14 marzo 2013
Transcript
14 marzo 2013
lavoro Giornale dell’Organizzazione cristiano-sociale ticinese 14 marzo 2013 - Anno LXXXVIII - N.4 - CHF 1.00 - G.A.A. 6900 Lugano pagina 2 Prossimo numero: 28 marzo 2013 8 marzo La festa di OCST donna-lavoro pagina 3 Politica Due interventi importanti pagina 6 Valora Verso il tribunale arbitrale pagina 8 Tassazioni È ora di compilare la dichiarazione d’imposta pagina 4 pagine 11- 5 OCST Docenti Focus sulla scuola Redazione Il Lavoro - Via Balestra 19 - 6900 Lugano Tel. 091 921 15 51 - Fax 091 924 24 71 - [email protected] - www.ocst.com 2 Sindacato Donna-lavoro 14 marzo 2013 il Lavoro 8 marzo a Mendrisio Immagini dalla Festa delle donne V enerdì 8 marzo, al Piazzale alla Valle di Mendrisio, OCST donna-lavoro ha organizzato un pranzo per festeggiare tutte le donne. Menù del giorno: gnocchi magistralmente cucinati dal gruppo carnascialesco i Mistun da Mendriis. La giornata piovosa è stata allietata dal clima solare che regnava all’interno del capannone. L’iniziativa ha riscosso un importante successo, tanto che gli oltre 150 posti a sedere all’interno del capannone erano tutti occupati e così diverse amiche ed amici partecipanti hanno gustato il loro piatto di gnocchi comodamente seduti ai bar del Piazzale alla Valle, che ringraziamo per la collaborazione. Grazie alle festeggiate, che sono senza dubbio state l’anima della festa; grazie agli uomini che hanno partecipato numerosi, anche in tenerissima età; grazie a FoxTown, che ha offerto i buoni del concorso e grazie a Prisca, che si è messa a disposizione per l’angolo make-up. Grazie alle colleghe del gruppo donna-lavoro, ma soprattutto ai colleghi dell’OCST, in particolare Paolo, Pier e Marcello che hanno contribuito concretamente alla riuscita della festa. Sindacato Politica 14 marzo 2013 il Lavoro 3 Legge stipendi degli impiegati dello Stato e dei docenti Remunerazione durante la malattia e l’infortunio non professionale L’11 marzo il Gran Consiglio ha approvato il rapporto sull’Iniziativa parlamentare relativa alla remunerazione durante la malattia e l’infortunio non professionali degli Impiegati dello Stato e dei docenti. GIANNI GUIDICELLI L a Commissione della gestione e delle finanze si è recentemente chinata sulla questione della remunerazione degli impiegati dello Stato e dei docenti durante la malattia e l’infortunio grazie all’iniziativa parlamentare elaborata di Gabriele Pinoja. La Legge stipendi (LStip), all’art. 23, prevede che in caso di malattia il salario venga versato nella misura del 100 per cento per i primi 360 giorni e del 50 per cento per i successivi 360 giorni. Il parere della Commissione si allinea a quello espresso a suo tempo dal Consiglio di Stato, che reputa l’attuale disposizione non più confacente. Questa situazione non è infatti più accettabile, motivo per cui è opportuno porvi rimedio in tempi brevi. La Commissione ha proposto al Gran Consiglio di modificare l’art. 23 della Lstip proponendo, in caso di malattia o infortunio non professionale il versamento dell’intero stipendio per i primi 360 giorni e dell’80 per cento per i 360 giorni seguenti. In seguito è stato proposto un emendamento che suggerisce di aumentare al 90 per cento la quota di stipendio versata ai dipendenti dal trecentosessantunesimo giorno alla fine del diritto, in linea con quanto riconosciuto dalla Confederazione al personale federale. Questa modifica, proposta con un emendamento dai gruppi PPD, PS e Verdi, deve ancora ricevere l’adesione del Consiglio di Stato. Si è proposto inoltre di abrogare il cpv. 3 che indica quanto segue: «al dipendente iscritto alla Cassa pensioni sono in ogni caso garantite le prestazioni a cui avrebbe diritto in caso di pensionamento». Ciò significava infatti concretamente che dopo il primo anno di malattia il salario poteva variare a dipendenza del teorico diritto alla rendita in caso di invalidità del singolo dipendente. Questo legame con il diritto pensionistico è anacronistico e non trova riscontro in nessun’altra realtà lavorativa, anche perché le nuove disposizioni in materia di libero passaggio LPP, ad esempio sull’acquisto dell’abitazione primaria o in caso di divorzio, possono portare ad avere delle prestazioni di pensionamento molto ridotte. Inoltre il recente passaggio al primato dei contributi nell’ambito del fondo di previdenza dei dipendenti dello Stato ha generato per molti una riduzione della teorica rendita di vecchiaia proiettata all’età termine. Per evitare casi di disagio, la Commissione ha proposto che la modifica dell’art. 23 della LStip potesse entrare in vigore retroattivamente al 1° gennaio 2013. Il rapporto è stato approvato con l’emendamento con 46 sì, 15 no e 8 astensioni. Copertura assicurativa per la perdita di salario in caso di malattia La Commissione ha inoltre invitato il Dipartimento dell’economia e delle finanze a valutare la possibilità che l’amministrazione del personale stipuli una copertura assicurativa per la perdita di salario in caso di malattia. Attualmente lo Stato versa direttamente il salario in caso di malattia e non ha una copertura assicurativa. Anche questa situazione non è soddisfacente soprattutto perché può esporre il personale a difficoltà in caso di cambiamento di datore di lavoro. Può infatti succedere, ed è successo, che durante il periodo di disdetta il dipendente si ammali. Se l’inabilità al lavoro si protrae anche dopo la cessazione del rapporto di lavoro, non potrà beneficiare di nessuna entrata terminato il diritto al salario. Lo stesso può succedere a chi ha dei contratti a termine o incarichi. In caso di malattia di lunga durata anche in questi casi non ci sarebbe la possibilità di avere una copertura cessato il diritto al salario. Gli stessi dipendenti si vedrebbero poi negare la possibilità di avere una copertura assicurativa presso l'assicuratore del nuovo datore di lavoro, poiché portatori di una patologia antecedente l’entrata nella cerchia delle persone assicurate. Va detto che la stipulazione di una copertura assicurativa per la perdita di salario è importante anche in un’ottica di contenimento degli oneri dello Stato nell’ambito del versamento del salario in caso di malattia. Parità salariale nell’Amministrazione cantonale Il Consiglio di Stato si avvarrà di Logib Verificare la parità salariale all’interno dell’Amministrazione cantonale attraverso lo strumento gratuito Logib: il Consiglio di Stato accoglie la mozione presentata. NADIA GHISOLFI L o scorso 5 novembre 2012 avevo presentato una mozione per chiedere di verificare la parità salariale all’interno dell’Amministrazione cantonale. Questo attraverso uno strumento messo gratuitamente a disposizione dalla Confederazione, denominato «Logib» (www.logib.ch - Test per controllare autonomamente la parità salariale nell’impresa). Logib è un programma di facile applicazio- ne che permette di esaminare se un’impresa garantisce la parità salariale - ossia un salario uguale per un lavoro di uguale valore - fra donna e uomo. Il calcolo è effettuato mediante un’analisi di regressione statistica: si calcola in che modo fattori rilevanti quali la qualifica richiesta o la funzione si ripercuotono sul salario. Nella funzione di regressione, il sesso è considerato come ulteriore variabile indipendente. Se non sussiste alcuna discriminazione, questa variabile non deve influire in modo significativo sul salario. La base per il calcolo è costituita dai dati delle dipendenti e dei dipendenti relativi al salario, alla qualifica e al posto di lavoro, che possono essere importati o immessi in Logib. Il problema della disparità salariale esiste, eccome: «le donne guadagnano, nel settore privato, in media il 18,4 per cento in meno rispetto ai loro colleghi uomini. Nel settore pub- blico questa differenza è del 12,1% (www.bfs. admin.ch, Kahlen 2010)». Il tema era già stato sollevato da un’interrogazione lo scorso 8 marzo (n. 63.12 della collega Pelin Kandemir Bordoli) nella quale si chiedeva, tra le altre cose, se l’Amministrazione cantonale eseguisse dei controlli per verificare il rispetto delle disposizioni inerenti alla parità salariale. Il Consiglio di Stato, in data 8 maggio 2012, rispondeva che non era previsto alcun controllo specifico in merito. Mi sembrava quindi fondamentale conoscere esattamente la situazione all’interno dell’Amministrazione cantonale ticinese. La conoscenza costituisce un punto di partenza per sistemare eventuali disparità, dando così il buon esempio anche ad enti parastatali e privati. Sono quindi più che soddisfatta che il Consiglio di Stato abbia voluto dar seguito positivamente a questa richiesta. 4 Sindacato Servizio pubblico 14 marzo 2013 il Lavoro Assemblea del Sindacato OCST - Docenti Bilancio della mobilitazione e focus sulla scuola RENATO RICCIARDI L’ OCST ha convocato i propri associati in assemblea per fare un bilancio dell’attività di mobilitazione svolta nelle sedi contro i tagli del preventivo 2013 dello Stato e per valutare un altro grande tema di attualità, quello della revisione della legge sull’aggiornamento. Molti interventi hanno posto l’accento sulla ritrovata vitalità dei docenti sia durante la giornata di sensibilizzazione nelle sedi promossa dal Movimento della Scuola sia in occasione dello sciopero e della protesta in Piazza Governo a Bellinzona. «C’è aria di libertà nella scuola», ha dichiarato un docente. Altri hanno comunicato le esperienze positive di coinvolgimento dei collegi di sede e dei genitori. «Abbiamo dimostrato di saperci mobilitare e impegnare al di là delle pur giuste rivendicazioni: ci siamo mossi perché ci teniamo al nostro lavoro e ne siamo orgogliosi», è stato osservato. C’è chi ha segnalato con soddisfazione i comuni che hanno deciso di non applicare la riduzione salariale valorizzando così i loro docenti. Alcuni affiliati hanno raccontato dell’interesse suscitato tra i colleghi più giovani (seppur in un clima spesso ancora segnato da un individualismo diffuso) dal lavoro di elaborazione della complessità dei compiti del docente iniziato in molte sedi. Si tratta ora di raccogliere questi dati per informarne genitori e opinione pubblica. Questa stagione particolarmente feconda di «sindacalismo nella scuola» si potrebbe riassumere con le parole «responsabilità e entusiasmo». Tutti si sono detti concordi nel ritenere che Risoluzione dell’Assemblea La protesta contro il taglio dei salari del 2 per cento ha portato a un ridimensionamento importante: la parte di salario fino a 65’000 franchi dei dipendenti è stata preservata dalla scure dei risparmi del Governo. La reazione dei dipendenti pubblici e dei docenti in particolare deve ora indurre il Consiglio di Stato ad uscire dalla logica delle decisioni unilaterali, cogliendo l’importanza di rilanciare su nuove basi il rapporto e il negoziato con i sindacati. Rimangono, infatti, inevasi numerosi temi. L’Assemblea del sindacato OCST dei docenti riunita a Lugano il 20 febbraio 2013 sostiene con fermezza le seguenti rivendicazioni: la ridefinizione del ruolo e dei compiti del docente, il riconoscimento dell’aggiornamento quale elemento centrale del profilo professionale del docente garantendone anche la non si debba disperdere quanto fatto nelle sedi e pubblicamente. L’assemblea inoltre ha sottolineato come sia giunta l’ora di superare la mancata unità tra i sindacati, giudicata controproducente rispetto agli obiettivi di rivalutazione della professione e delle condizioni lavorative. Si comunica chiaramente agli altri sindacati che, se è meglio essere uniti piuttosto che divisi, tale unità va tuttavia costruita sin dalla fase di definizione degli obiettivi rivendicativi e delle strategie sindacali. È stato ribadito che la mobilitazione deve provenire dal basso e coinvolgere i docenti, senza escludere, qualora il Decs e il Governo dovessero opporre una chiusura alla trattativa sulle richieste dei docenti, il ricorso a forme di lotta più incisive e forti. Non va dimenticato, che il Fronte unico sindacale fu tra l’altro all’origine dello sciopero dei docenti nel 1984 con il sostegno attivo dell’OCST. Durante la serata si è rilevato che, se può esserci accordo con le altre forze sindacali sulle rivendicazioni, in passato sono comunque emerse delle visioni differenti sulla scuola e sul suo compito educativo nella società. Per esempio la concezione di scuola pubblica dell’OCST valorizza il ruolo delle scuole private e non lo esclude: un’analisi seria e completa della realtà scolastica in Ticino comporterebbe come conseguenza un effettivo riconoscimento del valore del pluralismo. copertura delle spese, l’abilitazione parallela all’insegnamento e un’equa assegnazione delle ore di insegnamento agli studenti e ai docenti abilitati, la diminuzione dell’orario d’insegnamento da 50 anni d’età, la rivalutazione salariale per i docenti in tutti gli ordini di scuola. Su alcuni di questi aspetti l’OCST ha indicato al DECS proposte concrete, che sono state in parte accolte. Per esempio, dal prossimo anno scolastico sarà abrogata la riduzione di due classi dello stipendio iniziale dei docenti neoassunti (rimane tuttavia aperta la questione del riconoscimento degli scatti persi). Il Consiglio di Stato ha inoltre presentato un progetto di modifica della legge sull’abilitazione parallela all’insegnamento che va nella direzione suggerita ripetutamente dalle associazioni dei docenti. Mentre per quanto concerne la formazione continua, si aprirà nelle prossime settimane la procedura di consul- La seconda parte dell’assemblea è stata dedicata alla presentazione del presidente del sindacato dei docenti del Rapporto del gruppo Indennità Sciopero del 5 dicembre 2012 4 72 docenti e 197 impiegati dell’amministrazione cantonale e del personale di cura hanno scioperato contro le misure di risparmio lo scorso 5 dicembre in Piazza Governo a Bellinzona. Ai dipendenti dello Stato che hanno scioperato sarà trattenuto dallo stipendio del mese di marzo l’importo corrispondente alle ore non lavorate. Gli associati all’OCST hanno diritto all’indennità di sciopero prevista dalle prestazioni del sindacato. Gli interessati possono rivolgersi al segretariato OCST della propria regione per il versamento dell’indennità di sciopero consegnando il conteggio stipendio di marzo con l’indicazione del proprio conto bancario o postale e il numero IBAN. tazione sul rapporto del gruppo di lavoro del DECS. Il sindacato OCST presenterà la propria posizione adottata durante l’assemblea a tutela della centralità del ruolo del docente e contro il rischio di burocratizzazione. Abbiamo ottenuto che fosse ripristinata una commissione che riunisse rappresentanti della SUPSI e del DFA, del DECS e dei sindacati della scuola per affrontare le diverse esigenze presenti nel campo della formazione iniziale e continua dei docenti in Ticino. Ora ci aspettiamo che possa avviare la propria attività. Al termine di questa intensa stagione di protesta dei dipendenti pubblici ticinesi, culminata con la manifestazione e lo sciopero