PTOF 2016-2019 - "Francesco Saverio Nitti" di Potenza

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PTOF 2016-2019 - "Francesco Saverio Nitti" di Potenza
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2016-2019
Piano Triennale di
Offerta Formativa
P
T
Ex art. 1, comma 14, Legge n. 107/2015
(Approvato nel Consiglio d’Istituto del 17/12/2015)
O
F
Istituto Tecnico Economico
Istituto Professionale Servizi Commerciali
Istituto d’Istruzione Superiore
“F.S. Nitti” Potenza
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“L’istruzione e la formazione sono le armi
più potenti che si possono utilizzare per
cambiare il mondo” (Nelson Mandela)
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Sommario
1.0
PREMESSA
1.1
2.0
Mission Vision e Valori di riferimento
PAG. 3
PAG. 9
DIMENSIONE ISTITUZIONALE TERRITORIALE
2.1
Storia ed eventi significativi della scuola
PAG. 11
2.2
Contesto
PAG. 12
2.3
Richieste del sociale e bisogni
PAG. 13
2.4
Anagrafe e andamento demografico
PAG. 14
2.5
Condizioni ambientali
PAG. 15
2.6
Risorse strumentali e umane
PAG. 16
3.0
DIMENSIONE PEDAGOGICO CURRICULARE
3.1
Finalità formative
PAG. 19
3.2
Progettazione educativa
PAG. 20
3.3
Alternanza Scuola Lavoro
PAG. 21
3.4
Progettazione extracurriculare
PAG. 24
4.0
DIMENSIONAMENTO ORGANIZZATIVO RELAZIONALE
4.1
Area didattica
PAG. 30
4.2
Area Organizzativa…
PAG. 68
4.3
La Valutazione
PAG. 72
PARTE II – SCELTE DI GESTIONE E DI AMMINISTRAZIONE
5.0
DIMENSIONE AMMINISTRATIVO - GESTIONALE
6.0
CURRICOLI
7.0
PAI
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PREMESSA
La legge 107/2015 ha modificato aspetti relativi alla progettazione,
organizzazione, realizzazione e valutazione della vita della scuola.
Il Piano dell’Offerta Formativa è il documento fondamentale costitutivo
dell’identità culturale e progettuale del nostro Istituto. Chiarisce l’identità
culturale, progettuale educativa, curriculare, extracurriculare e organizzativa
che la scuola adotta nell’ambito della sua autonomia.
E’ stato elaborato, tenendo presente:
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le linee di indirizzo per
la predisposizione del
PTOF ( prot.
N.10982/C-3 del
30/10/2015)
le priorità individuate
nel RAV e nel PdM
il POF dell’a.s. 20152016
PTOF
le indicazioni delle
Funzioni Strumentali
dell’a.s. 2014-2015
gli obiettivi indicati
nel PON ( Programma
operativo nazionale
per la scuola)
competenze ed
ambienti di
apprendimento
Il PTOF esprime, in forma sintetica, quanto verrà aggiornato, approfondito ed
articolato nella versione annuale (POF), che manterrà la sua articolazione in
paragrafi, come per gli anni scolastici precedenti, stabilendo, di volta in volta,
gli aspetti prioritari delle finalità che l’Istituto intende perseguire.
Tra gli aspetti indicati come prioritari, si cita:
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la ricerca
sul curricolo
verticale
la
valutazione
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l’inclusione
E’ uno strumento di lavoro e di consultazione per tutte le componenti della
scuola (allievi, famiglie, docenti, Dirigente Scolastico, personale non
docente) e serve:
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Piano Triennale di Offerta Formativa
•
Agli Allievi
per :
Seguire itinerari di apprendimento mediante
l’utilizzo della rappresentazione mentale e
grafica;
Rendersi consapevoli del proprio successo e
delle proprie conquiste;
Definire la propria identità;
Consolidare gradualmente le proprie
competenze.
•
•
•
•
Alle Famiglie
per :
•
•
•
Ai Docenti
come:
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•
•
Conoscere obiettivi, percorsi, modalità
organizzative-operative, rendendo trasparente il
profilo gestionale;
Un’informazione realistica sulle risorse umane e
sui materiali disponibili per la realizzazione del
Piano e/o dei Progetti specifici;
Migliorare la capacità di domanda e di
conseguenza favorire la progettualità positiva
delle famiglie.
“Strumento” costante per le riflessioni ed i
processi che attiva, le decisioni che motiva, le
operazioni che sollecita, i risultati che consente di
conseguire;
Sollecitazione a migliorare i percorsi progettati
ed a ridefinire orientamenti, scelte obiettivi,
soluzioni metodologiche, didattiche e
organizzative;
Strumento di autovalutazione della
progettazione al fine di intervenire sui “punti di
debolezza” e potenziare i “punti di forza”.
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Piano Triennale di Offerta Formativa
•
Al Dirigente
Scolastico per:
Analizzare gli itinerari di elaborazione, di ipotesi
progettuali e organizzative nonché la loro
traduzione operativa;
Permettere di visualizzare i processi che
conducono al “prodotto” formativo;
Comparare i livelli di ingresso con quelli di uscita
al fine di apportare eventuali e opportuni
correttivi.
•
•
•
•
Agli Enti e alle
strutture
territoriali per :
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•
•
•
Realizzare le condizioni di fattibilità;
Essere coinvolti nella gestione del “fatto”
educativo-culturale;
Sviluppare forme di “controllo” sociale
sull’operato della scuola;
Porre maggior attenzione verso la scuola e gli
allievi “utenti deboli” di un servizio che non
sempre viene erogato in maniera
economicamente soddisfacente;
Intervenire in forma più tempestiva, più incisiva
e più qualificata.
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Mission Vision e Valori di Riferimento
MISSION
L’innovazione tecnologica necessita di persone che
sappiano inserirsi attivamente nei sistemi di controllo
qualità, gestione e organizzazione, perciò vengono
richieste precise competenze sul piano amministrativo
(controllo finanziario, analisi di costi e controllo strategico)
e sul piano commerciale (conoscenza degli strumenti
commerciali più evoluti e uso della strumentazione
informatica).
Il fenomeno dell’internazionalizzazione richiede, inoltre, la
conoscenza delle lingue straniere e la capacità di cogliere e
decodificare l’ambiente economico - giuridico in continua
evoluzione.
È nei nostri obiettivi rispondere a queste esigenze e
formare gli studenti per queste nuove figure professionali
VISION
Sviluppo del senso di comunità in tutti
gli attori della scena dell’Istituto
Sviluppo della capacità di autonomia
e di organizzazione
tecnico/professionale in tutti gli
studenti
Promozione del concetto di istituto,
quale centro di educazione
permanente
VALORI DI RIFERIMENTO
L’agire all’interno dei curricula degli
indirizzi presenti nella scuola saranno
volti a:
Formare cittadini responsabili e
competenti, motivati alla innovazione,
alla progettualità e capaci di gestire
situazioni complesse, così da essere in
grado sia di inserirsi nel mondo del
lavoro, sia di accedere al mondo della
formazione superiore e dell’Università
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RESPONSABILITA’
COMPETENZA
PROGETTUALITA’
VALORI DI
RIFERIMENTO
IMPRENDITORIALITA’
AUTONOMIA
INTERNAZIONALIZZAZIONE
INNOVAZIONE
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DIMENSIONE ISTITUZIONALE E TERRITORIALE
LA STORIA
Il “Nitti” nasce nel 1986 quale secondo istituto
tecnico della città, al fine di venire incontro
all’aumento della popolazione scolastica e per
consentire un’adeguata fruibilità anche agli
alunni dell’hinterland potentino.
Progettato all’indomani del sisma del 1980,
l’Istituto risponde a tutti i criteri di
funzionalità e sicurezza, essendo altresì
dotato di strumentazioni e laboratori didattici
altamente tecnologici.
L’istituto si è sempre distinto per la poliedricità ed il dinamismo dimostrati nell’organizzazione e
partecipazione ad eventi culturali, sportivi e sociali di indubbio spessore. Tra i tanti, vengono citati:

Organizzazione della Festa dello Sport, istituita sin dal 1998 con tornei fra scuole cittadini di ogni
disciplina sportiva ( calcio, pallavolo, pallacanestro, palla tamburello, atletica, aerobica), risultando
vincente in più occasioni, come ne testimoniano i numerosi attestati e trofei custoditi nelle bacheche
dell’istituto;
 Pubblicazione dell’Annuario “ L’eco del Nitti”: dal 1994 è reso ancor più prestigioso dalla
realizzazione della copertina a cura dell’artista Nino Tricarico;
 Esperienze teatrali in collaborazione con il Centro di Drammaturgia europeo, grazie alle quali la
scuola si aggiudica, nel 2005, la medaglia d’oro per la Miglior Regia;
 Concorso Nitti WEB: istituito nel 2004 e realizzato per ben 4 edizioni, in collaborazione con il Nuovo
show di Melfi;
 I play game Bocconi: per il quale si classifica al 1° posto nel 1995
 IG students: laboratorio d’impresa in ambiente protetto, realizzato dal 1999 al 2005
 Dacci il nostro latte quotidiano: la scuola risulta la prima classificata, con premiazione a Palermo nel
2005…., alla presenza del Ministro della P.I .Letizia Moratti nel Progetto di educazione alla salute,
per la donazione di sangue e midollo osseo
Gemellaggio con il Grupul scolar economic administrativ seu de servigu di TIMISOARA ( Romania) dal 1998
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Il contesto
La vivacità culturale della città, non a caso Città Cultura, consente alla
scuola di interfacciarsi, in un’ottica di condivisione e progettualità nelle
numerose manifestazioni organizzate e/o patrocinate dalle istituzioni locali,
così da consentire agli studenti dell’Istituto un arricchimento culturale di
indubbio spessore. Nonostante la tradizionale inclinazione della città
all’occupazione impiegatizia, la società cittadina registra un significativo
slancio verso l’imprenditorialità, dando prova di fattualità dei progetti e
delle idee, così come si evince dai numerosi centri cd attività commerciali.
Anche dal punto di vista economico il territorio è caratterizzato da
numerose, nonché importanti aree industriali (prima fra tutte l’area di San
Nicola di Melfi, con l’insediamento FIAT, la Ferrero nell’area del Melandro),
gradevoli aziende agrituristiche, volte a valorizzare il patrimonio
paesaggistico della Regione. Da ultimo, ma non per importanza, è da
sottolineare l’aspetto turistico, rappresentato dalle eccellenze della città di
Maratea, ritenuta autentica perla del Mar Tirreno, nonché di Matera,
insignita recentemente del titolo di Capitale della Cultura.
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Le attese della società
e della famiglia:
Le richieste del
sociale
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I bisogni formativi
degli alunni:
- trasmettere valori sociali e morali
- importanza delle relazioni (con i
compagni,insegnanti,personale ATA, operatori)
per poter star bene a scuola
- tener conto dei bisogni e degli interessi degli
alunni
- maggior coinvolgimento nella scelta e
nell’organizzazione delle attività didattiche
- fornire una preparazione adeguata, in
un’ottica a breve e lungo termine
- esigenza di vivere esperienze interessanti e
significative di apprendimento nell’ambito
scolastico (uscite didattiche, viaggi d’istruzione,
visite guidate..) ed extrascolastico
- motivare ad apprendere
- valorizzare le potenzialità e capacità di tutti
- sviluppare le capacità di stare/lavorare in
gruppo
- incentivare il dialogo con gli alunni
- possibilità di affrontare gli apprendimenti in
spazi diversificati
- utilizzo di metodologie e strumenti alternativi
per poter imparare in modo efficace
- potenziamento di attività e modalità di lavoro
che contribuiscono alla crescita integrale degli
alunni
- essere informati sulle regole della scuola
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Anagrafe Scolastica ed Andamento Demografico
Le risorse umane che costituiscono la popolazione scolastica dell’Istituto
sono pari al 64% di alunni provenienti dal circondario del potentino,
quindi pendolari, e al 36% di residenti nella città.I dati di seguito
riportati, fanno riferimento all’ultima indagine ISTAT:
Fig. 1 – Proiezioni demografiche per classi di età scolastiche dal 2010 al 2016 in Basilicata
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Condizioni Ambientali
L’Istituto di Istruzione Superiore “F.S.Nitti” di Potenza è situato nel quartiere di Poggio Tre Galli
che è abitato in prevalenza da nuclei familiari giovani ed è tuttora in espansione grazie alla
bretella che congiunge Poggio Tre Galli con Malvaccaro - Zona G da una parte, Rione Cocuzzo e
via del Gallitello dall’altra. Il territorio del quartiere comprende: Due Asili Nido: uno “La Giostra”,
posizionato di fronte alla Scuola dell’infanzia comunale “Due Noci” e l’altro “L’Allegra Tana”
situato in via Parigi n° 24; l’Istituto comprensivo “L.Sinisgalli”; il Liceo Artistico-Musicale; L’Istituto Alberghiero; Il Conservatorio di musica “Gesualdo da Venosa”; Il Liceo Scientifico
Statale annesso al Convitto “Salvatore Rosa”; il “Liceo Scientifico P.P.Pasolini”. Nel quartiere,
inoltre, sono presenti gli Uffici Regionali, la Parrocchia di Santa Cecilia ed il Parco dell’Europa
Unita. Le attività commerciali sono in continuo incremento in funzione della notevole crescita del
rione che vive una situazione di traffico intenso, soprattutto nelle ore di punta (apertura e
chiusura delle scuole e degliuffici), composto da vetture private e mezzi di trasporto pubblici. La
zona è altresì servita da un servizio pubblico di trasporto verticale che collega la periferia al
centro storico della città.
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Le Risorse Umane e Strumentali
Nove laboratori multimediali con hardware e software di
ultima generazione, connessi in rete locale e ad Internet.
Laboratorio di Chimica – Fisica – Biologia e Scienze
Naturali attrezzato di strumentazione tecnica, in
modo da consentire un’adeguata sperimentazione
didattica; è fornito anche di apparecchiature
informatiche per simulazioni digitali, nonché di
collegamento con la stazione meteorologica.
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Aula magna ampia e polifunzionale, viene normalmente
impiegata oltre che per normali attività didattiche, anche
per ospitare vari convegni, manifestazioni e corsi di
aggiornamento anche da enti esterni alla scuola.
Il nostro Istituto, da sempre attento alla didattica, si
è posto subito in evidenza con le nuove tecnologie,
infatti tutte le aule sono dotate di una LIM al fine di
rendere più interessanti, coinvolgenti e ricche le
lezioni delle varie discipline.
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Le biblioteche presenti nell'Istituto, ospitano un
patrimonio eterogeneo di libri, organizzato in sezioni e di
supporto all'attività di ricerca e alla didattica. Si attivano
progetti, iniziative di promozione della lettura, incontri
con autori ed esperti di letteratura per ragazzi.
La scuola dispone di un ambulatorio medico
presenziato per quattro giorni alla settimana per tre
ore al giorno. E’ presente un defibrillatore donato
dall’associazione AVIRCO di Pulsano (TA).
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Si dispone di un servizio di Psicologia scolastica, all’interno
del quale la figura dello psicologo svolge nella scuola attività
di informazione, prevenzione e consulenza. Collabora con i
docenti, i genitori e gli alunni alla promozione del benessere
psicologico nel contesto scolastico.
Nello specifico il servizio riguarda:
 Consulenza ai Coordinatori di classe e ai docenti su
problematiche psicologiche legate a gruppi classe e/o
a singoli casi oppure a rapporti con le famiglie;
 Consulenza psicologica ai genitori che ne facciano
richiesta;
 Partecipazione ad incontri con l’equipe socio-sanitario
per gli alunni con disabilità;
Partecipazione ai Consigli di classe per segnalazione di casi
problematici che richiedono interventi specifici.
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DIMENSIONE PEDAGOGICO CURRICULARE
FINALITA’
FORMATIVE
Promuovere
l’intelligenza
etica, sintetica
e rispettosa
Educare alla
serendipità, con la
scoperta “
casuale” di
contenuti
profondi,
partendo da
inattesi dettagli
Potenziare la capacità
critica, volta al
conseguimento di
personali
considerazioni e di
argomentate
motivazioni, che
stimolino al
cambiamento e alla
propositività
Promuovere
la salute ed
il benessere
dei propri
studenti
Stimolare
all’educazione
del pensiero
Tali finalità mirano al perseguimento degli obiettivi stigmatizzati dalla legge
della “ Buona Scuola” e nei documenti programmatici nazionali ed europei, ed in
particolare ad:
Incentivare i livelli di istruzione e le competenze degli allievi, nel
rispetto dei tempi e delle modalità di apprendimento di ciascuno
Contrastare le diseguaglianze socio-culturali e territoriali
Prevenire l’abbandono e la dispersione scolastica
Promuovere attività culturali, ricreative e di solidarietà nei periodi di
sospensione delle attività scolastiche
Ottimizzare le competenze digitali, con particolare riferimento al
pensiero computazionale, all’utilizzo consapevole e critico dei social
network e dei media ed ai legami con il mondo del lavoro.
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PROGETTAZIONE
EDUCATIVA
PROGETTAZIONE CURRICULARE
Fatta salva la trasversalità del curricolo, quale istanza formativa
imprescindibile, la progettazione curricolare della scuola farà riferimento alle
competenze chiave di cittadinanza, in forza del DM 139/2007 ed alle
Competenze chiave di cittadinanza dell’Unione europea. A rafforzamento di
tali competenze, verranno attivati i percorsi di alternanza scuola-lavoro, così
come previsto dalla legge 107/2015. Infatti, tali percorsi intendono fornire ai
giovani, oltre alle conoscenze, le competenze necessarie per l’inserimento nel
mondo del lavoro.
A rafforzamento di tali competenze, verranno attivati i percorsi di alternanza scuolalavoro, così come previsto dalla legge 107/2015. Infatti, tali percorsi intendono
fornire ai giovani, oltre alle conoscenze, le competenze necessarie per l’inserimento
nel mondo del lavoro.da qui partono collegamenti con i vari progetti alternanza
scuola-lavoro.
Da qui partono vari diagrammi con le progettazioni per singole discipline
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Alternanza Scuola Lavoro
L’Alternanza Scuola-Lavoro è un progetto formativo per la
realizzazione dei percorsi del proprio ciclo di studio,
alternando le attività presso la scuola, con particolare
rilevanza dei laboratori e dei progetti, ad attività esterne
sotto forma di visite, ricerche, compiti reali in azienda.
Il suo obiettivo non è quello di incrementare le conoscenze
disciplinari, ma di fare emergere le competenze personali
degli studenti, quelle che consentono loro di affrontare in
modo consapevole e attivo le responsabilità della vita
adulta, aprendo le porte alla cultura reale della società,
nonché facilitare l’inserimento nel mondo del lavoro.
Completare ed arricchire la
formazione scolastica con la
maturazione di una esperienza
in un contesto lavorativo che
possa orientare gli allievi nelle
scelte successive di formazione
e lavoro;
Correlare l’offerta formativa
allo sviluppo culturale,
sociale ed economico del
territorio;
Obiettivi
Alternanza Scuola
Lavoro
Favorire lo sviluppo di
capacità operative riferite
allo svolgimento di specifici
ruoli lavorativi;
Realizzare un organico
collegamento delle
istituzioni scolastiche e
formative con il mondo del
lavoro e la società civile;
Favorire l’acquisizione di
competenze relazionali,
comunicative, organizzative.
Favorire la conoscenza e lo
sviluppo di sapere tecnico –
professionale in contesti
produttivi;
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La metodologia didattica offre agli studenti la possibilità di fare scuola in
situazione lavorativa e di “apprendere facendo”, alternando periodi di studio
e di pratica. Pertanto l’alternanza scuola-lavoro è il reale collegamento della
nostra istituzione scolastica con il mondo del lavoro.
Il progetto di Alternanza Scuola-Lavoro è articolato da 400 ore e dal corrente
anno scolastico 2015/16 coinvolgeranno, a partire dalle classi terze, tutti gli
studenti con la seguente offerta formativa:
Anno
III
IV
V
Attività
Creazione e gestione di laboratori d’impresa (Students
Lab)
Orientamento competenze trasversali
Competenze imprenditoriali
Valutazione
Sicurezza sui luoghi di lavoro
Orientamento al mondo del lavoro
Stage presso aziende
Di assessment
Stage presso aziende
Totale
Ore
134
132
134
400
Students Lab utilizza la metodologia del learning by doing (imparare facendo) e
si realizza attraverso la creazione e la gestione di laboratori d’impresa. Gli
studenti, sotto la supervisione di un Trainer Students Lab e con il supporto di un
docente interno, danno vita a una vera e propria impresa, raccogliendo un
capitale sociale, assumendo le cariche sociali, realizzando concretamente
prodotti o servizi reali, con l’obiettivo di orientare i giovani ad essere
imprenditori di se stessi e di sensibilizzare e favorire l’avvio di start up.
Gli alunni, negli anni scolastici successivi, sono coinvolti in attività di stage
formativo. Per il percorso professionale, sulla base delle richieste del territorio,
vengono individuati delle attività di specializzazione, in cui si prevedono lezioni
teoriche con esperti del mondo del lavoro e dell'Università e stages aziendali che
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permettono agli alunni di acquisire strumenti e competenze di tipo professionale
immediatamente verificabili con compiti di realtà.
Questa attività prevede un periodo di formazione presso aziende pubbliche e
private ed enti del territorio con lo scopo di far sviluppare agli studenti capacità
relazionali in ambito di lavoro e mettere in contatto le aziende del territorio con
i ragazzi per un periodo di conoscenza diretta.
In linea di massima lo stage prevede un impegno giornaliero nel rispetto delle
esigenze della azienda ospitante e dello studente. Per gli studenti il periodo in
azienda verrà preceduto da incontri a scuola sui temi della legge sulla privacy e
del comportamento sui luoghi di lavoro.
La partecipazione allo stage dovrà essere autorizzata dai genitori e
ogni alunno sarà seguito da un tutor interno alla scuola e da un tutor
dell'azienda ospitante. Dovrà firmare un registro di presenza e dovrà segnalare
tempestivamente alla scuola ed all'azienda ospitante un’eventuale assenza. La
scuola rilascerà al termine dello stage un attestato di partecipazione. L'attestato
non verrà consegnato agli studenti che non abbiano svolto almeno 400 delle ore
previste. Ogni ragazzo verrà assicurato.
Questi percorsi che hanno l'obiettivo di formare delle vere e proprie figure
tecnico-professionali, permettono agli alunni di avere esperienze dirette con il
mondo del lavoro.
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Progettazione Extracurriculare
Ad integrazione della progettazione curriculare,
la scuola prevede attività extracurriculari, nel
rispetto delle CCMM n°623 del 2/10/ 1996 e n°
29 del 14/10/1992, che impartiscono le
direttive sui viaggi d’istruzione, attività
sportive ed uscite didattiche. Tali esperienze,
intese come percorsi di apprendimento ed
arricchimento culturale e professionale, sono
organizzate secondo le previsioni e le
programmazioni dei singoli Consigli di classe.
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Viaggi d’Istruzione
La Commissione Viaggi, presieduta dai proff.ri Restaino Marcello, Urciuoli Antonella
e La Regina Francesco, ha messo a punto un programma di viaggi di istruzione
tenendo in considerazione alcuni criteri di riferimento:
promozione della conoscenza del patrimonio ambientale,artistico, storico e culturale
nazionale ed europeo;
 allargamento delle esperienze e degli orizzonti culturali dei ragazzi;
 incentivazione agli scambi culturali e alla socializzazione;
 consolidamento dei rapporti con docenti e gruppo-classe.
Sono stati quindi considerati vari itinerari intesi come veri e propri percorsi di
apprendimento e arricchimento culturale, conciliando le esigenze degli alunni e il loro
percorso di studi.
Classi Prime e Seconde:
Kalos ( Salento )
Classi Quarte:
Sicilia (Etna, Catania,
Taormina)
Classi Terze: Umbria
(Perugia, Assisi, Gubbio,
Lago Trasimeno)
Classi Quinte:
Vienna o Berlino
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USCITE DIDATTICHE
Vengono organizzate nella città o in
località raggiungibili in giornata
(musei, biblioteche, teatri, cinema,
siti di interesse culturale, al fine di
garantire attività di valore formativo
in ottemperanza a quanto previsto
dalla programmazione dei Consigli di
classe
Gruppo Sportivo
Il Gruppo Sportivo Scolastico permette agli studenti
di svolgere attività motoria sotto la guida dei
docenti di Scienze Motorie dell’Istituto, con la
collaborazione di Istruttori e Tecnici qualificati di
alcune società operanti nel territorio.
Sono proposti gli sport dell’Atletica Leggera, Calcio,
Pallavolo, Basket, Sci. E’ inoltre prevista la
partecipazione alle attività sportive organizzate dal
MIUR e dal CONI per gli Istituti Scolastici.
Vengono organizzati tornei di calcetto, basket.
pallavolo .
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Ampliamento dell’Offerta Formativa
ATTIVITA’ PROGETTUALE
Accoglienza
Centenario della Prima Guerra
Mondiale
I giovani ricordano la Shoah
Olimpiadi della matematica e
giochi matematici
Corso di preparazione al
conseguimento della patente
europea del computer
Tecniche di scrittura documentata
Sportello didattico
Certificazioni linguistiche
Read On
Olimpiadi dell’informatica
Recupero debito formativo
Alternanza scuola lavoro
Laboratori territoriali per
l’occupabilità
Biblioteca scolastica multimediale:
laboratori, formazione, ricerca
Star bene con se stessi, con gli altri,
con le Istituzioni
Promuovere “Salute” nell’ambito
del programma nazionale
“Guadagnare Salute”
Nitti Snow
La scuola continua
App e Blog in libertà
OBIETTIVI
Favorire l’inserimento degli allievi delle prime
classi.
Ricordare e non far dimenticare.
Il progetto prevede la partecipazione degli
studenti a gare di matematica e giochi
matematici regionali e nazionali.
Avviare corsi di preparazione al conseguimento
della patente per il personale docente e per gli
alunni.
Stimolare il piacere della lettura in lingua
Preparazione e successiva partecipazione alle
Olimpiadi nazionali dell’Informatica
Colmare le lacune basilari degli apprendimenti
disciplinari, aiutare gli studenti
nell’acquisizione di un metodo di studio scritto,
orale e pratico, per ottenere migliori risultati.
Inserire gli alunni selezionati nei tirocini
formativi presso le aziende o gli enti. Le finalità
sono quelle di agevolare le scelte professionali
con la conoscenza diretta del mondo del lavoro.
Esterno
Arricchire l’offerta formativa con proposte di
lettura, attività di ricerca, costituzione di
laboratori per la catalogazione informatizzata
dei testi e incontri con autori.
Promuovere il benessere dei propri studenti al
fine di migliorare i risultati di apprendimento
degli alunni
Offrire una didattica innovativa, coinvolgente,
dinamica, così da potenziare l’apprendimento
degli allievi
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Piano Triennale di Offerta Formativa
Educazione alla legalità economica
Noi e le istituzioni
Percorso di cittadinanza attiva
(Consiglio regionale)
Fisco e scuola
Procedura di accreditamento al
circuito di certificazione EBCL
Piano Nazionale Scuola Digitale
Procedura di certificazione
WebEditing
Procedura di certificazione Image
Editing
Lezioni Laboriatoriali di contabilità
computerizzata
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Avvicinare i ragazzi alle istituzioni nazionali ed
europee e rafforzare il concetto di cittadino
consapevole dei propri diritti
Avvicinare i giovani alle istituzioni regionali al
fine di renderli consapevoli del proprio ruolo di
cittadini
Sensibilizzare ed educare i ragazzi alla legalità
fiscale
Conseguire una certificazione spendibile in
ambito della comunità europea
Modificare gli ambienti di apprendimento
attraverso l’integrazione delle tecnologie nella
didattica
Fornire le competenze necessarie di
progettazione web
Acquisire le competenze per elaborare
immagini digitali
Formare, con l’ausilio di software applicativi
specifici, un operatore autonomo nella
gestione della contabilità
Erasmus
E-Twinning
I prodotti finali che verranno realizzati a conclusione dei progetti (se previsti,
multimediali e non), che si svolgeranno nel corso dell’a.s.2015-16 saranno
consegnati alle referenti della Funzione Strumentale dell’Area 1. I suddetti
prodotti costituiranno materiale per la costruzione dell’Archivio storico
dell’Istituto e saranno utilizzati, laddove necessita, per fini didattici e
metodologici.
28
Piano Triennale di Offerta Formativa
Ptof
2016-2019
APOF. IL - C. 1 - Orientamento alla transizione
L’intervento si propone di:
Aiutare gli studenti nella individuazione e scelta dei
percorsi che riguardano l’intrapresa di specifiche
professioni o l’istruzione superiore relativamente a:
- istruzione universitaria;
- alta formazione artistica e musicale;
- formazione tecnica superiore.
APOF.IL - C.1.b.
Mettere gli studenti in grado di conoscersi, scoprire e
Orientamento in uscita dalla
potenziare le proprie capacità, affrontare i propri
scuola secondaria di II grado: problemi. Sviluppare la consapevolezza del rapporto
Orientamento alle professioni esistente tra scelte scolastiche e professionali e
ed all’Istruzione superiore
progetto di vita.
Accrescere la capacità di riflettere sulle difficoltà,
sull’impegno, sui sacrifici e sulle possibili
gratificazioni proprie di un corso di studi, di una
professione o di un mestiere.
Costruire una rete di collaborazione tra Istituzione
Pubbliche e Private in materie di Politiche del Lavoro
e dell’apprendimento.
L’intervento si propone di:
- aiutare gli studenti nella individuazione e scelta dei
percorsi che riguardano l’intrapresa di specifiche
professioni
- mettere gli studenti in grado di conoscersi, scoprire
e potenziare le proprie capacità, affrontare i propri
problemi
APOF.IL - C.1.c.
- sviluppare la consapevolezza del rapporto
Orientamento in uscita dalla
esistente tra scelte scolastiche e professionali e
scuola secondaria di II grado:
progetto di vita
Orientamento al lavoro
- accrescere la capacità di riflettere sulle difficoltà,
sull’impegno, sui sacrifici e sulle possibili
gratificazioni proprie di una professione o di un
mestiere
- costruire una rete di collaborazione tra Istituzioni
Pubbliche e Private in materia di Politiche del Lavoro
e dell’apprendimento.
29
Piano Triennale di Offerta Formativa
Ptof
2016-2019
Tabella Progetti
Area linguistica
Area economicogiuridico-sociale
Area logicotecnico-scientifico
Sostegno
Progetti
trasversali
*Certificazione linguistic, * High school, * E-twinning, * Erasmus,* City
camp,
*Soggiorno-studio mobilità internazionale, * Rete ESABAC, *Progetti di
mobilità internazionale di qualità PROMO(S)O, * Intercultura
* Percorsi di cittadinanza attiva, * Unione camere penali, * Inventiamo una
banconota, * Minori e nuove dipendenze: NO AZZARD, * Fisco e scuola, *
Noi e le istituzioni, * Educazione alla legalità economica, * Procedura di
accreditamento al circuito di certificazione EBCL
* Fotografa il tuo abbraccio, * Expo 2015: Ciettaicale: il pomodoro a secco,
* Olimpiadi della matematica, * Giochi matematici, * Corso di preparazione
ECDL, * Olimpiadi dell’informatica, * Tecniche di scrittura documentata, *
Metodologia per la progettazione e la realizzazione di un prodotto
multimediale, * App e blog in libertà, * Rete FAB LAB NET Innovattiva, *
Rete scuola digitale 2.0,* Rete PSDN, * Rete di progetti formativi destinati
agli animatori digitali, * Studenti per insegnare FB, * Cervellotik, * Centro
sportivo, * Nitti snow, * Campioni senza trucco
* Internet si scrive con H davanti
* La scuola continua
* Rete di progetti per l’inclusione di alunni con disabilità
* Centenario Prima Guerra Mondiale, * I giovani ricordano la Shoah, * Star
bene con sé stessi, con gli altri, con le istituzioni, * Biblioteca scolastica
multimediale: laboratori, formazione, ricerca, * Accoglienza, * Tornei di
lettura, * Giovani informati, * No bulls be friends, * Alternanza scuola
lavoro, * Laboratori territoriali per l’occupabilità, * Recupero debito
scolastico, * Sportello didattico,
* APO.FIL c1b, * APO.FIL c1c, * Rete
progetto “Benessere”, * Rete “ Una vita che vale”, * Rete “ Educazione
teatrale”, * Rete “ Orientamento e contrasto alla dispersione scolastica”, *
Rete” La promozione della partecipazione studentesca a scuola”, Rete di
precorsi didattici nei musei, nei siti di interesse archeologico, storico e
culturale o nelle istituzioni culturali e scientifiche
30
Piano Triennale di Offerta Formativa
Ptof
2016-2019
Adesione a progetti e concorsi esterni
TITOLO
Percorso di cittadinanza attiva
Unione Camere Penali
ENTE PROMOTORE
Consiglio Regionale Basilicata
Grimaldi Lines – Lumsa – Università La
Sapienza
High School Game
UNESCO
Orientamento – Catalogo cittadinanza
scolastica (bando non ancora pubblicato)
APOFIL
PARTICOLARE PERCORSO FORMATIVO
L’Istituto, in collaborazione con il Tribunale dei
minori,
promuove un’azione di formazione
culturale ed educativa rivolta ai minori dell’IPM per
offrire loro la possibilità di proseguire gli studi
garantendone il diritto fino all’età dell’obbligo
scolastico.
31
Piano Triennale di Offerta Formativa
Ptof
2016-2019
DIMENSIONE ORGANIZZATIVO - RELAZIONALE
Area Didattica
Finalità e obiettivi dell’Istituto
AZIONE EDUCATIVA
L’Istituto è caratterizzato dall’aggregazione di un I.T.E. (Istituto Tecnico
Economico) e di un I.P.S.C. (Istituto Professionale Servizi Commerciali);
insieme, pur nella specificità dei diversi profili tecnico-professionali,
costituiscono una comunità educativa che pone al centro del proprio
interesse la formazione di un cittadino attivo, partecipe, consapevole,
preparato e autonomo.
32
Piano Triennale di Offerta Formativa
Nello svolgimento dell’azione
raggiungere i seguenti OBIETTIVI:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
educativa
Ptof
2016-2019
l’Istituto
intende
garantire un’attività didattica serena e rassicurante dove l’alunno si
senta al centro dell’interesse e attivamente partecipe al processo di
apprendimento;
impostare un rapporto basato sulla collaborazione e sul rispetto
reciproco;
educare alla trasparenza delle proprie azioni;
educare i giovani alla legalità (rispetto della cosa pubblica,
dell’autorità, ecc.), creando forme di responsabilità;
educare all’uguaglianza ma anche a rispettare le diversità;
abituare al rigore, all’onestà intellettuale, alla libertà di pensiero e
alla creatività;
abituare ad esprimere giudizi autonomi e all’autocritica;
educare al rispetto delle norme di sicurezza;
prevenire ogni forma di tossicodipendenza e tabagismo;
prevenire il bullismo e il disagio giovanile;
stimolare il volontariato e la solidarietà;
In riferimento all’azione didattica, l’Istituto si propone di raggiungere,
mediante tutte le attività curriculari, integrative ed extracurriculari
previste, le finalità, gli obiettivi culturali e professionali di seguito
riportati.
33
Piano Triennale di Offerta Formativa
Ptof
2016-2019
AZIONE
DIDATTICA
OBIETTIVI FORMATIVI
•
•
permettere l’acquisizione di abilità e competenze adeguate e flessibili;
attivare percorsi formativi che abituino alla “lettura” della realtà in
termini problematici e proporre soluzioni adeguate;
• promuovere la formazione culturale, tecnico-professionale e progettuale
specifica dell’Istituto attraverso momenti di approfondimento, anche di
tipo applicativo;
• orientare l’azione formativa verso nuovi orizzonti europei, culturali ed
occupazionali;
• costruire un rapporto sinergico e permanente tra scuola e territorio, al
fine di consentire l’organizzazione di attività creative e produttive nei
vari settori di competenza.
Le suddette finalità, graduate secondo i
livelli e il grado di maturazione degli
alunni, si articolano in obiettivi
trasversali e culturali che trovano
riscontro
nella
programmazione
disciplinare e impegnano i componenti
dei consigli di classe, non solo sul piano
della coerenza educativa, ma anche su
quella della operatività disciplinare.
34
Piano Triennale di Offerta Formativa
Ptof
2016-2019
Obiettivi Cognitivi
Acquisire un
adeguato metodo di
studio
Saper organizzare il
proprio lavoro
curare l’uso della
lingua italiana,
parlata e scritta, per
una comunicazione
interpretare fatti,
riconoscere le
relazioni esponendo
secondo il punto di
vista personale,
cogliendo la
connessione causaeffetto e
raccordando i diversi
ambiti disciplinari
usare efficacemente
mezzi e strumenti
diversi (dizionari,
atlanti, codice civile,
calcolatrici,
computer, internet,
ecc.)
applicare i principi e
le regole proprie di
ogni disciplina,
utilizzando
opportunamente i
linguaggi disciplinari
specifici
comprendere,
analizzare,
sintetizzare e
interpretare testi
35
Piano Triennale di Offerta Formativa
Ptof
2016-2019
Mappa Offerta Formativa Curriculare
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO
“NITTI – FALCONE”
PRIMO BIENNIO
SECONDO BIENNIO
COMUNE
COMUNE E QUINTO ANNO
INDIRIZZI
NUOVO
ORDINAMENTO
AMMINISTRAZIONE
FINANZA E
MARKETING
SISTEMI
INFORMATIVI
ESABAC
AZIENDALI
“ SIRIO ”
CORSO SERALE
PER ADULTI
36
Piano Triennale di Offerta Formativa
Ptof
2016-2019
Offerta Formativa
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO “Nitti-Falcone”
I percorsi degli istituti tecnici si articolano in un'area di istruzione generale
comune (I biennio) e in aree di indirizzo (II biennio e quinto anno).
L’area di istruzione generale (I biennio) ha l’obiettivo di fornire ai giovani la
prepara-zione di base, acquisita attraverso il rafforzamento e lo sviluppo degli
Assi Culturali che caratterizzano la scuola dell’obbligo: Asse dei linguaggi,
matematico, scientifico-tecnologico, storico-sociale, ai quali afferiscono le varie
discipline contrassegnate da saperi e competenze riferiti soprattutto agli
insegnamenti di lingua e letteratura italiana, lingua inglese e francese,
matematica, storia e scienze, chimica e fisica.
.
QUADRO ORARIO
INSEGNAMENTI DEL BIENNIO COMUNE
DISCIPLINE
Lingua e Letteratura Italiana
Lingua e Civiltà Inglese
Lingua e Civiltà Francese
Storia
Economia aziendale
Matematica
Diritto ed Economia
Scienze integrate (fisica)
Scienze integrate (chimica)
Scienze Integrate (Sc. Terra e biologia)
Geografia
Informatica
Religione
Scienze motorie e sportive
ORE TOTALI
1° Anno
2° Anno
4
3
3
2
2
4
2
2
/
2
3
2
1
2
4
3
3
2
2
4
2
/
2
2
3
2
1
2
32
32
37
Piano Triennale di Offerta Formativa
Ptof
2016-2019
Le aree di indirizzo (II biennio e quinto anno)
hanno l’obiettivo di far acquisire agli
studenti sia conoscenze teoriche che
applicative, spendibili in vari contesti di vita,
di studio e di lavoro, ma anche di far
padroneggiare abilità cognitive idonee a
risolvere problemi, a sapersi gestire
autonomamente in ambiti caratterizzati da
innovazioni
continue,
ad
assumere
progressivamente anche responsabilità per
la valutazione e il miglioramento dei risultati
ottenuti.
Le discipline di indirizzo sono presenti nel
percorso dal primo biennio, in funzione solo
orientativa per poi svilupparsi, nel
successivo triennio, con gli approfondimenti
specialistici che si propongono di sostenere
gli studenti nelle loro scelte professionali e
di studio.
La
moderna
concezione
della
professionalità richiede, oltre al possesso
delle competenze tecniche, comunicative e
relazionali, di saper collegare la cultura
tecnica alle altre culture, di riflettere sulla
natura del proprio lavoro, di valutare
l’efficacia e le conseguenze dell’uso delle
tecnologie nella società.
38
Piano Triennale di Offerta Formativa
Ptof
2016-2019
Articolazioni
di Indirizzo
dell'Istituto
Amministrazione
Finanza e
Marketing
Sistemi
Informativi
Aziendali
ESABAC
L’Internazionalizzazione
L’Istituto Tecnico Economico ha attivato
dall’ a.s. 2013-2014 un nuovo indirizzo:
l’ESABAC, prima e unica scuola in Basilicata
ad offrire l’opportunità di conseguire due
diplomi con un solo esame: l'Esame di Stato
italiano e il Baccalauréat francese.
39
Piano Triennale di Offerta Formativa
Il percorso Esabac permette agli
allievi di acquisire la lingua e la
cultura del Paese partner ed
amplia,
nella
dimensione
europea, maggiori prospettive di
lavoro.
Poiché le discipline e i quadri
orario del biennio sono comuni a
tutte le articolazioni, l’opzione
dell’indirizzo sarà effettuata al
momento dell’iscrizione alla terza
classe quando la scelta sarà più
matura e consapevole.
Ptof
2016-2019
Nel corso ESABAC si studia il
francese
per
quattro
ore
settimanali e la storia attraverso
la lingua francese. Nel corso di
quest’anno scolastico, come nel
precedente, la scuola si avvale del
supporto
di
un’assistente
madrelingua francese per 12 ore
settimanali.
I risultati di apprendimento attesi a
conclusione del percorso quinquennale
consentono agli studenti di inserirsi
direttamente nel mondo del lavoro, di
accedere all’università, al sistema
dell’istruzione e della formazione
superiore, nonché ai percorsi di studio
e di lavoro previsti per l’accesso agli
albi delle professioni tecniche, secondo
le norme vigenti in materia.
40
Piano Triennale di Offerta Formativa
Ptof
2016-2019
Le Finalità delle discipline di indirizzo del
Settore Economico
Il profilo dei percorsi del settore economico si
caratterizza per la cultura tecnico-economica
riferita
ad
ampie
aree:
l’economia,
l’amministrazione delle imprese, la finanza, il
marketing, l’economia sociale. Gli studenti, a
conclusione del percorso di studio, devono
conoscere le tematiche relative ai macro fenomeni
economico-aziendali, nazionali ed internazionali,
alla normativa civilistica e fiscale, ai sistemi
aziendali, anche con riferimento alla previsione,
organizzazione, conduzione e controllo della
gestione, agli strumenti di marketing.
41
Piano Triennale di Offerta Formativa
Ptof
2016-2019
analizzare la realtà e i fatti concreti della vita quotidiana ed
elaborare generalizzazioni che aiutino a spiegare i
comportamenti individuali e collettivi in chiave economica
riconoscere la varietà e lo sviluppo storico delle forme
economiche, sociali e istituzionali attraverso le categorie di
sintesi fornite dall’economia e dal diritto
individuare l’interdipendenza tra fenomeni economici,
sociali, istituzionali, culturali e la loro dimensione
locale/globale
In particolare, devono essere
in grado di:
analizzare, con l’ausilio di strumenti matematici e
informatici, i fenomeni economici e sociali
orientarsi nella normativa pubblicistica,
civilistica e fiscale
intervenire nei sistemi aziendali con riferimento
a previsione, organizzazione, conduzione e controllo di
gestione
utilizzare gli strumenti di marketing
in differenti casi e contesti
distinguere e valutare i prodotti e i servizi aziendali,
effettuando calcoli di convenienza per individuare soluzioni
ottimali
agire nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia
alla sua innovazione sia al suo adeguamento organizzativo e
tecnologico
elaborare, interpretare e rappresentare efficacemente dati
aziendali con il ricorso a strumenti informatici e software
gestionali
analizzare i problemi scientifici, etici, giuridici e sociali
connessi agli strumenti culturali acquisiti
42
Piano Triennale di Offerta Formativa
Ptof
2016-2019
Le caratteristiche specifiche delle
discipline di indirizzo
La centralità delle discipline economicoaziendali (Economia aziendale)
Le discipline economico-aziendali costituiscono
la struttura portante per la formazione
prevista in tutte le articolazioni dell’indirizzo.
Grazie alla loro versatilità, riferibile all’esame
delle diverse dinamiche aziendali, ai diversi
contesti e all’ambiente socio- economico,
abilitano all’allenamento logico, all’analisi,
alla sintesi, alla valutazione e all’
organizzazione, sviluppando competenze non
solo professionali, ma potenzialità di base per
proseguire gli studi in qualsiasi campo.
43
Piano Triennale di Offerta Formativa
Ptof
2016-2019
L’ Informatica: realtà e
trasversalità
Nel nostro Istituto si è concretizzata una didattica
dell’informatica particolarmente incisiva, attraverso la
presenza dell’informatica gestionale come materia a sé
stante, basata su rigorosi fondamenti logico-matematici che
hanno permesso la realizzazione di significativi percorsi
inerenti alla programmazione e alla produzione multimediale.
L’informatica è un reale strumento culturale con valenza
formativa trasversale perché, oltre a fornire una preparazione
di base, è collante per tutte le competenze giuridico –
economico – aziendali, in una società sottoposta a continue
trasformazioni.
44
Piano Triennale di Offerta Formativa
Ptof
2016-2019
La concretezza delle discipline
economico- giuridiche
(Diritto, Economia)
Le discipline economico-aziendali permettono di
orientarsi nel tessuto socio-economico e di
coglierne gli aspetti essenziali e prevalenti.
Il diritto studia le regole che disciplinano il funzionamento della
nostra società. Pertanto, oltre ad attivare processi di
“decodificazione permanente”, contribuisce alla formazione di
una coscienza civile e critica.
L’economia è la scienza che studia i problemi della produzione,
distribuzione, consumo, risparmio e investimento in vista del
soddisfacimento dei bisogni dell’uomo e della collettività e,
come tale, abilita l’individuo ad affrontare i cambiamenti
repentini dell’odierna società.
45
Piano Triennale di Offerta Formativa
Ptof
2016-2019
Le lingue straniere
come “passaporto
internazionale”
La lingua inglese è oggi lo strumento di
comunicazione
internazionale,
con
particolare riferimento al lessico tecnico ed
economico; tuttavia, rimane ugualmente
importante lo studio anche di altre lingue
straniere.
Nel biennio, la nuova configurazione linguistica
prevede, oltre all’inglese, che continuerà anche nei
successivi tre anni, lo studio di una seconda lingua
(francese). I tre anni finali prevedono una seconda
lingua (francese) in “Amministrazione, Finanza e
Marketing” ; per l’articolazione del corso “Sistemi
Informativi Aziendali” è prevista la seconda lingua
straniera solo nel terzo anno.
Nelle classi quinte di entrambi gli
indirizzi è stata introdotta la pratica
didattica
del
CLIL,
per
l’insegnamento di una disciplina non
linguistica in lingua straniera.
46
Piano Triennale di Offerta Formativa
Ptof
2016-2019
1. Amministrazione finanza e marketing
Il diplomato in “Amministrazione, finanza e marketing” ha competenze
generali nel campo dei macro fenomeni economici nazionali ed
internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e processi
aziendali
(organizzazione,
pianificazione,
programmazione,
amministrazione, finanza e controllo), degli strumenti di marketing, dei
prodotti assicurativi, finanziari e dell’economia sociale. Integra le
competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e
informatiche, contribuendo sia all’innovazione che al miglioramento
organizzativo e tecnologico dell’impresa.
Attraverso il percorso di studio è in grado di: rilevare le operazioni
gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed
extracontabili, redigere ed interpretare documenti amministrativi,
fiscali e finanziari aziendali, collaborare all’organizzazione,
gestione e controllo dei processi aziendali, utilizzando tecnologie e
software applicativi per la gestione integrata.
QUADRO ORARIO INSEGNAMENTI DEL TRIENNIO
Amministrazione Finanza e marketing
DISCIPLINE
Religione
Scienze motorie e sportive
Lingua e Letteratura Italiana
Storia
Lingua e Civiltà Inglese
Lingua e Civiltà Francese
Matematica
Economia Aziendale
Diritto
Economica Politica
Informatica
Ore Totali
III
1
2
4
2
3
3
3
6
3
3
2
IV
1
2
4
2
3
3
3
7
3
2
2
V
1
2
4
2
3
3
3
8
3
3
/
32
32
32
47
Piano Triennale di Offerta Formativa
Ptof
2016-2019
2. Sistemi Informativi Aziendali
Il ruolo dell’esperto di informatica è radicalmente cambiato negli
ultimi anni ed è in continua evoluzione: siamo passati dalla
persona competente in tutto e per tutto in materia di computer,
a una figura versatile, con solide basi informatiche, ma in grado,
prima di tutto, di interpretare i fenomeni aziendali siano essi di
natura contabile -amministrativo che industriale.
Per questo motivo, l’indirizzo Sistemi Informativi Aziendali opererà
su due orizzonti formativi:
 fornire le opportune conoscenze informatiche di base
 creare una figura professionale che dovrà essere in grado di
migliorare l’efficienza aziendale, attraverso la realizzazione
di nuove procedure informatiche in riferimento al sistema di
elaborazione dei dati e alla sicurezza informatica ma, in
particolare, dovrà sapere leggere, attraverso i dati
economici, le esigenze di promozione e comunicazione
dell’azienda e, quindi, tradurle in soluzioni informatiche di
impresa.
Il diplomato sarà in grado di interagire con i nuovi servizi della rete
Internet, compresi i social network, per mettere in atto mirate
tecniche di web marketing.
L’indirizzo è l’unico che prevede ore istituzionali di laboratorio con la
compresenza di un insegnante tecnico pratico per Economia
Aziendale ed Informatica.
48
Piano Triennale di Offerta Formativa
Ptof
2016-2019
QUADRO ORARIO INSEGNAMENTI DELTRIENNIO
Sistemi Informativi Aziendali
DISCIPLINE
Religione
Scienze motorie e sportive
Lingua e Letteratura Italiana
Storia
Lingua e Civiltà Inglese
Lingua e Civiltà Francese
Matematica
Economia Aziendale
Diritto
Economica Politica
Informatica
Ore Totali
III
IV
V
1
2
4
2
3
3
3
4(1)
3
3
4(1)
1
2
4
2
3
/
3
7(1)
3
2
5(1)
1
2
4
2
3
/
3
7(1)
2
3
5(1)
32
32
32
49
Piano Triennale di Offerta Formativa
Ptof
2016-2019
3. ESABAC
L’ESABAC è un percorso di eccellenza nell’ambito dell’indirizzo
“Amministrazione, finanza e marketing”, finalizzato al
conseguimento di un doppio diploma: l'Esame di Stato italiano e
il Baccalauréat francese. La doppia certificazione costituisce
ormai un vero passo avanti per la cooperazione educativa tra i
due Paesi: una marcia in più per gli allievi, che potranno
scegliere se proseguire la loro formazione universitaria in Italia
o in Francia beneficiando, inoltre, di tutte le opportunità di
lavoro offerte all’estero.
Il progetto riguarda specificatamente il secondo biennio e l’ultimo
anno del corso di studio e prevede , rispetto all’indirizzo di base, un
potenziamento dello studio del francese (4 ore settimanali, invece
di 3), nonché l'insegnamento della storia in francese, con la
compresenza di un assistente di madrelingua. Tale percorso
determina, oltre alla collaborazione del docente di Lingua e civiltà
francese, dell’esperto di madrelingua e del docente di Storia, anche
un forte impegno di tutti i docenti del Consiglio di classe, l’impiego
di tecniche e strategie didattiche innovative nonché la
collaborazione con il Paese partner, mediante accordi di rete e
soggiorni studio, con l’obiettivo di farne conoscere la realtà socioeconomica e culturale.
È un percorso scolastico veramente qualificante in quanto
biculturale e bilingue che, oltre a contribuire a migliorare la
formazione dei nostri studenti, li fortifica con esperienze costruttive
e cosmopolite, abilitandoli a prospettive nuove e più ampie.
50
Piano Triennale di Offerta Formativa
Ptof
2016-2019
QUADRO ORARIO INSEGNAMENTI DEL TRIENNIO
ESABAC
DISCIPLINE
III
IV
V
Religione
1
1
1
Scienze motorie e sportive
2
4
2
3
4
3
6
3
3
2
2
4
2
3
4
3
7
3
2
2
2
4
2
3
4
3
8
3
3
/
33
33
33
Lingua e Letteratura Italiana
Storia
Lingua e Civiltà Inglese
Seconda lingua comunitaria (Francese)
Matematica
Economia Aziendale
Diritto
Economica Politica
Informatica
Ore Totali
51
Piano Triennale di Offerta Formativa
Ptof
2016-2019
Mappa Offerta Formativa Curriculare
ISTITUTO PROFESSIONALE PER I SERVIZI
COMMERCIALI “G. RACIOPPI”
BIENNIO COMUNE
SERVIZI COMMERCIALI CON
CURVATURA ANIMAZIONE
TURISTICA
PROMOZIONE
COMMERCIALE
E PUBBLICITARIA
QUALIFICA
ADDETTO ALLE VENDITE*
*In attesa di autorizzazione regionale
52
Piano Triennale di Offerta Formativa
Ptof
2016-2019
La Struttura del Curriculo
L’Istituto Professionale ad Indirizzo “Servizi
commerciali” è un corso di studio della
durata di cinque anni che si conclude con il
conseguimento di un diploma di maturità.
Al termine del biennio lo studente avrà la
possibilità di scegliere fra due opzioni:
Servizi Commerciali con curvatura
“ANIMAZIONE TURISTICA”
Approvata dal Collegio dei
Docenti del 12/10/2015
Commerciale e
pubblicitaria
53
Piano Triennale di Offerta Formativa
Ptof
2016-2019
Ordinamento Attuale
Il profilo culturale, educativo e professionale degli Istituti Professionali
L'identità dell’Istituto Professionale è caratterizzata dal
completamento di una solida base di istruzione generale
con la cultura professionale che consente agli studenti di
sviluppare i saperi e le competenze necessari ad assumere
ruoli tecnici operativi nei settori produttivi e di servizio di
riferimento.
Gli allievi che si iscrivono al nostro istituto professionale dovrebbero:
54
Piano Triennale di Offerta Formativa
Ptof
2016-2019
Essere interessati alle professioni
inerenti al settore commerciale, al
mondo della comunicazione e della
pubblicità
Rapportarsi al mondo del lavoro in
modo
consapevole
con
solide
competenze culturali e professionali
Approfondire le conoscenze tecnicopratico per sviluppare competenze
professionali che consentano loro di
supportare operativamente le aziende
dei vari settori nell’attività di
promozione pubblicitaria.
55
Piano Triennale di Offerta Formativa
Ptof
2016-2019
Gli alunni seguono un corso di studio articolato in:
Un primo biennio, comune
ai due indirizzi, mirato a
fornire una preparazione
di base incentrata sullo
studio dei linguaggi
specifici relativi alle varie
discipline, supportato da
attività laboratoriali
previste all’interno di
alcune materie di studio
(Informatica e Tecniche
Professionali) cioè delle
discipline di indirizzo che
introducono gradualmente
al mondo della
comunicazione
Un successivobiennio in
cui le discipline di indirizzo
acquistano sempre più
spazio per permettere agli
studenti di maturare una
conoscenza specifica dei
linguaggi e delle tecniche
contabili e di produzione
grafica e pubblicitaria.
A partire dal quarto anno
stage e tirocini
garantiscono un concreto
collegamento con il
mondo del lavoro.
Un quinto anno che
conferma
l’orientamento
professionalizzante del
secondo biennio e
consolida le abilità e le
conoscenze
tecnologiche che
consentono di
realizzare prodotti
con l’utilizzo delle
nuove tecnologie.
56
Piano Triennale di Offerta Formativa
Ptof
2016-2019
Al termine del percorso gli studenti sono in grado di:
Svolgere la propria
attività operando in
equipe e integrando le
proprie competenze
con le altre figure
professionali, al fine
di erogare un servizio
di qualità
Utilizzare i principi
relativi alla
contabilità aziendale
e alla comunicazione
grafico/visiva;
Applicare le
normative che
disciplinano i
processi dei servizi,
con riferimento alla
riservatezza, alla
sicurezza e salute sui
luoghi di vita e di
lavoro, alla tutela e
alla valorizzazione
dell'ambiente e del
territorio
Progettare e
realizzare soluzioni
comunicative con i
software
professionali
utilizzando mezzi
tradizionali e new
media;
Promuovere
l’immagine
aziendale anche
attraverso
strumenti grafici e
pubblicitari
Cogliere criticamente i
mutamenti culturali,
sociali, economici e
tecnologici che
influiscono
sull'evoluzione dei
bisogni e
sull'innovazione dei
processi di servizio;
Realizzare
attività
funzionali alla
valorizzazione
del territorio e
per la
promozione di
eventi
57
Piano Triennale di Offerta Formativa
Ptof
2016-2019
Di seguito sono riportate le tabelle relative al quadro orario
dell’ordinamento attuale.
ATTIVITA’ E INSEGNAMENTI IPSC
BIENNIO COMUNE
DISCIPLINE
Lingua e Letteratura Italiana
Lingua Inglese
Lingua Francese
Storia
Matematica
Tecniche Professionali dei Servizi Commerciali
Geografia
Informatica e Laboratorio
Diritto – Economia
Scienze Integrate (Scienze della terra)
Scienze Integrate (Biologia)
Chimica
Fisica
Educazione Fisica
RC o attività alternative
I
II
4
3
3
2
4
5(2)*
1
2
2
2
/
/
2
2
1
4
3
3
2
4
5(2)*
33
32
2
2
/
2
2
/
2
1
*Ore di Laboratorio
Ore Totali
58
Piano Triennale di Offerta Formativa
Ptof
2016-2019
QUADRO ORARIO SETTORE “SERVIZI” INDIRIZZO “SERVIZI
COMMERCIALI” CURVATURA TURISTICA DAL 3° ANNO
DISCIPLINE
Lingua e Letteratura Italiana
Cultura e Arte del territorio
Lingua Inglese
Microlingua turistica
Storia
Matematica
Diritto
Legislazione turistica
Scienze motorie e sportive
Religione o attività alternative
Tecniche Professionali dei Servizi Commerciali
Tecniche dei servizi turistici
Francese
Microlingua turistica
Tecniche di comunicazione
III
IV
V
3
1
2
1
2
3
3
1
2
1
6(2)*
2
2
1
2
3
1
2
1
2
3
3
1
2
1
6(2)*
2
2
1
2
3
1
2
1
2
3
3
1
2
1
6(2)*
2
2
1
2
32
32
32
*Ore di Laboratorio
Ore Totali
59
Piano Triennale di Offerta Formativa
Ptof
2016-2019
QUADRO ORARIO SETTORE “SERVIZI”
OPZIONE PROMOZIONE PUBBLICITARIA DAL 3° ANNO
DISCIPLINE
Lingua e Letteratura Italiana
Lingua Inglese
Storia
Matematica
Scienze motorie e sportive
Religione o attività alternative
Tecniche Professionali dei Servizi Commerciali
Economia aziendale
Francese
Storia dell’arte
Tecniche di comunicazione
III
IV
V
4
3
2
3
2
1
8(2)*
3
2
2
2
4
3
2
3
2
1
8(2)*
3
2
2
2
4
3
2
3
2
1
8(2)*
3
2
2
2
32
32
32
*Ore di Laboratorio
TOTALI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE
Qualifica triennale di addetto alle vendite *
PROFILO
L’addetto alle vendite è un operatore che presidia il processo di
vendita di prodotti alimentari e non ed assiste ed orienta i clienti
nelle operazioni d’acquisto. Si tratta di una figura professionale con
caratteristiche esecutive, in grado di assolvere a compiti legati al
processo commerciale nelle sue varie fasi.
L’addetto alle vendite deve conoscere i prodotti di cui si occupa,
deve realizzare allestimenti originali per presentare la merce in
modo ottimale e deve sapersi relazionare con la clientela,
interpretandone le esigenze.
Opera con un discreto livello di autonomia e di controllo
del proprio lavoro, ponendo particolare attenzione alla
relazione con il cliente e alla valorizzazione del prodotto.
60
Piano Triennale di Offerta Formativa
Ptof
2016-2019
Iniziative di recupero e sostegno
Il Consiglio di Classe, alle luce delle verifiche effettuate, delibera la
integrazione dello scrutinio finale, espresso sulla base di una
valutazione complessiva dello studente, che, in caso di esito positivo,
sarà ammesso alla frequenza della classe successiva. In tal caso,
verranno pubblicati all’albo dell’Istituto i voti riportati in tutte le
discipline con la indicazione “ ammesso alla classe successiva ”. In caso
di esito negativo del giudizio finale, sulla base di una valutazione
complessiva dello studente, il relativo risultato verrà pubblicato all’albo
dell’istituto con la sola indicazione “ non ammesso alla classe
successiva”.
I consigli di classe, su indicazione dei singoli insegnanti delle materie
oggetto di recupero



