Miasino un luogo da scoprire

Transcript

Miasino un luogo da scoprire
Miasino un luogo da scoprire
Il Comune di Miasino, situato a 479 metri s.l.m., si erge sulla sponda orientale del lago d’Orta,
estendendosi su di una superficie di 5,48 Kmq. Il capoluogo, Miasino (un tempo chiamato
Milliacinii), è adagiato su di un verde falsopiano fra la Motta di Carcegna e i Monti Formica e La
Guardia, la frazione di Pisogno, aggrappata al Monte Formica, è separata da Miasino dal torrente
Agogna, mentre Carcegna è la naturale prosecuzione verso il lago d’Orta. La piccola “regione” di
Tortirogno
costituisce,
infine,
il
porto
sul
lago
del
Comune
di
Miasino.
Molte costruzioni settecentesche di stile barocco, alcune ville dell’800 e diversi patrimoni
architettonici di grande valore (tra cui la Chiesa Parrocchiale di San Rocco e Villa Nigra),
testimoniano l’antico splendore di questo Comune che ha avuto nella sua lunga storia ospiti e
villeggianti
d’eccezione
nonché
illustri
cittadini.
Tra i principali, i pittori Giuseppe Zanatta (1635-1720) e Giovan Battista Cantalupi (1732-1780),
l’Architetto Sacerdote Giovanni Antonio Martelli e gli scrittori Onorio Guidetti e Matteo Alesina (XVII
secolo).
E ai giorni nostri ha dato lustro al Comune il campione del mondo di Canottaggio Stefano Basalini.
Il Comune di Miasino è luogo ideale per bellissime passeggiate nelle storiche vie (ammirando gli
antichi portali, fra i più belli del Cusio) e per svolgere escursioni rilassanti a contatto con la natura.
Insomma, un luogo da visitare!
VILLA NIGRA
Tra i monumenti di rilievo presenti sul territorio del Comune di Miasino,
merita citazione d’obbligo Villa Nigra, splendido esempio di residenza
aristocratica di campagna, tra le più belle dell’intero Cusio.
In origine Casa Martelli, la Villa è strutturata in tre nuclei, di cui la
parte centrale, che prospetta su Piazza Beltrami, dove ha sede il
Municipio, risale al tardo ‘500. Il corpo di fabbrica è del secolo
successivo, mentre del ‘700 è l’ala sud, con l’arancera e la torretta,
costruita
Il
restauro
su
progetto
successivo
venne
dell’Architetto
realizzato
G.A.
all’inizio
Martelli.
del
secolo
dall’Architetto Carlo Nigra, originario di Sartirana Lomellina, che
divenne proprietario della Villa che ora porta il suo nome. Dall'anno
2004 la Villa è divenuta proprietà dell'Amministrazione Comunale che
ha provveduto a recuperare l'ala sud-ovest che oggi ospita un bar-ristorante, e che ha in dato
Comune di MIASINO (NO) - Sito Ufficiale
Via C. Sperati, 6 - 28010 MIASINO (NO) - Italy
Tel. (+39)0322.980012 - Fax (+39)0322.915778
EMail: [email protected]
Web: http://www.comune.miasino.no.it
Miasino un luogo da scoprire
corso al restauro delle splendide facciate affrescate. Villa Nigra nella stagione estiva è inoltre sede
di mostre e concerti.
CHIESA PARROCCHIALE DI SAN ROCCO A MIASINO
E’ posta al culmine del paese, che domina dall’alto della sua imponenza
e maestosità. Dedicata al santo originario di Montpelier (Francia), è
stata dichiarata monumento nazionale e venne edificata nel 1566 sui
resti di una cappella romanica. Nel 1627, su progetto dell’Architetto
dell’Archite
milanese Richini, venne ampliata . L’attuale facciata venne invece
realizzata nel 1933 su progetto dell’Architetto Carlo Nigra, utilizzando il
granito bianco di Alzo e la pietra di Oira. L’interno della Chiesa è ricco di
opere barocche di pregevole fattura,
tura, nonché di quadri realizzati da artisti
di altissimo livello, tra i quali Giorgio Bonola, G.C. Procaccini, Giuseppe
Zanatta e G.B. Cantalupi.
