PRESA ATTO DELIBERA CORTE DEI CONTI n. 18 del 2015
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PRESA ATTO DELIBERA CORTE DEI CONTI n. 18 del 2015
COMUNE DI MILETO Provincia di Vibo Valentia COPIA N.16 12.6.2015 PROPOSTA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO: Delibera n. 18/2015 della Corte dei Conti- Sezione Regionale di Controllo per la Calabria. Adozione misure correttive a norma dell’art. 148-bis del T.U.E.L.. L’ anno duemilaquindici, il giorno dodici del mese di giugno alle ore 16.15 , nella sala delle adunanze consiliari del Comune di Mileto. Convocato per determinazione del Presidente del Consiglio Comunale in seduta pubblica di seconda convocazione. Presiede la seduta la sig.ra Loiacono Iolanda , nella sua qualità di Presidente del Consiglio e sono rispettivamente presenti ed assenti i Signori: N. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 COGNOME E NOME CRUPI DOMENICO ANTONIO LOIACONO IOLANDA RISO ANGELICA POLITO MAURIZIO DIMASI SAVERIO SCHIMMENTI FRANCESCO BARTONE FRANCESCA COCCIOLO FORTUNATO ARENA PASQUALINA CONDOLEO ROCCO MASSARA ANNADELIA MAZZEO ROSA GIORDANO SALVATORE FORTUNATO CARICA Sindaco Presidente Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere PRESENTE X X X X X X ASSENTE X X X X X X X Con la partecipazione del Segretario Generale D.ssa Marina Petrolo Totale presenti n. 9 consiglieri su n.13 assegnati al Comune e su n.13 consiglieri in carica. Risultato che gli intervenuti sono in numero legale, il Presidente dichiara aperta la discussione sull'argomento in oggetto regolarmente iscritto all'ordine del giorno. All’originale del presente verbale viene unita la trascrizione integrale degli interventi registrati del relatore e dei consiglieri che hanno preso parte al dibattito. Il Consigliere Schimmenti , relatore dell’argomento, dà lettura della delibera della Corte dei Conti n.18 del 13 aprile 2015 e delle relative misure correttive necessarie per il superamento delle criticità evidenziate nella citata delibera n. 18/2015. IL CONSIGLIO COMUNALE Premesso che: - L’art. 1, comma 166 e ss della Legge n. 23.12.2005 n. 266 stabilisce che la Corte dei Conti definisce i criteri e le linee guida cui devono attenersi gli Organi di revisione economicafinanziaria degli enti locali nella predisposizione della relazione da trasmettere su bilancio di previsione e sul rendiconto di gestione; - L’art 148 bis , commi 1 e 3 del d. Lgs n. 267/2000 come inserito nell’art. 3 comma 1 lett.e) del DL 10.10.2012 convertito con legge 7.12.2012, stabilisce che “le sezioni regionali di controllo della Corte dei Conti esaminano i Bilanci preventivi e i rendiconti consuntivi degli enti locali per la verifica del rispetto degli obiettivi annuali posti dal patto di stabilità interno…..dell’assenza di irregolarità, suscettibili di pregiudicare, anche in prospettiva, gli equilibri economico-finanziari degli enti” e “ nell’ambito della verifica l’accertamento di squilibri finanziari, della mancata copertura delle spese, della violazione delle norme finalizzate a garantire la regolarità della gestione finanziaria o del mancato rispetto degli obiettivi posti con il patto di stabilità interno, comporta l’obbligo di adottare , entro sessanta giorni, dalla comunicazione del deposito della pronuncia i provvedimenti necessari idonei a rimuovere le irregolarità”. - con deliberazione della C.S. ( nell’esercizio delle competenze e dei poteri del consiglio comunale) n. 2 del 26.4.2012 , dichiarata immediatamente esecutiva, è stato approvato il rendiconto della gestione dell’esercizio 2011 ( allegato 1); - con deliberazione della C.S. ( nell’esercizio delle competenze e dei poteri del consiglio comunale). n. 14 del 30.4.2013 , dichiarata immediatamente esecutiva, è stato approvato il rendiconto della gestione dell’esercizio 2012( allegato 2); - con deliberazione della C.S. ( nell’esercizio delle competenze e dei poteri del consiglio comunale) n.12 del 3.4.2014 , dichiarata immediatamente esecutiva, è stato approvato il rendiconto della gestione dell’esercizio 2013 ( allegato 3); Vista la documentazione trasmessa dall’organo di revisione di questo Comune in ordine al rendiconto della gestione esercizio 2011, acquisita dalla Sezione con protocollo n. 7666 del 15.12.2012; Vista la documentazione trasmessa dall’organo di revisione di questo Comune in ordine al rendiconto della gestione esercizio 2012, acquisita dalla Sezione con protocollo n. 376 del 7.1.2014; Vista la documentazione trasmessa dall’organo di revisione di questo Comune rendiconto della gestione esercizio 2013, 15.1.2015 in ordine al acquisita dalla Sezione con protocollo n. 42 ( nota del Comune prot. 14933 del 19.12.2014) e con prot. del 4742 del 9.10.2014 ( questionario del revisore); Viste le note istruttorie, prot. n. 342 e 343 del 12.2.2015, con le quali il Magistrato istruttore ha richiesto, rispettivamente a questo Ente e all’Organo di revisione ulteriori elementi ad integrazione e chiarimento della documentazione acquisita; Viste le controdeduzioni trasmesse congiuntamente dell’Ente e del Revisore con nota prot. n. 2188 del 5.3.2015, acquisita al protocollo di questa Sezione il 13.3.2015 con prot. n. 664; Atteso che in data 14 aprile 2015 n. prot. 3415 è pervenuta deliberazione della Corte dei Conti Sezione Regionale di Controllo per la Regione Calabria, n. 18/2015 adottata nella seduta del 13 aprile 2015, pubblicata nel sito web istituzionale di questo Comune www.comune.mileto.vv.it. accessibile al pubblico - Sezione “Controlli e rilievi sull’Amministrazione”, relativa ai rendiconti degli esercizi 2011 – 2012 e 2013 , già allegati alla presente per farne parte integrante e sostanziale del presente provvedimento ; Preso atto che la Sezione di Controllo della Corte dei Conti ha segnalato a questo Comune alcune irregolarità contabili emerse dall’esame dei rendiconti di gestione 2011 – 2012 e 2013, richiedendo nel contempo, l’adozione delle opportune misure correttive nella prima seduta utile del Consiglio Comunale; Preso atto del dispositivo della pronuncia, di seguito riportato: La Corte dei conti, Sezione Regionale di controllo per la Calabria delibera di accertare, ai sensi e per gli effetti previsti dall'art. 148-bis del Dlgs.267/2000, le gravi irregolarità e criticità elencate nella parte motiva. Ordina che la presente deliberazione sia trasmessa, a cura della Segreteria, al Presidente del Consiglio comunale di Mileto (W) per l'inserimento del referto nell'ordine del giorno della prima seduta utile, affinché siano adottate, ai sensi della testé citata disposizione di legge, le misure correttive necessarie per : 1. sanare le criticità che hanno determinato, nel 2013, il superamento dei parametri - obiettivo n. 2, 3 e n.4 di cui al D.M. 18 febbraio 2013; 2. garantire la effettiva e celere riscossione delle risorse proprie integrando i dati mancanti richiesti;";' sede istruttoria; 3. evitare di incorrere nella violazione dell'art. 222 del TUEL relativo all'utilizzo delle anticipazioni di tesoreria e produrre un'analitica rlcostituzione dei fondi vincolati indicando l'ammontare degli stessi utilizzati per cassa per impieghi di parte corrente, la loro natura,l'importo iniziale, l'entità di quelli ricostituiti nel