Rassegna stampa 27-10-2011

Transcript

Rassegna stampa 27-10-2011
INDICE
Da gennaio hanno chiuso due negozi al giorno
27/10/11
2
Corriere Romagna Ravenna
In arrivo quasi 12 milioni di euro
27/10/11
3
Corriere Romagna Ravenna
Ogni giorno due botteghe costrette a chiudere l’attività
27/10/11
Il Resto del Carlino Ravenna
Patrimonio pubblico, il piano entro un mese
27/10/11
5
Il Sole 24 Ore
Mobilità obbligatoria senza organici fissi
27/10/11
6
Il Sole 24 Ore
La service tax supera Tarsu e Tia
27/10/11
7
Il Sole 24 Ore
Pareggio di bilancio con controlli
27/10/11
8
Il Sole 24 Ore
Imposta di soggiorno in tutti i comuni
27/10/11
9
Il Sole 24 Ore
Rifiuti e servizi insieme, è il Res
27/10/11
10
Italia Oggi
Nei municipi più autovelox che etilometri
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Italia Oggi
Urbanizzazioni pagate dai privati
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Italia Oggi
“Chiudono due aziende al giorno”
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La Voce di Romagna Ravenna
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press LIETE
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Caiiere
RAVENNA
Da gennaio hanno chiuso due negozi al giorno
Confesercenti promuove
la spesa "di vicinato"
Nei primi 9 mesi del
2011, il saldo tra imprese cessate e iscritte è di -160
nel commercio e -24 per alloggio e ristorazione. Da
gennaio hanno chiuso 491 aziende, quasi 2 ogni
giorno, con oltre 1.500 persone coinvolte.
S.AGATA SUL SANTERNO.
Il punto sulla drammati- e ancor più in questo moca situazione del commer- mento di difficoltà».
cio, investito in pieno dalI dati testimoniano la
la crisi, è stato fatto dalla pesante crisi del settore:
Confesernel 2010 si è
centi proregistrato
Nel 2010 saldo
vinciale ieri
saldo nenegativo fra chiusure un
mattina,
gativo fra
e nuove aperture chiusure e
nella Sala
polivalente
nuove aperpari a -160; nel
della Cà di
di 160
primo semestre di ture,
Cuntadèn di
attività, e
Sant'Agata,
quest'anno è -127 nel primo
in occasione
semestre di
della prequest'anno,
sentazione dell'edizione di altre 127. Con una per2011 della campagna di dita di lavoro per oltre
promozione del commer- 1.500 addetti. Gli esercizi
cio nei paesi Casa e Botte- aperti restano 700.
ga: per le mie spese meglio
La campagna "Casa e
il paese.
bottega" consiste in una
L'iniziativa, giunta alla fase di comunicazione sui
sesta edizione, vuole far diversi mezzi di informaconoscere e valorizzare le zione e attraverso i negozi
caratteristiche peculiari associati (manifesti , spot
della presenza e dell'offer- su radio, comunicati, inta commerciale nei paesi serzioni sui giornali locadove gli esercizi, i bar e i li) e un concorso (dal 1° noristoranti e gli stessi mer- vembre al 31 gennaio) con
cati sono un elemento cen- premio rivolto ai clienti
trale nel loro tessuto eco- delle attività. In ogni esernomico, sociale e civile - cizio saranno esposte loha detto il presidente pro- candine, vetrofanie e un evinciale di Confesercenti spositore da banco per
Roberto Manzoni L'o- contenere il pieghevole
biettivo è quello di creare dell'iniziativa e del conuna maggiore attitudine corso da consegnare ai
alla spesa nelle attività vi- clienti interessati a partecine a casa, facendone per- cipare. In palio un I-Phone
cepire la convenienza, la 4S.
modernità e la comodità,
Tra le novità "Scatto di
in particolare ai residenti, Paese", iniziativa mirata
specialmente agli anziani, a coinvolgere maggior-
mente gli abitanti e suscitare attenzione sul proprio paese attraverso la
presentazione di idee corredate da una foto - per
migliorare i servizi e la vita delle località. Chi invierà alla Confesercenti una
foto e un'idea per il paese
parteciperà al concorso e
una giuria selezionerà la
migliore (regolamento
nelle sedi e sul sito dell'associazione www.confesercentiravenna. it).
Per il sindaco di Bagnara Luigi Antonio Amadei,
«chiudere un punto vendita impoverisce il paese e
crea disagio alla popolazione», mentre il sindaco
referente per il commercio per l'Unione dei Comuni, Maurizio Filipucci,
sottolinea la «totale attenzione dell'Unione» su questi temi, «come denota la
quota Ici per gli esercizi,
bloccata da tempo e la stesura degli strumenti urbanistici e di pianificazione». Plauso da Domenico
Brunori della Camera di
Commercio per «un'iniziativa doverosa, non solo
commerciale ma come valore per il territorio, per evitare di svuotare i paesi».
All'iniziativa hanno fornito il loro patrocinio la
Provincia, tutti i Comuni
dell'Unione, i Comuni di
Ravenna, Cervia, Russi,
Brisighella, Casola Valsenio, Riolo Terme, Solarolo
e Faenza. Partecipano e
contribuiscono: la Camera di Commercio di Ravenna, la Banca di Credito
Cooperativo Ravennate
ed Imolese, la concessionaria Auto Più di Ravenna Argenta e Molinella.
