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Magazine
3
Dopo dieci anni di silenzio torna con un nuovo album di inediti la
madre di tutte le Boy Band. Senza Robbie Williams...
...e inoltre in questo numero:
In un’epoca nella quale Papa e
clero mandano all’inferno i
comici per la satira, noi di
Andergr@und
non
ci
spaventiamo e continuiamo a
parlare come mangiamo dando
fiato a tutte le nostre idee…
Impavidi ci battiamo in questo
numero contro la crisi di
creatività...
(continua a pag 3)
Si è svolto sul lago di
Bracciano, vicino Roma, il
matrimonio più mediatico
dell’anno
Si è svolt lo scorso 2 novembre a Copenhagen la
cerimonia di consegna degli
MTV Europe Music Awards
E’ arrivato l’inverno
Da pagina 4
Il racconto del matrimonio più chiacchierato dell’anno, la
trasposizione cinematografica dell’ultima fatica teatrale di
Aldo Giovanni e Giacomo, le ultime novità dal mondo della
tv e del cinema.
Da pagina 50
. . . dei cantautori internazionali e italiani che più non ci
hanno donato prima di Natale
se non altro che Best of e raccolte di pezzi triti e ritriti… Va
bene ogni tanto ma non tutte
insieme…
Il grande ritorno dei Take That, la stagione dei greatest hits,
LE voci soavi di Lara Pausini ed Elisa (Con Ligabue) e il report dettagliato di tutto cio che è successo durante gli EMA’s
e le immancabili recensioni, classifiche e molto altro...
Ma non facciamo di tutta
l’erba un fascio: ci sono anche
cosucce uscite bene.
Da pagina 38
I numeri del Monopoly, la ricetta del nostro grande chef Mene, la posta di Ary, giochi, siti, notizie curiose e molte altre
rubriche inserite per stuzzicare la vostra fantasia!
Ma dato che “chist’è ‘u paese
du sol” i divi hollywoodiani lo
scelgono per i loro sfarzi matrimoniali: come non parlare quindi di Joy Potter e
Maverick che hanno fatto del loro sposalizio una Mission Impossibile per tutti i
paparazzi…
Una hola mediatica a chi ha avuto il coraggio di portare il teatro al cinema con ci
auguriamo grande successo: chi potevano essere se non Aldo Giovanni e Giacomo?!?
Tante sorprese come sempre nelle divertenti rubriche sparse tra le colonne.
Un festoso benvenuto dalla redazione al nuovo direttore Roberto Virgilio: un uomo
con la testa sulle spalle!!!
Arrivederci a molto prima di quanto pensiate con un numero speciale Natalizio e
con tante sorprese per chi visiterà il nostro sito e si iscriverà alla nostra newsletter!!!
Anno 1 - numero 3
Direttore generale
Roberto Virgilio
Responsabile musica
Mr Bugs!
[email protected]
Responsabile spettacoli
Dj HnF
[email protected]
Responsabile rubriche
sir3n3tta
[email protected]
Hanno Collaborato:
Chef Mene
T3ina
The Nick
Un saluto
Servizio abbonamenti
[email protected]
Web editor
Valeriano
Redazione
[email protected]
Manoscritti, anche se non pubblicati, non saranno restituiti.
E’ vietata la riproduzione anche
parziale di testi e foto.
LE ULTIME NOVITÀ DAL
PIANETA MUSICA PAG. 6
Nirvana, Tiziano Ferro, Britney Spears e molti altri...
IL RITORNO DEI TAKE
THAT
PAG. 10
La gloria, la crisi, lo scioglimento e il
ritorno della boyband più famosa
LA STAGIONE DEI BEST
OF
PAG. 14
Arriva il Natale e con lui le inevitabili
ondate di raccolte e Greatest Hits
EUROPE MUSIC AWARDS
PAG. 18
Vincitori e vinti, Retroscena e Fotogallery
CLASSIFICHE
PAG. 28
RECENSIONI
PAG. 30
Le ultime uscite discografiche
ascoltate per voi
TESTO ALLO SPECCHIO
PAG. 34
Robbie Williams e Elisa tutti da leggere questo mese
I LIVE DEL MESE
PAG. 36
Nirvana in Dvd
E’ uscito nei negozi “Live! Tonight! Sold Out!”
Ancora buone notizie per i fan dei Nirvana,
che hanno l’opportunità di attingere a nuovo
materiale inedito. E’ infatti stata ristampata in
versione Dvd la vhs “Live! Tonight! Sold
Out!” già uscita nel 1994. La raccolta comprende, oltre alle versioni live di 15 successi
del gruppo registrate dal ‘91 al ‘93 durante
diverse tappe del Nevermind Tour, già presenti nella versione in videocassetta, anche
parecchio materiale inedito ripescato negli
archivi,tra cui tra interviste, apparizioni TV,
dietro le quinte e estratti dagli home video
personali dei componenti del gruppo.
Tiziano Ferro in Tour
Annunciate le date del “Nessuno è solo Tour”
Sono state finalmente annunciate
le date in programma da gennaio
del nuovo tour di Tiziano Ferro.
Sono già in vendita i biglietti per
il "Nessuno E' Solo Tour", in
supporto all'ultimo fortunatissimo album omonimo uscito qualche mese fa, accolto con grande
successo dalla critica e dalle classifiche italiane, che lo vedono
ancora protagonista nella top five
di album e singoli più venduti.
Slim Shady al lavoro
Eminem al lavoro su un nuovo disco
Stando a quanto riporta il sito Gigwise, il
rapper di Detroit avrebbe iniziato a lavorare
al nuovo album, seguito di "Encore" di 2 anni
fa. Eminem avrebbe così ufficialmente messo fine al periodo di pausa, interrotto solo
dalla collaborazione alla compilation hip
hop "The Re Up", uscita il mese scorso, e
alle voci che circolavano su un possibile abbandono delle scene. Notizia delle notizie: al nuovo disco potrebbe collaborare
anche Akon, conosciuto tramite l'amico comune Obie Trice.
Del resto, la collaborazione fra Eminem e Akon non è cosa
nuova, Slim Shady ha già prestato il suo MC all'ultimo singolo
del vocalist americano, "Smack That".
Collaborazione inedita
I Beatles ancora insieme
Nuova collaborazione in vista
nel mondo del pop. Questa
volta l'accoppiata è davvero
inaspettata. Infatti saranno gli
italianissimi Zero Assoluto a
collaborare con una star internazionale del calibro di Nelly
Furtado. Il brano in questione è
la versione in italiano di "All
Good Things Come To The
End", estratto dal fortunatissimo album "Loose" che è già in
radio da qualche giorno, e sarà
incluso nella ri-edizione italiana
dell'album, in uscita il Primo
dicembre. Il testo italiano è
stato scritto dagli stessi Zero
Assoluto, mentre quello originale portava la firma di Nelly
Furtado e Chris Martin dei
Coldplay.
Tutti i successi della corriera di Gorge Michael
dagli esordi con gli Wham! Fino ai risvolti più
recenti della sua carriera solista più alcuni inediti, tra cui un duetto col grandissimo Paul
McCartney dal titolo “Heal the Pain”, saranno
raccolti nella compilation intitolata
“TwentyFive”. Il cofanetto comprenderà 29
brani divisi in due cd dal titolo “For Living” e
“For Loving”
Tiziano - reduce dall'esperienza
di presenter e nominato agli
MTV Europe Music Awards,
partirà a inizio anno con la prima
parte della sua tourneè.
Il 20 gennaio esordirà ad Ancona
e proseguirà a Firenze, Perugia,
Torino e Milano, mentre a febbraio sarà, tra le altre città, a Brescia, Napoli, Palermo, Taranto,
Roma, Bolzano.
Ecco il calendario:
Ancona, Palarossini, 20/01
Firenze, Mandela Forum, 22/01
Perugia, Palaevangelisti, 23/01
Torino, Mazda palace, 25/01
Pordenone, Palasport, 27/01
La Spezia, Palasport, 28/01
Milano, Ducth forum, 30/01
Modena, Pala Panini, 31/01
Rimini, 105 stadium, 2/02
Brescia, Pala San Filippo, 3/02
Napoli, Pala partenope, 5/02
Palermo, Pala sport, 7/02
Acireale, Palasport, 8/02
Andria, Pala Andria, 10/02
Pescara, Palasport, 11/02
Taranto, PalaFiom, 13/02
Eboli, Pala Sele, 14/02
Roma, Palalottomatica, 16/02
Bolzano,Pala Onda, 19/02
Padova, PalaBernhardsson,20/02
Genova, Mazda Palace, 22/02
Cuneo, Palasport, 23/02
Kilie Minogue è finalmente tornata
sul palco. Accolta con grandissimo
affetto da tutti i fan Australiani, ha
ripreso le date del tour che aveva interrotto
qualche mese fa dopo essersi completamente
ristabilita dai gravi problemi di salute che
l’avevano costretta allo stop. Ospite
d’eccezione dell’ultima data a fine dicembre
Robbie Williams, con cui Kilie aveva dettato
nel brano “Kids”. I due inoltre passeranno
insieme il Natale:”Non potevo pensarlo solo
in una camera d’hotel a trascorrere le feste”
ha dichiarato Kilie. Chi trova un amico...
Sarà un concerto per pochi intimi
quello che Noel Gallagher e Gem
Archer degli Oasis terranno il prossimo 27 novembre nel tempio del Jazz milanese, il Blue Note, in occasione della presentazione della raccolta “Stop the Clocks” uscita
qualche giorno fa. Per lo show semi-acustico
i biglietti a disposizione saranno veramente
pochi, considerando le dimensioni del locale,
e che la metà probabilmente saranno con
tutta probabilità occupati da giornalisti accreditati, le possibilità di ottenere un tagliando
sono veramente poche. Se volete fare
un’ultimo disperato tentativo, i biglietti sono
in vendita dallo scorso 19 su ticketone.it.
Elio e le storie Tese da leggere, da
vedere e da ascoltare. Proprio così.
Infatti tutti gli appassionati dello
storico gruppo milanese possono dilettarsi
con la lettura dell’autobiografia del gruppo
“Vite Bruciacchiate” uscita da pochi giorni in
tutte le librerie. Inoltre è acquistabile in tutte
le edicole allegato al Corriere della Sera e
alla Gazzetta il dvd di “Coesi se vi pare”, lo
spettacolo col gruppo insieme a Claudio Bisio a portato in giro per le piazze la scorsa
estate. Una fusione di musica e cabaret disponibile anche in tutti i negozi in versione
cd + dvd, per vedere e ascoltare lo spettacolo
in qualsiasi luogo e in qualsiasi momento
della giornata.
Emergenza sicurezza in Brasile. E la
causa di tutto non è una motivazione
politica o dissidi interni. La causa di
tutto è stato il concerto di Shakira. Troppe
persone volevano assistere allo show, molte
oltre le previsioni, tanto che si è arrivati a
sfiorare la rivolta popolare. Ed è stata la stessa artista a togliere le castagne dal fuoco ad
organizzatori e forze dell’ordine. Ha infatti
preso in mano la situazione e ha contattato il
presidente in persona. Chavez, capita la situazione, ha messo a disposizione una struttura militare in grado di contenere la numerosa schiera di trepidanti fan. Le conoscenze...
Michael Jackson live!
Performance deludente ai World Music Awards
E’ stato premiato anche Michael
Jackson, durante la cerimonia
per la consegna dei World
Music Awards che si è svolta a
Londra lo scorso 15 novembre.
Gli è stato infatti consegnato il
Diamond Award, premio alla
carriera in quanto il suo album
Thriller del 1993 risulta essere il
più venduto della storia della
musica. E’ stata anche la prima
apparizione ufficiale in pubblico
dopo il processo che lo aveva
visto coinvolto per gli scandali
che tutti conosciamo. E ha lasciato molto delusi anche i numerosi fan accorsi, la tanto pubblicizzata esibizione live di
Thriller che doveva essere eseguita nel corso della serata, che
la pop star ha lasciato eseguire a
Chris Brown, limitandosi ad accennare qualche verso di “We
are the World”. Non è stato un
rientro in grande stile per una
star internazionale che non si
esibiva dal vivo da ben un decennio! Delusione.
Gente al lavoro
Britney Spears e Backstreet Boys preparano il rientro in scena
Il nuovo album di Britney Spears potrebbe chiamarsi 'Fears Within' e avrà un inaspettato suono
reggae, ed è atteso per la primavera del 2007, stando a quanto pubblicato dal tabloid americano Post
Chronicle. Sul quotidiano è apparsa anche una
tracklist non ufficiale di sette brani. Eccola: "Fears
Within Intro", "Fears Within", "Rebellion", "Who
Can She Trust", "Midnight High", "My Perspective", "Everybody", "Winter Nights". Buone notizie
anche per le fan dei Backstreet Boys: la band americana ha quasi finito di registrare un nuovo album, anche se bisognerà aspettare l'autunno del
2007 perché arrivi nei negozi. "Siamo più o meno
a tre quarti del lavoro", ha rivelato AJ McLean,
"Abbiamo otto canzoni per ora e stiamo lavorando ai missaggi. E ognuno di noi è esaltato da come stanno venendo."
Gwen Stefani a dicembre
Uscirà il prossimo 12 dicembre il nuovo album
dell’ex No Doubt Gwen
Stefani, e si intitolerà “The
Sweet Escape”. Il singolo
che anticipa l’uscita del disco “Wind it Up”, lo si può
ascoltare in radio già da
qualche giorno. Anche
quest’album come il precedente “Love. Angel. Music.
Baby” vanta una lunga serie
di collaborazioni illustri, tra
cui l’onnipresente Pharrell,
Akon, l’ex collega dei No
Doubt Tony Kenal, Dave
Stewart e Tim Rice-Oxley
dei Keane. Il suono del
nuovo album, secondo la
stessa Stefani, sarà più contemporaneo e moderno,
meno vintage rispetto a
quello del precedente lavoro. Inoltre, il primo dicembre uscirà anche un dvd
contenente immagini registrate durante lo scorso
tour americano. Che aggiungere? Adesso non ci
resta che attendere
l’annuncio di nuove date in
Italia.
Tutte le boy band del mondo sono cloni dei Take That? Pensatela come volete
ma la risposta è sì. Se non proprio cloni, comunque tutti quei gruppi che sono
nati dopo di loro negli anni, a questi “ragazzi” (signori ormai) devono veramente
tutto. Sono stati un fenomeno straordinario, dal punto di vista mediatico, delle
vendite di dischi, del calore delle fan, che mai nessun’altra boy band negli anni
successivi è riuscita ad eguagliare. I Take That sono stati la teen-pop band più
amata in Inghilterra dai tempi degli anni Sessanta, hanno dominato le classifiche
del Regno Unito nella prima metà degli anni Novanta e hanno dato una struttura
al trend delle boy band. Dal punto di vista del successo commerciale, hanno
venduto più dischi di ogni gruppo inglese dall'epoca dei Beatles.
Nati come la risposta agli americani New Kids On The Block, inizialmente si
dedicano all'R&B, all'urban soul e al pop di moda, per poi orientarsi verso lidi
più morbidamente dance e verso le ballad di facile presa. La bella presenza dei
membri della band diciamo che dà una mano a far presa sul pubblico femminile.
La figura centrale dei Take That è Gary Barlow, cantante solista e compositore
delle canzoni, già da piccolo rivelatosi musicista dotato. Insieme agli sconosciuti
Robbie Williams (musicista in erba) e Mark Owen (calciatore fallito) fonda il trio
Cutest Rush, che però ha vita breve. Il colpo di fortuna arriva grazie al produttore Nigel Martin Smith, che progetta di formare un gruppo pop inglese sulla falsariga dei New Kids On The Block e decide di contattare proprio i Cutest Rush.