dello scorso 5 dicembre, l’OCST ha deciso di proporre alle altre associazioni sindacali un incontro per decidere insieme come continuare l’azione per promuovere le condizioni di lavoro del personale dello Stato, della scuola e del settore sociosanitario. Sindacato Servizio pubblico 14 marzo 2013 il Lavoro di lavoro del Decs sull’aggiornamento dei docenti. I risultati del lavoro di analisi della legge sull’aggiornamento durato un anno sono stati approfonditi e discussi permettendo di giungere a una posizione che sarà resa pubblica in sede di consultazione. Il Decs ha, infatti, annunciato l’avvio nelle prossime settimane di una consultazione che coinvolgerà gli organi scolastici e le associazioni dei docenti. I docenti OCST in assemblea hanno sostenuto il valore della formazione continua (come definita nel progetto di legge) e la sua centralità nel profilo professionale del docente. Il docente è il primo soggetto delle attività di formazione nella carriera professionale dell’insegnante. È stata sottolineata l’importanza del rapporto di fiducia che deve intercorrere tra docente e dipartimento. Pertanto gli strumenti applicati alla formazione devono essere effettivamente al servizio degli obiettivi di aggiornamento e non deve essere il contrario. In questo senso devono essere visti per esempio l’obbligo di un’attività minima di formazione continua e i colloqui di valutazione con il direttore e gli esperti di materia. Occorre che siano reali occasioni di sostegno e di crescita della professionalità del docente. Si è chiesto di sostenere le proposte puntuali di corsi provenienti dalla base degli insegnanti (gruppi di materia, istituti scolastici e singoli docenti), di disporre della piena copertura del- 5 Due per cento C’è chi taglia e chi no... non c’è due senza tre S le spese per aggiornarsi (costi di iscrizione, di trasferta e di vitto) e di assicurare le supplenze causate dalla frequenza dei corsi. È importante evitare la burocratizzazione e lo snaturamento dei processi formativi. Per ottenere concrete garanzie in questo senso, il sindacato esige di partecipare direttamente alla stesura del regolamento di applicazione (che, come sappiamo, è una fase essenziale nel processo che porta all’adozione delle leggi). Nella parte finale dell’assemblea, Gianluca D’Ettorre è tornato sui temi dell’abilitazione e della ridefinizione del ruolo e dei compiti del docente, su cui l’OCST vuole pure intervenire. Per questo nella risoluzione approvata dall’assemblea hanno trovato ampio spazio anche questi aspetti. ono arrivate in redazione altre comunicazioni che ci segnalano i municipi che hanno rinunciato ad applicare la misura cantonale di risparmio del 2 per cento sui salari. Si tratta di Castione, Gambarogno e Paradiso. In una nota stampa il Municipio di Paradiso riconosce così la professionalità dei docenti attivi presso la propria scuola pubblica di cui si apprezza la buona qualità ed efficienza. Chissà se il messaggio arriverà anche ai vicini della capitale economica del Ticino. Lugano: una mano sul cuore e l’altra sul portafoglio! Tirare in accordi Sempre tagli e mai suture... I l sindacato è molto preoccupato per la decisione di (fortunatamente) poche case per anziani di penalizzare il proprio personale applicando la riduzione dei salari (2% esclusi i 65'000Fr.) Da noi interpellato l'ente sussidiante cantonale ha confermato che la quasi totalità delle case per anziani non ha messo in atto il taglio salariale al proprio personale. Chi ha deciso di decurtare il salario ai dipendenti lo ha fatto per propria decisione dimostrando per altro scarsa attenzione e valorizzazione dei collaboratori. Richiamiamo queste direzioni ad un atteggiamento di responsabilità chiedento loro di ritornare sulla decisione presa. Inserzione Domanda di adesione all'OCST Il/La sottoscritto/a Cognome Nome Indirizzo Nap Per difendere i tuoi diritti aderisci all'OCST! Città L'OCST è firmataria dei contratti collettivi di lavoro in tutte le categorie professionali ed è il sindacato più rappresentativo del Ticino. Telefono Mettiamo a disposizione i nostri segretariati e le nostre sedi in ogni regione del Cantone per difendere e sostenere i lavoratori. E-mail Data di nascita Segretariato cantonale Stato civile Lugano, via Balestra 19 091 921 15 51 [email protected] www.ocst.com Nazionalità Professione Ditta dichiara di aderire all'Organizzazione cristiano-sociale ticinese accettandone gli statuti. Luogo e data Firma Compilare e inviare a: Segretariato cantonale OCST, Via Balestra 19, 6900 Lugano Permanenze Sedi OCST Bellinzona, Piazza G. Buffi 4 Biasca, Contr. Cav. Pellanda Chiasso, Via Bossi 12d Lamone, Via Cantonale Locarno, Via Lavizzari 2 Lugano, Via Balestra 19 Mendrisio, Via Lanz 25 (telefonare per appuntamento) Grono (GR), CH-6537, 091 8271396 Stabio, Via Giulia, 091 6471414 Cannobio (Italia), Via D.Uccelli 22, +39 032371086 Lavena Ponte Tresa (Italia), Via Marconi 59, +39 0332551281 Porlezza (Italia), Via Osteno 1, +39 034461687 Santa Maria Maggiore (Italia), Palazzo municipale, +39 0332531767 091 8214151 091 8730120 091 6825501 091 9660063 091 7513052 091 9211551 091 6405111 6 Sindacato Attualità 14 marzo 2013 il Lavoro Agenzie Valora Si va verso il tribunale arbitrale CARLO MATHIEU E ALBERTO TREVISAN I l contratto collettivo di lavoro tra Syna/ OCST e Valora, garantisce dal 2009 al personale diverse prestazioni, che vanno oltre al minimo imposto dalla legge. Ad esempio: salari minimi obbligatori, almeno 5 settimane di vacanza ogni anno, 13esima mensilità, durata massima del lavoro settimanale fissata tra le 40.5 e le 43 ore,... Nel 2010, Valora ha però iniziato la trasformazione di alcuni punti vendita in agenzie. Questi, sono gestiti da persone che hanno creato una SAGL. Usando il pretesto che le agenzie sono delle imprese indipendenti, Valora ha comunicato che questi punti di vendita non sottostanno più al CCL, con disdetta legale di un anno. Come noto, non esiste un CCL di settore a livello nazionale , per cui le condizioni di lavoro nelle agenzie diventano quelle minime, garantite dal Codice delle Obbligazioni e dalla Legge sul Lavoro, con la possibilità di contrattare liberamente il salario con i dipendenti. Syna e OCST nutrono seri dubbi riguardo l’indipendenza commerciale delle agenzie no- nostante Valora abbia sempre garantito che i contratti di agenzia sono stati verificati a livello legale e che dunque non sussiste nessun dubbio concernente l’indipendenza commerciale delle agenzie. Tuttavia, Valora non è disposta a fornire questi contratti ai rappresentanti di Syna e OCST, e nemmeno metterli a disposizione per un’analisi giuridica. L’anno scorso, Syna e OCST hanno però ottenuto un contratto da una fonte esterna e ne hanno fatto verificare la validità legale. L’Istituto di ricerca per il lavoro e il diritto del lavoro dell’Università di San Gallo con questa perizia è arrivata alla conclusione che vi sia un grande sospetto sul fatto che si tratti in realtà di lavoro pseudo indipendente. Syna ha inoltrato i risultati della valutazione esterna a Valora durante una riunione con la commissione del CCL. Ciononostante, Valora continua a considerare le agenzie come indipendenti, che dunque non sottostanno all’applicazione del CCL. I partner sociali non sono riusciti a mettersi d’accordo. Visti i fatti sopracitati Syna e OCST hanno deciso di avviare una procedura davanti al tribunale arbitrale, conformemente al CCL. Syna e OCST chiedono che il tribunale arbitrale constati che le agenzie non siano considerate come imprese indipendenti, ma subordinate a Valora, e che quindi i dipendenti debbano sottostare campo di applicazione del CCL negoziato con il sindacato. Il prossimo 20 marzo a Olten Syna e OCST si riuniranno con i delegati di base per informarli su tutti i passi che questa procedura comporta e verificare la strada da perseguire. PostLogistics - revisione penalità di guida Non siamo ancora soddisfatti NADIA GHISOLFI A l personale di Cadenazzo venivano applicate delle direttive più restrittive - e quindi divergenti da quelle ufficiali - concernenti le penalità di guida per i conducenti. Il Sindacato transfair ha fatto chiarezza ed ha ribadito di non accettare decisioni unilaterali della Posta, e che differenze di trattamento tra il Ticino ed il resto della Svizzera non sono accettabili. Grazie all’intervento del Sindacato transfair le direttive sono state riviste e sono ora uguali per tutto il territorio. Non siamo ancora giunti al traguardo però! Le nuove direttive contengono infatti degli elementi che non ci soddisfano e chiediamo pertanto di rivederle. Tre sono i punti in particolare che transfair chiede di modificare: 1) La Posta pone una soglia di 300 franchi entro la quale un danno al veicolo viene considerato un incidente ai fini dell’applicazione delle direttive. transfair lo ritiene un limite troppo esiguo e chiede di portarlo almeno a 1’000 franchi. 2) Dopo il 2° incidente la Posta raccomanda di seguire una formazione esterna interamente a carico del dipendente. Il Sindacato chiede che questa formazione venga prospettata solo dopo il 3° incidente, e che dopo il 2° incidente venga invece proposta una formazione interna a carico della Posta. 3) Adottare le misure in base all’articolo 51 del CCL (violazione dei doveri) solo a partire dal 4° incidente (e non dopo il 3° come invece presente nelle direttive). Il Sindacato transfair rende attenti i conducenti in merito a queste richieste ed informazioni, in quanto sono purtroppo circolate altre informazioni non corrette dove si legge – per esempio – che la formazione esterna a carico del dipendente è stata abolita. Questo non corrisponde a realtà! (vedi punto 2 delle rivendicazioni). © Foto La Posta Svizzera 14 marzo 2013 il Lavoro Sindacato Frontalieri Collaborazione Italia - Svizzera 7 Imposte alla fonte 2012 Un impegno per il prossimo Termine ultimo governo: un tavolo per il frontalierato per le richieste di rettifica GIANCARLO BOSISIO ANDREA PUGLIA I I l mondo dei frontalieri è da mesi in subbuglio per la sospensione decisa dall’INPS della legge 147/97 sulla disoccupazione. Eppure dietro questo scandalo si cela un problema assai più complesso, ovvero l’immensa distanza (fisica e ideologica) che separa lo Stato italiano dalla vita del popolo di frontiera. Volenti o nolenti è così: i problemi fiscali, previdenziali e assicurativi riguardanti i frontalieri devono essere discussi obbligatoriamente presso il governo centrale, dove vengono poi prese le decisioni e scritte le leggi. Attraverso quali canali? Purtroppo i deputati «di frontiera» si ritrovano da soli a dover sostenere le proprie tesi, mentre le parti sociali svizzere e italiane sono costrette a stare fuori dai giochi, pur costituendo l’unico reale punto di contatto tra i lavoratori e le istituzioni pubbliche. Grazie alla sua attività diretta sul territorio, alla vicinanza alla vita quotidiana della gente, l’Organizzazione Cristiano SoInserzione ciale Ticinese si considera un ente di dialogo fondamentale per il governo italiano. Si ricordi che la stessa legge 147/97 fu scritta dopo anni di impegnativi contatti con i Parlamentari dei nostri territori di frontiera cui parteciparono in modo assiduo e propositivo i colleghi dell’OCST impegnati nel settore dei frontalieri. Ecco perché l’OCST, affiancata dalla CISL e dagli altri sindacati italiani, ha deciso di sostenere l’iniziativa di far sottoscrivere alla classa politica un manifesto d’impegno per l’apertura presso il governo di un tavolo permanente di lavoro sul frontalierato. L’assemblea pubblica si è tenuta a Malnate il 19 febbraio ed erano presenti assieme ai rappresentanti di tutti i sindacati ticinesi e italiani diversi candidati nazionali e regionali dei maggiori partiti: tra gli altri si citano Chiara Braga del PD, Nicola Molteni della Lega e Roberto Cattaneo del PDL (tutti e tre poi eletti dalle successive votazioni). Resta ora da vedere se alle promesse seguiranno i fatti. L’OCST, da parte sua, attende solo che il nuovo governo ottenga il mandato per esercitare le proprie funzioni. Allora potrà essere fatto valere il manifesto, oltre che le migliaia di firme dei frontalieri raccolte dai nostri operatori a sostegno della legge 147/97. La strada per Roma è tracciata. l 31 marzo 2013 è il termine ultimo per inoltrare, con affrancatura raccomandata, all’Ufficio Imposte alla fonte di Bellinzona, eventuali richieste di rettifica, revisione o reclami inerenti le aliquote di imposte alla fonte relative all’anno 2012. Il lavoratore ha la possibilità di controllare personalmente le aliquote applicate sul salario 2012 collegandosi al sito http://www.ocst. com/imposte-alla-fonte . Vi troverà uno schema per individuare l’aliquota da applicare e le tabelle con le relative aliquote corrispondenti al salario lordo percepito nel 2012. Chi volesse farle controllare presso i nostri uffici OCST deve presentarsi con l’attestatoricevuta Imposte alla Fonte dell’anno 2012, rilasciato annualmente dal datore di lavoro, oppure, in mancanza di questo documento, con tutte le buste paga dell’anno appena trascorso (da gennaio a dicembre ), fornendoci anche tutte le informazioni necessarie: stato civile, la situazione familiare (figli a carico, oneri di mantenimento, luogo di lavoro del coniuge). I collaboratori OCST valuteranno se vi sono gli estremi per procedere ad una revisione della ritenuta di imposta e se è il caso di esigere dall’Autorità di tassazione una decisione in merito all’esistenza e all’esenzione dell’assoggettamento. Tenuto conto che la verifica da parte dei nostri funzionari e la preparazione della documentazione per un eventuale intervento da parte dell’OCST comporta del tempo, vi invitiamo ad affrettarvi e a non attendere la fine del mese di marzo. Inserzione Il CAST offre: Consulenza nella scelta della soluzione assicurativa più adeguata Mediazione e assistenza nei confronti delle compagnie di assicurazione [email protected] Tel 091 921 21 04 www.ocst.com 091 921 21 05 8 Sindacato Attualità 14 marzo 2013 il Lavoro Dichiarazione d’imposta 2012 Per appuntamenti: Documenti necessari per la compilazione I Segretariati regionali OCST offrono su appuntamento il servizio di compilazione della Dichiarazione d’imposta per le persone fisiche 2012. Al fine di agevolare il nostro lavoro, v’invitiamo a procurarvi la seguente documentazione. le ricevute dei premi pagati per le assicurazioni vita, infortuni e Cassa malati per il 2012, nonchè le attestazioni concernenti versamenti a forme riconosciute di previdenza individuale vincolata (3° pilastro); le fatture per spese di perfezionamento e riqualifica professionale, come pure le ricevute per versamenti a enti riconosciuti o per il riscatto di anni di contribuzioni nella previdenza professionale (2° pilastro); dichiarazione bancaria comprovante i debiti privati o ipotecari, con l’indicazione degli interessi passivi pagati nel 2012; eventuali polizze di assicurazione sulla vita; la notifica di tassazione e/o la copia dell’ultima dichiarazione. Lavoratori salariati Il certificato di salario (attività accessoria compresa) e quello del coniuge se lavora (uno per ogni datore di lavoro), relativo al 2012. attestazione riguardante le indennità percepite, se non corrisposte tramite il datore di lavoro, in caso di: malattia, infortunio, disoccupazione, servizio militare o civile. Beneficiari di rendite AVS, AI, Infortunio, LPP (2° pilastro), Cassa pensione, Pensioni estere un cedolino o relativa attestazione della rendita percepita nell’anno 2012. Contribuenti con sostanza immobiliare (casa e/o terreni) è necessario conoscere il valore di stima ufficiale. La relativa documentazione, se non in possesso, può essere richiesta in Municipio. Rimborso dell’imposta preventiva presentare i libretti di risparmio aggiornati al 31.12.2012 o la dichiarazione della banca, se del caso, del conto corrente postale. Vacanze estive a Sonogno C ome ogni anno, all’inizio della primavera mi rivolgo a voi cari genitori, per rammentarvi che è ora di pensare alle vacanze estive dei vostri figli. Il periodo di vacanza è suddiviso in due turni: 1° turno: dal 29 giugno al 13 luglio; 2° turno: dal 14 luglio al 28 luglio. La casa di Sonogno, moderna e ben attrezzata, inserita in un tipico villaggio ticinese di montagna situato a 900 m. d’altitudine, dispone di una sala polivalente di 200 posti dotata di apparecchiature audiovisive, una moderna Costo: Soci fr. 20.Non soci fr. 80.