risultati al 30 giugno 2015

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risultati al 30 giugno 2015
RISULTATI AL 30 GIUGNO 2015
RISULTATI
AL 30 GIUGNO 2015
COMUNICATO STAMPA
Parigi, 31 luglio 2015
FORTE INCREMENTO DEI RISULTATI
SOLIDA GENERAZIONE ORGANICA DI CAPITALE
AUMENTO DEI RICAVI IN TUTTE LE DIVISIONI
- SIGNIFICATIVA CRESCITA PER INTERNATIONAL FINANCIAL SERVICES
E CORPORATE AND INSTITUTIONAL BANKING
- COSTANTE PROGRESSIONE DI DOMESTIC MARKETS
- IMPATTO POSITIVO DELLE ACQUISIZIONI REALIZZATE NEL 2014
MARGINE DI INTERMEDIAZIONE DELLE DIV. OPERATIVE: +12,2% / 2T14
SIGNIFICATIVA CRESCITA DEL RISULTATO LORDO DI GESTIONE
RISULTATO LORDO DI GESTIONE DELLE DIV. OPERATIVE: +13,5% / 2T14
UTILE NETTO DI LIVELLO ELEVATO
UTILE NETTO DI GRUPPO: 2.555 M€ (+13,7% AL NETTO DI ELEMENTI NON
RICORRENTI)
SOLIDO AUMENTO DEL CET1 RATIO E DEL LEVERAGE RATIO*
CET1 RATIO: 10,6%
LEVERAGE RATIO: 3,7%
* AL 30 GIUGNO 2015, CRD4 (RATIO BASILEA 3 FULLY LOADED)
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RISULTATI AL 30 GIUGNO 2015
Il 30 luglio 2015, il Consiglio di Amministrazione di BNP Paribas, riunitosi sotto la presidenza di
Jean Lemierre, ha esaminato i risultati del Gruppo per il secondo trimestre 2015 e ha chiuso i
conti relativi al primo semestre.
FORTE INCREMENTO DEI RISULTATI E SOLIDA GENERAZIONE ORGANICA DI
CAPITALE
Nel secondo trimestre 2015, BNP Paribas realizza un ottima performance, in un contesto di
progressiva ripresa economica in Europa. I ricavi sono in considerevole crescita e aumentano in
tutte le divisioni operative. Il Gruppo mostra la forza del proprio modello integrato, facendo leva su
una base di clientela solida e diversificata.
Il margine di intermediazione è pari a 11.079 milioni di euro, con un aumento del 15,8% rispetto al
secondo trimestre 2014. Tale dato contabilizza nel trimestre l’impatto eccezionale della
rivalutazione del debito proprio (“OCA”) e del rischio di credito proprio incluso nei derivati (“DVA”)
per +80 milioni di euro. Nel secondo trimestre 2014, gli elementi non ricorrenti del margine di
intermediazione ammontavano a -353 milioni di euro.
I ricavi delle divisioni operative sono in netta progressione (+12,2% rispetto al secondo trimestre
2014) con una significativa crescita di International Financial Services (+20,7%) e di CIB (+15,6%),
e la continua progressione di Domestic Markets1 (+2,7%). Tali ricavi beneficiano anche dell’impatto
positivo delle acquisizioni realizzate nel 2014.
I costi operativi, pari a 7.083 milioni di euro, sono in aumento dell’11,2% ed includono l’impatto non
ricorrente dei costi di trasformazione di “Simple & Efficient” e dei costi di ristrutturazione delle
acquisizioni realizzate nel 2014, per un totale di 217 milioni di euro (198 milioni di euro nel secondo
trimestre 2014). Il rapporto di cost/income registra un miglioramento significativo (-2,6 punti),
attestandosi al 63,9%.
I costi operativi delle divisioni operative sono in aumento dell’11,4% e permettono di generare un
effetto forbice positivo (0,8 punti). L’incremento è pari al 2,3% per Domestic Markets1, al 20,7% per
International Financial Services e al 13,3% per CIB.
Il risultato lordo di gestione è in aumento del 24,8%, attestandosi a 3.996 milioni di euro. La
progressione è in particolare del 13,5% per le divisioni operative.
Il costo del rischio del Gruppo è in aumento del 5,6% rispetto allo stesso trimestre dell’anno
precedente, attestandosi a 903 milioni di euro (51 punti base in rapporto agli impieghi a clientela),
a causa dell’effetto di perimetro legato alle acquisizioni effettuate nel 20142. Escludendo tale
effetto, il costo del rischio è in leggero calo.
Gli elementi non ricorrenti ammontano a 592 milioni di euro. Essi includono in particolare nel
trimestre una plusvalenza da diluizione derivante dalla fusione tra Klépierre e Corio, insieme alla
plusvalenza realizzata sulla cessione di una partecipazione del 7% in Klépierre-Corio per un
importo totale di 420 milioni di euro. Nel secondo trimestre 2014, gli elementi non ricorrenti
ammontavano a 154 milioni di euro.
Si ricorda che il Gruppo aveva registrato, nel secondo trimestre dell’anno scorso, l’impatto
dell’accordo globale con le autorità statunitensi, per un importo totale di 5.950 milioni di euro.
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Compreso il 100% del Private Banking delle reti domestiche (al netto degli effetti dei conti PEL/CEL)
Effetto perimetro di 68 milioni di euro
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RISULTATI AL 30 GIUGNO 2015
Il risultato ante imposte si attesta quindi a 3.685 milioni di euro contro
-3.450 milioni di euro nel secondo trimestre 2014. La progressione è in particolare del 18,2% per le
divisioni operative.
L’utile netto di Gruppo si attesta a 2.555 milioni di euro (-4.218 milioni di euro nel secondo
trimestre 2014). Al netto degli elementi non ricorrenti, tale utile è in significativo aumento (13,7%),
ad illustrazione dell’ottima performance ottenuta dal Gruppo nel trimestre.
Al 30 giugno 2015, il Common Equity Tier 1 ratio Basilea 3 fully loaded1 è pari al 10,6%, con un
incremento di 30 punti base rispetto al trimestre precedente. Il leverage ratio Basilea 3 fully loaded2
si attesta al 3,7% (+30 punti base rispetto al trimestre precedente). Infine, le riserve di liquidità
immediatamente disponibili del Gruppo ammontano a 290 miliardi di euro (291 miliardi di euro al
31 dicembre 2014), equivalenti ad oltre un anno di margine di manovra rispetto alle risorse di
mercato.
L’attivo netto contabile per azione è pari a 68,8 euro, con un tasso di crescita media su base
annua del 6,5% dal 31 dicembre 2008, ad illustrazione della continua creazione di valore
attraverso il ciclo.
Infine, il Gruppo sta implementando attivamente il remediation plan definito nell’ambito dell’accordo
globale con le autorità statunitensi e continua a rafforzare il proprio sistema di controllo interno e di
compliance.
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Per l’insieme del primo semestre, il margine di intermediazione è pari a 22.144 milioni di euro, con
un aumento del 13,7% rispetto al primo semestre 2014. Tale dato contabilizza nel semestre
l’impatto eccezionale della rivalutazione del debito proprio (“OCA”) e del rischio di credito proprio
incluso nei derivati (“DVA”) per +117 milioni di euro. Nel primo semestre 2014, gli elementi non
ricorrenti del margine di intermediazione ammontavano a -116 milioni di euro.
I ricavi delle divisioni operative sono in significativo aumento (+13,0%), a riflesso dell’ottima
performance del Gruppo nel primo semestre: l’incremento è pari a +2,5% per Domestic Markets3,
+20,5% per International Financial Services e +19,7% per CIB.
I costi operativi, pari a 14.891 milioni di euro, sono in aumento del 13,1% ed includono l’impatto
non ricorrente dei costi di trasformazione di “Simple & Efficient” e dei costi di ristrutturazione delle
acquisizioni realizzate nel 2014, per un totale di 347 milioni di euro (340 milioni di euro nel primo
semestre 2014). Essi includono inoltre l’impatto4 per 245 milioni di euro del primo contributo al
Fondo Unico di Risoluzione, contabilizzati nel primo trimestre per la totalità del 2015 in
applicazione dell’interpretazione della norma IFRIC 21 “Tributi”.
I costi operativi delle divisioni operative sono in aumento dell’11,0% e permettono di generare un
effetto forbice ampiamente positivo (2 punti). L’incremento è pari all’1,7% per Domestic Markets3,
al 20,6% per International Financial Services e al 13,4% per CIB.
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Rapporto che tiene conto dell’insieme delle regole della direttiva CRD4, senza disposizione transitoria
Rapporto che tiene conto dell’insieme delle regole della direttiva CRD4, senza disposizione transitoria, calcolato in
conformità con l’atto delegato della Commissione Europea del 10 ottobre 2014, compresa la sostituzione a venire degli
strumenti ibridi Tier 1 diventati “non eligible” con strumenti equivalenti “eligible”
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Compreso il 100% del Private Banking delle reti domestiche (al netto degli effetti dei conti PEL/CEL)
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Impatto stimato, al netto del calo della tassa sistemica francese
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RISULTATI AL 30 GIUGNO 2015
Il risultato lordo di gestione è in aumento del 14,8%, attestandosi a 7.253 milioni di euro. La
progressione è in particolare del 16,7% per le divisioni operative.
Il costo del rischio del Gruppo è in lieve aumento (0,4%) e si attesta a 1.947 milioni di euro, a
causa dell’effetto perimetro legato alle acquisizioni del 20141. Escludendo questo effetto, tale dato
è in calo. Nel primo semestre 2014, il costo del rischio includeva un accantonamento eccezionale
di 100 milioni di euro legato all’evolvere della situazione in Europa orientale.
Gli elementi non ricorrenti ammontano a 931 milioni di euro. Essi includono in particolare una
plusvalenza da diluizione derivante dalla fusione tra Klépierre e Corio, la plusvalenza realizzata
sulla cessione di una partecipazione del 7% in Klépierre-Corio per un importo totale di 487 milioni
di euro e una plusvalenza derivante dalla cessione di una partecipazione non strategica, per 94
milioni di euro2. Nel primo semestre 2014, gli elementi non ricorrenti ammontavano a 250 milioni di
euro.
Il Gruppo aveva peraltro registrato, nel primo semestre dell’anno scorso, l’impatto dell’accordo
globale con le autorità statunitensi, per un importo totale di 5.950 milioni di euro.
L’utile ante imposte si attesta quindi a 6.237 milioni di euro (-1.320 milioni di euro nel primo
semestre 2014). La progressione è particolarmente elevata (26,8%) per le divisioni operative.
L’utile netto di Gruppo si attesta a 4.203 milioni di euro (-2.815 milioni di euro nel primo semestre
2014). Al netto degli elementi non ricorrenti, tale utile è in significativo aumento (14,1%), ad
illustrazione dell’ottima performance ottenuta dal Gruppo nel primo semestre. La redditività dei
mezzi propri (ROE) al netto degli elementi non ricorrenti è pari al 10,1%.
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RETAIL BANKING & SERVICES
DOMESTIC MARKETS
In un contesto caratterizzato dalla ripresa progressiva della domanda di credito in Europa, gli
impieghi di Domestic Markets sono in aumento dell’1,5% rispetto al secondo trimestre 2014. I
depositi crescono invece del 6,3%. Esclusi gli effetti dell’acquisizione di DAB Bank in Germania,
tale incremento è del 4,3%, con un buon livello di crescita in particolare in Francia e in Belgio. Il
dinamismo commerciale di Domestic Markets si traduce soprattutto nella progressione sostenuta
(+6,5% rispetto al 30 giugno 2014) delle masse gestite dal Private Banking in Francia, in Italia e in
Belgio, oltre che all’assegnazione a BNP Paribas Factor del titolo di migliore società di factoring
“Import Export”, per il secondo anno consecutivo.