corso dell'esercizio e di quelli rimasti da ricostituire al 31/12 di ogni annualità. Sul punto, dareattuazione alle disposizioni di cui al decreto legislativo n.118/2011, così come modificato dal decreto legislativo n.126/2014 e dalla legge 23 dicembre 2014 (legge di stabilità 2015); 4. fornire chiarimenti e documentazione circa l'analitica costituzione e suddivisione dei risultati di amministrazione, nonché del fondo cassa, per gli anni 2011, 2012 e 2013, per come già richiesti in istruttoria e non trasmessi; chiarire in merito alla mancata costituzione del fondo svalutazione crediti per l'anno 2012 nonché circa la minore somma di quello dell'anno 2013; 5. gestire correttamente i residui, la cui formazione deve essere contenuta entro limiti fisiologici; 6. procedere ad una diligente revisione di tutte le partite residuali esistenti, con particolare riferimento ai residui vetusti, al fine di accertare la sussistenza delle ragioni che ne giustifichino il mantenimento, anche come previsto dal decreto legislativo n.118/2011, così come modificato dal decreto legislativo n.126/2014e dalla legge 23 dicembre 2014 (legge di stabilità 2015); Relazionare sull'andamento dei residui attivi e passivi ; produrre tra le riscossioni e i pagamenti per i servizi conto terzi. L'Organo di revisione è tenuto a vigilare ; 7. avviare una puntuale ed efficace azione di accertamento e verifica dell'evasione tributaria . 8. prestare la massima attenzione nell'allocazione delle poste contabili tra le riscossioni e i pagamenti per i servizi conto terzi; attenersi al nuovo principio contabile 7.1 di cui all'allegato 2 del D.Lgs. n. 118/2011; 9. contenere la formazione di situazioni debitorie fuori bilancio e predisporre stanziamenti di bilancio adeguati a fronteggiarne gli effetti; 10. dare piena e costante attuazione della vigente normativa relativa alla tempestività dei pagamenti. Relazionare. sull'andamento dei residui passivi; produrre i chiarimenti e la documentazione richiesta in istruttoria e non trasmessa. L'Organo di revisione è tenuto a vigilare sulla relativa predisposizione da parte dell'Ente del rapporto previsto ai sensi del comma 4 dell' articolo 9 D.L. n. 78/2009; 11. circa l'utilizzo di strumenti di finanza derivata, produrre la documentazione richiesta in istruttoria e non trasmessa, nota prevista dall'art. 62 del D.L. n. 112/2008 convertito dalla legge n. 133/2008, fornendo i chiarimenti in merito al "Fondo di riserva per rate SWAP"; 12. relativamente la rispetto del patto di stabilità anni 2011 e 2013 di produrre la documentazione completa per come richiesto in istruttoria; 13. chiarire e documentare in maniera più puntuale la ragione dell'inserimento delle somme relative al rinnovo del contratto dei segretari comunali per due esercizi consecutivi tra le somme portate in detrazione dalla spesa complessiva del personale; 14. integrare in maniera adeguata e compiuta la documentazione relativa alla contrattazione decentrata richiesta in istruttoria e trasmessa solo parzialmente. Vista la relazione del Responsabile del servizio finanziario prot. n. 5210 del 4 giugno 2015; Ritenuto di dover prendere atto della pronuncia dalla Sezione Regionale di Controllo della Corte dei Conti con la suddetta deliberazione n. 18/2015, nonché di dover assumere le opportune determinazioni in merito alle irregolarità evidenziate; Ravvisata la necessità di provvedere in merito ed inoltrare il presente provvedimento alla Corte dei Conti Sezione Regionale di Controllo per la Calabria; Prima di procedere alla votazione il Consigliere Giordano chiede che venga allegata al presente verbale la nota della Regione Calabria n. 0360586 del 17.11.2014 ad oggetto” Adozione Piano Strutturale Comunale e Regolamento edilizio urbanistico. Verifica conformità e coerenza con il QTRP, ai sensi dell’art. 27, comma 4 ter, della legge regionale n. 19/01 e ss.mm.ii.. L’intervento è riportato nell’allegata trascrizione. Visto l’allegato parere favorevole, del Responsabile del servizio di ragioneria, in ordine alla sola regolarità tecnico- contabile, espresso sulla proposta di deliberazione, ai sensi dell’art.151 – quarto comma - del D.Lgs. 267/2000; Visto il D. Lgs. n. 267 del 18.8.2000 (Testo Unico degli EE.LL.); Con voti n. 7 favorevoli e n. 2 contrari ( Giordano e Mazzeo) espressi per alzata di mano; DELIBERA Per i motivi descritti in premessa, e che qui di seguito s’intendono integralmente riportati e trascritti; - Di prendere atto della pronuncia della Corte dei Conti – Sezione Regionale di Controllo per la Calabria emessa ai sensi dell’art. 148 bis adottata con deliberazione n.18/2015 ed acclarata al protocollo generale al n.3415 del 14.04.2015, relativa alle risultanze dei rendiconti della gestione esercizi 2011 – 2012 e 2013 , approvati rispettivamente con deliberazioni della C.S. ( nell’esercizio delle competenze e dei poteri del consiglio comunale) n. 2 del 26.4.2012, n.14 del 30.4.2013 e n.12 del 3.4.2014 ; - Di dare atto che il decorso del tempo seguito al pronunciamento della sezione di controllo non consente l’adozione di tempestive misure correttive, come sollecitate dalla Corte, risalendo l’attività di gestione agli esercizi 2011,2012, e 2013, ma costituisce certamente utile punto di riferimento per la futura azione amministrativa rispondente ai principi di una sana gestione finanziaria e pertanto già nell’esercizio 2014 sono stati posti in essere tutti gli atti al fine del superamento delle criticità segnalate ed in particolare: 1) Accertamento parametri di deficitarietà strutturale esercizio 2013 . L’ente nel rendiconto 2013, presenta 3 parametri positivi di riscontro della situazione di deficitarietà strutturale su 10, pubblicati con decreto del Ministero dell’Interno in data 18/02/2013, mentre nell'anno precedente i parametri positivi erano quattro . I tre parametri positivi rappresentano le condizioni oggettive economico finanziarie deficitarie in cui si trova l’Ente. In considerazione di ciò lo stesso ha predisposto una serie di misure correttive urgenti al fine di superare la criticità strutturale di cassa ( fondo di tesoreria al 31/12/2013 € 834.924,70) , adottando un piano straordinario di riscossione dei residui attivi( riscossione per competenza della TARSU/TARES/TARI e proventi SERVIZIO IDRICO INTEGRATO) e rimodulazione con contenimento della spesa corrente ( riduzione spesa del personale mediante accorpamento del servizio tributi eliminazione di qualsiasi spesa con quello finanziario, convenzione servizio di Segreteria ed non obbligatoria - come da si evince dal Rendiconto 2013 comparato con gli esercizi 2012/2011 - prospetto riportato alla lettera A). La Commissione Straordinaria ha provveduto ad approvare una serie di atti che hanno riflessi a breve e medio termine sulla dell'Ente, tra i quali : Piano Strutturale Comunale, Nuovo gestione regolamento di Contabilità comunale ,Nuovo regolamento servizio idrico, tassa rifiuti e tributi minori e Nuovo regolamento in materia di riscossione ed accertamenti dell'Entrate comunali. L'Ente Dl 35 /2013 concessa per 31/12/2012. Inoltre, ha del Dlgs € ha fatto richiesta dell'anticipazione di 1.695.654,74, pagando tutti i debiti certi, liquidi liquidità ai sensi ed esigibili al