Barlow, Owen e Williams accettano l'offerta e insieme a Jason Orange e Howard
Donald (ex membri di unabreakdance band ) danno vita ai Take That nel 1990.
Dopo alcuni concerti nei nightclub, la band pubblica il suo primo singolo, "Do
What U Like", col quale riesce ad attirare l'attenzione di RCA Records. I Take
That firmano il contratto con la prestigiosa etichetta nel 1991 e pubblicano due
singoli, che non ottengono il riscontro sperato. La band esplode grazie a una
cover dei Tavares, "It Only Takes A Minute", che si piazza al settimo posto delle
classifiche di vendita. Sfruttando l'onda del successo, i Take That diventano in
breve un vero e proprio fenomeno mediatico. Il momento è propizio e difatti
"Take That And Party" (1992), il disco d'esordio, debutta alla posizione 5 nelle
chart e vale al gruppo una vasta serie di premi e riconoscimenti. L'album
"Everything Changes" (1993) conquista la posizione 1 delle classifiche, sospinto
da una serie di singoli fortunatissimi (fra cui "Relight My Fire" in cui appare anche Lulu, famosa cantante inglese anni Sessanta, e "Pray"). Il disco che vende
molto in Europa e in Canada, non viene nemmeno pubblicato negli States.
Il ritorno della Boy Band più famosa al
mondo. La prima, la più amata, quella che
nel bene o nel male si è ritagliata, con pieno diritto, un posto significativo della storia della musica contemporanea. Ripercorriamo insieme l’epopea della madre di tut-
te le Boy Band, dagli esordi, ai progetti
attuali, passando per i momenti di massimo splendore, quelli con le fan in delirio
appostate fuori dagli alberghi, e per il periodo di crisi che ha portato allo scioglimento del gruppo.
I Take That in tutte le pose possibili e immaginabili, foto tratte
dai poster e dalle copertine di
riviste e calendari dell’epoca.
Mentre i Take That preparano il loro terzo LP, il vento nella
scena musicale inglese comincia a tirare in una direzione diversa: band come Oasis, Blur e Pulp riportano in auge il classico
guitar pop anglosassone e lanciano la sfida alla boy band. La
risposta è data da "Sure" e "Back For Good", i primi singoli
estratti dal nuovo album, che mostrano una band in netta fase
di maturazione, ma ne mettono anche a nudo i dissidi interni.
Gary prende sempre più le distanze dai 'suoi' Take That e non
è l'unico a dare segni di insofferenza. In particolare, Robbie
Williams agisce da mina vagante e nel terzo disco. La rottura è
prossima: Robbie dichiara di avere pronto del materiale in stile
Oasis, imita gli eccessi dei Gallagher (alcol e droga a fiumi) e
diventa il bersaglio dei tabloid scandalistici. Quando, nel luglio
del 1995, lascia i Take That annunciando di aver pronto un
disco solista, non è una sorpresa per nessuno. La ventata di
brit rock però influenza anche gli altri membri della band,
sempre più a disagio nei panni di idoli del pop adolescenziale.
Gary Barlow punta a seguire le orme di George Michael e di
Elton John e progetta anche lui una carriera solista. Il 13 febbraio 1996 i Take That si sciolgono ufficialmente, salutando il
loro pubblico con il singolo "How Deep Is Your Love" (cover
della celebre hit dei Bee Gees) che preannuncia il "Greatest
Hits" (che, neanche a dirlo, domina le classifiche). Gary Barlow e Mark Owen continuano la loro carriera nel mondo dello
spettacolo ma senza grandi risultati; Orange si improvvisa attore televisivo e Donald, invece, dopo anni passati rinchiuso
in casa a guardare la TV, si riscopre DJ di musica house. Chi
sia oggi Robbie Williams non c’è nemmeno bisogno di spiegarlo. (Per le note biografiche si ringrazia gentilmente il sito
mtv.it).
A distanza di anni, oltre a Robbie, nessuno è riuscito a lasciare
un’impronta importante come solista, tanto che dopo oltre 2
lustri gli altri quattro hanno deciso di riprovarci. Dopo il successo della raccolta “Never Forget - The Ultimate Collection",
pubblicata nel novembre 2005, la rinata formazione ha capito
che i tempi erano maturi per un ritorno in studio, e il risultato
è "Beautiful World", l’album di inediti nei negozi a partire dal
prossimo 24 novembre. Il suono è molto diverso e più maturo, come è evidente dalle prime note del singolo “Patience”,
gli arrangiamenti più curati, anche se lo stile boy band continua e essere molto evidente. Del resto non si poteva e non ci
si doveva attendere qualcosa di differente. Bisognerà ora aspettare la risposta del mercato per capire se le fan di allora
ormai cresciute, ne approfitteranno per un tuffo nel passato, o
se le ragazze di oggi, possano subire ancora il fascino di una
boy band che probabilmente hanno solo sentito nominare.
883 Hanno Ucciso l’Uomo Ragno
Ann o
1992
Nr. Pezzi
9
Edizioni
RTI Music - FRI Records
Non me la menare
S'inkazza
6/1/Sfigato
Te la tiri
Hanno ucciso l'uomo ragno
Con un deca
Jolly blue
Lasciati toccare
Non me la menare (Gospel)
Aeroplano
Uno dei dischi pop-rock più ascoltati della storia della
musica italiana è datato 1992, proprio nel periodo di
pieno splendore dei Take That; un album che per molti
ragazzi della mia generazione rappresenta un simbolo
dell’epoca, ed è inevitabilmente legato ad un mucchio
di ricordi di quando si era più piccoli e spensierati. Si
tratta del debutto degli "883" che all’epoca erano 2.
Max Pezzali cantava e scriveva canzoni che si sono
trasformati in veri e propri inni di un intera generazione, mentre invece Mauro Repetto ballava, ballava, e
ancora ballava. Quale in realtà fosse il ruolo ufficiale
del tarantolato all’interno della formazione molti se lo
stanno ancora chiedendo… Un album storico, pieno di
canzoni che oggi non so quanto successo potrebbero
avere, ma che noi che le abbiamo vissute ascoltiamo
ancora con particolare piacere e con una vena di nostalgia. Il primo pezzo è già un capolavoro! "Non me la
menare": la rabbia di Max Pezzali è condivisibile e
allora ci viene spontaneo urlare con lui (Non me la
menare, non capisco cosa vuoi, tanto lo sapevi che non
ero come voi, a me piacciono le birre scure e le moto
da James Dean, non quelle stronzate che si dicono nei
film). La seconda canzone si chiama "S'inkazza" ed è
stata ispirata da quella rompiscatole della madre, ognuno ad una certa età si può ritrovare completamente
nelle parole di Pezzali (quando ti fai troppe docce,
quando proprio non ne fai, quando lasci le mutande in
giro, quando il lesso non lo vuoi… questa casa non è
un albergo per fare quello che vuoi non ne possiamo
più io ti avverto dei porci comodi tuoi). "Te la tiri" è
dedicato a quelle ragazze che se la tirano. "Hanno ucciso l'uomo ragno", beh, non c’è bisogno di commenti...
"Con un deca" è una ballata nostalgica sulle serate passate al cazzeggio totale con gli amici, quando da ragazzo ti ritrovavi a girare senza meta e con un diecimila
lire in tasca. Insomma, un album consigliato a quelli un
po’ più giovani che vogliono fare un salto nel tempo
nei magnifici primi anni novanta, ma soprattutto straconsigliato il riascolto a quelli che nel 1992 hanno distrutto la cassetta a furia di ascoltarlo. Sarà un piacevolissimo tuffo nei ricordi.
Stagione piuttosto piatta per quanto riguarda le uscite
discografiche importanti quella invernale di
quest’anno, specialmente per quello che concerne i
grandi artisti internazionali. Solitamente il periodo a
cavallo tra Ottobre e Dicembre e sempre il più fertile
dell’anno per quanto riguarda le novità, invece
quest’anno stranamente i grandi artisti latitano, purtroppo. E non vi nascondo una certa difficoltà anche
nel fare la sezione delle recensioni, in cui, a parte qualche sporadica eccezione, bisogna buttarsi sui giovani
artisti emergenti (e questo naturalmente non è necessariamente un male). Per rendersi conto della situazione basta mettere piede in un negozio di dischi per accorgersi che nelle colonnine dei cd in ascolto e negli
scaffali delle novità, giacciono tristemente, prodotti
usciti ormai da due o tre mesi. Il motivo di questa situazione penso che non sia nulla di serio, non ci troviamo sicuramente di fronte un generalizzato calo di
ispirazione da parte degli artisti, solamente ci sono
delle annate in cui fisiologicamente tutti gli artisti sono al lavoro su nuovi progetti, e molto probabilmente
l’anno prossimo, speriamo, ci troveremo di fronte ad
una situazione diametralmente opposta. C’è inoltre da
segnalare una nuova tendenza di molti gruppi importanti, a fare uscire i propri lavori anche in periodi solitamente inusuali, come il mese di maggio / giugno, in
cui solitamente si pensa che il pubblico tenda a rifuggire dalla musica di un certo spessore, per dedicarsi
all’ascolto più lieto e spensierato delle classiche canzonette estive scalaclassifica.
Va però constatato che per le case discografiche il
periodo natalizio è sicuramente il più importante per
quanto riguardo le entrate, ed è un peccato non sfruttare a pieno la situazione, allora si ricorre al classico
vecchio stratagemma della compilation… Non si riesce nemmeno a quantificare con precisione la miriade
di Best of e Greatest Hits che hanno iniziato a invadere e invaderanno gli scaffali dei negozi prima di Natale. Alcuni pienamente giustificati, come quelli per esempio di Elisa o Oasis, per citarne un paio, che in
anni e anni di fortunata carriera si sono trovati ad approntare la loro prima raccolta, altri invece suonano
come operazioni più puramente commerciali (vedi
quello degli U2, che avevano alle spalle già diverse
altre raccolte). Un discorso a perte va poi fatto per
quegli artisti che come Baglioni o la Pausini hanno
deciso di realizzare album interamente di cover: operazioni commerciali, mancanza di spunti nuovi o reale
atto di riconoscimento nei confronti di artisti e canzoni che hanno profondamente influenzato il percorso
musicale dell’artista. Ognuno tragga le sue conclusioni. Comunque sia, tutto va bene finchè contribuisce a
far girare musica e permette di far conoscere grandi
artisti a persone, specialmente ai più giovani, che fino
a questo momento magari non avevano avuto
l’opportunità di conoscere. E poi diciamo pure che il
Natale è sempre un buon pretesto per mettere in circolazione un po’ di dischi originali, cosa di cui il mercato, pesantemente in crisi a causa della grande diffusione dell’adsl nelle case , ha un gran bisogno. E noi
siamo contenti anche di questo. Regalate musica questo Natale dunque!!!
1) Laura Pausini - Io Canto 2) U2 - 18 Singles 3)Jamiroquay - High Times [singles 1992 - 2006] 4) Moby - Go, The very best of
5) Elisa - Soundtrack ‘96 - ‘06 6) Depeche Mode - The Best of 7) Claudio Baglioni - Quelle degli altri Tutti Qui 8) Oasis - Stop the Clocks
Dopo dieci anni di intensa e fortunata carriera
è arrivato anche per Elisa il momento del punto a capo. La chiusura di un capitolo nel romanzo della sua splendida storia, un resoconto dettagliato dei fatti più importanti che
sono successi fino a questo preciso momento, prima di riprendere con maggior chiarezza la narrazione. E per
meglio comprendere gli sviluppi
successivi della trama. E il futuro (artistico per lo meno) Elisa ce l’ha abbastanza chiaro nella
sua testa. Dopo decine di canzoni, la
quasi totalità del suo repertorio interamente scritte in inglese, nella testa della
cantautrice di Monfalcone c’è già il progetto di
un disco realizzato interamente in italiano.
Una vera sfida per lei, che ha sempre apertamente dichiarato che nelle canzoni riesce ad
esprimersi in inglese molto meglio di quanto
riesca in italiano, per via delle caratteristiche
stesse della lingua, che riesce a essere più sintetica e che si adatta meglio alle sue melodie.
Naturalmente è ancora prematuro parlare di
previsioni o scadenze, però siamo sicuri che
del materiale già pronto sicuramente c’è. Una
bambina prodigio prima e ora una cantautrice
matura, nel corso dei suoi 25 anni Elisa ha
fatto veramente di tutto: cabaret, ha suonato
con una grande orchestra swing, con un gruppetto punk, come artista solista nei piano-bar
della sua zona e infine con un gruppo tutto
per sé. Tra le sue influenze musicali ci sono
cantautrici contemporanee come PJ Harvey,
Tori Amos e Bjork, che le hanno fornito ispirazione con i loro testi dal cuore aperto, e giganti del jazz e del r&b come Aretha Franklin,
Ella Fitzgerald e Sarah Vaughan che hanno
ispirato il suo fraseggio vocale, personale e
"Io canto" è il nuovo album di Laura Pausini, uscito
lo scorso 10 novembre. A due anni di distanza da
"Resta in ascolto", e nell'anno della vittoria del
Grammy a Los Angeles, la cantante torna dunque
sulla scena mondiale con un omaggio alla canzone
italiana, interpretando alcune grandi melodie, a cui la
Pausini è particolarmente legata, scritte da cantautori
del nostro paese a lei molto cari. Con questo nuovo
album ci regala una grande emozione, una selezione
di brani, scelti con cura tra i più bei successi italiani e
interpretati come solo una grandissima artista sa fare.
Riccardo Cocciante (Io canto), Raf (Due), Nino Buonocore (Scrivimi), Lucio Battisti (Il mio canto libero),
Gianluca Grignani (Destinazione paradiso), Eros Ramazzotti (Stella gemella), Zucchero (Come il sole
all'improvviso), Michele Zarrillo (Cinque giorni), Ivano Fossati (La mia banda suona il rock), Samuele
Bersani (Spaccacuore), Vasco Rossi (Anima fragile),
Tiziano Ferro (Non me lo so spiegare), Renato Zero
(Nei giardini che nessuno sa), Biagio Antonacci (In
una stanza quasi rosa), Pino Daniele (Quando), Claudio Baglioni (Strada facendo).
straordinariamente maturo. Soundtrack, nei
negozi dallo scorso 17 novembre, raccoglie i
suoi più grandi successi, da "Labyrint" a
"Gift", da "Broken" a "Luce", ed è impreziosita da alcuni inediti prodotti da Corrado Rustici. Ad anticipare l'uscita del nuovo lavoro, è
stato il primo trasmessissimo singolo estratto
"Gli Ostacoli Del Cuore", un inedito duetto
scritto dal Ligabue e interpretato assieme ad
Elisa. (v. recensione).
PIPES & FLOWERS (1997)
ASILE'S WORLD (2000)
ASILE'S WORLD (repacaging) (2001)
THEN COMES THE SUN (2001)
LOTUS cd (2003)
LOTUS dvd (2004)
PEARL DAYS (2004 )
Soundtrack - BEST OF (2006)
Pubblicato in 47 paesi, "Io canto" esce in italiano e
spagnolo, mentre dell'omonimo singolo, in vendita
nei negozi dal 3 novembre, è stata realizzata anche
una versione italo-francesce. Come valore aggiunto, nell'album compaiono in duetto con
Laura Tiziano Ferro (Non me lo so spiegare), Johnny Halliday (Come il sole
all'improvviso) e Juanes (Il mio canto
Libero). "Fare un disco di cover, e quindi
trovarsi a dover scegliere quelle canzoni che
hanno accompagnato, accompagnano e accompagneranno ogni giorno della mia vita,
non è stata cosa semplice" spiega Laura
Pausini. "Avrei dovuto pubblicarne
dieci, di questi album, per pensare
di poter raccogliere l'essenza di
tutto ciò che amo. C'è la musica
che ascolto, nei momenti più tristi come in quelli speciali, le canzoni che da ragazzina cantavo
nei piano bar, quelle che mi hanno insegnato, su tutto, ad emozionarmi e ad amare la musica. A
prescindere dai generi e dagli stili. E poi c'è una piccola parte di
tutte quelle canzoni che avrei
voluto scrivere, che sono parte
del meraviglioso talento e dell'arte che questi cantautori ci hanno
regalato".
