Spring – Summer 2010 Fratelli Campana matali crasset e Pierre

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Spring – Summer 2010 Fratelli Campana matali crasset e Pierre
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Spring – Summer 2010
Fratelli Campana
matali crasset e Pierre Hermé
Future Systems
Doriana e Massimiliano Fuksas
LPWK – Paolo Gerosa
Frederic Gooris
Michael Graves
Martí Guixé
Zaha Hadid
LPWK – Jim Hannon–Tan
King–Kong
Harri Koskinen
Kristiina Lassus
Piero Lissoni
Jasper Morrison
| Spring-Summer 2010
| 2
Indice | Index
3 «Passe-moi la Maryse!» Alberto Alessi
4 Poplike/Girotondo King–Kong
6 Zlin Future Systems
7 Adagio Kristiina Lassus
8 Pots&Pans Jasper Morrison
9 Fat tray Harri Koskinen
11 123dl Harri Koskinen
13 Blank wall clock Martí Guixé
14 Communicator/Flower vase tube/Sugar cube/Seed safe Martí Guixé
16 Essentiel de pâtisserie matali crasset e Pierre Hermé
20 Birillo Piero Lissoni
24 Blow up – Bamboo collection Fratelli Campana
26 Minou Frederic Gooris
27 Voile LPWK – Paolo Gerosa
28 Piccantino LPWK – Jim Hannon–Tan
28 MG33 B Michael Graves
29 Zouhria Doriana e Massimiliano Fuksas
30 Crevasse Zaha Hadid
31 Daytimer Will Alsop e Federico Grazzini
31 Luna Alessandro Mendini
31 Kaj Karim Rashid
Art Direction and Graphic Design: Christoph Radl / Laura Capsoni Editing: Chiara Alessi / Daniela Zilocchi Author: Alberto Alessi
Contributors: Fernando e Humberto Campana, Martí Guixé, Pierre Hermé, Harri Koskinen, matali crasset, Laura Polinoro, Claudia Raimondo
Photo: Riccardo Bianchi, Santi Calca, Casinovi Ruffini, Inga Knölke, Jean-Louis Bloch-Lainé, Alessandro Milani, Tommaso Sartori, TaniaetVincent
Emilio Tremolada, Bernhard Winkelmann
Thanks to: Marta Carboni, Andrea Morgante, Filippo Previtali, Mike Ryan, Monika Unger
Color separation: Fotolito Farini Printing: Litopat
© 2009 Alessi S.p.A.
Alessi S.p.A. via Privata Alessi 6, 28887 Crusinallo (VB) Italy – www.alessi.com – [email protected] – www.alessi/salesorganization.com
3 |
D
Spring-Summer 2010 |
«Passe-moi la Maryse!» Alberto Alessi
a tempo pensavo di aprire l’Enciclopedia
Alessi al mondo della pasticceria con un progetto
di rilievo. E quando matali mi ha contattato
per proporci un suo progetto di Piatto per torta
disegnato con la collaborazione del pasticciere
parigino Pierre Hermé ho pensato che si trattava
dell’occasione ideale.
Quasi tutti ormai sanno che nella nostra
pratica aziendale, quando tocchiamo tipologie
specialistiche di utensili per la cucina o per il
servizio, spesso ci avvaliamo della collaborazione
e della consulenza dei migliori professionisti nel
campo: i grandi cuochi (da Chapel a Marchesi,
a Troisgros, a Ducasse), gli esperti gastronomi
(Alberto Gozzi), i degustatori di olii (Lorenzo
Piccione di Pianogrillo) o i virtuosi dei sali
(Fabio Fassone). Quello che invece i più ancora
ignorano è che sono solito coinvolgermi anche
personalmente in questi temi: un po’ perché sono
anch’io un ghiottone e un po’ perché mi sembra
che senza una specifica cultura nel campo che
stiamo per affrontare non mi sarebbe possibile
svolgere bene il mio ruolo di design manager.
Così in un freddo febbraio parigino del 2008
ho deciso di iscrivermi a un corso di pasticceria
diretto da Hermé presso l’Ecole Supérieure de
Cuisine Française “Ferrandi” di rue de l’Abbé
Grégoire. È stata un’esperienza preziosa anche se
molto impegnativa, non avete l’idea di quanto
sia faticoso il mestiere del pasticciere! Mi sono
impegnato parecchio, apprendendo una quantità di
cose che si sono poi rivelate preziose per condurre
a buon porto i progetti che oggi presentiamo.
Anche se devo confessare che i miei colleghi del
corso, tutti pasticcieri professionisti, hanno subito
scoperto che io un professionista non lo ero:
dopo la prima mezza giornata quando il collega
a sinistra, maitre pâtissier all’hotel Metropole di
Montecarlo, nella concitazione delle preparazioni
mi ha ingiunto: «passami la Marisa!» sono andato
nel panico. Di Marise non ce n’erano in giro, solo
due giovani pasticciere giapponesi per le quali quel
nome era però improbabile e che oltretutto non
avrei saputo come passare al collega. Morale: nel
gergo dei pasticcieri la “Maryse” altro non è che la
spatola, lunga e con l’estremità piatta in silicone,
che si impiega per stendere le creme sulla pasta
delle preparazioni. Dopo un primo momento di
imbarazzo sono poi stato accettato nel gruppo,
anche se mi hanno destinato a incombenze più
umili come pulire il pavimento o lavare gli utensili.
Alla fine, stremato ma orgoglioso, sono uscito
dal portone della scuola con il mio bel diploma
di Master al corso di Haute Pâtisserie. E ho così
potuto collaborare in modo più consapevole alla
creazione della collezione “Essentiel de pâtisserie”
che, insieme ad altri circa trenta nuovi progetti,
sforniamo in questo palinsesto.
