Condividere GIUGNO per PDF - parrocchia santa maria assunta in
Transcript
Condividere GIUGNO per PDF - parrocchia santa maria assunta in
Anno 15 - Numero 6 CONDIVIDERE X UNIRE GIUGNO 2009 • FESTA DELL’ORATORIO IL MISTERO DI GESU’ PRESENTE TRA NOI Il programma (pag. 10) • L’ ORATORIO ESTIVO (pag. 8) • NOTIZIE DALLA PARROCCHIA (pag. 14) “Andate, dunque, nel mondo per essere sale e luce, immersi e diversi: immersi per amare, diversi per salvare. Ricordate sempre le parole del Vangelo: «Chi viene dall’alto è al di sopra di tutti; chi è della terra è terrestre, e terrestre è il suo linguaggio…Colui, infatti che Dio ha mandato, parla il linguaggio di Dio, il quale dà lo Spirito senza misura» (Gv. 3,31-34). Il vostro sacerdozio viene dall’alto, e voi da Dio e da Cristo siete mandati nel mondo.” C on queste parole il Cardinale Giovanni Colombo terminava l’omelia della Messa nella quale, insieme a circa settanta compagni, ricevevo l’ordinazione sacerdotale il 28 giugno del 1969. Mi sfiora ancora un moto di commozione nel rileggere quelle parole che descrivono così bene e sinteticamente il ministero sacerdotale. La tentazione di assimilarsi al mondo ritorna continuamente e si avverte come una esigenza, quasi fosse un mezzo di più sicuro successo. Poi ti accorgi che è un inganno. La gente ha bisogno di Dio. Cerca Lui, e spesso anche un uomo che possa aiutarla in questa ricerca. Una abilità umana non basta. È solo la capacità di essere diversi, magari criticati perché si è diversi, che dà la possibilità di portare la salvezza. Ma mi rendo conto che, anche se ho potuto donare qualcosa agli altri, per grazia di Dio, è infinitamente più grande quello che ho imparato e vissuto in questi quaranta anni. L’essere vicini a Dio è una avventura eccezionale: una avventura che non finisce mai! Quella poi di essere vicini agli uomini per incontrarli dalla parte di Dio è certamente incomprensibile per chi non è in questo ministero! Per questo vorrei condividere con voi qualcosa di quello che riempie il mio cuore di prete, qualcosa dell’esperienza unica che vive dentro un ministero così particolare. Si tratta di alcuni pensieri, espressi così come mi sono venuti. Che cosa dunque ho imparato in quaranta anni? Innanzitutto mi è sempre stato chiaro che non ero stato io a scegliere di diventare prete, ma era una risposta a una chiamata precisa. Non ho mai avuto dubbi al riguardo. Riassumerei tutto con una frase presa dal Vangelo di Giovanni: «Ho visto la sua gloria!». Proprio così: facendo il prete ti è donato di vedere tante volte la gloria di Dio! Rischi Pagina 2 C O N D IV ID ER E X U N IR E addirittura di farci l’abitudine! E ti stupisci che gli altri non la vedano. Impari a riconoscere Dio, la sua presenza, le sue manifestazioni, la sua misericordia, come agisce nei cuori… ti rendi conto che quanto sai è sempre troppo poco, ma anche quanto riesci a donare di Lui è sempre troppo poco! E vorresti fosse molto di più, e speri e cerchi di riuscire a donare di più. Una delle prime cose che impari a portare in questo ministero sono le tensioni, a volte fortissime. Sei continuamente esposto, qualunque cosa fai sei giudicato, osservato in tutti gli aspetti. Non ti appartieni, non hai una vita tua… La gente parla dei preti più di quanto non appaia. Trovi anche tanta gente che ti ama, che prega per te e cerca di farti capire che ti vuole essere vicina, che ti è grata per poco, magari per