proceduto al riaccertamento straordinario dei residui al 31/12/2014 ai sensi 118/2011 armonizzazione dei sistemi contabili e legge Finanziaria 2015 , che prevedono che eventuali disavanzi tecnici possano essere ripianati entro un minimo di dieci anni ad massimo di trenta. Si allega copia della delibera di giunta n. 23 del 12.5.2015 di approvazione del riaccertamento straordinario dei (allegato n. 4 ) residui al 1° e quadro dimostrativo gennaio 2015 per Si gennaio 2015 ai sensi dell'art 3, comma 7, del Dlgs 118/2011 ( allegato n. 5) del nuovo risultato di amministrazione al 1° € 1.190.990,71 ( migliorativo rispetto al risultato del 31/12/2014 di € 344.175,57 ) . evidenzia che lo stock dei residui attivi riaccertati dei primi I e III Titoli ( si allega tabella dei parametri obiettivi con riferimento al n. 03 ( allegato n. 6) si è notevolmente cancellati € 2.641.080,99 ) passando da € 6.966.980,46 ad della spesa corrente Titolo I è diminuito ridotto ( residui attivi € 4.325.899,47 e, anche il valore ( residui passivi cancellati € 788.562,28 ) da € 3.643.346,21 ad € 2.854.783,93. Viene rispettato sia l'equilibrio di parte corrente che in conto capitale al 1° gennaio 2015 . Si allegano tabelle riassuntive dei residui riaccertati al 1° gennaio 2015 ( allegato n. 7) . Inoltre i residui attivi rimasti da riscuotere sono integralmente coperti dal fondo crediti di dubbia esigibilità e difficile esazione per 3.530.460,42 . A) Prospetto Titolo I - Spese correnti La comparazione delle spese correnti, riclassificate per intervento, impegnate negli ultimi quattro esercizi evidenzia : C lassificazione delle spese correnti per intervento 2013 01 - P ersonale 02 - A cquisto di beni di consum o 2012 2011 2010 909.562,97 1.020.909,23 1.099.738,62 1.218.027,83 226.153,68 322.861,68 421.885,21 442.348,74 1.747.027,08 1.442.306,63 1.477.506,90 1.435.486,70 e/o di m aterie prim e 03 - P restazioni di servizi 04 - U tilizzo di beni di terzi 33.879,00 33.339,46 33.339,46 05 - Trasferim enti 62.795,73 178.364,60 352.155,67 217.509,67 06 - Interessi passivi e oneri 188.082,58 204.631,36 215.012,39 207.099,12 66.040,05 74.320,85 78.313,78 1.083,96 57.001,60 4.942,09 43.216,63 3.234.625,05 3.333.735,41 3.682.894,12 3.683.810,63 finanziari diversi 07 - Im poste e tasse 08 - O neri straordinari della gestione corrente Totale spese correnti 32.878,51 87.243,43 Le unità lavorative sono n. 29 (di cui n. 23 a tempo indeterminato full-time, n. 4 a tempo indeterminato part-time, il segretario comunale . N.1 a tempo determinato art. 110 comma 1 D. Lgs n. 267/2000 – responsabile area finanziaria ).Costo impegnato totale della spesa per il personale € 985.603,02, il 30,47 % della spesa corrente. 2) Riscossione delle entrate proprie. Al fine di aumentare la percentuale delle riscossioni dell'Entrate tributarie e patrimoniali, si evidenzia che la Commissione Straordinaria aveva assunto i relativi provvedimenti in merito, nominando nell’anno 2013 un nuovo responsabile dell’area tributi inviato dal Prefetto di Vibo Valentia ai sensi dell’art. 145 del TUEL per accelerare le procedure Le riscossioni di competenza delle Entrate correnti 2013 evidenziano un aumento rispetto all'anno 2012 ed all'anno 2011( come evidenziato nella nota istruttoria ). Si precisa che le riscossioni di competenza del Titolo I sono state conteggiate con riferimento all'esercizio 2013 e non tengono conto di tutti gli incassi riscossi a residui nell'anno 2014. E’ il caso, ad esempio , del ruolo RR.SS.UU. esercizio 2013, che essendo stato approvato a fine anno 2013, e precisamente il 12/12/2013, con determina n. 66 ( allegato n. 8 ) del responsabile dell’area economico finanziaria e tributi, gran parte della riscossione della competenza 2013 è avvenuta nell'esercizio 2014 . Più precisamente: del suddetto ruolo TARES , che ammonta ad € 748.331,00, alla data odierna è stato riscosso l’importo di € 387.532,53 ( come evidenziato dalla relazione Organo di Revisione a pag. 14/15 ). Anche per l' IMU bisogna tenere conto della seconda rata con scadenza 16/dicembre/2013 , che sarà , quindi, contabilizzata a residui nell’ esercizio 2014. Si precisa altresì, che il Servizio di riscossione ordinario di tutte le entrate tributarie e patrimoniali viene gestito direttamente dall’Ente ed il coattivo è invece affidato ad Equitalia Spa .I censimenti/accertamenti attività propedeutica alla formazione di eventuali ruoli suppletivi o/e di ruoli coattivi è affidato alla CERIN SRL DI BITONTO (BA) dal 12/04/2006. Con riguardo ai proventi del servizio idrico integrato si evidenzia quanto segue: a) rendiconto 2011 lista di carico pari ad € 263.500,00 risulta alla data odierna interamente riscossa, approvata con determina n. 31 del 18.7.2013 n. 31 ( allegato n. 9 ); b) rendiconto 2012 : lista di carico pari ad € 370.286,91 risulta alla data odierna riscossa per € 74.405,00, in quanto la stessa è stata approvata il 3 marzo 2014 con determina n. 30 ( allegato n. 10 ) del responsabile dell’area economico finanziaria e tributi . c) Rendiconto 2013: è stato approvato l’8.4.2015 con determina n. 10 (allegato n. 11) Responsabile dell’Area Economico finanziaria e tributaria; del Si fa presente che il servizio era parzialmente esternalizzato ( ditta Restuccia acque SRL ) fino all’anno 2008, e dopo gestito direttamente dall’Ente, lo stesso sta procedendo alla riscossione ordinaria e coattiva dall’ anno 2006 in avanti. Mentre per gli 2005 e retro la competenza per la riscossione ordinaria e coattiva dei morosi era della ditta Restuccia acque srl ( si evidenzia che l’Ente ha provveduto ad affidare incarico legale per il recupero delle somme nei confronti della ditta ). 3 ) Utilizzo delle anticipazioni di tesoreria . L’Ente, malgrado le difficoltà finanziarie degli esercizi precedenti, legate non solo alla difficoltà di incassare i tributi comunali a causa della ben nota situazione economica precaria che investe i cittadini a livello nazionale, ma anche ai forti ritardi da parte dello Stato nel trasferire le spettanze erariali di competenza di questo ente è riuscito a restituire nell' esercizio 2013 l'anticipazione di tesoreria ricevuta ed a chiudere con un fondo di cassa di € 834.924,70 ( di cui 619.494,40 quale somme vincolate ). Si precisa che per l’esercizio 2014 e fino alla data odierna l’Ente non ha utilizzato anticipazione di tesoreria e nè fondi aventi esplicito vincolo di cassa per impieghi di parte corrente . Si allega prospetto del risultato di amministrazione di cui al decreto legislativo n.118/2011, così come modificato dal decreto legislativo n.126/2014 e dalla legge 23 dicembre 2014 (legge di stabilità 2015)- ( allegato 5). 4) Fondo svalutazione crediti per l'anno 2012 Si precisa che il fondo svalutazione crediti per l'anno 2012 risulta essere regolarmente costituito per € 41.813,20 ( come riportato sia nella relazione al rendiconto 2013 Organo di Revisione pag. 03/09 Risultato di amministrazione e sia al punto 1.5 del Questionario rendiconto 2013 quale fondo vincolato , considerato che nel questionario 2012 non era stata prevista la voce " Fondo svalutazione crediti " ). Si allega copia delibera di variazione al bilancio di previsione 2012 e relativo quadro del rendiconto ( allegato 12 ). 