E` la nostra Città - Comune di Monte Sant`Angelo

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E` la nostra Città - Comune di Monte Sant`Angelo
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Elezioni amministrative 6 e 7 maggio 2012
SPAZIO AI CITTADINI
Programma elettorale elezioni amministrative del 6 e 7 maggio 2012
del movimento civico “E’ la nostra Città”
Il nostro movimento politico ha scelto la denominazione “E’ LA NOSTRA CITTA’”
per marcare l’appartenenza al territorio.
Si interroga sulle nuove forme sociali, familiari e politiche che sta assumendo la nostra
comunità, dopo la fuga di tantissimi giovani. Il bisogno politico di ridisegnare la
nostra comunità nasce dall’esigenza di sostituire alla “città rancorosa”, la “città
operosa”, pianificata da una scadente classe dirigente che ha voluto la diaspora,
l’abbandono, la fuga dei nostri figli nelle città del Nord.
Una città senza giovani è una città povera, senza alcun futuro, che nega l’idea di città,
l’idea di politica di una comunità e cede il suo futuro a gente mediocre e “senza
qualità” di governo. L’aver “allontanato” le forze migliori della città ha determinato
una frantumazione emotiva delle famiglie e provocato “l’isolamento sociale”, la
“solitudine” di tanti giovani-anziani e reso la relazione tra i cittadini sospettosa,
rancorosa, invidiosa, priva di condivisione solidale, che ha creato una società violenta
e primitiva.
Il nostro movimento civico vuole agire per restituire la città ai cittadini, rendere
esigibili i diritti sociali e politici e attivare tutte le opportunità di crescita culturale,
civile ed economica. Per non permettere ai “PEGGIORI” concittadini di costruire una
città senza diritti, vuole rinnovare la “classe politica” locale e liberare il presente ed il
futuro dalle promesse e dai condizionamenti della vecchia politica. Il nostro
movimento politico è indignato per l’uso personale delle istituzioni, per l’arroganza,
per l’isolamento dei nostri giovani figli, per l’abbandono dei nostri malati ed anziani,
per la sfiducia, per l’ apatia e il disinteresse di donne e uomini e per i tanti problemi
della città. Con il vostro aiuto possiamo cambiare.
Facciamolo!
Cari Montanari,
non è facile vivere a Monte Sant’Angelo, noi cittadini residenti lo sappiamo bene.
Non è facile per chi, come noi del movimento civico “E’ la nostra citta”, ha deciso di restare e
combattere quotidianamente contro tutte le oggettive avversità e le difficoltà, politiche, amministrative
ed atmosferiche.
Ma l’amore che proviamo per la nostra terra è più forte di tutto! Noi ci siamo e ci saremo. Sempre!
Non ci arrendiamo, ma constatiamo con tanta amarezza il “male” che una vecchia classe politica fa a
questa
nostra
Città,
dilaniata
da
decenni
di
cattiva
politica
.
Chi ha “amministrato” la Città, non solo ha impedito la sua crescita, ma ha determinato problemi su
problemi, impoverendo e mettendo in ginocchio la storica capitale del Gargano.
La qualità della vita è ai minimi storici. Abbiamo perso l’Ospedale per “disinteresse-interessato” e
negligenza di questa inetta classe politica, i parcheggi sono un miraggio, il traffico impedisce anche una
banale passeggiata, la sicurezza e la legalità sono da concepire, il lavoro e le opportunità di sviluppo
sono pura utopia, i servizi al cittadino inesistenti, mentre i giovani lasciano la Città per mancanza di
prospettive future. E’ questa la Città che desideriamo e vogliamo ?!?! E’ questa la Città che propone la
vecchia politica?!
No, noi non ci stiamo! Monte Sant’Angelo e i montanari meritano di più!
Gli oltre 1500 anni di storia gloriosa chiedono una nuova Città, governata da una nuova classe
dirigente.
L’enorme patrimonio storico, culturale, artistico, e lo straordinario bagaglio delle nostre bellissime
tradizioni, sono un’importante e solida base sulla quale ricostruire la “decadente” Città, che i nostri
nonni, con tanta fatica, lavoro e dignità hanno “amorevolmente costruito“ e questa classe politica ha
demolito, in pochi anni. L’impegno, l’onestà, la dedizione al lavoro, lo spirito di abnegazione a beneficio
della comunità, potranno riportare la nostra Monte Sant’Angelo agli antichi splendori, solo se la
liberiamo da una “vecchia e rapace classe politica”, espressione del trapassato remoto.
E’ indispensabile, però, creare una nuova e giovane classe dirigente attenta, matura, affidabile e
laboriosa, che sappia evitare gli inganni di alcuni burocrati comunali. Con queste intenzioni, nulla è
impossibile.
Questo è quello in cui crediamo e che spinge il Movimento Civico “E’ la nostra città” ad assumersi il
peso morale e storico di difendere la Città, i cittadini e la democrazia civica.
Queste convinzioni sono al centro del nostro progetto politico.
Per il movimento civico “E’ la nostra Città”, il cittadino è il cardine della comunità.
Intorno alle sue esigenze-bisogni il movimento civico, in quanto forza di governo locale, vuole
strutturare la “nuova” Città, considerando le sue emergenze. Questa è la politica del movimento
civico“E’ la nostra città”!
In attesa di liberare la Città dalla mala politica e dalla mala amministrazione, colgo l’occasione, per
ringraziare tutti i montanari per la fiducia e la forza che ci danno ogni giorno, supporti necessari per
far rinascere la nostra amata Città. Tutti insieme ce la faremo, ne sono certo !
