Rete Equilibri - Istituto Comprensivo Alcmeone

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Rete Equilibri - Istituto Comprensivo Alcmeone
Rete Equilibri
Report sul Progetto lettura 2011/2012
I temi attorno cui quest’anno si sono svolte le attività del Progetto della Rete
Equilibri sono stati coinvolgenti e hanno consentito di entrare nel mondo delle
emozioni e nel profondo dell’animo dei ragazzi.
I laboratori programmati si sono sviluppati intorno ai seguenti nuclei tematici :
I colori della lettura; Le parole della nostra vita; Acqua, aria, fuoco e terra per
approfondire il lavoro sulle emozioni e sulla lettura del proprio sé
I laboratori realizzati sono stati :
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Storie d’acqua
Brividi gialli
Brividi neri
Madre terra
Rosso come …
Tutti gli appuntamenti sono stati rispettati e si sono susseguiti con attesa e voglia di
partecipazione.
Non tutte le scuole sono state presenti a tutti gli appuntamenti, ma un nucleo di
scuole, costituito da Alcmeone, Alfieri, Donegani, Ciliberto, Gravina, è stato
presente a tutti gli incontri.
I laboratori di lettura sono stati ricchissimi di proposte tanto che al termine di
ciascun incontro è venuta fuori una piccola ed interessante bibliografia.
Le modalità di svolgimento sono rimaste invariate rispetto all’anno precedente con
la lettura diretta dei brani di ciascun libro scelto dai partecipanti, seguita nel silenzio
attento e partecipe dell’uditorio. Un Silenzio prezioso, stupefacente, gradevole, in
un tempo in cui il chiacchiericcio, il vociare, l’urlare disturbano quotidianamente
tutte le attività umane.
Questo silenzio ha destato sempre meraviglia anche quando i brani proposti erano
tanti e un po’ lunghi.
Nell’ultimo incontro, sul tema della Passione , che era stato molto intenso e più
breve rispetto agli altri, i ragazzi invitati ad esprimere le loro riflessioni sul silenzio e
l’ascolto attento, che hanno caratterizzato gli incontri, hanno sostenuto che
volevano ascoltare interessati le varie proposte di lettura di ciascuno.
Ma, quest’anno il Progetto originario si è arricchito con altri progetti ed attività :
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4)
5)
Incontro con l’Autore
Progetto “ Tanti libri e tanti sorrisi;
Il Concorso “ Donne di carta”;
La notte dei racconti;
La festa del libro con il mercatino e i laboratori di lettura.
L’incontro con l’Autore è stato il primo appuntamento organizzato dalla Rete. Il 10
novembre 2011, presso l’auditorium dell’IC “ Alcmeone” Francesco Fusca ha
presentato ad un vasto pubblico di docenti, dirigenti, genitori, il libro Persone
disabili in famiglia, a scuola,in società.
Il Progetto “ Tanti libri tanti sorrisi” ci è stato proposto dalla Casa Editrice Coccole e
Caccole che ha messo insieme cinque scuole a livello regionale, proponendo loro
laboratori, incontri con gli Autori di specifici libri, inviati in dono in un numero
adeguato per almeno tre classi .
I libri ricevuti sono stati : “ Anche le nonne volano” di Dino Ticli per gli alunni delle
prime medie e “ Parole appese ad un filo” per gli alunni delle quinte elementari.
I ragazzi dopo aver letto i libri hanno partecipato ai laboratori di lettura con gli
Autori. Al laboratorio con Dino Ticli hanno partecipato anche i ragazzi dell’IC “
Alfieri” alla cui biblioteca avevamo regalato alcune copie del libro. Nel pomeriggio
dello stesso giorno Dino Ticli ha incontrato i docenti sui temi della lettura e della
scrittura.
L’incontro con Daniela Valente sul libro “ Parole appese a un filo” si è svolto
nell’ambito dei laboratori nella giornata de “ La Festa del libro”
L’idea del Concorso “ Donne di carta” è nata per recuperare in maniera attiva e
coinvolgente dai contenuti dei libri letti le immagini delle figure femminili,
particolarmente interessanti, incontrate.
Con i disegni , prodotti dagli alunni di tutte le classi dell’Alcmeone, è stata realizzata
una grande mostra in occasione dell’8 marzo e con un sistema complesso di
votazioni sono stati individuati i disegni più belli .
Il Concorso ha favorito in ciascun alunno la riflessione attiva sui libri letti, l’esercizio
della creatività e della fantasia, mentre le votazioni per le opere degli alunni di classi
diverse rispetto a quella di appartenenza ha favorito l’osservazione, la curiosità, la
competenza nella scelta.
Il Concorso potrebbe diventare un’attività della rete.
La Notte dei racconti , nata come promozione della lettura nelle famiglie con l’aiuto
di soggetti esterni quali la FINMP , l’ANP Crotone, l’Assessorato alla PI del Comune di
Crotone, l’Ass. Culturale “ Il Melograno di Strongoli, le librerie Cerrelli e Mondadori,
la Tipografia Krotongrafica, le case editrici, è stata uno straordinario incubatore di
nuove idee da realizzare e realizzate nella successiva Festa del libro.