5) Gestione dei Residui . L'Ente ha intrapreso una serie di iniziative al fine di velocizzare la riscossione dei tributi comunali , adottando un piano straordinario di approvazione dei ruoli ( riscossione per competenza della TARSU/TARES/TARI e proventi SERVIZIO IDRICO INTEGRATO ) . La percentuale di realizzazione dei residui attivi e di smaltimento di quelli passivi nell'esercizio 2013/2014 è caratterizzata principalmente, dal ritardo dell’ approvazione del ruolo 2013 e della mancata approvazione del ruolo 2014 . 6) Revisione dei Residui L'Ente ha proceduto alla revisione di tutte le partite residuali esistenti, con particolare riferimento ai residui vetusti, al fine di accertare la sussistenza delle ragioni che ne giustifichino il mantenimento, per come previsto dal decreto legislativo n.118/2011. ( ALLEGATO 4 ). 7) Recupero evasione tributaria . L'attività di accertamento/censimento è effettuata, e poi comunicata all’ufficio tributi ,dalla società CERIN SRL DI BITONTO (BA) dal 12/04/2006 affidataria del servizio. Per l'anno 2013 non sono state comunicate dalla CERIN accertamenti relativi a posizioni di contribuenti quali evasori totali/parziali . 8) Servizi conto terzi. L'Ente si impegna a prestare la massima attenzione nell'allocazione delle poste contabili tra le riscossioni e i pagamenti per i servizi conto terzi; attenendosi al nuovo principio contabile 7.1 di cui all'allegato 2 del D.Lgs. n.118/2011; 9) Debiti fuori bilancio e passività potenziali. Non ci sono attualmente contenziosi con valori rilevanti che presuppongano l'accantonamento di specifiche poste di bilancio . L’evoluzione dei debiti fuori bilancio riconosciuti e finanziati è la seguente: Rendiconto 2010 Rendiconto 2011 48.548,00 Rendiconto 2012 0,00 00,00 Rendiconto 2013 17.501,60 Rendiconto 2014 0,00 10 ) Tempestività dei pagamenti . L'Ente si impegna a dare piena e costante attuazione della vigente normativa relativa alla tempestività dei pagamenti, predisponendo un crono programma della spesa corrente ed in conto capitale, tenendo conto delle correlate voci di bilancio che finanziano le relative spese. In ogni caso, bisogna sottolineare che il mancato rispetto della tempestività dei pagamenti è dovuto allo sfasamento temporale tra le riscossioni ed i pagamenti ( N:B: la gestione del servizio idrico integrato ed il costo del pubblica) . servizio dell' illuminazione 11) Utilizzo di strumenti di finanza derivata. L’Ente ha in corso nell’anno 2013 e precedenti contratti di finanza derivata - STIPULATO NELL’ANNO 2007 : Tipologia contratto IRS purple collar, allocazione in bilancio titolo III entrata 3.05.0940 Differenziali ( LATO CLIENTE) 26.06.2007 30.06.2007 1.183,32 2.394,05 31.12.2007 438,05 1.553,05 30.06.2008 1.158,76 2.122,60 31.12.2008 667,74 1,529,33 13.03.2009 17.000,00 30.06.2009 2.051,37 31.12.2009 2.167.40 30.06.2010 2.608,42 31.12.2010 1.819,75 13.07.2011 2.214,39 17.11.2012 1.633,86 01.08.2012 1.533,19 10.05.2013 876,55 23.07.2013 1.681,18 10.03.2014 303,96 30.07.2014 867,59 Flussi di cassa 44.935,97 incassati dal Comune Flussi di cassa 0,00 pagati dal Comune Totale flussi maturati a favore del Comune 44.936,97 Si fa presente , che l’Ente ha provveduto allo stanziamento di un FONDO RISERVA PER RATE SWAP pari ad € 28.303,96, utilizzando parte dei flussi positivi di entrata di cui sopra, per fare fronte alla eventuale estinzione del contratto di cui sopra per come stabilito nella delibera del Consiglio Comunale n. 48 del 29.11.2010 (All._13 _) . 12) Patto di stabilità . Si trasmettano copie firmate delle certificazioni del Patto di Stabilità 2011//2013 trasmesse al MEF . ( Allegato 14 e 15 ) 13) Spesa del personale . Gli importi "Oneri derivanti da rinnovi contrattuali " per € 3.500,00 esercizio 2012 e 2013, si riferiscono al rinnovo del contratto dei segretari comunali di cui alla voce 06) del prospetto di determinazione dei limiti della spesa: quali componenti impegnate escluse dalla determinazione della spesa - oneri derivanti dai rinnovi contrattuali intervenuti dopo l’anno 2004 . Essendo cristallizzata nello stipendio del una somma segretario comunale, la stessa deve essere portata ogni anno in diminuzione dalla spesa del personale - interventi 01 ; 14) Contrattazione integrativa . Si allega la documentazione relativa ai contratti 2011/2012/2013 (allegati 16- 17 – 18) Di trasmettere copia della presente alla Corte dei Conti Sezione Regionale di Controllo per la Calabria ed al Revisore dei Conti e al Revisore dei Conti. di pubblicare la presente deliberazione per avere effetto di pubblicità legale nel sito web istituzionale di questo Comune accessibile al pubblico (art. 32, comma 1, della legge 18 giugno 2009, n. 69) per 15 giorni consecutivi (art. 124, comma 1, del D.Lgs. n. 267/2000) ; Di dare atto che il rendiconto sarà pubblicato sul sito nella sezione amministrazione trasparentesezione “Controlli e rilievi sull’Amministrazione” ai sensi del D.Lgs. n. 33/2013; Con separata votazione n. 7 favorevoli e n. 2 contrari ( Giordano e Mazzeo), resi per alzata di mano; IL CONSIGLIO COMUNALE Approva l’immediata esecutività ai sensi dell’art. 134 del D.Lgs. 267/2000. COMUNE DI MILETO Provincia di Vibo Valentia VISTA la proposta di deliberazione del Consiglio comunale con oggetto: “Presa d’atto delibera n. 18/2015 della Corte dei Conti- Sezione Regionale di Controllo per la Calabria”. PARERE DI REGOLARITA’ TECNICA E CONTROLLO DI REGOLARITA’ AMMINISTRATIVA Sulla proposta si esprime parere favorevole di regolarità tecnica ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. 18.8.2000, n. 267; Si attesta, altresì, la regolarità e la correttezza dell’azione amministrativa ai sensi dell’art. 147 bis del D.Lgs. 267/2000, come modificato dall’art. 3 – comma 1 – lettera b) della legge 243/2012 Mileto, 4.6.2015 IL RESPONSABILE DELL’AREA ECONOMICO FINANZIARIA E TRIBUTARIA F.to Dr.ssa Mirella De Vita _____________________________________________________________________________ AREA ECONOMICO FINANZIARIA E TRIBUTARIA PARERE DI REGOLARITA’ CONTABILE : Favorevole Si attesta la regolarità contabile di cui sopra, parere espresso ai sensi dell’art. 49 – primo comma del D.Lgs. 267/2000 Mileto, 4.6.2015 IL RESPONSABILE DELL’AREA ECONOMICO FINANZIARIA E TRIBUTARIA F.to Dr.ssa Mirella De Vita Letto e confermato , viene sottoscritto come segue IL PRESIDENTE F.to Il SEGRETARIO GENERALE Iolanda Loiacono F.to dr.ssa Marina Petrolo CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Su conforme attestazione del Messo Comunale certifico che la presente deliberazione è stata affissa all’Albo pretorio oggi ___________________ e vi rimarrà in pubblicazione per quindici giorni consecutivi fino al ____________________ai sensi dell’art. 124 – comma 1 – del D.Lgs. 18 8.2000, n. 267, Reg.Pub.N. ___________ IL SEGRETARIO GENERALE F.to dr.ssa Marina Petrolo E’ copia conforme all’originale e serve per uso amministrativo IL SEGRETARIO GENERALE dr.ssa Marina Petrolo Il sottoscritto Segretario Generale ATTESTA Che la presente deliberazione è divenuta esecutiva il giorno ___________________ perché dichiarata immediatamente eseguibile ( art. 134 – comma 4- D.Lgs.18.8.2000, n. 267 ) ovvero perché sono decorsi 10 giorni dalla pubblicazione ( art. 134 – comma 3 – D.Lgs. 18.8.2000, n. 267). IL SEGRETARIO GENERALE F.to dr.ssa Marina PETROLO COMUNE DI MILETO Provincia di Vibo Valentia COPIA N.16 12.6.2015 PROPOSTA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO: Delibera n. 18/2015 della Corte dei Conti- Sezione Regionale di Controllo per la Calabria. Adozione misure correttive a norma dell’art. 148-bis del T.U.E.L.. L’ anno duemilaquindici, il giorno dodici del mese di giugno alle ore 16.15 , nella sala delle adunanze consiliari del Comune di Mileto. Convocato per determinazione del Presidente del Consiglio Comunale in seduta pubblica di seconda convocazione. Presiede la seduta la sig.ra Loiacono Iolanda , nella sua qualità di Presidente del Consiglio e sono rispettivamente presenti ed assenti i Signori: N. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 COGNOME E NOME CRUPI DOMENICO ANTONIO LOIACONO IOLANDA RISO ANGELICA POLITO MAURIZIO DIMASI SAVERIO SCHIMMENTI FRANCESCO BARTONE FRANCESCA COCCIOLO FORTUNATO ARENA PASQUALINA CONDOLEO ROCCO MASSARA ANNADELIA MAZZEO ROSA GIORDANO SALVATORE FORTUNATO CARICA Sindaco Presidente Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere PRESENTE X X X X X X ASSENTE X X X X X X X Con la partecipazione del Segretario Generale D.ssa Marina Petrolo Totale presenti n. 9 consiglieri su n.13 assegnati al Comune e su n.13 consiglieri in carica. Risultato che gli intervenuti sono in numero legale, il Presidente dichiara aperta la discussione sull'argomento in oggetto regolarmente iscritto all'ordine del giorno. All’originale del presente verbale viene unita la trascrizione integrale degli interventi registrati del relatore e dei consiglieri che hanno preso parte al dibattito. Il Consigliere Schimmenti , relatore dell’argomento, dà lettura della delibera della Corte dei Conti n.18 del 13 aprile 2015 e delle relative misure correttive necessarie per il superamento delle criticità evidenziate nella citata delibera n. 18/2015. IL CONSIGLIO COMUNALE Premesso che: - L’art. 1, comma 166 e ss della Legge n. 23.12.2005 n. 266 stabilisce che la Corte dei Conti definisce i criteri e le linee guida cui devono attenersi gli Organi di revisione economicafinanziaria degli enti locali nella predisposizione della relazione da trasmettere su bilancio di previsione e sul rendiconto di gestione; - L’art 148 bis , commi 1 e 3 del d. Lgs n. 267/2000 come inserito nell’art. 3 comma 1 lett.e) del DL 10.10.2012 convertito con legge 7.12.2012, stabilisce che “le sezioni regionali di controllo della Corte dei Conti esaminano i Bilanci preventivi e i rendiconti consuntivi degli enti locali per la verifica del rispetto degli obiettivi annuali posti dal patto di stabilità interno…..dell’assenza di irregolarità, suscettibili di pregiudicare, anche in prospettiva, gli equilibri economico-finanziari degli enti” e “ nell’ambito della verifica l’accertamento di squilibri finanziari, della mancata copertura delle spese, della violazione delle norme finalizzate a garantire la regolarità della gestione finanziaria o del mancato rispetto degli obiettivi posti con il patto di stabilità interno, comporta l’obbligo di adottare , entro sessanta giorni, dalla comunicazione del deposito della pronuncia i provvedimenti necessari idonei a rimuovere le irregolarità”. - con deliberazione della C.S. ( nell’esercizio delle competenze e dei poteri del consiglio comunale) n. 2 del 26.4.2012 , dichiarata immediatamente esecutiva, è stato approvato il rendiconto della gestione dell’esercizio 2011 ( allegato 1); - con deliberazione della C.S. ( nell’esercizio delle competenze e dei poteri del consiglio comunale). n. 14 del 30.4.2013 , dichiarata immediatamente esecutiva, è stato approvato il rendiconto della gestione dell’esercizio 2012( allegato 2); - con deliberazione della C.S. ( nell’esercizio delle competenze e dei poteri del consiglio comunale) n.12 del 3.4.2014 , dichiarata immediatamente esecutiva, è stato approvato il rendiconto della gestione dell’esercizio 2013 ( allegato 3); Vista la documentazione trasmessa dall’organo di revisione di questo Comune in ordine al rendiconto della gestione esercizio 2011, acquisita dalla Sezione con protocollo n. 7666 del 15.12.2012; Vista la documentazione trasmessa dall’organo di revisione di questo Comune in ordine al rendiconto della gestione esercizio 2012, acquisita dalla Sezione con protocollo n. 376 del 7.1.2014; Vista la documentazione trasmessa dall’organo di revisione di questo Comune rendiconto della gestione esercizio 2013, 15.1.2015 in ordine al acquisita dalla Sezione con protocollo n. 42 ( nota del Comune prot. 14933 del 19.12.2014) e con prot. del 4742 del 9.10.2014 ( questionario del revisore); Viste le note istruttorie, prot. n. 342 e 343 del 12.2.2015, con le quali il Magistrato istruttore ha richiesto, rispettivamente a questo Ente e all’Organo di revisione ulteriori elementi ad integrazione e chiarimento della documentazione acquisita; Viste le controdeduzioni trasmesse congiuntamente dell’Ente e del Revisore con nota prot. n. 2188 del 5.3.2015, acquisita al protocollo di questa Sezione il 13.3.2015 con prot. n. 664; Atteso che in data 14 aprile 2015 n. prot. 3415 è pervenuta deliberazione della Corte dei Conti Sezione Regionale di Controllo per la Regione Calabria, n. 18/2015 adottata nella seduta del 13 aprile 2015, pubblicata nel sito web istituzionale di questo Comune www.comune.mileto.vv.it. accessibile al pubblico - Sezione “Controlli e rilievi sull’Amministrazione”, relativa ai rendiconti degli esercizi 2011 – 2012 e 2013 , già allegati alla presente per farne parte integrante e sostanziale del presente provvedimento ; Preso atto che la Sezione di Controllo della Corte dei Conti ha segnalato a questo Comune alcune irregolarità contabili emerse dall’esame dei rendiconti di gestione 2011 – 2012 e 2013, richiedendo nel contempo, l’adozione delle opportune misure correttive nella prima seduta utile del Consiglio Comunale; Preso atto del dispositivo della pronuncia, di seguito riportato: La Corte dei conti, Sezione Regionale di controllo per la Calabria delibera di accertare, ai sensi e per gli effetti previsti dall'art. 148-bis del Dlgs.267/2000, le gravi irregolarità e criticità elencate nella parte motiva. Ordina che la presente deliberazione sia trasmessa, a cura della Segreteria, al Presidente del Consiglio comunale di Mileto (W) per l'inserimento del referto nell'ordine del giorno della prima seduta utile, affinché siano adottate, ai sensi della testé citata disposizione di legge, le misure correttive necessarie per : 1. sanare le criticità che hanno determinato, nel 2013, il superamento dei parametri - obiettivo n. 2, 3 e n.4 di cui al D.M. 18 febbraio 2013; 2. garantire la effettiva e celere riscossione delle risorse proprie integrando i dati mancanti richiesti;";' sede istruttoria; 3. evitare di incorrere nella violazione dell'art. 222 del TUEL relativo all'utilizzo delle anticipazioni di tesoreria e produrre un'analitica rlcostituzione dei fondi vincolati indicando l'ammontare degli stessi utilizzati per cassa per impieghi di parte corrente, la loro natura,l'importo iniziale, l'entità di quelli ricostituiti nel corso dell'esercizio e di quelli rimasti da ricostituire al 31/12 di ogni