Biagio Antonacci: «Una canzone che sento più che mia... se
non fosse Lei a cantarla la gelosia mi devasterebbe».
Riccardo Cocciante: «Io canto... Tu canti... E tutti la canteranno, spero con la stessa energia che si sente nella tua interpretazione. Tutti i miei più grandi auguri per questa tua
bellissima carriera internazionale».
Ivano Fossati: «La mia banda suona il rock? Dalla verve di
Laura Pausini mi aspetto una versione travolgente».
Gino Paoli: «Mi piace l'interpretazione. Finalmente una
cantante che sa cantare. Avrei preferito se l'avesse cantata
tutta da sola».
Raf: «Una voce straordinaria, degna dei più grandi interpreti della musica pop internazionale. Laura rappresenta la
musica italiana in tutto il mondo e sono orgoglioso che
abbia scelto d'interpretare una mia canzone».
Trovi tutti gli altri commenti degli artisti interessati sul sito
laurapausini.warnermusic.it
spigliato. Niente da appuntare, probabilmente l’esperienza maturata nei primi anni dalla
sua carriera all’interno del Disney Club, lo hanno aiutato a prendere maggior confidenza
con il mezzo televisivo. Da segnalare in particolare il siparietto iniziale col presentatore
dello scorso anno Borat, alias Sasha Baron Cohen, che ha dato qualche dritta al suo
successore su come intrattenere il pubblico e su come comportarsi in maniera
“adeguata” con i colleghi premiati o premiatori. Carine anche le scenette che
hanno contribuito a inframezzare e a spezzare il ritmo serrato delle premiazioni, in particolare quelle con il rapper, amico fraterno di Timberlake, Snoop Dogg. Unica nota forse un po’ stonata secondo me è stata
la parodia che è stata fatta di Madonna, forse un po’ troppo pesante e fuori luogo, buttata lì senza alcuna motivazione. Niente da
obbiettare sul diritto di satira, per carità, però attaccare un artista anche su questioni così delicate come l’adozione, mi è
sembrata una brutta caduta di stile.
Copenhagen, 2 novembre 2007, è il giorno della
cerimonia di consegna degli MTV Europe
Music Awards, il premio musicale più importante d’Europa e sicuramente tra i più importanti al
mondo. Il carnet come al solito è ricco di appuntamenti impedibili, che fanno da sfondo alla
grande cerimonia di premiazione. E quella di
quest’anno è stata un offerta ricca più che mai
anche dal punto di vista mediatico.
TV, INTERNET e TELEFONINI
Quest’anno erano diverse le novità, specialmente per quelli che hanno seguito l’evento attraverso il computer. Infatti, grazie il broadband channel gratuito di MTV, Overdrive, è stato possibile assistere alla serata da tre diverse prospettive:
venivano infatti trasmesse contemporaneamente
tre dirette in streaming, ed era possibile selezionare l’offerta che più aggradava: dal menù era
possibile scegliere di guardare la cerimonia tradizionale, come gli altri anni, quella che viene trasmessa anche in televisione per intenderci, il
grande evento live che si svolgeva contemporaneamente in un’affollatissima Ràdhuspladsen,
che ha visto protagonisti tra gli altri i Keane, i
Killers, i Jet, Pharrel e Snoop Dogg, oppure una
terza ulteriore diretta creata apposta per gli u-
tenti del web, presentata da Juliette Lewis e dai
The Licks, intitolata “Flying by the seat of your
Pants”, con interviste dal backstage, retroscena
e videochat con gli artisti appena scesi dal palco.
Naturalmente la serata era visibile anche su tutto
il network di MTV, con una diretta iniziata alle
20 con il red carpet, proseguita alle 21 con il
main show condotto da Justin Timberlake, e
conclusasi alle 23 con una mezz’oretta di aftershow.
E per la prima volta la serata è stata trasmessa in
diretta anche su tutti i telefonini UMTS, per la
gioia di tutti quelli che in quel momento si trovavano in viaggio o fuori casa.
LO SHOW
Quest’anno lo spettacolo è stato ricco, abbastanza divertente e un po’ meno imbalsamato
rispetto alle precedenti edizioni. Sicuramente un
bel passo avanti rispetto alla scorsa edizione,
che nonostante la conduzione dissacrante e irriverente di Borat, era sembrata molto
pesante e sottotono. Un ritorno come
stile all’edizione 2004 che si era tenuta
a Roma e che a mio parere rimane una
delle migliori mai realizzate. Interessante anche il ritorno ad una scenografia simile a quella di Roma, molto
colorata e avvolgente, che non relega
il palco in una condizione di isolamento, ma fa in modo che tutto il Bella
Center diventati parte integrante della
scena. E un discorso a parte va fatto
sul conduttore Justin Timberlake, che
si è dimostrato all’altezza della situazione. Di solito quando abbiamo assistito alla conduzione di cantanti prestati alla televisione, abbiamo sempre avuto
l’impressione di vedere gente un po’ impacciata
e non precisamente impeccabile, mentre in questo caso il padrone di casa si è dimostrato perfettamente a suo agio, brillante, spiritoso,
LE PERFORMANCE LIVE
Le performance live a cui abbiamo assistito quest’anno
sono state molte, molto valide e molto variegate, passando dal pop, al rock, dall’hip hop all’hard rock. A
parte gli australiani Jet, che reduci dal’enorme successo di un paio d’anni fa del singolo “Are you gonna be my girl”, hanno presentato il loro nuovo pezzo
in diretta dalla Ràdhuspladsen durante il red carpet, ad
aprire le danze è stato lo stesso presentatore della serata,
che ha scaldato il pubblico del Bella Center con uno scatenato medley di brani tratti dal suo ultimo fortunatissimo lavoro “FutureSex/LoveSounds”, aperto dalle note del primo singolo estratto “SexyBack”. A seguire nel corso della
serata le esibizioni dal palco centrale si sono alternate a
quelle dalla piazza. I Killers si sono esibiti in esterna per scaldare un po’ il pubblico che numeroso ha sfidato il freddo danese per assistere allo spettacolo. A seguire Rihanna con il suo famosissimo “S.O.S.”e la magnifica performance dei Muse, a mio parere la migliore della serata, che hanno suonato il loro ultimo singolo
“Starlight”, tratto dall’album “Black Holes and Revelations”, tra
spettacolari effetti laser e giochi di luce molto suggestivi.
Sopra: il conduttore degli MTV
Europe Music Awards 2007,
Justine Timberlake, in posa
per una foto di rito con una
delle statuette assegnate nel
corso della serata. Lui personalmente se ne aggiudicherà
due tra le più importanti, best
pop act e best male.
A fianco: i Muse, tra i performer più attesi della serata, non
hanno deluso e le aspettative,
e si sono portati a casa anche
un premio, quello come best
alternative.
I live sono poi continuati dalla Ràdhuspladsen con
un’esclusiva performance di Snoop Dogg, insieme
all’amico, superproduttore Pharrell, per poi preseguire all’interno con una scatenata Nelly Furtado e
la sua MenEater a cui è seguita la fastosa esibizione
di P. Diddy, uno spettacolo per gli occhi, ricca di
coreografie, giochi di luce ed esplosioni. A chiudere
la serata sono stati i Keane all’esterno del Bella
Center, che hanno suonato il primo singolo estratto
dal loro ultimo lavoro “Under the Iron Sea”, “Is it
any Wonder?” mentre all’interno Lordi con il suo
“Hard Rock Alleluja” ha letteralmente infiammato
l’atmosfera e il pubblico rimasto in sala.
VNCITORI E VINTI
Il grande trionfatore della serata è sicuramente Justin Tmberlake, che, con due sole nomination, è
riuscito a portarsi a casa due tra i premi più ambiti
della serata, quello come Best Pop Act, ricevuto
direttamente dalle mani del nostro Tiziano Ferro,
presente in veste di premiatore oltre che di nominato sconfitto, ma di questo ne parleremo poi, e quello
di miglior artista maschile, sbaragliando concorrenti
del calibro di Robbie Williams, Madonna, Shakira e
Pharrell, grande amico e collaboratore quest’ultimo,
col quale il premiato ha voluto condividere la vitoria; sono tornati tutti a casa a mani vuote. Ottimo
risultato anche per gli Gnarls Barkley, vincitori anche loro di due premi: il Future Sounds Award, istituito proprio quest’anno, che premia i migliori artisti
emergenti eletti non dal pubblico, come avviene per
gli altri riconoscimenti, ma direttamente dai colleghi
già affermati. Una bella soddisfazione! E poi un altro dei più importanti e ambiti della serata, quello di
best Song, battendo concorrenti molto più blasonati
del calibro di Shakira, Nelly Furtado, Rihanna, che
pure si è consolata con il riconoscimento come best
R&B, e i Red Hot Chili Peppers. Questi ultimi che si
presentavano tra i favoriti della serata con ben quattro nomination (Best Rock, Best Song, Best Group
e Best Album), tornano a casa con una “sola” statuetta, quella per il miglior album, il doppio cd Stadium ARcadium uscito la scorsa primavera. I RHCP
che comunque non erano presenti alla premiazione
in quanto impegnati nel tour americano, hanno ringraziato il pubblico europeo con un video. Altra
assente della serata Christina Aguilera, che allo stesso modo ha ringraziato per la vittoria del premio
come artista femminile dell’anno, battendo tra le
altre Madonna e Shakira. A Kanye West è andato
poi il premio come best hip hop act, mentre quello
come best alternative se lo sono accaparrato i Muse.
Sorpresa per quanto riguarda le categorie best
group, best Video e best Rock, che se li sono rispettivamente aggiudicati i Depeche Mode sbaragliando
la concorrenza agguerritissima di Keane, Pussycat
Dolls, Red Hot Chili Peppers e Black Eyed peas; i
praticamente sconosciuti, almeno qui da noi, Justice
VS Simian con il brano “We’re your friends”, e i
Killers, giovane band che ha sconfitto nomi ben più conosciuti come
Evanescence, Keane e RHCP.
BEST ITALIAN ACT
Per quanto riguarda la categoria nostrana di best italian act, a sorpresa i Finley hanno battuto lo strafavorito Tiziano Ferro, unico italiano
presente alla serata in veste di premiatore, che già aveva vinto il riconoscimento due anni fa, in una serata ricca di emozioni per lui, e nella quale aveva avuto anche l’onore di esibirsi dal vivo in chiusura della serata, privilegio toccato solo a pochissimi altri italiani. Il gruppo
“hard pop” di Legnano ha inoltre battuto gli altri nominati che ricordiamo essere Jovanotti, Lacuna Coil, e l’altro esordiente, la stella nascente dell’hip hop italiano Mondo Marcio. Un’annata fantastica per
loro dunque, penso al di là di ogni più rosea previsione, che li ha visti
passare in pochi mesi dall’assoluto anonimato alla gloria di un premio
così prestigioso. Questo ci deve insegnare che forse veramente se lo
vuoi, tutto è possibile (con l’aggiunta di un po’ di fortuna).
FREE YOUR MIND
Il Free Your Mind Award, riconoscimento solitamente assegnato a
persone o associazioni che in campo umanitario si sono particolarmente distinte nella lotta a favore dei diritti civili, quest’anno non è
stato volutamente assegnato per lanciare un messaggio forte: non ci
sono vincitori, ma tutti siamo perdenti, se nel nostro piccolo ognuno
non fa quanto è in suo potere per proteggere e preservare l’ambiente
e le fonti di sussistenza primarie del nostro pianeta, anche con piccoli
gesti, come risparmio di acqua ed energia, molte volte inutilmente
consumate, utilizzo di materiali rialclati e riciclabili in maggior quantità possibile: è questa è la grande sfida della nostra generazione. E’ nel
nostro interesse, se non vogliamo, in un futuro nemmeno troppo
lontano, trovarci a fare i conti con situazioni che si prospettano diventare molto gravi
FUTURE SOUNDS AWARD
- Panic! At the disco
- Lily Allen
- Fall Out Boy
- We’re scientists
- Gnarls Barkley
BEST POP
- Robbie Williams
- Shakira
- Madonna
- Christina Aguilera
- Justin Timberlake
BEST FEMALE
- Madonna
- Beyoncè
- Christina Aguilera
- Nally Furtado
- Shakira
BEST ALTERNATVE
- System of a Down
- Artic Monkeys
- Muse
- The Reconteurs
- Korn
BEST ROCK
- Red Hot Chili Peppers
- Evanescence
- The Killers
- Keane
- The Strokes
BEST MALE
- Justin Timberlake
- Pharrell
- Kanye West
- Sean Paul
- Robbie Williams
BEST HIP HOP
- Kanye West
- Missy Elliot
- Busta Rhymes
- Sean Paul
- P.Diddy
BEST VIDEO
- Ok go, A Million Ways
- Justice VS Simian, We’re your friends
- Pink, Stupid Girl
- Kanye West, Touch The Sky
- Gnarls Barkley, Crazy
BEST ALBUM
- Madonna, Confessions on a dancefloor
- RHCP, Stadium Arcadium
BEST R&B
- Beyoncè
- Mary j. Blige
- Outkast
- Rihanna
- Pharrell
BEST GROUP
- Red Hot Chili Peppers
- Keane
- Depeche Mode
- Pussycat Dolls
- Black Eyed Peas
BEST SONG
-Shakira, Hips don’t lie
- Gnarls Barkley, Crazy
- Nelly Furtado, Men Eater
- Rihanna, S.O.S.
- RHCP, Dani California
- Christina Aguilera, Back to Basics
-Nelly Furtado, Loose
-Muse, Black Holes & Revelations
Justin pigliatutto!
Nelle immagini di questa pagina sicuramente spiccano qui intorno quelle di Justin Timberlake, presentatore della serata e
vincitore di due dei premi più ambiti, che esibisce orgogliosamente a fine spettacolo e alcuni momenti della premiazione.
In alto i Muse, vincitori come Best Alternative Act, durante la
cerimonia di premiazione, all’uscita dal Bella Center, e in un
fotogramma della loro spettacolare e suggestiva esibizione.
Magic Moments
Ecco alcuni dei momenti più suggestivi
dello show: dall’esibizione dei Killers (in
alto, catturati anche all’ingresso del Bella
Center), a quella di Diddy, al centro, per
concludere con due belle immagini delle
performance in esterno di Jet e Keane.
Gnarls Barkley
Ecco gli artefici del tormentone
“Crazy” al momento delle due
premiazioni come Best Song
(sotto) e per il Future Sounds
Award (a fianco).
Kanye West Show
Non gli bastata la vittoria nella categoria Best Hip Hop: Kanye
West voleva vincere proprio tutto! Ed eccolo in alto mentre in
diretta mondiale rivendica la vittoria nella categoria best video,
durante il discorso di ringraziamento dei legittimi vincitori, gli
imbarazzatissimi Justice e Simian. È’ stato l’unico fuori programma della serata. Inoltre i Finley, che posano all’ingresso
del Bella Center, e, dopo la premiazione, assieme al premio
come Best Italan Act. Sotto un immagine del gran finale.
Le Belle e le Bestie
In alto un immagine di Nelly Furtado, ospite della
serata e a fianco delle immagini suggestive
dell’esibizione di Rihanna. Sopra la nuova scoperta
dell’hard Rock che viene dal freddo: Lordy, che hanno avuto l’onere e l’onore dell’esibizione di chiusura.
