14 marzo 2013

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14 marzo 2013
lavoro
Giornale dell’Organizzazione cristiano-sociale ticinese
14 marzo 2013 - Anno LXXXVIII - N.4 - CHF 1.00 - G.A.A. 6900 Lugano
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 Prossimo numero: 28 marzo 2013
8 marzo
La festa di OCST
donna-lavoro
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Politica
Due interventi
importanti
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Valora
Verso
il tribunale
arbitrale
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Tassazioni
È ora
di compilare
la dichiarazione
d’imposta
pagina 4
pagine
11- 5
OCST Docenti
Focus sulla scuola
Redazione Il Lavoro - Via Balestra 19 - 6900 Lugano
Tel. 091 921 15 51 - Fax 091 924 24 71 - [email protected] - www.ocst.com
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Sindacato  Donna-lavoro
14 marzo 2013 il Lavoro
8 marzo a Mendrisio
Immagini dalla Festa delle donne
V
enerdì 8 marzo, al Piazzale alla Valle
di Mendrisio, OCST donna-lavoro ha
organizzato un pranzo per festeggiare
tutte le donne.
Menù del giorno: gnocchi magistralmente
cucinati dal gruppo carnascialesco i Mistun da
Mendriis.
La giornata piovosa è stata allietata dal clima
solare che regnava all’interno del capannone.
L’iniziativa ha riscosso un importante successo, tanto che gli oltre 150 posti a sedere
all’interno del capannone erano tutti occupati e così diverse amiche ed amici partecipanti
hanno gustato il loro piatto di gnocchi comodamente seduti ai bar del Piazzale alla Valle,
che ringraziamo per la collaborazione.
Grazie alle festeggiate, che sono senza dubbio state l’anima della festa; grazie agli uomini
che hanno partecipato numerosi, anche in tenerissima età; grazie a FoxTown, che ha offerto i buoni del concorso e grazie a Prisca, che si
è messa a disposizione per l’angolo make-up.
Grazie alle colleghe del gruppo donna-lavoro, ma soprattutto ai colleghi dell’OCST, in
particolare Paolo, Pier e Marcello che hanno
contribuito concretamente alla riuscita della
festa.
Sindacato  Politica
14 marzo 2013 il Lavoro
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Legge stipendi degli impiegati dello Stato e dei docenti
Remunerazione durante la malattia
e l’infortunio non professionale
L’11 marzo il Gran Consiglio ha approvato il rapporto sull’Iniziativa parlamentare relativa alla remunerazione
durante la malattia e l’infortunio non
professionali degli Impiegati dello Stato e dei docenti.
GIANNI GUIDICELLI
L
a Commissione della gestione e delle finanze si è recentemente chinata
sulla questione della remunerazione
degli impiegati dello Stato e dei docenti durante la malattia e l’infortunio grazie all’iniziativa
parlamentare elaborata di Gabriele Pinoja.
La Legge stipendi (LStip), all’art. 23, prevede
che in caso di malattia il salario venga versato
nella misura del 100 per cento per i primi 360
giorni e del 50 per cento per i successivi 360
giorni.
Il parere della Commissione si allinea a quello
espresso a suo tempo dal Consiglio di Stato,
che reputa l’attuale disposizione non più confacente. Questa situazione non è infatti più
accettabile, motivo per cui è opportuno porvi
rimedio in tempi brevi.
La Commissione ha proposto al Gran Consiglio di modificare l’art. 23 della Lstip proponendo, in caso di malattia o infortunio non professionale il versamento dell’intero stipendio
per i primi 360 giorni e dell’80 per cento per i
360 giorni seguenti.
In seguito è stato proposto un emendamento
che suggerisce di aumentare al 90 per cento
la quota di stipendio versata ai dipendenti dal
trecentosessantunesimo giorno alla fine del
diritto, in linea con quanto riconosciuto dalla
Confederazione al personale federale. Questa
modifica, proposta con un emendamento dai
gruppi PPD, PS e Verdi, deve ancora ricevere
l’adesione del Consiglio di Stato.
Si è proposto inoltre di abrogare il cpv. 3 che
indica quanto segue: «al dipendente iscritto
alla Cassa pensioni sono in ogni caso garantite le prestazioni a cui avrebbe diritto in caso
di pensionamento». Ciò significava infatti concretamente che dopo il primo anno di malattia
il salario poteva variare a dipendenza del teorico diritto alla rendita in caso di invalidità del
singolo dipendente.
Questo legame con il diritto pensionistico è anacronistico e non trova riscontro in
nessun’altra realtà lavorativa, anche perché le
nuove disposizioni in materia di libero passaggio LPP, ad esempio sull’acquisto dell’abitazione primaria o in caso di divorzio, possono
portare ad avere delle prestazioni di pensionamento molto ridotte. Inoltre il recente passaggio al primato dei contributi nell’ambito del
fondo di previdenza dei dipendenti dello Stato
ha generato per molti una riduzione della teorica rendita di vecchiaia proiettata all’età termine.
Per evitare casi di disagio, la Commissione
ha proposto che la modifica dell’art. 23 della
LStip potesse entrare in vigore retroattivamente al 1° gennaio 2013.
Il rapporto è stato approvato con l’emendamento con 46 sì, 15 no e 8 astensioni.
Copertura assicurativa per la perdita di salario in caso di malattia
La Commissione ha inoltre invitato il Dipartimento dell’economia e delle finanze a valutare la possibilità che l’amministrazione del
personale stipuli una copertura assicurativa
per la perdita di salario in caso di malattia. Attualmente lo Stato versa direttamente il salario in caso di malattia e non ha una copertura
assicurativa. Anche questa situazione non è
soddisfacente soprattutto perché può esporre
il personale a difficoltà in caso di cambiamento
di datore di lavoro.
Può infatti succedere, ed è successo, che
durante il periodo di disdetta il dipendente si
ammali. Se l’inabilità al lavoro si protrae anche
dopo la cessazione del rapporto di lavoro, non
potrà beneficiare di nessuna entrata terminato
il diritto al salario.
Lo stesso può succedere a chi ha dei contratti a termine o incarichi. In caso di malattia
di lunga durata anche in questi casi non ci
sarebbe la possibilità di avere una copertura
cessato il diritto al salario. Gli stessi dipendenti si vedrebbero poi negare la possibilità
di avere una copertura assicurativa presso
l'assicuratore del nuovo datore di lavoro,
poiché portatori di una patologia antecedente l’entrata nella cerchia delle persone assicurate.
Va detto che la stipulazione di una copertura
assicurativa per la perdita di salario è importante anche in un’ottica di contenimento degli
oneri dello Stato nell’ambito del versamento
del salario in caso di malattia.
Parità salariale nell’Amministrazione cantonale
Il Consiglio di Stato si avvarrà di Logib
Verificare la parità salariale all’interno
dell’Amministrazione cantonale attraverso lo strumento gratuito Logib: il
Consiglio di Stato accoglie la mozione
presentata.
NADIA GHISOLFI
L
o scorso 5 novembre 2012 avevo
presentato una mozione per chiedere
di verificare la parità salariale all’interno dell’Amministrazione cantonale. Questo
attraverso uno strumento messo gratuitamente a disposizione dalla Confederazione,
denominato «Logib» (www.logib.ch - Test per
controllare autonomamente la parità salariale
nell’impresa).
Logib è un programma di facile applicazio-
ne che permette di esaminare se un’impresa
garantisce la parità salariale - ossia un salario uguale per un lavoro di uguale valore - fra
donna e uomo. Il calcolo è effettuato mediante
un’analisi di regressione statistica: si calcola
in che modo fattori rilevanti quali la qualifica
richiesta o la funzione si ripercuotono sul salario. Nella funzione di regressione, il sesso è
considerato come ulteriore variabile indipendente. Se non sussiste alcuna discriminazione, questa variabile non deve influire in modo
significativo sul salario. La base per il calcolo è
costituita dai dati delle dipendenti e dei dipendenti relativi al salario, alla qualifica e al posto
di lavoro, che possono essere importati o immessi in Logib.
Il problema della disparità salariale esiste,
eccome: «le donne guadagnano, nel settore
privato, in media il 18,4 per cento in meno rispetto ai loro colleghi uomini. Nel settore pub-
blico questa differenza è del 12,1% (www.bfs.
admin.ch, Kahlen 2010)». Il tema era già stato
sollevato da un’interrogazione lo scorso 8 marzo (n. 63.12 della collega Pelin Kandemir Bordoli) nella quale si chiedeva, tra le altre cose,
se l’Amministrazione cantonale eseguisse dei
controlli per verificare il rispetto delle disposizioni inerenti alla parità salariale. Il Consiglio
di Stato, in data 8 maggio 2012, rispondeva
che non era previsto alcun controllo specifico
in merito.
Mi sembrava quindi fondamentale conoscere esattamente la situazione all’interno
dell’Amministrazione cantonale ticinese. La
conoscenza costituisce un punto di partenza
per sistemare eventuali disparità, dando così
il buon esempio anche ad enti parastatali e
privati. Sono quindi più che soddisfatta che il
Consiglio di Stato abbia voluto dar seguito positivamente a questa richiesta.
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Sindacato  Servizio pubblico
14 marzo 2013 il Lavoro
Assemblea del Sindacato OCST - Docenti
Bilancio della mobilitazione
e focus sulla scuola
RENATO RICCIARDI
L’
OCST ha convocato i propri associati in assemblea per fare un bilancio dell’attività di mobilitazione
svolta nelle sedi contro i tagli del preventivo
2013 dello Stato e per valutare un altro grande tema di attualità, quello della revisione della
legge sull’aggiornamento.
Molti interventi hanno posto l’accento sulla
ritrovata vitalità dei docenti sia durante la giornata di sensibilizzazione nelle sedi promossa
dal Movimento della Scuola sia in occasione
dello sciopero e della protesta in Piazza Governo a Bellinzona. «C’è aria di libertà nella
scuola», ha dichiarato un docente. Altri hanno
comunicato le esperienze positive di coinvolgimento dei collegi di sede e dei genitori. «Abbiamo dimostrato di saperci mobilitare e impegnare al di là delle pur giuste rivendicazioni: ci
siamo mossi perché ci teniamo al nostro lavoro
e ne siamo orgogliosi», è stato osservato. C’è
chi ha segnalato con soddisfazione i comuni
che hanno deciso di non applicare la riduzione
salariale valorizzando così i loro docenti.
Alcuni affiliati hanno raccontato dell’interesse
suscitato tra i colleghi più giovani (seppur in un
clima spesso ancora segnato da un individualismo diffuso) dal lavoro di elaborazione della
complessità dei compiti del docente iniziato
in molte sedi. Si tratta ora di raccogliere questi
dati per informarne genitori e opinione pubblica.
Questa stagione particolarmente feconda di
«sindacalismo nella scuola» si potrebbe riassumere con le parole «responsabilità e entusiasmo».
Tutti si sono detti concordi nel ritenere che
Risoluzione dell’Assemblea
La protesta contro il taglio dei salari del 2
per cento ha portato a un ridimensionamento
importante: la parte di salario fino a 65’000
franchi dei dipendenti è stata preservata dalla scure dei risparmi del Governo.
La reazione dei dipendenti pubblici e dei
docenti in particolare deve ora indurre il Consiglio di Stato ad uscire dalla logica delle
decisioni unilaterali, cogliendo l’importanza
di rilanciare su nuove basi il rapporto e il negoziato con i sindacati. Rimangono, infatti,
inevasi numerosi temi.
L’Assemblea del sindacato OCST dei docenti riunita a Lugano il 20 febbraio 2013 sostiene con fermezza le seguenti rivendicazioni:
 la ridefinizione del ruolo e dei compiti del
docente,
 il riconoscimento dell’aggiornamento
quale elemento centrale del profilo professionale del docente garantendone anche la
non si debba disperdere quanto
fatto nelle sedi
e pubblicamente. L’assemblea
inoltre ha sottolineato come sia
giunta l’ora di superare la mancata unità tra i sindacati, giudicata
controproducente rispetto agli obiettivi di rivalutazione della professione e delle condizioni
lavorative. Si comunica chiaramente agli altri
sindacati che, se è meglio essere uniti piuttosto che divisi, tale unità va tuttavia costruita sin
dalla fase di definizione degli obiettivi rivendicativi e delle strategie sindacali.
È stato ribadito che la mobilitazione deve
provenire dal basso e coinvolgere i docenti,
senza escludere, qualora il Decs e il Governo
dovessero opporre una chiusura alla trattativa
sulle richieste dei docenti, il ricorso a forme di
lotta più incisive e forti. Non va dimenticato,
che il Fronte unico sindacale fu tra l’altro all’origine dello sciopero dei docenti nel 1984 con
il sostegno attivo dell’OCST.
Durante la serata si è rilevato che, se può
esserci accordo con le altre forze sindacali
sulle rivendicazioni, in passato sono comunque emerse delle visioni differenti sulla scuola e sul suo compito educativo nella società.
Per esempio la concezione di scuola pubblica
dell’OCST valorizza il ruolo delle scuole private
e non lo esclude: un’analisi seria e completa
della realtà scolastica in Ticino comporterebbe
come conseguenza un effettivo riconoscimento del valore del pluralismo.
copertura delle spese,
 l’abilitazione parallela all’insegnamento e
un’equa assegnazione delle ore di insegnamento agli studenti e ai docenti abilitati,
 la diminuzione dell’orario d’insegnamento da 50 anni d’età,
 la rivalutazione salariale per i docenti in
tutti gli ordini di scuola.
Su alcuni di questi aspetti l’OCST ha indicato al DECS proposte concrete, che sono
state in parte accolte. Per esempio, dal prossimo anno scolastico sarà abrogata la riduzione di due classi dello stipendio iniziale dei
docenti neoassunti (rimane tuttavia aperta
la questione del riconoscimento degli scatti
persi).
Il Consiglio di Stato ha inoltre presentato un
progetto di modifica della legge sull’abilitazione parallela all’insegnamento che va nella
direzione suggerita ripetutamente dalle associazioni dei docenti. Mentre per quanto concerne la formazione continua, si aprirà nelle
prossime settimane la procedura di consul-
La
seconda
parte
dell’assemblea è stata dedicata alla
presentazione
del presidente
del sindacato dei
docenti del Rapporto del gruppo
Indennità
Sciopero
del 5 dicembre 2012
4
72 docenti e 197 impiegati
dell’amministrazione cantonale
e del personale di cura hanno
scioperato contro le misure di risparmio
lo scorso 5 dicembre in Piazza Governo
a Bellinzona.
Ai dipendenti dello Stato che hanno
scioperato sarà trattenuto dallo stipendio del mese di marzo l’importo corrispondente alle ore non lavorate. Gli
associati all’OCST hanno diritto all’indennità di sciopero prevista dalle prestazioni del sindacato. Gli interessati
possono rivolgersi al segretariato OCST
della propria regione per il versamento
dell’indennità di sciopero consegnando
il conteggio stipendio di marzo con l’indicazione del proprio conto bancario o
postale e il numero IBAN.
tazione sul rapporto del gruppo di lavoro del
DECS.
Il sindacato OCST presenterà la propria posizione adottata durante l’assemblea a tutela
della centralità del ruolo del docente e contro
il rischio di burocratizzazione.
Abbiamo ottenuto che fosse ripristinata una
commissione che riunisse rappresentanti
della SUPSI e del DFA, del DECS e dei sindacati della scuola per affrontare le diverse
esigenze presenti nel campo della formazione iniziale e continua dei docenti in Ticino.
Ora ci aspettiamo che possa avviare la propria attività.
