Rete Equilibri - Istituto Comprensivo Alcmeone
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Rete Equilibri - Istituto Comprensivo Alcmeone
Rete Equilibri Report sul Progetto lettura 2011/2012 I temi attorno cui quest’anno si sono svolte le attività del Progetto della Rete Equilibri sono stati coinvolgenti e hanno consentito di entrare nel mondo delle emozioni e nel profondo dell’animo dei ragazzi. I laboratori programmati si sono sviluppati intorno ai seguenti nuclei tematici : I colori della lettura; Le parole della nostra vita; Acqua, aria, fuoco e terra per approfondire il lavoro sulle emozioni e sulla lettura del proprio sé I laboratori realizzati sono stati : 1. 2. 3. 4. 5. Storie d’acqua Brividi gialli Brividi neri Madre terra Rosso come … Tutti gli appuntamenti sono stati rispettati e si sono susseguiti con attesa e voglia di partecipazione. Non tutte le scuole sono state presenti a tutti gli appuntamenti, ma un nucleo di scuole, costituito da Alcmeone, Alfieri, Donegani, Ciliberto, Gravina, è stato presente a tutti gli incontri. I laboratori di lettura sono stati ricchissimi di proposte tanto che al termine di ciascun incontro è venuta fuori una piccola ed interessante bibliografia. Le modalità di svolgimento sono rimaste invariate rispetto all’anno precedente con la lettura diretta dei brani di ciascun libro scelto dai partecipanti, seguita nel silenzio attento e partecipe dell’uditorio. Un Silenzio prezioso, stupefacente, gradevole, in un tempo in cui il chiacchiericcio, il vociare, l’urlare disturbano quotidianamente tutte le attività umane. Questo silenzio ha destato sempre meraviglia anche quando i brani proposti erano tanti e un po’ lunghi. Nell’ultimo incontro, sul tema della Passione , che era stato molto intenso e più breve rispetto agli altri, i ragazzi invitati ad esprimere le loro riflessioni sul silenzio e l’ascolto attento, che hanno caratterizzato gli incontri, hanno sostenuto che volevano ascoltare interessati le varie proposte di lettura di ciascuno. Ma, quest’anno il Progetto originario si è arricchito con altri progetti ed attività : 1) 2) 3) 4) 5) Incontro con l’Autore Progetto “ Tanti libri e tanti sorrisi; Il Concorso “ Donne di carta”; La notte dei racconti; La festa del libro con il mercatino e i laboratori di lettura. L’incontro con l’Autore è stato il primo appuntamento organizzato dalla Rete. Il 10 novembre 2011, presso l’auditorium dell’IC “ Alcmeone” Francesco Fusca ha presentato ad un vasto pubblico di docenti, dirigenti, genitori, il libro Persone disabili in famiglia, a scuola,in società. Il Progetto “ Tanti libri tanti sorrisi” ci è stato proposto dalla Casa Editrice Coccole e Caccole che ha messo insieme cinque scuole a livello regionale, proponendo loro laboratori, incontri con gli Autori di specifici libri, inviati in dono in un numero adeguato per almeno tre classi . I libri ricevuti sono stati : “ Anche le nonne volano” di Dino Ticli per gli alunni delle prime medie e “ Parole appese ad un filo” per gli alunni delle quinte elementari. I ragazzi dopo aver letto i libri hanno partecipato ai laboratori di lettura con gli Autori. Al laboratorio con Dino Ticli hanno partecipato anche i ragazzi dell’IC “ Alfieri” alla cui biblioteca avevamo regalato alcune copie del libro. Nel pomeriggio dello stesso giorno Dino Ticli ha incontrato i docenti sui temi della lettura e della scrittura. L’incontro con Daniela Valente sul libro “ Parole appese a un filo” si è svolto nell’ambito dei laboratori nella giornata de “ La Festa del libro” L’idea del Concorso “ Donne di carta” è nata per recuperare in maniera attiva e coinvolgente dai contenuti dei libri letti le immagini delle figure femminili, particolarmente interessanti, incontrate. Con i disegni , prodotti dagli alunni di tutte le classi dell’Alcmeone, è stata realizzata una grande mostra in occasione dell’8 marzo e con un sistema complesso di votazioni sono stati individuati i disegni più belli . Il Concorso ha favorito in ciascun alunno la riflessione attiva sui libri letti, l’esercizio della creatività e della fantasia, mentre le votazioni per le opere degli alunni di classi diverse rispetto a quella di appartenenza ha favorito l’osservazione, la curiosità, la competenza nella scelta. Il Concorso potrebbe diventare un’attività della rete. La Notte dei racconti , nata come promozione della lettura nelle famiglie con l’aiuto di soggetti esterni quali la FINMP , l’ANP Crotone, l’Assessorato alla PI del Comune di Crotone, l’Ass. Culturale “ Il Melograno di Strongoli, le librerie Cerrelli e Mondadori, la Tipografia Krotongrafica, le case editrici, è stata uno straordinario incubatore di nuove idee da realizzare e realizzate nella successiva Festa del libro. Si riporta il testo divulgato nelle scuole e negli studi pediatrici della