Presentazione sulla famiglia Berlese

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Presentazione sulla famiglia Berlese
1° Raduno dei Berlese
Hotel Ristorante Antica Postumia
Vedelago - Treviso
6 giugno 2010
La famiglia Berlese
note a cura di Carlo Berlese
Genealogia
Nella mia ricerca ho incontrato
molti Berlese e tutti hanno
subito condiviso il mio
entusiasmo aiutandomi nel
lavoro.
Vari sono gli alberi genealogici
che ho trovato.
Questo documento di fine ‘800
proviene dalle vecchie carte di
famiglia di Ezio (Campomolino).
Genealogia
L’albero genealogico
più dettagliato
del ceppo di
Campomolino
lo dobbiamo al
prof. Gabriele Berlese
(1865-1927).
Genealogia
Questo prezioso albero
genealogico, compilato a
Desenzano nel 1918, ci è
stato tramandato dal figlio
Sergio Berlese (18961981) con uno
straordinario entusiasmo
per la ricerca.
Genealogia
Nel 1978 Ezio e
Alessandro, dopo aver
conosciuto il Generale
Sergio Berlese,
setacciano l’archivio
parrocchiale di
Campomolino e
compilano questo albero
genealogico risalendo
sino alla fine del ‘600.
Genealogia
Le recenti ricerche di Giuseppe (ceppo di Treviso)
e di Carlo (ceppo di Campomolino), grazie alle
moderne tecnologie hanno dato i risultati che oggi
vedete qui esposti.
Si tratta di alberi che comprendono mogli e
discendenti delle donne Berlese, con un gran
intreccio di famiglie.
Origine dei Berlese
Malo mori quam foedari
quanti siamo?
Non ci sono molti Berlese nel mondo
e sono così distribuiti:
„
Italia
500 ca.
„
Francia
80 ca.
„
Svizzera
4 ca.
„
Argentina 40 ca.
„
USA
30 ca.
distribuzione
dei Berlese in
Italia:
500 persone
ca.
in 58 comuni
Veneto
Piemonte,
Lombardia,
Friuli
Emilia
Romagna,
Liguria
Toscana,
Lazio,
Sardegna
origini
Non abbiamo evidenze certe sulle origini della
nostra famiglia. Abbiamo però delle tracce
tramandate oralmente che il prof. Gabriele Berlese
(1865-1927) così annota in un documento del 28
dicembre 1921:
si tramanda…
Desenzano, 28 dicembre 1921
Riferisco quanto mi fu detto dai miei zii circa l’origine nostra.
Sembra che dal Belgio sia stato mandato Ambasciatore, od addetto
all’Ambasciata presso la Repubblica di Venezia, nel 1560, un certo
BERLEPSCH il quale a Treviso o a Villaorba, piccolo paese vicino, si
sia fermato presso una famiglia, ammalato.
Lì ha sposata la padrona della quale si era innamorato riconoscente
delle cure, si fermò, e lì ebbe origine la discendenza. (…) Che da tale
cognome sia venuta la corruzione BERLESE a Villaorba è facile
spiegare. I discendenti, non so quando, andarono ad abitare a
Campomolino, paesello nel mandamento di Gajarine (Treviso) (…).
prof. Gabriele Berlese
lo sapevate che?
Anche la geografia potrebbe dirci qualcosa sulle
nostre origini: nel nord della Francia ci sono due
piccole località che portano il nostro nome:
Berles-Monchel
Berles-au-Bois
Berles-Monchel
Berles-Monchel
è un comune francese
di 440 abitanti situato
nel dipartimento del
Passo di Calais nella
regione del Nord-Passo
di Calais.
Nella foto il municipio di BerlesMonchel
Berles-au-Bois
Berles-au-Bois
è un comune francese
di 485 abitanti situato
nel dipartimento del
Passo di Calais nella
regione del Nord-Passo
di Calais.
Nella foto la chiesa di Berles-au-Bois
origini
Naturalmente lo studio sulle origini della
famiglia Berlese è appena cominciato,
se qualcuno dei presenti ha delle indicazioni
saremo ben lieti di raccoglierle.