Al termine di questa intensa stagione di
protesta dei dipendenti pubblici ticinesi, culminata con la manifestazione e lo sciopero
dello scorso 5 dicembre, l’OCST ha deciso
di proporre alle altre associazioni sindacali
un incontro per decidere insieme come continuare l’azione per promuovere le condizioni di lavoro del personale dello Stato, della
scuola e del settore sociosanitario.
Sindacato  Servizio pubblico
14 marzo 2013 il Lavoro
di lavoro del Decs sull’aggiornamento dei docenti. I risultati del lavoro di analisi della legge
sull’aggiornamento durato un anno sono stati
approfonditi e discussi permettendo di giungere a una posizione che sarà resa pubblica in
sede di consultazione.
Il Decs ha, infatti, annunciato l’avvio nelle
prossime settimane di una consultazione che
coinvolgerà gli organi scolastici e le associazioni dei docenti.
I docenti OCST in assemblea hanno sostenuto il valore della formazione continua (come
definita nel progetto di legge) e la sua centralità nel profilo professionale del docente.
Il docente è il primo soggetto delle attività di
formazione nella carriera professionale dell’insegnante. È stata sottolineata l’importanza
del rapporto di fiducia che deve intercorrere
tra docente e dipartimento. Pertanto gli strumenti applicati alla formazione devono essere
effettivamente al servizio degli obiettivi di aggiornamento e non deve essere il contrario. In
questo senso devono essere visti per esempio
l’obbligo di un’attività minima di formazione
continua e i colloqui di valutazione con il direttore e gli esperti di materia. Occorre che siano
reali occasioni di sostegno e di crescita della
professionalità del docente.
Si è chiesto di sostenere le proposte puntuali
di corsi provenienti dalla base degli insegnanti (gruppi di materia, istituti scolastici e singoli
docenti), di disporre della piena copertura del-
5
Due per cento
C’è chi taglia e chi no...
non c’è due senza tre
S
le spese per aggiornarsi (costi di iscrizione, di
trasferta e di vitto) e di assicurare le supplenze
causate dalla frequenza dei corsi.
È importante evitare la burocratizzazione e lo
snaturamento dei processi formativi. Per ottenere concrete garanzie in questo senso, il sindacato esige di partecipare direttamente alla
stesura del regolamento di applicazione (che,
come sappiamo, è una fase essenziale nel processo che porta all’adozione delle leggi).
Nella parte finale dell’assemblea, Gianluca
D’Ettorre è tornato sui temi dell’abilitazione e
della ridefinizione del ruolo e dei compiti del
docente, su cui l’OCST vuole pure intervenire.
Per questo nella risoluzione approvata dall’assemblea hanno trovato ampio spazio anche
questi aspetti.
ono arrivate in redazione altre
comunicazioni che ci segnalano i municipi che hanno rinunciato ad applicare la misura cantonale di
risparmio del 2 per cento sui salari.
Si tratta di Castione, Gambarogno e
Paradiso. In una nota stampa il Municipio di Paradiso riconosce così la professionalità dei docenti attivi presso la propria scuola pubblica di cui si apprezza la
buona qualità ed efficienza.
Chissà se il messaggio arriverà anche
ai vicini della capitale economica del Ticino. Lugano: una mano sul cuore e l’altra sul portafoglio!
Tirare in accordi
Sempre tagli
e mai suture...
I
l sindacato è molto preoccupato per
la decisione di (fortunatamente) poche
case per anziani di penalizzare il proprio
personale applicando la riduzione dei salari
(2% esclusi i 65'000Fr.)
Da noi interpellato l'ente sussidiante cantonale ha confermato che la quasi totalità delle
case per anziani non ha messo in atto il taglio
salariale al proprio personale. Chi ha deciso di
decurtare il salario ai dipendenti lo ha fatto per
propria decisione dimostrando per altro scarsa attenzione e valorizzazione dei collaboratori. Richiamiamo queste direzioni ad un atteggiamento di responsabilità chiedento loro di
ritornare sulla decisione presa.
Inserzione
Domanda di adesione all'OCST
Il/La sottoscritto/a
Cognome
Nome
Indirizzo
Nap
Per difendere i tuoi diritti aderisci all'OCST!
Città
 L'OCST è firmataria dei contratti collettivi di lavoro in tutte le categorie professionali ed è il sindacato più rappresentativo del Ticino.
Telefono
 Mettiamo a disposizione i nostri segretariati e le nostre sedi
in ogni regione del Cantone per difendere e sostenere i lavoratori.
E-mail
Data di nascita
Segretariato cantonale
Stato civile
Lugano, via Balestra 19
091 921 15 51
[email protected]
www.ocst.com
Nazionalità
Professione
Ditta

dichiara di aderire all'Organizzazione cristiano-sociale ticinese
accettandone gli statuti.
Luogo e data
Firma
Compilare e inviare a: Segretariato cantonale OCST, Via Balestra 19, 6900 Lugano
Permanenze
Sedi OCST
Bellinzona, Piazza G. Buffi 4
Biasca, Contr. Cav. Pellanda
Chiasso, Via Bossi 12d
Lamone, Via Cantonale
Locarno, Via Lavizzari 2
Lugano, Via Balestra 19
Mendrisio, Via Lanz 25
(telefonare per appuntamento)
Grono (GR), CH-6537, 091 8271396
Stabio, Via Giulia, 091 6471414
Cannobio (Italia), Via D.Uccelli 22, +39 032371086
Lavena Ponte Tresa (Italia), Via Marconi 59, +39 0332551281
Porlezza (Italia), Via Osteno 1, +39 034461687
Santa Maria Maggiore (Italia), Palazzo municipale, +39 0332531767
091 8214151
091 8730120
091 6825501
091 9660063
091 7513052
091 9211551
091 6405111
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Sindacato  Attualità
14 marzo 2013 il Lavoro
Agenzie Valora
Si va verso il tribunale arbitrale
CARLO MATHIEU E ALBERTO TREVISAN
I
l contratto collettivo di lavoro tra Syna/
OCST e Valora, garantisce dal 2009 al
personale diverse prestazioni, che vanno
oltre al minimo imposto dalla legge. Ad esempio: salari minimi obbligatori, almeno 5 settimane di vacanza ogni anno, 13esima mensilità, durata massima del lavoro settimanale
fissata tra le 40.5 e le 43 ore,...
Nel 2010, Valora ha però iniziato la trasformazione di alcuni punti vendita in agenzie. Questi,
sono gestiti da persone che hanno creato una
SAGL. Usando il pretesto che le agenzie sono
delle imprese indipendenti, Valora ha comunicato che questi punti di vendita non sottostanno più al CCL, con disdetta legale di un anno.
Come noto, non esiste un CCL di settore a livello nazionale , per cui le condizioni di lavoro
nelle agenzie diventano quelle minime, garantite dal Codice delle Obbligazioni e dalla Legge sul Lavoro, con la possibilità di contrattare
liberamente il salario con i dipendenti.
Syna e OCST nutrono seri dubbi riguardo
l’indipendenza commerciale delle agenzie no-
nostante Valora abbia sempre garantito che i
contratti di agenzia sono stati verificati a livello
legale e che dunque non sussiste nessun dubbio concernente l’indipendenza commerciale
delle agenzie. Tuttavia, Valora non è disposta
a fornire questi contratti ai rappresentanti di
Syna e OCST, e nemmeno metterli a disposizione per un’analisi giuridica.
L’anno scorso, Syna e OCST hanno però ottenuto un contratto da una fonte esterna e ne
hanno fatto verificare la validità legale. L’Istituto di ricerca per il lavoro e il diritto del lavoro
dell’Università di San Gallo con questa perizia
è arrivata alla conclusione che vi sia un grande
sospetto sul fatto che si tratti in realtà di lavoro
pseudo indipendente. Syna ha inoltrato i risultati della valutazione esterna a Valora durante una riunione con la commissione del CCL.
Ciononostante, Valora continua a considerare
le agenzie come indipendenti, che dunque non
sottostanno all’applicazione del CCL. I partner
sociali non sono riusciti a mettersi d’accordo.
Visti i fatti sopracitati Syna e OCST hanno
deciso di avviare una procedura davanti al tribunale arbitrale, conformemente al CCL. Syna
e OCST chiedono che il tribunale arbitrale
constati che le agenzie non siano considerate
come imprese indipendenti, ma subordinate a
Valora, e che quindi i dipendenti debbano sottostare campo di applicazione del CCL negoziato con il sindacato.
Il prossimo 20 marzo a Olten Syna e OCST si
riuniranno con i delegati di base per informarli
su tutti i passi che questa procedura comporta
e verificare la strada da perseguire.
PostLogistics - revisione penalità di guida
Non siamo ancora soddisfatti
NADIA GHISOLFI
A
l personale di Cadenazzo venivano
applicate delle direttive più restrittive
- e quindi divergenti da quelle ufficiali
- concernenti le penalità di guida per i conducenti. Il Sindacato transfair ha fatto chiarezza ed
ha ribadito di non accettare decisioni unilaterali della Posta, e che differenze di trattamento
tra il Ticino ed il resto della Svizzera non sono
accettabili. Grazie all’intervento del Sindacato
transfair le direttive sono state riviste e sono ora
uguali per tutto il territorio. Non siamo ancora
giunti al traguardo però! Le nuove direttive contengono infatti degli elementi che non ci soddisfano e chiediamo pertanto di rivederle.
Tre sono i punti in particolare che transfair
chiede di modificare:
1)
La Posta pone una soglia di 300 franchi entro la quale un danno al veicolo viene
considerato un incidente ai fini dell’applicazione delle direttive. transfair lo ritiene un limite
troppo esiguo e chiede di portarlo almeno a
1’000 franchi.
2)
Dopo il 2° incidente la Posta raccomanda di seguire una formazione esterna interamente a carico del dipendente. Il Sindacato
chiede che questa formazione venga prospettata solo dopo il 3° incidente, e che dopo il 2°
incidente venga invece proposta una formazione interna a carico della Posta.
3)
Adottare le misure in base all’articolo
51 del CCL (violazione dei doveri) solo a partire
dal 4° incidente (e non dopo il 3° come invece
presente nelle direttive).
Il Sindacato transfair rende attenti i conducenti in merito a queste richieste ed informazioni, in quanto sono purtroppo circolate altre
informazioni non corrette dove si legge – per
esempio – che la formazione esterna a carico del dipendente è stata abolita. Questo
non corrisponde a realtà! (vedi punto 2 delle
rivendicazioni).
© Foto La Posta Svizzera
14 marzo 2013 il Lavoro
Sindacato  Frontalieri
Collaborazione Italia - Svizzera
7
Imposte alla fonte 2012
Un impegno per il prossimo
Termine ultimo
governo: un tavolo per il frontalierato per le richieste
di rettifica
GIANCARLO BOSISIO
ANDREA PUGLIA
I
I
l mondo dei frontalieri è da
mesi in subbuglio per la sospensione decisa dall’INPS
della legge 147/97 sulla disoccupazione. Eppure dietro questo
scandalo si cela un problema assai
più complesso, ovvero l’immensa
distanza (fisica e ideologica) che
separa lo Stato italiano dalla vita
del popolo di frontiera. Volenti o
nolenti è così: i problemi fiscali,
previdenziali e assicurativi riguardanti i frontalieri devono essere
discussi obbligatoriamente presso
il governo centrale, dove vengono
poi prese le decisioni e scritte le leggi.
Attraverso quali canali? Purtroppo i deputati «di frontiera» si ritrovano da soli a dover
sostenere le proprie tesi, mentre le parti sociali svizzere e italiane sono costrette a stare
fuori dai giochi, pur costituendo l’unico reale
punto di contatto tra i lavoratori e le istituzioni
pubbliche. Grazie alla sua attività diretta sul
territorio, alla vicinanza alla vita quotidiana
della gente, l’Organizzazione Cristiano SoInserzione
ciale Ticinese si considera un ente di dialogo
fondamentale per il governo italiano.
Si ricordi che la stessa legge 147/97 fu
scritta dopo anni di impegnativi contatti con i
Parlamentari dei nostri territori di frontiera cui
parteciparono in modo assiduo e propositivo
i colleghi dell’OCST impegnati nel settore dei
frontalieri.
Ecco perché l’OCST, affiancata dalla CISL
e dagli altri sindacati italiani, ha deciso di
sostenere l’iniziativa di far sottoscrivere alla
classa politica un manifesto d’impegno per l’apertura presso il governo
di un tavolo permanente
di lavoro sul frontalierato. L’assemblea pubblica si è tenuta a Malnate
il 19 febbraio ed erano
presenti assieme ai rappresentanti di tutti i sindacati ticinesi e italiani
diversi candidati nazionali e regionali dei maggiori partiti: tra gli altri si
citano Chiara Braga del
PD, Nicola Molteni della
Lega e Roberto Cattaneo
del PDL (tutti e tre poi
eletti dalle successive
votazioni).
Resta ora da vedere se
alle promesse seguiranno
i fatti. L’OCST, da parte
sua, attende solo che il
nuovo governo ottenga
il mandato per esercitare
le proprie funzioni. Allora
potrà essere fatto valere
il manifesto, oltre che le
migliaia di firme dei frontalieri raccolte dai nostri
operatori a sostegno della legge 147/97. La strada
per Roma è tracciata.
l 31 marzo 2013 è il termine ultimo per
inoltrare, con affrancatura raccomandata, all’Ufficio Imposte alla fonte di Bellinzona, eventuali richieste di rettifica, revisione
o reclami inerenti le aliquote di imposte alla
fonte relative all’anno 2012.
Il lavoratore ha la possibilità di controllare
personalmente le aliquote applicate sul salario 2012 collegandosi al sito http://www.ocst.
com/imposte-alla-fonte .
Vi troverà uno schema per individuare l’aliquota da applicare e le tabelle con le relative
aliquote corrispondenti al salario lordo percepito nel 2012.
Chi volesse farle controllare presso i nostri
uffici OCST deve presentarsi con l’attestatoricevuta Imposte alla Fonte dell’anno 2012, rilasciato annualmente dal datore di lavoro, oppure, in mancanza di questo documento, con
tutte le buste paga dell’anno appena trascorso (da gennaio a dicembre ), fornendoci anche
tutte le informazioni necessarie: stato civile,
la situazione familiare (figli a carico, oneri di
mantenimento, luogo di lavoro del coniuge).
I collaboratori OCST valuteranno se vi sono
gli estremi per procedere ad una revisione
della ritenuta di imposta e se è il caso di esigere dall’Autorità di tassazione una decisione
in merito all’esistenza e all’esenzione dell’assoggettamento. Tenuto conto che la verifica
da parte dei nostri funzionari e la preparazione
della documentazione per un eventuale intervento da parte dell’OCST comporta del tempo, vi invitiamo ad affrettarvi e a non attendere
la fine del mese di marzo.
Inserzione
Il CAST offre:
 Consulenza nella scelta della
soluzione assicurativa più adeguata
 Mediazione e assistenza nei confronti
delle compagnie di assicurazione
[email protected] Tel 091 921 21 04
www.ocst.com
091 921 21 05
8
Sindacato  Attualità
14 marzo 2013 il Lavoro
Dichiarazione d’imposta 2012
Per appuntamenti:
Documenti necessari
per la compilazione
I
Segretariati regionali OCST offrono su
appuntamento il servizio di compilazione
della Dichiarazione d’imposta per le persone fisiche 2012.
Al fine di agevolare il nostro lavoro, v’invitiamo
a procurarvi la seguente documentazione.
 le ricevute dei premi pagati per le assicurazioni vita, infortuni e Cassa malati per il 2012,
nonchè le attestazioni concernenti versamenti a
forme riconosciute di previdenza individuale vincolata (3° pilastro);
 le fatture per spese di perfezionamento e
riqualifica professionale, come pure le ricevute
per versamenti a enti riconosciuti o per il riscatto di anni di contribuzioni nella previdenza
professionale (2° pilastro);
 dichiarazione bancaria comprovante i debiti privati o ipotecari, con l’indicazione degli
interessi passivi pagati nel 2012;
 eventuali polizze di assicurazione sulla vita;
 la notifica di tassazione e/o la copia dell’ultima dichiarazione.
