Il 2014 è stato ancora un anno importante
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Il 2014 è stato ancora un anno importante
Verso nuova governance e azione finanziaria Il 2014 è stato un anno importante «anche sotto il profilo dell’adeguamento normativo. Nell’attività interna – spiegano Pier Angelo Taverna (a sinistra) e Antonio Maconi, rispettivamente presidente e vice – la Fondazione Cra ha aderito e messo in atto la Carta delle Fondazioni e sta at- tuando il protocollo tra Ministero dell’Economia e delle Finanze e Associazione delle Fondazioni e delle Casse di Risparmio italiane che prevede novità sia nella governance, sia nei limiti delle attività fissando precisi parametri di riferimento all’azione finanziaria e comportamentale». (E.So.) ‘Il 2014 è stato ancora un anno importante’ sono state pari a dieci milioni di euro in tre anni, ma da quest’anno tornano i dividendi, ndr), il flusso si è ristabilito con ristoro delle grandi esigenze del territorio. Alle problematiche legate al reperi- 5 In Primo Piano I settori rilevanti dei progetti propri e di terzi AREE DI EROGAZIONE CONTRIBUTI PERCENTUALE Educazione, istruzione e formazione 440.893 e 12,34 % Arte, attività e beni culturali 634.139 e 17,75 % 1.517.060 e 42,47 % 511.263 e 14,31 % 20.000 e 0,56 % Sviluppo locale ed edilizia popolare Volontariato, filantropia e beneficenza Protezione e qualità ambientale BILANCIO La Fondazione Cassa di Risparmio ha presentato il quadro degli interventi che superano i tre milioni e mezzo n Un 2014 importante per gli in- progetti non realizzati dai benefiterventi della Fondazione Cassa ciari» spiega Pier Angelo Taverdi Risparmio di Alessandria. È na, presidente della Fondazione stato un anno all’insegna della Cra, durante l’illustrazione del crescita, pari a un + 18 per cento ‘Bilancio di missione’ per l’attività per i progetti, propri e di terzi, che del 2014. Quello presentato è aphanno toccato quota 3.572.035 eu- parso forse l’ultimo Bilancio con ro (2.887.237 pari all’80,82 per queste caratteristiche. Già per cento a favore di quelli propri e quest’anno la stima delle attività 684.798, pari al 19,18 per cento, a finanziate si ferma su due milioni favore di quelli terzi). Le richieste e mezzo (in passato le erogazioni presentate sono state 303, quelle hanno toccato anche i sei milioni e mezzo). «Gli interventi approvate 258. La quota sono sempre più difficili accantonata al Fondo - sono parole di Taverna per il volontariato è stata di 70.299 euro. «L’inTaverna: “Ora - stante la difficoltà nel cremento è stato possi- però diventano recuperare risorse anbile a seguito del recupesempre più che se, dopo anni nei ro di fondi di anni prece- complessi per quali sono venuti meno i denti, relativi a progetti la difficoltà dividendi della conferiche presentavano som- nel recuperare taria (Banca popolare di me residue o fondi di le risorse” Milano, le contrazioni Venerdì 18 dicembre 2015 . mento di risorse - aggiunge il presidente della Fondazione Cra - si sono aggiunti gli aggravi fiscali a carico delle Fondazioni di origine bancaria introdotti dalla legge di Stabilità del 2014 che hanno inci- so per oltre un milione di euro dirottato dalle erogazioni alla copertura della nuova accresciuta tassazione». Gli interventi sono stati tanti, specie nel sociale, nell’assistenziale e nello sviluppo locale, tutti campi privilegiati, ma non sono stati trascurati altri settori come istruzione, sanità, ricerca, arte e cultura «ai quali - rimarca Taverna - si cerca di dare, nel limite del possibile, fondi al fine di garantire attività che, oggi grazie al volontariato, sono rimaste a presidio del livello culturale del territorio. Sono vere eccellenze nelle proposte e nella qualità, all’ombra delle quali si sono formate schiere di volontari che, con impegno, competenze ed entusiasmo hanno sopperito alle carenze economiche, di cui tante iniziative, in passato, hanno sofferto». Sul sito internet www.fondazionecralessandria.it si possono scaricare i documenti completi del Bilancio di Missione 2014 e del Bilancio 2014. Intanto la Fondazione Cra prosegue sui fronti tradizionali e parallelamente su quelli innovativi come il progetto ‘Potenzialità e talenti’, alla seconda edizione, promosso con la Fondazione Pittatore (studi e ricerche in campo economico) che è appena sbarcato in Liguria, a Savona, dove è stato avviato insieme alla Fondazione ‘De Mari’. In provincia di Alessandria viene rinnovato grazie alla collaborazione con i Comuni centro zona e la Camera di Commercio, ente che ha subito condiviso il valore «di una attività virtuosa per il territorio». Il rapporto con l’ente camerale guidato da Gian Paolo Coscia è definito «ottimo» e le sinergie per lo sviluppo sono «importanti» per Pier Angelo Taverna. Oggi il patrimonio della Fondazione Cra è di 311 milioni. Gli organismi, il consiglio di amministrazione e quello generale, scadono fra l’aprile del 2018 e lo stesso mese del 2019. n Enrico Sozzetti [email protected] Omicidio Belsito. La parola alla difesa: ‘Non fu un’azione premeditata’ Sono accusati di aver ucciso, il 28 novembre 2013, in un capannone di Pontecurone, Franco Domenico Belsito, 52enne, gaviese. Alla sbarra Alessandro Loiacono, difeso da Piero Monti, e Antonio De Filippi, assistito da Vittorio Gatti. I legali della difesa concordano nel dire che «Non fu un omicidio premeditato»: manca la prova della premeditazione, e tutti gli elementi portano al dolo d’impeto. Per l’avvocato Monti, ciò che accadde nel ca- pannone rimarrà un mistero, ma non fu frutto della premeditazione. L’avvocato Vittorio Gatti, nell’udienza di martedì scorso, ha insistito sul fatto che il suo assistito rimase fuori tutto il tempo, «non era presente». E fornì indicazioni per ricostruire la vicenda. Il 26 gennaio toccherà all’avvocato Fabrizio Cardinali, secondo difensore di Loiacono, fare la sua arringa. Mentre il 23 febbraio si torna in aula per repliche e sentenza. (M.Ga.) Venerdì 18 dicembre 2015 . 7 Cronaca Solvay: ‘Siamo gli unici ad aver bonificato’ DOPO SENTENZA Disastro colposo: in attesa delle motivazioni, le parti intervengono e preannunciano appello. L’accento si pone sul ripristino ambientale n La sentenza emessa dalla Corte d’Assise è destinata a far discutere. Ancor prima di leggere le motivazione che spiegheranno, nel dettaglio, ciò che giudici togati e popolari hanno deciso per l’immediato futuro di Luigi Guarracino, Giorgio Canti, Salvatore Francesco Boncoraglio e Giorgio Carimati, i quattro dirigenti del polo chimico di Spinetta condannati a due anni e sei mesi per disastro colposo. Ed è proprio sull’interpretazione delle prime righe della sentenza che si sono soffermati i legali delle parti civili e della difesa. Su quel punto la difesa Solvay inizia a parlare, nei giorni successivi la sentenza. «Occorre tener presente tre norme: l’articolo 439 del codice penale, avvelenamento doloso contestato inizialmente. Il 452, l’avvelenamento colposo. E il 449 cp, per cui c’è stata la condanna: disastro colposo. Le prime due norme ri- L’azienda la difesa spiega la decisione dei giudici, aspettando le motivazioni: “Caduta l’ipotesi avvelenamento. Per il disastro colposo ricorreremo in Appello” guardano le acque destinate all’alimentazione umana - spiega Dario Bolognesi, uno dei legali Solvay -. Invece, il 449, comma 1, del codice penale, citato dalla Corte, non riguarda le acque destinate all’alimentazione umana. La Corte ha escluso che siano state avvelenate le acque che sgorgano dai rubinetti, quelle destinate ai cittadini. La sentenza ha escluso il 439 cp. Ha, in sostanza, escluso che le acque destinate all'uomo siano state avvelenate. Né dolosamente, né colposamente. Il 449 è un delitto colposo di danno. Di sicuro il disastro non riguarda le acque potabili. Noi non abbiamo né avvelenato, tantomeno adulterato (né per dolo, né per colpa) l’acqua che i cittadini bevono. Affronteremo in Appello la questione del disastro colposo. Non sappiamo ancora quali siano gli aspetti di colpa, non appena leggeremo le motivazioni prepare- SCATTANO LE DENUNCE remo il ricorso. Riteniamo di non avere alcuna responsabilità per questo inquinamento, vedremo perché la Corte ritiene che ci sia stato un contributo di Solvay. La verità di questo processo è che l’ipotesi dell’avvelenamento è completamente caduta. Per quanto riguarda l’inquinamento della falda, vedremo a chi andrà attribuita. Solvay è esente da responsabilità. Siamo gli unici ad aver bonificato l’area (gli interventi riguardano la messa in sicurezza e le prime fasi di bonifica, ndr), ad essere intervenuti. Riteniamo ingiusta questa sentenza». Secondo i vertici dell’azienda, gli investimenti per la bonifica dell’area sono arrivati a 400 milioni di euro. Chi sono i manager condannati? Luigi Guarracino è stato direttore dello stabilimento di Spinetta prima per Ausimont poi per Solvay; Giorgio Canti, responsabile ambiente in entrambe le gestioni; Salvatore Francesco Boncoraglio, stesso incarico per Ausimont, e Giorgio Carimati, per Solvay. Anche la pubblica accusa, rappresentata dal dottor Riccardo Ghio aspetterà le motivazioni Il pubblico ministero, Riccardo Ghio, e alcuni legali delle parti civili della sentenza per decidere la propria azione. L’inchiesta della Procura alessandrina ha cercato la verità, e con il processo ha scritto una pagina di storia importante per la Fraschetta, controtendenza rispetto al passato. Ha posto l’accento sull’ambiente, sulla necessità di ripristinare ciò che per anni è stato maltrattato. Sul fatto che la popolazione ha il diritto di vivere senza il pericolo di entrare in contatto con contaminazioni pericolose. Perché è certo che nel sito di Spinetta siano stati trovati cromo esavalente e un mix di sostanze pericolose. E la Corte ne impone il ripristino. L’inchiesta ha cercato la verità ponendo l’accento sull’ambiente e sul diritto dei cittadini a vivere senza paura di entrare in contatto con contaminanti Anche il pensiero di Alberto Maffiotti, direttore Arpa di Alessandria, che con il maresciallo Francesco Ammirata, ha affiancato il pubblico ministero in un lavoro colossale, proprio nell’immediatezza della sentenza era andato all’ambiente: «Anche sullo spunto del processo le attività di bonifica sono state avviate in maniera importante. Ovvero con lo stanziamento di milioni di euro da parte dell’azienda. L’attenzione che ha focalizzato il processo ora deve continuare. Anche dopo la sentenza». n Monica Gasparini SENTENZA Detenzione abusiva d’armi: Michelin, assolti i cinque ex dirigenti attenzione alle regole dello stabilimento di Spinetta n Detenzione abusiva di armi. I carabinieri di San Giuliano Vecchio hanno denunciato un alessandrino di 56 anni. L’uomo è finito nei guai anche per non avere ottemperato all’obbligo di denuncia di caricatori per armi lunghe che contengono munizioni in eccedenza alla capienza consentita dalla legge. L’intervento dei militari il 15 dicembre visto che l’uomo risulta essere detentore di armi. Volevano verificare la regolarità della documentazione in suo possesso, e la corretta tenuta delle armi. Nel corso del controllo i militari hanno però accertato che l’uomo era in possesso di tre baionette di grosse dimensioni, mai denun- ciate, e di due caricatori per armi lunghe. Questi ultimi, per essere detenuti devono essere denunciati all’Autorità perché possono contenere un quantitativo di munizioni superiore a quello previsto per legge. Infatti, da poco più di un mese è scaduto il termine entro il quale la legge obbligava i detentori di caricatori a denunciarne il possesso se tali caricatori, per le armi lunghe, possono contenere più di cinque colpi. I due caricatori posseduti dall’uomo, appartenenti proprio ad armi lunghe, possono contenere rispettivamente 10 e 20 colpi e pertanto, secondo la nuova legge, avrebbe dovuto denunciarne il possesso per tempo. n Caso Michelin: il giudice del Tribunale di Alessandria, Milena Catalano, ha assolto martedì mattina ‘Perché il fatto non sussiste’ i cinque direttori che si erano alternati alla guida dello stabilimento di Spinetta. Alla sbarra erano: Gian Carlo Borella, 87 anni, originario di Casale ma residente a Torino; Giovanni Alberti, 87 anni, Torino; Emilio Toso, 78 anni, Alessandria; Bartolomeo Berello, 70 anni, Alessandria, e Jean Michel Belleux, 62 anni, residente a Torino. La sentenza arriva dopo due anni e mezzo di processo. Gli imputati si sono difesi dalle accuse di lesioni e omicidio colpo- so per la malattia e la morte (per tumore) di ex operai. Secondo il pubblico ministero, Marcella Bosco, gli ex manager non avevano adottato misure idonee che garantissero una protezione per i lavoratori, ovvero non avevano impedito che si ammalassero di tumore alla vescica e al polmone. Marcella Bosco aveva eredito l’inchiesta quando ormai era ad uno stadio avanzato, l’aveva approfondita cercando, a volte anche senza risultati, di ricomporre i pezzi di una storia lunga decenni all’interno dei reparti più pericolosi dello stabilimento di Spinetta. Ha cercato di arrivare alla verità, anche e soprattutto per chi, nel corso di quegli anni, si era ammalato. E al termine della sua requisitoria, il pubblico ministero aveva chiesto che gli imputati venissero condannati. La difesa ha invece sempre sostenuto la mancanza di nesso causale tra l’attività in fabbrica e la malattia. Un concetto che la difesa ha espresso in modo categorico: «Il rinvio a giudizio è stato chiesto sul niente». Il giudice ha accolto quest’ultima tesi, è ha pronunciato in pochissimi secondi una sentenza di assoluzione. 2015 ANTIPASTI Insalata russa Capricciosa Torte salate (erbette-trevigiana) Vitello tonnato Patè di tonno Patè di fegatini di pollo Flan (topinambur-zucca-erbette-parmigiano e tartufo nero) Cocktail di gamberi Mousse PRIMI Cannelloni con topinambur Crespelle (prosciutto e formaggio-vegetariane) Lasagne (radicchio-funghi-bolognese) Rabaton Agnolotti di stufato Agnolotti di coniglio Ragù d’arrosto (prosciutto-pistacchi-salmone) Sformato broccoletti e zucca Crema di baccalà BOANO Via San Lorenzo, 73 - Alessandria - Tel. 0131 254797 - [email protected] SECONDI Rollata di cappone con mostarda Rollata di faraona con verdure Rollata di tacchino con castagne Rollata di coniglio Galantina di cappone Cappone ripieno Faraona ripiena (carne-carne e verdure) Pollo ripieno (carne-carne e verdure) Tacchino ripieno (carne-carne e verdure-castagne) Cotechino Arrosto di vitello Roast-beef Terrina natalizia di tacchino CONTORNI Carciofi-Carote-Erbette Patate arrosto Cardi in bagna cauda Peperoni con acciughe Lenticchie Contorno natalizio di castagne e prugne Contorno mediterraneo Salsa verde n M.Ga. Lo stabilimento Festa di Natale al Centro Down con il mercatino e gli scherzi dei Vip Clown Festa di Natale, domani alle 15, al Centro Down di via Mazzini 85, dove i ragazzi, i genitori, i volontari, gli amici e gli operatori aspettano tutti per passare qualche ora spensierata. In programma anche una messa, oltre al tradizionale scambio di auguri e regali, e sarà pure allestita una esposizione dei lavori realizzati dai ragazzi del centro stesso nei laboratori di decoupage, falegnameria e tessitura. Gli oggetti esposti potranno essere ammirati, ma saranno anche distribuiti ad offerta: quanto verrà raccolto, sarà naturalmente devoluto al sostegno delle attività della struttura. «Sarà un’occasione - spiegano i volontari - per scambiarsi gli auguri, mangiare qualche cosa di buono e magari assicurarsi un’originale idea regalo, frutto del lavoro dei giovani. I Vip Clown contribuiranno, con il loro ‘colore’, a rallegrare la festa e a far trascorrere un pomeriggio sicuramente piacevole insieme». (M.F.) Imu e Tasi, Palazzo Rosso ha già incassato 17 milioni TASSE I dati aggiornati al 3 dicembre, a due settimane dalla scadenza del 16. Dal 2016 niente imposte sulla casa n È scaduto da due giorni il ter- L’Imu voce per voce mine per il versamento del saldo Grazie alla disponibilità degli ufImu/Tasi 2015 e, come sempre, fici comunali e dell’Agenzia delle c’è stata la corsa allo sportello da Entrate, che hanno recuperato parte degli alessandrini per met- tutti i dati (aggiornati, come si etersi in regola con il pagamento vince dalla tabella pubblicata a fianco, al 3 dicembre scorso), scodell’imposta sulla casa. Sarà l’ultima volta? Dall’anno priamo che Palazzo Rosso ha già prossimo, infatti, queste tasse do- incassati quasi 14 milioni di euro vrebbero andare in ‘pensione’, per l’Imu: scendendo nei particocosì almeno ha promesso il pre- lari, la somma di 10.954.615,90 mier Matteo Renzi: toccherà poi euro relativa ad ‘altri fabbricati’, ai singoli Comuni cercare, in 56.093,42 euro per ‘abitazione qualche modo, di far quadrare lo principale categorie A/1, A/8 e A/9’, 919.903,61 euro stesso i conti... per i ‘terreni agricoli’, «Ma non è questo il mo481.230,54 per ‘aree fabdo di andare avanti commenta l’assessore al L’assessore bricabili’ e quasi 1,4 milioni di euro per i ‘fabBilancio di Palazzo Rosso, Giorgio Abonante “Versamenti bricati di tipo D’. Gli enti locali non posin linea Di tutto ciò, circa 8 misono vivere nell’incercon quelli lioni di euro saranno tezza ogni anno: è un del passato. trattenuti per alimentaproblema serio, perché Il Comune re il Fondo di solidarietà non si riesce a realizzare è riuscito comunale 2015, mentre, alcun tipo di program- a mantenere restando sempre sull’Imazione economico - fiagevolazioni mu ma passando alla nanziaria». e riduzioni” quota a favore dello Sta- Giorgio Abonante to, l’incasso è per ora di quasi 3,5 milioni di euro, per quasi la totalità derivante da ‘fabbricati di tipo D’. ‘In linea col passato’ Per quanto riguarda, al contrario, la Tasi 2015, fino a due settimane dalla scadenza gli alessandrini avevano versato poco più di 3,2 milioni di euro, quasi tutti per l’abitazione principale (3.175.453,47 euro), oltre alla cifra di 41.984,89 euro per ‘fabbri- cati rurali’. Che numeri sono, assessore? «Seppur nel permanere di una situazione generale difficile dal punto di vista finanziario - commenta Abonante - allo stato attuale i versamenti dell’imposta sugli immobili da parte dei contribuenti alessandrini risultano in linea con quelli degli anni precedenti. E, per quanto riguarda il Comune di Alessandria, siamo riusciti a mantenere agevolazioni e riduzioni a favore di alcune categorie di contribuenti (ad esempio patti territoriali, dissesto idrogeologico o concessioni in uso gratuito) e di alcune circoscritte realtà locale (come Castelceriolo o Spinetta Marengo)». «Penso di poter dire - conclude che il sistema che abbiamo costruito, potenziando l’Ufficio tributi e mettendo in piedi anche un’unità di progetto sull’aggiornamento dei valori delle aree catastali, sta dando buoni risultati: l’amministrazione, così, dimostra di non voler solo ‘prendere’, ma anche di venire incontro alle esigenze degli alessandrini, laddove sia possibile». n Marcello Feola [email protected] Venerdì 18 dicembre 2015 . 