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Da gennaio hanno chiuso due negozi al giorno
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Caiiere
RAVENNA
In arrivoquasi 12 milioni di euro
Il denaro reperito sbloccando i fondi legati alPatto di stabilità servirà a pagare i lavori pubblici
RAVENNA. Ammontano
a quasi 12 milioni di euro
(precisamente
11.869.308,02 euro) le risorse che sono state destinate
alla Provincia di Ravenna
e ai Comuni che la compongono, in seguito all'approvazione della legge regionale n.12 Patto di stabi-
Brisighella 58.000 e Castel
Bolognese 187.036. Questi
soldi, qualora non fossero
stati attribuiti agli enti locali, «sarebbero stati avocati dall'amministrazione
centrale dello Stato e sottratti alle esigenze del nostro territorio - affermano
i consiglieri regionali del
lità territoriale della regio- Pd Mario Mazzotti e Miro
ne Emilia Romagna ap- Fiammenghi -. E' un'ulteprovata dall'assemblea le- riore dimostrazione
gislativa il 23 dicembre dell'attenzione che ponia2010, dopo un lungo per- mo ai temi del contrasto
corso caratterizzato della recessione e dell'aiudall'analisi dei bilanci de- to al sistema delle autonogli stessi enti locali effet- mie locali, elemento che si
tuato da una commissione riverbera positivamente
interistituzionale con la sui territori e sulle impreconsulenza di alcuni auto- se che vi operano». L'arrirevoli esperti di materie vo del danaro permetterà
finanziarie e giuridiche, e alle ditte di avere a dispodopo il parere positivo del sizione liquidità, in un peConsiglio delle autonomie riodo di difficoltà generale
locali. Le risorse saranno nell'accesso al credito. «Si
destinate a pagare le im- tratta di una notizia imprese che hanno svolto la- portantissima, conseguita
vori pubblici. Alla Provin- grazie all'impegno e alla
cia di Ravenna giungeran- lungimiranza dell'Emilia
no 3.265.242,15 euro, al Co- Romagna. Mentre a Roma
mune di Ravenna si varano manovre caoti4.858.455, ai Comuni di che e il centrodestra litiga
Faenza 828.121, Cervia su tutto, in questo territo1.194.767, Lugo 531.472, rio siamo riusciti ad apMassa Lombarda 650.227, prontare una risposta conRiolo Terme 52.308, Russi creta e tangibile contro la
167.680, Fusignano 75.996, recessione».
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In arrivo quasi 12 milioni di euro
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il Resto del Carlino
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Ravenna
SOS CONSESERCZNr L'ORGANIZZAZIONE RILANCIA LA CAMPAGNA PER LA TUTELA DEI NEGOZI NELLE PICCOLE LOCALITÀ DI PROVINCIA
gni giorno due botteghe costrette a chiudere l'attività
SONO 491 le imprese commerciali della provincia di Ravenna che nei primi 9 mesi del
2011 hanno cessato l'attività: quasi 2 imprese
al giorno, per un totale di oltre 1500 lavoratori
coinvolti. E' quanto risulta dai dati della Camera di commercio ravennate, che evidenziano un saldo decisamente negativo, pari a - 184,
tra imprese cessate e iscritte nei primi 9 mesi
dell'anno in corso.
Nel primo semestre 2011, tra imprese commerciali e attività come bar, ristorazione e alloggio, a Ravenna hanno chiuso 54 attività, segue
Faenza con 20 imprese cessate, Lugo con 13 a
fronte di 2 nuove attività, Cervia con un saldo
negativo di -12, Riolo Terme con - 7, Brisighella, Cotignola e Sant'Agata con - 6 ciascuna, Alfonsine con - 5, Conselice e Solarolo entrambe
con - 3.
Gli unici saldi positivi si registrano a Bagnala
e Russi, con 2 imprese attivate in entrambi i
centri, e a Bagnacavallo e Fusignano, ciascuna
con un'impresa attivata. Se il numero di im-
prese cessate è per lo più direttamente proporzionale alla grandezza del centro di riferimento, la situazione non è la stessa per vari piccoli
centri piccoli che ormai si trovano sguarniti di
opportunità commerciali e di servizio.
E' questo, ad esempio, il caso di Sant'Agata,
CONCORSO A PREMI
i clienti sono invitati a fotografare
scorci di paese ed a proporre idee
per migliorare i servizi delta località
che nel 1° semestre 2011 ha perso 5 imprese
commerciali e l di servizio. E proprio a
Sant'Agata, ieri la Confesercenti ha reso noti
questi dati, nell'ambito della presentazione
della 6a edizione dell'iniziativa 'Casa e Bottega, per le mie spese meglio il paese', per promuovere le attività commerciali nei piccoli
centri, a favore della popolazione anziana.
ALL'INCONTRO erano presenti, tra gli altri, Roberto Manzoni, presidente provinciale
della Confesercenti, il sindaco di Sant'Agata
Luigi Antonio Amadei, Domenico Brunori
per la Camera di Commercio, Maurizio Filippucci, sindaco di Conselice, in rappresentanza
dell'Unione dei Comuni. Quest'anno, ha affermato Manzoni, «l'iniziativa è duplice in quanto consiste in una campagna di comunicazione e in un nuovo concorso con premio per i
clienti delle attività». Intitolato 'Scatto di paese', il concorso consiste nell'invio di una foto
scattata nel proprio paese, accompagnata da
un'idea per migliorare i servizi e la vita della
località. In palio, un IPhone 45, l'ultima invenzione di Steve jobs. Altra novità di quest'anno
è l'apertura della pagina Facebook 'Casa e Bottega per la mia spesa', a disposizione del pubblico e delle attività commerciali.
