All. 1_Relazione illustrativa Pista ciclabile Polignano
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All. 1_Relazione illustrativa Pista ciclabile Polignano
Lavori di messa in sicurezza ed adeguamento della Pista Ciclabile Su Via San Vito PROGETTO ESECUTIVO INDICE 1. PREMESSA ............................................................................................................................. 2 2. LEGISLAZIONE SULLA CICLABILITÀ URBANA ........................................................................ 6 3. INQUADRAMENTO TERRITORIALE ......................................................................................... 7 4. IL TERRITORIO DI POLIGNANO A MARE ................................................................................ 9 5. DESCRIZIONE DELLO STATO DEI LUOGHI ............................................................................ 11 6. DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI DI PROGETTO ................................................................ 16 7. ALLARGAMENTO SEZIONE PISTA CICLABILE - NUOVO PERCORSO CICLABILE ................... 17 8. PONTI CICLO- PEDONALI ..................................................................................................... 29 9. CORDOLO SEPARATORE IN CLS E FIORIERE ....................................................................... 32 10.SOLUZIONI A GARANZIA DELLA SICUREZZA ....................................................... 33 11.UTILIZZO DI STABILIZZATO ANTIPOLVERE PER IL PERCORSO CICLO-PEDONALE IN SEDE PROPRIA LUNGO IL LITORALE ............................................................................................. 35 12.BARRIERE IN ACCIAIO E LEGNO ......................................................................................... 38 13.ESPROPRI............................................................................................................................ 39 14.QUADRO ECONOMICO ......................................................................................................... 40 pag. 1 di 40 Lavori di messa in sicurezza ed adeguamento della Pista Ciclabile Su Via San Vito PROGETTO ESECUTIVO 1. PREMESSA - con decisione dell’8/08/2000 n. c (2000) n. 2349 fu approvato dalla Commissione U.E. il Programma Operativo Regionale (POR) 2000-2006; - con Deliberazione della Giunta Regionale del 15/06/2005 n. 738 furono approvate le modalità di presentazione delle istanze per l’ammissione al finanziamento per la Misura 5.2 “Servizi per il miglioramento della qualità dell’ambiente nelle aree urbane” azioni 1, 3°, 3b, 4°, 4b, 5 e Proposte integrate, che i soggetti attuatori indicati nella relativa scheda di misura del C.d.P. dovevano presentare ai fini della selezione delle proposte, secondo le indicazioni contenute nell’art. 27 della Legge Regionale 13/2000; - i Comuni di Mola di Bari, Monopoli e Polignano a Mare già in data 30/10/2000 sottoscrissero un precedente protocollo d’intesa designando il Comune di Mola di Bari quale capofila dello studio di fattibilità “Bonifica, riqualificazione e infrastrutturazione al fine turistico - ambientale del litorale sud-Barese”, a seguito della delibera CIPE n. 106/99 con cui furono ripartite le quote per studi di fattibilità nelle Regioni meridionali di cui al punto 2.2 della delibera CIPE n. 70/98; - i Sindaci dei Comuni di Mola di Bari, Monopoli e Polignano a Mare, di comune accordo, designarono nella riunione tenutasi in Mola di Bari in data 01/09/2005 il Comune di Mola di Bari quale Comune capofila per la richiesta di finanziamento di Proposte integrate relative alla Misura 5.2; Mola di Bari delibera di G.M. n. 225 del 20/10/2005; Monopoli delibera di G.M. n. 184 del 19/10/2005; Polignano a Mare delibera di G.M. n. 183 del 18/10/2005; - con Determinazione del Dirigente Settore Ecologia della Regione Puglia del 24/06/2006, n. 259 fu approvata, ai sensi dell’art. 27, comma 6 della L.R. 25/09/2000, n. 13 la graduatoria provvisoria relativa alle istanze per l’accesso al finanziamento POR Misura 5.2 “Servizi per il miglioramento della qualità dell’ambiente nelle aree urbane” - Proposta integrata delle Azioni 1, 3°, 3b, 4° e 4b, per l’annualità 2005-2006; pag. 2 di 40 Lavori di messa in sicurezza ed adeguamento della Pista Ciclabile Su Via San Vito PROGETTO ESECUTIVO - la citata graduatoria riconobbe ammissibile l’istanza di finanziamento proposta dai Comuni di Mola di Bari (capofila), Monopoli e Polignano per il progetto presentato pari ad € 3.600.000,00; - i Comuni interessati con le seguenti Delibere approvarono lo schema di convenzione al fine di regolare i rapporti e definire le funzioni ed i compiti del Comune capofila e degli altri Comuni aderenti: Mola di Bari delibera di C.C. n. 48 del 02/10/2006; Monopoli delibera di C.C. n. 67 del 31/10/2006; Polignano a Mare delibera di C.C. n. 45 del 24/11/2006; - i Sindaci dei Comuni di Mola di Bari e Monopoli ed il Commissario prefettizio per il Comune di Polignano a Mare sottoscrissero la sopra citata convenzione in data 18/12/2006; - con Determinazione del Dirigente Settore Ecologia della Regione Puglia del 21/12/2006, n. 616 fu approvata la graduatoria definitiva per l’accesso al finanziamento POR 2000-2006 Regione Puglia – Misura 5.2 del 1° lotto funzionale della proposta presentata dai comuni Mola di Bari (comune capofila), Monopoli e Polignano a Mare, relativa ai “Servizi per il miglioramento della qualità dell’ambiente nelle aree urbane”; - con Determina del 26/02/2007 n. 253 del Capo Settore VII del Comune di Mola di Bari e responsabile del procedimento furono approvati il bando, il disciplinare e l’estratto di gara con relativo schema di convenzione per l’affidamento d’incarico per servizi tecnici professionali relativi alla progettazione definitiva, esecutiva, direzione lavori, responsabile per la sicurezza e coordinamento in fase di progettazione ed esecuzione; - con Determina del 19/09/2007 n. 1018 del Capo Settore VII del Comune di Mola di Bari e responsabile del procedimento furono approvati i verbali di espletamento della gara con conseguente aggiudicazione dell’appalto per i servizi tecnici professionali relativi alla progettazione definitiva, esecutiva, direzione lavori, responsabile per la sicurezza e coordinamento in fase di progettazione ed esecuzione al R.T.P. costituito da: Soc. ETACONS Srl (capogruppo mandataria) di Lecce e Soc. AD ENG Srl (mandante) di Bari, che trasmise al Comune capofila il progetto definitivo