Progetto "Legno: 1° livello" - Liceo artistico Ego Bianchi
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Progetto "Legno: 1° livello" - Liceo artistico Ego Bianchi
I.I.S. BIANCHIVIRGINIO SCHEDA DI PRESENTAZIONE PROGETTO/ATTIVITA’ Pag. 1 di 6 TITOLO: “PROGETTO LEGNO: 1° LIVELLO” 2. ANNO SCOLASTICO PER IL QUALE SI PRESENTA IL PROGETTO: 2015-2016 3. RESPONSABILE DEL PROGETTO: Prof.ssa Roberta Allasia 4. OBIETTIVI: Descrivere le finalità del progetto, gli obiettivi che si intendono perseguire. Illustrare eventuali rapporti con altre istituzioni. Nel territorio della Provincia di Cuneo, che presenta una elevata percentuale di aree montane e collinari le attività forestali hanno avuto un ruolo fondamentale nella definizione delle forme d’uso del suolo, nella caratterizzazione del paesaggio rurale e nello sviluppo economico e sociale, tanto che – ben più che in altre province – la storia della gestione delle risorse forestali si identifica con la storia della comunità locali, con la loro cultura tecnica, le tradizioni sociali, il patrimonio demo-antropologico. Nei decenni più recenti si è allentato il rapporto di stretta dipendenza tra le risorse forestali e condizioni di sviluppo locale, o - più correttamente - tra produzione di legname ed assetto economico di numerose aree montane. L’evoluzione dell’edilizia (bioedilizia, fabbricati in legno, ecc) e la ricerca di nuove forme di fonti energetiche hanno comunque rilanciato il discorso legato alla filiera del legno, che risulta attuale e che porta il prodotto legno in primo piano con uno sviluppo in contro tendenza rispetto alla cosiddetta “edilizia tradizionale” in declino. Proprio in tale ottica si colloca la proposta del progetto integrato “PROGETTO LEGNO: 1° PERCORSO” che vuole approfondire il discorso della “filiera del legno” nei suoi diversi aspetti e caratterizzazioni, prima tappa di una programmazione organica prevista nelle classi del triennio. Il presente progetto risulta inoltre, un prototipo ed una sperimentazione del percorso “Costruzione, Ambiente e Territorio” opzione “Tecnologia del legno nelle costruzioni”, riconosciuto unicamente al nostro Istituto nella Provincia di Cuneo, e che potrà essere attivato il prossimo anno, in caso di scelta da parte degli alunni delle classi seconde. Gli obiettivi del progetto sono rivolti sia ai fruitori diretti della scuola (alunni delle classi coinvolte negli ultimi anni nei progetti) sia ai Comuni interessati dai progetti, non solo intesi come Enti ma anche come comunità presenti sul territorio. Gli obiettivi del presente progetto sono diversificati: Obiettivi specifici dell’Istituto: • divulgare le attività svolte dagli alunni durante il corso extracurriculare; • promuovere l’Istituto al mondo esterno; • pubblicizzare le attività che si sono svolte nell’Istituto in collaborazione con Enti esterni (Comune, Ente Parco, ecc.); Obiettivi specifici riguardanti gli alunni: • Apprendere una metodologia di approccio al tema della valorizzazione ambientale attraverso: Ø la conoscenza degli elementi base delle essenze arboree e della silvicoltura legata in particolare modo ai territori della Provincia di Cuneo; Ø la conoscenza della normativa della sentieristica regionale e l’uso del legno Mod. 40 Rev. 2 I.I.S. BIANCHIVIRGINIO SCHEDA DI PRESENTAZIONE PROGETTO/ATTIVITA’ Pag. 2 di 6 nella medesima e nell’ingegneria naturalistica; l’applicazione di un metodo di lavoro al tema della valorizzazione ambientale; la predisposizione delle proposte progettuali secondo i canoni della progettazione ambientale (sentieristica, ingegneria naturalistica, ecc) e di rispondenza alle esigenze del territorio; Ø la realizzazione un progetto che abbia la possibilità di essere inserito nell’ambito di interventi destinati ai turisti ed alla popolazione, con una ricaduta immediata; Ø la creazione delle condizioni affinchè i partecipanti possano essere essi stessi i fruitori delle opere del progetto anche in futuro, favorendo lo sviluppo dell’economia locale; Ø l’operare in concreto attraverso la realizzazione di un progetto che abbia rispondenza diretta sul territorio (progetto di sentieristica); Ø l’acquisire capacità operativa nella realizzazione di un progetto in