provincia con la locandina: Le famiglie sono state invitate a partecipare alla serata per vivere collettivamente un rituale che dovrebbe farsi quotidiano, con la consapevolezza che Il tempo delle storie non si esaurisce nell’eccezionalità di una notte in un anno, ma è un miracolo di ascolto donato e ricevuto, che ogni persona che amiamo ci chiede. Il nostro bisogno di storie ci caratterizza come esseri umani… Il tempo delle storie è un tempo altro, un tempo speciale fatto di magia, di coraggio, di amicizia, di prove da superare.... I bambini lo sanno e lo riconoscono. Per questo cellulari , televisioni, computer tacciono e si arrendono di fronte all’incanto di una storia in una notte e speriamo in molte altre ancora. Nei giorni precedenti la notte dei racconti, potete scegliere e preparare con i vostri figli una sedia speciale che diventerà il luogo privilegiato del narratore di turno per raccontare. La sedia del raccontastorie o piccolo trono delle storie può essere semplicemente ricoperto da uno scialle colorato o se avete una vecchia sedia di legno da riutilizzare, potete dipingerla insieme ai bambini, o rivestirla di stoffe, corde, o materiali di recupero. Chiedete agli amici che inviterete di portare un libro amato o una storia che desiderano condividere con voi. Vi invitiamo a inventare una rima che apra e chiuda il rituale del racconto. Una piccola filastrocca che potrete inviarci per condividere la ricchezza di pensieri e parole intrecciati in quella notte. Potete preparare una locandina da esporre fuori dalla porta, con i titoli delle storie, foto, disegni e colori. Durante la serata potete leggere o raccontare storie, fiabe e/o leggende della tradizione italiana o dal mondo, storie tratte dai classici della letteratura per l’infanzia o storie contemporanee, ma anche attingere da racconti della vostra infanzia o ricordi autobiografici. Potete aderire all’iniziativa mandando una mail al seguente indirizzo [email protected] , cui potrete mandare anche le locandine che avrete predisposto. Le locandine potranno essere portate anche presso le scuole o gli studi medici che aderiscono all’iniziativa dove si potrà allestire una piccola mostra con le locandine stesse. Alle scuole che promuoveranno l’iniziativa saranno offerti libri in omaggio da leggere ai bambini. La Notte dei racconti ha generato : la costituzione di gruppi di genitori che sono diventati narratori; l’idea di una festa del libro l’ideazione dei laboratori delle fiabe ; l’attenzione di un numero notevole di soggetti attorno al libro; il coinvolgimento di tutte le scuole della provincia nel progetto. L’organizzazione de La Festa del libro è stata la naturale prosecuzione de La Notte dei racconti. I promotori c’erano già ed hanno condiviso con entusiasmo la proposta. Volevamo organizzare una festa in cui i bambini fossero protagonisti. Una festa dinamica, allegra, gioiosa, con tante attività in cui immergersi , con tanti libri, con tante storie da ascoltare e da vivere. Abbiamo pensato che era fondamentale organizzare una mostra mercato con le case editrici, gli autori e le librerie. Intorno a quest’idea si è sviluppato un passa parola e molti Autori si sono proposti spontaneamente. Considerato che i laboratori del racconto, organizzati nelle giornate precedenti la Notte dei racconti presso la libreria Cerrelli e presso la Scuola dell’infanzia San Francesco erano stati seguiti con entusiasmo dai bambini, abbiamo pensato che nelle Festa del libro si dovessero svolgere tanti laboratori del racconto contemporaneamente in luoghi diversi con storie e fiabe diverse. Era necessario trovare i narratori ! Li abbiamo trovati tra i docenti in pensione, tra i genitori che avevano fatto l’esperienza già nella scuola dell’infanzia, tra gli esperti esterni che lavorano con la scuola, tra gli studenti del Gravina che avevano partecipato ai laboratori di lettura. Tutte queste persone, invitate a scuola, si sono entusiasmate all’idea della Festa e dei laboratori, hanno formato delle coppie o dei piccoli gruppi per preparare i laboratori sui temi assegnati: Teresa Audia e Franca Prantera Laboratorio Fiabe classiche Iole Cardamone e Rina Toscano Laboratorio Principesse e streghe Antonietta Ambrosio e Teresina Perri Laboratorio su fiabe di cavalieri e draghi Cristina Conti e Laboratorio sulla storia di Kroton Caterina Franzè I ragazzi del Gravina Laboratorio su storie piccine piccine Le Mamme Laboratorio su storie piccine piccine Lucia Bellassai Laboratorio su storie da mangiare Daniela Valente Laboratorio su Parole appese a un filo. C’è la mostra mercato, ci sono i laboratori, c’è bisogno anche di qualcosa per tirarsi su dopo le fatiche ; un angolo ristoro con dolci e bibite. Lo allestiranno e lo gestiranno le classi del Progetto dall’orto alla cucina. Serve un finale