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Sommario
1- La Federazione del Patrimonio Marittimo Mediterraneo
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2- Un concorso...un'esposizione...per fare cosa ?
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3- Lo Spirito
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4- La proposta
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5- Il Regolamento
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6- Il Dopo 2013
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7- Comitato di patrocinio
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8- La Regione P rovenza, Alpi, Costa Azzurra
partner principale del concorso.
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9- Contatti
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1-La Federazione del Patrimonio Marittimo Mediterraneo
Chi siamo?
- Fondata nel 2001 da 3 associazioni del Var, la FPMM può oggi contare sull’adesione di 40 associazioni :
25 nel PACA (Provenza- Alpi-Costa Azzurra), 10 nel Languedoc Roussillon, 4 in Italia, 1 in Tunisia, per
un totale di circa 2.000 persone. Sono in corso contatti per l’adesione di associazioni spagnole, greche,
croate e libanesi.
Alcune delle nostre associazioni si limitano ad assicurare la sopravvivenza di un battello tradizionale, altre
organizzano eventi, altre ancora raccolgono sul campo le testimonianze che sono necessarie alla trasmissione
culturale.
Le più vecchie hanno già superato i 20 anni di attività
Azione
- La FPMM agisce secondo due linee guida :
* Rafforzare la visibilità delle associazioni e delle loro realizzazioni presso il pubblico e le collettività.
* Sollecitare e partecipare ai processi di integrazione del patrimonio e della cultura marittima nei momenti
di riflessione portati avanti dalle collettività pubbliche.
Al suo interno, la FPMM sostiene le associazioni : fornendo documentazione sulle questioni amministrative
e fiscali, diffondendo le realizzazioni e i progetti delle associazioni affiliate e favorendone la messa in rete.
Verso l’esterno, la FPMM partecipa a numerose riunioni di lavoro con le collettività che la sostengono .
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I paesi del littorale Mediterraneo e le
loro regioni costiere
23 paesi, 400 milioni d'abitanti, 600 siti portuali rilevanti
circondano il Mediterraneo.
2- Un concorso...un' esposizione...per fare cosa?
L'OBIETTIVO
Ampliare la presa di coscienza sulla ricchezza del patrimonio marittimo mediterraneo e sul suo valore
culturale.Mettere in rete, a livello internazionale, gli attori del patrimonio e della cultura mediterranea che
operano sull'insieme di questo litorale per la salvaguardia e la valorizzazione del loro patrimonio e della loro
cultura.
Realizzare un primo "stato dell'arte", propedeutico ad un inventario della memoria dei porti dal punto di
vista del patrimonio e della cultura, che risponda alle seguenti domande:
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Quali sono gli elementi patrimoniali presenti ?
Come sono conservati ?
Che spazio è loro riservato nella vita quotidiana?
Di quale considerazione, o mancanza di considerazione, sono oggetto ?
Come si effettua la trasmissione dei saperi e delle capacità professionali ? ( corsi specifici, visite
scolastiche, stages d'archeologia o di navigazione tradizionale).
Quali sono le strutture che svolgono una funzione di ponte tra il passato e il presente: musei, siti
archeologici, studi universitari, pubblicazioni ?
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3- Lo spirito
Il Mediterraneo è un mare chiuso : le sue coste sono suddivise tra 23 paesi ed è popolato da 400 milioni di
abitanti :
Regno-Unito(Gibilterra), Spagna (Andalusia, Murcia, Valencia, Baleari, Catalogna, Ceuta, Melilla),
Francia (Languedoc-Roussillon, Provenza, Costa Azzurra-Alpi,Corsica) Monaco, Italia (Liguria, Toscana,
Lazio, Sardegna, Campania, Calabria, Sicilia, Basilicata, Puglia, Molise, Abruzzi, Marche, Emilia-Romagna,
Veneto, Friuli- Venezia Giulia) Slovenia, Croazia, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Albania, Grecia
(Epiro, Peloponneso, Attica, Tessaglia, Isole Ioniche, Creta...), Cipro, Turchia, Siria, Libano, Palestina,
Egitto, Libia, Tunisia, Marocco, Malta.