individuano la natura delle carenze;
indicano gli obiettivi dell’azione di recupero;
certificano, sulla base di verifiche documentabili, gli esiti ai fini
del saldo del debito formativo.
61
Piano Triennale di Offerta Formativa
Ptof
2016-2019
sostegno
r
Rientrano in questo
ambito:
* alunni con bisogni
educativi speciali( BES
(L.170/2010)
*alunni con accertata
disabilità( L.104/92)
*alunni con accertati
disturbi specifici
dell'apprendimento
(DSA L.170/2010)
Gli eventuali casi di allievi con disabilità o
disturbi specifici dell’apprendimento e
bisogni specifici speciali vengono accolti
con disponibilità e professionalità
all’interno dell’Istituto. A questo scopo,
oltre che dei docenti di sostegno, ci si
avvale anche dell’apporto di esperti
qualificati (medici, psicologi, educatori)
con i quali vengono tenuti rapporti
costanti, allo scopo di offrire agli allievi le
maggiori possibilità di apprendimento e
socializzazione.
L'istituto è
concepito come
luogodi trasmissione
del sapere, ma anche
come spazio di
incontro, crescita e
formazione umana.
62
Piano Triennale di Offerta Formativa
Ptof
2016-2019
ORIENTAMENTO IN INGRESSO
L’orientamento in ingresso è un processo di formazione–informazione che
riguarda gli alunni della scuola media inferiore.
Per poter operare una scelta consapevole della scuola media superiore da
frequentare non si non si può prescindere dai seguenti punti:
1 Conoscere le tendenze
personali, le competenze già
acquisite e le preferenze
(formazione);
2 Essere informati sulle
tipologie di scuole presenti sul
territorio, sulle rispettive offerte
formative curriculari ed extra
curriculari e sulle prospettive
future di lavoro(informazione).
Le attività di orientamento organizzate dal nostro istituto assolvono a questo secondo
compito e si svolgono attraverso le seguenti azioni:





Fissare dei tempi e predisporre il materiale divulgativo(video,
manifesto, opuscoli, volantini);
Stabilire e/o mantenere i contatti con le scuole medie che ricadono nel
nostro bacino di utenza;
Incontrare gli alunni delle terze medie presso le loro scuole ;
Accogliere degli alunni delle terze medie presso il nostro istituto
durante gli open day;
Organizzare la presenza a scuola degli alunni delle terze medie durante
le attività curriculari per assistere alle lezioni delle discipline di indirizzo.
63
Piano Triennale di Offerta Formativa
Ptof
2016-2019
Orientamento in uscita - Università e mondo del lavoro
Nel corso dell’intero curriculum di studi, con particolare attenzione per gli ultimi anni del percorso,
l’Istituto Nitti promuove costanti contatti con l’Università ed il mondo del lavoro.
A seconda dell’indirizzo scelto viene offerta agli alunni:
la possibilità di partecipare alle l’occasione di entrare in
attività
di
orientamento rapporto con gli ex allievi che
proposte dai diversi atenei;
hanno frequentato o stanno
frequentando
le
diverse
facoltà;
l’opportunità
di
visitare
aziende ed impianti produttivi,
dando altresì spazio ad
esperienze di stage lavorativi,
sia in Italia sia in paesi esteri.
Riorientamento
La molteplicità degli indirizzi in cui si
articola l’istituto consente inoltre di
proporre agli allievi possibilità di
riorientamento,
pur
rimanendo
all’interno della scuola. Questo
favorisce il mantenimento ed il
potenziamento degli aspetti sociorelazionali, consentendo di ripensare
eventuali scelte risultate non
confacenti alle peculiarità del singolo
alunno.
64
Piano Triennale di Offerta Formativa
Ptof
2016-2019
Valutazione
intesa come momento culminante del processo educativo e
come misurazione del raggiungimento degli obiettivi minimi,
così da definire e ridefinire le strategie didattiche da mettere
in atto
Per ogni disciplina sono
previste prove sommative
atte a verificare ampie parti
del programma e prove
formative, relative a
segmenti più brevi
Ogni verifica sarà
calendarizzata
razionalmente, onde
consentire agli allievi la
scansione delle verifiche in
numero di non più di una al
giorno. Nel caso delle prove
formative, invece, i docenti
potranno predisporle
autonomamente
L’istituto concentra il proprio
intervento valutativo, secondo i
seguenti aspetti:
giustizia, percepita sia da chi valuta
che da chi è valutato
speranza, nel credere che ogni
difficoltà possa essere superata
serenità, nella gestione del memento
valutativo non avvertito come
tensione
chiarezza, nel coniugare i termini di
valutazione, merito, premio,
punizione
65
Piano Triennale di Offerta Formativa
Ptof
2016-2019
La Programmazione
LA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA
La programmazione nasce dalle decisioni del Collegio dei Docenti, applicate
all’insegnamento delle singole materie dai Dipartimenti disciplinari e
armonizzate fra i docenti di ogni sezione nei Consigli di classe.
Il Consiglio di classe definisce gli "obiettivi trasversali" comportamentali e
formativo-cognitivi che devono essere monitorati e raggiunti attraverso il
concorso di tutti i docenti e redige un proprio documento di programmazione.
Ogni docente elabora, quindi, il Piano di lavoro individuale indicando i contenuti
specifici, gli obiettivi da raggiungere e le scelte metodologiche.
Dipartimenti disciplinari
ITE NITTI-FALCONE
Area Linguistica
Area Logico-Matematica
Area Economico-sociale
Area Tecnico-Scientifica
Sostegno
Italiano,
Inglese, Francese, Storia, Religione
COMUNE
Matematica
Diritto, Economia-aziendale, Informatica, Lab
di Informatica
Scienze, Chimica, Fisica, Scienze Motorie
66
Piano Triennale di Offerta Formativa
Ptof
2016-2019
IPSC RACIOPPI
Italiano,
Inglese, Francese, Storia, Religione,
COMUNE
Storia dell’arte e Tecnica delle comunicazioni
Area Logico-Matematica- Matematica, Fisica, Scienze e Educazione
Fisica
Scientifica
Diritto, Discipline economico-aziendali,
Area Economico-sociale
Geografia, Informatica, Lab di Informatica
Sostegno
Area Linguistica
67
Piano Triennale di Offerta Formativa
Ptof
2016-2019
68
Piano Triennale di Offerta Formativa
Ptof
2016-2019
69
Piano Triennale di Offerta Formativa
Ptof
2016-2019
Area Organizzativa
Organizzazione I.I.S. “F.S. NITTI”
70
Piano Triennale di Offerta Formativa
Ptof
2016-2019
Organismi Organizzativi e Gestionali
DENOMINAZIONE
COMPOSIZIONE
Consiglio di istituto
Dirigente scolastico
8 Docenti
4 Genitori
(1 con funzione di Presidente)
4 studenti
2 ATA
Funzioni strumentali
Docenti designati dal Collegio
dei Docenti
Collegio dei docenti
Tutti i Docenti
FUNZIONI E POTERI
 Adotta il Regolamento
internodi Istituto, la Carta
dei Servizi e il PTOF.
 Delibera l'acquisto e il
rinnovo di attrezzature e
sussidi.
 Adotta
il
Calendario
scolastico alle esigenze
ambientali.
 Stabilisce
criteri
di
programmazione
ed
attuazione delle attività
scolastiche.
 Stabilisce criteri generali
relativi alla formazione
classi,
all'adattamento
dell'orario delle lezioni e
scolastiche,
al
coordinamento.
 Si occupano dei processi
innovativi
del
miglioramento dell’Offerta
Formativa di Istituto in
sintonia con il D.S. e con il
Collegio.
 Collaborano
per
le
competenze gestionali del
PTOF, sostegno lavoro
Docenti, servizi per gli
studenti e relazioni con
Enti.
 Potere deliberativo in
materia di funzionamento
didattico.
 Formula
proposte
71
Piano Triennale di Offerta Formativa
Ptof
2016-2019