9 Alessandria I bollettini Imu 2015 per la quota a favore del Comune (dato al 3/12) 28.490 13.759.301,87 I milioni incassati dal Comune per l’Imu 2015 (dato al 3/12) 1.347.361,34 L’incasso per l’Imu 2015 relativo ai fabbricati tipo ‘D’ (dato al 3/12) La quota del gettito Imu 2015 per il Fondo di solidarietà comunale 8.000.000 I bollettini Imu 2015 per la quota a favore dello Stato (dato al 3/12) 790 3.455.909,85 I milioni di euro incassati (al 3/12) dallo Stato coi versamenti Imu 2015 3.447.700,33 L’incasso Imu 2015 dello Stato (dato al 3/12) sui fabbricati di tipo ‘D’ I bollettini Tasi 2015 pagati dagli alessandrini (dato al 3/12) 31.463 3.268.677,84 L’incasso di Palazzo Rosso per la Tasi 2015 (dato al 3/12) DUE INTERVENTI PER LO SPORT ‘Una nuova pista al campo di atletica leggera e lavori al PalaCima con la vendita del Remondino’ n «Ogni somma realizzata cedendo impianti a privati, che li valorizzerranno e li metteranno al servizio di tutta la comunità, saranno reinvestiti per potenziare le strutture che restano comunali». In particolare campo scuola di atletica leggera e PalaCima: an- ORGANIZZA GIOVEDÌ 31 DICEMBRE 2015 CAPODANNO ore 20 - presso l’Area Verde “Franco Ricaldone” di GIARDINETTO (Castelletto Monf.to) Menù: Il consiglio comunale è convocato, per oggi, venerdì 18 dicembre, alle ore 14,30. In discussione a Palazzo Rosso alcune proposte, tra le quali l’approvazione delle nuove indicazioni riguardo all’area dell’ex sede del Consorzio Agrario, che sarà oggetto di un piano esecutivo e intanto si definisce una zona di parcheggi a servizio anche della Cittadella. Si passerà poi alla trattazione di alcune interpellanze, annuncia il presidente Enrico Mazzoni e di almeno tre mozioni. E in questa sezione ci sono proposte di discussione che riguardano vari aspetti della vita cittadina e amministrativa, tra cui il gettone dei consiglieri e le condizioni delle strutture adibite per i profughi. (C.R.) Anche quello di ieri...* GIARDINETTO AREA VERDE “FRANCO RICALDONE” VIA QUARGNENTO - GIARDINETTO (CASTELLETTO M.TO) CENONE DI nuncio del sindaco Rita Rossa e del vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Giancarlo Cattaneo. L’occasione è l’operazione per la cessione dell’area del ‘Remondino’ a Gilberto e Alessandro Preda, già titolari di CentoGrigio, che con questa operazione realizzeranno PALAZZO ROSSO Oggi alle 14,30 consiglio comunale Portaci PRO LOCO Rifatta la pista del campo scuola. Per un grande meeting il primo impianto polisportivo in Piemonte, per dimensioni e offerta sportiva, aperto a tutti gli alessandrini. «Il Comune crede molto in questa sinergia tra pubblico e privato: non un solo euro - sottolineano, ancora, Rossa e Cattaneo - sarà utilizzato per sanare debiti, ai quali si è fatto fronte in altro modo. Tutto sarà per lo sport: il ...la tua spesa è scontata del È una esclusiva di via San Lorenzo 10% (e piazza Marconi) TO SCON 10% PalaCima necessita di lavori di messa a norma per ospitare campionati nazionali. E al campo di atleta sarà rifatta completamente la pista e a maggio tornerà il meeting ‘Città di Alessandria’, che sarà internazionale e con grandi interpreti, in preparazione a Rio». Antipasti: Tortino di Polenta con Stoccafisso, Seppia Sedano e Grana, Tonno Fumè con lettino di Rucola, Salame Crudo, Frittatina di Nonna Pina, Prosciutto Crudo con Ananas • Primi: Pennette al Salmone, Agnolotti allo Stufato • Secondi: Sgombro alle erbe con Patate al Forno, Rollè di Tacchino al Forno con Purè, Cotechino con Lenticchie • Frutta Fresca e Secca • Dolce • Acqua • Vino (Bianco e Rosso) • Spumante • Caffè € 60,00 SERATA DANZANTE CON %"!% $# “FABRIZIO e MONICA” PRENOTAZIONI ENTRO IL 24 DICEMBRE 2015 presso Frissko Surgelati corso Acqui 27 (AL) o segreteria Pro Loco 0131 59422 - cell. 339 6948656 n Mimma Caligaris POSTI LIMITATI – ALLA PRENOTAZIONE ACCONTO DI € 30,00 TIPOGRAFIA E. CANEPA - SPINETTA MARENGO (AL) di Luciano Manfrinati *L’offerta rispetta la validità della data in testata ALESSANDRIA • PIAZZA MARCONI 24 • TEL. 0131 236497 • [email protected] 12 Centro ‘Borsalino’, una giornata di festa Venerdì 18 dicembre 2015 Alessandria IN BREVE n Regione Cambia di abito Piemonte Informa Cambio di abito per Piemonte Informa, agenzia di notizie quotidiana on line della Regione. Andando su www.regione.piemonte.it/pinforma/ si accede alla nuova versione, realizzata dal settore Stampa e nuovi media della Regione in collaborazione con il CsiPiemonte. Tra le caratteristiche principali, la semplificazione dell’impaginazione, l’introduzione di categorie identificabili, approfondimenti. n Domani, sabato Commercio, ancora uno sciopero Domani, sabato, lo sciopero del commercio andrà in scena con un’altra manifestazione per il rinnovo del contratto. L’appuntamento è a Milano, dalle 10.30, quando è previsto il concentramento in piazza Venezia. L’agitazione è stata proclamata da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil. «Dopo lo sciopero del 7 novembre - dicono i sindacalisti - non si sono registrate novità per riprendere, su presupposti diversi, le trattative con Federdistribuzione, Distribuzione Cooperativa e Confesercenti». Giornata di festa al presidio riabilitativo ‘Borsalino’ con i preparatori tecnici del Comitato Paralimpico, Patrizia Saccà per il tennis tavolo e Marta Flora per la scherma, che per un anno sono stati trainer dei pazienti della struttura della Riabilitazione e recupero funzionale di terzo livello diretta da Salvatore Petrozzino. Poi il finale a sorpresa: il gruppo 24 ore Basket ha portato una generosa donazione di materiale sportivo, raccolta dopo la loro manifestazione. Sanità privata, la lunga ombra della crisi si allunga sulla Salus PROTESTA Ieri mattina il presidio davanti alla sede di via Trotti. L’azienda annuncia una trentina di esuberi su 180 dipendenti n La tensione sale. Il presidio di ieri mattina davanti alla Salus ha creato anche qualche problema al traffico lungo l’asse di via Trotti. Il gruppo di delegati e rappresentanti della Cgil e della Uil ha protestato, in modo rumoroso con slogan e fischietti, per un paio d’ore. Non è mancata nemmeno la solidarietà di delegati sindacali di Amag Ambiente, mentre il sindaco di Alessandria, Rita Rossa, si è fermata per alcuni minuti per discutere con lavoratori e lavoratrici di quanto sta accadendo. La proprietà della clinica, il gruppo Policlinico di Monza, ha annunciato diversi esuberi durante il primo incontro sindacale, mentre il secondo, previsto per ieri, è saltato. La proprietà dice che la lettera con cui Cgil e Uil hanno annunciato lo stato di agitazione e il presidio è arrivata dopo che la notizia è apparsa sui giornali, mentre le organizzazioni sindacali affermano il contrario mostrando copia, e data, della missiva. Comunque sia andata, ieri l’incontro è saltato e la tensione è cresciuta. Il Policlinico di Monza ha dichiarato 34 unità (su circa 180 dipendenti) in esubero nel personale oss (sociosanitario) e ausiliario. La direzione generale della clinica, nell’incontro con i sindacati, ha manifestato «l’intenzione di procedere nella di- sdetta dei contratti in appalto di pulizie con le società fornitrici, al fine di assorbire i propri dipendenti, applicando il demansionamento previsto dal Jobs Act o meglio in questo caso la dequalificazione professionale» si legge su una nota sindacale. «La direzione racconta Francesca Voltan della segreteria della Funzione pubblica Cgil - ha fatto presente di non potere comunque reinserire tutto il personale eccedente nella clinica Salus o nella clinica Città di Alessandria, che appartiene al gruppo, ma di dovere trasferire gran parte del personale nelle al- Il presidio sindacale di ieri davanti alla Salus in via Trotti ‘VOGLIAMO GARANZIE’ Bellavita, una lezione di fitness all’aperto per amici e clienti Una lezione di fitness all’aperto per «amici e clienti solidali». Domani, sabato, dalle 11, davanti al ‘Bellavita’ di Spinetta va in scena una inedita e originale protesta del centro benessere. L’iniziativa è delle organizzazioni sindacali, ovviamente d’intesa con la ventina di lavoratori della struttura di una società che appartiene al gruppo Coopsette. Della vicenda del ‘Bellavita’ finalmente si è accorta anche l’amministrazione comunale che ha fissato per martedì 22, al mattino, un incontro con i lavoratori. «Il continuo e inarrestabile deteriorarsi della situazione al ‘Bellavitaì - spiegano Marco Sali della Slc Cgil, e Maurizio Sfondrini della Uilcom Uil - sta gettando in terribile difficoltà i lavoratori che non percepiscono retribuzione da ottobre, ma sono determinati a conservare il posto di lavoro. Le trattative tra la proprietà e alcuni probabili acquirenti per ora non hanno condotto da nessuna parte. Voci bene informate dicono che la cordata interessata alla struttura garantirebbe la piena occupazione. Ma noi vogliano garanzie precise». (E.So.) tre cliniche sparse nelle province della regione, tra cui a Ivrea, Vercelli, Biella e Novara». La Fp Cgil esprime «inquietudine e preoccupazione» per la sorte dei lavoratori che da anni operano nella clinica e che «ogni giorno con impegno e fatica garantiscono ai pazienti cure e assistenza adeguate, lavoratori che hanno diritto a mantenere le professionalità». Il sindacato, pur consapevole «della crisi nel settore e dei tagli lineari a seguito della delibera regionale», dice «basta a sacrifici che gravano solo sui lavoratori, non si può continuare a fare cassa sulle spalle di chi lavora». La delibera della giunta regionale sulla riorganizzazione della rete ospedaliera ha, fra l’altro, ridefinito l’articolazione dei posti letto e la determinazione dei budget nella sanità privata. Molti privati accreditati, a seguito dei tagli, hanno già proceduto «ad attivare le procedure di licenziamento collettivo. In provincia di Alessandria, abbiamo per il momento scongiurato tale ipotesi, anche se alcune cliniche private, durante gli incontri con le organizzazioni sindacali hanno formalmente dichiarato gli esuberi». Il Policlinico di Monza in questa fase appare intenzionato a internalizzare alcune attività, come quelle legate alla fisioterapia, e potrebbe in prospettiva guardare all’unificazione dei servizi nella sede della ‘Città di Alessandria’, in via Moccagatta 30, dove vi sono ancora aree di espansione. n Enrico Sozzetti ADOZIONE CANI Volete adottare un amico a 4 zampe? CIKO, DOLCE E BUONO OLTRE OGNI DIRE... Cane più affettuoso non esiste!!! E’ VERAMENTE SPECIALE Taglia media, sano, sterilizzato, ancora molto giovane, ha un carattere meraviglioso che va d’accordo con tutti. Vogliamo darlo in adozione soltanto a chi consideri i cani parte della famiglia e gli faccia conoscere il calore della casa. Non vogliamo saperlo dimenticato in giardino... Chi adotta questo tesoro, fa un regalo a se stesso, non soltanto al cane... SOLO SE VERI AMANTI DEGLI ANIMALI, TELEFONATE AL 328 3090353 NO SERRAGLI, NO CACCIATORI, SOLTANTO IL CALORE DELLA CASA CHE SIA PER SEMPRE!!! ‘Natale di paglia’ numero 25: dal 23 dicembre al 10 gennaio alla Gambarina 25 anni, 25 edizioni. È il grande traguardo raggiunto dall’iniziativa ‘Natale di paglia’, proposta dall’Associazione Gli Amici del Museo presso il Museo Etnografico di piazza della Gambarina dal 23 dicembre al 10 gennaio. La sempre affascinante mostra propone un microcosmo aperto su un universo in cui la realtà si fonde con la fantasia e le favole con la realtà: un presepe animato propone scorci suggesti- vi sul mondo contadino e sulle sue tradizioni. «La rappresentazione - spiegano i volontari, che come tutti gli anni invitano gli alessandrini - è ormai un appuntamento magico, di sempre maggiore suggestione: è uno spettacolo che ci rimanda ad una dimensione perduta, fatta di persone umili, parole e sensazioni che emergono dal passato, avvolgendo gli spettatori in un’atmosfera senza tempo». (M.F.) . Venerdì 18 dicembre 2015 Alessandria Lega, dodici domande al nuovo consiglio di amministrazione Atm CHAIRIMENTI Tante questioni che per il Carroccio non sono chiare. E critiche alle nomine ‘torinesi’ n Prosegue, secondo la Lega Nord, «la lenta agonia di Atm. Dopo le dimissioni del Presidente e dell'Amministratore Delegato che avevano il compito di redarre un piano industriale, poi concretizzatosi in circa 35 esuberi. È stato nominato il nuovo Cda composto da Giancarlo Quagliotti, Gabriele Bonfanti e Monica Barrasso. Due torinesi ed una "valenzana" a riprova del commissariamento torinese oggi in atto non soltanto di Atm ma di fatto nel Comune di Alessandria. Tralasciamo per il momento le notizie relative alla condanna di Quagliotti a sei mesi di reclusione per finanziamento illecito dei partiti. Tralasciamo che Monica Barrasso, legata al Pd, temiamo avrà poca voce in capitolo, dovendo sottostare al volere dei torinesi fassiniani». maniera ottimale il parcheggio Ambrosoli presso l'Esselunga per il quale l'azienda ha speso circa 62.000,00 euro. 4) È vero che l'azienda impegna ingenti risorse in consulenza legale e fiscale nonostante la legge obblighi a valorizzare le risorse interne? 5) È stato rispettato il decreto legge per gli eventuali affidamenti e se tali affidamenti sono stati posti in essere quali ditte hanno interessato? 6) È vero che molti dipendenti superano i 100 giorni di ferie non godute? Inoltre, per usufruire della Cassa integrazione non bisogna avere esaurito le ferie? E poi, con quali criteri si è scelta la figura che si è occupata di stilare la lista della Cassa Integrazione e con quali criteri? 7)Perché è stato spostato l'ufficio abbonamenti presso la stazione, visti i costi? 8) Per quali motivi si è continuato a tenere in piedi il servizio Eccobus nonostante fosMa è vero che... La Lega pone alcune domande se chiaro a tutti che tale servizio che sintetizziamo: 1) 35 esuberi, determinava unicamente delle perdite? 9) Per quale ma quanto costa menmotivo non sono stati silmente ad Atm l'Auser svalutati i crediti vantaper il servizio di accompagnatori scuolabus e Esuberi, ti al Comune? 10) Esiste disabili? 2) È vero che la ferie, veramente un clima di pulizia degli autobus incarichi. tensione in azienda, coviene affidata ad una E poi c’è me riportato da alcuni ditta esterna? 3) Perché il servizio dipendenti, in termini non si riesce a gestire in Eccobus di licenziamenti? 11) È vero che ci sono stati controlli in azienda da parte della Guardia di Finanza? 12) Infine, si è dato corso alle quindici osservazioni redatte dal Ministero dell'Economia e delle Finanze nel Luglio del 2015 che evidenziavano irregolarità e carenze nella gestione dell'azienda (assunzioni, gettoni, incarichi, contributi ecc.). n Natale Carroccio, gazebo in piazzetta La Lega Nord di Alessandria organizza un gazebo per domani, dalle 16 alle 19, in piazzetta della Lega, per augurare buon Natale a tutti i cittadini. Info anche allo 0131 263822. Concerto di Natale con Adal - Associazione Diabetici Alessandria, che domenica alle 16, nella sala di rappresentanza dell’ospedale, proporrà un suggestivo Concerto di Natale con la Corale Polifonica Monferrina, diretta da Cristina Calligaris. n C.R. POLEMICI I 5 STELLE Quartieri, i dubbi del Pd. Si ricomincia daccapo? n Come sostanzialmente ventilato dal presidente della commissione Affari istituzionali Nicola Savi, sul giornale di martedì, la partita dei quartieri è rinviata al prossimo anno e non andrà oggi in consiglio. Martedì in commissione c’è stata bagarre, con la forte protesta dei 5 Stelle che hanno lamentato l’atteggiamento del Pd che il suo presidente di commissione porta avanti, da tre anni, la discussione Le Sweet dolls (foto), gruppo alessandrino fondato da Cristiana De Giglio, noto per le esibizioni di burlesque, si è prestato per realizzare un calendario. Il ricavato dalle vendite sarà devoluto al canile municipale. Le foto sono state scattate da Fabio Gagliardi. Stasera, venerd, alle ore 20, l’opera sarà presentata al caffè Marini di Alessandria (viale della Repubblica). BENEFICENZA La ditta Torti sostiene la Caritas: donati pacchi con alimenti namente, serve pasti ai bisognosi. Nella foto (di Ivano Panarello) due dipendenti dell’azienda con il direttore della Caritas, Gian Paolo Mortara, e con Lucia, responsabile della mensa IN BREVE n Solidarietà Adal, concerto in ospedale In attesa di risposte La lega conclude: «Ovviamente non pensiamo che il Cda appena insediato sia in grado di darci nelle prossime ore delle risposte esaustive. Ma tali risposte la Lega Nord e gli alessandrini le vogliono, in tempi brevi, fermo restando che il diritto al lavoro deve essere sempre garantito a tutti i dipendenti». NON SOLO BURLESQUE Un bel calendario per il canile Ancora una volta la ditta Torti impianti termoidraulici di Alessandria sostiene la Caritas diocesana. Lo ha fatto nei giorni scorsi, quando ha portato alimenti alla struttura che, quotidia- 21 ‘Tavola amica’, che accoglie una settantina di persone, italiane e straniere, giovani e anziane. Senza il contributo di ditte come la Torti, aiutare sarebbe più difficile. sui quartieri e con i suoi consiglieri propone 22 emendamenti. Spiega Andrea Cammalleri dei 5 Stelle: «Lo stesso presidente aveva ipotizzato di emendamenti non sostanziali, ma quelli del Pd rimettono in discussione tutto, bisogna ricominciare daccapo, saltano i comitati promotori, salta l’essenza del provvedimento. Iniziative dei singoli cittadini? Come si fa a coordinarle? Si mettono dei manifesti in giro? La soluzione che la commissione aveva trovato era bipartisan, non capisco perché, adesso, si dice che non va bene». Dal Pd in questi anni non sono mancate allusioni e anche dichiarazioni esplicite di dissensi sulla linea che la commissione, spesso con criterio di unitarietà, aveva portato avanti. Da parte dell’opposizione di centro destra si sono fatte diverse osservazioni anche a favore. Ma c’è anche chi come Maurizio Sciaudone, sui quartieri è “categorico”: «Se in base alla normativa vigente non ci devono più essere, non capisco perché dobbiamo risuscitarli. Basta che ci sia da parte dell’amministrazione la volontà di farsi carico dei problemi di tutto il territorio e inviare personale per capire e intervenire. n C.R. 22 ‘Aperitivi al Museo’: stasera alle 19 appuntamento al Museo del Cappello Venerdì 18 dicembre 2015 Alessandria Seconda proposta legata all’iniziativa ‘Aperitivi al Museo’, creata dall’Azienda speciale Costruire Insieme: dopo Palazzo Cuttica, toccherà al Museo del Cappello Borsalino farsi conoscere e far conoscere il fiore all’occhiello della città. Oggi alle 19, così, visita guidata tra gli storici cappelli e buffet a cura della Ristorazione sociale. Ad allietare con la buona musica la serata, saranno Federica Colucci e Ilaria Cuccato, allieve del Conservatorio ‘Antonio Vivaldi’, partnership dell’iniziativa. Ma non finisce qui: la presentazione a cura di Roberto Lasagna e di Davide D’Alto del libro ‘Il Commissario DeVincenzi: il mistero della vergine’ di Augusto De Angelis e l’esposizione dei presepi artistici di Carla Novello faranno infatti da cornice alla manifestazione. Ingresso a 12 euro (3 euro i bambini fino a 12 anni), prenotazione obbligatoria sul sito www.asmcostruireinsieme.it o presso gli uffici di Asm Costruire Insieme in via Savona 1. (M.F.) La paladina dei precari: ‘Il Ministero non ci paga’ IL CASO Un’insegnante alessandrina solleva il problema, apre una pagina su Facebook. E trova moltissimi supplenti che, come lei, lavorano gratis. Interpellanza parlamentare n Molti supplenti non percepi- che nelle sue condizioni versano scono stipendio da settembre, in molti, in tutta Italia, al di là pur lavorando regolarmente nel dei colleghi che, come lei, lavomondo della scuola. Come mai rano all’istituto comprensivo il Ministero non li paghi, da Manzoni-De Amicis, e con i quaquando è cambiato il sistema o- li è in stretto contatto. perativo, non è dato a sapere, ma forse ce lo renderà noto il Un compleanno amaro ministro dell’Istruzione, Stefa- Maria Rita Castellano ha 32 annia Giannini, destinataria di u- ni (li compirà domenica) e da n’interrogazione presentata, settembre insegna nella scuola giusto ieri, da Federico Fornaro, primaria statale. Quasi quattro mesi senza vedere un euro. I sinsenatore del Pd. Il caso è stato sollevato da un’a- dacati lo sanno. Pare che la Cgil lessandrina che si chiama Maria stia premendo sull’acceleratore Rita Castellano. Definirla ‘pala- per sbloccare la questione. Lei, dina dei precari’ non è sbaglia- giustamente, reclama chiarezza, «perché i soldi ci deto, anche se lei non tievono essere per forza se ne certo al titolo. il Governo regala 500 È indubbio, però, che, euro di bonus ai docenda quando si è esposta ti di ruolo e altrettanti in prima persona aai neo diciottenni». prendo anche una pagina su Facebook dal500 euro Lo sfogo arriva nel pel’emblematico titolo di bonus agli riodo del pagamento ‘Supplenti senza stiinsegnanti, della tredicesima. Che pendio’, ha scoperto non ai precari lei non ha mai visto. 