“Di padre in Figlio– il gusto di fare impresa”.

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“Di padre in Figlio– il gusto di fare impresa”.
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“Di padre in Figlio– il gusto di fare
impresa”. Gruppo Focchi vincitore premio
speciale “Elite”
Il prestigioso riconoscimento è stato consegnato a Palazzo Mezzanotte (sede di Borsa
Italiana) nel corso di una cerimonia che ha visto protagonista assoluta l’imprenditoria
italiana e le tante eccellenze del Bel Paese.
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di Redazione | 30 novembre 2015 in Attualità, Notizie · 0 Commenti
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La VI edizione del premio “Di padre in Figlio– il
gusto di fare impresa” prestigioso riconoscimento
dedicato agli imprenditori italiani che hanno saputo
gestire al meglio il passaggio generazionale,
proseguendo e valorizzando l’operato dei genitori
nella guida della propria impresa, ha assegnato il
premio speciale “Elite” di Borsa Italiana al Gruppo
Focchi di Rimini per “l’innovazione, la visione e per
aver partecipato a grandi opere come la nuova
sede della Borsa di Londra (London Stock Exchange)”. Il prestigioso
riconoscimento è stato consegnato a Palazzo Mezzanotte (sede di Borsa
Italiana) nel corso di una cerimonia che ha visto protagonista assoluta
l’imprenditoria italiana e le tante eccellenze del Bel Paese. “Etica e creatività
riposizionano l’uomo al centro. Oggi più che mai, ogni imprenditore deve
restituire alla società, e soprattutto ai giovani, fiducia ed energia per un mondo
più giusto e appassionante. Ricevere questo premio qui alla Borsa di Milano
certamente ci gratifica, ma evidenzia un’importante responsabilità” ha
dichiarato Maurizio Focchi, AD del Gruppo Focchi nato a Rimini nel 1953 dove
abita con la moglie e i tre figli. Laureato in medicina e chirurgia, dopo la
formazione manageriale, nel 1982 è entrato nella società di famiglia Focchi
S.p.A succedendosi al padre. “Negli anni, la collaborazione con i grandi
progettisti di opere dal respiro internazionale – ha sottolineato Maurizio Focchi
– ci ha offerto il privilegio di partecipare alla realizzazione di edifici diventati i
simboli del rinnovamento architettonico e urbanistico nel mondo. Da mio padre
Ugo, che ha guidato l’azienda per 40 anni fino al 1988, ho imparato che bisogna
avere coraggio, passione e dedizione e impegno costante verso il
cambiamento, senza averne paura. Il nonno Giuseppe, che ha fondato il
Gruppo Focchi nel 1914, ha messo in luce il valore delle persone, sottolineando
l’importanza del capitale umano. La ragione del nostro successo, è nel Dna di
ciascuna delle persone che vivono in azienda, senza il loro contributo, unico e
prezioso, non saremmo arrivati fin qui”. A decretare i vincitori della VI edizione
del Premio “Di padre in Figlio– il gusto di fare impresa” è stata la giuria
indipendente presieduta da Enrico Sassoon (Board Member e Presidente del
Comitato Affari Economici dell’”American Chamber of Commerce in Italy” e
Chairman di “The Ruling Company”) e composta da esponenti e professionisti
del panorama economico, finanziario e istituzionale italiano del calibro di
Elisabetta Magistretti, Matteo Carlotti, Angelo Vergani, Giuseppe
Corasaniti, Piercarlo Ceccarelli e Leo De Rosa.
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