Si riporta il testo divulgato nelle scuole e negli studi pediatrici della provincia con la
locandina:
Le famiglie sono state invitate a partecipare alla serata per vivere collettivamente un rituale che dovrebbe
farsi quotidiano, con la consapevolezza che Il tempo delle storie non si esaurisce nell’eccezionalità di una
notte in un anno, ma è un miracolo di ascolto donato e ricevuto, che ogni persona che amiamo ci chiede. Il
nostro bisogno di storie ci caratterizza come esseri umani…
Il tempo delle storie è un tempo altro, un tempo speciale fatto di magia, di coraggio, di amicizia, di prove
da superare....
I bambini lo sanno e lo riconoscono.
Per questo cellulari , televisioni, computer tacciono e si arrendono di fronte all’incanto di una storia in una
notte e speriamo in molte altre ancora.
Nei giorni precedenti la notte dei racconti, potete scegliere e preparare con i vostri figli una sedia speciale
che diventerà il luogo privilegiato del narratore di turno per raccontare.
La sedia del raccontastorie o piccolo trono delle storie può essere semplicemente ricoperto da uno scialle
colorato o se avete una vecchia sedia di legno da riutilizzare, potete dipingerla insieme ai bambini, o
rivestirla di stoffe, corde, o materiali di recupero.
Chiedete agli amici che inviterete di portare un libro amato o una storia che desiderano condividere con
voi.
Vi invitiamo a inventare una rima che apra e chiuda il rituale del racconto. Una piccola filastrocca che
potrete inviarci per condividere la ricchezza di pensieri e parole intrecciati in quella notte.
Potete preparare una locandina da esporre fuori dalla porta, con i titoli delle storie, foto, disegni e colori.
Durante la serata potete leggere o raccontare storie, fiabe e/o leggende della tradizione italiana o dal
mondo, storie tratte dai classici della letteratura per l’infanzia o storie contemporanee, ma anche attingere
da racconti della vostra infanzia o ricordi autobiografici.
Potete aderire all’iniziativa mandando una mail al seguente indirizzo [email protected] , cui potrete
mandare anche le locandine che avrete predisposto.
Le locandine potranno essere portate anche presso le scuole o gli studi medici che aderiscono all’iniziativa
dove si potrà allestire una piccola mostra con le locandine stesse.
Alle scuole che promuoveranno l’iniziativa saranno offerti libri in omaggio da leggere ai bambini.
La Notte dei racconti ha generato :
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la costituzione di gruppi di genitori che sono diventati narratori;
l’idea di una festa del libro
l’ideazione dei laboratori delle fiabe ;
l’attenzione di un numero notevole di soggetti attorno al libro;
il coinvolgimento di tutte le scuole della provincia nel progetto.
L’organizzazione de La Festa del libro è stata la naturale prosecuzione de La Notte
dei racconti.
I promotori c’erano già ed hanno condiviso con entusiasmo la proposta.
Volevamo organizzare una festa in cui i bambini fossero protagonisti. Una festa
dinamica, allegra, gioiosa, con tante attività in cui immergersi , con tanti libri, con
tante storie da ascoltare e da vivere.
Abbiamo pensato che era fondamentale organizzare una mostra mercato con le
case editrici, gli autori e le librerie. Intorno a quest’idea si è sviluppato un passa
parola e molti Autori si sono proposti spontaneamente.
Considerato che i laboratori del racconto, organizzati nelle giornate precedenti la
Notte dei racconti presso la libreria Cerrelli e presso la Scuola dell’infanzia San
Francesco erano stati seguiti con entusiasmo dai bambini, abbiamo pensato che
nelle Festa del libro si dovessero svolgere tanti laboratori del racconto
contemporaneamente in luoghi diversi con storie e fiabe diverse.
Era necessario trovare i narratori ! Li abbiamo trovati tra i docenti in pensione, tra i
genitori che avevano fatto l’esperienza già nella scuola dell’infanzia, tra gli esperti
esterni che lavorano con la scuola, tra gli studenti del Gravina che avevano
partecipato ai laboratori di lettura.
Tutte queste persone, invitate a scuola, si sono entusiasmate all’idea della Festa e
dei laboratori, hanno formato delle coppie o dei piccoli gruppi per preparare i
laboratori sui temi assegnati:
Teresa Audia e Franca Prantera Laboratorio Fiabe classiche
Iole Cardamone e Rina Toscano Laboratorio Principesse e streghe
Antonietta Ambrosio e Teresina Perri Laboratorio su fiabe di cavalieri e draghi
Cristina Conti e
Laboratorio sulla storia di Kroton
Caterina Franzè
I ragazzi del Gravina
Laboratorio su storie piccine piccine
Le Mamme
Laboratorio su storie piccine piccine
Lucia Bellassai
Laboratorio su storie da mangiare
Daniela Valente
Laboratorio su Parole appese a un filo.
C’è la mostra mercato, ci sono i laboratori, c’è bisogno anche di qualcosa per tirarsi
su dopo le fatiche ; un angolo ristoro con dolci e bibite. Lo allestiranno e lo
gestiranno le classi del Progetto dall’orto alla cucina.
Serve un finale per la giornata , cosa c’è di meglio di una premiazione!
Regaliamo libri alle scuole che hanno partecipato alla Notte dei racconti.
La Festa è programmata, non resta altro che realizzarla.
Il 19 aprile la scuola non si riconosce, ci sono le bancarelle con i libri, c’è l’angolo
ristoro con i tavoli per consumare i dolci, ci sono i laboratori pronti ad accogliere,
c’è l’orchestrina che prova in auditorium. Arrivano le scolaresche che avevano
aderito , arriva il pubblico invitato, arrivano le tv. C’è tanta gente, tanti bambini,
tanti libri, tanta voglia di guardare, di ascoltare, di partecipare, c’è una bella
atmosfera di festa.
