2° CONCORSO DI POESIA E DISEGNO I Colori

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2° CONCORSO DI POESIA E DISEGNO I Colori
Istituto Comprensivo di Chiuduno
SCUOLA PRIMARIA di CHIUDUNO
Anno Scolastico 2012-2013
Giocare con le parole, i loro suoni, le immagini che
evocano è un modo piacevole di imparare ad esprimersi
con il linguaggio, di raccontare sensazioni ed emozioni, di
“solleticare” l’ascolto e la fantasia di chi ci sta accanto.
I nostri alunni della scuola primaria di Chiuduno
hanno provato negli ultimi due anni l’esperienza della
poesia e dei suoi modi particolari di lanciare messaggi:
rime, filastrocche, metafore, onomatopee, similitudini. E i
più piccoli hanno illustrato attraverso il disegno e i colori,
linguaggi immediati e congeniali alla loro fantasia.
A partire da incontri stimolanti con scrittori e artisti,
che li hanno incoraggiati a vivere quest’avventura, insieme
ai loro bravi insegnanti, i bambini e le bambine hanno dato
voce e colore alla loro creatività, sui temi della natura e
della diversità, scambiandosi idee e producendo opere che
abbiamo deciso di raccogliere in questo libretto, per
lasciare un segno nel tempo del lavoro intenso e
significativo che è stato realizzato.
Chissà che nel tempo qualcuno di loro ci riprovi, con
gusto, e possa tornare tra i banchi di scuola a raccontare
poesie ed esperienze vissute alle prossime generazioni…
A tutti un grazie di cuore e meritati complimenti!
La dirigente scolastica
Virginia Ginesi
1° CONCORSO DI POESIA E DISEGNO
La Natura in Arte e Poesia
a.s. 2011-2012
1º Concorso di disegno e poesia
alla scuola primaria di Chiuduno
Martedì 22 Maggio presso la scuola primaria di Chiuduno si sono
tenute le premiazioni del Concorso di poesia e di disegno sul tema della
natura. In questi mesi gli alunni hanno riflettuto sulle meraviglie che
la natura ci offre ed hanno dato forma alle sensazioni provate
attraverso due forme d’arte: disegno e poesia. È nata così l’idea di
raccogliere e consegnare questo materiale al pittore Roberto Giavarini
e al poeta Luigi Paternoster i quali hanno scelto con cura le opere più
originali ed emozionanti.
I due ospiti si sono soffermati sull’importanza di saper cogliere
l’essenziale e saperlo valorizzare attraverso pensieri, frasi, immagini
che sorgono nel momento in cui ci distacchiamo dal caos della
quotidianità e ci fermiamo in silenzio ad ascoltare la natura… che è
arte!
Gli insegnanti
da “Araberara”, Maggio 2012
1
“Voglio anzitutto ringraziare la vostra dirigente per l’invito a
partecipare a questo incontro con dei poeti come voi, come voi bambini
che con ingenuità e innocenza vi incantate davanti alle piccole cose: al
frusciare di un’ala, al profumo di un fiore, al luccicare delle stelle, al
riso di un bambino, alla gioia di vivere, alla spensieratezza.
Un grazie di cuore anche alle vostre insegnanti che vi hanno guidato
ad assaporare parole e linguaggio che sono la musica della poesia”.
Luigi Paternoster
LA LUNA
Luna che fai brillare la notte con il tuo sorriso.
Luna che mi parli quando ti guardo.
Luna che mi dai risposte in mezzo a questa grande oscurità
e mi racconti tutti i giorni i tuoi cambiamenti:
un giorno sei luna piena, come una sfera;
un giorno sei invisibile in mezzo a quelle tante nuvole
un giorno sei mezza tagliata come una mela;
un giorno sembri dorata come una roccia.
Oh luna, tu sei unica nel tuo cielo stellato.
Luna tu mi regali l’atmosfera della notte e la sua bellezza.
Safa 5a B
Pietro 2a B
“L’arte testimonia da sempre che gli esseri umani hanno l’esigenza
di comprendere la natura e di esprimere le proprie emozioni”.
Roberto Giavarini
2
FERMATI E ASCOLTA
Il silenzio si ruppe
e la Primavera arrivò.
I prati si vestirono
di un manto di colori.
Gli uccelli cantarono
un inno di gioia.
Il ruscello
scorreva veloce.
Chi si fermò
sentì questo
grande spettacolo.
Emma 4a A
Irene 2a A
LA NATURA È MAGIA
Quante volte nella mia vita,
avrei voluto una nottata stellata o…
il pomeriggio di una bella giornata…
nella bellissima magia dell’armonia,
della natura, vola una rondine che…
…migra lontano…
Mentre un tenerissimo uccellino
mi si avvicina pian piano,
io gli faccio un ritratto con il cuore
e lui mi ringrazia con amore.
FIORELLINO
Gisella 4a C
Fiorellino che stai in quel giardino
perché non mi vieni vicino?
Ti metterei nel prato
te ne sarei molto grato.
Ogni giorno ti ho guardato
a volte anche sognato,
ti osservo e resto incantato
mi sembri un po’ fatato.
Questa mi sembra una magia
ma spero che tu non voli via.