Lorenza Montanari
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II
soler j ~
27/10/2011
( Privatizzazion i
Patrimonio pubblico ,
il piano entro un mes e
Resta ancora abbastanza in definito il perimetro delle dismissioni che il governo intend e
realizzare per ridurre l'indebitamento. Un passo avanti rispett o
a quanto sinora emerso viene fatto nella lettera inviata a Bruxelles perché l'Esecutivo si assume
l'impegno di redigere entro i130
novembre, dunque prendend o
solo un mese di tempo, un pian o
di dismissioni e valorizzazione
del patrimonio pubblico con un
obiettivo di incasso di almeno 5
miliardi all'anno nei prossimi 3
anni, per un totale stimato di 15
miliardi. Dalla missiva si intuisce la gonferma delle linee di indirizzo già emerse nel seminario
sullavalorizzazione delpatrimonio organizzato dal ministero
dell'Economia a fine settembre .
Il capisaldo del processo sembr a
restare il patrimonio immobiliare, sul quale inciderà una duplic e
azione : la cessione degli immobi li di pregio immediatamente vendibili (che dunque non necessita no dapprima un restyling) e la ri duzione dei costi dell'edilizia im mobiliare pubblica anche attraverso una maggiore efficienza e
la riduzione degli spazi occupat i
(le indiscrezioni sul decreto sviluppo indicavano risparmi del
20% di superficie nel biennio
Va ricordato che lo
stesso ministero ipotizzava pro venti dagli immobili nei prossimi 5 anni per 20-25 miliardi. Il secondo fronte di azione passa attraverso gli enti locali, che dovranno individuare nel loro vastissimo patrimonio societario
cosa razionalizzare e ceder e
nell'immediato .
2012-2013).
1
Proventi in milardi di eur o
E la stima che il governo conta di
incassare nel prossimo trienni o
.. .. .. . .. .. . .. .. .. . .. .. .. . .. . .. .. . .. .. .. . .. .. . .. .. .. . .. .. .. . .. .. . .. .. .. . .
«Previo accordo con la Confe renza Stato-Regioni gli enti territoriali dovranno definire con la
massima urgenza un programma di ' privatizzazione delle
aziende da essi controllate. I proventi verranno utilizzati per ridurre il debito o realizzare progetti di investimento locali» .
L.Ser.
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Lavoro . meno vincoli in uscita
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av
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II Solelj
27/10/2011
Pubblica at m
dstrazia e
Mobilità obbligatoria
senza «organici fissi »
La mobilità di dirigenti e
funzionari della Pubblica am ministrazione, misura rafforzata con i meccanismi sanzionatori introdotti dalla manovra
bis di agosto (ora legge In) sarà resa effettiva. Di più. Verrà
utilizzata al massimo la misura
della cosiddetta «messa a disposizione» del personale del la Pa per il trasferimento, una
norma prevista dalla legge
165/zoo' ma mai applicata.
Il meccanismo prevede che
il personale messo a disposizione perché «eccedente »
nell'amministrazioni da cui di pende percepisca solo lo stipendio base e, dopo 24 mesi di
mancato ricollocamento, possa essere licenziato. Questa mi sura finora non era stata appli cata perché raramente le amministrazioni hanno persona le in esubero rispetto alle dota zioni organiche . Ecco allor a
l'idea, contenuta nel paragraf o
della lettera dedicato alla «Modernizzazione della Pa», di su perare il concetto di dotazioni
organiche per rendere effetti vi i trasferimenti . Servirà un a
norma ad hoc, naturalmente,
ma si va nella direzione già pre vista da altre misure che puntano a ridurre il perimetro della
Pa, come per esempio il programma di razionalizzazion e
delle amministrazioni e degl i
enti previdenziali, che dovr à
essere presentato entro fin e
novembre . Sempre nel passaggio sulla Pa, si fa poi riferimento alla normativa transitoria
che dovrà essere adottata pe r
trasferire il personale dell e
-8%
Trecentomila addetti in men o
Nel periodo 2p08-2014 il personale
della Pa scenderà a 3,3 milion i
. .. .. . .. . .. .. .. . .. .. . .. . .. .. .. . .. .. . .. .. .. . .. .. .. . .. .. .. . .. .. .. .. . .. .. .. .
province (in via di soppressio ne) ai ruoli delle regioni e dei
comuni. Infine, in riferimento
alle varie fasi di implementazione . della riforma Brunetta,
si registrano gli accresciuti poteri affidati alla Civit in materia di contrasto alla corruzione previsti dal Ddl in fase di approvazione alla Camera.
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Lenovincnli in nscim
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Federalismo, Il decreto correttivo del fisco municipale introduce un nuovo tributo con aliquota al 2 per mill e
La«servite tue» superaTarso e Tia
Prelievo su rifiuti e servizi dei municipi L'Imu scende di un punto allo 0,66%
Eugenio Bruno
Marco Mobili
ROM A
s ; Sarà una riduzione di un punto dell'Imu a fare strada alla nuova «Res» : il tributo rifiuti e serviz i
che nei Comuni italiani, con il federalismo fiscale, prenderà il posto di Tarsu e Tia a partire dal
2013 . Lo prevede il primo decreto
correttivo della riforma cara all a
Lega che è stato approvato in prima lettura dal Consiglio dei ministri di lunedì scorso e che, non appena definito, sarà inviato all a
Conferenza unificata e poi allabicamerale per i relativi pareri.
Della novità anticipata sul Sol e
24 ore del25ottobre si conoscon o
ora maggiori dettagli. Lo schem a
di decreto legislativo in sei artico li interviene su quattro degli otto
decreti legislativi di attuazione
approvati nei due anni precedenti dal Governo. Le modifiche principali riguarderanno la fiscalità
,dei municipi. A partire dall'imposta sugli immobili, su cui l'Esecutivo ha deciso di giocare d'anticipo .