per la giornata , cosa c’è di meglio di una premiazione! Regaliamo libri alle scuole che hanno partecipato alla Notte dei racconti. La Festa è programmata, non resta altro che realizzarla. Il 19 aprile la scuola non si riconosce, ci sono le bancarelle con i libri, c’è l’angolo ristoro con i tavoli per consumare i dolci, ci sono i laboratori pronti ad accogliere, c’è l’orchestrina che prova in auditorium. Arrivano le scolaresche che avevano aderito , arriva il pubblico invitato, arrivano le tv. C’è tanta gente, tanti bambini, tanti libri, tanta voglia di guardare, di ascoltare, di partecipare, c’è una bella atmosfera di festa. E con questa bella festa terminano le manifestazioni e i laboratori del Progetto lettura che continua giorno dopo giorno con la scelta e la lettura di ogni lettore che frequenta la biblioteca . Questo Report è integrato dalle riflessioni che sono pervenute dai partecipanti e dagli animatori dei vari laboratori. Eugenia Garritani ( Coordinatrice della Rete Equilibri) I C “ALCMEONE” : Laboratorio di lettura e palestra di vita Sabato 21 aprile presso l’Istituto Alcmeone di Crotone si è concluso l’ultimo Laboratorio di lettura, che ha avuto come protagonisti gli allievi delle Scuole Rete Equilibri (IC Alcmeone – IC Alfieri – IC Don Milani – DD X Circolo – ITIS Donegani – ITN Ciliberto – IIS Gravina - Liceo Classico Pitagora – IIS Polo di Cutro). Tale Laboratorio, nell’ambito del Progetto “Amico Libro”, è al suo terzo anno e ha visto crescere nel tempo il numero dei partecipanti. Nel corso dell’Anno Scolastico i temi proposti sono stati sviluppati nei seguenti nuclei: I colori della lettura; Le parole della nostra vita; Acqua, aria, fuoco e terra per approfondire il lavoro sulle emozioni e sulla lettura del proprio sé. Come tutte le iniziative che si prefiggono lo sviluppo della persona le attività poste in essere hanno offerto ai giovani la possibilità di accrescere l’amore per la lettura in una società dove si legge sempre meno e la parola è a forte rischio d’impoverimento. I discenti dell’Istituto Nautico “Mario Ciliberto” di Crotone hanno risposto con vivo entusiasmo all’invito della Dirigente Scolastica dell’Alcmeone Dott.ssa Eugenia Garritani. I giovani, accolti con affetto e simpatia dalla Dirigente, hanno operato in un ambiente disteso e familiare. Ciò ha consentito loro di acquisire la consapevolezza delle proprie capacità, di gestire l’emotività e, in alcuni casi, di superare una forte timidezza. La lettura dei brani proposti durante gli incontri ha offerto ai giovani l’opportunità di riflettere non solo su se stessi, ma anche sui grandi valori della vita. Essi hanno vissuto esaltanti avventure e viaggi straordinari sulle ali della fantasia, ma hanno iniziato, soprattutto, ad amare la lettura. Durante gli incontri i giovani si sono confrontati sulle varie tematiche e hanno espresso in piena libertà le proprie idee. I giovani protagonisti hanno palesato notevole interesse e viva curiosità per gli autori appartenenti alla cultura letteraria regionale e locale. L’esperienza vissuta è stata un arricchimento del loro bagaglio di conoscenze attraverso la lettura di opere di autori famosi del passato e contemporanei, ma anche di autori che i ragazzi non conoscevano affatto. È stata anche un’esperienza di vita e di crescita interiore, di un pensiero libero, creativo e democratico, di cui faranno tesoro negli anni futuri. Un sentito ringraziamento da parte della referente, prof.ssa Mirella Garganese, e degli alunni del Nautico va alla Dirigente Scolastica e alle sue collaboratrici per la disponibilità dimostrata e l’affettuosa accoglienza, in occasione degli incontri organizzati in Istituto. Prof.ssa Mirella Garganese Laboratorio Storie d’acqua Stamattina, 10 dicembre 2011, iniziamo il laboratorio sulle storie d’acqua , programmato per le classi prime e seconde della scuola primaria. I bambini sono seduti sui gradoni dell’auditorium con le loro maestre. C’è anche una piccola rappresentanza dell’Alfieri. Sono venuti anche qualche mamma, qualche papà e c’è pure qualche nonno. Tutti aspettano trepidanti. Nessuno sa come si svolgerà il laboratorio. Saluto tutti e spiego che non è una recita , ma un momento per stare insieme e raccontare storie . Chiedo ai bambini di prima quale storia hanno ascoltato. Le prime hanno lavorato in classe sulla Sirenetta. Sono molti i disegni prodotti e tutti vogliono parlare. Inizia il racconto della Sirenetta . La storia è lunga, c’è qualche incertezza nel racconto, ma c’è sempre qualcuno che ritrova il filo. Le maestre suggeriscono, forniscono indizi… e la trama si dipana… Si affacciano tanti personaggi il Re, la strega Ursula, il Principe. Qualcuno parla di un Pappagallo che aiuta la Sirenetta a superare un incantesimo. Ma no! E’ un gabbiano! I bambini hanno buona