Nicola 1a C
Fabio 3a C
3
VIVA VIVA LA PRIMAVERA
Primavera colorata,
finalmente sei tornata!!
Tu ci porti l’allegria
e la noia porti via!!
Grazie al tuo sole così splendente,
tutti giochiamo allegramente!!
I tuoi mille fiori profumati
son felici di essere ammirati
e riempiono il cuore di gioia
e armonia a tutta la gente che
come me, ama la tua compagnia!!!
Davide 1a A
Alice 3a A
LA NATURA MERAVIGLIOSA
LA PRIMAVERA
Quando cammino nell’erba
mi sembra di essere su un tappeto
morbido e verde…
Il sole matura nel cielo
la mela matura sul melo,
nel mio viaggio
ho trovato un bel paesaggio
è verde la campagna,
come la montagna.
Forse domani nell’erbetta,
spunterà una bella violetta
il suo profumo le dirà
che la primavera è già qua.
Fiori bianchi, rossi e gialli
sembran tanti pappagalli.
Il cuore fa vibrare
mi vien voglia di cantare
nei nidi arrivano le formiche
nei prati le prime ortiche.
Alla sera verranno le stelle
nei campi le raganelle.
Gli alberi sembrano persone
con più braccia
i loro capelli sono morbidi e folti…
I fiori morbidi e profumati
con petali sottili e colorati
sembrano quasi degli occhi incantati…
Alice 4 a B
Ornella 1a B
Laura 3a B
4
LE NUVOLE
Le nuvole allegre,
sono piccolo spumette di panna,
le nuvole tristi
piangono…
Le nuvole arrabbiate
si muovono velocissime,
le nuvole tranquille
somigliano a piccole pecorelle
che camminano nel cielo.
Le nuvole al tramonto vanno a ballare
e si vestono di rosso, rosa e arancione
poi stanche vanno a dormire
sotto una soffice coperta blu.
Laura 2a C
Giorgia 5a C
DESIDERI D’AUTUNNO
Vorrei l’inverno con neve e Natale
ma è arrivato l’autunno e devo aspettare.
Un autunno freddo e piovoso
che ogni giorno si fa sempre più noioso.
Il ricordo dell’estate è ormai lontano
e le foglie dagli alberi cadono pian piano.
Qiqi 2a D
Giorgia 5a A
“Ancora un suggerimento a voi poeti. Tenete un quaderno segreto.
Rubate qualche ora alla tele, al computer. Raccoglietevi nella vostra
stanzetta e scrivete delle poesie, dei pensieri, dei piccoli racconti. Da
grandi, rileggendo quei versi, quei pensieri, quei racconti, vi stupirete
di voi stessi e chissà mai che qualcuno di voi arrivi addirittura a
prendere il premio Nobel per la letteratura”.
Luigi Paternoster
5
2° CONCORSO DI POESIA E DISEGNO
I Colori della Diversità
a.s. 2012-2013
“Il concorso non è una gara per stabilire chi è il più bravo o il più forte
ma è un’occasione per meditare e confrontarsi”.
Roberto Giavarini
ANIMALI DIVERSI
I BAMBINI DIVERSI
Gli animali sono diversi.
c’è chi abbaia, c’è chi muggisce
e c’è anche chi grugnisce.
C’è chi vola e chi cammina
anche nella mia cantina.
C’è chi è bello, c’è chi è brutto,
c’è chi gioca e chi ruba tutto.
C’è un gatto tutto matto
che rincorre un altro gatto.
C’è il gallo che canta
e c’è l’asino che raglia.
Come sono diversi questi animali,
ma con loro non si sta mai male!
Io sono rosa
Tu sei bianco
Lui è nero
insieme facciamo un gruppo intero.
Il bambino Australiano fa amicizia
con quello Italiano.
Il bambino Inglese
fa amicizia con quello Cinese.
In un mondo colorato
io mi sento fortunato
in un mondo stellato
io mi sento rallegrato
nel mio girotondo
c’è tutto il mondo.
Giorgia F., Jiang, Eliza, Sara R. (3a D) Beatrice, Floriyan (4a B)
Carolina, Niky,
Ale, Sara,
Francesco
(1a A)
6
I COLORI DELLA DIVERSITÀ
Rosso, giallo, verde, blu
I colori li sai tu.
Rosso come un cuore,
giallo come un leone,
verde come il prato,
blu come il mare
e tu puoi brillare.
Italiani e Cinesi
e poi vengono gli Eschimesi.
Il mio amico è nero
e io sono bianco
ma non importa,
il mondo non è uguale,
e se hai litigato
non rimaner male.
Clara, Laura, Mauro (4a A)
IN UNA BIBLIOTECA
C’era un libro molto grande
che portava le mutande.
Era l’unico tra tanti
con due occhi grandi grandi.
Era sempre preso in giro
perché dormiva come un ghiro...
ma era un libro normale
e si chiamava Ale!
Un bambino lo guardava
dallo scaffale lo ammirava...
A casa sua l’ha portato
e un sorriso gli ha donato!!!!
