• Con il termine amianto o asbesto, termite derivante dal greco
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• Con il termine amianto o asbesto, termite derivante dal greco
1 • Con il termine amianto o asbesto, termite derivante dal greco “ασβεστος” significante “inestinguibile”, si designa una serie di varietà fibrose di silicati, di diametro molto ridotto (anche inferiore ai 20-30 nm). • Elevata resistenza alla trazione, agli agenti fisici e chimici, alle elevate temperature, e da notevole flessibilità. 2 quindi.. PRINCIPALI PROPRIETA’ DELL'AMIANTO SONO resistenza alla temperatura, resistenza agli agenti chimici, flessibilità, coibenza fonoassorbenza, capacità filtrante I principali settori produttivi che lo hanno impiegato: 3000 tipologie di prodotti - Industria tessile (dal XVIII sec.): tessuti a metraggio ignifughi, nastri e corde per isolamenti elettrici e termici, feltri, cachemire sintetico, coperte, grembiuli, giacche, pantaloni, guanti, ghette, stivali -Industria dei trasporti (dalla prima metà del XX sec.): freni, frizioni, coibentazioni di testate motori, coibentazioni di marmitte, cavi e giarnizioni di tenuta, isolamenti termoaustici di tetti, pareti e pavimenti dei rotabili - Industria navale (dal 1932) : paratie tagliafuoco, amianto spruzzato come isolante, isolanti elettrici, termici, acustici, testate di pistoni, camini, motori marini e isolamenti di tubi e caldaie - Industria della carta (dal 1920 circa) : Carte e cartoni a base di amianto, filtri (anche per sigarette), solette per scarpe 3 quindi.. PRINCIPALI PROPRIETA’ DELL'AMIANTO SONO -Industria dei materiali da costruzione (dal XIX al XX sec.): materiali in cemento e amianto quali tubi per acqua potabile e non, lastre, camini, cassoni, paratie, vasi, pareti e balconi pareti e strutture composite per tramezzi e controsoffitti, pannelli, paratie antifuoco, materiali spruzzati come antirombo, antifuoco, antibrina, serbatoi per acqua potabile e non. Vi sono, oggi, ancora 16 milioni di mq di coperture in amianto friabile solo in Italia. 4 Le fabbriche di amianto nel passato, la lavorazione dell’amianto avveniva senza precauzioni a tutela della salute dei lavoratori, come testimoniano alcune immagini "d’epoca". 5 La gioia di vivere, Pablo Picasso, 1946 Olio su cemento-amianto oggi conservato al museo dell'Ermitage a San Pietroburgo 6 Utilizzo tubazioni in fibrocemento nel mondo Fra le tipologie di manufatti realizzati utilizzando l’amianto vi sono quindi le tubazioni in fibrocemento, impiegate per diversi decenni in edilizia e nella realizzazione di reti per la distribuzione dell’acqua potabile e non. Moltissimi acquedotti in tutto il mondo, per un totale di circa 2.500.000 Km di tubazioni, sono stati costruiti utilizzando tubazioni in fibro. USA =>560.000 Km Gran Bretagna => 257.000 Km Italia => 125.000 Km Toscana => 1.797 Km ASA => 483 Km Totale acquedotto per Livorno=> 165 Km Solo Livorno comune => 133 Km Nel mondo, quindi, sono attive tubazioni in fibro per uno sviluppo della loro lunghezza pari a 212 volte il diametro della terra. 