Lavoratori salariati
 Il certificato di salario (attività accessoria
compresa) e quello del coniuge se lavora (uno
per ogni datore di lavoro), relativo al 2012.
 attestazione riguardante le indennità percepite, se non corrisposte tramite il datore di
lavoro, in caso di: malattia, infortunio, disoccupazione, servizio militare o civile.
Beneficiari di rendite AVS, AI, Infortunio, LPP
(2° pilastro), Cassa pensione, Pensioni estere
 un cedolino o relativa attestazione della
rendita percepita nell’anno 2012.
Contribuenti con sostanza immobiliare
(casa e/o terreni)
 è necessario conoscere il valore di stima
ufficiale. La relativa documentazione, se non
in possesso, può essere richiesta in Municipio.
Rimborso dell’imposta preventiva
 presentare i libretti di risparmio aggiornati
al 31.12.2012 o la dichiarazione della banca,
se del caso, del conto corrente postale.
Vacanze estive a Sonogno
C
ome ogni anno, all’inizio della primavera mi rivolgo a voi cari genitori, per
rammentarvi che è ora di pensare
alle vacanze estive dei vostri figli.
Il periodo di vacanza è suddiviso in due turni:
 1° turno: dal 29 giugno al 13 luglio;
 2° turno: dal 14 luglio al 28 luglio.
La casa di Sonogno, moderna e ben attrezzata, inserita in un tipico villaggio ticinese di
montagna situato a 900 m. d’altitudine, dispone di una sala polivalente di 200 posti dotata
di apparecchiature audiovisive, una moderna
Costo:
Soci fr. 20.Non soci fr. 80.-
In memoria di...
Colonie Leone XII
PAOLA MAURI
Segretariato delle Tre Valli, Biasca,
Lu 13.30-18.00
ma-gio-ve tutto il giorno
me 09.00-12.00
Tel. 091 873 01 20
Segretariato del Luganese
Sede Lugano
Lu-ma-me-gio-ve
dalle 8.00 alle 11.30
Tel. 091 960 23 17
Sede Lamone
Gio-ve
9.00-12.00 e 13.30-17.30
Tel. 091 960 23 17
Segretariato del Mendrisiotto
Mendrisio
Lu 13.45-17.30
Me-gio 09.00-11.30 e 14.00-17.30
Tel. 091 640 51 11
Segretariato del Sopraceneri
Bellinzona, dal 20 marzo
Tel. 091 821 41 51
Locarno, dal 20 marzo
Ma-me-gio tutto il giorno
Tel. 091 751 30 53 e 091 751 30 56
Ricerca di personale
La direzione dell’Associazione
Centri di Vacanza Leone XIII
è alla ricerca di personale:
didattico (età minima 18 anni) e
ausiliario (età minima 16 anni)
per la colonia estiva di Sonogno, con bambini dai
6 ai 12 anni.
cucina, camere a 6 letti, camere doppie e locali infermeria. Il nostro personale è ben felice
di accogliere i ragazzi che vogliono divertirsi e
condividere con altri compagni della loro età
questa bella esperienza di vacanza in colonia.
Come sempre le attività proposte sono diverse, lavoretti manuali, gare sportive, escursioni
e passeggiate nella natura e tanto altro.
Regalate ai vostri bambini una vacanza speciale e indimenticabile in colonia.
Info:
Paola Mauri
Associazione Centri di Vacanza Leone XIII
v. Balestra 19, 6900 Lugano
tel. 091 921 15 51
Giuseppe Passalacqua
N
emmeno due mesi sono trascorsi
dal tragico incidente di Bellinzona
che ha duramente colpito il settore
dell’edilizia principale. È successo di nuovo a
Rivera la scorsa settimana. L’amico Giuseppe Passalacqua, da anni attivo in Ticino come
muratore, era intento a posare delle condotte
per il gas in un piccolo scavo. Il muro adiacente, che separava il sedime della stazione
FFS dalla strada cantonale ha ceduto e lo ha
travolto. Una morte che è sopraggiunta quasi
immediatamente. Preoccupa e spaventa la ripetitività di questi drammatici eventi che colpiscono lavoratori sui cantieri.
Dopo le tristi e rituali domande all’insegna
del «perché è successo?» oppure del «non si
poteva fare di più per salvaguardare l’incolumità dei lavoratori?», si rischia di dimenticarsi
nel volgere di poche settimane dell’uomo e
dell’amico che non è più con noi. Un uomo
che fra tre anni avrebbe beneficiato del pensionamento anticipato a 60 anni e che, finalmente, avrebbe potuto recuperare il tempo da
dedicare alla propria famiglia e ai propri interessi dopo una vita di sacrifici in Svizzera in
qualità di frontaliere.
L’OCST, in assenza di parole di conforto
adeguate, si unisce al dolore della famiglia, dei
figli, dei parenti e di tutti coloro che, dell’uomo
ed amico Giuseppe Passalacqua, continueranno a conservare un ottimo ricordo. P.L.
14 marzo 2013 il Lavoro
Sindacato  Disoccupazione
9
Settore terziario
Disoccupazione
e reinserimento nel mondo del lavoro
Abbiamo incontrato Cataldo Ragusa, direttore della
Sudalpina, azienda di pratica commerciale del CFP,
che attualmente ospita 28
impiegati di commercio in
disoccupazione, per analizzare dal suo punto di
osservazione, le principali
problematiche dei lavoratori del terziario impiegatizio che perdono il loro
impiego.
Quali servizi offre un’azienda
di pratica commerciale agli
impiegati disoccupati?
Il nostro servizio consiste in quattro azioni
principali: lavoro pratico in ufficio; formazione
in ambito contabile, informatico, amministrativo e commerciale; consulenza e accompagnamento alla ricerca di un nuovo posto di lavoro;
collocamento in stage di formazione presso
aziende dell’economia privata.
Il CFP (Centro di formazione professionale) dell’OCST ha in Ticino quattro aziende di
pratica commerciale (APC) dove gli impiegati di commercio che beneficiano delle Misure
attive contro la disoccupazione, trascorrono
un periodo da uno a quattro mesi in cui svolgono una formazione attraverso la pratica
(learning by doing) nelle diverse attività di un
ufficio commerciale. Gli impiegati delle APC
fanno una simulazione in tutti gli aspetti delle attività del commercio: acquisto di prodotti,
marketing e rivendita, fatturazione, contabilità,
gestione del personale, segretariato, stipendi, e-commerce. Il tutto in una rete nazionale
coordinata da Helvartis (La Centrale svizzera
delle APC).
Ci può fare l’identikit dell’utente delle APC?
Negli ultimi anni gli utenti delle nostre strutture sono cambiati. Si è passati da un pubblico
prevalentemente giovane e senza esperienza,
per cui erano nate le APC, a un pubblico molto
diversificato. Una buona parte dei nostri utenti
provengono dai più svariati ambiti amministrativi del commercio privato. Inoltre oggi assistiamo sempre più frequentemente all’arrivo
di impiegati del settore finanziario (banche e
fiduciarie) e del settore assicurativo. Questa è
un evidente esito della crisi della piazza finanziaria, di cui forse ancora non vediamo tutte
le conseguenze. Si tratta soprattutto di donne, spesso sole e con figli, con occupazione
a tempo parziale. I giovani al primo impiego
che giungono nelle nostre strutture sono assai diminuiti a seguito del taglio del numero di
indennità di disoccupazione deciso dall’ultima
modifica della LADI (Legge federale sull’assicurazione contro la disoccupazione).
Saprebbe indicarci le principali cause della perdita del
lavoro nel settore finanziario?
Il motivo più frequente della
perdita del lavoro per gli impiegati di commercio, in generale, è la riduzione del personale o ristrutturazione per
cause economiche. Lo stesso
vale per il settore finanziario.
Non di rado si tratta di chiusure o fusioni tra banche, che
lasciano sempre sul terreno
molte vittime. Alcune volte il
taglio dei posti di lavoro avviene preventivamente alla realizzazione di perdite di esercizio.
Di fatto si taglia sul personale per aumentare
gli utili e poter distribuire maggiori dividendi
agli azionisti.
L’Ufficio di statistica ha appena pubblicato
l’indagine congiunturale Banche Ticino relativa
a gennaio 2013 e al 4° trimestre 2012 (Notiziario statistico 2013-05). A conclusione della
pubblicazione è riportata l’opinione di Franco
Citterio, direttore dell’ABT, che riferendosi al
calo della clientela internazionale e quindi dei
patrimoni esteri gestiti, dice che «le prospettive per il 2013 indicano ancora una tendenza
negativa sia sui volumi sia sui margini di guadagno [...]. Inevitabile quindi ricorrere ancora
una volta alle forbici, tagliando i costi laddove
è necessario e prospettando purtroppo un ulteriore calo dell’occupazione».
Quanto è forte a suo giudizio l’effetto sostituzione da parte di impiegati frontalieri?
La mia sensazione, relativa alla mia esperienza di lavoro, non mostrano chiaramente
questo effetto nel settore finanziario. Diversamente invece avviene nel settore della vendita
o per gli impiegati amministrativi delle varie
aziende commerciali.
Certo, nel momento in cui dovesse ripartire
la piazza finanziaria, a causa delle forti pressioni che giungono da oltre frontiera, effetto
della crisi imperante, dobbiamo aspettarci un
grande aumento del fenomeno di sostituzione
anche nel settore finanziario, come pure un
forte dumping sui salari. Non credo infatti che
banche e fiduciarie siano insensibili alla possibilità di risparmiare sui salari dei nuovi assunti,
avendo a disposizioni fior di curriculum vitae a
buon mercato sulle scrivanie degli uffici Risorse Umane. Per evitare ciò a mio parere è ormai
non più rinviabile un ragionamento serio su un
contratto collettivo del settore.
Ci sono delle differenze tra i disoccupati
del settore commerciale e quelli del ramo
finanziario?
Principalmente osservo due grandi differen-
ze. Una legata all’elevata specializzazione degli impiegati bancari che li rende poco attrattivi
per le aziende del commercio, settore che ricerca profili polivalenti; un’altra legata alle retribuzioni, mediamente più elevate nel settore
bancario. Quindi assistiamo a grandi difficoltà
di reinserimento in ambiti diversi da quello finanziario, soprattutto per quelle persone che
vantano un’esperienza pluriennale presso una
banca. Per costoro diventa quasi obbligatorio
trovare occupazione nello stesso settore. È
quindi il gatto che si morde la coda.
Cosa potete fare per queste persone?
Innanzitutto cerchiamo di infondere loro fiducia nelle proprie capacità, risvegliando le
competenze messe a dormire nei tanti anni di
attività specialistica. Naturalmente li accompagniamo nell’acquisizione di un gran numero
di nuove competenze commerciali e informatiche. Li portiamo nel mondo del commercio
ritornando con i piedi per terra. Li aiutiamo poi
a fare nuove esperienze oltre che da noi, con
un successivo stage in aziende dell’economia
privata. Accade spesso che dopo essere passati da noi, molte persone intraprendono dei
percorsi di formazione per potersi reinserire
meglio nel mondo del lavoro.
La situazione nel mese
di febbraio 2013
Secondo un sondaggio svolto dalla Segreteria di Stato dell’economia (SECO), alla fine
di febbraio 2013 erano iscritti, in Svizzera,
146’001 disoccupati presso gli uffici regionali
di collocamento, ossia 2’157 in meno rispetto
al mese precedente. Nel mese in rassegna, il
tasso di disoccupazione è rimasto invariato al
3,4%. Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, il numero di disoccupati è aumentato
di 12’847 unità (+9,6%).
Disoccupazione giovanile
Il numero di giovani disoccupati (15-24 anni)
è diminuito di 682 unità (-3,2%) arrivando al
totale di 20’525, ciò che corrisponde a 1’445
persone in più (+7,6%) rispetto allo stesso
mese dell’anno precedente.
Persone in cerca d’impiego
Complessivamente le persone in cerca d’impiego registrate erano 200’495, 1’281 in meno
rispetto al mese precedente e 13’180 (+7,0%)
in più rispetto al corrispondente periodo
dell’anno precedente.
Fonte: www.admin.ch
10
Sindacato  Formazione
14 marzo 2013 il Lavoro
CENTRO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE
Via S. Balestra 19
6901 Lugano
Tel. 091 921 26 00
Fax 091 921 26 66
f f EDILIZIA
B B Custode di immobili (modulo riscaldamento, aerazione e clima): dal 26 marzo,
36 ore, martedì e giovedì 19.10-22.00, il
sabato 8.30-12.30 e 13.30-16.30, 80 ore.
Costo: fr. 565.B B AutoCAD avanzato: dall’8 aprile, lunedì e mercoledì, 18.00-21.00, 30 ore.
Costo: fr. 400.- soci, fr. 600.- non soci.
B B AutoCAD 3D: dal 22 maggio, 30 ore,
lunedì e mercoledì, 18.00-21.00. Costo:
fr. 400.- soci, fr. 600.- non soci.
f f VENDITA
B B Russo per venditori A1 - Mendrisio:
dal 18 marzo, lunedì e giovedì, 08.4510.15, 30 ore. Costo: fr. 300.- soci, fr.
500.- non soci.
B B Tedesco per venditori A1 - Mendrisio:
dal 26 marzo, martedì e giovedì, 08.4510.15, 30 ore. Costo: fr. 300.- soci, fr.
500.- non soci.
B B Tedesco per venditori A2 - Mendrisio:
dal 25 marzo, lunedì e mercoledì, 08.4510.15, 30 ore. Costo: fr. 300.- soci, fr.
500.- non soci.
B B Inglese per venditori A1 - Mendrisio:
dal 25 marzo, lunedì e mercoledì, 08.4510.15, 30 ore. Costo: fr. 300.- soci, fr.
500.- non soci.
B B Inglese per venditori A2 - Mendrisio:
dal 26 marzo, martedì e giovedì, 08.4510.15, 30 ore. Costo: fr. 300.- soci, fr.
500.- non soci.
B B Tecnica della vendita - Mendrisio:
dal 18 marzo, lunedì e mercoledì, 08.4510.15, 30 ore. Costo: fr. 300.- soci, fr.
500.- non soci.
B B Tecnica della vendita - Lugano: dal
25 marzo, lunedì e mercoledì, 30 ore.
[email protected]
www.cfp-ocst.ch
www.formatlingua.ch
Costo: fr. 300.- soci, fr. 500.non soci.
f f INFORMATICA
B B Introduzione all’informatica:
dal 9 aprile, martedì e giovedì,
19.00-22.00, 36 ore. Costo: fr.
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B B Word 2010/2013 expert:
dall’8 aprile, 45 ore, lunedì e
mercoledì, 19.00-22.00. Costo:
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B B Excel 2010/2013 base: dal
9 aprile, lunedì e mercoledì,
19.00-22.00, 40 ore. Costo: fr.
470.- soci, fr. 730.- non soci.
Il calendario dei corsi è consultabile sul nuovo sito internet del
CFP-OCST e di FORMAT Lingua all’indirizzo www.cfp-ocst.ch
B B Web Creator: dal 9 aprile,
martedì e giovedì, 18.00-22.00,
40 ore. Costo: fr. 2’500.
21.30, 40 ore. Costo: fr. 950.-.
B B Joomla 2.5: dal 26 marzo, martedì e
giovedì, 18.00-22.00, 20 ore. Costo: fr. f f CONTABILITÀ
250.- soci, fr. 320.- non soci.