Tommaso, Irene, Jasmine, Giulia (3a A)
Alessandro, Davide, Frida, Giulia, Giorgia, Ijab (2a C)
7
BAMBINI DIVERSI MA UGUALI
Noi siamo bambini diversi
nel benessere
nella lingua
nella nazionalità
nella pelle
nel fisico…
Ma uguali nel cuore
nel sorriso
nella felicità
nell’amore e nella speranza
per un mondo di uguaglianza.
Noi siamo diversi ma uguali.
La nostra diversità
rende ricco il mondo
per un cuore più giocondo.
Noi siamo bambini diversi
ma sempre bambini.
Zainab, Giulia M., Mohammed,
Giulia B., Giulia S., Raul
(2a C)
Veronica, Martina,
Giulia, Gurjot (5a A)
NOI E L’UNIVERSO
Ogni pianeta è unico e diverso dagli altri,
ma è la forza di gravità li tiene vicini,
per formare un unico legame di amicizia e condivisione;
proprio come accade a noi ora: un gruppo di ragazzi,
che sta scrivendo questa poesia.
Ognuno è diverso, ma in comune ha un’unica cosa:
il diritto di essere ascoltato e rispettato,
e se questo accade avremo un mondo migliore.
Grazia, Linda, Martina V., Mishal (5a C)
8
IN UNO SCIAME D’API
L’AZZURRO
In uno sciame d’api
c'era un’ape di nome Bapi...
L’azzurro è un colore diverso:
non è come il verde,
non è come il rosa,
non è nessuno di loro.
È un colore speciale
Che nessuno può cambiare.
La sua lettera iniziale è la “A”
che nessuno cambierà.
Era molto carina
Ma birichina!!!!!
La regina la cacciò via
facendola volare fino in Tunisia!
Lì incontrò l’ape Maria
e con l’ape Adele
fecero molto miele!!!!
Emanuele, Alessia, Beatrice,
Alessandra, Yiping (3a C)
Sara, Emanuela,
Alessandro, Abdellah (3a A)
GLI INSETTI DEL PRATO
I COLORI DELLA DIVERSITÀ
Gli insetti del prato son belli
vivono tutti come fratelli.
La coccinella è rossa e nera
e gira sempre fino a sera.
La formica lavora assai
e non si riposa quasi mai.
Le api sono laboriose
e producono tante cose,
le farfalle di tanti colori
volano sempre su tutti i fiori.
Quanti sono gli insetti del prato
vivono insieme in modo beato!
Tutti i colori in un solo arcobaleno
che sono amici del mondo intero.
I colori degli uomini sono infiniti
e pur sempre amici.
Il rosso è la ciliegia
il blu come il mare
il verde come l’erba
e tutti insieme formano la terra.
Siamo diversi nel mondo intero
il bianco, il giallo eppure il nero.
Siamo entusiasti dei nostri colori
che usiamo nei disegni
per renderli capolavori.
Viva i colori diversi fra loro!
Laura, Chaimae, Andrea,
Manjot, Rebecca (3a C)
Alice, Nicole, Thomas, Guido (4a A)
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Elena, Rida, Nicola, Jacopo, Hiba (2a B)
L’ALLEANZA DEI COLORI
Bambini, bambini
con questi colori
voi siete carini.
Colore, colore
per te provo amore.
Prendo l’azzurro
e dipingo il cielo
perché era tutto nero.
Prendo il verde
e dipingo l’erba
perché era tutta acerba.
Questi colori
piaceranno a tutto il mondo
e formeranno
un grande girotondo.
I COLORI DELLA NATURA
Il blu è nel cielo stellato,
il verde è nel prato profumato
con tanti fiori colorati.
L’arancione è come l’arancia,
il giallo è nel sole sorridente,
il viola è come l’uva matura.
Tutti questi colori formano la natura.
Greta, Daniele, Nicolas,
Luca, Marina (3a C)
Jamal, Dafne, Vanessa (4a B)
10
UN AMICO SPECIALE
So che nel mondo c’è un amico speciale.
L’ho incontrato proprio ieri
gli ho detto ciao in Italiano
e lui buongiorno in Messicano.
Lui viene dall’Argentina,
io da una piccola cascina.
È un amico speciale, non importa il colore
se è giallo,bianco o marrone.
Non importa se è bello, brutto, magro o ciccione,
possiamo sempre giocare a pallone.
I colori della diversità brilleranno di più
se questo amico resterà quaggiù.
Col sorriso che c’è rimasto
nel mio cuore c’è ancora posto.
Anna, Melissa, Veronica (4a A)
Cristian, Chiara, Mohit, Andrea, Alex, Aurora, Giorgia (2a A)
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LA DIVERSITÀ
Il pinguino è un animale
e tra tutti è il più sociale;
la coccinella è rossa e nera
e vola felice in Primavera;
il merlo è nero e ne va fiero
come il piccolo Calimero;
il pesce palla è tutto tondo
proprio come il mappamondo;
il pesce gatto non è un felino
ma è veramente tanto carino;
il pappagallo è verde e giallo
con una coda color corallo;
un serpente è l’anaconda
lungo come una rotonda;
come il panda non è l’emù
che si nutre di bambù;
il furetto un po’ furbetto
con l’orango balla un tango;
l’ermellino bianco e piccino
ha il pelo morbidino;
tutta verde è la salamandra
che di nome fa Cassandra;
le sue amiche fan scintille
e son tutte delle anguille.