E con questa bella festa terminano le manifestazioni e i laboratori del Progetto
lettura che continua giorno dopo giorno con la scelta e la lettura di ogni lettore che
frequenta la biblioteca .
Questo Report è integrato dalle riflessioni che sono pervenute dai partecipanti e
dagli animatori dei vari laboratori.
Eugenia Garritani ( Coordinatrice della Rete Equilibri)
I C “ALCMEONE” : Laboratorio di lettura e palestra di vita
Sabato 21 aprile presso l’Istituto Alcmeone di Crotone si è concluso l’ultimo Laboratorio di
lettura, che ha avuto come protagonisti gli allievi delle Scuole Rete Equilibri (IC Alcmeone – IC
Alfieri – IC Don Milani – DD X Circolo – ITIS Donegani – ITN Ciliberto – IIS Gravina - Liceo
Classico Pitagora – IIS Polo di Cutro).
Tale Laboratorio, nell’ambito del Progetto “Amico Libro”, è al suo terzo anno e ha visto
crescere nel tempo il numero dei partecipanti.
Nel corso dell’Anno Scolastico i temi proposti sono stati sviluppati nei seguenti nuclei: I
colori della lettura; Le parole della nostra vita; Acqua, aria, fuoco e terra per approfondire il
lavoro sulle emozioni e sulla lettura del proprio sé.
Come tutte le iniziative che si prefiggono lo sviluppo della persona le attività poste in essere
hanno offerto ai giovani la possibilità di accrescere l’amore per la lettura in una società dove si
legge sempre meno e la parola è a forte rischio d’impoverimento.
I discenti dell’Istituto Nautico “Mario Ciliberto” di Crotone hanno risposto con vivo
entusiasmo all’invito della Dirigente Scolastica dell’Alcmeone Dott.ssa Eugenia Garritani. I giovani,
accolti con affetto e simpatia dalla Dirigente, hanno operato in un ambiente disteso e familiare. Ciò
ha consentito loro di acquisire la consapevolezza delle proprie capacità, di gestire l’emotività e, in
alcuni casi, di superare una forte timidezza. La lettura dei brani proposti durante gli incontri ha
offerto ai giovani l’opportunità di riflettere non solo su se stessi, ma anche sui grandi valori della
vita. Essi hanno vissuto esaltanti avventure e viaggi straordinari sulle ali della fantasia, ma hanno
iniziato, soprattutto, ad amare la lettura. Durante gli incontri i giovani si sono confrontati sulle varie
tematiche e hanno espresso in piena libertà le proprie idee.
I giovani protagonisti hanno palesato notevole interesse e viva curiosità per gli autori
appartenenti alla cultura letteraria regionale e locale.
L’esperienza vissuta è stata un arricchimento del loro bagaglio di conoscenze attraverso la
lettura di opere di autori famosi del passato e contemporanei, ma anche di autori che i ragazzi non
conoscevano affatto.
È stata anche un’esperienza di vita e di crescita interiore, di un pensiero libero, creativo e
democratico, di cui faranno tesoro negli anni futuri.
Un sentito ringraziamento da parte della referente, prof.ssa Mirella Garganese, e degli alunni
del Nautico va alla Dirigente Scolastica e alle sue collaboratrici per la disponibilità dimostrata e
l’affettuosa accoglienza, in occasione degli incontri organizzati in Istituto.
Prof.ssa Mirella Garganese
Laboratorio
Storie d’acqua
Stamattina, 10 dicembre 2011, iniziamo il laboratorio sulle storie d’acqua , programmato per le classi prime
e seconde della scuola primaria.
I bambini sono seduti sui gradoni dell’auditorium con le loro maestre. C’è anche una piccola
rappresentanza dell’Alfieri.
Sono venuti anche qualche mamma, qualche papà e c’è pure qualche nonno.
Tutti aspettano trepidanti. Nessuno sa come si svolgerà il laboratorio.
Saluto tutti e spiego che non è una recita , ma un momento per stare insieme e raccontare storie . Chiedo ai
bambini di prima quale storia hanno ascoltato.
Le prime hanno lavorato in classe sulla Sirenetta. Sono molti i disegni prodotti e tutti vogliono parlare.
Inizia il racconto della Sirenetta . La storia è lunga, c’è qualche incertezza nel racconto, ma c’è sempre
qualcuno che ritrova il filo. Le maestre suggeriscono, forniscono indizi… e la trama si dipana…
Si affacciano tanti personaggi il Re, la strega Ursula, il Principe. Qualcuno parla di un Pappagallo che aiuta la
Sirenetta a superare un incantesimo. Ma no! E’ un gabbiano!
I bambini hanno buona memoria.
Sono tanti i vocaboli nuovi che i bambini utilizzano nel raccontare: superficie, abissi, umani…
Chiedo loro di dirmi i colori a cui pensano ricordando la storia:
Molti
Azzurro/blu come il mare
Alcuni
Verde come la coda della Sirenetta
Una
Rosso come i suoi capelli
E ancora Rosa come la sua pelle
E
Giallo come la corona del Re.
Le seconde classi ,invece, hanno ascoltato e letto tante storie, dove l’elemento che fa da filo conduttore è
l’acqua, anzi potremmo dire un filo d’acqua.