caratterizzato dal seguente Quadro Economico Generale: pag. 3 di 40 Lavori di messa in sicurezza ed adeguamento della Pista Ciclabile Su Via San Vito PROGETTO ESECUTIVO Lavori: 1. Mola di Bari € 881.068,41 2. Polignano a Mare € 483.202,39 3. Monopoli € 486.239,71 con successivo bando pubblico, i lavori furono affidati all’A.T.I. – COSTRADE Srl (Capogruppo) e TECNOELETTRA Sas. - nel corso dei lavori, con comunicazione prot. n. 746/U.T. del 27/03/2009, l’Amministrazione Comunale di Polignano a Mare segnalò alcune carenze progettuali in ordine ai lavori eseguiti sino a quella data, e sollecitò il Responsabile del Procedimento ad adeguare la pista ciclabile onde conseguire il rispetto puntuale delle norme di sicurezza vigenti; - le succitate migliorie richieste dall’A.C. sono rimaste inevase in quanto le variazioni dovevano essere oggetto di perizia agli stessi patti e condizioni di cui al contratto, ovvero, concordando eventuali nuovi prezzi come da norme regolamentari vigenti; - di fatto, allo stato, tali migliorie non sono state più realizzate lasciando inalterate le condizioni di pericolosità e di inadeguatezza della pista ciclabile in oggetto; - le opere di adeguamento e completamento della pista ciclabile su via San Vito rientrano tra le priorità dell’A.C. ai fini della salvaguardia della pubblica e privata incolumità in primis, nonché per migliorare le caratteristiche paesaggistiche e ambientali dei luoghi; - il programma OO.PP. per il triennio 2012-2014 e l’elenco annuale dei LL.PP. 2012, approvato con Delib. di C.C. n. 38 dell’1.08.2012, alla voce “Studi e Progettazioni” consente l’affidamento del servizio per incarichi di progettazione; - lo schema del programma triennale delle OO.PP. 2013-2015 e l’elenco annuale dei lavori adottato dalla G.M. con Delib. n. 268 del 14.11.2012, nel suddetto triennio prevede l’intervento complessivo per la realizzazione della pista ciclabile da via San Vito a Cala Ponte per l’importo di €. 400.000,00 a finanziarsi con mutuo Cassa Depositi e Prestiti; - è indispensabile per quanto prioritario intervenire da subito al completamento e adeguamento della pista ciclabile esistente, prima della realizzazione degli ulteriori tronchi di pista ciclabile onde raggiungere la località “Cala Ponte”. Alla luce di quanto innanzi esposto, giusto art. 15 D.P.R. 207/2010 e ss.mm.ii., si è provveduto alla redazione del presente Documento Preliminare alla Progettazione, relativamente ed pag. 4 di 40 Lavori di messa in sicurezza ed adeguamento della Pista Ciclabile Su Via San Vito PROGETTO ESECUTIVO esclusivamente della sola messa in sicurezza del primo stralcio dell’attuale pista ciclabile per l’importo di € 150.000,00, rimandando a successivo Documento Preliminare alla Progettazione per l’esecuzione dell’ampliamento della pista ciclabile per la rimanente somma di € 1.460.000,00 sulla totale previsione di € 1.610.000,00. Con determina dirigenziale del 28/12/2012, N° _173_ Reg. Settore LL.PP., l'Ing. Giuseppe Stama ha affidato allo scrivente l’incarico di redazione della progettazione dei “Lavori di messa in sicurezza ed adeguamento della pista ciclabile su via San Vito”. Con delibera N°32 del 29/10/2013, il Consiglio Comunale di Polignano a Mare ha espresso parere favorevole in Ordine alla Regolarità Tecnica relativamente al Progetto Preliminare riguardante i suddetti lavori. pag. 5 di 40 Lavori di messa in sicurezza ed adeguamento della Pista Ciclabile Su Via San Vito PROGETTO ESECUTIVO 2. LEGISLAZIONE SULLA CICLABILITÀ URBANA La Legge 28 Giugno 1991 n.208 e il suo Decreto di attuazione, Decreto Ministero Aree Urbane 6 Luglio 1992 n.467, nonché la Circolare Presidenza del Consiglio dei Ministri 31 Marzo 1993 n.432 dettano norme circa il finanziamento di Interventi per la realizzazione di itinerari ciclabili e pedonali nelle aree urbane. La Legge 19 ottobre 1998 n. 366 “Norme per il finanziamento della mobilità ciclistica”, il successivo Regolamento, nonché leggi e circolari applicative ed esplicative emanate da molte Regioni stanno modificando ed aggiornando il quadro normativo di riferimento. Il Decreto del Ministero dei Lavori Pubblici 30 novembre 1999 n. 557 riguarda il Regolamento recante norme per la definizione delle caratteristiche tecniche delle piste ciclabili. Sono individuate le linee guida per la progettazione degli itinerari ciclabili e gli elementi di qualità delle diverse parti degli itinerari medesimi. Il Regolamento Regionale 13 settembre 2002 n. 6 “Regolamento Regionale per la realizzazione di opere finalizzate alla valorizzazione ed allo sviluppo della mobilità ciclistica”. Il Decreto Ministeriale 30 novembre 1999 n.557 " Regolamento recante norme per la definizione delle caratteristiche tecniche delle piste ciclabili". pag. 6 di 40 Lavori di messa in sicurezza ed adeguamento della Pista Ciclabile Su Via San Vito PROGETTO ESECUTIVO 3. INQUADRAMENTO TERRITORIALE La presente relazione descrive in forma sintetica il contesto territoriale, sede degli interventi proposti in progetto, a sud del capoluogo pugliese appartenente al comune di Polignano a Mare. Il litorale è caratterizzato dalla presenza di una costa a falesia, con un'altezza media di 5 - 10 metri, che in corrispondenza del centro abitato di Polignano raggiunge i 24 metri di altezza ad eccezione del primo tratto verso Mola e dell’ultimo tratto ricadente nel territorio di Monopoli, entrambi bassi e sabbiosi. La costa a falesia, è inframezzata da calette strette e profonde o da insenature più ampie, in particolare in corrispondenza dello sbocco a mare del sistema di lame. Foto 1:Costa bassa e rocciosa Foto 2:Costa bassa e sabbiosa Nel territorio in esame sono presenti aree di rilevante interesse naturalistico comprese in Siti di Importanza Comunitaria per la biodiversità, e ricche potenzialità legate al patrimonio storico-archeologico e culturale. pag. 7 di 40 Lavori di messa in sicurezza ed adeguamento della Pista Ciclabile Su Via San Vito PROGETTO ESECUTIVO Nell’ambito della valutazione complessiva dell’area di intervento, un ruolo significativo spetta al Turismo, considerando le elevate potenzialità del territorio e il ruolo cruciale del settore all’interno di una strategia di crescita endogena, basata sulla valorizzazione delle risorse. Dal punto di vista ambientale le problematiche più rilevanti nel territorio afferiscono alla presenza di aree degradate e di rischio ambientale, all’erosione delle aree costiere causate dagli insediamenti antropici ,alla presenza