ENEA - Futurambiente
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UNITÀ TECNICA EFFICIENZA ENERGETICA UNITÀ TECNICA ICT CENTRO RICERCHE CASACCIA EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO NELL’USO DEL COMPUTER Settembre 2010 1) QUADRO DI RIFERIMENTO Impatto ambientale complessivo dai Personal Computer Nell'ultimo decennio sono stati effettuati diversi studi finalizzati ad individuare l'impatto ambientale dei PC e dei monitor; la maggior parte di questi, a partire da quello sull'etichettatura ecologica (Ecolabel ) del 1998 per giungere fino a quello svolto nel corso del 2003 dal “TU Berlino/Frauenhofer IZM”, riferiscono che - per un PC i tradizionale per l'ufficio - il consumo di energia primaria durante l'utilizzo è di tre o quattro volte più alto dell'energia primaria richiesta per la fabbricazione e la produzione dei materiali, mentre i costi energetici/crediti di smaltimento dei rifiuti e del riciclaggio sono trascurabili (<15% dell'energia per la produzione). Da notare che questo è il risultato che si ottiene per un PC medio per l'ufficio, utilizzato otto ore al giorno (incl. modo d'attesa o stand-by) per oltre 260 giorni. Un PC portatile è in genere il 50% - 80% più efficiente in termini energetici di un desktop, ma è anche molto più leggero (da 1.1 Kg a 2 kg contro > 8 kg per un desktop). Anche in questo caso pertanto il consumo di energia durante il ciclo di vita del prodotto costituirebbe il fattore dominante. Possiamo quindi affermare che la valutazione dell'impatto ambientale complessivo di un PC è essenzialmente dipendente dalla potenza elettrica assorbito dallo stesso. Potenza media assorbita dai Personal Computer (Fonte Energystar) Analizzando i consumi dichiarati dai produttori di hardware, si denota che il funzionamento di un tipico PC da tavolo (desktop) richiede dai 150 ai 250 Watt di potenza. i 280 260 240 220 200 Potenza [W] 180 160 ON Attesa Shut-Down 140 120 100 80 60 40 20 0 Server piccolo PC economico PC Multimediale Workstation PC Portatile PC Portatile economico PC Portatile grande Nel caso dei desktop c’è da sommare, ai valori di cui sopra, il consumo energetico legato al monitor. La potenza richiesta da quest’ultimo oscilla tra i 25 Watt, richiesti da uno schermo LCD 17 pollici di ultima generazione, sino ad arrivare ai 122 Watt richiesti nell’impiego di uno schermo CRT 21 pollici. Nella pagina seguente si riporta il grafico relativo ai consumi di tali periferiche suddivisi per tipologia. 2 140 120 Potenza [W] 100 80 ON Attesa Shut-Down 60 40 20 0 17" CRT per sistema 17" LCD per sistema 19" LCD economico 19" LCD per sistema 21" CRT 22" LCD economico 22" LCD alta gamma Considerazioni sullo spreco energetico durante l'uso dei Personal Computer Per spreco energetico durante l'uso dei PC intendiamo l'energia consumata in assenza di qualsivoglia utilizzo del PC stesso, ovvero quando il PC è lasciato inattivo e quindi inutilmente acceso. Vari studi dimostrano quanto il fattore umano abbia un’importanza fondamentale nella “produzione” dello spreco energetico in quanto lo stesso è essenzialmente legato ad una gestione non ottimale del PC da parte dell’utente nei momenti del suo non utilizzo. Una ricerca svolta in Inghilterra dalla “Tickbox for the National Energy Foundation” (NEF) tra il 25/08/2006 ed il 04/09/2006, su un campione di 1233 intervistati ha riscontrato che: • • • Il 69.3% dichiara di spegnere regolarmente il computer dell’ufficio ogni sera; Il 22.8% dichiara di lasciare il computer dell’ufficio acceso almeno tre volte la settimana; Il 16.9% dichiara di non spegnere mai il computer dell’ufficio. E’ lecito supporre che tali risultati possano essere considerati campione rappresentativo anche in altri paesi industrializzati facenti parte dell’Unione Europea. Come ridurre lo spreco energetico Con l’uso di mirati accorgimenti