Questi son tutti animali
con le loro diversità,
non son proprio tutti uguali
ma han la loro identità!
Lissoune, Federica,
Paolo, Sara N.,
Martina, Gaia
(1a A)
Alessia, Noemi,
Medina, Vittoria (1a C)
Beatrice, Lorenzo,
Mattia, Kamal (5a C)
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LA DIVERSITÀ
La diversità ci separa
perché non la conosciamo…
La verità e che ognuno di noi ha
qualcosa di speciale,
I BAMBINI CHE DIPINGONO
dentro di sé!
I bambini con la pelle di tanti colori,
La diversità è come una notte, pensano di essere dei pittori.
piena di stelle
Prendono il giallo del sole,
che brillano e splendono
poi una goccia rossa come il cuore,
una diversa dall’altra…
aggiungono l’azzurro del mare
un po’ di rosa per sognare.
Noi cerchiamo sempre
di starle lontano,
Dipingono un arcobaleno colorato,
ma l’avviciniamo
e un verde giardino incantato.
sempre di più
Sono amici di tutti quanti,
anche se
che sian pochi che sian tanti.
non ci accorgiamo…
Aggiungono mille fiori colorati,
La diversità
e poi cadono addormentati.
siamo noi,
Volano leggeri nei loro sogni:
bambini e bambine
con i colori della pelle
adulti e anziani.
arrivano persino alle stelle.
È un qualcosa
che ci distingue
e appartiene ad
ognuno di noi!
Rendendoci speciali!!
Martina S., Alice, Veronica (4a C)
Camilla, Martina, Chiara,
Michela, Amandeep (5a B)
Angela, Luca, Martina,
Davide, Hinde,
Maria Antonietta
(2a A)
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TANTI ANIMALI
I COLORI DELLA DIVERSITÀ
Sulla terra tanti animali
tutti diversi, ma tanto uguali.
Rosso, giallo, verde e blu
i colori brillano di più?
I colori sono tanti
e ognuno rappresenta qualcosa:
l’azzurro è il cielo e il mare,
il rosso rappresenta l’amore,
il giallo la luce
e il verde la natura.
Le persone sono tante:
Americani, Brasiliani,
Indiani, Italiani,
Cinesi, Francesi,
Cubani, Messicani.
Sono diversi fra loro
perché hanno la pelle diversa
ma son pur sempre amici.
La zebra e la pantera,
il leone con la criniera.
Gli uccellini sono carini
e anche un po’ birichini.
I serpenti sono contenti
e a volte divertenti.
L’aquila è maestosa
e la tigre spaventosa.
Sulla terra tanti animali
tutti diversi, ma tanto uguali.
Matteo, Viola, Filippo,
Asia, Martina (3a C)
Sofia, Sukpreet, Valentina (4a A)
Thomas, Fabiana, Giulia, Eman (2a B)
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LE TABELLINE
Le tabelline sono importanti
ma anche i contanti....
Una tabellina birichina
non faceva imparare una bambina...
Quella del 5 la sapevano tutti
perché mangiavano molti prosciutti,
l’8 era cicciotto
fece un gran botto,
il 10 era il più grande,
ma portava le mutande...
tutti lo disprezzavano,
ma dopo un po’
lo adorarono...
I suoi risultati
...erano profumati!!!!!
Pietro, Martina P., Mosseab,
Adonis, Amna, Marco (3a B)
I COLORI DELLA DIVERSITÀ
NEL MONDO
I colori della diversità nel mondo:
rosso dell’amore
che è anche un gran colore,
il giallo dell’allegria
ci fa stare in compagnia.
L’azzurro della libertà
si basa sulla felicità,
il nero della paura
in bergamasco si dice “pura”.
Il viola della tempesta
illumina la foresta,
verde il colore della speranza
e forma un’alleanza,
i colori della diversità
che piaceranno a tutta l’umanità.
Regimi, Pietro, Mattia (4a B)
Annalisa, Francesco, Alessandro, Angelica, Ibrahim (1a B)
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Federico, Ikroop,
Barman (1a A)
Stefano, Emil, Davide,
Hajra, Giorgio (1a C)
LA DIVERSITÀ TRA LE PERSONE
La diversità è fonte di allegria,
è pura follia!
Se fossimo tutti uguali
non ci sarebbe poesia e nemmeno divertimento!
La diversità si basa sulla lealtà, sugli animali in libertà,
e essere umani sparsi qua e là;
sia che siam bianchi sia che siam neri
siamo uomini da rispettare, da aiutare e da amare!
Dobbiamo metterci nei panni dell’altro
e quando soffrono capiremmo quanto è importante darsi una mano!
Diversi fuori,
ma dentro ognuno c’è l’amore che si prova dentro il cuore:
perché è l’amore, muove il sole e le altre stelle…
la diversità caratterizza la vita di ogni persona!
Avanti…diversità!
Niccolò, Gabriele, Francesco, Andrea (5a C)
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UN GIROTONDO SPECIALE
Io ho mille amici
e quando giochiamo siamo tutti felici,
facciamo un enorme girotondo
con tanti bambini del mondo.
C’è un bambino africano,
che dà la mano a un italiano,
vedo una bambina cinese
che sorride a un francese.