una sola parola… e impari che la fede è capace di creare legami veri e profondi. Ti accorgi anche di quanto è difficile, più spesso impossibile, essere all’altezza di un tale compito. Sai che non lo sarai mai per quanto ti impegni, e sei tentato di crederti bravo quando vedi dei frutti che, pensandoci bene, puoi attribuire solo alla grazia di Dio. Non fai lo psicologo, ma ti è dato di accogliere i segreti dei cuori, di piangere con chi chiede perdono, di gioire con chi si è convertito, di soffrire con chi è malato, di cercare una strada nella vita con chi non riesce a trovarla. Non sei un filosofo, ma devi aiutare tanti a trovare un perché quando sono nella sofferenza, quando non sanno come perdonare, quando non riescono a trovare forza per le difficoltà della vita e delle relazioni. Devi indicare il percorso a una comunità, e non è facile perché ci sono tanti pareri, a volte contrastanti, a volte espressi male, a volte non riesci a farti capire… e gioisci quando sei sulla strada giusta perché senti di essere in sintonia con il Vescovo e con la Chiesa tutta. Poi ci sono le mille cose diverse di cui ti devi occupare: della liturgia e della pulizia, del catechista e dell’elettricista, del cantore e del contabile, di chi è malato e di chi è appena nato, della tapparella rotta, della fattura che scade, delle piante da potare, del progetto dei lavori di ristrutturazione, del funerale delle 11.00, del pluviale da sostituire, degli avvisi della domenica, dell’incontro del gruppo di ascolto, della scuola di preghiera, della catechesi del mercoledì, dei fidanzati da preparare al matrimonio, dei documenti da mandare in curia, della convocazione dei soci del Consultorio familiare, della coppia non sposata che vuole battezzare il bambino, del povero che viene a suonare il campanello mentre stai pranzando, del rappresentante di articoli religiosi che ti chiede un appuntamento, del nuovo lezionario da acquistare, dell’articolo da pubblicare il prossimo mese, del Consiglio Pastorale, del microfono da riparare, dell’incontro con qualcuno dei tanti collaboratori che la bontà di Dio ti ha messo accanto … segue a pag 18 C O N D IV ID ER E X U N IR E Pagina 3 MARCO PIO ABBASCIÀ FRANCESCO RAINIERI AURORA CANNELLA CAMILLA RIGOBELLO MATTIA CAPACCHIONE ANDREA CHIRUZZI ANTONELLA RIOS ALVAREZ AURORA STRAMBINI MILENA COLLOCA LUCA VACCAROSSA FRANCESCA CROLA MARK LESTER YADO ANNALISA CUDA ALBERTOZANON MAURO BOLOKÈ EFOLOKO COSTANZA EUGENI VIVIANA FERRARI MATTEO FURFARO ADELE GALBIATI BLANCA GALLOTTI FEDERICA GERNONE PAOLO SEBASTIAN GUARNIERI SIMONE GUZZI KATIA MATEO MARO GIUSEPPE MESSINA GIULIA NERUCCI ZENDA OJEDA EDOARDO SERGIO PIANCATELLI ROSSELLA POGGI SIMONE POLITO C O N D IV ID ER E X U N IR E Pagina 5 Pagina 6 C O N D IV ID ER E X U N IR E DANICA AUGUSTIN MASSIMILIANO MARCHIANÒ SARA BARBADUOMO GIORGIA MAZZA ERICA BRIGANTI MARCO PETRICCIONE THOMAS COLAFRANCESCO CAROLINA RUGARLI ANDREA D’APOTE LORENZO SAVI GIULIA DADAMO CHIARA SPERTO GIULIA DE FRANCO MARCO SURIANO DANIELE DE MARINIS RITA TROMBETTA ROBERTO DENARO LORENZO VAIANI MARTINA FELICE FRANCESCA VALENTINI MARTINA FIORE GIULIA ZAGHENI ALESSANDRO FOSSA STEFANO LAPIETRA GIORGIA LA PORTA EMANUELE LIETTI MARIA CRISTINA LIETTI C O N D IV ID ER E X U N IR E Pagina 7 Ci sono due stelle in cielo che illuminano il buio più nero e parlano sole e brillanti di storie avvenute davvero e guardano altre galassie che portano nomi più