Il prof. Gabriele ci tramanda la data del 1560…
Abbiamo trovato due notai Berlese:
Adam Berlesius di Treviso morto nel 1646-8
Agostino Berlese nato a Campomolino nel 1741
Adam Berlesius
Adamo Berlese fu Andrea
notaio in Treviso, ha operato
dal 1616 al 1646, i suoi atti
sono custoditi nell’Archivio di
Stato della città.
Sepolto a San Nicolò,
ora la pietra tombale è
murata nella parete del
chiostro.
Agostino Berlese
Abbiamo un’unica traccia di questo notaio in un atto
rogato a Portobuffolè il 27 febbraio 1796 che coinvolge
Domina Giustina Gleria e il Nodaro sig. Agostin Berlese
q.m Lorenzo di Campomolino patria del Friuli di lei zio
materno.
Campomolino, 29 gennaio 1741 - Atto di battesimo di Agostino Berlese
L’albero dei Berlese
di Campomolino
ceppo campomolinese
emigrazione
Anche la nostra famiglia è stata
toccata dal fenomeno
dell’emigrazione, soprattutto verso
Argentina e USA.
Consultando il sito del Porto di New
York è possibile trovare le tracce
del passaggio dei nostri emigranti
verso l’America agli inizi del ‘900.
emigrazione
Con piroscafi come
questo sono partiti molti
emigranti veneti, dai fogli
di imbarco del Porto di
New York sono riuscito a
scovare 9 Berlese della
provincia di Treviso partiti
tra il 1904 e il 1914 dai
porti di Napoli, Genova e
Le Havre.
Nella foto La Lorraine che percorreva la
rotta Le Havre-New York
emigrazione
Nome
Pietro
residenza
Berlese
Volpago
Giuseppe Berlese
arrivo a New York età
nave
partita da
10-03-1904
22
Lombardia
Genova
13-05-1905
11
Antonio
Lopez
Napoli
Giuseppe Berlese
Paese
27-09-1909
37
Chicago
Le Havre
Gelindo
Berlese
Treviso
21-04-1911
16
Cleveland
Napoli
Giuseppe Berlese
Volpago
25-10-1912
24
France
Le Havre
Sante
Berlese
Paese
09-11-1912
24 La Lorraine
Le Havre
Pietro
Berlese
Campomolino
09-11-1912
26 La Lorraine
Le Havre
Gelindo
Berlese
Paese
14-03-1913
18
Chicago
Le Havre
Carlo
Berlese
Volpago
06-03-1914
17
Stampalia
Genova
Prima guerra mondiale
Presso il sacrario di
Redipuglia sono sepolti:
Soldato Berlese Angelo
2° granatieri
Sottotenente Aldo Berlese
155° Fanteria
Nella foto il Sacrario di Redipuglia
Prima guerra mondiale
Del soldato Angelo Berlese
non abbiamo notizie.
Aldo Berlese di Gabriele e Leride
Sarcinelli nato a Desenzano BS il 7
luglio 1885, alunno del Collegio Ghislieri,
Sottotenente nel 155° Fanteria (Brigata
Alessandria) 11a compagnia. Morto sul
campo nella zona del Carso il 16 ottobre
1915, sepolto nel sacrario di Redipuglia.
Seconda guerra mondiale
Presso il Bosco delle
Penne Mozze a Cison
di Valmarino è sepolto
l’alpino Valerio Berlese
di Istrana caduto il 3101-1943.
Cison di Valmarino,
Bosco delle Penne mozze
Seconda guerra mondiale
Questo interessante
libro narra le vicende di
Aldo Berlese, internato
a Görliz e AuschwitzBirkenau.
Personaggi illustri
Giuseppe Berlese (17671851) di Campomolino,
laureato a Venezia in
medicina ha esercitato a
Campomolino per quasi 50
anni. La moglie Orsola era la
Levatrice di Campomolino.