Tocca a noi adesso, cittadini di Monte Sant’Angelo: votiamo Giuseppe Totaro, il sindaco che vive tra la
gente e con la gente. Votiamo i nostri candidati, giovani, onesti e capaci di ridare dignità alla comunità.
E’ il nostro momento. E’ il momento di “riprenderci” il futuro della nostra comunità, quello che ci
appartiene di diritto, un roseo e solido futuro ! Vi chiediamo di sostenerci per liberare la Città! Vi
chiediamo di votarci per rivendicare, con ORGOGLIO , di essere” MONTANARI” !
Con stima, il vostro
Matteo Prencipe
Coordinatore Politico del Movimento Civico “E’ la nostra Città”
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SPAZIO AI CITTADINII
Cari concittadini,
non c’è dubbio che la nostra Città vive una crisi profonda dei partiti, causa di una
politica debole.
Il vecchio modo di intendere la politica ci allontana dalla partecipazione, dal
condividere le scelte collettive.
Il persistere di questa condizione porta all’arretramento della crescita civile e culturale
della nostra comunità.
C’è bisogno di arginare questa tendenza e chiedervi la partecipazione attiva.
In questo momento storico, è necessario un impegno politico coraggioso, serio e dignitoso
per ricostruire una prospettiva di crescita per la nostra Città.
Il movimento civico “E’ la nostra Città” vuole essere il ponte per un futuro migliore,
indipendente e libero dalla politica “tradizionale” e stantia. Vuole interpretare il
bisogno di cambiamento di tutti voi, stanchi della vecchia politica.
E’ questa la ragione civica e politica che ci ha portati a costituire il movimento civico “E’
la nostra Città”. Una scommessa politica.
Un movimento civico che va oltre la destra e la sinistra politica e si prefigge di scuotere
la Città ed entusiasmare la popolazione con pratiche di governo condivise e
democratiche.
La lista dei nostri giovani candidati è lo strumento per darvi la possibilità di scegliere al
governo della Città cittadini conosciuti e capaci di trasformare la nostra collettività.
Per scuotere dall’arretratezza amministrativa la nostra comunità, occorrono scelte
coraggiose, che pongano il cittadino come unico interlocutore politico.
Il nostro movimento è garante di questo “patto politico” e si impegna ad affrontare con
trasparenza tutte le gravose questioni amministrative, isolando coloro che praticano la
politica clientelare della vecchia classe dirigente locale.
Per questa ragione, chiamiamo intorno a noi tutti i cittadini liberi dai condizionamenti
dei segretari di partito, locali e provinciali.
Rendiamo la nostra città vivibile.
Aiutateci a farlo!
Il futuro lo possiamo costruire insieme.
Monte Sant’Angelo ha bisogno di un sindaco montanaro che vive tra la gente e con la
gente, autorevole, che sappia rispettare gli impegni assunti con la Città, che sappia
ascoltare la gente prima, durante e dopo le elezioni.
Noi del movimento civico “E’ la nostra Città” siamo pronti per onorare questo impegno,
ma vi chiediamo di sostenerci con il vostro entusiasmo ed il vostro voto.
Cordialmente
Giuseppe Totaro
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LA SCUOLA
LE NOSTRE PRIORITA’: SALVAGUARDARE LA FORMAZIONE DEI RAGAZZI
E I POSTI DI LAVORO
Urge la necessità che la nostra Città si doti di un progetto di scuola, capace di leggere le dinamiche
sociali, economiche, occupazionali e culturali di un mondo globalizzato. Per pianificare le scelte future,
c’è bisogno di conoscere gli andamenti demografici della popolazione scolastica, la stratificazione
sociale dei ragazzi (alunni e studenti), la struttura economica della Città e le aspettative delle famiglie.
Nei prossimi anni, la nuova classe dirigente deve abbandonare l’improvvisazione amministrativa ed il
fatalismo, che ha motivato l’amministrazione della vecchia classe politica. Il movimento civico “E’ la
nostra Città” è pronto a costruire una nuova classe dirigente capace di governare i processi di vita
scolastica nella Città, considerando la situazione reale attuale.
La realtà di Monte Sant’Angelo si colloca, per fortuna, all’interno della Regione Puglia, che ha
presentato un ricorso alla Corte Costituzionale per riaffermare che il dimensionamento delle scuole
pubbliche (in base al titolo V della Costituzione) è competenza delle Regioni; nel contempo
l’Assessorato regionale ha invitato i Comuni e le Province, per quanto di loro competenza, a formulare
delle proposte di organizzazione della rete scolastica, tramite delle Linee-Guida, che noi condividiamo
in toto, in quanto in esse si pone in evidenza un principio di gradualità che non si applica in maniera
selvaggia e indiscriminata dall’oggi al domani, ma prevede un triennio di “perequazione organizzativa”
che debba servire a non stravolgere tutte quelle realtà che ben operano sul territorio; si presume,
perciò, che in questi tre anni l’intera comunità scolastica (famiglie, personale della scuola, enti Locali,
territorio) trovi nel dialogo la forma più idonea per gestire al meglio le risorse qualitative e quantitative
della scuola, al fine di garantire un servizio efficace.
La nostra proposta è quella di tutelare il maggior numero di posti di lavoro, di migliorare la qualità
formativa scolastica con contributi culturali esterni e di offrire tutti gli spazi strutturali necessari per le
attività extrascolastiche.
Per gli istituti della scuola superiore, la proposta è di entrare nel merito degli indirizzi presenti sul
territorio comunale e verificare quanto rispondano ai bisogni culturali e lavorativi della nostra
comunità e del mercato globalizzato.
Per i nostri ragazzi universitari, verrà istituito un premio monetario annuale, da assegnare ai
neolaureati che vorranno donare una copia della tesi di laurea alla biblioteca comunale e proporre, con
studi di fattibilità iniziative di sviluppo socio-economiche pe la Città . La cerimonia sarà pubblica e si
terrà nel periodo invernale.