Seicento siti portuali rilevanti vi costituiscono una collezione patrimoniale di valore eccezionale, un museo
delle civilizzazioni marittime che oggi si presenta ai nostri occhi sotto un aspetto informale ma che ciò
nonostante è ben reale. Vi si possono ritrovare come assopite le testimonianze d’una cultura unica, nata sulle
rive del Mediterraneo nei tempi più remoti e che perdura ancor oggi, malgrado le successive azioni di
distruzione operate dalla Storia moderna.
Sidone, il primo porto conosciuto del Mediterraneo, fondato
dai Fenici nel 12° secolo a.C. (Acquarello di David Roberts, 19°)
In un tempo in cui si ripete con insistenza che" bisogna ritornare alle cose fondamentali", ci sembra
essenziale mettere in evidenza quello che il patrimonio e la cultura marittima rappresentano di fondamentale
nella vita quotidiana delle popolazioni costiere del "Mare tra le terre".
In un momento in cui le differenze etniche, religiose, politiche sono costantemente presentate da tutti i media
come divergenze, è fondamentale sottolineare le convergenze che uniscono le popolazioni, nel rispetto delle
loro differenze.
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4- La proposta.
La Federazione del Patrimonio Marittimo Mediterraneo, in conformità ai propri
obiettivi statutari e a partire da una rete di relazioni culturali di cui ha intrapreso la
costituzione, invita tutti i porti del Mediterraneo, attraverso le loro istituzioni marittime,
culturali, turistiche e dei gruppi impegnati nella salvaguardia, nel mantenimento e nella
valorizzazione della loro cultura e del loro patrimonio, a partecipare ad un concorso
intitolato:
"LA MEMORIA DEI PORTI DEL MEDTERRANEO"
Si tratterà, per ciascuno dei partecipanti, di redigere un dossier che presenti il proprio porto, o i porti della
propria rada, baia, isola, nella loro dimensione culturale, sociale, tecnica, turistica, dedicando una speciale
enfasi alle misure, prese in passato o proiettate in futuro, in matreria di salvaguardia e di
valorizzazione del patrimonio marittimo.
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"Regata di pescatori Djerba, Tunisia" (Foto Nigel Pert)
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" Saint Tropez", il porto più celebre di Francia (photo Nigel Pert)
5- Regolamento
Il concorso si pone come obiettivo quello di redigere un inventario del patrimonio marittimo
portuale del Mediterraneo e di sollecitare la collaborazione tra tutti gli organismi e le
associazioni che operano per la salvaguardia e la valorizzazione di questo patrimonio.
1- Organizzazione:
Il concorso La Memoria dei Porti del Mediterraneo è organizzato dalla Fédération du Patrimoine
Maritime Méditerranéen, designata qui di seguito come « FPMM » o l' « organizzazione », sostenuta da un
comitato di patrocinio internazionale.
2- Possono partecipare:
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Organismi quali le università, i musei, le delegazioni culturali, gli uffici del turismo, le camere di
commercio, i gestori dei porti, le amministrazioni comunali, ecc…
I raggruppament di persone regolarmente costituiti secondo la legislazione delle rispettive nazioni,
quali le associazioni culturali, le sociétà nautiche, i gruppi di ricerca archeologica, ecc…che siano
domiciliati in uno dei 23 paesi che si affacciano sul Mediterraneo. Participazioni plurime per paese
sono non solo possibili ma auspicate.
3- L’oggiettivo della partecipazione:
I candidati dovranno presentare l’insieme degli elementi che costituiscono il patrimonio maritttimo d’una
città portuale, o di un sito portuale, di una rada, di una baia, di un’ îsola o di un arcipelago. La presentazione
dovrà mettere in evidenza la dimensione storica, sociale, culturale, tecnologica e l’impatto turistico di questo
patrimonio.
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Gli elementi del patrimonio marittimo da prendere in considerazione sono inoltre le banchine o i pontili, gli
scali di alaggio; le installazioni di pesca artigianali o industriali; gli edifici amministrativi, militari, religiosi;
i cantieri di costruzione navale e i loro equipaggiamenti; i luoghi di raccolta, di conservazione e di
presentazione; i luoghi di formazione ai mestieri del mare…. La presentazione dovrà mettere l'accento sulla
valorizzazione passata e presente degli elementi che fanno parte del patrimonio, così come i progetti di
valorizzazione che sono stati formalizzati. La presentazione potrà anche comportare delle proposte per la
conservazione e la valorizzazione di questo patrimonio.
