“Di padre in Figlio– il gusto di fare impresa”.
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“Di padre in Figlio– il gusto di fare impresa”.
01-12-2015 Data SERRAMENTINEWS.IT (WEB2) Pagina Foglio Formazione Attualità 1 Chi siamo Ricerca Formazione Normativa Approfondimenti Prodotti Chi siamo azienda “Di padre in Figlio– il gusto di fare impresa”. Gruppo Focchi vincitore premio speciale “Elite” Il prestigioso riconoscimento è stato consegnato a Palazzo Mezzanotte (sede di Borsa Italiana) nel corso di una cerimonia che ha visto protagonista assoluta l’imprenditoria italiana e le tante eccellenze del Bel Paese. Leggi la rivista 9/2015 8/2015 7/2015 di Redazione | 30 novembre 2015 in Attualità, Notizie · 0 Commenti Edicola Web Digg Delicious Facebook Stumble Subscribe by RSS Post precedente Internorm GmbH annuncia nuovo record vendite: nel 2015 superati i 22,5 milioni di pezzi Camera di Commercio Americana Tutti i numeri Translate Articoli più letti 24 novembre 2015 Aerogel e quadruplo vetro b.e., per linea finestre in PVC con prestazioni da primato 24 novembre 2015 Sistema porta scorrevole in acciaio inox con innovativo fermo 100% made in Italy 24 novembre 2015 Gruppo Permasteelisa realizza l’allestimento del rinnovato “Musee de L’homme” di Parigi 25 novembre 2015 ADICONSUM: nessuna disdetta. Accordo con ANFIT si affianca a quello UNICEDIL Post successivo Accordo Domal-Fiditalia: definita offerta credito al consumo per acquisto serramenti 25 novembre 2015 Cambio nel management corporate di GEZE. Marc Alber succede a papà Hermann 004690 Twitter La VI edizione del premio “Di padre in Figlio– il gusto di fare impresa” prestigioso riconoscimento dedicato agli imprenditori italiani che hanno saputo gestire al meglio il passaggio generazionale, proseguendo e valorizzando l’operato dei genitori nella guida della propria impresa, ha assegnato il premio speciale “Elite” di Borsa Italiana al Gruppo Focchi di Rimini per “l’innovazione, la visione e per aver partecipato a grandi opere come la nuova sede della Borsa di Londra (London Stock Exchange)”. Il prestigioso riconoscimento è stato consegnato a Palazzo Mezzanotte (sede di Borsa Italiana) nel corso di una cerimonia che ha visto protagonista assoluta l’imprenditoria italiana e le tante eccellenze del Bel Paese. “Etica e creatività riposizionano l’uomo al centro. Oggi più che mai, ogni imprenditore deve restituire alla società, e soprattutto ai giovani, fiducia ed energia per un mondo più giusto e appassionante. Ricevere questo premio qui alla Borsa di Milano certamente ci gratifica, ma evidenzia un’importante responsabilità” ha dichiarato Maurizio Focchi, AD del Gruppo Focchi nato a Rimini nel 1953 dove abita con la moglie e i tre figli. Laureato in medicina e chirurgia, dopo la formazione manageriale, nel 1982 è entrato nella società di famiglia Focchi S.p.A succedendosi al padre. “Negli anni, la collaborazione con i grandi progettisti di opere dal respiro internazionale – ha sottolineato Maurizio Focchi – ci ha offerto il privilegio di partecipare alla realizzazione di edifici diventati i simboli del rinnovamento architettonico e urbanistico nel mondo. Da mio padre Ugo, che ha guidato l’azienda per 40 anni fino al 1988, ho imparato che bisogna avere coraggio, passione e dedizione e impegno costante verso il cambiamento, senza averne paura. Il nonno Giuseppe, che ha fondato il Gruppo Focchi nel 1914, ha messo in luce il valore delle persone, sottolineando l’importanza del capitale umano. La ragione del nostro successo, è nel Dna di ciascuna delle persone che vivono in azienda, senza il loro contributo, unico e prezioso, non saremmo arrivati fin qui”. A decretare i vincitori della VI edizione del Premio “Di padre in Figlio– il gusto di fare impresa” è stata la giuria indipendente presieduta da Enrico Sassoon (Board Member e Presidente del Comitato Affari Economici dell’”American Chamber of Commerce in Italy” e Chairman di “The Ruling Company”) e composta da esponenti e professionisti del panorama economico, finanziario e istituzionale italiano del calibro di Elisabetta Magistretti, Matteo Carlotti, Angelo Vergani, Giuseppe Corasaniti, Piercarlo Ceccarelli e Leo De Rosa. Codice abbonamento: Condividi quest’articolo