- In memoria di... Colonie Leone XII PAOLA MAURI Segretariato delle Tre Valli, Biasca, Lu 13.30-18.00 ma-gio-ve tutto il giorno me 09.00-12.00 Tel. 091 873 01 20 Segretariato del Luganese Sede Lugano Lu-ma-me-gio-ve dalle 8.00 alle 11.30 Tel. 091 960 23 17 Sede Lamone Gio-ve 9.00-12.00 e 13.30-17.30 Tel. 091 960 23 17 Segretariato del Mendrisiotto Mendrisio Lu 13.45-17.30 Me-gio 09.00-11.30 e 14.00-17.30 Tel. 091 640 51 11 Segretariato del Sopraceneri Bellinzona, dal 20 marzo Tel. 091 821 41 51 Locarno, dal 20 marzo Ma-me-gio tutto il giorno Tel. 091 751 30 53 e 091 751 30 56 Ricerca di personale La direzione dell’Associazione Centri di Vacanza Leone XIII è alla ricerca di personale: didattico (età minima 18 anni) e ausiliario (età minima 16 anni) per la colonia estiva di Sonogno, con bambini dai 6 ai 12 anni. cucina, camere a 6 letti, camere doppie e locali infermeria. Il nostro personale è ben felice di accogliere i ragazzi che vogliono divertirsi e condividere con altri compagni della loro età questa bella esperienza di vacanza in colonia. Come sempre le attività proposte sono diverse, lavoretti manuali, gare sportive, escursioni e passeggiate nella natura e tanto altro. Regalate ai vostri bambini una vacanza speciale e indimenticabile in colonia. Info: Paola Mauri Associazione Centri di Vacanza Leone XIII v. Balestra 19, 6900 Lugano tel. 091 921 15 51 Giuseppe Passalacqua N emmeno due mesi sono trascorsi dal tragico incidente di Bellinzona che ha duramente colpito il settore dell’edilizia principale. È successo di nuovo a Rivera la scorsa settimana. L’amico Giuseppe Passalacqua, da anni attivo in Ticino come muratore, era intento a posare delle condotte per il gas in un piccolo scavo. Il muro adiacente, che separava il sedime della stazione FFS dalla strada cantonale ha ceduto e lo ha travolto. Una morte che è sopraggiunta quasi immediatamente. Preoccupa e spaventa la ripetitività di questi drammatici eventi che colpiscono lavoratori sui cantieri. Dopo le tristi e rituali domande all’insegna del «perché è successo?» oppure del «non si poteva fare di più per salvaguardare l’incolumità dei lavoratori?», si rischia di dimenticarsi nel volgere di poche settimane dell’uomo e dell’amico che non è più con noi. Un uomo che fra tre anni avrebbe beneficiato del pensionamento anticipato a 60 anni e che, finalmente, avrebbe potuto recuperare il tempo da dedicare alla propria famiglia e ai propri interessi dopo una vita di sacrifici in Svizzera in qualità di frontaliere. L’OCST, in assenza di parole di conforto adeguate, si unisce al dolore della famiglia, dei figli, dei parenti e di tutti coloro che, dell’uomo ed amico Giuseppe Passalacqua, continueranno a conservare un ottimo ricordo. P.L. 14 marzo 2013 il Lavoro Sindacato Disoccupazione 9 Settore terziario Disoccupazione e reinserimento nel mondo del lavoro Abbiamo incontrato Cataldo Ragusa, direttore della Sudalpina, azienda di pratica commerciale del CFP, che attualmente ospita 28 impiegati di commercio in disoccupazione, per analizzare dal suo punto di osservazione, le principali problematiche dei lavoratori del terziario impiegatizio che perdono il loro impiego. Quali servizi offre un’azienda di pratica commerciale agli impiegati disoccupati? Il nostro servizio consiste in quattro azioni principali: lavoro pratico in ufficio; formazione in ambito contabile, informatico, amministrativo e commerciale; consulenza e accompagnamento alla ricerca di un nuovo posto di lavoro; collocamento in stage di formazione presso aziende dell’economia privata. Il CFP (Centro di formazione professionale) dell’OCST ha in Ticino quattro aziende di pratica commerciale (APC) dove gli impiegati di commercio che beneficiano delle Misure attive contro la disoccupazione, trascorrono un periodo da uno a quattro mesi in cui svolgono una formazione attraverso la pratica (learning by doing) nelle diverse attività di un ufficio commerciale. Gli impiegati delle APC fanno una simulazione in tutti gli aspetti delle attività del commercio: acquisto di prodotti, marketing e rivendita, fatturazione, contabilità, gestione del personale, segretariato, stipendi, e-commerce. Il tutto in una rete nazionale coordinata da Helvartis (La Centrale svizzera delle APC). Ci può fare l’identikit dell’utente delle APC? Negli ultimi anni gli utenti delle nostre strutture sono cambiati. Si è passati da un pubblico prevalentemente giovane e senza esperienza, per cui erano nate le APC, a un pubblico molto diversificato. Una buona parte dei nostri utenti provengono dai più svariati ambiti amministrativi del commercio privato. Inoltre oggi assistiamo sempre più frequentemente all’arrivo di impiegati del settore finanziario (banche e fiduciarie) e del settore assicurativo. Questa è un evidente esito della crisi della piazza finanziaria, di cui forse ancora non vediamo tutte le conseguenze. Si tratta soprattutto di donne, spesso sole e con figli, con occupazione a tempo parziale. I giovani al primo impiego che giungono nelle nostre strutture sono assai diminuiti a seguito del taglio del numero di indennità di disoccupazione deciso dall’ultima modifica della LADI (Legge federale sull’assicurazione contro la disoccupazione). Saprebbe indicarci le principali cause della perdita del lavoro nel settore finanziario? Il motivo più frequente della perdita del lavoro per gli impiegati di commercio, in generale, è la riduzione del personale o ristrutturazione per cause economiche. Lo stesso vale per il settore finanziario. Non di rado si tratta di chiusure o fusioni tra banche, che lasciano sempre sul terreno molte vittime. Alcune volte il taglio dei posti di lavoro avviene preventivamente alla realizzazione di perdite di esercizio. Di fatto si taglia sul personale per aumentare gli utili e poter distribuire maggiori dividendi agli azionisti. L’Ufficio di statistica ha appena pubblicato l’indagine congiunturale Banche Ticino relativa a gennaio 2013 e al 4° trimestre 2012 (Notiziario statistico 2013-05). A conclusione della pubblicazione è riportata l’opinione di Franco Citterio, direttore dell’ABT, che riferendosi al calo della clientela internazionale e quindi dei patrimoni esteri gestiti, dice che «le prospettive per il 2013 indicano ancora una tendenza negativa sia sui volumi sia sui margini di guadagno [...]. Inevitabile quindi ricorrere ancora una volta alle forbici, tagliando i costi laddove è necessario e prospettando purtroppo un ulteriore calo dell’occupazione». Quanto è forte a suo giudizio l’effetto sostituzione da parte di impiegati frontalieri? La mia sensazione, relativa alla mia esperienza di lavoro, non mostrano chiaramente questo effetto nel settore finanziario. Diversamente invece avviene nel settore della vendita o per gli impiegati amministrativi delle varie aziende commerciali. Certo, nel momento in cui dovesse ripartire la piazza finanziaria, a causa delle forti pressioni che giungono da oltre frontiera, effetto della crisi imperante, dobbiamo aspettarci un grande aumento del fenomeno di sostituzione anche nel settore finanziario, come pure un forte dumping sui salari. Non credo infatti che banche e fiduciarie siano insensibili alla possibilità di risparmiare sui salari dei nuovi assunti, avendo a disposizioni fior di curriculum vitae a buon mercato sulle scrivanie degli uffici Risorse Umane. Per evitare ciò a mio parere è ormai non più rinviabile un ragionamento serio su un contratto collettivo del settore. Ci sono delle differenze tra i disoccupati del settore commerciale e quelli del ramo finanziario? Principalmente osservo due grandi differen- ze. Una legata all’elevata specializzazione degli impiegati bancari che li rende poco attrattivi per le aziende del commercio, settore che ricerca profili polivalenti; un’altra legata alle retribuzioni, mediamente più elevate nel settore bancario. Quindi assistiamo a grandi difficoltà di reinserimento in ambiti diversi da quello finanziario, soprattutto per quelle persone che vantano un’esperienza pluriennale presso una banca. Per costoro diventa quasi obbligatorio trovare occupazione nello stesso settore. È quindi il gatto che si morde la coda. Cosa potete fare per queste persone? Innanzitutto cerchiamo di infondere loro fiducia nelle proprie capacità, risvegliando le competenze messe a dormire nei tanti anni di attività specialistica. Naturalmente li accompagniamo nell’acquisizione di un gran numero di nuove competenze commerciali e informatiche. Li portiamo nel mondo del commercio ritornando con i piedi per terra. Li aiutiamo poi a fare nuove esperienze oltre che da noi, con un successivo stage in aziende dell’economia privata. Accade spesso che dopo essere passati da noi, molte persone intraprendono dei percorsi di formazione per potersi reinserire meglio nel mondo del lavoro. La situazione nel mese di febbraio 2013 Secondo un sondaggio svolto dalla Segreteria di Stato dell’economia (SECO), alla fine di febbraio 2013 erano iscritti, in Svizzera, 146’001 disoccupati presso gli uffici regionali di collocamento, ossia 2’157 in meno rispetto al mese precedente. Nel mese in rassegna, il tasso di disoccupazione è rimasto invariato al 3,4%. Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, il numero di disoccupati è aumentato di 12’847 unità (+9,6%). Disoccupazione giovanile Il numero di giovani disoccupati (15-24 anni) è diminuito di 682 unità (-3,2%) arrivando al totale di 20’525, ciò che corrisponde a 1’445 persone in più (+7,6%) rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Persone in cerca d’impiego Complessivamente le persone in cerca d’impiego registrate erano 200’495, 1’281 in meno rispetto al mese precedente e 13’180 (+7,0%) in più rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente. Fonte: www.admin.ch 10 Sindacato Formazione 14 marzo 2013 il Lavoro CENTRO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE Via S. Balestra 19 6901 Lugano Tel. 091 921 26 00 Fax 091 921 26 66 f f EDILIZIA B B Custode di immobili (modulo riscaldamento, aerazione e clima): dal 26 marzo, 36 ore, martedì e giovedì 19.10-22.00, il sabato 8.30-12.30 e 13.30-16.30, 80 ore. Costo: fr. 565.B B AutoCAD avanzato: dall’8 aprile, lunedì e mercoledì, 18.00-21.00, 30 ore. Costo: fr. 400.- soci, fr. 600.- non soci. B B AutoCAD 3D: dal 22 maggio, 30 ore, lunedì e mercoledì, 18.00-21.00. Costo: fr. 400.- soci, fr. 600.- non soci. f f VENDITA B B Russo per venditori A1 - Mendrisio: dal 18 marzo, lunedì e giovedì, 08.4510.15, 30 ore. Costo: fr. 300.- soci, fr. 500.- non soci. B B Tedesco per venditori A1 - Mendrisio: dal 26 marzo, martedì e giovedì, 08.4510.15, 30 ore. Costo: fr. 300.- soci, fr. 500.- non soci. B B Tedesco per venditori A2 - Mendrisio: dal 25 marzo, lunedì e mercoledì, 08.4510.15, 30 ore. Costo: fr. 300.- soci, fr. 500.- non soci. B B Inglese per venditori A1 - Mendrisio: dal 25 marzo, lunedì e mercoledì, 08.4510.15, 30 ore. Costo: fr. 300.- soci, fr. 500.- non soci. B B Inglese per venditori A2 - Mendrisio: dal 26 marzo, martedì e giovedì, 08.4510.15, 30 ore. Costo: fr. 300.- soci, fr. 500.- non soci. B B Tecnica della vendita - Mendrisio: dal 18 marzo, lunedì e mercoledì, 08.4510.15, 30 ore. Costo: fr. 300.- soci, fr. 500.- non soci. B B Tecnica della vendita - Lugano: dal 25 marzo, lunedì e mercoledì, 30 ore. [email protected] www.cfp-ocst.ch www.formatlingua.ch Costo: fr. 300.- soci, fr. 500.non soci. f f INFORMATICA B B Introduzione all’informatica: dal 9 aprile, martedì e giovedì, 19.00-22.00, 36 ore. Costo: fr. 400.- soci, fr. 600.- non soci. B B Word 2010/2013 expert: dall’8 aprile, 45 ore, lunedì e mercoledì, 19.00-22.00. Costo: fr. 525.- soci, fr. 825.- non soci. B B Excel 2010/2013 base: dal 9 aprile, lunedì e mercoledì, 19.00-22.00, 40 ore. Costo: fr. 470.- soci, fr. 730.- non soci. Il calendario dei corsi è consultabile sul nuovo sito internet del CFP-OCST e di FORMAT Lingua all’indirizzo www.cfp-ocst.ch B B Web Creator: dal 9 aprile, martedì e giovedì, 18.00-22.00, 40 ore. Costo: fr. 2’500. 21.30, 40 ore. Costo: fr. 950.-. B B Joomla 2.5: dal 26 marzo, martedì e giovedì, 18.00-22.00, 20 ore. Costo: fr. f f CONTABILITÀ 250.- soci, fr. 320.- non soci. B B Contabilità base: dal 16 aprile, 30 ore, B B Windows 8: una serata 18.00-21.00, 3 martedì e giovedì, 19.00-22.00. Costo: ore, contattare segreteria. fr. 300.- soci, fr. 500.- non soci. f f LINGUE B B Inglese A2 (1° modulo): dal 25 marzo, il lunedì, 19.00-22.00, 48 ore. Costo: fr. 480.- soci, fr. 640.- non soci. B B Inglese B1 (1° modulo): dal 26 marzo, il martedì, 19.00-22.00, 48 ore. Costo: fr.480.- soci, fr. 640.- non soci. B B Francese A1 (1° modulo): dal 16 aprile, 48 ore, il martedì, 19.00-22.00. Costo: fr. 480.- soci, fr. 640.- non soci. B B Tedesco A1 (1° modulo): dall’11 aprile, il giovedì, 19.00-22.00. Costo: fr. 480.- soci, fr. 640.- non soci. B B Comunicazione multilingue per traduttori: dal 10 aprile, il mercoledì, 18.30- B B Contabilità base: dal 20 marzo, lunedì e mercoledì, 30 ore, 09.00-12.00. Costo: fr. 300.- soci, fr. 500.- non soci. B B Contabilità Banana 5.0: dal 22 aprile, 40 ore, martedì e giovedì, 18.30-21.30. Costo: fr. 470.- soci, fr. 730.- non soci. f f COMMERCIO B B Corso segretariato: dal 23 settembre, lunedì e mercoledì, 09.0012.00/13.00-16.00, 192 ore. Costo: fr. 1’920.- soci, fr. 2’300.