Comitato di valutazione
Consigli di classe
Commissioni di lavoro e
commissioni di progetto
relativamente al punto 5
delle funzioni del Consiglio
di Istituto.
Delibera l'adozione dei
Libri di testo e dei sussidi
didattici.
Promuove
e
adotta
iniziative
di
sperimentazione
e
di
aggiornamento.
Elabora ed aggiorna il
pianotriennale
dell'
OffertaFormativa.
Nomina
le
FunzioniStrumentali ed il
Comitato divalutazione.
Il D.S, 2 Docenti designati dal Si occupa della valutazione dei
Collegio dei Docenti, 1 docenti neo immessi in ruolo al
docente 1 genitore ed 1 termine dell’anno di prova.
alunno designati dal Consiglio
d’Istituto.
1 rappresentante designato
dal Miur.
 Formula al Collegio dei
docenti proposte in ordine
all'azione educativa e
didattica e adiniziative di
sperimentazione.
Docente coordinatore, docenti
 Con la sola presenza
materie, studenti, genitori.
deiDocenti
per
la
realizzazione
delcoordinamento
didattico,programmazione
e valutazione.
 Con
tutte
le
componentiper le attività
extrascolastiche.
Docenti
 Formulano e attivano, su
delibera
del
Collegio
Docenti, piani e progetti in
relazione all'ambito di
competenza.
 Supportano le funzioni
strumentali
nel
raggiungimento
degli
72
Piano Triennale di Offerta Formativa
obiettivi.
Dipartimenti disciplinari
Linguistico
,
LogicoMatematico,
EconomicoSociale e Tecnico-Scientifico,
Sostegno.
Ptof
2016-2019
 Attuano
l'analisi
disciplinare, a partire dalle
linee
metodologiche
stabilite dal Collegio dei
Docenti.
 Definiscono gli obiettivi
disciplinari e trasversali
della
programmazione
rispondenti
alle
competenze.
 Stabiliscono i criteri di
valutazione, il numero e la
tipologia degli strumenti
di verifica in conformità
con i criteri generali
stabiliti dal P.T.O.F.
 Organizzano
i
test
d'ingresso, i test d'uscita e
i test per i corsi di
recupero.
 Progettano
le
prove
parallele e i loro obiettivi.
73
Piano Triennale di Offerta Formativa
Ptof
2016-2019
La Valutazione
ASPETTI DELLA NOSTRA VALUTAZIONE
Da sempre la valutazione rappresenta una delle criticità del sistema scolastico
italiano.
In questi anni si stanno studiando e attivando modalità di autovalutazione
dell’intervento educativo e didattico con strumenti diversi per verificare la
validità delle azioni messe in atto.
Il nostro Istituto da sempre concentra il proprio intervento tenendo conto,
essenzialmente, dei seguenti aspetti valutativi:
-
giustizia, percepita sia da chi è valutato, sia da chi valuta;
speranza, nel credere che ogni difficoltà può essere superata;
credibilità, assunta dai protagonisti artefici dell’insegnamento;
serenità, nella gestione del momento valutativo non avvertito come
tensione;
chiarezza, nel coniugare i termini di valutazione, merito, premio,
punizione.
Tale momento, delicato quanto importante nel percorso formativo, poiché
richiede estrema cura e rispetto dei bisogni di ognuno, tende a valorizzare le
diversità quanto le capacità individuali.
74
Piano Triennale di Offerta Formativa
Ptof
2016-2019
In ottemperanza alla RACCOMANDAZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL
CONSIGLIO del 23 aprile 2008, gli apprendimenti saranno valutati in termini di
CONOSCENZE, ABILITA’ E COMPETENZE, secondo la scala di valutazione
riportata nella tabella “Indicatori e Descrittori della valutazione”. Per garantire
omogeneità di giudizio nella valutazione, tutti i docenti faranno riferimento alle
seguenti definizioni dei descrittori:
TERMINE
CONOSCENZE
ABILITA’
COMPETENZE
DEFINIZIONE DEL TERMINE
l’apprendimento. Le conoscenze sono l’insieme dei fatti, principi, teorie
e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze
sono descritte come teoriche e/o pratiche
Indicano le capacità di applicare conoscenze e usare know-how
per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono
descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e
pratiche
personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio
e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono
descritte in termini di responsabilità e autonomia
75
Piano Triennale di Offerta Formativa
Ptof
2016-2019
INDICATORI E DESCRITTORI DELLA VALUTAZIONE
(GRIGLIA DI CORRISPONDENZA)
VOTO
/10
1
2
PUNTI
/15
PUNTI
/30
1
1-3
2-3
Conoscenze
Nessuna
Quasi nulla
4-7
Abilità
Competenze
Nessuna
Nessuna
Non si orienta anche se
Non sa cosa fare, si
guidato
esprime in modo
sconnesso
3
4-5
8-10
Frammentarie
e gravemente
lacunose
Non sa analizzare
Applica le conoscenze
minime solo se guidato,
Non sa sintetizzare
ma con gravi errori. Si
esprime in modo
sconnesso ed improprio
4
6-7
Lacunose e
Compie analisi lacunose
Applica le conoscenze
parziali
e con errori. Compie
minime se guidato ma
sintesi scorrette
con errori. Si esprime in
11-14
modo scorretto ed
improprio
5
8-9
15-17
Limitate,
Compie analisi parziali,
Applica le conoscenze
incerte e
sintesi incoerenti.
con imperfezioni. Si
superficiali
Gestisce con difficoltà
esprime in modo
situazioni nuove e
impreciso
semplici
6
10
20
Essenziali ed
Rielabora
Applica le conoscenze
ordinate ma
sufficientemente le
senza commettere errori
non
informazioni e gestisce
sostanziali. Sa
approfondite
situazioni nuove e
individuare elementi e
semplici
relazioni con sufficiente
correttezza. Si esprime in
modo semplice e corretto
7
11-12
19-21
Estese e
Rielabora in modo
Applica autonomamente
articolate se
corretto le informazioni
le conoscenze anche più
guidato
e gestisce le situazioni
complessi, ma con
nuove in modo
imperfezioni. Espone in
accettabile. Compie
modo corretto e
analisi complete e
linguisticamente
coerenti
appropriato
76
Piano Triennale di Offerta Formativa
Rielabora in modo
Complete, con
8
13
22-25
alcuni
approfondimenti
autonomi
corretto e completo.
Compie analisi
complete e corrette.
Coglie le implicazioni,
individua relazioni
precise
Ptof
2016-2019
Applica
autonomamente le
conoscenze anche più
complessi in modo
corretto. Espone in
modo corretto e
linguisticamente
appropriato
Applica
Complete,
organiche,
9
14
26-28
articolate e con
approfondimenti
autonomi
Rielabora in modo
autonomamente e
corretto, completo e
correttamente le
autonomo. Compie
conoscenze anche a
analisi approfondite,
problemi complessi.
individua correlazioni
Espone in modo fluido e
precise
utilizza i linguaggi
specifici.
Applica
autonomamente le
Organiche,
approfondite ed
10
15
29-30
ampliate in modo
del tutto
personale
Rielabora in modo
conoscenze anche a
corretto,
problemi complessi e
approfondisce e
trova da solo soluzioni
gestisce in modo
ottimali. Espone in
autonomo e critico
modo fluido e utilizza i
situazioni complesse
linguaggi specifici ed un
lessico ricco ed
appropriato
N.B:
-
la prima colonna si riferisce alla valutazione in decimi
la seconda colonna alla valutazione delle prove scritte degli esami di Stato
la terza colonna alla valutazione del colloquio degli esami di Stato
77
Piano Triennale di Offerta Formativa
Ptof
2016-2019
Modalità di accesso alla classe successiva
Regolamento applicativo del limite delle assenze per la validità dell’anno
scolastico:
Visti l’art.14 e l’art.2 comma 10 del DPR n. 122/2009, vista la CM n 20
del
04/03/2011, tenuto conto che il monte ore annuale dello studente è dato dalle
ore settimanali del corso di studi moltiplicato per 33 settimane, ritenuto che le
disposizioni recepite da Leggi dello Stato che giustificano l’assenza dalle lezioni
nella giornata del sabato(legge n 516/88 e 101/89) possano prevedere la
personalizzazione del monte ore annuale delle lezioni, previa richiesta formale
delle famiglie, ritenuto necessario stabilire i criteri generali sulle deroghe
relative ai limiti di assenze del monte ore annuale di lezione al fine di dare
trasparenza all’operato dei consigli di classe nella valutazione degli studenti, in
sede di scrutinio finale, si adotta il seguente
Regolamento per il limite delle assenze per quanto concerne la validità
dell’anno scolastico:
Art.1 Calcolo della percentuale di assenze
Tutte le assenze, incluse le entrate e le uscite fuori orario annotate dai docenti
sul registro di classe e sul registro personale, sono sommate a fine anno. Il
numero di ore totali delle assenze effettuate dallo studente durante l’anno
scolastico sarà raffrontato all’orario complessivo annuale delle lezioni previsto.
L’esito del raffronto deve collocarsi nel limite del 25%. Il mancato
conseguimento del limite minimo di frequenza, comprensivo delle deroghe
riconosciute ai sensi del successivo art.5, comporta l’esclusione dallo scrutinio
finale e la non ammissione alla classe successiva o all’esame finale del ciclo
scolastico.
78
Piano Triennale di Offerta Formativa
Ptof
2016-2019
Il limite massimo delle ore di assenze concesse, nel quadro sull’orario annuale
personalizzato ai fini della validità dell’anno scolastico è fissato secondo le
indicazioni della seguente tabella
CLASSE
ORE SETT.
ORE TOT.
I
I Racioppi
II
III
IV
V
32
33
32
32
32
32
1056
1089
1056
1056
1056
1056
LIMITE MIN DI
FREQUENZA
792
817
792
792
792
792
LIMITE MAX
ASSENZE
264
272
264
264
264
264
Art.2 Assenze computabili
Sono computate come ore di assenze secondo il numero delle ore giornaliere
effettive:
•
•
•
•
•
•
Entrata in ritardo (ingresso in classe dopo le 9,05) Uscite anticipate
Assenze per malattie
Assenze per motivi familiari
Astensione collettiva dalle lezioni
Astensione dalle assemblee d’istituto
Non frequenza in caso di non partecipazione ai viaggi di istruzione e/o visite
guidate
79
Piano Triennale di Offerta Formativa
Ptof
2016-2019
Art.3 Assenze non computabili:
Non sono computabili come ore di assenze:
•
La partecipazione alle attività organizzate dalla scuola (campionati
studenteschi, progetti inseriti nel POF e/o approvati dal consiglio di classe,
attività di orientamento ecc.)
• La partecipazione a stage
• La partecipazione a esami e/o concorsi con certificazione esterna
Art.4 Assenza dalle lezioni curriculari dovute a sanzioni disciplinari
L’assenza dalle lezioni curriculari dello studente oggetto della sanzione
disciplinare della sospensione senza obbligo di frequenza sul computo
complessivo delle ore di lezione perse durante l’anno scolastico.
Art.5 Programma di apprendimento personalizzati
Per gli alunni che,in ospedale o in luoghi di cura, seguono momenti formativi
sulla base di appositi programmi di apprendimento personalizzati predisposti
dalla scuola di appartenenza, tali periodi rientrano a pieno titolo nel tempo
scuola(art.11 DPRn.122/2009)
Art.6 Tipologia di assenze ammesse alla deroga
La deroga è prevista per assenze debitamente documentate a condizione,
comunque, che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe,
la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati. Le tipologie
di assenze ammesse alla deroga riguardano:
Motivi di salute certificati da strutture competenti:
•
Assenze di più giorni per ricovero documentato con certificato di ricovero e di
dimissione e successivo periodo di convalescenza prescritto all’atto di dimissione
convalidato da un medico del SSN
80
Piano Triennale di Offerta Formativa
Ptof
2016-2019
•
Assenze dovute a patologie che impediscano la frequenza scolastica certificata
da un medico del SSN
•
Assenze ricorrenti per grave malattia documentata con certificato di un medico
del SSN attestante la gravità della patologia
Visite ospedaliere specialistiche debitamente documentate Day hospital
Donazioni di sangue
Motivi di famiglia o personali certificati Partecipazione a concorsi
Provvedimenti dell’autorità giudiziaria
Gravi patologie
Motivi di salute di un familiare stretto testati da certificato medico Lutti dei
componenti del nucleo familiare entro il secondo grado
Rientro nel paese di origine per motivi legali
Partecipazione ad attività sportive ed agonistiche organizzate da federazioni
riconosciute dal CONI.
•
•
•
•
•
•
•
Adesioni a confessioni religiose per le quali esistono specifiche intese che
considerano il sabato come giorno di riposo(L. n. 516 del1988 intesa con Chiesa
Cristiana Avventista e L. n. 101 del 1989 rapporti tra Stato e comunità ebraiche
italiane).
Tutte le motivazioni devono essere preventivamente comunicate o comunque
tempestivamente documentate. Tale documentazione deve essere fornita al
coordinatore della classe ed inserita nel fascicolo
personale dello studente. Le dichiarazioni in oggetto rientrano a pieno titolo tra
i dati sensibili e sono quindi soggette alla normativa sulla
privacy. Al di fuori delle suddette deroghe qualsiasi altra assenza effettuata
durante l’anno scolastico verrà conteggiata ai fini dell’inclusione o
dell’esclusione nello scrutinio finale.
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Ptof
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Art.7 Validità dell’anno scolastico
Il mancato conseguimento, tenuto conto delle deroghe riconosciute, della quota
di almeno 3/4 dell’orario annuale personalizzato , come indicato alla Tabella di
cui all’art. 1, comporta la non validità dell’anno scolastico e la conseguente
esclusione dallo scrutinio finale e la non ammissione alla classe successiva o
all’esame finale.
Criteri per la promozione, non promozione,sospensione del giudizio, attribuzione
del credito scolastico
Norme che regolano l’attribuzione dei crediti formativi ai sensi del DPR n.323 del
23/07/98, modificato dal D.M. n.42 del 2007 e del D.M. n.99 del 16/12/2009. La
valutazione degli alunni, in sede di scrutinio finale è effettuata dal consiglio di
classe, art.4 comma 1 DPR n. 122 del 22/06/09. Alla valutazione finale concorre
il voto di condotta. Criteri per l’ammissione alla classe successiva :
Promozione per merito: saranno dichiarati ammessi per merito alla frequenza
della classe successiva:
•
Gli alunni che riporteranno la sufficienza in tutte le discipline,compresa la
condotta.
• Gli alunni che riporteranno, come proposta di voto, solo una mediocrità, in un
quadro di piena sufficienza.
Per tale valutazione si terrà conto di:
-
-
Attitudine e capacità dimostrate dallo studente nell’organizzare lo studio.
Impegno dimostrato dallo studente nell’assolvere ai doveri scolastici.
Regolarità dimostrata nel frequentare le lezioni e le iniziative di recupero.
Atteggiamento complessivo mantenuto nei confronti della vita scolastica e
degli impegni ad essa connessi.
Ogni altro elemento utile a valutare capacità, impegno e risultati conseguiti
dallo studente.
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Non Promozione: non saranno ammessi alla classe successiva:
•
Gli studenti che presenteranno diffuse e gravi insufficienze tali da non potere
essere recuperate in tempi brevi.
• Gli alunni che presenteranno una preparazione inadeguata per affrontare con
profitto l’anno scolastico successivo, a prescindere dal numero di insufficienze
riportate.
• Gli alunni che riporteranno un voto in condotta inferiore al sei.
•
Gli studenti che presenteranno insufficienze gravissime e non recuperabili in
tempi brevi in due o più discipline.
• Gli studenti che presenteranno insufficienze nella maggior parte delle discipline.
Per tale valutazione si terrà conto di:
-
Numero e gravità delle insufficienze
Attitudine e capacità dimostrate dallo studente nell’organizzare lo studio.
Impegno nell’assolvere ai doveri scolastici.
Risultati conseguiti con la frequenza alle attività di recupero.
Regolarità dimostrata nel frequentare le lezioni e le altre iniziative scolastiche.
Atteggiamento complessivo mantenuto nei confronti della vita scolastica e degli
impegni ad essa connessi.
- Ogni ulteriore elemento utile a valutare competenze, abilità, impegno e risultati
conseguiti dallo studente.
Sospensione del giudizio: sarà deliberata la sospensione del giudizio e avranno
l’obbligo di sottoporsi alle prove per l’accertamento del superamento del debito
formativo gli alunni che presenteranno valutazioni insufficienti in non più di tre
discipline. Le insufficienze dovranno essere recuperabili in tempi brevi e prima
dell’inizio del successivo anno scolastico, mediante studio autonomo o
attraverso gli appositi interventi di recupero. Il Consiglio di classe delibererà la
sospensione del giudizio (per massimo tre discipline) per gli alunni che
presenteranno:
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Quattro mediocrità (di cui una sanata dal consiglio).
Tre mediocrità ed un’insufficienza grave (di cui una sanata dal consiglio).
Due mediocrità e due insufficienze gravi (di cui una sanata dal consiglio).
Una mediocrità e tre insufficienze gravi (di cui una sanata dal consiglio).
Il Voto di Condotta
In osservanza del Decreto Legge 1 settembre 2008, n. 137, convertito in Legge n.
169 il 30 ottobre 2008 e del D.M. n.5 del 16 gennaio 2009 e del DPR 122/09 di
giugno 2009, il comportamento degli studenti concorre alla valutazione
complessiva dello studente edetermina, se insufficiente, la non ammissione
all’anno successivo di corso o agli Esami di Stato.
Il voto di condotta viene attribuito dall’intero Consiglio di Classe,riunito per gli
scrutini intermedi e/o finali, in base ai seguenti INDICATORI e alla seguente
GRIGLIA DI VALUTAZIONE.
INDICATORI:
•
•
rispetto del Regolamento di Istituto
comportamento responsabile e osservanza del patto di corresponsabilità
sottoscritto: nell'utilizzo delle strutture e del materiale della scuola
• nella collaborazione con docenti, personale scolastico e compagni
• durante le visite guidate e i viaggi di istruzione
•
•
frequenza e puntualità
partecipazione alle lezioni impegno e costanza nel lavoro scolastico in classe e a
casa
• profitto generale conseguito
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2016-2019
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA CONDOTTA
DESCRITTORI
1
0
9
8
7
6
5
Ruolo molto propositivo all’interno della classe. Grande correttezza e sensibilità nel comportamento
durante le lezioni. Autocontrollo e civismo durante le attività didattiche, svolte anche al di fuori
dell’Istituto. Frequenza assidua alle lezioni e alle attività integrative, di potenziamento, svolte anche
fuori dell’istituto. Frequenza assidua alle lezioni e alle attività integrative, di potenziamento, svolte
anche fuori dell’istituto. Massima puntualità e responsabilità nell’espletamento degli impegni
scolastici (rispetto dell’orario di lezione, presentazione delle giustificazioni, riconsegna delle verifiche,
rispetto del regolamento di istituto e del patto di corresponsabilità). Rispetto dell’integrità delle
strutture e degli spazi dell’istituto come fattore di qualità della vita scolastica. Partecipazione molto
costruttiva all’attività didattica ed agli interventi educativi. Disponibilità alla collaborazione con
docenti e/o compagni durante l’attività didattica
Ruolo propositivo all’interno della classe. Correttezza e sensibilità nel comportamento durante le
lezioni. Autocontrollo e civismo durante le attività didattiche, svolte anche fuori dell’Istituto.
Puntualità e responsabilità nell’espletamento degli impegni scolastici (rispetto dell’orario di lezione,
presentazione delle giustificazioni, riconsegna delle verifiche, rispetto del regolamento di Istituto e del
patto di corresponsabilità). Rispetto dell’integrità delle strutture e degli spazi dell’istituto come fattore
di qualità della vita scolastica. Interesse e partecipazione attiva all’attività didattica e agli interventi
educativi.
Partecipazione sollecita all’attività didattica e agli interventi educativi. Correttezza nel
comportamento durante le lezioni. Atteggiamento responsabile durante le attività didattiche,
svolte anche al di fuori dell’Istituto. Costante adempimento degli impegni scolastici. Rispetto
dell’integrità delle strutture e degli spazi dell’Istituto
Partecipazione adeguata al dialogo educativo. Atteggiamento sufficientemente corretto durante
le lezioni. Atteggiamento sufficientemente responsabile durante le attività didattiche svolte,
anche al di fuori dell’Istituto. Frequenza all’attività didattica regolare. Non sempre puntuale
nell’espletamento degli impegni scolastici. Sufficientemente rispettoso del regolamento scolastico
Superficiale partecipazione al dialogo educativo. Ruolo poco costruttivo all’interno del gruppo
classe. Non sempre corretto durante lo svolgimento dell’attività didattica, opportunamente
rilevato sul registro di classe. Atteggiamento non sempre responsabile durante le attività
didattiche svolte anche al di fuori dell’Istituto. Rapporti interpersonali non sempre corretti.
Frequenza discontinua / saltuaria all’attività didattica. Svolgimento degli impegni scolastici non
sempre puntuale
Interesse quasi inesistente, mancata partecipazione al dialogo educativo e alle attività didattiche.
Ruolo negativo all’interno del gruppo classe. Grave e frequente disturbo dell’attività didattica.
Violazione reiterata del regolamenti d’Istituto. Atteggiamento irresponsabile durante le attività
didattiche, anche per quelle svolte al di fuori dell’Istituto. Comportamento lesivo della dignità dei
compagni e del personale della scuola. Mancato rispetto dell’integrità delle strutture e degli spazi
comuni. Frequenza saltuaria e irregolare. Comportamenti di particolare gravità riconducibili alle
fattispecie per le quali lo statuto delle studentesse e degli studenti e il regolamento di istituto
prevedono il ricorso a sanzioni disciplinari che comportino l’allontanamento temporaneo dello
studente dalla comunità scolastica
N.B. Per l’attribuzione del voto di condotta deve essere riscontrata la maggior
parte degli indicatori relativi ai profili corrispondenti ai voti.
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La votazione insufficiente può essere attribuita dal Consiglio di classe solo in
presenza di comportamenti di particolare ed oggettiva gravità e non può
riferirsi ad un singolo episodio.
Criteri di Ammissione All’Esame di Stato
L’ ammissione all’Esame di Stato è regolata dal DPR 122 del 13 Agosto 2009, che
all’art. 6 recita: ” Gli alunni che, nello scrutinio finale, conseguono una votazione
non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate
con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente e un voto di
comportamento non inferiore a sei decimi, sono ammessi all’esame di Stato” . I
crediti verranno attribuiti secondo quanto previsto dal DM n.42 del 22 maggio
2007.
Modalità di Attribuzione del Credito Scolastico
Dall' anno scolastico 2009/2010, la nuova ripartizione dei punteggi del credito
scolastico, è quella indicata nelle tabelle allegate :
Tabella A - Candidati interni (sostituisce la tabella prevista dall'articolo 11,
comma 2 del D.P.R. o 23 luglio 1998, n. 323, così come modificata dal D.M. n.
42/2007)
MEDIA DEI VOTI
M=6
6<M≤7
7<M≤8
8<M≤9
9 < M ≤ 10
I ANNO
3–4
4–5
5–6
6–7
7–8
II ANNO
3–4
4–5
5–6
6–7
7–8
III ANNO
4–5
5–6
6–7
7–8
8–9
86
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M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno
scolastico. Ai fini dell’ammissione alla classe successiva ed all’esame conclusivo
nessun voto può essere inferiore a sei decimi compreso il voto di condotta. Il credito
scolastico viene espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre alla
media dei voti, l’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo ed
alle attività complementari ed integrative. Il riconoscimento di eventuali crediti
formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di
oscillazione corrispondente alla media dei voti.
Viene attribuita la banda di oscillazione più alta a chi ha conseguito la media dei
voti superiore allo 0,50, e in alternativa presenti almeno due delle seguenti
condizioni:
•
•
•
Assiduità nella frequenza scolastica (meno di 20 giorni di assenza)
Conseguimento di crediti esterni certificati
Positiva partecipazione al dialogo educativo
L’allievo con debito formativo consegue sempre il minimo della banda di
oscillazione relativa alla media dei voti riportati.
Candidati esterni
Tabella B
Media dei voti conseguiti
In esame di idoneità
M=6
6<M≤7
7<M≤8
8<M≤9
9 < M ≤ 10
Credito scolastico
3
4–5
5–6
6–7
7–8
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Ptof
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Il punteggio va moltiplicato per due in caso di esami di idoneità relativi a due anni di
corso in un’unica sessione.
Candidati esterni
Prove preliminari
Tabella C
Media dei voti
Prove preliminari
M=6
6<M≤7
7<M≤8
8<M≤9
9 < M ≤ 10
3
4–5
5–6
6–7
7–8
Il punteggio va moltiplicato per due o per tre in caso di prove preliminari
rispettivamente a due o a tre anni di corso.
Viene attribuita la banda di oscillazione più alta a chi ha conseguito la media dei
voti superiore allo 0,50, e in alternativa presenti almeno due delle seguenti
condizioni:
•
•
•
Assiduità nella frequenza scolastica (meno di 20 giorni di assenza)
Conseguimento di crediti esterni certificati
Positiva partecipazione al dialogo educativo
L’allievo con debito formativo consegue sempre il minimo della banda di oscillazione
relativa alla media dei voti riportati.
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Candidati esterni
Tabella B
Media dei voti conseguiti
In esame di idoneità
M=6
6<M≤7
7<M≤8
8<M≤9
9 < M ≤ 10
Credito scolastico
3
4–5
5–6
6–7
7–8
Il punteggio va moltiplicato per due in caso di esami di idoneità relativi a due anni di
corso in un’unica sessione.
Candidati esterni
Prove preliminari
Tabella C
Media dei voti
Prove preliminari
M=6
6<M≤7
7<M≤8
8<M≤9
9 < M ≤ 10
3
4–5
5–6
6–7
7–8
Il punteggio va moltiplicato per due o per tre in caso di prove preliminari
rispettivamente a due o a tre anni di corso.
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Recupero del Credito Formativo
Le operazioni di verifica sono organizzate dal Consiglio di classe, nella medesima
composizione di quello che ha proceduto alle operazioni di scrutinio finale, e
condotte dai docenti delle discipline interessate, con l’assistenza di altri docenti del
medesimo Consiglio di classe.
Il Consiglio di Classe, alle luce delle verifiche effettuate, delibera la integrazione
dello scrutinio finale, espresso sulla base di una valutazione complessiva dello
studente, che, in caso di esito positivo, sarà ammesso alla frequenza della classe
successiva. In tale caso verranno pubblicati all’albo dell’Istituto i voti riportati in
tutte le discipline con la indicazione “ ammesso alla classe successiva ”. In caso di
esito negativo del giudizio finale, sulla base di una valutazione complessiva dello
studente, il relativo risultato verrà pubblicato all’albo dell’istituto con la sola
indicazione “ non ammesso alla classe successiva “.
I consigli di classe, su indicazione dei singoli insegnanti delle materie oggetto di
recupero:
individuano la natura delle carenze (a partire da un’analisi attenta dei bisogni
formativi di ciascuno studente e della natura delle difficoltà rilevate
all’apprendimento delle varie discipline: carenze nelle abilità di base , da mancanza
di motivazioni, dal metodo di studio, da difficoltà di tipo logico, da scarso impegno,
etc ;
- indicano gli obiettivi dell’azione di recupero;
- certificano , sulla base di verifiche documentabili, gli esiti ai fini del saldo del debito
formativo;
-
90
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Gli studenti, individuati dal Consiglio di Classe per la partecipazione agli interventi di
recupero, sono tenuti alla frequenza degli stessi.
Qualora i genitori o coloro che ne esercitano la relativa potestà non ritengano di
avvalersi dell’iniziativa di recupero organizzata dalla Scuola, debbono comunicarlo
con lettera indirizzata al Dirigente Scolastico e al coordinatore di classe entro tre
giorni dal ricevimento della lettera predisposta dal C.d.C., fermo restando l’obbligo
per lo studente di sottoporsi alle verifiche programmate a conclusione
dell’intervento.
Valutazione Prove Invalsi
Da diversi anni il nostro Istituto, così come tutte le altre Scuole Secondarie di
Secondo Grado italiane, partecipa alle prove INVALSI.
A partire dalla rilevazione 2012-13, l’ INVALSI (Istituto Nazionale per la
Valutazione del Sistema Educativo di Istruzione e Formazione), ente di ricerca
che opera nell’ambito del MIUR, attua le disposizioni della Direttiva triennale n.
85 del 12/10/2012, la quale ha stabilito che le rilevazioni standardizzate degli
apprendimenti mediante le prove INVALSI si svolgano nelle seguenti classi:
• II e V Primaria
• I e III secondaria di primo grado
• II secondaria di secondo grado
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Le prove intendono rilevare le competenze degli studenti del secondo anno nei
due ambiti disciplinari che maggiormente sono ritenuti strategici: italiano e
matematica.
Le operazioni di verifica sono organizzate dal Consiglio di classe, nella medesima
composizione di quello che ha proceduto alle operazioni di scrutinio finale, e
condotte dai docenti delle discipline interessate, con l’assistenza di altri docenti
del medesimo Consiglio di classe.
Il Consiglio di Classe, alle luce delle verifiche effettuate, delibera la integrazione
dello scrutinio finale, espresso sulla base di una valutazione complessiva dello
studente, che, in caso di esito positivo, sarà ammesso alla frequenza della classe
successiva. In tale caso verranno pubblicati all’albo dell’Istituto i voti riportati in
tutte le discipline con la indicazione “ ammesso alla classe successiva ”. In caso
di esito negativo del giudizio finale, sulla base di una valutazione complessiva
dello studente, il relativo risultato verrà pubblicato all’albo dell’istituto con la
sola indicazione “ non ammesso alla classe successiva “.
I consigli di classe, su indicazione dei singoli insegnanti delle materie oggetto di
recupero:
individuano la natura delle carenze (a partire da un’analisi attenta dei bisogni
formativi di ciascuno studente e della natura delle difficoltà rilevate
all’apprendimento delle varie discipline: carenze nelle abilità di base , da
mancanza di motivazioni, dal metodo di studio, da difficoltà di tipo logico, da
scarso impegno, etc ;
- indicano gli obiettivi dell’azione di recupero;
- certificano , sulla base di verifiche documentabili, gli esiti ai fini del saldo del
debito formativo;
-
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2016-2019
Gli studenti, individuati dal Consiglio di Classe per la partecipazione agli
interventi di recupero, sono tenuti alla frequenza degli stessi.
Qualora i genitori o coloro che ne esercitano la relativa potestà non ritengano di
avvalersi dell’iniziativa di recupero organizzata dalla Scuola, devono
comunicarlo con lettera indirizzata al Dirigente Scolastico e al coordinatore di
classe entro tre giorni dal ricevimento della lettera predisposta dal C.d.C., fermo
restando l’obbligo per lo studente di sottoporsi alle verifiche programmate a
conclusione dell’intervento.
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Piano Triennale di Offerta Formativa
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2016-2019
1.1 PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE
La formazione, rivolta all’intera comunità scolastica, sarà organizzata anche tra reti di scuole e
prevedrà nell’arco del triennio:
a. per gli alunni:
 la promozione della conoscenza delle tecniche di primo soccorso anche in collaborazione con il
servizio di emergenza territoriale “118” del Servizio sanitario nazionale e con il contributo delle
realtà del territorio;
b. per i docenti (la formazione in servizio è obbligatoria, permanente e strutturale):
 la formazione in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro;
 la formazione in ingresso dei docenti e periodo di prova;
 la programmazione delle attività formative rivolte al personale docente con riferimento al Piano
nazionale di formazione;
 la formazione dei docenti per l’innovazione didattica (con particolare riferimento alla didattica
per competenze, valutazione e certificazione delle competenze) e sviluppo della cultura digitale
per l’insegnamento;
 la carta elettronica per l’aggiornamento dei docenti di ruolo;
c. per il Direttore SGA:
 partecipazione a corsi/attività di formazione e aggiornamento inerenti il profilo professionale di
appartenenza di cui al CCNL del Comparto Scuola, con particolare riferimento alla formazione
universitaria e post-universitaria richiesta per lo svolgimento delle proprie mansioni. In merito si
sottolinea la necessità di approfondimento di materie di carattere giuridico-economico (questo
anche in connessione con i requisiti di accesso –laurea in giurisprudenza, economia e
commercio, scienze politiche, sociali o amministrative- attualmente richiesti per il profilo di
DSGA) e di organizzazione dei servizi generali e amministrativi;
d. per il personale A.T.A.:
 le proposte di attività formative rivolte al personale A.T.A. complessivamente inteso con
riferimento alle rispettive competenze dei vari profili;
 si sottolinea in particolare la formazione e l’aggiornamento per l’innovazione digitale, con
rilievo specifico per il personale amministrativo;
e. per i genitori:
 le proposte di attività formative rivolte ai genitori.
g) PER il DIRIGENTE SCOLASTICO
 formazione e aggiornamento a livello provinciale, regionale, nazionale e internazionale in
materie inerenti il profilo dirigenziale a cura di UST, USR, Enti accreditati e MIUR
1.2 VALUTAZIONI
Ormai da molti anni non si parla più di valutazione al singolare ma di valutazioni al plurale. Esse
consistono in:
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Piano Triennale di Offerta Formativa





Ptof
2016-2019
valutazione della scuola finalizzata a rilevare ed accertare il suo “modo d’essere” attraverso
quattro modalità:
- dichiarato: ciò che la scuola dichiara di fare (piano triennale dell’offerta formativa e documenti
correlati);
- agito: ciò che la scuola realizza;
- pensato: ciò che la scuola pensa di sé stessa;
- percepito: ciò che l’utenza pensa dell’azione della scuola (allo scopo, potranno essere utili i
questionari rivolti al personale scolastico, ai genitori e agli studenti);
valutazione/autovalutazione dei docenti che sarà espressa dal dirigente scolastico sulla base dei
criteri individuati dal comitato per la valutazione dei docenti per l’assegnazione di una somma
finalizzata alla valorizzazione del merito del personale docente che sarà individuata;
valutazione degli alunni;
rilevazioni nazionali a cura dell’I.N.Val.S.I.
(eventuali rilevazioni internazionali a cura di IEA TIMSS, TIMSS Advanced, IEA PIRLS, IEA ICCS,
OCSE PISA.
PARTE II – SCELTE DI GESTIONE E DI AMMINISTRAZIONE
A. DIMENSIONE AMMINISTRATIVO-GESTIONALE
1. PREMESSA
Come per gli indirizzi per le attività della scuola anche per le scelte di gestione e di
amministrazione il piano, nel rispetto delle competenze proprie degli organi collegiali della
scuola, tiene conto dei criteri e caratteristiche di qualità che di seguito vengono così indicati:
-
buon andamento: “svolgere i compiti […] attribuiti con diligenza e nel miglior modo, realizzando
con solerzia, efficacia ed economicità gli obiettivi programmati ed impiegando le risorse giuste
per quantità e qualità”;
-
uguaglianza: evitare qualsiasi forma di discriminazione nell’erogazione del servizio scolastico;
-
imparzialità e regolarità: agire secondo criteri di obiettività ed equità, non operare favoritismi;
-
accoglienza ed integrazione: favorire l’accoglienza dei genitori e degli alunni, l’inserimento e
l’integrazione di questi ultimi, con particolare riguardo alla fase di ingresso alle classi iniziali e
alle situazioni di rilevante necessità;
-
diritto di scelta, obbligo scolastico e frequenza: garantire alle famiglie la libertà di scelta
dell’istituzione scolastica, nel rispetto del criterio della territorialità in caso di eccedenza di
domande (residenza, domicilio, sede di lavoro dei familiari, ecc.);
-
partecipazione, efficienza, trasparenza: favorire una gestione partecipata della scuola e le
attività extrascolastiche che realizzano la funzione della scuola come centro di promozione
culturale, sociale e civile, consentendo l’uso degli edifici e delle attrezzature fuori dell’orario del
servizio scolastico; garantire la massima semplificazione delle procedure e un’informazione
completa e trasparente; l’attività scolastica si informa a criteri di efficienza, di efficacia, di
flessibilità nell’organizzazione dei servizi amministrativi, dell’attività didattica e dell’offerta
formativa;
95
Piano Triennale di Offerta Formativa
-
Ptof
2016-2019
l’organizzazione è orientata alla massima flessibilità, diversificazione, efficienza ed efficacia del
servizio scolastico, nonché all’integrazione e al miglior utilizzo delle risorse e delle strutture,
all’introduzione di tecnologie innovative e al coordinamento con il contesto territoriale;
-
il miglioramento del servizio scolastico verrà assicurato attraverso: a) le competenze gestionali e
organizzative, la correttezza, la trasparenza, l’efficienza e l’efficacia dell’azione dirigenziale; b)
la valorizzazione dell’impegno e dei meriti professionali del personale dell’istituto, sotto il profilo
individuale e negli organi collegiali; c) la buona reputazione all’interno della comunità
professionale e sociale; d) il contributo al miglioramento del successo formativo e
scolastico degli studenti e dei processi organizzativi e didattici; e) la direzione unitaria della
scuola; f) la promozione della partecipazione e della collaborazione tra le diverse componenti
della comunità scolastica; g) i rapporti con il contesto sociale e nella rete di scuole.
2. GESTIONE AMMINISTRATIVA
L’attività amministrativa, semplificata nelle sue procedure, sarà organizzata in modo da
garantire la presenza del personale A.T.A. nei vari momenti di svolgimento dell’attività didattica
e più in generale di gestione del piano triennale dell’offerta formativa, nel rispetto dei principi
precedentemente richiamati. A tutto il personale della scuola e agli utenti dei servizi scolastici
viene richiesto di rispettare il regolamento d’istituto e la carta dei servizi. In particolare viene
richiesto al personale A.T.A. di curare con attenzione l’utenza presso l’ingresso e presso gli uffici
fornendo le prime informazioni e facendosi riconoscere indossando il cartellino di identificazione
in maniera ben visibile per tutta la durata dell’orario di lavoro. I collaboratori scolastici saranno
impegnati nel mantenere l’ambiente scolastico pulito, accogliente e sicuro in modo da garantire
una permanenza confortevole a scuola degli alunni e del personale.
La qualità dei servizi deve essere garantita dando risposte immediate e consegnando la
documentazione richiesta immediatamente e comunque non oltre i termini stabiliti dalla
normativa di riferimento.
Devono essere garantiti tempestività, garbo e cortesia nelle comunicazioni telefoniche e la
modalità di risposta deve comprendere il nome dell’Istituto, il nome e la qualifica di chi
risponde, la persona o l’ufficio in grado di fornire le informazioni richieste.
96
Piano Triennale di Offerta Formativa
Ptof
2016-2019
L’informazione relativa all’orario del personale, all’organigramma e al funzionigramma
dell’istituto e agli organici viene assicurata con l’accesso al sito della scuola.
La normativa sulla sicurezza, la segnaletica presente nella scuola e il piano di evacuazione
devono essere rispettati da tutti con estrema attenzione.
Quando si verificano incomprensioni o comunque fatti e comportamenti non condivisi sono
consentiti i reclami che possono essere presentati in qualsiasi forma: scritta, orale, telefonica,
via fax o tramite mail. I reclami presentati oralmente e telefonicamente devono essere
sottoscritti successivamente. Agli stessi verrà data risposta nei termini di legge. Non verranno
presi in considerazione i ricorsi anonimi.
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2.1 ORGANICO FUNZIONALE DELL’AUTONOMIA
Organico funzionale all’autonomia a.s. 2016/19.
Piano di miglioramento
DOCENTI
Organico Funzionale all’Autonomia
ITE NITTI FALCONE - Posti Comuni Organico
Organico Potenziato
a.s. 2015/16
a.s. 2016/19
Classe di concorso
Cattedre
Ore
residue
Cattedre
Ore residue
A013
//
8
//
8
A017
7
8
9
//
A019
6
6
8
//
A029
2
16
5
//
A038
//
8
//
8
A042
3
4
6
//
A048
4
15
7
//
A050
8
12
10
//
A060
2
4
3
//
A075
//
16
2
//
A246
3
7
6
//
A346
4
6
7
//
A646
//
//
1
//
C300
1
12
3
//
R.C.
1
8
1
8
98
Piano Triennale di Offerta Formativa
Ptof
2016-2019
Organico Funzionale all’Autonomia
ITE NITTI FALCONE -Sostegno Organico
Organico Potenziato
a.s. 2015/16
a.s. 2016/19
Area
Posti interi
Posti orari
Posti interi
Posti orari
AD01
3
0
3
0
AD02
3
6
3
6
AD03
2
0
4
//
99
Piano Triennale di Offerta Formativa
Ptof
2016-2019
Organico Funzionale all’Autonomia
IPSC RACIOPPI - Posti Comuni -
Classe di Concorso
Organico
Organico Potenziato
a.s. 2015/16
A.S. 2016/19
cattedre
Ore
residue
cattedre
Ore residue
A013
0
2
0
2
A007 *
1
8
1
8
A017 *
1
4
4
//
A019
0
12
1
//
A029
0
12
1
//
A036
0
8
0
8
A038
0
2
0
2
A039
0
1
0
1
A047
1
2
3
//
A050
2
0
3
//
A060
0
4
0
4
A061
0
4
0
4
A075
0
4
0
4
A246
0
16
1
//
A346
1
0
2
//
A446
//
//
1
//
C300
0
12
1
//
R.C.
0
6
0
6
100
Piano Triennale di Offerta Formativa
Ptof
2016-2019
Organico Funzionale all’Autonomia
IPSC RACIOPPI - Sostegno Area
Organico
Organico Potenziato
a.s. 2015/16
A.S. 2016/19
Posti interi
Posti orari
Posti interi
Posti orari
AD01
2
0
3
6
AD02
5
0
5
0
AD03
2
0
4
Organico funzionale all’autonomia a.s. 2016/19
Piano di miglioramento
PERSONALE ATA
Organico Funzionale all’Autonomia
Organico a.s. 2015/16
Organico Potenziato
Profilo
a.s. 2016/19
n. unità
Tipologia di
contratto
n. unità
Tipologia di
contratto
5
T.I.
8
T.I
1
T.D.
1
T.D.
Assistenti Tecnici
8
T.I.
10
T.I.
Collaboratori Scolastici
14
T.I.
18
T.I.
Assistenti Amministrativi
101
Piano Triennale di Offerta Formativa
Ptof
2016-2019
FABBISOGNO ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE
N.
3
1
1
1
7
Descrizione
Laboratori di Informatica
Laboratori Linguistico-Multimediale
Laboratori Grafico-Pubblicitario
Stampante 3D
Postazioni complete per uffici di segreteria
Postazioni
60
27
20
1
10
ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE ESISTENTI
N.
5
1
10
30
1
1
1
Descrizione
Laboratori di Informatica
Laboratori Linguistico-Multimediale
Notebook
Kit LIM
Classe 2.0 completa di Monitor interattivo e tablet
Rete LAN copertura intero istituto
Rete WI FI copertura intero istituto
Postazioni
100
27
15
32
28
1. GESTIONE FINANZIARIA
La gestione, relativa al funzionamento amministrativo e didattico generale, ai compensi
spettanti al personale dipendente, alle spese di investimento ed ai progetti, è improntata a
criteri di efficacia, efficienza ed economicità e si conforma ai principi della trasparenza,
annualità, universalità, integrità, unità, veridicità. Saranno utilizzate le somme annualmente
assegnate all’istituzione scolastica per il funzionamento amministrativo e didattico generale,
con priorità per la sicurezza, la realizzazione delle attività in classe, nei laboratori o in altri
luoghi, la manutenzione delle attrezzature e dei sussidi.
I finanziamenti per il miglioramento dell’offerta formativa sono suddivisi dal Dirigente Scolastico
tra personale docente e personale A.T.A. nel rispetto delle norme vigenti in materia, tenuto
conto altresì delle indicazioni di massima definite in sede di contrattazione integrativa di Istituto
e della programmazione generale stabilita dagli organi collegiali della scuola (Consiglio, Collegio
Docenti, ecc..).
Sono finalizzati prevalentemente alla realizzazione della progettualità della scuola e sono
ripartiti come esplicitato nella sottostante tabella. In merito è appena il caso di precisare che
trattasi di somme previsionali di massima, soprattutto in considerazione del fatto che per quel
che concerne i finanziamenti soggetti a stanziamento annuale MIUR (F. I. S., funzioni
strumentali e incarichi specifici, pratica sportiva, ore eccedenti e aree a rischio) non è possibile
in questa fase un accertamento preciso.
102
Piano Triennale di Offerta Formativa
Ptof
2016-2019
FONDI PER IL MIGLIORAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA PER IL
TRIENNIO 2016/2019
Causale
Importo annuo
Importo triennio
lordo dipendente – lordo Stato
lordo dipendente – lordo Stato
Fondo Istituzione scolastica
€ 42.000,00 - € 55.734,00
€ 126.000,00 - € 167.202,00
Funzioni strumentali
€ 3.000,00 - € 3.981,00
€ 9.000,00 - € 11.943,00
Incarichi specifici
€ 3.000,00 - € 3.981,00
€ 9.000,00 - € 11.943,00
Pratica sportiva
€ 1.800,00 - € 2.388,00
€ 5.400,00 - € 7.164,00
Ore eccedenti sost. doc. ass.
€ 2.500,00 - € 3.317,00
€ 7.500,00 - €
9.951,00
Aree a rischio
----------------------------------------------------------------Piano di formazione del pers.
€ 11.900,00
€ 35.700,00
(importo onnicomprensivo)
(importo onnicomprensivo)
(somme già disponibili)
(previsione di entrata di massima)
I fondi appena sopra elencati saranno utilizzati secondo le direttive impartite dal Dirigente
Scolastico, nell’ambito dei criteri di massima definiti dagli organi collegiali della Scuola.
Considerata la volontà dell’istituzione scolastica di partecipare a iniziative di valenza culturale in
ambito nazionale e internazionale, si prevede l’utilizzo di ulteriori fondi a titolo di finanziamento
di progetti nazionale e europei.
Il programma annuale è pubblicato nell’albo on-line e sul sito web della scuola.
103
I.I.S. “NITTI” – POTENZA
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO
Settore ECONOMICO Indirizzo A.F.M. Articolazione S.I.A.
Sommario
CURRICOLO DI ISTITUTO
a.s. 2015 -2016
DISCIPLINA: INGLESE e FRANCESE -Primo biennio
TRAGUARDI FORMATIVI
Fonti di legittimazione
Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio "Relativa a competenze chiave per l'apprendimento permanente" (2006/962/CE)
Decreto n.139 del 22 Agosto 2007 "Regolamento recante norme in materia di adempimento dell'obbligo di istruzione, ai sensi dell'articolo 1, comma
622, della legge 27 dicembre 2006, n. 296"
D.P.R. 15 marzo 2010 e direttiva N°65/2010
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
 Comunicazione nelle lingue straniere
COMPETENZE OBBLIGO DI ISTRUZIONE  Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA  Imparare ad imparare. Progettare. Collaborare e partecipare