di numerose infrastrutture di trasporto che hanno condizionato uno sviluppo e la valorizzazione delle aree costiere. La Strada Statale 16 “Adriatica” rappresenta la principale via di comunicazione insieme alla linea delle Ferrovie dello Stato. A seguito del suo ampliamento (adeguamento alle norme CNR), si presenta, lungo l’intero tratto, a due carreggiate, separate da new jersey, ognuna delle quali costituita da due corsie per il transito e da una corsia di emergenza in ciascuno dei due sensi di percorrenza. Su entrambi i lati, oltre la banchina, è presente, per buona parte del tratto in esame, una viabilità di servizio (strade complanari), tale da permettere l’accesso alle abitazioni private e alle località balneari. La Strada Statale invece non interferisce con i centri abitati che attraversa e, garantendo anche una maggiore portata, rappresenta la via di comunicazione più scorrevole e più utilizzata. La Strada Statale 16 e la Rete Ferroviaria Nazionale corrono grossomodo parallele e ad una distanza quasi costante dal litorale segnando quasi una linea di demarcazione netta tra la zona litoranea e le aree più interne del territorio comunale. La rete ferroviaria dell’area è costituita dalla dorsale adriatica delle FF.SS., che rappresenta il collegamento con tutte le regioni di corridoio, quelle settentrionali e i valichi alpini di frontiera. Il porticciolo di Polignano a Mare, utilizzabile solo da piccole imbarcazioni a causa dei bassi fondali, sorge in località Cala Ponte, a 2 km dall’abitato, nella zona compresa fra il centro urbano e la zona turistico-residenziale di ponente. Attualmente è in fase di ampliamento ed ammodernamento. pag. 8 di 40 Lavori di messa in sicurezza ed adeguamento della Pista Ciclabile Su Via San Vito PROGETTO ESECUTIVO 4. IL TERRITORIO DI POLIGNANO A MARE Il territorio del Comune di Polignano a Mare si estende ad est della SS 16 “Adriatica” lungo la fascia costiera ed è delimitata rispettivamente a Nord dallo svincolo Mola/Cozze - Polignano a Mare e a Sud da Torre Incina. Il tratto di costa di circa 16 Km è caratterizzato dall’ alternarsi continuo di tratti rocciosi e di piccole baie sabbiose. Nonostante la forte presenza antropica, sono individuabili dei tratti ad alta naturalità caratterizzati da un’elevata biodiversità, con presenza di specie di interesse che si tenta di tutelare e preservare. Il regime climatico mediterraneo ha consentito lo sviluppo di una vegetazione naturale dai connotati fisionomici della macchia mediterranea che, sebbene fortemente perturbata dall'impatto antropico e ormai ridotta a lembi residui, non è di certo priva della sua valenza naturalistico-ambientale. Le zone più interne sono invece caratterizzate dall’ insediamento urbano di Polignano a Mare e da case sparse. La città di Polignano a Mare si trova in zona baricentrica rispetto all’area in questione, interrompendo la continuità dell’area e dividendola, di fatto, in due subaree, una posta a nord e l’altra a sud dell’abitato. Le caratteristiche morfologiche ed ambientali in questo ristretto territorio, unitamente alle attività antropiche, determinano l'instaurarsi di una situazione ecologica, sebbene degradata, fortemente variegata e di un certo interesse. La costa prevalentemente rocciosa è inframezzata a cale sabbiose (Calafetente, Cala San Giovanni, Cala San Vito), originate dall’opera rimodellatrice del dilavamento in corrispondenza delle lame. La maggior parte delle zone balneabili è accessibile dagli insediamenti residenziali che vi si affacciano e dai lidi attrezzati Nella fascia costiera ricadente nel territorio di Polignano a Mare l’intervento antropico non ha assunto dappertutto un carattere invasivo e sono ancora riscontrabili caratteri di intensa naturalità. Foto 3:Torre di San Vito Foto 4: Abbazia di San Vito L’abbazia di S. Vito, situata a pochi metri dal mare,nell’omonima frazione, rappresenta una della maggiori valenze storico-artistiche del territorio di Polignano grazie al suo notevole pregio architettonico all’ottimo stato di conservazione. A fianco è situata la torre di S.Vito, pag. 9 di 40 Lavori di messa in sicurezza ed adeguamento della Pista Ciclabile Su Via San Vito PROGETTO ESECUTIVO edificata nel 1698, uno dei pochi esemplari rimasti delle torri costiere edificate a scopo difensivi. In località San Vito, l’occupazione antropica del territorio a ridosso della fascia costiera si fa più intensa. Gli insediamenti abitativi sono però localizzati e non sono più presenti a sud del porticciolo turistico che, privo di ogni attrezzatura, ha acquistato la funzione di lido. Dal porticciolo in poi, la costa si fa più alta e si raccorda alla ripida scogliera di Polignano. L’unica insenatura accessibile ed attrezzata è quella di Cala Paura. Allontanandosi dal centro abitato, in direzione Monopoli, la costa resta alta e poco accessibile, caratterizzandosi per l’accentuata valenza naturalistica. Sul fondo e sui fianchi delle piatte fenditure delle lame, si rinvengono i più significativi lembi relitti di vegetazione spontanea. Un aspetto molto interessante dal punto di vista naturalistico è costituito dallo sviluppo, sui margini rocciosi delle lame, di una vegetazione rupicola quanto mai ricca di forme e meritevole di adeguata protezione. Una citazione particolare merita anche lo Scoglio dell’Eremita, un isolotto di modeste dimensioni, a pochi metri dalla costa, completamente coperto da una fitta vegetazione selvatica. Subito a ridosso della costa la vegetazione spontanea lascia il posto ad ampie zone coltivate, inframmezzate a locali insediamenti industriali. Foto 5:Scoglio dell’Eremita Il percorso ciclabile esistente si sviluppa a nord dell’abitato di Polignano a Mare e collega il centro urbano alla località San Vito. Esso si sviluppa lungo la strada comunale San Vito, parallelamente alla costa, per una lunghezza di circa 1100 ml. La pista ciclabile, ricavata utilizzando parte della sede stradale, si sviluppa in sede propria, ossia separata fisicamente dalla corsia per i veicoli a motore mediante cordolo in cls fisicamente invalicabile di 0,50 m. La pista è ad unico senso di marcia della larghezza di 1,50 m. Ove la sezione stradale non consente questa soluzione, la corsia ciclabile è stata ridotta a 1,00 m. L'estensione e l'allargamento del percorso ciclistico favorirà la fruizione di un’area ad elevata valenza ambientale. pag. 10 di 40 Lavori di messa in sicurezza ed adeguamento della Pista Ciclabile Su Via San Vito PROGETTO ESECUTIVO 