L'Imu prenderà il posto di Ici e Ir- mento svolto in «regime di privapef sui redditi fondiari già nel 201 3 tiva dai Comuni»; l'altra sui «sere non nel 2014. Ma con un'aliqu o- vizi indivisibili» dei municipi (ad
ta ridotta rispetto a quanto previ- esempio sicurezza, illuminaziosto nel Dlgs 23 del 2011. Dal 7,6 per ne, polizia locale e così via) . La primille si dovrebbe scendere al 6,6 . ma sarà dovuta da «chiunque pos Ferma restando la sua applicazio- sieda, occupi o detenga a qualsiane alle sole prime case .
si titolo locali o areé scoperte» i n
La perdita di gettito per i sin grado di produrre rifiuti urbani,
dací - che nel frattempo si ve- mentre la seconda sarà versat a
dranno recapitare anche una dalle persone fisiche «residenti
compartecipazione all'Irpef de l nel territorio del Comune che a
2% anziché all'Iva - sarà recupe- qualsiasi titolo occupano fabbrirata con l'introduzione dell a cati» destinati a uso abitativo . Dal nuova «servite tax» che avr à la categoria catastale Al alla A9 ,
un'aliquota massima del 2 pe r incluse quelle che non sono ancomille . Un meccanismo che do- ra state iscritte al catasto.
vrebbe garantire, almeno sulla
Per come appare costruito, il
carta, anche l'invarianza della nuovo prelievo comunale no n
pressione fiscale sui cittadini .
sembra sciogliere una volta per
Alla «Res» si arriva aggiungen- tutte il nodo sulla natura di tariffa
do dopo l'articolo i4 del decreto o di tributo della vecchia Tarsu e
sul federalismo municipale altr i della Tia. Infatti il nuovo tributo
23 articoli (dal i4-bis al i4-quater- federalista, nella componente revicies) . Salvo variazioni dell'ulti- lativaal servizio digestione deirima ora, il nuovo tributo sarà strut- fiuti, dovrà essere corrisposto in
turato in due componenti : una su l relazione a una tariffa commisuraservizio digestione dei «rifiuti so - ta all'anno solare, alle quantità e
lidi urbani» avviati allo smalti- alle qualità medie ordinarie di ri-
Le aliquot e
0,66y
IMU SUGLI IMMOBILI
L'aliquota di partenz a
dell'imposta sugli immobil i
che dal 2013 sostituirà Vici e
l'Irpefsui redditi fondiar i
dovrebbe scendere di u n
punto : dal 7,6 al 6,6 per mille
0,
RES SUI RIFIUT I
Dovrebbe ammontar e
alt per mille :'aliquot a
di partenza del nuovo tribut o
su rifiuti e servizi che
dal2013 dovrebbe sostituir e
Tarsu e Tia
fiuti prodotti per unità di superfi- 1
cie.Il Comune potrà prevedere riduzioni tariffarie così come agevolazioni per particolare disagi o
economico e sociale .
L'aliquota del tributo, nella parte relativa ai servizi indivisibili, sa rà determinata dai Comuni entro
iltermine di approvazione del bilancio di previsione. Il tributo sarà ridotto del 50% per gli inquilini, a patto che il reddito complessivo dei soggetti che occupano
l'immobile non sia superiore a
28mila euro.
Per quanto riguarda gli adempimenti, i contribuenti dovranno
presentare la dichiarazione relativa alla «Res» entro il 30 april e
dell'anno successivo a quello di
inizio del possesso . La riscossione potrà essere affidata anch e
all'ente erogatore dell'energi a
elettrica. E nel caso in cui il contribuente non paghi il tributo per
due volte consecutive, l'ente gestore potrà arrivare alla sospensione dell'energia elettrica .
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27/10/2011
CORTE DEI CONTI
«Pareggio
di bilancio
con controlli»
mse «La qualificazione, il controllo qualitativo della spesa,
più ancora che la sua limitazione, è una delle prime esigenze» . Lo ha detto il president e
della Corte dei Conti, Luigi
Giampaolino, prima dell'inizio dell'audizione di ieri, davanti alle commissioni riunite Affari costituzionali e Bilan cio della Camera, sui progetti
di legge costituzionale che mi rano a introdurre nella Costituzione il principio del pareggio di bilancio.
«La corruzione - ha aggiunto Giampaolino - deve
essere combattuta con mezzi che nella stessa amministrazione trovano Moro rimedi. Rimedi non giudiziari o
penali ma organizzativi e
procedimentali» .
Per la Corte dei conti, la proposta di riforma della Costituzione che introduce il pareggio di bilancio è compatibil e
con il percorso avviato con i l
federalismo : Secondo il presidente Giampaolino è inoltr e
opportuno che sia consentito
alla Corte dei conti «l'access o
in via principale alla Corte co stituzionale per tutte le questioni inerenti alle statuizion i
dell'articolo 8i della Costituzione» e che questo principi o
sia inserito direttamente ne l
testo dello stesso articolo .
Il presidente di Sezione,
Luigi Mazzillo, ha rilevat o
che l'eventuale ricorso ai condoni vanificherebbe il gettito
atteso dalla lotta all'evasione .
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Il Sole12
27/10/2011
Le altre modifi he. Fabbisogni standard anticipati al 2012
Imposta di soggiorno in tutti i Comuni
ROMA
Tutti i municipi potranno introdurre l'imposta di soggiorno.
È un'altra delle novità sostanziali
per il fisco municipale introdotte
dal Dlgs correttivo approvato in
via preliminare lunedì scorso a Palazzo Chigi.