Le imbarcazioni, che hanno un legame indissolubile con i porti e con la loro storia, dovranno naturalmente
essere associate a questa presentazione. Il progetto dovrà precisare la loro natura, il loro tipo, il loro retaggio,
la loro costruzione o la condizione attuale del loro restauro e le manifestazioni che le valorizzano: musei
galleggianti ed a terra, regate tradizionali (vela e remi), raduni, esposizioni, feste votive, ricostruzioni
storiche, ecc..
4 - Categorie:
Situazioni molto differenziate, sia dal punto di vista geografico sia da quello amministrativo, richiedono di
operare una differenziazione delle categorie di classificazione dei concorrenti.
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porti militari o di commercio
siti di costruzione navale e arsenali
porti di pesca
porti del diporto
porti antichi
porti- rifugio e ancoraggi naturali.
5 - Dossier d'iscrizione :
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Questo comporterà obbligatoriamente:
L’atto di candidatura, sotto forma d'una lettera che specifichi nome
e indirizzo (postale e Internet ) del candidato; organismo (i) e/o raggruppamento (i) partners; persone
fisiche responsabili del dossier (nome, cognome, funzione, indirizzo postale e Internet, telefono);
Il riassunto del progetto proposto (lunghezza massima 1 pagina) che
precisi chiaramente la localizzazione dell’area presa in esame dallo studio
Una lettera d'accreditamento firmata dal responsabile di tutela
dell'organismo o gli statuti del raggruppamento e le liste dei consigli direttivi firmate in originale da
un responsabile
Un assegno del valore di 70 euro intestato alla FPMM, a titolo di contribuzione all’elaborazione del
dossier.
6 - Forma della partecipazione:
- fase 1: presentazione di un dossier in forma digitale e cartacea. Questo dossier sarà concepito nella
forma di un progetto espositivo, che potrà essere presentato su 10 pannelli al massimo.
- fase 2: presentazione, a partire da ogni dossier selezionato, della bozza di un’ esposizione destinata al
largo pubblico, consistente in 10 posters al massimo, accompagnati o meno da oggetti o documenti (meglio
se reproduzioni). Ogni espositore dovrà fornire un video della lunghezza di 13 minuti, di formato
professionale, intitolato "La memoria del porto di….." destinato alla proiezione in continuo durante la
manifestazione e alla diffusione da parte delle catene televisive, che verrà trasmessa sul sito dell’esposizione.
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- fase 3: esposizione dei lavori, aperta al pubblico secondo l’agenda determinata dall organizzazione.
Ogni espositore potrà accompagnare la sua esposizione con conferenze,
7 - Condizioni :
La lingua ufficiale della manifestazione è il francese. I dossiers saranno presentati nella lingua del loro paese,
accompagnati dalla loro traduzione in francese e ,eventualmente, in inglese. I pannelli espositivi (10 al
massimo) saranno realizzati dall’organizzatore a partire dalle bozze e dai documenti forniti dai concorrenti
in formato digitale in alta definizione (fotografie, stampe, testi). Essi resteranno di proprietà della FPMM. Le
spese di trasporto e di assicurazione degli oggetti proposti dai concorrenti per l’esposizione potranno, entro
certi limiti, essere supportate dall’organizzazione. Una convenzione specifica sarà allora definita, in assenza
della quale nessun oggetto potrà essere esposto. Le spese di realizzazione degli audiovisivi rimangono a
carico dei concorrenti; le copie messe a disposizione dell'organizzazione resteranno di proprietà della FPMM.
In aggiunta al concorso:
L'esposizione (oggetti esclusi) potrà esser concessa in prestito ai
concorrenti che lo desiderino, per una durata limitata, nel quadro dell’attivazione di una convenzione di
prestiti e secondo un calendario che sara definito in funzione delle richieste.
La FPMM potrà utilizzare liberamente le esposizioni (oggetti esclusi) e gli audiovisivi .
8 - Giuria :
La giuria, posta sotto l’autorità del presidente della FPMM, assistito dal commissario generale del concorso,
sarà inoltre composta da otto personalità internazionali, riconosciute per la loro competenza e la loro chiara
fama nelle materie che sono oggetto del concorso :
Ristrutturazione o rinnovamento dei porti
Co-esistenza, nell’ambito di un sito moderno e attivo, d’un sito storico gestito come una ricchezza
culturale, con istallazioni portuali di pesca, di diporto o di commercio.