strani e voltano le loro facce verso nuvole lontane. (C. Cremonini - Due stelle in cielo) Carissimi, eccoci alle porte dell’estate, momento prezioso e intenso per il nostro oratorio. Un’avventura che si rinnova continuamente, ma che si propone sempre e comunque come momento educativo, aggregativo e di crescita per tutti coloro che ne prendono parte: dai bambini, primi fruitori, agli adolescenti che sempre più acquistano responsabilità, fino ai giovani che insieme al don ed agli adulti hanno l’importante compito di organizzare l’importante evento estivo. Il tema mai come quest’anno ci chiede di metterci in gioco, di uscire dagli schemi e rinnovare l’entusiasmo per il cammino: alzare lo sguardo in alto, verso il cielo, per riscoprirci ancora capaci di stupore e meraviglia davanti all’infinito. Un infinito che non opprime, ma ci avvolge; un’immensità che non è vuota, ma che anzi permette ancora una volta di “fare casa” insieme, imparando a condividere ed aiutarci gli uni gli altri. Il cielo, così grande e unico, in costante dialogo con noi e con la terra. Il cielo, così immenso e ricco da far sentire l’uomo piccolo, ma allo stesso tempo si offre al suo sguardo: l’uomo è capace di contemplarlo, di chiamarlo per nome, di contenerlo tutto. Approfitto di questo spazio per ringraziare di cuore chi spende il suo tempo per tracciare nuove costellazioni all’interno della comunità mettendosi a servizio dell’al- Pagina 8 C O N D IV ID ER E X U N IR E tro: come Gesù ci ha insegnato, prendersi cura di qualcun altro, è compito prezioso a cui siamo chiamati e la cura è ciò che dà vita agli oratori, perchè senza questa profonda convinzione si perderebbe il valore cristiano ed educativo dell’Oratorio Feriale Estivo. Un grazie sincero ed un augurio: affinché con la partecipazione di tutti l’Oratorio possa diventare sempre più luogo di accoglienza e di comunione fraterna. don Fabrizio Martello ORARIO dal Lunedì al Venerdì dalle 8.30 alle17.30 MODALITÀ E QUOTA D’ISCRIZIONE La quota settimanale d’iscrizione è di € 15 (L’iscrizione è unica, quindi è necessario dichiarare da subito le settimane di presenza del ragazzo). Dalla quota versata (necessaria per le spese di gestione dell’oratorio e la copertura assicurativa dei ragazzi, e comprendente il materiale per i giochi, la maglietta ed il cappellino), rimangono escluse: • le uscite in piscina e le gite il cui costo è di € 15 cad. • il servizio mensa € 12 (per tre pasti). Le iscrizioni si ricevono in oratorio, da parte di un genitore (non sono ammesse terze persone), nei giorni di Martedì, Mercoledì, Giovedì e Venerdì dalle ore 16.30 alle 18.30, previo colloquio con don Fabrizio. “BAR” L’Oratorio è fornito di un BAR ove i bambini potranno acquistare, bibite, gelati e ghiaccioli, caramelle e merendine. Il bar NON vende PANINI C O N D IV ID ER E X U N IR E Pagina 9 SABATO 6 GIUGNO ore 15.00 Apertura del cancello ore 15.30 Giochi insieme ore 17.00 apertura stand gastronomico e… Tornei Vari ed Assortiti ore 21.00 Musica dal vivo e Karaoke con... PIPPO! ore 23.00 ... buonanotte ! DOMENICA 7 GIUGNO ore 10.30 Santa Messa Solenne con la Professione di Fede dei ragazzi di 3a media aperitivo sul sagrato e presentazione del programma dell’ oratorio feriale estivo 2009 ore 12.30 apertura stand gastronomico ore 16.00 in chiesa concerto dei cori parrocchiali giochi organizzati in oratorio ore 17.30 pane e nutella per tutti TORNEI: calci