MC04 La Spatola / The Spatula
matali crasset e Pierre Hermé, 2010
F
or some time now I’ve been thinking about
opening up the Encyclopaedia Alessi to the world
of pastry with some sort of important project, a
big idea. So when matali contacted me to suggest
a cake plate she had designed in collaboration with
the Parisian pastry chef Pierre Hermé, I thought
to myself, “Voilà. The perfect opportunity.” By
now almost everyone knows that when we deal
with specialised types of kitchen- or tableware, it’s
a general practice of ours to seek advice from, and
collaborate with, some of the top professionals in
the field: great chefs (from Chapel to Marchesi,
from Troisgros to Ducasse), gastronomy experts
(Alberto Gozzi), oil tasters (Lorenzo Piccione di
Pianogrillo) and virtuosos of salt (Fabio Fassone).
What most people still don’t know, however, is that
I usually get involved in these matters personally:
a little bit because I’m a glutton myself and a
little because it seems to me that without specific
knowledge of what we’re dealing with, I wouldn't
be able to perform my role of design manager as
well. So in the cold, Parisian February of 2008,
I decided to enrol in a pastry course conducted
by Hermé at the Ecole Supérieure de Cuisine
Française "Ferrandi" on rue de l’Abbé Grégoire.
It was a valuable, though thoroughly challenging,
experience. You have no idea how difficult a pastry
chef’s job is! I gave it my all, learning many things
that would later prove invaluable to successfully
completing the projects presented here today.
I must confess, however, that it didn’t take long
for my colleagues to realise that I, unlike all of
them, was not a professional pastry chef: halfway through the first day, in the midst of frantic
preparations, a ‘classmate’ on my left, the maitre
pâtissier at the Metropole Hotel in Monte Carlo,
ordered me to “Pass the Maryse!” I immediately
panicked. There weren’t any ‘Marisas’ around.
Just two young Japanese confectioners who didn’t
really look like they’d answer to that name. What's
more, I wouldn’t even have known how to pass
him one of my classmates. Moral: in confectioners’
jargon, a “Maryse” is quite simply a spatula: longhandled with a flat silicon head at the end used
for spreading creams on cakes and pastries and
such. After a moment of embarrassment I was
accepted into the group, even though from then
on I was consigned to humbler tasks, like cleaning
the floors or washing the utensils. In the end,
exhausted but proud, I passed through the gates
of the school, diploma in hand from the Masters
course of Haute Pâtisserie. And so, in this way I
was able to collaborate more conscientiously and
knowledgeably in the creation of the collection
“Essentiel de pâtisserie” which, along with about
thirty other new projects, we’ve cooked up for this
new collection.
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Poplike/Girotondo King–Kong
S
S
ei nuove finiture lucide per la collezione
“Girotondo”, realizzate con pigmenti puri in
modo da ottenere un effetto di colore “liquido”,
profondo e netto. Si adattano agli scenari
domestici contemporanei introducendo accenti di
colore da abbinare senza regole prestabilite come
in un quadro della Pop Art.
ix new mirror-polished finishes
for the “Girotondo” collection, made with
pure pigments in order to obtain a deep and
clear “liquid” colour effect. They adapt to
contemporary domestic settings by introducing
accents of colour that can be mixed and matched
freely, without rules, like in a Pop Art painting.
Claudia Raimondo
Claudia Raimondo
AKK03
AKK04
AKKGT
Cestino rotondo traforato in acciaio colorato
con resina epossidica.
Open-work round basket in steel coloured with
epoxy resin.
Cestino rotondo traforato in acciaio colorato
con resina epossidica.
Open-work round basket in steel coloured with
epoxy resin.
Vassoio rotondo con bordo traforato in acciaio
colorato con resina epossidica.
Round tray with open-work edge in steel
coloured with epoxy resin.
AKK03 GR Pop Green
AKK03 L Pop Lemon
AKK03 LAZ Pop Iris
AKK03 O Pop Orange
AKK03 P Pop Rose
AKK03 V Pop Violet
AKK04 GR Pop Green
AKK04 O Pop Orange
AKK04 V Pop Violet
AKKGT O Pop Orange
ø cm 18 – h cm 5.4
ø 7” – h 2 ¼”
AKK05
King-Kong, 1993
King-Kong, 1993
ø cm 20.5 – h cm 8.8
ø 8” – h 3 ½”
King-Kong, 1989
ø cm 40
ø 15 ¾”
AKK51
King-Kong, 1997
Portatovaglioli di carta in acciaio colorato con
resina epossidica.
Fruttiera traforata in acciaio colorato con resina Paper napkin holder in steel coloured with
epoxy resin.
epossidica.
Open-work fruit bowl in steel coloured with
AKK51 LAZ Pop Iris
epoxy resin.
AKK51 O Pop Orange
AKK05 L Pop Lemon
AKK51 P Pop Rose
AKK05 P Pop Rose
AKK51 V Pop Violet
AKK05 O Pop Orange
cm 11 x 3 – h cm 8.5
ø cm 23 – h cm 12.2
4 ¼” x 1 ¼”– h 3 ¼”
ø 9” – h 4 ¾”
King-Kong, 1993
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Zlin Future Systems
L
AFSY04S4
Future Systems, 2010
Set di posate composto da: un cucchiaio, una
forchetta, un coltello e un cucchiaino in resina
termoplastica.
Cutlery set composed of: one spoon, one fork,
one knife and one teaspoon in thermoplastic
resin.
AFSY04S4AZ blu, blue
AFSY04S4GR verde, green
AFSY04S4 Y giallo, yellow
e quattro Posate in plastica ci furono
originariamente proposte da Jan Kaplicky
come progetto alternativo per il suo servizio da
tavola “Bettina” entrato poi in produzione nel
2008. Il nome “Zlin” si riferisce al leggendario
aereo da guerra cecoslovacco (Jan è nato a
Praga nel 1937) e allude alla loro destinazione
tipica da servizio di bordo per linee aeree, sulla
quale l’autore insisteva con convinzione. Ci è
sembrata una buona cosa presentarle ora, a un
anno di distanza dalla improvvisa scomparsa di
Jan. Le proponiamo per altre destinazioni più
probabili, per esempio una cena alla quale ci
piace dare un tono di anticonvenzionalità: questi
piccoli, freschi e poetici utensili della tavola
contemporanea ben reggerebbero il confronto
con la raffinata attrezzatura da tavola della
opulenta tradizione borghese classica.