Il margine di intermediazione3, pari a 4.017 milioni di euro, è in aumento del 2,7% rispetto al
secondo trimestre 2014, con una significativa progressione di BRB e dei business specializzati
(Arval, Leasing Solutions e Personal Investors) in parte attenuata dal persistere di un contesto di
tassi bassi. A perimetro e tassi di cambio costanti, l’aumento è dell’1,9%.
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Effetto perimetro di 142 milioni di euro
CIB-Corporate Banking (74 M€), Corporate Centre (20 M€)
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Con il 100% del Private Banking in Francia (al netto degli effetti dei conti PEL/CEL), in Italia, in Belgio e in
Lussemburgo
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RISULTATI AL 30 GIUGNO 2015
I costi operativi1 (2.426 milioni di euro) sono in aumento del 2,3% rispetto allo stesso trimestre
dell’anno precedente. A perimetro e tassi di cambio costanti, tale incremento è circoscritto all’1,0%,
grazie al continuo contenimento dei costi e nonostante lo sviluppo delle attività specializzate, e
permette di generare un effetto forbice positivo di 0,9 punti.
Il risultato lordo di gestione1 si attesta a 1.591 milioni di euro, con una crescita del 3,4% rispetto
allo stesso trimestre dell’anno precedente.
Tenuto conto del calo del costo del rischio, in particolare in Italia, dove diminuisce in misura
moderata, e dopo l’attribuzione di un terzo dei risultati del Private Banking alla linea di business
Wealth Management (divisione International Financial Services), la divisione registra un aumento
significativo del suo utile ante imposte2, pari a 1.093 milioni di euro (+13,9% rispetto al secondo
trimestre 20143).
Per l’insieme del primo semestre, il margine di intermediazione1, pari a 8.039 milioni di euro, è in
aumento del 2,5% rispetto al primo semestre 2014 (+1,5% a perimetro e tassi di cambio costanti),
con una significativa progressione di BRB e dei business specializzati (Arval, Leasing Solutions e
Personal Investors) in parte attenuata dal persistere di un contesto di tassi bassi. I costi operativi1
(5.099 milioni di euro) sono in aumento dell’1,7%. A perimetro e tassi di cambio costanti, tale
crescita è limitata allo 0,4%, grazie al continuo contenimento dei costi. Domestic Markets migliora il
suo rapporto di cost/income di 0,5 punti, attestandosi al 63,4%1. Il risultato lordo di gestione1 si
attesta a 2.940 milioni di euro, con una crescita del 4,0% rispetto allo stesso semestre dell’anno
precedente. Tenuto conto del calo moderato del costo del rischio, in particolare in Italia, e dopo
l’attribuzione di un terzo dei risultati del Private Banking alla linea di business Wealth Management
(divisione International Financial Services), la divisione registra un aumento significativo del suo
utile ante imposte2, pari a 1.870 milioni di euro (+15,4% rispetto al primo semestre 2014).
Retail Banking Francia (FRB)
In un contesto caratterizzato dalla ripresa progressiva della domanda nei segmenti imprese e
clienti individuali, gli impieghi di Domestic Markets aumentano dello 0,8% rispetto al secondo
trimestre 2014. I depositi confermano un ritmo di progressione sostenuto (+3,6%), in particolare
con una notevole crescita dei depositi a vista. La raccolta indiretta evidenzia un significativo
sviluppo, con un aumento di +4,7% degli attivi nell’assicurazione vita, rispetto al 30 giugno 2014.
Le masse gestite del Private Banking raggiungono 87,5 miliardi di euro, confermando la posizione
di n° 1 in Francia della linea di business.
Il margine di intermediazione4 è pari a 1.677 milioni di euro, con un calo del 2,0% rispetto al
secondo trimestre 2014. Il margine di interesse è in calo del 5,9%, tenuto conto dell’impatto
persistente dei tassi bassi (diminuzione del margine sui depositi e sui crediti rinegoziati). Le
commissioni aumentano invece del 3,8%, con una buona performance delle commissioni sulla
raccolta fuori bilancio e il progressivo adattamento delle condizioni alla clientela.
Grazie all’effetto continuo delle misure di efficientamento operativo, i costi operativi4 arretrano dello
0,1% rispetto al secondo trimestre 2014.
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Con il 100% del Private Banking in Francia (al netto degli effetti dei conti PEL/CEL), in Italia, in Belgio e in
Lussemburgo
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Al netto degli effetti dei conti PEL/CEL
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+14,1% a perimetro e tassi di cambio costanti
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Con il 100% del Private Banking in Francia (al netto degli effetti dei conti PEL/CEL)
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RISULTATI AL 30 GIUGNO 2015
Il risultato lordo di gestione1 si attesta a 606 milioni di euro, con una flessione del 5,3% rispetto allo
stesso trimestre dell’anno precedente.
Il costo del rischio1 si situa sempre ad un livello basso, con 24 punti base in rapporto agli impieghi
a clientela, ed è in calo di 16 milioni di euro rispetto al secondo trimestre 2014.
Di conseguenza, dopo l’attribuzione di un terzo dei risultati del Private Banking Francia alla linea di
business Wealth Management (divisione International Financial Services), FRB genera un utile
ante imposte2 di 476 milioni di euro (-5,2% rispetto al secondo trimestre 2014).
Per l’insieme del primo semestre, il margine di intermediazione1 è pari a 3.360 milioni di euro, con
un calo del 2,1% rispetto al primo semestre 2014. Il margine di interesse è in diminuzione del
4,7%, tenuto conto dell’impatto provocato dal persistere di tassi bassi. Le commissioni aumentano
invece dell’1,7%. Grazie all’efficace contenimento dei costi, i costi operativi1 diminuiscono dello
0,3% rispetto al primo semestre 2014. Il risultato lordo di gestione1 si attesta a 1.159 milioni di
euro, con un calo del 5,4% rispetto allo stesso semestre dell’anno precedente. Il costo del rischio1
è in calo di 35 milioni di euro rispetto al primo semestre 2014. Di conseguenza, dopo l’attribuzione
di un terzo dei risultati del Private Banking Francia alla linea di business Wealth Management
(divisione International Financial Services), FRB genera un utile ante imposte2 di 900 milioni di
euro (-4,4% rispetto al primo semestre 2014).
BNL banca commerciale (BNL bc)
BNL bc continua ad adattare il proprio modello, in un contesto economico più favorevole.
Gli impieghi registrano una flessione dell’1,0% rispetto al secondo trimestre 2014, per effetto del
riposizionamento selettivo in corso verso imprese e small business con migliori prospettive e
nonostante l’incremento degli impieghi a privati. I depositi sono in aumento dello 0,4%, grazie in
particolare alla crescita dei depositi della clientela individuale. BNL bc continua a sviluppare la
raccolta indiretta, con un considerevole incremento rispetto al 30 giugno 2014, nei comparti
dell’assicurazione vita (+11,8%) e dei fondi comuni (+29,2%). Il Private Banking continua ad
evidenziare un buon dinamismo commerciale, con un aumento del 10,4% delle masse gestite
rispetto al 30 giugno 2014.
Il margine di intermediazione3 è in calo del 2,7% rispetto al secondo trimestre 2014, attestandosi a
791 milioni di euro. Il margine di interesse diminuisce del 5,8% a causa del riposizionamento verso
la clientela imprese con migliori prospettive e del contesto di tassi bassi. Le commissioni
aumentano del 3,5% grazie alla performance positiva della raccolta indiretta, derivante
dall’aumento degli attivi.
I costi operativi3, che registrano l’effetto non ricorrente di alcuni progetti immobiliari, sono in
aumento dell’1,9% e si attestano a 439 milioni di euro. Escluso tale effetto, mostrano una stabilità
di fondo.
Il risultato lordo di gestione3 è pari a 352 milioni di euro, con una flessione del 7,9% rispetto allo
stesso trimestre dell’anno precedente.
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Con il 100% del Private Banking in Francia (al netto degli effetti dei conti PEL/CEL)
Al netto degli effetti dei conti PEL/CEL
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Con il 100% del Private Banking in Italia
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RISULTATI AL 30 GIUGNO 2015
Il costo del rischio3, a livelli sempre elevati con 166 punti di base in rapporto agli impieghi a
clientela, è tuttavia in moderato calo (-46 milioni di euro rispetto al secondo trimestre 2014) con un
progressivo miglioramento della qualità del portafoglio crediti, come testimoniato dalla forte
riduzione dei nuovi flussi di crediti deteriorati.
Dopo l’attribuzione di un terzo dei risultati del Private Banking Italia alla linea di business Wealth
Management (divisione International Financial Services), BNL bc genera un utile ante imposte pari
a 23 milioni di euro, in aumento di 13 milioni di euro rispetto al secondo trimestre 2014.
Per l’insieme del primo semestre, il margine di intermediazione1 è in calo del 2,3% rispetto al primo
semestre 2014, attestandosi a 1.593 milioni di euro. Il margine di interesse diminuisce del 4,9% a
causa del riposizionamento verso la clientela imprese con migliori prospettive e del contesto
caratterizzato da tassi bassi. Le commissioni aumentano del 3,3% grazie all’ottima progressione
della raccolta indiretta. I costi operativi1 aumentano dello 0,6% rispetto al primo semestre 2014,
attestandosi a 892 milioni di euro. Il risultato lordo di gestione1 è quindi pari a 701 milioni di euro,
con una flessione del 5,8% rispetto allo stesso semestre dell’anno precedente. Il costo del rischio1
è tuttavia in calo moderato (-89 milioni di euro rispetto al primo semestre 2014). Dopo l’attribuzione
di un terzo dei risultati del Private Banking Italia alla linea di business Wealth Management
(divisione International Financial Services), BNL bc genera un utile ante imposte pari a 40 milioni di
euro, in aumento di 39 milioni di euro rispetto al primo semestre 2014.
Retail Banking Belgio (BRB)
BRB realizza un’ottima performance operativa. Gli impieghi sono in aumento del 3,4% rispetto al
secondo trimestre 2014, grazie all’aumento degli impieghi ai privati e alle imprese. I depositi
aumentano del 4,1%, in particolare per effetto dell’elevato livello di crescita dei depositi a vista. La
linea di business realizza una buona performance nella raccolta indiretta, con una crescita del
20,5% degli attivi nei fondi comuni, rispetto al 30 giugno 2014.
Il margine di intermediazione2 è in aumento dell’8,4% rispetto al secondo trimestre 2014,
attestandosi a 891 milioni di euro. Il margine di interesse cresce del 6,5%, soprattutto per effetto
dell’incremento dei volumi e della buona tenuta dei margini, e le commissioni aumentano del
14,1% grazie all’ottima performance delle commissioni finanziarie.
I costi operativi2 ammontano a 564 milioni di euro e si confermano stabili rispetto al secondo
trimestre 2014, grazie alle misure di efficientamento operativo.
Il risultato lordo di gestione2, pari a 327 milioni di euro, evidenzia un considerevole aumento
(+26,7%) rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente.
Il costo del rischio2 del trimestre è particolarmente basso, con 1 pb in rapporto agli impieghi a
clientela, ed è in calo di 13 milioni di euro rispetto al secondo trimestre 2014.