Ecco un bambino coreano
che canta insieme a un indiano.
Nel cuore siamo tutti uguali
come due gocce d’acqua speciali,
giochiamo tra le onde del mare
vogliamo tanto sognare.
Ridiamo e giochiamo nell’allegro girotondo,
ci divertiamo con gli amici del mondo.
Martina F., Elisa, Yasmina (4a C)
Saravjeet, Badr, Michele, Martina (2a B)
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Ornella, Loredana,
Francesca, Alessandro,
Francesco
(2a B)
IN UN FORMICAIO
In un formicaio
tante formiche c’erano
tante foglie raccoglievano
e il cibo sceglievano.
Tra loro una formica verde e debole
non riusciva ad aiutare
così la fecero allontanare…
Un nano saggio e magico
l’ha incontrata
e di tutti i colori l’ha trasformata…
Il giorno dopo
la formica é ritornata
e tutti l’hanno ammirata!!!
Enrico, Jehona, Aymane, Lucia (3a A)
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LA DIVERSITÀ DEI COLORI
La diversità dei colori,
è anche il colore delle emozioni:
il giallo dell’allegria
ci fa stare in compagnia,
l’azzurro della libertà
è il cielo pieno di semplicità.
Il nero, colore della paura,
ci rende la vita sempre più dura,
il rosso dell’amore
ci fa capire che tutti abbiamo un cuore.
Il verde della speranza
è anche il colore dell’uguaglianza.
Con questi colori vivaci
abbiamo formato cose audaci.
Giorgio, Nicole (4a B)
IN UN CAMPO
DI GIRASOLI
In un campo di girasoli
tra tutti i fiori
uno era blu...
Un giorno
per il dispiacere
cascò giù!
Il fattore é arrivato
con il trattore
l’ha aiutato...
di nuovo felice
é ritornato,
in mezzo al prato ha cantato
e gli altri girasoli
l’hanno abbracciato!!!!
Vittoria, Daniele,
Shaghun, Asya (3a A)
Matteo, Simone, Aila, Franco (2a C)
19
Silvia, Carolina,
Filippo, Amelia (1a C)
IL CIRCO
Al circo ho visto una ballerina,
col tutù rosa, molto carina.
È arrivato un intrattenitore,
che ad un bambino ha regalato un trattore.
Poi è arrivato un domatore,
e si è esibito per ore e ore.
È arrivato un mago,
e per magia ha usato uno spago.
Questo è il circo
non cambierà mai
e tutti quelli che partecipano
sono diversi assai.
Ermelinda, Elisa,
Harman, Francesco
(3a D)
Nicholas, Lorenzo,
Angelica,Veronica (1a A)
20
IN UN ACQUARIO
In un acquario
tra tanti pesciolini
uno era molto grande...
con occhiali quadrati e naso enorme...
Nessuno lo voleva…
sembrava un cotechino!!!
Uno zio arrivava
scoprì che il pesciolino brillava
e a illuminare aiutava...
Per pescare
gli chiese di illuminare il mare...
Tanti pesci lo zio trovò
e pescò pescò!!!!
Matteo, Chiara, Tarandeep,
Serinder, Mohit (3a B)
Mattia, Michele, Nicole,
Nicola, Andrea, Kevin (2a C)
21
TANTI BAMBINI…
Guarda quel bambino cinese,
ha gli occhi a mandorla e parla inglese.
Vedi quel bambino italiano,
ha gli occhi azzurri e guarda lontano.
È simpatico quel bambino pakistano,
sta facendo un gioco un po’ strano.
che carini quei bambini indiani!
Parlano sempre con i loro amici australiani.
Quei ragazzi marocchini siedono su tappeti tutti insieme,
si vogliono veramente un mondo di bene!
Manuel F., Manuel T., Ema, Aleena (4a C)
L’ORCHESTRA
DELLA DIVERSITÀ
La diversità è come un’orchestra
in cui i componenti sono
in concorde armonia.
Un’orchestra di colori
dà molte emozioni ,
un’orchestra di diversità
dà molta serenità.
L’emozione
di questa canzone
regala al mondo molto colore.
Quest’orchestra colorata,
dalla gente è amata.
Emma, Marco, Pawan (4a B)
MI PIACE STARTI VICINO
Ti vedo con gioia ogni giorno:
sei il mio compagno di classe,
non m’importa da dove vieni
vedo solo il tuo dolce sorriso,
i tuoi occhi scuri e sinceri.
Se un compagno ti prende in giro,
tu abbassi la testa,
poi continui a giocare con me.
In fila qualcuno ti evita:
io ti sorrido, ti prendo per mano
sono felice di starti vicino
come la mamma col suo bambino.
Giulia, Alessandro, Alban (4a C)
22
LA DIVERSITÀ
Lisa, Giulia S., Muskan, Derek, Lorenzo,
Mirko, Giulia, Harmeet (2a A)
Cos’è la diversità?
È un concetto di creatività,
ma gli uomini ancora non hanno capito
che questo è un dipinto finito…
Cos’è la diversità?
È come fosse stata una bolla d’aria che è “scoppiata”
e, andando avanti così,
il mondo diverso finì!