Nella foto frontespizio della laurea in medicina
di Giuseppe Berlese – Venezia 1804
Personaggi illustri
Abate Lorenzo Berlese (1784-1863) di
Campomolino
Celebre botanico, è considerato il padre della
cameliografia a livello mondiale. Tra le sue
pubblicazioni più importanti ricordiamo
Iconographie du genre Camellia, opera in tre
tomi (Parigi, 1841-1843) che, oltre alla
descrizione scientifica delle camelia, ne
proponeva la riproduzione a colori. L'Abate
Berlese fu socio fondatore e Vice Presidente
della Société Royale d'Horticulture de Paris,
visse per circa 40 anni nella capitale francese a
contatto con le più alte personalità scientifiche,
artistiche e politiche del tempo.
Personaggi illustri
Agostino Berlese (1832-1892) nipote dell’Abate Lorenzo, Sindaco di
Gaiarine, Cavaliere della Corona d’Italia. Sposa Lorenzina Manet
(1824-1905) venuta a Campomolino da Parigi con l’Abate.
Personaggi illustri
Antonio Berlese (1863-1927) Nato a
Padova da famiglia trevigiana,
entomologo di fama mondiale, fu
docente di zoologia agraria presso la
Scuola superiore di agricoltura di
Portici. Fondò e diresse con il fratello,
nel 1892, una Rivista di patologia
vegetale, di cui uscirono dieci volumi.
Nel 1903 si trasferì a Firenze dove
assunse la direzione della Stazione di
entomologia agraria. Le sue ricerche
sono note in tutto il mondo, la sua
bibliografia consta di oltre 300 titoli.
Personaggi illustri
Augusto Napoleone Berlese (18641903) Fratello di Antonio, fu micologo
di chiara fama. Docente di Patologia
nella Scuola di viticultura di Avellino e
Professore di botanica e zoologia
nell'università libera di Camerino,
pubblicò uno dei primi trattati in Italia di
patologia vegetale. Passò poi
all'università di Sassari e nel 1901 alla
Scuola superiore d'agricoltura di Milano.
Proprio mentre curava un modernissimo
laboratorio per future più importanti
ricerche, morì a soli 38 anni.
Personaggi illustri
Augusto Berlese
(1884-1941) figlio
di Antonio,
ingegnere,
costruisce nel
1921 gli edifici
della Fiera
Campionaria di
Padova che era
stata fondata,
prima in Italia, nel
giugno del 1919.
Personaggi illustri
Agno Berlese (1893-1950), figlio di Augusto
Napoleone, giornalista, poeta vernacolo e
scrittore padovano. Capitano degli Alpini nella
prima guerra mondiale, svolse un intensa
attività di pubblicista, pubblicò varie raccolte
poetiche tra le quali la più famosa è Onçe de
sogno del 1936, celebri anche le poesie
dedicate ai piatti gastronomici veneti (Polenta
e bacalà, Pasta e fasoi).
Un personaggio che ha intensamente amato
Padova e qui ricordato con una bella biografia
nel centenario della nascita:
LUIGI MONTOBBIO, Padova ironica di Agno
Berlese con una antologia poetica, 1995
Personaggi illustri
Tommaso Berlese (18951970) fratello di Agno,
partecipò alla prima guerra
mondiale come Capitano di
artiglieria e combattè sul
Montello dove si guadagnò
una medaglia d’argento al
valor militare.
Abbracciò poi la carriera
universitaria e divenne
Ordinario di topografia e
geodesia all’Università di
Padova.
Personaggi illustri
Gabriele Berlese (1865-1927)
professore di matematica e Preside
della Scuola tecnica di Desenzano
dal 1896 al 1927.
Nato e sepolto a Desenzano, è
vissuto a Padova, andato a Vittorio
Veneto prima del 1898, ha
conosciuto la moglie Leride Sarcinelli
(discendente del Tiziano) a Vittorio
Veneto.
E’ l’estensore del primo albero
genealogico dei Berlese di
Campomolino.
Personaggi illustri
Sergio Berlese (1896-1981)
Generale di Artiglieria, figlio del prof. Gabriele, fu
un appassionato ricercatore della storia della
famiglia. Viene inoltre ricordato per il progetto del
Semovente da 75/18 su scafo M.