T
he four pieces of plastic Cutlery were
originally proposed by Jan Kaplicky as an
alternative to his tableware project “Bettina”,
which later went into production in 2008.
The name “Zlin” refers to the legendary
Czechoslovakian fighter planes (Jan was born
in Prague in 1937) and alludes to their intended
use as airline silverware, on which the designer
firmly insisted. Presenting them now seemed
like a good thing to us, a year after Jan’s sudden
passing. We’re proposing them for more likely
destinations, such as a dinner to which you’ d like
to give an unconventional tone: these small, fresh
and poetic utensils designed for a contemporary
table would stand up well in a head-to-head
comparison with the sophisticated table settings
typical of the classic middle-class’ affluent
tradition.
Adagio Kristiina Lassus
C
araffa termoisolante con corpo e coperchio
in acciaio inossidabile a doppia parete: questo
progetto è stato sviluppato da Kristiina Lassus
come prosecuzione della sua serie di caffetteria
“401” (2008). Risponde a tutti i requisiti funzionali
richiesti dal settore alberghiero, ma grazie alla sua
rotondità casalinga si propone anche come oggetto
per un uso privato.
J
ug with a double-wall insulating body
and lid in stainless steel. This project was
developed by Kristiina Lassus as a continuation
of her “401” tea and coffee set (2008). It meets
all of the functional requirements of the hotel
industry, but thanks to its soft and plumb shape
it’s also proposed for private use.
A405
Kristiina Lassus, 2010
Caraffa termoisolante a doppia parete in
acciaio inossidabile 18/10.
Double wall thermo insulated jug in 18/10
stainless steel.
A405/100
cl 100 - ø cm 11 – h cm 22
1 qt 2 oz – ø 4 ¼”– h 8 ¾”
A405/60
cl 60 - ø cm 11 – h cm 16.5
21 ¼ oz – ø 4 ¼”– h 6 ½”
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Nuova edizione | New edition
L
a versione a finitura satinata delle
Pentole “Pots&Pans” si affianca alla finitura
standard lucida del 2006 (ricordiamo che
la versione satinata
è sempre stata la prima opzione
dell’autore che ogni volta, progetto
dopo progetto, solo al termine di lunghe
discussioni convinciamo della priorità
commerciale di quella lucida).
Jasper Morrison, 2006
Pentola in acciaio inossidabile 18/10,
satinato.
Stockpot in 18/10 stainless steel, mat.
AJM100/20S
lt 5 – ø cm 20 – h cm 17
5 qt 9 ½ oz – ø 8” – h 6 ¾”
AJM100/24S
lt 8.8 – ø cm 24 – h cm 20.5
9 qt 10 oz – ø 9 ½”– h 8”
T
AJM101S
he mat-finished version of
“Pots&Pans” Cookware joins the
standard mirror-polished finish from
2006 (keep in mind that the satin version
had always been the designer’s first choice.
Every time, project after project, and only
after lengthy discussions, we were able to
convince him of the mirror-polished finish’s
commercial priority).
Jasper Morrison, 2006
Casseruola a due manici in acciaio inossidabile
18/10, satinato.
Casserole with two handles in 18/10
stainless steel, mat.
AJM101/16S
lt 1.6 – ø cm 16 – h cm 9
1 qt 23 oz – ø 6 ¼”– h 3 ½”
AJM101/20S
lt 3.1 – ø cm 20 – h cm 11
3 qt 12 ¾ oz – ø 8”– h 4 ¼”
AJM101/24S
lt 5.5 – ø cm 24 – h cm 13
5 qt 27 oz – ø 9 ½”– h 5”
AJM102S
Jasper Morrison, 2006
Casseruola bassa a due manici in acciaio
inossidabile 18/10, satinato.
Low casserole with two handles in 18/10
stainless steel, mat.
AJM102/24S
lt 3.4 – ø cm 24 – h cm 8.5
3 qt 19 ¾ oz – ø 9 ½”– h 3 ¼”
AJM102/28S
lt 5.5 – ø cm 28 – h cm 10
5 qt 27 oz – ø 11”– h 4”
AJM105S
Jasper Morrison, 2006
Casseruola a manico lungo in acciaio
inossidabile 18/10, satinato.
Saucepan in 18/10 stainless steel, mat.
AJM105/14S
lt 1.4 – ø cm 14 – h cm 15
1 qt 16 oz - ø 5 ½”– h 6”
AJM105/16S
lt 1.4 – ø cm 16 – h cm 12.5
1 qt 16 oz – ø 6 ¼” – h 5”
AJM110S
AJM306S
AJM110/20S ø cm 20 / ø 8”
AJM110/24S ø cm 24 / ø 9 ½”
AJM110/28S ø cm 28 / ø 11”
ø cm 20 – h cm 22
ø 8”– h 8 ¾”
Jasper Morrison, 2006
Padella a manico lungo in acciaio inossidabile
18/10, satinato.
Frying pan in 18/10 stainless steel, mat.
AJM300S
Jasper Morrison, 2006
Cestello traforato in acciaio inossidabile 18/10,
satinato.
Pierced basket in 18/10 stainless steel, mat.
AJM307S
Jasper Morrison, 2006
Scolatoio in acciaio inossidabile 18/10 satinato.
Colander in 18/10 stainless steel mat.
Jasper Morrison, 2006
Cestello per cotture al vapore in acciaio
inossidabile 18/10, satinato.
Steamer basket in 18/10 stainless steel, mat.
ø cm 22 – h cm 12.5
ø 8 ¾” - h 5”
ø cm 24 – h cm 10
ø 9 ½”– h 4”
AJM302S
AJM200S
lt 1.9 – ø cm 14 – h cm 13
2 qt – ø 5 ½”– h 5”
AJM200/14 ø cm 14 / ø 5 ½”
AJM200/16 ø cm 16 / ø 6 ¼”
AJM200/20 ø cm 20 / ø 8”
AJM200/24 ø cm 24 / ø 9 ½”
AJM200/28 ø cm 28 / ø 11"
Jasper Morrison, 2006
Bollilatte in acciaio inossidabile 18/10, satinato.
Milk boiler in 18/10 stainless steel, mat.