Il movimento civico “E’ la nostra Città” propone con forza, dunque, che si apra a Monte Sant’Angelo
un tavolo di discussione sulla scuola, università e territorio, che affronti realmente e nel miglior modo
possibile la formazione e l’istruzione di tutti; cosa che in realtà da noi non è sempre accaduta, poiché
qualcuno agisce “arbitrariamente”, appigliandosi a deleghe che probabilmente non ha.
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PIANO LOCALE DI EMERGENZA SISMICA ED INDIVIDUAZIONE DELLE AREE ATTREZZATE PER
UN EVENTUALE CONCENTRAMENTO DELLA POPOLAZIONE
LE COMPETENZE DEL COMUNE
“E’ la nostra Città” propone che il comune si doti di una struttura di protezione civile. Considerato che il
nostro comune è soggetto a fenomeni tellurici, è urgente costituire un coordinamento tecnico permanente,
capace di verificare le criticità del nostro territorio e procedere ad individuare aree attrezzate, per
eventuali concentramenti della popolazione, dotate di infrastrutture , ( gas, luce, acqua e fogna) della rete
viaria per garantire una immediata risposta in termini di soccorso e assistenza alla popolazione da parte
delle strutture operanti competenti.
Visto che il Sindaco, come previsto dalla legge, è autorità comunale di protezione civile e che, in caso di
calamità, assume la direzione e il coordinamento dei servizi di soccorso e di assistenza e provvede agli
interventi del caso, dandone immediata comunicazione al referente provinciale, al Prefetto ed al referente
Regionale, si rende necessario, come specificato prima, che verifichi, ogni sei mesi, nell’ ambito comunale,
tutte le attività di previsione e prevenzione dei rischi . Il movimento civico vuole istituire un gruppo di
pronto intervento, aperto a singoli cittadini e volontari per porre rimedio ai disagi provocati dalla neve, in
città e nelle zone periferiche (masserie e caseggiati rurali). Per liberare le strade del centro storico dalla
neve e dal ghiaccio, verrà costituito un gruppo di volontari, dotato delle opportune attrezzature e
coordinato da esperti.
INCENDI BOSCHIVI E TUTELA DEL TERRITORIO
“E’ la nostra Città” propone di contenere, per quanto è possibile, gli incendi boschivi estivi. Per farlo,
propone di costituire un coordinamento degli enti sovra comunali (Ente Parco, Consorzio di Bonifica
Montana, Comune, Provincia e Regione e Corpo Forestale) presenti nel territorio e di organizzare la messa
in sicurezza dei boschi nel periodo autunnale, invernale e primaverile. Questi enti, avvalendosi anche di tutte
le risorse del volontariato, devono preventivare nei propri bilanci dei capitoli per l’assunzione annuale degli
operatori forestali attraverso l’ufficio per l’impiego. L’ufficio comunale forestale, ogni anno, deve fissare le
date per almeno tre conferenze di servizio per definire e coordinare gli interventi. Il movimento civico
propone, inoltre, di istituire nei boschi comunali le guardie del parco, che avranno la funzione di tutelare
non solo il nostro patrimonio boschivo da furti e disboscamenti selvaggi, ma anche quello faunistico; di
sperimentare la trasformazione di tutto il materiale legnoso e del sotto bosco sul posto, sostenendo la piccola
imprenditoria locale,( falegnameria, laboratori del mobile, energia pulita ), che si impegna ad offrire
opportunita di lavoro ai giovani della nostra Città. Non va trascurato il valore storico-sociale dei nostri
boschi. Per tale ragione, il movimento civico propone di tracciare nei boschi comunali dei percorsi turistici
attrezzati per creare opportunità di lavoro per i nostri giovani e per destagionalizzare i flussi turistici.
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RISCOPRIRE IL FOLCLORE
Il canto, il ballo ed i costumi tradizionali richiamano l’identità di un popolo. Conoscere la storia sociale
della comunità, diventa utile per capire le ragioni religiose, economiche e sociali, che hanno vincolato tanti
uomini e donne a questo luogo “sacro”. Per secoli, la memoria storica della nostra comunità è stata
trasmessa con il canto ed i balli, spesso di gruppo. E’, quindi, compito delle generazioni del nostro tempo
custodire i sentimenti e le emozioni dei nostri antenati, tramandati nei secoli con le tradizioni e con la
musica popolare. Il movimento civica “E’ la nostra Città” intende riappropriarsi di questo prezioso
“corpus” storico culturale e condividerlo, con una mirata ricerca ed incontri nazionali ed internazionali,
con le nuove generazioni. Per rivalorizzare la ricchezza etnografica della nostra Città, propone di istituire
una “scuola del folclore”, aperta ai nostri giovani, gestita dal coordinamento dei gruppi locali, che faccia
ricerca musicale, etnografica ed artistica. A questo coordinamento, il movimento civico propone di affidare
un baget annuale per la gestione delle attività didattiche, per la pubblicazione dei lavori e per
l’organizzazione degli spettacoli pubblici da svolgere durante l’anno. In particolare, il movimento civico
intende sostenere la nostra preziosa cultura popolare, riattivando la rassegna folcloristica internazionale,
riscoprire tutte le tradizioni popolari ed, in modo particolare, la “grande” tradizione dei falò di san
Giuseppe, facendola diventare un importante momento di aggregazione sociale e un amplificato richiamo
turistico.