500 «Perché solo noi non veniamo retribuiti? Perché nessuno può sanzionare chi è inadempiente nei nostri confronti? È una vergogna. Non sappiamo più come pagare i mutui, le bollette». Sono le parole che emergono in una lettera-sfogo inviata agli organi di informazione. E che, evidentemente, sono giunte anche al senatore Fornaro, inducendolo a presentare l’interrogazione al ministro. È cambiato il sistema La Castellano insegna Storia, Geografia e Scienze nelle classi quarta e quinta della De Amicis. «Il problema dello stipendio racconta - non riguarda chi è stato assunto, ma solo i precari, come io sono dall’anno scolastico 2007-2008». Ha lavorato a Spinetta e alla Caduti per la libertà, oltre che (quasi sempre) alla De Amicis. «Il problema sta nel fatto che il Ministero ha mo- dificato il sistema di pagamento: fino allo scorso anno, lo Stato passava i soldi alla scuola che li girava al personale. Ora si è passati a un sistema centralizzato: tutto il corpo insegnanti è pagato dal ministero. L’iter prevede che la scuola trasmetta il contratto e che il Ministero calcoli i fondi, li metta a disposizione e chieda alla scuola stessa di utilizzarli per il pagamento, aprendo un canale informatico (sistema Sidi). La scuola approva con un clic, il Ministero paga e gli insegnanti vengono liquidati. Se però il canale informa- Stefania Giannini è il ministro dell’Istruzione e della Ricerca tico non viene aperto, le scuole non riescono ad avviare il pagamento. Per chi è di ruolo non c’è problema ma evidentemente i DOMANI POMERIGGIO ‘Vinci’, scuola aperta con mostra Un pomeriggio dentro l’istituto tecnico ‘Vinci’: domani, dalle 15 alle 18, per scoprire i tre indirizzi dopo il biennio, Afm (Amministrazione, finanza e marketing) che è quello economico - aziendale tradizionale; Sia (Sistemi informativi aziendali), in cui si privilegiano i programmi infomatici, e Rim (Relazioni internazionali per il marketing), che prevede anche lo studio di tre lingue straniere a livello commerciale. Fra le innovazioni l’orario su 5 giorni senza rientro, con il sabato libero. All’Open Day abbinata anche la visita alla mostra sull’emancipazione femminile nello sport, aperta fino al 23. (M.C.) fondi destinati ai precari viaggiano su un capitolo di spesa diverso». Se i numeri sono sballati È tutta materia che Fornaro ha incluso nell’interrogazione, nella quale si legge: «Sembra esserci stata, da parte del Miur, una sottostima del reale fabbisogno di supplenti della scuola, stanziando cifre significativamente inferiori rispetto alla reale quantità di stipendi da pagare ai supplenti, conseguentemente il Ministero delle Finanze tarda a verificare e sbloccare i fondi necessari». n Massimo Brusasco [email protected] Spostamento di Ostetricia e Chirurgia generale per lavori di manutenzione Da domani, sabato, il reparto di Chirurgia dell’ospedale di Alessandria sarà collocato al secondo piano, mentre Ostetricia e Ginecologia dal 21 dicembre sarà spostata all’ottavo piano. Per entrambi, le collocazioni sono temporanee fino al 15 gennaio, informa l’azienda ospedaliera. Il trasferimento è stato deciso per consentire la realizzazione di lavori straordinari di manutenzione nei blocchi operatori, nelle degenze di Chirurgia e sull’impianto elettrico delle sale chirurgiche di ginecologia. È per questo che è stata modificata la pianificazione dell’attività chirurgica programmata di tutte le discipline, salvaguardando urgenze e interventi non procrastinabili. «Obiettivo dell’intervento - spiega Giovanna Baraldi, direttore dell’azienda ospedaliera - il piano di miglioramento della sicurezza e l’accoglienza per i pazienti. Alcune attività potranno subire variazioni e modifiche e la direzione garantirà il rispetto e l’attenzione verso tutte le necessità». (E.So.) . Venerdì 18 dicembre 2015 Alessandria ‘Oltre la paura’, la fiaccola accesa un mese dopo l’attacco terroristico PARIGI Di corsa da Alessandria a Cuccaro per ricordare le vittime. ‘Stella Bianca’ incontra i sindaci: capofila Rita Rossa n Domenica 13 dicembre 2015. Tre uomini e tre donne (Adriana Zuccalà, Tina Lassen, Tina Scarrone, Claudio Savina, Beppe Bianchi e Gianni Buscaglia) di corsa e in bici, hanno portato una fiaccola, una luce, per ricordare le vittime del terrorismo a un mese dall’attacco di Parigi. Sono partiti da Alessandria, in testa il sindaco Rita Rossa, sono passati da San Salvatore e Lu, per arrivare a Cuccaro dove la fiaccola è stata consegnata al parroco, don Germano Rota. L’iniziativa è dell’Associazione Stella Bianca Laura Garavelli (fondata dallo psichiatra somalo Luigi Sartore) da anni impegnata in azioni umanitarie ad Ayuub, nel sud della Somalia. Nel villaggio alle porte di Merca, Stella Bianca ha costruito e mantiene un ambulatorio medico dove lavorano medici e infermieri somali. Capofila della staffetta ‘Oltre la paura’, il Comune di Alessandria che ha concesso il patrocinio. Ma altrettanto importante l’impegno e la partecipazione del primo cittadino di San Salvatore, Corrado Tagliabue, che ha accolto la staffetta nella piazza del paese, insieme al vice sindaco Laura Merlo, al comandante dei carabinieri della stazione, Vittorio Gasparini, alla proloco, e ai cittadini. Così come quello del sindaco di Lu, Michele Filippo Fontefrancesco, che ha atteso la fiaccola con alcuni componenti della Proloco nella piazza centrale. Gli staffettisti sono poi ripartiti alla volta di Cuccaro. Insieme a loro Mudane, uno dei vertici del villaggio di Ayuub, in Italia per questioni umanitarie. E l’arrivo nella chiesa parrocchiale dove ad attendere il gruppo c’era il par- roco del paese. Con la fiaccola della pace, don Germano ha acceso il cero di Lourdes, collocando poi la fiaccola sull’altare. L’intento di Stella Bianca sarà consegnare l’altra fiaccola al sindaco di Parigi, già contattato. Il gruppo è stato supportato dalla Clf, presidente è Pietro Pabis, da tanti cuccaresi, dalla Polizia municipale alessandrina, dai carabinieri e dalla Municipale di San Salvatore. Nel pomeriggio, Stella Bianca ha proceduto all’estrazione della lotteria di Natale: i numeri verranno pubblicati sulla pagina facebook dell’associazione. IN BREVE n Politica Fratelli d’Italia, libro e cena Come ogni anno si rinnova il tradizionale appuntamento della Festa di Natale della Costituente provinciale di Fratelli d’Italia - Alleanza Nazionale: l’appuntamento è per questa sera alle 20.30 presso il ristorante ‘Al Mulino’ di San Michele (il costo della cena sarà di 25 euro a persona, info al 338 7349537). Alle 19, invece, ci sarà la presentazione del libro “Confini e Conflitti” di Marco Valle. n Mercoledì C’è il mercato, occhio ai divieti Rilevata la necessità di permettere lo svolgimento del mercato annonario straordinario, dalle 6 alle 21 di mercoledì 23 dicembre saranno vietati il transito e la sosta con rimozione forzata in piazza Garibaldi, in metà della sede rialzata - lato Giardini. n Monica Gasparini Dall’alto, in senso orario: Il gruppo con sindaco e vice di San Salvatore; il sindaco di Alessandria, Rita Rossa in corso Roma corre con la fiaccola; l’arrivo a Lu, la staffetta è accolta nella piazza del paese; l’arrivo a Cuccaro, don Germano con la fiamma della fiaccola accende il cero di Lourdes n Conferenza ‘Energia, a quando la fusione nucleare?’ Si terrà lunedì, all’istituto ‘Volta’, l’ultimo appuntamento dell’anno conil ciclo di conferenze di orientamento al futuro: questa volta, si parlerà (in lingua inglese) di ‘Energia: a quando la fusione nucleare?’ insieme all’ingegner Fulvio Militello, Senior research scientist Ccfe Oxfordshire Uk. L’EVENTO La ‘magia’ di Lello, il protagonista agli stand dedicati all’autismo n «Come auspicato dall'Ufficio per le persone con disabilità del Comune di Alessandria le due associazioni per l'autismo di Alessandria hanno unito le forze per un evento davvero speciale». È il commento del disability manager Paola Testa dopo il successo, riscosso domenica scorsa, dai banchetti allestiti in occasione della Festa di Santa Lucia, un bel modo per sensibilizzare la gente rispetto a problematiche che sono più diffuse di quanto si pensi. Tra i protagonista della giornata anche lo straordinario Lello Clown: «Ha compiuto una vera magia - racconta la Testa - Per la prima volta nella mia vita ho assistito all'immagine di 20 bambini e ragazzi autistici normalmente ipercinetici, fermi immobili per mezz'ora affascinati a seguire lo spettacolo e a prendervi parte attiva». Lello, ancora una volta, si è dimostrato sensibile a iniziative solidali. 23 B DI TTEGA RTOPEDIA Aperto anche sabato 19 dicembre al pomeriggio AUGURI! Per Natale pensa a un regalo utile, per la salute e il benessere dei tuoi cari anche a piccoli prezzi... Sempre con le offerte migliori... ...sarà il regalo più bello! ALESSANDRIA Spalto Marengo, 15 - tel. 0131.228000 Lello Clown ancora una volta vicino a chi è in difficoltà CASALE MONFERRATO Via f.lli Parodi, 26/F (dietro caserma carabinieri) tel. 0142.455194 24 Mesotelioma, Asl e Aso sono insieme Venerdì 18 dicembre 2015 Alessandria Il progetto ‘Presa in carico globale del paziente affetto da mesotelioma” dell’Asl Al è stato presentato al Ministero della Salute e verrà proposto come accordo Stato-Regioni per il 2016. Le Unità di progetto di Asl e Aso sono state, oltre al Centro sanitario amianto, quelle delle cure palliative coordinata da Daniela Degiovanni, e il Gruppo interdisciplinare cure interaziendale mesotelioma il cui referente è Federica Grosso. (E.So.) Sanità, i prodotti e la ricerca sono davvero di avanguardia OSPEDALE La chiusura cranica in plastica, la Casa domotica e il nuovo emocomponente sono le ultime frontiere dell’innovazione n La ricerca ospedaliera, il miglioramento costante delle cure e delle prestazioni, l’innovazione e l’attività industriale collegata sono i diversi volti dello sviluppo economico di un intero territorio. Dopo le prime visioni progettuali e le intuizioni di pochi, è arrivato il momento della svolta per la sanità alessandrina. Quella che guarda all’ospedale di ricerca e che è stata sancita una settimana fa durante la giornata scientifica ‘Progettare la ricerca per innovare l’assisten- za’ organizzata dalla struttura Sviluppo e promozione scientifica, diretta da Antonio Maconi, dell’azienda ospedaliera ‘Santi Antonio e Biagio e Cesare Arrigo’ di Alessandria, che da mesi lavora al progetto. Durante l’incontro, che abbiamo presentato sull’edizione di martedì, non è mancato il capitolo del rapporto fra ricerca, sanità ospedaliera e industria. E le storie presentate non hanno fatto che confermare la validità del modello di sviluppo. Piero Cavigliasso, oggi vicepresidente di Proplast, consorzio che ha diretto per quindici anni, ha ripercorso la storia della società Ntplast e del progetto della innovativa chiusura craniale messa a punto con la collaborazione del neurochirurgo Pietro Versari, purtroppo recentemente scomparso. Oggi questa chiusura (una graffetta realizzata con uno specifico polimero è molto più agevole nell’applicazione di quelle in metallo e inoltre non crea alcun problema durante gli e- Il sistema di separazione concentrazione del plasma ricco di piastrine sami radiologici, tac e risonanze) è prodotta e utilizzata in Europa, tranne Germania e Regno Unito, in diversi Paesi del centro e sud America, in Estremo Oriente. È stato ancora Cavigliasso a proporre «l’istituzione di un bando per la ricerca in ingegneria per un nuovo manufatto per arrivare alla costituzione di una start up e un nuovo prodotto». Le altre testimonianze sono state quelle di Giancarlo Cicalini di Insis, società che investe all’anno circa due milioni e mezzo di euro in ricerca lavora dal 2013 con l’azienda ospedaliera per la Casa Domotica del centro riabilitativo Borsalino, e di Marco Pizzi, responsabile della ricerca della Eltek di Casale, che ha sviluppato con l’ospedale alessandrino un emocomponente, prodotto a circuito chiuso, per uso non trasfusionale oggi viene prodotto in tre forme diverse (liquido, gel, collirio) e venduto in Europa, Giappone, Sud America. Il progetto di medicina rigenerativa è stato sviluppato insieme alla Medicina trasfusionale dell’ospedale di Alessandria. Gli studi sono iniziati nel 2000, la collaborazione è stata estate a Biologia dell’Università del Piemonte Orientale e al Politecnico di Torino. Il primo prototipo è del 2012. Oggi lo strumento biomedicale per la preparazione del prp (plasma ricco di piastrine) è sul mercato mondiale. Il viaggio verso l’Irccs è così iniziato. Sarà lungo, non privo certo di rischi e difficoltà. Ma è iniziato. Gli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs) sono ospedali di eccellenza che perseguono finalità di ricerca. Quello che sta accadendo da anni ad Alessandria, all’interno della struttura guidata dal direttore generale Giovanna Baraldi. È stata lei, in apertura dei lavori della giornata scientifica, a parlare chiaro. Dopo lo hanno fatto Renato Balduzzi, già ministro della Salute, oggi docente di diritto costituzionale all’università Cattolica di Milano, durante la relazione su ‘Sanità avanguardia dell’innovazione’, e Domenico Ravetti, presidente della Commissione regionale Sanità, che ha confermato come l’amministrazione regionale abbia già iniziato a discutere del progetto Irccs e a lavorare al dossier. n Enrico Sozzetti [email protected] IL PROGETTO ‘Giallo come il miele’ adesso è un racconto n Un traguardo, ma anche un punto di partenza. ‘Giallo come il miele’ adesso è anche un libro, il racconto del progetto lanciato dall’Associazione ‘Amici ed ex allievi del Galilei’, che diventa una pubblicazione, il racconto di una rete che assomiglia molto ad un alveare, in cui tutti i soggetti sono decisamente molto ‘operosi’, come le api. «Il canovaccio è vincente. Alimentato dalla fantasia dei ragazzi, stuzzicato dalla curiosità degli adulti, ha fornito spunti ai ricercatori per diventare una sorta di scrigno della memoria», sottolinea Mariavittoria Delpiano, presidente del’associazione, che tre anni fa ha creato il progetto ‘I più fragili fra i più deboli’, al cui interno anche il percorso ‘Giallo come il miele’, «perché il nostro slogan è ‘il diritto di avere diritti’, fra cui anche il diritto ad una corretta alimentazione». Coinvolti alunni dai 3 ai 19 anni, dalla scuolla dell’infanzia della ‘Bovio - Cavour’ agli studenti del liceo scientifico Galilei e dell’istituto superiore Boccardo Ciampini di Novi, che ha un indirizzo enogastronomico, dove è nato un menù completo a base di miele. Con una proiezione verso l’università, quella del Piemonte Orientale, con studi che evidenziano anche gli effetti cicatrizzanti del miele, e quella di scienze gastronomiche, di Pollenzo, con un progetto inserito in una più grande iniziativa europea, ‘Open discovery space’, che coinvolge oltre 50 partner pubblici e privati. E gli alunni della Cavour sono stati coinvolti nei ‘Granai della memoria’, fertile Alunni ‘trasformati’ in api terreno di sperimentazione didattica in Borgo Rovereto soprattutto e nel cuore della città.La pubblicazione racconta di come ‘Giallo come il miele’ sia diventato una rete, con l’ingresso, sempre più convinto e motivato, della Camera di Commercio, di Coldiretti, dell’apicoltore Giuseppe Pitarresi. Anche di Newsfood.com, giornale on line sul cibo, che ha suggerito anche lo sviluppo naturale del percorso in questo ‘quaderno’, che contiene anche tutti i link alle singole iniziative. Senza dimenticare l’Ufficio scolastico provinciale e i due dirigenti che si sono alternati: oggi Franco Calcagno, prima di lui Antonino Meduri. Che consegna ai protagonisti del progetto una frase di Victor Hudo: “la vita è il fiore per il quale l’amore è il miele”. n Mimma Caligaris [email protected] 40 Dehor con puzza di immondizia Venerdì 18 dicembre 2015 È uno degli scorci più caratteristici della città bollente. La chiesa dell’Addolorata sullo sfondo, la piazza omonima addobbata per natale e negozi aperti tutto intorno. Defilato, rispetto al parcheggio centrale, c’è un dehor in ferro battuto davvero grazioso. I peripatetici dello shopping potrebbero fermarsi lì a sostare sulle panchine se non fosse per l’adiacente spazio dedicato alla raccolta rifiuti che rovina l’incantevole d’insieme non solo in chiave visiva. Acqui Terme IN BREVE n Nuovo ufficio Centrale unica di committenza Il Consiglio comunale acquese ha deliberato la nascita dell’ufficio speciale “Centrale Unica di Committenza”, un organismo che coinvolgerà amministrativamente i municipi di Strevi e Terzo e, atteso l’interesse riscontrato, anche a Bistagno, Castelletto d’Erro e Ponzone. L’ufficio, affidato ai dirigenti acquesi, Oddone e Ivaldi, avrà il compito di gestire gli appalti dei lavori pubblici, dare esecuzione ai provvedimenti degli enti sovra-ordinati e acquisire beni e servizi per i consorziati. (M.P.) n Stasera Ballando per Telethon Si terrà stasera, dalle ore 17 a mezzanotte, presso il Centro congressi di zona Bagni, l’evento “Ballando per Telethon 2015”, organizzato dalla scuola “Spazio Danza Acqui” con il patrocinio della Casa comunale. Lo spettacolo che coinvolgerà classi di ballo di tutte le età servirà a raccogliere fondi da devolvere alla ricerca. Info: 0144.770272 (M.P.) Terme: cercasi un investitore che sia affidabile TRATTATIVE Ottria: “Nel caso di alienazione la Regione Piemonte garantirà la continuità aziendale” n Non si conclude la telenovela formato Walter Ottria, consigliein onda da (troppo) tempo su Ter- re regionale eletto nell’Acquese. me di Acqui spa. L’entusiasmo In verità, in caso di esito negativo col quale era stata accolta l’offer- dell’acquisto elvetico, la gara di ta della Holding South Marine assegnazione è tutt’altro che falReal Estate, è ormai al lumicino; lita. tante le proposte di dilazione del- Il pallino passerebbe nelle mani l’investitore svizzero che, per un del gruppo Orione-Gavio che avemotivo o un altro, non si è mai va presentato una proposta di acpresentato nell’ufficio di Finpie- quisto al di sotto del limite minimonte per sottoscrivere il con- mo di acquisizione. La particolatratto definitivo e soprattutto rità del bando “made in Ambroversare due assegni milionari pa- sini”, al rialzo e al ribasso, almeno ri al 20% dell’offerta presentata sul piano teorico dovrebbe garantire l’alienazione dell’81,1% al bando europeo. Il termine finale per la conclusio- delle quote sociali e quindi l’agone dell’affare è stato spostato più gnata continuità aziendale. «C’è volte e la questione è diventata molta