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Pots&Pans Jasper Morrison
AJM100S
9 |
Jasper Morrison, 2006
Coperchio in acciaio inossidabile 18/10, satinato.
Lid in 18/10 stainless steel, mat.
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Fat tray Harri Koskinen
HK02SET
Harri Koskinen, 2010
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123dl Harri Koskinen
Vassoio/contenitore in legno di bambù.
Tray/container in bamboo wood.
cm 50 x 40 – h cm 13
19 ¾” x 15 ¾”– h 5”
H
arri Koskinen è uno dei giovani
protagonisti della rinascita del design finlandese
contemporaneo. Finnico al cento per cento anche
caratterialmente, cioè minimalista, timido e
introverso, nel suo studio Friends of Industry
Ltd. in Saariniemenkatu 8 D è capace di brillanti
invenzioni funzionali, innovative sia sul fronte
delle tecniche produttive che su quello delle
modalità di uso da parte del pubblico.
H
o chiamato questo vorace Vassoio
“Fat” perché si è ingoiato tutto l’occorrente per
apparecchiare una tavola e ora lo trattiene al suo
interno. Il cibo fresco, le bevande o i pasticcini
invece rimangono sani e salvi al di sopra per essere
serviti durante un incontro di lavoro, un tè del
pomeriggio, una merenda all’aperto o in ufficio.
È il primo Vassoio/contenitore e l’unico vassoio in
legno attualmente nella produzione di Alessi.
I'
ve called this voracious Tray “Fat” because
it has already “swallowed” everything you need for
setting a table, which is now on the inside, while
on top, fresh food, beverages or pastries are ready to
be served during a business meeting, an afternoon
tea, a picnic in the park or even in the office. It’s
the first Tray/container produced by Alessi and their
only wooden tray currently in production.
Harri Koskinen
Harri Koskinen
H
arri Koskinen is one of the young
protagonists in the revival of contemporary
Finnish design. One hundred percent Finnish
- even temperamentally, meaning minimalist,
shy and introverted - in his studio, Friends
of Industry Ltd. in Saariniemenkatu 8 D, he
is capable of brilliant functional inventions,
innovative both in terms of production
techniques and in the ways people use them in
the end.
“123dl” è un set di tre Bicchieri per usi differenti:
bere/brindare, dosare/cucinare, impilare/riporre.
Pensavo a un set universale di bicchieri che potesse
soddisfare varie occorrenze durante tutta la
giornata. Per esempio per la merenda, assaporando
un espresso, un cappuccino o una tazza di tè.
Per l’aperitivo, con il Bicchiere più piccolo usato
magari come contenitore di noccioline. E infine,
come Bicchieri veri e propri da acqua o vino per
accompagnare un piatto di tagliatelle all’uovo,
preparate magari con gli stessi tre Bicchieri usati
questa volta come dosatori: farina in quello più
grande (3 dl), 4 uova nel medio (2 dl) e sale
quanto basta.
“123dl” is a set of three Glasses intended for all
sorts of purposes: drinking / toasting, measuring/
cooking, stacking/storing. I was thinking about
these Glasses as a set that could satisfy numerous
needs throughout the day: maybe for a snack, or
enjoying an espresso or a cappuccino or a cup of tea.
Maybe even for an aperitif, using the small Glass
as a peanut bowl. Later, the water or wine Glasses
might be used as such, for water or wine, along with
a plate of tagliatelle that had been prepared using
these same three Glasses as measuring cups: flour in
the tallest Glass (3 dl), 4 eggs in the medium one (2
dl) and salt to taste.
Harri Koskinen
Harri Koskinen
HK01SET
HK01/0 2dl
Set di tre bicchieri/dosatori in vetro cristallino.
Set composed of three glasses/measuring
cups in crystalline glass.
Bicchiere per vino/dosatore in vetro cristallino.
Wine glass/measuring cup in crystalline glass.
Harri Koskinen, 2010
HK01/41 3dl
Harri Koskinen, 2010
Aperitivo | Aperitif
Cena | Dinner
Harri Koskinen, 2010
cl 20 – h cm 6.7
7 oz – h 2 ¾”
Tè, Caffè | Tea, Coffee
HK01/43 1dl
Bicchiere per acqua/dosatore in vetro cristallino. Harri Koskinen, 2010
Water glass/measuring cup in crystalline glass.
Bicchiere per liquori o acqueviti/dosatore in
cl 30 – h cm 8.7
vetro cristallino.
Liquor glass/measuring cup in crystalline glass.
10 ½ oz – h 3 ½”
cl 10 – h cm 4.3
3 ½ oz – h 1 ¾”
Ricetta | Recipe
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Spring-Summer 2010 |
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MGU02 2 24h Sentence maker
Martí Guixé, 2010
Orologio da parete in alluminio, bianco con
decoro.
Wall clock in aluminium, white with decoration.
Martí Guixé
MGU02 1
Blank wall clock
Martí Guixé, 2010
Orologio da parete in alluminio, bianco.
Incompiuto, con pennarello per
personalizzare le ore.
Wall clock in aluminium, white.
Incomplete, with pen for customizing
the hours.
ø cm 40 – h cm 5
ø 15” – h 2”
M
artí Guixé (Barcellona 1964) si autodefinisce
provocatoriamente “ex-designer” per sottolineare
l’avversione all’approccio formalistico e stilizzato
della nostra disciplina. Invece di reinventare ogni
volta per le tipologie esistenti delle nuove forme
legate a interpretazioni tradizionali della funzione,
lui pratica la ricerca di nuove modalità di vedere e
di pensare gli oggetti, modalità che coinvolgono
una partecipazione attiva e una reinvenzione da
parte del pubblico.
È uno degli esponenti più interessanti del pensiero
critico contemporaneo sul design ma la sua
attività non ha nulla di moralistico, assume anzi
connotati di tipo ludico caratterizzati da un suo
personalissimo, gentile approccio paradossale.
Artista, autore di installazioni e di performance,
progettista di negozi, creatore di libri illustrati,
è stato anche negli anni ’90 il primo autore a
lavorare sul tema del food design… ed è anche un
vero product designer, come cerchiamo di provare
con questa collezione.