Processi di convivenza armonica, nella vita quotidiana, fra patrimonio culturale, storia e turismo
Architettura navale tradizionale
Associazioni culturali di protezione del patrimonio marittimo
Coordinamento di azioni culturali (ricerca universitaria, storia, archeologia marittima…)
Museografia
9 - Calendario :
Fase 1: anni 2011/2012.
15/11/2011: Gli atti di candidatura dovranno pervenire all’organizzazione prima di questa data.
15/03/2012 : I dossiers, in forma digitale e cartacea, dovranno imperativamente pervenire all’organizzazione
prima di questa data.
Dal 15/03/2011 al 15/04/2011 : Selezione dei partecipanti alla fase 2. La selezione si farà visionando i
dossiers ricevuti in forma digitale e cartacea. Il numero dei dossiers che saranno accettati è limitato a 20,
nell’insieme di tutte le categorie prese in esame. Tale numero potrà anche essere di numero inferiore e
diversi progetti della stessa nazionalità potranno essere accettati.
Fase 2: anno 2012.
15 Aprile 2012: Pubblicazione della lista dei dossiers accettati per partecipare alla fase 2.
30 Ottobre 2012: I responsabili dei dossiers dovranno fornire prima di questa data le bozze dei pannelli
(massimo 10 ) e, in un formato digitale in alta definizione, i documenti ( fotografie, stampe, testi).
Essi potranno proporre, eventualmente, che la loro esposizione sia accompagnata da spettacoli, laboratori
interattivi, performances artistiche, proiezioni, conferenze …
A loro richiesta, una delegazione della giuria potrà recarsi presso i concorrenti selezionati al fine di
collaborare alla preparazione della loro esposizione e stabilire eventuali convenzioni.
Da Ottobre a Dicembre 2012: realizzazione di poster, pianificazione dell’esposizione.
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Fase 3 : anno 2013
Esposizione aperta al pubblco nell’ambito di Marsiglia-Provenza 2013, secondo un’agenda stabilita
dall’organizzazione.
10 – Albo d’Onore:
Ogni espositore sarà premiato, a testimonianza della sua partecipazione. L’ Albo d’Onore comprenderà un
Gran Premio, attribuito all’insieme di tutte le categorie. Un premio sarà egualmente attribuito al primo
classificato di ogni categoria. La giuria si riserverà la possibilità di segnalare diversi concorrenti nella
medesima categoria . Una cerimonia ufficiale avrà luogo ad un momento definito per presentare e
ringraziare i partecipanti, i partners del concorso e proclamare l’Albo d’Onore.
11- Diffusione sui Media e Comunicazione
L'organizzazione si impegna a mettere in contatto i partecipanti con tutti i media presenti e con i servizi di
comunicazione di tutti i partners, istituzionali o privati.
Con l'accettazione dell'esposizione da parte di "Marsiglia 2013", questa potrà costituire uno dei punti focali
della visita alla città da parte dei crocieristi, degli stranieri venuti a Marsiglia per l'occasione, sia dai paesi
partecipanti al concorso, sia dall'Europa del Nord o dall'oltre-Atlantico. A tal fine i testi e le legende saranno
presentati in tre lingue: quella originale, il francese e l'inglese.
La diffusione delle informazioni sull'esposizione da parte della FPMM, con particolare riguardo verso gli
uffici del turismo di ogni paese, mediante documenti di presentazione in inglese, francese e nella lingua
d'origine, assicurerà al concorso una solida notorietà.
Gli espositori potranno utilizzare i mezzi di comunicazione dell'evento, con il sostegno dell'équipe "media"
della FPMM e dei suoi partners.
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Il porto di Marsiglia (Foto Gilles Martin-Raget)
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6-Il « dopo 2013 »
La FPMM, organizzatrice del concorso, mantiene la gestione dell'esposizione. Essa si incarica di riprodurre
in copia gli elementi presentati, in forma materiale o audio-visuale, in vista di esposizioni future, in modo da
preservare gli originali, che resteranno nella disponibilità dei partecipanti.
I video dei partecipanti saranno proposti in forma seriale alle catene culturali francesi e sarà richiesto a TV5
di favorirne la diffusione all'estero.