annualità. Sul punto, dareattuazione alle disposizioni di cui al decreto legislativo n.118/2011, così come modificato dal decreto legislativo n.126/2014 e dalla legge 23 dicembre 2014 (legge di stabilità 2015); 4. fornire chiarimenti e documentazione circa l'analitica costituzione e suddivisione dei risultati di amministrazione, nonché del fondo cassa, per gli anni 2011, 2012 e 2013, per come già richiesti in istruttoria e non trasmessi; chiarire in merito alla mancata costituzione del fondo svalutazione crediti per l'anno 2012 nonché circa la minore somma di quello dell'anno 2013; 5. gestire correttamente i residui, la cui formazione deve essere contenuta entro limiti fisiologici; 6. procedere ad una diligente revisione di tutte le partite residuali esistenti, con particolare riferimento ai residui vetusti, al fine di accertare la sussistenza delle ragioni che ne giustifichino il mantenimento, anche come previsto dal decreto legislativo n.118/2011, così come modificato dal decreto legislativo n.126/2014e dalla legge 23 dicembre 2014 (legge di stabilità 2015); Relazionare sull'andamento dei residui attivi e passivi ; produrre tra le riscossioni e i pagamenti per i servizi conto terzi. L'Organo di revisione è tenuto a vigilare ; 7. avviare una puntuale ed efficace azione di accertamento e verifica dell'evasione tributaria . 8. prestare la massima attenzione nell'allocazione delle poste contabili tra le riscossioni e i pagamenti per i servizi conto terzi; attenersi al nuovo principio contabile 7.1 di cui all'allegato 2 del D.Lgs. n. 118/2011; 9. contenere la formazione di situazioni debitorie fuori bilancio e predisporre stanziamenti di bilancio adeguati a fronteggiarne gli effetti; 10. dare piena e costante attuazione della vigente normativa relativa alla tempestività dei pagamenti. Relazionare. sull'andamento dei residui passivi; produrre i chiarimenti e la documentazione richiesta in istruttoria e non trasmessa. L'Organo di revisione è tenuto a vigilare sulla relativa predisposizione da parte dell'Ente del rapporto previsto ai sensi del comma 4 dell' articolo 9 D.L. n. 78/2009; 11. circa l'utilizzo di strumenti di finanza derivata, produrre la documentazione richiesta in istruttoria e non trasmessa, nota prevista dall'art. 62 del D.L. n. 112/2008 convertito dalla legge n. 133/2008, fornendo i chiarimenti in merito al "Fondo di riserva per rate SWAP"; 12. relativamente la rispetto del patto di stabilità anni 2011 e 2013 di produrre la documentazione completa per come richiesto in istruttoria; 13. chiarire e documentare in maniera più puntuale la ragione dell'inserimento delle somme relative al rinnovo del contratto dei segretari comunali per due esercizi consecutivi tra le somme portate in detrazione dalla spesa complessiva del personale; 14. integrare in maniera adeguata e compiuta la documentazione relativa alla contrattazione decentrata richiesta in istruttoria e trasmessa solo parzialmente. Vista la relazione del Responsabile del servizio finanziario prot. n. 5210 del 4 giugno 2015; Ritenuto di dover prendere atto della pronuncia dalla Sezione Regionale di Controllo della Corte dei Conti con la suddetta deliberazione n. 18/2015, nonché di dover assumere le opportune determinazioni in merito alle irregolarità evidenziate; Ravvisata la necessità di provvedere in merito ed inoltrare il presente provvedimento alla Corte dei Conti Sezione Regionale di Controllo per la Calabria; Prima di procedere alla votazione il Consigliere Giordano chiede che venga allegata al presente verbale la nota della Regione Calabria n. 0360586 del 17.11.2014 ad oggetto” Adozione Piano Strutturale Comunale e Regolamento edilizio urbanistico. Verifica conformità e coerenza con il QTRP, ai sensi dell’art. 27, comma 4 ter, della legge regionale n. 19/01 e ss.mm.ii.. L’intervento è riportato nell’allegata trascrizione. Visto l’allegato parere favorevole, del Responsabile del servizio di ragioneria, in ordine alla sola regolarità tecnico- contabile, espresso sulla proposta di deliberazione, ai sensi dell’art.151 – quarto comma - del D.Lgs. 267/2000; Visto il D. Lgs. n. 267 del 18.8.2000 (Testo Unico degli EE.LL.); Con voti n. 7 favorevoli e n. 2 contrari ( Giordano e Mazzeo) espressi per alzata di mano; DELIBERA Per i motivi descritti in premessa, e che qui di seguito s’intendono integralmente riportati e trascritti; - Di prendere atto della pronuncia della Corte dei Conti – Sezione Regionale di Controllo per la Calabria emessa ai sensi dell’art. 148 bis adottata con deliberazione n.18/2015 ed acclarata al protocollo generale al n.3415 del 14.04.2015, relativa alle risultanze dei rendiconti della gestione esercizi 2011 – 2012 e 2013 , approvati rispettivamente con deliberazioni della C.S. ( nell’esercizio delle competenze e dei poteri del consiglio comunale) n. 2 del 26.4.2012, n.14 del 30.4.2013 e n.12 del 3.4.2014 ; - Di dare atto che il decorso del tempo seguito al pronunciamento della sezione di controllo non consente l’adozione di tempestive misure correttive, come sollecitate dalla Corte, risalendo l’attività di gestione agli esercizi 2011,2012, e 2013, ma costituisce certamente utile punto di riferimento per la futura azione amministrativa rispondente ai principi di una sana gestione finanziaria e pertanto già nell’esercizio 2014 sono stati posti in essere tutti gli atti al fine del superamento delle criticità segnalate ed in particolare: 1) Accertamento parametri di deficitarietà strutturale esercizio 2013 . L’ente nel rendiconto 2013, presenta 3 parametri positivi di riscontro della situazione di deficitarietà strutturale su 10, pubblicati con decreto del Ministero dell’Interno in data 18/02/2013, mentre nell'anno precedente i parametri positivi erano quattro . I tre parametri positivi rappresentano le condizioni oggettive economico finanziarie deficitarie in cui si trova l’Ente. In considerazione di ciò lo stesso ha predisposto una serie di misure correttive urgenti al fine di superare la criticità strutturale di cassa ( fondo di tesoreria al 31/12/2013 € 834.924,70) , adottando un piano straordinario di riscossione dei residui attivi( riscossione per competenza della TARSU/TARES/TARI e proventi SERVIZIO IDRICO INTEGRATO) e rimodulazione con contenimento della spesa corrente ( riduzione spesa del personale mediante accorpamento del servizio tributi eliminazione di qualsiasi spesa con quello finanziario, convenzione servizio di Segreteria ed non obbligatoria - come da si evince dal Rendiconto 2013 comparato con gli esercizi 2012/2011 - prospetto riportato alla lettera A). La Commissione Straordinaria ha provveduto ad approvare una serie di atti che hanno riflessi a breve e medio termine sulla dell'Ente, tra i quali : Piano Strutturale Comunale, Nuovo gestione regolamento di Contabilità comunale ,Nuovo regolamento servizio idrico, tassa rifiuti e tributi minori e Nuovo regolamento in materia di riscossione ed accertamenti dell'Entrate comunali. L'Ente Dl 35 /2013 concessa per 31/12/2012. Inoltre, ha del Dlgs € ha fatto richiesta dell'anticipazione di 1.695.654,74, pagando tutti i debiti certi, liquidi liquidità ai sensi ed esigibili al proceduto al riaccertamento straordinario dei residui al 31/12/2014 ai sensi 118/2011 