ø cm 5 – h cm 50
ø 2”– h 19 ¾”
M
artí Guixé (Barcelona 1964) describes
himself provocatively as an “ex-designer”
emphasising his aversion to the stylised and
formalistic approach of our discipline. Rather than
always trying to reinvent some new form that fits
into traditional interpretations of function within
existing typologies, Martí engages in the practice
of researching new ways of looking at objects,
of thinking about them and methods that can
encourage peoples’ active participation and spirit
of reinvention. He is one of the most interesting
exponents of contemporary critical thinking about
design, but his work shows no signs of moralistic
overtones. On the contrary, it takes on the playful
connotations characterised by his paradoxical
approach, which is both highly personal and
friendly. Artist; author of installations and
performances; shop designer; creator of illustrated
books; he was also, in the 90’s, the first designer
to work on the topic of food design… and he is
also a real product designer, as we are trying to
demonstrate with this collection.
«Gli oggetti sono diventati uno strumento per
percepire la realtà di tutti i giorni. Si può comunicare
«Objects have become tools for perceiving reality of
con gli oggetti e anche comunicare con le persone
every day, and also for communicating not only with
tramite gli oggetti. La collezione si basa su nuove
objects, but also with other people through the objects.
tipologie pensate intorno a questo concetto».
This collection is based on new typologies revolving
around this concept».
Martí Guixé
Martí Guixé
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MGU04 Communicator balloon
VIEW ON ALESSI |
MGU03 Flower vase tube
Martí Guixé, 2010
Martí Guixé, 2010
Vaso per fiori in acciaio inossidabile 18/10.
Flower vase in 18/10 stainless steel.
Fruttiera in acciaio inossidabile 18/10 con
supporto per messaggi in PMMA.
Fruit holder in 18/10 stainless steel with
message board in PMMA.
ø cm 5 – h cm 50
ø 2”– h 19 ¾”
ø cm 33 – h cm 28
ø 13”– h 11”
MGU05 Communicator arrow
MGU01 Sugar cube
Martí Guixé, 2010
Fruttiera in acciaio inossidabile 18/10 con
supporto per messaggi in PMMA.
Fruit holder in 18/10 stainless steel with
message board in PMMA.
Spargizucchero in PMMA.
Sugar castor in PMMA.
ø cm 33 – h cm 30
ø 13” – h 11”
cl 40 – cm 9 x 5.5 – h cm 11.7
14 oz – 3 ½”x 2 ¼” - h 4 ½”
Martí Guixé, 2010
MGU07 Seed safe
Martí Guixé, 2010
MGU06 Communicator plant
Martí Guixé, 2010
Portaoggetti in acciaio inossidabile 18/10 con
supporto per messaggi in PMMA.
Desk organizer in 18/10 stainless steel with
message board in PMMA.
ø cm 10 – h cm 22
ø 4”– h 8 ¾”
Salvadanaio per semi in ceramica stoneware.
Seed safe in stoneware.
ø cm 10 – h cm 15
ø 4”– h 6”
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Essentiel de pâtisserie matali crasset e Pierre Hermé
L
MC01
matali crasset e Pierre Hermé, 2010
T
a designer e il pasticciere
L’ amicizia che lega la designer e il pasticciere è
di lunga data. Si conoscono e si apprezzano da
tempo incrociando le loro affinità: gli oggetti, il
design e la ghiottoneria.
he designer and the pastry chef
The friendship between the designer and the pastry
chef goes back a long way. They have known and
admired each other for many years and have shared
a mutual passion for objects, design and gluttony.
Dall’utensile all’essenziale
Per capire il modo di fare e gli usi dei principali
utensili della pasticceria, la designer ha dunque
osservato il lavoro dei pasticcieri nell’atelier di
Pierre Hermé. Ha studiato minuziosamente
questo mondo nel quale tutto è preciso e
rigoroso: i gesti, le proporzioni, i tempi da
rispettare. E nel quale gli utensili sono razionali
ed estremamente semplici. «Per ogni strumento
- spiega matali - ho scelto di definire un suo
chiaro scenario d’uso, con l’obiettivo di restare
all’interno di questa semplicità. E ho disegnato
degli oggetti che sono insieme professionali e
generosi, cioè accessibili a dei non-specialisti».
From utensil to essential
To understand the main and principal uses
of pastry shop utensils, the designer observed
pastry chefs at work in Pierre Hermé’s atelier. She
studied this cosmos in minute detail, noting how
everything, including gestures, proportions and
deadlines, is precise and rigorous, while utensils are
rational and extremely straightforward. «I decided
to define a clear use scenario for each instrument
- explains matali - with the aim of maintaining
the simplicity I had observed in the pâtisserie
utensils. I therefore designed objects that are at once
professional and generous, by which I mean that
they are also accessible even to non specialists».
Tre utensili e un Piatto per torta
La collezione “Essentiel de pâtisserie” comincia
con tre strumenti indispensabili alla panoplia del
pasticciere (la Bacinella “cul-de-poule”, la Frusta e
la Spatola) e un Piatto per il servizio della torta.
Three utensils and a cake Plate
The “Essentiel de pâtisserie” collection consists of
three indispensable instruments for the pastry chef’s
“panoply” – the Cul-de-poule mixing bowl, the
Whisk and the Spatula – and a Plate for serving cake.
ll piatto torta
matali: «Questo Piatto è un piedestallo.
È veramente là per mettere in scena la torta,
una messa in scena della pasticceria di qualità,
un invito a diventare un gourmet. Mi è venuta
l’idea pensando ai cerchi concentrici per
pasticceria. Anche in questo caso la gamma
dei colori è stata studiata per diffondere
un’armonia insieme viva e stimolante».
The Cake plate
«This Plate is a pedestal - explains matali As a matter of fact it is there to put the spotlight
on the cake, to show off the high quality
pastries, and in this sense is an invitation to
become a gourmet. The idea came to me while
I was pondering concentric circles in pastry
making. In this case, too, the range of colours
has been developed precisely to radiate a
harmony that is both lively and stimulating».
Piatto per torta a elementi componibili in
melammina.