1
IO CANTO - Laura Pausini - (Atlantic) W.M.I.
2
Si piazza subito alla prima posizione della classifica degli album Laura
Pausini con il suo “Io
Canto”
1
THE SAINTS ARE COMING - U2/Green Day - (Island) Universal
RUDEBOX - Robbie Williams - (Chrysalis) EMI
2
IO CANTO - Laura Pausini - (Atlantic) W.M.I.
3
MADE IN ITALY - Gigi D'Alessio - (RCA) Sony BMG
3
ED ERO CONTENTISSIMO - Tiziano Ferro - (Capitol) EMI
4
FLY - Zucchero - (Polydor) Universal
4
JUMP - Madonna - (Warner Bros) W.M.I.
5
QUELLIDEGLIALTRI TUTTI QUI - Claudio Baglioni - (Columbia) Sony
5
LOVELIGHT - Robbie Williams - (Capitol) EMI
6
TWENTYFIVE - George Michael - (AE Aegean) Sony BMG
6
THIS IS NOT REAL LOVE - George Michael - (AE Aegean) Sony BMG
7
HOT PARTY WINTER 2007 - Vari - (Universal Strategic) Universal
7
SEI PARTE DI ME - Zero Assoluto - (Universo) Sony BMG
8
BEST OF VOLUME 1 - Depeche Mode - (Virgin) EMI
8
I DON'T FEEL LIKE DANCIN' - Scissor Sisters - (Polydor) Universal
9
UNICAMENTE CELENTANO - Adriano Celentano - (Clan) Sony BMG
9
INSTABILE - Nek - (Warner Bros) W.M.I.
Reggono bene il colpo
rispettivamente al secondo e al terzo posto Robbie Williams con il suo
nuovo disco Rudebox, e
il nostrano Gigi Dalessio
con il suo nuovissimo
Made in Italy
10
ONDA TROPICALE - Fiorella Mannoia - (Durlindana) Sony BMG
10
MARTYR - Depeche Mode - (Virgin) EMI
11
HIGH SCHOOL MUSICAL - Soundtrack - (Walt Disney) EMI
11
PRIMO APPUNTAMENTO - Gigi D'Alessio - (RCA) Sony BMG
12
TRA UN MANIFESTO E LO SPECCHIO - Francesco De Gregori - Sony
12
RUNAWAY - Jamiroquai - (Columbia) Sony BMG
13
THE ROAD TO ESCONDIDO - J.J.Cale & Eric Clapton - (Warner Bros)
13
MY LOVE - Justin Timberlake - (Jive) Sony BMG
14
12000 LUNE - Lucio Dalla - (RCA) Sony BMG
14
STOP THE CLOCKS - Oasis - (Helter Skelter) Sony BMG
15
THE OPEN DOOR - Evanescence - (Wind Up) Sony BMG
15
SEXY BACK - Justin Timberlake - (Jive) Sony BMG
16
NESSUNO è SOLO - Tiziano Ferro - (Capitol) EMI
16
HURT - Christina Aguilera - (RCA) Sony BMG
17
DOPO IL LUNGO INVERNO - Modena City Ramblers - (Mescal) Universal
17
CALL ME WHEN YOU'RE SOBER - Evanescence - (Wind Up) Sony BMG
18
HIGH TIMES - SINGLES 1992-2006 - Jamiroquai - (Columbia) Sony BMG
18
COME SI FA…? - Marco Masini/Umberto Tozzi - (MBO) Universal
19
ONCE AGAIN - John Legend - (Columbia) Sony BMG
19
SVEGLIARSI LA MATTINA - Zero Assoluto - (Universo) Sony BMG
20
OFFICINE MECCANICHE - Le Vibrazioni - (Ricordi) Sony BMG
20
CRAZY - Gnarls Berkley - (Warner Bros) W.M.I.
Nella classifica dei singoli da segnalire la scalata alla prima posizione
da parte di u2 e Green
Day con la loro “The
Saints Are Coming” a
favore delle popolazioni
colpite dall’uragano Katrina.
DISCO DEL MESE
Badly Drawn Boy Born in the U.K.
nome di Badly Drawn
Boy? Un ragazzone straEdizioni
E MI M u sic
no, inglese, barba, capelli
Vo to
lunghi e inseparabile cuffietta di lana in testa?
Aveva ottenuto un
discreto successo grazie soprattutto al brano “Something to talk
about” , che faceva
parte della colonna
sonora del film con
Hugh Grant “About a
Boy”. Tanto famosa
che i nostri irreprensibili MP2 (scomparsi,
ma penso che nessuno se ne sia accorto),
avevano deciso di
farne una cover in
italiano intitolata “soli
Qualcuno di voi si ricorda di Da- come si fa”. Bene, dopo anni di
mon Gough meglio conosciuto col quasi completo silenzio questo se
Nu m ero Pezzi
12
ne torna zitto zitto con il primo
album pubblicato da una major,
che definire bello è dire poco. Più
che una raccolta di dodici pezzi
sembra un'unica pop rock opera,
che scorre via leggera, in cui piano,
chitarre acustiche, archi e voce si
intrecciano, si alternano e si fondono magistralmente a formare
melodie dolci, intense ed emozionanti. Le atmosfere coerentemente
col titolo del disco, sono molto
british, molto autunnali, tanto che
qualcuno potrebbe definire
l’album lento e un po’ cupo, mentre io lo definirei senza dubbio
rilassato e rilassante, di sicuro va
ascoltato con una certa predisposizione d’animo. Che altro si può
aggiungere, un disco bello, originale dalla prima all’ultima nota, un
album da cinque per me. Da possedere nella propria discoteca!
DISCO DEL MESE
The Kooks Inside in, Inside out
Nu m ero Pezzi
14
Edizioni
E MI M u sic
Voto
Diciamo subito che questo è un buonissimo primo
lavoro per questi ragazzi di Brighton che si sono fatti
conoscere al grande pubblico grazie al ritmo trascinante del primo singolo estratto dal loro “Inside in
Inside out, intitolato Naiv. Diciamo anche che ci
troviamo di fronte all’ennesimo disco di un giovane
band che sperimenta un genere rock molto classico,
con sonorità un po’ alla Clash per intenderci, tradizionale ma originale al tempo stesso, mai pesante,
senza tempi morti, che conquista grazie al suo ritmo
serrato e alla freschezza dei pezzi. In particolare se si
presta un minimo di attenzione nell’ascolto, risulterà
evidente una curiosa e singolare alternanza tra ballate
più acustiche e pezzi un po’ più energici ed elettrici.
In ogni caso si tratta di un rock autentico e diretto,
chitarra, basso e batteria, senza troppa esagerata
post-produzione e rimaneggiamenti fuori posto che
molte volte rovinano pezzi potenzialmente molto
validi conferendogli una patina di inutile artificiosità.
Ma questo sicuramente non è il caso, è questo il bello delle opere prime! Tra pezzi che meritano una
particolare menzione oltre al singolo “Naiv” troviamo il brano d’apertura “Seaside”, “Sofa song”, “Ooh
La”, “She moves in her own way” e “Jakie big tits”.
Del cd è disponibile anche una versione acustica
molto piacevole e interessante, naturalmente consigliato vivamente a tutti quelli che hanno apprezzato
il disco.
Paolo Nutini These Streets
Nu m ero Pezzi
10
Edizioni
W arner Mu sic
Vo to
No, non fatevi ingannare dal
nome, Paolo Nutini non è italiano, e, come molti con la puzza
sotto il naso pensano, non è il
solito belloccio arrivato
dall’estero con il suo album infarcito di melodie pop orecchiabili e senza senso. A dire la verità le prime volte che sentivo il
suo singolo per radio, la bellissima “Last Request”, ancora non
girava sui grandi network musicali il suo video, e devo ammettere di essere rimasto un po’
spiazzato quando l’ho visto in
faccia per la prima volta. Ascoltando la sua musica ti immagini
un cantautore ormai navigato,
che ha girato per i più disparati
locali di musica dal vivo, con la
voce ruvida e graffiante rovinata
dal fumo e dal tempo. Invece ti
trovi davanti un ragazzino scozzese poco più che ventenne dal
bel ciuffo, ma con grandi potenzialità. I suoi pezzi, un folk rock
molto orecchiabile impreziosito
dai inserti di piano e dalla sua
voce graffiante sono pezzi veramente validi soprattutto se si
pensa che stiamo parlando
dell’opera prima di un ragazzo
della sua età. Veramente complimenti e… continua così!
Snow Patrol Eyes Open
Gli Snow Patrol sono uno di quei gruppi che
si pensa siano sempre lì lì per sfondare, invece
non riescono mai a spiccare il volo. Ti chiedi
perché e non riesci a darti una risposta quando
ascoltando e riascoltando il loro cd ti rendi
conto che è musica veramente bella, e che paradossalmente potrebbe anche incontrare i
gusti di un pubblico potenzialmente molto
vasto, ma niente. Poi pensi che forse semplicemente manca la piazza in cui domanda e offerta possano incontrarsi: ovvero, siamo sempre
lì, il supporto di radio e TV. In particolare
quest’ultimo disco, è un lavoro particolarmente curato e ben fatto, i pezzi sono molto belli e
vari, si passa da classiche ballate rock a pezzi
un po’ più ritmati, sempre molto piacevoli.
Non saprei nemmeno consigliare qualche pezzo che merita più di altri, perché a me personalmente piacciono tutti. In alcuni brani poi
sono rintracciabili anche diverse assonanze
con grandi artisti, tra cui U2 (prova ad ascoltare “Chasing cars”), Coldplay, Keane e Radiohead (scusate se è poco…). Un bel rock molto
melodico ed emozionante e arrangiamenti suggestivi fanno di questo lavoro un disco vivamente consigliato.
Nu m ero Pezzi
11
Edizioni
Fiction - Intrscope
Voto
DISCO DEL MESE
DOUBLE LAYER
Gigi DAlessio Made in Italy
Laura Pausini Io Canto
sue capacità canore. Il
singolo che dà il nome
Edizioni
W arner Mu sic
all'album riprende un aVo to
nonimo pezzo di Cocciante per trasformarlo
in una successo. Lo stesso dicasi per il secondo
singolo che verrà estratto dall'album che riprende un pezzo del cantante
napoletano Nino Bonocore che pare scritto
apposta per esaltare le
doti canore della cantante ravennate. Eccellente
anche l'idea di marketing, che esporta grandi
successi italiani e si fa
aiutare dalle voci di Jaunes e Halliday per conIo canto... e quando canta lei c'è quistare i mercati francese e sudasempre da rimanere stupiti per le mericano. Ottimi gli arrangiamenti
Nu m ero Pezzi
Nu m ero Pezzi
Edizioni
16
10
W ar ner Mus ic
Voto
Il ritorno del cantante emiliano delude le aspettative
degli addetti ai lavori. L'album, anticipato dall'ottimo
singolo INSTABILE, non riesce a offrire spunti degni di nota. Chi si aspettava un ritorno in stile Nek si
deve arrendere di fronte ad un prodotto che non
riesce a regalare emozioni forti. Il primo singolo rimane sicuramente una delle tracce più interessanti
dell'album. Il prossimo singolo sarà probabilmente la
canzone che dà il nome all'album e che brilla maggiormente nel grigiore tra le anonime sonorità di
questo ultima fatica di Filippo. In definitiva se siete
amanti di Nek comprerete l'album, lo ascolterete per
qualche settimana e poi lo accantonerete in qualche
cassetto, se non siete fan del cantante modenese utilizzate i vostri soldi per altro! [HnF]
e l'interpretazione di canzoni che
hanno fatto la storia della musica
italiana. Delude un pò il duetto
ocn Tiziano Ferro in una traccia
che sicuramente non rende giustizia all'originale e in cui si sente la
fatica di Tiziano Ferro nel prendere una tonalità molto diversa dalla
sua abituale. Unica grande pecca è
la scelta di uno dei pezzi più anonimi della storia della musica italiana... Anima fragile. Non ci fosse la
traccia numero 11 sarebbe un cd
da cantare dalla prima all'ultima
canzone più e più volte. Comunque sia consiglio a tutti di acquistare il cd, e vedrete che saltando la
traccia numero 11 riuscirete difficilmente dall'astenervi dal cantare
insieme a Laura i successi italiani.
[HnF]
Primo appuntamento, questo il
Nu mero Pezzi
titolo del nuovo album del cantauEdizioni
tore napoletano Gigi D'Alessio. Per
le fans del giovane partenopeo non T3ina
è certo il primo appuntamento..
anzi è solo l'ultimo di una serie
molto vasta di produzioni. Ad un
primo ascolto l'album risulta deludente, in seguito il giudizio migliora.. Non certo uno dei migliori album, poche le canzoni tali da essere considerate realmente carine. La
musicalità tipica dell' artista ritorna
anche in questa raccolta di canzoni.
Molto divertente il testo del brano
intitolato "Ilaria" dove vengono
inseriti i titoli di precedenti successi
del cantante. Personalmente le canzoni più belle sono “Primo appuntamento”, brano che da il titolo
a l l ' a l bu m e “ Un a v o l t a ne l l a v i t a” .
Con la speranza che il prossimo album sia migliore...
Voto
11
Son y B M G
Sir3n3tta
Onestamente, alla banalità delle
rime “cuore-amore” ci eravamo
abituati e ci avevamo fatto un po’
l’orecchio… Ma quest’album ci ha
lasciti tutti un po’ a bocca aperta:
a partire dal maglioncino e dal
dopobarba del singolo si arriva ad
un medley spaventoso e piuttosto
imbarazzante dei titoli delle canzoni famose e non del cantante
neo-melodico che hanno un po’ il
sapore delle serate coi parenti che
non ti stanno molto simpatici…
Risultato: gli ascoltatori meno
adepti al Gigi nazionale non vedono l’ora di uscire dal centro commerciale quando gli altoparlanti
mandano a profusione una delle
nuove canzoni… Gigi, ti parlo col
cuuuuore: torna alle vecchie rime, almeno sapevamo le
parole delle tue canzoni...
Voto
DISCO DEL MESE
IL VIDEO DEL MESE
Nek Nella stanza 26
Bob Sinclair Rock This Party
Vi ricordate
del tormentone
della
Vo to
scorsa estate
“Love Generation” di Bob Sinclair, quello che per
intenderci ha fatto da sigla a tutti i programmi della
serie A di calcio oltre che a numerosi spot della Tim?
Nel video si vedeva ‘sto ragazzino che girava per tutto il tempo del brano a bordo della sua biciclettina.
Ora Sinclair è tornato con un nuovo brano “Rock
this Party”, ma con lo stesso ragazzino nel video, un
po’ cresciuto, ma pur sempre lui, un marchio di fabbrica ormai, una specie di sequel del precedente in
Ann o
20 06
Regia
Danis T hiban d
cui invece di andare a spasso per il mondo il bimbino
viaggia per il tempo immedesimandosi nelle varie
epoche della musica, vestendo i panni tra gli altri di
Michael Jackson, dei Beatles e di Justin Timberlake.
Non troppo originale l’idea, recentemente utilizzata dai Red
Hot Chili Peppers per il video
di “Dani California”, ma comunque simpatica.
IL SINGOLO DEL MESE
DISCO DEL MESE
Elisa e Ligabue Gli Ostacoli del Cuore
Nu m ero Pezzi
-
Edizioni
Su gar
E’ veramente
una collaborazione inteVo to
ressante
quella tra Elisa e Luciano Ligabue. Due pezzi da novanta della musica rock italiana per la prima volta
insieme e il risultato non delude le aspettative. Il pezzo, scritto dal rocker di Correggio per la cantante di
Monfalcone si adatta perfettamente alle corde di lei,
un pezzo veramente azzeccato. Per non parlare della
perla che arriva verso il
finale, il duetto tra i due:
voce sporca e intensa quella del Liga, che ben si
combina con quella cristallina e molto leggera di Elisa. Il risultato è notevole!