I bambini narrano di un puledrino che deve imparare a decidere, di un bambino che diventa pesce, di una
donna pigra che viene trasformata in uccello.
Infine, il bambino dell’Alfieri ci racconta di Pinocchio, delle sue monellerie, del suo papà Geppetto,
dell’incontro con il Gatto e la Volpe, della prigionia nella pancia della Balena e di come diventò un bravo
bambino.
E per finire i colori del mondo, i colori della pelle, i colori dell’umanità, raccontati da una bambina che mi
parla anche con orgoglio di sua Nonna Mena, ex insegnante di questa scuola.
Tanti bambini, tante storie, tanti colori per dare senso alle parole , alla lettura, ai libri.
Eugenia Garritani
Laboratorio sulla Shoah
Brividi neri
Auditorium IC “ Alcmeone”
28 gennaio 2012
E’ il secondo anno che la Rete Equilibri dedica un laboratorio di lettura al tema della memoria per non
dimenticare gli aspetti malvagi della natura umana che in modo tragico e crudele si sono manifestati nella
persecuzione del Popolo Ebraico durante il Nazismo.
I ragazzi arrivano alla spicciolata con le loro professoresse.
Ci sono gli alunni del Nautico, del Donegani, del Gravina, dell’Alfieri e gli alunni delle quinte e delle terze
medie dell’Alcmeone.
I libri letti sono tanti, messi insieme costituiscono uno scaffale di biblioteca o una essenziale bibliografia per
affrontare il tema.
Ci sono libri famosi : Il diario di Anna Frank, Se questo è un uomo, Il bambino con il pigiama a righe, L’amico
ritrovato e tanti altri di autori meno noti.
I ragazzi sentono la tristezza che sfugge dai libri letti come un vapore grigio, freddo, tagliente.
Effettivamente se si potesse descrivere lo stato d’animo di tutti noi con un colore, potremmo utilizzare
tutte le sfumature dal grigio scuro al nero.
Tuttavia, dall’orrore delle vite strappate dalla quotidianità, dalla crudeltà della vita nei lager , raccontati
attraverso i brani letti, emerge l’impossibilità di soffocare ed uccidere i sentimenti positivi che pure
riescono a sopravvivere in questi contesti dove il Male è la normalità. Anche se impossibili nascono e
crescono amicizie, amori, condivisioni, solidarietà tra le persone, anche tra vittime e carnefici.
Le storie raccontate, ancora oggi, a distanza di più di 60 anni, ci pongono un interrogativo “ Come è stato
possibile tutto questo?
Eugenia Garritani
Considerazioni personali su “La festa del libro”
Vorrei partire dal presupposto che per me LEGGERE è uno degli obiettivi
principali che ci si dovrebbe porre per ottenere un buon tenore di vita
“mentale” e tra l’altro già solo l’odore dei libri nuovi, vecchi, usati o
prestati, mi fa innamorare di questi; pertanto oserei dire che si sfonda
una porta aperta se dico che ho apprezzato questa iniziativa e la sua
promozione.
Le mie considerazioni sono senz’altro positive se si pensa che, intere
famiglie si sono adoperate per leggere storie a figli e a nipoti; insegnanti
con esperienza hanno raccontato e letto ai ragazzi testi classici e non;
mamme hanno interpretato lodevolmente personaggi di storie
fantastiche a bambini di tenera età; ragazzi hanno praticato laboratori
manuali con un’esperta di tutto rispetto; case editrici hanno promulgato
libri di ogni genere… e in tutto questo lavoro di passione per la lettura,
centinaia di bambini, ragazzi, adolescenti, circolavano nella sala in modo
ordinato ad osservare, acquistare libri (con occhi che riflettevano tutti i
colori della gioia che si ha, quando si vede un nuovo libro), gustando, tra
una cosa e l’altra, una merenda fatta in “casa”, pardon “a scuola”.
Cosa c’è di meglio di educativo che offrire ai ragazzi giornate del genere!
Sicuramente non è stato facile da organizzare e da coordinare, ma
neanche difficile; occorre essere ottimisti!
In queste iniziative, però molte volte sono gli spazi che delimitano un po’
l’organizzazione e a tal proposito proporrei qualche consiglio che
potrebbe risultare costruttivo. Per esempio, posizionare degli stands
all’aperto potrebbe offrire lo spazio necessario alla visione e al consumo(
la natura, per la vendita di libri e dolci, è rigenerante per lo spirito), così
da dare l’impressione ai ragazzi che stiano passando una giornata diversa
dal solito ambiente scolastico costituito da aule. Sicuramente non
inviterei i genitori (così è stato) perché è una giornata di scuola,
strutturata diversamente, ma comunque “scuola” che frequentano solo
gli alunni. Invece promuoverei una giornata del genere anche per i
genitori, organizzando dei laboratori di lettura solo per loro, dove si
adopererebbero nell’ascolto, ma anche attivamente, nell’apprendere
tecniche da poter utilizzare per stimolare i loro figli alla lettura. Lo dico
proprio in funzione del fatto che l’iniziativa “La notte dei racconti” ha
avuto il suo positivo riscontro.
Le premiazioni fatte, ci stanno sempre bene, perché sono comunque
stimolanti, per ragazzi e insegnanti.
Spero di non aver trascurato nessun particolare che ha reso questa
giornata costruttiva!