sarebbe possibile limitare i consumi elettrici dei Personal Computer (fino al 70% del totale) semplicemente tenendo spento il PC quando non viene utilizzato. Tuttavia ciò comporterebbe che ogni singolo utente attivi opportunamente i parametri della propria postazione di lavoro in modo da forzarne lo stato di riposo (“stand-by”) durante i periodi di inattività (pausa pranzo, etc) e l’effettivo spegnimento al termine della giornata di lavoro. Come emerge dalla citata ricerca del NEF, tali comportamenti “virtuosi” sono però applicati solo parzialmente laddove le azioni da adottare per la riduzione del consumo energetico siano lasciate all'iniziativa dei singoli utenti; di conseguenza per aumentare l'efficacia di queste soluzioni per il risparmio energetico occorre individuare approcci più organici. Il sistema qui esaminato per il contenimento dei consumi elettrici in ambito aziendale è un’applicazione che, sfruttando appieno le moderne tecnologie, permette di limitare o sospendere l’alimentazione della macchina e delle periferiche quando vengono rilevati periodi di inattività prolungata. 3 2) SOLUZIONE APPLICATIVA ESAMINATA Le postazioni di lavoro che utilizzano la piattaforma Windows prevedono già la possibilità di utilizzare la funzione di riposo (stand-by) e tale funzione deve essere impostata sul singolo PC in base alle necessità dell'utente finale, con conseguenti difficoltà a mantenere uniformi ed ottimali le configurazioni stesse. E' inoltre difficile valutare adeguatamente l'impatto sul consumo energetico dell'utilizzo di tali funzioni in quanto non esistono strumenti di reportistica in grado di evidenziare i consumi di energia dei singoli PC durante le 24 ore. La soluzione proposta “PowerMAN” è una suite di prodotti che utilizzando le funzionalità descritte per i PC Windows le gestisce ed amministra centralmente consentendo l'applicazione di politiche generalizzate all'intera popolazione di utenti, suddividendoli, se necessario, in gruppi specifici. Questa modalità di utilizzo della suite è applicabile solo per PC già definiti all'interno di un dominio Windows; in assenza di tale requisito (come nel caso della sperimentazione avvenuta presso il C.R. Casaccia) occorre applicare le politiche scelte con specifiche e semplici attività da intraprendere sulle singole postazioni di lavoro. Inoltre “PowerMAN” è in grado di produrre un insieme di report che descrivono l’effettivo consumo energetico del complesso dei PC gestiti, consentendo quindi di valutare appieno l'effetto delle politiche adottate per ridurre il consumo di energia durante le ore di inattività delle postazioni di lavoro. “PowerMAN” è altamente flessibile e permette diverse strategie di riduzione dell’energia, può essere distribuito semplicemente e rapidamente a diversi gruppi di utenti e computer. E’ completamente integrato con Microsoft Windows ®Server e può essere implementato utilizzando built-in di Windows o strumenti simili. I report sono disponibili in una grande varietà di formati tabellari e grafici in modo da potersi adattare a diverse necessità; i dati prodotti possono essere esportati verso altri sistemi per ogni necessità. “PowerMAN” offre 3 possibili livelli di risparmio energetico: 1. Shutdown(Power Off)–E’il metodo più efficiente oltre che estremo ai fini del risparmio energetico. 2. Hibernate(S4)–Stesso risparmio energetico di shutdown ma con ripristino entro 30 sec. circa. 3. Sleep(S1-S3)–Minor risparmio energetico ma consente un rapido ripristino dopo pochi secondi. Il consumo energetico si riduce al 3% del valore in condizioni di uso normale. La suite analizza lo stato del sistema e dei suoi componenti (disco, memoria, tastiera, mouse) ed attiva automaticamente gli opportuni livelli di risparmio energetico secondo le politiche di risparmio scelte. “PowerMAN” supporta le seguenti piattaforme • • Client–Windows 2000 Professional, XP Professional, Windows 2003 Server and Windows Vista Server Server –Windows Server 2000, 2003 and 2008 ed è progettato per integrarsi con Windows ActiveDirectory/GroupPolicy(GPO) infrastructure. 