ELISA + LIGABUE
ROBBIE WILLIAMS
Rudebox
Autore
Robbie Williams
Album
Rude box
Do the rudebox, shake your rudebox [x2]
Ok then back to basics grab your shell toes and your
fat laces
A little handclap for some funk faces
And make your body move in the following places
Goes up your back and then down your spine and
when it hits your head
Ok then back to baseheads dance like you just won at
the special Olympics
I got the rudebox1 of the back of a spaceship, so sick I
just had to take it
The R-U-D-E-B-O-X up your jacksy, split your kicks
sing a song of semtex
Pocket full of Durex body full of Mandrax
Are we gonna have sex, will you wear your knee
socks? Back to the rudebox
[Chorus]
Got this double fantasy where we just never stop
I've got one design and that's to funk you to the top
Know what's on my mind there's only one thing you
will find
I got one design and that's to bump you til you drop
Rudebox, do the rudebox, 'cause you so nasty
Rudebox, shake your rudebox,why you so nasty?
Rudebox, do the rudebox, 'cause you so nasty
Rudebox, shake your rudebox,why you so nasty?
Ok then back to spaceship, take both pills fuck the
matrix
Jack those jills shake your Playtex rock three stripes
not the Asics
A-D-I-D-A-S old school 'cause it's the best, yes
Thanks Max cost less yes
Jackson looks a mess bless
Ok then what to do
If you try to jack me I'll rudebox you
If you rudebox1 me I'll rudebox your whole crew
'cause it's what I do ain't that right boo? True
I'll ride with you if you can get me to the border
'cause the sheriff's after me for what I did to his daughter
I did it like this you did it like that I love it when you
double clap clap
[Chorus]
Ok then check the tan line, make your body shape like
you're stood on a landmine
Call me on my mobile not the landline and jack the
mainline at the same time
Ok this is what we do, got a jam so fresh it's nice for
you
Ok give it what you got and dial 808 for the bass to
drop
Ok then what's the fracas grab your cardy your lead
hat and your bus pass
You don't sweat much for a fat lass grab your rudebox1 'cause your box is righteous
Ok bum rush the show I got high speed dubbing on my
stereo
And all the tunes in the box are the cheerio
I know I told you before, did you hear me though?
[Chorus]
Do the rudebox, shake your rudebox
Fai la rudebox, scuoti il tuo rudebox [x2]
Ok allora, ritorniamo alle basi, prendi le tue unghie e i
tuoi grossi lacci
Qualche applauso per qualche faccia scura
E fa' muovere il tuo corpo nei seguenti posti
Sale lungo la schiena e poi scende per la spina dorsale
e quando ti colpisce la testa
Ok allora, torniamo a [??], balla come se avessi appena
vinto alle paraolimpiadi
Ho la rudebox1 del retro di un'astronave, così nauseante, ho dovuto sopportarla
La rudebox1 [??], interrompe i vostri calci, canta una
canzone di semtex2
La tasca piena di Durex, il corpo pieno di Mandrax
Faremo sesso, indosserai i tuoi calzini a ginocchio?
Torniamo alla rudebox1
[Ritornello]
Ho questa doppia fantasia in cui noi non ci fermiamo
mai
Ho un piano, ed è quello di farti uscire di testa
Sai cos'ho in mente, c'è solo una cosa che troverai
Ho un piano, ed è quello di sbatterti fino a che non cedi
Rudebox, fai la rudebox, perché sei così perversa
Rudebox,scuoti il tuo rudebox,perché sei così perversa
Rudebox, fai la rudebox, perché sei così perversa
Rudebox,scuoti il tuo rudebox,perché sei così perversa
Ok allora, torniamo all'astronave, prendi entrambe le
pillole, fregatene del contesto
[??], scuoti le tue Playtex, sfoggiano tre strisce ma non
sono Asics
Adidas vecchia scuola, perché sono le migliori, sì
Grazie a Max costano di meno, giù
Jackson sembra un casino
Ok allora, cosa fare
Se provi a sollevarmi, io ti farò la rudebox
Se tu farai la rudebox a me io farò la rudebox a tutto il
tuo gruppo
Perché è quello che faccio, non è vero amico? Vero
Galopperò con te se riesci a portarmi al confine
Perché lo sceriffo mi sta dando la caccia per quello che
ho fatto a sua figlia
Io ho fatto così, tu hai fatto cosa, adoro quando applaudi
[Ritornello]
Ok allora, guarda la linea rossa, ti deforma il corpo
come se stessi su una mina
Chiamami al cellulare, non via cavo, e [??] la strada
allo stesso tempo
Ok, questo è quello che facciamo, ho una marmellata[?] così fresca che è giusta per te
Ok, dai quello che hai, e digita 808 per far cessare il
basso
Ok allora, cos'è questo diverbio, prendi la carta il tuo
cappello e il tuo biglietto dell'autobus
Non sudi molto per una ragazza grassa, prendi il tuo
rudebox perché il tuo box è giusto
Ok bum, velocizza lo spettacolo, ho l'alta velocità per
doppiare sul mio stereo
E tutte le canzoni nelle cassette sono da applausi[?]
So di avertelo già detto, ma mi hai sentito?
[Ritornello]
Fai la rudebox, scuoti il tuo rudebox
Gli Ostacoli del Cuore
In occasione dell’uscita del primo
best of della cantante di Monfalcone, Ligabue ha voluto regalarle
una bellissima perla, intitolata “Gli
Ostacoli del cuore”. Il cantautore
ha prestato anche la voce nel finale
del brano. (v. articolo)
Autore
Luciano Ligabue
Album
Soundtrack '96-'0 6
Edizioni
Sugar
C'è un principio di magia
Fra gli ostacoli del cuore
Che si attacca volentieri
Fra una sera che non muore
E una notte da scartare
Come un pacco di natale
C'è un principio d'ironia
Nel tenere coccolati
I pensieri più segreti
E trovarli già svelati
E a parlare ero io
Sono io che li ho prestati
Quante cose che non sai di me
Quante cose che non puoi sapere
Quante cose da portare nel viaggio insieme
C'è un principio di allegria
Fra gli ostacoli del cuore
Che mi voglio meritare
Anche mentre guardo il mare
Mentre lascio naufragare
Un ridicolo pensiero
Quante cose che non sai di me
Quante cose che non puoi sapere
Quante cose da portare nel viaggio insieme
A distanza di pochi mesi dal precedente album “Intensive Care”, a
smentita delle voci che lo vedevano prossimo all’abbandono delle
scene, Robbie Williams si è presentato al pubblico con un esperimento dalle sonorità decisamente
diverse da quelle a cui ci aveva
abituato. (v. recensione)
Quante cose che non sai di me
Quante cose devi meritare
Quante cose da buttare nel viaggio insieme
C'è un principio di energia
Che mi spinge a dondolare
Fra il mio dire ed il mio fare
E sentire fa rumore
Fa rumore camminare
Fra gli ostacoli del cuore
Quante cose che non sai di me
Quante cose che non puoi sapere
Quante cose da portare nel viaggio insieme
Quante cose che non sai di me
Quante cose che non vuoi sapere
Quante cose da buttare nel viaggio insieme
DA
NON PERDERE
Muse Tour 06
Dove
Roma, Palalottomatica
Bologna, Palamalaguti
Milano, DatchForum
Quando
1, 2 e 4 dicembre
Biglietti
Posto unico: 30 € + prev.- Ticketone.it
Info
www.indipendente .com
Reduci dal successo dell’esibizione agli MTV Europe Music
Awards di Copenhagen, dove si sono anche aggiudicati il premio come Best Alternative Act, i Muse scendono in Italia per
presentare dal vivo i pezzi tratti dal loro ultimo bellissimo
album “Black Holes and Revelation”, dove si fermeranno per
tre imperdibili date a Roma, Bologna e Milano. Per amanti del
gruppo e curiosi in generale. Non rimarrete delusi!
DA
NON PERDERE
Red Hot Chili Peppers
Lacuna Coil
29/11 Milano, DatchForum
30/11 Milano, DatchForum
22/09 Roncade (TV), New Age Club
23/09 Cesena (FC), Vidia Club
24/09 Roma, Teatro Tendastrisce
25/09 Firenze, Aruditorium Flog
26/09 Milano, Alcatraz
Placebo
25/11 Iesolo, Palazzo del Turismo
26/11 Bologna, Land Rover Arena
Nerina Pallot
14/12 Milano, Magazzini Generali
Fabri Fibra
25/11 Nonantola (MO), Vox
02/12 Bellinzona, Palabasket
Raf
23/10 Mantova, Teatro Palabam
25/10 Roma, Palalottomatica
26/10 Cesena, Nuovo Teatro Carisport
28/10 Bologna, Teatro Medica
30/10 Padova, Pala Bernhardsson
Badly Drawn Boy
My Chemical Romance
02/12 Milano, Rainbow
21/11 Milano, Transilvania Live
Iron Maiden
Novastar
02/12 Milano, DatchForum
03/12 Milano, DatchForum
01/12 Scandiano (RE), Corallo
02/12 Milano, Transilvania Live
Finley
22/11 Pescara, Disco Megà
38/10 Milano, Rolling Stone
02/12 Gualtieri (RE), Tempo Rock
03/12 Firenzr, Auditorium Flog
13/12 Roma, Circolo degli Artisti
16/12 Pordenone, Deposito Giordani
The Game
12/12 Milano, Rolling Stone
Gotan Project
03/12 Milano, Alcatraz
04/12 Padova, Pala Bernhardsson
05/12 Roma, Teatro Tendastrisce
James Morrison
23/11 Milano, Rolling Stone
Francesco Guccini
24/11 Torino, Mazda Palace
30/12 Bologna, PalaMalaguti
07/12 Siena, ---
LIST!!!
IL TEATRO AL CINEMA
PAG. 40
Esce nelle sale Anplagghed
BOTTEGHINO
PAG. 42
I Film più visti nelle sale cinematografiche italiane negli ultimi tempi
NEWS
PAG. 43
Resoconto della mostra del Cinema di
Venezia e molte altre anticipazioni
RECENSIONI
PAG. 44
Vi consigliamo cosa andare a vedere
al cinema e vi anticipiamo cosa vedremo a breve
TELECOMANDO
PAG. 46
Ciò che entra nelle nostre case
LA GAZZETTA DELLO
SPOT
PAG. 48
La nuova campagna del Parmigiano
TELEDIPENDENTE
PAG. 48
La crociata contro la tv trash
IN BIANCO E NERO
PAG. 48
Storia del Saturday Night Live
RUBRICHE
DA PAG. 46
La scommessa è grossa, la posta in gioco alta. Perché stavolta Aldo,
Giovanni e Giacomo - i cui ultimi film, va detto, non hanno lasciato granché il segno - decidono di cambiare totalmente approccio.
Hanno infatti deciso di portare avanti un esperimento molto bizzarro, almeno negli ultimi tempi nessuno aveva mai avuto il coraggio di portare nelle sale cinematografiche uno spettacolo teatrale
invece della classica commedia natalizia: si tratta del loro più recente show da palcoscenico, "Anplagghed", campione d'incassi nella
passata stagione. Una raccolta di sketch per raccontare una galleria
di mostri contemporanei: dal punkabbestia ladro di Bancomat alle
famiglie più interessate alla "roba" che alla figlia. l risultato è Anplagghed al cinema, da venerdì 24 dicembre nelle sale, in seicento
copie, con distribuzione Medusa. Una trasposizione sintetica, ma
abbastanza fedele, dell'omonimo spettacolo, realizzata riprendendo
- con telecamere ad alta definizione, e con suono dolby digitale - le
loro performance dal vivo. Col pubblico che ride, che applaude,
che affolla sale immense (i tre, nelle 22 città toccate a partire da
febbraio 2006, hanno sempre registrato il tutto esaurito).
"Un'operazione rischiosa, dal punto di vista del gradimento del
pubblico - ammette Giacomo - per questo per noi è particolarmente importante che la gente sappia a cosa va incontro, che insomma
non si tratta di un film 'normale'. Abbiamo deciso di farlo per l'enorme richiesta teatrale, che non siamo riusciti a soddisfare. E allora abbiamo pensato che, in questo senso, farlo vedere sul grande
schermo fosse meglio che in tv". Difficile dire se, nel buio della sala
cinematografica, si riesca a ricreare quella magia, quel feeling, che
Aldo Giovanni e Giacomo - accompagnati, sul palco, dalla moglie
di Aldo, l'attrice Silvana Fallisi - instaurano con gli spettatori in carne e ossa. In ogni caso, i contenuti sono gli stessi : un'astronave con
equipaggio terrestre, una sorta di parodia di Star Trek, atterra su un
altro Pianeta, dove esistono forme di vita intelligenti. E così i quattro a bordo (il comandante Giovanni, l'ufficiale tonto Aldo, il robottino antropomorfo Giacomo, la badante russa Silvana), per fare
conoscere lo stile di vita della loro civiltà, proiettano alcuni filmati
originali. E dunque, ecco apparire i famosi sketch della premiata
ditta Aldo Giovanni & Giacomo, tutti ambientati a Milano: in fila a
un bancomat, con un vigile e un ladro di scooter, sul tetto per provare il jumping, in una galleria d'arte contemporeanea. Ma anche
per strada dopo un terremoto, con un marito e una moglie pronti a
rischiare la vita per salvare i propri averi, ma che dimenticano di
salvare la figlia. "Noi viviamo in una grande città - spiega Giovanni
- è da lì che vengono tutti i nostri spunti. Anche se rivisti in chiave
surreale". Ma perché questa galleria di personaggi contemporeanei,
un po' orribili un po' tonti, è stata intitolata "Anplagghed"? Risponde Giacomo: "Volevamo scimmiottare i musicisti, che a un certo
punto abbandonano i grandi concerti per cercare un contatto diretto col pubblico. Il problema è che il titolo in inglese è stato comunicato da Aldo, ed è venuto
fuori così... Poi però il nostro spettacolo è diventato una cosa enorme". E a cui ha contribuito, in
maniera importante, la regia (teatrale) di Arturo Brachetti: "Con lui ci troviamo bene - conferma
Aldo - ha sempre incorniciato al meglio le nostre cose; anzi, sul piano dei trucchi scenici, non
possiamo più fare a meno di lui". Questo, però, non vuol dire che i tre vogliano abbandonare
definitivamente le commedie da grande schermo tradizionali. "Assolutamente no - rassicura i fan
Giacomo - anzi, uno dei motivi per chi abbiamo fatto Anplagghed al cinema, invece di andare
un altro anno in tour, è proprio perché vogliamo concentrarci di nuovo sul cinema". La tv, invece, può attendere: "Lì ci andiamo solo se c'è l'idea giusta... ma da guardare è poco divertente". Se
la commedia funzionerà e avrà lo stesso successo che ha avuto a teatro ce lo dirà solo il tempo,
se sarà una scommessa vinta, se veramente è possibile rendere il teatro fruibile a tutti anche nel
piccolo paese nel cinema dell’oratorio. Noi siamo convinti che sarà un successo!
Hollywood sul Tevere - parte 2
A Bracciano il matrimonio dell’anno
1
The Departed
3
€ 1.049.043
2
Tu, io e Dupree
1
€ 859.653
3
La Gang del Bosco
3
€ 806.167
4
Il Diavolo veste Prada
3
€ 758.857
5
Flags of our Fathers
1
€ 454.600
6
The Grudge 2
1
€ 369.352
7
Il Vento che accarezza l'erba
1
€ 325.220
8
L'ultima porta
2
€ 304.617
9
Babel
3
€ 273.313
10
La sconosciuta
€
Posiz.
