Curriculum creativo? - Benvenuti in Seres Partners

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Curriculum creativo? - Benvenuti in Seres Partners
Curriculum creativo? Consigli ed esempi
Curriculum semplice, sintetico, in formato standard secondo il modello europeo. Tranne rare
eccezioni i selezionatori preferiscono non essere travolti dalla creatività, a meno che non sia abbia
la capacità di confezionare davvero qualcosa di utile: «L'originalità nella presentazione del
curriculum viene apprezzata soprattutto se è finalizzata ad illustrare le esperienze professionali
maturate — spiega Francesca Contardi, amministratore delegato di Page Personnel, che si occupa
della ricerca e selezione di figure impiegatizie -: sono utili i link al sito delle aziende con cui si è
lavorato, al portfolio online e ai progetti realizzati per evidenziare le proprie competenze sia
tecniche che informatiche». Quel che è importante è non mettere niente di inutile: «Ci è capitato di
ricevere curriculum realizzati in power point che sono risultati ridondanti e poco funzionali per il
selezionatore». La fantasia dei candidati non manca: c'è chi si è definito madrelingua italiano e
"padrelingua bergamasco" o chi ha corredato il cv con foto di gruppo scattate durante cerimonie e
vacanze.
Esistono però settori dove la fantasia fa bene, come quello del turismo: «In funzione del nostro
settore ci capita spesso di ricevere cv "particolari": animatori che ci inviano il link dei loro sketch,
cd audio o video con canzoni, brani recitati, musiche mixate, scenografie realizzate — raccontano
dalla Direzione risorse umane e organizzazione di Valtur -. Il formato del cv è comunque legato al
ruolo per il quale ci si candida: da un grafico sicuramente ci aspettiamo qualcosa di diverso di un
cv in word e la creatività ed originalità sono sicuramente apprezzate».
Prendono sempre più campo anche i videocurriculum. Alcune aziende li richiedono soprattutto in
forma "guidata", a metà tra il curriculum e il colloquio conoscitivo: sono considerate molto utili
soprattutto per verificare subito la conoscenza delle lingue straniere. Esistono anche società
specializzate per la preparazione di videocurriculum, ritenuti utili soprattutto per dimostrare la
propria preparazione linguistica. Quelli che più colpiscono i selezionatori, però, restano quelli "fai
da te", dove si dimostrano le proprie capacità grafiche e artistiche.
Nel dubbio, però, meglio restare sul classico foglio world. I responsabili risorse umane sono
concordi: il curriculum deve essere chiaro, sintetico e riportare solo le informazioni veramente
utili, dal titolo di studio alle ultime esperienze di lavoro (o le più importanti per la posizione a cui ci
si candida). Specificare la conoscenza delle lingue o di programmi informatici senza esagerare
nell'autovalutazione, inserire qualche informazione sui propri interessi personali solo se ritenuti
interessanti per il lavoro offerto.
Ecco una serie di curricula estremamente creativi che si sono fatti notare in Rete.
Philippe Dubost
Come farsi notare nel mucchio come web product manager? Puntate su un cv insolito. Lo ha fatto il
francese Philippe Dubost, che ha pensato bene di "mettersi in vendita" simulando una pagina di
Amazon. "Only 1 left in stock — Order soon", avvisa Dubost. Meglio quindi affrettarsi.
In effetti, visto il successo del suo cv, diventato virale e con all'attivo 22mila condivisioni solo dal
suo sito, si può ipotizzare che le offerte di lavoro non si siano fatte attendere.
Ecco la sua creazione:
Claudio Nader
Nel 2011 un ragazzo bolognese di 29 anni si è fatto conoscere in tutto il mondo grazie a una grande
intuizione: trasformare il suo profilo Facebook (allora sulla cresta dell'onda) in un curriculum. La
sua creatività gli ha portato il lavoro dei sogni.
Landin Hollis
Questo cv punta tutto sull'impatto visivo. Una serie di foto, disposte disordinatamente in colonna,
raccontano la vita del candidato, Landin Hollis. Adatto per lavori molto creativi e legati
all'immagine, da evitare per gli altri tipi di impieghi soprattutto a causa della mancanza di una
parte scritta o comunque più esplicativa.
Scott Stedman
Scott Stedman creò questo curriculum dopo aver sentito i commenti del proprietario del negozio
in cui lavorava, il quale stava valutando centinaia di presentazioni.
Pensò infatti che per attirare l'attenzione non si sarebbe dovuto confondere nella massa, ma
distinguersi per originalità.
Quando lo consegnò a un manager ebbe l'impressione di aver oltrepassato il limite, ma poi il cv si
rivelò un successo enorme.
Quella stessa notte, infatti, ricevette una telefonata in cui gli veniva proposto un contratto di
assunzione come grafico pubblicitario per l'azienda. La maggior parte delle persone si definisce
"creativo" nel proprio curriculum, ma la scelta vincente è dimostrarlo con i fatti.
Sarah Odgers
Sarah Odgers sostiene che ogni grafico deve necessariamente possedere un curriculum creativo.
"Perché proporre a un potenziale datore di lavoro una presentazione arida e impersonale, composta
con Word? Sicuramente è più intelligente sfoderare tutta la propria inventiva". Senza
dimenticare però di valutare che il cv sia appropriato per la professione cui si aspira, altrimenti si
rischiano pessime figure. Odgers una volta presentò un curriculum molto vivace presso un'agenzia
governativa e fu derisa dalla donna che stava effettuando il colloquio. Ottenne comunque il lavoro,
ma imparò che bisogna sempre tener conto del contesto di riferimento. Per capire come funziona
il suo originale cv tridimensionale e leggerne le istruzioni, cliccate sulla foto a destra.
Miguel Rato
Un'altra trovata all'insegna dell'originalità. Su un cartone di latte Miguel Rato, un creativo
portoghese, ha riportato tutte le informazioni relative a una persona che viene indicata come
"scomparsa": in realtà è lo stesso autore del curriculum. Ogni dato serve per definire le
caratteristiche del soggetto, dagli interessi sino alle inclinazioni passando per le esperienze.
Sicuramente adatto per ambiti in cui si ricerca una spiccata creatività: da evitare in ambienti
austeri e solenni.
Chris Ferdinandi
Chris Ferdinandi stava cercando un impiego nell'ambito del social media marketing e quindi
pensò che non vi fosse soluzione migliore che organizzare il suo curriculum sulla struttura di un
social network. Questo tipo di presentazione punta molto sull'aspetto digitale e tecnologico e per
questo è particolarmente adatto a contesti specifici. Utilizzarlo in altre situazioni può, invece,
rappresentare una scommessa un po' rischiosa.