7 Dal punto di vista sanitario, com’è noto, il rischio correlato all’amianto dipende dalla possibilità di inalazione di fibre aerodisperse; la presenza di tubazioni acquedottistiche interrate a diversi centimetri di profondità non costituisce per tale motivo un rischio per la popolazione. In particolare, le fibre di amianto di diametro inferiore a 1,5 micron e lunghezza maggiore di 8 micron possono, se respirate, avere un impatto maggiore per la salute. 8 Normativa nazionale amianto L’uso e la produzione dell’amianto è fuori legge dal 1992 in Italia, dal 1993 in Germania, dal 1996 in Francia e dal 2000 in Svizzera. I maggiori produttori nel mondo sono oggi: - Russia (con 700.000 tonnellate), - Cina (con 450.000 tonnellate), - Canada (con 335.000 tonnellate, di cui il 98% viene esportato) - Kazakistan (con 180.000 tonnellate), - Brasile (con 170.000 tonnellate), - Zimbabwe (con 130.000 tonnellate) - Bulgaria (7.000 tonnellate) Rapporto INAIL 2013 9 Normativa nazionale amianto Legge 27 marzo 1992 n.257, Norme relative alla cessazione dell'impiego dell'amianto (divieto di estrazione - importazione - esportazione – commercializzazione - produzione di amianto - di prodotti di amianto - di prodotti contenenti amianto). Decreto Ministeriale 14 maggio 1996 Normative e metodologie tecniche per gli interventi di bonifica Allegato 3 - Criteri per la manutenzione e l'uso di tubazioni e cassoni in cementoamianto destinati al trasporto e/o al deposito di acqua potabile e non. D.M. del 6 settembre 1994, Normative e metodologie tecniche di applicazione dell'art. 6, comma 3, e dell'art. 12, comma 2, della legge 27 marzo 1992, n. 257, relativa alla cessazione dell'impiego dell'amianto.(Metodologie tecniche per il controllo la manutenzione e la bonifica misure di sicurezza, custodia ecc . Classificazione in Friabili e Compatti) Il D.Lgs. 22 del 5 febbraio 1997 (Decreto Ronchi) (modificato dal D.Lgs 389/97 e dalla Legge 426/98 ), …. la classificazione dei rifiuti di amianto avviene su base esclusivamente merceologica, secondo la provenienza. Il decreto classifica 6 tipologie di rifiuti contenenti amianto. I materiali in amianto-cemento sono definiti come materiali da costruzione a base di amianto in matrice compatta e sono considerati rifiuti non pericolosi, mentre il friabile in rifiuti pericolosi. Poi abrogato D.Lvo 152/2006 e s.m.i. 10 Normativa nazionale amianto D.Lgs. 36/2003 (Allegato I), D.M. 13/3/2003, D.M. 3/8/2005, D.M. 27/9/2010 (Allegato II)) (secondo le modalità indicate dal D.M. 248/2004 (Allegato III)), i rifiuti di amianto o contenenti amianto possono essere conferiti in: a) discarica per rifiuti pericolosi, dedicata o dotata di cella dedicata; b) discarica per rifiuti non pericolosi, dedicata o dotata di cella monodedicata: D.M. del 18 marzo 2003 n. 101, Regolamento per la realizzazione di una mappatura delle zone del territorio nazionale interessate dalla presenza di amianto, ai sensi dell'articolo 20 della L. 23 marzo 2001, n. 93. Codice dell’Ambiente aggiornato alla Legge 11 novembre 2014 n. 164 (Legge Sblocca Italia). 