Agire in modo autonomo e responsabile.
Acquisire e interpretare l’informazione.
Individuare collegamenti e relazioni.
Comunicare. Risolvere problemi.
COMPETENZE DISCIPLINARI
 Saper comprendere la maggior parte
delle informazioni richieste e il
significato di termini di uso corrente
ABILITA’
CONOSCENZE
Utilizzare in modo adeguato le strutture o Elementi comunicativi, sociolinguistici e
grammaticali
paralinguistici della interazione e della
Interagire in brevi e semplici conversazioni su
produzione orale
Piano Triennale di Offerta Formativa
 Saper comprendere il significato dei
messaggi individuando alcune delle
informazioni principali
 Saper comprender ed utilizzare
espressioni familiari di uso quotidiano
e frasi indispensabili per soddisfare
bisogni di tipo concreto
 Saper presentare sé stesso agli altri ed
essere in grado di fare domande e
rispondere su informazioni personali
 Saper
interagire
in
contesti
comunicativi noti, usando strutture
morfosintattiche e lessico basilari
 Saper produrre, su argomenti familiari,
testi semplici e lineari, nel complesso
comprensibili
argomenti di interesse personale, quotidiano,
sociale o d’ attualità
Utilizzare appropriate strategie ai fini della
ricerca di informazioni e della comprensione dei
punti essenziali in messaggi semplici, di breve
estensione, scritti e orali, su argomenti noti e di
interesse personale, quotidiano, sociale o di
attualità
Utilizzare un repertorio lessicale di base per
esprimere bisogni concreti della vita quotidiana,
descrivere esperienze e narrare avvenimenti di
tipo personale e familiare
Utilizzare dizionari bilingue, compresi quelli
multimediali
Descrivere in maniera semplice esperienze,
impressioni ed eventi, relativi all’ambito
personale, sociale o d’attualità
Produrre testi brevi, semplici e coerenti su
tematiche note, di interesse personale,
quotidiano, sociale, appropriati nelle scelte
lessicali e sintattiche
Riconoscere gli aspetti strutturali della lingua
utilizzata, in testi comunicativi scritti, orali e
multimediali
Cogliere il carattere interculturale della lingua
straniera, anche in relazione alla sua dimensione
globale e alle varietà geografiche
o Strutture grammaticali di base della
lingua, sistema fonologico, ritmo e
intonazione della frase, ortografia e
punteggiatura
o Strategie per la comprensione globale e
selettiva di testi e messaggi semplici e
brevi, scritti, orali e multimediali, su
argomenti noti inerenti la sfera personale,
sociale o l’attualità
o Lessico di base e fraseologia idiomatica
relativi ad argomenti di vita quotidiana,
sociale o d’attualità e tecniche d’uso del
dizionario, anche multimediale
o Caratteristiche delle diverse tipologie di
brevi e semplici testi scritti, strutture
sintattiche e lessico appropriato ai
contesti
Ptof
2016-2019
o
1
Piano Triennale di Offerta Formativa
Ptof
2016-2019
I.I.S. “NITTI” - POTENZA
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO
Settore ECONOMICO Indirizzo A.F.M. Articolazione S.I.A.
CURRICOLO DI ISTITUTO
a.s. 2015 -2016
DISCIPLINA: ECONOMIA AZIENDALE -Primo biennio
TRAGUARDI FORMATIVI
Fonti di legittimazione
Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio "Relativa a competenze chiave per l'apprendimento permanente" (2006/962/CE)
Decreto n.139 del 22 Agosto 2007 "Regolamento recante norme in materia di adempimento dell'obbligo di istruzione, ai sensi dell'articolo 1, comma
622, della legge 27 dicembre 2006, n. 296"
D.P.R. 15 marzo 2010 e direttiva N°65/2010
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
 Spirito dì iniziativa e imprenditorialità
COMPETENZE OBBLIGO DI ISTRUZIONE  Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà e riconoscere nelle sue varie

COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 


COMPETENZE DISCIPLINARI
forme i concetti di sistema e di complessità
Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto sociale in cui vengono
applicate
Imparare ad imparare.
Individuare collegamenti e relazioni.
Risolvere problemi.
ABILITA’
CONOSCENZE
2
Piano Triennale di Offerta Formativa
 Comprendere il linguaggio specifico della disciplina
ed esprimersi in modo appropriato
 Leggere e interpretare il sistema azienda nei suoi
modelli e nei suoi processi con riferimento alle
diverse tipologie aziendali
 Operare nel sistema degli scambi aziendali
sapendone utilizzare gli strumenti principali
 Operare nel campo della finanza aziendale
risolvendo semplici problemi finanziari
 Operare nei regolamenti immediati e dilazionati
degli scambi commerciali utilizzando i più comuni
titoli di credito
 Operare all’interno del sistema informativo
aziendale
Riconoscere gli elementi costitutivi del sistema azienda
Distinguere le varie categorie di aziende
Calcolare rapporti; impostare e risolvere proporzioni
Risolvere problemi diretti e inversi di percento, sotto cento
e sopra cento
Risolvere problemi di riparto diretto
Individuare le varie fasi del ciclo della vendita
Riconoscere gli elementi e le clausole del contratto di
vendita
Compilare i diversi documenti di vendita e calcolare gli
importi applicando le norme IVA di base
Riconoscere le caratteristiche dei titoli di credito
Compilare le cambiali (pagherò e tratte)
Compilare gli assegni bancari e circolari
Leggere e interpretare semplici schemi contabili del bilancio
di esercizio
o Caratteristiche del sistema azienda
o Classificazione delle aziende
o Tecnica del calcolo percentuale e del riparto
proporzionale diretto
o Contratto di vendita
o Imposta sul valore aggiunto
o Documenti della compravendita
o Fabbisogno finanziario delle aziende
o Concetto e calcoli di interesse
o Concetto e calcoli di sconto commerciale;
o Unificazione e suddivisione dei pagamenti
o Titoli di credito;
o Documenti per il regolamento degli scambi
commerciali e loro principali tipologie
o Sistema
informativo
aziendale
e
comunicazioni economico-finanziarie
Ptof
2016-2019
3
Piano Triennale di Offerta Formativa
I.I.S. “NITTI” - POTENZA
Ptof
2016-2019
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO
Settore ECONOMICO Indirizzo A.F.M. Articolazione S.I.A.
CURRICOLO DI ISTITUTO
a.s. 2015 -2016
DISCIPLINA: MATEMATICA -Primo biennio
TRAGUARDI FORMATIVI
Fonti di legittimazione
Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio "Relativa a competenze chiave per l'apprendimento permanente" (2006/962/CE)
Decreto n.139 del 22 Agosto 2007 "Regolamento recante norme in materia di adempimento dell'obbligo di istruzione, ai sensi dell'articolo 1, comma
622, della legge 27 dicembre 2006, n. 296"
D.P.R. 15 marzo 2010 e direttiva N°65/2010
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
 Competenza matematica e competenze di base in scienze e tecnologia.
COMPETENZE OBBLIGO DI
ISTRUZIONE
 Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto
forma grafica.
 Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni.
 Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi.
 Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi, anche con l‟ausilio di
rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte
da applicazioni specifiche di tipo informatico.
4
Piano Triennale di Offerta Formativa
Ptof
2016-2019
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA  Imparare ad imparare.




COMPETENZE DISCIPLINARI
Agire in modo autonomo e responsabile.
Acquisire e interpretare l’informazione.
Individuare collegamenti e relazioni. c
Comunicare. Risolvere problemi.
ABILITA’
CONOSCENZE
5
Piano Triennale di Offerta Formativa
 Operare sui dati comprendendone il significato
e utilizzando una notazione adeguata.
 Individuare ed applicare il modello più
appropriato alla situazione.
 Esprimere e commentare il risultato dei calcoli
effettuati in relazione alla questione posta.
 Riconoscere gli enti, le figure e i luoghi
geometrici e individuarne le relative proprietà,
anche ricorrendo a modelli materiali e a
opportuni strumenti .
 Risolvere problemi di tipo geometrico e
applicare le formule relative alla retta e alle
figure geometriche sul piano cartesiano.
 Descrivere enti, figure e luoghi geometrici;
strutturare le soluzioni di problemi geometrici;
comprendere i passaggi logici di una
dimostrazione o di una verifica, riproponendoli
con la simbologia e il linguaggio specifici.
 Comprendere il problema ed orientarsi
individuando le fasi del percorso risolutivo in un
procedimento logico e coerente.
 Formalizzare il percorso attraverso modelli
algebrici e grafici.
 Spiegare il procedimento seguito, convalidare e
argomentare i risultati ottenuti, utilizzando il
linguaggio e la simbologia specifici.
 Trattare i dati assegnati o rilevati in modo da
mettere in evidenza le caratteristiche di un
fenomeno.
 Affrontare la situazione problematica posta
avvalendosi di modelli matematici che lo
rappresentano.
 Studiare il modello matematico rappresentativo
della problematica affrontata, giungendo anche
a previsioni sullo sviluppo del fenomeno.
Comprendere il significato logico operativo di numeri
appartenenti ai diversi sistemi numerici.
Utilizzare le diverse notazioni e saper convertire da una
all’altra.
Comprendere il significato di potenza; calcolare potenze e
applicarne le proprietà.
Risolvere brevi espressioni nei diversi insiemi numerici;
rappresentare la soluzione di un problema con
un’espressione e calcolarne il valore.
Risolvere sequenze di operazioni e problemi sostituendo
alle variabili letterali i valori numerici.
Comprendere il significato logico operativo di rapporto;
risolvere problemi di proporzionalità e percentuale.
Risolvere equazioni di primo grado e verificare la
correttezza dei procedimenti utilizzati.
Rappresentare graficamente equazioni di primo grado;
comprendere il concetto di equazione.
Risolvere sistemi di equazioni di primo grado seguendo
istruzioni e verificarne la correttezza dei risultati.
Riconoscere i principali enti, figure e luoghi geometrici.
Individuare le proprietà essenziali delle figure.
In casi reali di facile leggibilità risolvere problemi di tipo
geometrico, e ripercorrerne le procedure di soluzione.
Comprendere i passaggi logici di una dimostrazione.
Formalizzare il percorso di soluzione di un problema
attraverso modelli algebrici e grafici.
Convalidare i risultati conseguiti sia empiricamente, sia
mediante argomentazioni.
Tradurre dal linguaggio naturale al linguaggio algebrico e
viceversa.
Raccogliere, organizzare e rappresentare dati.
Rappresentare dati mediante istogrammi e diagrammi.
Leggere e interpretare tabelle e grafici.
Riconoscere una relazione tra variabili.
Valutare l’ordine di grandezza di un risultato.
Elaborare e gestire semplici calcoli con foglio elettronico.
o Gli insiemi numerici N, Z, Q, R; rappresentazioni,
operazioni, ordinamento; I sistemi di numerazione
o Espressioni algebriche; principali operazioni.
o Equazioni e disequazioni di primo e secondo
grado.
o Sistemi di equazioni e disequazioni di primo grado.
o I radicali
o Gli enti fondamentali della geometria.
o Il piano euclideo: relazioni tra rette; congruenza di
figure; poligoni e loro proprietà.
o Misura di grandezze; grandezze incommensurabili;
perimetro e area dei poligoni.
o Teoremi di Euclide e di Pitagora.
o Il metodo delle coordinate: il piano cartesiano.
o Interpretazione geometrica dei sistemi di
equazioni.
o Le fasi risolutive di un problema e loro
rappresentazioni con diagrammi
o Principali rappresentazioni di un oggetto
matematico.
o Tecniche risolutive di un problema che utilizzano
frazioni, proporzioni, percentuali, formule
geometriche, equazioni e disequazioni di 1° grado.
o Significato di analisi e organizzazione di dati
numerici.
o Funzioni di proporzionalità diretta, inversa e
relativi grafici, funzione lineare.
o Incertezza di una misura e concetto di errore.
o La notazione scientifica per i numeri reali.
o Il concetto e i metodi di approssimazione.
o Semplici applicazioni che consentono di creare,
elaborare un foglio elettronico.
Ptof
2016-2019
6
Piano Triennale di Offerta Formativa
I.I.S. “NITTI” - POTENZA
Ptof
2016-2019
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO
Settore ECONOMICO Indirizzo A.F.M. Articolazione S.I.A.
CURRICOLO DI ISTITUTO
a.s. 2015 -2016
DISCIPLINA:DIRITTO ed ECONOMIA -Primo biennio
TRAGUARDI FORMATIVI
Fonti di legittimazione
Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio "Relativa a competenze chiave per l'apprendimento permanente" (2006/962/CE)
Decreto n.139 del 22 Agosto 2007 "Regolamento recante norme in materia di adempimento dell'obbligo di istruzione, ai sensi dell'articolo 1, comma
622, della legge 27 dicembre 2006, n. 296"
D.P.R. 15 marzo 2010 e direttiva N°65/2010
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
 Competenze sociali e civiche. Spirito dì iniziativa e imprenditorialità
COMPETENZE OBBLIGO DI ISTRUZIONE  Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei

COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 




diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente.
Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per orientarsi nel tessuto
produttivo del proprio territorio.
Imparare ad imparare.
Agire in modo autonomo e responsabile.
Acquisire e interpretare l’informazione.
Individuare collegamenti e relazioni.
Comunicare. Risolvere problemi.
7
Piano Triennale di Offerta Formativa
COMPETENZE DISCIPLINARI
 Avere consapevolezza dell’importanza delle regole nella
organizzazione della vita sociale.
 Individuare il ruolo delle differenti norme giuridiche per
poterle applicare nella vita quotidiana.
 Cogliere, in casi concreti, la condizione di incapacità del
soggetto e l’istituto predisposto a tutela dell’incapace.
 Riconoscere il diverso ruolo delle organizzazioni collettive.
 Riconoscere il rapporto giuridico quale relazione meritevole
di essere protetta dall’ordinamento giuridico.
 Apprezzare la forma di stato in cui viviamo e riconoscere le
libertà e i diritti costituzionali quali valori fondanti della
democrazia del Paese.
 Individuare nella corretta applicazione delle norme che
regolano l’organizzazione dello stato, la garanzia della
tutela delle libertà e dello sviluppo civile del Paese.
 Analizzare le ragioni per cui la Costituzione riconosce allo
stato la possibilità di limitare la propria sovranità non solo a
favore degli enti locali ma anche delle organizzazioni
internazionali.
 Interpretare in chiave economica la realtà quotidiana e i
propri bisogni, attribuendo ai diversi soggetti il ruolo che
svolgono all’interno del sistema economico.
 Riconoscere il legame tra scelte di politica economica e
sviluppo equilibrato di un paese.
 Riconoscere gli aspetti giuridici ed economici che
connotano l’attività imprenditoriale.
 Interpretare le diverse tipologie di mercato e cogliere le
dinamiche della domanda e dell’offerta.
 Riconoscere che il ruolo economico e sociale dello stato nei
diversi sistemi economici è il risultato di una lenta
trasformazione avvenuta nei secoli.
 Essere in grado di descrivere i caratteri e gli strumenti
dell’economia monetaria.
 Avere consapevolezza delle caratteristiche e dei problemi
del mercato del lavoro
ABILITA’
Individuare le caratteristiche della norma giuridica e il rapporto di
gerarchia tra le diverse fonti.
Saper individuare i casi di perdita della capacità di agire e le
relative conseguenze.
Individuare le persone giuridiche e distinguerle dalle associazioni
non riconosciute.
Avere consapevolezza della natura del rapporto giuridico e
individuare i beni quali oggetto del diritto.
Distinguere e descrivere gli elementi costitutivi dello Stato.
Riconoscere le diverse forme di stato e di governo.
Avere consapevolezza dei Principi fondamentali della Costituzione,
identificarne le libertà, i diritti e i doveri.
Individuare le funzioni dei diversi organi costituzionali e spiegarne
le relazioni.
Riconoscere che la Costituzione assegna un ruolo centrale alle
diverse forme di autonomia locale.
Individuare nella integrazione europea lo strumento della
cooperazione economica, sociale e politica tra gli stati europei.
Saper distinguere le diverse fonti del diritto comunitario.
Riconoscere i fondamenti dell’attività economica.
Riconoscere i ruoli dei diversi soggetti economici
Cogliere i cambiamenti dei sistemi economici nelle varie epoche.
Individuare i diversi bisogni che lo stato soddisfa attraverso i
servizi pubblici.
Individuare i diversi fattori produttivi e le loro forme di
remunerazione.
Individuare le regole alla base del comportamento dei compratori
e dei venditori.
Riconoscere le caratteristiche principali delle diverse forme di
mercato.
Spiegare le varie funzioni e il valore della moneta.
Spiegare il rapporto tra il potere d’acquisto della moneta e
l’inflazione.
spiegare la dinamica della domanda e dell’offerta di lavoro.
Essere in grado di compilare correttamente un curriculum
europeo.
Ptof
2016-2019
CONOSCENZE
o La norma giuridica .
o Le fonti del diritto e loro
gerarchia.
o La capacità delle persone
fisiche e le varie figure di
incapaci di agire.
o -Le persone giuridiche e gli
enti di fatto.
o Il rapporto giuridico e gli
elementi.
o Gli elementi costitutivi dello
Stato.
o Le forme di Stato e di governo
o La
Costituzione:
principi
fondamentali, libertà diritti e
doveri.
o Gli
organi
costituzionali:
composizione, funzioni e
rapporti.
o Le funzioni e gli organi degli
enti locali.
o Funzioni e organi dell’ Unione
Europea.
o Le
fonti
del
diritto
comunitario.
o Soggetti
e
oggetto
dell’economia.
o Lo Stato e i servizi pubblici.
o La produzione e i fattori
produttivi.
o Il mercato e le sue forme.
o Tipi di sistemi economici.
o La moneta: funzioni e valore .
o L’inflazione.
o Il mercato del lavoro.
o Il curriculum europeo.
8
Piano Triennale di Offerta Formativa
I.I.S. “NITTI” - POTENZA
Ptof
2016-2019
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO
Settore ECONOMICO Indirizzo A.F.M. Articolazione S.I.A.
CURRICOLO DI ISTITUTO
a.s. 2015 -2016
DISCIPLINA: SCIENZE INTEGRATE (scienze della terra, biologia, fisica, chimica) -Primo biennio
TRAGUARDI FORMATIVI
Fonti di legittimazione
Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio "Relativa a competenze chiave per l'apprendimento permanente" (2006/962/CE)
Decreto n.139 del 22 Agosto 2007 "Regolamento recante norme in materia di adempimento dell'obbligo di istruzione, ai sensi dell'articolo 1, comma
622, della legge 27 dicembre 2006, n. 296"
D.P.R. 15 marzo 2010 e direttiva N°65/2010
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
 competenze di base in scienze e tecnologie e competenze sociali e civiche
COMPETENZE OBBLIGO DI ISTRUZIONE  osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e


COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 



riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità;
analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a
partire dell’esperienza;
essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in
cui vengono applicate.
Imparare ad imparare. Progettare. Collaborare e partecipare
Agire in modo autonomo e responsabile.
Acquisire e interpretare l’informazione.
Individuare collegamenti e relazioni. Comunicare. Risolvere problemi.
9
Piano Triennale di Offerta Formativa
COMPETENZE DISCIPLINARI
 utilizzare i concetti e i modelli delle scienze
sperimentali per investigare fenomeni sociali
e naturali e per interpretare dati;
 riconoscere, nei diversi campi disciplinari
studiati, i criteri scientifici di affidabilità delle
conoscenze e delle conclusioni che vi
afferiscono;
 utilizzare gli strumenti e le reti informatiche
nelle
attività
di
studio,
ricerca,
approfondimento disciplinare;
 padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici
con particolare attenzione alla sicurezza nei
luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della
persona, dell’ambiente e del territorio;
 collocare le scoperte scientifiche e le
innovazioni tecnologiche in una dimensione
storico-culturale, nella consapevolezza della
relatività e storicità dei saperi;
 analizzare il contributo apportato dalla
scienza e dalla tecnologia allo sviluppo dei
saperi e dei
valori di riferimento, al
cambiamento delle condizioni di vita e della
fruizione culturale.
 utilizzare
gli
strumenti
culturali
e
metodologici acquisiti per porsi con
atteggiamento
razionale,
critico
e
responsabile di fronte alla realtà, ai suoi
fenomeni e ai suoi problemi, anche ai fini
dell’apprendimento permanente
ABILITA’
Scienze della Terra e Biologia
Illustrare le conseguenze sul nostro pianeta dei moti di
rivoluzione della Terra.
Descrivere i cambiamenti dell’atmosfera negli ultimi
secoli a causa delle attività umane, prevedendo i
possibili pericoli futuri.
Analizzare lo stato attuale del nostro pianeta e le
modificazioni in corso, con la consapevolezza che la
Terra non dispone di risorse illimitate.
Descrivere la struttura comune a tutte le cellule
eucariote, distinguendo anche tra cellule animali e
cellule vegetali.
Indicare le caratteristiche comuni degli organismi che
fanno parte dei tre domini della natura.
Spiegare il significato della classificazione, indicando i
parametri più frequentemente utilizzati per classificare
gli organismi.
Descrivere la storia evolutiva degli esseri umani
mettendo in rilievo la complessità dell’albero
filogenetico degli ominidi.
Spiegare la complessità del corpo umano analizzando le
interconnessioni tra i vari sistemi ( o apparati).
Spiegare l’importanza dei carboidrati come combustibili
per le cellule.
Spiegare la capacità della cellula vegetale di produrre
materia organica.
Descrivere il meccanismo di duplicazione del DNA e di
sintesi delle proteine.
Descrivere il ruolo degli organismi indispensabili per
l’equilibrio degli ambienti naturali e per il riequilibrio di
quelli degradati dall’inquinamento.
Fisica
Effettuare misure e calcolarne gli errori.
Operare con grandezze fisiche scalari e vettoriali.
Analizzare situazioni di equilibrio statico individuando le
forze e i momenti applicati.
Ptof
2016-2019
CONOSCENZE
Scienze della Terra e Biologia
o Il sistema solare e la Terra.
o Dinamicità della litosfera ; fenomeni sismici e
vulcanici.
o I minerali e le loro proprietà fisiche; le rocce
magmatiche, le rocce sedimentarie e le rocce
metamorfiche; il ciclo delle rocce.
o L’atmosfera; il clima; le conseguenze delle
modificazioni climatiche; disponibilità di acqua
potabile, desertificazione, grandi migrazioni umane.
o Le coordinate geografiche: latitudine e longitudine,
paralleli e meridiani.
o Origine della vita e comparsa delle prime cellule
eucariote; organismi autotrofi ed eterotrofi.
o I virus: relazioni tra loro struttura e la capacità
d’infettare una cellula ospite.
o Gli organismi procarioti: caratteristiche strutturali dei
batteri.
o Differenze tra cellula animale e cellula vegetale; i
cromosomi; la divisione cellulare; mitosi e meiosi.
o Struttura e funzione della membrana del nucleo e
degli organuli citoplasmatici.
o Carboidrati, proteine, lipidi e acidi nucleici.
o Il flusso di energia reazioni fondamentali di
respirazione cellulare e fotosintesi.
o Il corpo umano come sistema complesso; concetto di
omeostasi, importanza della prevenzione nelle
malattie; educazione alimentare; danni e dipendenze
da sostanze stupefacenti, danni causati dal fumo.
Fisica
o Il metodo scientifico.
o Grandezze fisiche e loro dimensioni; unità di misura
del sistema internazionale; notazione scientifica e cifre
significative.
o L’equilibrio in meccanica; forza; momento; pressione.
o Campo gravitazionale; accelerazione di gravità; forza
10
Piano Triennale di Offerta Formativa
Applicare il concetto di pressione ad esempi riguardanti
solidi, liquidi e gas.
Distinguere tra massa inerziale e massa gravitazionale.
Proporre esempi di moti in sistemi inerziali e non
inerziali e distinguere le forze apparenti da quelli
attribuibili a interazioni.
Descrivere situazioni in cui l’energia meccanica si
presenta come cinetica e come potenziale e diversi modi
di trasferire, trasformare e immagazzinare energia.
Descrivere le modalità di trasmissione dell’energia
termica.
Confrontare le caratteristiche dei campi gravitazionali,
elettrico e magnetico e individuare analogie e differenze.
Spiegare i concetti di resistenza e capacità elettrica
descrivendone le applicazioni nei circuiti elettrici.
Analizzare semplici circuiti elettrici in corrente continua,
con collegamenti in serie e parallelo.
Disegnare l’immagine di una sorgente applicando le
regole dell’ottica geometrica.
Chimica
Utilizzare il modello cinetico-molecolare per interpretare
le trasformazioni fisiche e chimiche.
Determinare la quantità chimica in un campione di una
sostanza
Calcolare il numero di atomi e molecole di una sostanza
mediante la costante di Avogadro.
Correlare la densità dei gas alla massa molare e al
volume molare.
Spiegare la struttura elettronica a livelli e sottolivelli di
energia dell’atomo.
Riconoscere un elemento chimico mediante il saggio alla
fiamma.
Descrivere le principali proprietà periodiche, che
confermano la struttura a strati dell’atomo, identificare
gli elementi con la consapevolezza dello sviluppo storico
del concetto di periodicità.
Utilizzare le principali regole di nomenclatura IUPAC.
Preparare una soluzione di data concentrazione.
Descrivere i sistemi chimici all’equilibrio e calcolare la
peso.
o Moti del punto materiale; leggi della dinamica.
o Energia, lavoro, potenza; attrito e resistenza del
mezzo.
o Principi di conservazione dell’energia meccanica.
o Temperatura; energia interna; calore.
o Primo e secondo principio della termodinamica.
o Carica elettrica; campo elettrico; fenomeni
elettrostatici.
o Correnti elettriche ; elementi attivi e passivi in un
circuito elettrico; effetto Joule.
o Campo magnetico; interazione fra magneti e fra
corrente elettrica e magnete.
o Campo elettromagnetico.
o Onde elettromagnetiche e loro classificazione in base
alla frequenza e alla lunghezza d’onda.
o Ottica geometrica; meccanismo della visione;
strumenti ottici.
Chimica
o Sistemi eterogenei ed omogenei e tecniche di
separazione: filtrazione, distillazione, cristallizzazione,
estrazione con solventi, cromatografia.
o Elementi composti, atomi, molecole e ioni.
o Stati della materia e passaggi di stato.
o La quantità chimica: massa atomica, massa
molecolare, mole, costante di Avogadro, volume
molare.
o Il modello atomico a strati. Numero atomico, numero
di massa, isotopi.
o Il sistema periodico e le proprietà periodiche: metalli
non metalli, semimetalli, elementi della vita.
o I legami chimici: la scala di elettronegatività, la forma
delle molecole e i legami intermolecolari.
o La nomenclatura chimica e bilanciamento delle
equazioni di reazione.
o Le concentrazioni delle soluzioni: percento in peso,
molarità, molalità, proprietà colligative delle soluzioni.
o L’equilibrio dinamico, la costante di equilibrio e il
principio di Le Chatelier.
Ptof
2016-2019
11
Piano Triennale di Offerta Formativa
costante d’equilibrio di una reazione.
Riconoscere sostanze acide e basiche tramite indicatori.
Spiegare le reazioni di ossido riduzione nelle pile e nelle
celle elettrolitiche.
Descrivere le proprietà di idrocarburi e dei principali
composti dei diversi gruppi funzionali.
o Le principali teorie acido-base, il pH, gli indicatori e le
reazioni acido-base.
o Reazioni di ossido riduzione: stato di ossidazione,
ossidanti e riducenti, combustione, pile e celle
elettrolitiche.
o Idrocarburi alifatici ed aromatici, gruppi funzionali e
biomolecole.
Ptof
2016-2019
12
Piano Triennale di Offerta Formativa
I.I.S. “NITTI” - POTENZA
Ptof
2016-2019
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO
Settore ECONOMICO Indirizzo A.F.M. Articolazione S.I.A.
CURRICOLO DI ISTITUTO
a.s. 2015 -2016
DISCIPLINA: GEOGRAFIA -Primo biennio
TRAGUARDI FORMATIVI
Fonti di legittimazione
Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio "Relativa a competenze chiave per l'apprendimento permanente" (2006/962/CE)
Decreto n.139 del 22 Agosto 2007 "Regolamento recante norme in materia di adempimento dell'obbligo di istruzione, ai sensi dell'articolo 1, comma
622, della legge 27 dicembre 2006, n. 296"
D.P.R. 15 marzo 2010 e direttiva N°65/2010
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
 competenze di base in scienze e tecnologie e competenze sociali e civiche
COMPETENZE OBBLIGO DI ISTRUZIONE  comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 




il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e
culturali; osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale
e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità
Imparare ad imparare. Progettare. Collaborare e partecipare
Agire in modo autonomo e responsabile.
Acquisire e interpretare l’informazione.
Individuare collegamenti e relazioni.
Comunicare. Risolvere problemi.
13
Piano Triennale di Offerta Formativa
COMPETENZE DISCIPLINARI
 Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici ,
territoriali
dell’ambiente
naturale
ed
antropico, le connessioni con le strutture
demografiche, economiche , sociali, culturali e
le trasformazioni intervenute nel corso del
tempo, riconoscere l’interdipendenza tra
fenomeni economici, sociali, istituzionali,
culturali e la loro dimensione locale/globale;
stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali
locali, nazionali e internazionali sia in una
prospettiva interculturale sia ai fini della
mobilità di studio e di lavoro; riconoscere il
valore e la potenzialità dei beni culturali e
ambientali per una loro corretta fruizione e
valorizzazione.
ABILITA’
Interpretare il linguaggio cartografico, rappresentare i
modelli organizzativi dello spazio in carte tematiche,
grafici tabelle anche attraverso strumenti informatici.
Descrivere e analizzare un territorio utilizzando metodi,
strumenti e concetti della geografia.
Individuare la distribuzione spaziale degli insediamenti e
delle attività economiche e identificare le risorse di un
territorio. Analizzare il rapporto uomo-ambiente
attraverso le categorie spaziali temporali.
Riconoscere le relazioni tra i tipi e domini climatici e
sviluppo di un territorio.
Analizzare i processi di cambiamento del mondo
contemporaneo.
Riconoscere l’importanza della sostenibilità territoriale,
la salvaguardia degli ecosistemi e della bio-diversità.
Riconoscere gli aspetti fisico-ambientali, socio-culturali,
economici e geopolitici dell’Italia, dell’Europa e degli
altri continenti.
Riconoscere il ruolo delle Istituzioni comunitarie
riguardo allo sviluppo, al mercato del lavoro e
all’ambiente.
Analizzare casi significativi della ripartizione nel mondo
per evidenziarne le differenze economiche, politiche e
socio-culturali.
Ptof
2016-2019
CONOSCENZE
o Metodi e strumenti di rappresentazione degli aspetti
spaziali: reticolato geografico, vari tipi di carte, sistemi
informativi geografici.
o Formazione, evoluzione e percezione dei paesaggi
naturali e antropici.
o Tipologia di beni culturali e ambientali, valore
economico e identitario del patrimonio culturale.
o Classificazione dei climi e ruolo dell’uomo nei
cambiamenti climatici e micro-climatici.
o Processi e fattori di cambiamento del mondo
contemporaneo (globalizzazione economica, aspetti
demografici, energetici, geopolitici).
o Sviluppo sostenibile: ambiente, società, economia
(inquinamento, biodiversità, disuguaglianza, equità
intergenerazionale).
o Flussi di persone e prodotti; innovazione tecnologica.
o Organizzazione del territorio, sviluppo locale,
patrimonio territoriale.
o Caratteristiche fisico-ambientali, economiche e
geopolitiche relative a:
o Italia e regioni italiane;
o Unione Europea;
o Europa, e sue articolazioni regionali;
o Continenti extra-europei:
o a- esemplificazioni significative di alcuni Stati.
14
Piano Triennale di Offerta Formativa
I.I.S. “NITTI” - POTENZA
Ptof
2016-2019
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO
Settore ECONOMICO Indirizzo A.F.M. Articolazione S.I.A.
CURRICOLO DI ISTITUTO
a.s. 2015 -2016
DISCIPLINA:INFORMATICA -Primo biennio
TRAGUARDI FORMATIVI
Fonti di legittimazione
Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio "Relativa a competenze chiave per l'apprendimento permanente" (2006/962/CE)
Decreto n.139 del 22 Agosto 2007 "Regolamento recante norme in materia di adempimento dell'obbligo di istruzione, ai sensi dell'articolo 1, comma
622, della legge 27 dicembre 2006, n. 296"
D.P.R. 15 marzo 2010 e direttiva N°65/2010
COMPETENZE  utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare;
CHIAVE EUROPEE  individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e
 agli strumenti tecnici della comunicazione in rete;
COMPETENZE  individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi
OBBLIGO DI  utilizzare e produrre testi multimediali
ISTRUZIONE  analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni
 grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo
 informatico
 essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate
COMPETENZE  Imparare ad imparare. Agire in modo autonomo e responsabile.
CHIAVE DI
 Acquisire e interpretare l’informazione.
CITTADINANZA  Individuare collegamenti e relazioni. Comunicare. Risolvere problemi.
15
Piano Triennale di Offerta Formativa
COMPETENZE DISCIPLINARI
Individuare le strategie appropriate per la soluzione di
problemi
Utilizzare e produrre testi multimediali
Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e
ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di
rappresentazioni
Grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di
calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche
di tipo informatico
Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle
tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono
applicate
ABILITA’
Riconoscere le caratteristiche logico-funzionali di un
computer
e il ruolo strumentale svolto nei vari ambiti (calcolo,
elaborazione, comunicazione, ecc.).
Riconoscere e utilizzare le funzioni di base di un
sistema operativo.
Raccogliere,
organizzare
e
rappresentare
dati/informazioni sia di tipo testuale che
multimediale.
Analizzare, risolvere problemi e codificarne la
soluzione.
Utilizzare programmi di scrittura, di grafica e il foglio
elettronico.
Utilizzare software gestionali per le attività del settore
di studio.
Utilizzare la rete Internet per ricercare fonti e dati di
tipotecnico-scientifico-economico.
Utilizzare le reti per attività di comunicazione
interpersonale.
Riconoscere i limiti e i rischi dell’uso della tecnologie
con particolare riferimento alla privacy.
Riconoscere le principali forme di gestione e controllo.
dell’informazione e della comunicazione specie
nell’ambito
tecnico-scientifico-economico
Ptof
2016-2019
CONOSCENZE
Sistemi informatici.
Informazioni, dati e loro codifica.
Architettura e componenti di un
computer.
Comunicazione uomo-macchina.
Struttura e funzioni di un sistema
operativo.
Software di utilità e software
gestionali.
Fasi risolutive di un problema,
algoritmi e loro rappresentazione.
Organizzazione logica dei dati.
Fondamenti di programmazione e
sviluppo di semplici programmi in un
linguaggio a scelta.
Struttura di una rete.
Funzioni e caratteristiche della rete
Internet e della posta elettronica.
Normativa sulla privacy e sul diritto
d’autore.
16
Piano Triennale di Offerta Formativa
Ptof
2016-2019
I.I.S. “NITTI” - POTENZA
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO
Settore ECONOMICO Indirizzo A.F.M. Articolazione S.I.A.
CURRICOLO DI ISTITUTO
a.s. 2015 -2016
DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE -Primo biennio
TRAGUARDI FORMATIVI
Fonti di legittimazione
Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio "Relativa a competenze chiave per l'apprendimento permanente" (2006/962/CE)
Decreto n.139 del 22 Agosto 2007 "Regolamento recante norme in materia di adempimento dell'obbligo di istruzione, ai sensi dell'articolo 1, comma
622, della legge 27 dicembre 2006, n. 296"
D.P.R. 15 marzo 2010 e direttiva N°65/2010
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
 Identità corporea. Consapevolezza ed espressività corporea
COMPETENZE OBBLIGO DI ISTRUZIONE  Partecipazione responsabile alla vita sociale nel rispetto dei valori dell'inclusione e dell'integrazione
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA  Imparare ad imparare.