Dopo 2013, sarà incentivata la circolazione dell'esposizione nei paesi mediterranei, ma anche in centri
dell'entroterra che siano interessati.
La rete di relazioni costituita in occasione del concorso costituirà la base, utilizzata dalla FPMM e dai suo i
partners, per sviluppare ulteriori azioni a livello internazionale e inter-regionale, nel settore della cultura e
del patrimonio marittimo.
Il porto di Lerici, baia della Spezia, Liguria (foto Roberto Roccati)
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7-Comitato di patrocinio.
Signore :
Dragana Lucija Ratković, Croazia
Presidente dell’Associazione dei Musei Marittimi del Mediterraneo (AMMM)
Mireille Peirano, Francia
Vice-presidente del Consiglio Regionale PACA, delegata al mare, alla pesca ed al littorale
Herveline Delhumeau, Francia
Responsabile del Patrimonio Marittimo e dell’Archeologia Subacquea al Ministero della Cultura
Signori :
Gérard d’Aboville, Francia
Presidente della Fondation du Patrimoine Maritime et Fluvial (FPMF)
Vice-ammiraglio di squadra
Hubert Foillard, Francia, Tolone
Presidente dell’associazione AMERAMI
Didier Réault, Francia,
vicesindaco di Marsiglia, con delega al Mare
Paul d’Ortoli, Francia
Presidente de l’Ufficio del Mare di Marsiglia
Carlo Croce, Italia,
presidente della Federazione Italiana Vela e del Yacht Club Italiano
Davide Gnola, Italia
Direttore del Museo della Marineria di Cesenatico
Joan M. Pons Valens, Spagna/Baleari
Membro del Consiglio di Maiorca, con delega al Mare
Mohsem Boussoffara, Tunisia,
Direttore del Festival del Mare di Mahdia
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8-La Régione Provenza-Alpi-Costa azzura Partener principale del
concorso.
La vocazione marittima della Regione Provenza, Alpi, Costa Azzurra ne ha forgiato la storia, la cultura e le
tradizioni. L'importanza delle attività portuali, delle industrie marittime, delle pesca, delle attività sportive o
del tempo libero dedicate alla nautica ne fanno una delle maggiori regioni marittime dello spazio euromediterraneo, non senza comportare dei rischi. E' così che la gestione del litorale, dello spazio marittimo e
subacqueo e la salvaguardia delle risorse naturali rappresentano una priorità indispensabile per l'avvenire
della Regione e il mantenimento nel tempo delle numerose attività dedicate al mare.
Le politiche portate avanti dalla Regione Provenza, Alpi, Costa Azzurra operano in questo senso: lotta
all'inquinamento da idrocarburi, educazione ambientale, sorveglianza ecologica dei fondali marini e difesa
della qualità ambientale dei porti da diporto.Il loro obiettivo è: valorizzare il mare e il litorale in una
prospettiva di sviluppo durevole, sviluppando una gestione integrata delle zone costiere e degli spazi
litoranei.
La Regione riserva altresì un'attenzione del tutto particolare alla valorizzazione del patrimonio culturale
marittimo.
Essa sostiene quindi:
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Il restauro di barche tradizionali, nel quadro delle azioni
collettive per la loro valorizzazione.
Gli eventi dedicati ai "giochi nautici".
Le feste tradizionali di San Pietro, patrono dei pescatori.
I festival, le esposizioni ed i convegni che hanno per tema il mare e
le attività marittime, di cui diversi hanno un taglio internazionale.
L'archeologia subacquea.
E' dunque naturale che la Regione abbia voluto essere partne r del concorso internazionale
"La Memoria dei Porti del Mediterraneo", che riunisce nume rosi attori del patrimonio e della cultura
mediterranea.
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Contatti :
Fédération du Patrimoine Maritime Méditerranéen
95 (ex17) rue Henri Fruchier
F- 13600 LA CIOTAT
Jean- Louis Conil président - [email protected]
Noëlle Duck vice-présidente - [email protected]
Italie : Giovanni Panella vice-président - [email protected]
Espagne : Jean-Pierre Bousquet - [email protected]
Tunisie : Salah ben Amor - [email protected]
Croatia : Franck Lefèvre – [email protected]
Secrétariat - [email protected]
www.fpmm.fr
Fotografi :
Gilles Martin-Raget
Nigel Pert
Pierre Lang
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