confusione intorno a queun caso politico regionale. «Il sta trattativa di difficile lettura – ha continuato Ottria Consiglio di amminiad oggi il punto princistrazione di FinPiemonpale da chiarire è la crete Partecipazioni si riunirà il 21 dicembre prosIl 21 si dibilità della holding simo per decidere se acdeciderà se svizzera: senza un impecettare la proposta della accettare la gno concreto, ipotizzare Holding South Marine proposta una vendita diventa deReal Estate di un ulte- della Holding cisamente complicato». riore slittamento dei South Marine Nelle more amministratermini per la vendita. Real Estate tive, Terme di Acqui spa Da quella decisione didi un langue in condizioni etutt’altro penderà la storia di Terulteriore conomiche me di Acqui spa» ha inslittamento che florida. I debiti ac- cumulati sono di dimensione milionaria e l’assenza di un piano operativo sull’asset non può che aggravare la situazione asfittica con ripercussioni generali. Su questo tema Ottria ha rassicurato: «La Regione Piemonte, che alcuni continuano ad incolpare per gli ultimi sviluppi, è la prima ad essere fortemente penalizzata dalla vicenda; ricordo che a luglio 2014, non appena vinte le elezioni, la Regione ha garantito le risorse che servivano a mantenere in piedi le Terme e i suoi posti di lavoro, nonostante il forte deficit ereditato e la totale mancanza totale di fondi in cassa, evitando così una sicura chiusura delle Terme già in quell’estate. Oggi la priorità è senz’altro quella di garantire ulteriormente la continuità aziendale alle Terme nei prossimi mesi, e su questo l’assessore De Santis ha dato ampie rassicurazioni». Secondo lei, come si può uscire da questa empasse? «È necessario ragionare con soggetti credibili, mi riferisco sia agli svizzeri, sia eventualmente ad altri; in questo senso sto cercando di interloquire con tutti i soggetti coinvolti, siano essi pubblici o privati, nell'intento di favorire la migliore conclusione possibile di questa vicenda» ha concluso Ottria. n Massimiliano Pettino Anche il Grand Hotel nel pacchetto Terme CANELLI Polemiche per il Christmas Palace Critiche e disapprovazioni per quanto riguarda il Christmas Palace, la tensiostruttura installata dall'amministrazione comunale di Canelli in piazza Cavour per vivacizzare le settimane precedenti il Natale e con l'obiettivo di sostenere il commercio cittadino. “E' una struttura troppo grande, occupa tutta la piazza, è anonima e toglie il passaggio” dichiarano alcuni cittadini. I commercianti di piazza Cavour, piazza Zoppa e Amedeo d'Aosta additano la ridotta visibilità delle aree commerciali del centro cittadino. Malanimo anche durante la serata di inaugurazione che ha avuto luogo sabato scorso e che prevedeva un apericena con brindisi dal costo di 10 euro e di 8 per gli operatori commerciali che avevano contribuito all'installazione delle luminarie. Ma il cibo è rimasto avvolto nel cellophane e l'afflusso è stato minimo. Nel pomeriggio, inoltre, il Gruppo Storico Militare dell'Assedio e la Pro loco Antico Borgo Villanuova hanno dovuto dare forfait. “L'apericena è stata annullata per mancanza di prenotazioni”, si leggeva sugli avvisi affissi. (E.C.) GIORGIO BAIETTI ‘Buio come il vetro’ in val Bormida fra Templari, Pink Floyd e Stones Str. Prov.le 40 Reg. San Pancrazio, 1 14040 VINCHIO (ASTI) Tel. 0141 95.09.03 0141 95.06.08 Fax 0141 95.09.04 [email protected] [email protected] n Alla valle Bormida è legato per storia personale. Non è quindi un caso che questa volta sia proprio questo territorio a fare da sfondo a una storia «vera e incredibile allo stesso tempo» dove realtà e fantasia si fondono. Si intitola “Buio come il vetro” (Edizioni Minerva) ed è l’ultima fatica letteraria di Giorgio Baietti che ha come protagonista un vetro miracoloso che dal Medioevo arriva ai giorni nostri, passando per le mani di un cardinale amico di Leonardo da Vinci che per nasconderlo fa costruire una chiesa bizzarra e piena di simboli alchemici e dove, nell’Ottocento un parroco sarà assassinato perché, forse, aveva capito qualcosa di troppo. Ma non è certo tutto. Perché il lettore verrà accompagnato alla scoperta di imprevedibili legami fra i cavalieri Templari, i Rolling Stones e i Pink Floyd. Mentre si infittisce sempre di più il mistero del magico vetro rosa che permette di vedere il futuro. «Il mistero - racconta l’autore - avvolge la straordinaria e improvvisa ricchezza di un altro parroco che, nello stesso periodo, a pochi chilometri di distanza, costruisce un piccolo impero in un paese in cui, dal Medioevo, si fabbrica proprio il vetro. Poi il buio e il silenzio coprono tutto, fino ai giorni nostri, quando un timido insegnante agli esami di maturità deve correggere la tesina di una strana studentessa dal titolo Pink Stones, Giorgio Baietti dedicata a due rockstar, Syd Barrett e Brian Jones, fra i fondatori, rispettivamente, dei Pink Floyd e dei Rolling Stones e alla loro ossessione per un pezzo di vetro. Ovviamente lui ne vorrebbe sapere di più, ma la ragazza scompare e la ricerca proietterà il professore dentro un mondo che è quello di tutti i giorni, ma con particolari inquietanti e popolato di personaggi che non sono mai quello che sembrano». Nello scorrere delle pagine è solo guardando attraverso quel vetro antico che si può trovare la soluzione all’enigma, però non tutti gli occhi possono farlo, altrimenti la luce non cancellerà mai il buio. Il volume che l’autore in queste settimane sta presentando fra Pordenone, Sondrio, Verona, Genova, Grosseto, Montalcino, contiene ampi riferimenti al filone narrativo consolidato di Giorgio Baietti. Classe 1961, laureato in Lettere e sociologia, è insegnante e giornalista per passione, oltre che studioso di storia alternativa ed esoterismo. Baietti dal 1986 si occupa del mistero di Rennes Le Château, dove è praticamente di casa e trascorre diversi periodi dell’anno in un’abitazione che sorge proprio di fronte alla chiesa della Maddalena e al castello medievale. È autore del libro su Rennes Le Château che ha riscosso maggiore successo in Italia (“L’enigma di Rennes Le Château”, Edizioni Mediterranee, 2003) e di altri saggi e racconti sullo stesso tema. Da molti anni tiene conferenze e seminari in tutta Italia e ha partecipato a diverse trasmissioni televisive e radiofoniche (Rebus su Odeon, Mistero su Italia 1 e Voyager su Rai Due). La passione per Rennes Le Chateau, come racconta lui stesso, nasce nel lontano 1986 quando in una stanza della Casa dello Studente di Genova per puro caso trova il manoscritto di uno studente greco-cipriota che descriveva il mistero del villaggio e gli enigmi del parroco Sauniere. «Questo studente ricorda Baietti - poi è morto in uno stranissimo incidente. Ho passato l’intera notte a leggere e una febbre di ricerca mi ha contagiato e non ne sono mai guarito». n Enrico Sozzetti [email protected] 42 Venerdì 18 dicembre 2015 Tortona IN BREVE n San Sebastiano ‘Siamo uomini liberi’ Sabato 19 dicembre a San Sebastiano Curone la senatrice Maura Leddi presenta il libro ‘Siamo uomini liberi’ di Italo Cammarata. Il volume raccoglie il patrimonio storico di vicende che hanno caratterizzato il borgo locale. Un’occasione importante per ripensare il passato di un paese che ha un passato importante. Cammarata, con i suoi studi. è da anni che propone documenti sulla storia del Tortonese. (S.B.) n Volpedo Alessandro Verna e Tiziana Bidone Il consiglio comunale di Volpedo ha nominato nell'Unione di Comuni Basso Grue e Curone come rappresentanti Alessandro Verna per la maggioranza e Tiziana Bidone per la minoranza. (S.B.) n Vho Incontro delle Soms Presso la Soms di Vho, le Società aderenti a “SomsInsieme” si sono incontrate per fare il punto delle attività in programma e dei progetti riguardanti il mutuo soccorso per il 2016. Confermato da tutti la propria adesione al programma di convenzioni in materia socio sanitaria e la carta servizi per gli associati. (S.B.) Visite al Museo Diocesano Profughi da Tortona ad Alessandria Il 20 dicembre il Museo Diocesano di Tortona propone visite guidate per gli adulti e laboratori didattici per i bambini dai 5 ai 12 anni sul tema del Natale. Ogni bambino andrà a casa con un piccolo lavoro fatto con le sue mani. Contributo richiesto: 5 euro a bambino (ingresso e laboratorio) 3 per adulti (ingresso e visita guidata). Prenotazioni entro il 18 dicembre alle 12, posti limitati. tel 0131.816609. (S.B.) Dal 2 dicembre, la prefettura, tenuto conto del nuovo piano di riparto del Ministero dell’Interno, ha disposto, per esigenze organizzative, il temporaneo trasferimento di 9 profughi da Tortona ad Alessandria. Nello specifico i 9 cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale erano ospitati alla Pensione Ada, sita in Piazzetta Santa Maria Canale a Tortona, gestita dalla Cooperativa L’Angolo. (S.B.) L’Asl conferma la smobilitazione di interi reparti OSPEDALE Il Tar esamina il ricorso. L’ottimismo dell’avvocato Scaparone, che assiste i comuni e i comitati n Il ricorso è stato discusso e presentato ieri, ma solo a metà gennaio si saprà se l'ospedale di Tortona avrà ulteriori speranze di riavere i reparti oggetto di dimensionamento. Ieri è stato discusso a Torino presso il tribunale amministrativo regionale del Piemonte il ricorso presentato da 38 comuni del Tortonese e dai comitati civici e ora l'attesa è tutta per la sentenza: sensazioni incerte, anche se ai promotori paiono fondate le formulazioni dell'avvocato Paolo Scaparone, che assiste i comuni e i comitati nell'impugnazione. La tesi del ricorso si basa sull'incompetenza della giunta regionale ad adottare tale atto; il mancato coinvolgimento dei territori nella redazione del piano sanitario; l'insufficienza di motivazioni nella decisione di declassare il Dea a favore dell'ospedale di Novi Ligure. Intanto però da lunedì prossimo inizierà la smobilitazione dei reparti oggetto di declassamento. Una nota diffusa ieri dall'Asl conferma che sono risultate vane le richieste dei sindaci per una sospensiva delle operazioni in attesa dell'esito del ricorso. «Sta giungendo a compimento il piano a lungo dibattuto ed osteggiato che prevede lo spostamento di Pediatria a Novi Ligure dal 20 dicembre prossimo, mentre per Neurologia IRREGOLARITÀ Sequestro in una macelleria araba Presso una macelleria araba di carne Halal a Tortona sono state sequestrate 400 confezioni di generi alimentari e arriveranno multe fino a 30.000 euro. Sono stati i militari della guardia di finanza di Tortona, nell'ambito di servizi per tutela della salute dei cittadini, in collaborazione con il settore “Servizi igienici alimentari e nutrizione” dell’Asl, a rilevare durante un'ispezione, le irregolarità. Sono emersi problemi di condizioni igieniche dei locali adibiti alla vendita, con carni mantenute a temperature superiori ai limiti stabiliti e materiali di scarto conservati in prossimità di quelli destinati alla vendita, oltre che irregolarità per i prodotti esposti, in particolare per le indicazioni sulle confezioni, in lingua araba senza la traduzione obbligatoria. Il locale commerciale è stato chiuso per una giornata e parte della merce destinata alla distruzione immediata, le 400 confezioni alimentari sono state sottoposte a sequestro amministrativo. Gli atti sono stati inviati alla Camera di Commercio di Alessandria per le sanzioni. (S.B.) rimarrà l’attività ambulatoriale da lunedì a venerdì e Cardiologia svolgerà la propria attività a supporto della Medicina Generale. Le degenze saranno comunque concentrate nell’ospedale di Novi Ligure» riferisce l'Asl, sia pure cercando di addolcire la pillola annunciando poche righe più sotto i nuovi investimenti, realizzati però con capitali privati, 85.000 euro, donati da Ubi Banca Regionale Europea, per la «riqualificazione e manutenzione straordinaria nel reparto di Medicina e nel laboratorio di preparazione dei farmaci antiblastici, oltre a garantire le risorse necessarie alla riconversione degli spazi che saranno lasciati liberi dalla Pediatria perché vengano destinati ad area ambulatoriale». Intanto sul territorio anche le iniziative di protesta: martedì il presidio dei sindacati Cgil, Cisl e Uil, contro «La legge regionale che Il presidio dei sindacati davanti all’ingresso dell’Ospedale uccide la salute dei cittadini di Tortona. È necessario che la Regione ripensi l'intera sanità alessandrina. L'ospedale di Tortona non deve morire». Oltre alla battaglia per scongiurare la chiusura dei reparti, i sindacati sottolineano anche i limiti all'organico, dal momento che risulta mancare il 10-15 per cento personale in generale e reparti di pronto inter- vento risultano ancora meno dimensionati. Altra manifestazione sabato prossimo: il Nuovo Comitato Uniti per Tortona organizza un sit-in in piazza Felice Cavallotti di fronte all'ospedale, sabato 19 dicembre alle ore 15 in difesa del presidio sanitario cittadino. n Stefano Brocchetti SCUOLA L’edificio della ‘Sarina’ sarà completamente demolito Verrà completamente demolito l’edificio in cui aveva sede la scuola dell'infanzia “Peppino Sarina” e si costruirà un nuovo fabbricato per ospitare gli alunni, che attualmente svolgono l'anno scolastico negli spazi della scuola primaria Rodari, sempre nel medesimo quartiere Oasi. La soluzione della demolizione non ha alternative, poiché un intervento mirato a una manutenzione straordinaria sarebbe troppo complesso e costoso, come hanno confermato l'assessore ai lavori pubblici Davide Fara e il dirigente del settore tecnico del comune Francesco Gilardone alla più recente seduta della commissione istruzione del consiglio comunale, presieduta da Gianni Castagnello. Mediante finanziamento regionale per l'edilizia scolastica, con cui verranno sostenuti i costi dei lavori: per il 2016 sono infatti state assegnate al comune di Tortona due tranche di fondi da 800.000 euro l'una. Sarà impossibile avere la nuova scuola pronta per l'avvio del prossimo anno scolastico, per cui la materna resterà ancora presso la primaria “Rodari”. La struttura della materna è stata dichiarata inagibile nel giugno 2014 in seguito a un sopralluogo dell'attuale amministrazione, che al momento si era appena insediata e aveva avviato una ricognizione strutturale. (S.B.) Centri Ottica Reverchon: ritaglia e consegna il buono sconto Il cliente sempre prima di tutto. I centri ottica Reverchon confermano la propria leadership e lanciano una nuova eccezionale proposta. Un modo di operare chiaro e definito, capace di creare negli anni un rapporto consolidato con la propria clientela. E oggi si rinnova l’appuntamento con le straordinarie promozioni. Entrando nel dettaglio, verrà applicato uno sconto del 25% a tutti coloro che si presenteranno nei vari punti vendita con il buono sconto in omaggio che troveranno nel depliant inserito sul “Piccolo” di venerdì 18 dicembre. La promozione, valida per occhiali da vista e da sole, rappresenta un’opportunità veramente da non perdere e conferma la grande attenzione di Reverchon nei confronti dei propri clienti, ai quali viene da sempre proposto il meglio. Il buono sconto può essere direttamente ritagliato, oppure scaricato dal sito www.reverchon.it, previa iscrizione. Ma le proposte non si esauriscono qui. Resta valida anche la promozione lanciata lo scorso anno, con la formula dell’1+1 che mese dopo mese ha riscosso enorme successo e che viene dunque riproposta. Entrando nel dettaglio si scopre inoltre che in aggiunta all’acquisto si riceverà in omaggio un ulteriore occhiale completo. “Tra le tante opzioni - spiegano i titolari - c’è ad esempio quella riservata ai multifocali: 2 x 155 euro, che si traduce in un occhiale multifocale a cui si aggiungerà in omaggio un secondo paio completo per vedere da lontano o da vicino con una montatura del valore di 62 euro”. “Proponiamo inoltre - continuano - la formula 2 x 48 euro: ovvero, scegliendo un occhiale completo di tale importo, il secondo del valore complessivo di 24 euro sarà gratis. Un’altra da 2 x 62 euro prevede invece 2 occhiali completi di lenti bianche e montatura: in pratica, pagandone uno solo si avrà in omaggio il secondo, per il cliente stesso o per parente o amico con cui vorrà condividere questa straordinaria opportunità”. 48 Gli auguri di Confagricoltura Donna Alessandria Venerdì 18 dicembre 2015 Come tradizione, Confagricoltura Donna Alessandria ha festeggiato il Natale con dirigenti, associate, amiche e amici il Natale con un evento culturale e gastronomico. Per il tradizionale scambio di auguri gli invitati si sono ritrovati a Palazzo Monferrato ad Alessandria, prima per la visita alla personale di Athos Faccincani, poi alla buvette del palazzo per il tradizionale aperitivo. Confagricoltura Donna Alessandria è guidata da Maria Teresa Taverna. Economia &Lavoro Logistica alessandrina fra parole e liti La concretezza? Questa sconosciuta... SVILUPPO L’ex presidente della Provincia, Filippi, accende la polemica. Ravetti e Ottria puntualizzano. Ma chi ha sprecato mille occasioni, Cina compresa? n Se esistesse il premio per la logistica delle parole, Alessandria avrebbe già vinto il riconoscimento planetario. Per quella reale, fatta di container, binari e piattaforme intermodali, siamo invece molto in fondo alle classifiche. Non di quelle degli operatori presenti da anni in provincia, perché realtà come l’Interporto di Rivalta Scrivia oppure Bcube (già Gruppo Argol di Villanova) sono fiori all’occhiello, bensì delle graduatorie delle potenzialità di sviluppo. Invece di rincorrere le occasioni di crescita, la polemica (sterile) resta ancorata all’ennesimo capitolo di presunta lesa maestà e alla imbattuta autoreferenzialità dei campanili. È quanto accaduto dopo l’incontro, avvenuto la scorsa settimana a Genova, dei presidente delle Regioni Liguria, Piemonte e Lombardia. Sergio Chiamparino, Giovanni Toti e Roberto Maroni proseguono sulla strada di una cabina di regia in materia di infrastrutture e logistica per «anticipare il futuro di una riorganizzazione che va oltre i confini delle regioni con azioni comuni e coordinate». I presidenti, parlando di “macroregione”, hanno anche anticipato l’intenzione di iniziative comuni e di una programmazione in materia di turismo ed economia. Il Nord Ovest nel suo insieme è «una piattaforma logistica con grandi potenzialità competitive rispetto a quelle del Nord Europa come Rotterdam e Anversa». Le parole sono ancora di Chiamparino. «È una piattaforma - aggiunge - che comprende opere di lungo periodo, come il Terzo valico, il Frejus, il corridoio est ovest dell’alta velocità e il collegamento ad investire nell’Alessandrino ed esattamente con quali progetti. E infine, alla luce di tali disponibilità, chiarimenti sul ruolo che può svolgere Regione Piemonte per inserire nella progettualità della logistica del nord ovest anche i territori della provincia di Alessandria. Per tale ragione chiediamo all’assessore ai Trasporti, Francesco Balocco, di convocare a breve i parlamentari, i rappresentanti dell’associazionismo economico e dei lavoratori, Rfi, oltre a tutte le istituzioni locali interessate». Così affermano, insieme (un aspetto politico non secondario viste le diverse aree di appartenenza all’interno del partito) i consiglieri. con la Svizzera». Un collegamento, quello elvetico, rispetto al quale le infrastrutture presenti sulle aree di Novara e Busto Arsizio stanno giocando un ruolo primario. Lo scenario che si sta definendo ha fatto sbottare Paolo Filippi, ex presidente della Provincia