- non soci. PROGETTO MOSAICO Il fascino del mosaico C hi non ha mai provato l'ebbrezza e la soddisfazione di riunire i numerosi pezzi di un puzzle per scoprire e vedere ben definito il soggetto celato? Beh a me è capitato di farlo qualche mese fa, ma con i tasselli della mia vita e i ricordi delle esperienze passate! È stato un percorso appassionante, introspettivo, ma soprattutto soddisfacente per il risultato raggiunto. Il disegno apparso al termine del Progetto Mosaico è stato, grazie soprattutto al supporto della mia consulente, il disegno di una Vanessa forte, sicura di se stessa e piena di risorse che fino ad oggi restavano celate nella mia inconsapevolezza. Numerose capacità e doti interessanti hanno implementato il mio curriculum, ma soprattutto la mia convinzione che ognuno di noi rappresenta un enorme mosaico unico nel suo genere e ricco di sfumature che con il tempo e con lo studio attento di noi stessi può diventare una grande ricchezza per il nostro percorso sia lavorativo che personale. Grazie di cuore. Vanessa Info Marina Bernardo Ciddio e Emanuela Pigò (consulenti del CFP-OCST) tel. 091 9212600, [email protected] [email protected] skype progetto.mosaico Corso Inglese A1 1° modulo, dal 26 marzo. Durata: 48 ore. Il martedì 19.00-22.00. Costo: fr 480.- soci, fr. 640.- non soci. Corso Word 2010/2013 Livello base, dal 9 aprile. Durata: 40 ore. Lunedì e mercoledì, 19.00-22.00. Costo: fr. 470.- soci, fr. 730.- non soci. Sindacato Formazione 14 marzo 2013 il Lavoro 11 Stage in azienda La persona giusta al posto giusto: un servizio di collocamento in stage nel settore commerciale GIUSEPPE RAUSEO G razie al sostegno dell’Ufficio misure attive (UMA) del Cantone, il Centro di formazione professionale dell’OCST (CFP-OCST) offre un servizio di collocamento in stage in azienda. Dal 1° luglio 2010 sono attivi due acquisitori di stage che si occupano di inserire in un’azienda ticinese per un periodo di tre mesi coloro che lavorano e si formano quotidianamente presso una delle quattro aziende di pratica commerciale (APC) che fanno capo al CFP-OCST (oltre una novantina di persone). Per questo non è richiesto all’azienda alcun contributo finanziario, ma un impegno nella formazione delle per- sone che accolgono per lo stage. Un compito che viene sancito da un’apposita convenzione sottoscritta dalle parti. L’accompagnamento è garantito dal direttore dell’APC e dall’acquisitore, che seguono da vicino l’evoluzione dello stage. L’azienda inoltre può contare sul fatto che chi seleziona i candidati allo stage, li conosce a fondo, avendo lavorato con loro intensamente e per un periodo relativamente lungo. Questa misura consente ai disoccupati nel settore commerciale di acquisire significative esperienze lavorative e, grazie ai contatti allacciati in azienda, di essere avvantaggiati nella ricerca di un impiego. Si tratta di un’occasione che coinvolge giovani e meno giovani. Il coinvolgimento nell’azienda di pratica commerciale prima e l’esperienza di uno stage in Cerchi personale per la tua azienda? Cambia strategia! seguito si rivelano per i partecipanti esperienze formative e professionali complete: si rinforzano innanzitutto le competenze commerciali, si apprende facendo (learning by doing), ma si impara anche a vivere in azienda, a relazionarsi con i colleghi e con i superiori. L’accesso alle aziende di pratica commerciale e, quindi, al completamento della formazione tramite lo stage, è regolato dalle disposizioni previste dalla LADI (Legge sull’assicurazione contro la disoccupazione). I datori di lavoro interessati ad assumere una persona in disoccupazione possono inoltre beneficiare di una gamma articolata di incentivi: in questo senso, i consulenti aziende presenti presso gli Uffici regionali di collocamento (URC) del Cantone possono fornire tutte le informazioni e i dettagli del caso. Gli sforzi del sindacato, dell’autorità pubblica e delle aziende si uniscono in quest’iniziativa per sostenere i disoccupati nella ricerca di un impiego, consci che la flessibilità sempre più spinta che caratterizza il mercato del lavoro, in particolare nel settore commerciale, penalizza alcune categorie ben precise: i giovani alla ricerca del primo impiego e chi perde il lavoro o cerca di reinserirsi in età matura. In questo senso ci appelliamo al senso di responsabilità delle aziende ticinesi, affinché possano dare sempre maggiore spazio e favorire occasioni di crescita a coloro che si trovano in transizione di carriera e che approfittano delle aziende di pratica per completare o aggiornare le proprie competenze in ambito commerciale. Il percorso formativo e lavorativo all’interno delle APC può peraltro essere personalizzato in funzione delle specifiche esigenze dell’azienda. A distanza di quasi tre anni dall’implementazione di questo servizio, i risultati raggiunti ci consentono di guardare al futuro con ottimismo. Info uno stage in azienda... ... un’opportunità! Negli ultimi anni il Centro di formazione professionale dell’OCST ha implementato nuovi servizi di consulenza e diversificato la propria offerta formativa con l’intento di rispondere ai bisogni degli associati, delle lavoratrici e dei lavoratori, nonché delle aziende e degli enti pubblici. Il CFP-OCST gestisce su mandato dell’Ufficio Misure Attive le Aziende di Pratica Commerciale (APC) di Lugano, Locarno, Porza e Chiasso, come pure il servizio di collocamento in stage. Questi servizi si rivolgono esclusivamente alle persone che sono iscritte alla disoccupazione nel settore commerciale e sono accessibili solo con consenso URC (Ufficio Regionale di Collocamento). Le aziende, attive in qualsiasi settore professionale, che desiderassero mettere a disposizione un posto di stage a favore di persone con profilo commerciale secondo le modalità descritte sopra, possono contattare i nostri due acquisitori ai seguenti recapiti: Andrea Violetti: [email protected] Tel. 079 839 07 24 Luca Cuda: [email protected] Tel. 079 839 07 25 Il volantino raffigurato a margine è scaricabile in formato pdf dal nostro sito internet: http://www.cfp-ocst.ch 12 Lavoro Opportunità In internet www.ocst.com CERCO collaboratori XX tecnico di radiologia medica al 100 per cento, Clinica Santa Chiara, Locarno. Inoltrare le candidature direttamente alla clinica. XX addette al cucito su macchine industriali (Lineari, Tagliacuci) con esperienza, età massima 43 anni. Cruna SA, Chiasso. Tel. 091 6835479, ore pomeridiane. XX tomaista esperto in pelli speciali per calzolaio a Lugano. Tel. 091 9232162. Per le posizioni seguenti curriculum a: [email protected] XX avvolgitore meccanico, esperienza almeno biennale in analoga mansione, buona conoscenza e competenza in ambito motori elettrici, per azienda del Mendrisiotto. XX tata, per famiglia del Mendrisiotto, composta da genitori e 1 bimbo in età prescolare. Compiti: organizzazione della casa e dei momenti di svago del bimbo. Esperienza nella mansione ed ottime referenze, patente B e disponibilità al pernottamento. XX responsabile di vivaio con almeno 5 anni di esperienza in analoga mansione e formazione in ambito agrario od orto-floricolo, per grande vivaio dell'Alto Ticino. su www.swistudium.ch tutte le posizioni attive Foglio Ufficiale N. 17 del 26 febbraio XX apprendista giardiniere; apprendista pittore presso Ufficio tecnico comunale; apprendista cuoco per Istituti sociali. Municipio Chiasso, scadenza: 22 marzo. XX apprendista cuoco/a in dietetica Municipio Chiasso. Scadenza: 22 marzo. XX apprendista cuoco Consorzio Casa per persone anziane Santa Lucia, Casella postale 223, 6864 Arzo. Scadenza: 29 marzo. XX 2 apprendiste/i operatore socio sanitario Istituti sociali. Consorzio Casa per persone anziane Santa Lucia, Casella postale 223, 6864 Arzo. Scadenza: 29 marzo. XX cuoco/a in dietetica AFC Ospedale regionale di Mendrisio Beata Vergine, Servizio risorse Umane, via A. Turconi 23, 6850 Mendrisio. Scadenza: 22.3. XX soccorritori/trici professionali; infermieri/e in cure generali e/o specializzati in anestesia o cure intense. Croce Verde Lugano, Ufficio risorse umane, via alla Bozzoreda 46, 6963 LuganoPregassona. Scadenza: 31 marzo. Info: tel. 091 9350111 ore ufficio. Foglio Ufficiale N. 18 del 1° marzo XX due agenti di polizia Municipio Capriasca, 6950 Tesserete. Scadenza: 21 marzo. XX aspiranti agenti di polizia (scuola di polizia 2014) Info: 058 8668686 www.lugano.ch. Scadenza: 22 marzo. XX apprendisti: impiegato di commercio; informatico; falegname; giardiniere (paesaggismo); scalpellino; operatore sociosanitario (OSS); operatore socioassistenziale (OSA) indirizzo prima infanzia; cuoco; impiegato economia domestica. Capitolati: Cancelleria comunale, Piazza Riforma 1, Lugano. Scadenza: 18 marzo. XX 3 apprendisti operatrice/ore socio sanitario; apprendista cuoca/o per la dieta Municipio Bellinzona, Casa anziani comunale. Scadenza: 29 marzo. Ingo: dir. Casa per anziani, tel. 091 8220100. XX apprendista giardiniere Municipio Giubiasco, Piazza Grande 1, 6512 Giubiasco. Scadenza: 18.3. Foglio Ufficiale N. 19 del 5 marzo XX un/a apprendista operatore socioassistenziale (OSA-AH) Municipio Caslano. Info: tel. 091 606 15 16, sig.ra Müller, coordinatrice Centro diurno comunale. Scadenza: 29 marzo. Formulario 14 marzo 2013 il Lavoro Pubblichiamo inserzioni solo per soci e abbonati, gratuite concorso Cancelleria comunale tel. 091 6118320. www.caslano.ch XX apprendista operatrice/ore socio assistenziale comune di Arbedo-Castione. Scadenza: 5 aprile. [email protected] tel. 091 8201140. XX capo cucina Delegazione Consorzio Casa per anziani comuni di Collina d'Oro, Lugano, Muzzano e Sorengo. Direzione casa per anziani Al Pagnolo, via Cremignone 8, 6924 Sorengo. Scadenza: 12 aprile. Info: tel. 091 8001200. XX educatore Fondazione Istituto S. Pietro Canisio, Opera don Guanella, 6826 Riva S. Vitale. Scadenza: 18 marzo. XX istruttore/trice nella professione di cuoco/a Hotel & Gastro formazione, via Gemmo 11, 6900 Lugano. Scadenza: 15 aprile. Info: tel. 091 9424872. Foglio Ufficiale N. 20 dell'8 marzo XX tecnico comunale (50%) Municipio Muzzano. Scadenza: 25 marzo. XX due sergenti di Polizia Municipio Biasca. Scadenza: 22 marzo. XX infermiere/i; operatrici/ori socio sanitari; assistenti di cura CRS. Consorzio Intercomunale dell'Alto Vedeggio, Casa per Anziani. Scadenza: 31 dicembre 2013. XX apprendista impiegato/a di commercio Consorzio protezione civile regione del Bellinzonese. Scadenza: 27 marzo. CERCO lavoro XX lattoniere di carrozzeria, diploma federale, esperienza pluriennale, ottime referenze, tel. 079 3791201. XX segretaria part time (50-60%) zona Luganese, esperienza settore fiduciario e agente call center. Lingue ingl. D e F buon livello, buona comprensione svizzero tedesco. Tel.076 5848929. XX stiratrice, coll. domestica, con esperienza, ev. altri lavori. Zona Luganese. Tel. +39 339 5618238. XX custode, esperto e affidabile, zona Lugano o limitrofe, ev. pulizie portinerie, no appartamento. Tel. 076 5703292. XX fattorino (corrispondenza, merce, pacchi, ecc. mat. leggero). Locarnese. [email protected] XX segretaria, (50-60%), zona Mendrisiotto, pluriennale esperienza, ottimo PC, ottimo inglese, buono spagnolo. [email protected] XX badante, pulizie, stiro, zona Luganese, tel. 076 4567108. XX 45enne, diploma alberghiero, cameriere o barista o altri lavori. [email protected] XX coll. domestica, signora referenziata, tre mattine a settimana nel Luganese. Tel. +39 338 7570760. XX gessatore o aiuto cartongessista, esperienza trentennale, residente CH, tel. +393294145395. XX signora per pulizie in famiglie, baby sitter, assistenza anziani (part time) attestato Asa. [email protected] XX giovane stampatore grafico, esperto stampa off-set, serigrafia, flessografia, tel.+39 393 3876328. XX panettiere, pasticcere, autista, provata esperienza, [email protected] XX 47enne, addetta alle pulizie in ditte o privati, zona Mendrisiotto, tel. +39 347 5207708. XX cartongessista e pittore, esperto posa e conoscenza materiali, referenze. Zona Luganese. Tel. +39 3336730130 [email protected] XX impiegata, buona esperienza, contabilità, lingue, ottimo pc, zona Sottoceneri. Tel + 39 340 0682723. XX muratore, cartongessista, operaio [email protected] XX stampatore digitale, ottime conoscenze gestione colore, rip.stampa, profili. Tel. 076 7992223. XX signora 50.enne, baby-sitter o aiuto domestico, zona Luganese. Tel. +39 333 4649098. XX impiegata, diploma commercio, esperienza ambito commerciale, alberghiero. Tel. 076 4922124. XX vendita, ufficio, buon Inglese, referenziata, ev. anche pulizie uffici. Tel. +393932922800. XX badante, esperta e con referenze. Tel. +39 3203512539. XX cameriera (80-50%) o pulizie privati o uffici, zona valle Blenio, Leventina, Riviera, Bellinzonese. Tel. 079 3075524. XX impiegata di commercio, d'ufficio o segretaria. Tel. 079 2388685. XX magazziniere o camionista (viaggi anche all'estero) esperienze e referenze. Tel. 076 5013012. XX metalcostruttore esperto, tel. +39329267196. XX quarantatrenne esperto per bar o pasticceria, zona da Stabio a Lugano. [email protected] XX operaio edile o fabbrica, con esperienza. Tel. +39 348 5420825. XX contabile svizzera esperta, mansioni gestione del personale, stipendi. Tel. 091 6825501 (Monica). XX pizzaiolo o aiuto cuoco con esperienza. Tel. 076 4737955. XX pulizie domestiche e industriali, ottime referenze, ev. turni. Tel. +39 3479506882. XX cuoco esperto, stagionale o annuale, tel.