Dimentichiamo quel dì
e, con amore, ricominciamo una vita da qui…
Noi siamo tutti uguali e non importa se abbiamo razza,
colore della pelle e occhi diversi,
l’importante è che dentro siamo uguali…
Il razzismo noi odiamo
e la pace per il futuro vogliamo!
Alice, Greta, Iago, Lorenzo, Luca, Rachele (5a B)
23
I COLORI DELLA DIVERSITÀ
I colori sono tanti, diversi
e hanno una loro particolarità:
i colori vivaci
fanno rallegrare il cuore della gente.
Giallo, come il sole splendente
Azzurro, come l’acqua cristallina
e Viola come la giacca di quella bambina!
Nero come la notte scura
Marrone come la corteccia di un albero
Grigio come i campi di concentramento
che danno tristezza al cuore.
La bandiera della pace
è un soffio di colori
in un prato di fiori.
Non importa se i colori
sono vivaci o tristi,
sono sempre tutti felici…
Francesca, Giulia,
Lorenzo L., Gianluca (5a C)
L’AMORE DEL MONDO
Non interessa se siamo diversi
biondi o castani, pallidi o scuri
dobbiamo volerci bene
rimanere con gioia insieme.
Come radici attaccate al terreno,
mai e poi mai ci lasceremo,
un giorno altri amici incontreremo
e nuovi giochi impareremo.
Tutto il giorno ci divertiremo,
anche la guerra vinceremo.
Con il cuore grande il mondo visiteremo
anche un marziano accarezzeremo,
con il coreano balleremo
siamo tutti amici
ci sentiamo tutti felici.
Marco, Fabio, Stefano (4a C)
24
UN VIAGGIO LONTANO
Tu sei cinese, io sono italiano,
ma c’è un sentimento che ci porta lontano
nulla mai ci separerà
di certo la pace arriverà.
Oro e argento danno riflessi diversi,
brillano come pianeti di lontani universi.
Ho pensato di darti la mano
di partire per un viaggio lontano;
la forza dell’amicizia ci tiene uniti
giochiamo insieme in prati infiniti.
Usando la fantasia,
andremo nel paese più lontano che ci sia.
Conoscerò un ragazzo indiano
e forse anche un pakistano.
Tutti insieme uniti
trascorreremo giorni infiniti.
Anna, Laura, Gregorio (4a C)
Matteo, Erika, Yassin, Pierpaolo (1a B)
25
IL PUZZLE DEL MONDO
NOI
La diversità sono tante mani
di colori diversi
che liberano il mondo.
Tante mani che ci portano felicità,
tante mani che ci accolgono,
tante mani che insieme
ci rendono più forti.
La diversità è un frutto a colori
nato da un arcobaleno lucente
composto dalle differenze del mondo.
La diversità popola il mondo,
come compagna ha l’uguaglianza.
La diversità è un puzzle
e ogni pezzo è prezioso
per ricomporre l’umanità.
Noi siamo tutti diversi.
Alcuni alti, alcuni bassi,
altri magri e altri grassi.
Alcuni sono mori,
altri sono biondi.
Alcuni sono allegri e divertenti,
altri sono tristi e un poco lenti
ma insieme siamo tante menti.
Veniamo alcuni da vicino,
altri da lontano,
ma è bello stare insieme
e darsi una mano.
Ruben, Giulia P., Giorgia R. (3a D)
Milena, Emma, Manuel, Simone (5a A)
IN UN CAMPO DI GIRASOLI
I COLORI DELLA DIVERSITÀ
In un campo di girasoli
si aggirava un girasole
diverso dagli altri
perché faceva i salti.
Un giorno limpido
passò di lì un coniglio...
Le mele voleva
ma non ce la faceva.
Il girasole salterino saltò
e gliele donò!
Il mondo è pieno di diversità,
colori e felicità.
Siamo tutti diversi
ma sempre gli stessi.
La diversità ci fa felici
così saremo amici.
La guerra non c’è più
e i colori della pace
ci saranno sempre di più,
la felicità è qua
in grande quantità.
Il girasole cominciò a girare
dalla gioia di aver aiutato qualcuno!
Carlotta, Damini, Greta (4a A)
Anna, Jenny, Gabriel, Elena (3a A)
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DOVE C’È DIVERSITÀ, C’È UGUAGLIANZA…
Dove c’è diversità, c’è uguaglianza…
perché infine viviamo tutti nello stesso mondo
e siamo tutti esseri umani.
Dove c’è diversità, c’è uguaglianza…
Italiani o Americani, Africani o Cinesi
viviamo tutti in diversi paesi.
Bianchi o neri, gialli o rossi
rimaniamo sempre gli stessi.
Dove c’è diversità, c’è uguaglianza…
brutti o belli,
grassi o snelli,
siamo infine tutti fratelli!
Dove c’è diversità, c’è uguaglianza…
il “diverso” non ci dovrebbe spaventare
ma invece rallegrare!
Dove c’è diversità, c’è uguaglianza…
non fate la guerra, ma fate la pace
così ogni uomo sarà felice!
Dove c’è diversità, c’è uguaglianza…
E per ognuno di noi è una speranza
per un mondo nuovo di fratellanza!