4 3) SPERIMENTAZIONE EFFETTUATA PRESSO IL C.R. CASACCIA DELL’ENEA Per avere una valutazione sufficientemente precisa del risparmio dei costi energetici (“cost-saving”) in ENEA si è proceduto con un test effettuato su un numero limitato ma statisticamente rilevante di PC ed utenti presso il Centro della Casaccia. Infatti il “cost saving” è funzione delle caratteristiche dell’ambiente di lavoro in cui “PowerMAN” viene istallato, inclusi i comportamenti tipo degli utenti e la potenza nominale media delle apparecchiature interessate. Il test è stato sviluppato su due fasi: 1. Simulazione: analisi dello spreco energetico simulando l'applicazione delle politiche scelte; su i 44 Personal Computer configurati non viene attivato ne lo stand-by, ne lo spegnimento 2. Attivazione delle politiche di risparmio: analisi dello spreco energetico effettivo dopo aver reso attive su 32 Personal Computer configurati le regole definite. Il componente Power Manager della suite “PowerMAN” è stato installato su tutti i Personal Computer oggetto del test mentre per l’analisi e l’ elaborazione dei dati relativi allo spreco energetico è stato utilizzato il sito web di Data Synergy dove si è utilizzato il componente PowerMAN Enterprise Server Si riporta di seguito l’architettura di riferimento: PowerMAN Enterprise Server WEB ENEA Power MAN Data Synergy Power MAN 5 FASE 1 - Simulazione La Fase 1 si è protratta per 6 settimane (dal 17 Febbraio al 30 Marzo). Durante il test è stato analizzato il comportamento dei PC durante tutte le 24 ore giornaliere (festività comprese). Il numero medio di PC collegati tiene conto del fatto che alcuni sistemi potevano già essere in condizioni di Power Off per l’assenza dell’utente dal proprio posto di lavoro. La percentuale media dei PC collegati è un utile parametro per ipotizzare quanti PC possono essere effettivamente considerati attivi sull’intera popolazione e per la durata di un anno. I risultati ottenuti sono riportati nei grafici che seguono: ANDAMENTO DELL'INATTIVITA' 200,00 ORE 150,00 100,00 Ore di inattività 50,00 17 /0 20 2 /2 / 0 01 0 23 2 /2 0 /0 1 0 26 2 /2 / 0 01 01 2 /2 0 / 0 01 04 3 /2 0 / 0 01 0 07 3 /2 0 /0 1 0 10 3 /2 / 0 01 13 3 /2 0 / 0 01 0 16 3 /2 0 /0 1 0 19 3 /2 / 0 01 22 3 /2 0 / 0 01 0 25 3 /2 0 /0 1 0 28 3 /2 / 0 01 3/ 0 20 10 0,00 GIORNI N° totale di PC configurati 44 N° MEDIO PC collegati 24,88 % PC collegati 54,98 TOT. ORE INATTIViTA’ 5.257,00 6 02 / 19 201 /0 0 2/ 2 21 0 /0 1 0 2/ 23 201 /0 0 2/ 25 201 /0 0 2 27 /20 /0 1 0 2/ 01 201 /0 0 3 03 /20 /0 1 0 3/ 05 201 /0 0 3/ 07 201 /0 0 3 09 /20 /0 1 0 3/ 11 201 /0 0 3/ 13 201 /0 0 3/ 2 15 0 /0 1 0 3/ 17 201 /0 0 3/ 19 201 /0 0 3 21 /20 /0 1 0 3/ 23 201 /0 0 3 25 /20 /0 1 0 3/ 27 201 /0 0 3/ 29 201 /0 0 3/ 20 10 17 / Kg 02 19 /20 /0 10 2 21 /20 /0 1 0 2 23 /20 /0 10 2 25 /20 /0 10 2 27 /20 /0 10 2 01 /20 /0 1 0 3 03 /20 /0 10 3 05 /20 /0 10 3 07 /20 /0 10 3 09 /20 /0 10 3 11 /20 /0 10 3 13 /20 /0 10 3 15 /20 /0 1 0 3 17 /20 /0 10 3 19 /20 /0 10 3 21 /20 /0 10 3 23 /20 /0 10 3 25 /20 /0 1 0 3 27 /20 /0 10 3 29 /20 /0 1 0 3/ 20 10 17 / KWh ENERGIA CONSUMATA PER INATTIVITA' 40,00 35,00 30,00 25,00 20,00 15,00 10,00 5,00 0,00 GIORNI N° totale di PC configurati 44 N° MEDIO PC collegati 24,88 N° totale di PC configurati N° MEDIO PC collegati 44 24,88 % PC collegati 54,98 % PC collegati 54,98 kW/PC 0,200 Energia Inattiva (kWh) 1.051,40 EMISSIONE DI CO2 IN CONSEGUENZA DELL'INATTIVITA' 18,00 16,00 14,00 12,00 10,00 8,00 6,00 4,00 2,00 0,00 GIORNI Kg di CO2/KWh Emissione CO2 Inatt (Kg) 0,43 452,10 7 FASE 2 - Attivazione La fase 2 si è protratta per 3 