11 Le procedure di lavoro in sicurezza di ASA S.p.A. ASA ha sempre utilizzato procedure di lavoro in sicurezza per i propri lavoratori, già da prima della legislazione in materia 257/92 e 236/96 (oggi legge quadro 81/2008) che impedivano l’uso dell’amianto nelle nuove costruzioni e che ne regolamentavano la manutenzione e lo smaltimento insieme al DM 14/05/96. Annualmente per i vari tipi di lavorazioni nelle condotte in cemento amianto vengono effettuate misurazioni sulle eventuali presenze di fibre sulle tute dei lavoratori, che hanno sempre dato esito negativo, molto inferiore al limite di legge e tendente allo zero, grazie alle misure messe in atto: ∞procedura che prevede di bagnare la tubazione (facile in un acquedotto) ∞uso di utensileria apposita, fasciatura preventiva della tubazione su adeguato imballo prima del trasporto, formazione del personale tramite corsi USL ∞autorizzazione ministeriale alla manutenzione e trasporto ∞la malta cementizia solida di cui è costituita la tubazione in amianto lo classifica “di tipo compatto” che non rilascia facilmente fibre, a differenza del tipo “friabile” che è il più pericoloso e usato per le coperture, tipo l’eternit. 12 Attività di controllo e di monitoraggio in Toscana *2013-14: torna di attualità il presunto rischio sanitario connesso alla eventuale presenza di fibre di amianto nelle acque circolanti in conduttore di cemento amianto *SETTEMBRE 2014: viene costituito un gruppo di lavoro tra RT-ISPO-AIT-Gestori *OTTOBRE 2014: la Regione Toscana richiede a MATTM (Ministero Ambiente Tutela Territorio e Mare) e MS (Ministero Salute) la fissazione di un limite per le fibre di amianto, non essendo questo un parametro ricompreso nella tabella I del D.Lgs. 31/2001 *AGOSTO 2015: determina di AIT «Piano di Monitoraggio per la verifica del parametro Amianto nell’acqua ad uso potabile della Toscana e relative azioni da intraprendere». Obiettivi *Acquisizione di ogni informazione e documentazione sul rischio di amianto nelle acque *Individuazione delle reti in cemento-amianto e rilevazione della presenza di fibre di amianto nelle acque *Impegno dell’AIT: attivazione di monitoraggi proporzionali, in frequenza e quantità, alle criticità. *Realizzazione di piani regionali integrati di controllo ASL/ARPAT in materia di fitosanitari anche per la prevenzione e verifica della contaminazione delle risorse idriche *Azioni da attuare secondo le concentrazioni di fibre di amianto rilevate nelle analisi 13 L’acqua meno aggressiva è, più la sicurezza aumenta Il rilascio di fibre da tubazioni o cassoni in cemento-amianto dipende dalla solubilizzazione della matrice cementizia, dovuta soprattutto alla sottrazione di ioni calcio; in tale situazione le fibre possono essere liberate e cedute all'acqua. Il rilascio di fibre è causato perciò essenzialmente dalla natura dell'acqua condottata e in particolare dalla sua aggressività, che è funzione del ph, dell'alcanilità totale e della durezza calcica. Il rilascio di fibre dalle tubature è influenzato inoltre da altri fattori quali la temperatura, l'ossigeno disciolto, il contenuto di solidi sospesi, la turbolenza e la velocità dell'acqua. Nella Circolare del Ministero della Sanità n. 42 del 1 luglio 1986 pubblicata sulla G.U. n. 157 del 9/7/1986 è suggerito un indice di aggressività dell'acqua da usare come riferimento per l'individuazione delle situazioni in cui potrebbe aversi rilascio di fibre dalle tubazioni in fibro. 