di Alessandria, che nel commentare un articolo della testata online ‘Lo Spiffero’ di Torino, ha scritto: «Se le cose stan così, è forse giunto il momento di chiedere conto ai rappresentanti in Regione. Ognuno per la sua parte». Domenico Ravetti, sopra, insieme a Walter Ottria replicano e assumono impegni precisi, però i treni delle merci e gli interporti del futuro sembrano quasi ormai perduti per sempre Ravetti e Ottria uniti Passano poche ore e, come sempre accade per le informazioni che galoppano sul web (della vicenda ci siamo già occupati sull’edizione di venerdì scorso e con un successivo articolo sul nostro sito internet, nella sezione di Economia) ecco che alle girandole di commenti, più o meno pertinenti, si aggiunge la netta presa di posizione di Domenico Ravetti e Walter Ottria, consiglieri regionali del Pd. «Le recenti polemiche alessandrine sulla programmazione Regionale relativa ai progetti di sviluppo della logistica retroportuale - scrivono - ci impongono una ferma richiesta di chiarimenti. In prima istanza chiarimenti su quanto è stato fatto, o non è stato fatto, nell’ultimo decennio dalle istituzioni locali, innanzi tutto dall’amministrazione provinciale e dal Comune capoluogo, per creare nei fatti e non solo nelle intenzioni le migliori condizioni per insediare questo genere di attività economica. Quindi, chiarimenti per comprendere quali sono le reali manifestazioni di interesse dei privati PROMOZIONE Paolo Filippi ha guidato Palazzo Ghilini per due mandati. Se oggi il capoluogo boccheggia, altre zone del Piemonte come il sistema del Cim di Novara (a destra) stanno invece crescendo Balocco e la storia cinese «Se mi si chiede di fare l’ennesimo piano della logistica, come quelli che riempiono da anni i cassetti, lo si può anche fare. Se però poi finisce insieme agli altri…». L’assessore Balocco avrebbe replicato così, a caldo, alle parole che arrivano dall’Alessandrino, sempre secondo lo ‘Spiffero’ nel pezzo firmato da Stefano Rizzi. Certo è che nelle parole di Ravetti e Ottria non manca il pepe. Come il riferimento alle responsabilità, per prime, della Provincia. Quella che Filippi ha guidato per due mandati, dopo la stagione di Fabrizio Palenzona, durante i quali di passi in avanti non ne sono stati fatti, mentre sono state impegnate risorse per la piattaforma logistica di Nanchino, con tanto di costituzione di una joint venture e di un ufficio dedicato a Palazzo Ghilini. Di tutto questo non rimane alcunché, se non società liquidate, illusioni per il sistema imprenditoriale e perdita di autorevolezza del territorio. E poi ci si lamenta che Novara continua a crescere, pur avendo meno spazi e più limiti tecnici. n Enrico Sozzetti [email protected] INCONTRO ANNUALE Commercialisti, assemblea e premi Assemblea annuale, ospitata all’Hotel Valentino di Acqui, per l’Ordine dei commercialisti ed esperti contabili di Alessandria per approvare il bilancio di previsione 2016 e premiare i colleghi che hanno raggiunto un certo numero di anni di attività professionale. Il presidente, Roberto Malvezzi, ha illustrato l’attività di formazione organizzata nel 2015 e in particolare ha ricordato che l’Ordine ha accreditato, corsi e convegni, tra gratuiti e a pagamento, per un totale di circa 245 crediti formativi e ha inoltre organizzato due corsi per Revisori degli enti locali. Malvezzi in particolare ha ricordato l’incontro sulla voluntary disclosure, argomento «quanto mai delicato e grande attualità». Quest’anno i professionisti all’opera sono stati 443 e 31 i praticanti. CInque le nuove leve: Verdiana De Palma, Sebastiano Cartasegna, Melissa Matarazzo, Michele Figini, Valentina Lupatini. Ricordati anche gli scomparsi: Antonello Vittone, Vittorio Incaminato, Giovanni Rossi. Le premiazioni: per i 30 di iscrizione: Roberto Margiocchi, Dino Ferrari, Fiorella Bocchino, Marina Torgani, Mario Fedriani, Gabriele Giacobone, Carmen Prato, Gianni Franco Raselli, Giovanni Lumiera, Giuseppe Mallarino; per i 40 anni di iscrizione: Giorgio Priarone, Vittoria Orecchia, Maria Affatato, Domenico Ivaldi; per i 50 anni di iscrizione: Giuseppe Avignolo; per i 60 anni di iscrizione: Chiaffredo Astori. Infine il tesoriere, Michela Ivaldi, ha illustrato il bilancio preventivo che è stato approvato all’unanimità. (E.So.) UNIONE EUROPEA SISTEMA EDILE Il Marengo Doc brilla Quando la discriminazione passa nel Natale di Govone anche per le ‘care’ accise sul vino Rinnovate otto postazioni grazie alla Fondazione Cra n Circa 120.000 persone solo nel fine settimana di apertura. Il ‘Magico paese di Natale’ di Govone si conferma come un appuntamento rivolto a turisti provenienti da tutta Italia e non solo che da nove anni si rinnova a Govone, paese di oltre 2.100 abitanti in provincia di Cuneo, area del Roero e quasi al confine con la provincia di Asti. Qui i vini alessandrini che hanno conquistato i primi posti al 41° concorso enologico della provincia di Alessandria ‘Marengo Doc’ , organizzato dalla Camera di Commercio hanno trovato uno straordinario palcoscenico con i laboratori di ‘Vino al Vino’, progetto di Laura Gobbi, esperta alessandrina di marketing territoriale. «La presenza del Monferrato durante un evento di così ampia portata per risonanza e flusso di persone - è la riflessione che arriva da Laura Gobbi - non può che essere una splendida vetrina per far conoscere il territorio, cominciando dal vino e dalle aziende che nel 2015 sono state premiate co- n Il Sistema Edile, grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria presieduta da Pier Angelo Taverna, ha rinnovato otto postazioni di personal computer attraverso l’acquisto di processori di ultima generazione per la costituzione di una nuova aula multimediale. Obiettivo del progetto è l’adeguamento della didattica nei percorsi di formazione all’utilizzo delle nuove tecnologie multimediali, l’allineamento dei programmi formativi all’Unione europea, la condivisione di contenuti e programmi dell’istruzione pubblica. Le nuove tecnologie garantiranno «una equa partecipazione alla formazione di qualità sia a giovani studenti, sia a lavoratori con bassa qualificazione e scarse competenze digitali». È previsto un «notevole risparmio di carta a favore di archivi digitali fruibili e condivisibili da tutti gli utenti» e la maggiore e più attiva partecipazione all’attività didattica «favorirà uno sviluppo tangibile delle competenze chiave di cittadinanza». me le migliori dall’ente camerale». I vini presentati durante i laboratori fanno parte delle trenta ‘Selezioni Speciali’ del premio Marengo Doc. In degustazione, i vincitori del Marengo d’Oro 2015: Alta Langa brut spumante Cantine Banfi di Strevi; Gavi della Araldica Castelvero di Castel Boglione; Monferrato rosso di Colle Manora di Quargnento; Moscato d’Asti di Marenco di Strevi; premio della critica: Ovada di Davide Cavelli di Prasco; premio Marengo Giovani: Monferrato rosso Fratelli Facchino di Rocca Grimalda. «Con l’azienda speciale Asperia - dice Gian Paolo Coscia, presidente dell’ente camerale - abbiamo supportato il lavoro delle aziende in vigna e in cantina. Grazie ai suggerimenti del tavolo dei produttori coordinato da Carlo Ricagni abbiamo imboccato la strada di valorizzazione a sostegno della commercializzazione dei vini che è stata giudicata efficace». n E.So. n La vendita a distanza del vino in Europa deve sottostare a un iter ancora «troppo complesso». La Federazione italiana vignaioli indipendenti (Fivi, conta oggi quasi mille produttori associati con settanta milioni di bottiglie commercializzate e un fatturato totale di oltre 0,6 miliardi di euro e in termini di export di 250 milioni di euro) ha rilanciato recentemente il problema durante un convegno nazionale a Roma. «Ogni produttore - afferma atilde Poggi, presidente Fivi - potrebbe assolvere in proprio e nel Paese d’origine le imposte sul valore aggiunto e le accise secondo le aliquote del paese di destinazione delle merci. Una camera di compensazione potrebbe quindi calcolare quanto dovuto a ciascuno Stato membro». L’idea è contenuta anche nello studio ‘Evaluation of current arrangements for movement of excise goods released for consumption’ realizzato per conto della Commissione Europea e approvato dal Gruppo di contatto Accise all’inizio di lu- Daniele Viotti, europarlamentare glio. Sul problema oggi arriva una interrogazione alla Commissione europea sul tema delle accise sul vino per i piccoli produttori, presentata da Daniele Viotti, europarlamentare Pd. «Dobbiamo tutelare - afferma - i piccoli produttori di vino che sono una realtà fondamentale per il nostro territorio, favorire la circolazione dei nostri prodotti nei Paesi membri, arrivando a una mag- giore sburocratizzazione delle procedure». Le accise sui vini prodotti in uno Stato membro e venduti a privati in un altro Stato membro, secondo la direttiva 2008/118/Ce, devono essere pagate nella nazione di destinazione ed è prevista la figura del rappresentante fiscale, responsabile per il pagamento dell’accisa sui vini importati nei territori. «Al momento – spiega Viotti - quasi tutti i Paesi Ue impongono l’obbligo, con conseguenti oneri per le piccole aziende che esportano». Lo studio rileva come i piccoli produttori giudichino «troppo alto il costo del rappresentante fiscale». Esistono alternative? Secondo lo studio, sì e si chiama “One stop shop”: è un portale online attraverso il quale effettuare i pagamenti». Il costo medio del rappresentante fiscale è di 50/60 euro per transazione, ma tutto dipende da ogni Paese. La parola adesso passa alla Commissione europea. n E.So. ݱ°·¿ ¼· ¿¿èêëçí¼ºð¼»ï½»çë¼êçºîîíê¼ð¾ïèì¿ úüðñðòöþ ò Ò»´´» °·»¹¸» ¼»´´•«´¬·³± Þ±´´»¬¬·²± ¼»´´¿ Þ½»ô -»³°®» ³±´¬± ½¿«¬± -«´´¿ ®·°®»-¿ ½¸» 8 ¼»¾±´» » °·»²¿ ¼· ®·-½¸·ô ½· -±²± ¼·ª»®ó -» ¾®«¬¬» ²±¬·¦·» -«´´•׬¿´·¿ » ·´ ´¿ª±®±ò Ô•Û«ó ®±¬±©»® 8 ¼«®¿ò Ü·½» °»® »-»³°·± ½¸»ô ¼¿ ²±·ô ´•±½½«°¿¦·±²» 8 ¿´ °¿´± ³»²¬®» ¿´¬®±ª» ·² Û«®±°¿ ¿«³»²¬¿å ½¸» ´¿ Ù®»½·¿ ¸¿ º¿¬¬± ³»¹´·±å ½¸» î -« í ¼»· ²«±ª· °±-¬· ¼· ´¿ª±®± ó ·´ êíû ó -±²± °®»½¿®·ô ± ¿ ¬»³°± ¼»¬»®³·²¿ó ¬±ô ± -¬¿¹·±²¿´»ò uÏ«»-¬±¿½½¿¼» ¯«¿²¼± -·º¿²²± · °®±ªª»ó ¼·³»²¬· ¿ª»²¼± ´¿ °®»-«²¦·±²» ¼· ½±²±-½»ó ®» » ²±² ¿ª»²¼± ·´ ½±®¿¹¹·± ¼· ½±²º®±²¬¿®-· -«´´¿ ®»¿´¬@e ¿½½«-¿ ·´ ´»¿¼»® ¼»´´¿ ݹ·´ Ý¿ó ³«--±ò ײ ®»¿´¬@ ·´ Þ±´´»¬¬·²±ô ²»´ ½·¬¿®» ¯«»ó -¬•«´¬·³± ¼¿¬±ó °±´·¬·½¿³»²¬» ¬®¿ · °·' -»²-·ó ¾·´·ó ³»¬¬» ¿ ½±²º®±²¬± ·´ -»½±²¼± ¬®·³»-¬®» îðïí ½±² ´± -¬»--± °»®·±¼± ¼»´ îðïë » ¼«²ó ¯«» ²±² °«. ¬»²»® ¬®±°°± ²»´ ½±²¬± ·´ Ö±¾ß½¬ ½¸» »²¬®¿ ·² ª·¹±®» ¿ ³¿®¦±ò ͽ±²¬¿ ·²ó ª»½» ´¿ ¼»½±²¬®·¾«¦·±²»ô ½·±8 ´•»-±²»®± ½±²ó 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di telecomunicazioni Free 16 per cento È la quota di mercato di Free nella telefonia mobile Invece nel fisso la quota è al 23% Un gruppo fantastico con alcuni problemi Ho idee per risolverli Orange dietro di me? No, io indipendente SEGUE DALLA PRIMA PAGINA ollorè ha anche evitato la conversione delle azioni di risparmio. Così Bolloré ha salvaguardato dalla diluizione la sua quota del 20%, ma anche quella potenziale di chi ora ci sta seduto davanti. B Chi è lei monsieur Niel? Un raider interessato a fare soldi facili su Telecom, come pensano in molti? «Un raider? No, non sono io. Di me si possono dare tante definizioni, ma questa non credo proprio. Non ho mai - e dico mai - fatto dei raid finanziari in vita mia. Sono un operatore industriale. Forse chi mi definisce così si confonde con qualcun altro». E allora che cosa fa? Come si definisce? «Sono un imprenditore nel settore delle telecomunicazioni. Mi piace lavorare con le persone, collaborare con loro e anche aiutare dei giovani a creare imprese, ad esempio finanziando le start-up». L’imprenditore francese Xavier Niel, ha fondato il gruppo Free ed è il maggiore azionista di Iliad È vero che riceve per mail molte proposte di investimento in nuove società? «Un momento. Ho solo investito in opzioni per acquistare azioni».. E le convertirà in azioni? «Su questo ovviamente non rispondo». Perché la scelta di Telecom, comunque? «Penso che in Italia abbiate un operatore fantastico, con un management niente male. Ma è anche un operatore con alcune debolezze. Problemi che si possono risolvere con buone soluzioni. E io ho alcune idee. Il futuro per Telecom, come per tutti gli operatori, è nella fibra ottica. Bisogna darle la capacità di investire per crescere sia nella fibra ottica sia nel mobile 4G e generare così maggiori ricavi, mantenendo comunque le tariffe più basse». E quale ruolo vede Telecom Italia in Europa? «Penso che Telecom abbia tutti gli atout per diventare il consolidatore o uno dei consolidatori del mercato europeo. Mi sembra che ci sia un’opinione diffusa che deb- Imprenditore a capo del gruppo Iliad Insomma, Bolloré guiderà la Telecom e lei da potenziale azionista sarà seduto accanto, nel sedile del passeggero e senza toccare il volante? 1996 1986 Fonda la compagnia Internet Iliad, di cui oggi è azionista col 54% Xavier Niel ad appena 19 anni fonda Minitel, un Internet service provider 1999 Crea l’Internet provider Free, che fornisce accesso gratuito al web - LA STAMPA 2010 2004 La quotazione in Borsa di Iliad «Assolutamente sì. Riceviamo una cinquantina di mail ogni giorno da start-up e le leggo tutte. E poi investiamo in due o tre la settimana: ne abbiamo in Italia come in Pakistan o nei piccoli Paesi africani». Ma lei adesso ha investito anche in Telecom Italia... Xavier Niel L’ascesa Lei, con il suo fondo Kima Ventures, è il secondo investitore al mondo nelle start-up... «Sì. E questo è male. Gli anni scorsi eravamo i primi. Bisognerà che nel 2016 andiamo più veloci per tornare primi». Bolloré lo conosco da tanto, siamo diversi Renzi? Vuol cambiare le cose e a me piace chi smuove il sistema Patron 1 Il fondo Kima È il secondo investitore di start up Investe in due o tre giovani aziende alla settimana È attivo anche in Italia 2 Telecom Secondo Niel bisogna dare al gruppo telefonico italiano la capacità di investire nella fibra ottica e nel mobile 4G per generare più ricavi Insieme a un gruppo di investitori diventa azionista del giornale francese Le Monde 2012 Lancia la compagnia di telefonia cellulare Free Mobile 2013 Crea 42, una scuola hi-tech per formare specialisti nelle nuove tecnologie Oggi Niel, secondo Forbes, ha un patrimonio di 9,1 miliardi di dollari, è il nono uomo più ricco in Francia e il 136° nel mondo ba essere oggetto e non soggetto di un consolidamento, ma non penso proprio che sia così. Questo perché Telecom è una della società che ha meno vincoli in Europa: ha attività in Brasile che possono essere una vera occasione per portare la crescita di quell’area del mondo nei conti, anche se ci sono oggi dei problemi di gestione. Ma non essere da nessuna parte in Europa oggi è un’opportunità: Telecom Italia può arrivare dovunque, con soluzioni nuove e nuovi operatori, senza avere l’eredità pesante di altri operatori. Ma gli azionisti dovranno darle i mezzi per fare questo». Capitolo Bolloré, primo azionista di Telecom. Siete amici o avversari? «Ci conosciamo da tanto tempo e siamo molto differenti. Non siamo mai stati insieme in qualche società e non lo siamo nemmeno adesso in Italia. ». Ma avete mai parlato di Telecom? «Si , qualche mese fa quando sono entrato, gliel’ho detto come forma di cortesia. Poi non ne abbiamo più parlato». 3 Mediaset Niel non nega che sia una opportunità: siamo interessati in tutte le attività nei media o connesse ai media in tutta Europa 4 Contenuti La convergenza tra media e tlc non è una via obbligata. Secondo Niel quello che i clienti vogliono è la maggiore scelta possibile di contenuti «Ho visto quello che ha fatto martedì. Adesso bisognerà giudicare dai fatti, da quello che farà». Molti vedono dietro di lei anche l’ombra di un grande operatore come Orange.... «Assolutamente no. Non so se Orange abbia interesse per Telecom Italia, ma quel che è certo è che io sono un investitore industriale, non lavoro per altri». Si parla molto di convergenza tra tlc e fornitori di contenuti. Un tema che riguarda anche il futuro di Telecom Italia. Lei che opinione ha? «Quello che i clienti vogliono, ovunque, è avere la maggior scelta possibile di contenuti attraverso il loro operatore di telecomunicazioni. Dunque non è detto che unire operatori di tlc e società che forniscono contenuti sia la scelta migliore: sono due mestieri completamente differenti e chi opera nelle telecomunicazioni rischia di trovarsi troppo vincolato se si lega a un solo fornitore di contenuti». Lei ha creato anche un fondo da 500 milioni assieme al banchiere di Lazard Matthieu Pigasse per investire nei media. Dove puntate? «Purtroppo il fondo ha avviato il suo processo di quotazione in Borsa e in questo momento non posso parlarne». Se per ipotesi Mediaset dovesse essere venduta potrebbe interessarvi? «Siamo interessati in tutte le attività nei media o connesse ai media in tutta Europa. Basta come risposta?». Lei ha un buon rapporto con il ministro dell’Economia francese Emmanuel Macron... «Sì, è venuto qui all’Ecole 42 varie volte. Fa parte delle persone che vogliono muovere questo Paese, di una certa sinistra liberale europea che vuole far cambiare le cose». Una sinistra alla quale appartiene anche Matteo Renzi. «Non saprei dire se Renzi è di sinistra... Senza scherzi io non saprei come disporre queste figure sullo scacchiere politico posizionandole a destra o a sinistra. Quel che è certo è che il vostro premier fa parte di quel gruppo di persone che vogliono cambiare le cose e a me piace chi vuole far muovere il sistema». Lei ha incontrato Renzi, vero? «Sentite, in Italia vi dite tutto; in Francia invece no. Comunque quando vedo quello che Renzi fa nel vostro Paese, ad esempio con il superamento del bicameralismo, mi sembra che vada nella giusta direzione. Poi forse fa anche delle cose, che non conosco, sulle quali non sarei d’accordo. Ma ripeto, più che gli uomini giudico quello che fanno, la loro voglia di adottare misure che cambieranno al vita dei cittadini». Muoversi, dice lei, ma in quale direzione? «Muoversi è già di per sé una cosa importante. Bisogna farlo per dare una speranza alle persone. Ma quello che dobbiamo fare in Europa è far capire ai giovani che possono avere un avvenire anche qui. Che in Europa ci sono le radici e una grande storia, ma c’è anche il futuro, la possibilità di crescere, che non è necessariamente negli Stati Uniti o in Asia. La politica non può fare tutto, gli Stati non hanno più molti soldi, allora le persone di devono fare carico del loro futuro». All’Europa serve un modello liberista americano? «Mi sembra lo abbiamo già abbastanza, no? Quello che ci serve è avere delle persone con l’ambizione di andare avanti, di migliorare. Gli Stati Uniti non sono sempre governati in modo fantastico, ma crescono sempre perché hanno persone in grado di prendere l’iniziativa». LA STAMPA VENERDÌ 18 DICEMBRE 2015 Primo Piano .11 . IL RISIKO DELLE TELECOMUNICAZIONI Reportage PARIGI n fondo al 17° arrondissement, dove Parigi non è più Parigi, tra edifici in costruzione e malandati alloggi sociali, si palesa improbabile una costruzione hi-tech nuova di zecca. Si palesa anche lui, l’ex geek sfigato di periferia, alias Xavier Niel. Oggi ha 48 anni, si è «ripulito», capelli lunghi e cappottino nero giusto. Soprattutto, alla guida del colosso Iliad e dell’operatore telecom Free, è ormai uno degli uomini più ricchi di Francia. Si è tolto qualche soddisfazione: una proprio in questo palazzo moderno, dalla facciata cubica, l’Ecole 