Di conseguenza, dopo l’attribuzione di un terzo dei risultati del Private Banking in Belgio alla linea
di business Wealth Management (divisione International Financial Services), BRB genera un utile
ante imposte di 312 milioni di euro, in significativo aumento rispetto allo stesso trimestre dell’anno
precedente (+38,1%).
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Con il 100% del Private Banking in Italia
Con il 100% del Private Banking in Belgio
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RISULTATI AL 30 GIUGNO 2015
Per l’insieme del primo semestre, il margine di intermediazione1 è in aumento del 7,3% rispetto al
primo semestre 2014, attestandosi a 1.785 milioni di euro. Il margine di interesse cresce del 5,1%,
soprattutto per effetto dell’incremento dei volumi e della buona tenuta dei margini, e le commissioni
aumentano del 13,9% grazie all’ottima performance delle commissioni finanziarie e creditizie. I
costi operativi2 sono pari a 1.292 milioni di euro, con un aumento limitato allo 0,2% rispetto al
primo semestre 2014, grazie all’effetto delle misure di efficientamento operativo, e permettono di
generare un effetto forbice ampiamente positivo (7,1 punti). Il risultato lordo di gestione1, pari a 493
milioni di euro, evidenzia un significativo aumento (+31,5%). Il costo del rischio1, molto contenuto,
è in calo di 32 milioni di euro rispetto al primo semestre 2014. Di conseguenza, dopo l’attribuzione
di un terzo dei risultati del Private Banking in Belgio alla linea di business Wealth Management
(divisione International Financial Services), BRB genera un utile ante imposte di 412 milioni di
euro, in considerevole aumento rispetto allo stesso semestre dell’anno precedente (+137 milioni di
euro).
Altri business di Domestic Markets (Arval, Leasing Solutions, Personal Investors e Retail
Banking Lussemburgo)
I business specializzati di Domestic Markets si distinguono per un notevole dinamismo
commerciale. In Arval, la flotta finanziata è in crescita del 7,0% rispetto al secondo trimestre 2014
e raggiunge 746.000 veicoli. I depositi di Personal Investors registrano un considerevole aumento
(+74,2%). Escludendo gli effetti dell’acquisizione di DAB Bank, tale incremento è del 25,6%, a
perimetro e tassi di cambio costanti, grazie ad un buon livello di acquisizione di nuovi clienti e al
successo di Hello bank! in Germania. Gli impieghi del core business di Leasing Solutions
registrano un buon livello di crescita, compensato tuttavia dalla riduzione in corso del portafoglio
non strategico.
Gli impieghi di Retail Banking Lussemburgo sono in crescita del 3,2% rispetto al secondo trimestre
2014, grazie alla progressione dei mutui e dei crediti alle imprese. I depositi registrano un aumento
del 3,2% con un buon livello di raccolta nel segmento imprese.
Il margine di intermediazione2 è in aumento del 16,9% rispetto al secondo trimestre 2014 e si
attesta a 658 milioni di euro, tenendo conto dell’effetto dell’acquisizione di DAB Bank in Germania.
A perimetro e tassi di cambio costanti, l’aumento è del 10,5%, con una buona progressione
dell’insieme delle linee di business.
I costi operativi2 crescono del 15,8% rispetto al secondo trimestre 2014, attestandosi a 352 milioni
di euro. A perimetro e tassi di cambio costanti, tale aumento è del 5,2% per effetto dello sviluppo
del business, e permette di generare un effetto forbice ampiamente positivo.
Il costo del rischio2, stabile rispetto al secondo trimestre 2014, è pari a 25 milioni di euro.
Di conseguenza, l’utile ante imposte di questi quattro business, dopo l’attribuzione di un terzo dei
risultati del Private Banking in Lussemburgo alla linea di business Wealth Management (divisione
International Financial Services), si attesta a 282 milioni di euro ed è in considerevole crescita
rispetto al secondo trimestre 2014 (+27,0%).
Per l’insieme del primo semestre, il margine di intermediazione2 è in aumento del 16,7% rispetto al
primo semestre 2014 e si attesta a 1.301 milioni di euro, tenendo conto dell’effetto
dell’acquisizione di DAB Bank in Germania. A perimetro e tassi di cambio costanti, l’aumento è del
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Con il 100% del Private Banking in Belgio
Con il 100% del Private Banking in Lussemburgo
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RISULTATI AL 30 GIUGNO 2015
9,7%, con una buona progressione dell’insieme delle linee di business e un aumento in particolare
dei ricavi di Arval. I costi operativi1 aumentano del 13,2% rispetto al primo semestre 2014,
attestandosi a 714 milioni di euro. A perimetro e tassi di cambio costanti, tale aumento è pari al
2,9% e permette di generare un effetto forbice ampiamente positivo. Il costo del rischio1 è in
aumento di 3 milioni di euro rispetto al primo semestre 2014, attestandosi a 72 milioni di euro. In
totale, l’utile ante imposte di questi quattro business, dopo l’attribuzione di un terzo dei risultati del
Private Banking in Lussemburgo alla linea di business Wealth Management (divisione International
Financial Services), si attesta a 518 milioni di euro, ed è in considerevole crescita (+28,5%)
rispetto al primo semestre 2014.
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INTERNATIONAL FINANCIAL SERVICES
International Financial Services realizza un trimestre molto positivo: Personal Finance prosegue la
sua espansione internazionale e sigla nuove partnership, l’attività di Europa Mediterraneo e di
BancWest resta dinamica, e l’Assicurazione e Wealth and Asset Management evidenziano un
notevole incremento delle masse gestite (+10,2% rispetto al 30 giugno 2014). La divisione
prosegue inoltre con successo l’integrazione delle due acquisizioni realizzate nel 2014:
Bank BGZ (Europa Mediterraneo) e LaSer (Personal Finance).
Il margine di intermediazione, pari a 3.880 milioni di euro, è in aumento del 20,7% rispetto al
secondo trimestre 2014 (+5,4% a perimetro e tassi di cambio costanti), con una buona
progressione in tutte le linee di business.
I costi operativi (2.290 milioni di euro) sono in aumento del 20,7% rispetto allo stesso trimestre
dell’anno precedente. A perimetro e tassi di cambio costanti, l’aumento è limitato al 5,8%, per
effetto del dinamico sviluppo dell’attività.
Il risultato lordo di gestione è pari a 1.590 milioni di euro, con un incremento del 20,7% rispetto allo
stesso trimestre dell’anno precedente (+4,9% a perimetro e tassi di cambio costanti).
Il costo del rischio è pari a 433 milioni di euro (+35,7%, ma +13,2% a perimetro e tassi di cambio
costanti rispetto al basso livello del secondo trimestre 2014).
L’utile ante imposte di International Financial Services si rivela quindi in significativa crescita, con
1.287 milioni di euro (+16,1% rispetto al secondo trimestre 2014 e +5,0% a perimetro e tassi di
cambio costanti).
Per l’insieme del primo semestre, il margine di intermediazione, pari a 7.609 milioni di euro, è in
aumento del 20,5% rispetto al primo semestre 2014 (+4,9% a perimetro e tassi di cambio costanti),
con una progressione in tutte le linee di business. I costi operativi (4.670 milioni di euro) sono in
aumento del 20,6% rispetto allo stesso semestre dell’anno precedente. A perimetro e tassi di
cambio costanti, tale aumento è del 5,0%, per effetto del dinamico sviluppo dell’attività. Il risultato
lordo di gestione è pari a 2.939 milioni di euro, con un incremento del 20,4% rispetto al primo
semestre 2014 (+4,8% a perimetro e tassi di cambio costanti). Il costo del rischio si attesta a 895
milioni di euro (+24,5% rispetto al primo semestre 2014, ma +3,0% a perimetro e tassi di cambio
costanti). L’utile ante imposte di International Financial Services si rivela quindi in significativa
1
Con il 100% del Private Banking in Lussemburgo
9
RISULTATI AL 30 GIUGNO 2015
crescita, con 2.285 milioni di euro (+18,8% rispetto al primo semestre 2014 e +8,2% a perimetro e
tassi di cambio costanti).
Personal Finance
Personal Finance prosegue lo sviluppo delle sue attività. La linea di business sta implementando le
nuove partnership con due reti bancarie (BCC – Grupo CajaMar in Spagna e Poste Italiane in
Italia) e registra una forte progressione della propria attività nei finanziamenti auto, con impieghi in
aumento del 7,9% a perimetro e tassi di cambio costanti, rispetto al secondo trimestre 2014.
Gli impieghi aumentano del 24,1% rispetto al secondo trimestre 2014, in particolare a seguito
dell’acquisizione di LaSer. A perimetro e tassi di cambio costanti1, la crescita è del 3,5%, grazie
alla progressiva ripresa della domanda nell’eurozona.
Il margine di intermediazione aumenta del 26,7% rispetto al secondo trimestre 2014, attestandosi a
1.182 milioni di euro. A perimetro e tassi di cambio costanti1, l’aumento è dell’1,8%, trainato
soprattutto dalla crescita dei ricavi in Germania, Italia e Spagna.
I costi operativi sono in aumento del 29,8% rispetto al secondo trimestre 2014, attestandosi a 571
milioni di euro. A perimetro e tassi di cambio costanti1, tale aumento è del 2,1%, per effetto dello
sviluppo dell’attività.
Il risultato lordo di gestione è pari a 611 milioni di euro, con un incremento del 23,9% rispetto allo
stesso trimestre dell’anno precedente (+1,5% a perimetro e tassi di cambio costanti1).
Il costo del rischio aumenta di 40 milioni di euro rispetto al secondo trimestre 2014, attestandosi a
289 milioni di euro (205 punti base in rapporto agli impieghi a clientela), ma è stabile se si esclude
l’effetto perimetro legato all’acquisizione di LaSer (+38 milioni di euro).
L’utile ante imposte di Personal Finance si attesta quindi a 339 milioni di euro, con un incremento
del 24,2% rispetto al secondo trimestre 2014 (+12,5% a perimetro e tassi di cambio costanti).
Per l’insieme del primo semestre, il margine di intermediazione aumenta del 27,2% rispetto al
primo semestre 2014, attestandosi a 2.365 milioni di euro. A perimetro e tassi di cambio costanti2,
l’aumento è dell’1,4%, trainato soprattutto dalla crescita dei ricavi in Germania, Italia e Spagna. I
costi operativi sono in aumento del 31,2% rispetto al primo semestre 2014, attestandosi a 1.162
milioni di euro. A perimetro e tassi di cambio costanti2, tale aumento è dell’1,7%, per effetto dello
sviluppo dell’attività. Il costo del rischio cresce di 53 milioni di euro rispetto al primo semestre 2014,
attestandosi a 580 milioni di euro. Al netto dell’effetto di perimetro legato all’acquisizione di LaSer
(+88 milioni di euro), tale dato è in calo di 35 milioni di euro. L’utile ante imposte di Personal
Finance si attesta quindi a 655 milioni di euro, con un incremento del 33,9% rispetto al primo
semestre 2014 (+19,8% a perimetro e tassi di cambio costanti2).
Europa Mediterraneo
Europa Mediterraneo conferma il suo ottimo dinamismo, con lo sviluppo continuo della propria
attività. Gli impieghi aumentano del 13,8%3 rispetto al secondo trimestre 2014, registrando un
1
Con integrazione al 100% pro forma di LaSer nel secondo trimestre del 2014
Con integrazione al 100% pro forma di LaSer nel primo semestre del 2014
3
A perimetro e tassi di cambio costanti
2
10
RISULTATI AL 30 GIUGNO 2015
aumento più significativo in Turchia e in Polonia. I depositi crescono invece dell’11,0%1, con un
incremento notevole sempre in Turchia e in Polonia. Lo sviluppo commerciale si traduce in
particolare nell’aumento delle attività di cross-selling in Turchia con CIB (incremento del 4,2%3 dei
ricavi rispetto al secondo trimestre 2014) e con il Private Banking (masse gestite in crescita a 4,3
miliardi di euro, +23% rispetto al 30 giugno 2014).