14 Calcolo dell’indice di aggressività dell’acqua Circolare Ministeriale n.42 del 1°luglio 1986 Calcolo dell’Indice di Aggressività dell’acqua (IA) indice per la determinazione del comportamento dell’ acqua nei confronti delle tubazioni di cemento-amianto IA = pH-log ( A * H ) pH: pH misurato dell’acqua A: alcalinità totale misurata, espressa come mg/l di CaCO3 H: concentrazione misurata di calcio, espressa come mg/l di CaCO3 CLASSIFICAZIONE IA > 12 : acqua non aggressiva 10 < IA < 12 : acqua moderatamente aggressiva IA < 10 : acqua aggressiva 15 Indice di aggressività medio per comune. Calcolo dell’Indice di Aggressività dell’acqua (IA) BACINO BIBBONA COLLESALVETTI COLLESALVETTI CAMPIGLIA CASTAGNETO C.CCI CECINA CAMPO NELL’ELBA CASTELLINA CASTELLINA LIVORNO LIVORNO MARCIANA MARCIANA MARCIANA MARINA MONTESCUDAIO ORCIANO PIOMBINO POMARANCE POMARANCE ROSIGNANO M.MO ROSIGNANO M.MO SANTA LUCE SUVERETO SAN VINCENZO CODICI ASA Punti Etichetta BI15 C03 C04 CA14 CC01 CN28 CO23 CS31 CS33 L01 L02 MA31 MA34 MA64 MS07 OR05 PB31 PM49 PM59 R22 R75 SL34 SU05 SV18 PH 7,2 7,0 8,0 7,2 7,4 7,4 7,5 7,2 8,0 7,3 7,0 7,7 7,3 7,5 7,5 7,3 7,5 7,5 8,0 7,3 7,2 7,5 7,1 7,6 Durezza H 51,8 55,7 35,4 62,2 48,0 48,5 17,4 55,7 32,2 32,9 51,7 39,6 44,1 29,2 49,3 37,6 41,0 30,4 14,5 59,6 35,8 62,0 64,7 57,1 IA > 12 : acqua non aggressiva 10 < IA < 12 : acqua moderatamente aggressiva Bicarbonato 518 557 354 622 480 485 174 557 322 329 517 396 441 292 493 376 410 304 145 596 358 620 647 571 414,8 707,6 396,0 401,6 463,6 439,2 146,4 439,2 341,6 291,0 671,0 280,6 315,0 207,4 471,3 395,4 347,2 305,0 155,8 427,0 353,8 474,8 341,6 366,0 A 415 708 396 402 464 439 146 439 342 291 671 281 315 207 471 395 347 305 156 427 354 475 342 366 IA (Indice di Aggressività) 12,5 12,6 13,1 12,6 12,7 12,7 11,9 12,6 13,0 12,3 12,5 12,7 12,4 12,3 12,9 12,5 12,7 12,5 12,4 12,7 12,3 13,0 12,4 12,9 16 Criteri usati per la formazione della tabella n° punti di prelievo e frequenza Individuato l’Indice di Aggressività, si è calcolato il peso dell’amianto AM, rapporto tra km fibrocemento/km bacino in percentuale. PESO AM 1 2 3 4 5 <1 1-5 5-10 10-50 >50 AM (km amianto/km bacino)% E’ stata quindi creata la tabella a matrice che da una prima indicazione del rischio di rilascio di fibre nell'acqua condottata. IA>12 PESO AM 1 2 3 4 5 IA 11÷12 1 3 1 2 3 4 5 3 6 9 12 15 Sulla base del rischio sono stati adottati i seguenti criteri per definire, su ogni risorsa, il numero di campagne annuali: n.campagne annue Indice frequenza valore matrice IF (indice di Frequenza)= AMxIA IF <10 IF IF 10-25 >25 di monitoraggio 1 2 3 17 Vediamo un esempio in concreto Criteri usati per la formazione della tabella n° punti di prelievo e frequenza Calcolo dell’Indice di Aggressività dell’acqua (IA) territorio di Livorno BACINO LIVORNO LIVORNO CODICI ASA Punti