ø cm 30 – h cm 2.5 / ø 11 ¾”– h 1”
Cake plate with interposable elements in
melamine.
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MC02
MC03
La Bacinella cul-de-poule
È un contenitore semisferico in acciaio
inossidabile che incorpora una
escrescenza arrotondata. Questa
buffa escrescenza permette
di miscelare all’inizio degli
ingredienti in piccola
quantità, in particolare
quando si comincia
una ricetta, prima
di aumentare le
proporzioni da
amalgamare nel
contenitore
principale.
matali:
«Mi piace
l’immagine del
pasticciere
che
abbraccia
l’utensile,
con un gesto
insieme
fluido e
carnale. In
contatto
con il
silicone antisdrucciolo il
movimento
è più chiaro e
più facile. Ci si
serve dell’escrescenza come di un
manico».
La Frusta
Questo utensile integra due elementi: una
frusta con i fili elastici e una corolla munita di
fili rigidi avvolti da silicone. Senza la corolla,
nella versione flessibile, serve per gli amalgami
leggeri, come montare i bianchi d’uova. Con la
corolla invece diviene più rigida ed è impiegata
per gli amalgami più densi, come le creme
e le paste. matali : «Dare due usi distinti allo
stesso strumento è un modo di semplificare e
razionalizzare il lavoro del pasticciere. Anche
qui, ho associato la forma archetipica della
frusta con una corolla di ispirazione vegetale».
matali crasset e Pierre Hermé, 2010
Bacinella “cul-depoule” a due scomparti
in acciaio inossidabile
18/10 e silicone.
The Cul-de-poule
mixing bowl
The Cul-de-poule is a semispherical stainless steel container
that comprises an amusing round bump
which allows you to mix the ingredients
in small quantities at first, in particular at the
beginning of a recipe, hence before increasing
the proportions to be mixed in the main
container. Says matali «I love the image of the
pastry chef embracing the utensil with a gesture
that is both fluid and carnal. In contact with the
non-slip silicone, the movement is more distinct
and effortless and you can use the bump as
though it were a handle.»
Mixing bowl “cul-de-poule” in 18/10 stainless
steel and silicone with two sections.
cl 300 – ø cm 26 – h cm 11
3 qt 5 3/4 oz – ø 10 ¼”– h 4 ¼”
matali crasset e Pierre Hermé, 2010
Frusta due funzioni in acciaio inossidabile 18/10
e silicone.
The Whisk
This utensil combines two elements: a Whisk
with elastic wires and a corolla equipped with
rigid wires wrapped in silicone. In the flexible
version, i.e. without the corolla, it can be
employed for light operations, such as beating
egg whites. With the corolla, on the other hand,
the utensil becomes more rigid and can be used
for thicker blends such as creams and pastes.
Says matali «Bestowing two distinct uses on
the same instrument is a way of simplifying and
rationalising the work of the pastry chef. I have
combined the archetypal form of the whisk with
a corolla of vegetal inspiration».
Two-function whisk in 18/10 stainless steel and
silicone.
cm 33 / 13”
MC04
matali crasset e Pierre Hermé, 2010
La Spatola
La Spatola è il risultato della fusione di un
cucchiaio in plastica e di una lama in silicone.
Ha dunque due funzioni: la parte rigida serve a
mescolare all’inizio della ricetta mentre la parte
morbida permette di finire un amalgama e di
raschiare, per vuotare il contenitore.
matali: «…Per questo oggetto l’idea è stata
di operare una mutazione piuttosto che
un'evoluzione, fondendo una spatola e un
cucchiaio».
Spatola in PA e silicone.
The Spatula
The Spatula is the upshot of the fusion of a
plastic spoon and a silicone blade. It therefore
has two functions: the rigid part serves to mix
the ingredients at the beginning, while the soft
part allows you to finish a mixture and scrape
the container empty. Says matali: «… For this
particular item the idea was to mingle a spatula
with a spoon, hence to bring about mutation
rather than evolution».
Spatula in PA and silicone.
cm 30 / 11 ¾”
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Birillo Piero Lissoni
| Spring-Summer 2010
L
o studio milanese di Piero Lissoni,
autore che mi piace definire degno interprete
contemporaneo del “Classicismo lombardo”,
produce progetti in tutto il territorio storicamente
definito come l’area di competenza di un
architetto italiano: dall’urbanistica agli edifici
residenziali a quelli pubblici, dai teatri agli hotel
ai negozi, dalla grafica agli allestimenti, dal design
delle cucine e dei divani a quello dei superyacht… fino ai piccoli oggetti per la stanza da
bagno raccolti in questa prima collezione tematica
tipologicamente completa nel catalogo Alessi.
| 20
I
n Milan, the studio of Piero Lissoni, a
designer I like to consider worthy of being called
the representative of modern day “Lombard
Classicism”, covers the entire range of projects
historically considered to be within an Italian
architect’s jurisdiction: from urban planning to
residential and public buildings; from theatres
to hotels to shops; from graphics to exhibit
design; from the design of kitchens and sofas to
designing super-yachts and… to small objects for
the bathroom that have been brought together
here in this first-ever typologically complete,
thematic collection in Alessi’s catalogue.
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Spring-Summer 2010 |
VIEW ON ALESSI |
PL04 W
PL09 W
Portasapone in PMMA, bianco e acciaio
inossidabile 18/10.
Soap dish in PMMA, white and 18/10 stainless
steel.
Porta cotton fioc in PMMA, bianco.
Cotton swabs holder in PMMA, white.
Piero Lissoni, 2010
cm 11 x 11 – h cm 3
4 ¼” x 4 ¼”– h 1 ¼”
PL08 W
Piero Lissoni, 2010
Scopino da bagno in PMMA, bianco e acciaio
inossidabile 18/10.
Toilet brush in PMMA, white and 18/10
stainless steel.
cm 10.5 x 10.5 – h cm 42
4 ¼” x 4 ¼”– h 16 ½”
Piero Lissoni, 2010
cm 9 x 9 - h cm 11
3 ½” x 3 ½”– h 4 ¼”
PL10 W
Piero Lissoni, 2010
Cestino da bagno in PMMA, bianco.