Il margine di intermediazione2, pari a 658 milioni di euro, aumenta del 17,1%1 rispetto al secondo
trimestre 2014, grazie in particolare alla progressione dei volumi.
I costi operativi2, pari a 410 milioni di euro, aumentano del 5,7%1 rispetto allo stesso trimestre
dell’anno precedente.
Il costo del rischio2, a un livello moderato nel trimestre con 108 milioni di euro, si attesta a 108 pb
in rapporto agli impieghi a clientela, con un aumento di 47 milioni di euro1 rispetto al livello molto
basso del secondo trimestre 2014.
Di conseguenza, dopo l’attribuzione di un terzo dei risultati del Private Banking in Turchia alla linea
di business Wealth Management, Europa Mediterraneo genera un utile ante imposte di 180 milioni
di euro, in forte aumento rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente (+16,3%1 e +42,9% a
perimetro e tassi di cambio storici, tenuto conto di un effetto di cambio significativo).
Per l’insieme del primo semestre, il margine di intermediazione2, pari a 1.258 milioni di euro,
aumenta del 15,2%1 rispetto al primo semestre 2014, grazie alla progressione dei volumi, ad
illustrazione del buon dinamismo di Europa Mediterraneo. I costi operativi2, pari a 864 milioni di
euro, crescono del 7,1%1 rispetto allo stesso semestre dell’anno precedente, in particolare per
effetto del rafforzamento della struttura commerciale in Turchia. Il costo del rischio2, pari a 259
milioni di euro, è in aumento di 77 milioni di euro1 rispetto al livello basso del primo semestre 2014.
Gli elementi non ricorrenti, pari a 83 milioni di euro, registrano un considerevole aumento (+50,9%)
in particolare a causa del notevole contributo delle società consolidate con il metodo del patrimonio
netto, con un’ottima performance dell’Asia. Di conseguenza, dopo l’attribuzione di un terzo dei
risultati del Private Banking in Turchia alla linea di business Wealth Management, Europa
Mediterraneo genera un utile ante imposte di 217 milioni di euro, in forte aumento rispetto al primo
semestre 2014 (+18,9%1 e +49,7% a perimetro e tassi di cambio storici, tenuto conto di un effetto
di cambio significativo).
BancWest
BancWest conferma la sua buona dinamica commerciale, in un quadro congiunturale favorevole.
Gli impieghi aumentano del 6,6%1 rispetto al secondo trimestre 2014, grazie alla crescita sostenuta
degli impieghi alle imprese e del credito al consumo. I depositi aumentano del 5,4%,1 con una
significativa crescita dei depositi a vista e dei conti di risparmio. BancWest prosegue inoltre lo
sviluppo nel private banking, con masse gestite che ammontano a 9,5 miliardi di dollari al 30
giugno 2015 (+20% rispetto al 30 giugno 2014).
Il margine di intermediazione3, pari a 728 milioni di euro, aumenta del 9,4%1 rispetto al secondo
trimestre 2014, in particolare per effetto della crescita dei volumi.
1
A perimetro e tassi di cambio costanti
Con il 100% del Private Banking in Turchia
3
Con il 100% del Private Banking negli Stati Uniti
2
11
RISULTATI AL 30 GIUGNO 2015
I costi operativi1, pari a 465 milioni di euro, aumentano del 12,2%2 rispetto al secondo trimestre
2014, principalmente a causa dell’incremento dei costi normativi (CCAR e costituzione di una
“Intermediate Holding Company”). Al netto di tale componente, l’aumento è del 5,8%2 a seguito del
rafforzamento della struttura commerciale (private banking, credito al consumo), parzialmente
compensato dalle riduzioni di costi ottenute grazie alla razionalizzazione della rete.
Il costo del rischio1 è sempre a un livello molto contenuto, con 11 pb in rapporto agli impieghi a
clientela (stabile rispetto al secondo trimestre 2014).
Di conseguenza, dopo l’attribuzione di un terzo dei risultati del Private Banking negli Stati Uniti alla
linea di business Wealth Management, BancWest genera un utile ante imposte di 246 milioni di
euro, con un aumento del 6,7% a cambio costante rispetto al secondo trimestre 2014, pari a un
incremento del 33,7% del contributo ai risultati di Gruppo, a seguito dell’apprezzamento del dollaro
rispetto all’euro.
Per l’insieme del primo semestre, il margine di intermediazione1 è pari a 1.392 milioni di euro e
aumenta del 7,8%2 rispetto al primo semestre 2014, per effetto in particolare della crescita dei
volumi. I costi operativi1, pari a 940 milioni di euro, aumentano del 10,3%2 rispetto al primo
semestre 2014, principalmente a causa dell’incremento dei costi normativi. Al netto di tale
componente, l’aumento è del 4,3%2: il rafforzamento della struttura commerciale (private banking,
credito al consumo) è parzialmente compensato dalle riduzioni di costi ottenute grazie alla
razionalizzazione della rete. Il costo del rischio1, pari a 35 milioni di euro, resta molto contenuto ed
è in calo di 8 milioni di euro rispetto al primo semestre 2014. Di conseguenza, dopo l’attribuzione di
un terzo dei risultati del Private Banking negli Stati Uniti alla linea di business Wealth Management,
BancWest genera un utile ante imposte di 417 milioni di euro, con un aumento del 2,3% a cambio
costante rispetto al primo semestre 2014 (+29,1% a cambio corrente).
Assicurazione e Wealth and Asset Management
L’Assicurazione e Wealth and Asset Management registrano una buona performance di insieme,
sostenuta dal considerevole aumento delle masse gestite e dalla raccolta positiva in tutte le linee
di business.
Le masse gestite3 sono in forte crescita e raggiungono 949 miliardi di euro al 30 giugno 2015
(+10,2% rispetto al 30 giugno 2014), registrando un aumento di 55 miliardi di euro rispetto al 31
dicembre 2014 in particolare a causa di un effetto di performance di +26,7 miliardi di euro che
beneficia dell’andamento favorevole dei mercati azionari e dei tassi, nonché di un effetto di cambio
di +13,5 miliardi di euro a seguito del calo dell’euro. La raccolta netta è ampiamente positiva, con
+13,9 miliardi di euro, grazie all’ottimo livello di raccolta di Wealth Management nei mercati
domestici e in Asia, al buon livello di raccolta dell’Assicurazione in Francia, in Italia e in Asia, e
infine alla raccolta dell’Asset Management, trainata in particolare dai fondi diversificati.
Al 30 giugno 2015, le masse gestite3 sono così ripartite: 387 miliardi di euro per l’Asset
Management, 331 miliardi di euro per Wealth Management, 210 miliardi di euro per l’Assicurazione
e 21 miliardi di euro per Real Estate.
I ricavi dell’Assicurazione, pari a 557 milioni di euro, aumentano del 4,1% rispetto al secondo
trimestre 2014 grazie alla buona progressione dell’attività. I costi operativi, pari a 274 milioni di
1
Con il 100% del Private Banking negli Stati Uniti
A perimetro e tassi di cambio costanti
3
Compresi gli attivi distribuiti
2
12
RISULTATI AL 30 GIUGNO 2015
euro, aumentano dell’8,3% a seguito soprattutto dello sviluppo dell’attività. L’utile ante imposte,
pari a 336 milioni di euro, aumenta del 7,0% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente.
I ricavi di Wealth and Asset Management, pari a 766 milioni di euro, sono in crescita del 5,5%, in
particolare per effetto di una buona performance di Wealth Management nei mercati domestici e in
Asia, e della progressione dell’Asset Management nei mercati domestici. I costi operativi sono in
aumento del 9,5%, a causa in particolare del prosieguo degli investimenti destinati allo sviluppo, e
si attestano a 579 milioni di euro. L’utile ante imposte di Wealth and Asset Management, dopo la
contabilizzazione di un terzo dei risultati del Private Banking nei mercati domestici, in Turchia e
negli Stati Uniti, diminuisce quindi del 12,3% rispetto al secondo trimestre 2014, attestandosi a 186
milioni di euro.
Per l’insieme del primo semestre, i ricavi dell’Assicurazione sono pari a 1.127 milioni di euro e
aumentano del 5,8% rispetto al primo semestre 2014, grazie alla progressione dell’attività e alla
buona performance dei mercati finanziari. I costi operativi, pari a 579 milioni di euro, aumentano
del 7,2% a causa della crescita continua dell’attività, in particolare sui mercati internazionali. L’utile
ante imposte, pari a 640 milioni di euro, aumenta quindi dell’8,5% rispetto allo stesso semestre
dell’anno precedente. I ricavi di Wealth and Asset Management, pari a 1.489 milioni di euro, sono
in crescita del 5,4%, in particolare per effetto di una buona performance di Wealth Management
nei mercati domestici e in Asia, e della progressione dell’Asset Management rispetto ad una base
di raffronto elevata nel primo semestre 2014. I costi operativi sono in aumento del 7,6%, a causa in
particolare del prosieguo degli investimenti destinati allo sviluppo, e si attestano a 1.142 milioni di
euro. L’utile ante imposte di Wealth and Asset Management, pari a 356 milioni di euro dopo la
contabilizzazione di un terzo dei risultati del Private Banking nei mercati domestici, in Turchia e
negli Stati Uniti, diminuisce del 5,3% rispetto al primo semestre 2014.
*
*
*
CORPORATE AND INSTITUTIONAL BANKING (CIB)
CIB realizza anche in questo trimestre un’ottima performance operativa. I ricavi, pari a 3.048
milioni di euro, aumentano del 15,6% rispetto al secondo trimestre 2014, con una crescita
dell’attività con la clientela in tutte le linee di business.
I ricavi di Global Markets, pari a 1.613 milioni di euro, sono in aumento del 24,5% rispetto al
secondo trimestre 2014 (+10,3% escludendo l’impatto dell’introduzione del FVA1 nel secondo
trimestre 2014). Nel trimestre, Global Markets ha continuato ad evidenziare un’attività sostenuta, in
un contesto favorevole nei mercati azionari e nonostante uno scenario meno favorevole per il
Fixed Income, a causa delle incertezze sulle politiche monetarie e delle tensioni legate alla
situazione greca. Il VaR, che misura il livello dei rischi del mercato, resta ad un livello contenuto
(37 milioni di euro). I ricavi di Equity and Prime Services, pari a 621 milioni di euro, aumentano del
22,2% rispetto al secondo trimestre 2014, con volumi sostenuti nelle attività di flusso e una
domanda considerevole per i prodotti strutturati. I ricavi di FICC2, pari a 992 milioni di euro, sono in
aumento del 4,0%3 con una buona progressione sui cambi e le materie prime, e un contesto meno
1
Funding Valuation Adjustment
Fixed Income, Currencies and Commodities
3
Al netto dell’impatto dell’introduzione della FVA nel secondo trimestre 2014
2
13
RISULTATI AL 30 GIUGNO 2015
favorevole sui tassi e il credito, segmento in cui il business si posiziona al n° 2 per l’insieme delle
emissioni in euro e al n° 9 per l’insieme delle emissioni internazionali.