Etichetta PH L01 L02 Durezza 7,3 7,0 H Bicarbonato 32,9 51,7 329 517 IA (Indice di Aggressività) A 291,0 671,0 291 671 12,3 12,5 IA > 12 : acqua non aggressiva Somma di Metri di rete C Comune m. rete Amianto LIVORNO+Pisa+San Giuliano+Vecchiano 165.120,80 D E m. rete Rapporto Comune/nodo AM = idraulico C/D*100 426.067,53 AM (km amianto/km bacino)% 38,8 E’ stata quindi creata la tabella a matrice che da una prima indicazione del rischio di rilascio di fibre nell'acqua condottata. PESO AM 1 2 3 4 5 <1 1-5 5-10 10-50 >50 IA>12 PESO AM 1 2 3 4 5 1 1 2 3 4 5 IF (indice di Frequenza)= AMxIA Indice frequenza valore matrice IF IF IF <10 10-25 >25 n.campagne annue di monitoraggio 1 2 3 18 Programma prelievi risultante dai criteri AiT . Somma di Metri di rete B Comune C D m. rete Comune/nodo idraulico Bacino SISPC m. rete Amianto E F G Rapporto AM = C/D*100 Peso AM IA (indice aggressività) H Peso IA I Frequenza di campionamento K L km. rete Amianto N° punti prelievo su bacino BIBBONA 1 4.079,46 51.994,07 7,8 3 12,53 1 1volta/anno 4,08 1 CAMPIGLIA MARITTIMA 1 7.893,15 178.664,39 2 12,60 1 1volta/anno 7,89 1 CASTAGNETO CARDUCCI 1 43.267,10 179.995,71 4,4 24,04 4 12,75 1 1volta/anno 43,27 3 CASTELLINA MARITTIMA 2 7.161,23 55.957,20 4 12,59 1 1volta/anno 7,16 1 CECINA 1 56.870,71 148.151,37 12,8 38,4 4 12,73 1 1volta/anno 56,87 4 COLLESALVETTI 2 39.047,24 136.869,44 28,53 4 12,60 1 1volta/anno 39,05 3 LIVORNO+Pisa+San Giuliano+Vecchiano 2 165.120,80 426.067,53 38,8 4 12,54 1 1volta/anno 165,12 4 MONTESCUDAIO 1 3.732,75 44.957,50 8,3 3 12,87 1 1volta/anno 3,73 1 ORCIANO PISANO 1 1.442,21 18.942,44 12,47 1 1volta/anno 1,44 1 1 62.122,08 257.972,99 7,6 24,1 3 PIOMBINO 4 12,65 1 1volta/anno 62,12 4 POMARANCE 2 575,81 167.299,60 0,3 1 12,47 1 1volta/anno 0,58 1 RIPARBELLA 1 500,00 59.944,00 1 12,83 1 1volta/anno 0,50 1 ROSIGNANO MARITTIMO 2 59.694,00 302.515,49 0,8 19,7 4 12,71 1 1volta/anno 59,69 4 SAN VINCENZO 1 5.154,43 92.878,43 5,5 3 12,92 1 1volta/anno 5,15 1 SANTA LUCE 1 2.565,60 101.054,12 2,5 2 12,97 1 1volta/anno 2,57 1 SUVERETO 1 2.833,01 65.532,89 4,3 2 12,44 1 1volta/anno 2,83 21 462.059,57 2.288.797,15 TOTALI Somma di Metri di rete B Elba Comune CAMPO NELL'ELBA MARCIANA MARCIANA MARINA PORTOFERRAIO RIO MARINA RIO ELBA C E D Bacino SISPC m. rete Amianto m. rete Comune 1 6.978,94 90.815,05 2 10.310,74 95.581,91 1 3.562,24 28.020,55 1 500,00 112982 1 500,00 29056 1 500,00 20447 TOTALI 7 22.351,92 16 F G Rapporto AM = C/D*100 Peso AM 7,7 3 4 10,8 12,7 4 0,44 1 1,72 2 2,45 2 H IA (indice aggressività) Peso IA 11,91 3 12,75 1 12,28 1 12,62974582 1 12,48960489 1 12,64907897 1 376.902,51 1 462,0596 I Frequenza di campionamento 1volta/anno 1volta/anno 1volta/anno 1volta/anno 1volta/anno 1volta/anno 32 K km. rete Amianto 6,98 10,31 3,56 0,50 0,50 0,50 L N° punti prelievo su bacino 1 2 1 1 1 1 22,35 19 7 6 Programma prelievi risultante dai criteri AiT Livorno Somma di Metri di rete Comune B C Bacino SISPC m. rete Amianto LIVORNO+Pisa+San Giuliano+Vecchiano Somma di Metri di rete Comune LIVORNO+Pisa+San Giuliano+Vecchiano D m. rete Comune o nodo acquedotto 2 