SAPER ACCOGLIERE I PELLEGRINI
La ragione fondante della nostra comunità è religiosa. Questa comunità, e lo si nota dall’architettura del
centro storico, è raccolta intorno alla Grotta di San Michele. Tutti noi, sicuramente, siamo figli dei tanti
pellegrini, saliti su questo monte per devozione all’Arcangelo. La vecchia politica, purtroppo, ha sempre
mostrato disinteresse amministrativo per questa “verità”. Negli anni, sono stati capaci di distruggere anche
quel meraviglioso fenomeno di fede: “il pellegrinaggio”. Il movimento civico “E’ la nostra città”, propone di
accogliere, in modo “civile” e confortevole, tutti i pellegrini e di riscoprire il fascino delle “compagnie”. A
tale fine, vuole indire, nel mese di maggio, un giorno di studio e di incontro con tutte le compagnie di
pellegrini per riconoscere, con la consegna di oggetti religiosi e targhe di riconoscimento, il loro legame alla
nostra terra. Con loro, si cercheranno di ristabilire i vecchi legami di amicizia, affievoliti negli ultimi anni.
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IL TURISMO
La nostra Città è ricca di beni culturali ed ambientali, oltre di una grande e millenaria storia religiosa, ma
non ha avuto una classe dirigente, capace di saperli custodire e richiamare l’attenzione del turista. Anche in
questo tempo, i flussi turistici non vengono intercettati dai nostri operatori. Le difficoltà a gestire questo
settore sono tante. La mancanza di un aeroporto e di infrastrutture di intrattenimento condizionano la
permanenza dei turisti nella città. Nei pressi del castello, manca un centro d’informazione per il turista. A
tanto, bisogna aggiungere l’indisponibilità di alcuni operatori a fornire le opportune informazioni. Questi
atteggiamenti culturali riducono il tempo di permanenza del turista nella Città. A distanza di tempo, le varie
amministrazioni comunali non sono state capaci di vendere al visitatore – turista – pellegrino un unico
biglietto per visitare il castello, i musei del santuario, la “tomba di Rotari” ed il museo civico “G. Tancredi”.
Un modo, questo, per indurre i visitatore ad attraversare tutta la Città. Non solo. Hanno delegato i loro
compiti istituzionali al caso o alla buona volontà di alcuni bravi ristoratori. Il movimento civico “E’ la nostra
Città”, anche per valorizzare l’iscrizione del nostro santuario nella lista dei siti Unesco, propone di
organizzare , ogni tre mesi conferenze di servizio con tutti gli operatori e di attivare, in modo serio, la
consulta del turismo. Tra le prime iniziative, intende coordinare i gestori di tutti i beni culturali locali per
regolamentare l’ingresso in ogni luogo con un unico biglietto. A tale fine, propone di individuare diversi
punti per vendere i biglietti d’ingresso, mentre prevede di allestire un centro d’informazione per i pellegrini e
per i turisti nei pressi del parcheggio - coinvolgendo giovani laureati - e di organizzare convegni di studio,
sagre ed eventi di forte richiamo turistico nei periodi autunnali, invernali e primaverili. Per raggiungere tali
scopi, verrà istituito un ufficio stampa. Ai giornali on line di Monte Sant’Angelo, ildiariomontanaro,
ilmontenws, newsgargano, montegargano, verranno dati contributi economici per il loro lodevole lavoro di
informazione locale.
LA FESTA DI SANTA BARBARA
E’ da diversi anni che nella nostra Città il 4 dicembre si festeggia santa Barbara. Negli anni passati, il
nostro concittadino, Luigi Lauriola, organizzava i festeggiamenti con i fuochi pirotecnici e la sfilata per le
vie cittadine della banda musicale. Una festa voluta ed organizzata, a proprie spese, da Luigi. Dopo anni,
altri concittadini, sempre a proprie spese e senza alcun contributo degli enti pubblici, continuano a tener in
vita la festa di santa Barbara. Il movimento civico “E’ la nostra Città”, riconoscendo l’alto valore religioso
e laico della festività, propone di sostenere le spese della festa e di incrementare le iniziative musicali con
un concerto pubblico, che si svolgerà, ogni anno, nei locali del teatro comunale.
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TASSA PER LA RACCOLTA DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI E ALIQUOTE IMPOSTA MUNICIPALE
UNICA
E’ il momento di capire come viene gestita la riscossione della tassa dei rifiuti e quanto costa ai cittadini. In
tutti i comuni d’Italia, i cittadini “poveri”, i disoccupati, privi di reddito, i pensionati con pensione minima e
proprietari dell’abitazione in cui vivono, le associazioni culturali, sportive, ricreative di ogni genere, gli enti di
beneficienza e le associazioni onlus vengono esentati.
Nella nostra Città , invece, pagano oltre il dovuto, a causa di un vecchio regolamento comunale del 1992, mai
aggiornato.
Una forte ingiustizia, che si abbatte sui cittadini deboli, onesti ed indifesi e sugli enti di beneficienza, che
prestano la loro opera assistenziale a sostegno degli indigenti, già provati dalla crisi.
Per costoro e per i giovani imprenditori, che avviano un’attività produttiva, proponiamo l’esenzione totale
della tassa per 5 anni.Tale somma verrà ricavata da un controllo, mirante ad accertatre gli evasori.
E’ stato verificato che in più avvisi di pagamento le aliquote applicate sono elevate, non corrispondenti alla
reali categorie di appartenenza, improprie e fantasiose. Perciò, per tutti i residenti, proponiamo di verificare
le aliquote relative ai metri quadri, alle classi e le categorie, collegandoli non alle dimensione dell’immobile,
ma alla capacità economica ed al numero delle persone residenti.
Per i pensionati con pensione minima e per i nuclei familiari con redditi ISEE non superiori a 7.500 euro,
comprendenti una persona diversamente abili, anche se proprietari dell’abitazione in cui vivono, proponiamo
la riduzione della tassa del 20%.