5. DESCRIZIONE DELLO STATO DEI LUOGHI Il presente Progetto Esecutivo, segue ed integra il Progetto Preliminare redatto ed approvato in data 29 ottobre 2013, e riguarda l'adeguamento e l'estendimento della pista ciclabile esistente Su Via San Vito, che ha inizio in prossimità dell'ingresso all'abitato di Polignano a Mare sulla via San Vito fino a raggiungere seguendo la viabilità esistente la località " Cala Santa Caterina", in adiacenza al ristorante "Tuccino". Figura 1:Corografia con indicazione del percorso ciclabile di progetto Tale intervento è stato reso necessario dalla volontà dell’Amministrazione di mettere in sicurezza e rendere maggiormente funzionale la pista ciclabile esistente. Detta pista ha origine sulla via San Vito all'ingresso del Comune di Polignano e si sviluppa lungo la fascia costiera del territorio comunale che collega la località di San Vito a fino ad incrociare la strada Comunale Badello su un percorso della lunghezza di circa 1.150 m in affiancamento alla suddetta strada in direzione Nord- Ovest verso Bari. pag. 11 di 40 Lavori di messa in sicurezza ed adeguamento della Pista Ciclabile Su Via San Vito PROGETTO ESECUTIVO Foto 6-7: inizio pista ciclabile esistente in prossimità dell'abitato e fine della pista in prossimità della strada comunale Badello. Il percorso ciclabile monodirezionale è separato dalla sede stradale da un cordolo in cls delle dimensioni 0.50 x 0.30 m conformemente a quanto previsto dal Codice della Strada ed in particolare dal D.M. 557/99 in cui al capo 1, Art.7 è detto che "la larghezza dello spartitraffico fisicamente invalicabile che separa la pista ciclabile in sede propria dalla carreggiata destinata ai veicoli a motore non deve essere inferiore a 0,50 m". Foto 8 - 9 : cordolo in cls esistente. La sezione trasversale della pista ciclabile non ha una larghezza costante lungo il suo sviluppo, ma in svariati punti del tracciato, presenta allargamenti e restringimenti, a causa della presenza di muretti a secco delimitanti le proprietà private limitrofe. In ogni caso la larghezza minima garantita di 1.50 m relativa ad una sezione di pista ciclabile monodirezionale è quasi sempre rispettata. pag. 12 di 40 Lavori di messa in sicurezza ed adeguamento della Pista Ciclabile Su Via San Vito PROGETTO ESECUTIVO Foto 10 - 11 : variazione della sezione trasversale della pista con allargamenti e restringimenti dell'attuale sede ciclabile. Lungo il tracciato, ed in particolare tra le progressive 0+209,00 e 0+233,00 progressive 1+000,75 e 1+010,05 e progressive 1+123,70 e 1+155,55 si incontrano due ponti importanti ed un tombino in corrispondenza dei quali la pista ciclabile si interrompe a causa del restringimento della carreggiata alla sola sede stradale. Al fine di regolamentare il passaggio dei ciclisti e dei pedoni, separandoli dal traffico veicolare, sono stati installati altrettanti impianti semaforici; si deve tuttavia rilevare che tali impianti non sono mai entrati in funzione. Foto 12 - 13 : Attraversamento n°1 tra le progressi ve 0+209,00 e 0+233,00. pag. 13 di 40 Lavori di messa in sicurezza ed adeguamento della Pista Ciclabile Su Via San Vito PROGETTO ESECUTIVO Foto 14 - 15 : Attraversamento n.2 tra le progressive 1+000,75 e 1+010,05. Foto 16 - 17 : attraversamento n.3 tra le progressive 1+123,70 e 1+155,55. Nel tratto finale del percorso ciclabile, ed in particolare a partire dalla progressiva 1+188,10 fino alla fine del tracciato ciclabile, il cordolo che separa la pista ciclabile dalla carreggiata stradale non è più presente e lascia il posto alla sola segnaletica orizzontale caratterizzata da una linea gialla longitudinale e da marker catarinfrangenti che ne seguono l'andamento in curva. Questa situazione, risulta molto pericolosa per gli utenti perchè il tracciato in questo punto del tracciato si trova in corrispondenza di un tratto in curva. pag. 14 di 40 Lavori di messa in sicurezza ed adeguamento della Pista Ciclabile Su Via San Vito PROGETTO ESECUTIVO Foto 18 - 19 : assenza del cordolo di separazione tra la pista ciclabile esistente e la sede stradale nel tratto finale dell'intervento. Il percorso ciclabile esistente avrebbe dovuto avere l’obiettivo di incentivare le forme di trasporto sostenibili, come la mobilità ciclabile sportiva e ricreativa nell’ambito del territorio extraurbano e urbano, applicabili dalla gita domenicale fuori porta, al percorso cicloturistico, per la fruizione delle bellezze culturali e naturalistiche, agli spostamenti casa-lavoro degli abitanti delle zone rurali, ma a causa della difficile fruibilità della stessa, ad oggi tale percorso è utilizzato sporadicamente dai ciclisti che prediligono circolare sulla sede stradale. pag. 15 di 40 Lavori di messa in sicurezza ed adeguamento della Pista Ciclabile Su Via San Vito PROGETTO ESECUTIVO 6. DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI DI PROGETTO L’obiettivo principale del presente Progetto Esecutivo è quello di individuare delle soluzioni tecniche che rendano più sicuro e fruibile per gli utenti il percorso ciclabile del Comune di Polignano che connette il centro urbano con le zone della fascia costiera a nord della città fino a raggiungere la zona " Cala Santa Caterina", collegando fra loro aree di diversa valenza, naturalistica, paesaggistica e culturale. Il percorso prevede numerosi e significativi punti attrattori di rilevante interesse ambientale - architettonico e ludico (elementi architettonici, lame, cale, spiagge, strutture balneari). In particolare, si tratta di un itinerario che partendo dalla zona urbanizzata della città conduce alla scoperta del territorio della fascia costiera del Comune di Polignano, indicata, per la sua valenza paesaggistica e naturalistica, quale sede di una Area Protetta nell’ambito dei Parchi Regionali di prossima istituzione nella Regione Puglia (in attuazione della L.R. 19/97). La viabilità ciclistica individuata si pone anche come obiettivo quello di favorire il contenimento e/o la disincentivazione all’uso dell’autoveicolo con diminuzione del flusso veicolare, che apporterà benefici sull’ambiente, per quanto riguarda le emissioni atmosferiche (smog, polveri) e la riduzione dell’inquinamento acustico. pag. 16 di 40 Lavori di messa in sicurezza ed adeguamento della Pista Ciclabile Su Via San Vito PROGETTO ESECUTIVO 7. ALLARGAMENTO SEZIONE PISTA CICLABILE - NUOVO PERCORSO CICLABILE Per la realizzazione dell'allargamento e degli estendimenti del percorso ciclabile si sono