165.120,80 I Frequenza di campionamento 1volta/anno 426.067,53 K E F Rapporto AM = C/D*100 Peso AM 38,8 4 H I K L N° punti IA (indice Frequenza di km. rete prelievo aggressività) Peso IA campionamento Amianto su bacino 12,54 1 1volta/anno 165,12 4 L N° punti km. rete prelievo Amianto su bacino Cod. ASA 165,12 G 4 Indirizzo L55 L56 VIA FORTE CAVALLEGGERI(ANG. VIA POLVERIERA) P.ZZA BARTOLOMEI (ANTIGNANO) L223 INGRESSO STAGNO (ARRIVO DI FILETTOLE) L36 VIA PASCOLI C/O CIVICO 84 NEI GIARDINETTI (QUERCIANELLA) ASA sta effettuando ulteriori controlli 20 Risultati analisi di monitoraggio su territorio ASA S.p.A. Cod. ASA Comune Indirizzo Milioni Fibre/L BI15 BIBBONA P.ZA GRAMSCI 0,000000 CC05 CC06 CC08 CASTAGNETO CASTAGNETO CASTAGNETO INGRESSO CAMPING BELVEDERE (V di Marina) ORTO DEGLI ANZIANI FONTANA PIAZZA DEL POPOLO 0,000000 0,000000 0,000000 CN27 CN28 CN36 CN45 CECINA CECINA CECINA CECINA CECINA MARE VIA DELLA REPUBBLICA SCUOLA MATERNA PIAZZA CARDUCCI VIA CURTATONE-MONTANARA SS68 (SCUOLA) 0,000000 0,000000 0,000000 0,000000 CS32 MS07 CASTELLINA MONTESCUDAIO PARCO COMUNALE CASTELLINA VIA DELLA REPUBBLICA) VIA ROMA PIAZZA MATTEOTTI 0,000000 0,000000 OR05 PF09 PM49 RE11 RP07 SL34 SU05 SV18 ORCIANO PORTOFERRAIO POMARANCE RIO ELBA RIPARBELLA SANTA LUCE SUVERETO SAN VINCENZO VIA delle Fornaci COMUNE (Di Fronte al CIVICO 5-1) ZONA MERCATO FONT. PARCO VIA CASTELLI RIO ELBA FONTANA VIA DELLE MURA S. LUCE PIAZZA DELLA CHIESA BOLDRONA VIA PIAVE PB26 PB31 PB43 PB35 R32 R71 R72 R73 PIOMBINO PIOMBINO PIOMBINO PIOMBINO ROSIGNANO MARITTIMO ROSIGNANO MARITTIMO ROSIGNANO MARITTIMO ROSIGNANO MARITTIMO BARATTI PZZA DANTE FONT.RIOTORTO VIA LIVORNO CALAMORESCA PIAZZA DEMOCRAZIA GABBRO VIA REPUBBLICA SOLVAY LA MAZZANTA VIA POZZUOLO VIA DELLA CAVA 0,000000 0,000000 0,000000 0,001464 0,000000 0,000000 0,000000 0,000000 0,000000 0,000858 0,000000 0,000000 0,000000 0,000000 0,000000 0,000000 Valore parametro limite 7 milioni di fibre per litro 21 Risultati analisi di monitoraggio Comune di Livorno e Collesalvetti milioni di fibre/L LIVORNO Comune INGRESSO VIA PASCOLI C/O VIA FORTE P.ZZA STAGNO CIVICO 84 NEI UGIONE CAVALLEGGE BARTOLOMEI (ARRIVO DI GIARDINETTI ADDUTTRICI RI (ANTIGNANO) FILETTOLE) (QUERCIANELLA) SERB. CISTERNONE OUT SERB. BANDITELLA OUT 17-nov-14 0,022509 0,002583 0,008364 18-dic-14 0,011495 0,004719 0,001573 27/28/29dic-14 0,000000 0,000000 Data/punto Prelievo COLLESALVETTI CIGNA 0,000984 0,000000 22-mar-15 09-giu-15 23-set-15 22 VIA FONT. VIA FALASCHI NUGOLA GROCCO VICARELL NUOVA O 0,000000 0,000000 0,000000 0,000000 0,006827 0,000000 0,005246 0,000000 0,001594 Valore parametro limite 7 milioni di fibre per litro Parere ISS su amianto nelle acque destinate al consumo umano 26 MAGGIO 2015 Il parere chiarisce che “Sulla base delle conoscenze attuali e delle conclusioni a cui sono giunti enti internazionali di riferimento, la situazione nell'acqua non deve essere percepita come un rischio incombente per la salute pubblica né per quanto riguarda l'eventuale dose di fibre ingerite né per la concentrazione eventualmente trasferita dalla matrice acqua alla matrice aria”. Pertanto l'ISS, allo stato “non ritiene che sussistano i requisiti di necessità per indicare un valore di parametro per l'amianto diverso da quello già indicato dall'Epa americana (Ente Protezione Ambiente) che è pari a 7 milioni di fibre per litro”. 