di rigore calcio delle mamme scala quaranta pingpong Pagina 10 C O N D IV ID ER E X U N IR E L'importanza di saper ascoltare Molti anni fa, in Cina, vivevano due amici. Uno era molto bravo a suonare l'arpa. L'altro era dotatissimo nella rara arte di saper ascoltare. Quando il primo suonava o cantava di una montagna, il secondo diceva: "Vedo la montagna come se l'avessimo davanti". Quando il primo suonava a proposito di un ruscello, colui che ascoltava esclamava: "Sento scorrere l'acqua fra le pietre". Ma un brutto giorno, quello che ascoltava si ammalò e morì. Il primo amico tagliò le corde della sua arpa e non suonò mai più. Esistiamo veramente se qualcuno ci ascolta. Il dono più grande che possiamo fare ad una persona é di ascoltarla "veramente". Una ragazza molto sensibile parlò con un insegnante di un suo problema molto sentito. L'insegnante le suggerì di parlarne con i genitori. La ragazza ci provò, ma, anche di fronte alla sua angoscia e confusione, i suoi avevano minimizzato e avevano cambiato discorso, assicurandole che "stava esagerando", che "avrebbe superato il problema", ecc. Rifiutarono la discussione come se, ignorandolo, il problema potesse risolversi da sé. Quando la ragazza tentò il suicidio i genitori reagirono: "Perché non ci hai detto che avevi dei problemi?" le chiesero. "E voi, perché non avete ascoltato quando ve lo volevo dire?” Una bambina ha scritto: "Alla sera, quando sono a letto, mi volto verso il muro e mi parlo, perché io mi ascolto". C O N D IV ID ER E X U N IR E Pagina 11 NOTIZIE dalla PARROCCHIA IL PORTONE RISTRUTTURATO La porta della nostra chiesa e tornata nuova: ristrutturata e bellissima. Abbiamo visto il lavoro e la competenza di chi vi ha dedicato amore e impegno, e li ringraziamo di tutto cuore. Il Corpus Domini a Milano l’11 giugno La processione con l’Arcivescovo nel Decanato Zara Giovedì 11 giugno la processione del Corpus Domini con la presenza dell’Arcivescovo si terrà a Milano, nel Decanato Zara, dopo la messa delle 20, a partire dalla basilica di San Paolo (via Asmara 2) per concludersi nella chiesa di Sant’Angela Merici (via Card. Cagliero 26). Un solo pane, un solo corpo è il tema della celebrazione. Anche noi siamo invitati a partecipare con entusiasmo e con amore per Gesù che si è fatto pane per noi e ci aiuta a costruire l’unità della sua Chiesa. Pagina 12 C O N D IV ID ER E X U N IR E NOTIZIE dalla PARROCCHIA LA PROCESSIONE MARIANA Un ricordo della processione dello scorso 22 maggio: si vede poco ma… come suol dirsi: quello che conta è il pensiero! A V V I S O Si informa che nei mesi estivi di luglio e agosto l’orario delle S. Messe subirà delle modifiche: la Messa feriale delle 18.30 VERRA’ SOSPESA da lunedì 27 luglio a venerdì 21 agosto compreso Per quanto riguarda le S. Messe festive si informa che le variazioni verranno comunicate successivamente attraversol’affissione in bacheca di un apposito calendario. NEI MESI LUGLIO - AGOSTO “CONDIVIDERE x UNIRE NON USCIRA’ Buone vacanze ! C O N D IV ID ER E X U N IR E Pagina 13 a cura di Enrico Toso PREGHIERA DELLA FAMIGLIA Padre, origine e fonte della vita, che in principio hai creato l’uomo e la donna perché fossero nel reciproco amore famiglia da te benedetta, tua immagine e somiglianza: tu quel giorno già pensavi alla gioia di Cana! Benedici tutte le famiglie e guida la nostra Chiesa perché siano custodi fedeli dell’eterno disegno d’amore. Signore