L'articolo 3 della «bozza» di
cui il Sole 24 ore è in possesso elimina dal decreto ì3 del 2011 le parole «capoluogo di provincia, le
unioni di comuni nonché i comuni inclusi negli elenchi regionali
delle località turistiche o città
d'arte». Vale a dire le catégorie a
Q41,
cui il testo originario riservava la
possibilità di introdurre un sovrapprezzo fmo a 5 euro per ogni
notte trascorsa in albergo.
Contestualrnente, sono portate indietro di un anno le lancette
dell'entrata in vigore di tutti i capisaldi del federalismo comunale.
Dell'anticipo di 12 mesi dell'Imu
si è detto sopra, ma l'avvio già nel
2013 (e non nel 2014) riguarderà
anche l'Imu secondaria - che accorperà una serie di tributi minori (Tosap, Cosap eccetera) -, l'attribuzione ai sindaci della compartecipazione del 30% ai proven-
ti dei trasferimenti immobiliari e
l'arrivoglel fondo perequativo definitivo. Il funzionamento di
quest'ultimo non è stato ancora
determinato e bisognerà comunque aspettare un altro provvedimento correttivo.
Il restyling interesserà anche
altri tre decreti legislativi di attuazione del federalismo. A cominciare da quello (il 216 del 2010)
che ha sancito il passaggio dalla
spesa storica ai fabbisogni standard per gli enti 19call. Che, stando alle correzioni volute dal Governo, andranno determinati per
tutte le funzioni fondamentali entro il 2012 anziché i12013. Così da
essere concretamente applicati
nel triennio successivo.
Novità in vista anche per l'armonizzazione dei bilanci pubblici (Dlgs u8 del 2011), attraverso
l'accoglimento di molti rilievi presentati nei mesi scorsi dal comparto delle autonomie, e per il fisco
provinciale e regionale (decreto
68 del zou).
A proposito di quesfultimo testo l'Esecutivo ha deciso di intervenire sull'imposta provinciale
di trascrizione(Ipt).
L'applicazione a tutti i passaggi
di proprietà del sistema di calcolo
dell'imposta previsto per gli atti
tra i privati (e per sua natura più
oneroso) scatterà anche se il ministero dell'Economia non emanerà l'atteso decreto ministeriale.
Con la specificazione ulteriore
che, per evitare l'effetto fuga nelle immatricolazioni a favore delle
Province ubicate nei territori speciali, la norma varrà anche nelle
Regioni diverse da quelle ordinarie. SCompare, infine, la previsione che il fondo sperimentale di riequilibrio avrà «durata biennale».
Partirà nel 2012 ma potrebbe restare in vita anche un solo anno.
Eu. B.
M. Mo.
e RIPRODUZIONE RISERVATA
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La«servicetax»superaTarsuel'ia
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27/10/2011
ItaliaOggi
Le novità dell'ultimo correttivo del federalismo. Fabbisogni standard anticipati al 2012
Rifiuti e servizi insieme, è il Res
Conta il valore dell'immobile. Peserà su tutti i maggiorenni
DI FRANCESCO CERISANO
I
I nuovo tributo comunale
partorito dai tecnici di Roberto Calderoli si chiamerà Res, acronimo che
reca già in sé la propria natura bifronte: tasserà i rifiuti e i
servizi indivisibili (illuminazione, manutenzione, pulizia
delle strade, sicurezza) resi dal
comune. Nella sua prima componente assomiglierà più alla
Tia che alla Tarsu, nonostante
entrambe risultino abrogate
dall'entrata in vigore del Res,
fissata nel 2013. Ma esattamente tra un anno (31 ottobre
2012) il nuovo balzello inizierà
a scaldare i motori visto che
entro quella data dovrà vedere la luce il regolamento con
la determinazione della tariffa
relativa alla parte ambientale.
I dettagli dell'imposta, su cui il
governo punta molto per rinvigorire l'autonomia impositiva
dei comuni ancor più zoppicante
dopo l'abolizione dell'Ici prima
casa, iniziano a delinearsi dalla lettura della bozza di decreto
legislativo approvato lunedì dal
consiglio dei ministri (si veda
ItaliaOggi di ieri).
Quando il primo ministro inglese Margaret Thatcher provò a
introdurre la poli tax, un'imposta capitaria applicata in modo
uniforme a tutti i maggiorenni,
la protesta dei contribuenti britannici fu tale da portare in pochi mesi alla caduta del governo.
Ora la tassa per persona debutta
anche in Italia grazie al federalismo fiscale che porterà nelle
casse dei sindaci una service tax
a due facce.
La componente relativa ai
rifiuti e i dubbi del ministero
dell'ambiente. Nella parte relativa ai rifiuti la nuova service fax
dovrà essere pagata da chiunque
possieda, occupi o detenga a qualsiasi titolo locali o anche aree
scoperte suscettibili di produrre rifiuti. La tariffa
sarà annuale e verrà
commisurata, si legge
nel dlgs, «alle quantità
e qualità medie ordi- ,
narie di rifiuti prodotte
per unità di superficie, in
relazione agli usi e alla tipologia di attività svolte».
Nella determinazione della
tariffe si terrà conto di due
voci: una quota relativa al
costo del servizio e un'altra rapportata alla
quantità di rifiuti
conferiti, al servizio fornito e ai
costi di gestione.