B B Contabilità base: dal 16 aprile, 30 ore,
B B Windows 8: una serata 18.00-21.00, 3 martedì e giovedì, 19.00-22.00. Costo:
ore, contattare segreteria.
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B B Inglese A2 (1° modulo): dal 25 marzo,
il lunedì, 19.00-22.00, 48 ore. Costo: fr.
480.- soci, fr. 640.- non soci.
B B Inglese B1 (1° modulo): dal 26 marzo,
il martedì, 19.00-22.00, 48 ore. Costo:
fr.480.- soci, fr. 640.- non soci.
B B Francese A1 (1° modulo): dal 16 aprile, 48 ore, il martedì, 19.00-22.00. Costo:
fr. 480.- soci, fr. 640.- non soci.
B B Tedesco A1 (1° modulo): dall’11 aprile, il giovedì, 19.00-22.00. Costo: fr.
480.- soci, fr. 640.- non soci.
B B Comunicazione multilingue per traduttori: dal 10 aprile, il mercoledì, 18.30-
B B Contabilità base: dal 20 marzo, lunedì
e mercoledì, 30 ore, 09.00-12.00. Costo:
fr. 300.- soci, fr. 500.- non soci.
B B Contabilità Banana 5.0: dal 22 aprile,
40 ore, martedì e giovedì, 18.30-21.30.
Costo: fr. 470.- soci, fr. 730.- non soci.
f f COMMERCIO
B B Corso segretariato: dal 23 settembre, lunedì e
mercoledì, 09.0012.00/13.00-16.00,
192 ore. Costo:
fr. 1’920.- soci, fr.
2’300.- non soci.
PROGETTO MOSAICO
Il fascino del mosaico
C
hi non ha mai provato l'ebbrezza e la soddisfazione di riunire i
numerosi pezzi di un puzzle per
scoprire e vedere ben definito il soggetto
celato?
Beh a me è capitato di farlo qualche mese
fa, ma con i tasselli della mia vita e i ricordi
delle esperienze passate!
È stato un percorso appassionante, introspettivo, ma soprattutto soddisfacente per
il risultato raggiunto.
Il disegno apparso al termine del Progetto
Mosaico è stato, grazie soprattutto al supporto della mia consulente, il disegno di una
Vanessa forte, sicura di se stessa e piena
di risorse che fino ad oggi restavano celate
nella mia inconsapevolezza. Numerose capacità e doti interessanti hanno implementato il mio curriculum, ma soprattutto la mia
convinzione che ognuno di noi rappresenta
un enorme mosaico unico nel suo genere e
ricco di sfumature che con il tempo e con
lo studio attento di noi stessi può diventare
una grande ricchezza per il nostro percorso
sia lavorativo che personale.
Grazie di cuore.
Vanessa
Info
Marina Bernardo Ciddio e Emanuela Pigò
(consulenti del CFP-OCST)
tel. 091 9212600, [email protected] [email protected] skype progetto.mosaico
Corso Inglese A1
1° modulo, dal 26 marzo.
Durata: 48 ore.
Il martedì 19.00-22.00.
Costo: fr 480.- soci, fr. 640.- non soci.
Corso Word 2010/2013
Livello base, dal 9 aprile.
Durata: 40 ore.
Lunedì e mercoledì, 19.00-22.00.
Costo: fr. 470.- soci, fr. 730.- non soci.
Sindacato  Formazione
14 marzo 2013 il Lavoro
11
Stage in azienda
La persona giusta al posto giusto: un servizio
di collocamento in stage nel settore commerciale
GIUSEPPE RAUSEO
G
razie al sostegno dell’Ufficio misure attive (UMA) del Cantone, il
Centro di formazione professionale dell’OCST (CFP-OCST) offre un servizio di
collocamento in stage in azienda. Dal 1° luglio
2010 sono attivi due acquisitori di stage che
si occupano di inserire in un’azienda ticinese
per un periodo di tre mesi coloro che lavorano e si formano quotidianamente presso una
delle quattro aziende di pratica commerciale (APC) che fanno capo al CFP-OCST (oltre
una novantina di persone). Per questo non è
richiesto all’azienda alcun contributo finanziario, ma un impegno nella formazione delle per-
sone che accolgono per lo stage. Un compito
che viene sancito da un’apposita convenzione
sottoscritta dalle parti. L’accompagnamento
è garantito dal direttore dell’APC e dall’acquisitore, che seguono da vicino l’evoluzione
dello stage. L’azienda inoltre può contare sul
fatto che chi seleziona i candidati allo stage,
li conosce a fondo, avendo lavorato con loro
intensamente e per un periodo relativamente
lungo. Questa misura consente ai disoccupati
nel settore commerciale di acquisire significative esperienze lavorative e, grazie ai contatti
allacciati in azienda, di essere avvantaggiati
nella ricerca di un impiego. Si tratta di un’occasione che coinvolge giovani e meno giovani.
Il coinvolgimento nell’azienda di pratica commerciale prima e l’esperienza di uno stage in
Cerchi
personale
per la tua azienda?
Cambia
strategia!
seguito si rivelano per i partecipanti esperienze
formative e professionali complete: si rinforzano innanzitutto le competenze commerciali, si
apprende facendo (learning by doing), ma si
impara anche a vivere in azienda, a relazionarsi con i colleghi e con i superiori. L’accesso
alle aziende di pratica commerciale e, quindi,
al completamento della formazione tramite lo
stage, è regolato dalle disposizioni previste
dalla LADI (Legge sull’assicurazione contro la
disoccupazione). I datori di lavoro interessati
ad assumere una persona in disoccupazione
possono inoltre beneficiare di una gamma articolata di incentivi: in questo senso, i consulenti
aziende presenti presso gli Uffici regionali di
collocamento (URC) del Cantone possono fornire tutte le informazioni e i dettagli del caso.
Gli sforzi del sindacato, dell’autorità pubblica
e delle aziende si uniscono in quest’iniziativa
per sostenere i disoccupati nella ricerca di un
impiego, consci che la flessibilità sempre più
spinta che caratterizza il mercato del lavoro, in
particolare nel settore commerciale, penalizza
alcune categorie ben precise: i giovani alla ricerca del primo impiego e chi perde il lavoro
o cerca di reinserirsi in età matura. In questo
senso ci appelliamo al senso di responsabilità
delle aziende ticinesi, affinché possano dare
sempre maggiore spazio e favorire occasioni
di crescita a coloro che si trovano in transizione di carriera e che approfittano delle aziende di pratica per completare o aggiornare le
proprie competenze in ambito commerciale. Il
percorso formativo e lavorativo all’interno delle
APC può peraltro essere personalizzato in funzione delle specifiche esigenze dell’azienda.
A distanza di quasi tre anni dall’implementazione di questo servizio, i risultati raggiunti ci consentono di guardare al futuro con
ottimismo.
Info
uno stage in azienda...
... un’opportunità!
Negli ultimi anni il Centro di formazione professionale dell’OCST ha implementato nuovi servizi
di consulenza e diversificato la propria offerta formativa con l’intento di rispondere ai bisogni degli
associati, delle lavoratrici e dei lavoratori, nonché delle aziende e degli enti pubblici.
Il CFP-OCST gestisce su mandato dell’Ufficio Misure Attive le Aziende di Pratica Commerciale
(APC) di Lugano, Locarno, Porza e Chiasso, come pure il servizio di collocamento in stage.
Questi servizi si rivolgono esclusivamente alle persone che sono iscritte alla disoccupazione nel settore commerciale e sono accessibili solo con consenso URC (Ufficio Regionale di Collocamento).
Le aziende, attive in qualsiasi settore professionale, che desiderassero mettere a disposizione un posto di stage a favore di persone
con profilo commerciale secondo le modalità
descritte sopra, possono contattare i nostri
due acquisitori ai seguenti recapiti:
Andrea Violetti: [email protected]
Tel. 079 839 07 24
Luca Cuda: [email protected]
Tel. 079 839 07 25
Il volantino raffigurato a margine è scaricabile
in formato pdf dal nostro sito internet:
http://www.cfp-ocst.ch
12
Lavoro Opportunità
In internet  www.ocst.com
CERCO collaboratori
XX tecnico di radiologia medica al 100 per cento,
Clinica Santa Chiara, Locarno. Inoltrare le candidature direttamente alla clinica.
XX addette al cucito su macchine industriali (Lineari, Tagliacuci) con esperienza, età massima
43 anni. Cruna SA, Chiasso. Tel. 091 6835479,
ore pomeridiane.
XX tomaista esperto in pelli speciali per calzolaio a
Lugano. Tel. 091 9232162.
Per le posizioni seguenti curriculum a:
[email protected]
XX avvolgitore meccanico, esperienza almeno
biennale in analoga mansione, buona conoscenza
e competenza in ambito motori elettrici, per azienda
del Mendrisiotto.
XX tata, per famiglia del Mendrisiotto, composta
da genitori e 1 bimbo in età prescolare. Compiti:
organizzazione della casa e dei momenti di svago
del bimbo. Esperienza nella mansione ed ottime referenze, patente B e disponibilità al pernottamento.
XX responsabile di vivaio con almeno 5 anni di
esperienza in analoga mansione e formazione in
ambito agrario od orto-floricolo, per grande vivaio
dell'Alto Ticino.
su www.swistudium.ch tutte le posizioni attive
Foglio Ufficiale N. 17 del 26 febbraio
XX apprendista giardiniere; apprendista pittore presso Ufficio tecnico comunale; apprendista
cuoco per Istituti sociali. Municipio Chiasso, scadenza: 22 marzo.
XX apprendista cuoco/a in dietetica Municipio
Chiasso. Scadenza: 22 marzo.
XX apprendista cuoco Consorzio Casa per persone anziane Santa Lucia, Casella postale 223, 6864
Arzo. Scadenza: 29 marzo.
XX 2 apprendiste/i operatore socio sanitario
Istituti sociali. Consorzio Casa per persone anziane
Santa Lucia, Casella postale 223, 6864 Arzo. Scadenza: 29 marzo.
XX cuoco/a in dietetica AFC Ospedale regionale
di Mendrisio Beata Vergine, Servizio risorse Umane,
via A. Turconi 23, 6850 Mendrisio. Scadenza: 22.3.
XX soccorritori/trici professionali; infermieri/e
in cure generali e/o specializzati in anestesia
o cure intense. Croce Verde Lugano, Ufficio risorse umane, via alla Bozzoreda 46, 6963 LuganoPregassona. Scadenza: 31 marzo. Info: tel. 091
9350111 ore ufficio.
Foglio Ufficiale N. 18 del 1° marzo
XX due agenti di polizia Municipio Capriasca,
6950 Tesserete. Scadenza: 21 marzo.
XX aspiranti agenti di polizia (scuola di polizia
2014) Info: 058 8668686 www.lugano.ch. Scadenza: 22 marzo.
XX apprendisti: impiegato di commercio; informatico; falegname; giardiniere (paesaggismo);
scalpellino; operatore sociosanitario (OSS);
operatore socioassistenziale (OSA) indirizzo
prima infanzia; cuoco; impiegato economia domestica. Capitolati: Cancelleria comunale, Piazza
Riforma 1, Lugano. Scadenza: 18 marzo.
XX 3 apprendisti operatrice/ore socio sanitario; apprendista cuoca/o per la dieta Municipio
Bellinzona, Casa anziani comunale. Scadenza: 29
marzo. Ingo: dir. Casa per anziani, tel. 091 8220100.
XX apprendista giardiniere Municipio Giubiasco,
Piazza Grande 1, 6512 Giubiasco. Scadenza: 18.3.
Foglio Ufficiale N. 19 del 5 marzo
XX un/a apprendista operatore socioassistenziale (OSA-AH) Municipio Caslano. Info: tel.
091 606 15 16, sig.ra Müller, coordinatrice Centro
diurno comunale. Scadenza: 29 marzo. Formulario
14 marzo 2013 il Lavoro
Pubblichiamo inserzioni solo per soci e abbonati, gratuite
concorso Cancelleria comunale tel. 091 6118320.
www.caslano.ch
XX apprendista operatrice/ore socio assistenziale comune di Arbedo-Castione. Scadenza: 5 aprile. [email protected] tel. 091
8201140.
XX capo cucina Delegazione Consorzio Casa per
anziani comuni di Collina d'Oro, Lugano, Muzzano e
Sorengo. Direzione casa per anziani Al Pagnolo, via
Cremignone 8, 6924 Sorengo. Scadenza: 12 aprile.
Info: tel. 091 8001200.
XX educatore Fondazione Istituto S. Pietro Canisio,
Opera don Guanella, 6826 Riva S. Vitale. Scadenza:
18 marzo.
XX istruttore/trice nella professione di cuoco/a
Hotel & Gastro formazione, via Gemmo 11, 6900
Lugano. Scadenza: 15 aprile. Info: tel. 091 9424872.
Foglio Ufficiale N. 20 dell'8 marzo
XX tecnico comunale (50%) Municipio Muzzano.
Scadenza: 25 marzo.
XX due sergenti di Polizia Municipio Biasca. Scadenza: 22 marzo.
XX infermiere/i; operatrici/ori socio sanitari;
assistenti di cura CRS. Consorzio Intercomunale
dell'Alto Vedeggio, Casa per Anziani. Scadenza: 31
dicembre 2013.
XX apprendista impiegato/a di commercio
Consorzio protezione civile regione del Bellinzonese.
Scadenza: 27 marzo.
CERCO lavoro
XX lattoniere di carrozzeria, diploma federale,
esperienza pluriennale, ottime referenze, tel. 079
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altri lavori. Zona Luganese. Tel. +39 339 5618238.
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076 4567108.
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trentennale, residente CH, tel. +393294145395.
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zona Mendrisiotto, tel. +39 347 5207708.
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anche pulizie uffici. Tel. +393932922800.
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Tel. 079 3075524.
XX impiegata di commercio, d'ufficio o segretaria. Tel. 079 2388685.
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XX metalcostruttore esperto, tel. +39329267196.
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zona da Stabio a Lugano. [email protected]
XX operaio edile o fabbrica, con esperienza. Tel.
+39 348 5420825.
XX contabile svizzera esperta, mansioni gestione
del personale, stipendi. Tel. 091 6825501 (Monica).
XX pizzaiolo o aiuto cuoco con esperienza. Tel.
076 4737955.
XX pulizie domestiche e industriali, ottime referenze, ev. turni. Tel. +39 3479506882.
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3331630183 [email protected]
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0332544013.
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maturità, con ottimi voti. Tel. 091 6830763.
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Mendrisiotto. Tel 079 7937322.
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domestica.Tel +39 3385362071.
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e Lugano, tel. 0039 809303 +39 3932922800.
XX impiegato di commercio, certificato IELTS
lingua inglese, esperienza centralino Inbound/
Outbound. Tel. 091 6831239 ore serali.
XX aiuto domestico, CH, referenze, zona LuganoPonte Tresa, mattino, lu e ven. tel 079 3928721.
XX carpentiere, montatore con esperienza. Tel.
+39 3920011777; [email protected]
XX ragazza diploma operatore socio sanitario,
assistenza anziani, tel. +39 3385088476.
XX aiuto domestico, zona Luganese. Tel. +39 328
7181779; acurcio@ alice.it
XX diplomata in commercio, specifica turismo, corso di segretariato in Ticino. Esperienze varie, qualsiasi occupazione. Tel. +39 3298858816.
XX signora referenziata, per babby-sitting o aiuto
anziani (automunita). Tel. 079 2803735.
XX assistente di cura, esperta, referenze, case
anziani, servizi cure a domicilio. Tel. 076 5013012.
XX aiuto familiare e maestra d'asilo diplomata,
esperienza, cura anziani e bambini a domicilio.
