09_Programma Artisti_GUEST NATION Brazil_TUDO E`

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09_Programma Artisti_GUEST NATION Brazil_TUDO E`
PROGRAMMA ARTISTI
Rassegna “GUEST NATION BRAZIL… TUDO E’”
14 – 16 giugno 2011
Dalle ore 19 alle 2 _ Via del Castellaccio 12
ARTISTI VISIVI che presenteranno installazioni al piano superiore
dell’Ex-Esattoria della Cassa di Risparmio di Firenze,
nei 3 giorni di apertura
_ Chelpa Ferro
E’ un collettivo di artisti creato nel 1995 da Barrão, Luiz Zerbini e Sergio Mekler. I Chelpa Ferro
hanno scelto di chiamarsi così più per il suono dell’espressione che per il suo significato (vuol dire
"denaro" nel vecchio portoghese colloquiale); e questo spiega già lo spirito del loro lavoro. Fin
dagli inizi hanno messo il rumore e i parametri di percezione sensoriale al centro delle loro
installazioni e performance, lavorando sulla quotidianità di piccoli gesti e di oggetti, legati al
concetto dell’impossibilità di controllare le cose, a una lettura ironica e fatale della realtà. A Firenze
presentano un’installazione video - una composizione di sei video che si sviluppa diacronicamente,
associando immagini e suoni in modo inaspettato - e un live. È proprio nei live che i Chelpa Ferro
liberano la propria adorazione per l’alone intorno agli oggetti quotidiani, che ritrovano e modificano
trasformandoli in macchine e meccanismi sonori, da far suonare insieme a strumenti musicali
tradizionali utilizzati in modo non convenzionale.
DVD 6 channels multi projection, 2003
Courtesy Galleria Vermelho, Sao Paulo, Brazil
_ Tamar Guimarães
Figura emergente della scena artistica contemporanea, Tamar Guimarães lavora a partire da una
metodologia di ricerca che dialoga con la messa in scena della storia attraverso la raccolta e la
manipolazione di immagini d'archivio e di testi, indagando però in particolare il rapporto tra lavoro,
cultura, privilegio e politica. Le sue narrazioni esplorano le istanze della modernità, passando dai
teatri della Londra degli anni Dieci del Novecento fino all'architettura modernista del Brasile degli
anni Cinquanta del XX secolo. Guimarães lavora mettendo in primo piano le strutture sociali e di
classe, che chiamano in causa il ruolo della sinistra. Per Tudo Guimarães espone Canoas (2010),
un video che si incentra sulla preparazione prima e l'avvento poi di un cocktail party presso la
celebre Casa Canoas di Oscar Niemeyer (l'abitazione immersa nella giungla tropicale che
Niemeyer ha progettato per se stesso), considerata un capolavoro di architettura modernista
brasiliana. In un ambiente seducente, blandamente lascivo ed elegantissimo, l'artista fa origliare
frammenti di conversazioni, che vanno dalle discussioni sulla qualità dello champagne fino
all'osservazione di Gilberto Freyre secondo cui "il Brasile ha un erotismo latente che trascende
razza e classe", un collage spezzettato di affermazioni che problematizza le abitudini e le routine
tipiche di ogni produttore culturale. Il video esplora da una parte la forma di un edificio che sembra
essere una tappa per la visualizzazione sensuale delle possibilità erotiche piuttosto che una
macchina per vivere e, dall'altra, il coinvolgimento di Niemeyer con il partito comunista e la sua
visione di ciò che l'architettura può o non può compiere, così come i significati contrastanti e le
finalità dell'architettura modernista stessa all'interno della società brasiliana.
CANOAS
2010, 16mm transferred to video, sound, colour, loop, 13’30’’
INFO: ufficio stampa Pitti Immagine +39 055 3693240 _ 3693407 _ [email protected]
_ Jarbas Lopes
Jarbas Lopes è uno tra i più importanti artisti visivi brasiliani, conosciuto per la formidabile
attitudine relazionale della propria ricerca. A Firenze porta un lavoro inedito frutto di un suo
progetto del 2001-2002 dal titolo Cinema Parado che nasce viaggiando in lungo e in largo per il
Brasile, armato di un grande rullo di pellicola, e lasciando a ognuna delle persone che ha
incontrato lungo il tragitto un fotogramma, chiedendo poi a ognuno di fare un disegno. Ne è
emerso un repertorio incredibile di disegni e figure, che sono esposti a Tudo è in uno slide show in
cui confluiscono nuove immagini raccolte durante i giorni di allestimento della mostra stessa.