memoria. Sono tanti i vocaboli nuovi che i bambini utilizzano nel raccontare: superficie, abissi, umani… Chiedo loro di dirmi i colori a cui pensano ricordando la storia: Molti Azzurro/blu come il mare Alcuni Verde come la coda della Sirenetta Una Rosso come i suoi capelli E ancora Rosa come la sua pelle E Giallo come la corona del Re. Le seconde classi ,invece, hanno ascoltato e letto tante storie, dove l’elemento che fa da filo conduttore è l’acqua, anzi potremmo dire un filo d’acqua. I bambini narrano di un puledrino che deve imparare a decidere, di un bambino che diventa pesce, di una donna pigra che viene trasformata in uccello. Infine, il bambino dell’Alfieri ci racconta di Pinocchio, delle sue monellerie, del suo papà Geppetto, dell’incontro con il Gatto e la Volpe, della prigionia nella pancia della Balena e di come diventò un bravo bambino. E per finire i colori del mondo, i colori della pelle, i colori dell’umanità, raccontati da una bambina che mi parla anche con orgoglio di sua Nonna Mena, ex insegnante di questa scuola. Tanti bambini, tante storie, tanti colori per dare senso alle parole , alla lettura, ai libri. Eugenia Garritani Laboratorio sulla Shoah Brividi neri Auditorium IC “ Alcmeone” 28 gennaio 2012 E’ il secondo anno che la Rete Equilibri dedica un laboratorio di lettura al tema della memoria per non dimenticare gli aspetti malvagi della natura umana che in modo tragico e crudele si sono manifestati nella persecuzione del Popolo Ebraico durante il Nazismo. I ragazzi arrivano alla spicciolata con le loro professoresse. Ci sono gli alunni del Nautico, del Donegani, del Gravina, dell’Alfieri e gli alunni delle quinte e delle terze medie dell’Alcmeone. I libri letti sono tanti, messi insieme costituiscono uno scaffale di biblioteca o una essenziale bibliografia per affrontare il tema. Ci sono libri famosi : Il diario di Anna Frank, Se questo è un uomo, Il bambino con il pigiama a righe, L’amico ritrovato e tanti altri di autori meno noti. I ragazzi sentono la tristezza che sfugge dai libri letti come un vapore grigio, freddo, tagliente. Effettivamente se si potesse descrivere lo stato d’animo di tutti noi con un colore, potremmo utilizzare tutte le sfumature dal grigio scuro al nero. Tuttavia, dall’orrore delle vite strappate dalla quotidianità, dalla crudeltà della vita nei lager , raccontati attraverso i brani letti, emerge l’impossibilità di soffocare ed uccidere i sentimenti positivi che pure riescono a sopravvivere in questi contesti dove il Male è la normalità. Anche se impossibili nascono e crescono amicizie, amori, condivisioni, solidarietà tra le persone, anche tra vittime e carnefici. Le storie raccontate, ancora oggi, a distanza di più di 60 anni, ci pongono un interrogativo “ Come è stato possibile tutto questo? Eugenia Garritani Considerazioni personali su “La festa del libro” Vorrei partire dal presupposto che per me LEGGERE è uno degli obiettivi principali che ci si dovrebbe porre per ottenere un buon tenore di vita “mentale” e tra l’altro già solo l’odore dei libri nuovi, vecchi, usati o prestati, mi fa innamorare di questi; pertanto oserei dire che si sfonda una porta aperta se dico che ho apprezzato questa iniziativa e la sua promozione. Le mie considerazioni sono senz’altro positive se si pensa che, intere famiglie si sono adoperate per leggere storie a figli e a nipoti; insegnanti con esperienza hanno raccontato e letto ai ragazzi testi classici e non; mamme hanno interpretato lodevolmente personaggi di storie fantastiche a bambini di tenera età; ragazzi hanno praticato laboratori manuali con un’esperta di tutto rispetto; case editrici hanno promulgato libri di ogni genere… e in tutto questo lavoro di passione per la lettura, centinaia di bambini, ragazzi, adolescenti, circolavano nella sala in modo ordinato ad osservare, acquistare libri (con occhi che riflettevano tutti i colori della gioia che si ha, quando si vede un nuovo libro), gustando, tra una cosa e l’altra, una merenda fatta in “casa”, pardon “a scuola”. Cosa c’è di meglio di educativo che offrire ai ragazzi giornate del genere! Sicuramente non è stato facile da organizzare e da coordinare, ma neanche difficile; occorre essere ottimisti! In queste iniziative, però molte volte sono gli spazi che delimitano un po’ l’organizzazione e a tal proposito proporrei qualche consiglio che potrebbe risultare costruttivo. Per esempio, posizionare degli stands all’aperto potrebbe offrire lo spazio necessario alla visione e al consumo( la natura, per la vendita di libri e dolci, è rigenerante per lo spirito), così da dare l’impressione ai ragazzi che stiano passando una giornata diversa dal solito ambiente scolastico costituito da aule. Sicuramente non inviterei i genitori (così è stato) perché è una giornata di scuola, strutturata