4
271.762
Titolo e Incasso nel perido esaminato
Settimane in
classifica
Box Office del weekend dal 10/11/2006 al 12/11/2006
Tiene ancora bene il film di Martin Scorsese dal
cast non indifferente (Jack Nicholson, Matt Damon e Leonardo Di Caprio) presentato alla
scorsa Festa del Cinema di Roma con grandissimo successo, che permane al primo posto del
Box Office dopo diverse settimane dall’uscita
nelle sale. Sul secondo gradino del podio, una
novità, la commedia brillante con Owen Wilson, Matt Dillon, Kate Hudson e Michael Douglas. Al terzo e al quarto posto due film che
hanno tenuto banco nelle scorse settimane, il
simpatico film d’animazione La Gang del Bosco e la commedia Il Diavolo Veste Prada. Seguono una serie di nuove entrate un po’ più di
nicchia, tra cui spicca il risultato un po’ deludente dell’iperpubblicizzato The Grudge, che
conquista nel week end d’uscita un misero sesto
posto. Dopo tre settimane scivola in nona posizione un altro film interessante, Babel, con
Brad Pitt.
A circa un mese e mezzo di distanza
dalla grande Festa del Cinema di Roma, la dolce vita torna a invadere le
strade della capitale. E l’occasione
molto gustosa per tutt gli amanti del
gossip. Infatti due delle star hollywoodiane più in vista e chaccherate del
momento, Tom Cruise e Katie Holmes hanno scelto Roma, e in particolar modo una cittadina vicino Roma,
Bracciano, e il suo castello, come
luogo prescelto per pronunciare il
fatidico sì. La cerimonia vera e propria, celebrata secondo il rito di
Scientology, avrà luogo sabato 19 nel
castello degli Odescalchi di Bracciano, ma i festeggiamenti dureranno tre
giorni. Infatti già dal venerdì precedente era possibile incrociare per le
strade della capitale, alcuni dei numerosissimi volti noti accorsi per il lieto
evento tra cui Jennifer Lopez, John
Travolta, Jim Carrey, David e Victoria Beckham e Andrea Bocelli, solo
per citarne alcuni. Già dalle prime
ore del mattino di sabato Bracciano
era completamente blindata: 5 posti
di blocco impedivano ogni accesso
alla cittadina. Anche le strade periferiche sono presidiate dalla polizia,
messa a disposizione del comune di
Bracciano dal presidente della Provincia di Roma. Nutrita anche se
molto meno rispetto al previsto, la
folla di curiosi, oltre a quella dei paparazzi e giornalisti da tutto il mondo, che esasperati per la lunga attesa
che non aveva portato alcun frutto,
hanno preso a intonare il nome dell'attore con una sola voce. La speranza è di vederlo affacciarsi a una delle
finestre che danno sulla piazza. La
caccia al volto noto è naufragata davanti ai vetri oscurati delle auto che
trasportano a gran velocità gli invitati
al matrimonio di Tom e Katie all'interno del maniero Odescalchi. Ecco
qualche numero di questo matrimonio da sogno:
17: Le ore in cui la "zona rossa" sarà
esclusa al traffico dei veicoli.
50 : I vigili urbani che dovranno gestire in questi giorni gli ingorghi sulle
strade di Bracciano, più paralizzate
delle tangenziali milanesi alle 17 del
venerdì.
120-200-250 :ell'ordine: i fotografi
impegnati a paparazzare gli sposini e
i celebri invitati; i giornalisti accreditati presenti; gli invitati al banchetto,
1000: Gli Euro chiesti dal Comune di
Bracciano alle emittenti televisive per
poter filmare da piazza Mazzini.
2500: Gli euro chiesti dai proprietari
di abitazioni private che usufruiscono
di posizioni "strategiche" alle televisioni.
E’ finalmente arrivata la conferma
ufficiale: Superman Returns uscito qualche mese fa incassando
una cifra niente male corrispondente a
390 milioni di dollari, avrà un seguito. Il
regista Bryan Singer è già al lavoro sulla
sceneggiatura. L’operazione sarà finanziata dalla Warner Bros. E dalla Legendary Film. Il risultato sarà nelle sale USA
con tutta probabilità entro il 2009.
Saw III: “Non andate a vederlo
se siete psicologicamente fragili!”,
questo il monito delle autorità
britanniche di i numerosi casi di malore
verificatisi nelle sale durante la proiezione. La pellicola arriverà nelle nostre sale
a partire dal prossimo 2 marzo. Speriamo che la faccenda non degeneri come
successo nel Regno Unito.
Il film di Borat, storico personaggio dell’attore comico americano
Sasha Baron Cohen, non uscirà
nelle sale russe. Il film infatti, in cui
l’irriverente giornalista del Kazakistan si
sposta in trasferta in giro per gli Stati
Uniti, è stato ritenuto offensivo nei riguardi di determinate nazionalità e religioni, stando a quanto ripotato dal Moscow Times. Il film comunque dovrebbe
essere distribuito in versione dvd.
E’ uscita una particolare classifica
degli horror più spaventosi, più
“belli” e più importanti della storia del cinema: al primo posto si piazzato Shining di Stanley Kubrick del 1980.
Seguono rispettivamente sul secondo e
sul terzo gradino del podio L’Esorcista
di William Friedkin e Halloween di John
Carpenter.
John Travolta vestirà i panni di
una donna nel remake del musical
di John Waters Hairspray del 1988. L’attore interpreterà il ruolo di Edna
Turnbald, madre della protagonista.
Tu, io e Dupree
Paes e
U.S.A., 2006
Genere
Commedia
Regia
Anthony e Joe Russo
Durata
108 minuti
Voto
Partiamo subito dal presupposto che se uno compra volontariamente il biglietto per andare a vedere un film come
“Tu, io e Dupree” di sicuro
non si aspetta di trovarsi di
fronte ad un capolavoro, ma
semplicemente ha voglia di
staccare completamente la
spina per un paio d’ore, lasciando tutti i pensieri fuori
della sala, e se si è fortunati,
farsi anche un paio di risate
magari. Questo però non può
sempre giustificare la completa
mancanza di idee degli autori:
arrivati ad un certo punto,
veramente ci si rende conto
che tutte le commedie americane si rifanno sempre a quei
tre, quattro modelli prestabiliti
e da lì non ci si schioda. Trama che definire prevedibile e
un eufemismo, personaggi e
situazioni scontatissime, sicu-
ramente non fanno di questo
ennesimo blockbuster il film
migliore da andare a vedere al
cinema. Dupree è il classico
deficiente nullafacente che si
installa a casa dei due neosposini, lui lavora come un cane
dal mattino alla sera per mandare avanti la baracca, lei, pian
piano, sempre sola e annoiata,
inizia a subire il fascino
dell’amico pigro e casinista. E
naturalmente all’interno di
questa originalissima trama
una serie di avvenimenti altrettanto originali movimentano il
tutto: Dupree intasa il bagno,
Dupree finisce la carta igienica, Dupree dorme nudo, Dupree brucia la casa… Insomma, se siete coscienti di non
avere troppe pretese, qualche
risata la si fa, però poi non
lamentatevi uscendo dal cinema, io vi avevo avvisato...
The Departed
Scorsese torna a Scorsese: ispirato da una pellicola di successo made in Hong Kong
“Infernal affairs”, ri-racconta in salsa bostoniana e con l’ausilio dello sceneggiatore Will
Monaham, quei bravi ragazzi e quei cattivi
poliziotti. Matt Damon e Leonardo di Caprio
sono gemelli in destino: entrambi orfani di
padre, ameranno la stessa donna senza mai
saperlo e si fronteggeranno agli opposti dello
stesso centro. L'uno è divenuto poliziotto per
infiltrarsi e proteggere l’anima nera del boss
dall’interno, (Jack Nicholson) mentre l’altro
per le colpe dei padri, è obbligato a servire la
patria come agente in incognito e a trasformarsi nel suo uomo di fiducia per incastrarlo.
Altri illustri in parata: Martin Sheen in teatrale
caduta libera, Mark Whalberg perfetto ranger
della retorica, Alec Baldwin nei panni del necessario politicante bolso e compatto. C’è
tutto: psicologia monumentale e realistica,
mefistofelici colpi di scena. Passione e compiutezza. Delitto, castigo e nessuna pietà e
redenzione: forse si patisce la maniacalità della perfezione. Forse si patisce che arrivi la
parola fine. Una strada in salita, ma sulla cima,
che panorama... Una pietra miliare.
Babel
Paese
U.S.A.-Messico, 2006
Genere
Drammatico
Regia
A. G. IĖàrritu
Durata
144 minuti
Voto
Una coppia di americani in
viaggio in Marocco, una bambinaia messicana che ha in
custodia i loro due bambini e
un giapponese, in cerca di un
contatto con la figlia sordomuta, che regala un fucile ad una
guida marocchina. Cosa lega
tra loro tutti questi personaggi? Chi conosce un minimo il
regista Iłàrritu, anche solo per
aver visto l’interessantissimo
“21 grammi”, film del 2003,
saprà bene quanto il messicano ami particolarmente giocare coi destini dei personaggi
uniti da coincidenze insignificanti. In questo caso un gesto
di per sé generoso e innocuo,
come il dono di un fucile da
caccia, nasconde la beffa del
destino, per trovare il filo del
racconto in una Babele in cui
gli uomini sono incapaci di
comunicare tra loro.
Premio alla regia all’ultimo
festival di Cannes, il film è
m o l t o
p o t e n t e .
L’interpretazione è molto ben
riuscita da parte di tutto il cast,
in particolar modo va sottolineata la performance di un
Brad Pitt in grandissima forma, con tanto di rughe, barba
lunga e vestiti sporchi. Un
ruolo profondamente drammatico. Mentre Cate Blanchett
giace riversa e sanguinante per
tutta la durata della pellicola.
Insomma se amate questo genere di film drammatici, un
po’ cervellotici, dalla trama
piuttosto intricata, in cui il
destino gioca A incrociare i
percorsi dei diversi personaggi,
questo è il film che fa per voi.
Sicuramente non è un film
leggerissimo e di facilissima
visione, ma se ne avete voglia,
ne vale davvero la pena.
Paes e
U.S.A., 2006
Genere
Thriller
Regia
Martin Scorsese
Durata
149 minuti
Voto
Happy Feet
1 dicembre
La Gang del Bosco
Il nuovo film della Dreamworks è veramente
degno di nota. L'animazione in computer grafica ha raggiunto oramai livelli decisamente
alti, ed è proprio nella realizzazione della pelliccia dei protagonisti che questo è più evidente. L'elemento comico è una delle caratteristiche principali di questo film insieme all'ironia. Ma accanto alle risate, in filigrana, si
possono notare altre tematiche più serie. La
critica all'alimentazione scorretta dell'uomo è
particolarmente evidente. Perché c’è un fondo
di verità nelle parole di RJ riferite agli umani:
"Noi mangiamo per vivere, loro vivono per
mangiare”. Ma si può trovare anche una critica più forte all'interno di questo film, contro
una società che oramai usa con leggerezza le
armi non appena si sente minacciata dal diverso. Nei titoli di apertura ci sono solo due nomi: Luca Ward (RJ), oramai affermato doppiatore dalle doti innegabili, e Pupo
(Hammy), che sicuramente avrà stupito gran
parte del pubblico in sala per questa sua inaspettata performance.
Paes e
U.S.A., 2006
Genere
Animazione
Regia
Johnson e Kirkpatrick
Durata
83 minuti
Il prescelto
1 dicembre
Voto
Open Season
7 dicembre
Apocalypto
15 dicembre
Si conclude ufficialmente l’avventura
di Pino Insegno nel preservale di Italia 1. Il prossimo 25 novembre sarà
l’ultima puntata, almeno per quanto riguarda
il 2006 del Mercante in Fiera. Per ora non ci
è dato sapere se il programma tornerà nel
corso del prossimo anno, magari riveduto e
corretto. Al suo posto alle venti andrà in onda un telefilm “Everwood”, già trasmesso la
scorsa estate da canale 5 con un discreto successo di pubblico.
Mammucari lascia la guida di Distraction
Al suo posto pronto Enrico Papi
I motivi ancora non sono molto chiari. Fatto stà
che la notizia sembrerebbe proprio ufficiale.
Non sarà Teo Mammucari a condurre la nuova
stagione del fortunatissimo programma di Italia1
"Distraction". Non ci è dato ancora sapere quali
siano i motivi che hanno portato al divorzio o se
ci siano possibilità di ripensamenti. Sembrerebbe
che Mammucari abbia un'esclusiva con Antonio
Ricci che lo vedrebbe ingabbiato nella conduzione domenicale di Cultura Moderna (mentre il suo
Libero potrebbe: andare a Max Giusti). Comunque la scelta sembra ormai praticamente definitiva, considerando anche il fatto che i vertici dell'emittente di Cologno Monzese avrebbero già
trovato il sostituto: è stato lo stesso Enrico Papi,
reduce dal successo de "La Pupa e il Secchione"
in una recente intervista televisiva a ufficializzare
il suo nuovo incarico alla guida del programma
dopo un lungo periodo di riflessione
sull’opportunità o meno di accettare l’incarico,
vista l’iniziale intenzione di volersi allontanare da
un certo genere di programmi. Buona fortuna a
entrambi allora!
Il musical che è tornato tanto di moda negli ultimi anni, sia a teatro, che al cinema,
che in televisione (ultimo in ordine di tempo lo strepitoso successo del musical della
Disney High School Musical) sbarca finalmente e in maniera seria anche nel mondo
della pubblicità grazie al nuovo spot del
Parmigiano Reggiano. Dopo la bellissima
saga della mucca che cercava di intrufolarsi
nel recinto del caseificio con ogni stratagemma, ora i creativi dell’azienda emiliana
hanno deciso di puntare sul musical, e naturalmente lo fanno sdrammatizzando
molto e con un enorme dose d’ironia. Forme di parmigiano e cibi vari che danzano
su un’immaginaria tavola italiana sulle note
del motivetto Pa Pa Pa Parmigiano Re Re
Re Reggiano rielaborazione di un celebre
motivo dei Ricchi e Poveri, che ti entra in
testa e non ne esce più. Geniale.
Non c’è proprio tregua nemmeno
per la tormentatissima fascia preservale di canale5. Chiuso il capitolo
Formula Segreta in meno di un mese, nemmeno il Fattore C riesce a dare i risultati
sperati. Così la rete ha fatto un passo indietro e ha deciso di giocarsi nuovamente la
carta Gerry Scotti, che torna dal 4 dicembre con una nuova serie di “Chi vuol essere milionario?” Riuscirà il veterano Gerry
a risollevare le sorti di una fascia oraria
pesantemente in crisi d’ascolti?
Happy Bir thday MTV!!!
Il vaticano boccia Crozza e Fiorello
Lo storico canale musicale f esteggia i l suo primo quartodiseco lo
Cos’è il diritto di satira?
Nonostante i tentativi di
“defilippizzare”il Tg con un angolo posta del cuore, la testata
giornalistica di canale5 non riesce a recuperarei 7 punti percentuali di share nei confronti del
più classico Tg1.
Problematico anche il calo di
ascolti del traino preservale
“fattore C” che non attira spettatori per la prima serata. Sarebbe
meglio lasciare spazio alla cronaca e relegare a tg più adatti
l’angolo gossip. Gli affezionati
auspicano un ritorno di Mentana
Sempre geniali gli animaletti ridens di italia1 hanno ideato per gli
internauti un sito sul quale guardare i servizi inediti dell’ormai storico programma “Le Iene”.
Successo assicurato: già dalle prime ore online gli spettatori bloccano il sito con un boom di click sul
link della trasmissione.
Complimenti agli autori mai stantii
e sempre al passo coi tempi!