I sindaci potranno diminuire
la tariffa (nei
casi di ridotta 1
produzione di
rifiuti) e prevedere agevolazioni
(riduzioni o esenzioni) per
situazioni di particolare disagio
sociale. I comuni più all'avanguardia che hanno realizzato sistemi
di misurazione della quantità di
rifiuti conferiti potranno applicare una tariffa «avente natura
corrispettiva». Ma questa norma
(art.14 undecies inserito dal dlgs
correttivo all'interno del decreto
legislativo n.23/2011) è stata oggetto di critiche da parte del ministero dell'ambiente e potrebbe
essere modificata. In un parere
inviato a palazzo Chigi e al Mef i
il dicastero guidato da Stefania
Prestigiacomo ha sollevato
dubbi in particolare su quale sia
l'amministrazione centrale a cui
spetterà redigere il regolamento
che metterà nero su bianco i criteri per determinare il costo del
servizio. In sede comunitaria, fa
notare il Minambiente, «risulta
controverso se il modello della liquidazione esatta dei costi debba
essere applicato allo smaltimento
dei rifiuti urbani». E una causa
sul punto è tutt'ora pendente davanti alla Corte di giustizia Ue.
Inoltre, se il Res si configurasse come tariffa (e dunque come
prelievo di natura non tributaria), ci sarebbe più di un dubbio
sulla sua conformità
con i criteri direttivi
della legge delega
sul federalismo
(n.42/2009) che fa
riferimento solo
alla razionalizzazione della fiscalità degli enti.
Qualora invece
,a bozza di dlgs
tendesse a
fare del Res un tributo, emergerebbero «alcuni profili di estrema
criticità» con riferimento alla
normativa in materia di servizi
pubblici locali.
La componente relativa ai
servizi. Nella sua seconda componente, relativa ai servizi, il Res
avrà come presuppoSto l'occupazione, a qualsiasi titolo (quindi
non solo proprietà ma anche locazione, uso, usufrutto ecc.) di im-
mobili ad uso abitativo (classificati alle categorie catastali da Al a
A9) da parte di soggetti anagraficamente residenti nel territorio
del comune. Questa quota della
nuova service tax sarà dovuta da
tutte le persone fisiche maggiorenni residenti nel territorio del
comune che occupano fabbricati.
Come anticipato su ItaliaOggi di
ieri, la base imponibile del Res,
limitatamente alla componente
relativa ai servizi indivisibili,
sarà il valore dei fabbricati e delle
relative pertinenze determinato
moltiplicando per 100 la rendita
catastale. A questa cifra si applicherà un'aliquota definita dal consiglio comunale. Anche in questo
caso sono previste agevolazioni e
riduzioni in base al reddito e al
numero di familiari a carico. Per
esempio, stando alla prima bozza
di decreto, viene stabilita una no
tax area per i residenti il cui reddito non superi il primo scaglione
dell'Irpef (15 mila euro). Costoro
non pagheranno nulla, ma il diritto all'esenzione verrà meno se la
somma dei redditi dei soggetti che
vivono sotto lo stesso tetto supera
tale soglia. Per chi vive in affitto e
ha un reddito complessivo a livello
di nucleo familiare non superiore
al limite previsto per il secondo
scaglione Irpef (28 mila euro) il
tributo sarà ridotto della metà.
Lo stesso dicasi per i proprietari
(o titolari di diritto di usufrutto,
uso, abitazione o superficie) già
assoggettati a Ici o Imu.
Le altre novità del decreto. Il provvedimento anticipa al
2012 la completa determinazione
dei fabbisogni standard che entreranno poi in vigore nel 2013.
Il 2013 segnerà dunque l'entrata
a regime del federalismo E dallo
stesso anno, al posto dell'attuale
compartecipazione Iva, i municipi avranno la compartecipazione
Irpef al 2% il cui gettito non affluirà al Fondo sperimentale di
riequilibrio ma sarà devoluto al
comune nel quale il contribuente ha il domicilio fiscale. Viene
inoltre estesa a tutti gli enti la
possibilità di istituire l'imposta
di soggiorno.
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i fi,fil i e serNizi insieme,
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e il kles
press unE
27/10/2011
ItaliaOggi
LE PRINCIPALI NOVITÀ
• Anticipazione al 2012 della completa determinazione dei fabbisogni standard di comuni e province
• Anticipazione al 2013 dell'entrata a regime del
federalismo fiscale di comuni e province
• Riordino delle modalità di finanziamento del servizio
di gestione dei rifiuti, soppressione di Tarsu e Tia e
contestuale istituzione della Res, la nuova imposta
relativa ai rifiuti e ai servizi comunali
• Sostituzione della compartecipazione Iva con la
compartecipazione all'Irpef
• Estensione a tutti i comuni della possibilità di istituire l'imposta di soggiorno
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Rifiu i e sers iziosi
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press L.IfE
27/10/2011
ItaliaOggi
. STUDIO
Nei municipi
più autovelox
che etilometri
DI MATTEO RIGAMONTI
Nei comuni italiani ci sono più
autovelox che etilometri . Anche
perchè i primi sono più redditiz i
dei secondi. Lo rivela lo studio
«la polizia locale in Italia» presentato ieri dalla Fondazion e
Aci Filippo Caracciolo nel corso del 4° Forum internazionale
delle polizie locali organizzat o
dall'Automobile club d'Italia a
Riva del Garda (Tn). Ciò ch e
emerge è che i comandi delle
polizie locali in Italia dispongo no in media di 6,2 misuratori di
velocitàrogni 100 mila abitanti
(con una forbice compresa tra
le 13,6 apparecchiature dell a
Valle d'Aosta e le 2,7 della Sicilia) . Gli etilometri invece sono
solo 2,2 ogni 100 mila abitanti
(dai 4,4 del Veneto agli 0,4 della
Calabria) . Gli opacimetri, utili
nella misurazione del tasso di
inquinamento dei veicoli, da ul timo, sono appena 0,2 ogni 100
mila abitanti, con una punt a
di 1 in Lombardia e una totale
assenza inBasilicata, Calabria,
Molise, Abruzzo, Umbria e Valle
d'Aosta. Ciò evidenzia il «forte
sbilanciamento delle dotazion i
dei Comuni verso le apparecchiature considerate più redditizie nell'accertamento dell e
violazioni al codice della strada», commenta la Fondazione.