diversamente, ma comunque “scuola” che frequentano solo gli alunni. Invece promuoverei una giornata del genere anche per i genitori, organizzando dei laboratori di lettura solo per loro, dove si adopererebbero nell’ascolto, ma anche attivamente, nell’apprendere tecniche da poter utilizzare per stimolare i loro figli alla lettura. Lo dico proprio in funzione del fatto che l’iniziativa “La notte dei racconti” ha avuto il suo positivo riscontro. Le premiazioni fatte, ci stanno sempre bene, perché sono comunque stimolanti, per ragazzi e insegnanti. Spero di non aver trascurato nessun particolare che ha reso questa giornata costruttiva! Crotone, 26/04/2012 Scaramuzzino Teresa Relazione giornata della “Festa del libro” In data 19.04.2012 i bambini di 4 e 5 anni della Scuola dell’Infanzia “S. Francesco” hanno partecipato alla giornata della “Festa del Libro” organizzata dalla Preside E.Garritani, che ha inteso sottolineare l’importanza dell’accrescimento continuo dell’interesse verso la lettura e premiare quanti hanno preso parte all’iniziativa della “Notte dei racconti”. Al fine di suscitare nei bambini curiosità, interesse, divertimento, partecipazione, è stato pensato e programmato, chiedendo la partecipazione attiva anche alle mamme delle diverse sezioni, un laboratorio lettura, che esse stesse hanno drammatizzato, dando vita ai personaggi del libro, scelto di comune accordo tra loro e le insegnanti, dal titolo “Se dai un biscotto a un topo…”. Grazie alla ben conciliata distribuzione degli spazi, nonostante l’affollamento, la presenza di altri istituti scolastici e mercatino dei libri, non sono state riscontrate difficoltà organizzative, in quanto nell’aula a noi assegnata abbiamo allestito un vivace laboratorio con tappetini e poltroncine colorati e ad una parete è stato appeso un grande cartellone raffigurante i personaggi della storia, per creare un’atmosfera emotivamente coinvolgente e, nello stesso tempo, piacevolmente accogliente. Si è rivelata ben programmata sia la suddivisione dei bambini in piccoli gruppi (circa 20) in quanto ha favorito una turnazione regolare e corretta, che la fascia oraria prefissata (15-20 min. max) che ha consentito ai bambini di vivere pienamente l’esperienza replicando il laboratorio in modo autonomo e volontario, il tutto dinnanzi alla meraviglia e allo stupore delle insegnanti che rilevavano il comportamento corretto nell’ascolto e nel silenzio dei bambini. Il risultato positivo di questa esperienza ha gratificato professionalmente le insegnanti, le quali hanno condiviso relazioni interpersonali, tra bambini ed adulti, ricche di emozioni e momenti dilettevoli, esprimendo, infine, pareri favorevolmente positivi e complimenti per la riuscita organizzazione e realizzazione di un piacevole laboratorio animato. Importante si è rivelata anche la fattiva collaborazione e disponibilità dei genitori, soprattutto delle mamme, che personalmente hanno contribuito alla realizzazione di questa motivante esperienza (lettrice storia, protagonisti, fotoreporter, disegnatrici e pittrici cartellone, ecc.), ma nello stesso tempo la condivisione di questo evento ha consentito loro di rilevare l’importanza dell’attività laboratoriale di lettura che i propri figli vivono giornalmente durante il corso dell’intero anno scolastico. Gli apprezzamenti, i pareri positivi, le esortazioni a realizzare altre di queste esperienze per poter condividere il valore della lettura, oltre a evidenziare una valutazione positiva, ci hanno motivato a tracciare la bozza di un nuovo laboratorio di lettura animato da svolgere all’interno della nostra Scuola dell’Infanzia e stiamo lavorando per partire con una nuova avventura. La giornata si è conclusa con la premiazione, alla presenza dell’assessore alla Pubblica Istruzione dott.ssa Cortese ed al Presidente dell’Ordine dei Pediatri dott. Barretta, sia dei genitori e delle insegnanti, mediante attestati di partecipazione, che delle scuole partecipanti con dei libri in regalo, che noi andremo ad aggiungere a quelli della nostra fornita biblioteca. L’esperienza condivisa in questa giornata, che ha riscontrato motivazione e partecipazione da parte di bambini e adulti, ha segnato un percorso di continuità tra scuola-famiglia-territorio che può essere considerato terminato, e non concluso, per quest’anno scolastico. A proposito di lettura un termine simpatico: “per contagiare loro il virus della lettura” “il librillo” (parola inventata dalla Compagnia romagnola del Serraglio) “il malato di lettura non può fare a meno di esprimere la propria passione di mostrare i libri che ha più gradito, di leggere dei brani ad alta voce, di mostrare le copertine……. e così facendo comincia a diffondere nell’aria l’invisibile “virus”. Crotone 26.04.2012 Ins. Scarfò Rita La Festa La giornata conclusiva