23 Determina AIT N° 65 Piano di Monitoraggio per la verifica del parametro amianto 27 AGOSTO 2015 Alla luce del parere dell’I.S.S, l’A.I.T ritiene che a seguito di quanto emergerà dal monitoraggio attuativo, sia messo in atto un piano di monitoraggio per gli anni futuri, da far eseguire ai Gestori secondo il metodo di analisi previsto nella circolare dell I.S.S., in base ai valori di fibre di amianto che sono stati rilevati. N° Valore (LFS limite fiduciario delle Milioni ff/litro) 1 2 <0,01 ≥ 0,01 e <0,05 controllo analitico da effettuarsi 1 volta ogni 2 anni controllo analitico da effettuarsi 1 volta l'anno 3 ≥ 0,05 e < 0,4 controllo analitico da effettuarsi almeno 2 volte ogni anno controllo da effettuarsi sull'acqua al prelievo Azione ≥ 0,4 e <1 Controllo multiplo sia dell'acqua al prelievo che in più tratti della rete in modo da poter identificare i tratti di tubazione maggiormente compromessi e programmarne la sostituzione entro 4 anni 5 ≥ 1 e <7 Controllo multiplo sia dell'acqua al prelievo che in più tratti della rete in modo da poter identificare i tratti di tubazione maggiormente compromessi e conseguente sostituzione con la massima celerità celerità 6 ≥7 4 Dichiarare la non potabilità dell'acqua erogata 24 Kg amianto pro capite anno 25 Tubazioni in Fibrocemento nel territorio ASA 26 Ripartizione materiali rete nel territorio ASA 27 Ripartizione materiali rete nel totale di Livorno Acquedotto che alimenta Livorno, compreso i tratti fuori comune Totale condotte 426.359 mt 28 Ripartizione materiali rete all’ all’interno del Comune di Livorno Totale condotte 369.475 mt 29 Ripartizione costi sostituzione fibrocemento Costo eliminazione fibrocemento per Comune (totale € 212.360.485) 30 Costi acquisto tubazioni suddivisi per diametro PEAD PE 100 UNI EN 12201 SDR17 PN10 SDR11 PN16 DIAM. ESTERNO DIAM.INTERNO €/Mt. DIAM.INTERNO €/Mt. DE 32 € 0,00 € 0,62 DE 40 € 0,00 € 0,90 DE 50 € 0,00 € 1,48 DE 63 € 0,00 € 2,33 DE 75 € 2,12 € 2,93 DE 90 € 2,91 € 4,26 DE 110 € 4,34 € 6,30 DE 125 € 5,52 € 8,16 DE 140 € 6,93 € 10,18 DE 160 € 8,78 € 12,94 DE 180 € 11,77 € 17,38 GHISA NATURAL DIAM.INTERNO CLASS.PRESS. DN 200 40 BAR DN 250 40 BAR DN 300 40 BAR DN 350 30 BAR DE 200 176,2 € 13,67163,60 € 20,18 DN 400 30 BAR DE 225 198,2 € 18,42 184,00 € 27,13 DN 450 30 BAR DE 250 220,4 € 21,26 204,60 € 31,41 DN 500 30 BAR DE 280 246,8 € 28,36 229,20 € 41,82 DN 600 30 BAR DE 315 277,6 € 33,81 257,80 € 49,82 DN 700 25 BAR DN 800 25 BAR DE 355 312,8 € 45,72290,60 € 67,22 DE 400 352,6 € 54,38 327,40 € 80,31 DE 450 396,6 € 73,18 368,20 € 104,86 DE 500 440,6 € 90,43 409,20 € 129,39 DE 560 493,6 € 113,28 458,40 € 162,10 DE 630 DE 710 DE 800 555,2 625,8 705,2 € 143,47 € 482,32 € 231,19 515,60 € 205,38 €/Mt. € 44,00 € 59,20 € 70,85 € 96,65 € 108,75 € 135,50 € 151,20 € 191,40 € 279,50 € 351,60 31 Grazie per l’attenzione r.mori 32