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press unE
27/10/2011
ItaliaOggi
DECRETO SVILUPPO/ Le misure in materia di edilizia nel provvedimento in fase di studio
•
••
•
Urbanizzazioni pagate dal privati
Autocertificazioni obbligatorie. Revoca della Scia limitata
DI ANTONIO CICCIA
rbanizzazioni primarie
a carico dei privati: chi
costruisce deve farsi
carico di strade, parcheggi, fogne, aree verdi e così
via. E quanto prevede la bozza
del decreto sviluppo in materia
di edilizia, che interviene anche
in materia di autocertificazioni
(diventano obbligatorie nei confronti delle pubbliche amministrazioni), certificati (utilizzabili
solo nei confronti di privati) e di
Scia (limitando la possibilità di
revoca da parte degli enti pubblici preposti al controllo.
Ma vediamo punto per punto
dove sta andando a parare lo
schema di articolato.
U
Urbanizzazioni primarie
in deroga al codice dei contratti pubblici. Ma significa anche
maggiori oneri per chi vuole
edificare.
La bozza di relazione al decreto in esame spiega che la
realizzazione di tali opere è un
onere connaturato alla trasformazione urbanistica del territorio e pertanto può essere posta in
essere direttamente dallo stesso
soggetto che dà attuazione agli
interventi di nuova edificazione.
Tale previsione, spiega la relazione, appare funzionale sotto
il profilo delle problematiche di
interferenze con la realizzazione
degli edifici previsti all'interno
dell'ambito territoriale oggetto
della trasformazione, per cui
è preferibile non solo una progettazione unitaria delle opere
di urbanizzazione primaria,
ma anche una loro esecuzione
contestuale e coordinata con gli
interventi principali. Una disposizione analoga, già presente nel
decreto-legge n. 70/2011 (già noto
come «decreto sviluppo»), è stata
espunta in sede di conversione.
Con una modifica al Testo unico per l'edilizia (dpr 380/2001) si
prevede che le opere di urbanizzazione primaria debbano essere
realizzate dal titolare del permesso di costruire: questo vale
per strade residenziali, spazi di
sosta o di parcheggio, fognature,
Autocertificazione
rete idrica, rete di distribuzione
obbligatoria
dell'energia elettrica e del gas,
Le dichiarazioni sostitutive dipubblica illuminazione, spazi
ventano obbligatorie. Non sono
di verde attrezzato. Purché gli
più forme di semplificazione a
interventi siano al di sotto della
discrezione dell'interessato, ma
soglia comunitaria (5.278.000
diventano l'unico strumento da
euro per gli appalti di lavori
usare nell'istruttoria dei procepubblici e per le concessioni di
dimenti amministrativi. Viene,
lavori pubblici).
infatti, proposta la riformulaIn sostanza si tratta di un af- , zione dell'articolo 40 del Testo
fidamento diretto ex lege dei launico della documentazione
vori relativi alle urbanizzazioni
amministrativa (dpr 445/2000)
scrivendo la regola per cui nei
rapporti con gli organi della pubblica amministrazione e i gestori
di pubblici servizi i certificati e
gli atti di notorietà sono sempre
sostituiti dalle dichiarazioni
sostitutive. Quindi non ci può
essere un privato che rinuncia
all'autocertificazione e preferisce portare il certificato. Quindi i certificati saranno validi e
utilizzabili solo nei rapporti tra
privati. E anzi sulle certificazioni da produrre ai soggetti privati
presente certificato non può essere prodotto agli organi della
pubblica amministrazione o ai
privati gestori di pubblici servizi.
Forse esagerando la bozza prescrive che se manca la dicitura
la certificazione sarà addirittura
nulla».
Viene, poi, proposto l'inserimento di una espressa disposizione sulla acquisizione d'ufficio
da parte delle amministrazioni
procedenti delle informazioni
relative alla regolarità contributiva e della documentazione
antimafia.
Insomma le p.a. devono dialogare tra loro, anziché chiedere
certificazioni a cittadini e imprese. Tra l'altro viene proposta la
modifica dell'articolo 72 del T.u.
della Documentazione amministrativa, sanzionando la mancata risposta alle richieste di
controllo delle autocertificazioni
entro 30 giorni non solo a livello
disciplinare, ma anche con un
abbassamento della valutazione della performance individuale
dei responsabili dell'omissione.
Scia
La Scia consiste nella segnalazione certificata dell'inizio di
una attività, soggetta a controllo
a posteriori della p.a Chi presenta una scia può immediatamente
iniziare l'attività. Ma la p.a. ha
60 giorni di tempo per vietare la
prosecuzione dell'attività (sono
300 per l'edilizia) o per far regolarizzare la pratica.
L'articolo 19 della legge
241/1990 (dedicato, appunto,
alla Scia) fa salva la possibilità
per la p.a., una volta scaduti i
60 giorni, e quindi senza limiti
di tempo, di assumere determinazioni in via di autotutela, mediante revoche o annullamenti
d'ufficio (articoli 21-quinquies
e nonies della legge 241/1990).