I ricavi di Securities Services, pari a 476 milioni di euro, aumentano del 14,4% grazie all’ottima
dinamica dell’attività (attivi in custodia in aumento del 17,8% e numero di transazioni in aumento
del 19,3%).
I ricavi di Corporate Banking, pari a 959 milioni di euro, aumentano del 3,8% rispetto al secondo
trimestre 2014, con una significativa crescita nell’area Americhe, a seguito del positivo sviluppo
dell’attività, a cui si contrappone tuttavia la contrazione della linea di business Energia e Materie
Prime in Europa e in Asia-Pacifico, mentre gli altri business proseguono il loro sviluppo in modo
soddisfacente. Gli impieghi, pari a 126 miliardi di euro, sono in aumento del 17,0% rispetto al
secondo trimestre 2014. I depositi, pari a 93 miliardi di euro, sono in significativa crescita (+27%) in
particolare grazie allo sviluppo del cash management internazionale. BNP Paribas ottiene una
buona performance nel project financing, nei finanziamenti all’esportazione e nel settore
media/telecom, posizionandosi al n° 1 in Europa nelle emissioni “equity-linked”.
I costi operativi di CIB, pari a 2.064 milioni di euro, aumentano del 13,3% rispetto al secondo
trimestre 2014 a seguito dell’apprezzamento del dollaro US (+3,1% a perimetro e tassi di cambio
costanti) e dei costi normativi sempre elevati, in particolare a causa del CCAR e della costituzione
di una “Intermediate Holding Company” negli Stati Uniti.
Il costo del rischio si attesta ad un livello molto contenuto (14 milioni di euro), con un calo di 25
milioni di euro rispetto al secondo trimestre 2014, grazie in particolare ad accantonamenti più che
compensati dalle riprese di valore in Corporate Banking.
L’utile ante imposte di CIB ammonta quindi a 1.003 milioni di euro, con un significativo incremento
(26,2%) rispetto al secondo trimestre 2014 (+12,4% a perimetro e tassi di cambio costanti).
Per l’insieme del primo semestre, i ricavi di CIB, pari a 6.394 milioni di euro, sono in aumento del
19,7% rispetto al primo semestre 2014, con una forte progressione in tutte le linee di business.
L’incremento è del 26,6% in Global Markets1, con una significativa crescita in FICC (+17,8%2) e
Equity & Prime Services (+22,9%). I ricavi sono in aumento del 16,4% in Securities Services, a
seguito del notevole sviluppo dell’attività. Tale aumento è del 9,8% nel Corporate Banking, grazie
alla crescita sostenuta registrata nell’area Americhe e alla progressione in Asia-Pacifico e in
Europa, nonostante la contrazione nella linea di business Energia e Materie Prime. I costi operativi
di CIB, pari a 4.330 milioni di euro, aumentano del 13,4% rispetto al primo semestre 2014,
soprattutto a causa dell’impatto dell’apprezzamento del dollaro (+4,1% a perimetro e tassi cambio
costanti) e della notevole crescita dei costi normativi. Il costo del rischio di CIB è a un livello
contenuto (110 milioni di euro), con un calo di 25 milioni di euro rispetto allo stesso semestre
dell’anno precedente. Una volta contabilizzata una plusvalenza straordinaria di 74 milioni di euro
sulla cessione di una partecipazione non strategica, l’utile ante imposte di CIB ammonta a 2.131
milioni di euro, con un considerevole incremento (52,8%) rispetto al primo semestre 2014 (+28,8%
a perimetro e tassi di cambio costanti).
1
2
+19,6% al netto dell’introduzione del FVA nel secondo trimestre 2014
Al netto dell’impatto dell’introduzione del FVA
14
RISULTATI AL 30 GIUGNO 2015
*
*
*
CORPORATE CENTRE
Il margine di intermediazione del Corporate Centre ammonta a +273 milioni di euro contro
-61 milioni di euro nel secondo trimestre 2014 e contabilizza in particolare una rivalutazione del
debito proprio (“OCA”) e del “Debit Valuation Adjustment” (“DVA”) per +80 milioni di euro
(-187 milioni di euro nel secondo trimestre 2014), nonché l’ottimo contributo di BNP Paribas
Principal Investments, il cui livello di attività è in costante progressione.
I costi operativi ammontano a 367 milioni di euro, contro 340 milioni di euro nel secondo trimestre
2014, e comprendono i costi di trasformazione legati al programma “Simple & Efficient” per 154
milioni di euro (198 milioni di euro nel secondo trimestre 2014) e i costi di ristrutturazione delle
acquisizioni realizzate nel 2014 per 63 milioni di euro (9 milioni di euro nel secondo trimestre
2014).
Il costo del rischio ammonta a -24 milioni di euro contro una ripresa di valore netta di 9 milioni di
euro nello stesso trimestre dell’anno scorso.
Gli elementi non ricorrenti ammontano a 425 milioni di euro, contro 33 milioni di euro nel secondo
trimestre 2014. Essi includono in particolare una plusvalenza da diluizione derivante dalla fusione
di Klépierre e di Corio per +56 milioni di euro e una plusvalenza da cessione su una partecipazione
in Klépierre-Corio per +364 milioni di euro.
Si ricorda che, a seguito dell’accordo globale con le autorità statunitensi relativo alla revisione di
determinate transazioni in dollari, il Gruppo ha contabilizzato nel secondo trimestre 2014 oneri non
ricorrenti per un importo totale di 5.950 milioni di euro (5.750 milioni di euro a titolo di sanzione e
200 milioni di euro per l’insieme dei costi del remediation plan).
Il risultato ante imposte del Corporate Centre si attesta quindi a 307 milioni di euro contro
-6.309 milioni di euro nello stesso trimestre dell’anno precedente.
Per l’insieme del primo semestre, il margine di intermediazione del Corporate Centre ammonta a
+410 milioni di euro, contro +242 milioni di euro nel primo semestre 2014, e contabilizza in
particolare una rivalutazione del debito proprio (“OCA”) e del “Debit Valuation Adjustment” (“DVA”)
per +117 milioni di euro (-251 milioni di euro nel primo semestre 2014) nonché il buon contributo di
BNP Paribas Principal Investments. Nel primo semestre 2014, i ricavi del Corporate Centre
comprendevano peraltro una plusvalenza netta su cessioni eccezionali di titoli per +301 milioni di
euro.
I costi operativi ammontano a 923 milioni di euro, contro un base di raffronto limitata a 580 milioni
di euro nel primo semestre 2014, e comprendono in particolare l’impatto1 del primo contributo di
245 milioni di euro al Fondo Unico di Risoluzione, contabilizzato totalmente nel semestre per tutto
il 2015, in applicazione dell’interpretazione IFRIC 21 “Tributi”, i costi di trasformazione legati al
programma “Simple & Efficient”, per 264 milioni di euro (340 milioni di euro nel primo semestre
2014) e i costi di ristrutturazione delle acquisizioni realizzate nel 2014, per 83 milioni di euro (9
milioni di euro nel primo semestre 2014).
1
Impatto stimato, al netto del calo della tassa sistemica francese
15
RISULTATI AL 30 GIUGNO 2015
Il costo del rischio ammonta a -22 milioni di euro (-11 milioni di euro nel primo semestre 2014).
Gli elementi non ricorrenti ammontano a 519 milioni di euro, contro 46 milioni di euro nel primo
semestre 2014. Essi includono in particolare una plusvalenza da diluizione derivante dalla fusione
di Klépierre e di Corio per +123 milioni di euro, la plusvalenza derivante dalla cessione di una
partecipazione in Klépierre-Corio per +364 milioni di euro e la quota destinata al Corporate Centre
di una plusvalenza da cessione su una partecipazione non strategica per 20 milioni di euro1.
Si ricorda che, a seguito dell’accordo globale con le autorità statunitensi relativo alla revisione di
determinate transazioni in dollari, il Gruppo ha contabilizzato nel primo semestre 2014 oneri non
ricorrenti per un importo totale di 5.950 milioni di euro (5.750 milioni di euro a titolo di sanzione e
200 milioni di euro per l’insieme dei costi del remediation plan).
Il risultato ante imposte del Corporate Centre si attesta quindi a -16 milioni di euro contro
-6.253 milioni di euro nel primo semestre 2014.
*
*
*
STRUTTURA FINANZIARIA
Il Gruppo vanta un bilancio solido.
Al 30 giugno 2015, il Common Equity Tier 1 ratio Basilea 3 fully loaded2 è pari al 10,6% e cresce di
30 pb rispetto al 31 marzo 2015, grazie principalmente al risultato netto del trimestre, dopo la
contabilizzazione di un tasso di distribuzione del 45% (+20 pb) e della riduzione degli attivi
ponderati, in particolare dell’esposizione ai rischi di controparte (+10 pb). Gli effetti di cambio e di
tassi sul coefficiente sono limitati.
Al 30 giugno 2015, il leverage ratio Basilea 3 fully loaded3, calcolato sull’insieme dei mezzi propri
Tier 14, è pari al 3,7%, con un aumento di 30 pb rispetto al 31 marzo 2015, soprattutto grazie alla
riduzione dell’esposizione di leverage nelle attività di mercato.
L’evoluzione del Common Equity Tier 1 ratio Basilea 3 fully loaded e del leverage ratio illustra la
solida generazione organica di capitale del Gruppo e la sua capacità di gestire il proprio bilancio, in
funzione dei mutamenti normativi.
Le riserve di liquidità e di attivi immediatamente disponibili ammontano a 290 miliardi di euro (291
miliardi di euro al 31 dicembre 2014) e rappresentano un margine di manovra di oltre un anno
rispetto alle risorse di mercato.
1
Plusvalenza da cessione per 94 M€ di cui 74 M€ in CIB-Corporate Banking e 20 M€ nel Corporate Centre
Tenendo conto dell’insieme delle norme della direttiva CRD4 senza disposizione transitoria. Soggetto alle disposizioni
dell’articolo 26.2 del regolamento (UE) n°575/2013
3
Tenendo conto del complesso delle norme della direttiva CRD4 senza disposizione transitoria, calcolato in conformità
con l’atto delegato della Commissione Europea del 10 ottobre 2014
4
Compresa la sostituzione a venire degli strumenti di Tier 1 diventati “non eligible” con strumenti equivalenti “eligible”
2
16
RISULTATI AL 30 GIUGNO 2015
*
*
*
Commentando questi risultati, Jean-Laurent Bonnafé, Amministratore Delegato del Gruppo, ha
dichiarato:
“Con un utile netto di quasi 2,6 miliardi di euro, BNP Paribas realizza un’ottima performance nel
trimestre. I ricavi sono in aumento in tutte le divisioni operative, con una continua progressione nei
mercati domestici e una significativa crescita nelle attività specializzate, nel retail banking
all’esterno dell’eurozona e nelle attività dedicate alla clientela Corporate.
Il bilancio del Gruppo è molto solido e l’aumento significativo del Common Equity
Tier 1 ratio Basilea 3 fully loaded, pari al 10,6%, testimonia la nostra solida capacità di
generazione organica di capitale.
Tengo a ringraziare l’insieme del personale di BNP Paribas, impegnatosi per rendere possibile
questa performance, e tutti i nostri clienti - individuals, imprese e istituzionali - per la fiducia
accordataci”.
17
RISULTATI AL 30 GIUGNO 2015
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO - GRUPPO
2Q15
2Q14
€m
2Q15 /
2Q14
1Q15
2Q15/
1Q15
1H15
1H14
1H15 /
1H14
Revenues
11,079
9,569
+15.8%
11,065
+0.1%
22,144
19,480
+13.7%
Operating Expenses and Dep.