tutte le fasi (da quella di redazione, a quella applicativa); Ø l’acquisire le conoscenze in ambito professionale, per quella che sarà la professione futura degli allievi, con specifico riferimento a tutte quelle applicazioni che tendono a salvaguardare ed a valorizzare l’utilizzo del legno nei vari ambiti. Sviluppare nei ragazzi coinvolti un senso di responsabilità verso il lavoro da svolgere, che si concretizza nel modo di affrontare le varie attività, nel modo di rapportarsi con le persone con cui verranno in contatto e nell’affrontare con impegno e divertimento attività non previste di normanell’ambito scolastico. Apprendere una metodologia di presentazione del corso frequentato e del lavoro svolto agli alunni delle classi inferiori (classi 2°) e pubblico esterno. Creare le condizioni affinchè i partecipanti possano essere essi stessi i fruitori delle opere del progetto anche in futuro, favorendo lo sviluppo dell’economia locale Ø Ø • • • O b ie ttiv i s p e c ific i rig u a rd a n ti g li E n ti: • • Fornire delle proposte progettuali integrate che rispondano alle esigenze locali di valorizzazione di un’area di interesse locale Organizzare con gli enti e con gli alunni delle classi 2° dei momenti di incontro per la presentazione dell’attività eseguita e del corso frequentato. 5. DESTINATARI (cui il progetto è rivolto): classe 3B - Sezione Geometri 6. RISULTATI ATTESI/PRODOTTI: Definire, in particolare, i risultati che si intendono conseguire in termini di conoscenze, capacità e/o competenze, insieme ai criteri che si intendono adottare per misurare il raggiungimento o meno degli obiettivi del corso. I risultati previsti sono: Ø ricerca sull’utilizzo del legno nei vari ambiti e predisposizione di una tavolacampionario delle varie essenze del legno; Ø realizzazione pratica di posa di elementi di sentieristica,(pali, tabelle segnavia, ecc.) ed elementi di ingegneria naturalistica; Ø rilievo di un sentiero esistente secondo i principi della normativa della Regione Piemonte (GPS, schede luoghi di posa ecc); Ø restituzione del rilevo mediante predisposizione degli elaborati grafici e non; Ø predisposizione di una proposta progettuale di integrazione della sentieristica; Ø organizzazione di un incontro di presentazione del lavoro svolto a livello Mod. 40 Rev. 2 I.I.S. BIANCHIVIRGINIO Ø SCHEDA DI PRESENTAZIONE PROGETTO/ATTIVITA’ Pag. 3 di 6 scolastico; organizzazione di un incontro di presentazione del lavoro svolto a livello locale Il risultato finale sarà la realizzazione di progetto nella sua completezza, in cui gli allievi dovranno dimostrare di avere raggiunto gli obiettivi previsti. La realizzazione del lavoro e la qualità dello stesso saranno indicatori del grado di raggiungimento degli obiettivi. La verifica della sinergia con l’Ente Comunale sarà attuata attraverso il riscontro: - della partecipazione attiva al progetto; - della promozione e divulgazione delle attività svolte nel progetto, a livello di scuola, di enti locale e di pubblico eterogeneo. 7. TEMPI E SEQUENZE OPERATIVE: Descrivere l’arco temporale nel quale il progetto si attua; illustrare le fasi operative individuando le attività da svolgere in un anno finanziario separatamente da quelle sa svolgere in un altro. Nel corso integrativo è prevista la realizzazione delle seguenti attività: - studio delle essenze forestali e del loro uso nei diversi ambiti (edilizia, arredamento, ambientale, energetico,ecc) - conoscenza della silvicoltura e del governo del bosco; - rilievo di sentiero secondo la normativa della Regione Piemonte (GPS, ecc) - redazione degli elaborati relativi il rilievo di un sentiero; - proposta progettuale di valorizzazione ed integrazione degli elementi di sentieristica; - esercitazioni pratiche relative la posa di elementi di sentieristica e la relazione di strutture di ingegneria naturalistica. La programmazione prevede: - 1° incontro – Laboratorio scolastico: Le essenze forestali ed il loro impiego nei vari manbiti (edilizio, ambientale, fonti energetiche, ecc) - 2° incontro - Uscita didattica: visita di una falegnameria - 3° incontro – Laboratorio scolastico: La silvicoltura - 4° incontro - Uscita didattica: Il governo del bosco (visita di un bosco