Jarbas presenterà inoltre un progetto realizzato da giovanissimo con gli amici fraterni Tetine, dal
titolo Barraca Deegraça (1998). Si tratta di una grande installazione dalla forma di una stanza
bizzarra che verrà posta sul live floor dall’interno della quale Tetine diffonderanno le loro
inconfondibili sonorità. L’installazione è realizzata a partire da poster originariamente dipinti a
mano o con mascherine con la funzione di annunciare feste popolari nelle aree suburbane di Rio
de Janeiro ricombinati fra loro.
_ Runo Lagomarsino
Runo Lagomarsino è nato nel 1977 a Malmö, in Svezia. Ha studiato presso il Whitney Independent
Study Program di New York, vive e lavora tra Malmö e São Paulo. Lagomarsino incentra la sua
ricerca su un’analisi dei modelli storiografici, geografici e matematici che hanno informato e reso
possibile il controllo coloniale del mondo da parte della modernità occidentale. A Tudo è espone il
progetto Contatiempos, lavoro di ricerca e documentazione che ha come punto di partenza il
Parque Ibirapuera di San Paolo, progettato da Oscar Niemeyer e Roberto Burle Marx nel 1954,
secondo il modello del razionalismo modernista lecorbusiano importato nel contesto
sudamericano. All'interno del parco, è presente la maggior parte degli edifici di utilità pubblica e
culturale della città di Sao Paolo, fra i quali diversi musei. L’installazione Contratiempos è costituita
da diapositive di spaccature, crepe e scheggiature negli edifici in cemento del parco, che
riprendono – con una sorprendente somiglianza - la forma del continente sudamericano.
Contratiempos, slides, 2009-10
Courtesy Elastic Gallery, Malmo
_ Cinthia Marcelle + Tiago Mata Machado
L’artista Cinthia Marcelle è una delle più quotate giovani artiste brasiliane, recente vincitrice del
Future Generation Art Prize indetto dalla Victor Pinchuk Foundation. Marcelle realizza film,
fotografie e installazioni. Nel suo lavoro utilizza la ripetizione come strategia artistica: le azioni
ripetute all'infinito sono assurde e inutili, fino a quando non finiscono in forme geometriche, come
manifesti astratti.
Buraco negro (realizzato a quattro mani con il marito Tiago Mata Machado) mostra due correnti
d’aria che disegnano forme astratte attraverso strisce di polvere bianca su fondo nero. S’incrociano
possibilità di significato sottili ma potenti fra dinamiche maschile/femminile, sesso e forse amore.
Fuori campo, il rumore di un scambio intimo di respiri contrasta con disegni astratti che ricordano
costellazioni, il territorio stesso del Brasile, tutte le forme possibili.
BURACO NEGRO [BLACK HOLE] of B series cinemata
2008, Brazil, video, b&w - stereo sound, 4'41'' in loop, format 4:3
production: Katásia Filmes editing, finalizing: Pedro Veneroso thanks to: Bruno Guanambi, Pedro Aspahan,
Joacélio Batista, Bozo, Rafael Barros, Luisa Duarte
courtesy Galeria Vermelho, Box4, Sprovieri Gallery
INFO: ufficio stampa Pitti Immagine +39 055 3693240 _ 3693407 _ [email protected]
_ Paolo Nenflidio
Paulo Nenflidio è laureato in Belle Arti alla Scuola di Comunicazione e di Lettere dell'Università di
São Paulo (ECA-USP) e in elettronica al Gomes Lauro Technical School. Nenflidio è soprattutto un
artista del suono: le sue opere sono sculture, installazioni, oggetti, strumenti e illustrazioni. Il
suono, i circuiti elettrici, il movimento, la costruzione, l’invenzione, la casualità, la fisica, il controllo,
l’automazione e l'improvvisazione, sono tutti elementi presenti nel suo lavoro. Come evidente
nell’opera presentata a Firenze, ogni suo progetto somiglia ad animali meccanici, a strumenti
musicali o a macchine fantascientifiche, che rimettono in gioco sottilmente tanto un certo stereotipo
e una tradizione dell’immaginario brasiliano, quanto le direzioni omogeneizzate della scultura
contemporanea.