La satira sul papa? Non piace al Vaticano. Portavoce della protesta si è
fatto il suo stesso segretario personale, don George Genswein, che ha
recente dichiarato in un intervista ad
Avvenire di non apprezzare
l’imitazione di papa Ratzinger fatta
da Maurizio Crozza su la7 all'interno
del suo programma Crozza Italia, da
cui si ricava un’immagine del Santo
Padre piuttosto acida e perennemente in imbarazzo dal confronto continuo col suo amatissimo predecessore: "Spero che smetta subito". Inoltre
sembra non essere stata particolarmente apprezzata l'imitazione che
Fiorello fa dello stesso don George
nel corso del suo seguitissimo programma radiofonico "Viva Radio 2".
Quindi non facciamo una colpa ai
mussulmani per essersi offesi e scandalizzati di fronte alle famose vignette su Maometto. Se si è tanto sbandierato il diritto di satira in
quell’occasione, perché scandalizzarci
di fronte a queste innocenti parodie.
Forse si predica bene e si razzola un
po’ male! Ride bene chi ride ultimo...
Si è conclusa su Italia 1 con ascolti
record la seconda serie del telefilm
evento della stagione House, Medical Division. Con una media di 5milioni di
spettatori a puntata, con punte di 7 milioni,
il Dottor House è diventato uno dei casi
televisivi della stagione. L’ultima puntata
trasmessa lo scorso 22 novembre è stata
seguita da quasi 5.700.000 spettatori, ma
toccherà aspettare la terza serie per capire
cosa sia veramente successo al protagonista. Le teorie in merito già si sprecano...
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Lippi ha detto basta
Clamoroso abbandono di Buona Domenica
Questa volta hanno proprio esagerato. Tanto che il
buon Lippi non ce l’ha più fatta e ha abbandonato il
cast di Buona Domenica sbattendo la porta. E’ iniziata da lì la sua crociata contro la televisione trash,
fatta di risse verbali, accapigliamenti e insulti in diretta, mentre gli indici di ascolto schizzano in maniera impressionante. Il problema non è affatto di
facile interpretazione. Ma procediamo con ordine.
Dopo il cambio di guardia alla conduzione del contenitore pomeridiano della domenica di canale 5,
Lippi era rimasto l’unico elemento sopravvissuto
del cast messo insieme da Costanzo. Per via
dell’esperienza maturata in quella determinata fascia
oraria, e delle innumerevoli ore di televisione collezionate, era stato proposto a Lippi di entrare a far
parte anche della squadra di autori del programma:
incarico che è stato accettato di buon grado e con
una punta di soddisfazione per un riconoscimento
ottenuto dopo anni e anni di interrotto servizio.
Fatto sta che il risultato, ovvero il programma realizzato, non era esattamente quello che lui si aspettava, le sue idee venivano regolarmente accantonate
e i suoi spazi venivano gradualmente ristretti a favore di momenti di talk, che solitamente sfociavano in
rissa. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è
stato l’ennesimo litigio in diretta di Vittorio Sgarbi,
questa volta provocato dall’ex GF1 Rocco Casalino,
che ha turbato tanto il conduttore da costringerlo a
lasciare lo studio in diretta. Responsabile di questa
situazione, secondo Lippi, il capoprogetto di Buona
Domenica, Cesare Lanza, già autore della Domenica in di Bonolis, per citare un esempio significativo,
verso il quale il fuggitivo ha avuto parole anche
piuttosto pesanti.
C’è chi accusa Lippi di non essere precisamente un
esempio di buona televisione, gli si imputa di avere
alle spalle decine di puntate di Buona Domenica,
specialmente le ultime serie, in cui non è che si affrontassero temi di carattere prettamente scientifico, e di aver creato una polemica del tutto strumentale. E’ però da accogliere anche la difesa fatta dallo
stesso conduttore che ha fatto notare tre punti fondamentali: 1) Nell’anno del maggior picco di trash
di Buona Domenica, quello in cui personaggi usciti
dai reality si insultavano vicendevolmente imbeccati
da un compiaciuto Costanzo, lui non faceva parte
del cast. 2) Lui personalmente non ha mai preso
parte a questi momenti del programma. 3) Un conto è essere co-conduttore secondario di un programma, ben altro peso ha firmare lo stesso come
autore. Per questi motivi Lippi ha deciso di abbandonare il progetto e di indire uno sciopero della
televisione, invitando tutti gli spettatori stanchi di
questo genere di spettacoli a spegnere per un minuto la televisione alle 17:30 dello scorso 12 novembre. Naturalmente è impossibile verificare se questo
appello abbia avuto seguito. Idealmente però penso
che siano in molti a pensarla come lui, io stesso
rimango basito di fronte a certe cose che vanno in
onda. E non mi riferisco a programmi ampiamente
processati come “La pupa e il secchione” o
“Distraction”, volutamente scherzosi e goliardici,
che vanno visti con lo stesso atteggiamento con cui
ci si accosta ad un film demenziale, ma mi riferisco
con maggior preoccupazione, per esempio, a programmi che ritengo molto meno “educativi” che
vanno in onda il pomeriggio in piena fascia protetta.
Sono altresì convinto che il telecomando sia uno
degli strumenti più democratici che siano mai stati
inventati: il programma non mi piace o non mi interessa: sono libero di girare canale o spegnere. Altrettanto sono convinto che si carichi la televisione
di responsabilità pedagogiche o educative che in
realtà non ha, e che spettano esclusivamente alla
scuola e alla famiglia. Per me la TV è principalmente intrattenimento, che può essere un varità, come un
documentario interessante. Quindi, che non si faccia alcuna censura in TV, ben vengano anche i programmi di puro disimpegno, purchè si offrano valide alternative. E poi il limite dovrebbe essere come
in tutte le cose, naturalmente, la decenza e il buongusto, forse è questo quello che manca nella tv oggi.
La Tv Alla Radio
“Saturday Night Live” sbarca su Italia 1.
Lo scorso 11 novembre - a mezzanotte è andata in onda la prima puntata del
nuovo show comico targato Mediaset.
Ogni settimana ci sarà una guest star,
coinvolta in sketch esilaranti e sarà costretta a rivestire ruoli inusuali e un ospite musicale. Hanno aperto le danze Raul
Bova e le Vibrazioni. Fisso il cast di comici tutti esordienti. Lo show è
la versione italiana di Saturday
Night Live, il totem della comicità Usa, il più irriverente, anarchico e politicamente scorretto
varietà della storia mondiale, che
ha lanciato artisti come Eddie
Murphy, Steve Martin, Bill Murray, Alec
Baldwyn, Billy Crystal e Tom Hanks. E
nessuno dei più grandi artisti, attori ormai affermati e grandi star della musica,
si tira indietro quando arriva la chiamata.
Tutti primo o poi passano da lì. Non sei
nessuno se non sei mai stato ospite di
almeno una puntata del Saturday Night
Live. Lo stile inconfondibile si caratterizza per il gusto goliardico dello sberleffo, per l’amore della parodia e per
l’imparzialità delle critiche, dispensate a prescindere tanto a
destra quanto a sinistra. Nessuna
pietà, nessun rispetto: queste le
caratteristiche del varietà. E’ la
prima volta che Saturday Night
Live lascia Manhattan per appprodare in Europa: nessuno fino
ad ora aveva avuto il coraggio di
accettare questa sfida.
Saturday Night Live viene trasmesso settimanalmente ormai da
oltre 30 anni il sabato sera in seconda serata sulla NBC. E’ andato in onda per la prima volta l'11
ottobre 1975 ed è uno dei programmi con maggior successo e
longevità della storia televisiva.
Lo show è trasmesso dallo Studio
8H nel GE Building presso il New York's Rockefeller Center. Nel 2005, la
NBC ha deciso di continuare la programmazione del SNL almeno fino al
2012. La puntata tipo apre di solito con
qualche sketch parodistico su politica,
cronaca, o in generale di qualche tema di
attualità; questo sketch termina sempre
con qualcuno che dice "Live from New
York, It's Saturday Night!" Lo
show continua con i titoli di apertura con immagini di New
York, ed il monologo di apertura
fatto dall'ospite d'onore della
puntata. Vengono poi presentati
altri sketches comici (alcuni con
personaggi noti e ricorrenti, altri originali
e mai più replicati). La prima parte del
programma si chiude con un esibizione
dal vivo di qualche star musicale. La seconda parte continua con altri sketch e
una eventuale seconda performance Live
dell'artista musicale. La scaletta a volte
ha subito alcune modifiche, come ad
esempio la trasmissione di qualche
"corto cinematografico", una terza esibizione dal vivo, ecc.
Dopo aver affrontato nello scorso numero il fenomeno inverso
(ovvero la radio che si fionda in
Tv facendoci vivere le sue emozioni anche visivamente) analizziamo oggi un gran bel programma sulla nuova emittente nazio-
nale Play Radio. Playwatch
(questo il nome) è condotto da
Fabio Canino e Francesca Zanni
e critica, deride, si emoziona per
le trasmissioni televisive del giorno prima. E lo fa sempre con
semplicità e come se invece di
una stazione radiofonica fossero
in casa di un amico, seduti sul
divano con una ciotola di popcorn davanti.
Molto apprezzabile quindi ed
ottimo avversario del più famoso
“Deejay chiama Italia” trasmesso
durante la stessa fascia oraria, è
interessante sentire cosa pensa il
conduttore di programmi televisivi quali “Cronache Marziane”
degli altri spettacoli attraverso le
sue pungenti e dissacranti battute.
Buon ascolto a tutti i Teledipendenti!!!
Ingredienti:
(per 5/6 persone)
5/6 filetti di manzo da 160g,
5/6 ceppi di radicchio di Treviso,
½ bottiglia di buon vino rosso,
1 cipolla,
1 carota,
prezzemolo tritato e in foglie,
olio extra vergine di oliva,
burro, sale e pepe.
La ricetta che Vi presento questo mese prevede l’utilizzo di una verdura
tipicamente invernale: il Radicchio. Questo tipo di insalata si trova in
commercio in differenti qualità dal diverso sapore. Tra le più note abbiamo:
- Radicchio Rosso: si presenta a forma allungata e leggermente ellittica,
con le foglie tutte compatte, ideale per insalate miste, si trova anche
durante il periodo estivo;
- Radicchio Rosso di Chioggia: prende il nome dalla città veneta di cui è
originario, si presenta come una palla rossa con grandezze variabili, leggermente amaro è ideale per antipasti a base di pesce;
- Radicchio Rosso di Treviso: prende il nome dalla città veneta di cui è
originario, si presenta con foglie piccole, non compatte e molto frastagliate, ideale per risotti ricchi di sapore o come contorno cucinato alla
griglia da abbinare a piatti di carne;
- Radicchio di Castelfranco: prende il nome dalla città veneta di cui è
originario, si presenta come la lattuga,
ma dal colore molto più chiaro e marmorizzato da sfumature rosso/violacee, ideale per insalate miste e
dal sapore delicato, si trova specialmente nel periodo estivo;
- Radicchietto Verde: dal gusto decisamente marcato, il Radicchietto Verde è
facilmente confondibile con la rucola di
campo, si presenta in foglie a forma di
goccia e il suo consumo è suggerito
abbinato ad altri alimenti, specialmente formaggi.
ESECUZIONE:
Lavare in modo molto accurato i ceppi di radicchio eliminando più terra
possibile, con un coltellino eliminare la parte bianca terminale e dividere
il radicchio a metà per il suo lato lungo. Condire con sale, pepe e olio
extra vergine di oliva, se possibile sarebbe opportuno grigliare il radicchio, altrimenti adagiatelo in una teglia da forno e cucinatelo a 180°c
per 8/10 minuti con un goccio d’acqua e coperto da carta stagnola. Versare in un padellino quasi tutto il vino rosso, aggiungendo la carota e la
cipolla tagliate grossolanamente, lasciare ridurre a fuoco lento, sistemando in fine la salsa con burro, sale e pepe; passare poi con un colino
fine.
Condire i filetti di manzo da rosolare in una padella molto calda utilizzando burro, che vi aiuterà ad ottenere un ottima crosticina sui medaglioni di carne, sfumare con il rimanente vino rosso e continuare la cottura fino a vostro gradimento.
Per questa ricetta, la cottura più ottimale per la carne sarebbe al sangue.
Nel piatto da portata adagiare nel centro due mezzi radicchi piegati su
se stessi e conditi con del prezzemolo tritato, in modo tale da creare
uno “scalino” sul quale adagiare il filetto di manzo; intorno, con l’aiuto di
un cucchiaio, versare la salsa al vino rosso, guarnire a piacere con delle
foglie di prezzemolo.
Questa ricetta, per renderla più economica, è realizzabile anche con tagli
differenti del manzo, l’importante però è che non richiedano tempi di
cottura troppo prolungati e comunque superiori ai 10 minuti.
Siamo arrivati già al quarto numero
e le novità non sembrano finite!!!
Come avreTe notato abbiamo migliorato la consultazione del giornale
che rimane in versione integrale,
scaricabile nella sezione download.
La rubrica dedicata alle ricette ora
comprende anche una sezione pensata per Voi lettori, dove sarete i
protagonisti in assoluto votando i
piatti con una scala di gradimento
dall’1 al 5. Sempre nel ricettario troverete l’elenco completo delle ricette
già pubblicate che rimarranno sempre consultabili on-line.
La rubrica di cucina con la relativa
sezione “S.O.S. Cuoco” rimarrà
anch’essa nella versione integrale
del mensile.
Statistiche e aggiornamenti saranno
sempre in tempo reale in modo tale
da mantenere il giornale a passo con
le visite di Voi naviganti.
Abbiamo creato inoltre delle caselle
di posta elettronica personalizzate,
alle quali potreTe inviare direttamente le vostre domande, curiosità e/o
suggerimenti al redattore della rubrica.
Sarò quindi lieto di ricevere delle EMail alla mia nuova casella di posta
elettronica:
[email protected]
Non esitate a mandare messaggi alla
redazione di Andergraund!!!
Saremo felici di rispondere ai Vostri
quesiti e realizzare le Vostre idee!!!
Per ricevere un S.O.S. cuoco
I Pink Floyd pubblicano la loro opera
rock The Wall
Viene pubblicato il film a cartoni
animati Fantasia
Il Senato approva un decreto legislativo che rende ufficiale da
provvisorio che era Il Canto degli Italiani, anche noto come Inno
di Mameli, l'inno ufficiale della Repubblica italiana.
Assassinio di John F. Kennedy
Viene scritta la prima pagina conosciuta del World Wide Web
Band Aid 20 incide Do They Know
It's Christmas? Per scopi benefici
Douglas Engelbart riceve il brevetto
per il primo mouse
La copertina del disco destinato
a cambiare la storia del Rock e
della musica internazionale
LA PARKER BROTHERS PUBBLICA IL GIOCO
DA TAVOLO MONOPOLI
La prima edizione del fortunato gioco da tavola che
accompagnerà decine di
generazioni
I Sex Pistols pubblicano la canzone simbolo
del movimento punk: Anarchy in the U.K.