Bathroom waste bin in PMMA, white.
cm 18.5 x 18.5 – h cm 21
7 ¼” x 7 ¼”– h 8 ¼”
PL11 W
Piero Lissoni, 2010
Contenitore da bagno in PMMA, bianco.
Bathroom container in PMMA, white.
cm 18 x 18 – h cm 6.5
7” x 7”– h 2 ½”
PL12
Piero Lissoni, 2010
Portasciugamani da terra in acciaio cromato.
Floor towel hanger in chrome-plated steel.
cm 76 – h cm 96
30” – h 37 ¾”
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PL03
PL06 W
PL13 W
Piero Lissoni, 2010
Piero Lissoni, 2010
Bicchiere portaspazzolini in acciaio
inossidabile 18/10.
Toothbrush holder in 18/10 stainless steel.
Distributore di dischetti e batuffoli di cotone
in PMMA, bianco.
Cotton pad dispenser in PMMA, white.
Portasciugamani da terra in acciaio cromato
con piano d'appoggio in PMMA, bianco.
Floor towel hanger in chrome-plated steel
with top in PMMA, white.
cm 9.5 x 9.5 – h cm 11
3 ¾” x 3 ¾”– h 4 ¼”
cm 7 x 7 – h cm 24
2 ¾” x 2 ¾”– h 9 ½”
PL03 W
PL07 W
Piero Lissoni, 2010
Piero Lissoni, 2010
Bicchiere portaspazzolini in PMMA, bianco.
Toothbrush holder in PMMA, white.
Portafazzoletti di carta in PMMA, bianco.
Tissue box in PMMA, white.
cm 9.5 x 9.5 – h cm 11
3 ¾” x 3 ¾”– h 4 ¼”
cm 24 x 13 – h cm 8
9 ½” x 5”– h 3 ¼”
PL05 W
Piero Lissoni, 2010
Dosatore per sapone liquido in PMMA, bianco.
Liquid soap dispenser in PMMA, white.
cl 30 – cm 11.5 x 9.5 – h cm 13.5
10 1/2 oz – 4 ½” x 3 ¾”– h 5 ¼”
Piero Lissoni, 2010
cm 76 – h cm 94.5
30”– h 37 ¼”
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| Spring-Summer 2010
| 24
Blow up – Bamboo collection Fratelli Campana
P
er celebrare gli oltre cinque anni di
collaborazione, Alessi e i fratelli Campana
presentano ora la collezione “Blow up - Bamboo
collection”. Questi pezzi iconici, fino a oggi
disponibili solo in acciaio inox, sono ora presentati
in una nuova versione realizzata in materiale
naturale rifinito a mano. Questo passaggio da un
materiale freddo a uno caldo non solo rivela un
nuovo concetto di design che conferisce importanza
alle abilità manuali, ma strizza l’occhio al modus
operandi dell’azienda e dei progettisti.
T
o celebrate over 5 years of collaboration,
Alessi and the Campana brothers now present the
Blow up - Bamboo collection. These iconic pieces,
available only in stainless steel until today, are now
presented in a new version made of hand-finished
natural material. This shift from cold to warm
material reveals not only a new design concept that
emphasises manual skills, but also winks at the
Campanas’ and Alessi’s modus operandi.
Fernando e Humberto Campana
Fernando e Humberto Campana
FC03 WD
FC09 WD
Fratelli Campana, 2010
Fratelli Campana, 2010
Portaagrumi in legno di bambù.
Citrus basket in bamboo wood.
Tavolino con base in legno di bambù e piano in
vetro.
Small table with base in bamboo wood and
glass top.
cm 36 x 35 – h cm 31.5
14 ¼” x 13 ¾”– h 12 ½”
FC04 WD
Fratelli Campana, 2010
Centrotavola in legno di bambù.
Centrepiece in bamboo wood.
cm 64.5 x 67.5 – h cm 14.5
25 ½” x 26 ½”– h 5 ¾”
ø cm 45 – h cm 44
ø 17 ¾”– h 17 ¼”
FC15 WD
Fratelli Campana, 2010
Portariviste in legno di bambù.
Magazine holder in bamboo wood.
cm 45.5 x 28.5 – h cm 35
18” x 11 ¼”– h 13 ¾”
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VIEW ON ALESSI |
VOILE LPWK – Paolo Gerosa
P
P
arte della collezione Objet Bijou, “VOILE” di
LPWK e Paolo Gerosa è un Dosatore per spaghetti
pensato per circa una, due e cinque persone.
Questo prezioso utensile deriva la sua funzione da
un gesto della cucina mediterranea, ormai ereditato
da tutta la tradizione internazionale del cucinare
spaghetti. La sua forma ricorda un’immagine aerea,
leggera, simbolo di fluidità. È un piccolo accessorio da
esporre in cucina e sospendere sopra la gravità della
bilancia, oppure regalare agli amanti degli spaghetti o
a chi sbaglia sempre le misure…
art of the Objet Bijou collection, “VOILE”
by LPWK and Paolo Gerosa is a Spaghetti Measure
designed for approximately one, two or five servings.
This precious utensil’s function, derived from
Mediterranean culinary traditions, is based on a
gesture used when cooking spaghetti which has, by
now, been inherited the world over. Its form evokes an
image of airy lightness, a symbol of fluidity. It’s a small
accessory to be displayed in the kitchen, suspended over
the scales’ gravity, or given as a gift to spaghetti lovers
or for those who always get the serving size wrong…
Laura Polinoro
Laura Polinoro
Minou Frederic Gooris
D
i questo giovane designer belga (1974),
che ha lavorato con Starck e Giovannoni
prima di stabilire la sua base a Milano,
presentiamo il primo progetto in catalogo: una
delicata invenzione per una tipologia nuova
nell’Enciclopedia Alessi.
B
y this young, Belgian designer (1974),
who worked with Starck and Giovannoni
before establishing his own base in Milan,
we present his first project in our catalogue:
a delicate invention for a new typology in the
Encyclopaedia Alessi.
PG01
LPWK – Paolo Gerosa, 2010
Dosatore per spaghetti in acciaio inossidabile 18/10.