del lavoro svolto dalla Rete Equilibri ha avuto i connotati di una festa. Infatti il titolo attribuitole “Festa del Libro”, ha espresso le caratteristiche che hanno supportato e valorizzato tutti i percorsi seguiti dalle Scuole coinvolte attraverso le attività svolte in classe dagli insegnanti referenti, dai loro alunni, dalle famiglie. E’ stata una festa: il vociare dei bambini a tratti altisonanti e chiassose che si sono smorzate nei laboratori dove la creatività e la maestria dei conduttori ha saputo attrarre, coinvolgere, mantenere viva e partecipe l’attenzione delle classi convenute. Le bancarelle dei libri sono state un’opportunità: quella di vedere i bambini fruitori dell’acquisto: liberi di farsi attrarre dai titoli e dalle illustrazioni, attenti a cogliere nelle brevi presentazioni delle copertine, spunti e richiami per i loro interessi. I confronti, i consigli chiesti agli insegnanti, l’accortezza nello scegliere, il prendere atto del proprio protagonismo. La premiazione come momento condiviso di gioia e di riconoscimento del lavoro svolto…ancora una volta per riscoprire la lettura come esigenza, come piacere, come dimensione in cui trovarsi e ritrovarsi. Tutti concordi nel considerare che la lettura riveste ancora importanza, ma non è un’attività scontata, al contrario va esercitata fin dalla più tenera età. E’ necessario sempre l’impegno per la sua scoperta e il suo accoglimento e ogni iniziativa va sostenuta e deve protrarsi, come punto saldo, nel tempo. Positivo l’impegno delle Istituzioni e delle Associazioni e il coinvolgimento delle famiglie presenti, che hanno animato “ La notte dei racconti” creando nelle proprie case momenti “magici” in cui spenti suoni e rumori si sono accese voci narranti e immaginazione. Il libro si è rivelato con tutta la sua forza: oggetto e non oggetto, strumento e simbolo insieme, alimento indispensabile per la crescita personale. Il libro è il gigante sulle cui spalle, noi nani, riusciamo a guardare lontano. Ritrovarsi ad una festa, in conclusione, ma non per celebrare ma per costruire ancora, consci che simili attività non possano dirsi mai concluse. Il 19 aprile abbiamo scritto insieme, adulti e bambini, alcune pagine di un libro, ma ci aspettano ancora tanti capitoli…. La sfida continua! Rita Mattiello LA GIORNATA DELLA FESTA DEL LIBRO LA GIORNATA DEDICATA ALLA “ FESTA DEL LIBRO”, CHE HA VISTO CONFLUIRE E PARTECIPARE ALUNNI DI CLASSI, DI VARIE SCUOLE DEL COMPRENSORIO , AL PERCORSO IDEATO DALLA SCUOLA POLO RETE EQUILIBRI,COSTITUISCE UN ESEMPIO PRODUTTIVO DI APPRENDIMENTO “IN SITUAZIONE”. L’AMBIENTE CONTESTUALIZATO ALLA CONOSCENZA DEL LIBRO E ALLA PROMOZIONE DELLA LETTURA CON IL LABORATORIO, LA BANCARELLA DEL LIBRO E LA PREMIAZIONE DELLE SCUOLE ADERENTI ALL’INIZIATIVA, HA COSTITUITO UN’ESPERIENZA SIGNIFICATIVA, UN TASSELLO IMPORTANTE NELL’ACQUISIZIONE, DA PARTE DEGLI ALUNNI, IN FORMA SEMPRE PIU’ AUTONOMA, DELLA CAPACITA’ DI ASCOLTO,DI ATTENZIONE, DI LETTURA DI IMMAGINI E DECODIFICAZIONE AMBIENTALE. NON SEMPRE I BAMBINI SANNO DOVE SI COMPRANO I LIBRI O DOVE SI CONSULTANO I LIBRI E LE FAMIGLIE NON FANNO LORO ESPERIRE QUESTA IMPORTANTE CONOSCENZA. E’ STATO IMPORTANTE, QUINDI, APRIRE UNO SPAZIO DI PARTECIPAZIONE ALLE FAMIGLIE, LE PRIME A DOVER ESSERE SENSIBILIZZATE. IL PERCORSO E’ STATO BEN ORGANIZZATO CON IL MOMENTO DI PARTECIPAZIONE ATTIVA IN LABORATORIO, PRESUPPOSTO MOTIVAZIONALE AL SECONDO MOMENTO DELLA BANCARELLA DEL LIBRO, A CUI GLI ALUNNI DEL DECIMO CIRCOLO HANNO RISPOSTO CON L’ACQUISTO DI NUMEROSI LIBRI E DOLCI. LA PREMIAZIONE FINALE E’ STATO IL GIUSTO COROLLARIO ALL’INIZIATIVA ED HA FAVORITO MECCANISMI DI IDENTIFICAZIONE POSITIVA PER LA PROMOZIONE DELLA SICUREZZA IN SE’ STESSI E LA CRESCITA PERSONALE DEI PICCOLI LETTORI. NELLA CONSAPEVOLEZZA CHE I “LUOGHI PARLANO E INSEGNANO”, SI DELINEA QUALCHE PROPOSTA DI LAVORO -ATTIVAZIONE DI PERCORSI LABORATORIALI DI LETTURA CHE PARTENDO DAI LOCALI SCOLASTICI SI SVILUPPANO PRESSO LE LIBRERIE, PER ARRIVARE ALLE BIBLIOTECHE -LIBRERIA ITINERANTE -GITE SCOLASTICHE IN PARCHI O GIARDINI, CON LIBRI DISSEMINATI CASAULMENTE DA “INCONTRARE” O “COGLIERE” COME FIORI O FRUTTI. INSEGNANTE REFERENTE GIUSEPPINA SAMMARCO Carissima Eugenia, ecco di seguito quanto mi chiedi. il 19 all'I.C. Alcmeone di Crotone abbiamo assistito alla festa del libro. Nel senso che i ragazzi hanno fatto davvero una festa intorno a questo oggetto, lo hanno fatto diventare il protagonista, lo hanno festeggiato come fosse il suo compleanno, il compleanno di un amico che ogni giorno incontrano a scuola ,in questa scuola e non solo. La giornata mi ha visto incontrare circa 60 ragazzi di quinta elementare in un attività di laboratorio che ha visto impegnati i partecipanti attivamente nella realizzazione di un proprio ritratto. Abbiamo usato la tecnica del collage per fare