Gross Operating Income
-7,083
3,996
-6,368
3,201
+11.2%
+24.8%
-7,808
3,257
-9.3%
+22.7%
-14,891
7,253
-13,161
6,319
+13.1%
+14.8%
-903
0
-855
-5,950
+5.6%
n.s.
-1,044
0
-13.5%
n.s.
-1,947
0
-1,939
-5,950
+0.4%
n.s.
3,093
164
-3,604
138
n.s.
+18.8%
2,213
137
+39.8%
+19.7%
5,306
301
-1,570
241
n.s.
+24.9%
428
592
16
154
n.s.
n.s.
202
339
n.s.
+74.6%
630
931
9
250
n.s.
n.s.
3,685
n.s.
+54.2%
-2.1%
2,552
-811
-93
+44.4%
+27.6%
+2.2%
6,237
-1,846
n.s.
+39.4%
+9.9%
Cost of Risk
Costs related to the comprehensiv e settlement w ith US authorities
Operating Income
Share of Earnings of Equity -Method Entities
Other Non Operating Items
Non Operating Items
Pre-Tax Income
Corporate Income Tax
Net Income Attributable to Minority Interests
-1,035
-95
-3,450
-671
-97
-188
-1,320
-1,324
-171
Net Income Attributable to Equity Holders
2,555
-4,218
n.s.
1,648
+55.0%
4,203
-2,815
n.s.
63.9%
66.5%
-2.6 pt
70.6%
-6.7 pt
67.2%
67.6%
-0.4 pt
Cost/Income
18
RISULTATI AL 30 GIUGNO 2015
RISULTATI PER DIVISIONE DEL SECONDO TRIMESTRE 2015
Domestic
Markets
CIB
International
Financial
Services
Operating
Divisions
Other
Activities
Group
€m
Revenues
%Change/2Q14
%Change/1Q15
Operating Ex penses and Dep.
3,878
3,880
3,048
10,806
273
11,079
+2.6%
+0.6%
+20.7%
+4.0%
+15.6%
-8.9%
+12.2%
-1.1%
n.s.
+99.3%
+15.8%
+0.1%
-2,362
-2,290
-2,064
-6,716
-367
-7,083
%Change/2Q14
+2.3%
+20.7%
+13.3%
+11.4%
+7.9%
+11.2%
%Change/1Q15
-9.4%
-3.8%
-8.9%
-7.4%
-34.0%
-9.3%
1,516
1,590
984
4,090
-94
3,996
%Change/2Q14
%Change/1Q15
+3.1%
+21.6%
+20.7%
+17.9%
+20.7%
-8.9%
+13.5%
+11.3%
-76.6%
-77.6%
+24.8%
+22.7%
-432
-433
-14
-879
-24
-903
%Change/2Q14
%Change/1Q15
-14.6%
-11.5%
+35.7%
-6.3%
-64.1%
-85.4%
+1.7%
-16.0%
n.s.
n.s.
+5.6%
-13.5%
Gross Operating Income
Cost of Risk
Costs related to the comprehensiv e settlement w ith US authorities
0
0
0
0
0
0
%Change/2Q14
%Change/1Q15
n.s.
n.s.
n.s.
n.s.
n.s.
n.s.
n.s.
n.s.
n.s.
n.s.
n.s.
n.s.
1,084
1,157
970
3,211
-118
3,093
%Change/2Q14
%Change/1Q15
+12.4%
+42.8%
+15.9%
+30.4%
+25.0%
-1.4%
+17.3%
+22.1%
-98.1%
-71.7%
n.s.
+39.8%
Share of Earnings of Equity -Method Entities
8
128
13
149
15
164
Other Non Operating Items
-4
2
20
18
410
428
Operating Income
Pre-Tax Income
%Change/2Q14
%Change/1Q15
1,088
1,287
1,003
3,378
307
3,685
+13.9%
+45.3%
+16.1%
+29.0%
+26.2%
-11.1%
+18.2%
+17.5%
n.s.
n.s.
n.s.
+44.4%
Domestic
Markets
International
Financial
Services
CIB
Operating
Divisions
Other
Activities
Group
€m
Revenues
3,878
3,880
3,048
10,806
273
2Q14
3,780
3,214
2,636
9,630
-61
9,569
1Q15
3,853
3,729
3,346
10,928
137
11,065
Operating Ex penses and Dep.
-2,362
-2,290
-2,064
-6,716
-367
-7,083
2Q14
-2,310
-1,897
-1,821
-6,028
-340
-6,368
1Q15
-2,606
-2,380
-2,266
-7,252
-556
-7,808
1,516
1,590
984
4,090
-94
3,996
2Q14
1,470
1,317
815
3,602
-401
3,201
1Q15
1,247
1,349
1,080
3,676
-419
3,257
Gross Operating Income
Cost of Risk
-432
-433
-14
-879
-24
-903
2Q14
-506
-319
-39
-864
9
-855
1Q15
-488
-462
-96
-1,046
2
-1,044
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
-5,950
-5,950
Costs related to the comprehensiv e settlement w ith US authorities
2Q14
1Q15
0
0
0
0
0
0
1,084
1,157
970
3,211
-118
3,093
2Q14
964
998
776
2,738
-6,342
-3,604
1Q15
759
887
984
2,630
-417
2,213
8
128
13
149
15
164
2Q14
-10
102
25
117
21
138
1Q15
5
106
8
119
18
137
-4
2
20
18
410
428
Operating Income
Share of Earnings of Equity -Method Entities
Other Non Operating Items
2Q14
1
9
-6
4
12
16
1Q15
-15
5
136
126
76
202
Pre-Tax Income
1,088
1,287
1,003
3,378
307
3,685
2Q14
955
1,109
795
2,859
-6,309
-3,450
1Q15
749
998
1,128
2,875
-323
2,552
0
0
0
0
-1,035
-1,035
Corporate Income Tax
Net Income Attributable to Minority Interests
Net Income Attributable to Equity Holders
11,079
0
0
0
0
-95
-95
1,088
1,287
1,003
3,378
-823
2,555
19
RISULTATI AL 30 GIUGNO 2015
RISULTATI PER DIVISIONE DEL PRIMO SEMESTRE 2015
Domestic
Markets
International
Financial
Services
CIB
Operating
Divisions
Other
Activities
Group
€m
Revenues
%Change/1S14
Operating Ex penses and Dep.
%Change/1S14
7,731
7,609
6,394
21,734
410
+1.9%
+20.5%
+19.7%
+13.0%
+69.4%
+13.7%
-4,968
-4,670
-4,330
-13,968
-923
-14,891
+13.1%
+1.6%
+20.6%
+13.4%
+11.0%
+59.1%
2,763
2,939
2,064
7,766
-513
7,253
%Change/1S14
+2.6%
+20.4%
+35.7%
+16.7%
+51.8%
+14.8%
-920
-895
-110
-1,925
-22
-1,947
%Change/1S14
-14.3%
+24.5%
-18.5%
-0.2%
+100.0%
+0.4%
0
0
0
0
0
0
%Change/1S14
n.s.
n.s.
n.s.
n.s.
n.s.
n.s.
1,843
2,044
1,954
5,841
-535
5,306
%Change/1S14
+13.8%
+18.6%
+41.0%
+23.5%
-91.5%
n.s.
13
234
21
268
33
301
Gross Operating Income
Cost of Risk
Costs related to the comprehensiv e settlement w ith US authorities
Operating Income
Share of Earnings of Equity -Method Entities
Other Non Operating Items
Pre-Tax Income
%Change/1S14
-19
7
156
144
486
630
1,837
2,285
2,131
6,253
-16
6,237
+13.7%
+18.8%
+52.8%
+26.8%
-99.7%
n.s.
0
0
0
0
-1,846
-1,846
Corporate Income Tax
Net Income Attributable to Minority Interests
Net Income Attributable to Equity Holders
22,144
0
0
0
0
-188
-188
1,837
2,285
2,131
6,253
-2,050
4,203
20
RISULTATI AL 30 GIUGNO 2015
CRONOLOGIA DEI RISULTATI TRIMESTRALI
€m
2Q15
1Q15
4Q14
3Q14
2Q14
1Q14
Revenues
11,079
11,065
10,150
9,538
9,569
9,911
Operating Ex penses and Dep.
-7,083
3,996
-7,808
3,257
-6,880
3,270
-6,483
3,055
-6,368
3,201
-6,793
3,118
-903
-1,044
-1,012
-754
-855
-1,084
GROUP
Gross Operating Income
Cost of Risk
authorities
Operating Income
Share of Earnings of Equity -Method Entities
Other Non Operating Items
Pre-Tax Income
Corporate Income Tax
Net Income Attributable to Minority Interests
Net Income Attributable to Equity Holders
Cost/Income
0
0
-50
0
-5,950
0
3,093
164
428
2,213
137
202
2,208
80
-268
2,301
86
63
-3,604
138
16
2,034
103
-7
3,685
-1,035
2,552
-811
2,020
-566
2,450
-753
-3,450
-671
2,130
-653
-95
2,555
-93
1,648
-77
1,377
-102
1,595
-97
-4,218
-74
1,403
63.9%
70.6%
67.8%
68.0%
66.5%
68.5%
21
RISULTATI AL 30 GIUGNO 2015
€m
RETAIL BANKING & SERVICES Excluding PEL/CEL Effects
2Q15
1Q15
4Q14
3Q14
2Q14
1Q14
Revenues
Operating Expenses and Dep.
7,763
-4,652
7,610
-4,986
7,476
-4,699
7,218
-4,377
6,999
-4,207
6,903
-4,554
Gross Operating Income
3,111
2,624
2,777
2,841
2,792
2,349
Cost of Risk
Operating Income
-865
2,246
-950
1,674
-945
1,832
-843
1,998
-825
1,967
-968
1,381
136
111
91
81
92
92
-2
2,380
-10
1,775
-9
1,914
21
2,100
10
2,069
1
1,474
40.3
39.7
37.9
37.6
37.5
37.6
Share of Earnings of Equity-Method Entities
Other Non Operating Items
Pre-Tax Income
Allocated Equity (€bn, year to date)
€m
2Q15
1Q15
4Q14
3Q14
2Q14
1Q14
Revenues
Operating Expenses and Dep.
7,758
-4,652
7,582
-4,986
7,469
-4,699
7,173
-4,377
6,994
-4,207
6,903
-4,554
Gross Operating Income
Cost of Risk
3,106
-865
2,596
-950
2,770
-945
2,796
-843
2,787
-825
2,349
-968
Operating Income
2,241
1,646
1,825
1,953
1,962
1,381
136
-2
111
-10
91
-9
81
21
92
10
92
1
2,375
1,747
1,907
2,055
2,064
1,474
40.3
39.7
37.9
37.6
37.5
37.6
RETAIL BANKING & SERVICES
Share of Earnings of Equity-Method Entities
Other Non Operating Items
Pre-Tax Income
Allocated Equity (€bn, year to date)
€m
2Q15
1Q15
4Q14
3Q14
2Q14
1Q14
DOMESTIC MARKETS (including 100% of Private Banking in France, Italy, Belgium and Luxembourg)* Excluding PEL/CEL Effects
Revenues
4,017
4,022
3,930
3,927
3,910
3,932
Operating Expenses and Dep.