Crotone, 26/04/2012
Scaramuzzino Teresa
Relazione giornata della “Festa del libro”
In data 19.04.2012 i bambini di 4 e 5 anni della Scuola dell’Infanzia “S. Francesco”
hanno partecipato alla giornata della “Festa del Libro” organizzata dalla Preside
E.Garritani, che ha inteso sottolineare l’importanza dell’accrescimento continuo
dell’interesse verso la lettura e premiare quanti hanno preso parte all’iniziativa della
“Notte dei racconti”.
Al fine di suscitare nei bambini curiosità, interesse, divertimento, partecipazione, è
stato pensato e programmato, chiedendo la partecipazione attiva anche alle mamme
delle diverse sezioni, un laboratorio lettura, che esse stesse hanno drammatizzato,
dando vita ai personaggi del libro, scelto di comune accordo tra loro e le insegnanti,
dal titolo “Se dai un biscotto a un topo…”.
Grazie alla ben conciliata distribuzione degli spazi, nonostante l’affollamento, la
presenza di altri istituti scolastici e mercatino dei libri, non sono state riscontrate
difficoltà organizzative, in quanto nell’aula a noi assegnata abbiamo allestito un
vivace laboratorio con tappetini e poltroncine colorati e ad una parete è stato appeso
un grande cartellone raffigurante i personaggi della storia, per creare un’atmosfera
emotivamente coinvolgente e, nello stesso tempo, piacevolmente accogliente.
Si è rivelata ben programmata sia la suddivisione dei bambini in piccoli gruppi (circa
20) in quanto ha favorito una turnazione regolare e corretta, che la fascia oraria
prefissata (15-20 min. max) che ha consentito ai bambini di vivere pienamente
l’esperienza replicando il laboratorio in modo autonomo e volontario, il tutto
dinnanzi alla meraviglia e allo stupore delle insegnanti che rilevavano il
comportamento corretto nell’ascolto e nel silenzio dei bambini.
Il risultato positivo di questa esperienza ha gratificato professionalmente le
insegnanti, le quali hanno condiviso relazioni interpersonali, tra bambini ed adulti,
ricche di emozioni e momenti dilettevoli, esprimendo, infine, pareri favorevolmente
positivi e complimenti per la riuscita organizzazione e realizzazione di un piacevole
laboratorio animato.
Importante si è rivelata anche la fattiva collaborazione e disponibilità dei genitori,
soprattutto delle mamme, che personalmente hanno contribuito alla realizzazione di
questa motivante esperienza (lettrice storia, protagonisti, fotoreporter, disegnatrici e
pittrici cartellone, ecc.), ma nello stesso tempo la condivisione di questo evento ha
consentito loro di rilevare l’importanza dell’attività laboratoriale di lettura che i
propri figli vivono giornalmente durante il corso dell’intero anno scolastico.
Gli apprezzamenti, i pareri positivi, le esortazioni a realizzare altre di queste
esperienze per poter condividere il valore della lettura, oltre a evidenziare una
valutazione positiva, ci hanno motivato a tracciare la bozza di un nuovo laboratorio di
lettura animato da svolgere all’interno della nostra Scuola dell’Infanzia e stiamo
lavorando per partire con una nuova avventura.
La giornata si è conclusa con la premiazione, alla presenza dell’assessore alla
Pubblica Istruzione dott.ssa Cortese ed al Presidente dell’Ordine dei Pediatri dott.
Barretta, sia dei genitori e delle insegnanti, mediante attestati di partecipazione, che
delle scuole partecipanti con dei libri in regalo, che noi andremo ad aggiungere a
quelli della nostra fornita biblioteca.
L’esperienza condivisa in questa giornata, che ha riscontrato motivazione e
partecipazione da parte di bambini e adulti, ha segnato un percorso di continuità tra
scuola-famiglia-territorio che può essere considerato terminato, e non concluso, per
quest’anno scolastico.
A proposito di lettura un termine simpatico: “per contagiare loro il virus della lettura”
“il librillo” (parola inventata dalla Compagnia romagnola del Serraglio) “il malato di
lettura non può fare a meno di esprimere la propria passione di mostrare i libri che ha
più gradito, di leggere dei brani ad alta voce, di mostrare le copertine……. e così
facendo comincia a diffondere nell’aria l’invisibile “virus”.
Crotone 26.04.2012
Ins. Scarfò Rita
La Festa
La giornata conclusiva del lavoro svolto dalla Rete Equilibri ha avuto i connotati di una festa.
Infatti il titolo attribuitole “Festa del Libro”, ha espresso le caratteristiche che hanno supportato e
valorizzato tutti i percorsi seguiti dalle Scuole coinvolte attraverso le attività svolte in classe dagli
insegnanti referenti, dai loro alunni, dalle famiglie.
E’ stata una festa: il vociare dei bambini a tratti altisonanti e chiassose che si sono smorzate nei
laboratori dove la creatività e la maestria dei conduttori ha saputo attrarre, coinvolgere, mantenere
viva e partecipe l’attenzione delle classi convenute.
Le bancarelle dei libri sono state un’opportunità: quella di vedere i bambini fruitori dell’acquisto:
liberi di farsi attrarre dai titoli e dalle illustrazioni, attenti a cogliere nelle brevi presentazioni delle
copertine, spunti e richiami per i loro interessi.
I confronti, i consigli chiesti agli insegnanti, l’accortezza nello scegliere, il prendere atto del proprio
protagonismo.
La premiazione come momento condiviso di gioia e di riconoscimento del lavoro svolto…ancora
una volta per riscoprire la lettura come esigenza, come piacere, come dimensione in cui trovarsi e
ritrovarsi.