con il lettering il ritratto di ciascuno partendo da una parola chiave, una di quelle che i lettori avevano avuto modo di esplorare attraverso il testo edito da Coccolee caccole "Parole appese a un filo". Un alfabetiere un pò insolito, che riscopre le lettere dell'alfabeto attraverso parole desuete, ormai appunto appese ad un filo, quelle di un italiano corretto ma un pò datato per le nuove generazioni a cui la parola battigia non ricorda la riva del mare e che hanno da tempo sostituito la parola cialtrone o zizzania con espressioni molto più esplicite. Un incontro il mio, lieto, come lo è ogni volta che vado nelle scuole con i bambini o con i ragazzi. Occhi vispi e sempre attenti, grande risposta nelle attività per dimostrare, qualora ce ne fosse bisogno, che se ci divertiamo e ci crediamo noi ... i grandi, i piccoli diventano locomotiva, motore, traino di tutti i nostri pensieri. Buon lavoro Daniela Valente Crotone, I.C. Alcmeone, 19 aprile 2012 Una giornata da ricordare In questa giornata dedicata al libro, negli spazi della scuola creativamente e gioiosamente trasformati in laboratori per viaggiatori e visitatori della mente itineranti, ho avuto la mia occasione, un’esperienza ricca e gratificante. La mia proposta è stata un laboratorio di lettura interpretata di un testo ispirato alla nostra città e alla leggenda della sua nascita. Il testo è stato letto a gruppi di bambini delle seconde e terze classi della Scuola Primaria, accolti assieme alle rispettive insegnanti in una stanza allestita opportunamente. Un divano, delle poltrone e file di sedie disposte attorno a semicerchio. Prendendo spunto da uno spettacolo teatrale a stazioni commentate da intermezzi musicali, la storia di Kroton e del suo viaggio fino al luogo destinato alla fondazione della città di Crotone si è dipanata a ritmo serrato e ammaliante sotto gli occhi incantati e tra le orecchie tese di un centinaio di uditori suddivisi in tre gruppi, per tre repliche. La lettura è stata arricchita da ritornelli e stornelli che, dall’inizio alla fine, l’hanno accompagnata col suono della chitarra e con la meravigliosa voce di Caterina Franzé, cantante esperta ed apprezzata nonché madre di allievi della scuola. Questa gentile Signora ha accolto volentieri il mio invito, che io stessa ho “girato” spontaneamente, dopo averlo ricevuto dalla D.S. Dott.ssa Eugenia Garritani sempre attenta e sensibile a nobili, addirittura eroiche iniziative… Ce ne fossero di giornate come questa… quanto gioirebbero le nostre anime! Chi era presente sa a cosa mi riferisco… La scuola era un mercato in festa pieno di colori e brulicante di gente allegra, la merce era la Cultura in forma di irresistibili libri. Evviva! Maria Cristina Conti RELAZIONE “NOTTE DEI RACCONTI”-“ FESTA DEL LIBRO” Nel mese di febbraio,i genitori degli alunni che frequentano l’Istituto Comprensivo “Alcmeone”,sono stati invitati dalla Dirigente Scolastica a partecipare all’evento “La notte dei racconti” che, consisteva, nell’organizzare nelle proprie case una serata durante la quale leggere o raccontare storie e fiabe della tradizione italiana o mondiale, inventarne delle nuove, o attingere da racconti della propria infanzia. Per realizzare queste serate, alcuni genitori si sono riuniti, predisposto una locandina, e, allestito una stanza dove hanno letto e drammatizzato le storie scelte documentando questi incontri con foto e cartelloni che sono stati in seguito inviati al sito [email protected] per essere valutati ed eventualmente premiati. A conclusione di questo evento, giorno 19/04/2012, presso il nostro istituto scolastico è stata organizzata “La festa del libro” alla quale sono state invitate a partecipare tutte le scuole della rete equilibri che avevano aderito all’iniziativa .La nostra scuola dell’infanzia ha partecipato a questa festa con i bambini di quattro e cinque anni i quali, già entusiasti per il viaggio che dovevano fare con lo scuolabus, sono rimasti ancor più meravigliati quando arrivati all’istituto “Alcmeone” hanno assistito alla lettura e alla drammatizzazione da parte di alcuni genitori della storia “Se dai un biscotto ad un topo”. La collaborazione dei genitori, coordinati dall’insegnante Scarfò, è stata eccezionale, infatti oltre alla partecipazione attiva al racconto, si sono adoperati nel reperire il materiale necessario per la perfetta realizzazione dell’evento. Per questa festa alcuni spazi del nostro istituto sono stati adibiti a laboratori ed a una mostramercato nella quale alcune case editrici hanno esposto libri adatti alle varie età degli alunni che, guidati dalle insegnanti e dai genitori, li hanno potuti visionare ed acquistare. Altri spazi sono stati destinati alla vendita ed alla degustazione di dolci preparati dagli alunni e dalle insegnanti delle classi quarte. A