Per i cittadini, e per le aziende, virtuosi, che effettuano la raccolta differenziata, proponiamo la riduzione
della tassa
Per pagare il giusto dovuto, proponiamo che i dipendenti addetti alla riscossione della tassa prestino maggiore
attenzione ed oculatezza nel verificare il contenuto dell’avviso di pagamento ed informino, in modo corretto, i
cittadini. La buona amministrazione permetterà di tenere al minimo tutte le aliquote IMU. Le aliquote
dell’Imposta Municipale Unica, che sostituiscono sia l’Irpef sui redditi fondiari delle seconde case, sia l'Ici, ,
pertanto, saranno fissate dal nostro Comune, dopo aver verificato il gettito reale, applicando l’aliquota base in
giugno e di deliberando eventuali aumenti a settembre.
UTILIZZO GRATUITO DELL’USO DELLE SALE COMUNALI ATTREZZATE PER L’USO DI CONFERENZE,
DIBATTITI E MANIFESTAZIONI CULTURALI SENZA FINI DI LUCRO
Per impedire che la solitudine sociale diventi isolamento e patologia per i nostri cittadini, proponiamo di
sostenere tutte le manifestazioni, senza fini di lucro, religiose, colturali, sportive, ricreative e di promozione
storico-ambientale con incentivi economici e con la disponibilità gratuita delle sale comunali attrezzate,
dell’auditorium della biblioteca e dei locali del teatro.
A tale scopo, proponiamo di “adeguare” il regolamento comunale, che impone di pagare l’uso delle sale a tutti
i cittadini, scuole ed associazioni, che ne fanno richiesta per svolgere attività di promozione sociale e culturale
senza fini di lucro.
E’ evidente che la “vecchia classe politica”, espressione del trapassato remoto, in questa Città, ha voluto
chiudere gli spazi culturali e di discussione nella Città per impedire il confronto e, probabilmente, il dissenso
politico al loro pessimo modo di amministrare la comunità. Gli spazi pubblici, pochi e mal gestiti, sono stati
chiusi, nonostante la forte domanda dei giovani e di tutti i cittadini. Per tale ragione, tutti i beni comunali
verranno aperti, “liberati”, per lo svolgimento delle libere attività.
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POLITICHE SOCIALI E SERVIZI ALLA PERSONA: OTTIMIZZARE LE RISORSE ECONOMICHE DEL PIANO
SOCIALE DI ZONA E DEL COMUNE
In questi ultimi anni, i diritti sociali sono stati cancellati da favoritismi familiari ed amicali. Questa pratica
clientelare e “barbarica” ha negato le opportunità di “lavoro” e di sostegno sociale a tanti cittadini indifesi. I
servizi sociali pubblici vengono gestiti male e nell’anonimato come fossero servizi privati baronali. Una pratica
di gestione arcaica, che offende la dignità umana dei cittadini montanari.Questa emergenza sociale è da
affrontare, nel più breve tempo possibile, cercando di riparare i danni ed i ritardi, già determinati, e
considerando la fragilissima struttura sociodemografica della nostra Città.
A Monte Sant’Angelo “dimorano abitualmente 11582 abitanti”, a fronte di 13200 residenti. Di questi, 2879
rientrano nella fasce di età superiori a 66 anni: 1184 sono maschi e 1695 sono femmine.
Da questi dati, non è difficile capire che la nostra popolazione non solo invecchia, ma resta sempre più
inascoltata ed intrappolata nella sua solitudine. Invecchiamento della popolazione vuol dire maggiore spesa
sociosanitaria. Un fardello economico che la nostra comunità deve sopportare. E’ vano ricordare che i bisogni
degli anziani vengono ignorati dal Comune e aggirati dagli operatori dell’Ufficio di Piano di Manfredonia,
istituito con il Piano Sociale di Zona. Questi, più che utilizzare le risorse finanziarie per alleviare il disagio
esistenziale di tante famiglie, le sprecano per pagare il “tempo di lavoro” ai burocrati intercomunali e per
insignificanti progetti presentati da amici degli amici “forestieri”. La gestione dei servizi sociali del Piano
Sociale di Zona è da modificare, liberandola dagli sprechi di risorse finanziare, dal mito della “buona” gestione,
dalla pianificazione della produzione dell’esclusione sociale e dal dispendioso apparato burocratico
sovracomunale, incapace di ascoltare e riconoscere il bisogno. Per democratizzare le politiche sociali, bisogna
ottimizzare le risorse finanziarie, previste dal Piano Sociale di Zona e distratte in altri settori. Ma considerando
i morsi della crisi, “E’ la nostra Città” indica di istituire un fondo comunale per la non autosufficienza e per
l’indigenza. Anche se la legge 328/2000 ha introdotto la novità della programmazione e gestione comunitaria
delle risorse economiche, nel nostro comune è stata azzerata ogni forma di partecipazione dei cittadini e negata
ogni forma di rendiconto annuale. E’ compito della prossima amministrazione indurre gli uffici comunali ad
uscire dal medioevo sociale ed ad esigere dall’assessore alle politiche sociali abilità per attuare strategie di
governance e competenze per produrre progetti mirati, finanziati dalla regione, dallo stato e dalla comunità
europea. Per questi decennali ritardi amministrativi, prevediamo di modificare il modello organizzativo dei
servizi sociali comunali e di intrecciare una rete comunitaria solidale con tutti i gruppi formali ed informali
presenti in Città. Nello specifico, ci prefiggiamo di organizzare il servizio sociale comunale con personale stabile
e qualificato; delocalizzare i servizi in alcuni quartieri critici; sviluppare strategie per fronteggiare i bisogni
sociali, sanitari e relazionali, determinati dalle nuove forme di povertà; avviare piani individualizzati di
assistenza a domicilio, continuative e prolungate, per evitare l’isolamento o l’inopportuna ospedalizzazione;
attivare corsi di ginnastica dolce per gli anziani; garantire i livelli essenziali di assistenza; assicurare e vigilare
sul giusto riparto delle risorse finanziarie del Piano Sociale di Zona secondo la normativa vigente: responsabilità
familiare 8%; politiche per i minori e lotta all’abuso ed ai maltrattamenti 22%; anziani 20%; persona con la
disabilità 15%; dipendenze 5%; salute mentale 5%; contrasto alla povertà 5%. Con le risorse economiche
disponibili verrà costituito un fondo prestito per i cittadini in difficoltà.