42, una scuola d’informatica nata due anni fa e frequentata da oltre 2.700 giovani. «Abbiamo anche due californiani – sottolinea lui -. Mica bisogna andare per forza nella Silicon Valley per innovare». Ecole 42 è una scuola speciale. La durata? «Non è fissa – risponde Nicolas Sardirac, uno dei direttori -, minimo una decina di mesi, ma possono essere anni». Negli open space si allineano computer e ragazzotti in maniche corte. E i professori? «Non ce ne sono – aggiunge Niel -. Ma all’ultimo piano è sempre disponibile un’équipe pedagogica. Intervengono con dei video, anche ironici, per aiutare gli allievi nei loro progetti». «I ragazzi – conclude Sardirac - imparano molto parlando con gli altri studenti, lavorando insieme». «La scuola non ha le rigidità A Parigi la scuola senza professori che sforna i talenti dell’innovazione I 2700 allievi Il numero di ragazzi e di ragazze della Ecole 42 80 mila I candidati che hanno chiesto l’ammissione l’anno scorso L’Ecole 42 creata dal patron francese sfida la Silicon Valley DAVID MORGANTI/REA Palestra informatica L’interno della Ecole 42 di Parigi all’avanguardia nelle nuove tecnologie di un equivalente pubblico e non costa così tanto come molti istituti privati: è gratuita», ricorda Niel. Paga lui, di tasca propria, sette milioni di euro all’anno. «E se gli studenti hanno bisogno di un prestito per vivere a Parigi, mi faccio garante presso le banche». La selezione, online e poi qui direttamente alla scuola, quattro pazze settimane di esercizi e prove serrate chiamate in gergo «la piscine», perché o si nuota o si va a fondo, è ovviamente dura: l’anno scorso si sono presentati in 80mila, alla fine ne sono rimasti un migliaio. All’inizio non è richiesto neanche uno straccio di maturità. Niel ci tiene a ribadire che «tanti qui non ce l’hanno. Non me ne importa nulla». Un sistema innovativo, «unico al mondo» dicono lui e i suoi collaboratori. Di sicuro rivoluzionario in un Paese come la Francia, dove diplomi e lauree sono idolatrate e dove i grandi imprenditori sono quasi sempre «figli di», vedi Vincent Bolloré o Bernard Arnault. E dove l’élite economica e politica esce fuori da scuole supercompetitive ma anche un po’ antiquate: l’Ecole Polytechnique prevede ancora l’addestramento militare, come ai tempi di Napoleone. Se a Niel si fa notare che l’Ecole 42 è una risposta personale e polemica al sistema formativo francese, lui nega. Ma come non pensare al suo passato? Figlio di due modesti impiegati della periferia parigina, la sua vita cambiò quando a Natale, all’età di 15 anni, gli regalarono il suo primo computer, un Sinclair ZX81. Bravo studente di matematica, venne ammesso in quelle scuole che servono da trampolino di lancio proprio per le «grandes écoles». Ma dopo pochi mesi, abbandonò gli studi, perché già smanettava sulle tastiere per scovare servizi innovativi per il Minitel, l’antesignano francese di Internet. Decise di diventare per sempre «l’imprenditore autodidatta». Per gradini (anche puntando sul Minitel Rose, i servizi hot: tanto era quello che funzionava alla grande a quei tempi), è riu- scito a creare un impero di Internet e poi delle tlc. Ora vuole «trovare il nuovo Steve Jobs». Dall’altra parte di Parigi sono iniziati già i lavori per trasformare la halle Freyssinet, un’antica struttura industriale in ferro battuto, nel più grande incubatore di start-up del mondo, sempre finanziato dal nostro. Tra i giovani che affollano le sale dell’Ecole 42 c’è pure Claudio Mutti, 19 anni. Dopo la maturità scientifica a Parma, ha deciso di provarci, di venire qui. «Quello che mi prende di questa scuola è lo scambio – racconta -. Ti puoi installare al computer che vuoi. Puoi cambiare ogni giorno e conoscere altre persone, farti aiutare dal tuo vicino». Ricorda tra terrore e mito le quattro settimane di selezione. «Ma se dopo pochi giorni fallivi, non ti mettevano subito fuori. Volevano anche vedere come reagivi alle difficoltà». Ricorda la prima sfida lanciata dall’”équipe pedagogica”: un programma per risolvere il sudoku. Claudio viene tutti i giorni alla scuola, aperta sette giorni su sette 24 ore su 24 «L’altro giorno sono capitato qui all’una di notte – racconta Niel – e ho trovato più di un centinaio di studenti ai loro computer». Sorride soddisfatto, geek tra i geek. Geek per sempre. [FRA. MAN. E LEO. MAR.] 20 .Economia STAMPA .LA VENERDÌ 18 DICEMBRE 2015 NONOSTANTE QUALCHE TIMORE LA BANCA CENTRALE EUROPEA NON CAMBIA LE PREVISIONI SUL PRODOTTO INTERNO LORDO La Bce: “Ancora rischi sulla ripresa” Padoan conferma le stime sul Pil italiano. La manovra vale 35,4 miliardi e diventa un testo di 993 commi PAOLO BARONI ROMA La protesta dei sindacati «Subito la riforma della legge Fornero» L’economia mondiale «prosegue su un percorso di ripresa graduale e disomogenea». Mentre nell’area euro, avvisa la Bce nel suo ultimo Bollettino mensile, «la ripresa dovrebbe proseguire, sebbene i rischi restino orientati verso il basso». Per un paese come il nostro, che la ripresa la sta agganciando a fatica, certo non è una buona notizia, ma tant’è. Per il momento, comunque, l’Eurotower mantiene sostanzialmente invariate le stime del Pil: +1,5% di crescita quest’anno, +1,7% il prossimo e +1,9% nel 2017. Questo perché, la domanda interna «dovrebbe essere ulteriormente sorretta dalle misure di politica monetaria della Bce e dal loro impatto favorevole sulle condizioni finanziarie, nonché dai precedenti progressi sul fronte del risanamento dei conti pubblici e delle riforme strutturali». Subito la controriforma della legge Fornero sulle pensioni per introdurre flessibilità nell’uscita (a partire da 62 anni o con 41 anni di contributi) e quindi per sbloccare il turnover e aprire il mercato del lavoro ai giovani, garantendo pensioni «dignitose oggi e domani». Con questa richiesta unitaria Cgil, Cisl e Uil hanno riunito, a Torino, Firenze e Bari, migliaia di delegati e quadri di tutte le regioni in tre assemblee nazionali. «Cambiare le pensioni. Dare lavoro ai giovani Adesso!», lo slogan scelto. Italia in ritardo sul lavoro Sul fronte del lavoro invece la Bce traccia un quadro a tinte fosche soprattutto per l’Italia. Se la ripresa ha portato a una crescita generalizzata degli occupati in tutta l’Eurozona, in Italia, dove «la crisi ha esercitato un impatto avverso ben più persistente» rispetto alle altre economie, «l’occupazione complessiva è rimasta pressoché invariata, in controtendenza rispetto all’insieme dell’Eurozona e alle sue economie più piccole». Il confronto, analizzando a dire il vero solo i dati che vanno dal secondo trimestre 2013 al primo trimestre 2015 (quando gli incentivi sui nuovi contratti erano stati appena varati), appare sfavorevole rispetto a tutte le economie colpite dalla crisi del debito: non solo Spagna ma anche Portogallo, Irlanda e persino Grecia, dove si è verificato invece un aumento dell’occupazione «marcato». La Spagna è il Paese che dal secondo trimestre 2013 ha segnato il maggior aumento degli occupati con 724 mila addetti in più, ed assieme alla Germania (+592.000) ha contribuito per quasi due terzi all’incremento complessivo. Gli altri stati hanno fornito un contributo totale di AFP Al vertice Mario Draghi, presidente della Banca centrale europea ha rafforzato gli stimoli all’economia per risollevare la crescita in Europa 252.000 unità, in seguito al netto recupero congiunturale dell’occupazione in molte delle economie colpite dalla crisi. In Italia, invece, la cifra è inferiore di quasi sei volte: 127 mila posti in più, soprattutto perché «è dipeso per il 63% da posizioni a tempo parziale». Infatti da noi, come in Grecia, «la quota di contratti a tempo determinato sui nuovi posti di lavoro è superiore alla media dell’area». E sempre l’Italia (con la Spagna) è il paese in cui l’occupazione femminile è cresciuta di meno. 60 miliardi Gli acquisti di titoli che ogni mese fa la Bce per sostenere l’economia del Vecchio Continente nell’ambito del piano «Quantitative easing» Ampi rischi geopolitici Per i prossimi mesi i rischi per la ripresa dell’aera euro «sono connessi alle maggiori incertezze riguardo all’evoluzione dell’economia mondiale, nonché a rischi geopolitici di ampia portata». Rischi «potenzialmente in grado di influire sulla crescita mondiale e sulla domanda esterna di export, nonché sulla fiducia». Nel prossimo futuro a Francoforte prevedono anche «un aumento significativo» dell’inflazione. Il Consiglio direttivo della Bce, comunque, fa sa- IL MERCATO RIPARTE. FRA IL 2010 E IL 2014 I CANONI ERANO DIMINUITI DEL 12,5% Tornano a crescere gli affitti Dopo cinque anni un +1,7% LUIGI GRASSIA Arriva un altro segno di ripresa dall’economia: dopo 5 anni di ribassi tornano a crescere i canoni d’affitto in Italia (+1,7% nel 2015). Lo dice Solo Affitti. Invece dal 2010 al 2014, complice la crisi economica generale, i canoni erano diminuiti del 12,5%. Per prendere in affitto un appartamento in Italia occorrono mediamente 516 euro al mese, che salgono a 558 euro se l’appartamento è ammobiliato e a 572 se dotato di garage. Milano si conferma nel 2015 la città più cara per gli affitti (in media 916 euro) superando Roma (809). Seguono Firenze (645 euro), Bologna (568), Venezia (566) e Napoli (546). In fondo alla classifica dei canoni Potenza (379 euro), Campobasso (381), Perugia 396) e Catanzaro (399). Ci sono città dove gli affitti nel 2015 sono cresciuti a doppia cifra: Bologna (+11,6%), Perugia (+9%) e Bari (+8,5%). Oltre la media nazionale l’aumento a Napoli (+6,3%), Genova (+5,5%) e Catanzaro (+5,2%). A Milano, che già nel 2014 aveva anticipato il trend in risalita sotto la spinta dell’Expo, si registra un +2,4%. In alcune piazze tuttavia persiste il segno meno. A Palermo la contrazione più consistente degli affitti: -7,7%. Seguono Potenza e Campobasso (-5% ciascuno), Roma (-2,2%), Trieste (-1,9%) e Trento (-1,2%). Una certa e stabilità si rileva ad Aosta (+0,8%), Ancona (+0,1%) e Cagliari (-0,4%). Rispetto all’ultimo anno le famiglie che prendono in affitto un appartamento come abitazione principale sono aumentate di quasi 10 punti percentuali, dal 50,3% del 2014 al 59,8% del 2015. Non è una scelta: lo si deve alla crisi economica che impedisce a molte famiglie di accendere un mutuo per comprarsi la casa. pere he «seguirà con attenzione l’evoluzione delle prospettive per la stabilità dei prezzi: esso ha la volontà e la capacità di agire, se necessario, ricorrendo a tutti gli strumenti disponibili per mantenere il grado appropriato di accomodamento monetario». Padoan: stime confermate Per il momento il governo conferma le stime di crescita contenute nel Def (+0,9 quest’anno e +1,6 il prossimo). «Nonostante lo scenario internazionale più difficile, la fase di ripresa dell’economia italiana si sta rafforzando», ha spiegato ieri alla Camera il ministro dell’Economia Padoan durante la discussione generale sulla manovra. Coi nuovi interventi sulla sicurezza il saldo netto da finanziare salirà a 35,4 miliardi e questo porterà il deficit al 2,4%. Anche il testo, aggiunta dopo aggiunta, è lievitato raggiungendo la dimensione monstre, forse mai vista finora, di ben 993 commi. Ed ora col passaggio in aula potrebbe pure aumentare ancora. Twitter @paoloxbaroni LA VERSIONE AGGIORNATA DEL PENDOLINO ALSTOM Arriva il nuovo supertreno Italo di Ntv 1 Arriva il nuovo supetreno Italo di Ntv. Flavio Cattaneo, ammini- stratore delegato di Ntv e Pierre-Louis Bertina, presidente e amministratore delegato di Alstom Ferroviaria, hanno presentato oggi, nella sede di Ntv, il design e le caratteristiche tecniche del nuovo Pendolino che la Alstom sta realizzando appositamente per l’operatore privato Italiano e che amplierà e rinnoverà la flotta degli Italo. Il nuovo design del treno è curato dal centro Design & Styling di Alstom, che ha già curato lo stile (eterni) dell’Agv Italo. Gli interni verranno scelti e presentati nei prossimi mesi. Il Pendolino è progettato per essere un treno verde, grazie alla sua elevata riciclabilità, capace di garantire ridotte emissioni in atmosfera di CO2. La motorizzazione ripartita ottimizza le fasi di frenatura e accelerazione di ogni vettura, riducendo il consumo di energia. COMUNE DI SAN PELLEGRINO TERME (BG) Estratto bando di gara mediante procedura aperta per l’affidamento del servizio di direzione lavori e coordinamento della sicurezza in fase esecutiva dei lavori di restauro e risanamento strutturale dell’ex Grand Hotel di San Pellegrino Terme. CODICE CIG 6466635404 - Importo complessivo a base d’asta € 815.187,13 oltre iva ed oneri previdenziali, ove previsti, ed è così suddiviso: CATEGORIA E22 € 424.235,07 CATEGORIA S03 € 315.479,97 CATEGORIA IA01 € 7.211,66; CATEGORIA IA02 € 36.253,30; CATEGORIA IA04 € 32.007,14 Scadenza presentazione offerte: 19.01.2016 ore 12. Criterio aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa. Finanziamento: contributo statale (delibera CIPE del 10/4/2015 - cantieri in comune). La documentazione di gara può essere visionata sul sito internet www.arca.regione.lombardia.it. La procedura è gestita interamente per via telematica con utilizzo di firma elettronica digitale. IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO p.i. Andrea Milesi IN.VA. S.p.A. Centrale Unica di Committenza Regionale per Servizi e Forniture Loc. L’Île-Blonde, n. 5, 11020 Brissogne (AO), Italia Tel. ++39.165.367711, telefax ++39.165 367890 [email protected] https:/inva.i-faber.com Bando di gara - CIG 6466529C88 La società in epigrafe in qualità di Stazione Unica Appaltante ha indetto gara d’appalto per l’affidamento in concessione della gestione del maneggio comunale e delle relative pertinenze sito in Aosta, Piazza Tzamberlet per anni 4 rinnovabile di ulteriori 2 anni, mediante procedura aperta, da aggiudicarsi con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Suddivisione in Lotti: No. Importo complessivo pari a Euro 440.000,00 IVA esclusa. Termine ricezione offerte: ore 12:00 del 12/02/2016. Info sul sito https:// inva.i-faber.com. Responsabile della procedura di gara dott. Enrico ZANELLA. RUP: Dott.ssa Anna Maria CARERI. Ricorso: TAR della Valle d’Aosta. Invio in GUCE: trasmesso il 11/12/2015. Brissogne, il 16/12/2015 IL DIRETTORE GENERALE DOTT. ENRICO ZANELLA 1 LA STAMPA VENERDÌ 18 DICEMBRE 2015 MILANO FA +1,5% Colloquio Va avanti il rally delle Borse Frena l’euro PAOLO MASTROLILLI INVIATO A NEW YORK «S ono pessimista sul futuro della crescita negli Stati Uniti, se non si interverrà sui programmi assistenziali», e la prospettiva è anche peggiore per l’Europa, dove la produttività è praticamente ferma. Cala il gelo nelle austere sale del Council on Foreign Relations di New York, quando Alan Greenspan esprime questo giudizio. Quello che Bob Woodward aveva soprannominato “il maestro”, presidente della Federal Reserve dal 1986 al 2006, è stato invitato a discutere le prospettive globali, dopo la decisione dei suoi successori alzare il costo del denaro. Greenspan, rispondendo alle domande di Steve Liesman della Cnbc e del pubblico, spiega così la reazione positiva dei mercati all’aumento dei tassi: «L’incertezza è svanita. Quando intervieni sul costo del denaro, la decisione fondamentale da prendere è il livello di rischio che vuoi tra- Al lavoro ROMA Giornate frenetiche di acquisti per i broker di Borsa dopo la decisione della Fed di alzare i tassi d’interesse dello 0,25% AFP “La crescita di Europa e Usa? Io rimango pessimista” Greenspan: i mercati salgono perché l’incertezza sui tassi è finita “Più produttività. E bisogna intervenire sui programmi assistenziali” La bolla del 2000 ha aiutato la crescita. Quelle del 1929 e del 2008 invece sono state disastrose REUTERS smettere al mercato: puoi agire in maniera prevedibile e progressiva, segnalando in anticipo le tue mosse, o puoi scegliere la via dello shock. Non vuoi gonfiare troppo la bolla speculativa, per evitare che scoppi, ma neanche sgonfiarla troppo, per non sopprimere la crescita. La Fed ha fatto quello che aveva segnalato, e i mercati di aspettavano. Quindi la risposta è stata positiva, perché l’incertezza è finita». Greenspan per alcuni è l’eroe che ha salvato l’economia americana per vent’anni, La frenata della Cina dipende dal fatto che si sta concentrando sulla finanza, che non sa gestire È l’era dei social media, ma nessuno sa davvero misurare quanto aggiungono all’economia Alan Greenspan Ex presidente della Federal Reserve e per altri è il responsabile della crisi del 2008, che è avvenuta due anni dopo la sua uscita di scena, ma sarebbe stata incubata dal suo mancato intervento per frenare la speculazione sui mutui subprime. Lui si difende così: «Le bolle non sono di per sé negative. In altri casi, come il 2000, hanno aiutato la crescita e sono scoppiate senza avere ripercussioni sui mercati. Quelle del 1929 e del 2008 sono state disastrose, perché erano associate a livelli insostenibili di debito». Il problema ora è capire se il rialzo dei tassi aiuterà o meno l’economia, ma Greenspan gira l’argomento verso un’altra direzione: «Quello che frena la crescita, negli Stati Uniti come in Europa, è la bassa produttività. Aumenta in media dell’1%, ma in molti casi è sotto lo 0,5%, che significa solo un dato statistico irrilevante. La ragione, in America ma non solo, sta in un sistema fiscale instabile. Gli entitlements, cioé i benefici IMMOBILIARE VENDITA Torino citta’ CENTRO appartamento 180 mq inemente ristrutturato in storico prestigioso palazzo, mutuo, posto auto, doppio ingresso. Tel. 335.266114. Liguria ANDORA privato vende appartamenti in villa, splendida vista mare, giardini, vicino spiagge. Affare. Tel. 335.266114. IMPERIA Oneglia pochi metri spiagge, bilocale da ristrutturare. Ottimo prezzo. € 95.000. Certiicazione Energetica G. Tel. 0183.779914 gruppodellerba.it ATTIVITA’ COMMERCIALI IMPERIA Villa liberty fronte mare, bilocale arredato terrazzo mq. 40. € 165.000. 