chiusura della manifestazione, intervallata da momenti musicali eseguiti dall’orchestra dell’istituto, l’assessore alla pubblica istruzione dott.ssa Cortese, il presidente dei medici pediatri dott. Barretta e la nostra dirigente scolastica dott.ssa Garritani, hanno premiato i genitori e le scuole partecipanti con libri e attestati di merito. Concludendo possiamo affermare che nonostante ci sia stata molta partecipazione, il tutto si è svolto in maniera tranquilla e ordinata e visto il buon esito della manifestazione ci auguriamo che la stessa si possa ripetere negli anni successivi. Le insegnanti delle sez. 3A – 4A – 5A – 4B – 5B Se dai un biscotto ad un topo Per l’organizzazione della “Festa del libro” noi genitori abbiamo collaborato con le insegnanti ad allestire un laboratorio di lettura.Il tutto è cominciato con il progetto della “notte dei racconti”. Con l’aiuto di alcuni genitori si sono formati due gruppi tra cui uno di questi ha organizzato una serata di lettura in casa allestendo un salone con poltrona coperte e sistemando i bimbi su un enorme tappeto con vari libri da sfogliare. In questa serata si sono raccontate due storie invogliando i bimbi all’ascolto “I NANI MAGICI” e “LA BAMBINA DI NEVE”. L’altro gruppo ha organizzato un pomeriggio di lettura nella biblioteca della scuola allestendo un angolo con una poltrona e invitando i bambini a indossare il pigiama per creare un ambiente domestico. I genitori hanno partecipato un o per uno a raccontare il racconto ”ALLA PASTICCERIA DEL COMMENDADOR PANDORO”. L’iniziativa si è conclusa il 19/04/2012 presso l’istituto ALCMEONE con la festa del libro. Per l’occasione noi genitori abbiamo preparato un cartellone illustrando la storia e drammatizzandola per attirare l’attenzione dei bambini .Il racconto è stato ”SE DAI UN BISCOTTO A UN TOPO” dove i bimbi hanno guardato e ascoltato con stupore dopo aver visitato la mostra del libro. Noi mamme siamo state entusiaste di preparare il materiale necessario per allestire la rappresentazione di questo progetto, da parte nostra la soddisfazione è stata vedere la partecipazione ATTIVA da parte dei bambini i quali sono stati coinvolti nella drammatizzazione del racconto rappresentandolo in maniera perfetta. A fine giornata ci sono state le varie premiazioni tra queste anche quella delle nostre classi premiate con libri per allestire la biblioteca della scuola per dare l’opportunità ai nostri figli di usufruire di questo materiale molto importante per la crescita ”LA LETTURA”. Saremmo lieti se anche negli anni successivi potessimo ripetere l’iniziativa magari invogliando piu genitori, occasione per conoscere insegnanti mamme e soprattutto conoscere l’ambiente scolastico dei nostri figli. CORDIALI SALUTI I GENITORI: FRANCO CARMELA ,OMBRELLO MARIA ANTONIETTA AMORUSO RAFFAELE,TODARO DANIELA,GUGLIELMI AMELIA. I numeri Hanno realizzato laboratori di lettura tutte le classi e le sezioni dell’Istituto Comprensivo “” Alcmeone” ( 32 classi – 630 alunni) Hanno partecipato ai laboratori organizzati dalla Rete e coordinati dalla Dott.ssa Eugenia Garritani: Gruppi di alunni dell’IC “ Alcmeone” con le Professoresse Romano, Scarcella, Scida, Sisia, Greco, Cirillo; Gruppi di alunni dell’IC “ Alfieri” con la Prof.ssa Martino Gruppi di alunni dell’IIS “ Gravina” con la Prof.ssa D. Calvo; Gruppi di alunni dell’ITIS “ Donegani” con la Prof.ssa Chiappetta; Gruppi di alunni Dell’ITN “ Ciliberto” con la Prof.ssa M. Garganese Hanno partecipato agli incontri con l’Autore: con Francesco Fusca n. 80 tra docenti,dirigenti,genitori; con Dino Ticli n. 3 classi quinte , n. 3 classi prime medie e un gruppo di alunni dell’IC “ Alfieri”; con Daniela Valente n. 3 classi quinte primaria; con Lucia Bellassai n. 2 classi scuola media; Hanno partecipato a “ La Notte dei racconti” : le sezioni della Scuola dell’infanzia San Francesco ( 9 sez.) la sezione dei bambini di 5 anni della Scuola dell’infanzia di Via XXV Aprile di Strongoli; le classi prime, seconde, terze della Scuola Primaria San Francesco (( 8 classi) le classi terze dell’IC “ Don Milani” di Crotone; le classi quinte della DD X Circolo di Crotone le classi della DD di Petilia; le classi dell’IC di Mesoraca le classi quarte dell’IC Don Bosco di Cirò Marina 50 famiglie della provincia. Hanno partecipato alla Festa del Libro: n. 4 quinte della DD di Cutro n. 2 quinte del X Circolo n. 2 quinte della DD 4 Circolo n. 1 terza dell’IC Don Milani n. 2 prime dell’IC “ Giovanni XXIII” di Crotone n. 1 sezione di scuola dell’infanzia XXV aprile di Strongoli n. 4 sezioni della Scuola dell’infanzia San Francesco “ Alcmeone” Hanno collaborato con la Rete: l’ANP Crotone l’Assessorato alla PI Comune di Crotone la Casa Editrice Coccole e caccole la FIMP Crotone ( Federazione Italiana Medici Pediatri) la Tipografia Krotongrafica