CHIESA PARROCCHIALE DI PISOGNO
La piccola
iccola frazione di Pisogno ha come fiore all’occhiello, oltre a Piazza
San Carlo - recentemente abbellita dalla nuova pavimentazione e con
al centro la statua del santo - la chiesa parrocchiale dedicata a San
Gottardo. Edificata in stile barocco nel ‘500, era all’epoca una semplice
cappella che venne completamente trasformata nel secolo successivo
su progetto dell’Architetto Andrea Biffi. Di notevole pregio l’affresco
sulla parete del coro, raffigurante una “galleria di Santi”, dovuto a
Fermo Stella da Caravaggio.
Caravaggio. Affascinante la chiesetta del Crocifisso al
“Castello” che si raggiunge attraverso una scalinata affiancata da una
Via Crucis del ‘700. La piccola chiesa domina Pisogno e con l’anno
giubilare riordinò una antica tradizione: ogni 25 anni, il giorno
precedente la festività dell’Esaltazione della Croce (a settembre), i parrocchiani portano la statua
del Crocifisso in processione sino alla chiesa parrocchiale di San Gottardo, per riportarla
solennemente al Castello il giorno seguente. In precedenza la traslazione
traslazione tradizionale accadeva
ogni 50 anni. Ogni 5 anni, invece, stessa procedura per la statua della Madonna Addolorata, la cui
festività cade il giorno seguente
eguente quella dell’Esaltazione della Croce.
Comune di MIASINO (NO) - Sito Ufficiale
Via C. Sperati, 6 - 28010 MIASINO (NO) - Italy
Tel. (+39)0322.980012 - Fax (+39)0322.915778
EMail: [email protected]
Web: http://www.comune.miasino.no.it
Miasino un luogo da scoprire
CHIESA PARROCCHIALE DI SAN PIETRO A CARCEGNA
Nella frazione di Carcegna, detta “la riviera” per l’ideale esposizione
solare
re a ballatoio sul Cusio, si distingue per qualità architettoniche la
chiesa Parrocchiale dedicata a San Pietro. Edificata nel ‘600 su
disegno dell’architetto Andrea Biffi, la parrocchiale venne costruita
sulla base di una precedente chiesa romanica, già a documento nel
1217 tra le cappelle della Pieve di Orta. Tracce di questa precedente
costruzione sono parzialmente visibili nel basamento del campanile pendente - e nell’abside semicircolare. All’interno, si possono
osservare pregevoli affreschi settecenteschi
settecen
di L. Rossetti e S.
Bianchi, un’icona dello Scaramuzza e due grandi quadri di Luigi
Garzi e Giorgio Bonola. Da segnalare che nel nucleo storico di
Carcegna sorge una cappella votiva decorata da un affresco mutilo
di Tommaso De Cagnola risalente al 1400,
1400, che l’Amministrazione ha inserito nel più ampio
progetto di recupero di tali monumenti.
)
PALAZZO SPERATI - SEDE MUNICIPALE
Palazzo Sperati dal 2004 sede degli uffici comunali di Miasino si
riferisce come tipologia alla casa “da nobile” tipica del Cusio,
caratterizzata da una pianta a U, porticata nella manica centrale, su
uno sviluppo di colonnato sui tre piani, con archi a tutto sesto sostenuti
da
colonnine
in
granito.
E’ una probabile sistemazione di un edificio seicentesco, ma almeno
dalla
fine
del
Settecento
strutturato
come
è
oggi.
La copertura è a padiglione con manto in tegole marsigliesi rosse.Le
murature sono in pietrame con orizzontamenti a volta ed in legno. La
corte è pavimentata in pietra che si apre su un giardino all’italiana.
all’itali
La
facciata principale, prospettante su via Sperati, si apre con vasto
portone ad arco. Si presenta con linearità e apertura di finestre in simmetria, con evidenziazione
del
Comune di MIASINO (NO) - Sito Ufficiale
Via C. Sperati, 6 - 28010 MIASINO (NO) - Italy
Tel. (+39)0322.980012 - Fax (+39)0322.915778
EMail: [email protected]
Web: http://www.comune.miasino.no.it
piano
nobile.