adottate le seguenti tipologie di sedi ciclabili, così come previste nel Decreto del Ministero dei Lavori Pubblici 30 novembre 1999 n. 557 “ Regolamento recante norme per la definizione delle caratteristiche tecniche delle piste ciclabili” : piste ciclabili in sede propria; percorsi promiscui pedonali e ciclabili; percorsi promiscui ciclabili e veicolari. Lungo tutto il tracciato sarà sempre garantita una sezione minima di 2,50 m tale da rendere la pista ciclabile da mono a bidirezionale, fatta eccezione per un tratto della lunghezza di 245 m (cfr tav.7 tra le sezioni 9 e 12) in cui sarà conservata la sezione monodirezionale, in cui non sono previsti interventi da realizzare con il presente progetto. Concordemente con i tecnici comunali, è stato progettato un tratto in variante al tracciato per seguire la sede della strada esistente (Trav. Via San Vito ) alla progressiva 0+255 - sez.9 (cfr. tav.7) che raggiunge la spiaggia e, costeggiando la stessa, in direzione Nord, lungo il percorso esistente per un tratto della lunghezza di circa 300 metri si ricongiunge alla pista ciclabile esistente alla sezione 12 – progr.0+700 circa. Partendo dalla progressiva 0+000,00, in corrispondenza dell'inizio della pista ciclabile esistente, il progetto prevede l'allargamento del primo tratto della lunghezza di circa 80 metri lungo il quale verrà demolito il parapetto esistente realizzato in blocchi di pietra e parapetto in legno (foto 20): per consentire l’allargamento della pista, sarà realizzata una soletta in cls a sbalzo protetta da una barriera in acciaio e legno sul bordo esterno. Per garantire una maggiore stabilità alla soletta, la stessa sarà posata, su un magrone sottostante che offrirà alla stessa un solido piano di posa, assicurandone un buon ancoraggio, tale soletta sarà incastrata al disotto del cordolo in cls esistente (cfr. Tav.14) e avrà uno spessore di 20 cm nella parte a sbalzo e di 30/40 cm nella parte sotto il cordolo (cfr All.3 Relazione dei calcoli delle strutture). pag. 17 di 40 Lavori di messa in sicurezza ed adeguamento della Pista Ciclabile Su Via San Vito PROGETTO ESECUTIVO Foto 20: parapetto esistente realizzato in blocchi di pietra e staccionata in legno Figura 2: Sezione tipo in corrispondenza dei tratti di pista ciclabile con solette a sbalzo Proseguendo lungo il percorso, per i successivi 75 metri, si procederà alla demolizione e ricostruzione dei muretti a secco esistenti conservandone modalità e tipologia costruttiva. La ricostruzione dei muretti a secco sarà effettuata in posizione arretrata rispetto alla loro posizione attuale, al fine di garantire la continuità della larghezza della sede ciclabile di 2,50 m a partire dall’interno del cordolo esistente. Tra le progressive 0+209,00 e 0+233,00, il tracciato, mediante un ponte ad arco in pietra della altezza di circa 6,00 m, attraversa una incisione, lama Cala Paura (foto pag. 18 di 40 Lavori di messa in sicurezza ed adeguamento della Pista Ciclabile Su Via San Vito PROGETTO ESECUTIVO 21-22), che rientra nel reticolo idrografico dell'AdB Puglia, caratterizzata come area ad Alta Pericolosità idraulica (cfr. tavv. 6.1 e 6.3). Foto 21 - 22: Ponte ad arco esistente tra le progressive 0+209,00 e 0+233,00 Foto 23: Lama Cala Paura con reticolo carta idrogeomorfologica Figura 3: Lama Cala Paura con aree di inondazione AdB Puglia pag. 19 di 40 Lavori di messa in sicurezza ed adeguamento della Pista Ciclabile Su Via San Vito PROGETTO ESECUTIVO L'allargamento sarà realizzato mediante la costruzione di rilevati, in affiancamento al ponte esistente, sostenuti da muri di sostegno in cls dello spessore di 40 cm rivestiti con conci di calcarenite locale, sormontati da una soletta in cls dello spessore di 50 cm su cui sarà passata una mano d'attacco in conglomerato bituminoso e posato uno strato di usura dello spessore di 3 cm. Il tutto sarà completato da parapetti in legno con anima in acciaio In corrispondenza del ponte esistente, subito a valle dello stesso, i muri di sostegno avranno un angolo di apertura di 45° rispetto alla direzione del corso d'acqua in modo che la vena possa diffondersi senza interferire con le opere in progetto (cfr. all. 3.1 - all. 4.2- all. 4.3 e tav.11.1 ed 11.2). Alla progressiva 0+255,75, la pista ciclabile intercetta una strada comunale sterrata "Traversa Via San Vito". A partire da questo incrocio, il tracciato abbandona il percorso ciclabile esistente e utilizzando la sede della viabilità comunale, costeggia alcune proprietà private e prosegue in direzione mare a poche decine di metri dalla costa. Costeggia il litorale, passando in affiancamento alla grotta delle Rondinelle e seguendo la sede del sentiero esistente per circa 300 metri si raccorda al vecchio tracciato della pista ciclabile. (cfr. foto 27) Foto 25 - 26 : fabbricati esistenti nel tratto su cui realizzare il nuovo tracciato ciclabile. pag. 20 di 40 Lavori di messa in sicurezza ed adeguamento della Pista Ciclabile Su Via San Vito PROGETTO ESECUTIVO Foto 27: Variante di tracciato della nuova pista. Foto 28 - 29 : tratto iniziale del nuovo tracciato in corrispondenza dell’incrocio con la strada San Vito Foto 30 - 31 : tratto finale del nuovo tracciato in cui la sarà realizzata la nuova pista ciclabile in affiancamento alla nuova strada e vista del tracciato del solo percorso ciclabile con marciapiede latistante. pag. 21 di 40 Lavori di messa in sicurezza ed adeguamento della Pista Ciclabile Su Via San Vito PROGETTO ESECUTIVO In tale variante al tracciato la sede stradale sarà così caratterizzata: Nel primo tratto della lunghezza di 150 m la sezione della carreggiata sarà costituita da • pista ciclabile bidirezionale larga 2,50 m, • cordolo in cls di separazione largo 0,50 m, • strada a due corsie della larghezza di 5,00 m, • marciapiede largo 1,20 m che corre sul lato destro in corrispondenza dei due casolari presenti. Figura 4: sezione di progetto nel tratto su cui realizzare il nuovo tracciato ciclabile in affiancamento alla nuova strada comunale. Il secondo dei due edifici presenta nel piazzale antistante, tre cisterne interrate adibite a deposito di olii minerali per uso commerciale (fig.4 – foto 26). In corrispondenza delle cisterne, si è avuta la accortezza di mantenere una distanza minima di 50 cm tra il ciglio esterno del marciapiede e la proiezione al suolo del bordo delle cisterne, pur non essendoci alcuna prescrizione da parte dei Vigili del Fuoco, circa le distanze minime da rispettare, ne tanto meno