Screening Video
Tudo è presenta anche un programma di film e video, di autori che lavorano al confine fra le
discipline del cinema e dell’arte contemporanea, le cui opere sono state realizzate negli ultimi anni
e toccano aspetti non scontati, se non addirittura critici, della società e dell’immaginario brasiliano
recente. Autori ed opere presentate:
_ Clarissa Campolina, Helvécio Marins Jr., Trecho, 35mm, 16 min, 2006
_ Clarissa Campolina Adormecidos, video, 11 min, 2010
_ Guto Parente, Flash happy society, HD, 8 min, 2009
_ Distruktur, 2003, video, 5 min, 2009
_ Thiago Rocha Pitta, O cùmplice secreto, 16mm/video, 8 min, 2008
_ Amilcar Packar, Track, single channel video, variabile duration, loop, 2011
Musica, Live, talk e cinema
in programma al piano terra dell’Ex-Esattoria, dalle ore 21
14. GIUGNO 21.00 > 2.00
Dopo lo screening di film e video di artisti e cineasti emergenti su grande schermo, riproposto
anche in loop in mostra, ci sarà SIRI (in portoghese significa “granchio”), artista e musicista che
presenta una performance in cui suona la carcassa di un classico maggiolone Volkswagen (un
pezzo imprescindibile nell’immaginario dell’automobile in Brasile fino a pochissimi anni fa, ormai
rapidamente in estinzione), accompagnato da un violoncellista. A seguire set live del Dj e
produttore NADO LEAL, uno dei più acclamati dj di black music di Rio, figura celebre e seminale
nel paesaggio del djing brasiliano.
15. GIUGNO 21.00 > 2.00
Gli “inclassificabili” CHELPA FERRO presentano una performance musicale fondata sul confronto
incessante intorno ai concetti di texture, di organizzazione spaziale, di sovrapposizione, di
prospettiva, di densità, di velocità, di ripetizione e di frammentazione, attraverso oggetti modificati
in strumenti a produrre cascate noise e provocatori field recording in tempo reale, in cui si
affacciano inconfondibili ritmi di ascendenza di musica popolare brasiliana.
Éternau Alterstereo è la performance della coppia DISTRUKTUR, - Melissa Dullius&Gustavo Jahn,
provenienti da Porto Alegre/Florianopolis e basati a Berlino. Nella tradizione del cinema
sperimentale Éternau Alterstereo è una doppia proiezione 16mm accompagnata da un collage
sonoro appositamente concepita per Tudo è.
INFO: ufficio stampa Pitti Immagine +39 055 3693240 _ 3693407 _ [email protected]
A concludere, il live di MAGA BO, musicista e produttore di culto, attualmente impegnato in
Marocco nel progetto Beyond Digital insieme a DJ RUPTURE da New York uno dei più stimati nel
campo interdisciplinare fra musiche coltissime e arte degli ultimi anni. Maga Bo sarebbe basato a
Rio de Janeiro, ma spende la maggior parte del suo tempo a girare il mondo in aree urbane
raccogliendo cassette pirata fra generi dall’hip hop al kwaito, dal baile funk al jungle reggae, dal
dub al grime fino al dubstep che miscela in indimenticabili live con ascendenze di samba, rai,
bhangra, cumbia e schegge di elettronica. Maga ha suonato in club, come il mitico Fabric a
Londra, ma anche in festival di ricerca come Club Transmediale di Berlino, The Sydney Festival,
Turntables on the Hudson a New York e The Chicago World Music Festival.
16. GIUGNO 21.00 > 2.00
La serata comincia con la lecture di PABLO LEÓN DE LA BARRA, figura eclettica, artista e
curatore, nato a Città del Messico ma che vive e lavora a Londra dagli ultimi nove anni, dove ha
sviluppato un corpo di lavoro che fa di lui un esempio mirabile di attivista culturale del
contemporaneo. Unendo le sue creazioni di artista con i suoi interventi come curatore o editor di
“Pablo Internacional Magazine”, e rifiutando di tracciare una linea di gerarchia e di valore tra i due
fronti in cui è attivo, Pablo è diventato un catalizzatore e un ponte essenziale tra i diversi contesti
culturali e, in particolare, quelli di America Latina ed Europa.
A seguire la proiezione del film documentario Favela on Blast realizzato dal regista LEANDRO
assieme a Wesley Pentz - aka DIPLO, uno dei più celebri dj e produttori internazionali che,
attraverso le sue produzioni, ha fatto conoscere al mondo il sottogenere di musica brasiliana
conosciuto come baile funk, funk carioca o favela funk. Il film, pluripremiato e presentato in
innumerevoli festival sia musicali sia di cinema d’autore, è uno speciale close up, non soltanto
musicale, sulla realtà dove si origina, diffonde e man mano imbastardisce il genere favela funk.
A chiudere simbolicamente Tudo è, la performance musicale di TETINE, duo glamour-chic,
conduttore di una seminale trasmissione sulla musica baile funk sulle onde della mitica stazione
radio “Resonance FM”, autori di compilation e di molti album nell’ultimo decennio. Il duo è formato
dagli artisti-musicisti Bruno Verner e Eliete Mejorado, nato a San Paolo negli anni Novanta – e
attualmente basato a Londra – che si è affermato sulla scena clubbing internazionale come nome
culto del “favela-chic style”.
INFO: ufficio stampa Pitti Immagine +39 055 3693240 _ 3693407 _ [email protected]