Tutti concordi nel considerare che la lettura riveste ancora importanza, ma non è un’attività
scontata, al contrario va esercitata fin dalla più tenera età.
E’ necessario sempre l’impegno per la sua scoperta e il suo accoglimento e ogni iniziativa va
sostenuta e deve protrarsi, come punto saldo, nel tempo.
Positivo l’impegno delle Istituzioni e delle Associazioni e il coinvolgimento delle famiglie presenti,
che hanno animato “ La notte dei racconti” creando nelle proprie case momenti “magici” in cui
spenti suoni e rumori si sono accese voci narranti e immaginazione.
Il libro si è rivelato con tutta la sua forza: oggetto e non oggetto, strumento e simbolo insieme,
alimento indispensabile per la crescita personale.
Il libro è il gigante sulle cui spalle, noi nani, riusciamo a guardare lontano.
Ritrovarsi ad una festa, in conclusione, ma non per celebrare ma per costruire ancora, consci che
simili attività non possano dirsi mai concluse.
Il 19 aprile abbiamo scritto insieme, adulti e bambini, alcune pagine di un libro, ma ci aspettano
ancora tanti capitoli…. La sfida continua!
Rita Mattiello
LA GIORNATA DELLA FESTA DEL LIBRO
LA GIORNATA DEDICATA ALLA “ FESTA DEL LIBRO”, CHE HA VISTO CONFLUIRE E PARTECIPARE ALUNNI DI
CLASSI, DI VARIE SCUOLE DEL COMPRENSORIO , AL PERCORSO IDEATO DALLA SCUOLA POLO RETE
EQUILIBRI,COSTITUISCE UN ESEMPIO PRODUTTIVO DI APPRENDIMENTO “IN SITUAZIONE”.
L’AMBIENTE CONTESTUALIZATO ALLA CONOSCENZA DEL LIBRO E ALLA PROMOZIONE DELLA LETTURA CON
IL LABORATORIO, LA BANCARELLA DEL LIBRO E LA PREMIAZIONE DELLE SCUOLE ADERENTI ALL’INIZIATIVA,
HA COSTITUITO UN’ESPERIENZA SIGNIFICATIVA, UN TASSELLO IMPORTANTE NELL’ACQUISIZIONE, DA PARTE
DEGLI ALUNNI, IN FORMA SEMPRE PIU’ AUTONOMA, DELLA CAPACITA’ DI ASCOLTO,DI ATTENZIONE, DI
LETTURA DI IMMAGINI E DECODIFICAZIONE AMBIENTALE.
NON SEMPRE I BAMBINI SANNO DOVE SI COMPRANO I LIBRI O DOVE SI CONSULTANO I LIBRI E LE FAMIGLIE
NON FANNO LORO ESPERIRE QUESTA IMPORTANTE CONOSCENZA. E’ STATO IMPORTANTE, QUINDI, APRIRE
UNO SPAZIO DI PARTECIPAZIONE ALLE FAMIGLIE, LE PRIME A DOVER ESSERE SENSIBILIZZATE.
IL PERCORSO E’ STATO BEN ORGANIZZATO CON IL MOMENTO DI PARTECIPAZIONE ATTIVA IN
LABORATORIO, PRESUPPOSTO MOTIVAZIONALE AL SECONDO MOMENTO DELLA BANCARELLA DEL LIBRO, A
CUI GLI ALUNNI DEL DECIMO CIRCOLO HANNO RISPOSTO CON L’ACQUISTO DI NUMEROSI LIBRI E DOLCI.
LA PREMIAZIONE FINALE E’ STATO IL GIUSTO COROLLARIO ALL’INIZIATIVA ED HA FAVORITO MECCANISMI
DI IDENTIFICAZIONE POSITIVA PER LA PROMOZIONE DELLA SICUREZZA IN SE’ STESSI E LA CRESCITA
PERSONALE DEI PICCOLI LETTORI.
NELLA CONSAPEVOLEZZA CHE I “LUOGHI PARLANO E INSEGNANO”, SI DELINEA QUALCHE PROPOSTA DI
LAVORO
-ATTIVAZIONE DI PERCORSI LABORATORIALI DI LETTURA CHE PARTENDO DAI LOCALI SCOLASTICI SI
SVILUPPANO PRESSO LE LIBRERIE, PER ARRIVARE ALLE BIBLIOTECHE
-LIBRERIA ITINERANTE
-GITE SCOLASTICHE IN PARCHI O GIARDINI, CON LIBRI DISSEMINATI CASAULMENTE DA “INCONTRARE” O
“COGLIERE” COME FIORI O FRUTTI.
INSEGNANTE REFERENTE
GIUSEPPINA SAMMARCO
Carissima Eugenia,
ecco di seguito quanto mi chiedi.
il 19 all'I.C. Alcmeone di Crotone abbiamo assistito alla festa del libro. Nel senso
che i ragazzi hanno fatto davvero una festa intorno a questo oggetto, lo hanno fatto
diventare il protagonista, lo hanno festeggiato come fosse il suo compleanno, il
compleanno di un amico che ogni giorno incontrano a scuola ,in questa scuola e non
solo.