Amina, Francesco, Rohit,
Nicola, Gaia, Stefano (5a B)
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Marina, Giorgio,
Igor, Paolo S. (1a A)
LA DIVERSITÀ
L’italiano non è marocchino
come un brasiliano non è un indiano
la DIVERSITÀ causa la guerra
ma senza diversità saremmo tutti uguali
in un mondo diverso da ora.
Al mondo serve la PACE
perché la pace non è guerra!
La pace crea un mondo diverso
più bello e gioioso.
c’è bisogno della diversità
che regala FELICITÀ.
Lorenzo G., Daniel, Youssef,
Simone, Michele (5a B)
UN PENTAGRAMMA DI COLORI
Su un pentagramma vedo delle note,
ma non delle note comuni
delle note colorate, ve le presento eccole qua:
ne vedo una verde
insieme a una gialla,
una blu
insieme a una rossa.
Verde come speranza,
giallo come allegria,
blu come oscurità,
rosso come rabbia.
Un bimbo, passando per la strada
vede un foglio: è il pentagramma!
Pensa che quei colori formino l’arcobaleno,
un arcobaleno pieno di armonia.
Evelyne, Sara, Veronica (4a B)
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I COLORI DELLA DIVERSITÀ
La diversità è tutta da scoprire con
colori e felicità.
Il mio paese
è pieno di diversità
in gran quantità.
Siamo tutti colorati
forse perché siamo diversi.
Ogni cosa è colorata
ed è sempre rallegrata.
Abbiamo tanti colori in questo mondo
come i bambini in un girotondo.
Il bianco, il rosso e il nero
un giapponese e uno straniero.
Viva i colori con la loro diversità!
Vittorio, Valerio, Zakaria(4a A)
Pierluigi, Nicholas,
Mattia, Sana (1a C)
Emma, Omaima,
Dennis, Luca, Sorav
(1a B)
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SE FOSSIMO…
Se fossimo colori della diversità
coloreremmo il mondo di gioia e bontà.
Se fossimo l’amore e la speranza
faremmo un mondo di uguaglianza.
Se fossimo l’allegria
porteremmo fantasia.
Se fossimo un puzzle infinito
uniremmo il mondo disunito.
Se fossimo frutti maturi
sfameremmo i bimbi chiari e quelli scuri.
Se fossimo ragazzi, come noi siamo,
il mondo intero abbracciamo.
Fabian, Michael,
Alejna, Nada (5aA)
LA DIVERSITÀ
Siamo ricchi e siamo poveri,
siamo brutti e siamo belli.
Siamo alti e siamo bassi,
siamo magri e siamo grassi.
Angelo, Dennis,
Florinda, Altin (1a C)
Siamo allegri e siamo tristi,
abbiamo i capelli biondi, castani e mori,
abbiamo la pelle rosa, nera, rossa e gialla.
Ma c’è una cosa che ci accomuna:
tutti possiamo guardarci dentro
e scoprire che…
“Il nostro cuore è pieno d’amore!...”
Katia, Jasmin,
Clara, Martina P. (5a C)
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LA DIVERSITÀ
La diversità ha molti colori
come un giardino pieno di fiori.
Tutte le persone hanno la stessa importanza
come una grande fratellanza.
Ogni persona può fare danza
oppure andare in vacanza.
Ogni persona ha la libertà
perciò può stare o andare dove gli parrà.
Nel mondo della diversità
c’è tanta felicità.
GLI ANIMALI DELLA FATTORIA
Sara, Leonardo,
Andrea, Natasha,
Alessandro
(5a A)
Nella fattoria ci sono tanti animali,
ma non tutti sono uguali.
C’è il maiale ricoperto di fango,
c’è il cavallo molto bizzarro.
La gallina con i pulcini
e la pecora con gli agnellini.
C’è anche il gatto, il cane ed il coniglio
che gioca con il suo piccolo figlio.
Che bella questa fattoria,
dove c’è tanta compagnia!
Elias, Giulia F, Letizia, Anna, Suchpreet (3a D)
Mariaelena, Diego,
Leonardo, Karan (1a B)
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I COLORI
I COLORI DELLA DIVERSITÀ
Rosso come il fuoco
che sale a poco a poco,
giallo come il sole
che mi toglie le parole.
Perché esiste la diversità?
Perché il mondo ha bisogno di colori
con diverse tonalità.
Rosso: il colore dell’amore,
è anche il colore di ogni cuore.
Bianco è il colore della purezza
che non è quello della tristezza.
Viola come la mia maglietta
che mi ha cucito la nonnetta,
arancione come il melone
che mangio in un sol boccone. Ora diamoci la mano
e con l’arcobaleno ci divertiamo.
Azzurro come il cielo
Io sono giallo, tu sei bianco e lui è nero
che quando lo guardo gelo,
ma facciamo parte di un gruppo intero.
rosa come il fiore
che raccoglie il signore.
Laura, Angelica (4a B)
Questi sono i colori.
Tutti sono belli,
tutti importanti,
tutti fratelli.
Valerio, Sara M.,
Sami, Martina (3a D)
Alessia, Michela, Tommaso,
Jenny, Daniel (2a B)
Ibra, Sofia, Maryam,
Daniele, Nadia (1a B)
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I COLORI DEL MONDO
IN UNO SCIAME D’API
La diversità è come un puzzle
di tanti pezzi diversi
che uniti
formano un unico colore
che riempie il mondo
di felicità e gioia.