Un capolavoro d’arte e un affare da
record rovinati nel giro di un istante. Poche ore dopo aver venduto a
un collezionista il capolavoro di Picasso “Le Rêve” per 139 milioni di
dollari (circa 110 milioni di euro), il
magnate dei casinò Steve Wynn a
voluto mostrare per l’ultima volta il
quadro agli amici, e a seguito di un
movimento brusco a colpito la tela
col gomito causando un foro grosso
come una moneta. Il milionario si
quindi visto costretto ad annullare la vendita. Attualmente il quadro si trova nello studio di un restauratore per cercare di salvare il salvabile. (Corriere)
Sembrava proprio il
leggendario
profumo
delle dive, almeno finche' non si apriva la
boccetta. Il servizio
antifrodi della polizia
inglese ha sequestrato parecchi flaconi di Chanel n.5, ai banchi del
mercatino dell' Oxfordshire, perche' il
profumo era stato "allungato" con dell'urina. Nel mercatino a nord di Londra,
il celebre profumo veniva venduto a
prezzi stracciati; dopo alcuni esami su
dei campioni, i poliziotti hanno accertato la poco piacevole verita'. (Web)
E' sopravvissuto, ed e'
stato trovato in buone
condizioni un clandestino che si era nascosto
nel vano carrelli di un
aereo della Vietnam Airlines. Si tratta di un ragazzo di 22 anni che e'
sopravvissuto dopo un
volo di 70 minuti a 6000
mt di altitudine, dove le
temperature
scendono
di parecchi gradi sotto lo
zero. Il clandestino e'
stato scoperto durante
uno scalo a Danang, ed
era in buone condizioni
di salute. (Web)
Se non altro ha fatto parlare di sé un
intero quartiere: è la donna che ieri ha
fatto irruzione nella chiesa di piazza
Giotto ad Arezzo intorno alle 18 mentre i fedeli stavano recitando il rosario
insieme al cappellano don Mirko. Una
scena da non credere.La quarantenne,
davanti agli occhi sbigottiti dei presenti, ha afferrato il calice tracannando
con palese soddisfazione tutto il vino
che vi era contenuto. Poi ha afferrato
le ostie e le ha trangugiate come se
fosse la cosa più naturale del mondo.
La donna è stata arrestata dalla Polizia
poco dopo mentre in una pizzeria si
stava gustando una bella Margherita…
(La Nazione)
Computer ed una discreta scheda audio. Naturalmente anche un microfono ma quello lo puoi trovare ovunque a pochi euro.
Poi invia i tuoi promo in varie case discografiche ed aspetta qualche risposta.
€ 0,45
Ciao!
Io non ho nessun problema
in generale, voglio solo chiedere alcune informazioni riuscire a farmi dare qualche
consiglio da voi che siete nel settore.
Ho pensato che essendo una rivista di musica avreste potuto indicarmi la strada giusta
verso il mio obiettivo.
Sono un musicista principiante: ho im- della vostra rivista.
parato a suonare la chitarra per mio
Lettore
diletto qualche anno fa. Da qualche
Affezionato
tempo ho provato a scrivere anche canzoni con risultato sorprendentemente
positivi!
Caro lettore, o se me
Quando le suono
lo permetti, Caro
davanti ai miei aartista, mi spiace
mici
piacciono
anzitutto dirti che
sempre ed io stesso
noi non siamo del
mi accorgo della
settore, ma ci diverloro musicalità piatiamo a scrivere di
cevole.
musica come chiunque di voi farebbe e per
Vengo al dunque: come posso far co- farvi leggere qualcosa di vero e non studianoscere le mie canzoni e cercare se to a tavolino.
possibile un contratto discografico? Ed
Ma qualche consiglio te lo posso dare con
è possibile che io che solo “strimpello”
piacere chiedendo a qualcuno che ne sa più
la chitarra possa diventare un artista
di me.
senza aver mai fatto il conservatorio?
Il mio primo consiglio è di registrare, anSarò felice se potrete darmi una mano e
che in modo molto semplice , le tue canzodei consigli.
ni, facendo un CD: grazie alle nuove tecRingraziandovi anticipatamente mi nologie accessibili a tutti basta un
complimento per la crescita così veloce
Wanna be
a rockstar!!!
Dicci la tu a!!!
Man daci u na mail all’indirizzo
Inoltre se hai un gruppo con cui suoni nei locali tra varie cover potresti
inserire alcuni dei tuoi pezzi per farli conoscere davvero nell’ambiente.
Per la tua preoccupazione della mancanza di studio ti posso solo dire che
è vero: ci sono molti ragazzi che passano anni a studiare musica e la qualità è migliore senza dubbio e a loro vanno i meriti per una grande musica.
Ma non per questo tu non puoi coltivare la tua vena artistica: provaci! Ne
vale la pena e comunque non hai nulla da perdere…
Ricorda sempre che si è artisti soprattutto nel cuore!!!
Costo degli SMS: Secondo quanto previsto dal proprio
piano tarrifario per comuni SMS verso numerazione
xxx. Per maggiori informazioni contattare il proprio
operatore telefonico. La pubblicazione dei messaggi è
a completa discrezione della redazione: messaggi con
contenuti che verranno ritenuti eccessivamente
offensivi o volgari verranno scartati. I numeri di telefono
Su un marciapiede c'è un
omino che si muove freneticamente, battendo i piedi
come se stesse ballando il
tip-tap.
al che un signore curioso
che passa lo apostrofa:
"Ohi, Fred Astair!!!"
E quello: "No Fredd'ai
pied!!!"
In bocca al lupo, spero un giorno di poter recensire un tuo album!!!
Ary
sapete che differenza c'è tra
una panda e un mercedes?
la panda 7000 euro e chiavi
in mano.
la mercedes 20000 euro e
chiavi in macchina!!!!
-Pronto casa SEPPIA?
-No casa Trota
-Scusate ho preso un granchio!
Mettetevi in contatto con me
anche al numero :
346.7266591
Vi aspetto nel prossimo numero!!!
Un fiore dice a un fungo:
-ma tu sei un ombrello o
fungi da ombrello?-Fungo.-
Due pipistrelli a testa in
giù.
Uno chiede all'altro: "Qual
è stato il giorno peggiore
della tua vita?"
E l'altro: "Quando mi è
venuta la diarrea"
Sito del Mese - Andergr@und Mag@zine
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Scheda del Gioco
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Distribuito da
EA Games
Prezzo
49,00 €
Piattaforma
Ps2/XboX/Pc
Grafica
Voto complessivo
I n f a t t i Il film Il Padrino, prodotto dalla Paramount Pictures, è
sono riinterpretato dai migliori attori di Hollywood e molti di
loro hanno contribuito allo sviluppo del gioco. Molte
portati
sono le somiglianze tra il videogioco ed il film: rivedrai
fedelmengli stessi visi, le stesse espressioni e risentirai le
te sia la medesime voci degli indimenticabili personaggi della
saga – Marlon Brando (Don Vito Corleone), James
trama che
Caan (Sonny Corleone) e Robert Duvall (consigliore
la fisiono- Tom
Hagen) – in una riproduzione fedele per ricreare
mia degli
la medesima atmosfera drammatica e di suspence
presente nel film.
attori. In
più sarai
chiamato in causa
anche tu a risolvere i
problemi della famiglia e in base alle scelte che farai sarai tu
padrone del tuo destino. Le tue scelte influenzeranno
l’andamento del gioco
che sarà diverso in
base alle tue priorità.
Che dire di più se non
quello di provare a
scoprire quanto può
essere divertente diventare quello che non dovresti
essere : IL PADRINO!
?
Cartelle
Vai
REQUISITI TECNICI
Audio
Formato: Mpeg 1 Layer III (Mp3)
Dimensioni massime: 7 MBBit rate: 128 Kbps
Se il brano non è in formato Mp3 e la sua dimensione è superiore ai 7 MB NON viene assicurato il
corretto funzionamento del sistema e la perfetta
riproduzione dello stesso in fase di streaming.
Video
Formato: Mpeg 1 (MPG), Windows Media Video
(WMV), Quick Time Video (MOV)
Dimensioni massime: 15 MB
Immagini
Formato: JPEG (non progressivo a 72 dpi)
Dimensioni massime: 100 KB
Giocabilità
Il videogioco ti porta direttamente all’epoca della
vecchia America degli anni 30-40, dove reganava la
legge
della
mafia, le varie
città
erano
dominate dalle “famigghie”
e tu sei uno
scalpitante
“picciotto”
ansioso
di
scalare le gerarchie e impossessarti del controllo della città. Tratto
dall’omonimo file “Il Padrino” il gioco traspone, in
modo veramente esaltante, le varie situazioni e ti
catapulta direttamente all’interno del gioco facendoti subito protagonista. La grafica, curata in maniera esemplare, i dialoghi, in marcato accento siciliano, con le voci originali del film, rendono il gioco
piacevole e divertente, per niente monotono, in
quanto
in
ogni situazione hai la possibilità di scegliere quale
obiettivo perseguire, minimo 2 o 3 per
ogni situazione, per poterti
guadagnare “il
rispetto”. Per
I giocatori useranno il potere della lealtà e della
chi vuole rivipaura per guadagnarsi il rispetto attraverso
vere la storia
l’interazione con i personaggi presenti in questo
intrigante mondo. Tutte le decisioni prese dal
del film il digiocatore nel gioco avranno conseguenze duratuvertimento è
re proprio come accade nel film de Il Padrino.
assicurato,
Preferiti
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biografia, l’audio, il video, le foto. Verrà inoltre
data loro la possibilità di avere un proprio indirizzo
di posta elettronica (es. [email protected]) ed
un blog. Una serie di strumenti utili per esercitare
promozione, visibilità e dinamicità nel contesto
della partecipazione alla classifica.
L’artista potrà inviare alla Direzione Artistica e implicitamente all’editore, la sua canzone.
La Direzione Artistica esprimerà una valutazione di
merito che terrà conto dei seguenti aspetti del brano: qualità della canzone, del testo, dell’esecuzione
e impatto della composizione.
In caso di esito positivo riconosciuto dalla Direzione Artistica, il
brano sarà conseguentemente pubblicato on line. Il
tutto avverrà entro 7 gg. dal caricamento del brano
stesso da parte dell’Artista sul sito BI.LIVE.
Nella sezione denominata TOP 30 MUSIC e TOP
10 VIDEO gli Artisti potranno trovare le rispettive
classifiche (audio e video) e vedere il loro piazzamento.
Il meccanismo della classifica prevede
l’aggiornamento automatico in tempo reale in base
alla votazione “esclusiva” del pubblico, che esprimera’ la sua preferenza cliccando in uno spazio
dedicato all’interno della pagina all’artista.
La classifica non verrà in nessun modo gestita dalla
Direzione Artistica, ma solo dalla preferenza del
pubblico.
Al 30° giorno la Direzione Artistica ufficializzerà le
prime 10 canzoni.
Gli artisti vincitori. L’artista o la band che otterrà il
1° posto della classifica musicale (TOP 30 MUSIC)
al 30° giorno (e solo dopo ufficializzazione della
Direzione Artistica) avrà in premio la grande opportunità di girare un videoclip e di entrare nel palinsesto di ALLMUSIC.
I primi 10 della classifica musicale (TOP 30
MUSIC), verranno selezionati per l’iniziativa
[email protected] che si terrà a Milano tutte le settimane.
A rotazione, i primi 10 artisti suoneranno una volta
alla settimana e verranno ripresi dalle telecamere di
BI.LIVE.
Verranno accettati solo gli artisti con un repertorio
musicale di almeno 20 minuti.
Con questa rubrica a puntate, vogliamo rendere omaggio ai giochi che hanno fatto la storia. Il primo gioco
di cui vi raccontiamo, non poteva che essere ...
I numeri di MONOPOLI
x Più di 160 milioni di scatole vendute in tutto il mondo.
x Più di 480 milioni di persone nel mondo hanno giocato a Monopoli.
x Più di 5 miliardi di casette verdi sono state costruite da quando nel 1935 il Monopoli è
stato lanciato sul mercato.
x Il Monopoli è prodotto su licenza della Parker Brothers in 43 Paesi, venduto in 80 e tradotto in 26 lingue.
x Una versione del Monopoli creata da Alfred Dunhill, con casette d'oro e d'argento, fu
venduta a 25mila dollari.
x La partita più lunga è durata 1680 ore, pari a 70 giorni.
x La partita più lunga giocata in ascensore (in movimento) è durata 240 ore. Quella in una
casetta sull'albero (268 ore), sottoterra (100 ore), in una vasca da bagno (99 ore) e a testa
in giù (36) ore.
x Il 24 gennaio 1974, in occasione della prima Lotteria di Monopoli, su 701.115 cartoline
pervenute fu estratta Susan Bell, di Paris, Tennessee. In premio ricevette una scatola di Monopoli con denaro vero (15.140 dollari).
x Nel 1978 il catalogo natalizio della Neiman Marcus propose una versione del monopoli in
cioccolato a 600 dollari.
x Sul piano di gioco ci sono 22 proprietà sulle quali si può costruire.
x Nel 1934, quando il Monopoli venne presentato per la prima volta alla Parker Brothers, la
casa editrice lo respinse perché il gioco conteneva 52 errori fondamentali.
x In base a una ricerca eseguita al computer si
sono potute individuare le 3 caselle su cui si
capita più frequentemente: Largo Colombo,
La Stazione Nord e il Via.
x "Il cambio ufficiale" del dollaro di Monopoli è esattamente 100 Lire. Per cui un terreno
che costa 35.000 nella nostra edizione viene acquistato da un giocatore americano a 350 dollari.
x Ogni anno vengono stampate per le sole edizioni in lingua inglese banconote per l'equivalente di 40 miliardi di dollari. Più del doppio di
quelle stampate dalla zecca degli Stati Uniti.
Novità per i maratoneti
Questo è un articolo rivolto quasi esclusivamente a quelli che
hanno la passione della corsa.
Non necessariamente professionisti, ma anche coloro che amano farsi una salutare sgambata la
domenica mattina o la sera dopo
il lavoro. Si tratta di un apparecchio realizzato da Apple in collaborazione con Nike, che tramite
un sensore da installare sotto la
suola della scarpa predisposta
permette di monitorare, percorso, velocità, calorie bruciate ecc...
Acqua da collezione
Conosciamo tutti la famosissima e costosissima acqua francese Perrier, quella bevuta dalle star per intenderci. Per tutti
gli amanti e i collezionisti di
oggettistica promozionale, è
uscita in edizione limitata, una
serie di tre bottiglie coloratissime in stile Pop-Style, molto
anni settanta, appositamente
pensate e disegnata dalla famosa designer svedese Sophia
Wood. Difficilmente le troverete al supermercato, se siete
interessati rivolgetevi per informazioni al numero 02.29002674.
Il navigatore è sempre a portata di mano!!!
Novità in vista per tutti gli amanti dei viaggi e della tecnologia! Infatti se volete dire
addio alle vecchie mappe stradali cartacee e al rischio di perdervi mentre siete in giro per luoghi sconosciuti nokia e sony vi vengono incontro. La prima soluzione è
un palmare di nuova generazione dotato di navigatore satellitare, oltre che naturalmente radio, lettere mp3 e fotocamera de 5megapixel. Se invece volete spendere qualcosa in meno potete con solo 25 euro acquistare
una guida “Lonely planet”, contenente tutte le informazioni utili
sulla città in cui vi trovate: mappe, alberghi, ristoranti, monumenti,
mezzi di trasporto… Per PSP (Play Station Portable)
Buonenotizie per gli amanti del Baileys
Attenzione: da oggi troverete al supermercato, oltre
alla classica versione ormai conosciuta da trent’anni,
due nuovi gusti di Baileys, la crema di whiskey più amata al mondo. Da oggi per l’appunto anche nei nuovissimi gusti menta e cioccolato e crème caramel.
I L C O N S I G L I O P E R G L I A C Q U I S T I DI
ACQUISTO NON INDISPENSABILE
NE VALE LA PENA!
Ti conviene risparmiare i soldi per
un affare più interessante
Se ti interessa l’articolo rompi pure
il porcellino, non te ne pentirai!
Quella che vedete qui nella foto è solo l’ultima trovata che ci regalano
i nostri amici danesi. Si tratta dello Stopless, ovvero l’unico metodo
valido che hanno trovato per far alzare il piede dall’acceleratore ai nostri cugini nordici. La trovata effettivamente funziona. La gente rallenterà per leggere meglio il cartello?