armonizzazione dei sistemi contabili e legge Finanziaria 2015 , che prevedono che eventuali disavanzi tecnici possano essere ripianati entro un minimo di dieci anni ad massimo di trenta. Si allega copia della delibera di giunta n. 23 del 12.5.2015 di approvazione del riaccertamento straordinario dei (allegato n. 4 ) residui al 1° e quadro dimostrativo gennaio 2015 per Si gennaio 2015 ai sensi dell'art 3, comma 7, del Dlgs 118/2011 ( allegato n. 5) del nuovo risultato di amministrazione al 1° € 1.190.990,71 ( migliorativo rispetto al risultato del 31/12/2014 di € 344.175,57 ) . evidenzia che lo stock dei residui attivi riaccertati dei primi I e III Titoli ( si allega tabella dei parametri obiettivi con riferimento al n. 03 ( allegato n. 6) si è notevolmente cancellati € 2.641.080,99 ) passando da € 6.966.980,46 ad della spesa corrente Titolo I è diminuito ridotto ( residui attivi € 4.325.899,47 e, anche il valore ( residui passivi cancellati € 788.562,28 ) da € 3.643.346,21 ad € 2.854.783,93. Viene rispettato sia l'equilibrio di parte corrente che in conto capitale al 1° gennaio 2015 . Si allegano tabelle riassuntive dei residui riaccertati al 1° gennaio 2015 ( allegato n. 7) . Inoltre i residui attivi rimasti da riscuotere sono integralmente coperti dal fondo crediti di dubbia esigibilità e difficile esazione per 3.530.460,42 . A) Prospetto Titolo I - Spese correnti La comparazione delle spese correnti, riclassificate per intervento, impegnate negli ultimi quattro esercizi evidenzia : C lassificazione delle spese correnti per intervento 2013 01 - P ersonale 02 - A cquisto di beni di consum o 2012 2011 2010 909.562,97 1.020.909,23 1.099.738,62 1.218.027,83 226.153,68 322.861,68 421.885,21 442.348,74 1.747.027,08 1.442.306,63 1.477.506,90 1.435.486,70 e/o di m aterie prim e 03 - P restazioni di servizi 04 - U tilizzo di beni di terzi 33.879,00 33.339,46 33.339,46 05 - Trasferim enti 62.795,73 178.364,60 352.155,67 217.509,67 06 - Interessi passivi e oneri 188.082,58 204.631,36 215.012,39 207.099,12 66.040,05 74.320,85 78.313,78 1.083,96 57.001,60 4.942,09 43.216,63 3.234.625,05 3.333.735,41 3.682.894,12 3.683.810,63 finanziari diversi 07 - Im poste e tasse 08 - O neri straordinari della gestione corrente Totale spese correnti 32.878,51 87.243,43 Le unità lavorative sono n. 29 (di cui n. 23 a tempo indeterminato full-time, n. 4 a tempo indeterminato part-time, il segretario comunale . N.1 a tempo determinato art. 110 comma 1 D. Lgs n. 267/2000 – responsabile area finanziaria ).Costo impegnato totale della spesa per il personale € 985.603,02, il 30,47 % della spesa corrente. 2) Riscossione delle entrate proprie. Al fine di aumentare la percentuale delle riscossioni dell'Entrate tributarie e patrimoniali, si evidenzia che la Commissione Straordinaria aveva assunto i relativi provvedimenti in merito, nominando nell’anno 2013 un nuovo responsabile dell’area tributi inviato dal Prefetto di Vibo Valentia ai sensi dell’art. 145 del TUEL per accelerare le procedure Le riscossioni di competenza delle Entrate correnti 2013 evidenziano un aumento rispetto all'anno 2012 ed all'anno 2011( come evidenziato nella nota istruttoria ). Si precisa che le riscossioni di competenza del Titolo I sono state conteggiate con riferimento all'esercizio 2013 e non tengono conto di tutti gli incassi riscossi a residui nell'anno 2014. E’ il caso, ad esempio , del ruolo RR.SS.UU. esercizio 2013, che essendo stato approvato a fine anno 2013, e precisamente il 12/12/2013, con determina n. 66 ( allegato n. 8 ) del responsabile dell’area economico finanziaria e tributi, gran parte della riscossione della competenza 2013 è avvenuta nell'esercizio 2014 . Più precisamente: del suddetto ruolo TARES , che ammonta ad € 748.331,00, alla data odierna è stato riscosso l’importo di € 387.532,53 ( come evidenziato dalla relazione Organo di Revisione a pag. 14/15 ). Anche per l' IMU bisogna tenere conto della seconda rata con scadenza 16/dicembre/2013 , che sarà , quindi, contabilizzata a residui nell’ esercizio 2014. Si precisa altresì, che il Servizio di riscossione ordinario di tutte le entrate tributarie e patrimoniali viene gestito direttamente dall’Ente ed il coattivo è invece affidato ad Equitalia Spa .I censimenti/accertamenti attività propedeutica alla formazione di eventuali ruoli suppletivi o/e di ruoli coattivi è affidato alla CERIN SRL DI BITONTO (BA) dal 12/04/2006. Con riguardo ai proventi del servizio idrico integrato si evidenzia quanto segue: a) rendiconto 2011 lista di carico pari ad € 263.500,00 risulta alla data odierna interamente riscossa, approvata con determina n. 31 del 18.7.2013 n. 31 ( allegato n. 9 ); b) rendiconto 2012 : lista di carico pari ad € 370.286,91 risulta alla data odierna riscossa per € 74.405,00, in quanto la stessa è stata approvata il 3 marzo 2014 con determina n. 30 ( allegato n. 10 ) del responsabile dell’area economico finanziaria e tributi . c) Rendiconto 2013: è stato approvato l’8.4.2015 con determina n. 10 (allegato n. 11) Responsabile dell’Area Economico finanziaria e tributaria; del Si fa presente che il servizio era parzialmente esternalizzato ( ditta Restuccia acque SRL ) fino all’anno 2008, e dopo gestito direttamente dall’Ente, lo stesso sta procedendo alla riscossione ordinaria e coattiva dall’ anno 2006 in avanti. Mentre per gli 2005 e retro la competenza per la riscossione ordinaria e coattiva dei morosi era della ditta Restuccia acque srl ( si evidenzia che l’Ente ha provveduto ad affidare incarico legale per il recupero delle somme nei confronti della ditta ). 3 ) Utilizzo delle anticipazioni di tesoreria . L’Ente, malgrado le difficoltà finanziarie degli esercizi precedenti, legate non solo alla difficoltà di incassare i tributi comunali a causa della ben nota situazione economica precaria che investe i cittadini a livello nazionale, ma anche ai forti ritardi da parte dello Stato nel trasferire le spettanze erariali di competenza di questo ente è riuscito a restituire nell' esercizio 2013 l'anticipazione di tesoreria ricevuta ed a chiudere con un fondo di cassa di € 834.924,70 ( di cui 619.494,40 quale somme vincolate ). Si precisa che per l’esercizio 2014 e fino alla data odierna l’Ente non ha utilizzato anticipazione di tesoreria e nè fondi aventi esplicito vincolo di cassa per impieghi di parte corrente . Si allega prospetto del risultato di amministrazione di cui al decreto legislativo n.118/2011, così come modificato dal decreto legislativo n.126/2014 e dalla legge 23 dicembre 2014 (legge di stabilità 2015)- ( allegato 5). 4) Fondo svalutazione crediti per l'anno 2012 Si precisa che il fondo svalutazione crediti per l'anno 2012 risulta essere regolarmente costituito per € 41.813,20 ( come riportato sia nella relazione al rendiconto 2013 Organo di Revisione pag. 03/09 Risultato di amministrazione e sia al punto 1.5 del Questionario rendiconto 2013 quale fondo vincolato , considerato che nel questionario 2012 non era stata prevista la voce " Fondo svalutazione crediti " ). Si allega copia delibera di variazione al bilancio di previsione 2012 e relativo quadro del rendiconto ( allegato 12 ). 