Gross Operating Income
-2,371
1,539
-2,643
1,289
Cost of Risk
Operating Income
Share of Earnings of Equity-Method Entities
Other Non Operating Items
-2,426
1,591
-2,673
1,349
-2,531
1,399
-2,437
1,490
-432
-490
-506
-493
-507
-568
1,159
9
859
5
893
1
997
-2
1,032
-10
721
4
-4
-15
-22
3
1
0
Pre-Tax Income
Income Attributable to Wealth and Asset Management
1,164
-71
849
-72
872
-59
998
-61
1,023
-63
725
-65
Pre-Tax Income of Domestic Markets
1,093
777
813
937
960
660
18.6
18.6
18.5
18.6
18.7
18.8
Allocated Equity (€bn, year to date)
€m
2Q15
1Q15
4Q14
DOMESTIC MARKETS (including 2/3 of Private Banking in France, Italy, Belgium and Luxembourg)
Revenues
3,878
3,853
3,801
Operating Expenses and Dep.
Gross Operating Income
Cost of Risk
Operating Income
Share of Earnings of Equity-Method Entities
Other Non Operating Items
Pre-Tax Income
Allocated Equity (€bn, year to date)
3Q14
2Q14
1Q14
3,759
3,780
3,804
-2,362
1,516
-2,606
1,247
-2,469
1,332
-2,376
1,383
-2,310
1,470
-2,580
1,224
-432
-488
-505
-491
-506
-568
1,084
8
759
5
827
1
892
-3
964
-10
656
4
-4
-15
-22
3
1
0
1,088
749
806
892
955
660
18.6
18.6
18.5
18.6
18.7
18.8
*Compreso il 100% del Private Banking per le linee da Margine di intermediazione a Utile ante imposte
22
RISULTATI AL 30 GIUGNO 2015
€m
2Q15
FRENCH RETAIL BANKING (including 100% of Private Banking in France)*
Revenues
Incl. Net Interest Income
Incl. Commissions
1Q15
1,672
969
1,655
943
4Q14
1,651
984
3Q14
1,671
981
2Q14
1,707
1,030
1Q14
1,720
1,006
703
712
667
690
677
714
-1,071
601
-1,130
525
-1,169
482
-1,135
536
-1,072
635
-1,135
585
Cost of Risk
Operating Income
-87
514
-89
436
-106
376
-85
451
-103
532
-108
477
Non Operating Items
1
1
0
2
0
1
Pre-Tax Income
Income Attributable to Wealth and Asset Management
515
-44
437
-41
376
-32
453
-37
532
-35
478
-39
Pre-Tax Income of French Retail Banking
471
396
344
416
497
439
Allocated Equity (€bn, year to date)
6.8
6.8
6.7
6.7
6.7
6.8
Operating Expenses and Dep.
Gross Operating Income
€m
2Q15
1Q15
4Q14
FRENCH RETAIL BANKING (including 100% of Private Banking in France)* Excluding PEL/CEL Effects
Revenues
3Q14
2Q14
1Q14
1,677
1,683
1,658
1,716
1,712
1,720
Incl. Net Interest Income
Incl. Commissions
974
703
971
712
991
667
1,026
690
1,035
677
1,006
714
Operating Expenses and Dep.
Gross Operating Income
-1,071
606
-1,130
553
-1,169
489
-1,135
581
-1,072
640
-1,135
585
Cost of Risk
-87
-89
-106
-85
-103
-108
Operating Income
Non Operating Items
519
1
464
1
383
0
496
2
537
0
477
1
Pre-Tax Income
Income Attributable to Wealth and Asset Management
520
-44
465
-41
383
-32
498
-37
537
-35
478
-39
Pre-Tax Income of French Retail Banking
476
424
351
461
502
439
Allocated Equity (€bn, year to date)
6.8
6.8
6.7
6.7
6.7
6.8
€m
2Q15
1Q15
4Q14
3Q14
2Q14
1Q14
FRENCH RETAIL BANKING (including 2/3 of Private Banking in France)
Revenues
1,597
1,580
1,587
1,604
1,641
1,648
Operating Expenses and Dep.
Gross Operating Income
-1,039
558
-1,097
483
-1,137
450
-1,104
500
-1,042
599
-1,102
546
Cost of Risk
Operating Income
-87
471
-88
395
-106
344
-85
415
-102
497
-108
438
Non Operating Items
0
1
0
1
0
1
Pre-Tax Income
471
396
344
416
497
439
Allocated Equity (€bn, year to date)
6.8
6.8
6.7
6.7
6.7
6.8
*Compreso il 100% del Private Banking per le linee da Margine di intermediazione a Utile ante imposte
23
RISULTATI AL 30 GIUGNO 2015
€m
2Q15
BNL banca commerciale (Including 100% of Private Banking in Italy)*
Revenues
Operating Expenses and Dep.
1Q15
791
-439
802
-453
4Q14
798
-458
3Q14
790
-424
2Q14
813
-431
1Q14
818
-456
Gross Operating Income
352
349
340
366
382
362
Cost of Risk
Operating Income
-318
34
-321
28
-322
18
-348
18
-364
18
-364
-2
Non Operating Items
0
-1
0
0
0
0
Pre-Tax Income
Income Attributable to Wealth and Asset Management
34
-11
27
-10
18
-7
18
-7
18
-8
-2
-7
Pre-Tax Income of BNL bc
23
17
11
11
10
-9
Allocated Equity (€bn, year to date)
5.3
5.4
5.6
5.7
5.8
5.9
€m
2Q15
1Q15
4Q14
3Q14
2Q14
1Q14
BNL banca commerciale (Including 2/3 of Private Banking in Italy)
Revenues
772
783
783
774
797
804
Operating Expenses and Dep.
Gross Operating Income
-431
341
-444
339
-450
333
-416
358
-423
374
-449
355
Cost of Risk
-318
-321
-322
-347
-364
-364
Operating Income
Non Operating Items
23
0
18
-1
11
0
11
0
10
0
-9
0
Pre-Tax Income
23
17
11
11
10
-9
Allocated Equity (€bn, year to date)
5.3
5.4
5.6
5.7
5.8
5.9
€m
2Q15
1Q15
4Q14
3Q14
2Q14
1Q14
BELGIAN RETAIL BANKING (Including 100% of Private Banking in Belgium)*
Revenues
891
894
875
846
822
842
Operating Expenses and Dep.
Gross Operating Income
-564
327
-728
166
-573
302
-572
274
-564
258
-725
117
-2
-33
-28
-36
-15
-52
325
5
133
0
274
3
238
4
243
1
65
1
Cost of Risk
Operating Income
Share of Earnings of Equity-Method Entities
Other Non Operating Items
-4
-13
-23
3
1
0
Pre-Tax Income
Income Attributable to Wealth and Asset Management
326
-14
120
-20
254
-19
245
-17
245
-19
66
-17
Pre-Tax Income of Belgian Retail Banking
312
100
235
228
226
49
Allocated Equity (€bn, year to date)
3.7
3.6
3.5
3.5
3.4
3.4
€m
2Q15
1Q15
4Q14
3Q14
2Q14
1Q14
BELGIAN RETAIL BANKING (Including 2/3 of Private Banking in Belgium)
Revenues
854
850
834
808
782
803
Operating Expenses and Dep.
Gross Operating Income
-541
313
-705
145
-552
282
-552
256
-543
239
-703
100
-2
-32
-27
-35
-15
-52
311
5
113
0
255
3
221
4
224
1
48
1
Cost of Risk
Operating Income
Share of Earnings of Equity-Method Entities
Other Non Operating Items
-4
-13
-23
3
1
0
Pre-Tax Income
312
100
235
228
226
49
Allocated Equity (€bn, year to date)
3.7
3.6
3.5
3.5
3.4
3.4
*Compreso il 100% del Private Banking per le linee da Margine di intermediazione a Utile ante imposte
24
RISULTATI AL 30 GIUGNO 2015
€m
2Q15
1Q15
4Q14
3Q14
OTHER DOMESTIC MARKETS ACTIVITIES INCLUDING LUXEMBOURG (Including 100% of Private Banking in Luxembourg)*
2Q14
1Q14
Revenues
658
643
599
575
563
552
Operating Expenses and Dep.
-352
-362
-331
-306
-304
-327
Gross Operating Income
Cost of Risk
306
-25
281
-47
268
-50
269
-24
259
-25
225
-44
Operating Income
281
234
218
245
234
181
3
4
-2
-8
-11
2
0
284
-1
237
1
217
0
237
0
223
0
183
Share of Earnings of Equity-Method Entities
Other Non Operating Items
Pre-Tax Income
Income Attributable to Wealth and Asset Management
-2
-1
-1
0
-1
-2
Pre-Tax Income of Other Domestic Markets
282
236
216
237
222
181
Allocated Equity (€bn, year to date)
2.8
2.8
2.7
2.7
2.7
2.7
€m
2Q15
1Q15
4Q14
3Q14
2Q14
1Q14
OTHER DOMESTIC MARKETS ACTIVITIES INCLUDING LUXEMBOURG (Including 2/3 of Private Banking in Luxembourg)
Revenues
655
640
597
573
560
549
Operating Expenses and Dep.
Gross Operating Income
-351
304
-360
280
-330
267
-304
269
-302
258
-326
223
Cost of Risk
-25
-47
-50
-24
-25
-44
Operating Income
279
233
217
245
233
179
3
0
4
-1
-2
1
-8
0
-11
0
2
0
Pre-Tax Income
282
236
216
237
222
181
Allocated Equity (€bn, year to date)
2.8
2.8
2.7
2.7
2.7
2.7
Share of Earnings of Equity-Method Entities
Other Non Operating Items
*Compreso il 100% del Private Banking per le linee da Margine di intermediazione a Utile ante imposte
25
RISULTATI AL 30 GIUGNO 2015
€m
INTERNATIONAL FINANCIAL SERVICES
2Q15
1Q15
4Q14
3Q14
2Q14
1Q14
Revenues
Operating Expenses and Dep.
3,880
-2,290
3,729
-2,380
3,668
-2,230
3,414
-2,001
3,214
-1,897
3,099
-1,974
Gross Operating Income
1,590
1,349
1,438
1,413
1,317
1,125
Cost of Risk
Operating Income
-433
1,157
-462
887
-440
998
-352
1,061
-319
998
-400
725
128
106
90
84
102
88
2
1,287
5
998
13
1,101
18
1,163
9
1,109
1
814
21.7
21.1
19.4
19.0
18.9
18.7
Share of Earnings of Equity-Method Entities
Other Non Operating Items
Pre-Tax Income
Allocated Equity (€bn, year to date)
€m
2Q15
1Q15
4Q14
3Q14
2Q14
1Q14
PERSONAL FINANCE
Revenues
Operating Expenses and Dep.
1,182
-571
1,183
-591
1,154
-575
1,089
-501
933
-440
927
-446
Gross Operating Income
Cost of Risk
611
-289
592
-291
579
-292
588
-276
493
-249
481
-278
Operating Income
322
301
287
312
244
203
15
2
17
-2
35
-5
12
15
23
6
13
0
Pre-Tax Income
339
316
317
339
273
216
Allocated Equity (€bn, year to date)
3.6
3.5
3.4
3.3
3.3
3.3
Share of Earnings of Equity-Method Entities
Other Non Operating Items
€m
2Q15
1Q15
4Q14
3Q14
2Q14
1Q14
EUROPE-MEDITERRANEAN (Including 100% of Private Banking in Turkey)*
Revenues
658
600
622
543
491
448
Operating Expenses and Dep.