Ora la bozza di decreto sviluppo
sopprime tale formula di salvezza del potere di autotutela della
p.a. Probabilmente l'intento del
legislatore è quello di circoscrivere solo ai 60 (30 per l'edilizia)
giorni il termine di intervento
della p.a., decorsi i quali la situazione deve essere considerata consolidata a favore di chi
ha presentato la Scia. Questo a
meno di considerare che le norme sull'autotutela si applicano
comunque anche in assenza della clausola di salvezza.
--O Riproduzione riservata—V.
ai dovrà annorrp la dicitura «il
LE MODIFICHE
Se di valore sotto soglia comunitaria degli appalti sono a
URBANIZZAZIONI
carico del titolare del permesso di costruire, in deroga al
PRIMARIE
codice dei contratti pubblici
• diventa obbligatoria nei rapporti con le p.a.
• certificati utilizzabili solo nei confronti di privati
AUTOCERTIFICAZIONE • acquisizione di ufficio per le p.a. delle informazioni
necessarie per i procedimenti amministrativi
• anche per documenti antimafia e regolarità contributiva
Eliminato il riferimento al potere di autotutela della p.a.
SCIA
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senza limiti di tempo
tirbanirrazioni pagate dai privati
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fatti lalla:I:le ia -T:Ci:MO dalla ;tinfesei .
centi. con l'iniziativa che si a..:arnapPOpile con - "Casa e Bottega' --: atthità,
chiudono a decine. ST.:±1:rteri teStiMO-
k
OlanCi la ais.
avi ei prirra sei mesi dell'anno dal
registro delle imprese sono sptuite 127
aZiende, Di queste, 9 . i. operavano nel
commercin all'ingrosso, al dettaglio e
nella riparazione dei, veicoli. Altre 36 erano bar, alberghi e ristoranti. „Soffre
tantj.S3n30 il capoluogo (il saido nega.Mio è di 33 inip rese commerciali. e 2
imprese impegnate in servizi di
- ana:Lione). A Faenza dato vede 20 imprese
commerciali in meno, a Lugo il saldo
segna quota meno 13 (ma duebete ritoranti ui
CerVia C5, sono 12 ir.0-preSe Men°
negozi, quadro ristoranti). :1Thie.: territori che non perdono sono Bagna:cavallo, .Bagnata e :Russi.
IVIa si parla di un saldo -totale tra tutti e
tre comuni. di cinque
Una. rt3i.Seria nell'ambito di W.3. drammatico 201
'lis cio- scrive Confesercenti - fritoincia hanno CblUSO 491 aziende M. nove mesi, quasi due ogni giorno, con oltre
1500 persone coinvolte",
La campagna. La campagna. 'CaSa e
bottega' serve a sensib ili22:are. Giura a
alla sesta edizione. Vnele far CC:39,O3ere
e ValOri,ZZaTe le caratteristiche peculiari
dalla. preseraza e dell'offerta commerciak: nei paesi ciove gli esercizi commer
i bar e i. ilistorand. e gli stessi 3..nercali, sono un elemento centrale nel loro
tessuto economico, sociale e civile. Lo
S.:OR:an della campagna è: ''Casa e bottega, per le mie spese meglio il paese" a
d si aggiri:3g:: Un 3:neSSaggi0 diretto ai
COnSU,:rtatOrj. e in primo luogo al bEisidenti. atfirichè facciano \;:ivere atthatà.
commerciali. attraverso gli acquisti. nei
negozi, ICiniziativa. quest'aiino è duplice
e consiste in Urta campagna di COM±Ini.-
accompagna un nUOVO COP,COISO Con
:einii0 37iVOlt0
Cliend. delle attiVità.,
Caltripagna promozionale generale
prevede :adii:illusione dimanifesti affissi
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da noItemb re a g,etitiaio
Md:0, COnitiniCal, inserzioni sui. giornali
locali. In ogni esercizio associato saranno -poi esposte locandine, vetro:lir -lie e
un espositore da fianco por C:Onte:le:e
pieglie'‘)Ole
e del C011e0rSO (Vedi box) da COn.Segrldre a: clienti
teressati a parr,ec ipare al concorso, In
questo contesto un'altra ::30Vft:.1 è l'apertura di una pagina su Faceboolk "Casa e
Bottega per la mia spesa", dedicata alla
Calalpagna, Che è già. On }ilne e 3j. di
vuole essere uno spazio a disposizione sia del pubblico che delle atilatità cornine rciali.
concono;íelidet 9al 1noi/ombre fino al 31 gennaio 2012 e diverso dagli
anni precedenti.) ha ha palio i I Phone
45, Tra le novità di quest'anno quella di
purit lie a íítiiimolgere Maggi.0:1:3.Cdte
ah:tanti e suscitare attenzione sul proCOnCO:eso
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delle località e dei paesi, insieme ad una
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IO slogan 5:::no di Paese", Chi invierà
COn1e3ereenti Una fel. ° e un'idea per
il paese parteciperà ai concorso e una.
utlincait giuda selezionera la ting,liore.
SÌ è scelto Santi`sgata, sul Santertio come
paese e comunità per la presentazione
siPP1a cainpa gen rg)-riChè COrt3e esempio
delle diffiC011:à e dei p :Oh leIroi che incontrano le attività commerciali in questo lungo e difficile moniento dovè per
Marte una fase du StaSi e .ddUZi0:3.e dei
COnStiMi da patte delle :tarniglie, ma anche per le conseguenze attuali e future
delle scelte operate nevicato comuni
(in provi:i:i:t a altrove) che hanno dato
ruativo spazio alla grande distribuzione
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