settimane (dal 24 Aprile al 14 Maggio) utilizzando gli stessi criteri della FASE 1. Questa la politica di risparmio applicata: − − Stand by dopo 15 minuti di inattività Hibernate a partire dalle ore 18,00 dei giorni feriali dopo 15 minuti di inattività (le festività sono in condizioni di hibernate a meno di eccezioni decise dall’utente) I risultati ottenuti sono riportati nei grafici che seguono: ANDAMENTO DELL'INATTIVITA' 80,00 70,00 60,00 ORE 50,00 40,00 ORE DI INATTIVITA' 30,00 20,00 10,00 26 / 24 / 04 /2 01 0 -10,00 04 /2 01 0 28 /0 4/ 20 10 30 /0 4/ 20 10 02 /0 5/ 20 10 04 /0 5/ 20 10 06 /0 5/ 20 10 08 /0 5/ 20 10 10 /0 5/ 20 10 12 /0 5/ 20 10 14 /0 5/ 20 10 0,00 GIORNI N° totale di PC configurati N° MEDIO PC collegati % PC collegati TOT. ORE INATTIVITA’ 32 20,52 64,14 730,25 8 04 /2 01 0 04 /2 01 26 0 /0 4/ 20 10 27 /0 4/ 20 10 28 /0 4/ 20 10 29 /0 4/ 20 10 30 /0 4/ 20 10 01 /0 5/ 20 10 02 /0 5/ 20 10 03 /0 5/ 20 10 04 /0 5/ 20 10 05 /0 5/ 20 10 06 /0 5/ 20 10 07 /0 5/ 20 10 08 /0 5/ 20 10 09 /0 5/ 20 10 10 /0 5/ 20 10 11 /0 5/ 20 10 12 /0 5/ 20 10 13 /0 5/ 20 10 14 /0 5/ 20 10 25 / 24 / Kg 04 /2 01 0 04 /2 01 26 0 /0 4/ 20 10 27 /0 4/ 20 10 28 /0 4/ 20 10 29 /0 4/ 20 10 30 /0 4/ 20 10 01 /0 5/ 20 10 02 /0 5/ 20 10 03 /0 5/ 20 10 04 /0 5/ 20 10 05 /0 5/ 20 10 06 /0 5/ 20 10 07 /0 5/ 20 10 08 /0 5/ 20 10 09 /0 5/ 20 10 10 /0 5/ 20 10 11 /0 5/ 20 10 12 /0 5/ 20 10 13 /0 5/ 20 10 14 /0 5/ 20 10 25 / 24 / KWh ENERGIA CONSUMATA PER INATTIVITA' 16,00 14,00 12,00 10,00 8,00 6,00 4,00 2,00 0,00 -2,00 GIORNI N° totale di PC configurati N° MEDIO PC collegati % PC collegati ENERGIA Inattiva (kWh) 32 20,52 64,14 146,05 CO2 EMESSA PER INATTIVITA' 7,00 6,00 5,00 4,00 3,00 2,00 1,00 0,00 -1,00 GIORNI N° totale di PC configurati N° MEDIO PC collegati 32 20,52 % PC collegati 64,14 Kg di CO2/KWh Emissione CO2 Inatt (Kg) 0,43 62,80 9 CALCOLI CONCLUSIVI Per poter interpretare e confrontare i dati raccolti sono state assunte le seguenti ipotesi di lavoro: − Calcolo dello spreco settimanale di un Personal Computer N° ore inattive / N° medio di PC) / N° settimane test − Media PC collegati / Media PC configurati nel test = 60,30% (media delle due fasi) − Media totale PC collegati/ PC configurati = 60,30% − N° settimane/anno = 52 (coerente con l’assunzione che il numero medio di PC collegati è il 60% del totale) Le tabelle seguenti riassumono i risultati del test in ENEA (estrapolati a 1000 PC): SITUAZIONE PRECEDENTE ALL’APPLICAZIONE DELLA POLITICA DI RISPARMIO (1.000 PC) N° settimane test 6 Ore di inattività test 5.257,00 N° Medio di PC Collegati 24,88 Ore Inattività media 1 PC /settimana 35,21 N° sett / anno 52 Inattività media 1 PC 1 anno (ore) 1.831,15 Percentuale media di PC attivi 60,30% N° PC Casaccia 1.000 N° medio PC Casaccia attivi 603 Ore di inattività Casaccia 1 anno 1.104.181,29 Potenza PC kW 0,2 Costo Kwh (EUR) 0,12 Kg CO2/kWh 0,43 kWh inatt Casaccia / anno 220.836,26 kg CO2 emessa x Inatt Casaccia/anno 94.959,59 Tab.1 Situazione prima dell’ applicazione della politica di risparmio su 1.000 PC 10 SITUAZIONE SUCCESSIVA ALL’APPLICAZIONE DELLA POLITICA DI RISPARMIO (1.000 PC) N° settimane test 3 Ore di inattività test 730,25 N° Medio di PC Collegati 20,52 Ore Inattività media 1 PC /settimana 11,86 N° sett / anno 52 Inattività media 1 PC 1 anno (ore) 616,73 Percentuale media di PC attivi 60,30% N° PC Casaccia 1.000 N° medio PC Casaccia attivi 603 Ore di inattività Casaccia 1 anno 371.888,71 Potenza PC kW 0,2 Costo kWh (EUR) 0,12 kg CO2/kWh 0,43 kWh inatt Casaccia / anno 74.377,74 kg CO2 emessa x Inatt Casaccia/anno 31.982,43 Tab.2 Situazione dopo l’ applicazione della politica di risparmio su 1.000 PC Dal confronto dei dati prima e dopo l’applicazione della politica di risparmio energetico, attraverso l’utilizzo di PowerMAN, si è ottenuto un potenziale risparmio di circa 147 MWh. 11