ASSISTERE GLI ANZIANI A DOMICILIO
Nella nostra Città, ci sono tanti anziani soli in stato di bisogno. “E’ la nostra Città”
propone di portare un aiuto concreto a domicilio. Sollevare gli anziani dall’angoscia di
tanti piccoli problemi domestici, li aiuterà a vivere meglio. Per questo, sarà istituito un
pronto intervento comunale a chiamata. L’addetto, dopo aver accolto la richiesta di
aiuto, attiverà gli operatori comunali per la soluzione della richiesta. A tale fine, si
costituirà un team composto da un infermiere, un elettricista, un idraulico, un autista, un
muratore ed un operatore generico. Parte di questo personale, è già in servizio presso il
Comune ed è utilizzato impropriamente. Si propone, inoltre, di sostenere le richieste e le
attività degli enti di beneficienza, governado i processi assistenziali.
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LA BIBLIOTECA COMUNALE, LA NOSTRA MEMORIA STORICA, CHIUSA E “DISTRUTTA”, E’ DA
VALORIZZARE
Il disinteresse per la biblioteca comunale “Ciro Angellilis” è tale che l’assessorato al turismo
dell’amministrazione Ciliberti l’ha esclusa anche dal portale turismomontesantangelo.it
Per rendere fruibile la biblioteca comunale, proponiamo di attiverare, nel più breve tempo possibile,
tutte le procedure amministrative, in modo da renderla agibile al pubblico, dotandola di un angolo bar,
dato in gestione a giovani disoccupati, ed illuminando, in modo civile, le zone limitrofe.
Per tutelare il nostro patrimonio librario e per rispettare le opere donate alla comunità dagli studiosi
locali: Ciro Angelillis, Giovanni Tancredi, Giovanni De Cristoforo, Marco Trotta, Michele De Padova,
Giuseppe Piemontese, Michele D’Arienzo, Michele Tranasi e tutti i fondi di storia locale proponiamo di
vietare nei locali della biblioteca tutte le manifestazioni, che possano recare danno alla buona
conservazione dei libri e dei documenti cartacei custoditi.
Per valorizzare la ricchezza dei nostri materiali cartacei di storia locale, unici al mondo, proponiamo di
indicare assessori alla cultura che sappiano riconoscere il valore storico dei documenti custoditi nella
biblioteca per conto delle generazioni future e che sappiano redigere un elementare progetto di messa in
rete del patrimonio librario, al fine di democratizzare le conoscenze storiche locali e richiamare in
biblioteca, nel periodo estivo, il turismo culturale della quarta età.
Per rendere accessibili i locali della biblioteca e “democratizzare i saperi”e la conoscenza della storia
locale, ogni anno, i ragazzi e le ragazze delle scuole, di ogni ordine e grado, le associazioni di ogni genere
e il centro sociale “San Michele” indicheranno al Sindaco 100 libri da acquistare, di cui 20 di storia
locale e 20 di storia dell’Italia meridionale.
Per incentivare la comunicazione orizzontale tra i cittadini, proponiamo a tutte le istituzioni scolastiche,
associative e di volontariato, nonché ai vari assessorati comunali di organizzare, gratuitamente e con il
sostegno del comune, ogni anno e nei mesi autunnali ed invernali, almeno una iniziativa pubblica, su
qualunque tematica.
Ogni anno, proponiamo che l’amministrazione comunale si impegna a riconoscere, con iniziativa
solenne, i cittadini montanari operosi, che si sono distinti in qualunque settore ed in qualunque area
geografica sia per rafforzare i legami con i nostri concittadini residenti altrove, sia per contagiare la
nostra comunità delle conoscenze e delle scoperte scientifiche dei nostri concittadini.
In fine, proponiamo di costituire con la biblioteca del Santuario e con quella di Pulsano una “via del
libro”. A tal riguardo, riportiamo integralmente le informazioni on-line della biblioteca dell’abbazia di
Pulsano, in attesa di conoscere quelle del Santuario.
“La Biblioteca Tommaso Federici - in grande maggioranza costituita dai volumi e dalle pubblicazioni
provenienti dalla biblioteca personale del Titolare - consta di oltre 12.000 testi, ed è stata donata dalla
Famiglia Federici all’atto della costituzione della Fondazione.
Il suo principale motivo di interesse è dato dalla elevata concentrazione di testi - anche antichi e spesso
rari - riguardanti un ristretto ambito di temi: teologia e liturgia, storia della chiesa, filosofia.
L’intera Biblioteca è stata raccolta e organizzata presso l’Abbazia S.Maria di Pulsano dove è liberamente
consultabile
per
gli
studiosi,
previo
appuntamento.
È possibile consultare on-line l’intero catalogo della Biblioteca per svolgere ricerche sulle disponibilità.