+39 3331630183 [email protected] XX signora referenziata per pulizie e stiro. Tel +39 0332544013. XX ricamatrice, rammendatrice, sarta, zona Luganese, tel. 076 45 67 108. XX ragazza disegnatrice di arredamento, AFC e maturità, con ottimi voti. Tel. 091 6830763. XX cuoca con buona esperienza per rimpiazzi nel Mendrisiotto. Tel 079 7937322. XX assistenza anziani e/o bambini disabili, esperienza, [email protected] XX infermiera CRS,esperienza pluriennale assistenza ospedaliera e anziani ev.baby sitter o coll. domestica.Tel +39 3385362071. XX signora referenziata per pulizie, stiro o assistenza anziani da lunedì a sabato, zona Mendrisio e Lugano, tel. 0039 809303 +39 3932922800. XX impiegato di commercio, certificato IELTS lingua inglese, esperienza centralino Inbound/ Outbound. Tel. 091 6831239 ore serali. XX aiuto domestico, CH, referenze, zona LuganoPonte Tresa, mattino, lu e ven. tel 079 3928721. XX carpentiere, montatore con esperienza. Tel. +39 3920011777; [email protected] XX ragazza diploma operatore socio sanitario, assistenza anziani, tel. +39 3385088476. XX aiuto domestico, zona Luganese. Tel. +39 328 7181779; acurcio@ alice.it XX diplomata in commercio, specifica turismo, corso di segretariato in Ticino. Esperienze varie, qualsiasi occupazione. Tel. +39 3298858816. XX signora referenziata, per babby-sitting o aiuto anziani (automunita). Tel. 079 2803735. XX assistente di cura, esperta, referenze, case anziani, servizi cure a domicilio. Tel. 076 5013012. XX aiuto familiare e maestra d'asilo diplomata, esperienza, cura anziani e bambini a domicilio. Tel 076 399 55 62 ore pasti. XX autista esperto.Tel. +39 3333750006. XX chef di cucina qualificato, 30ennale esperienza in ottime strutture. [email protected] XX medico assistente, Conoscenza I ed Inglese. Tel. 076 611 65 67; [email protected] XX operaio pulitore con esperienza, per pulizia vetri/tapparelle. Tel. 078 7939805. XX aiuto pizzaiolo, barista, tel. +39 3314149817. Attualità Votazioni 14 marzo 2013 il Lavoro 13 Iniziativa Minder Al lavoro per una legge veramente efficace T utti i Cantoni e il 67,9 per cento dei votanti hanno appoggiato l’iniziativa Minder. La popolazione, interpellata, ha reagito con decisione alla mancanza di controllo sui salari dei manager constatata negli ultimi anni. Si tratta certamente di un passo decisivo nella direzione di una maggior sorveglianza da parte degli azionisti. In un comunicato la Fondazione Ethos, che raggruppa più di 130 casse pensioni e fondazioni di utilità pubblica svizzere e ha il fine di promuovere l’investimento socialmente responsabile, si felicita che in futuro gli azionisti delle società svizzere quotate in borsa disporranno di diritti in materia di remunerazione delle istanze dirigenti. Ritengono però importante che la legge di applicazione del nuovo articolo costituzionale preveda alcuni elementi aggiuntivi, contenuti nel contro progetto: l’introduzione di un regolamento esaustivo di astenersi se non ricevono delle istruzioni di voto; l’obbligo per le società di trasmettere agli azionisti entro 20 giorni il verbale dell’assemblea generale con l’indicazione precisa dei risultati di voto; l’obbligo del Consiglio di amministrazione di stabilire un rapporto annuale di remunerazione che deve essere sottoposto alla verifica dell’organo di revisione. sulle remunerazioni approvato da un voto vincolante dell’assemblea generale; la possibilità per gli azionisti che detengono lo 0,25 per cento del capitale di presentare all’assemblea una risoluzione generale in vista del modifica del regolamento di remunerazione; la possibilità di chiedere la restituzione delle remunerazioni sproporzionate rispetto alla prestazione; l’obbligo per i rappresentanti indipendenti Articolo costituzionale sulla famiglia Un risultato che rilancia la discussione T ravail.Suisse è delusa dal rigetto dell’articolo costituzionale sulla famiglia. Si è persa l’occasione di aprire il cammino ad una nuova politica familiare adatta ai nostri tempi. Certo, la necessità di misure che consentano una migliore conciliazione tra la vita familiare e quella professionale è riconosciuta da molti. Evidentemente, però, ciò che i votanti hanno temuto è un aumento dei costi. Il mancato sostegno degli ambienti economici non ha certo giovato. Questo risultato non mette comunque in discussione la necessità di progredire rispetto alla conciliazione tra vita professionale e familiare. La disparità di trattamento che le diverse strutture di accoglienza soffrono, rischia di acuirsi a dispetto della qualità del servizio offerto alle famiglie. Per garantire la prosperità e il benessere della società per l’avvenire, è importante garantire un numero più elevato di posti in ambito prescolare per i bambini, degli orari di lavoro favorevoli alle famiglie e più posti di qualità a tempo parziale. Se si nega il sostegno alle giovani famiglie, la società si impoverisce piuttosto che risparmiare: è ora che la maternità sia considerata come parte integrante della vita professionale. Il contributo che la famiglia dà alla società è inestimabile, è un impegno importante che garantisce il futuro e la prosperità anche dell’economia e delle aziende. D’altra parte la partecipazione delle donne all’economia è da sostenere, piuttosto che da ostacolare. Ci sono poi molti temi importanti che non sono stati toccati dalla discussione sull’articolo per la famiglia. Si tratta della conciliazione tra la vita professionale e dell’assistenza da prestare ai parenti, della lotta contro la povertà, degli assegni familiari e del congedo maternità. Sono temi di grande importanza per una politica familiare adatta ai nostri tempi. Travail.Suisse continuerà ad impegnarsi per la creazione di condizioni propizie per tutte le famiglie in Svizzera. Info Balcani 14 Pagina a cura di Slavko Bojanic Strani mediji: Banja Luka Počelo izdavanje novih elektronskih ličnih karata menta, evidenciju i razmjenu podataka / IDDEEA/ Siniša Macan rekao je ranije da su uspješno završene sve pripreme za početak uvođenja elektronskih ličnih karata u BiH. On je izjavio da sadašnja lična karta važi sve do roka koji piše na njenom obrascu, te da nema nikakve «nasilne» zamjene dokumenata. Foto AVAZ U Banjoj Luci je jutros počelo izdavanje elektronskih ličnih karata, sistem radi sporo, ali za sada nema gužvi, potvrđeno je Srni u banjalučkom Centru javne bezbjednosti. Građani zahtjev za novu ličnu kartu mogu predati do 20.00 sati , a njena cijena je 18 KM. Direktor Agencije za identifikaciona doku- 14 marzo 2013 il Lavoro Građanima je na ovaj način omogućena dodatna zaštita, a nadležnim organima bolja identifikacija građana, jer se BiH kao i Njemačka opredijelila za beskontaktni čip koji će biti smješten u unutrašnjim slojevima lične karte i vizuelno se neće vidjeti. Lična karta državljana BiH koja sadrži čip, u skladu sa određenim standardima i preporukama, postaje putni dokument, kao što je i pasoš. Ona dobija potpuno identičnu funkciju putnog dokumenta kakav je predviđen da u određenom roku imaju sve države članice EU za putovanja unutar Unije. Srpsko-hrvatski poljubac Djevojku je jedna žena upitala zašto u studentskoj paradi hoda uz Srbina, a ona joj je odgovorila tako što je poljubila dečka koji je bio ogrnut srpskom zastavom MAJA BLAŽEVIĆ T he Huffinton Post objavio je članak o djevojci i mladiću koji su se u Mostaru ogrnuli hrvatskom i srpskom zastavom i poljubili, a naslovili su ga 'Srpskohrvatski poljubac najhrabrija je stvar ikad'. Poljupcu je prethodilo pitanje jedna žene djevojci zašto hoda uz Srbina na studentskoj paradi u Mostaru. Kako je objasnio autor fotografije, odgovorila joj je tako što je poljubila mladića koji je bio ogrnut srpskom zastavom. EU Popularna Španija, ali i Hrvatska Španija je bez premca najpopularnija evropska destinacija za odmor u 2013. godini, a među osam prvih nalazi se Hrvatska, pokazuju podaci Evropske komisije. I straživanje «Evrobarometra» otkriva da je hrvatska turistička ponuda na prvom mestu prema oceni Slovenaca, Slovaka, Čeha i Mađara, prenosi agencija Anadolija. Odnos Evropljana prema turizmu utvrđen je anketom u 27 zemalja članica Evropske unije, kao i Hrvatskoj, Turskoj, Makedoniji, Norveškoj, Islandu, Srbiji i Izraelu. Najpopularnije odredište je pomenuta Španija a slede Italija, Francuska, Austrija, Nemačka, Grčka, Velika Britanija, pa Hrvatska… Hrvatsku bi trebao da obraduje i postotak Austrijanaca koji je vide kao glavnu destinaciju, jer su oni u samom vrhu među građanima koji ove godine planiraju da idu na odmor. Iznenađuje podatak da niko od ispitanika u Velikoj Britaniji nije naveo da će godišnji provesti u Hrvatskoj, s obzirom na to da je prošle godine zabeležena poseta 300.000 britanskih turista. imgur.comPoljubac koji je ‘najhrabrija stvar ikad’ – To nije ništa posebno, samo par koji iskazuje svoju ljubav, ali za nas ovdje u Mostaru to je simbol nove generacije koja ne želi nastaviti rat koji su odvija u svijesti ljudi – rekao je autor fotografie. Inserzione Alliance Sud 14 marzo 2013 il Lavoro 15 Forum Caritas 2013 Quelle formation contre la pauvreté? Lo scorso 25 gennaio al Kultur-Casino di Berna si è tenuto il Forum 2013 di Caritas che ha affrontato la problematica della povertà in Svizzera in relazione alla formazione scolastica e professionale. ANDREA RUSCONI L a signora Wallimann, presidente di Caritas Svizzera, nel discorso di apertura, sottolinea l’importanza della formazione per il lavoro e l’integrazione sociale in una società moderna: ancora oggi una persona su dieci in Svizzera è toccata dalla povertà e 800.000 adulti hanno difficoltà a leggere e scrivere. Caritas vuole intervenire per migliorare questa situazione (v. Socialalmanach Caritas 2013) e lanciare il dibattito su questi temi così da mobilitare l’opinione pubblica e la politica al fine di trovare delle soluzioni concrete. Il Prof. Zimmerli è sicuro che meno povertà la si può ottenere solo con maggiore istruzione di livello terziario: in Europa da oltre dieci anni i programmi Bachelor e Master offrono maggiore mobilità e diffusione del sapere, proponendo soluzioni innovative dal punto di vista professionale. In Svizzera, solo circa il 20% dei giovani intraprende una maturità liceale, e quindi degli studi universitari, che permetteranno di accedere a degli ambiti lavorativi interessanti sia dal punto di vista economico che da quello sociale. Secondo il relatore, bisognerebbe portare questa percentuale al di sopra del 30% per affrontare al meglio l’evoluzione del mondo del lavoro. Non dello stesso avviso Rudolf Strahm e Thomas Baumeler, entrambi difensori del modello di studio-lavoro, l’apprendistato e il diploma professionale come mezzo più efficace per combattere la disoccupazione e la povertà in Svizzera. Questa via permette di sviluppare le capacità pratiche e manuali dei giovani, confrontandoli da subito al mondo del lavoro e alla vita sociale. I dati della disoccupazione fra i giovani fra i 18 e 25 anni sembrano confermare la loro tesi: 3.5% in Svizzera contro il 22.8% in Europa (il 52% in Spagna, 34% in Italia, 25.2% in Francia, 9.7% Austria, e 8.1% in Germania). Le cifre presentate mostrano come nei paesi con un sistema di formazione professionale radicato (Germania, Austria e Svizzera) il tasso di disoccupazione giovanile sia molto inferiore rispetto ai paesi con un alto numero di giovani laureati. Essenziale, per entrambi i relatori, è di mantenere forte il dialogo fra la scuola e il mondo del lavoro, così da creare sinergie e opportunità di lavoro moderne. I due rappresentanti politici, Regine Aeppli e Pierre-Yves Maillard, presentano due esperienze concrete fatte nei rispettivi Cantoni. Regina Aeppli sottolinea come in Svizzera non ci sia uguaglianza di opportunità per i giovani. Le differenze sono dovute soprattutto alla famiglia, al luogo d’origine e di crescita ed agli studi intrapresi. Le difficoltà della scuola dell’obbligo sono evidenti anche alla luce dei risultati di Pisa 2009 in cui il 20% degli allievi zurighesi non raggiunse il livello di conoscenze base in lettura, scrittura e matematica. Il cantone ha intravisto una possibilità di intervento nella fascia prescolastica per cercare di colmare le marcate differenze riscontrare all’inizio della scuola dell’obbligo e che in parte sono alla base dei risultati ottenuti in seguito dagli studenti. Il progetto «Zeppelin» (Zürcher Equity Präventionsprojekt Elternbeteiligung und Integration) comprende una promozione precoce dell’educazione e della formazione prescolastica nelle famiglie tramite un servizio cantonale a domicilio, la Chiare regole per le multinazionali svizzere che operano in tutto il mondo I l Consiglio federale ed il Parlamento devono garantire, con regole vincolanti, che le imprese con sede in Svizzera rispettino i diritti umani e gli standard ambientali ovunque nel mondo. Chiediamo al Consiglio federale e al Parlamento di fare in modo che le imprese che hanno la loro sede in Svizzera debbano rispettare i diritti umani e l’ambiente dappertutto nel mondo. Campagna Diritto senza Frontiere http://www.dirittosenzafrontiere.ch/it/ Relatori: Walther Ch. Zimmerli, presidente dell’Università tecnica di Cottbus Regine Aeppli, Consigliera di Stato del Canton Zurigo Pierre-Yves Maillard, Consigliere di Stato del Canton Vaud Rudolf Strahm, presidente della Federazione svizzera per la formazione continua Thomas Baumeler, dell’Ufficio federale della formazione professionale e della tecnologia Interventi: disponibili integralmente su: http://www. caritas.ch/fr/actualites/actuel/le-forum-decaritas-reunit-a-berne-250-specialistes/ sensibilizzazione sull’importanza e le modalità dell’apprendimento infantile attraverso la diffusione di documentari in diverse lingue, e l’apprendimento della lingua tramite gruppi di gioco per bambini e genitori. Il Consigliere di Stato vodese presenta un progetto attivo dal 2006 a sostegno dei giovani fra i 18 e i 25 anni senza impiego e a beneficio dell’assistenza sociale (ca. 2.500 casi). I servizi cantonali si sono accorti che oltre il 70% di essi era privo di una formazione professionale, per questo motivo si sono attivati creando un servizio ad hoc per permettere a questi ragazzi (anche aumentando le borse di studio, così da rendere questa via più interessante anche finanziariamente) di trovare un posto di tirocinio, ottenere un diploma e integrarsi al mondo del lavoro. I risultati presentati dimostrano l’efficacia del progetto: oltre il 65% dei 1700 ragazzi che hanno partecipato al progetto ha terminato con la formazione e di questi più dell’80% ha trovato lavoro ed è autosufficiente. Hugo Fasel, direttore di Caritas Svizzera, chiude il Forum sottolineando l’importanza di una solida formazione per combattere la povertà in Svizzera. Per questo invita la politica, su esempio di Vaud e Zurigo, a sostenere le famiglie nell’educazione precoce dei bambini in età prescolastica, garantire un’istruzione obbligatoria di qualità, l’accesso agli studi superiori per tutti indipendentemente dalle origini sociali e familiari, e una formazione continua agevolata. Un maggiore investimento da parte di tutta la società in questo ambito permetterà alle giovani generazioni di affrontare al meglio le sfide future, al riparo dal pericolo povertà. Nuovo portale multimedia I video, le emissioni audio ed i blog giocano un ruolo sempre maggiore nel lavoro d’informazione sulla politica di sviluppo. I centri di documentazione di Alliance Sud hanno dunque sviluppato un nuovo portale multimedia bilingue con video e link di altri siti web: Alliance Sud Multimedia 16 14 marzo 2013 il Lavoro Dimissioni di Benedetto XVI Grazie Gianna! Monito per i «grandi» delle Nazioni GIACOMO FALCONI* U na miriade di parole, come le stelle del cielo, sono state dette e si diranno ancora per lungo tempo, al riguardo di quel fulmine a ciel sereno che sono state le dimissioni del Papa. E allora, stella più stella meno, c’è posto anche per una riflessione da parte di GenerazionePiù. Quell’11 febbraio Iniziamo dalla data. Lunedì 11 febbraio 2013, 165.mo anniversario dell’apparizione di Lourdes. Un articolista del Corriere della Sera (non ricordo il nome) collegava la coincidenza con il fatto che il Papa, sentendo le forze fisiche affievolirsi, si rivolgesse alla Madonna di Lourdes, quale protettrice dei malati. Il primo pensiero, quello istantaneo, ma anche logico e normale, accomuna questo annuncio a Lourdes. Siamo di fronte ad un messaggio clamoroso, straordinario, prodigioso, che non trova riscontro nella condotta della natura umana, si situa al di fuori della vita materiale. È un tipico segno dei tempi. Sono le pietre miliari che marcano il corso della storia (ne cito solo due a mo’ di esempio: il Papa polacco e il Presidente di colore degli Stati Uniti d’America) e che meritano la dovuta