una specifica prescrizione nelle NTC. pag. 22 di 40 Lavori di messa in sicurezza ed adeguamento della Pista Ciclabile Su Via San Vito PROGETTO ESECUTIVO Figura 4: Nuovo tratto ciclabile e sistemazione della strada “Trav. Via S. Vito in adiacenza delle cisterne per olii minerali. Per allargare la sezione stradale e per realizzare la pista, nel tratto in variante, sarà necessario abbattere una porzione della esistente recinzione in pietame (foto 32 e 33). I tratti demoliti verranno ricostruiti con la stessa altezza e con le stesse dimensioni, utilizzando, ove possibile il pietrame esistente. Foto 32 - 33 sede stradale esistente su cui sorgerà il nuovo tracciato ciclabile. pag. 23 di 40 Lavori di messa in sicurezza ed adeguamento della Pista Ciclabile Su Via San Vito PROGETTO ESECUTIVO Foto 34 - 35 : tratto finale del nuovo tracciato in cui la sarà realizzata la nuova pista ciclabile in affiancamento alla nuova strada. Nel secondo tratto, della lunghezza di circa 300 m, la pista ciclabile in sede propria avrà una larghezza di 2,50 m e sarà fiancheggiata da un marciapiede largo 1,20 m con una staccionata in legno a margine, lungo il muro di confine delle proprietà esistenti. In tale tratto, la strada esistente, dai numerosi sopralluoghi effettuati, ha una larghezza variabile da 8,00 m a 11,00 m. Con la realizzazione della pista ciclabile e del marciapiede tale sezione si restringerà garantendo comunque una larghezza minima di 4,00 m per il transito di eventuali mezzi di soccorso e/o per la manutenzione delle aree. Figura 5: sezione di progetto nel tratto su cui realizzare il nuovo tracciato ciclabile con marciapiede in affiancamento Per rendere possibile tale intervento, sarà necessario espropriare alcune aree. Il Comune di Polignano procederà quindi ad acquisire i suoli su cui sorgerà la nuova pista ciclabile. Per quanto riguarda l’occupazione dei suoli che rientrano nel Demanio pag. 24 di 40 Lavori di messa in sicurezza ed adeguamento della Pista Ciclabile Su Via San Vito PROGETTO ESECUTIVO dello Stato - Ramo trasporti e della Navigazione, si procederà alla stipula di apposita convenzione per l'utilizzo dei suoli per pubblica utilità. Terminato il nuovo tratto di pista in sede propria alla progressiva 0+697,30, come detto, si torna a seguire il tracciato della pista ciclabile esistente. Nei successivi 175 metri, la pista ciclabile verrà ampliata spostando mediamente di 1,00 m il muro a secco presente sul lato destro. Proseguendo in direzione Nord-ovest, a causa del crescente dislivello tra terreno e sede stradale, si realizzeranno dei muri in cls rivestiti in conci di pietra locale analoga a quella utilizzata per rivestire i manufatti esistenti a sostegno dei rilevati da realizzare per consentire l’ampliamento della sede ciclabile. Figura 6: Sezione tipo in allargamento e creazione di rilevato muri in calcestruzzo rivestito Tra le progressive 1+000,75 e 1+010,05 la pista ciclabile esistente si interrompe per la presenza di un secondo restringimento di carreggiata dovuto alla presenza di un secondo ponte. pag. 25 di 40 Lavori di messa in sicurezza ed adeguamento della Pista Ciclabile Su Via San Vito PROGETTO ESECUTIVO Foto 36 - 37 : Ponte ad arco esistente tra le progressive 1+000,75 e 1+010,05. Per la presenza di questa seconda incisione, il terreno si deprime velocemente fino ad una profondità di circa 11 metri. Non essendo economicamente possibile realizzare dei rilevati, dell’altezza di 20 metri a monte e 15 metri a valle di tale attraversamento sarà realizzata una soletta da 20 cm in cls armato che fuoriuscirà a sbalzo rispetto all'attuale sede stradale per circa 70/80 cm. Tale soletta sarà posata su un magrone in cls dello spessore di 15 cm che garantirà alla stessa da un lato un solido piano di posa, dall'altro un buon ancoraggio alla sede stradale (cfr. All.3 Relazione di Calcolo delle Strutture e sezioni tipo). L'attraversamento, sarà realizzato mediante la costruzione di due basamenti in cls armato su cui verrà posata una soletta in cls larga 2 metri e lunga 8 metri, sormontata da uno strato di usura dello spessore di 3 cm ed un parapetto in legno da ambo i lati. Proseguendo sulla Via San Vito, per ulteriori 120 metri, l'ampliamento sarà realizzato mediante la costruzione sul lato destro, di rilevati sostenuti da muri in cls rivestito fino a giungere alla progressiva 1+141,45 dove è presente una terza incisione attraversata con un tombino con sezione a volta ribassata (cfr. foto 38). pag. 26 di 40 Lavori di messa in sicurezza ed adeguamento della Pista Ciclabile Su Via San Vito PROGETTO ESECUTIVO Foto 38 : Ponte ad arco esistente tra le progressive 1+123,70 e 1+155,55. La modalità con cui si risolverà tale interferenza è analoga a quella utilizzata per il ponte n°1. Saranno realizzati muri di sostegno in cls rivestiti con conci di pietra locale, sormontati da una soletta armata in cls. In corrispondenza del tombino, i muri avranno un'apertura di 60° rispetto alla direzione del tombino stesso. Tali muri saranno prolungati per ulteriori 10 metri a valle del ponte. Giunti in prossimità dell’incrocio con la strada comunale Badello (fig.7), e precisamente 40 metri prima di tale incrocio, la pista ciclabile abbandona il percorso esistente ed in sede propria, tra le progressive 1+245,00 (sez.24) e la progressiva 1+305,00 (sez.25), raggiunge la strada esistente che parallelamente alla strada S. Vito, raggiunge la località Cala S. Caterina in corrispondenza del ristorante "Tuccino". Figura 7 : Deviazione del tracciato in prossimità della Strada comunale Badello. pag. 27 di 40 Lavori di messa in sicurezza ed adeguamento della Pista Ciclabile Su Via San Vito PROGETTO ESECUTIVO In quest'ultimo tratto di 150 metri circa, la pista ciclabile sarà caratterizzata da corsie riservate separate dalla sede stradale da apposita segnaletica orizzontale, e la strada sarà integrata da opportuna segnaletica verticale. Foto 39 : Estendimento della pista ciclabile su via San Vito fino al nuovo porto turistico. pag. 28 di 40 Lavori di messa in sicurezza ed adeguamento della Pista Ciclabile Su Via San Vito PROGETTO ESECUTIVO 8. PONTI CICLO - PEDONALI Nei tratti tra le progressive 0+209,00 e 0+233,00, tra le progressive 1+000,75 e 1+010,05 e le progressive 1+123,70 e 1+155,55, come già detto nel precedente paragrafo, la pista ciclabile esistente si interrompe per la presenza di tre restringimenti di carreggiata della strada esistente dovuti alla presenza di tre ponti stradali in