5) Gestione dei Residui . L'Ente ha intrapreso una serie di iniziative al fine di velocizzare la riscossione dei tributi comunali , adottando un piano straordinario di approvazione dei ruoli ( riscossione per competenza della TARSU/TARES/TARI e proventi SERVIZIO IDRICO INTEGRATO ) . La percentuale di realizzazione dei residui attivi e di smaltimento di quelli passivi nell'esercizio 2013/2014 è caratterizzata principalmente, dal ritardo dell’ approvazione del ruolo 2013 e della mancata approvazione del ruolo 2014 . 6) Revisione dei Residui L'Ente ha proceduto alla revisione di tutte le partite residuali esistenti, con particolare riferimento ai residui vetusti, al fine di accertare la sussistenza delle ragioni che ne giustifichino il mantenimento, per come previsto dal decreto legislativo n.118/2011. ( ALLEGATO 4 ). 7) Recupero evasione tributaria . L'attività di accertamento/censimento è effettuata, e poi comunicata all’ufficio tributi ,dalla società CERIN SRL DI BITONTO (BA) dal 12/04/2006 affidataria del servizio. Per l'anno 2013 non sono state comunicate dalla CERIN accertamenti relativi a posizioni di contribuenti quali evasori totali/parziali . 8) Servizi conto terzi. L'Ente si impegna a prestare la massima attenzione nell'allocazione delle poste contabili tra le riscossioni e i pagamenti per i servizi conto terzi; attenendosi al nuovo principio contabile 7.1 di cui all'allegato 2 del D.Lgs. n.118/2011; 9) Debiti fuori bilancio e passività potenziali. Non ci sono attualmente contenziosi con valori rilevanti che presuppongano l'accantonamento di specifiche poste di bilancio . L’evoluzione dei debiti fuori bilancio riconosciuti e finanziati è la seguente: Rendiconto 2010 Rendiconto 2011 48.548,00 Rendiconto 2012 0,00 00,00 Rendiconto 2013 17.501,60 Rendiconto 2014 0,00 10 ) Tempestività dei pagamenti . L'Ente si impegna a dare piena e costante attuazione della vigente normativa relativa alla tempestività dei pagamenti, predisponendo un crono programma della spesa corrente ed in conto capitale, tenendo conto delle correlate voci di bilancio che finanziano le relative spese. In ogni caso, bisogna sottolineare che il mancato rispetto della tempestività dei pagamenti è dovuto allo sfasamento temporale tra le riscossioni ed i pagamenti ( N:B: la gestione del servizio idrico integrato ed il costo del pubblica) . servizio dell' illuminazione 11) Utilizzo di strumenti di finanza derivata. L’Ente ha in corso nell’anno 2013 e precedenti contratti di finanza derivata - STIPULATO NELL’ANNO 2007 : Tipologia contratto IRS purple collar, allocazione in bilancio titolo III entrata 3.05.0940 Differenziali ( LATO CLIENTE) 26.06.2007 30.06.2007 1.183,32 2.394,05 31.12.2007 438,05 1.553,05 30.06.2008 1.158,76 2.122,60 31.12.2008 667,74 1,529,33 13.03.2009 17.000,00 30.06.2009 2.051,37 31.12.2009 2.167.40 30.06.2010 2.608,42 31.12.2010 1.819,75 13.07.2011 2.214,39 17.11.2012 1.633,86 01.08.2012 1.533,19 10.05.2013 876,55 23.07.2013 1.681,18 10.03.2014 303,96 30.07.2014 867,59 Flussi di cassa 44.935,97 incassati dal Comune Flussi di cassa 0,00 pagati dal Comune Totale flussi maturati a favore del Comune 44.936,97 Si fa presente , che l’Ente ha provveduto allo stanziamento di un FONDO RISERVA PER RATE SWAP pari ad € 28.303,96, utilizzando parte dei flussi positivi di entrata di cui sopra, per fare fronte alla eventuale estinzione del contratto di cui sopra per come stabilito nella delibera del Consiglio Comunale n. 48 del 29.11.2010 (All._13 _) . 12) Patto di stabilità . Si trasmettano copie firmate delle certificazioni del Patto di Stabilità 2011//2013 trasmesse al MEF . ( Allegato 14 e 15 ) 13) Spesa del personale . Gli importi "Oneri derivanti da rinnovi contrattuali " per € 3.500,00 esercizio 2012 e 2013, si riferiscono al rinnovo del contratto dei segretari comunali di cui alla voce 06) del prospetto di determinazione dei limiti della spesa: quali componenti impegnate escluse dalla determinazione della spesa - oneri derivanti dai rinnovi contrattuali intervenuti dopo l’anno 2004 . Essendo cristallizzata nello stipendio del una somma segretario comunale, la stessa deve essere portata ogni anno in diminuzione dalla spesa del personale - interventi 01 ; 14) Contrattazione integrativa . Si allega la documentazione relativa ai contratti 2011/2012/2013 (allegati 16- 17 – 18) Di trasmettere copia della presente alla Corte dei Conti Sezione Regionale di Controllo per la Calabria ed al Revisore dei Conti e al Revisore dei Conti. di pubblicare la presente deliberazione per avere effetto di pubblicità legale nel sito web istituzionale di questo Comune accessibile al pubblico (art. 32, comma 1, della legge 18 giugno 2009, n. 69) per 15 giorni consecutivi (art. 124, comma 1, del D.Lgs. n. 267/2000) ; Di dare atto che il rendiconto sarà pubblicato sul sito nella sezione amministrazione trasparentesezione “Controlli e rilievi sull’Amministrazione” ai sensi del D.Lgs. n. 33/2013; Con separata votazione n. 7 favorevoli e n. 2 contrari ( Giordano e Mazzeo), resi per alzata di mano; IL CONSIGLIO COMUNALE Approva l’immediata esecutività ai sensi dell’art. 134 del D.Lgs. 267/2000. COMUNE DI MILETO Provincia di Vibo Valentia VISTA la proposta di deliberazione del Consiglio comunale con oggetto: “Presa d’atto delibera n. 18/2015 della Corte dei Conti- Sezione Regionale di Controllo per la Calabria”. PARERE DI REGOLARITA’ TECNICA E CONTROLLO DI REGOLARITA’ AMMINISTRATIVA Sulla proposta si esprime parere favorevole di regolarità tecnica ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. 18.8.2000, n. 267; Si attesta, altresì, la regolarità e la correttezza dell’azione amministrativa ai sensi dell’art. 147 bis del D.Lgs. 267/2000, come modificato dall’art. 3 – comma 1 – lettera b) della legge 243/2012 Mileto, 4.6.2015 IL RESPONSABILE DELL’AREA ECONOMICO FINANZIARIA E TRIBUTARIA F.to Dr.ssa Mirella De Vita _____________________________________________________________________________ AREA ECONOMICO FINANZIARIA E TRIBUTARIA PARERE DI REGOLARITA’ CONTABILE : Favorevole Si attesta la regolarità contabile di cui sopra, parere espresso ai sensi dell’art. 49 – primo comma del D.Lgs. 267/2000 Mileto, 4.6.2015 IL RESPONSABILE DELL’AREA ECONOMICO FINANZIARIA E TRIBUTARIA F.to Dr.ssa Mirella De Vita Letto e confermato , viene sottoscritto come segue IL PRESIDENTE F.to Il SEGRETARIO GENERALE Iolanda Loiacono F.to dr.ssa Marina Petrolo CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Su conforme attestazione del Messo Comunale certifico che la presente deliberazione è stata affissa all’Albo pretorio oggi ___________________ e vi rimarrà in pubblicazione per quindici giorni consecutivi fino al ____________________ai sensi dell’art. 124 – comma 1 – del D.Lgs. 18 8.2000, n. 267, Reg.Pub.N. ___________ IL SEGRETARIO GENERALE F.to dr.ssa Marina Petrolo E’ copia conforme all’originale e serve per uso amministrativo IL SEGRETARIO GENERALE dr.ssa Marina Petrolo Il sottoscritto Segretario Generale ATTESTA Che la presente deliberazione è divenuta esecutiva il giorno ___________________ perché dichiarata immediatamente eseguibile ( art. 134 – comma 4- D.Lgs.18.8.2000, n. 267 ) ovvero perché sono decorsi 10 giorni dalla pubblicazione ( art. 134 – comma 3 – D.Lgs. 18.8.2000, n. 267). IL SEGRETARIO GENERALE F.to dr.ssa Marina PETROLO