riflessione. Questa coincidenza, per il credente, facendo capo alla vera fede e senza cadere nel bigottismo e nella superstizione, può benissimo rientrare nei messaggi di Lourdes. Per il non credente, resta pur sempre un efficace esercizio mentale. La rinuncia Interpretiamo la decisione del Pontefice come un nobile gesto di umiltà, coraggio e responsabilità. I critici fanno leva sulla difficile situazione della Chiesa cattolica e additano il Papa quale responsabile di ciò e quindi, vittima del suo stesso agire. Lo scopo è quello di svilire la portata storica e la valenza straordinaria di un atto che segnerà il cammino dell’umanità. Se i governanti delle Nazioni (e non solo) dimostrassero tanta umiltà e imitassero questo gesto, il mondo migliorerebbe di molto. La «grande rinuncia» suona come un monito all’indirizzo dei «grandi» del mondo. Chi guida l’umanità in cammino? Nessuno è indispensabile. La dimostrazione ci viene data da chi è a capo di una tra le più prestigiose cariche a livello mondiale. Si mette da parte, fa subentrare una forza giovane. Un uomo, debole fisicamente, ma forte nelle facoltà mentali, lascia di stucco il mondo intero. Perché, proprio ora, questo annuncio storico al mondo, inaspettato, come l’effetto sorpresa delle meteoriti cadute su suolo russo, quattro giorni dopo. I media stanno frugando tra le pieghe della storia, per cercare d’individuare quel dettaglio da trasformare in notizia sensazionale, da gettare in pasto all’opinione pubblica. Viene così tralasciato di entrare nel merito di un importante interrogativo inerente questo eccezionale evento, che si può definire provvidenziale. La domanda, per taluni scomoda, è: chi guida l’umanità in cammino? Forse, dal prossimo conclave, qualche appiglio per azzardare una timida risposta potrebbe emergere. *presidente cantonale GenerazionePiù MARIA LUISA DELCÒ «È stata una donna che ha portato gioia», questo un passaggio dell’omelia del sacerdote alla Messa del 4 marzo nella chiesa di Comano, dopo che il 28 febbraio Gianna Farinelli se n’è andata in punta di piedi. Di cuore Gianna ti diciamo grazie perché hai dato un animo generoso, la tua allegria durante le uscite ed i soggiorni di GenerazionePiù, coinvolgendo i tuoi coetanei, ma anche giovani e meno giovani. Così hai compreso lo spirito del rapporto tra generazioni, affrontato nell’ultimo Vademecum, tanto importante per tentare di comprendere la società in cui viviamo. Avevi le tue passioni, i tuoi interessi, la volontà di comunicare al prossimo: così sei stata protagonista del tuo momento legato alla quarta età e non spettatrice passiva, quindi esempio per tutti noi, non dimenticando che il 20 giugno prossimo avresti festeggiato i tuoi 90 anni. Corsi di informatica Introduzione all’uso del PC Nuovo corso a Lugano fr. 180, 7 lezioni, mercoledì, ore 14.00-16.30 Lugano – Aula informatica OCST Obiettivi sapersi destreggiare con mouse e tastiera; gestire con proprietà l’ambiente Windows, i file e le cartelle. Insegnante prof.ssa Marta Bonaglia Humbert. Date 24 Aprile, 8, 15, 22 e 29 Maggio 5 e 12 Giugno. Minimo 10 partecipanti. Aspettiamo le vostre iscrizioni tel. 091 910 20 21! 17 14 marzo 2013 il Lavoro Dite la vostra Costruiamo insieme MARIA LUISA DELCÒ I mportante per GenerazionePiù disporre di alcune pagine su «Il Lavoro» per parlare e comunicare con i soci e con i lettori su temi sociali, culturali, su momenti ricreativi delle sezioni ecc. Gli apporti finora venivano dalla direttiva e dai presidenti sezionali. Siamo però in un tempo in cui è opportuno che lo scambio di idee sia reciproco; vorremmo quindi chiedervi di collaborare nel dirci le tematiche che più vi interessano, le riflessioni che vorreste approfondire, i suggerimenti che vorreste dare a noi responsabili di queste pagine (e di quelle del GdP). • Quali i temi più attuali per il il nuovo ruolo dell’anziano in questa società? • Molto si è parlato di rapporto tra generazioni ed il tema del Vademecum è proprio stato quello: cosa ne pensate? Avete già realizzato delle esperienze nelle vostre sezioni? • Ritenete utile dibattere con esperti del tema sui «controlli» medici che vengono effettuati ai conducenti d’auto dopo i 70 anni? Cosa può significare non più disporre di uno spostamento autonomo? • E parlando di mezzi privati, cosa ne pensate dei costi dei trasporti pubblici, il treno in particolare che aumenta i prezzi a seconda degli orari di viaggio? Che vi chiede dieci franchi se acquistate un biglietto allo sportello e non su internet? • In merito a viaggi, quali suggerimenti ci volete dare per le uscite, i soggiorni o brevi viaggi culturali? • Vi interessa conoscere le attività dei consessi dove GenerazionePiù è rappresentata a livello cantonale e nazionale? (Consiglio cantonale degli anziani, Consiglio svizzero degli anziani, Federazione svizzera dei pensionati ad esempio) • Ci sono zone del Cantone dove pensate manchi una sezione regionale di GenerazionePiù? • Oltre ai corsi di informatica che già organizziamo, quali altri corsi o serate vi potrebbero interessare? N.B. Se il vostro internet non è ancora in funzione, un nipote vi può aiutare… Scrivete a: [email protected] [email protected] Sezione del Mendrisiotto Sezione delle Tre Valli Visita alla RSI di Comano e al Corriere del Ticino a Muzzano Notiziario MARILENA MOALLI-POZZORINI* Q ualche giorno fa un gruppo di 48 soci della sezione Momò ha vissuto una giornata dedicata a migliorare la conoscenza su come si sviluppa la comunicazione nei media. In mattinata visita alla RSI di Comano dove due accompagnatrici ci hanno introdotti in alcuni dei luoghi specifici dove si dà vita alle trasmissioni televisive. In particolare siamo stati informati sulle modalità di svolgimento del telegiornale e di alcune trasmissioni sia per l’intrattenimento sia per l’informazione, visitandone gli studi. Dopo il pranzo, trasferta a Muzzano presso la sede del Corriere del Ticino, dove siamo stati accompagnati per scoprire come nasce il giornale. Seguendo le varie fasi di sviluppo, molto interesse hanno suscitato i vari ambiti della trattazione delle notizie; dall’attività nella redazione, alle modalità e tecniche di impaginazione, cui ha fatto seguito la visita allo spazio dove funziona la grande rotativa, che stampa la maggior parte della produzione di giornali ticinesi. La visita è continuata nei reparti di spedizione che ci hanno impressionato per come tutto avvenga molto rapidamente, rispettando anche le esigenze dei distributori, in particolare i postini che quotidianamente ci portano il giornale a casa. Anche questa volta abbiamo potuto assaporare il piacere di trascorrere una giornata in compagnia, dando spazio alla curiosità di conoscere un po’ più da vicino gli studi del «Quotidiano» e di «Attenti a quei due». *presidente sezionale A conclusione dell’attività 2012 della sezione Tre Valli, ben 113 persone hanno partecipato al pranzo dello scorso dicembre. La sezione ha presenziato alla diretta di «domenica tra la gente». La generosità dei partecipanti alla giornata ha permesso di raccogliere Fr. 1.000 devoluti in memoria di Padre Geranio, all’associazione Africum padri bianchi di Friborgo, che ha per scopo la ricerca e lo scavo di pozzi per l’acqua potabile in Africa. Il primo incontro del 2013 è coinciso con il tradizionale appuntamento carnevalesco alla presenza di 72 soci. Delia Nicoli, fedele socia, è stata festeggiata per il traguardo dei 90 anni. Delia attorniata dai figli Miriam, Elda, Valeria, Renato e Giancarlo, segretario regionale OCST Regione Tre Valli. 18 14 marzo 2013 il Lavoro Viaggi e soggiorni Ultimi posti disponibili per il Salento e Abano Terme di maggio Bari e il Salento, un territorio tutto da scoprire Abano Terme- Italia Hotel Salus *** superior Dal 5 al 12 maggio (7 notti) Dal 10 al 14 aprile (5 giorni-4 notti) mercoledì 10 aprile: partenza dal Ticino, destinazione Linate, (volo Alitalia per Brindisi ore 11.35 – 13.10). Con il bus raggiungeremo Lecce, sistemazione in hotel***. Pranzo libero, tour pedestre guidato del centro storico. Cena e pernottamento in hotel. giovedì 11 aprile: colazione, a Galatina, visita guidata della basilica francescana dedicata a Santa Caterina di Alessandria. Pranzo in ristorante, visita di Otranto, rinomata per la posizione e per il mosaico della Cattedrale. Cena e pernottamento In hotel. venerdì 12 aprile: colazione, visita guidata a Gallipoli, pranzo in ristorante, nel pomeriggio rientro a Lecce, visite individuali. Cena e pernottamento in hotel. sabato 13 aprile: colazione, passeggiata nel centro storico di Ostuni. Pranzo a base di prodotti locali in una caratteristica masseria. Cena e pernottamento In hotel**** a Bari. domenica 14 aprile: colazione, visita guidata a piedi centro storico di Bari. Pranzo libero, nel pomeriggio partenza per aeroporto (volo di linea Alitalia 17.20-18.50) Rientro in bus. Accompagnatore: Gerolamo Cocchi. Prezzo per persona: camera doppia: Fr. 1.290. Suppl. singola: Fr. 120. Assicurazione annullamento (malattia e infortuni) Fr. 40. L’Hotel Salus è ubicato in una zona tranquilla presso il centro pedonale di Abano Terme e dotato di tutti i confort. Un luogo rilassante e rivitalizzante all’insegna del benessere e della vitalità. Compreso nel prezzo: trasporto, 7 notti in albergo ***superior, pensione completa (bibite escluse), utilizzo piscine termali - idromassaggio - cascate cervicali - sauna finlandese - bagno turco e docce emozionali, accappatoio e asciugamano, serata di gala con aperitivo, serata danzante, due uscite organizzate. Accompagnatore: GenerazionePiù signora Maria Luisa Delcò. Prezzo per persona: Camera doppia Fr. 890.Suppl.camera singola Fr. 120.- Iscrizioni: GenerazionePiù, Segr. Cantonale, via S. Balestra 19, Lugano. Telefono 091 910 20 21. Agenda Bellinzona ¨¨ Venerdì 15 marzo, ore 16.30, Chiesa di Castione, S. Messa defunti. Al termine spuntino al ristorante Aurora di Gorduno. ¨¨ Venerdì 5 aprile, Coro, Vita Serena a Giubiasco. ¨¨ Venerdì 12 aprile, Animazione con Coro, Casa di riposo Paganini Rè, Bellinzona, ritrovo ore 14.45. Locarno ¨¨ Giovedì 4 aprile, Pranzo del 1° giovedì del mese, ristorante Stella a Locarno. Iscrizioni: tel. 091 751 30 52. ¨¨ Giovedì 18 aprile, Gita di 1 giorno a Volandia, località Malpensa (MI), Grande Parco e Museo del Volo. Pranzo a Ghemme, ristorante Gufo Nero. Iscrizioni: da subito, tel. 091 751 30 52. Orari e luoghi di partenza sul volantino. ¨¨ Gita di 5 giorni in Costa Azzurra dal 27 al 31 maggio. Iscrizioni aperte anche alle altre Sezioni; interessati telefonare subito per prenotare l’albergo a Nizza, (termine massimo fine aprile) allo 091 751 30 52 (se non raggiungiamo un numero minimo la gita sarà annullata). Lugano ¨¨ Mercoledì 20 marzo, Conferenza medica «Problemi alle mani: diagnosi e terapie», ore 15.30, salone OCST, via Balestra 19, Lugano. Relatore dottor Ivan Tami, specialista FMH Chirurgia della Mano e Chirurgia Ortopedica e Traumatologia. Al termine merenda e due giri di tombola. ¨¨ Domenica 28 aprile, pomeriggio ri- creativo Casa Comunale a Magliaso. Mendrisio ¨¨ Mercoledì 20 marzo, ore 14.30, Scuole Canavée Conferenza con L’ATiDU: «Perdita uditiva dell’anziano, come viverla serenamente». Segue rinfresco. ¨¨ Martedì 26 marzo, Via Crucis a Balerna, chiesa di Sant’Antonio. Segue merenda all’Oratorio di Balerna. Iscrizioni entro il 15 marzo. ¨¨ Domenica 14 aprile, Giornata a Milano. «Fiori sul Naviglio e visita a sorpresa (Visita al Cenacolo ancora in forse). Ultimi posti. Tel. 091 640 51 11. Per i coristi: ¨¨ Giovedì 21 marzo, alle ore 14.30, ritrovo ad Arzo, Casa S.ta Lucia ¨¨ Venerdì 22 marzo, alle ore 15.15, ritrovo a Rancate, Casa Cabrini. Società 14 marzo 2013 il Lavoro Eventi PORTE APERTE Domenica 7 aprile Walking Lugano Walking Lugano, sostenuta dalla Città di Lugano e da diversi sponsor è in programma per domenica 7 aprile. Un evento da non mancare per i Luganesi, per molti ticinesi e ospiti dalla Svizzera interna e dall’Italia. W alking Lugano è l’occasione per passare una giornata all’aria aperta, con la famiglia o con gli amici, mettendosi alla prova su percorsi medi e lungo, o godendo delle bellezze della regione iscrivendosi al percorso Lake and Walking o al percorso Panorama. Visto il successo del 2012, il percorso «Fitness» che permetteva di raggiungere i villaggi di Soragno e Davesco percorrendo un tracciato di circa 15 km di media difficoltà e molto attrattivo, viene riproposto anche per l’edizione 2013, così come sono riconfermati il percorso Relax per le famiglie (km 6.6), Lake and Walking (con giro in battello), Panorama (km 10.6) e il percorso Challenge, la piccola grande sfida per i più performanti con salita fino a Bré e ritorno in piazza Riforma. Per tutte le distanze vi sono le categorie nordic walking (coi bastoncini) e walking (camminata). L’offerta è per tutti. Il modo più semplice d’iscriversi è online tramite il sito www.walkinglugano.ch, e consente anche di sottoscrivere un’assicurazione di mancata partecipazione. 19 Molte le offerte speciali grazie alla generosità e all’entusiasmo di diversi partner dell’evento. Raiffeisen ripropone l’offerta «Family Pass», che permette alle famiglie - 4 persone di cui almeno due di età inferiore ai 18 anni - di beneficiare di uno sconto sulle tariffe del 50%. Stesso sconto lo potranno ottenere gli assicurati del partner Helsana iscrivendosi online, i soci TCS iscrivendosi presso il centro TCS di Rivera beneficiano di uno sconto su tutte le quote di Fr. 10. Gli abbonati Arcobaleno (tessera annuale) potranno beneficiare di una riduzione di Fr. 5.