La diversità è la tristezza
dei bambini di pelle diversa
che vengono trattati male
dai razzisti
pur essendo uguali a loro.
La diversità è un arcobaleno lucente
che fa brillare il mondo di gioia.
La diversità è una cosa bella
perché pur essendo diversi
siamo uguali,
siamo tutti persone.
Alla corte di Margherita
un’ape strana vive,
bianca e nera é
e la disprezza anche il re!
Ma il miele lo fa buono!
Bambini e bambine
fanno colazione lì...
perché il latte con quel miele
é proprio buono così!!!
Ezio, Nadine, Irene M.,
Gurjap, Pape (3a B)
Brahim, Rossana, Rebecca, Eleonora, Riccardo (5a A)
IN UNA SCATOLA DI SPAGHETTI
In una scatola di spaghetti
uno troppo corto c'è,
sempre solo é....
La sua forma non viene accettata
e da tutti é disprezzato...
Una bambina lo vuole comprare
e lo vuole assaggiare...
scoprì il suo sapore dolce!!!
Dai suoi amici andò
e una confezione a tutti regalò!!!
Martina L., Mariafrancesca, Ester, Walid, Kainat (3a B)
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Abbiamo affidato ai bambini un compito impegnativo con almeno tre
difficoltà.
Era difficile il tema: la diversità.
I bambini non vogliono essere diversi, vogliono essere uguali. La
diversità la soffrono perché la loro identità è in crescita ed hanno
bisogno di sentirsi non diversi dagli altri. Questo comporta a volte
quelli che noi chiamiamo capricci quando vogliono le stesse figurine,
la stessa maglietta, lo stesso gioco che hanno gli altri bambini.
L’esclamazione “ma ce l’hanno tutti!” significa proprio “non voglio
essere diverso!”.
E’ indubbiamente difficile per loro sormontare questo sentimento
con un ragionamento per cui non solo le diversità sono naturali,
addirittura sono necessarie ed ancora più addirittura sono un
arricchimento della società.
Faticano moltissimo gli adulti a ragionare così, figuriamoci i bambini.
Era difficile scrivere.
Nel momento in cui stavano affrontando un argomento così
contrario ai loro sentimenti, gli abbiamo anche chiesto di scriverne.
E non solo di scriverne spiegando il risultato di alcune discussioni, di
alcune riflessioni fatte in classe con i compagni e gli insegnanti, ma
addirittura in una forma poetica.
Ora, la forma poetica può sembrare una forma più libera, non c’è
bisogno di articolare ragionamenti, non serve essere lunghi anzi è
meglio essere sintetici, pare che basti lasciar parlare il sentimento.
Ma il sentimento è esattamente una delle cose più difficili da definire
e da descrivere, è un’idea astratta. Le forme consuete della scrittura
sono più semplici di quelle poetiche, non prevedono suggestioni,
sonorità particolari che solo con molto tempo e molte letture
riusciranno a colpire il lettore di poesia.
Era difficile scrivere in gruppo.
Io penso che in generale sia difficile scrivere in gruppo. Se si tratta di
trovare la soluzione ad un problema, di raccontare un fatto a cui si è
partecipato, la cosa ha un senso. Più idee di soluzione, più ricordi ci
sono, tanto meglio è.
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Ma scrivere un testo poetico vuol dire lasciar vagare la mente alla
ricerca di parole che siano evocative, che risuonino dentro di noi in
maniera particolare. E queste sono esperienze individuali. In gruppo
si finisce per cercare un accordo che attenua le diversità, le
singolarità. Si finisce facilmente col cedere all’idea del più disinvolto,
si perdono gli inciampi occasionali che portano ad un uso diverso
delle parole.
Tutto inutile quindi?
Direi di no.
In primo luogo non sono contrario a mettere i bambini in difficoltà.
Comunque ce li mettiamo, se vogliamo farli crescere. Crescere è
appunto misurarsi con difficoltà progressive. Occorre ovviamente
stare attenti che queste difficoltà siano alla loro altezza e soprattutto
che non precludano altre esperienze, che non siano totali.
Per esempio sono contento che non tutti i gruppi abbiano usato le
rime. Sperimentare che le poesie possono avere o non avere le rime
mi sembra già una buona cosa. Io sono molto favorevole alle rime,
anche Dante ci teneva del resto, ma nella scuola primaria sono più un
gioco linguistico che una tecnica espressiva.
E questo è l’aspetto più positivo che ho rilevato nei testi.
Qualche gioco linguistico c’è e non solo con le rime. A questa età io
credo che l’effetto poetico non possa essere che un effetto collaterale
di un gioco linguistico. Un effetto inconsapevole che richiede quindi
più una capacità dell’adulto di coglierlo che un’effettiva
intenzionalità del bambino.
Come al solito, se c’è un problema questo è nella parte che deve
svolgere l’adulto.
Ma è anche qui che si trovano le soddisfazioni dell’educare.
Carlo Dal Lago
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Gli alunni e gli insegnanti
della Scuola Primaria di Chiuduno
Maggio 2013
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