corrispondenza di altrettante incisioni di cui due facenti parte del reticolo idrografico dell'AdB Puglia. La soluzione adottata per risolvere tali 3 interferenze è di posare altrettanti ponti ciclo-pedonali con strutture indipendenti rispetto alle esistenti. In tutti e tre i casi gli attraversamenti saranno realizzati mediante l'utilizzo di solette in cls su cui sarà posata una mano di attacco in conglomerato bituminoso ed un tappeto di usura di 3 cm. Per quanto riguarda i ponti n°1 e n°3 , le solette avranno luci rispettivamente di 13 metri per il ponte n° 1 e di 11 metri per il ponte n°3. Tali solette saranno poggiate su rilevati retti da muri di sostegno in cls rivestiti con pietra locale. Per evitare che le opere realizzate interferiscano con il reticolo idrografico della Regione Puglia (ponte N°1), tali muri avranno apertura di 60° rispetto alla direzione della Lama. Lo spessore delle solette inoltre sarà tale che l'intradosso delle stesse non risulti più basso dell’intradosso dei rispettivi ponti interessati. Per quanto riguarda il ponte n°2, la soletta avrà luce di 8,00 m, e poggerà su blocchi di fondazione da realizzare da entrambi i lati del ponte a quota strada. Tutti e tre i ponti saranno completati da parapetti in legno con anima in acciaio posti da ambo i lati delle strutture. Figura 8 : Ponte N°1 stralcio planimetrico di progetto. pag. 29 di 40 Lavori di messa in sicurezza ed adeguamento della Pista Ciclabile Su Via San Vito PROGETTO ESECUTIVO Figura 9 : Ponte N°1 prospetto di progetto. Figura 10 : Ponte N°2 stralcio planimetrico di progetto. Figura 11 : Ponte N°2 prospetto di progetto. pag. 30 di 40 Lavori di messa in sicurezza ed adeguamento della Pista Ciclabile Su Via San Vito PROGETTO ESECUTIVO Figura 12 : Ponte N°3 stralcio planimetrico di progetto. Figura 13 : Ponte N°3 prospetto di progetto. pag. 31 di 40 Lavori di messa in sicurezza ed adeguamento della Pista Ciclabile Su Via San Vito PROGETTO ESECUTIVO 9. CORDOLO SEPARATORE IN CLS E FIORIERE L'attuale pista ciclabile, nell'ultimo tratto della lunghezza di circa 130 m non presenta il cordolo in cls che la separi dalla sede stradale. Con il presente progetto si prevede la realizzazione del cordolo li dove attualmente non è presente, oltre che nel tratto di pista ciclabile di nuova realizzazione sulla via "Cala Paura". Tale cordolo garantirà la separazione fisica della pista dalla sede stradale così come prescritto nel Decreto del Ministero dei Lavori Pubblici 30 novembre 1999 n. 557. Lungo tutta la pista, il cordolo sarà sormontato da una fioriera in legno, che lo renderà meno impattante dal punto di vista estetico, e meglio inserito nel contesto del territorio circostante. Le fioriere avranno al loro interno un sistema di irrigazione e drenaggio atto a garantire lo sviluppo delle specie arboree piantumate. Il sistema di irrigazione costituito da tubazioni in PVC correrà lungo tutta la lunghezza del cordolo e sarà alimentato da alcuni punti di attacco alla rete idrica comunale esistenti. Figura 14: Sezione del cordolo con sovrastante fioriera di progetto. La tipologia di piante da innestare sarà di tipo autoctono, da concordare con l'Amministrazione Comunale, al fine di meglio inserirle nel contesto circostante. pag. 32 di 40 Lavori di messa in sicurezza ed adeguamento della Pista Ciclabile Su Via San Vito PROGETTO ESECUTIVO 10. SOLUZIONI A GARANZIA DELLA SICUREZZA Per garantire la visibilità e la sicurezza del percorso ciclo-pedonale sono state adottate alcune soluzioni specifiche per il contenimento dei rischi connessi: - segnaletica verticale per piste ciclabili e mitigazione del traffico; - marker catarifrangenti al bordo delle corsie ciclabili in sede stradale; - utilizzo di segnaletica orizzontale e verticale Segnaletica verticale I segnali stradali di indicazione, prescrizione e divieto saranno conformi a quanto prescritto dall’ultimo aggiornamento del Codice della Strada. Figura 15: Segnaletica verticale di indicazione per itinerari e percorsi ciclo-pedonali. Essi saranno da intendersi sia a corredo del percorso ciclo-pedonale, sia ad integrazione della segnaletica esistente sulle limitrofe sedi carrabili interessate dall’itinerario. In alcuni casi, ed in particolare lungo, il tronco stradale nei pressi del ristorante Tuccino sarà imposto il limite di velocità di 30 km/h. In questi casi, l’esiguo traffico veicolare e la bassa velocità di percorrenza, renderanno tale soluzione gestionale non inficiante per l’utenza motorizzata, garantendo per la stessa un maggiore livello di sicurezza. pag. 33 di 40 Lavori di messa in sicurezza ed adeguamento della Pista Ciclabile Su Via San Vito PROGETTO ESECUTIVO Figura 16: Segnaletica verticale di pericolo ed obbligo per itinerari e percorsi ciclo-pedonali. Marker catarifrangenti È ben noto che in situazioni di luminosità o di visibilità limitata i maker catarifrangenti a margine delle corsie di marcia “guidano” l’utente stradale verso la corretta percezione del tracciato. Lungo tutte le corsie ciclabili previste dal progetto ( lungo il cordolo in cls) saranno installati tali elementi di delimitazione per garantire maggiore sicurezza e visibilità al percorso ciclabile. Foto 40: Marker catarinfrangenti pag. 34 di 40 Lavori di messa in sicurezza ed adeguamento della Pista Ciclabile Su Via San Vito PROGETTO ESECUTIVO 11. UTILIZZO DI STABILIZZATO ANTIPOLVERE PER IL PERCORSO CICLO-PEDONALE IN SEDE PROPRIA LUNGO IL LITORALE Il tronco del percorso naturalistico lungo il litorale, esteso per circa 300 metri, sarà realizzato con stabilizzato antipolvere ecologico. Tale soluzione, oltre ad inserire correttamente il tracciato nell’area protetta, garantirà la mitigazione dell’impatto delle polveri di cantiere. Il trattamento antipolvere consta dell’utilizzo di una emulsione liquida consolidante costituita da un legante polimerico atossico che garantisce un efficiente controllo dell'erosione e delle polveri: il Soil-Sement. Esso ha la capacità di penetrare, saturare e legare la matrice fine che compone i terreni, di aggregarla fino a creare una superficie elastica, resistente e priva di polveri. Le principali qualità del prodotto possono essere così sintetizzate: • aumenta le caratteristiche geomeccaniche e prestazionali dei terreni che costituiscono la pavimentazione • aumenta la resistenza al carico portante • ha un effetto cumulativo e crea una superficie stabilizzata che non si sposta, non si rompe, contiene gli effetti di cedimento nel tempo