- per iscrizioni sul posto. È possibile iscriversi direttamente presso i negozi Athleticum, compilare il tagliando di partecipazione e pagare la quota. Info e iscrizioni: www.walkinglugano.ch info@walk inglugano.ch Organizzatori e sedi dei partner dell’evento (Raiffeisen, Helsana, Athleticum, AIL, TCS, Helvetia Assicurazioni – Agenzia generale Lugano), Lugano Turismo, Funicolare Monte Bré e altri luoghi pubblici ottenibile «Flyer» con polizza d’iscrizione. Pre-iscrizione: entro il 15 marzo tramite polizza ed il 21 marzo online, alla tariffa di base. Sul posto: 6 e 7 aprile (supplemento Fr. 5) Scuola Specializzata per le professioni Sanitarie e Sociali (SSPSS) (ex Scuola di diploma) di Canobbio Mercoledì 20 marzo, ore 14.00 Formazione Operatore sociosanitario (OSS) Mercoledì 20 marzo, ore 16.00 Formazione Operatore socioassistenziale (OSA) informazioni sulle professioni, sui diversi indirizzi, sui programmi, sulle modalità di accesso e sugli sbocchi offerti. Ragguagli sulla maturità professionale sanitaria e sociale. La partecipazione al pomeriggio informativo è obbligatoria per chi intende iscriversi alla scuola. Scuola d’Arte Applicata (SAA-CSIA) di Lugano Mercoledì 20 marzo, ore 14.15 aula magna, Via Brentani 18, Lugano. È invitato chi intende frequentare la SAA, unica nella Svizzera italiana. Informazioni su modalità d’accesso, caratteristiche delle sezioni professionali e struttura del liceo artistico (maturità artistica di diritto cantonale), possibilità di perfezionamento al termine dei curricoli di base, in particolare quelle della Scuola specializzata superiore d’arte applicata nei campi del web design, della computer animation, dell’industrial design e gli orientamenti universitari. Scuola d’arti e mestieri (SAMT) di Trevano-Canobbio Mercoledì 10 aprile, ore 13.45 aula magna Scuola professionale artigianale industriale di Trevano. Pomeriggio informativo con visita, presentazione delle vie di formazione alle professioni di disegnatore/trice, di elettronico/a multimediale e di informatico/a, alla maturità professionale tecnica (MPT); info rmazioni su requisiti e condizioni di ammissione, programmi di formazione, perfezionamento e specializzazione. Campagna ecumenica 2013 I nvestitori stranieri privano sempre più le popolazioni locali nei paesi in sviluppo dei terreni fertili. Quest’accaparramento delle terre provoca espulsioni e minaccia le basi vitali e il diritto al cibo di migliaia di persone. Un’ingiustizia contro la quale si oppone la Campagna ecumenica «Senza terra manca il pane» di Sacrificio Quaresimale, Pane per tutti ed Essere solidali. Il nostro modo di consumare è un ponte che ci collega continuamente alle persone che vivono al Sud: il calendario della Quaresima, sulla cui copertina troneggia una lente d’ingrandimento puntata su un hambuger o una pannocchia di mais invita ad andare oltre le apparenze e a vedere cosa si nasconde dietro: una moltitudine di ingiustizie perpetrate a danno delle popolazioni dei paesi del Sud del mondo è distribuito a 20.000 fuochi in Ticino. Se lo sfoglierete, vi guiderà fino alla Pasqua in un cammino per riscoprire voi stessi e i veri valori, invitandovi a mettervi in viaggio verso un SPINAS CIVIL VOICES Vedere… per poi agire contro l’accaparramento delle terre! mondo più giusto. C’è chi garantirsi cibo a sufficiensi accorgerà che vuole viza. Pane per tutti, Sacrificio Quaresimale ed Essere sovere in modo più sano, chi lidali invitano ad osservare di voler passare più tempo nel dettaglio il fenomeno con la famiglia e meno sul lavoro. Chi ancora di camdell’acquisizione delle terre biare il suo atteggiamento e le sue conseguenze. Sebbene il più delle volte esso consumistico o il modo di avvenga in modo legale e trascorrere il tempo libero. a pagamento, si tratta a Lo scopo dell’iniziativa ben guardare di un vero e è di attirare l’attenzione dell’opinione pubblica proprio accaparramento. Vediamo famiglie contadine scacciate svizzera su un nuovo fenoLe popolazioni locali - perper la produzione di agrocarburanti. lopiù famiglie di agricoltori meno che sta aggravando E agiamo: vedere-e-agire.ch la fame nel mondo: l’acca- si vedono letteralmente «Sono arrivati con ruspe e motoseghe. togliere la terra da sotto parramento delle terre (in Ci hanno fatto vedere un pezzo di carta, hanno detto che questa terra è la loro inglese land grabbing). i piedi: l’accaparramento e che dovevamo andarcene. Adesso coltivano loro i nostri campi.» Coltivare la propria terdelle terre porta a espulsioEmmanuel Ouinsou, Benin, Africa ni forzate e alla perdita dei ra è uno degli elementi loro mezzi di sussistenza; fondamentali affinché le popolazioni locali nei paesi del Sud possano ciò non fa che fomentare la fame e la miseria. 20 Sindacato Interprofessionale 14 marzo 2013 il Lavoro - Pagina a cura di Sabine Hunger Sicurezza sociale Sono necessari dei miglioramenti Nonostante in Svizzera la sicurezza sociale in generale funzioni bene, ci sono diversi validi motivi per potenziare e perfezionare ulteriormente questo sistema. MATTHIAS KUERT KILLER* L a realizzazione di un’importante riforma non è un’impresa facile. Il rinnovamento va pertanto affrontato in maniera graduale e mirata. Quali fasi di sviluppo sono necessarie per garantire la sicurezza sociale? dell’assicurazione di invalidità o di qualsiasi altra assicurazione sociale non dovrebbe fare, in sostanza, nessuna differenza per il datore di lavoro. Promuovere l’educazione Oggi, la mancanza di una formazione rappresenta infatti il motivo principale per l’esclusione dal mercato del lavoro. Per un’integrazione sostenibile, i sistemi di sicurezza sociale devono prima di tutto permettere a molti interessati una formazione di base, una misura che a volte richiede tempo, ma alla fine è vantaggiosa per tutti. Il rientro nel mercato del lavoro primario per molte persone parzialmente abili al lavoro è pressoché impossibile. Vanno pertanto crea- mette al lavoratore interessato di aumentare sia le sue qualifiche che le sue pretese salariali e non da ultimo le chance di ottenere un contratto a tempo indeterminato. Vanno inoltre incrementati gli assegni familiari a 350 franchi per figlio e a 500 franchi per figlio in formazione al fine di evitare il rischio di povertà per i genitori attivi nel mondo del lavoro. Fidatezza e accesso Per un sistema di sicurezza sociale ben funzionante la fiducia rappresenta un valore fondamentale. Gli sforzi intrapresi per diminuire (AI 6b) e sopprimere (AI 6a) anche le attuali rendite, che al momento sono oggetto di discussioni nell’ambito dell’AI, mettono seriamente a repentaglio la fiducia e di conseguenza anche la legittimità del sistema di sicurezza sociale. In questa maniera vengono scaricati i costi su altre assicurazioni sociali. I diretti interessati si vedono così confrontati con difficoltà finanziarie. Questa tendenza va fermata a tutti i costi. Oggi, al contrario, si rende necessario colmare questo tipo di lacune, ad esempio tramite l’introduzione di un’assicurazione obbligatoria d’indennità giornaliera in caso di malattia. Per garantire la trasparenza va inoltre assicurato l’accesso all’assistenza sociale ai diretti interessati. Gli aventi diritto alle prestazioni dell’assistenza sociale vengono ancora oggi stigmatizzati. Sussiste un’elevata percentuale di persone che ha diritto a queste prestazioni, ma che non ne usufruisce. Questa situazione è in parte da ricondurre alla politica. Per garantire l’accesso a tutti coloro che ne hanno bisogno, va pertanto sfatato il tabù dell’assistenza sociale. * Responsabile delle politiche sociali, Travail.Suisse Inserzione Occorre facilitare il reinserimento nel mercato del lavoro per gli aventi diritto alle prestazioni dell’assistenza sociale. Foto: Fotolia Obblighi dei datori di lavoro Per raggiungere con efficacia l’obiettivo di integrazione nel quadro della sicurezza sociale, i datori di lavoro sono chiamati ad assumersi più responsabilità. Oggi sono soltanto i diretti interessati a essere obbligati a cercare lavoro (assicurazione contro la disoccupazione, assicurazione invalidità, assistenza sociale). Se le assicurazioni sociali non richiamano al dovere anche il mercato del lavoro, ad esempio tramite l’assunzione di queste persone, viene minata l’integrazione professionale. Vanno inoltre rafforzati gli sforzi di coordinamento per il reinserimento professionale. Che una persona frequenti i provvedimenti di integrazione dell’assicurazione di disoccupazione, te opportunità di reinserimento graduale per le quali si rendono necessarie più imprese sociali sostenute dai sistemi di sicurezza. Oggi, non solo la perdita di guadagno comporta un rischio. Troppe famiglie sono costrette a vivere in povertà, nonostante l’attività professionale. In questi casi il sistema deve garantire un adeguamento. Nel raffronto internazionale la quota di persone a rischio di povertà ha raggiunto un livello assai elevato: 7,7 per cento degli occupati. Si impone pertanto un’offensiva nell’ambito delle formazioni di recupero per i lavoratori senza diploma postobbligatorio. Per Travail.Suisse l’obiettivo di 3.000 attestati di formazione professionale all’anno, ovvero 30.000 attestati in un decennio, è abbordabile. L’attestato per- 14 marzo 2013 il Lavoro Sindacato Interprofessionale - Pagina a cura di Rogério Sampaio 21 Dia Internacional da Mulher 8 de Março 2013 Um dia de luta pela Mulher e pela Igualdade M arlene Moreira trabalha à três anos no secretariado regional de Lucerna. Ela é portuguesa, «Suíça», ativista sindical e luta pela igualdade. No seu ambiente laboral, entre outras atividades, ela acompanha o Grupo de Mulheres de Lucerna e está recentemente na comissão de igualdade. Syna falou com a Marlene sobre o dia Internacional da Mulher (8 de Março), bem como o seu empenho pela a igualdade entre mulher e homem. O que isso significa para ti, o 8 de Março? O 8 Março, para mim, é o dia em que se presta homenagem a todas as mulheres que lutaram e lutam pelos seus direitos e é, ao mesmo tempo, um dia de comemoração pelo já conquistado. É preciso ter também em conta que no passado existiram mulheres que pagaram um preço bem alto pela conquista da igualdade. Algumas delas perderam, inclusivé, a vida nesta batalha. Portanto, o 8 de Março simboliza também, um dia de solidariedade para com essas mulheres e para com todas as que ainda lutam pelos seus direitos. Alguma vez participaste em ações relacionadas com o 8 de Março? Não, eu nunca participei ativamente. Já fui convidada por outros sindicatos, porém, infelizmente por motivos de trabalho não me foi possivel participar, mas o que presentemente não é, poderá vir a ser. Todavia, acho muito importante que os sindicatos vejam este dia como uma oportunidade para sinalizá-lo e chamar á atenção relativamente aos vários problemas ainda existentes. Assim são colocados sinais tanto dentro como fora. Que influência teve no teu crescimento o tema da Igualdade? Eu tenho um pai rígido mas para ele não existia diferença entre homem e mulher. Ambos tem os mesmos deveres e os mesmos direitos. Também uma mulher pode mudar o óleo ou trocar os pneus do carro. Comecei desde cedo a lutar pelos direitos dos emigrantes e das mulhe- res. Devido às traduções que já em adolescente fazia, entrei muito cedo em contacto com a problemática da emigração e igualdade. Muitas das pessoas a quem eu fazia as traduções não tinham conhecimento da lei. Muitas vezes eram pessoas que trabalhavam na gastronomia. Ainda hoje a gastronomia é a porta de acesso à entrada na Suiça para emigrantes. Estava relacionada com empresas que frequentemente empregavam casais e já antigamente, eu não compreendia o porquê do homem receber mais que a mulher, embora o trabalho fosse absolutamente equivalente. Existiam casos, onde a diferença salarial era superior a CHF 600. Essas diferenças nunca compreendi. Como te preocupa este tema hoje? Hoje em dia ainda não compreendo o porquê dessas diferenças. Não existem direitos de homem nem de mulher, mas sim direitos humanos. Por isso duas pessoas de sexos opostos que exercem o mesmo tipo de trabalho não podem ser remunerados de forma desigual. Este é um tema atual há mais de 100 anos. Infelizmente, apesar de tanta luta ainda há muito a fazer. Isto é simplesmente inacreditável! Tantas reivindicações feitas pelas nossas antecedentes que ainda não foram implementadas e isso é inadmissível na sociedade de hoje. Tu és mãe e trabalhas a 100 %. Com quais dificuldades és confrontada diretamente no dia a dia? É claramente visível que não é só uma questão de mulheres. Trata-se verdadeiramente de igualdade entre homem e mulher. O meu parceiro, por exemplo, é homem de casa. Eu trabalho a 100% e não é preciso ir mais longe do que o meu ciclo de amigos, para ver que as opiniões se dividem. Para muitos, é incompreensível que o homem fique em casa e a mulher vá trabalhar. Os preconceitos mantêm-se, o homem é menos homem por ser doméstico e a mulher menos mulher, ou até mesmo uma fraca mãe, porque o homem fica em casa com os filhos. O meu companheiro, por exemplo, gostaria de trabalhar a part-time, mas onde se encontra uma colocação a 20 ou 40% para um homem? Também são visíveis essas diferenças no aconselhamento diário do teu trabalho? Sim. O homem em relação ao part-time está claramente em desvantagem. Para as mulheres existem várias hipóteses de trabalhar em tempo parcial. Para o homem pode dizer-se que é quase impossível. O que eu vivo também no dia a dia é o facto da dificuldade em encontrar vagas nos estabelecimentos infantis (creches, jardins de infância, babysitter, etc.). Existe pouca oferta, assim como poucas possibilidades de cuidados infantis com qualidade e de preço acessível. Já é difícil para muitos pais estarem sujeitos ao julgamento de não ser bom pai ou boa mãe, por isso é compreensível que queiram deixar os filhos em boas mãos. É necessário intervir urgentemente, ou através das estruturas estatais ou através dos empregadores.. Que possibilidades de intervenção sindical vês tu? Os sindicatos não devem apenas informar sobre o tema, mas preceder com um bom exemplo. Também aqui se deveria alertar, com mais frequência, relativamente à situação de parttime e dos estabelecimentos infantis. Tu própria estás envolvida na temática da igualdade. Que conselhos tens tu para os sócios que também gostariam de se envolver? Há regiões onde existem grupos de igualdade ou grupos de mulheres. O melhor é o sócio informar-se na sua região. Na região de Lucerna, iremos futuramente em colaboração com a central, dedicarmo-nos mais à igualdade entre homem e mulher e pôr em prática diversas atividades. Nesta área, ainda há muito a fazer e eu posso apenas apelar aos sócios, que se façam fortes pela igualdade sejam homem ou mulher. Gráficos manifestaram pelo novo CCN Os trabalhadores gráficos lutam pelo contrato coletivo nacional F ace a renitência dos patrões para renovação do contrato coletivo de trabalho, os diversos sindicatos do sector entre os quais a Syna, decidiram encetar medidas de luta. A entidade patronal Viscom, põe como condições para renovar o contrato coletivo, aumentar o horário de trabalho para 42 horas semanais, baixar o subsídio pelo trabalho noturno e trabalhar 3 semanas grátis. Os sindicatos através de um inquérito aos seus associados, recusaram a esta proposta absurda. A delegação sindical atendendo a difícil situação do mercado de trabalho, propuseram a prolongação do atual contrato de trabalho por mais um ano, posição recusada pela organização patronal da Viscom. Perante esta posição os sindicatos syna,unia e syndicom decidiram realizar medidas de luta. Assim, dia 10 de fevereiro às máquinas do jornal «Basel Zeitung» foram paralisadas durante 7 horas, No passado dia 1 de março os sindicatos decidiram convocar manifestações em diversos pontos da Suíça. Em Winterthur, Lucerna e Freiburg, os membros dos diversos sindicatos saíram a rua para protestar o seu descontentamento com a atitude arrogante de algumas entidades patronais que aproveitando da situação de ausência de contrato coletivo, reduziram os direitos dos Membros da Syna na manifestação em Winterthur trabalhadores como o Ziegler Druck AG em Winterthur. Os sindicatos exigiram o regresso á mesa de negociações e prolongamento do contrato. 