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Stiamo investendo sugli anziani, non sui giovani che rappresentano il nostro futuro. Ogni dollaro che va negli entitlements è un dollaro sottratto al risparmio. Ma il risparmio è la fonte degli investimenti, che così vengono a mancare. Di conseguenza non sale la produttività oraria, e l’economia non cresce». Se questo ragionamento vale per gli Stati Uniti, immaginiamoci per l’Europa e l’Italia, dove lo stato sociale è molto più ampio e oneroso. Sullo sfondo, poi, ci sono altre minacce globali: «La frenata della Cina dipende dal fatto che, scusate la parola, sta diventando sempre più capitalista. E’ circa 50 anni in ritardo rispetto a noi, e finché si è concentrata su sviluppo e consumo ha rappresentato un importante mo- tore globale. Ora però sta spostando la sua attenzione sulla finanza, che non sa gestire». L’economia digitale non basta a rilanciare la crescita, perché è cambiata rispetto ai suoi tempi del boom di internet: «Questa è l’era dei social media, ma nessuno sa davvero misurare quanto aggiungono all’economia. Forse nulla, perché ritrasmettono solo contenuti già prodotti». Anche la diseguaglianza economica, che ha fatto tanto discutere negli ultimi anni, secondo Greenspan è «una funzione della produttività. Quando crescevamo a ritmi più veloci, nessuno se ne accorgeva». Per tornare a farlo, il “maestro” offre una sola ricetta: «Serve un profondo mutamento culturale, come quello promosso da Roosevelt, e fallito da Thatcher e Reagan. Ma finché non toccheremo gli entitlements, e quindi il risparmio, gli investimenti e la produttività, non riusciremo a crescere». Il rally dei mercati è partito subito mercoledì sera: dopo l’annuncio sul rialzo del tassi dato dalla Fed il mercato azionario americano ha chiuso con un rialzo dell’1,28% dell’indice Dow Jones. Poi è toccato all’Asia beneficiare del nuovo vento di ottimismo e ieri tutte le piazze dell’Estremo oriente hanno chiuso in rialzo: +1,6% Tokyo, +1,7% Shangai, +1,5% Sydney. Tiepide solo Seul (+0,4%) e Hong Kong (+0,65). In contemporanea la valuta cinese, lo yuan, toccava quota 6,4757 sul dollaro, ai minimi da quattro anni e mezzo. Segno dei timori di una possibile, ulteriore, frenata del commercio cinese si sono fatti subito concreti. All’apertura dei mercati europei si è poi verificato quello che tutti si aspettavano: tutte le piazze in rialzo ed euro in flessione. Il messaggio di fiducia lanciato dalla Fed sembra aver convinto anche il Vecchio Continente: ovunque sedute all’insegna degli acquisti. E così a fine giornata a Londra il Ftse100 ha terminato in rialzo dello 0,68% a 6.102,54 punti, il Cac40 di Parigi è salito dell’1,14% e l’Ibex spagnolo grazie a un +1,72% si è spinto a 9.878,5. La performance migliore è stata registrata però a Francoforte dove il Dax ha guadagnato il 2,57 a 10.738,12 punti. Anche Milano si è ben comportata: l’indice Ftse Mib è infatti salito dell’1,48% a quota 21.523 punti. In luce, in particolare, Telecom (+3,07%) ed Fca (+4,21%). In calo dell’1,66% (a 1058,9 dollari per oncia) le quotazioni dell’oro e, soprattutto, in calo l’euro che è sceso sotto la soglia psicologica di 1,10 sul dollaro. La moneta unica ieri ha chiuso la giornata di scambi a 1,0846 dollari e 132,75 sullo yen. Il rafforzamento del dollaro ha avuto poi effetti anche su Wall Street che, dopo un buon avvio, a metà giornata ha iniziato a ripiegare appesantita dal calo di energetici e titoli delle materie prime le cui esportazioni ora sono date in frenata. [P.BAR.] 12 34 LA STAMPA REDAZIONE PIAZZA LIBERTÀ 15 ALESSANDRIA 15121 TELEFONO 0131 511711 FAX 0131 232508 E-MAIL [email protected] WEB WWW.LASTAMPA.IT/ALESSANDRIA STAMPA IN 349 7090100 PUBBLICITÀ PUBLIKOMPASS S.P.A. CUNEO, CORSO GIOLITTI 21 BIS TELEFONO 0171 609122 FAX 0171 488249 In provincia Alessandria Cresce l’allerta inquinamento Ora i ragazzi studiano energia Anche in provincia di Alessandria come nel resto della Pianura Padana, cresce l’allarme smog. I livelli delle polveri sottili hanno abbondantemente superato la soglia dei 50 microgrammi per metro cubo. Ma i Comuni nicchiano. Ieri all’istituto Nervi di Alessandria, nel contesto del concorso «Le 5 E dell’energia», un incontro rivolto ai ragazzi su iniziativa dell’Enel e dell’Osservatorio permanente Giovani editori. Circa 150 gli studenti intervenuti. Le auto, concausa dello smog Prosegue la lunga fase di tempo stabile, con precipitazioni assenti, temperature miti ma nebbie o nubi basse sulle pianure. Nessuna novità almeno fino a dopo Natale. 4° 8° Oggi Nebbie sulle pianure e nubi basse a ridosso dell’Appennino, in parziale diradamento nelle ore più calde della giornata. Temperature miti sui rilievi. 4° 9° 4° 9° Domenica Grigio per nebbie sollevate e strati di nubi base solo in parziale diradamento nelle ore più calde della giornata. Soleggiato e mite sui rilievi. Valentina Frezzato A PAGINA 43 E PROVINCIA VENERDÌ 18 DICEMBRE 2015 SLITTA L’UDIENZA DEL TAR SUI TAGLI ALL’OSPEDALE DI ACQUI, FRA UN MESE INVECE LA SENTENZA PER TORTONA Nuovo ospedale, Alessandria rilancia Il sindaco alla Regione: pronti a fare la nostra parte, apriamo un confronto Alessandria chiede alla Regione di riaprire il confronto su un nuovo ospedale al posto del vetusto Santi Antonio e Biagio. Lo ha annunciato il sindaco Maria Rita Rossa a margine di un incontro della rappresentanza dei sindaci con l’assessore regionale alla Salute, Antonio Saitta. «La città - dice Rossa - è pronta a fare la sua parte, compiendo le scelte urbanistiche neces- sarie per la nascita del futuro ospedale. Chiederemo che la Regione lo inserisca al più presto nella sua programmazione, che si apra un confronto e si mettano a disposizione le risorse possibili. Certo è che ci sarà la necessità di aprirsi a nuove soluzioni come il partenariato pubblico e privato o la finanza di progetto. Invitiamo la Regione ad aprire, quanto prima, un tavolo tecnico che consenta di ACCORDO PER RITIRARE LA QUERELA Indennizzo top secret al comico “azzoppato” Domani Nuvoloso per nebbie sollevate o nubi basse con parziali schiarite nelle ore centrali della giornata. Soleggiato e con temperature miti sui rilievi. Alcuni degli studenti coinvolti ALESSANDRIA Che tempo fa Situazione Massimo Putzu A PAGINA 41 SILVANA MOSSANO ALESSANDRIA Sarà un risarcimento economico a riavvolgere lo strascico della partita di calcio benefica in cui Simone Barbato, ovadese di 35 anni, noto comico di Zelig, in un contrasto di gioco con un altro calciatore riportò la frattura del perone. L’entità dell’indennizzo è tenuta segretissima, secondo il patto sottoscritto tra le parti. Trapela solo che è proporzionata al reddito dell’attore all’epoca dei fatti - l’incontro si svolse ad Acqui il 25 maggio 2013 - e alle offerte di lavoro cui dovette rinunciare. «Il mio cliente - si limita a rilevare l’avvocato Roberto Succio, che tutela Barbato, costituito parte civile - fa il mimo: non poteva certo esibirsi con un perone rotto». Simone Barbato A gamba tesa La partitella benefica ha trovato dunque il suo epilogo ieri, anche se l’avvenuta transazione tra l’avvocato Succio, legale di Barbato, e l’avvocato Alessandro Coco, difensore dell’alessandrino Gian Luca Bordini, 45 anni, accusato di aver riviera Sit in Oggi alle 15 a Tortona è prevista una protesta per la chiusura dei reparti senza attendere la sentenza del Tar esaminare le strade possibili per giungere al più presto a risultati concreti». I ricorsi dei Comuni Intanto, Acqui dovrà aspettare per sapere se il Tar accoglierà il ricorso presentato dai 43 Comuni del territorio (una parte ricade nell’Astigiano) contro la delibera regionale sul riordino della sanità. «Il tribunale ha rinviato la discussione chieden- «azzoppato» il comico, verrà tramutata in atto giuridico alla prossima udienza fissata davanti al giudice di pace: il 21 gennaio, appunto, verrà ritirata la querela. Barbato aveva querelato Bordini sostenendo che l’intervento a gamba tesa non rientrava tra i normali incidenti di gioco: «L’alessandrino ha cercato di colpire intenzionalmente». Il comico finì al Pronto soccorso e le radiografie evidenziarono una frattura al perone. Per un certo periodo non poté lavorare. Bordini insistette a difendersi dicendo che non aveva nessuna intenzione di fargli del male. Barbato non sentì ragione di quelle scuse e si limitò a esibire il certificato medico che attestava la frattura. Così la partita si trasferì su un nuovo terreno di gioco: l’aula del giudice di pace dove l’alessandrino si trovò a rispondere di lesioni. A bordo campo, però, i legali professionisti dei due calciatori dilettanti hanno trovato un accordo «a tavolino». Così a gennaio il processo viene spazzato via. andata ogni sabato ritorno ogni domenica ligure partenze per ze az le r na Va Fi o m io re ss n a Al Sa do approfondimenti - fa sapere il sindaco Enrico Bertero –. Aspettiamo e intanto accogliamo con piacere la notizia che anche i tagli a Cardiologia sono rinviati a fine gennaio. Voglio pensare sia anche merito della diffida che ho mandato a Asl e Regione a muoversi prima del pronunciamento del Tar e che rinnoverò ancora». Si è svolta invece regolarmente ieri l’udienza sul merito del ricorso al Tar presentato dai sindaci del Distretto sanitario tortonese e dal Comitato Uniti per Tortona contro la delibera regionale che penalizza pesantemente l’ospedale di Tortona. La sentenza verrà resa nota tra circa un mese. Intanto oggi alle 15 è previsto un sit-in in piazza Cavallotti (ingresso Cup) contro la decisione di anticipare la chiusura dei reparti senza attendere la sentenza del Tar. [R. AL.] CON LA STAMPA UN POSTER IN OMAGGIO Genoa-Alessandria 1-2, la notte magica è già leggenda 1 Dalla Lega Pro ai quarti di finale di Coppa Italia, conquistati in una serata da batti- cuore che resterà un momento incancellabile nella storia del calcio italiano: una squadra di terza divisione capace di vincere in dieci contro undici ai supplementari contro una di serie A. Genoa-Alessandria 1-2 è già leggenda. Una partita epica e una notte magica per tutti gli sportivi e, soprattutto, per i tanti tifosi dei grigi. È a loro che abbiamo pensato quando è stato chiaro che una notte così meritava di essere ricordata. Da oggi con La Stampa, nelle edicole della città e di tutta la provincia di Alessandria, troverete un maxi poster (in formato 89 centimetri per 62) che rievoca quell’«impresa da leggenda». pullman della dolomiti NEVE partenze per e m a m lio ss e i a i va nna pig e e F F z l i i o m il no na ald ld ar ad a rento olza Ca Va M M diC V B T Valle d’Aosta NEVE partenze per .V St nt ce n i ta s Ao r ie ur id ye D a a i . t m in rv réS our P Ce C shuttleb us Alessandria Casale Malpensa Speciale Courmayeur • Cervinia Aosta • St. Vincent € 25,00 andata e ritorno in giornata ogni giorno tutto l’anno da Natale 2015 a marzo 2016 AUTOLINEE DIRETTE per DOLOMITI, VALLE D’AOSTA, MALPENSA, RIVIERA LIGURE INFO : 0142 781660 www.statturismo.come nelle migliori agenzie di viaggio © CREATTIVA - GENOVA pullman della 12 40 .Alessandria città STAMPA .LA VENERDÌ 18 DICEMBRE 2015 In breve PRESENTATO IL RAPPORTO DELL’ISTAT A PALAZZO GHILINI Italiane e in carriera le donne maltrattate che chiedono aiuto La rete anti-violenza nata nel 2014 ad Alessandria ha trattato 747 casi, la maggior parte sotto i 45 anni MIRIAM MASSONE ALESSANDRIA Italiana, istruita, giovane, separata, tra i 26 e i 45 anni, in carriera o studentessa (il 17% è una dirigente, secondo gli ultimi dati dell’Istat, il 33% studia): è l’identikit della donna stuprata o manipolata oppure stalkerizzata che ha trovato il coraggio di chiedere aiuto alla rete antiviolenza nata un anno fa ad Alessandria per raccogliere in un unico circuito tutti i servizi che si occupano di assistenza. Capofila, Me.dea. Ma ci sono anche le forze dell’ordine, le strutture sanitarie, quelle religiose, il Cissaca, e Donne&Futuro. Carlotta Sartorio ha raccolto i 747 casi trattati in un anno di lavoro e ieri li ha presentati in un convegno durato tutto il giorno a palazzo Ghilini. Manca il raffronto con i 12 mesi precedenti perché è il primo anno per questo staff, ma 747 resta un numero importante, segno che in provincia le donne sono consapevoli e hanno fiducia nella rete: «Lo dimostra anche il fatto che la maggior parte arriva spontaneamente da noi, ci cerca e ci trova, magari su suggerimento dell’ospedale» spiega Sarah Sclauzero, presidente Me.dea. Soprattutto italiane Nell’alessandrino il 66,6% delle donne maltrattate e seguite dalla rete è italiana. Le straniere sono soprattutto romene (27,4%). Poi marocchine (21,8%), albanesi (13,7%), dell’est Europa (8,1%), nigeriane (7,7%). C’è stata anche la richiesta d’aiuto di una statunitense. Il 25,6% ha un’età compresa tra i 26 e i 35 anni, ma ci sono anche le più anziane, il 4,5% ha superato i 66 anni. Arrivano con il referto medico, il corpo è un patchwork di lividi: quella fisica resta infatti la Felizzano Pirata della strada rintracciato a Roma 1 Gli age n t i della polstrada di Alessandria Ovest, l’altra sera, sono arrivati sull’A21, all’altezza di Felizzano, per soccorrere quattro ragazzi di Torino usciti di strada con la loro Fiat Punto. Sembrava un incidente autonomo, ma i feriti, tutti lievi, hanno raccontato di essere stati tamponati da una Mercedes E280 che prima si è fermata e poi invece è ripartita senza soccorrerli. Dalle indagini i poliziotti sono riusciti a risalire all’automobilista scappato, M.M., 57 anni, di Roma. È stato denunciato, ieri, per fuga e omissione di soccorso. Denunciati anche un novese di 39 anni e un milanese di 29: hanno fatto gasolio all’area di servizio Bormida Ovest e Stura Est senza pagare. [M.M.] Bimbi e i maestri Orlando, Dassori, Facciodomo, Meda, Cacioppo IN REGALO SE VENDERANNO 11 MILA PACCHETTI Gli atleti della palestra Yume con l’album di figurine per comprare il defibrillatore Valenza Vendevano mortaretti ai minori: denunciati 1I carabinieri di Valenza hanno denunciato per avere venduto prodotti pirotecnici a minorenni (tre di 13 anni e due di 14) due commercianti stranieri di 27 e 47 anni. Il materiale comprato dai ragazzi - oltre 220 mortaretti è stato sequestrato. [R.AL.] Alessandria Prefettura, consegnate onorificenze al merito REPORTERS Le scarpe rosse sono il simbolo della campagna anti-violenza Ostetriche Debutta domani Mamme al Centro 1 Tre giovani ostetri- che, Eleonora Como, Aida Hilviu e Sonia Zanoni hanno dato vita a «Mamme al centro», primo centro ostetrico per la salute femminile e la nascita dell’alessandrino. Domani alle 16,30, in via Merula ad Alessandria presentano la loro attività: «Sosteniamo la donna e la famiglia da un punto di vista informativo, clinico, emozionale, corporeo e pratico». [M.M.] forma di violenza prevalente, e anche la più facile da individuare. È seguita da quella sessuale, poi la violenza economica e infine lo stalking. A livello nazionale la violenza sessuale ha per vittime soprattutto le italiane. Negli ultimi 5 anni sono comunque scese, da 13,3% all’11,3%. Omertà sui colpevoli E se il coraggio di lanciare l’sos comincia a diffondersi, complice le campagne di informazione con le scarpette rosse trasformate in simbolo potente, le donne hanno ancora paura di rispondere alla domanda «Chi ti ha picchiata fino a farti piangere, o sanguinare?». Il 32% delle alessandrine non lo vuole dire. È un’ammissione che costa, perché in 6 casi su 10 le botte arrivano dal partner o dall’ex compagno, l’uomo insomma che originariamente si era amato. 1 In prefettura sono state consegnate le onorificenze dell’ordine «Al merito della Repubblica italiana». Ecco gli insigniti. Commendatore: Marco Cavriani, di Arquata, cavalieri: Pierluigi Orsi, di Alessandria, Piercarlo Mario Peccorini, di Grondona, Eugenio Presciutti, di Tortona, Vincenzo Matteo Quaglia, di Acqui, e Giandomenico Serralunga, di Felizzano. Inoltre è stato autorizzato a fregiarsi dell’onorificenza di cavaliere del Santo Sepolcro Massimiliano Mettini, di Novi, e della medaglia della Liberazione Mario Miradei, di Acqui. [R. AL.] Alessandria Slitta incontro del Pd sulla riforma 1È stato rinviato l’incontro promosso dal Pd oggi nella sede della Soms del rione Cristo con l’on. Andrea Giorgis sulla riforma della pubblica amministrazione. [R. AL.] Proprio come quelli della Panini, anche questo ha già la «figu» introvabile: è la numero 86, quella del judoka Matteo, 16 anni, e la fortuna di essere finito, con il team di cinture nere, sulla copertina del primo album di figurine dello Yume di Alessandria. Fresco di stampa, nasce con un obiettivo: «Il ricavato servirà a comprare il defibrillatore per la palestra» dice il presidente Marco Dassori. Ma per riuscirci bisogna vendere almeno 11 mila pacchetti di figurine (70 centesimi l’uno). La palestra al Cristo Alla Yume hanno cominciato a lavorarci: è una bella realtà di periferia, al rione Cristo, in via Leonardo Da Vinci, in settimana quasi 300 soci, soprat- tutto bambini, affollano il tatami e nei weekend collezionano trofei. Cento copie L’album - per ora stampato in cento copie - comprende gli atleti di tutti gli sport, dal judo al ju-jitsu, dal karate al kung fu, dalla ginnastica artistica alla nuova disciplina, la ginnastica corpo funzionale: 203 figurine in tutto. Il prossimo traguardo? Fare un ottimo piazzamento, con le vendite: «Lo diamo soprattutto agli iscritti, ma anche a chi volesse aiutarci per il defibrillatore» dicono gli allenatori Diego Orlando, Davide Dassori, Alessandro Meda e Ignazio Facciodomo, con il maestro Vincenzo Cacioppo che è commissario tecnico della nazionale di ju-jitsu. [M.M.] RICONOSCIMENTO A GIAMPIERO MAZZONE Da mezzo secolo ha la toga di avvocato L’Ordine gli conferisce una medaglia Marina Di Donato, al centro, con i comandanti della provincia SI È INSEDIATA LA NUOVA DIRIGENTE Di Donato torna dopo 4 anni comanda la polizia stradale Un ritorno quello di Marina Di Donato, dirigente di polizia che è stata prima alla Scuola e poi in questura, capo di gabinetto e dirigente Digos fino a quattro anni fa. Ora, dopo essere stata a Verbania e poi capocentro della Dia di Torino, è comandante della polstrada. Ieri ha ricevuto i dirigenti di distaccamenti (Tortona, Acqui, Valenza, Serravalle) e sottosezioni (Alessandria-S. Michele, Casale, Ovada). Ai suoi ordini più di duecento poliziotti. [R. AL.] «È una professione stupenda, il lavoro più bello del mondo, ti permette di entrare nella vita del cliente, spesso, peraltro, il tuo primo nemico, quasi sempre diffidente ma col quale riesci a instaurare rapporti particolari»: a sostenerlo Giampiero Mazzone, 79 anni, nipote, figlio, padre di avvocato. Da 50 anni indossa la toga e l’Ordine gli ha conferito una medaglia. La cerimonia è avvenuta in un’aula del tribunale affollata anche da magistrati, con il procuratore Mario D’Onofrio e il presidente del tribunale Sandra Casacci e dal personale amministrativo. «Mazzone è una colonna portante della categoria» ha det- Premiati Giampiero Mazzone (in alto) e Bruno Casanova to fra l’altro il presidente Piero Monti, che ha consegnato un attestato di benemerenza al collega Bruno Maria Casanova «meritevole di riconoscimento professionale e umano per 40 di at- tività forense in condizioni di sacrificio fisico e personale (per malattia, è su una carrozzina; ndr) così da nobilitare l’intera categoria dando prova di coraggio e dedizione». Mazzone, da decenni impegnato nel civile specie fallimentare e amministrativo, si è occupato di molte migliaia di cause: «Mi hanno dato soddisfazioni, anche gioie, ma pure mille problemi e preoccupazioni». Ricordati con un applauso i colleghi Giuseppe Lunati, Fausto Guerra, Giuseppe Gallo scomparsi nel 2015. Oggi gli iscritti all’Ordine, praticanti compresi, sono 986, di cui 32 «nuovi arrivi». [E. C.] 12 LA STAMPA VENERDÌ 18 DICEMBRE 2015 Oggi Alessandria e provincia .41 . Domani ALESSANDRIA il caso Lite e ingiurie per il cane Condannati MASSIMO PUTZU ALESSANDRIA Roma le targhe alterne, a Milano un unico biglietto per bus, metro. Così nelle grandi città si cerca di correre ai ripari contro lo smog, le cosiddette polveri sottili, che hanno raggiunto livelli di allarme. In provincia di Alessandria? L’unico Comune a muoversi con nuove misure contro le Pm10 resta Tortona. A Ovada salva Tutto ciò nonostante i dati dei due giorni precedenti e le previsioni per oggi e domani (con allerta che dovrebbe ripetersi fino a Natale), elaborate da Arpa Piemonte, indichino valori al di sopra della soglia media massima giornaliera consentita di 50 microgrammi per metro cubo, per la quasi totalità del territorio provinciale. In pratica adesso soffrono di «mal’aria» quasi tutti i 190 Comuni della provincia. Si salvano e neanche tutti quelli della fascia appenninica ligure piemontese. Per esempio, fra i centri zona non ha problemi Ovada, ma è l’unico, e ora anche Acqui e Valenza sono in zona rossa come Alessandria, Casale, Tortona, Novi Ligure. I piani comunali contro l’inquinamento dell’aria prevedono l’applicazione delle zone 30, le zone a traffico li- Il Piemonte La