Miasino un luogo da scoprire
L'edificio venne donato al comune di Miasino dalla Signora Elena Sperati “onde il comune
usufruisca o come ospedale o come scuole da denominasi col nome Elena Sperati Razzini”. Sino
alla fine del Novecento, i locali vennero utilizzati ai fini scolastici e più tardi locati ad associazione e
privati. Nel 2001 l’Amministrazione comunale ha dato corso alla ristrutturazione, ed oggi è sede
degli uffici, della sala consigliare e dell’archivio del Comune di Miasino, pienamente destinato
dunque all'uso pubblico voluto da Elena Sperati.
)
Comune di MIASINO (NO) - Sito Ufficiale
Via C. Sperati, 6 - 28010 MIASINO (NO) - Italy
Tel. (+39)0322.980012 - Fax (+39)0322.915778
EMail: [email protected]
Web: http://www.comune.miasino.no.it
1- PA L A Z Z O S P E R AT I Antico palazzo, ora sede
comunale.
2- VILLA NIGRA - Splendida dimora in
stile barocco del XVI e XVII sec.; tra le
più belle del Cusio, con facciate e
loggiato affrescati, recentemente
restaurati.
3- ORATORIO DI S. MARIA - Risalente alla fine del
XVI sec. All’interno splendida pala d’altare del
1597 racchiusa in pregevole ancona e quadro
di G.B. Cantalupi, pittore miasinese.
4- PALAZZO MARTELLI – Magnifica dimora del XVII
sec., ancora ben conservata e tuttora proprieta’
dell’antica famiglia.
5- AFFRESCO - Finta finestra e gentiluomo che legge “LA
GAZZETTA DI LUGANO”, XVIII sec., recentemente
restaurati.
6- AFFRESCO - “Madonna con Bambino e con Santi” del pittore G.B.
Cantalupi, metà XVIII sec.
7- AFFRESCO - “Madonna con Bambino e stemma gentilizio”, XVII sec.
8- TEMPIETTO – Affresco della “Natività” con angeli musicanti nella volta, XVII sec..
9- CHIESA DI SANT’ANTONIO del 1656 – All’interno pala d’altare del pittore miasinese
Giuseppe Zanatta.
10- PALAZZO EX- MARTELLI – XVII sec., notevole facciata e portale.
11- PALAZZO EX-BICINETTI – Ingresso con decorazioni in granito di pregevole fattura.
12- OSSARIO – XVIII sec.
13- CHIESA BAROCCA DI SAN ROCCO – Del XVII sec. edificata su progetto dell’Arch.
Francesco Maria Richini. All’interno conserva pregevoli tele, tra le quali quella
raffigurante “Le nozze di Cana” di Stefano Maria Legnani detto “Il Legnanino”.
14- L’ORTO DELLA BIBBIA - Primo ed unico giardino in Italia dedicato a frutti, ortaggi e
fiori citati nei versetti del libro sacro.
1) CHIESA PARROCCHIALE - Fine XVI sec., al
suo interno nell’abside affreschi di Fermo Stella
raffiguranti gli apostoli. Sul sagrato, ossario
affrescato dal pittore miasinese G.B. Cantalupi.
2) AFFRESCO - Raffigurante la Madonna del
Carmelo, di autore ignoto.
3) CARATTERISTICA VIA CRUCIS del XVIII sec. e
ORATORIO DEL SS. CROCIFISSO - All’interno
pregevole raffigurazione della Passione con
Crocifisso dello scultore G.B. Antegnati del 1713
e statua della Madonna Addolorata del 1710.
P
1) CHIESA DI SAN PIETRO - Realizzata
nell’attuale fattura nel XVII sec. su progetto
dell’Arch. Andrea Biffi; all’interno importanti
tele, tra le quali “Purificazione della Vergine” di
Luigi Scaramuccia detto “Il Perugino” e
“L’adorazione dei Magi” di Luigi Garzi.
P
2) CASA PARROCCHIALE - Da notare il
caratteristico balcone che si affaccia sulla
Piazza Nicolazzi.
3) AFFRESCO – “Madonna con Bambino e
S.Antonio abate” realizzato nel 1403 dalla
famosa bottega dei pittori Cagnola.