22 14 marzo 2013 il Lavoro Sindacato Interprofessionale - Pagina a cura di Sabine Hunger e Coni Soler La Sanidad suiza Una industria en transición Nuestro servicio de salud, está sujeto a cambios drásticos. Las fuerzas principales son: el aumento de la competencia, el nuevo financiamiento y modelos de contratos entre proveedores de servicios y la financiación según los rendimientos, así como el cambio demográfico en nuestra sociedad. MAGDALENA BERTONE* S uiza tiene ahora un sistema de salud verdaderamente caro, pero muy bueno. Pero en los próximos años y décadas, los retos siguen siendo grandes. El número de personas mayores y por lo tanto las enfermedades crónicas aumentarán de forma constante. Según la Oficina Federal de Salud Pública (BAG), las estructuras de hoy en dia están demasiado concentradas en la asistencia médica, y en la Sanidad existe una falta de transparencia y de maniobrabilidad. Debido al desarrollo demográfico y el progreso de las técnicas en la medicina, los costos de atención de la sanidad continuarán aumentando, y no por el aumento de los sueldos del personal. Si se comparan los salarios directamente en la sanidad, los médicos en Suiza ganan muy bien. Si se tiene en cuenta a su vez las diferencias internacionales en los niveles de precios, los ingresos de los médicos suizos están aproximadamente en la media. Según las bases de datos disponibles, se supone que los costos laborales , no son en general la razón para que los costos de salud sean tan altos. La creciente competencia En los últimos años, la presión de los costes en la sanidad suiza llegó a ser mayor. Como resultado, los hospitales han mejorado la eficiencia a través de la optimización del proceso global y han ahorrado también en personal. Los hospitales, los proveedores de la sanidad y las aseguradoras deben mejorar su estrategia y procesos de desempeño en los próximos años. Cada vez existen más hospitales y residencias de ancianos que se hacen independienLa presión de los costos está provocando en los hospitales cada vez más la externates, ya sea como lización de servicios, como por ejemplo la limpieza empresas públicas Foto: FO Publishing GmbH o empresas del sector privado. Las sociedades de cotización en bolsa ven un gran potencial para el beneficio y no compran los hospitales rentables, para no empeorarlas condiciones de trabajo del personal, para distribuir las utilidades a los accionistas. Un ejemplo es el de La Providence Hospital en Neuchatel. Nueva financiación a través de SwissDRG La financiación de los tratamientos hospitalarios están basados en el rendimiento a tanto alzado. Los costes de operación y los costes de capital están incluidos. El importe de los paquetes se orienta a los hospitales que prestan servicios a precios más baratos. Este sistema de financiación aporta no sólo una verdadera transparencia y la comparabilidad de los servicios, sino también una competencia interna y externa. La externalización de los servicios individuales, el deterioro de las condiciones de trabajo y la reducción de la duración de la estancia para los pacientes es el resultado. Es importante resaltar el beneficio! Los sindicatos están ahora obligados a negociar acuerdos de negociación colectiva (GAV) con las nuevas estructuras hospitalarias y residencias de ancianos, los cuales son dirigidos por el CEO. Con esto han adquirido una gran responsabilidad. En primer lugar, es deber de los sindicatos trabajar para mejorar las condiciones de trabajo y evitar su deterioramiento. En segundo lugar, para contrarrestar hay una necesidad urgente de abordar la falta de personal calificado en las profesiones de la sanidad con el fin de conseguir que estas profesiones sean atractivas. Para conseguirlo se requieren buenos salarios y buenas condiciones de trabajo. Syna es consciente de esta responsabilidad y hará todo lo posible para conseguir una buena negociación. Fuentes: Oficina Federal de Salud Pública (BAC), la plataforma de información Vimentis *director del sector de los servicios W La vostra donazione ridà la vista a Rufiji. Regalate la vista: ad es. 10 franchi – SMS con VISTA10 al 339. Ogni franco conta Rufiji, 2 anni, Tanzania Ogni minuto al mondo un bambino perde la vista. L’intervento oculistico è l’unica soluzione. Ridonate oggi la vista ai ciechi. Donazione in linea su www.cbmswiss.ch CP 80-303030-1 • 8027 Zurigo Giornale Aperto 14 marzo 2013 il Lavoro 23 Le domande dei Lettori Come fare per ricevere il CUD cartaceo? Sono un cittadino italiano che ormai da quarant’anni vive in Svizzera. Sono pensionato e ricevo una piccola pensione dall’Italia, oltre alla rendita svizzera. Nei prossimi giorni devo venire negli uffici del vostro sindacato OCST a Bellinzona per la preparazione della dichiarazione fiscale. Solitamente gli anni scorsi ricevevo una busta dall’Inps con all’interno il documento che devo allegare alla dichiarazione, non avendolo ancora ricevuto, vi chiedo come posso ottenerlo. Antonio F. - Bellinzona Caro Antonio, devo comunicarti una pessima notizia: una recente legge italiana ha previsto che le pubbliche amministrazioni utilizzino il canale telematico per l’invio di comunicazioni e certifica- zioni al cittadino allo scopo di abbattere tempi e costi di consegna. Da quest’anno, quindi, l’Inps ha reso disponibile in modalità telematica la certificazione unica dei redditi di lavoro dipendente, pensione ed assimilati (CUD). Nella circolare applicativa dell’Istituto viene fatto riferimento anche ai pensionati residenti all’estero, che hanno due alternative per ottenere il documento: i pensionati che sanno utilizzare internet devono munirsi di PIN (da richiedere all’Inps) o di una casella di posta elettronica certificata e stampare direttamente il certificato, oppure potranno chiedere l’invio a domicilio del CUD cartaceo contattando direttamente i seguenti numeri telefonici Inps, attivi dalle ore 8.00 alle 19.00, fornendo i propri dati anagrafici e il codice fiscale: 0039 - 06.59054403; 06.59053661; 06.59055702. La mia è un’amara riflessione, ma ancora una volta l’Inps ha peccato di mancanza di sensibilità nei confronti in particolare dei connazionali residenti all’estero, non prevedendo una norma eccezionale proprio per questa particolare fascia di pensionati; ma ti dirò di più, infatti nemmeno noi patronati siamo stati inseriti tra i soggetti abilitati al rilascio del modello per il tramite del canale informatico. In conclusione, devi armarti di santa pazienza e iniziare a telefonare ai numeri sopra indicati. È proprio vero che troppo spesso quando le leggi cambiano, cambiano in peggio. Roberto Crugnola Coordinatore Inas Cisl Svizzera VITA NOSTRA Fedeltà all’OCST • Flavio Decristophoris (per gli amici Bico) in questo mese di marzo festeggia venticinque anni di attività al segretariato OCST del Sopraceneri, sede di Bellinzona. Flavio si occupa del servizio di disoccupazione distinguendosi per competenza, disponibilità e cortesia nei confronti dei numerosi assicurati che fanno capo alla nostra cassa. Un vero punto di riferimento per chi è confrontato con le problematiche inerenti la perdita del lavoro. • Arturo Mellace, anche lui in forza al segretariato del Sopraceneri, sede di Bellinzona, festeggia i quindici anni di attività. Arturo è da tre lustri impegnato sul fronte, occupandosi di servizio esterno, principalmente nel settore dell’edilizia e dei rami affini. Con la sua personalità coinvolgente e simpatica riesce ad assicurarsi la fiducia dei lavoratori occupati in questo importante settore economico del canton Ticino. Ai due colleghi le congratulazioni per i traguardi raggiunti e gli auguri perchè la loro preziosa collaborazione continui ancora a lungo in favore dell’OCST e di tutti i nostri associati. Editore Organizzazione cristiano-sociale ticinese Redazione e amministrazione Responsabile: Benedetta Rigotti In redazione: Maurizia Conti e Giorgio Donini tel. 0919211551 ; fax 0919242471 via Balestra 19, 6900 Lugano [email protected] Felicitazioni • a Massimo Girola, socio Lattonieri installatori, e alla moglie Cristina, per la nascita di Emma, alla quale auguriamo una vita serena e felice accanto alla sorellina Martina. • a Cenker e Oezlem Dogan, socia Case anziani, per la nascita di Melissa, alla quale facciamo tanti auguri per un futuro sereno e gioioso. • a Francesco Maniscalco, socio del Luganese, e a Laura, per la nascita del primogenito Roberto, al quale auguriamo una vita ricca di ogni bene. • a Roberto Barbato di Castiglione Intelvi, socio settore Autotrasporti, e alla moglie, per la nascita di Chiara, alla quale auguriamo ogni bene e un futuro radioso. Condoglianze • alla moglie Antonietta, socia GenerazionePiù Lugano, ai figli Annarita e Diego, alla sorella Giuseppina, ai familiari e parenti tutti, per la scomparsa del loro caro Nazareno Ambrogi. • alla signora Bruna e ai figli Michel e Simona per la scomparsa del loro caro Antonio Darini, socio GenerazionePiù, segretariato Tre Valli. • ai figli Franco, Maria Grazia, Alberto e Marco, socio segretariato Mendrisio, ai familiari tutti, per la morte della loro cara congiunta Liliana Quadri di Morbio Inferiore. • ai figli Giancarlo, Franco, associato settore Tecnici Radio TV, e Giovanna, alle sorelle, ai nipoti e parenti tutti, per la scomparsa della loro cara Bruna Ruggia. • ad Alessandro Faggian di Vacallo e famiglia, socio sezione Docenti, per la perdita della loro cara congiunta Olga Zanini. • a Pietro Robertini, socio GenerazionePiù regione Tre Stampa Centro Stampa Ticino SA Via Industria, 6933 Muzzano Pubblicità Publilavoro Sagl Via Balestra 19, 6900 Lugano, tel 0919211551 [email protected] Tiratura confermata REMP 24’780 copie Valli, e familiari tutti, per la morte del caro fratello Rinaldo. • ai figli Ida con Claudio, Francesco con la moglie Sandra, ai nipoti, alla sorella Carla Hirschi, ai parenti tutti, per la scomparsa della loro cara Gianna Farinelli, socia GenerazionePiù segretariato del Luganese. • ai figli Roberto e Nadia, alla nipote Deborah Cattola, socia settore Cliniche, ai parenti tutti, per la scomparsa della loro cara Eva Cattola-Quadri. • al marito Fernando Binetti, socio GenerazionePiù, Lugano, alla figlia Paola, alla sorella Silvana, al fratello Ivan, ai suoceri Quirino e Carmen, ai parenti tutti, per la scomparsa della loro cara Laura. • ad Alan, Franca, Alberto e Angelo Zuccolo per la morte del loro caro Aldo Zuccolo, socio segretariato di Mendrisio. • ai figli Paola e Gabriele con le rispettive famiglie, per la morte della loro cara Alma Scascighini, socia GenerazionePiù, segretariato Locarno. • a Paola Ghirardelli, socia settore Ospedali, segretariato Sopraceneri sezione Locarno, per la morte del suocero Giuseppe Ghirardelli. • a Simonne Funelio, socia segretariato SopraceneriLocarno, per la morte del caro papà Luigi. • ai figli Elena, Gabriele e Marco, ai familiari tutti, per la morte della cara mamma Elvira Fiori, socia Generazione Più, segretariato Locarno. • ad Angelo Flagiello, socio GenerazionePiù segretariato Locarno, per la morte della cara moglie Rosalinda. In memoria • a trentacinque anni dalla scomparsa ricordiamo con affetto Dino Bernasconi, già apprezzato dipendente segretariato del Luganese. Via Balestra 19, 6900 Lugano Consiglio esecutivo - Presidente: Bruno Ongaro - Presidente onorario: Romano Rossi - Vicepresidente: Flavio Ugazzi - Membri: Davide Adamoli, Luigi Mattia Bernasconi, Fausto Leidi, Gianfranco Poli, Roberto Poretti, Enrico Pusterla, Meinrado Robbiani Segretario cantonale e copresidente Meinrado Robbiani Segretario amministrativo Fausto Leidi Vicesegretari cantonali Renato Ricciardi, Paolo Locatelli Segretari regionali Lugano Giovanni Scolari Mendrisio Alessandro Mecatti Sopraceneri Marco Pellegrini Tre Valli Giancarlo Nicoli Sempre informati con l’abbonamento a «Il Lavoro»! o r o v a l oro lav e le ticines no-socia e cristia izzazion ll'Organ de le na Gior inese iale tic no-soc e cristia izzazion an rg O e dell' Giornal 2009 io 2009 5 febbra - Anno LXXXIV o 2009 15 gennai XIV Anno LXX F 1.00 - N.1 - CH Libera ione circolaz o diam Approfon in gioco la posta Lugano 2 ntura Congiu nfronto pagina 9 pagina 4- i Contrattti co Dati a braio 19 feb mero: imo nu pagina en Adeguam salariali 4 ere Difendpazione l'occu a OCST Pross pagina 11 ia Econom e crisi o la id Linee gu iam Recuper o dell'uom centralità 8 cupaDisoc zione veri pagina do Diritti e pagina (segue IALE EDITOR 10 (segue o al Lavor inile femm e abusi a pag.11) (segue a oni Violazi 1) a pag.1 1) 11 a3 olare ne povop io z a t o o n V l rin io: sì a ra pagin ra e 8 febb rdo sulla lib co dell'ac ne, ma... io z la circo 1 921 voro - ne Il La Redazio tra a Bales Vi Inserzione Voglio abbonarmi a «Il Lavoro» Il/La sottoscritto/a Cognome Nome Sesso: M F Città Telefono E-mail Desidero sottoscrivere un abbonamento a Il Lavoro al prezzo di CHF 24.- all'anno. Luogo e data Compilare e inviare via posta o fax presso il: Segretariato cantonale Via Balestra 19, 6900 Lugano Tel: 091 921 15 51 Fax: 091 923 53 65 Tel. 09 15 51 - Fa 24 71 t.com ro@ocs - illavo m ocst.co - www. lestra 19 ro - Via Ba ne Il Lavo Redazio gano - 6900 Lu Tel. 091 921 otti tta Rig de Il Lao anno o il nuov gli ultimi mesi i, iniziam vità. Ne ari lettor porvi alcune no nte per pro nuti voro con orato alacreme i conte lav lorizzasse ti: una riabbiamo a che va avolgimen a casa ste grafic str ve a nza ov una nu le pur se ntire comunque o giorna del nostr ne che vi farà se zio tian Destruttura sa è Chris gliere esta impre to co vostra! idati in qu re, che ha sapu far sfigugu ha Chi ci illustrato andolo, senza ed o derfic marta, gra l giornale traghett ata, in questa mo mp de carta sta lo spirito ra vecchia nologia. he inrare la ca tec o le rubric dedi on ata ivid gn e dd nità impre à i colori che su identifica le pagin sovit Tra le no o l'arancione che blu della nostra as il tan verde dacale e terne: res rodotto il politica sin mo poi int la politica e la dicate alla ziani AAPI. Abbia à, alit del l'attu an i colleghi riguarda ciazione da e e ch rat e cu quello pag. 3) r le pagin per tutto (segue a il rosso pe cultura e cst.com - www.o ocst.com - illavoro@ 4 24 71 x 091 92 15 51 - Fa Benede C lavoro La forza del sapere! Indirizzo Nap no 00 Luga 19 - 69 924 x 091 Decolla Lavoro il nuovo pag.11) a pag.1 (segue Lugano pagina 3 io 2009 5 febbra o numero: Prossim 6900 - G.A.A. F 1.00 N.2 - CH 0 G.A.A. 690 Firma Oltre ottant'anni di vita, una presenza storicamente importante sul piano giornalistico, sociale, culturale, economico della Svizzera Italiana, è presente in modo capillare nel mondo del lavoro e dell'economia. In particolare segue con attenzione i rapidi e profondi mutamenti in atto nel mondo del lavoro e dell'economia, a livello organizzativo, tecnologico, occupazionale. È l'unico giornale svizzero con un'ampia diffusione transfrontaliera in Italia, nelle province di confine, in particolare Como, Varese, Verbania-Cusio-Ossola e Novara. La nuova impostazione grafica e redazionale accentua il contatto con i giovani, le donne, gli anziani e la famiglia. In tutte le sue edizioni propone una pagina in spagnolo, una in portoghese e anche in serbocroato.