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Speciale elezioni 6 e 7 maggio 2012
SPAZIO AI CITTADINI
NON C’E’ DECORO URBANO SENZA L’ ILLUMINAZIONE DELLE VIE CITTADINE E DEI BENI
ARCHITETTONICI
Prima di ogni considerazione, ci preme contenere la “bolla” immobiliare che è scoppiata in maniera vigorosa
nella nostra Città. E’ nostro interesse, quindi, difendere il valore economico degli immobili esistenti sul nostro
territorio, bloccando, senza se e senza ma, la costruzione di altri appartamenti nel paese e nella frazione di
Macchia. La “vecchia classe politica” locale è stata oscurantista. Oltre a non aver illuminato la vita civile e
politica della Città, non ha mai provveduto ad illuminare i tanti beni architettonici ed i favolosi quartieri del
centro storico. Dove ha tentato di farlo, lo ha fatto male. Non ci vuole molto a capire che i fari applicati sulle
pareti del palazzo “Grimaldi” sono da cantiere edile. “E’ la nostra Città”, propone di affidare a bravi tecnici
l’incarico di illuminare tutte le chiese della Città, ponendo molta attenzione a scorci del centro storico, alle
vecchie mura della Città ed, in particolare, al corso principale, al belvedere, allo slargo del monumento ai caduti,
alla zona centrale della piazza (i “tre bar”) ed alla villa comunale. Per il movimento civico, ha molta importanza
la cura e la riqualificazione delle tre entrate alla città: l’entrata da San Giovanni Rotondo, l’entrata da
Manfredonia e l’entrata da Mattinata, quasi in stato di abbandono, mentre non è più rinviabile la sistemazione
del corso principale. Nello specifico, propone che il tratto che va dalla chiesa san Giuseppe fino all’edificio
scolastico venga ripavimentato, allargando la zona pedonale (marciapiedi). Una assoluta priorità verrà data alla
bonifica della zona del santuario. Il movimento civico propone di pavimentare via Carlo d’Angiò e di realizzare,
nello slargo, un monumento ai pellegrini, come già indicato da alcuni studiosi locali. Particolare attenzione,
verrà data all’affascinante scalinata di Via Torre dei Giganti ed alla tutela del nostro centro storico, sfregiato
dall’incuria della “vecchia classe dirigente” e dai silenzi politici ed amministrativi. Un forte impegno
amministrativo verrà dato per riqualificare tutta la zona “GALLUCCIO”. In tutti gli interventi verrà realizzati
con il consenso - confronto con i tanti cittadini residenti che vivono i relativi disagi. Ogni anno, nel centro
storico, il movimento civico propone di imbiancare tutte le facciate con calce e di addobbare i balconi con fiori,
dando ai proprietari un incentivo economico. Un modo, per creare possibilità di lavoro per i disoccupati ed
attrazione turistica. Per regolamentare il disordine del traffico locale, in attesa di individuare aree per realizzare
parcheggi mirati, il movimento civico propone di utilizzare, con un prezzo contenuto, il parcheggio di zona
castello, anche per i residenti, soprattutto nelle ore pomeridiane e serali.
ARTIGIANATO E IMPRENDITORIA LOCALE
La nostra Città nasce intorno alla grotta di san Michele. Nel tempo, il culto
dell’Arcangelo ha chiamato tanti fedeli sulla “montagna sacra”. Una
motivazione di fede ha spinto le generazioni passate a stringere rapporti
sociali ed economici. Nei secoli passati, l’economia locale si è radicata nella
pastorizia e nell’artigianato, imponendo le sue regole, fino alla seconda metà
del Novecento. Negli anni Sessanta, con l’industrializzazione della Piana di
Macchia si è perduta la vecchia identità economica, modificando la
composizione sociale della città e stravolgendo il suo assetto paesaggistico.
Per queste ragioni , “E’ la nostra Città” propone di incentivare i giovani che
intraprendono i “vecchi mestieri” con micro prestiti ed esenzioni di tasse
locali, di supportare tutte le richieste di attività commerciali ed alberghiere
(albergo diffuso), ubicate nel centro storico, e di affidare i lavori di edilizia
conservativa ai giovani imprenditori edili.
È auspicabile, a tale scopo, creare un contatto diretto più assiduo con il
Comune, per consolidare il rapporto tra “aziende” e istituzioni, così da
lavorare meglio ed in sinergia per superare eventuali problemi.
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Speciale elezioni 6 e 7 maggio 2012
SPAZIO AI CITTADINI
L’INDUSTRIA
La nostra Città dispone di un lungo tratto di costa e di mare.
Ad oggi, sono pochi a conoscere le attività produttive che si sono
sviluppate nell’area industriale, mentre pochi sanno chi utilizza
il nostro mare e che cosa viene prodotto. Ad occhio nudo, nei
periodi estivi, abbiamo notato che c’è una grande estensione di
mare adibito alla coltivazione di mitili (cozze). “E’ la nostra
Città” propone di verificare le possibilità occupazionali,
derivanti sia nell’area industriale, sia nell’area marina e
tutelare ed incrementare i relativi posti di lavoro. Propone,
inoltre, di istituire un ufficio, con personale esperto, per avviare
studi di settore, in modo da valutare quale genere di industrie
ubicare nel piccolo e consumabile territorio industriale di
Macchia, senza compromettere la produzione delle olive e
dell’olio, che va tutelata e difesa, anche dall’espansione edilizia.
L’AGRICOLTURA
La nostra Città, non dispone di una tradizione agricola, anche se,
nei tempi passati , aveva sviluppato un’agricoltura di autoconsumo.