Gross Operating Income
-410
248
-454
146
-424
198
-350
193
-344
147
-349
99
Cost of Risk
-108
-151
-136
-66
-49
-106
Operating Income
Share of Earnings of Equity-Method Entities
140
42
-5
42
62
24
127
24
98
28
-7
26
Other Non Operating Items
-2
1
2
1
1
0
Pre-Tax Income
Income Attributable to Wealth and Asset Management
180
0
38
-1
88
0
152
0
127
-1
19
0
Pre-Tax Income of EUROPE-MEDITERRANEAN
180
37
88
152
126
19
Allocated Equity (€bn, year to date)
4.4
4.3
3.7
3.5
3.5
3.5
€m
2Q15
1Q15
4Q14
3Q14
2Q14
1Q14
EUROPE-MEDITERRANEAN (Including 2/3 of Private Banking in Turkey)
Revenues
656
598
620
541
489
447
Operating Expenses and Dep.
Gross Operating Income
-408
248
-453
145
-422
198
-348
193
-343
146
-348
99
Cost of Risk
-108
-151
-136
-66
-49
-106
Operating Income
Share of Earnings of Equity-Method Entities
140
42
-6
42
62
24
127
24
97
28
-7
26
Other Non Operating Items
-2
1
2
1
1
0
Pre-Tax Income
180
37
88
152
126
19
Allocated Equity (€bn, year to date)
4.4
4.3
3.7
3.5
3.5
3.5
*Compreso il 100% del Private Banking per le linee da Margine di intermediazione a Utile ante imposte
26
RISULTATI AL 30 GIUGNO 2015
€m
2Q15
BANCWEST (Including 100% of Private Banking in United States)*
1Q15
4Q14
3Q14
2Q14
1Q14
Revenues
728
664
612
566
537
514
Operating Expenses and Dep.
Gross Operating Income
-465
263
-475
189
-388
224
-353
213
-336
201
-366
148
Cost of Risk
-16
-19
-17
-6
-16
-11
Operating Income
Share of Earnings of Equity-Method Entities
247
0
170
0
207
0
207
0
185
0
137
0
Other Non Operating Items
1
3
-1
1
1
3
Pre-Tax Income
Income Attributable to Wealth and Asset Management
248
-2
173
-2
206
-3
208
-2
186
-2
140
-1
Pre-Tax Income of BANCWEST
246
171
203
206
184
139
Allocated Equity (€bn, year to date)
5.2
4.9
4.3
4.2
4.2
4.2
€m
BANCWEST (Including 2/3 of Private Banking in United States)
2Q15
1Q15
4Q14
3Q14
2Q14
1Q14
Revenues
719
655
604
559
531
508
Operating Expenses and Dep.
Gross Operating Income
-458
261
-468
187
-383
221
-348
211
-332
199
-361
147
Cost of Risk
-16
-19
-17
-6
-16
-11
Operating Income
Non Operating Items
245
1
168
3
204
-1
205
1
183
1
136
3
Pre-Tax Income
246
171
203
206
184
139
Allocated Equity (€bn, year to date)
5.2
4.9
4.3
4.2
4.2
4.2
€m
2Q15
1Q15
4Q14
3Q14
2Q14
1Q14
INSURANCE
Revenues
557
570
577
538
535
530
Operating Expenses and Dep.
Gross Operating Income
-274
283
-305
265
-279
298
-262
276
-253
282
-287
243
Cost of Risk
Operating Income
Share of Earnings of Equity-Method Entities
Other Non Operating Items
-4
0
1
-4
-1
-2
279
56
265
39
299
17
272
37
281
33
241
37
1
0
0
-1
0
-2
Pre-Tax Income
336
304
316
308
314
276
Allocated Equity (€bn, year to date)
6.6
6.6
6.3
6.2
6.2
6.1
€m
2Q15
1Q15
4Q14
3Q14
2Q14
1Q14
WEALTH AND ASSET MANAGEMENT
Revenues
766
723
713
687
726
687
Operating Expenses and Dep.
-579
-563
-571
-542
-529
-532
Gross Operating Income
187
160
142
145
197
155
Cost of Risk
Operating Income
-16
171
-1
159
4
146
0
145
-4
193
-3
152
Share of Earnings of Equity-Method Entities
15
8
14
11
18
12
Other Non Operating Items
Pre-Tax Income
0
186
3
170
17
177
2
158
1
212
0
164
Allocated Equity (€bn, year to date)
1.8
1.8
1.7
1.7
1.7
1.7
*Compreso il 100% del Private Banking per le linee da Margine di intermediazione a Utile ante imposte
27
RISULTATI AL 30 GIUGNO 2015
€m
CORPORATE AND INSTITUTIONAL BANKING
2Q15
1Q15
4Q14
3Q14
2Q14
1Q14
Revenues
Operating Expenses and Dep.
3,048
-2,064
3,346
-2,266
2,437
-1,796
2,519
-1,809
2,636
-1,821
2,705
-1,999
Gross Operating Income
984
1,080
641
710
815
706
Cost of Risk
Operating Income
-14
970
-96
984
-29
612
88
798
-39
776
-96
610
13
8
16
0
25
-4
20
1,003
136
1,128
4
632
-1
797
-6
795
-6
600
17.7
17.0
16.0
15.8
15.8
16.0
Share of Earnings of Equity-Method Entities
Other Non Operating Items
Pre-Tax Income
Allocated Equity (€bn, year to date)
€m
2Q15
1Q15
4Q14
3Q14
2Q14
1Q14
CORPORATE BANKING
Revenues
Operating Expenses and Dep.
959
-568
920
-584
965
-537
856
-484
924
-489
788
-519
Gross Operating Income
Cost of Risk
391
55
336
-74
428
-26
372
68
435
-51
269
-122
Operating Income
446
262
402
440
384
147
Non Operating Items
Pre-Tax Income
41
487
132
394
8
410
0
440
18
402
-12
135
Allocated Equity (€bn, year to date)
8.6
8.5
7.7
7.6
7.6
7.6
€m
2Q15
1Q15
4Q14
3Q14
2Q14
1Q14
GLOBAL MARKETS
Revenues
incl. FICC
1,613
992
1,986
1,266
1,084
790
1,261
878
1,296
788
1,546
963
incl. Equity & Prime Services
621
720
294
383
508
583
Operating Expenses and Dep.
Gross Operating Income
-1,131
482
-1,333
653
-913
171
-998
263
-1,024
272
-1,173
373
-73
409
-22
631
-6
165
19
282
11
283
26
399
Cost of Risk
Operating Income
Share of Earnings of Equity-Method Entities
-7
13
9
-1
7
7
Other Non Operating Items
Pre-Tax Income
0
402
-1
643
-5
169
0
281
-6
284
-5
401
Allocated Equity (€bn, year to date)
8.5
8.0
7.7
7.7
7.7
7.9
€m
SECURITIES SERVICES
2Q15
1Q15
4Q14
3Q14
2Q14
1Q14
Revenues
Operating Expenses and Dep.
476
-365
440
-349
388
-346
402
-327
416
-308
371
-307
Gross Operating Income
111
91
42
75
108
64
Cost of Risk
Operating Income
4
115
0
91
3
45
1
76
1
109
0
64
Non Operating Items
-1
0
8
0
0
0
Pre-Tax Income
114
91
53
76
109
64
Allocated Equity (€bn, year to date)
0.6
0.5
0.5
0.5
0.5
0.5
28
RISULTATI AL 30 GIUGNO 2015
€m
CORPORATE CENTRE
2Q15
1Q15
4Q14
3Q14
2Q14
1Q14
Revenues
Operating Expenses and Dep.
273
-367
137
-556
244
-385
-154
-297
-61
-340
303
-240
Incl. Restructuring and Transformation Costs
Gross Operating Income
-217
-94
-130
-419
-254
-141
-154
-451
-207
-401
-142
63
-24
2
-38
1
9
-20
Cost of Risk
Costs related to the comprehensive settlement with US
authorities
0
0
-50
0
-5,950
0
Operating Income
Share of Earnings of Equity-Method Entities
-118
15
-417
18
-229
-27
-450
5
-6,342
21
43
15
Other Non Operating Items
410
76
-263
43
12
-2
Pre-Tax Income
307
-323
-519
-402
-6,309
56
29
RISULTATI AL 30 GIUGNO 2015
FORTE INCREMENTO DEI RISULTATI E SOLIDA GENERAZIONE ORGANICA DI
CAPITALE ........................................................................................................................................ 2 RETAIL BANKING & SERVICES ..................................................................................................... 4 DOMESTIC MARKETS..................................................................................................................... 4 INTERNATIONAL FINANCIAL SERVICES ..................................................................................... 9 CORPORATE AND INSTITUTIONAL BANKING (CIB) ................................................................. 13 CORPORATE CENTRE.................................................................................................................. 15 STRUTTURA FINANZIARIA .......................................................................................................... 16 CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO - GRUPPO ..................................................................... 18 RISULTATI PER DIVISIONE DEL SECONDO TRIMESTRE 2015 ................................................ 19 RISULTATI PER DIVISIONE DEL PRIMO SEMESTRE 2015 ....................................................... 20 CRONOLOGIA DEI RISULTATI TRIMESTRALI ............................................................................ 21 Le cifre riportate in questo comunicato stampa non sono state sottoposte a revisione. BNP Paribas ha
pubblicato il 24 marzo 2015 le serie trimestrali dell’esercizio 2014, rielaborate per tener conto in particolare
della nuova organizzazione delle sue divisioni operative nonché dell’adozione della norma IFRIC 21. Questa
presentazione riprende tali serie trimestrali 2014, così rielaborate.
Il presente comunicato stampa contiene previsioni basate su attuali opinioni ed ipotesi, relative ad eventi
futuri. Tali previsioni comportano proiezioni e stime finanziarie che si basano su ipotesi, su considerazioni
relative a progetti, obiettivi ed attese correlate ad eventi, operazioni, prodotti e servizi futuri e su supposizioni
in termini di performance e di sinergie future. Non può essere fornita alcuna garanzia in merito al realizzarsi
di tali previsioni, che sono soggette a rischi inerenti, ad incertezze e ad ipotesi relative a BNP Paribas, alle
sue filiali e ai suoi investimenti, allo sviluppo delle attività di BNP Paribas e delle sue filiali, alle tendenze del
settore, ai futuri investimenti e acquisizioni, all’evoluzione della congiuntura economica, o a quella relativa ai
principali mercati locali di BNP Paribas, alla concorrenza e alla normativa. Il verificarsi di questi eventi è
incerto, il loro esito potrebbe rivelarsi diverso da quello previsto oggi, con conseguenze significative sui
risultati previsti. I risultati attuali potrebbero differire in misura significativa da quelli che sono calcolati o
implicitamente espressi nelle previsioni. BNP Paribas non si impegna in nessun caso a pubblicare modifiche
o attualizzazioni di queste previsioni.
Le informazioni contenute in questo comunicato stampa, nella misura in cui esse sono relative a terze parti
distinte da BNP Paribas, o sono provenienti da fonti esterne, non sono state sottoposte a verifiche
indipendenti e non viene fornita alcuna dichiarazione o impegno per quanto le concerne; inoltre, nessuna
certezza deve essere accordata relativamente all’esattezza, alla veridicità, alla precisione e all’esaustività
delle informazioni o opinioni contenute in questo comunicato stampa. BNP Paribas e i suoi rappresentanti
non potranno in nessun caso essere considerati responsabili per qualsiasi negligenza o per qualsiasi
pregiudizio che dovesse derivare dall’utilizzo del presente comunicato stampa, del suo contenuto o di quanto
altro dovesse essere ad esso correlato o di qualsiasi documento o informazione ai quali il comunicato
dovesse fare riferimento.
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