zona rossa anche in gran parte della provincia di Alessandria significa livelli delle Pm10 «fuori legge» fra i 50 e i 100 microgrammi Cresce l’allarme smog I Comuni non se ne curano Tortona controcorrente: dopo domenica, annuncia altri blocchi mitato. Realizzate certo, ma poco efficaci perchè magari applicate in aree con poco traffico. C’è chi, come Casale, ha anche emesso da tempo un’ordinanza che impone la riduzione di un grado delle temperature in case e uffici. Tutti palliativi e poco importa se per nulla efficaci, ma alle amministrazioni servono per dire che qualcosa si è fatto. E prevale la filosofia del «tanto è tutto inutile», accettando uno status quo che comporta 135 valore record È quello registrato il 26 ottobre scorso dalla centralina di via Carbone a Tortona anche rischi per la salute. Solo Tortona è in controtendenza. L’assessore Davide Fara ribadisce la chiusura del traffico in centro storico domenica e altri blocchi delle auto nei giorni successivi se le cose non miglioreranno. Peraltro Tortona, analizzando i dati delle polveri sottili dell’ultimo mese, sempre in base a fonte Arpa, come Alessandria e Casale, registra valori fuori norma in media un giorno su 2, ma i più alti in valore assolu- to. La giornata peggiore è stata il 26 ottobre con 135 microgrammi per metro cubo. Ancora Fara: «La situazione è costantemente monitorata». Comportamenti adeguati E c’è poi l’invito a mantenere la temperatura non oltre i 19 gradi e non più di 13 ore, e a evitare l’uso di caminetti, stufe e caldaie a pellet o a legna. HANNO COLLABORATO Maria Teresa Marchese e Franca Nebbia IERI UN PRESIDIO DAVANTI ALLA CLINICA DI ALESSANDRIA Scende in campo anche il sindaco Rossa nella vertenza sugli esuberi alla “Salus” È durato due ore e mezza il presidio dei dipendenti della clinica davanti all’ingresso della Salus di Alessandria: ieri mattina, alle 9, si sono ritrovati in via Trotti per manifestare preoccupazione dopo la notizia dei tagli previsti (gli esuberi sono già stati formalmente dichiarati) e per le eventuali conseguenze che alcuni lavoratori dovranno sopportare a causa del demansionamento, previsto dal Jobs Act. A metà mattinata, è arrivato anche il sindaco Maria Rita Rossa, per capire come sta evolvendo la situa- zione. «Ci ha assicurato che si preoccuperà di quanto sta accadendo e ha detto che non era stata informata della situazione e degli esuberi» racconta Francesca Voltan (funzione pubblica, Cgil Alessandria). «La sua presenza - continua la sindacalista - ci ha fatto molto piacere e ci dà speranza». Fissata una riunione Dodici ore prima del presidio già annunciato, quindi mercoledì sera, la direzione della Salus aveva comunicato che proprio a causa della manifestazione prevista non aveva più intenzione di andare avanti con la trattativa sindacale. La riunione era in programma ieri mattina, alle 10. Ma durante il presidio i sindacati hanno chiesto comunque al direttore un incontro (che ha accettato) e di poter fissare una nuova riunione. «Ci hanno comunicato che si farà, il 22 nel pomeriggio». E hanno ottenuto qualcosa di davvero importante: «Hanno promesso che, in caso di trasferimento, i dipendenti saranno spostati al massimo nell’altra clinica, la Città di Alessandria, e non in altre città del Piemonte come prece- Il cane dell’alessandrina Ilaria Crisafi, 26 anni, in giro con la sua padrona per la quotidiana passeggiata fisiologica, il 14 marzo del 2012 decise di fermarsi proprio davanti a una pasticceria di corso Carlo Marx e svolse lì la funzione per la quale era uscito. Il padre del pasticciere, vedendo la scena, manifestò una certa contrarietà: non avrebbe potuto, la ragazza, portare il cane a fare la pipì un po’ più distante dall’ingresso del negozio? Ilaria Crisafi la prese male, sfoggiò un linguaggio reattivo e andò a riferire l’accaduto al fidanzato, Davide Lo Iacono, 25 anni, anch’egli alessandrino, che tornò con un amico (non identificato) ad aggiungere carico alle colorite repliche invettive già espresse dalla giovane. Danni all’automobile I due fidanzati, difesi da Davide Bianchi, finirono sotto processo: entrambi per aver danneggiato la vettura del padre del pasticciere, presa a calci, Crisafi anche per ingiurie, percosse (dal capo d’imputazione emerge che sferrò un calcio a uno dei due uomini) e violenza privata (si sarebbe parata davanti alla vettura dell’uomo costringendolo a fermarsi), Lo Iacono per ingiurie, minacce e pure per stalking, in quanto anche nei giorni a venire si fece vivo davanti alla pasticceria, ingiuriando ripetutamente il titolare, dandogli del pagliaccio e non solo. Non ci fu stalking La manifestazione dei lavoratori della clinica in via Trotti dentemente annunciato». A rischio in 34 Risultati che fanno ben sperare. Ma la situazione non è rosea: per la clinica di via Trotti (che fa parte del gruppo Policlinico di Monza) si parla di un esubero di 34 unità, tra operatori socio-sanitari e personale ausiliario. I lavoratori della struttura in totale sono 180.[V. F.] Passati tre anni e mezzo, il processo, in cui il pasticciere e suo padre erano tutelati come parti offese da Tino Goglino e Giuseppe Cormaio, si è concluso. L’accusa di stalking è caduta e Lo Iacono, per questo, è stato assolto. È stato invece condannato per gli altri reati a sei mesi e 10 giorni di reclusione, mentre la fidanzata a due mesi e 14 giorni. Il pm Riccardo Ghio era stato più severo nelle richieste: intanto, aveva riconosciuto la responsabilità di stalking e per il giovane aveva proposto 10 mesi e 4 giorni, per la ragazza invece quattro mesi e venti [S. M.] giorni. 12 44 .Novi Ligure STAMPA .LA VENERDÌ 18 DICEMBRE 2015 IL PIANO DI RIQUALIFICAZIONE DELL’AREA Z3 Maneggio e dintorni, come cambia Ora Novi punterà sulla riqualificazione della Cavallerizza e su nuovi parcheggi un elevato numero di posteggi sull’anello del centro storico. A questo punto, “depositeremo” gli spazi non utilizzati dal nuovo parcheggio nella zona degli ex macelli in questa “banca della cubatura”, per poi poterli vendere a chi ne farà richiesta nel corso degli anni». Pista ciclabile GINO FORTUNATO NOVI LIGURE Sarà pronto a giorni il progetto definitivo per la riqualificazione dell’area Z3 attorno a piazza del Maneggio. L’intervento fa perno sulla Cavallerizza (l’ex stabile dei mercati generali) e si sviluppa verso la zona dei macelli di via Pietro Isola, le ex officine Entella e il Cral del Comune su via Pietro Isola. Questa valorizzazione dell’area comporterà la nascita di una «banca della cubatura», di cui potrà beneficiarne soprattutto il privato per nuove costruzioni in altre zone della città. «I soldi per la messa in sicurezza della Cavallerizza sono già stati stanziati e impiegati, vista l’urgenza di intervenire dopo il crollo di inizio anno – specifica il sindaco Rocchino Muliere -. Adesso stiamo lavorando per po- ter presentare alla commissione consiliare, all’inizio del 2016, il piano completo della riqualificazione che poggia proprio sul recupero totale della Cavallerizza. L’altra operazione importante, è conseguente alla realizzazione di un’ampia zona parcheggi nella zona degli ex macelli comunali di via Pietro Isola, in prossimità dell’attuale Cral». «Banca della cubatura» Precisa ancora il sindaco: «In questa zona il piano regolatore generale prevede la costruzione di strutture ad uso residenziale. E invece abbiamo pensato di costruire un parcheggio, vista la crescente richiesta dei cittadini, soprattutto dei pendolari. Essendo la zona molto vicina alla stazione, proprio i pendolari saranno i suoi primi fruitori, insieme alle numerose attività commerciali. Rispetto ad altre città, avremo quindi L’edificio della Cavallerizza in condizioni fatiscenti Nel piano di riqualificazione è stato compreso anche un collegamento ciclabile e pedonale, tra piazza del Maneggio e il museo dei Campionissimi. Sarà tra il liceo Amaldi e il circolo Ilva. Questo insieme di idee permetterà il recupero di un’area di cui si parla da circa 30 anni, ma sinora sono state attuate le opere di riqualificazione soltanto grazie ai privati («Palazzone» e verde nella prima parte di via Pietro Isola). Il progetto comunale rimane fermo sul recupero della Cavallerizza sotto due aspetti. Il primo sarà a cura dell’Acos, nella parte coperta verso il «Palazzone» dove realizzerà uffici, spostandoli quindi dalla sede centrale di corso Italia. Il secondo, più complesso, comporterà un bando di partecipazione per la costruzione di negozi di enogastronomia locale e un punto di ristorazione. CONSIGLIO COMUNALE TRASPORTI Lite sui rifiuti alluvionali fuori bilancio Gli stipendi del Cit versati dopo 10 giorni Si è chiuso tra le polemiche, l’altra sera, l’ultimo consiglio comunale di Novi del 2015. La minoranza ha sottolineato che il numero legale è stato garantito grazie ai gruppi di opposizione, ma la discussione si è accesa su due debiti fuori bilancio: la riparazione urgente della Cavallerizza e i costi di trasporto e di smaltimento dei rifiuti speciali derivanti dall’alluvione. «Ogni debito fuori bilancio rappresenta un debito occulto dell’ente, capace di alterare gli equilibri – chiarisce Maria Rosa Porta -. Tali debiti possono essere riconosciuti solo in particolari casi e non credo proprio riguardino i nostri. L’adozione degli atti amministrativi non è stata tempestiva e non possiamo, a 20 giorni dall’assestamento, scoprire che abbiamo questo genere di debiti. Personalmente l’ho scoperto nel pomeriggio del giorno del Consiglio comunale. La loro ammissibilità, quindi sia in un caso che l’altro, era facilmente prevedibile. La situazione statica della Cavallerizza era sotto gli occhi di tutti e l’iter amministrativo ci lascia perplessi». Sulla stessa linea della Porta, rappresentante della propria lista civica, sono stati i consiglieri del Movimento 5 Stelle e della Casa delle libertà. Risponde alle polemiche l’assessore al Bilancio, Simone Tedeschi che specifica le cifre esatte: «In questo caso si tratta delle risorse destinate alla messa in sicurezza dell’edificio ex Cavallerizza, peri a 74 mila euro, di maggiori spese nei confronti di Srt (115 mila euro) e di Gestione Ambiente (45 mila euro) per l’aumento dei conferimenti dei rifiuti in seguito all’alluvione dello scorso autunno». L’Assessore si è detto disponibile a ragionare insieme ai gruppi consiliari, per affrontare questi aspetti nel corso del prossimo anno. [G. FO.] Sono stati versati ieri, con 10 giorni di ritardo, gli stipendi ai 41 dipendenti del Cit, il consorzio dei trasporti del Novese. Rimane ancora in bilico la tredicesima mensilità, il cui pagamento è invece previsto per il 21 dicembre. «Questa situazione non può perdurare – sostengono Giancarlo Topino e Daniele Retini, rispettivamente delle segreterie provinciali di Filt Cgil e Fit Cisl -. Siamo di fronte all’ennesimo mancato pagamento degli stipendi. I ritardi non possono sempre essere giustificati da quelli commessi dai Comuni, Novi in testa, in quanto capofila. I dipendenti hanno sempre dimostrato un alto senso di responsabilità, senza aver mai fatto mancare i servizi anche nei momenti più difficili. Pertanto, sempre tenendo desta l’attenzione sul pagamento della “tredicesima”, con l’inizio del nuovo anno apriremo un tavolo di discussione con l’azienda e con i Comuni soci affinché non si verifichino più queste problematiche. In caso contrario, come segreterie siamo pronti ad andare davanti al Prefetto per attuare una procedura di raffreddamento che poi non sarebbe altro che l’anticamera di uno sciopero. Dobbiamo tutelare i lavoratori e non accettare più ritardi sui legittimi stipendi. Ci sono tasse, mutui e pagamenti vari che le famiglie devono affrontare». Il nodo spinoso più grave per il Cit, è però sempre rappresentato dalla partnership. Arfea, società dei trasporti a capo della cordata che dovrebbe «allearsi» con il Cit, continua a non far sapere le proprie intenzioni. Solo con il ritiro ufficiale della cordata, il Comune potrebbe indire una nuova gara d’appalto. Una forte e solida partnership risolverebbe certamente i problemi di liquidità. [G. FO.] 12 LA STAMPA VENERDÌ 18 DICEMBRE 2015 La storia DANIELE PRATO OVADA e sfide, per lui, non sono una novità. Tanto che dopo essere stato uno dei pionieri dell’utilizzo della plastica riciclata con le aziende gemelle Plastipol e Nuova Poliver ed essersi conquistato l’Ancora d’argento come Ovadese dell’anno – ricevuta in uno Splendor gremito – ora l’imprenditore Giorgio Malaspina annuncia un nuovo progetto. «Faremo l’asfalto usando gli scarti della plastica – spiega -. E saremo i primi al mondo». Un’idea rivoluzionaria nata dal figlio Alberto, che insieme alla sorella Simona rappresenta il futuro delle due aziende, a cui i tecnici di Plastipol lavorano da qualche tempo. L “Asfalto dagli scarti della plastica” La trovata dell’Ovadese dell’anno Progetto rivoluzionario annunciato dall’imprenditore Giorgio Malaspina Per avere il prodotto su strada serviranno tre - quattro anni di lavoro ma Malaspina è fiducioso: «Per produrre il nuovo asfalto costruiremo un capannone in più». Da affiancare a quelli che già si affacciano su strada Caraffa, a Tagliolo, e che occupano 140 dipendenti, il 40 per cento donne. Ovada A Sara e Martin il premio Mazza Interesse dagli Usa Con gli olandesi Allo Splendor «Stiamo sviluppando il progetto con una ditta olandese – dice Giorgio Malaspina –, ma siamo ancora a livello di prove in laboratorio. L’idea è realizzare un asfalto innovativo usando dei granuli di plastica riciclata, proveniente dalla raccolta differenziata. In sostanza, lo scarto dello scarto, vari tipi di plastiche che non possono più essere utilizzati, né riciclati ulteriormente e che finirebbero in discarica per essere bruciati. Creeremo una miscela di granuli e bitume». La consegna dell’Ancora d’argento a Giorgio Malaspina. Sotto, il figlio Alberto vicino a un macchinario Proprietà uniche spiega l’imprenditore: «Sarà economicissima, perché prodotta con materiale di recupero. Poi drenante, ridurrà i tempi di frenata rispetto al normale asfalto e abbatterà il rumore degli pneumatici sulla strada. Abbiamo già provato a stenderne una piccola striscia, qui in azienda: funziona». E NEL 2016 TOCCHERÀ AI CRISTALLI Acqui riapre il cinema Ariston con la saga di Star Wars in 3D L’avevano promesso un po’ tutti - i nuovi gestori, la proprietà, il Comune - che entro Natale Acqui avrebbe riavuto il suo cinema e così sarà. Stasera, alle 21, gli acquesi potranno partecipare all’evento cinematografico di questi giorni, con la proiezione all’Ariston, in 3D, del settimo capitolo della saga di Star Wars. Tanto per iniziare, perché come annunciano dalla società Dianorama, che da qualche mese ha accettato di farsi carico della rinascita delle due sale (l’altra è il Cristallo) e del rilancio della Acqui e Ovada .49 . stagione teatrale, ci sono già altri titoli in cartellone. «Partiremo, appunto, con Star Wars - spiega Antonio Languasco - per proseguire con il cinepanettone “Natale ai Caraibi” con Christian De Sica e poi “Quo vado?”, il nuovo film di Checco Zalone». Dopo il debutto di stasera in 3D, alle 21 (costo 9 euro intero e 7,50 il ridotto), le proiezioni di Star Wars proseguiranno domani con spettacoli alle 16 (ma in 2D), alle 18,30 e alle 21,30, in entrambi i casi in 3D, con altri tre spettacoli domenica. Durante le feste la sala sarà aper- ta ogni giorno, con spettacoli pomeridiani e serali a seconda delle giornate. Un bel regalo di Natale, per gli acquesi, che ha richiesto l’adeguamento di strutture e impianti da parte della proprietà (gruppo Benzi) e l’investimento di Dianorama nella digitalizzazione del sistema di proiezione. E il primo a essere soddisfatto è il Comune, che nonostante la partita si giocasse tra privati ha svolto il ruolo di grande tessitore dell’operazione di riapertura. L’ultimo sì, per consentire la proiezione di stasera, è arrivato ieri dopo il sopralluogo della commissione vigilanza. «Abbiamo mantenuto la nostra promessa» dice il sindaco Enrico Bertero. Ora non resta che aspettare anche la riapertura del Cristallo, dove già sono in corso i lavori. [D.P.] Nelle prossime settimane arriverà un colosso americano specializzato nella produzione di biogas da rifiuti per visionare i macchinari di lavaggio e recupero delle plastiche brevettati da Malaspina. Quelli della Plastipol, che recupera 15 mila tonnellate di plastica usata l’anno, e quelli della vicina Nuova Poliver, dove si usano 18 mila tonnellate per produrre 1,3 miliardi di sacchetti: 300 mila per alimenti, per conto di Cuki, in plastica vergine, e 1 miliardo in materiale riciclato per la raccolta, specie dei rifiuti. Da anni, Nuova Poliver rifornisce molte città, compreso il 70 % dei Comuni francesi, tra cui Parigi, Marsiglia, Lourdes, La Rochelle. Dall’altra sera Malaspina, 67 anni, è anche il 34° Ovadese dell’anno: premio che ha dedicato ai nipotini Carlotta e Francesco. 1 E’ andato aSara Ceccotti, trombettista di Silvano, e Martin Pirletti, clarinettista di Tagliolo, il 16° premio intitolato alla memoria di Mirko Mazza, consegnato allo Splendor dalla Pro loco di Ovada e dal figlio di Mazza, Kenneth. I due studenti della scuola di musica Rebora, sono stati i migliori a un’audizione dove hanno partecipato in 25. [D. P.] In breve Ovada Quei tartufi pagati con assegni scoperti 1 Aveva con sé un biglietto da visita di un noto «bed and breakfast» e per questo quattro tartufai, all’ultima edizione di Vino e tartufi, a Ovada, si erano fidati. L’uomo, 45 anni, residente in provincia, aveva acquistato da due di loro 180 grammi di tartufo bianco per 630 euro e dagli altri una trifola del valore di mille euro. In entrambi i casi, il pagamento era avvenuto con assegni postali. Quando però i venditori hanno cercato di incassare le somme hanno scoperto che gli assegni erano intestati a un conto estinto da tempo e hanno denunciato l’episodio ai carabi- nieri di San Giuliano Vecchio, che sono riusciti a identificare il truffatore. [D. P.] Acqui Cassine 1 Un Acquista lo smartphone ma era stato rubato 1 Ha acquistato su eBay, per 200 euro, un cellulare iPhone 5 usato ma quando ha scoperto, contattando il proprietario per avere la password di sblocco, che in realtà il telefono era stato rubato all’uomo tempo prima a Cassine, ha rifiutato di restituirglielo. Per questo, una ragazza di 22 anni di Torino è stata denunciata dai carabinieri del piccolo centro dell’Acquese per ricettazione: il telefono è stato poi restituito al legittimo proprietario. [D. P.] Preleva soldi in banca dal conto del vicino uomo di 28 anni, di Mombaruzzo è stato denunciato dai carabinieri di Acqui per truffa e sostituzione di persona. Il giovane era riuscito a prelevare 1.200 euro dal conto di un vicino di casa di 75 anni, approfittando del fatto che entrambi erano clienti della stessa banca di Acqui. [D. P.] Ovada Da lunedì alla Vigilia la sosta sarà gratuita 1 Sosta gratis nelle strisce blu di Ovada da lunedì 21 a giovedì 24 dicembre: una scelta el Comune per agevolare lo shopping. [D. P.] Per la pubblicità su: Ingrosso e Dettaglio Ortofrutta, Vendita Prodotti Tipici, Pellets Certificati e Terricci per Giardinaggio Filiale Piemonte Sud (Alessandria, Asti, Cuneo) Corso Giolitti, 21 bis - 12100 CUNEO Tel. 0171.609.122 Fax 0171.488.249 ORARI: da MARTEDÌ a SABATO: 8.00-12.30 - 15.30-19.00 APERTO DOMENICA: 8.00-12.30 - LUNEDÌ CHIUSO Via Serravalle, 32 - 15066 Gavi (AL) Tel. 0143.645158 - Fax 0143.646919 [email protected] www.ortociccio.it