Tel 076 399 55 62 ore pasti.
XX autista esperto.Tel. +39 3333750006.
XX chef di cucina qualificato, 30ennale esperienza
in ottime strutture. [email protected]
XX medico assistente, Conoscenza I ed Inglese.
Tel. 076 611 65 67; [email protected]
XX operaio pulitore con esperienza, per pulizia vetri/tapparelle. Tel. 078 7939805.
XX aiuto
pizzaiolo,
barista,
tel.
+39
3314149817.
Attualità  Votazioni
14 marzo 2013 il Lavoro
13
Iniziativa Minder
Al lavoro per una legge veramente efficace
T
utti i Cantoni e il 67,9 per cento dei
votanti hanno appoggiato l’iniziativa
Minder. La popolazione, interpellata, ha reagito con decisione alla mancanza di
controllo sui salari dei manager constatata negli ultimi anni. Si tratta certamente di un passo
decisivo nella direzione di una maggior sorveglianza da parte degli azionisti.
In un comunicato la Fondazione Ethos, che
raggruppa più di 130 casse pensioni e fondazioni di utilità pubblica svizzere e ha il fine
di promuovere l’investimento socialmente
responsabile, si felicita che in futuro gli azionisti delle società svizzere quotate in borsa
disporranno di diritti in materia di remunerazione delle istanze dirigenti. Ritengono però
importante che la legge di applicazione del
nuovo articolo costituzionale preveda alcuni
elementi aggiuntivi, contenuti nel contro progetto:
 l’introduzione di un regolamento esaustivo
di astenersi se non ricevono delle istruzioni di
voto;
l’obbligo per le società di trasmettere agli
azionisti entro 20 giorni il verbale dell’assemblea generale con l’indicazione precisa dei risultati di voto;
 l’obbligo del Consiglio di amministrazione
di stabilire un rapporto annuale di remunerazione che deve essere sottoposto alla verifica
dell’organo di revisione.
sulle remunerazioni approvato da un voto vincolante dell’assemblea generale;
 la possibilità per gli azionisti che detengono lo 0,25 per cento del capitale di presentare
all’assemblea una risoluzione generale in vista
del modifica del regolamento di remunerazione;
 la possibilità di chiedere la restituzione
delle remunerazioni sproporzionate rispetto
alla prestazione;
l’obbligo per i rappresentanti indipendenti
Articolo costituzionale sulla famiglia
Un risultato che rilancia la discussione
T
ravail.Suisse è delusa dal rigetto
dell’articolo costituzionale sulla famiglia. Si è persa l’occasione di aprire il
cammino ad una nuova politica familiare adatta ai nostri tempi.
Certo, la necessità di misure che consentano
una migliore conciliazione tra la vita familiare
e quella professionale è riconosciuta da molti.
Evidentemente, però, ciò che i votanti hanno
temuto è un aumento dei costi. Il mancato sostegno degli ambienti economici non ha certo
giovato. Questo risultato non mette comunque in discussione la necessità di progredire
rispetto alla conciliazione tra vita professionale
e familiare.
La disparità di trattamento che le diverse
strutture di accoglienza soffrono, rischia di
acuirsi a dispetto della qualità del servizio offerto alle famiglie. Per garantire la prosperità
e il benessere della società per l’avvenire, è
importante garantire un numero più elevato di
posti in ambito prescolare per i bambini, degli
orari di lavoro favorevoli alle famiglie e più posti di qualità a tempo parziale.
Se si nega il sostegno alle giovani famiglie,
la società si impoverisce piuttosto che risparmiare: è ora che la maternità sia considerata
come parte integrante della vita professionale. Il contributo che la famiglia dà alla società
è inestimabile, è un impegno importante che
garantisce il futuro e la
prosperità anche dell’economia e delle aziende.
D’altra parte la partecipazione delle donne
all’economia è da sostenere, piuttosto che
da ostacolare.
Ci sono poi molti temi
importanti che non sono
stati toccati dalla discussione sull’articolo
per la famiglia. Si tratta
della conciliazione tra
la vita professionale e
dell’assistenza da prestare ai parenti, della
lotta contro la povertà,
degli assegni familiari
e del congedo maternità. Sono temi di grande
importanza per una politica familiare adatta ai
nostri tempi.
Travail.Suisse continuerà ad impegnarsi per
la creazione di condizioni propizie per tutte le
famiglie in Svizzera.
Info Balcani
14
Pagina a cura di Slavko Bojanic
Strani mediji:
Banja Luka
Počelo izdavanje novih
elektronskih ličnih karata
menta, evidenciju i razmjenu podataka /
IDDEEA/ Siniša Macan rekao je ranije da su
uspješno završene sve pripreme za početak
uvođenja elektronskih ličnih karata u BiH.
On je izjavio da sadašnja lična karta važi sve
do roka koji piše na njenom obrascu, te da
nema nikakve «nasilne» zamjene dokumenata.
Foto AVAZ
U
Banjoj Luci je jutros počelo izdavanje elektronskih ličnih karata, sistem radi sporo, ali za sada nema
gužvi, potvrđeno je Srni u banjalučkom Centru javne bezbjednosti.
Građani zahtjev za novu ličnu kartu mogu
predati do 20.00 sati , a njena cijena je 18 KM.
Direktor Agencije za identifikaciona doku-
14 marzo 2013 il Lavoro
Građanima je na ovaj način omogućena
dodatna zaštita, a nadležnim organima
bolja identifikacija građana, jer se BiH kao i
Njemačka opredijelila za beskontaktni čip koji
će biti smješten u unutrašnjim slojevima lične
karte i vizuelno se neće vidjeti.
Lična karta državljana BiH koja sadrži čip,
u skladu sa određenim standardima i preporukama, postaje putni dokument, kao što je i
pasoš. Ona dobija potpuno identičnu funkciju
putnog dokumenta kakav je predviđen da u
određenom roku imaju sve države članice EU
za putovanja unutar Unije.
Srpsko-hrvatski
poljubac
Djevojku je jedna žena upitala zašto u
studentskoj paradi hoda uz Srbina, a
ona joj je odgovorila tako što je poljubila dečka koji je bio ogrnut srpskom
zastavom
MAJA BLAŽEVIĆ
T
he Huffinton Post objavio je članak
o djevojci i mladiću koji su se u Mostaru ogrnuli hrvatskom i srpskom
zastavom i poljubili, a naslovili su ga 'Srpskohrvatski poljubac najhrabrija je stvar ikad'.
Poljupcu je prethodilo pitanje jedna žene
djevojci zašto hoda uz Srbina na studentskoj
paradi u Mostaru. Kako je objasnio autor fotografije, odgovorila joj je tako što je poljubila
mladića koji je bio ogrnut srpskom zastavom.
EU
Popularna Španija, ali i Hrvatska
Španija je bez premca najpopularnija
evropska destinacija za odmor u 2013.
godini, a među osam prvih nalazi se
Hrvatska, pokazuju podaci Evropske
komisije.
I
straživanje «Evrobarometra» otkriva da
je hrvatska turistička ponuda na prvom
mestu prema oceni Slovenaca, Slovaka,
Čeha i Mađara, prenosi agencija Anadolija.
Odnos Evropljana prema turizmu utvrđen
je anketom u 27 zemalja članica Evropske
unije, kao i Hrvatskoj, Turskoj, Makedoniji,
Norveškoj, Islandu, Srbiji i Izraelu.
Najpopularnije odredište je pomenuta Španija
a slede Italija, Francuska, Austrija, Nemačka,
Grčka, Velika Britanija, pa Hrvatska…
Hrvatsku bi trebao da obraduje i postotak
Austrijanaca koji je vide kao glavnu destinaciju, jer su oni u samom vrhu među
građanima
koji
ove godine planiraju da idu na
odmor.
Iznenađuje podatak da niko
od ispitanika u
Velikoj
Britaniji
nije naveo da će
godišnji provesti u Hrvatskoj, s
obzirom na to da
je prošle godine
zabeležena poseta 300.000 britanskih turista.
imgur.comPoljubac koji je ‘najhrabrija stvar ikad’
– To nije ništa posebno, samo par koji iskazuje svoju ljubav, ali za nas ovdje u Mostaru
to je simbol nove generacije koja ne želi nastaviti rat koji su odvija u svijesti ljudi – rekao
je autor fotografie.
Inserzione
Alliance Sud
14 marzo 2013 il Lavoro
15
Forum Caritas 2013
Quelle formation contre la pauvreté?
Lo scorso 25 gennaio al Kultur-Casino
di Berna si è tenuto il Forum 2013 di
Caritas che ha affrontato la problematica della povertà in Svizzera in relazione alla formazione scolastica e professionale.
ANDREA RUSCONI
L
a signora Wallimann, presidente di
Caritas Svizzera, nel discorso di apertura, sottolinea l’importanza della formazione per il lavoro e l’integrazione sociale in
una società moderna: ancora oggi una persona su dieci in Svizzera è toccata dalla povertà
e 800.000 adulti hanno difficoltà a leggere e
scrivere. Caritas vuole intervenire per migliorare questa situazione (v.
Socialalmanach Caritas
2013) e lanciare il dibattito su questi temi così
da mobilitare l’opinione
pubblica e la politica al
fine di trovare delle soluzioni concrete.
Il Prof. Zimmerli è sicuro che meno povertà
la si può ottenere solo
con maggiore istruzione
di livello terziario: in Europa da oltre dieci anni i programmi Bachelor e
Master offrono maggiore mobilità e diffusione
del sapere, proponendo soluzioni innovative
dal punto di vista professionale. In Svizzera,
solo circa il 20% dei giovani intraprende una
maturità liceale, e quindi degli studi universitari, che permetteranno di accedere a degli ambiti lavorativi interessanti sia dal punto di vista
economico che da quello sociale. Secondo il
relatore, bisognerebbe portare questa percentuale al di sopra del 30% per affrontare al meglio l’evoluzione del mondo del lavoro.
Non dello stesso avviso Rudolf Strahm e
Thomas Baumeler, entrambi difensori del modello di studio-lavoro, l’apprendistato e il diploma professionale come mezzo più efficace
per combattere la disoccupazione e la povertà
in Svizzera. Questa via permette di sviluppare le capacità pratiche e manuali dei giovani,
confrontandoli da subito al mondo del lavoro
e alla vita sociale. I dati della disoccupazione
fra i giovani fra i 18 e 25 anni sembrano confermare la loro tesi: 3.5% in Svizzera contro il
22.8% in Europa (il 52% in Spagna, 34% in Italia, 25.2% in Francia, 9.7% Austria, e 8.1% in
Germania). Le cifre presentate mostrano come
nei paesi con un sistema di formazione professionale radicato (Germania, Austria e Svizzera)
il tasso di disoccupazione giovanile sia molto
inferiore rispetto ai paesi con un alto numero
di giovani laureati. Essenziale, per entrambi i
relatori, è di mantenere forte il dialogo fra la
scuola e il mondo del
lavoro, così da creare
sinergie e opportunità
di lavoro moderne.
I due rappresentanti
politici, Regine Aeppli
e Pierre-Yves Maillard,
presentano due esperienze concrete fatte
nei rispettivi Cantoni.
Regina Aeppli sottolinea come in Svizzera non ci sia uguaglianza di opportunità per i giovani. Le differenze
sono dovute soprattutto alla famiglia, al luogo
d’origine e di crescita ed agli studi intrapresi.
Le difficoltà della scuola dell’obbligo sono evidenti anche alla luce dei risultati di Pisa 2009 in
cui il 20% degli allievi zurighesi non raggiunse
il livello di conoscenze base in lettura, scrittura
e matematica. Il cantone ha intravisto una possibilità di intervento nella fascia prescolastica
per cercare di colmare le marcate differenze
riscontrare all’inizio della scuola dell’obbligo e
che in parte sono alla base dei risultati ottenuti in seguito dagli studenti. Il progetto
«Zeppelin» (Zürcher Equity Präventionsprojekt Elternbeteiligung und Integration) comprende una promozione
precoce dell’educazione e della formazione prescolastica nelle famiglie tramite un servizio cantonale a domicilio, la
Chiare regole per le multinazionali svizzere
che operano in tutto il mondo
I
l Consiglio federale ed il Parlamento devono garantire, con regole vincolanti, che le imprese con sede in Svizzera rispettino i
diritti umani e gli standard ambientali ovunque nel mondo.
Chiediamo al Consiglio federale e al Parlamento di fare in modo
che le imprese che hanno la loro sede in Svizzera debbano rispettare
i diritti umani e l’ambiente dappertutto nel mondo.
Campagna Diritto senza Frontiere
http://www.dirittosenzafrontiere.ch/it/
Relatori:
 Walther Ch. Zimmerli, presidente dell’Università tecnica di Cottbus
 Regine Aeppli, Consigliera di Stato del
Canton Zurigo
 Pierre-Yves Maillard, Consigliere di Stato
del Canton Vaud
 Rudolf Strahm, presidente della Federazione svizzera per la formazione continua
 Thomas Baumeler, dell’Ufficio federale della
formazione professionale e della tecnologia
Interventi:
disponibili integralmente su: http://www.
caritas.ch/fr/actualites/actuel/le-forum-decaritas-reunit-a-berne-250-specialistes/
sensibilizzazione sull’importanza e le modalità dell’apprendimento infantile attraverso la
diffusione di documentari in diverse lingue, e
l’apprendimento della lingua tramite gruppi di
gioco per bambini e genitori.
Il Consigliere di Stato vodese presenta un
progetto attivo dal 2006 a sostegno dei giovani
fra i 18 e i 25 anni senza impiego e a beneficio
dell’assistenza sociale (ca. 2.500 casi). I servizi cantonali si sono accorti che oltre il 70% di
essi era privo di una formazione professionale,
per questo motivo si sono attivati creando un
servizio ad hoc per permettere a questi ragazzi
(anche aumentando le borse di studio, così da
rendere questa via più interessante anche finanziariamente) di trovare un posto di tirocinio,
ottenere un diploma e integrarsi al mondo del
lavoro. I risultati presentati dimostrano l’efficacia del progetto: oltre il 65% dei 1700 ragazzi
che hanno partecipato al progetto ha terminato con la formazione e di questi più dell’80%
ha trovato lavoro ed è autosufficiente.
Hugo Fasel, direttore di Caritas Svizzera,
chiude il Forum sottolineando l’importanza di
una solida formazione per combattere la povertà in Svizzera. Per questo invita la politica,
su esempio di Vaud e Zurigo, a sostenere le
famiglie nell’educazione precoce dei bambini
in età prescolastica, garantire un’istruzione
obbligatoria di qualità, l’accesso agli studi superiori per tutti indipendentemente dalle origini
sociali e familiari, e una formazione continua
agevolata.
Un maggiore investimento da parte di tutta la
società in questo ambito permetterà alle giovani generazioni di affrontare al meglio le sfide
future, al riparo dal pericolo povertà.
Nuovo portale multimedia
I
video, le emissioni audio
ed i blog giocano un ruolo
sempre maggiore nel lavoro d’informazione sulla politica di
sviluppo. I centri di documentazione di Alliance Sud hanno dunque sviluppato un nuovo portale
multimedia bilingue con video e
link di altri siti web: Alliance Sud
Multimedia
16
14 marzo 2013 il Lavoro
Dimissioni di Benedetto XVI
Grazie Gianna!
Monito per
i «grandi» delle Nazioni
GIACOMO FALCONI*
U
na miriade di
parole, come le
stelle del cielo,
sono state dette e si diranno ancora per lungo
tempo, al riguardo di quel
fulmine a ciel sereno che
sono state le dimissioni del
Papa. E allora, stella più
stella meno, c’è posto anche per una riflessione da
parte di GenerazionePiù.