Gesù, sposo e amico, noi ti ringraziamo perché siedi ancora e sempre alla tavola delle nostre famiglie e riveli con Segni e Parole che l’amore di Dio è in mezzo a noi. Benedici l’unione dell’uomo e della donna perché brilli tra loro la bellezza del tuo amore e sia per la Chiesa e per ogni uomo attesa e speranza del mondo risorto. Pagina 14 C O N D IV ID ER E X U N IR E Spirito Santo, fuoco divino d’amore, ospite segreto dei cuori e delle case, colma le giare della nostra povertà del vino traboccante della Pasqua: amore di Dio effuso senza misura! Apri i cuori all’ascolto e all’accoglienza delle “parole delle famiglie” e della parola di Dio perché a tutti sia annunciato il “Vangelo della famiglia”. Maria, donna di Cana e madre nostra, a te, con cuore di figli, affidiamo il grido di tante famiglie: “non abbiamo più vino”. Tu sai di che abbiamo bisogno e conosci le ferite profonde del cuore: prega per noi il tuo figlio Gesù; con vigore e dolcezza aiutaci a fare ciò che il Signore dirà, perché sia festa tra noi per la gioia del Regno. Amen (Dal Percorso pastorale diocesano 2006-09 ) C O N D IV ID ER E X U N IR E Pagina 15 segue da pag. 3 Per tutto e per tutti devi trovare la parola giusta, moderare l’impazienza, sorridere e accogliere, salutare con cortesia, testimoniare un amore non formale ma che viene dal cuore. Non ci si può annoiare, ma anche dopo quarant’anni di ministero non puoi dire basta… Però senti il bisogno di trovare più spazio e tempo per il tuo Dio; senti che hai ancora più bisogno di Lui e che ti è più necessario dell’aria e dell’acqua… che sono i segni della sua Vita e del suo Spirito. Sai che solo se Dio ha toccato il tuo cuore, le tue labbra toccheranno il cuore dei fratelli. Hai imparato quindi che trovare il tempo della preghiera è una lotta quotidiana, che è difficile da vincere, ma che si tratta di una lotta di sopravvivenza. Senti sempre più il bisogno delle sue Parole, e cerchi di capire come poterle far amare al popolo che Lui ti ha affidato. Soprattutto ti rendi conto che le persone che vengono a cercarti hanno bisogno di essere ascoltate, accolte, riconosciute! Che se ti chiedono un incontro non puoi rimandarlo a lungo, anche se hai tanti impegni, anche se arrivano da altri luoghi. Sei prete per tutta la Chiesa e per tutti coloro che ti cercano. È scritto così nelle indicazioni che ti sono date nel ministero. E ho imparato che le persone incontrano Dio una per una, in un loro personale cammino, mai nella massa. Hanno bisogno di essere accompagnate perché l’incontro sia vero e non superficiale, trasformante e non alienante. Devi accompagnarli con la preghiera ed educandole alla preghiera. Poi il Signore mi ha dato anche il dono di avere accanto una persona che mi ha aiutato in modo tutto particolare. Per noi preti non è facile essere “immersi” in questo mondo nel modo giusto. La nostra vita è un po’ singolare e la gente è spesso un po’ diversa quando tratta con noi. Voglio quindi ringraziare qui chi ha fatto questo cammino di fede con me, perché mi ha fatto notare molte cose viste in modo più diretto; ho potuto fare tesoro della vicinanza e delle preghiere che, in questi anni di sacerdozio, mi sono state di sostegno. Voglio infine benedire il Signore per tutti coloro che mi hanno manifestato e continuano a manifestarmi affetto, gratitudine, amicizia, collaborazione… Che fanno parte di quel “cento” che Gesù ha promesso a chi ha