La giornata mi ha visto incontrare circa 60 ragazzi di quinta elementare in un
attività di laboratorio che ha visto impegnati i partecipanti attivamente nella
realizzazione di un proprio ritratto. Abbiamo usato la tecnica del collage per fare
con il lettering il ritratto di ciascuno partendo da una parola chiave, una di
quelle che i lettori avevano avuto modo di esplorare attraverso il testo edito da
Coccolee caccole "Parole appese a un filo". Un alfabetiere un pò insolito, che
riscopre le lettere dell'alfabeto attraverso parole desuete, ormai appunto appese ad
un filo, quelle di un italiano corretto ma un pò datato per le nuove generazioni a
cui la parola battigia non ricorda la riva del mare e che hanno da tempo sostituito
la parola cialtrone o zizzania con espressioni molto più esplicite.
Un incontro il mio, lieto, come lo è ogni volta che vado nelle scuole con i bambini
o con i ragazzi.
Occhi vispi e sempre attenti, grande risposta nelle attività per dimostrare,
qualora ce ne fosse bisogno, che se ci divertiamo e ci crediamo noi ... i grandi, i
piccoli diventano locomotiva, motore, traino di tutti i nostri pensieri.
Buon lavoro
Daniela Valente
Crotone, I.C. Alcmeone, 19 aprile 2012
Una giornata da ricordare
In questa giornata dedicata al libro, negli spazi della scuola creativamente e
gioiosamente trasformati in laboratori per viaggiatori e visitatori della mente
itineranti, ho avuto la mia occasione, un’esperienza ricca e gratificante. La mia
proposta è stata un laboratorio di lettura interpretata di un testo ispirato alla nostra
città e alla leggenda della sua nascita. Il testo è stato letto a gruppi di bambini delle
seconde e terze classi della Scuola Primaria, accolti assieme alle rispettive insegnanti
in una stanza allestita opportunamente. Un divano, delle poltrone e file di sedie
disposte attorno a semicerchio. Prendendo spunto da uno spettacolo teatrale a
stazioni commentate da intermezzi musicali, la storia di Kroton e del suo viaggio fino
al luogo destinato alla fondazione della città di Crotone si è dipanata a ritmo serrato
e ammaliante sotto gli occhi incantati e tra le orecchie tese di un centinaio di uditori
suddivisi in tre gruppi, per tre repliche. La lettura è stata arricchita da ritornelli e
stornelli che, dall’inizio alla fine, l’hanno accompagnata col suono della chitarra e
con la meravigliosa voce di Caterina Franzé, cantante esperta ed apprezzata nonché
madre di allievi della scuola. Questa gentile Signora ha accolto volentieri il mio
invito, che io stessa ho “girato” spontaneamente, dopo averlo ricevuto dalla D.S.
Dott.ssa Eugenia Garritani sempre attenta e sensibile a nobili, addirittura eroiche
iniziative… Ce ne fossero di giornate come questa… quanto gioirebbero le nostre
anime! Chi era presente sa a cosa mi riferisco… La scuola era un mercato in festa
pieno di colori e brulicante di gente allegra, la merce era la Cultura in forma di
irresistibili libri. Evviva!
Maria Cristina Conti
RELAZIONE “NOTTE DEI RACCONTI”-“ FESTA DEL LIBRO”
Nel mese di febbraio,i genitori degli alunni che frequentano l’Istituto Comprensivo “Alcmeone”,sono
stati invitati dalla Dirigente Scolastica a partecipare all’evento “La notte dei racconti” che,
consisteva, nell’organizzare nelle proprie case una serata durante la quale leggere o raccontare
storie e fiabe della tradizione italiana o mondiale, inventarne delle nuove, o attingere da racconti
della propria infanzia.
Per realizzare queste serate, alcuni genitori si sono riuniti, predisposto una locandina, e, allestito
una stanza dove hanno letto e drammatizzato le storie scelte documentando questi incontri con
foto e cartelloni che sono stati in seguito inviati al sito [email protected] per essere valutati ed
eventualmente premiati.
A conclusione di questo evento, giorno 19/04/2012, presso il nostro istituto scolastico è stata
organizzata “La festa del libro” alla quale sono state invitate a partecipare tutte le scuole della rete
equilibri che avevano aderito all’iniziativa .La nostra scuola dell’infanzia ha partecipato a questa
festa con i bambini di quattro e cinque anni i quali, già entusiasti per il viaggio che dovevano fare
con lo scuolabus, sono rimasti ancor più meravigliati quando arrivati all’istituto “Alcmeone” hanno
assistito alla lettura e alla drammatizzazione da parte di alcuni genitori della storia “Se dai un
biscotto ad un topo”. La collaborazione dei genitori, coordinati dall’insegnante Scarfò, è stata
eccezionale, infatti oltre alla partecipazione attiva al racconto, si sono adoperati nel reperire il
materiale necessario per la perfetta realizzazione dell’evento.
Per questa festa alcuni spazi del nostro istituto sono stati adibiti a laboratori ed a una mostramercato nella quale alcune case editrici hanno esposto libri adatti alle varie età degli alunni che,
guidati dalle insegnanti e dai genitori, li hanno potuti visionare ed acquistare.
Altri spazi sono stati destinati alla vendita ed alla degustazione di dolci preparati dagli alunni e
dalle insegnanti delle classi quarte.
A chiusura della manifestazione, intervallata da momenti musicali eseguiti dall’orchestra
dell’istituto, l’assessore alla pubblica istruzione dott.ssa Cortese, il presidente dei medici pediatri
dott. Barretta e la nostra dirigente scolastica dott.ssa Garritani, hanno premiato i genitori e le
scuole partecipanti con libri e attestati di merito. Concludendo possiamo affermare che nonostante
ci sia stata molta partecipazione, il tutto si è svolto in maniera tranquilla e ordinata e visto il buon
esito della manifestazione ci auguriamo che la stessa si possa ripetere negli anni successivi.