Quell’11 febbraio
Iniziamo dalla data. Lunedì 11 febbraio 2013,
165.mo anniversario
dell’apparizione di Lourdes. Un articolista del Corriere della Sera (non ricordo il nome) collegava la coincidenza con il fatto che il Papa, sentendo le
forze fisiche affievolirsi, si rivolgesse
alla Madonna di Lourdes, quale protettrice dei malati.
Il primo pensiero, quello istantaneo,
ma anche logico e normale, accomuna questo annuncio a Lourdes.
Siamo di fronte ad un messaggio
clamoroso, straordinario, prodigioso,
che non trova riscontro nella condotta
della natura umana, si situa al di fuori
della vita materiale. È un tipico segno
dei tempi. Sono le pietre miliari che
marcano il corso della storia (ne cito
solo due a mo’ di esempio: il Papa
polacco e il Presidente di colore degli
Stati Uniti d’America) e che meritano
la dovuta riflessione.
Questa coincidenza, per il credente,
facendo capo alla vera fede e senza
cadere nel bigottismo e nella superstizione, può benissimo rientrare nei
messaggi di Lourdes. Per il non credente, resta pur sempre un efficace
esercizio mentale.
La rinuncia
Interpretiamo la decisione del Pontefice come un nobile gesto di umiltà,
coraggio e responsabilità. I critici fanno leva sulla difficile situazione della
Chiesa cattolica e additano il Papa quale responsabile di ciò e quindi, vittima del suo stesso agire.
Lo scopo è quello di svilire
la portata storica e la valenza straordinaria di un
atto che segnerà il cammino dell’umanità.
Se i governanti delle Nazioni (e non solo) dimostrassero tanta umiltà e imitassero questo gesto,
il mondo migliorerebbe di molto. La
«grande rinuncia» suona come un
monito all’indirizzo dei «grandi» del
mondo.
Chi guida l’umanità in cammino?
Nessuno è indispensabile. La dimostrazione ci viene data da chi è a capo
di una tra le più prestigiose cariche
a livello mondiale. Si mette da parte,
fa subentrare una forza giovane. Un
uomo, debole fisicamente, ma forte
nelle facoltà mentali, lascia di stucco
il mondo intero.
Perché, proprio ora, questo annuncio storico al mondo, inaspettato,
come l’effetto sorpresa delle meteoriti
cadute su suolo russo, quattro giorni
dopo.
I media stanno frugando tra le pieghe della storia, per cercare d’individuare quel dettaglio da trasformare in
notizia sensazionale, da gettare in pasto all’opinione pubblica. Viene così
tralasciato di entrare nel merito di un
importante interrogativo inerente questo eccezionale evento, che si può
definire provvidenziale.
La domanda, per taluni scomoda, è:
chi guida l’umanità in cammino?
Forse, dal prossimo conclave, qualche appiglio per azzardare una timida
risposta potrebbe emergere.
*presidente cantonale GenerazionePiù
MARIA LUISA DELCÒ «È
stata una donna che ha portato
gioia»,
questo un passaggio dell’omelia del sacerdote alla Messa del 4
marzo nella chiesa di Comano, dopo
che il 28 febbraio Gianna Farinelli se
n’è andata in punta di piedi.
Di cuore Gianna ti diciamo grazie
perché hai dato un animo generoso,
la tua allegria durante le uscite ed i
soggiorni di GenerazionePiù, coinvolgendo i tuoi coetanei, ma anche giovani e meno giovani.
Così hai compreso lo spirito del
rapporto tra generazioni, affrontato
nell’ultimo Vademecum, tanto importante per tentare di comprendere la
società in cui viviamo.
Avevi le tue passioni, i tuoi interessi,
la volontà di comunicare al prossimo:
così sei stata protagonista del tuo
momento legato alla quarta età e non
spettatrice passiva, quindi esempio
per tutti noi, non dimenticando che il
20 giugno prossimo avresti festeggiato i tuoi 90 anni.
Corsi di informatica
Introduzione all’uso del PC
Nuovo corso a Lugano
fr. 180, 7 lezioni, mercoledì, ore 14.00-16.30
Lugano – Aula informatica OCST
Obiettivi
sapersi destreggiare con mouse e tastiera;
gestire con proprietà l’ambiente Windows, i
file e le cartelle.
Insegnante
prof.ssa Marta Bonaglia Humbert.
Date
24 Aprile, 8, 15, 22 e 29 Maggio
5 e 12 Giugno.
Minimo 10 partecipanti.
Aspettiamo le vostre iscrizioni
tel. 091 910 20 21!
17
14 marzo 2013 il Lavoro
Dite la vostra
Costruiamo insieme
MARIA LUISA DELCÒ
I
mportante per GenerazionePiù
disporre di alcune pagine su «Il
Lavoro» per parlare e comunicare con i soci e con i lettori su temi
sociali, culturali, su momenti ricreativi
delle sezioni ecc.
Gli apporti finora venivano dalla direttiva e dai presidenti sezionali.
Siamo però in un tempo in cui è opportuno che lo scambio di idee sia reciproco; vorremmo quindi chiedervi di
collaborare nel dirci le tematiche che
più vi interessano, le riflessioni che
vorreste approfondire, i suggerimenti
che vorreste dare a noi responsabili di
queste pagine (e di quelle del GdP).
• Quali i temi più attuali per il il nuovo
ruolo dell’anziano in questa società?
• Molto si è parlato di rapporto tra
generazioni ed il tema del Vademecum è proprio stato quello: cosa ne
pensate? Avete già realizzato delle
esperienze nelle vostre sezioni?
• Ritenete utile dibattere con esperti del tema sui «controlli» medici che
vengono effettuati ai conducenti d’auto dopo i 70 anni? Cosa può significare non più disporre di uno spostamento autonomo?
• E parlando di mezzi privati, cosa ne
pensate dei costi dei trasporti pubblici, il treno in particolare che aumenta
i prezzi a seconda degli orari di viaggio? Che vi chiede dieci franchi se
acquistate un biglietto allo sportello e
non su internet?
• In merito a viaggi, quali suggerimenti ci volete dare per le uscite, i
soggiorni o brevi viaggi culturali?
• Vi interessa conoscere le attività
dei consessi dove GenerazionePiù
è rappresentata a livello cantonale e
nazionale? (Consiglio cantonale degli
anziani, Consiglio svizzero degli anziani, Federazione svizzera dei pensionati ad esempio)
• Ci sono zone del Cantone dove
pensate manchi una sezione regionale
di GenerazionePiù?
• Oltre ai corsi di informatica che già
organizziamo, quali altri corsi o serate
vi potrebbero interessare?
N.B. Se il vostro internet non è ancora in funzione, un nipote vi può
aiutare…
Scrivete a:
[email protected]
[email protected]
Sezione del Mendrisiotto
Sezione delle Tre Valli
Visita alla RSI di Comano
e al Corriere del Ticino a Muzzano
Notiziario
MARILENA MOALLI-POZZORINI*
Q
ualche giorno fa un gruppo di 48 soci della sezione
Momò ha vissuto una giornata dedicata a migliorare la conoscenza su come si sviluppa la comunicazione nei media.
In mattinata visita alla RSI di Comano dove due accompagnatrici ci hanno introdotti in alcuni dei luoghi specifici dove si dà vita alle trasmissioni
televisive.
In particolare siamo stati informati
sulle modalità di svolgimento del telegiornale e di alcune trasmissioni sia
per l’intrattenimento sia per l’informazione, visitandone gli studi.
Dopo il pranzo, trasferta a Muzzano
presso la sede del Corriere del Ticino,
dove siamo stati accompagnati per
scoprire come nasce il giornale.
Seguendo le varie fasi di sviluppo,
molto interesse hanno suscitato i vari
ambiti della trattazione delle notizie;
dall’attività nella redazione, alle modalità e tecniche di impaginazione, cui
ha fatto seguito la visita allo spazio
dove funziona la grande rotativa, che
stampa la maggior parte della produzione di giornali ticinesi.
La visita è continuata nei reparti di
spedizione che ci hanno impressionato per come tutto avvenga molto
rapidamente, rispettando anche le
esigenze dei distributori, in particolare
i postini che quotidianamente ci portano il giornale a casa.
Anche questa volta abbiamo potuto assaporare il piacere di trascorrere una giornata in compagnia, dando
spazio alla curiosità di conoscere un
po’ più da vicino gli studi del «Quotidiano» e di «Attenti a quei due».
*presidente sezionale
A
conclusione
dell’attività
2012 della sezione Tre Valli, ben 113 persone hanno
partecipato al pranzo dello scorso
dicembre. La sezione ha presenziato
alla diretta di «domenica tra la gente». La generosità dei partecipanti alla
giornata ha permesso di raccogliere
Fr. 1.000 devoluti in memoria di Padre Geranio, all’associazione Africum
padri bianchi di Friborgo, che ha per
scopo la ricerca e lo scavo di pozzi
per l’acqua potabile in Africa.
Il primo incontro del 2013 è coinciso con il tradizionale appuntamento carnevalesco alla presenza di 72
soci. Delia Nicoli, fedele socia, è stata festeggiata per il traguardo dei 90
anni.
Delia attorniata
dai figli Miriam,
Elda, Valeria,
Renato e Giancarlo, segretario
regionale OCST
Regione Tre Valli.
18
14 marzo 2013 il Lavoro
Viaggi e soggiorni
Ultimi posti disponibili per il Salento e Abano Terme di maggio
Bari e il Salento, un territorio
tutto da scoprire
Abano Terme- Italia
Hotel Salus *** superior
Dal 5 al 12 maggio (7 notti)
Dal 10 al 14 aprile (5 giorni-4 notti)
mercoledì 10 aprile: partenza dal Ticino,
destinazione Linate, (volo Alitalia per Brindisi
ore 11.35 – 13.10). Con il bus raggiungeremo
Lecce, sistemazione in hotel***. Pranzo libero, tour pedestre guidato del centro storico.
Cena e pernottamento in hotel.
giovedì 11 aprile: colazione, a Galatina, visita guidata della basilica francescana dedicata a Santa Caterina di Alessandria. Pranzo
in ristorante, visita di Otranto, rinomata per la
posizione e per il mosaico della Cattedrale.
Cena e pernottamento In hotel.
venerdì
12
aprile:
colazione,
visita
guidata a Gallipoli, pranzo in
ristorante, nel
pomeriggio rientro a Lecce,
visite
individuali. Cena e
pernottamento
in hotel.
sabato 13 aprile: colazione, passeggiata
nel centro storico di Ostuni. Pranzo a base di
prodotti locali in una caratteristica masseria.
Cena e pernottamento In hotel**** a Bari.
domenica 14 aprile: colazione, visita guidata a piedi centro storico di Bari. Pranzo libero, nel pomeriggio partenza per aeroporto
(volo di linea Alitalia 17.20-18.50) Rientro in
bus.
Accompagnatore: Gerolamo Cocchi.
Prezzo per persona:
camera doppia: Fr. 1.290.
Suppl. singola: Fr. 120.
Assicurazione annullamento (malattia e infortuni) Fr. 40.
L’Hotel Salus è ubicato in una zona tranquilla presso il centro pedonale di Abano
Terme e dotato di tutti i confort. Un luogo
rilassante e rivitalizzante all’insegna del benessere e della vitalità. Compreso nel prezzo: trasporto, 7 notti in albergo ***superior,
pensione completa (bibite escluse), utilizzo
piscine termali - idromassaggio - cascate
cervicali - sauna finlandese - bagno turco
e docce emozionali, accappatoio e asciugamano, serata di gala con aperitivo, serata
danzante, due uscite organizzate.
Accompagnatore: GenerazionePiù signora Maria Luisa Delcò.
Prezzo per persona:
Camera doppia
Fr. 890.Suppl.camera singola Fr. 120.-
Iscrizioni:
GenerazionePiù, Segr. Cantonale, via S. Balestra 19, Lugano. Telefono 091 910 20 21.
Agenda
Bellinzona
¨¨ Venerdì 15 marzo, ore 16.30, Chiesa di Castione, S. Messa defunti. Al
termine spuntino al ristorante Aurora di
Gorduno.
¨¨ Venerdì 5 aprile, Coro, Vita Serena
a Giubiasco.
¨¨ Venerdì 12 aprile, Animazione con
Coro, Casa di riposo Paganini Rè, Bellinzona, ritrovo ore 14.45.
Locarno
¨¨ Giovedì 4 aprile, Pranzo del 1° giovedì del mese, ristorante Stella a Locarno. Iscrizioni: tel. 091 751 30 52.
¨¨ Giovedì 18 aprile, Gita di 1 giorno a
Volandia, località Malpensa (MI), Grande Parco e Museo del Volo. Pranzo a
Ghemme, ristorante Gufo Nero. Iscrizioni: da subito, tel. 091 751 30 52.
Orari e luoghi di partenza sul volantino.
¨¨ Gita di 5 giorni in Costa Azzurra
dal 27 al 31 maggio. Iscrizioni aperte
anche alle altre Sezioni; interessati telefonare subito per prenotare l’albergo
a Nizza, (termine massimo fine aprile)
allo 091 751 30 52 (se non raggiungiamo un numero minimo la gita sarà
annullata).
Lugano
¨¨ Mercoledì 20 marzo, Conferenza
medica «Problemi alle mani: diagnosi e terapie», ore 15.30, salone OCST,
via Balestra 19, Lugano. Relatore dottor Ivan Tami, specialista FMH Chirurgia della Mano e Chirurgia Ortopedica
e Traumatologia. Al termine merenda e
due giri di tombola.
¨¨ Domenica 28 aprile, pomeriggio ri-
creativo Casa Comunale a Magliaso.
Mendrisio
¨¨ Mercoledì 20 marzo, ore 14.30,
Scuole Canavée Conferenza con L’ATiDU: «Perdita uditiva dell’anziano, come
viverla serenamente». Segue rinfresco.
¨¨ Martedì 26 marzo, Via Crucis a Balerna, chiesa di Sant’Antonio. Segue
merenda all’Oratorio di Balerna. Iscrizioni entro il 15 marzo.
¨¨ Domenica 14 aprile, Giornata a Milano. «Fiori sul Naviglio e visita a sorpresa (Visita al Cenacolo ancora in forse). Ultimi posti. Tel. 091 640 51 11.
Per i coristi:
¨¨ Giovedì 21 marzo, alle ore 14.30,
ritrovo ad Arzo, Casa S.ta Lucia
¨¨ Venerdì 22 marzo, alle ore 15.15,
ritrovo a Rancate, Casa Cabrini.
Società
14 marzo 2013 il Lavoro
Eventi
PORTE APERTE
Domenica 7 aprile Walking Lugano
Walking Lugano, sostenuta dalla Città di Lugano e da diversi sponsor è in
programma per domenica 7 aprile. Un
evento da non mancare per i Luganesi,
per molti ticinesi e ospiti dalla Svizzera
interna e dall’Italia.
W
alking Lugano è l’occasione per
passare una giornata all’aria aperta, con la famiglia o con gli amici, mettendosi alla prova su percorsi
medi e lungo, o godendo
delle bellezze della regione iscrivendosi al percorso
Lake and Walking o al percorso Panorama.
Visto il successo del 2012,
il percorso «Fitness» che
permetteva di raggiungere i villaggi di Soragno e
Davesco percorrendo un tracciato di circa 15
km di media difficoltà e molto attrattivo, viene riproposto anche per l’edizione 2013, così
come sono riconfermati il percorso Relax per
le famiglie (km 6.6), Lake and Walking (con giro
in battello), Panorama (km 10.6) e il percorso
Challenge, la piccola grande sfida per i più performanti con salita fino a Bré e ritorno in piazza
Riforma. Per tutte le distanze vi sono le categorie nordic walking (coi bastoncini) e walking
(camminata). L’offerta è per tutti.