anche al variare delle condizioni ambientali al contorno • elimina il contenuto di particolato delle polveri PM10 e PM 2.5 • è sicuro per l'ambiente • garantisce un'ottima resistenza alle condizioni atmosferiche: al vento, alla pioggia, ai raggi ultravioletti • assume inizialmente un colore bianco necessario ad identificare la superficie trattata; evapora rapidamente lasciando inalterato il colore naturale del terreno ed un aspetto generale esteticamente piacevole La ricerca e lo sviluppo condotti sull’emulsione sono stati condotti negli USA, sotto la direzione del Country Air Quality Management District's Board e coordinato mediante il Waste Management Eng. Department. Un Comune situato nel deserto del Mojave, nella regione della California, ha iniziato un progetto di controllo della polvere PM10 per valutare l'efficacia di diversi stabilizzatori della polvere su strade non asfaltate. pag. 35 di 40 Lavori di messa in sicurezza ed adeguamento della Pista Ciclabile Su Via San Vito PROGETTO ESECUTIVO Foto 41: Esempi di posa in opera di piste con Soil Sement Una volta stabilità la giusta percentuale del prodotto, si passa alla fresatura del terreno per una profondità variabile da 10 a 12 cm. Di seguito si applica circa l’80% del prodotto (in rapporto di diluizione con acqua pari a 1/9), poi si passa alla rullatura del percorso, ad una successiva stesa del prodotto (il restante 20%) ed infine alla rullatura finale. Dopo l'essicazione Soil-Sement non genera nessuna sostanza inquinante, incluso il BOD (Richiesta Biologica di Ossigeno), per collettori di acque meteoriche. Il SoilSement riduce inoltre gli inquinanti diminuendo il TTS (Solidi Totali Sospesi) presenti nelle acque superficiali. Il Soil-Sement offre sicurezza e trazione ai mezzi grazie alla eliminazione di nuvole di polvere e limita la produzione di fango durante i periodi piovosi. Il Soil-Sement mantiene l'aspetto naturale della zona trattata, dove il controllo della polvere, la stabilizzazione del sottofondo e la conservazione della bellezza dell'ambiente sono essenziali. Foto 42: Esempi di piste in Soil Sement pag. 36 di 40 Lavori di messa in sicurezza ed adeguamento della Pista Ciclabile Su Via San Vito PROGETTO ESECUTIVO Per questi motivi il trattamento è indicato specificatamente per percorsi ciclabili e/o pedonali in zone protette o comunque in ambiti extraurbani e/o di parchi urbani. Di seguito sono mostrate alcune applicazioni di percorsi pedo-ciclabili. A bordo del percorso naturalistico saranno installate delle staccionate in legno per garantire, un corretto inserimento paesaggistico dell’opera. pag. 37 di 40 Lavori di messa in sicurezza ed adeguamento della Pista Ciclabile Su Via San Vito PROGETTO ESECUTIVO 12. BARRIERE IN ACCIAIO E LEGNO Lungo tutto lo sviluppo della pista ciclabile, lato mare, e sui tre ponti sarà posta in opera una staccionata in acciaio e legno che renderà più gradevole e meno impattante l'inserimento dell'opera nel contesto circostante. Foto 43: Esempi di staccionate in acciaio e legno da posizione lungo la pista ciclabile. pag. 38 di 40 Lavori di messa in sicurezza ed adeguamento della Pista Ciclabile Su Via San Vito PROGETTO ESECUTIVO 13. ESPROPRI Per quanto riguarda gli importi delle indennità da corrispondere per le espropriazioni dei suoli interessati dall'intervento, si è fatto riferimento ai valori assunti da compravendite di suoli analoghi e limitrofi a quelli oggetto degli interventi. Alcune aree in progetto ricadono su particelle del Demanio Pubblico Dello Stato Ramo Trasporti e della Navigazione per cui si è chiesto l'utilizzo per pubblica utilità, (cfr. piano particellare analitico e grafico, particella 1 Foglio 16). pag. 39 di 40 Lavori di messa in sicurezza ed adeguamento della Pista Ciclabile Su Via San Vito PROGETTO ESECUTIVO 14. QUADRO ECONOMICO A A1 A2 A3 A4 A5 A6 A7 IMPORTO DELLA PROCEDURA DI AFFIDAMENTO Importo lavori e forniture Importo lavori e forniture soggetto a ribasso d'asta Costo del personale (non soggetti a ribasso d'asta) Oneri Diretti per la sicurezza (Costi Diretti - C.D.) Oneri per l'attuazione dei piani di sicurezza (Costi Indiretti - C.I.) TOTALE Importo lavori e forniture a base d'appalto (A.1+A.5) di cui Oneri per la Sicurezza non soggetti a ribasso d'asta (A.4+A.5) B SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE Oneri da corrispondere ad altre amministrazioni (Enel, Gas, Telecom, Provincia, assistenza archeologica agli scavi, ecc.) Imprevisti Spese Generali di cui Spese tecniche relative alle progettazioni Preliminare, Definitiva ed Esecutiva Spese necessarie per le ingadini geologiche e geotecniche, ecc. Spese per acquisizione pareri e/o conferenze di servizi Spese direzione di lavori Spese coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione dei lavori Spese assistenza giornaliera e contabilità Spese per attività di rilievo, sondaggi, ecc. Spese per verifiche tecniche previste dal capitolato speciale d'appalto Collaudo tecnico amministrativo Collaudo statico Collaudi specialistici CONTRIBUTI INARCASSA (4%) (Somma B3,1 - B3,11) I.V.A. 22% SU PRESTAZIONI PROFESSIONALI (Somma B3,1 - B3,11) I.V.A. 10% SU LAVORI Spese per acquisizione aree (espropriazioni) - (Somma B4.1 - B4.6) di cui Indennità di Esproprio Aumento del 10% per Cessione Bonaria Indennità di Occupazione temporanea 2 anni Eventuali manufatti da demolire Oneri per l'esecuzione del piano di esproprio compreso tipi di frazionamento, pratica per aree demaniali da presentare alla Capitaneria di Porto di Bari, ufficio Demanio Marittimo, con modello D1/DORI e punti rilevanti con coordinate Gauss-Boaga Tassa di registro, Diritti alla Conservatoria RR.II., Notifiche tramite U.G., pubblicazioi sul BURP Spese per verifiche e validazione progetto Spese per pubblicità, pubblicazione bandi e gara TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE B1 B2 B3 B3.1 B3.2 B3.3 B3.4 B3.5 B3.6 B3.7 B3.8 B3.9 B3.10 B3.11 B3.12 B3.13 B3.14 B4 B4.1 B4.2 B4.3 B4.4 B4.5 B4.6 B5 B6 TOTALE GENERALE € 1.128.960,00 € 839.549,95 € 266.370,05 € 23.040,00 € 60.000,00 € 1.188.960,00 € 83.040,00 € 8.000,00 € 11.636,96 € 66.654,00 € € € € 22.000,00 3.000,00 1.800,00 8.100,00 € 3.000,00 € € € € € € € € 2.000,00 2.000,00 1.500,00 4.000,00 4.000,00 1.500,00 2.116,00 11.638,00 € 112.896,00 € 211.853,04 € 110.471,00 € 11.047,10 € 17.700,94 € 30.000,00 € 28.634,00 € 14.000,00 € 5.000,00 € 5.000,00 € 421.040,00 € 1.610.000,00 Bari 19/06/2014 il progettista Ing. Onofrio Sardone pag. 40 di 40