Giornata contro la violenza sulle donne 25 novembre 2015 E` triste
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Giornata contro la violenza sulle donne 25 novembre 2015 E` triste
Giornata contro la violenza sulle donne 25 novembre 2015 E' triste ascoltare quasi quotidianamente la macabra storia di uomini che uccidono le donne, la loro donna, la madre dei loro figli. L'uomo fa uso della sua forza "animalesca", per distruggere, uccidere il "fiore più bello del creato": la DONNA! La donna della mia vita: mia mamma! Sono venuto alla luce da Dio, ma attraverso il corpo e il cuore di una donna, alla quale sono riconoscente in eterno. E' dolce chiamarla MAMMA! Dopo Dio, la persona più vicina alla mia vita, fisicamente e spiritualmente. Si è presa cura di me come partecipazione concreta, manifestazione della cura che Dio ha per me figlio. Mi ha insegnato ad essere uomo della terra e figlio del Cielo. Mi ha insegnato a rispettare qualsiasi persona, fino a comprendere la bellezza di mettere tutta la mia vita al servizio di chi ha difficoltà a vivere, i poveri, quelli che soffrono qualsiasi tipo di povertà, quella affettiva compresa. Sì, perchè I'affetto "nutre di più e meglio" del cibo. Siamo stati creati dall'AMORE, quindi viviamo soprattutto di amore. Peccato che si confonda l'amore con il sesso! Di qui nasce tanta violenza verso la donna, che vorrebbe diventare istintivamente "madre", ma nel contempo vuole una cerchia muraria sicura come protezione alla sua maternità, ai figli: l'uomo! Quando la cerchia crolla o ha delle brecce, è debole, è quasi inesistente, 1 la donna cerca altrove. L'uomo si vendica, come cacciatore senza selvaggina da abbattere e servirsene. Colpisce brutalmente "la donna", che non nasce per essere guerriera, ma fonte-madre della vita. E i suoi "cuccioli" senza la protezione dell'uomo... chi li difenderà dai pericoli? L'uomo la vuole sua preda quando la violenta in qualsiasi modo, non come corresponsabile della vita e dell'amore, come "carne della sua carne, ossa delle sue ossa" per camminare insieme verso una piena realizzazione fisico-psichico-spirituale che gratifica definitivamente i due. Di qui viene la violenza. E' certo che la donna deve valorizzare il suo uomo, facendolo sentire molto importante per la propria realizzazione, ma anche della sua, perchè è la donna che fa diventare papà un uomo. Mancando questa interazione personale, si diventa pericolo costante l'una per l'altro. L'amore genera vita, la sua mancanza genera morte. E qualsiasi oggetto diventa utile per umiliare, far scomparire la rivale. Ed è violenza crudele e irrazionale. Anche verso i figli che ingiustamente rimarranno per sempre orfani di mamma e del suo amore. Ho avuto amare esperienze in una nazione poverissima del continente africano. La legge permetteva di riscattare donne violentate nella loro libertà con la schiavitù. Per alcune di esse degli amici hanno pagato il riscatto. Per altre, in varie nazioni della terra mi sono offerto di dare protezione all'interno della missione. Con "violentatori" della dignità della donna ho dovuto tenere un atteggiamento molto determinato e impositivo, soprattutto con militari dal fucile spianato. Sono stato rimproverato. Ma a me importava non essere rimproverato da Cristo, non da persone incompetenti che non osavano esporre la propria dignità 2 per una donna davanti a un violentatore. Un giorno stavano per lapidare un'adultera nella terra e nel tempo di Gesù. Perchè non lapidare tanti adulteri? S'interpose Gesù, che beffeggiò gli adulteri lapidatori. Gesù li ha lapidati con la sua parola da giudice giusto e severo. Scomparvero tutti... E che giudizio avranno avuto al termine della loro vita terrena? Il bambino ha come suo baluardo la mamma. La mamma-donna ha come suo baluardo l'uomo-papà. I tre hanno come loro baluardo Dio stesso, che vuole ogni famiglia partecipe della sua famiglia trinitaria, ma allargata all'umanità. Ma se dobbiamo difendere le donne dalla violenza, perchè non fare la "giornata contro la violenza sui bambini, non solo, ma anche la violenza contro gli "embrioni", che sono pur sempre persone? Esserini del tutto indifesi... E' abissale il degrado del cuore umano a volte. I discendenti di Caino non mancheranno mai purtroppo. Ma ci vuole la voce divina che chiede conto del sangue di Abele a Caino! Con mamma, noi bambini ci sentivamo sicuri in casa. Con papà e mamma noi ci sentivamo sicurissimi in casa. Con tutta la famiglia si sentivamo sicuri perchè Dio era, è la nostra sicura difesa. Ecco da dove nasce la fede: è fiducia nella capacità, potere, forza di Colui che ci ama, anche a costo di sacrificare suo Figlio pur di difenderci dalla morte, dall'egoismo, dal tradimento, dalla malvagità, dal nemico, diavolo o demonio che sia. E' sempre nemico dell'uomo per invidia. Vorrebbe che anche l'uomo perdesse Dio come l'ha voluto perdere lui. E cerca alleati 3 per violentare persone, soprattutto donne e bambini, inermi e impotenti. Dio ci liberi dai vari carnefici dell'umanità! I discendenti di Caino e di Erode, di Hitler e dei violentatori saranno un giorno eliminati per sempre da Dio che ama la vita delle sue creature. Guai a voi, estremisti! ... griderebbe oggi Cristo. - Guai a voi, violentatori!... Grazie, Maria Gran Madre! Ma anche grazie a Giuseppe che, trovandola incinta, poteva farla lapidare. Invece l'amò!... 4