Il modo più semplice d’iscriversi è online tramite il sito www.walkinglugano.ch, e consente anche di sottoscrivere un’assicurazione di
mancata partecipazione.
19
Molte le offerte speciali grazie alla generosità
e all’entusiasmo di diversi partner dell’evento.
Raiffeisen ripropone l’offerta «Family Pass»,
che permette alle famiglie - 4 persone di cui almeno due di età inferiore ai 18 anni - di beneficiare di uno sconto sulle tariffe del 50%. Stesso
sconto lo potranno ottenere gli assicurati del
partner Helsana iscrivendosi online, i soci TCS
iscrivendosi presso il centro TCS di Rivera beneficiano di uno sconto su tutte le quote di Fr.
10. Gli abbonati Arcobaleno
(tessera annuale) potranno
beneficiare di una riduzione
di Fr. 5.- per iscrizioni sul
posto. È possibile iscriversi
direttamente presso i negozi Athleticum, compilare il
tagliando di partecipazione
e pagare la quota.
Info e iscrizioni:
www.walkinglugano.ch
info@walk inglugano.ch
Organizzatori e sedi dei partner dell’evento (Raiffeisen, Helsana, Athleticum,
AIL, TCS, Helvetia Assicurazioni – Agenzia
generale Lugano), Lugano Turismo, Funicolare Monte Bré e altri luoghi pubblici
ottenibile «Flyer» con polizza d’iscrizione.
Pre-iscrizione: entro il 15 marzo tramite
polizza ed il 21 marzo online, alla tariffa
di base.
Sul posto:
6 e 7 aprile (supplemento Fr. 5)
„„
Scuola Specializzata per le professioni Sanitarie e Sociali (SSPSS) (ex
Scuola di diploma) di Canobbio
Mercoledì 20 marzo, ore 14.00
Formazione Operatore sociosanitario (OSS)
Mercoledì 20 marzo, ore 16.00
Formazione Operatore socioassistenziale
(OSA)
informazioni sulle professioni, sui diversi indirizzi, sui programmi, sulle modalità di accesso e sugli sbocchi offerti. Ragguagli sulla
maturità professionale sanitaria e sociale.
La partecipazione al pomeriggio informativo è obbligatoria per chi intende iscriversi alla scuola.
„„
Scuola d’Arte Applicata (SAA-CSIA)
di Lugano
Mercoledì 20 marzo, ore 14.15
aula magna, Via Brentani 18, Lugano.
È invitato chi intende frequentare la SAA,
unica nella Svizzera italiana. Informazioni
su modalità d’accesso, caratteristiche delle
sezioni professionali e struttura del liceo artistico (maturità artistica di diritto cantonale),
possibilità di perfezionamento al termine dei
curricoli di base, in particolare quelle della
Scuola specializzata superiore d’arte applicata nei campi del web design, della computer animation, dell’industrial design e gli
orientamenti universitari.
„„
Scuola d’arti e mestieri (SAMT) di
Trevano-Canobbio
Mercoledì 10 aprile, ore 13.45
aula magna Scuola professionale artigianale
industriale di Trevano. Pomeriggio informativo
con visita, presentazione delle vie di formazione alle professioni di disegnatore/trice, di
elettronico/a multimediale e di informatico/a,
alla maturità professionale tecnica (MPT); info
rmazioni su requisiti e condizioni di ammissione, programmi di formazione, perfezionamento e specializzazione.
Campagna ecumenica 2013
I
nvestitori stranieri privano sempre più le
popolazioni locali nei paesi in sviluppo
dei terreni fertili. Quest’accaparramento
delle terre provoca espulsioni e minaccia le
basi vitali e il diritto al cibo di migliaia di persone. Un’ingiustizia contro la quale si oppone la
Campagna ecumenica «Senza terra manca il
pane» di Sacrificio Quaresimale, Pane per tutti
ed Essere solidali. Il nostro modo di consumare è un ponte che ci collega continuamente alle
persone che vivono al Sud: il calendario della
Quaresima, sulla cui copertina troneggia una
lente d’ingrandimento puntata su un hambuger o una pannocchia di mais invita ad andare
oltre le apparenze e a vedere cosa si nasconde
dietro: una moltitudine di ingiustizie perpetrate
a danno delle popolazioni dei paesi del Sud del
mondo è distribuito a 20.000 fuochi in Ticino.
Se lo sfoglierete, vi guiderà fino alla Pasqua
in un cammino per riscoprire voi stessi e i veri
valori, invitandovi a mettervi in viaggio verso un
SPINAS CIVIL VOICES
Vedere… per poi agire contro l’accaparramento delle terre!
mondo più giusto. C’è chi
garantirsi cibo a sufficiensi accorgerà che vuole viza. Pane per tutti, Sacrificio
Quaresimale ed Essere sovere in modo più sano, chi
lidali invitano ad osservare
di voler passare più tempo
nel dettaglio il fenomeno
con la famiglia e meno sul
lavoro. Chi ancora di camdell’acquisizione delle terre
biare il suo atteggiamento
e le sue conseguenze. Sebbene il più delle volte esso
consumistico o il modo di
avvenga in modo legale e
trascorrere il tempo libero.
a pagamento, si tratta a
Lo scopo dell’iniziativa
ben guardare di un vero e
è di attirare l’attenzione
dell’opinione
pubblica
proprio accaparramento.
Vediamo famiglie contadine scacciate
svizzera su un nuovo fenoLe popolazioni locali - perper la produzione di agrocarburanti.
lopiù famiglie di agricoltori
meno che sta aggravando
E agiamo: vedere-e-agire.ch
la fame nel mondo: l’acca- si vedono letteralmente
«Sono arrivati con ruspe e motoseghe.
togliere la terra da sotto
parramento delle terre (in
Ci hanno fatto vedere un pezzo di carta,
hanno detto che questa terra è la loro
inglese land grabbing).
i piedi: l’accaparramento
e che dovevamo andarcene. Adesso
coltivano loro i nostri campi.»
Coltivare la propria terdelle terre porta a espulsioEmmanuel Ouinsou, Benin, Africa
ni forzate e alla perdita dei
ra è uno degli elementi
loro mezzi di sussistenza;
fondamentali affinché le
popolazioni locali nei paesi del Sud possano ciò non fa che fomentare la fame e la miseria.
20
Sindacato Interprofessionale
14 marzo 2013 il Lavoro
- Pagina a cura di Sabine Hunger
Sicurezza sociale
Sono necessari dei miglioramenti
Nonostante in Svizzera la sicurezza sociale in generale funzioni bene, ci sono
diversi validi motivi per potenziare e
perfezionare ulteriormente questo sistema.
MATTHIAS KUERT KILLER*
L
a realizzazione di un’importante riforma non è un’impresa facile. Il rinnovamento va pertanto affrontato in
maniera graduale e mirata. Quali fasi di sviluppo sono necessarie per garantire la sicurezza
sociale?
dell’assicurazione di invalidità o di qualsiasi
altra assicurazione sociale non dovrebbe fare,
in sostanza, nessuna differenza per il datore
di lavoro.
Promuovere l’educazione
Oggi, la mancanza di una formazione rappresenta infatti il motivo principale per l’esclusione dal mercato del lavoro. Per un’integrazione
sostenibile, i sistemi di sicurezza sociale devono prima di tutto permettere a molti interessati
una formazione di base, una misura che a volte
richiede tempo, ma alla fine è vantaggiosa per
tutti. Il rientro nel mercato del lavoro primario
per molte persone parzialmente abili al lavoro
è pressoché impossibile. Vanno pertanto crea-
mette al lavoratore interessato di aumentare
sia le sue qualifiche che le sue pretese salariali e non da ultimo le chance di ottenere un
contratto a tempo indeterminato. Vanno inoltre
incrementati gli assegni familiari a 350 franchi
per figlio e a 500 franchi per figlio in formazione al fine di evitare il rischio di povertà per i
genitori attivi nel mondo del lavoro.
Fidatezza e accesso
Per un sistema di sicurezza sociale ben funzionante la fiducia rappresenta un valore fondamentale. Gli sforzi intrapresi per diminuire
(AI 6b) e sopprimere (AI 6a) anche le attuali rendite, che al momento sono oggetto di discussioni nell’ambito dell’AI, mettono seriamente a
repentaglio la fiducia e di conseguenza anche
la legittimità del sistema di sicurezza sociale.
In questa maniera vengono scaricati i costi su
altre assicurazioni sociali. I diretti interessati si
vedono così confrontati con difficoltà finanziarie. Questa tendenza va fermata a tutti i costi.
Oggi, al contrario, si rende necessario colmare questo tipo di lacune, ad esempio tramite
l’introduzione di un’assicurazione obbligatoria
d’indennità giornaliera in caso di malattia.
Per garantire la trasparenza va inoltre assicurato l’accesso all’assistenza sociale ai diretti interessati. Gli aventi diritto alle prestazioni
dell’assistenza sociale vengono ancora oggi
stigmatizzati. Sussiste un’elevata percentuale
di persone che ha diritto a queste prestazioni,
ma che non ne usufruisce.
Questa situazione è in parte da ricondurre
alla politica. Per garantire l’accesso a tutti coloro che ne hanno bisogno, va pertanto sfatato
il tabù dell’assistenza sociale.
* Responsabile delle politiche sociali,
Travail.Suisse
Inserzione
Occorre facilitare il reinserimento nel mercato del lavoro per gli aventi diritto alle prestazioni dell’assistenza
sociale. Foto: Fotolia
Obblighi dei datori di lavoro
Per raggiungere con efficacia l’obiettivo di integrazione nel quadro della sicurezza sociale,
i datori di lavoro sono chiamati ad assumersi
più responsabilità.
Oggi sono soltanto i diretti interessati a essere obbligati a cercare lavoro (assicurazione
contro la disoccupazione, assicurazione invalidità, assistenza sociale). Se le assicurazioni
sociali non richiamano al dovere anche il mercato del lavoro, ad esempio tramite l’assunzione di queste persone, viene minata l’integrazione professionale.
Vanno inoltre rafforzati gli sforzi di coordinamento per il reinserimento professionale. Che
una persona frequenti i provvedimenti di integrazione dell’assicurazione di disoccupazione,
te opportunità di reinserimento graduale per le
quali si rendono necessarie più imprese sociali
sostenute dai sistemi di sicurezza.
Oggi, non solo la perdita di guadagno comporta un rischio. Troppe famiglie sono costrette a vivere in povertà, nonostante l’attività
professionale. In questi casi il sistema deve
garantire un adeguamento.
Nel raffronto internazionale la quota di persone a rischio di povertà ha raggiunto un livello
assai elevato: 7,7 per cento degli occupati. Si
impone pertanto un’offensiva nell’ambito delle
formazioni di recupero per i lavoratori senza
diploma postobbligatorio. Per Travail.Suisse
l’obiettivo di 3.000 attestati di formazione professionale all’anno, ovvero 30.000 attestati in
un decennio, è abbordabile. L’attestato per-
14 marzo 2013 il Lavoro
Sindacato Interprofessionale
- Pagina a cura di Rogério Sampaio
21
Dia Internacional da Mulher 8 de Março 2013
Um dia de luta pela Mulher e pela Igualdade
M
arlene Moreira trabalha à três anos
no secretariado regional de Lucerna.
Ela é portuguesa, «Suíça», ativista
sindical e luta pela igualdade. No seu ambiente
laboral, entre outras atividades, ela acompanha
o Grupo de Mulheres de Lucerna e está recentemente na comissão de igualdade. Syna falou
com a Marlene sobre o dia Internacional da
Mulher (8 de Março), bem como o seu empenho
pela a igualdade entre mulher e homem.
O que isso significa para ti, o 8 de Março?
O 8 Março, para mim, é o dia em que se presta
homenagem a todas as mulheres que lutaram e
lutam pelos seus direitos e é, ao mesmo tempo,
um dia de comemoração pelo já conquistado. É
preciso ter também em conta que no passado
existiram mulheres que pagaram um preço bem
alto pela conquista da igualdade. Algumas delas
perderam, inclusivé, a vida nesta batalha. Portanto, o 8 de Março simboliza também, um dia de
solidariedade para com essas mulheres e para
com todas as que ainda lutam pelos seus direitos.
Alguma vez participaste em ações relacionadas com o 8 de Março?
Não, eu nunca participei ativamente. Já fui
convidada por outros sindicatos, porém, infelizmente por motivos de trabalho não me foi
possivel participar, mas o que presentemente
não é, poderá vir a ser. Todavia, acho muito importante que os sindicatos vejam este dia como
uma oportunidade para sinalizá-lo e chamar á
atenção relativamente aos vários problemas ainda existentes. Assim são colocados sinais tanto
dentro como fora.
Que influência teve no teu crescimento o
tema da Igualdade?
Eu tenho um pai rígido mas para ele não existia diferença entre homem e mulher. Ambos
tem os mesmos deveres e os mesmos direitos.
Também uma mulher pode mudar o óleo ou trocar os pneus do carro. Comecei desde cedo a
lutar pelos direitos dos emigrantes e das mulhe-
res. Devido às traduções que já em adolescente fazia, entrei muito cedo em contacto com a
problemática da emigração e igualdade. Muitas
das pessoas a quem eu fazia as traduções não
tinham conhecimento da lei. Muitas vezes eram
pessoas que trabalhavam na gastronomia. Ainda hoje a gastronomia é a porta de acesso à entrada na Suiça para emigrantes.
Estava relacionada com empresas que frequentemente empregavam casais e já antigamente, eu não compreendia o porquê do
homem receber mais que a mulher, embora o
trabalho fosse absolutamente equivalente.
Existiam casos, onde a diferença salarial era
superior a CHF 600. Essas diferenças nunca
compreendi.
Como te preocupa este tema hoje?
Hoje em dia ainda não compreendo o porquê
dessas diferenças. Não existem direitos de homem nem de mulher, mas sim direitos humanos.
Por isso duas pessoas de sexos opostos que
exercem o mesmo tipo de trabalho não podem
ser remunerados de forma desigual. Este é um
tema atual há mais de 100 anos.
Infelizmente, apesar de tanta luta ainda há
muito a fazer. Isto é simplesmente inacreditável!
Tantas reivindicações feitas pelas nossas antecedentes que ainda não foram implementadas e
isso é inadmissível na sociedade de hoje.
Tu és mãe e trabalhas a 100 %. Com quais
dificuldades és confrontada diretamente no
dia a dia?
É claramente visível que não é só uma questão
de mulheres. Trata-se verdadeiramente de igualdade entre homem e mulher. O meu parceiro,
por exemplo, é homem de casa. Eu trabalho a
100% e não é preciso ir mais longe do que o
meu ciclo de amigos, para ver que as opiniões
se dividem. Para muitos, é incompreensível que
o homem fique em casa e a mulher vá trabalhar.
Os preconceitos mantêm-se, o homem é menos
homem por ser doméstico e a mulher menos
mulher, ou até mesmo uma fraca mãe, porque o
homem fica em casa com os filhos. O meu companheiro, por exemplo, gostaria de trabalhar a
part-time, mas onde se encontra uma colocação
a 20 ou 40% para um homem?
Também são visíveis essas diferenças no
aconselhamento diário do teu trabalho?
Sim. O homem em relação ao part-time está
claramente em desvantagem. Para as mulheres
existem várias hipóteses de trabalhar em tempo
parcial. Para o homem pode dizer-se que é quase impossível.