lasciato tutto per servirlo. Il Signore li ricompenserà certamente perché ha detto che non va perduta la ricompensa per chi ha dato anche solo un bicchiere di acqua a chi è suo discepolo. don Pino LA PAROLA PER OGNI GIORNO 1L 2M 3M 4G 5V 6S 7D 8L 9M 10 M 11 G 12 V 13 S 14 D 15 L S. Giustino (m) Es 19,16b-19; Sal 28, gv 12,27,32 Ss. Marcellino e Pietro (mf) Dt 6,10-19; Sal 80; Mc 10,28-30 Ss. Carlo Lwanga e compagni Dt 6,20-25; Sal 33; Mc 12,28a.d-34 2Re 23,1-3; Sal 77; Lc 19,41-48 S. Bonifacio (m) Ez 11,14.17-20; Sal 50; Mt 10,18-22 S. Norberto (mf) S. Gerardo di Monza (mf) Nm 28,1.26-31; Sal 92; 2Cor 8,1-7; Lc 21,1-4 Ss. TRINITA’ (s) Mc 16,9-16; Es 33,18-23; 34,5-7a; Sal 62 Rm 9,1-9b; Gv 15,24-27 Es 1,1-14; Sal 102; Lc 4,14-16. 22-24 S. Efrem (mf) Es 2,1-10; Sal 104; Lc 4,25-30 Es 6,2-11; Sal 67; Lc 4,38-41 SANTISSIMO CORPO E SANGUE DI CRISTO (s) Es 24,3-8; Sal 115; Eb 9,11-15; Mc 14,12-16.2226 Es 4,10-17; Sal 98; Lc 4,42-44 S. Antonio di Padova (m) Lv 8,1-13; Sal 94; Eb 5,7-10; Lc 4,16b-22b II DOMENICA DOPO PENTECOSTE Sir 16,24-30; Sal 148; Rm 1,16-21; Lc 12,2231 Es 5,1-9.19-6,1; Sal 113; Lc 5,1-6 16 M Es 12,29-34; Sal 118; Lc 5,12-26 17 M Es 12,35-42; Sal 79; Lc 5,33-35 18 G S. Romualdo (mf) Es 13,11-16; Sal 113b; Lc 5,36-38 19 V SACRATISSIMO CUORE DI GESU’ (s) Os 11,1.3-4.8c-9; Sal 39; Ef 3,8-12.14-19; Gv 19,31-37 20 S Cuore immacolato della B.V. Maria (m) Is 61,10-11; Cant 1Sam 2,1.4-8; Lc 2,41-51 21 D III DOMENICA DOPO PENTECOSTE Gen 2,18-25; Sal 8; Ef 5,21-33; Mc 10,1-12 22 L S. Paolino da Nola (mf) Lv 9,1-8a. 22-24; Sal 95; Lc 6,1-5 23 M Nm 9,15-23; Sal 104; Lc 6,6-11 24 M NATIVITA’ DI S. GIOVANI BATTISTA (s) Is 49,1-6; Sal 138; At 13,22-26; Lc 1,57-66.80 25 G Nm 20,22-29; Sal 104; Lc 6,20a.24-26; 26 V S. Cirillo d’Alessandria (mf) Nm 28,1-8; Sal 140; Lc 6,20°.36-38 27 S S. Arialdo (m) Lv 19,1-6.9-18; Sal 96; 1Ts 4,1-8; Lc 6,27-35 28 D IV DOMENICA DOPO PENTECOSTE Gen 18,17-21;19,1-1.12-13.15.23-29; Sal 32; 1Cor 6,9-12; Mt 22,1-14 29 L Ss PIETRO E PAOLO (s) At 12,1-11; Sal 33; 2Tm 4,6-8.17-18; Mt 16,13-19 30 M Ss. Primi martiri della Chiesa Romana (mf) Dt 12,2-12; Sal 62; Lc 7,1-10 f = festa s = solennità m = memoria mf = memoria facoltativa Parrocchia S. Maria Assunta in Turro P.zza G. Anelli, 4 Don Pino Macchioni Tel.: 02.28.47.850 int. 214 SEGRETERIA dalle ore 10.00 alle ore 12.00 dalle ore 15.30 alle ore 18.30 CENTRO DI ASCOLTO dalle ore 15.30 alle ore 18.30 dalle ore 9.45 alle ore 11.00 Venerdì Don Giulio Viganò Tel.: 02.28.91.517 Segreteria parrocchiale Tel.: 02.28.47.850 Tel.: 02.93.88.22.93 Fax 02. 26.18.571 Martedì Mercoledì Don Fabrizio Martello Tel.: 02.36.58.45.22 E-mail: [email protected] [email protected] Sito web: www.parrocchiaturro.it Lunedì - Venerdì dalle ore 15.30 alle ore 18.00 ACLI Lunedì dalle ore 17.00 alle ore 18.30 ORARI S. MESSE Festive: 18.30 sabato 8.30 — 10.30 – 18.30 Feriali: 8.50 — 18.30 CONFESSIONI Sabato mattina e pomeriggio Nati, sposati, morti in Cristo Aurora Strambini - Alessandro Barletta - Alessia Denaci Nikol Diaz Pujadas - Filippo Di Staso - Tiziana Fochi Chiara Magnaghi - Serena Mandurino - Valerio Mann Mattia Porzio - Charlotte Valencia Ochoa - Cristina Vestito Teresa Bozzato - Alessandro Martinis - Luigi Alfonso - Luigi Belletti Maria Cipolla - Giovanni Gandini - Anselmo Perego
Documenti analoghi
Lumensanum gennaio 2015hot! - Parrocchia di San Sebastiano
Is 55,1-11; Sal da Is 12; 1 Gv 5,1-9; Mc 1,7-11