Personaggi illustri
Aldo Berlese (19311970) Presente al lancio
del satellite italoamericano “S. Marco II”
dalla piattaforma “Santa
Rita”
Personaggi illustri
Giovanni Berlese
(S. Donà di Piave 1881- Casarsa
1961)
laureato in farmacia presso
l’Università di Padova nel 1904 e in
Medicina Veterinaria (probabilmente
a Modena), ha svolto l’attività di
veterinario a Casarsa dove è ancora
vivo il ricordo di questo illustre
personaggio.
Personaggi illustri
Giuseppe Berlese, agrimensore e ingegnere,
nato nel 1799 a Sant’Angelo di Canizzano da
Antonio (che nel 1806 fu il primo sindaco del
comune di Canizzano, durante l'amministrazione
napoleonica), ricoprì a sua volta la carica di
"deputato” del comune di Canizzano nel
successivo periodo austriaco.
Fu inoltre il progettista del nuovo percorso della
strada S. Angelo-Canizzano-Quinto che venne
realizzata fra il 1831 e il 1837.
‪cfr. CAMILLO PAVAN, Di acuto fiero morbo.
Trenta lapidi del cimitero di Sant'Angelo sul Sile.
Nella foto pietra tombale di Giuseppe Berlese
presso la chiesa di S. Angelo sul Sile.
Stemma
Questo è lo stemma di Adamo
Berlese (sec. XVII) presente sulla
pietra tombale che si trova nel
chiostro di S. Nicolò a Treviso.
Raffigura l’ermellino con il motto:
Malo mori quam fedari
Preferisco morire che macchiarmi
essendo nella natura dell’ermellino di
patire prima la morte per fame e per
sete piuttosto che macchiare il
candore della sua preziosa pelliccia.
Stemma
Stemma
Questo stemma venne riprodotto dal prof.
Gabriele Berlese nel suo albero genealogico
e in un suo scritto troviamo questa
descrizione:
Desenzano 28 dicembre 1921
[…] La nostra famiglia ha uno stemma che
ho messo in prima pagina: un ermellino, con
la scritta MALO MORI QUAM FOEDARI,
perché sembra che l’ermellino non voglia
macchiarsi la bianca pelliccia.
A Villaorba sembra sia stato trovato lo
stemma indicato e sembra che esista una
famiglia del Belgio che anche ora possiede
tale stemma. […]
Gabriele Berlese
Stemma
Il Fulcanelli nel libro
Le dimore filosofali, 1931,
descrivendo il castello di
Dampier sur Boutonne,
piccolo comune francese
tra Nantes e Bordeaux
parla dello stemma con
l’ermellino.
Il Castello di Dampierre sur
Boutonne
Stemma
Stemma
Nel descrivere il cassettone n. 8 dice:
Ritroviamo qui un motivo già incontrato in altri
luoghi soprattutto in Bretagna. Si tratta di un
ermellino, raffigurato dentro un piccolo recinto
limitato da un piccolo graticcio circolare, simbolo
particolare della Regina Anna, sposa di Carlo VIII
e di Luigi XII. Sulla cappa del grande camino del
palazzo Lallemant, a Bourges, lo si vede
raffigurato a fianco del porcospino emblematico di
Luigi XII. La sua epigrafe contiene lo stesso
significato ed usa le stesse parole del famoso
moto dell’ordine dell’Ermellino: Malo mori
quam foedari, preferisco la morte ad una
macchia. Questo ordine cavalleresco, fondato
nel 1381 da Jean V duca di Bretagna, sparì nel
XV secolo.
Se questa presentazione ha
risvegliato in voi vecchi ricordi, fatti,
aneddoti che possono aiutarci a
progredire nella ricerca, sarò lieto di
registrare tutte le vostre informazioni.
[email protected]
Camellia Berlesiana
A ricordo del 1° Raduno dei
Berlese verrà donata a tutti i
partecipanti la riproduzione della
Camellia Berlesiana Rubra, tratta
dall’ Iconographie dell’Abate
Berlese.
Questa bellissima camelia è stata
selezionata nel 1831 a Parigi
dall’Abate Berlese presso le sue
serre in Rue de l’Arcade,
incrociando i fiori ottenuti dai semi
della famosa camelia di Caserta.
1° Raduno dei Berlese
Hotel Ristorante
Antica Postumia
Vedelago TV
6 giugno 2010