O que eu vivo também no dia a dia é o facto
da dificuldade em encontrar vagas nos estabelecimentos infantis (creches, jardins de infância, babysitter, etc.). Existe pouca oferta, assim
como poucas possibilidades de cuidados infantis com qualidade e de preço acessível. Já é
difícil para muitos pais estarem sujeitos ao julgamento de não ser bom pai ou boa mãe, por isso
é compreensível que queiram deixar os filhos em
boas mãos. É necessário intervir urgentemente,
ou através das estruturas estatais ou através
dos empregadores..
Que possibilidades de intervenção sindical
vês tu?
Os sindicatos não devem apenas informar sobre o tema, mas preceder com um bom exemplo. Também aqui se deveria alertar, com mais
frequência, relativamente à situação de parttime e dos estabelecimentos infantis.
Tu própria estás envolvida na temática da
igualdade. Que conselhos tens tu para os
sócios que também gostariam de se envolver?
Há regiões onde existem grupos de igualdade ou grupos de mulheres. O melhor é o sócio
informar-se na sua região.
Na região de Lucerna, iremos futuramente
em colaboração com a central, dedicarmo-nos
mais à igualdade entre homem e mulher e pôr
em prática diversas atividades. Nesta área, ainda há muito a fazer e eu posso apenas apelar
aos sócios, que se façam fortes pela igualdade
sejam homem ou mulher.
Gráficos manifestaram pelo novo CCN
Os trabalhadores gráficos lutam pelo contrato coletivo nacional
F
ace a renitência dos patrões para renovação do contrato coletivo de trabalho,
os diversos sindicatos do sector entre
os quais a Syna, decidiram encetar medidas de
luta.
A entidade patronal Viscom, põe como condições para renovar o contrato coletivo, aumentar o horário de trabalho para 42 horas semanais,
baixar o subsídio pelo trabalho noturno e trabalhar
3 semanas grátis. Os sindicatos através de um
inquérito aos seus associados, recusaram a esta
proposta absurda. A delegação sindical atendendo a difícil situação do mercado de trabalho,
propuseram a prolongação do atual contrato de
trabalho por mais um ano, posição recusada pela
organização patronal da Viscom.
Perante esta posição os sindicatos syna,unia
e syndicom decidiram realizar medidas de luta.
Assim, dia 10 de fevereiro às máquinas do jornal «Basel Zeitung» foram paralisadas durante 7
horas, No passado dia 1 de março os sindicatos
decidiram convocar manifestações em diversos
pontos da Suíça. Em Winterthur, Lucerna e Freiburg, os membros dos diversos sindicatos saíram
a rua para protestar o seu descontentamento com
a atitude arrogante de algumas entidades patronais que aproveitando da situação de ausência
de contrato coletivo, reduziram os direitos dos
Membros da Syna na manifestação em Winterthur
trabalhadores como o Ziegler Druck AG em Winterthur. Os sindicatos exigiram o regresso á mesa
de negociações e prolongamento do contrato.
22
14 marzo 2013 il Lavoro
Sindacato Interprofessionale - Pagina a cura di Sabine Hunger e Coni Soler
La Sanidad suiza
Una industria en transición
Nuestro servicio de salud, está sujeto
a cambios drásticos. Las fuerzas principales son: el aumento de la competencia, el nuevo financiamiento y modelos de contratos entre proveedores
de servicios y la financiación según los
rendimientos, así como el cambio demográfico en nuestra sociedad.
MAGDALENA BERTONE*
S
uiza tiene ahora un sistema de salud verdaderamente caro, pero muy
bueno. Pero en los próximos años y
décadas, los retos siguen siendo grandes. El
número de personas mayores y por lo tanto las
enfermedades crónicas aumentarán de forma
constante. Según la Oficina Federal de Salud
Pública (BAG), las estructuras de hoy en dia
están demasiado concentradas en la asistencia médica, y en la Sanidad existe una falta de
transparencia y de maniobrabilidad. Debido
al desarrollo demográfico y el progreso de las
técnicas en la medicina, los costos de atención de la sanidad continuarán aumentando, y
no por el aumento de los sueldos del personal.
Si se comparan los salarios directamente en
la sanidad, los médicos en Suiza ganan muy
bien. Si se tiene en cuenta a su vez las diferencias internacionales en los niveles de precios,
los ingresos de los médicos suizos están aproximadamente en la media. Según las bases de
datos disponibles, se supone que los costos
laborales , no son en general la razón para que
los costos de salud sean tan altos.
La creciente competencia
En los últimos años, la presión de los costes en la sanidad suiza llegó a ser mayor.
Como
resultado,
los hospitales han
mejorado la eficiencia a través de
la optimización del
proceso global y
han ahorrado también en personal.
Los hospitales, los
proveedores de la
sanidad y las aseguradoras deben
mejorar su estrategia y procesos
de desempeño en
los próximos años.
Cada vez existen
más hospitales y
residencias de ancianos que se hacen independienLa presión de los costos está provocando en los hospitales cada vez más la externates, ya sea como
lización de servicios, como por ejemplo la limpieza
empresas públicas
Foto: FO Publishing GmbH
o empresas del
sector privado. Las sociedades de cotización
en bolsa ven un gran potencial para el beneficio y no compran los hospitales rentables,
para no empeorarlas condiciones de trabajo
del personal, para distribuir las utilidades a los
accionistas. Un ejemplo es el de La Providence Hospital en Neuchatel.
Nueva financiación a través de SwissDRG
La financiación de los tratamientos hospitalarios están basados en el rendimiento a tanto
alzado. Los costes de operación y los costes
de capital están incluidos. El importe de los paquetes se orienta a los hospitales que prestan
servicios a precios más baratos. Este sistema
de financiación aporta no sólo una verdadera
transparencia y la comparabilidad de los servicios, sino también una competencia interna
y externa. La externalización de los servicios
individuales, el deterioro de las condiciones
de trabajo y la reducción de la duración de la
estancia para los pacientes es el resultado. Es
importante resaltar el beneficio!
Los sindicatos están ahora obligados a negociar acuerdos de negociación colectiva
(GAV) con las nuevas estructuras hospitalarias y residencias de ancianos, los cuales son
dirigidos por el CEO. Con esto han adquirido
una gran responsabilidad. En primer lugar, es
deber de los sindicatos trabajar para mejorar
las condiciones de trabajo y evitar su deterioramiento. En segundo lugar, para contrarrestar
hay una necesidad urgente de abordar la falta
de personal calificado en las profesiones de
la sanidad con el fin de conseguir que estas
profesiones sean atractivas. Para conseguirlo
se requieren buenos salarios y buenas condiciones de trabajo. Syna es consciente de esta
responsabilidad y hará todo lo posible para
conseguir una buena negociación.
Fuentes: Oficina Federal de Salud Pública
(BAC), la plataforma de información Vimentis
*director del sector de los servicios
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Giornale Aperto
14 marzo 2013 il Lavoro
23
Le domande dei Lettori
Come fare per ricevere il CUD cartaceo?
Sono un cittadino italiano che ormai da quarant’anni vive in Svizzera. Sono pensionato e
ricevo una piccola pensione dall’Italia, oltre alla
rendita svizzera. Nei prossimi giorni devo venire negli uffici del vostro sindacato OCST a Bellinzona per la preparazione della dichiarazione
fiscale. Solitamente gli anni scorsi ricevevo una
busta dall’Inps con all’interno il documento
che devo allegare alla dichiarazione, non avendolo ancora ricevuto, vi chiedo come posso ottenerlo.
Antonio F. - Bellinzona
Caro Antonio,
devo comunicarti una pessima notizia: una
recente legge italiana ha previsto che le pubbliche amministrazioni utilizzino il canale telematico per l’invio di comunicazioni e certifica-
zioni al cittadino allo scopo di abbattere tempi
e costi di consegna. Da quest’anno, quindi,
l’Inps ha reso disponibile in modalità telematica la certificazione unica dei redditi di lavoro
dipendente, pensione ed assimilati (CUD). Nella circolare applicativa dell’Istituto viene fatto
riferimento anche ai pensionati residenti all’estero, che hanno due alternative per ottenere
il documento: i pensionati che sanno utilizzare
internet devono munirsi di PIN (da richiedere
all’Inps) o di una casella di posta elettronica
certificata e stampare direttamente il certificato, oppure potranno chiedere l’invio a domicilio del CUD cartaceo contattando direttamente
i seguenti numeri telefonici Inps, attivi dalle ore
8.00 alle 19.00, fornendo i propri dati anagrafici e il codice fiscale: 0039 - 06.59054403;
06.59053661; 06.59055702.
La mia è un’amara riflessione, ma ancora una
volta l’Inps ha peccato di mancanza di sensibilità nei confronti in particolare dei connazionali
residenti all’estero, non prevedendo una norma eccezionale proprio per questa particolare fascia di pensionati; ma ti dirò di più, infatti
nemmeno noi patronati siamo stati inseriti tra
i soggetti abilitati al rilascio del modello per il
tramite del canale informatico. In conclusione,
devi armarti di santa pazienza e iniziare a telefonare ai numeri sopra indicati.
È proprio vero che troppo spesso quando le
leggi cambiano, cambiano in peggio.
Roberto Crugnola
Coordinatore Inas Cisl Svizzera
VITA NOSTRA
„ „Fedeltà all’OCST
• Flavio Decristophoris (per gli amici Bico) in questo
mese di marzo festeggia venticinque anni di attività al
segretariato OCST del Sopraceneri, sede di Bellinzona.
Flavio si occupa del servizio di
disoccupazione distinguendosi per competenza, disponibilità e cortesia nei confronti dei
numerosi assicurati che fanno
capo alla nostra cassa. Un
vero punto di riferimento per
chi è confrontato con le problematiche inerenti la perdita
del lavoro.
• Arturo Mellace, anche lui in forza al segretariato
del Sopraceneri, sede di Bellinzona, festeggia i quindici anni di attività. Arturo è da
tre lustri impegnato sul fronte,
occupandosi di servizio esterno, principalmente nel settore
dell’edilizia e dei rami affini.
Con la sua personalità coinvolgente e simpatica riesce
ad assicurarsi la fiducia dei
lavoratori occupati in questo
importante settore economico
del canton Ticino.
Ai due colleghi le congratulazioni per i traguardi raggiunti e gli auguri perchè la
loro preziosa collaborazione continui ancora a lungo in
favore dell’OCST e di tutti i nostri associati.
Editore
Organizzazione cristiano-sociale ticinese
Redazione e amministrazione
Responsabile: Benedetta Rigotti
In redazione: Maurizia Conti
e Giorgio Donini
tel. 0919211551 ; fax 0919242471
via Balestra 19, 6900 Lugano
[email protected]
„ „Felicitazioni
• a Massimo Girola, socio Lattonieri installatori, e alla
moglie Cristina, per la nascita di Emma, alla quale auguriamo una vita serena e felice accanto alla sorellina
Martina.
• a Cenker e Oezlem Dogan, socia Case anziani, per la
nascita di Melissa, alla quale facciamo tanti auguri per
un futuro sereno e gioioso.
• a Francesco Maniscalco, socio del Luganese, e a
Laura, per la nascita del primogenito Roberto, al quale
auguriamo una vita ricca di ogni bene.
• a Roberto Barbato di Castiglione Intelvi, socio settore
Autotrasporti, e alla moglie, per la nascita di Chiara, alla
quale auguriamo ogni bene e un futuro radioso.
„ „Condoglianze
• alla moglie Antonietta, socia GenerazionePiù Lugano, ai figli Annarita e Diego, alla sorella Giuseppina, ai
familiari e parenti tutti, per la scomparsa del loro caro
Nazareno Ambrogi.
• alla signora Bruna e ai figli Michel e Simona per la
scomparsa del loro caro Antonio Darini, socio GenerazionePiù, segretariato Tre Valli.
• ai figli Franco, Maria Grazia, Alberto e Marco, socio segretariato Mendrisio, ai familiari tutti, per la morte della
loro cara congiunta Liliana Quadri di Morbio Inferiore.
• ai figli Giancarlo, Franco, associato settore Tecnici Radio TV, e Giovanna, alle sorelle, ai nipoti e parenti tutti,
per la scomparsa della loro cara Bruna Ruggia.
• ad Alessandro Faggian di Vacallo e famiglia, socio sezione Docenti, per la perdita della loro cara congiunta
Olga Zanini.
• a Pietro Robertini, socio GenerazionePiù regione Tre
Stampa
Centro Stampa Ticino SA
Via Industria, 6933 Muzzano
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Via Balestra 19, 6900 Lugano,
tel 0919211551
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Valli, e familiari tutti, per la morte del caro fratello Rinaldo.
• ai figli Ida con Claudio, Francesco con la moglie Sandra, ai nipoti, alla sorella Carla Hirschi, ai parenti tutti,
per la scomparsa della loro cara Gianna Farinelli, socia
GenerazionePiù segretariato del Luganese.
• ai figli Roberto e Nadia, alla nipote Deborah Cattola,
socia settore Cliniche, ai parenti tutti, per la scomparsa
della loro cara Eva Cattola-Quadri.
• al marito Fernando Binetti, socio GenerazionePiù,
Lugano, alla figlia Paola, alla sorella Silvana, al fratello
Ivan, ai suoceri Quirino e Carmen, ai parenti tutti, per la
scomparsa della loro cara Laura.
• ad Alan, Franca, Alberto e Angelo Zuccolo per la morte
del loro caro Aldo Zuccolo, socio segretariato di Mendrisio.
• ai figli Paola e Gabriele con le rispettive famiglie, per
la morte della loro cara Alma Scascighini, socia GenerazionePiù, segretariato Locarno.
• a Paola Ghirardelli, socia settore Ospedali, segretariato Sopraceneri sezione Locarno, per la morte del suocero Giuseppe Ghirardelli.
• a Simonne Funelio, socia segretariato SopraceneriLocarno, per la morte del caro papà Luigi.
• ai figli Elena, Gabriele e Marco, ai familiari tutti, per la
morte della cara mamma Elvira Fiori, socia Generazione
Più, segretariato Locarno.
• ad Angelo Flagiello, socio GenerazionePiù segretariato
Locarno, per la morte della cara moglie Rosalinda.
„ „In memoria
• a trentacinque anni dalla scomparsa ricordiamo con
affetto Dino Bernasconi, già apprezzato dipendente
segretariato del Luganese.
Via Balestra 19, 6900 Lugano
Consiglio esecutivo
- Presidente: Bruno Ongaro
- Presidente onorario: Romano Rossi
- Vicepresidente: Flavio Ugazzi
- Membri: Davide Adamoli, Luigi
Mattia Bernasconi, Fausto Leidi,
Gianfranco Poli, Roberto Poretti, Enrico Pusterla, Meinrado Robbiani
Segretario cantonale e copresidente
Meinrado Robbiani
Segretario amministrativo
Fausto Leidi
Vicesegretari cantonali
Renato Ricciardi, Paolo Locatelli
Segretari regionali
Lugano
Giovanni Scolari
Mendrisio
Alessandro Mecatti
Sopraceneri Marco Pellegrini
Tre Valli
Giancarlo Nicoli
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 Oltre ottant'anni di vita, una presenza storicamente importante
sul piano giornalistico, sociale, culturale, economico della Svizzera
Italiana, è presente in modo capillare nel mondo del lavoro e dell'economia. In particolare segue con attenzione i rapidi e profondi mutamenti in atto nel mondo del lavoro e dell'economia, a livello organizzativo, tecnologico, occupazionale.
 È l'unico giornale svizzero con un'ampia diffusione transfrontaliera in Italia, nelle province di confine, in particolare Como, Varese,
Verbania-Cusio-Ossola e Novara.
 La nuova impostazione grafica e redazionale accentua il contatto
con i giovani, le donne, gli anziani e la famiglia. In tutte le sue edizioni
propone una pagina in spagnolo, una in portoghese e anche in serbocroato.