Le insegnanti delle sez.
3A – 4A – 5A – 4B – 5B
Se dai un biscotto ad un topo
Per l’organizzazione della “Festa del libro” noi genitori abbiamo collaborato con le insegnanti ad allestire un
laboratorio di lettura.Il tutto è cominciato con il progetto della “notte dei racconti”. Con l’aiuto di alcuni
genitori si sono formati due gruppi tra cui uno di questi ha organizzato una serata di lettura in casa
allestendo un salone con poltrona coperte e sistemando i bimbi su un enorme tappeto con vari libri da
sfogliare. In questa serata si sono raccontate due storie invogliando i bimbi all’ascolto “I NANI MAGICI” e
“LA BAMBINA DI NEVE”. L’altro gruppo ha organizzato un pomeriggio di lettura nella biblioteca della scuola
allestendo un angolo con una poltrona e invitando i bambini a indossare il pigiama per creare un ambiente
domestico. I genitori hanno partecipato un o per uno a raccontare il racconto ”ALLA PASTICCERIA DEL
COMMENDADOR PANDORO”. L’iniziativa si è conclusa il 19/04/2012 presso l’istituto ALCMEONE con la
festa del libro. Per l’occasione noi genitori abbiamo preparato un cartellone illustrando la storia e
drammatizzandola per attirare l’attenzione dei bambini .Il racconto è stato ”SE DAI UN BISCOTTO A UN
TOPO” dove i bimbi hanno guardato e ascoltato con stupore dopo aver visitato la mostra del libro.
Noi mamme siamo state entusiaste di preparare il materiale necessario per allestire la rappresentazione di
questo progetto, da parte nostra la soddisfazione è stata vedere la partecipazione ATTIVA da parte dei
bambini i quali sono stati coinvolti nella drammatizzazione del racconto rappresentandolo in maniera
perfetta. A fine giornata ci sono state le varie premiazioni tra queste anche quella delle nostre classi
premiate con libri per allestire la biblioteca della scuola per dare l’opportunità ai nostri figli di usufruire di
questo materiale molto importante per la crescita ”LA LETTURA”. Saremmo lieti se anche negli anni
successivi potessimo ripetere l’iniziativa magari invogliando piu genitori, occasione per conoscere
insegnanti mamme e soprattutto conoscere l’ambiente scolastico dei nostri figli.
CORDIALI SALUTI
I GENITORI:
FRANCO CARMELA ,OMBRELLO MARIA ANTONIETTA
AMORUSO RAFFAELE,TODARO DANIELA,GUGLIELMI AMELIA.
I numeri
 Hanno realizzato laboratori di lettura tutte le classi e le sezioni dell’Istituto
Comprensivo “” Alcmeone” ( 32 classi – 630 alunni)
 Hanno partecipato ai laboratori organizzati dalla Rete e coordinati dalla
Dott.ssa Eugenia Garritani:
Gruppi di alunni dell’IC “ Alcmeone” con le Professoresse Romano, Scarcella,
Scida, Sisia, Greco, Cirillo;
Gruppi di alunni dell’IC “ Alfieri” con la Prof.ssa Martino
Gruppi di alunni dell’IIS “ Gravina” con la Prof.ssa D. Calvo;
Gruppi di alunni dell’ITIS “ Donegani” con la Prof.ssa Chiappetta;
Gruppi di alunni Dell’ITN “ Ciliberto” con la Prof.ssa M. Garganese
 Hanno partecipato agli incontri con l’Autore:
con Francesco Fusca n. 80 tra docenti,dirigenti,genitori;
 con Dino Ticli n. 3 classi quinte , n. 3 classi prime medie e un gruppo di alunni
dell’IC “ Alfieri”;
 con Daniela Valente n. 3 classi quinte primaria;
 con Lucia Bellassai n. 2 classi scuola media;
 Hanno partecipato a “ La Notte dei racconti” :
le sezioni della Scuola dell’infanzia San Francesco ( 9 sez.)
la sezione dei bambini di 5 anni della Scuola dell’infanzia di Via XXV Aprile di
Strongoli;
le classi prime, seconde, terze della Scuola Primaria San Francesco (( 8 classi)
le classi terze dell’IC “ Don Milani” di Crotone;
le classi quinte della DD X Circolo di Crotone
le classi della DD di Petilia;
le classi dell’IC di Mesoraca
le classi quarte dell’IC Don Bosco di Cirò Marina
50 famiglie della provincia.
 Hanno partecipato alla Festa del Libro:
n. 4 quinte della DD di Cutro
n. 2 quinte del X Circolo
n. 2 quinte della DD 4 Circolo
n. 1 terza dell’IC Don Milani
n. 2 prime dell’IC “ Giovanni XXIII” di Crotone
n. 1 sezione di scuola dell’infanzia XXV aprile di Strongoli
n. 4 sezioni della Scuola dell’infanzia San Francesco “ Alcmeone”
 Hanno collaborato con la Rete:
l’ANP Crotone
l’Assessorato alla PI Comune di Crotone
la Casa Editrice Coccole e caccole
la FIMP Crotone ( Federazione Italiana Medici Pediatri)
la Tipografia Krotongrafica