accompagnati da un imprenditore forestale) - 5° incontro - Laboratorio scolastico: La sentieristica e l’ingegneria naturalistica: l’uso del legno - 6° incontro - Uscita didattica: rilievo di un tratto di sentiero del Parco Fluviale del Gesso Stura - 7° incontro – Laboratorio scolastico: restituzione grafica del rilievo e predisposizione della proposta di integrazione e valorizzazione - 8° incontro - Uscita didattica: esercitazione pratica di posa di elementi di sentieristica e realizzazione strutture di ingegneria naturalistica (presso cantiere/scuola dell’azienda agraria Virginio-Donadio) - 9° incontro – visita premio presso la Borgata Paraloup (l’applicazione del legno alla ristrutturazione in contesti montani) propedeutica alla presentazione del corso di 2° livello programmato per il prossimo anno. Le attività previste all’interno del corso interesseranno parte del secondo quadrimestre dell’anno scolastico 2015-2016. Al termine del corso si prevedono inoltre delle lezione di presentazione del corso tenute dagli stessi alunni partecipanti e rivolte alle classi del biennio. Le attività realizzate nel corso saranno illustrate agli enti esterni locali in occasione di eventi da concordasi con gli enti stessi. Si è ritenuto, infatti, indispensabile per un’effettiva contestualizzazione delle attività previste nel progetto di prevedere che il 50% delle lezioni avvengano mediante uscite didattiche al fine di conoscere direttamente ai discenti le realtà in cui si va ad operare. Mod. 40 Rev. 2 I.I.S. BIANCHIVIRGINIO SCHEDA DI PRESENTAZIONE PROGETTO/ATTIVITA’ Pag. 4 di 6 8. STRUMENTI E METODOLOGIA (che si intendono utilizzare): Lezioni in classe attuate sotto forma di Laboratori scolastici: attività di interrelazione tra gli alunni, tra gli alunni e i docenti e tra gli alunni e gli esperti per la redazione degli elaborati; (es. restituzione del rilievo effettuato e di proposta di valorizzazione); Lezioni pratiche: - attività pratiche di analisi e valutazione di un bosco; - attività pratiche di rilievo degli elementi dei sentieristica; - attività pratiche di posa degli elementi di sentieristica e di strutture ingegneria naturalistica 9. RISORSE UMANE: Indicare i profili di riferimento dei docenti, dei non docenti e dei collaboratori esterni che si prevede di utilizzare. Indicare i nomi delle persone che ricopriranno ruoli rilevanti. Separare le utilizzazioni per anno finanziario. Saranno impegnati nel corso: - la prof.ssa Roberta Allasia, coordinatrice del progetto, insegnate tecnico pratico della materia di progettazione, costruzioni e impianti e cantiere della classe individuata - che parteciperà a tutte le attività presso la sede scolastica e durate le uscite;* i prof.ri Matteo Barale, Luisa Barutta e Fabrizio Oberti insegnanti tecnici pratici e la prof.sa Sara Rosso insegnante di Estimo e Geopedologia, impegnati a rotazione durante gli incontri pomeridiani dove si prevedono la ricerca sulle essenze arboree e - l a r e s t i t u z i o n e g r a f i c a d e l r i l i e v o d e l s e n t i e r o ; */** i prof.ri Matteo Barale, Luisa Barutta e Fabrizio Oberti e la prof.sa Sara Rosso che parteciperanno a rotazione alle uscite didattiche presso la falegnameria, Borgo San Dalmazzo, il Parco Fluviale Gesso Stura, il cantiere/ scuola, la borgata di P a r a l o u p ; */** liberi professioni: agronomi in qualità di esperti in campo forestale, che terranno lezioni sulla silvicoltura presso la sede scolastica o durante le visite didattiche; - imprenditori in ambito forestale che terranno lezioni pratiche sulla coltivazione del bosco e sulle strutture di ingegneria naturalistica; - i rappresentati degli Enti che supporteranno l’organizzazione delle uscite. * Si prevede che una quota delle ore venga scomputata dal monte ore settimanale di alcuni docenti tecnico-pratici. **Nel caso di riconoscimento nell’organico integrativo un docente in area laboratoriale o scientifica si prevede di utilizzarlo per alcune ore nelle attività didattiche pomeridiane e/o nelle uscite didattiche. - 10. LUOGHI, STRUTTURE, BENI E SERVIZI: Indicare le risorse logistiche e organizzative che si prevede di utilizzare per la realizzazione. Separare gli acquisti da effettuare per anno