Spaghetti measure in 18/10 stainless steel.
cm 9 x 7 – h cm 3.5
3 ½” x 2 ¾”– h 1 ½”
FGO01
Frederic Gooris, 2010
Gancio da tavolo per borsa in acciaio
inossidabile 18/10.
Purse hook in 18/10 stainless steel.
cm 10.6 x 6 / 4 ¼” x 2 ¼”
FGO01 B
Frederic Gooris, 2010
Gancio da tavolo per borsa in acciaio
inossidabile 18/10 con rivestimento in PVD,
nero.
Purse hook in 18/10 stainless steel with PVD
coating, black.
cm 10.6 x 6 / 4 ¼” x 2 ¼”
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| Spring-Summer 2010
| 28
JHT02
Sminuzza-peperoncino in gomma siliconica
e acciaio inossidabile 18/10.
Chili scruncher in silicon rubber and 18/10
stainless steel.
ø cm 3 – h cm 9
ø 1 ¼”– h 3 ½”
N
uovo Objet Bijou presentato da LPWK e Jim
Hannon-Tan. Questo Sminuzza-peperoncino riporta
alla memoria il cornetto portafortuna napoletano,
il noto peperoncino rosso, e unisce in un delicato
“design biologico” due sensorialità molto diverse: la
tenera morbidezza della gomma trasparente e la dura
eleganza dell’acciaio lucido.
“Piccantino” contiene, spezzetta e sparge il peperoncino
e nasce per risolvere il problema del contatto diretto
con questo alimento irritante per pelle e mucose. Può
essere un regalo, un piccolo oggetto d’uso prezioso
per gli intenditori della cucina piccante… e come il
peperoncino: sta un po’dappertutto.
Laura Polinoro
Spring-Summer 2010 |
VIEW ON OFFICINA ALESSI |
VIEWON
Piccantino LPWK – Jim Hannon–Tan
“Piccantino”
LPWK – Jim Hannon–Tan, 2010
29 |
N
ew Objet Bijou by LPWK and Jim HannonTan. This Chili scruncher brings to mind the famous
red chili-shaped good luck charm from Naples. In a
delicate, “biological design” it unites two very different
senses: the tender softness of transparent rubber and
the hard elegance of polished steel. “Piccantino” chops,
spreads and stores chili. It was conceived to solve the
problem this irritating spice presents of coming into
direct contact with the skin and mucous membranes.
It can be a gift; a small, precious object for connoisseurs
of spicy food… and like chili itself: it goes just about
anywhere.
Laura Polinoro
MG33 B Michael Graves
Nuova edizione | New edition
MG33 B
Michael Graves, 2005
Teiera in acciaio inossidabile 18/10.
Manico e pomolo in PA, nero.
Teapot in 18/10 stainless steel.
Handle and knob in PA, black.
cl 100 – ø cm 19 – h cm 14
1 qt 2 oz – ø 7 ½”– h 5 ½”
I prodotti Offiicina Alessi sono disponibili solo presso i rivenditori autorizzati.
Officina Alessi available at qualified retailers only.
| VIEW ON OFFICINA ALESSI
Zouhria Doriana e Massimiliano Fuksas
FM18
Doriana e Massimiliano Fuksas, 2010
Vaso grande in ceramica. Serie limitata a 99
esemplari numerati e 9 prove d’autore.
Large vase in ceramic. Limited edition of 99
numbered copies and 9 artist's proofs.
ø cm 72 – h cm 70
ø 28 ¼”– h 27 ½”
| Spring-Summer 2010
| 30
D
a due anni stavamo affinando l’entrata
di questo Vasone nella serie delle nostre tirature
limitate a 99 esemplari. Lo zelo degli autori e
la loro instancabile vivacità progettuale hanno
finalmente trovato compimento in “Zouhria”,
che in lingua araba magrebina si riferisce a un
“vaso di fiori”, ed è al tempo stesso per noi anche
la celebrazione di un nuovo interessante ingresso
nella collezione dei due architetti italiani.
F
31 |
Spring-Summer 2010 |
Daytimer Will Alsop
e Federico Grazzini
Will Alsop e Federico Grazzini, 2009
Orologio da polso in poliuretano, bianco.
Wrist watch in polyurethane, white.
VIEW ON LICENSING ALESSI |
Luna Alessandro Mendini
Alessandro Mendini, 2009
Orologio da polso in acciaio inossidabile 18/10 con cinturino in pelle.
Wrist watch in 18/10 stainless steel with leather strap.
ø cm 3.6 / ø 1 ½”
ø cm 4.7 / ø 1 ¾”
AL22004
AL8012
AL8013
AL10022
AL10023
AL8014
or the last two years we have been refining
the entrance of this large Vase into our series
of limited editions of 99 pieces each. The
designers’ zeal and their unflagging vivacity have
finally found fulfillment in “Zouhria”, which
in Maghrebi Arabic refers to a “flower vase”,
and at the same time is also, for us, a chance
to celebrate the interesting new entry in the
collection of the two Italian architects.
Crevasse Zaha Hadid
Nuova edizione | New edition
ZH01 GM
Zaha Hadid, 2005
Vaso per fiori in acciaio inossidabile 18/10
con rivestimento in PVD, Grey Metal. Serie
limitata a 999 esemplari numerati.
Flower vase in 18/10 stainless steel with PVD
coating, Grey Metal. Limited edition of 999
numbered copies.
cm 8 x 6 – h cm 42
3 ¼”x 2 ¼” – h 16 ½”
ZH01 BM
Zaha Hadid, 2005
Vaso per fiori in acciaio inossidabile 18/10
con rivestimento in PVD, Brown Metal. Serie
limitata a 999 esemplari numerati.
Flower vase in 18/10 stainless steel with PVD
coating, Brown Metal. Limited edition of 999
numbered copies.
cm 8 x 6 – h cm 42
3 ¼” x 2 ¼”– h 16 ½”
AL10020
AL10021
Kaj Karim Rashid
Karim Rashid, 2008
Orologio da polso in poliuretano.
Wrist watch in Polyurethane.
ø cm 3.8 / ø 1 ½”
AL10024
| Spring-Summer 2010
www.alessi.com
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