A quest’uso venivano adibiti anche gli orti preurbani di proprietà
comunale. Il movimento civico, oltre a proporre di custodirli, in
quanto “monumenti” rurali, propone di ricoltivarli, affidandoli, a
titolo gratuito, a giovani che volessero sperimentare l’agricoltura
biologica. A costoro, il movimento civico propone di aiutarli, in tutti
i modi, nella commercializzazione dei prodotti. Per i privati, invece,
propone di offrire spazi gratutiti per la vendita del raccolto,
pubblicizzando la qualità e la genuinità dei prodotti locali nelle
fiere nazionali, coinvolgendo l’ente Parco, al fine di sottoscrivere
protocolli d’intesa per l’acquisizione del marchio di qualità ed
invogliando all’acquisto dei prodotti i ristoranti locali e le famiglie
della comunità con consegna a domicilio. Propone, infine, che l’ente
Parco incentivi, con bonus economici, la produzione agricola
comunale.
IL MARE
A fronte dell’incuria in cui versano molte delle nostre spiagge libere, sono
parecchi i turisti locali, italiani e stranieri, ma anche coloro che decidono di
usufruire dei servizi offerti dagli stabilimenti balneari privati piuttosto che
trascorrere la giornata al mare, andando in una spiaggia pubblica non
attrezzata. A sancire recentemente l’affermazione del turismo balneare
anche la Legge Quadro sul Turismo emanata nel 2001, che ha esplicitamente
riconosciuto gli stabilimenti balneari come impresa turistica a tutti gli effetti,
dando ad essi pari dignità rispetto alle più tradizionali attività turistiche e
ricettive come gli alberghi. Esistono dunque diversi motivi che rendono
questa attività un business da valutare con attenzione, in grado di fornire un
buon reddito. Quella dello stabilimento balneare sembra un’attività
“intramontabile”. Ma per avere successo, non si può prescindere dalla
qualità del servizio offerto, anche in termini di cortesia con il cliente. “E’ la
nostra Città” propone di accogliere tutte le proposte degli esperti e di
strutturare strategie ed interventi condivisi con gli operatori del settore,
mentre con gli esperti intende programmare un parco per l’energia pulita.
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SPAZIO AI CITTADINI
LO SPORT
Fare attività sportiva è importantissimo ad ogni età. Nella nostra comunità come momento di socializzazione
e svago saranno organizzati 6 eventi cardini nel corso dell’anno, con l’obbiettivo di farli diventare, nel giro di
pochissimi anni, dei veri e propri eventi a livello Regionale e, perché no, Nazionale. Per ognuna delle
discipline saranno invitati, di volta in volta, sportivi affermati della disciplina in questione : 1) calcio e
calcetto (tornei per fasce di età); 2) basket (tornei per fasce di età); 3) ciclismo; 4) pallavolo (tornei per fasce
di età); 5) gare podistiche (gare maschili e femminili per fasce di età); 6) arti marziali (gare maschili e
femminili per fasce di età). Ogni anno, verranno attivate tutte le procedure amministrative per riproporre la
mitica cronoscalata automobilistica, Macchia- Monte Sant’Angelo. Molta attenzione verrrà data alle squadre
di calcio locale ed a tutti gli sport praticati nella nostra Città. Considerata la richiesta dei nostri concittadini,
in tempi brevi, verrà individuata un’area periferica della Città per istituire la strumentistica per IL TIRO A
PIATTELLO. E’ intenzione del movimento civico affidare alle associazioni locali la gestione DI UN
APPEZZAMENTO DI TERRENO, FINALIZZATO ALLA REALIZZAZIONE E ALLA
GESTIONE DI UN CAMPO DI ADDESTRAMENTO CANI. Per incoraggiare e sostenere tutte le
richieste legittime della popolazione sportiva, verrà istituita la “Consulta dello Sport”, a cui verrànno affidati
poteri di indirizzo amministrativo su tutte le questioni sportive cittadine.
TRAFFICO ED INCENTIVI AI PENDOLARI
La priorità del movimento civico “E’ la nostra Città è la regolamentazione del traffico. I cittadini devono
poter attraversare le vie della Città senza alcun rischio. Non c’è alcuna ragione che possa mettere a rischio la
vita di bambini, di donne, di uomini e di anziani. Il corso principale va liberato definitivamente dal traffico
caotico e restituito alla libera circolazione dei cittadini. Con gli operatori commerciali verrà concordata il
tempo ed il modo per permettere il carico e scarico dei fornitori e degli acquirenti. Ai residenti, invece, verrà
concesso un permesso speciale per il transito e per svolgere le attività quotidiane. E’, inoltre, di fondamentale
importanza liberare le piccole e strette strade cittadine dalle tante automobili parcheggiate. Dopochè, è da
realizzare, soprattutto, vicino alla scuola “G. Tancredi”, l’ampliamento del marcapiede, in modo da far
camminare con tranquillità la gente, senza il timore di essere investiti da automobilisti imprudenti. Per i
cittadini che abitano “in periferia”, verrano individuate delle aree da adibire a parcheggio, salvo per i
diversamente abili. A questi cittadini verrà consentito il parcheggio nei luoghi laici e religiosi più frequentati e
rispondenti ai bisogni di vita della persona. A breve termine, vanno sostuituite le pensilina, ubicate lungo il
percorso degli autobus, mentre a lungo termine, và individuata una zona per costruire la stazione per gli
autobus, in modo da liberare il corso principale dal caotico traffico di linea. Un obiettivo immediato sarà
quello di concordare - adeguare gli orari e il numero degli autobus in base alle reali esigenze dei tanti
concittadini pendolari, che sorregono la vita demografica, economica e civile della nostra Città. Per costoro Il
movimento civico propone che la prossima Amministrazione Comunale dia degli incentivi economici per
contribuire alle spese mensili del viaggio, al fine di invogliarli ad abitare nella nostra Città.
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