finanziario. LUOGHI. Lezioni ed attività di laboratorio svolte presso la sede scolastica nel Laboratorio AULA 1 1° uscita: prevista presso un bosco nella zona di Borgo San Dalmazzo 2° uscita: prevista presso falegnameria 3° uscita: presso Parco Fluviale Gesso e Stura 4° uscita: presso il cantiere/scuola dell’azienda agraria Virginio-Donadio 5° uscita: presso la borgata Paraloup Mod. 40 Rev. 2 I.I.S. BIANCHIVIRGINIO SCHEDA DI PRESENTAZIONE PROGETTO/ATTIVITA’ Pag. 5 di 6 STRUMENTI, BENI E SERVIZI Presso Aula 1 utilizzo del proiettore, computer e stampanti, plotter, plastificatrice. Previsto stampa del materiale su plotter e plastificazione delle tavole prodotte (servizio copisteria). Durante 3° uscita: previsto utilizzo della strumentazione GIS per il rilievo. Durante la 4° uscita: previsto utilizzo di materiale da cantiere (legname, chiodi, filo di ferro, ecc) per la posa di elementi di sentieristica ed ingegneria naturalistica. Per gli elaborati previsto utilizzo stampante, plotter presenti a scuola e plastificazione con plastificatrice se disponibile a scuola (in alternativa utilizzo di copisteria). 11. IPOTESI DI SPESA Interventi esperti e consulenti esterni: - n. 6 ore esperto pratica forestazione costo orario €. 36,60 n. 6 ore professionista esperto forestazione costo orario €. 44,41 totale euro 486,06 ____________________________________________________________________ Attività aggiuntive di programmazione e insegnamento docenti esterni: - - spese per coordinamento ed organizzazione, definizione dei contenuti e delle fasi attuative, individuazione costi per le varie fasi, assistenza durante le fasi di svolgimento del progetto e le trasferte, contatto con gli enti, predisposizione domande per richiesta di finanziamenti, ricerca materiale per produzione. totale 30 ore spese per attività didattiche pomeridiane (previsti n. 4 incontri pomeridiani di 3 ore ciascuno) svolte dal responsabile progetto e da colleghi docenti delle discipline “Laboratorio tecnologico x l’edilizia” o di Estimo totale 24* ore - spese per uscite didattiche (previsti n. 5 uscite pomeridiani di 3 ore ciascuno) pomeridiane svolte dagli insegnanti accompagnatori; - totale 30* ore -------------------totale complessivo 84* ore *Si prevede che una quota delle ore (circa 30%) venga scomputata dal monte ore settimanale di alcuni docenti tecnico-pratici. Nel caso di riconoscimento nell’organico integrativo un docente in area laboratoriale o scientifica si prevede di utilizzarlo per alcune ore nelle attività didattiche pomeridiane e/o nelle uscite didattiche. Costo effettivo didattica 64 ore x 17,50 = totale euro 1.120,00 ____________________________________________________________________ Acquisto materiale: - Spese per acquisto materiale per attività pratiche (legname, ferramenta, ecc) e stampa elaborati grafici, spese per plastificazione elaborati, spese fotografiche, acquisto materiale di consumo ecc, spese per locandine ed inviti. totale euro 500,00 ____________________________________________________________________ Altro: - spese trasporto degli alunni le uscite didattiche (costo sostenuto dagli alunni per la quota del 50%); Mod. 40 Rev. 2 I.I.S. BIANCHIVIRGINIO SCHEDA DI PRESENTAZIONE PROGETTO/ATTIVITA’ costo trasporto pulman n. 1corsa A/R Borgo San Dalmazzo - Pag. 6 di 6 totale euro 200,00 costo trasporto pulman n. 1corsa A/R Fossano totale euro 260,00 costo trasporto pulman n. 1corsa A/R Paraloup totale euro 320,00 rimborso spesa per viaggi coordinatore presso Imprese e altri enti coinvolti km. 150 x 0,31 totale euro 46,50 COSTO TOTALE PROGETTO TOTALE euro 2.932,56 Finanziamenti richiesti o già stanziati: - Quota trasporto a carico degli alunni (pari al 50% costo) totale euro 390,00 Per il presente progetto verrà richiesto il Patrocinio del Collegio dei Geometri della Provincia di Cuneo. Verranno inoltrate richieste di contributo presso Ditte ed imprese del settore e presso il Comune di Cuneo in quanto gestore del Parco Fluviale Gesso e Stura. Inoltre verranno presentate richieste di finanziamento alla Fondazione CRT attività 2015 ed alla Fondazione CRC attività 2016. FONDI DA REPERIRE TOTALE euro 2.542,56 Il Responsabile del Progetto ……………………………………… Mod. 40 Rev. 2