COMPETENZE DISCIPLINARI
Agire in modo autonomo e responsabile.
Acquisire e interpretare l’informazione.
Individuare collegamenti e relazioni.
Comunicare. Risolvere problemi. Progettare
Collaborare e partecipare
ABILITA’
CONOSCENZE
17
Piano Triennale di Offerta Formativa
 Riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e
relazionali
dell'espressività
corporea
e
l'importanza che riveste la pratica dell'attività
motorio-sportiva per il benessere individuale e
collettivo.
Percepire il proprio sé corporeo.
Eseguire semplici movimenti basilari su richiesta e
opportunamente guidato, in un contesto già noto.
Rispettare le regole di base all'interno di un gruppo.
Mettere in pratica i comportamenti di base che gli sono stati
indicati per il mantenimento del proprio benessere.
Utilizzare messaggi non verbali basilari se opportunamente istruito
e in situazioni ricorrenti.
Conoscere le principali iterazioni tra danza e musica se
opportunamente guidato.
o Giochi di comunicazione attraverso canali
percettivi diversi.
o Esercizi sulla fiducia (lasciarsi guidare
bendati etc.).
o Conoscere le capacità condizionali e
coordinative e quali sono gli apparati
coinvolti.
o Svolgere un semplice percorso a tempo di
applicazione di alcuni schemi motori.
o Partecipare ai giochi di squadra
rispettando le regole.
o Esprimere e comunicare il tessuto
emotivo (espressione del volto etc.)
all'interno dei giochi espressivo-corporei.
Ptof
2016-2019
18
Piano Triennale di Offerta Formativa
I.I.S. “NITTI” - POTENZA
Ptof
2016-2019
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO
Settore ECONOMICO Indirizzo A.F.M. Articolazione S.I.A.
CURRICOLO DI ISTITUTO
a.s. 2015 -2016
DISCIPLINA: INGLESE e FRANCESE-secondo biennio e ultimo anno
TRAGUARDI FORMATIVI
Fonti di legittimazione
Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio "Relativa a competenze chiave per l'apprendimento permanente" (2006/962/CE)
D.P.R. 15 marzo 2010, articolo 8, comma 3 - direttiva numero 4 del 16 gennaio 2012
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
 Comunicazione nelle lingue straniere. Padroneggiare la lingua inglese e un’altra lingua per scopi
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA






comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi
ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue
Imparare ad imparare. Progettare. Collaborare e partecipare.
Agire in modo autonomo e responsabile.
Acquisire e interpretare l’informazione.
Individuare collegamenti e relazioni.
Comunicare.
Risolvere problemi.
19
Piano Triennale di Offerta Formativa
COMPETENZE
DISCIPLINARI
 Saper comprendere, in modo globale
e selettivo, testi orali e scritti su
argomenti noti, inerenti la sfera
personale e sociale
 Saper comprendere i punti essenziali
di testi relativamente complessi su
argomenti/problemi
relativi
al
proprio indirizzo di studio
 Saper produrre semplici testi, chiari e
coerenti, impiegando correttamente
il lessico e le strutture grammaticali
di base
 Saper
interagire
in
una
conversazione, in maniera adeguata
sia agli interlocutori che al contesto,
su argomenti familiari e di interesse
 Saper descrivere esperienze ed
avvenimenti
e
saper
riferire
argomenti di studio in modo semplice
e chiaro
 Saper confrontare prodotti culturali
relativi a lingue/culture diverse
 Saper comprendere, in modo globale
e selettivo, testi orali e scritti su
argomenti noti, inerenti la sfera
personale e sociale
 Saper comprendere i punti essenziali
di testi relativamente complessi su
argomenti/problemi
relativi
al
proprio indirizzo di studio
 Saper produrre semplici testi, chiari e
coerenti, impiegando correttamente
il lessico e le strutture grammaticali
Ptof
2016-2019
ABILITA’













Interagire con relativa spontaneità in brevi conversazioni su
argomenti familiari inerenti la sfera personale, lo studio o il
lavoro
Utilizzare strategie compensative nell’interazione orale
Distinguere e utilizzare le principali tipologie testuali,
comprese quelle tecnico-professionali, in base alle costanti
che le caratterizzano
Produrre testi per esprimere in modo chiaro e semplice
opinioni, intenzioni, ipotesi e descrivere esperienze e processi
Comprendere idee principali e specifici dettagli di testi
relativamente complessi, inerenti la sfera personale,
l’attualità, il lavoro o il settore di indirizzo
Comprendere globalmente, utilizzando appropriate strategie,
messaggi radio-televisivi e filmati divulgativi su tematiche
note
Produrre brevi relazioni, sintesi e commenti coerenti e coesi,
anche con l’ausilio di strumenti multimediali, utilizzando il
lessico appropriato
Utilizzare in autonomia i dizionari ai fini di una scelta lessicale
adeguata al contesto
Esprimere e argomentare le proprie opinioni con relativa
spontaneità nell’interazione anche con madrelingua, su
argomenti generali, di studio e di lavoro
Utilizzare strategie nell’interazione e nell’esposizione orale in
relazione agli elementi di contesto
Comprendere idee principali, dettagli e punto di vista in testi
orali in lingua standard, riguardanti argomenti noti
d’attualità, di studio e di lavoro
Comprendere idee principali, dettagli e punto di vista in testi
scritti relativamente complessi riguardanti argomenti di
attualità, di studio e di lavoro
Comprendere globalmente, utilizzando appropriate strategie,
messaggi radio-televisivi e filmati divulgativi tecnico-
CONOSCENZE














Elementi comunicativi, socio-linguistici e paralinguistici
della interazione e della produzione orale in relazione al
contesto e agli interlocutori
Strategie compensative nell’interazione orale
Strutture morfosintattiche, ritmo e intonazione della
frase, adeguati al contesto comunicativo
Strategie per la comprensione globale e selettiva di testi
relativamente complessi, scritti, orale e multimediali
Caratteristiche delle principali tipologie testuali,
comprese quelle tecnico-professionali; elementi di
coerenza e di coesione del discorso
Lessico e fraseologia idiomatica frequenti relativi ad
argomenti di interesse generale, di studio o di lavoro;
varietà espressive e di registro
Modalità di organizzazione di testi comunicativi
relativamente complessi, scritti, orali e multimediali di
carattere generale e tecnico-scientifico
Modalità di sintesi di testi non complessi, di carattere
generale e tecnico-scientifico
Tecniche d’uso dei dizionari, anche settoriali,
multimediali e in rete
Aspetti socioculturali della lingua straniera e dei paesi
anglofoni e francofoni
Organizzazione del discorso nelle principali tipologie
testuali, comprese quelle tecnico-professionali
Modalità di produzione di testi comunicativi
relativamente complessi, scritti e orali, anche con l’ausilio
di strumenti multimediali e per la fruizione in rete
Strategie di esposizione orale e d’interazione in contesti
di studio e di lavoro, anche formali
Strategie di comprensione di testi relativamente
complessi riguardanti argomenti socio-culturali, in
particolare il settore di indirizzo
20
Piano Triennale di Offerta Formativa
 Saper interagire in una conversazione
in maniera adeguata sia agli
interlocutori che al contesto, su
argomenti familiari e di interesse
 Saper descrivere esperienze ed
avvenimenti
e
saper
riferire
argomenti di studio in modo semplice
e chiaro
 Saper confrontare prodotti culturali
relativi a lingue/culture diverse





scientifici di settore
Utilizzare le principali tipologie testuali, anche tecnicoprofessionali, rispettando le costanti che le caratterizzano
Produrre testi scritti e orali coerenti e coesi, anche tecnicoprofessionali, riguardanti esperienze, situazioni e processi
relativi al proprio settore di indirizzo
Utilizzare il lessico di settore, compresa la nomenclatura
internazionale codificata
Trasporre in lingua italiana brevi testi scritti in lingua
straniera relativi all’ambito di studio e di lavoro e viceversa
Riconoscere la dimensione culturale della lingua ai fini della
mediazione linguistica e della comunicazione interculturale






Strutture morfosintattiche adeguate alle tipologie
testuali e ai contesti d’uso, in particolare professionali
Lessico e fraseologia convenzionale per affrontare
situazioni sociali e di lavoro; varietà di registro e di
contesto
Lessico di settore codificato da organismi internazionali
Aspetti socioculturali della lingua straniera e del
linguaggio settoriale
Aspetti socio-culturali dei paesi anglofoni e francofoni,
riferiti in particolare al settore di indirizzo
Modalità e problemi basilari della traduzione di testi
tecnici
Ptof
2016-2019
21
Piano Triennale di Offerta Formativa
Ptof
2016-2019
I.I.S. “NITTI” - POTENZA
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO
Settore ECONOMICO Indirizzo A.F.M. Articolazione S.I.A.
CURRICOLO DI ISTITUTO
a.s. 2015 -2016
DISCIPLINA: MATEMATICA - Secondo biennio e ultimo anno
TRAGUARDI FORMATIVI
Fonti di legittimazione
Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio "Relativa a competenze chiave per l'apprendimento permanente"
D.P.R. 15 marzo 2010 articolo 8, comma 3 - direttiva numero 4 del 16 gennaio 2012
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
(2006/962/CE)
 Competenza matematica e competenze di base in scienze e tecnologia.
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA  Imparare ad imparare.




Agire in modo autonomo e responsabile.
Acquisire e interpretare l’informazione.
Individuare collegamenti e relazioni. c
Comunicare. Risolvere problemi.
22
Piano Triennale di Offerta Formativa
COMPETENZE DISCIPLINARI
 Acquisire un linguaggio scientifico universale.
 Potenziare la capacità di riconoscere le stesse
strutture in diverse realtà.
 Dotarsi di strumenti di calcolo sofisticati
utilizzabili anche in ambito extradisciplinare.
 Tradurre il linguaggio naturale in linguaggio
simbolico/formale;
 Argomentare in modo logicamente coerente le
proprie affermazioni;
 Determinare la validità di un ragionamento
logico.
 Codificare, decodificare, tradurre, interpretare e
distinguere le diverse forme di rappresentazione
di oggetti e situazioni matematiche.
 Costruire modelli matematici di situazioni reali e
interpretare in termini di “realtà” i modelli
matematici.
 Risolvere problemi: fare congetture per
individuare le strategie appropriate per la
soluzione di problemi;
 Progettare un percorso risolutivo strutturato.
 Formalizzare il percorso di soluzione di un
problema attraverso modelli algebrici.
 Convalidare i risultati conseguiti riconoscere
analogie e regolarità fra diversi tipi di problemi.
 Acquisire ed interpretare l’informazione
proveniente dal mondo reale, utilizzando gli
strumenti matematici opportuni.
 Acquisire un linguaggio scientifico universale.
 Potenziare la capacità di riconoscere le stesse
strutture in diverse realtà.
 Dotarsi di strumenti di calcolo sofisticati
utilizzabili anche in ambito extradisciplinare.
 Tradurre il linguaggio naturale in linguaggio
simbolico/formale;
 Argomentare in modo logicamente coerente le
ABILITA’
Conoscere le principali proprietà degli operatori
insiemistico-logici.
Saper risolvere disequazioni di primo e secondo grado.
Saper risolvere sistemi di disequazioni e disequazioni fratte.
Applicare le principali formule relative alla retta e saperla
rappresentare nel piano cartesiano.
Conoscere il significato di intercetta e di coefficiente
angolare.
Applicare le principali formule relative alla parabola e
saperla rappresentare nel piano cartesiano.
Applicare le principali formule relative alla circonferenza e
saperla rappresentare nel piano cartesiano.
Saper calcolare il numero di gruppi di k elementi che si
possono formare a partire da n elementi.
Calcolare la probabilità di un evento nel caso di eventi
equiprobabili.
Saper calcolare la probabilità di eventi complessi.
Calcolare la probabilità di un evento come frequenza
relativa in un numero ripetuto di prove.
Raccogliere, organizzare e rappresentare dati.
Rappresentare dati mediante istogrammi e diagrammi.
Leggere e interpretare tabelle e grafici.
Saper determinare i valori medi di una serie di dati
Saper determinare la variabilità di una serie di dati
Conoscere le differenze tra la capitalizzazione semplice e la
capitalizzazione composta.
Saper capitalizzare o attualizzare capitali.
Saper determinare il valore complessivo di rendite
finanziarie ad una determinata data.
Saper redigere un piano di costituzione di un capitale.
Saper redigere un piano di ammortamento.
Saper disegnare il grafico di funzioni razionali intere, fratte e
di funzioni irrazionali.
Saper risolvere limiti di funzioni anche quando si presentano
nelle forme indeterminate.
Conoscere il significato geometrico ed analitico di derivata.
Saper calcolare i massimi e minimi di una funzione.
CONOSCENZE
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Ptof
2016-2019
Gli insiemi
Unione e intersezione di insiemi
Partizione di un insieme e prodotto cartesiano
Risoluzione di disequazioni di I e II grado
Sistemi di disequazioni, disequazioni fratte
Geometria analitica
L'equazione della retta e la sua rappresentazione.
Definizione, equazione e grafico della parabola
Definizione, equazione e grafico della circonferenza
Calcolo combinatorio
Disposizioni semplici e con ripetizione
Combinazioni semplici e con ripetizione
Le permutazioni
La probabilità classica
La probabilità frequentista
La probabilità totale e la probabilità composta
Statistica descrittiva
Diagrammi e istogrammi
Indicatori di centralità e di dispersione
I rapporti statistici e la concentrazione
Le operazioni finanziarie
La capitalizzazione semplice
La capitalizzazione composta
Il tasso di interesse e i tassi equivalenti
Definizione e classificazione delle rendite
Il valore di una rendita,
Problemi inversi sulle rendite
Il piano di costituzione di un capitale
Il piano di ammortamento
Definizione e classificazione delle funzioni
Le fasi dello studio di una funzione
Il dominio, l'intersezione con gi assi e il segno
I limiti, le forme indeterminate e gli asintoti
Le derivate prime e di ordine successivo
La crescenza e la decrescenza
I punti stazionari: massimi, minimi e flessi
La concavità
23
Piano Triennale di Offerta Formativa
proprie affermazioni;
 Determinare la validità di un ragionamento
logico.
 Codificare, decodificare, tradurre, interpretare e
distinguere le diverse forme di rappresentazione
di oggetti e situazioni matematiche.
 Costruire modelli matematici di situazioni reali e
interpretare in termini di “realtà” i modelli
matematici.
 Risolvere problemi: fare congetture per
individuare le strategie appropriate per la
soluzione di problemi;
 Progettare un percorso risolutivo strutturato.
 Formalizzare il percorso di soluzione di un
problema attraverso modelli algebrici.
 Convalidare i risultati conseguiti riconoscere
analogie e regolarità fra diversi tipi di problemi.
 Acquisire ed interpretare l’informazione
proveniente dal mondo reale, utilizzando gli
strumenti matematici opportuni.
Saper determinare l'insieme di definizione di funzioni reali
in due variabili reali.
Stabilire l'andamento della superficie nello spazio definita
da una funzione reale in due variabili reali mediante lo
studio delle linee di livello.
Saper determinare le derivate parziali di funzioni reali in due
variabili reali e comprenderne il significato.
Saper determinare i punti estremanti liberi.
Saper determinare i punti estremanti vincolati.
Costruire e interpretare tabelle statistiche.
Saper misurare la dipendenza statistica di due variabili.
Utilizzare il metodo dei minimi quadrati per determinare
una funzione interpolante.
Saper determinare l'equazione delle rette di regressione.
Analizzare la correlazione tra due variabili statistiche.
Saper come si conduce un campionamento casuale.
Saper stimare la media di una popolazione
Essere in grado di verificare le ipotesi e di stimare i principali
parametri statistici.
Saper risolvere problemi economici reali in condizioni di
certezza e con effetti immediati sia nel caso continuo che
nel caso discreto.
Saper risolvere problemi economici reali in condizioni di
certezza e con effetti differiti.
Saper determinare la quantità di materia prima da
acquistare per rendere minima la somma dei costi per il
magazzinaggio e per le ordinazioni.
Saper effettuare la scelta della migliore combinazione di più
fattori produttivi per rendere massimo il profitto o minimo
il costo.
o Il grafico di una funzione
o
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Ptof
2016-2019
Definizione e classificazione di funzioni reali in due
variabili reali.
Dominio di funzioni reali in due variabili reali.
Le linee di livello.
Le derivate parziali prime e di ordine superiore.
Massimi e minimi liberi
Massimi e minimi vincolati
Il metodo dei minimi quadrati.
La funzione interpolante.
La dipendenza e la connessione.
La regressione lineare.
Popolazione e campione.
Campionamento casuale e semplice.
Parametri e stimatori.
Media campionaria e relativa distribuzione.
Stime puntuali e stime per intervallo.
La verifica delle ipotesi.
La ricerca operativa
Problemi di decisione.
Scelte con effetti immediati e con effetti differiti.
Scelte in condizioni di certezza e in condizioni di
incertezza.
Il problema delle scorte.
La programmazione lineare.
Problemi di programmazione lineare risolvibili con
il metodo grafico.
24
Piano Triennale di Offerta Formativa
Ptof
2016-2019
I.I.S. “NITTI” - POTENZA
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO
Settore ECONOMICO Indirizzo A.F.M. Articolazione S.I.A.
CURRICOLO DI ISTITUTO
a.s. 2015 -2016
DISCIPLINA – ECONOMIA AZIENDALE secondo biennio e ultimo anno
TRAGUARDI FORMATIVI
Fonti di legittimazione
Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio "Relativa a competenze chiave per l'apprendimento permanente"
D.P.R. 15 marzo 2010, articolo 8, comma 3 - direttiva numero 4 del 16 gennaio 2012
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
 Spirito dì iniziativa e imprenditorialità
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
 Imparare ad imparare.
 Individuare collegamenti e relazioni.
 Risolvere problemi.
COMPETENZE DISCIPLINARI
• Riconoscere e interpretare i macrofenomeni economici per connetterli alla
specificità di un azienda
• Riconoscere i diversi modelli organizzativi
aziendali, documentare le procedure
(2006/962/CE)
ABILITA’
•
•
•
Reperire, rappresentare e commentare i dati economici in
funzione di specifiche esigenze conoscitive
Riconoscere le strategie di localizzazione, delocalizzazione e
globalizzazione
Rappresentare e documentare le procedure e i flussi
CONOSCENZE
•
•
•
Strumenti e modalità di rappresentazione e
comunicazione dei fenomeni economici
Strategie aziendali di localizzazione, delocalizzazione
e globalizzazione dell’azienda
Teoria e principi dell’organizzazione aziendale
25
Piano Triennale di Offerta Formativa
• Interpretare i sistemi aziendali nei loro
modelli e processi
• Individuare e accedere alla normativa
civilistica e fiscale con particolare
riferimento alle attività aziendali
• Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali
• Utilizzare i sistemi informativi aziendali per
realizzare attività comunicative
• Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali
• Individuare le caratteristiche del mercato
del lavoro e collaborare alla gestione delle
risorse umane
• Inquadrare l’attività di marketing nel ciclo di
vita dell’azienda e realizzare applicazioni
con riferimento a specifici contesti e diverse
politiche di mercato
• Orientarsi nel mercato dei prodotti
assicurativo-finanziari,
anche
per
collaborare nella ricerca di soluzioni
economicamente vantaggiose
• Utilizzare i sistemi informativi aziendali per
realizzare attività comunicative
• Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali
• Individuare e accedere alla normativa
civilistica e fiscale con particolare
riferimento alle attività aziendali
• Utilizzare i sistemi informativi aziendali per
realizzare attività comunicative
• Applicare i principi e gli strumenti della
programmazione e del controllo di gestione,
analizzandone i risultati
• Interpretare i sistemi aziendali nei loro
modelli, processi e flussi informativi con
riferimento alle differenti tipologie di
impresa
• Orientarsi nel mercato dei prodotti
assicurativo-finanziari,
anche
per
collaborare nella ricerca di soluzioni
economicamente vantaggiose;
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•

•
•
informativi
Riconoscere l’assetto strutturare di un’impresa attraverso
l’analisi di organigrammi e funzionigrammi
Rappresentare e documentare i flussi informativi
Individuare le fonti e analizzare i contenuti dei principi
contabili
Redigere la contabilità di una azienda
Raffrontare tipologie diverse di rapporti di lavoro;
Calcolare la remunerazione del lavoro in relazione alla
tipologia contrattuale e redigere i connessi documenti;
Redigere il curriculum vitae europeo e simulare colloqui di
selezione anche il lingua straniera
Riconoscere l’evoluzione delle strategie di marketing
Aspetti finanziari ed economici delle diverse aree della
gestione aziendale
Individuare e analizzare sotto il profilo strategico,
finanziario ed economico le operazioni delle aree gestionali
Riconoscere soggetti, caratteristiche gestionali e regole dei
mercati finanziari;
Individuare e descrivere i prodotti dei mercati finanziari;
Effettuare calcoli relativi alle operazioni finanziarie anche
per comparare offerte di investimento
Effettuare calcoli relativi alle operazioni bancarie anche per
comparare offerte di investimento
Individuare le fonti e analizzare i contenuti dei principi
contabili;
Redigere e commentare i documenti che compongono il
sistema di bilancio;
Descrivere il ruolo sociale dell’impresa ed esaminare il
bilancio sociale e ambientale
Riconoscere gli elementi di positività e criticità espressi
nella relazione di revisione;
Interpretare l’andamento della gestione aziendale
attraverso l’analisi di bilancio per indici e per flussi e
comparare bilanci di diverse aziende
Delineare il processo di pianificazione, programmazione e
controllo individuandone i tipici strumenti e il loro utilizzo
Redigere i documenti relativi al conto corrente di
corrispondenza bancario;
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•

Strumenti di rappresentazione, descrizione e
documentazione dei flussi informativi
Individuare e analizzare le operazioni delle aree
gestionali
Principi contabili
Regole e tecniche di contabilità generale
Aspetti finanziari ed economici delle diverse aree
della gestione aziendale
Caratteristiche del mercato del lavoro;
Struttura, contenuto e aspetti economici dei
contratto di lavoro;
Politiche, strategie, amministrazione nella gestione
delle risorse umane;
Tecniche di selezione del personale e curriculum
europeo
Principi, teoria e tecniche di marketing;
Analisi e politiche di mercato
Soggetti, mercati, prodotti e organi del sistema
finanziario
Calcoli connessi ai principali contratti finanziari e
relativi problemi di scelta;
Caratteristiche gestionali delle imprese dell’area
finanza
Aspetti tecnici, economici, giuridici, fiscali e contabili
delle operazioni di intermediazione finanziaria e
relativa documentazione
Normative e tecniche di redazione del sistema di
bilancio in relazione alla forma giuridica e alla
tipologia di azienda
Norme e procedure di revisione e controllo dei
bilanci;
Analisi di bilancio per indici e per flussi;
Rendicontazione ambientale e sociale dell’impresa
Strumenti e processo di pianificazione strategica e di
controllo di gestione
Strumenti e processo di pianificazione strategica e di
controllo di gestione
Prodotti finanziari e loro utilizzo strategico da parte
dell’impresa
Ptof
2016-2019
26
Piano Triennale di Offerta Formativa
• Individuare e accedere alla normativa
civilistica e fiscale
•
•
•
Effettuare ricerche ed elaborare proposte in relazione a
specifiche situazioni finanziarie
Interpretare la normativa fiscale;
Redazione del bilancio con dati a scelta
•
•
Normativa in materia di imposte sul reddito di
impresa;
Indici di bilancio – vincoli logici e vincoli numerici da
rispettare
Ptof
2016-2019
27
Piano Triennale di Offerta Formativa
I.I.S. “NITTI” - POTENZA
Ptof
2016-2019
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO
Settore ECONOMICO Indirizzo A.F.M. Articolazione S.I.A.
CURRICOLO DI ISTITUTO
a.s. 2015 -2016
DISCIPLINA:ECONOMIA POLITICA-secondo biennio e ultimo anno
TRAGUARDI FORMATIVI
Fonti di legittimazione
Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio "Relativa a competenze chiave per l'apprendimento permanente" (2006/962/CE)
D.P.R. 15 marzo 2010, articolo 8, comma 3 - direttiva numero 4 del 16 gennaio 2012
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
 Competenze sociali e civiche. Spirito di iniziativa e imprenditorialità
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA  Imparare ad imparare.





Agire in modo autonomo e responsabile.
Acquisire e interpretare l’informazione.
Individuare collegamenti e relazioni.
Comunicare.
Risolvere problemi.
28
Piano Triennale di Offerta Formativa
COMPETENZE DISCIPLINARI
 riconoscere ed interpretare:
1. le tendenze dei mercati locali,
nazionali e globali anche per coglierne le
ripercussioni in un dato contesto;
2. i macrofenomeni economici nazionali
e internazionali per connetterli alla
specificità di un’azienda;
3.i cambiamenti dei sistemi economici
nella dimensione diacronica attraverso il
confronto tra epoche storiche e nella
dimensione sincronica attraverso il
confronto tra aree geografiche e culture
diverse
 riconoscere i diversi modelli organizzativi
aziendali, documentare le procedure e
ricercare soluzioni efficaci rispetto a
situazioni date
 orientarsi nel mercato dei prodotti
assicurativo-finanziari,
anche
per
collaborare nella ricerca di soluzioni
economicamente vantaggiose
 analizzare e produrre i documenti relativi
alla rendicontazione sociale e ambientale
alla luce dei criteri sulla responsabilità
sociale di impresa
 riconoscere gli aspetti geografici,
ecologici,
territoriali
dell’ambiente
naturale ed antropico, le connessioni con
le strutture demografiche, economiche,
sociali, culturali e le trasformazioni
intervenute nel corso del tempo
ABILITA’

















Tracciare le macrotrasformazioni dei sistemi economici nel tempo fino
alle tendenze attuali
Reperire la documentazione relativa ad un settore economico e/o al
territorio ed elaborarne i contenuti in funzione di specifici obiettivi
Riconoscere le diverse tipologie di sviluppo economico sul territorio
Individuare e riconoscere le interdipendenze tra sistemi economici e le
conseguenze che esse determinano in un dato contesto
Identificare e giustificare le scelte di localizzazione del sistema azienda
Ricercare e descrivere le caratteristiche di elementi conoscitivi dei
mercati di beni o servizi
Individuare il comportamento dei consumatori e dei concorrenti in un
dato contesto
Riconoscere le regole e le caratteristiche dei mercati finanziari e
definirne ruolo, funzioni, patologie
Distinguere le attività di mercati regolamentati e non
Riconoscere le caratteristiche dei prodotti dei mercati finanziari in
relazione al contesto, alle risorse, agli obiettivi aziendali
Individuare e commentare i cambiamenti che il mercato globale ha
prodotto sulla struttura aziendale e sulla sua operatività
Analizzare le problematiche di localizzazione e delocalizzazione
produttiva in riferimento alle situazioni aziendali e al contesto
economico internazionale
Individuare e interpretare il ruolo svolto dall’impresa etica
Analizzare la responsabilità sociale dell’impresa soprattutto riguardo
all’utilizzo delle risorse umane e naturali e all’impatto dell’attività
economica sul territorio
Ricercare ed analizzare rapporti, previsioni e studi economici di settore
Riconoscere il tipo e gli effetti di politiche economico-finanziarie poste
in essere per la governance di un settore o di un intero paese
Riconoscere il ruolo del Bilancio dello Stato come strumento di politica
economica
Analizzare le tipologie di tributi e gli effetti della pressione fiscale con
particolare riferimento alle imprese
Ptof
2016-2019
CONOSCENZE
 Trasformazioni
storiche
dei
sistemi
economici e tendenze attuali
 Funzionamento del sistema economico
 Sistema economico locale
 Principali fonti di informazioni staticoeconomiche, anche in lingua straniera
 Strumenti e modalità di rappresentazione e
comunicazione
delle
informazioni
economiche
 Strumenti e modalità di comunicazione dei
fenomeni economico-finanziari in ambito
aziendale
 Forme di mercato e strategie che le
caratterizzano
 Politiche di intervento dello Stato
nell’economia
 Soggetti, mercati, prodotti e organi del
sistema finanziario
 Scambi internazionali e caratteristiche del
mercato globale
 Effetti dell’innovazione tecnologica sul
sistema economico mondiale
 Ruolo dell’impresa etica nel sistema
economico
 Principi
di
responsabilità
sociale
dell’impresa
 Bilancio sociale e ambientale
 Strumenti e funzioni di politica economica
con particolare riferimento alla finanza
pubblica
 Bilancio dello Stato
 Sistema tributario italiano
 Finanza locale e bilancio degli enti locali
 Processo di determinazione del reddito
contabile, fiscale e imponibile
29
Piano Triennale di Offerta Formativa
Ptof
2016-2019
I.I.S. “NITTI” - POTENZA
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO
Settore ECONOMICO Indirizzo A.F.M. Articolazione S.I.A.
CURRICOLO DI ISTITUTO
a.s. 2015 -2016
DISCIPLINA:DIRITTO-secondo biennio e ultimo anno
TRAGUARDI FORMATIVI
Fonti di legittimazione
Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio "Relativa a competenze chiave per l'apprendimento permanente"
D.P.R. 15 marzo 2010, articolo 8, comma 3 - direttiva numero 4 del 16 gennaio 2012
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
 Competenze sociali e civiche. Spirito di iniziativa e imprenditorialità
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA






(2006/962/CE)
Imparare ad imparare.
Agire in modo autonomo e responsabile.
Acquisire e interpretare l’informazione.
Individuare collegamenti e relazioni.
Comunicare.
Risolvere problemi.
30
Piano Triennale di Offerta Formativa
COMPETENZE
DISCIPLINARI
 Analizzare il valore, i limiti e i
rischi delle varie soluzioni
tecniche per la vita sociale e
culturale
con
particolare
attenzione alla sicurezza nei
luoghi di vita e di lavoro, alla
tutela
della
persona,
dell’ambiente e del territorio
 Individuare e utilizzare gli
strumenti di comunicazione e
di
team
working
più
appropriati per intervenire nei
contesti
organizzativi
e
professionali di riferimento
 Individuare ed accedere alla
normativa
pubblicistica,
civilistica
e
fiscale
con
particolare riferimento alle
attività aziendali
 Individuare le caratteristiche
del mercato del lavoro e
collaborare alla gestione delle
risorse umane
 Orientarsi nel mercato dei
prodotti
assicurativofinanziari,
anche
per
collaborare nella ricerca di
soluzioni
economicamente
vantaggiose
 Analizzare e produrre i
documenti
relativi
alla
rendicontazione sociale e
ambientale alla luce dei criteri
sulla responsabilità sociale di
impresa
Ptof
2016-2019
ABILITA’

















Reperire autonomamente le norme nel sistema civilistico nazionale e
comunitario
Ricercare l’insieme delle norme relative ad una categoria di argomenti e
individuarne le parti che afferiscono ad una precisa fattispecie
Applicare le disposizioni normative a situazioni date
Analizzare, interpretare e utilizzare schemi contrattuali
Riconoscere la normativa riguardante l’informativa di bilancio e la tutela
dei diritti dell’impresa applicandola a casi specifici
Descrivere il ruolo sociale dell’impresa ed esaminare il bilancio sociale e
ambientale
Individuare caratteri strutturali, aspetti normativi e fiscali, vincoli e
opportunità del mercato del lavoro con riferimento a specifiche situazioni
ambientali e produttive
Raffrontare tipologie diverse di rapporti di lavoro e indicare criteri di
scelta in relazione ad economicità, efficienza, contesto sociale e
territoriale
Analizzare e utilizzare la normativa sulla proprietà intellettuale
applicandola a casi specifici
Riconoscere le caratteristiche giuridiche dei principali prodotti dei
mercati finanziari
Indicare criteri di scelta in relazione al contesto, alle risorse, agli obiettivi
aziendali
Riconoscere le modalità con cui l’azienda opera nel rispetto della
normativa in materia di sicurezza e sul trattamento dei dati personali
Ricercare e applicare le norme del sistema giuridico in tema di sicurezza
ICT
Riconoscere i reati informatici individuandone i caratteri distintivi
Individuare le interrelazioni tra i soggetti giuridici che intervengono nello
sviluppo economico, sociale e territoriale.
Individuare nella normativa nazionale e comunitaria le opportunità di
finanziamento e investimento fornite dagli enti locali, nazionali e
internazionali.
Individuare e utilizzare la normativa amministrativa e tributaria più
recente
CONOSCENZE
















Diritti reali: proprietà e usufrutto
Obbligazioni
Contratti tipici e atipici inerenti l’imprenditore e la
sua attività con particolare riferimento a quelli
applicabili nel settore informatico
Imprenditore e azienda; disciplina della concorrenza
Forme giuridiche dell’impresa: costituzione e
gestione e schema di bilancio
Bilancio sociale e ambientale
Caratteristiche giuridiche, economiche del mercato
del lavoro
Struttura, contenuto e aspetto economico dei più
comuni contratti di lavoro anche in relazione alle
situazioni locali
Tutela della proprietà intellettuale
Aspetti giuridici delle operazioni di intermediazione
finanziaria, bancarie e non bancarie
Normativa nazionale e comunitaria sulla sicurezza e
sul trattamento dei dati personali con particolare
riferimento alla sicurezza informatica e ai reati
informatici; tutela della privacy
Compiti e funzioni delle istituzioni locali, nazionali e
internazionali con particolare riferimento ai rapporti
con l’impresa.
Principi
e
organizzazione
della
Pubblica
Amministrazione.
Caratteristiche degli atti amministrativi con
particolare riferimento all’attività contrattuale della
PA.
Caratteristiche delle imprese internazionali e
multinazionali negli scenari della globalizzazione
Aspetti giuridici relativi all’uso delle nuove
tecnologie nella gestione delle imprese e nella
Pubblica Amministrazione (SIA)
31
Piano Triennale di Offerta Formativa
Ptof
2016-2019
I.I.S. “NITTI” - POTENZA
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO
Settore ECONOMICO Indirizzo A.F.M. Articolazione S.I.A.
CURRICOLO DI ISTITUTO
a.s. 2015 -2016
DISCIPLINA:SCIENZE MOTORIE-secondo biennio e ultimo anno
TRAGUARDI FORMATIVI
Fonti di legittimazione
Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio "Relativa a competenze chiave per l'apprendimento permanente"
D.P.R. 15 marzo 2010, articolo 8, comma 3 - direttiva numero 4 del 16 gennaio 2012
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
 Identità corporea. Consapevolezza ed espressività corporea.
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA







(2006/962/CE)
Imparare ad imparare.
Agire in modo autonomo e responsabile.
Acquisire e interpretare l’informazione.
Individuare collegamenti e relazioni.
Comunicare.
Risolvere problemi. Progettare
Collaborare e partecipare
32
Piano Triennale di Offerta Formativa
COMPETENZE
DISCIPLINARI
Ptof
2016-2019
ABILITA’
 Riconoscere
gli
aspetti  Utilizza con sicurezza i canali percettivi e regolando la propria fisicità nella
comunicativi,
culturali
e
duplice dimensione spazio-temporale.
relazionali
dell'espressività  Utilizza gli schemi motori e il proprio movimento applicando
corporea e l'importanza che
opportunamente le capacità condizionali e coordinative adeguandosi al
riveste la pratica dell'attività
variare delle situazioni in un contesto noto.
sportiva per il benessere  Partecipa attivamente rispettando lealmente dei giochi di squadra;
individuale e collettivo.
riconosce le dinamiche di un gruppo e collabora in modo costruttivo al
raggiungimento dello scopo prefissato.
 Riconosce il valore della pratica sportiva e applica stili e comportamenti
corretti per il mantenimento del benessere proprio ed altrui.
 Riconosce le sue potenzialità e i suoi limiti adeguandovi comportamenti
fisici opportuni
 Riconosce i vari messaggi verbali e non, sa individuare in autonomia la
combinazione più idonea per il raggiungimento del proprio obiettivo .
 Se guidato, riconosce le interazioni tra la danza, la musica e le altre
espressioni artistiche
 Crea ed esegue un percorso a tempo che comprende tutti gli schemi
motori.
 Esegue giochi di ruolo.
 Realizza presentazioni e comunicazioni in pubblico trasmettendo messaggi
di relazione, regolando l'iterazione, sostenendo e sostituendo la
comunicazione verbale.
 Argomenta riguardo al doping ed ai rischi per la salute.
 Riconosce i messaggi impliciti ed espliciti proposti dai mezzi di
comunicazione di massa e la loro influenza sui comportamenti alimentari.
 Arbitra e partecipa ai giochi di squadra.
 Documenta ed esprime adeguatamente le emozioni, una coreografia da
realizzare.
CONOSCENZE











La percezione del proprio sé corporeo.
Capacità coordinative e condizionali
Nozioni di anatomia e fisiologia del corpo umano.
Strategie tecnico-tattiche dei Giochi sportivi.
Terminologia specifica della disciplina.
Tecniche di comunicazione verbale e non verbale.
Ritmo e coralità.
Tecniche di espressione corporea.
Alimentazione e fabbisogno energetico.
Effetti delle sostanze dopanti
Conosce punti di forza e di debolezza, potenzialità e
limiti del proprio corpo nell'esercizio della pratica
motorio-sportiva.
 Padroneggia gli schemi motori e il proprio
movimento utilizzando in modo ottimale le capacità
condizionali e coordinative adeguandosi al variare
delle situazioni che si presentano, anche all'interno
di una coreografia.
 Riconosce il valore della pratica sportiva, conosce gli
stili ed i comportamenti opportuni per il
mantenimento e l'incremento del benessere proprio
ed altrui
 Conosce i principali traumi e le norme elementari di
pronto soccorso
33
Piano Triennale di Offerta Formativa
I.I.S. “NITTI” - POTENZA
Ptof
2016-2019
ISTITUTO PROFESSIONALE
SettoreDEI SERVIZIIndirizzoSERVIZI COMMERCIALI
CURRICOLO DI ISTITUTO
a.s. 2015 -2016
DISCIPLINA: ITALIANO - Primo biennio
TRAGUARDI FORMATIVI
Fonti di legittimazione
Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio "Relativa a competenze chiave per l'apprendimento permanente" (2006/962/CE)
Decreto n.139 del 22 Agosto 2007 "Regolamento recante norme in materia di adempimento dell'obbligo di istruzione, ai sensi dell'articolo 1, comma
622, della legge 27 dicembre 2006, n. 296"
D.P.R. 15 marzo 2010 e direttiva N°65/2010
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
 Comunicazione nella madrelingua . Consapevolezza ed espressione culturale con riguardo al
patrimonio culturale,artistico, letterario. Imparare ad imparare.
COMPETENZE OBBLIGO DI ISTRUZIONE  Padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili per gestire l’interazione
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 




comunicativa verbale in vari contesti. Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo
. Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi.
Imparare ad imparare.
Agire in modo autonomo e responsabile.
Acquisire e interpretarel’informazione.
Individuare collegamenti e relazioni.
Comunicare. Risolvere problemi.
34
Piano Triennale di Offerta Formativa
COMPETENZE DISCIPLINARI
 Comprendere nel loro significato messaggi orali di vario
genere in situazioni formali e non cogliendone il contenuto
esplicito , implicito e le funzioni
 Produrre testi orali , chiari coerenti e sintetici in relazione al
contenuto , al contesto, al destinatario e allo scopo
 Argomentare il proprio punto di vista comprendendo le
diverse posizioni
 Preparare un intervento sulla base di una scaletta
argomentativa in un contesto dato a partire da un
problema legato all’esperienza
 Leggere testi scritti di tipo pragmatico di vario genere in
funzione di scopi diversi ; individuare le informazioni e
distinguerle dalle valutazioni
 Comprendere testi scritti pragmatici cogliendone il
significato in relazione al contesto comunicativo
 Leggere e comprendere testi di tipo letterario per coglierne
i caratteri specifici e formularne una interpretazione
 Ricercare e selezionare informazioni in funzione
dell’ideazione di testi scritti con scopi comunicativi diversi (
narrare , informare, persuadere e regolare …)
 Organizzare e rielaborare le informazioni e pianificare il
testo per scopi comunicativi diversi
 Redigere testi con livelli di complessità diversi ( descrittivo,
narrativo, espositivo, argomentativo , regolativo) adatti
anche a una destinazione pubblica.
 Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione
consapevole del patrimonio artistico letterario.
 Riconosce5re le linee fondamentali della storia letteraria ed
artistica nazionale anche con riferimento all’evoluzione
sociale scientifica e tecnologica
 Leggere e comprendere testi letterari sapendo coglierne il
significato e ponendoli in relazione all’autore , al genere
letterario e all’epoca
 Riconoscere in un testo letterario i riferimenti alla storia
politico-sociale.
 Consultare dati, informazioni finalizzati a progetti di studio
ABILITA’
Comprendere il messaggio contenuto in un testo orale,
cogliendone le relazioni logiche tra le varie componenti
Esporre in modo chiaro, logico e coerente esperienze vissute o
testi ascoltati
Saper utilizzare il dizionario . Riconoscere differenti registri
comunicativi in un testo orale
Affrontare molteplici situazioni comunicative scambiando
informazioni e idee per esprimere il proprio punto di vista
Individuare il punto di vista dell’altro in contesti formali e
informali
Padroneggiare le strutture della lingua presenti nei testi
Applicare strategie diverse di lettura
Individuare natura, funzione, scopi comunicativi ed espressivi di
un testo. Cogliere i caratteri specifici di un testo letterario
Ricercare ,acquisire e selezionare informazioni generali e
specifiche in funzione della produzione di testi scritti di vario tipo
Prendere appunti e redigere sintesi e relazioni
Rielaborare in forma chiara le informazioni
Produrre testi corretti e coerenti, adeguati alle diverse situazioni
comunicative
Riconoscere e apprezzare le opere d’arte
Conoscere e rispettare i beni culturali e ambientali , a partire dal
proprio territorio
Sapersi orientare nel processo di sviluppo della civiltà artistico
letteraria italiana
Contestualizzare storicamente e geograficamente i testi letterari ,
artistici e scientifici della tradizione culturale italiana
Esporre contenuti e argomentazioni su testi della tradizione
letteraria ed artistica italiana formulando anche motivati giudizi
critici.
Comprendere i i prodotti della comunicazione audiovisiva
Elaborare prodotti multimediali ( testi , immagini,suoni , ecc. )
anche con tecnologie digitali.
.
Ptof
2016-2019
CONOSCENZE
o Principali
strutture
grammaticali della lingua
italiana
o Elementi di base delle funzioni
della lingua
o Lessico fondamentale per la
gestione
di
semplici
comunicazioni orali in contesti
formali e informali
o Contesto, scopo e destinatario
della comunicazione
o Codici fondamentali della
comunicazione orale , verbale
e non verbale
o Principi di organizzazione del
discorso descrittivo, narrativo,
espositivo, argomentativo
o Strutture essenziali dei testi
narrativi,
espositivi
,
argomentativi
o Principali connettivi logici
o Varietà lessicali in rapporto ad
ambiti e contesti diversi
o Tecniche di lettura analitica e
sintetica.
Denotazione
e
connotazione . Principali
generi
letterari
con
riferimento alla tradizione
letteraria italiana.
o Contesto storico di alcuni
autori e opere.
o Elementi strutturali di un
testo scritto , coerente e
coeso . Uso dei dizionari
o Modalità e tecniche delle
diverse forme di produzione
35
Piano Triennale di Offerta Formativa
e di ricerca ,( testi multimediali , internet, computer
enciclopedie multimediali , materiali audiovisivi )
 Realizzare un prodotto audiovisivo/ multimediale.
o
o
o
o
o
o
scritta : riassunto, lettera,
relazioni
Fasi della produzione scritta :
pianificazione,
stesura
e
revisione
Principali
forme
di
espressione
artistica
e
concetto di bene culturale e
ambientale
Contesto
storico
di
riferimento di autori e opere
Lettura di testi di autori
fondamentali
Uso
essenziale
della
comunicazione telematica
Semplici applicazioni per la
elaborazione audio e video.
Ptof
2016-2019
36
Piano Triennale di Offerta Formativa
I.I.S. “NITTI” - POTENZA
Ptof
2016-2019
ISTITUTO PROFESSIONALE
Settore DEI SERVIZI Indirizzo SERVIZI COMMERCIALI
CURRICOLO DI ISTITUTO
a.s. 2015 -2016
DISCIPLINA: INGLESE e FRANCESE -Primo biennio
TRAGUARDI FORMATIVI
Fonti di legittimazione
Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio "Relativa a competenze chiave per l'apprendimento permanente" (2006/962/CE)
Decreto n.139 del 22 Agosto 2007 "Regolamento recante norme in materia di adempimento dell'obbligo di istruzione, ai sensi dell'articolo 1, comma
622, della legge 27 dicembre 2006, n. 296"
D.P.R. 15 marzo 2010 e direttiva N°65/2010
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
 Comunicazione nelle lingue straniere
COMPETENZE OBBLIGO DI ISTRUZIONE  Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA  Imparare ad imparare.






Collaborare e partecipare.
Risolvere i problemi.
Agire in modo autonomo e responsabile.
Acquisire e interpretare l’informazione.
Individuare collegamenti e relazioni.
Comunicare. Risolvere problemi.
37
Piano Triennale di Offerta Formativa
COMPETENZE DISCIPLINARI
 Leggere, comprendere ed interpretare
testi scritti di vario tipo
 Produrre testi di vario tipo in relazione ai
differenti scopi comunicativi
 Padroneggiare gli strumenti espressivi ed
argomentativi indispensabili per gestire
l’interazione comunicativa verbale in vari
contesti
 Elaborare in modo personale le
informazioni ed esprimere opinioni
 Acquisire un metodo di studio
consapevole
 Sviluppare capacità di dialogo, ascolto e
confronto
 Collaborare e cooperare con gli altri
 Rispettare le regole della vita sociale e
scolastica
ABILITA’
Comprendere i punti principali di messaggi e annunci
semplici e chiari su argomenti di interesse personale,
quotidiano e sociale.
Ricercare informazioni all’interno di testi di breve
estensione di interesse personale, quotidiano e
sociale
Riconoscere differenti registri comunicativi di un
testo orale
Descrivere in maniera semplice esperienze ed eventi
relativi all’ambito personale e sociale
Utilizzare in modo adeguato le strutture
grammaticali
Interagire in conversazioni brevi e semplici su temi di
interesse personale, quotidiano e sociale
Scrivere brevi testi di interesse personale,
quotidiano, o sociale
Scrivere correttamente semplici testi su tematiche
coerenti con i percorsi di studio
Riflettere sui propri atteggiamenti in rapporto
all’altro, in contesti multiculturali
CONOSCENZE
Ptof
2016-2019
o
o
o
o
o
Lessico di base su argomenti di vita quotidiana e sociale
Uso del dizionario bilingue
Codici fondamentali della comunicazione orale, verbale e non
Regole grammaticali fondamentali
Corretta pronuncia di un repertorio di parole e frasi
memorizzate di uso comune
o Semplici modalità di scrittura: messaggi brevi, lettere informali
o Modalità e tecniche delle diverse forme di produzione scritta:
riassunto, lettera, testo descrittivo
o Cultura e civiltà dei Paesi francofoni ed anglofoni
38
Piano Triennale di Offerta Formativa
I.I.S. “NITTI” - POTENZA
Ptof
2016-2019
ISTITUTO PROFESSIONALE
SettoreDEI SERVIZIIndirizzoSERVIZI COMMERCIALI
CURRICOLO DI ISTITUTO
a.s. 2015 -2016
DISCIPLINA: STORIA -Primo biennio
TRAGUARDI FORMATIVI
Fonti di legittimazione
Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio "Relativa a competenze chiave per l'apprendimento permanente" (2006/962/CE)
Decreto n.139 del 22 Agosto 2007 "Regolamento recante norme in materia di adempimento dell'obbligo di istruzione, ai sensi dell'articolo 1, comma
622, della legge 27 dicembre 2006, n. 296"
D.P.R. 15 marzo 2010 e direttiva N°65/2010
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
 Consapevolezza ed espressione culturali con riguardo alle competenze relative all’identità storica e
sociale
COMPETENZE OBBLIGO DI ISTRUZIONE  Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 




attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree
geografiche e culturali
Imparare ad imparare.
Agire in modo autonomo e responsabile.
Acquisire e interpretarel’informazione.
Individuare collegamenti e relazioni.
Comunicare. Risolvere problemi.
39
Piano Triennale di Offerta Formativa
Ptof
2016-2019
COMPETENZE DISCIPLINARI
ABILITA’
CONOSCENZE
 Individuare e descrivere modelli istituzionali e di
Riconoscere le dimensioni del tempo e dello spazio attraverso
l’osservazione di eventi storici e di aree geografiche
Collocare i più rilevanti eventi storici affrontati secondo le coordinate
spazio – tempo
Identificare gli elementi maggiormente significativi per confrontare
aree e periodi diversi
Comprendere il cambiamento in relazione agli usi, alle abitudini , al
vivere quotidiano nel confronto con la propria esperienza personale
Leggere, anche in modalità multimediale le differenti fonti letterarie ,
iconografiche, documentarie, cartografiche ricavandone informazioni
su eventi storici di diverse epoche e differenti aree geografiche
Individuare i principali mezzi e strumenti che hanno caratterizzato
l’innovazione tecnico – scientifica nel corso della storia.
Comprendere le caratteristiche fondamentali dei principi e delle
regole della Costituzione italiana
Identificare i diversi modelli istituzionali e di organizzazione sociale e
le principali relazioni tra persona – famiglia – Stato
Individuare le caratteristiche essenziali della norma giuridica e
comprenderle a partire dalle proprie esperienze e dal contesto
scolastico.
Riconoscere le caratteristiche principali del mercato del lavoro e le
opportunità lavorative offerte dal territorio
Riconoscere i principali settori in cui sono organizzate le attività
economiche del proprio territorio.
o Le
periodizzazioni
fondamentali
della storia
mondiale .
o I principali fenomeni storici e
le coordinate spazio – tempo
che li determinano
o I principali fenomeni sociali,
economici che caratterizzano
il mondo contemporaneo ,
anche in relazione alle diverse
culture
o Conoscere i principali eventi
che
consentono
di
comprendere
la
realtà
nazionale ed europea
o I principali sviluppi storici che
hanno coinvolto il proprio
territorio
o La
Costituzione
italiana
Organi di Stato e loro funzioni
principali
o Conoscenze di base sul
concetto di norma giuridica e
di gerarchia delle fonti
o Principali
problematiche
relative all’integrazione e alla
tutela dei diritti umani e alla
promozione
delle
pari
opportunità
o Regole
che
governano
l’economia
e
concetti
fondamentali del mercato del
lavoro
o Regole per la costruzione di
un curriculum vitae
o Strumenti
essenziali
per








organizzazione sociale
Confrontare i diversi modelli istituzionali e di
organizzazione sociale
Interpretare i modelli osservati in relazione ai contesti
storico , sociale , economico anche in confronto con le
proprie esperienze
Rappresentare con modalità diverse i cambiamenti rilevati
Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole
fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti della
Costituzione , della persona, della collettività ,
dell’ambiente
Riconoscere l’esistenza di un 9nsieme di regole nel contesto
sociale e il loro significato rispetto a sé ed agli altri
Cogliere il fondamento delle norme giuridiche ed essere
consapevoli delle responsabilità e delle conseguenze
Cogliere la responsabilità del cittadino nei confronti della
vita sociale e dell’ambiente
Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio
economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio
territorio
40
Piano Triennale di Offerta Formativa
leggere il tessuto produttivo
del proprio territorio
o Principali soggetti del sistema
economico
del proprio
territorio.
Ptof
2016-2019
41
Piano Triennale di Offerta Formativa
.I.S. “NITTI” - POTENZA
Ptof
2016-2019
ISTITUTO PROFESSIONALE
Settore DEI SERVIZI Indirizzo SERVIZI COMMERCIALI
CURRICOLO DI ISTITUTO
a.s. 2015 -2016
DISCIPLINA: MATEMATICA -Primo biennio
TRAGUARDI FORMATIVI
Fonti di legittimazione
Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio "Relativa a competenze chiave per l'apprendimento permanente" (2006/962/CE)
Decreto n.139 del 22 Agosto 2007 "Regolamento recante norme in materia di adempimento dell'obbligo di istruzione, ai sensi dell'articolo 1, comma
622, della legge 27 dicembre 2006, n. 296"
D.P.R. 15 marzo 2010 e direttiva N°65/2010
COMPETENZE CHIAVE  Competenze di base in matematica, scienze e tecnologia
EUROPEE
COMPETENZE OBBLIGO  Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica
DI ISTRUZIONE
 Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando in varianti e relazioni
 Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi, anche con l’ausilio di
interpretazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni di
tipo informatico
 Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi
 Saper riflettere criticamente su alcuni temi della matematica.
COMPETENZE CHIAVE  Imparare ad imparare.
42
Piano Triennale di Offerta Formativa
DI CITTADINANZA
Ptof
2016-2019
 Individuare collegamenti e relazioni.
 Comunicare. Risolvere problemi.
COMPETENZE DISCIPLINARI
 Operare sui dati comprendendone il
significato, utilizzando una notazione
adeguata, anche attraverso strumenti di
calcolo automatico.
 Individuare ed applicare il modello più
appropriato alla situazione e saperlo
analizzare ed interpretare.
 Esprimere e commentare il risultato dei
calcoli effettuati in relazione alla questione
posta.
 Confrontare
ed
analizzare
figure
geometriche, individuando invarianti e
relazioni
 Riconoscere gli enti, le figure e i luoghi
geometrici e individuarne le relative
proprietà, anche ricorrendo a modelli
materiali e a opportuni strumenti
 Risolvere problemi di geometria piana e
solida
 Descrivere enti, figure e luoghi geometrici;
strutturare le soluzioni di problemi
geometrici; comprendere i passaggi logici di
una dimostrazione
 Trattare i dati assegnati o rilevati in modo
da mettere in evidenza le caratteristiche di
un fenomeno
 Affrontare la situazione problematica posta
avvalendosi di modelli matematici che lo
rappresentano
 Studiare
il
modello
matematico
rappresentativo
della
problematica
affrontata, giungendo anche a previsioni
sullo sviluppo del fenomeno.
ABILITA’
Riconoscere e usare correttamente diverse rappresentazioni dei
numeri
Utilizzare in modo consapevole strumenti di calcolo automatico,
Approssimare a meno di una fissata incertezza risultati di
operazioni numeriche
Impostare e risolvere semplici problemi modellizzabili attraverso
equazioni, disequazioni e sistemi di primo e secondo grado
Realizzare costruzioni geometriche elementari
Calcolare perimetri e aree
Comprendere dimostrazioni e sviluppare semplici catene
deduttive
Analizzare e risolvere problemi del piano utilizzando le proprietà
delle figure geometriche
Utilizzare lo strumento algebrico come linguaggio per
rappresentare formalmente gli oggetti della geometria
elementare.
Relazioni e funzioni
Usare consapevolmente notazioni e sistemi di rappresentazione
formale per indicare e per definire relazioni e funzioni.
Risolvere per via grafica o algebrica, problemi che si descrivono
mediante equazioni, disequazioni o funzioni.
Utilizzare strumenti informatici per la rappresentazione di
relazioni e funzioni.
Dati e Previsioni
Riconoscere caratteri qualitativi, quantitativi, discreti e continui.
Passare dalla matrice dei dati grezzi alle distribuzioni di
frequenze e alle corrispondenti rappresentazioni grafiche (anche
utilizzando adeguatamente opportuni strumenti informatici).
Calcolare, utilizzare e interpretare valori medi e misure di
variabilità per caratteri quantitativi.
Costruire lo spazio degli eventi in casi semplici.
Utilizzare il linguaggio degli insiemi e delle funzioni per parlare di
oggetti matematici e per descrivere situazioni e fenomeni
naturali e sociali.
CONOSCENZE
o Gli insiemi numerici N, Z. Q, R:
rappresentazioni, operazioni,
ordinamento
o Espressioni algebriche: polinomi, operazioni
o Equazioni e disequazioni di primo e secondo
grado: Sistemi di equazioni e disequazioni.
o Evoluzione storica dei sistemi di numerazione
o Nozioni fondamentali di geometria del piano
o Il piano euclideo: relazioni tra rette
o Congruenza di figure
o Poligoni e loro proprietà
o Circonferenza e cerchio
o Perimetro e area dei poligoni
o Teorema di Pitagora
o Il metodo delle coordinate: il piano cartesiano
o Interpretazione geometrica dei sistemi di
equazioni e disequazioni lineari in due incognite
o Relazioni e funzioni.
o Rappresentazione grafica di funzioni nel piano
cartesiano.
o Un campionario di funzioni elementari e dei
loro grafici. Zeri e segno di una funzione.
o Riflessione sull’evoluzione storica dell’algebra e
del concetto di funzione.
o Dati e Previsioni
o Distribuzione delle frequenze a seconda del
tipo di carattere e principali rappresentazioni
grafiche.
o Valori medi e misure di variabilità.
o Significato della probabilità e sue valutazioni.
o Linguaggio naturale e linguaggio simbolico
o (linguaggio
degli
insiemi,
dell’algebra
elementare, delle funzioni della logica
matematica).
43
Piano Triennale di Offerta Formativa
 Comprendere il problema ed orientarsi
individuando le fasi del percorso risolutivo
in un procedimento logico e coerente.
 Formalizzare il percorso attraverso modelli
algebrici e grafici.
 Spiegare
il
procedimento
seguito,
convalidare e argomentare i risultati
ottenuti, utilizzando il linguaggio e la
simbologia specifici.
 Raccogliere, selezionare ed elaborare
informazioni.
 Commentare ed approfondire i contenuti
Distinguere tra verifica e dimostrazione; verificare una
congettura in casi particolari o produrre controesempi per
confutarla.
Distinguere il ruolo svolto da assiomi, definizioni, teoremi
nell’argomentazione matematica.
Scegliere, adattare, utilizzare schematizzazioni matematiche per
affrontare problemi di varia natura in contesti diversi.
Stabilire collegamenti con altre discipline curricolari nelle quali si
applicano gli strumenti matematici introdotti.
o Proposizioni e valori di verità. Connettivi logici.
o Variabili e quantificatori. Legami fra connettivi
e quantificatori.
o Verità e verificabilità in matematica.
o Nascita e sviluppo dei linguaggi simbolici e
artificiali
o Evoluzione storica dei sistemi di numerazione.
o Gli sviluppi della geometria nella storia.
o Nascita e sviluppo dei linguaggi simbolici
o e artificiali.
o Evoluzione storica dell'algebra e del concetto di
funzione.
Ptof
2016-2019
44
Piano Triennale di Offerta Formativa
I.I.S. “NITTI” - POTENZA
Ptof
2016-2019
ISTITUTO PROFESSIONALE
Settore DEI SERVIZI Indirizzo SERVIZI COMMERCIALI
CURRICOLO DI ISTITUTO
a.s. 2015 -2016
DISCIPLINA: TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI - Primo biennio
TRAGUARDI FORMATIVI
Fonti di legittimazione
Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio "Relativa a competenze chiave per l'apprendimento permanente" (2006/962/CE)
Decreto n.139 del 22 Agosto 2007 "Regolamento recante norme in materia di adempimento dell'obbligo di istruzione, ai sensi dell'articolo 1, comma
622, della legge 27 dicembre 2006, n. 296"
D.P.R. 15 marzo 2010 e direttiva N°65/2010
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
 Spirito di iniziativa e imprenditorialità
COMPETENZE OBBLIGO DI ISTRUZIONE  Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà e riconoscere nelle sue varie

COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 


forme i concetti di sistema e di complessità
Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto sociale in cui vengono
applicate
Imparare ad imparare.
Individuare collegamenti e relazioni.
Risolvere problemi.
45
Piano Triennale di Offerta Formativa
COMPETENZE
DISCIPLINARI
 Individuare le tendenze dei mercati
locali, nazionali e internazionali
 Interagire nel sistema azienda e
riconoscere i diversi modelli di
strutture organizzative aziendali
 Svolgere
attività
connesse
all’attuazione
delle
rilevazioni
aziendali con l’utilizzo di strumenti
tecnologici e software applicativi di
settore.
 Interagire nell’area della gestione
commerciale per le attività relative al
mercato
e
finalizzate
al
raggiungimento
della
customer
satisfaction
ABILITA’
Riconoscere i vari aspetti dell’attività economica e
coglierne i collegamenti essenziali
Identificare gli elementi maggiormente significativi che
caratterizzano ogni forma di mercato per poterli
confrontare
Comunicare efficacemente i risultati di ogni attività svolta
Riconoscere gli aspetti giuridici ed economici che
connotano l'attività imprenditoriale
Riconoscere gli elementi che compongono il sistema
azienda
Riconoscere i principali settori in cui sono organizzate le
attività economiche del proprio territorio Individuare le
esigenze fondamentali che ispirano le scelte nella
localizzazione delle aziende
Riconoscere le tipologie di aziende e in particolare quelle
operanti nel settore commerciale e turistico
Riconoscere le varie funzioni aziendali e descriverne le
caratteristiche.
Leggere, interpretare ed elaborare i dati dei principali
documenti utilizzati negli scambi commerciali.
Individuare e riconoscere i principali mezzi di regolamento
nel contratto di compravendita
Analizzare le principali operazioni di gestione di
un’azienda di servizi, distinguendo la destinazione
patrimoniale da quella economica.
Redigere le principali contabilità sezionali ed elementari.
Analizzare l’ambiente economico-competitivo Individuare
i compiti del marketing ai fini della customer satisfation
Riconoscere ed analizzare le leve del marketing strategico
ed operativo per un efficace posizionamento dell’impresa
Riconoscere differenti strategie di marketing
Padroneggiare le leve del marketing operativo
Ricercare, acquisire e selezionare le informazioni
necessarie per le decisioni di marketing
Ptof
2016-2019
CONOSCENZE
o Comprendere le interdipendenze di tutti i fenomeni
finalizzati ai principi dell’organizzazione del territorio
o Comprendere i fondamenti dell’attività economica collocata
in un sistema dinamico di scambi e relazioni
o Concetto di imprenditore e di impresa sotto il profilo
giuridico ed economico
o Azienda come sistema e gli elementi che la compongono
o Tipologie di aziende e caratteristiche della loro gestione
o Quadro generale delle funzioni aziendali
o Fattori della produzione e loro remunerazione
o Tecniche di calcolo nei documenti della compravendita
o Documenti del contratto di compravendita e mezzi di
regolamento.
o Concetti di costo, di ricavi e di competenze economica
o Le operazioni di gestione aziendale e loro manifestazione
finanziaria ed economica.
o Funzionamento dei conti aziendali
o Processo di creazione di valore dell’impresa
o Evoluzione del rapporto impresa-ambiente e tipologie di
orientamento
o Aree funzionali e i modelli organizzativi di riferimento
o Rapporto tra soddisfazione del cliente, fedeltà del cliente e
obiettivi economici dell’impresa
o Lessico fondamentale per la gestione delle comunicazioni di
marketing
o Codici fondamentali della comunicazione verbale e non
verbale applicata al contesto di marketing
o Principi di marketing
o Leve del marketing
o Pianificazione di marketing
o Ricerche di marketing
o Metodologie di ricerca
o Fasi delle ricerche di marketing
46
Piano Triennale di Offerta Formativa
I.I.S. “NITTI” - POTENZA
Ptof
2016-2019
ISTITUTO PROFESSIONALE
Settore DEI SERVIZI Indirizzo SERVIZI COMMERCIALI
CURRICOLO DI ISTITUTO
a.s. 2015 -2016
DISCIPLINA: GEOGRAFIA -Primo biennio
TRAGUARDI FORMATIVI
Fonti di legittimazione
Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio "Relativa a competenze chiave per l'apprendimento permanente" (2006/962/CE)
Decreto n.139 del 22 Agosto 2007 "Regolamento recante norme in materia di adempimento dell'obbligo di istruzione, ai sensi dell'articolo 1, comma
622, della legge 27 dicembre 2006, n. 296"
D.P.R. 15 marzo 2010 e direttiva N°65/2010
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
 competenze di base in scienze e tecnologie e competenze sociali e civiche
COMPETENZE OBBLIGO DI ISTRUZIONE  comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso
il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e
culturali; osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale
e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA  Imparare ad imparare. Progettare. Collaborare e partecipare
 Agire in modo autonomo e responsabile.
 Acquisire e interpretare l’informazione.
47
Piano Triennale di Offerta Formativa
Ptof
2016-2019
 Individuare collegamenti e relazioni.
 Comunicare. Risolvere problemi.
COMPETENZE DISCIPLINARI
 Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici ,
territoriali
dell’ambiente
naturale
ed
antropico, le connessioni con le strutture
demografiche, economiche , sociali, culturali e
le trasformazioni intervenute nel corso del
tempo, riconoscere l’interdipendenza tra
fenomeni economici, sociali, istituzionali,
culturali e la loro dimensione locale/globale;
stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali
locali, nazionali e internazionali sia in una
prospettiva interculturale sia ai fini della
mobilità di studio e di lavoro; riconoscere il
valore e la potenzialità dei beni culturali e
ambientali per una loro corretta fruizione e
valorizzazione.
ABILITA’
Interpretare il linguaggio cartografico, rappresentare i
modelli organizzativi dello spazio in carte tematiche,
grafici tabelle anche attraverso strumenti informatici.
Descrivere e analizzare un territorio utilizzando metodi,
strumenti e concetti della geografia.
Individuare la distribuzione spaziale degli insediamenti e
delle attività economiche e identificare le risorse di un
territorio. Analizzare il rapporto uomo-ambiente
attraverso le categorie spaziali temporali.
Riconoscere le relazioni tra i tipi e domini climatici e
sviluppo di un territorio.
Analizzare i processi di cambiamento del mondo
contemporaneo.
Riconoscere l’importanza della sostenibilità territoriale,
la salvaguardia degli ecosistemi e della bio-diversità.
Riconoscere gli aspetti fisico-ambientali, socio-culturali,
economici e geopolitici dell’Italia, dell’Europa e degli
altri continenti.
Riconoscere il ruolo delle Istituzioni comunitarie
riguardo allo sviluppo, al mercato del lavoro e
all’ambiente.
Analizzare casi significativi della ripartizione nel mondo
per evidenziarne le differenze economiche, politiche e
socio-culturali.
CONOSCENZE
o Metodi e strumenti di rappresentazione degli aspetti
spaziali: reticolato geografico, vari tipi di carte, sistemi
informativi geografici.
o Formazione, evoluzione e percezione dei paesaggi
naturali e antropici.
o Tipologia di beni culturali e ambientali, valore
economico e identitario del patrimonio culturale.
o Classificazione dei climi e ruolo dell’uomo nei
cambiamenti climatici e micro-climatici.
o Processi e fattori di cambiamento del mondo
contemporaneo (globalizzazione economica, aspetti
demografici, energetici, geopolitici).
o Sviluppo sostenibile: ambiente, società, economia
(inquinamento, biodiversità, disuguaglianza, equità
intergenerazionale).
o Flussi di persone e prodotti; innovazione tecnologica.
o Organizzazione del territorio, sviluppo locale,
patrimonio territoriale.
o Caratteristiche fisico-ambientali, economiche e
geopolitiche relative a:
o Italia e regioni italiane;
o Unione Europea;
o Europa, e sue articolazioni regionali;
o Continenti extra-europei:
o a- esemplificazioni significative di alcuni Stati.
48
Piano Triennale di Offerta Formativa
I.I.S. “NITTI” - POTENZA
Ptof
2016-2019
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO
Settore ECONOMICO Indirizzo A.F.M. Articolazione S.I.A.
CURRICOLO DI ISTITUTO
a.s. 2015 -2016
DISCIPLINA:INFORMATICA -Primo biennio
TRAGUARDI FORMATIVI
Fonti di legittimazione
Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio "Relativa a competenze chiave per l'apprendimento permanente" (2006/962/CE)
Decreto n.139 del 22 Agosto 2007 "Regolamento recante norme in materia di adempimento dell'obbligo di istruzione, ai sensi dell'articolo 1, comma
622, della legge 27 dicembre 2006, n. 296"
D.P.R. 15 marzo 2010 e direttiva N°65/2010
COMPETENZE  utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare;
CHIAVE EUROPEE  individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e
 agli strumenti tecnici della comunicazione in rete;
COMPETENZE  individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi
OBBLIGO DI  utilizzare e produrre testi multimediali
ISTRUZIONE  analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni
 grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo
 informatico
 essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate
COMPETENZE  Imparare ad imparare. Agire in modo autonomo e responsabile.
CHIAVE DI
 Acquisire e interpretare l’informazione.
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Piano Triennale di Offerta Formativa
Ptof
2016-2019
CITTADINANZA  Individuare collegamenti e relazioni. Comunicare. Risolvere problemi.
COMPETENZE DISCIPLINARI
Individuare le strategie appropriate per la soluzione di
problemi
Utilizzare e produrre testi multimediali
Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e
ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di
rappresentazioni
Grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di
calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche
di tipo informatico
Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle
tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono
applicate
ABILITA’
Riconoscere le caratteristiche logico-funzionali di un
computer
e il ruolo strumentale svolto nei vari ambiti (calcolo,
elaborazione, comunicazione, ecc.).
Riconoscere e utilizzare le funzioni di base di un
sistema operativo.
Raccogliere,
organizzare
e
rappresentare
dati/informazioni sia di tipo testuale che
multimediale.
Analizzare, risolvere problemi e codificarne la
soluzione.
Utilizzare programmi di scrittura, di grafica e il foglio
elettronico.
Utilizzare software gestionali per le attività del settore
di studio.
Utilizzare la rete Internet per ricercare fonti e dati di
tipotecnico-scientifico-economico.
Utilizzare le reti per attività di comunicazione
interpersonale.
Riconoscere i limiti e i rischi dell’uso della tecnologie
con particolare riferimento alla privacy.
Riconoscere le principali forme di gestione e controllo.
dell’informazione e della comunicazione specie
nell’ambito
tecnico-scientifico-economico
CONOSCENZE
Sistemi informatici.
Informazioni, dati e loro codifica.
Architettura e componenti di un
computer.
Comunicazione uomo-macchina.
Struttura e funzioni di un sistema
operativo.
Software di utilità e software
gestionali.
Fasi risolutive di un problema,
algoritmi e loro rappresentazione.
Organizzazione logica dei dati.
Fondamenti di programmazione e
sviluppo di semplici programmi in un
linguaggio a scelta.
Struttura di una rete.
Funzioni e caratteristiche della rete
Internet e della posta elettronica.
Normativa sulla privacy e sul diritto
d’autore.
50
Piano Triennale di Offerta Formativa
I.I.S. “NITTI” - POTENZA
Ptof
2016-2019
ISTITUTO PROFESSIONALE
Settore DEI SERVIZI Indirizzo SERVIZI COMMERCIALI
CURRICOLO DI ISTITUTO
a.s. 2015 -2016
DISCIPLINA: DIRITTO ed ECONOMIA -Primo biennio
TRAGUARDI FORMATIVI
Fonti di legittimazione
Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio "Relativa a competenze chiave per l'apprendimento permanente" (2006/962/CE)
Decreto n.139 del 22 Agosto 2007 "Regolamento recante norme in materia di adempimento dell'obbligo di istruzione, ai sensi dell'articolo 1, comma
622, della legge 27 dicembre 2006, n. 296"
D.P.R. 15 marzo 2010 e direttiva N°65/2010
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
 Competenze sociali e civiche. Spirito dì iniziativa e imprenditorialità
COMPETENZE OBBLIGO DI ISTRUZIONE  Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei
diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente.
 Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per orientarsi nel tessuto
produttivo del proprio territorio.
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA  Imparare ad imparare.
 Agire in modo autonomo e responsabile.
 Acquisire e interpretare l’informazione.
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Piano Triennale di Offerta Formativa
Ptof
2016-2019
 Individuare collegamenti e relazioni.
 Comunicare. Risolvere problemi.
COMPETENZE DISCIPLINARI
 Avere consapevolezza dell’importanza delle regole nella
organizzazione della vita sociale.
 Individuare il ruolo delle differenti norme giuridiche per
poterle applicare nella vita quotidiana.
 Cogliere, in casi concreti, la condizione di incapacità del
soggetto e l’istituto predisposto a tutela dell’incapace.
 Riconoscere il diverso ruolo delle organizzazioni collettive.
 Riconoscere il rapporto giuridico quale relazione meritevole
di essere protetta dall’ordinamento giuridico.
 Apprezzare la forma di stato in cui viviamo e riconoscere le
libertà e i diritti costituzionali quali valori fondanti della
democrazia del Paese.
 Individuare nella corretta applicazione delle norme che
regolano l’organizzazione dello stato, la garanzia della
tutela delle libertà e dello sviluppo civile del Paese.
 Analizzare le ragioni per cui la Costituzione riconosce allo
stato la possibilità di limitare la propria sovranità non solo a
favore degli enti locali ma anche delle organizzazioni
internazionali.
 Interpretare in chiave economica la realtà quotidiana e i
propri bisogni, attribuendo ai diversi soggetti il ruolo che
svolgono all’interno del sistema economico.
 Riconoscere il legame tra scelte di politica economica e
sviluppo equilibrato di un paese.
 Riconoscere gli aspetti giuridici ed economici che
connotano l’attività imprenditoriale.
 Interpretare le diverse tipologie di mercato e cogliere le
dinamiche della domanda e dell’offerta.
 Riconoscere che il ruolo economico e sociale dello stato nei
diversi sistemi economici è il risultato di una lenta
trasformazione avvenuta nei secoli.
 Essere in grado di descrivere i caratteri e gli strumenti
dell’economia monetaria.
ABILITA’
Individuare le caratteristiche della norma giuridica e il rapporto di
gerarchia tra le diverse fonti.
Saper individuare i casi di perdita della capacità di agire e le
relative conseguenze.
Individuare le persone giuridiche e distinguerle dalle associazioni
non riconosciute.
Avere consapevolezza della natura del rapporto giuridico e
individuare i beni quali oggetto del diritto.
Distinguere e descrivere gli elementi costitutivi dello Stato.
Riconoscere le diverse forme di stato e di governo.
Avere consapevolezza dei Principi fondamentali della Costituzione,
identificarne le libertà, i diritti e i doveri.
Individuare le funzioni dei diversi organi costituzionali e spiegarne
le relazioni.
Riconoscere che la Costituzione assegna un ruolo centrale alle
diverse forme di autonomia locale.
Individuare nella integrazione europea lo strumento della
cooperazione economica, sociale e politica tra gli stati europei.
Saper distinguere le diverse fonti del diritto comunitario.
Riconoscere i fondamenti dell’attività economica.
Riconoscere i ruoli dei diversi soggetti economici
Cogliere i cambiamenti dei sistemi economici nelle varie epoche.
Individuare i diversi bisogni che lo stato soddisfa attraverso i
servizi pubblici.
Individuare i diversi fattori produttivi e le loro forme di
remunerazione.
Individuare le regole alla base del comportamento dei compratori
e dei venditori.
Riconoscere le caratteristiche principali delle diverse forme di
mercato.
Spiegare le varie funzioni e il valore della moneta.
Spiegare il rapporto tra il potere d’acquisto della moneta e
l’inflazione.
spiegare la dinamica della domanda e dell’offerta di lavoro.
CONOSCENZE
o La norma giuridica .
o Le fonti del diritto e loro
gerarchia.
o La capacità delle persone
fisiche e le varie figure di
incapaci di agire.
o -Le persone giuridiche e gli
enti di fatto.
o Il rapporto giuridico e gli
elementi.
o Gli elementi costitutivi dello
Stato.
o Le forme di Stato e di governo
o La
Costituzione:
principi
fondamentali, libertà diritti e
doveri.
o Gli
organi
costituzionali:
composizione, funzioni e
rapporti.
o Le funzioni e gli organi degli
enti locali.
o Funzioni e organi dell’ Unione
Europea.
o Le
fonti
del
diritto
comunitario.
o Soggetti
e
oggetto
dell’economia.
o Lo Stato e i servizi pubblici.
o La produzione e i fattori
produttivi.
o Il mercato e le sue forme.
o Tipi di sistemi economici.
o La moneta: funzioni e valore .
o L’inflazione.
52
Piano Triennale di Offerta Formativa
 Avere consapevolezza delle caratteristiche e dei problemi
del mercato del lavoro
Essere in grado di compilare correttamente un curriculum
europeo.
o Il mercato del lavoro.
o Il curriculum europeo.
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2016-2019
53
Piano Triennale di Offerta Formativa
.I.S. “NITTI” - POTENZA
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2016-2019
ISTITUTO PROFESSIONALE
Settore DEI SERVIZI Indirizzo SERVIZI COMMERCIALI
CURRICOLO DI ISTITUTO
a.s. 2015 -2016
DISCIPLINA: SCIENZE INTEGRATE (scienze della terra, biologia, fisica, chimica) -Primo biennio
TRAGUARDI FORMATIVI
Fonti di legittimazione
Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio "Relativa a competenze chiave per l'apprendimento permanente" (2006/962/CE)
Decreto n.139 del 22 Agosto 2007 "Regolamento recante norme in materia di adempimento dell'obbligo di istruzione, ai sensi dell'articolo 1, comma
622, della legge 27 dicembre 2006, n. 296"
D.P.R. 15 marzo 2010 e direttiva N°65/2010
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
 competenze di base in scienze e tecnologie e competenze sociali e civiche
COMPETENZE OBBLIGO DI ISTRUZIONE  osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e


COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 


riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità;
analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a
partire dell’esperienza;
essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in
cui vengono applicate.
Imparare ad imparare. Progettare. Collaborare e partecipare
Agire in modo autonomo e responsabile.
Acquisire e interpretare l’informazione.
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Piano Triennale di Offerta Formativa
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2016-2019
 Individuare collegamenti e relazioni. Comunicare. Risolvere problemi.
COMPETENZE DISCIPLINARI
 utilizzare i concetti e i modelli delle scienze
sperimentali per investigare fenomeni sociali
e naturali e per interpretare dati;
 riconoscere, nei diversi campi disciplinari
studiati, i criteri scientifici di affidabilità delle
conoscenze e delle conclusioni che vi
afferiscono;
 utilizzare gli strumenti e le reti informatiche
nelle
attività
di
studio,
ricerca,
approfondimento disciplinare;
 padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici
con particolare attenzione alla sicurezza nei
luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della
persona, dell’ambiente e del territorio;
 collocare le scoperte scientifiche e le
innovazioni tecnologiche in una dimensione
storico-culturale, nella consapevolezza della
relatività e storicità dei saperi;
 analizzare il contributo apportato dalla
scienza e dalla tecnologia allo sviluppo dei
saperi e dei
valori di riferimento, al
cambiamento delle condizioni di vita e della
fruizione culturale.
 utilizzare
gli
strumenti
culturali
e
metodologici acquisiti per porsi con
atteggiamento
razionale,
critico
e
responsabile di fronte alla realtà, ai suoi
fenomeni e ai suoi problemi, anche ai fini
dell’apprendimento permanente
ABILITA’
Scienze della Terra e Biologia
Illustrare le conseguenze sul nostro pianeta dei moti di
rivoluzione della Terra.
Descrivere i cambiamenti dell’atmosfera negli ultimi
secoli a causa delle attività umane, prevedendo i
possibili pericoli futuri.
Analizzare lo stato attuale del nostro pianeta e le
modificazioni in corso, con la consapevolezza che la
Terra non dispone di risorse illimitate.
Descrivere la struttura comune a tutte le cellule
eucariote, distinguendo anche tra cellule animali e
cellule vegetali.
Indicare le caratteristiche comuni degli organismi che
fanno parte dei tre domini della natura.
Spiegare il significato della classificazione, indicando i
parametri più frequentemente utilizzati per classificare
gli organismi.
Descrivere la storia evolutiva degli esseri umani
mettendo in rilievo la complessità dell’albero
filogenetico degli ominidi.
Spiegare la complessità del corpo umano analizzando le
interconnessioni tra i vari sistemi ( o apparati).
Spiegare l’importanza dei carboidrati come combustibili
per le cellule.
Spiegare la capacità della cellula vegetale di produrre
materia organica.
Descrivere il meccanismo di duplicazione del DNA e di
sintesi delle proteine.
Descrivere il ruolo degli organismi indispensabili per
l’equilibrio degli ambienti naturali e per il riequilibrio di
quelli degradati dall’inquinamento.
Fisica
Effettuare misure e calcolarne gli errori.
Operare con grandezze fisiche scalari e vettoriali.
Analizzare situazioni di equilibrio statico individuando le
CONOSCENZE
Scienze della Terra e Biologia
o Il sistema solare e la Terra.
o Dinamicità della litosfera ; fenomeni sismici e
vulcanici.
o I minerali e le loro proprietà fisiche; le rocce
magmatiche, le rocce sedimentarie e le rocce
metamorfiche; il ciclo delle rocce.
o L’atmosfera; il clima; le conseguenze delle
modificazioni climatiche; disponibilità di acqua
potabile, desertificazione, grandi migrazioni umane.
o Le coordinate geografiche: latitudine e longitudine,
paralleli e meridiani.
o Origine della vita e comparsa delle prime cellule
eucariote; organismi autotrofi ed eterotrofi.
o I virus: relazioni tra loro struttura e la capacità
d’infettare una cellula ospite.
o Gli organismi procarioti: caratteristiche strutturali dei
batteri.
o Differenze tra cellula animale e cellula vegetale; i
cromosomi; la divisione cellulare; mitosi e meiosi.
o Struttura e funzione della membrana del nucleo e
degli organuli citoplasmatici.
o Carboidrati, proteine, lipidi e acidi nucleici.
o Il flusso di energia reazioni fondamentali di
respirazione cellulare e fotosintesi.
o Il corpo umano come sistema complesso; concetto di
omeostasi, importanza della prevenzione nelle
malattie; educazione alimentare; danni e dipendenze
da sostanze stupefacenti, danni causati dal fumo.
Fisica
o Il metodo scientifico.
o Grandezze fisiche e loro dimensioni; unità di misura
del sistema internazionale; notazione scientifica e cifre
significative.
o L’equilibrio in meccanica; forza; momento; pressione.
55
Piano Triennale di Offerta Formativa
forze e i momenti applicati.
Applicare il concetto di pressione ad esempi riguardanti
solidi, liquidi e gas.
Distinguere tra massa inerziale e massa gravitazionale.
Proporre esempi di moti in sistemi inerziali e non
inerziali e distinguere le forze apparenti da quelli
attribuibili a interazioni.
Descrivere situazioni in cui l’energia meccanica si
presenta come cinetica e come potenziale e diversi modi
di trasferire, trasformare e immagazzinare energia.
Descrivere le modalità di trasmissione dell’energia
termica.
Confrontare le caratteristiche dei campi gravitazionali,
elettrico e magnetico e individuare analogie e differenze.
Spiegare i concetti di resistenza e capacità elettrica
descrivendone le applicazioni nei circuiti elettrici.
Analizzare semplici circuiti elettrici in corrente continua,
con collegamenti in serie e parallelo.
Disegnare l’immagine di una sorgente applicando le
regole dell’ottica geometrica.
Chimica
Utilizzare il modello cinetico-molecolare per interpretare
le trasformazioni fisiche e chimiche.
Determinare la quantità chimica in un campione di una
sostanza
Calcolare il numero di atomi e molecole di una sostanza
mediante la costante di Avogadro.
Correlare la densità dei gas alla massa molare e al
volume molare.
Spiegare la struttura elettronica a livelli e sottolivelli di
energia dell’atomo.
Riconoscere un elemento chimico mediante il saggio alla
fiamma.
Descrivere le principali proprietà periodiche, che
confermano la struttura a strati dell’atomo, identificare
gli elementi con la consapevolezza dello sviluppo storico
del concetto di periodicità.
Utilizzare le principali regole di nomenclatura IUPAC.
Preparare una soluzione di data concentrazione.
o Campo gravitazionale; accelerazione di gravità; forza
peso.
o Moti del punto materiale; leggi della dinamica.
o Energia, lavoro, potenza; attrito e resistenza del
mezzo.
o Principi di conservazione dell’energia meccanica.
o Temperatura; energia interna; calore.
o Primo e secondo principio della termodinamica.
o Carica elettrica; campo elettrico; fenomeni
elettrostatici.
o Correnti elettriche ; elementi attivi e passivi in un
circuito elettrico; effetto Joule.
o Campo magnetico; interazione fra magneti e fra
corrente elettrica e magnete.
o Campo elettromagnetico.
o Onde elettromagnetiche e loro classificazione in base
alla frequenza e alla lunghezza d’onda.
o Ottica geometrica; meccanismo della visione;
strumenti ottici.
Chimica
o Sistemi eterogenei ed omogenei e tecniche di
separazione: filtrazione, distillazione, cristallizzazione,
estrazione con solventi, cromatografia.
o Elementi composti, atomi, molecole e ioni.
o Stati della materia e passaggi di stato.
o La quantità chimica: massa atomica, massa
molecolare, mole, costante di Avogadro, volume
molare.
o Il modello atomico a strati. Numero atomico, numero
di massa, isotopi.
o Il sistema periodico e le proprietà periodiche: metalli
non metalli, semimetalli, elementi della vita.
o I legami chimici: la scala di elettronegatività, la forma
delle molecole e i legami intermolecolari.
o La nomenclatura chimica e bilanciamento delle
equazioni di reazione.
o Le concentrazioni delle soluzioni: percento in peso,
molarità, molalità, proprietà colligative delle soluzioni.
o L’equilibrio dinamico, la costante di equilibrio e il
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2016-2019
56
Piano Triennale di Offerta Formativa
Descrivere i sistemi chimici all’equilibrio e calcolare la
costante d’equilibrio di una reazione.
Riconoscere sostanze acide e basiche tramite indicatori.
Spiegare le reazioni di ossido riduzione nelle pile e nelle
celle elettrolitiche.
Descrivere le proprietà di idrocarburi e dei principali
composti dei diversi gruppi funzionali.
principio di Le Chatelier.
o Le principali teorie acido-base, il pH, gli indicatori e le
reazioni acido-base.
o Reazioni di ossido riduzione: stato di ossidazione,
ossidanti e riducenti, combustione, pile e celle
elettrolitiche.
o Idrocarburi alifatici ed aromatici, gruppi funzionali e
biomolecole.
Ptof
2016-2019
57
Piano Triennale di Offerta Formativa
I.I.S. “NITTI” - POTENZA
Ptof
2016-2019
ISTITUTO PROFESSIONALE
Settore DEI SERVIZI Indirizzo SERVIZI COMMERCIALI
CURRICOLO DI ISTITUTO
a.s. 2015 -2016
DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE -Primo biennio
TRAGUARDI FORMATIVI
Fonti di legittimazione
Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio "Relativa a competenze chiave per l'apprendimento permanente" (2006/962/CE)
Decreto n.139 del 22 Agosto 2007 "Regolamento recante norme in materia di adempimento dell'obbligo di istruzione, ai sensi dell'articolo 1, comma
622, della legge 27 dicembre 2006, n. 296"
D.P.R. 15 marzo 2010 e direttiva N°65/2010
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
 Identità corporea. Consapevolezza ed espressività corporea
COMPETENZE OBBLIGO DI ISTRUZIONE  Partecipazione responsabile alla vita sociale nel rispetto dei valori dell'inclusione e dell'integrazione
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA  Imparare ad imparare.





Agire in modo autonomo e responsabile.
Acquisire e interpretare l’informazione.
Individuare collegamenti e relazioni.
Comunicare. Risolvere problemi. Progettare
Collaborare e partecipare
58
Piano Triennale di Offerta Formativa
COMPETENZE DISCIPLINARI
 Riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e
relazionali
dell'espressività
corporea
e
l'importanza che riveste la pratica dell'attività
motorio-sportiva per il benessere individuale e
collettivo.
ABILITA’
Percepire il proprio sé corporeo.
Eseguire semplici movimenti basilari su richiesta e
opportunamente guidato, in un contesto già noto.
Rispettare le regole di base all'interno di un gruppo.
Mettere in pratica i comportamenti di base che gli sono stati
indicati per il mantenimento del proprio benessere.
Utilizzare messaggi non verbali basilari se opportunamente istruito
e in situazioni ricorrenti.
Conoscere le principali iterazioni tra danza e musica se
opportunamente guidato.
CONOSCENZE
Ptof
2016-2019
o Giochi di comunicazione attraverso canali
percettivi diversi.
o Esercizi sulla fiducia (lasciarsi guidare
bendati etc.).
o Conoscere le capacità condizionali e
coordinative e quali sono gli apparati
coinvolti.
o Svolgere un semplice percorso a tempo di
applicazione di alcuni schemi motori.
o Partecipare ai giochi di squadra
rispettando le regole.
o Esprimere e comunicare il tessuto
emotivo (espressione del volto etc.)
all'interno dei giochi espressivo-corporei.
59
Piano Triennale di Offerta Formativa
I.I.S. “NITTI” - POTENZA
Ptof
2016-2019
ISTITUTO PROFESSIONALE
SettoreDEI SERVIZIIndirizzoSERVIZI COMMERCIALI
CURRICOLO DI ISTITUTO
a.s. 2015 -2016
DISCIPLINA: ITALIANO Secondo biennio e ultimo anno
TRAGUARDI FORMATIVI
Fonti di legittimazione
Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio "Relativa a competenze chiave per l'apprendimento permanente" (2006/962/CE)
D.P.R. 15 marzo 2010, articolo 8, comma 3 - direttiva numero 5 del 2012
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
 Comunicazione nella madrelingua. Consapevolezza ed espressione culturale. Imparare ad
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA






imparare.
Imparare ad imparare.
Agire in modo autonomo e responsabile.
Acquisire e interpretarel’informazione.
Individuare collegamenti e relazioni.
Comunicare.
Risolvere problemi.
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Piano Triennale di Offerta Formativa
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2016-2019
COMPETENZE DISCIPLINARI
ABILITA’
CONOSCENZE
 Comprendere nel loro significato messaggi orali di vario
genere in situazioni formali e non cogliendone il contenuto
esplicito , implicito e le funzioni
 Produrre testi orali , chiari coerenti e sintetici in relazione al
contenuto , al contesto, al destinatario e allo scopo
 Argomentare il proprio punto di vista comprendendo le
diverse posizioni
 Preparare un intervento sulla base di una scaletta
argomentativa in un contesto dato a partire da un problema
legato all’esperienza
 Leggere testi scritti di tipo pragmatico di vario genere in
funzione di scopi diversi ; individuare le informazioni e
distinguerle dalle valutazioni
 Comprendere testi scritti pragmatici cogliendone il significato
in relazione al contesto comunicativo
 Leggere e comprendere testi di tipo letterario per coglierne i
caratteri specifici e formularne una interpretazione
 Ricercare e selezionare informazioni in funzione
dell’ideazione di testi scritti con scopi comunicativi diversi (
narrare , informare, persuadere e regolare …)
 Organizzare e rielaborare le informazioni e pianificare il testo
per scopi comunicativi diversi
 Redigere testi con livelli di complessità diversi ( descrittivo,
narrativo, espositivo, argomentativo , regolativo) adatti
anche a una destinazione pubblica.
 Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione
consapevole del patrimonio artistico letterario.
 Riconosce5re le linee fondamentali della storia letteraria ed
artistica nazionale anche con riferimento all’evoluzione
sociale scientifica e tecnologica
 Leggere e comprendere testi letterari sapendo coglierne il
significato e ponendoli in relazione all’autore , al genere
letterario e all’epoca
 Riconoscere in un testo letterario i riferimenti alla storia
politico-sociale.
 Consultare dati, informazioni finalizzati a progetti di studio
Saper utilizzare differenti registri comunicativi in ambiti anche
specialistici.
Sapere attingere dai dizionari il maggior numero di informazioni
sull’uso della lingua
Affrontare molteplici situazioni comunicative scambiando
informazioni e idee per esprimere anche il proprio punto di
vista
Raccogliere e strutturare informazioni anche in modo
cooperativo
Intessere conversazioni tramite precise argomentazioni a
carattere dialogico
Tenere una relazione , un rapporto, una comunicazione in
pubblico
Ascoltare e dialogare con interlocutori esperti e confrontare il
proprio punto di vista con quello esperto da tecnici del
settore
Formulare una ipotest e sviluppare una tesi
Saper utilizzare la lingua italiana in tutte le sue potenzialità (
funzioni e linguaggi settoriali ) con l’apporto delle principali
lingue europee
Saper usare i mezzi multimediali con padronanza
Padroneggiare le strutture della lingua presenti in testi anche
specialistici
Sviluppare capacità di riflessione sulla lingua
Collocare i testi nel contesto storico letterario di riferimento
Cogliere i caratteri specifici di un testo letterario , scientifico,
tecnico, storico, critico artistico
Riconoscere i diversi stili comunicativi in rapporto ai periodi e alle
culture di riferimento e all’evoluzione della scienza e della
tecnologia
Utilizzare le informazioni e i documenti in funzione della
produzione di testi scritti
Prendere appunti e redigere sintesi e relazioni
Produrre testi di adeguata complessità in relazione ai contesti e
ai destinatari
Produrre testi di differenti dimensioni e complessità , adatti a
Elementi della comunicazione e
diverse funzioni della lingua
Tecniche di consultazione dei
dizionari
con riferimento ai
linguaggi settoriali
Lessico fondamentale e specialistico
per la gestione di comunicazioni
orali in contesti formali e
informali
Modalità del lavoro cooperativo.
Struttura e organizzazione del
discorso narrativo, descrittivo,
espositivo ,argomentativo
Teorie
e
tecniche
della
comunicazione pubblica
Aspetti rilevanti della comunicazione
settoriale . I linguaggi della
scienza e della tecnica in italiano e
nelle principali lingue europee
Le forme persuasive della lingua
italiana. Strutture sintattiche e
semantiche della lingua italiana
rilevate nell’uso e nei testi di varia
tipologia .elementi essenziali di
storia della lingua e stilistica..
Contesto storico di riferimento di
autori e testi. Diverse tipologie di
testi . Caratteri specifici dei
diversi stili comunicativi in
relazione ai vari contesti
Fonti informative e documentali .
Struttura di un testo scritto e
analisi stilistica. Fasi della
produzione scritta . Pratica di
scrittura di un’ampia varietà di
testi.
61
Piano Triennale di Offerta Formativa
e di ricerca ,( testi multimediali , internet, computer
enciclopedie multimediali , materiali audiovisivi )
 Realizzare un prodotto audiovisivo/ multimediale.
o
varie situazioni e diretti a diversi destinatari.
Orientarsi nel processo di sviluppo della civiltà artistico letteraria
italiana . Identificare gli autori e le opere fondamentali del
patrimonio culturale italiano
Riconoscere nella cultura e nel vivere sociale contemporaneo le
radici e i tratti specifici della tradizione europea.
Cogliere gli elementi di identità e di diversità tra la cultura
italiana e la cultura di altri Paesi anche in prospettiva
interculturale
Interpretare e contestualizzare opere , autori e manufatti artistici
delle diverse epoche e differenti contesti territoriali.
Individuare i principali monumenti ricercando informazioni e
documentazioni sul territorio e sull’ambiente
Creare possibili itinerari ( virtuali e reali ) nel mondo ,
individuando parchi letterari , luoghi musicali ,monumenti
musei ,siti archeologici, istituti culturali , città della scienza
ecc. Realizzare presentazioni e brochure relative ai luoghi
artistici e a eventi culturali .
Orientarsi nello sviluppo storico culturale della lingua italiana
Riconoscere i principali stili letterari e artistici di un testo.
Cogliere i caratteri specifici di un testo letterario , scientifico,
tecnico, storico, critico artistico
Riconoscere i diversi stili comunicativi in rapporto ai periodi e alle
culture di riferimento e all’evoluzione della scienza e delle
tecnologie
Criticare le argomentazioni di testi orali e scritti,. Elaborare
conclusioni personali a testi letterari , artistici scientifici e
tecnologici
Riconoscere nella cultura e nel vivere sociale contemporaneo
della tradizione europea. temi , argomenti e idee di autori
della tradizione italiana e confrontarli con quelli delle altre
tradizioni culturali europee ed extraeuropee
Riconoscere nella cultura e nel vivere sociale le radici e i tratti
specifici della tradizione europea
Confrontare gli aspetti significativi della cultura italiana e quella
di altri popoli in prospettiva interculturale per valorizzarne le
differenze
Ideare e realizzare prodotti multimediali in rapporto a tematiche
di studio , esperienze professionali e di settore
Tecniche delle diverse forme di
produzione scritta di vario tipo:
lettere, articoli saggi, rapporti,
ricerche , relazioni, commenti e
sintesi
Elementi
fondamentali
della
tradizione culturale italiana dalle
origini all’unificazione nazionale.
Testi di autori fondamentali che
caratterizzano l’identità culturale
nazionale . Testi fondamentali di
autori internazionali
Elementi di identità e di diversità tra
la cultura italiana e le culture di
altri Paesi . Principali fenomeni
artistici ed elementi fondamentali
dell’evoluzione degli stili ,
modalità espressive e delle
tecniche
.
Modalità
di
valorizzazione
anche
multimediale del patrimonio
artistico e paesaggistico locale
Testi e riviste artistico -letterarie . Siti
web dedicati, catalogazione e
produzione
multimediale.
Repertorio dei principali autori
della letteratura italiana e delle
relative opere (lettura di testi di
varia tipologia)
Il quadro della tradizione letteraria ,
storica, artistica, scientifica che
caratterizza l’identità italiana
dalle
origini
all’unificazione
nazionale . Contesto storico di
riferimento di autori e opere
Lettura
di
testi
di
autori
fondamentali. Orientamenti della
critica letteraria e artistica .
Relazione tra testo contesto ,
Ptof
2016-2019
62
Piano Triennale di Offerta Formativa
Utilizzare prodotti multimediali in rapporto ad esigenze di studio
professionali
. Comprendere le moderne forme di
comunicazione visiva e multimediale.
autore e lettore. Diverse tipologie
di testi .
Relazione tra testo e contesto nel
Novecento con riferimento agli
orientamenti
della
critica
letteraria e artistica. Il quadro
della tradizione letteraria ,
storica, artistica e scientifica del
Novecento.
Visione complessiva della tradizione
culturale italiana ed europea dal
Medioevo
all’unificazione
nazionale . Testi stranieri in
traduzione italiana dal medioevo
all’unità d’Italia, Cultura italiana
e culture straniere: elementi
comuni e di identità.
Visione complessiva della tradizione
culturale italiana nel quadro
europeo
dall’unificazione
nazionale ad oggi . Le componenti
linguistiche e culturali nel
territorio
dell’Europa
contemporanea .
Componenti strutturali e tecniche
espressive di un prodotto
audiovisivo . Applicazioni per la
elaborazione audio e video .
Caratteri della comunicazione in
rete
Strategie espressive e strumenti
tecnici della comunicazione in
rete.
Ptof
2016-2019
63
Piano Triennale di Offerta Formativa
I.I.S. “NITTI” - POTENZA
Ptof
2016-2019
ISTITUTO PROFESSIONALE
Settore DEI SERVIZI Indirizzo SERVIZI COMMERCIALI
CURRICOLO DI ISTITUTO
a.s. 2015 -2016
DISCIPLINA: INGLESE e FRANCESE Secondo biennio e ultimo anno
TRAGUARDI FORMATIVI
Fonti di legittimazione
Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio "Relativa a competenze chiave per l'apprendimento permanente" (2006/962/CE)
D.P.R. 15 marzo 2010 e direttiva N°5/2012
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
 Comunicazione nelle lingue straniere. Padroneggiare la lingua inglese e francese per scopi
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA







comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi
ambiti e contesti professionali
Imparare ad imparare.
Collaborare e partecipare.
Risolvere i problemi.
Agire in modo autonomo e responsabile.
Acquisire e interpretare l’informazione.
Individuare collegamenti e relazioni.
Comunicare. Risolvere problemi. Progettare
64
Piano Triennale di Offerta Formativa
COMPETENZE DISCIPLINARI
 Comprendere le idee principali e i particolari
significativi su una varietà di testi ed
argomenti
 Redigere testi di vario genere partendo dai
modelli proposti
 Esprimersi in modo sufficientemente
corretto su argomenti di carattere
quotidiano e di attualità
 Confrontare la propria cultura con quella dei
paesi di cui si studia la lingua
 Applicare tecniche e strategie adeguate ai
testi letti e ascoltati
 Redigere testi di vario genere partendo dai
modelli proposti o da indicazioni precise
(lettere commerciali, relazioni, mappe
concettuali/mentali)
 Esprimersi in modo corretto su argomenti di
carattere quotidiano, di attualità e di civiltà
dei paesi anglofoni e francofoni e attinenti
al proprio ambito professionale
 Confrontare vari aspetti della propria
cultura con quelli dei paesi di cui si studia la
lingua
 Applicare le tecniche e le strategie più
idonee alle diverse tipologie di testi scritti
ed orali proposti
 Argomentare organizzando le proprie idee in
modo logico e consequenziali
 Utilizzare
le
conoscenze
acquisite
relativamente agli aspetti culturali e
professionali in un’ottica interdisciplinare
ABILITA’
Interagire in brevi conversazioni su argomenti familiari di interesse
personale d’attualità, o di lavoro, utilizzando anche strategie
compensative
Identificare e utilizzare le principali tipologie testuali, comprese quelle
tecnico-professionali, in base alle costanti che le caratterizzano
Utilizzare appropriate strategie ai fini della comprensione e della
produzione di testi chiari, scritti, orali o multimediali, riguardanti
argomenti di interesse personale, d’attualità e del settore d’indirizzo
Produrre brevi relazioni e sintesi, anche con l’ausilio di strumenti
multimediali, utilizzando il lessico appropriato.
Passare da una comprensione globale ad una sempre più dettagliata
Identificare la situazione di comunicazione
Analizzare la struttura di un testo, distinguendo le diverse parti e la
loro funzione, individuare le parole chiave, titolare i paragrafi,
riassumere
Costruire semplici mappe mentali/concettuali sugli argomenti di
studio
Analizzare documenti autentici di vario genere, con particolare
riferimento al settore specifico dell’indirizzo
Costruire mappe mentali/concettuali sugli argomenti di studio
Produrre testi scritti e orali coerenti e coesi, riguardanti esperienze,
situazioni e processi relativi al settore d’indirizzo
Utilizzare correttamente il lessico del settore economico-commerciale
e pubblicitario, compresa la nomenclatura internazionale codificata
Sintetizzare un testo dopo averne individuato gli elementi salienti e il
punto di vista
Utilizzare i dizionari ai fini di una scelta lessicale adeguata al contesto
Riconoscere la dimensione culturale e interculturale della lingua.
Analizzare documenti autentici di vario genere e di crescente
complessità, con particolare riferimento al settore specifico
dell’indirizzo
Apprezzare e valorizzare la dimensione culturale e interculturale della
lingua.
CONOSCENZE
Ptof
2016-2019
o Conoscere le strutture presentate nel
biennio ed eventuali integrazioni con
strutture più complesse maggiormente
usate nella lingua settoriale
o Conoscere il lessico inerente alle
tematiche trattate ed ai settori
professionali
o Conoscere elementi di storia, geografia, e
delle Istituzioni dei Paesi oggetto di studio
o Conoscere le tipologie più diffuse di
lettere, e-mail e comunicazioni telefoniche
o Conoscere gli argomenti relativi ai settori
commerciale, turistico e pubblicitario, da
individuare nei consigli di classe
o Conoscere le caratteristiche, elementi e
costanti
dei
principali
mezzi
di
comunicazione usati nell’azienda
o Conoscere il lessico inerente ai settori
professionali
65
Piano Triennale di Offerta Formativa
I.I.S. “NITTI” - POTENZA
Ptof
2016-2019
ISTITUTO PROFESSIONALE
SettoreDEI SERVIZIIndirizzoSERVIZI COMMERCIALI
CURRICOLO DI ISTITUTO
a.s. 2015 -2016
DISCIPLINA: STORIA Secondo biennio e ultimo anno
TRAGUARDI FORMATIVI
Fonti di legittimazione
Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio "Relativa a competenze chiave per l'apprendimento permanente" (2006/962/CE)
D.P.R. 15 marzo 2010, articolo 8, comma 3 - direttiva numero 5 del 2012
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
 Consapevolezza ed espressione culturale con riguardo alle competenze relative all’identità storica e
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA






sociale
Imparare ad imparare.
Agire in modo autonomo e responsabile.
Acquisire e interpretarel’informazione.
Individuare collegamenti e relazioni.
Comunicare.
Risolvere problemi.
66
Piano Triennale di Offerta Formativa
Ptof
2016-2019
COMPETENZE DISCIPLINARI
ABILITA’
CONOSCENZE
o Comprendere , anche in una prospettiva interculturale , il
cambiamento e la diversità dei tempi storici in dimensione
diacronica attraverso il confronto fra epoche e in dimensione
sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e
culturali
o Saper utilizzare gli strumenti concettuali per analizzare e
comprendere le società complesse con riferimento
all’interculturalità , ai servizi alla persona e alla protezione
sociale
o Individuare , descrivere e confrontare i diversi modelli
istituzionali e di organizzazione sociale
o Interpretare i modelli osservati in relazione ai contesti
storico, sociale, economico anche in confronto con le proprie
esperienze
o Rappresentare con modalità diverse i cambiamenti rilevati
o Condividere i principi e i valori per l’esercizio della
cittadinanza alla luce del dettato della Costituzione italiana ,
di quella europea, delle Dichiarazioni universali dei diritti
umani
a tutela della persona, della collettività e
dell’ambiente
o Collocare in modo organico l’esperienza personale in un
sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei
diritti garantiti dalla Costituzione italiana ed europea e dalla
Dichiarazione universale dei diritti umani a tutela della
persona , della collettività e dell’ambiente.
o Riconoscere l’esistenza di un insieme di regole nel contesto
sociale ed il loro significato rispetto a sé ed agli altri
o Cogliere il fondamento delle norme giuridiche ed essere
consapevole delle responsabilità e delle conseguenze
o Cogliere le responsabilità del cittadino nei confronti della vita
sociale e dell’ambiente
o Cogliere le implicazioni storiche , etiche , sociali, produttive
ed economiche ed ambientali dell’innovazione scientifico –
tecnologica e, in particolare il loro impatto sul mondo del
lavoro e sulle dinamiche occupazionali
o Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio
o Orientarsi nei principali avvenimenti politici economici,
filosofici e culturali che hanno formato l’identità nazionale
ed europea secondo coordinate spaziali e temporali
o Saper operare confronti costruttivi tra realtà storiche e
geografiche diverse
o Riconoscere in tratti e dimensioni specifiche le radici
storiche , sociali , giuridiche ed economiche del mondo
contemporaneo , individuando elementi di continuità e
discontinuità
o Utilizzare metodologie e strumenti della ricerca storica per
raccordare la dimensione locale con quella globale e con la
storia generale
o Analizzare e interpretare fonti scritte , iconografiche e
multimediali
o Saper leggere i luoghi della memoria a partire dal proprio
territorio
o Padroneggiare gli elementi essenziali delle diverse teorie
storiografiche per interpretare i fatti storici in modo critico
o Utilizzare il lessico specifico delle scienze storico-sociali
o Saper individuare i principi e i valori di una società equa e
solidale
o Identificare le funzioni del terzo settore e delle associazioni
senza fini di lucro
o Essere in grado di rivolgersi ai servizi pubblici e privati per
le proprie necessità
o Saper individuare i principali fattori di rischio sui luoghi di
lavoro , adottando comportamenti a tutela della sicurezza
personale e sociale
o Individuare i tratti caratteristici della multiculturalità nella
prospettiva della coesione sociale
o Comprendere
l’organizzazione
costituzionale
ed
amministrativa del nostro Paese per esercitare con
consapevolezza diritti e doveri
o Riconoscere l’importanza istituzionale degli Enti locali
o Identificare nella Costituzione europea principi e valori
fondamentali che promuovono la cittadinanza europea
o Comprendere le problematiche relative alla tutela dei diritti
umani, delle pari opportunità per tutti e della difesa
dell’ambiente adottando comportamenti responsabili
o Tappe fondamentali dei processi
storici, economici , sociali che
hanno caratterizzato la civiltà
italiana ed europea e che hanno
contribuito all’idea di Europa e di
Nazione
o I principali processi storici , sociali
ed economici che caratterizzano il
mondo contemporaneo , locale,
nazionale, europeo e mondiale
o Metodi di analisi storica . la
diversa tipologia di fonti storiche
o Principali
orientamenti
storiografici della storia moderna
e contemporanea
o I linguaggi delle scienze storicosociali
:
specificità
e
interdisciplinarità
o Il welfare sociale: teorie e modelli
o Evoluzione storica e giuridica ed
economica del concetto di
sussidiarietà
o La
responsabilità
sociale
dell’impresa
o Il Terzo settore , le imprese sociali,
forme associative ( fondazioni ,
associazioni, comitati , società
cooperative)
o Servizi sociali territoriali
o Rischi sociali e protezione sociale
e ambientale con riferimento alle
Raccomandazioni del Parlamento
europeo e del Consiglio.
o La sicurezza sul lavoro , aspetti
giuridici e storici economici ,
sociali , e ambientali
67
Piano Triennale di Offerta Formativa
economico per la ricerca attiva del lavoro in ambito locale e
globale
o Riconoscere le caratteristiche essenziali dei soggetti
economici , delle grandezze economiche e delle loro
interrelazioni su livello territoriale , locale e globale e
settoriale in funzione della propria progettualità personale
sviluppando modalità e strategie per proporsi sul mercato del
lavoro.
o
o Saper valutare fatti ed eventi personali e sociali alla luce di
un sistema di valori
coerenti con i principi della
Costituzione italiana , europea e delle dichiarazioni
universali dei diritti umani
o Interpretare fatti e processi della vita sociale e professionale
con l’aiuto di concetti e teorie economico-giuridiche
o Saper individuare le opportunità offerte alla persona, alla
scuola, e agli ambiti territoriali dalle istituzioni europee e
dagli organismi internazionali
o Individuare eventi , persone mezzi e strumenti che hanno
caratterizzato l’innovazione scientifico tecnologica nel
corso della storia moderna e contemporanea
o Riconoscere i nessi tra lo sviluppo della ricerca e
dell’innovazione tecnologica e il cambiamento economico
sociale , cogliendone le radici storiche
o Saper riflettere sul contributo apportato dalla ricerca
scientifica e dalla tecnologia al miglioramento delle
condizioni di vita , lavoro, tempo libero e salute, valutando
anche i risvolti negativi
o Saper comprendere le caratteristiche essenziali del mercato
del lavoro nella società della conoscenza con riferimento
alla programmazione nazionale e comunitaria in materia di
sviluppo economico
o Utilizzare strumenti, mezzi e procedure per l’accesso al
lavoro
o
o Le società plurali , la gestione
della
diversità
e
il
multiculturalismo: radici storiche,
sociali
economiche
ed
antropologiche.
o La Costituzione italiana e le sue
principali interpretazioni
o Elementi di diritto regionale e
degli enti locali
o La prospettiva federalista e la sua
dimensione storico – giuridica ed
economica
o I principi della Costituzione
europea , le politiche comunitarie
di inclusione, le problematiche
dell’allargamento
o Le carte internazionali dei diritti
umani e dell’ambiente
o Ruolo degli organismi della
giustizia internazionale
o I programmi comunitari in
materia di istruzione , cultura,
formazione e lavoro
o I programmi di mobilità per gli
studenti in Europa e nel mondo
o I
valori
fondativi
della
Costituzione italiana e il rapporto
con quella europea
o Elementi di diritto costituzionale ,
di analisi sociale ed organizzativa
o Le principali tappe dello sviluppo
scientifico – tecnologico
o Rapporto tra storia , scienze
sociali e sviluppo della tecnologia
o Principali caratteristiche
di
evoluzione del mondo del lavoro
e delle dinamiche occupazionali in
Italia e in Europa
o Nuovi modelli
culturali ed
Ptof
2016-2019
68
Piano Triennale di Offerta Formativa
organizzativi dell’accesso al lavoro
e alle professioni
o La stesura del curriculum vitae
europeo
e della lettera di
accompagnamento .
o Il colloquio di lavoro individuale e
di gruppo
o La ricerca del lavoro in rete.
o
Ptof
2016-2019
69
Piano Triennale di Offerta Formativa
Ptof
2016-2019
I.I.S. “NITTI” - POTENZA
ISTITUTO PROFESSIONALE
Settore DEI SERVIZI Indirizzo SERVIZI COMMERCIALI
CURRICOLO DI ISTITUTO
a.s. 2015 -2016
DISCIPLINA: MATEMATICA– Secondo biennio e ultimo anno
TRAGUARDI FORMATIVI
Fonti di legittimazione
Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio "Relativa a competenze chiave per l'apprendimento permanente"
D.P.R. 15 marzo 2010, articolo 8, comma 3 - direttiva numero 5 del 2012
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
 Competenze di base in matematica, scienze e tecnologia
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA






(2006/962/CE)
Imparare ad imparare.
.
Acquisire e interpretare l’informazione.
Individuare collegamenti e relazioni.
Comunicare.
Risolvere problemi.
70
Piano Triennale di Offerta Formativa
COMPETENZE DISCIPLINARI
ABILITA’
CONOSCENZE
o Operare sui dati comprendendone il significato,
utilizzando una notazione adeguata, anche
attraverso strumenti di calcolo automatico.
o Individuare ed applicare il modello più appropriato
alla situazione e saperlo analizzare ed interpretare.
o Esprimere e commentare il risultato dei calcoli
effettuati in relazione alla questione posta.
o Confrontare ed analizzare figure geometriche,
individuando invarianti e relazioni.
o Riconoscere gli enti, le figure e i luoghi geometrici e
individuarne le relative proprietà, anche ricorrendo a
modelli materiali e a opportuni strumenti.
o Risolvere problemi di geometria piana e solida.
o Descrivere enti, figure e luoghi geometrici;
strutturare le soluzioni di problemi geometrici;
comprendere i passaggi logici di una dimostrazione
o Trattare i dati assegnati o rilevati in modo da
mettere in evidenza le caratteristiche di un
fenomeno
o Affrontare la situazione problematica posta
avvalendosi di modelli matematici che lo
rappresentano
o Studiare il modello matematico rappresentativo
della problematica affrontata, giungendo anche a
previsioni sullo sviluppo del fenomeno
o Comprendere il problema ed orientarsi individuando
le fasi del percorso risolutivo in un procedimento
logico e coerente.
o Formalizzare il percorso attraverso modelli algebrici
e grafici.
o Spiegare il procedimento seguito, convalidare e
argomentare i risultati ottenuti, utilizzando il
linguaggio e la simbologia specifici
o Raccogliere, selezionare ed elaborare informazioni.
o Commentare ed approfondire i contenuti
o Utilizzare limiti e derivate per rappresentare
o Analizzare in casi particolari la risolubilità di equazioni
polinomiali
o Approssimare a meno di una fissata incertezza risultati di
operazioni numeriche
o Impostare e risolvere semplici problemi modellizzabili
attraverso equazioni, disequazioni e sistemi di grado
superiore al secondo
o Analizzare e risolvere problemi utilizzando proprietà delle
simmetrie.
o Risolvere analiticamente problemi riguardanti rette,
circonferenze e altre coniche.
o Rappresentare analiticamente luoghi di punti: riconoscere
dagli aspetti formali dell’equazione le proprietà
geometriche del luogo e viceversa.
o Relazioni e funzioni
o Utilizzare, in casi semplici, operazioni funzionali per
costruire nuove funzioni e disegnare i grafici, a partire da
funzioni elementari.
o Riconoscere crescenza, decrescenza, positività, massimi e
minimi di una funzione.
o Dati e Previsioni
o Analisi di variabili statistiche e distribuzione di frequenze.
o Rappresentazioni grafiche.
o Classificare dati secondo due caratteri e riconoscere le
diverse distribuzioni presenti.
o Valutare criticamente le informazioni statistiche di diversa
origine,
o Confrontare schematizzazioni matematiche diverse di uno
stesso fenomeno o situazione.
o Riconoscere situazioni problematiche e fenomeni diversi
riconducibili ad uno stesso modello matematico
o Stabilire collegamenti con altre discipline
o curricolari nelle quali si applicano gli
o strumenti matematici introdotti.
o Descrivere l’andamento qualitativo del grafico di una
funzione, conoscendone la derivata.
o Evoluzione storica dei concetti di numero e di
struttura e sul problema della soluzione delle
equazioni algebriche.
o Equazioni e disequazioni di grado superiore al
secondo
o Sistemi di equazioni e disequazioni di grado
superiore al secondo
o Rappresentazione analitica di trasformazioni
geometriche nel piano (simmetrie).
o Luoghi di punti e coniche: rappresentazioni
analitiche.
o Lunghezza della circonferenza e area del
cerchio.
o Relazioni e funzioni
o Operazioni funzionali e corrispondenti
trasformazioni dei grafici.
o Funzione inversa e funzione composta.
o Risoluzione approssimata di equazioni e
sistemi non lineari.
o Funzione esponenziale, funzione logaritmo e
modelli di fenomeni di crescita e
decadimento.
o Dati e Previsioni
o Distribuzioni di probabilità: Il concetto di
gioco equo.
o Diverse concezioni di probabilità.
o Probabilità e frequenza
o Il metodo ipotetico - deduttivo: enti primitivi,
assiomi, definizioni; teoremi e dimostrazioni.
o Esempi dalla geometria, dall’aritmetica,
dall’algebra.
o Gli sviluppi della geometria nella storia.
o Nascita e sviluppo dei linguaggi simbolici.
o Evoluzione storica dell'algebra e del concetto
di funzione.
o Limite delle successioni e delle funzioni.
Ptof
2016-2019
71
Piano Triennale di Offerta Formativa
graficamente una funzione.
o Calcolare aree e volumi.
o Risolvere problemi che necessitano di analisi
matematica
o Comprendere il problema ed orientarsi individuando
le fasi del percorso risolutivo in un procedimento
logico e coerente.
o Formalizzare il percorso attraverso modelli algebrici
e grafici.
o Spiegare il procedimento seguito, convalidare e
argomentare i risultati ottenuti, utilizzando il
linguaggio e la simbologia specifici
o Raccogliere, selezionare ed elaborare informazioni.
o Commentare ed approfondire i contenuti
o Elaborare i concetti
o Interpretare la derivata anche in altri contesti scientifici.
o Stimare il valore numerico della derivata di una funzione
che sia assegnata con una espressione analitica o in forma
di grafico.
o Calcolare limiti di funzioni. Funzioni continue e non.
o Calcolare derivate di funzioni.
o Utilizzare la derivata prima e seconda, per tracciare il
grafico di una funzione.
o Utilizzare la derivata per modellizzare situazioni e
problemi che si incontrano in economia.
o Confrontare schematizzazioni matematiche diverse di uno
stesso fenomeno o situazione.
o Riconoscere situazioni problematiche e fenomeni diversi
riconducibili ad uno stesso modello matematico
o Stabilire collegamenti con altre discipline
o curricolari nelle quali si applicano gli
o strumenti matematici introdotti.
Teoremi sui limiti. Infiniti e infinitesimi.
o Nozione di funzione continua e proprietà
globali delle funzioni continue in un
intervallo.
o Derivata di una funzione. Proprietà delle
derivate. Derivate successive
o Ricerca dei punti estremanti di una funzione.
Concavità.
o Grafico di una funzione.
o Il metodo ipotetico - deduttivo: enti primitivi,
assiomi, definizioni; teoremi e dimostrazioni.
o Esempi dalla geometria, dall’aritmetica,
dall’algebra.
o Processi induttivi e modelli matematici
o Fondamenti dell’analisi matematica e della
geometria. I concetti di finito e infinito,
limitato e illimitato in algebra, analisi,
geometria.
Ptof
2016-2019
72
Piano Triennale di Offerta Formativa
Ptof
2016-2019
I.I.S. “NITTI” - POTENZA
ISTITUTO PROFESSIONALE
Settore DEI SERVIZI Indirizzo SERVIZI COMMERCIALI
CURRICOLO DI ISTITUTO
a.s. 2015 -2016
DISCIPLINA: DIRITTO ED ECONOMIA – Secondo biennio e ultimo anno
TRAGUARDI FORMATIVI
Fonti di legittimazione
Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio "Relativa a competenze chiave per l'apprendimento permanente"
D.P.R. 15 marzo 2010, articolo 8, comma 3 - direttiva numero 5 del 2012
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
 Competenze sociali e civiche. Spirito di iniziativa e imprenditorialità
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA






(2006/962/CE)
Imparare ad imparare.
Agire in modo autonomo e responsabile.
Acquisire e interpretare l’informazione.
Individuare collegamenti e relazioni.
Comunicare.
Risolvere problemi.
73
Piano Triennale di Offerta Formativa
COMPETENZE DISCIPLINARI
ABILITA’
CONOSCENZE
o Comprendere l’importanza e le modalità di tutela delle
persone incapaci di agire .
o Comprendere l’importanza e le diverse finalità assolte dalle
organizzazioni collettive, distinguendole in persone giuridiche
ed enti di fatto.
o Riconoscere il rapporto giuridico quale relazione meritevole
di essere protetta dall’ordinamento giuridico.
o Riconoscere i poteri, i limiti, i modi di acquisto e di tutela
della proprietà privata.
o Riconoscere in fattispecie concrete i caratteri, la fonte e gli
elementi del rapporto obbligatorio.
o Individuare, in fattispecie contrattuali concrete, il momento
perfezionativo del contratto, gli effetti e le eventuali
situazioni viziate.
o Individuare, in situazioni concrete, le varie tipologie
contrattuali.
o Applicare, in situazioni concrete, i vari strumenti di tutela
predisposti dal codice del consumo a favore del contraente
consumatore.
o Riconoscere in fattispecie concrete la natura giuridica
dell’imprenditore e del relativo statuto normativo.
o Individuare la forma societaria più adatta alle esigenze
concrete di un’impresa
o Distinguere i diversi gradi di autonomia patrimoniale nei
diversi tipi di società, cogliendone i risvolti concreti a tutela
del creditore sociale.
o Riconoscere nella realtà economica circostante, le diverse
forme di mercato.
o Comprendere, in situazioni concrete, le ragioni del variare dei
prezzi al variare delle condizioni di mercato.
o Riconoscere, nelle manovre di politica economica, quelle che
contrastano e quelle che favoriscono l’inflazione.
o Riconoscere, nell’informazione economica, i principali dati
della contabilità nazionale.
o Valutare l’andamento dell’economia nazionale dai dati
dell’informazione economica.
o Saper distinguere i soggetti del diritto tra persone fisiche ed
enti collettivi.
o Saper individuare i casi di perdita della capacità di agire e le
relative conseguenze.
o Essere in grado di distinguere le diverse organizzazioni in
relazione alla responsabilità patrimoniale dei membri.
o Saper riconoscere la natura del rapporto giuridico ed
individuare i beni quali oggetto del diritto.
o Saper distinguere la proprietà dagli altri diritti reali.
o Saper individuare i diversi elementi, le fonti e i diversi tipi di
obbligazioni.
o Saper individuare il momento di perfezionamento del
contratto, i suoi effetti, la sua eventuale invalidità.
o Saper riconoscere la funzione economica e sociale dei diversi
tipi di contratto.
o Saper individuare i profili di tutela riconosciuti dalla legge al
contraente consumatore.
o Saper distinguere le varie figure di imprenditore.
o Saper distinguere il concetto di impresa da quello di azienda.
o Saper individuare le principali differenze e i tratti comuni ai
vari tipi di società.
o Saper riconoscere la rilevanza economica delle s.p.a.
o Saper comprendere le conseguenze sul mercato del variare
della domanda e dell’offerta.
o Saper confrontare e distinguere le varie forme di mercato.
o Saper individuare l’equilibrio dell’impresa nelle varie forme di
mercato.
o Comprendere le funzioni e il valore dalla moneta.
o Saper identificare i canali attraverso i quali si realizza l’offerta
della moneta e le motivazioni della domanda della moneta.
o Spiegare il fenomeno dell’inflazione e gli strumenti di
misurazione, saper riconoscerne le cause e illustrarne gli
effetti.
o Saper distinguere, nella contabilità nazionale, il dato del PNL
dal PIL e dal PIL pro-capite.
o Saper riconoscere il ruolo che può svolgere la politica
o La persona fisica e la tutela degli
incapaci.
o Le persone giuridiche e gli enti di
fatto.
o Il rapporto giuridico e l’oggetto
del diritto.
o Il diritto di proprietà.
o I diritti reali su cosa altrui :
l’usufrutto.
o Le obbligazioni.
o Il contratto.
o La patologia del contratto.
o I caratteri e la normativa
essenziali dei principali contratti
tipici e atipici.
o La
normativa
di
tutela
contrattuale del consumatore.
o L’imprenditore e l’azienda.
o Le società.
o I vari tipi di società.
o Il mercato: dinamiche, forme e
relativi equilibri economici.
o La moneta: funzioni, valore e
mercato.
o L’inflazione.
o La contabilità nazionale e le
grandezze economiche di PNL, PIL
e RNL.
o Il commercio internazionale, il
protezionismo e il liberismo
economico.
o Il fenomeno della globalizzazione.
o I fattori e i processi di crescita e di
sviluppo.
o Lo Stato:
elementi
e
organizzazione costituzionale.
Ptof
2016-2019
74
Piano Triennale di Offerta Formativa
o Riconoscere, nella realtà economica circostante, i segni del
fenomeno della globalizzazione.
o Riconoscere, nei provvedimenti economici delle autorità
economiche, il carattere protezionistico o liberistico.
o Riconoscere gli squilibri dello sviluppo e i problemi da essi
derivanti.
o Individuare l’origine e il ruolo dello Stato attraverso l’analisi
dei suoi elementi.
o Inquadrare gli organi statali nell’ambito dell’ordinamento
costituzionale e comprenderne il ruolo e i rapporti.
o Sintetizzare il quadro istituzionale dell’Unione Europea,
cogliendo l’importanza del processo di integrazione.
o Saper riconoscere i diversi strumenti
predisposti dal
legislatore a tutela della condizione del lavoratore
subordinato.
o Distinguere, in casi specifici, le diverse prestazioni
previdenziali a favore del lavoratore.
o Saper individuare, all’interno di una determinata impresa, le
diverse figure preposte alla sicurezza con le relative funzioni.
o Utilizzare strumenti informatici nella gestione, trasmissione
e conservazione dei documenti aziendali in contesti specifici.
o Individuare le regole a tutela della riservatezza nella
soluzione di casi specifici.
o Ricavare, dai diversi canali della informazione economica, la
situazione attuale dei principali fattori economici e finanziari
del sistema economico e dei singoli mercati.
o Prevedere, in base all’andamento dei principali indicatori
economici, le prospettive evolutive del sistema economico e
dei singoli mercati.
economica nel correggere o migliorare i dati economici.
o Saper confrontare vantaggi e svantaggi delle diverse politiche
commerciali.
o Saper comprendere le opportunità e i limiti della
globalizzazione per le imprese.
o Saper identificare i fattori determinanti della crescita
economica e dello sviluppo sostenibile.
o Saper spiegare la dinamica del sistema economico nel lungo
periodo.
o Descrivere gli elementi costitutivi dello Stato.
o Individuare le funzioni assegnate agli organi costituzionali e i
rapporti tra gli stessi.
o Individuare le funzioni assegnate agli enti locali.
o Valutare limiti e competenze dei diversi organi comunitari,
distinguere le varie fonti comunitarie.
o Riconoscere la funzione delle diverse tipologie del contratto
di lavoro.
o Distinguere i diversi tipi di trattamenti previdenziali.
o Individuare le caratteristiche salienti del SSN.
o Riconoscere gli interventi dell’assistenza sociale.
o Saper individuare le figure preposte alla sicurezza sul lavoro e
le loro funzioni.
o Saper utilizzare il documento informatico, la fattura
elettronica, la PEC.
o Individuare le regole a tutela della riservatezza e i vari
obblighi dei soggetti incaricati del trattamento dei dati.
o Saper reperire le informazioni economiche utilizzando i
canali informativi istituzionali e non.
o Interpretare i fenomeni economici quali emergono dalle fonti
di informazione economica.
o Le istituzioni locali, europee e il
diritto comunitario.
o Il contratto di lavoro.
o Le diverse tipologie del contratto
di lavoro.
o Il sistema previdenziale.
o Il SSN.
o L’assistenza sociale.
o La legislazione in materia di
sicurezza sul lavoro.
o Il documento informatico.
o La normativa in materia di
privacy.
o L’attività
economica
e
l’informazione economica.
o I canali informativi istituzionali e
non.
o I dati della contabilità nazionale:
il PNL, il PIL, il RNL.
o I documenti della contabilità
nazionale.
o Gli indicatori della finanza
pubblica: la spesa pubblica e le
entrate pubbliche.
o Il bilancio dello Stato
Ptof
2016-2019
75
Piano Triennale di Offerta Formativa
Ptof
2016-2019
I.I.S. “NITTI” - POTENZA
ISTITUTO PROFESSIONALE
Settore DEI SERVIZI Indirizzo SERVIZI COMMERCIALI
CURRICOLO DI ISTITUTO
a.s. 2015 -2016
DISCIPLINA: TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI – Secondo biennio e ultimo anno
TRAGUARDI FORMATIVI
Fonti di legittimazione
Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio "Relativa a competenze chiave per l'apprendimento permanente"
D.P.R. 15 marzo 2010, articolo 8 comma 3, direttiva N°5 del 2012
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
 Spirito di iniziativa e imprenditorialità
(2006/962/CE)
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA  Imparare ad imparare.





Individuare collegamenti e relazioni.
Risolvere problemi.
Agire in modo autonomo e responsabile.
Acquisire e interpretare l’informazione.
Comunicare.
76
Piano Triennale di Offerta Formativa
Ptof
2016-2019
COMPETENZE
DISCIPLINARI
ABILITA’
CONOSCENZE
 Individuare le tendenze dei
mercati locali, nazionali e
internazionali
 Interagire nel sistema
azienda e riconoscere i
diversi modelli di strutture
organizzative aziendali
 Svolgere attività connesse
all’attuazione
delle
rilevazioni aziendali con
l’utilizzo
di
strumenti
tecnologici e software
applicativi di settore.
 Interagire
col
sistema
informativo
aziendale
anche attraverso l’uso di
strumenti informatici e
telematici.
 Interagire nell’area della
logistica e della gestione
del
magazzino
con
particolare attenzione alla
relativa contabilità
 Interagire nell’area della
gestione commerciale per
le attività relative al
mercato e finalizzate al
raggiungimento
della
customer satisfaction
 Contribuire
alla
realizzazione
dell’amministrazione delle
risorse
umane
con
riferimento alla gestione
 Orientarsi nelle varie forme di mercato sapendo operare confronti tra
realtà 'storiche e geografiche diverse, identificandone gli elementi più
significativi
 Utilizzare il lessico specifico anche come parte di una competenza
linguistica generale
 Padroneggiare gli elementi essenziali delle diverse teorie economiche sui
mercati
 Individuare, in relazione al fabbisogno finanziario, le fonti di finanziamento
adeguate tenuto conto della forma giuridica dell’impresa
 Individuare le specialità delle singole funzioni
 Rappresentare processi e flussi informativi con riferimento a differenti
tipologie di aziende
 Operare scelte d’investimento in contesti aziendali diversi utilizzando
software applicativi
 Leggere e costruire un organigramma utilizzando software applicativi
 Analizzare il processo decisionale
 Redigere la contabilità di un’azienda commerciale e turistica, nel rispetto
della normativa civilistica, utilizzando il metodo della partita doppia.
 Analizzare e comparare le diverse forme di finanziamento nelle aziende
individuali e collettive.
 Individuare le caratteristiche del sistema logistico aziendale e della gestione
delle scorte.
 Utilizzare un programma di contabilità integrata nelle rilevazioni aziendali.
 Analizzare il mercato del lavoro per coglierne i caratteri strutturali, gli
aspetti normativi e fiscali, i vincoli e le opportunità con riferimento a
specifiche situazioni ambientali e produttive
 Raffrontare le diverse tipologie di rapporti di lavoro per evidenziarne le
differenze
 Analizzare le problematiche relative a pianificazione, reperimento e
inserimento del personale in azienda
 Gestire i rapporti con gli enti previdenziali
 Effettuare le rilevazioni contabili ed extracontabili relative
all’amministrazione del personale
 Compilare una busta paga
 Comprendere eventi e tematiche che consentano di
correlare le dimensioni locali con quelle europee e
mondiali
 Comprendere i compiti e le funzioni delle istituzioni
locali nazionali e internazionali
 Comprendere il ruolo svolto dalle Imprese
multinazionali
 Fabbisogno finanziario iniziale e fonti di finanziamento
aziendali
 Fabbisogno finanziario di gestione e relativa copertura
nelle diverse forme giuridiche di impresa Le funzioni
indispensabili per il funzionamento dell’azienda I
principali modelli di strutture organizzative
 Strumenti di rappresentazione e descrizione delle
funzioni aziendali
 Le fasi del processo decisionale
 Metodo della partita doppia applicato al sistema del
patrimonio e del risultato economico Le operazioni di
costituzione e di gestione di un’azienda commerciale e
turistica.
 Gestione dei beni strumentali Le fonti di
finanziamento aziendali
 La gestione della logistica aziendale e del magazzino Il
sistema informativo delle vendite e degli acquisti.
 Il mercato del lavoro
 Il lavoro autonomo e il lavoro subordinato
 Struttura, contenuto e aspetto economico dei più
comuni contratti di lavoro anche in relazione al
territorio
 La ricerca, la selezione e l’inserimento in azienda delle
risorse umane
 Documenti relativi alla gestione del personale
dipendente e i libri contabili obbligatori per il datore
di lavoro
77
Piano Triennale di Offerta Formativa
delle paghe, al trattamento
di fine rapporto ed ai
connessi
adempimenti
previsti dalla normativa
vigente.
 Partecipare ad attività
dell’area marketing ed alla
realizzazione di prodotti
pubblicitari
 Realizzare attività tipiche
del settore turistico e
funzionali
all’organizzazione di servizi
per la valorizzazione del
territorio
e
per
la
promozione di eventi
 Applicare gli strumenti dei
sistemi
aziendali
di
controllo di qualità e
analizzare i risultati
 Effettuare i conteggi relativi al trattamento di fine rapporto.
 Redigere documenti amministrativi e relazioni riguardanti la gestione delle
risorse umane
 Redigere la contabilità di magazzino nel rispetto della normativa civilistica e
fiscale Individuare le caratteristiche del sistema logistico aziendale e i costi
sostenuti dall’azienda per la gestione delle scorte del trasporto e delle
assicurazioni relative
 Utilizzare i principali strumenti di gestione delle scorte
 Compilare i documenti relativi alla contabilità di magazzino
 Calcolare i quantitativi di acquisto ottimali
 Valutare i carichi e gli scarichi di magazzino
 Utilizzare programmi di contabilità integrata per le rilevazioni di magazzino
 Aggiornarsi sulla normativa giuridica e fiscale
 Reperire la normativa giuridica e fiscale per realizzare aggiornamento
continuo
 Analizzare l’ambiente economico-competitivo
 Individuare i compiti del marketing ai fini della customer satisfation
 Riconoscere ed analizzare le leve del marketing strategico ed operativo per
un efficace posizionamento dell’impresa
 Riconoscere differenti strategie di marketing
 Padroneggiare le leve del marketing operativo
 Ricercare, acquisire e selezionare le informazioni necessarie per le decisioni
di marketing
 Realizzare attività di intermediazione nel settore turistico Utilizzare le
tecniche di riferimento per la composizione del prodotto turistico relative a
servizi di trasporto, di ricettività e di agenzia
 Determinare il prezzo di un prodotto turistico
 Utilizzare le tecniche e gli strumenti di prenotazione e di emissione di
documenti di viaggio e contabili
 Progettare operativamente viaggi e soggiorni
 Organizzare e gestire eventi
 Individuare le caratteristiche organizzative, gestionali e tecnologiche
dell’azienda.
 Identificare strategie e politiche per la gestione del sistema qualità adeguati
al raggiungimento di obiettivi strategici dell’azienda nel rapporto con i
clienti, i fornitori e nell’organizzazione interna.
 Identificare un sistema di indicatori coerenti con le esigenze di
monitoraggio e valutazione qualitativa delle grandezze critiche di gestione



























Gli istituti previdenziali
Il trattamento fiscale del reddito da lavoro dipendente
Lo scioglimento del rapporto di lavoro
Le rilevazioni contabili relative al personale
dipendente
Le politiche degli approvvigionamenti
La logistica in entrata Logistica in uscita
Distribuzione e consegna delle merci. Il just in time
Il magazzino e la sua organizzazione. I documenti della
contabilità di magazzino
Metodi di valorizzazione dei carichi e degli scarichi di
magazzino
Regole e tecniche di contabilità generale
Contabilità fiscale del magazzino
Gli indici di magazzino: indice di rotazione e
permanenza Software di contabilità integrata
Processo di creazione di valore dell’impresa
Evoluzione del rapporto impresa-ambiente e tipologie
di orientamento
Aree funzionali e i modelli organizzativi di riferimento
Rapporto tra soddisfazione del cliente, fedeltà del
cliente e obiettivi economici dell’impresa
Lessico fondamentale per la gestione delle
comunicazioni di marketing
Codici fondamentali della comunicazione verbale e
non verbale applicata al contesto di marketing
Principi di marketing. Leve del marketing
Pianificazione di marketing
Ricerche di marketing
Metodologie di ricerca
Fasi delle ricerche di marketing
Prodotto turistico come combinazione dei servizi
offerti da agenzie di viaggio, tour organizers, imprese
di trasporto, strutture ricettive
Contenuti e tecniche per l’elaborazione di pacchetti
turistici
Calcolo del prezzo dei prodotti turistici
Tecniche e strumenti di prenotazione ed emissione di
Ptof
2016-2019
78
Piano Triennale di Offerta Formativa
aziendale.
 Determinare modalità operative con cui effettuare i monitoraggi in termini
di processi e ruoli coinvolti e relativa frequenza.
 Individuare i concetti di mission, vision, strategia aziendale
 Definire la formula imprenditoriale e pianificarne la realizzazione
 Reperire su Internet le informazioni relative a un’azienda ai fini di definirne
la mission e la formula strategica.
 Stendere un business plan
 Predisporre il report per la presentazione del caso o dei casi elaborati a
manager aziendali e a organismi territoriali.
 Redigere un bilancio d’esercizio e i documenti correlati rispettando i
principi contabili nazionali Interpretare la realtà aziendale attraverso
l’analisi per indici e per flussi del bilancio.
 Comparare i bilanci di aziende dello stesso settore e di settori diversi e
commentarne i risultati.
 Applicare la normativa fiscale per la determinazione del reddito imponibile.
 Operare nei sistemi informativi aziendali
 Riconoscere le modalità con cui l’azienda opera nel rispetto della normativa
in materia di sicurezza.
 Determinare il costo annuo e orario medio del fattore lavoro per migliorare
la competitività aziendale.
 Redigere il curriculum vitae europeo
 Simulazione di un colloquio di di lavoro
documenti di viaggio
 Tecniche di organizzazione per diverse tipologie di
eventi
 Le organizzazioni come sistema : struttura, processi e
funzioni
 Elementi di controllo statistico dei processi
 Metodologie operative per il monitoraggio delle
qualità e il trattamento delle non conformità.
 I sistemi di certificazione e gli organismi nazionali e
internazionali deputati alla certificazione di sistema e
di prodotto.
 Mission e vision aziendale
 Strategia aziendale e pianificazione strategica Indici di
efficacia ed efficienza.
 Funzioni e struttura del business plan
 Il flusso informativo che porta alla definizione di
bilancio d’esercizio
 Norme tecniche per la redazione del bilancio di
esercizio
 Principi contabili nazionali e internazionali
 Normativa fiscale di bilancio
 Tecniche e strumenti per l’analisi di bilancio per indici
e per flussi
 Sistema informativo aziendale
 Normativa sulla sicurezza
 Normativa sul trattamento dei dati personali
 Costo annuo e orario medio del fattore lavoro
 Curriculum vitae europeo
 Caratteristiche del lavoro in rete
Ptof
2016-2019
79
Piano Triennale di Offerta Formativa
Ptof
2016-2019
I.I.S. “NITTI” - POTENZA
ISTITUTO PROFESSIONALE
Settore DEI SERVIZI Indirizzo SERVIZI COMMERCIALI
CURRICOLO DI ISTITUTO
a.s. 2015 -2016
DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE – Secondo biennio e ultimo anno
TRAGUARDI FORMATIVI
Fonti di legittimazione
Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio "Relativa a competenze chiave per l'apprendimento permanente"
D.P.R. 15 marzo 2010, articolo 8, comma 3 - direttiva numero 5 del 2012
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
 Identità corporea. Consapevolezza ed espressività corporea.
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA







(2006/962/CE)
Imparare ad imparare.
Agire in modo autonomo e responsabile.
Acquisire e interpretare l’informazione.
Individuare collegamenti e relazioni.
Comunicare.
Risolvere problemi. Progettare
Collaborare e partecipare
80
Piano Triennale di Offerta Formativa
COMPETENZE
DISCIPLINARI
Ptof
2016-2019
ABILITA’
CONOSCENZE
 Riconoscere
gli
aspetti  Utilizza con sicurezza i canali percettivi e regolando la propria fisicità nella
comunicativi,
culturali
e
duplice dimensione spazio-temporale.
relazionali
dell'espressività  Utilizza gli schemi motori e il proprio movimento applicando
corporea e l'importanza che
opportunamente le capacità condizionali e coordinative adeguandosi al
riveste la pratica dell'attività
variare delle situazioni in un contesto noto.
sportiva per il benessere  Partecipa attivamente rispettando lealmente dei giochi di squadra;
individuale e collettivo.
riconosce le dinamiche di un gruppo e collabora in modo costruttivo al
raggiungimento dello scopo prefissato.
 Riconosce il valore della pratica sportiva e applica stili e comportamenti
corretti per il mantenimento del benessere proprio ed altrui.
 Riconosce le sue potenzialità e i suoi limiti adeguandovi comportamenti
fisici opportuni
 Riconosce i vari messaggi verbali e non, sa individuare in autonomia la
combinazione più idonea per il raggiungimento del proprio obiettivo .
 Se guidato, riconosce le interazioni tra la danza, la musica e le altre
espressioni artistiche
 Crea ed esegue un percorso a tempo che comprende tutti gli schemi
motori.
 Esegue giochi di ruolo.
 Realizza presentazioni e comunicazioni in pubblico trasmettendo messaggi
di relazione, regolando l'iterazione, sostenendo e sostituendo la
comunicazione verbale.
 Argomenta riguardo al doping ed ai rischi per la salute.
 Riconosce i messaggi impliciti ed espliciti proposti dai mezzi di
comunicazione di massa e la loro influenza sui comportamenti alimentari.
 Arbitra e partecipa ai giochi di squadra.
 Documenta ed esprime adeguatamente le emozioni, una coreografia da
realizzare.











La percezione del proprio sé corporeo.
Capacità coordinative e condizionali
Nozioni di anatomia e fisiologia del corpo umano.
Strategie tecnico-tattiche dei Giochi sportivi.
Terminologia specifica della disciplina.
Tecniche di comunicazione verbale e non verbale.
Ritmo e coralità.
Tecniche di espressione corporea.
Alimentazione e fabbisogno energetico.
Effetti delle sostanze dopanti
Conosce punti di forza e di debolezza, potenzialità e
limiti del proprio corpo nell'esercizio della pratica
motorio-sportiva.
 Padroneggia gli schemi motori e il proprio
movimento utilizzando in modo ottimale le capacità
condizionali e coordinative adeguandosi al variare
delle situazioni che si presentano, anche all'interno
di una coreografia.
 Riconosce il valore della pratica sportiva, conosce gli
stili ed i comportamenti opportuni per il
mantenimento e l'incremento del benessere proprio
ed altrui
 Conosce i principali traumi e le norme elementari di
pronto soccorso
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Lucia GIROLAMO
Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi
dell’art.3 comma.2 del Decreto legislativo n.39/1993
81
Piano Triennale di Offerta Formativa
Ptof
2016-2019
PAI
82
“TUTTI DIVERSI… TUTTI
UGUALI!”
IIS “F.S. NITTI”
LA SCUOLA CHE
•ACCOGLIE
•PROMUOVE LA
PARTECIPAZIONE
•VALORIZZA LA DIVERSITA’
•SOSTIENE LE DIFFERENZE
LA COMUNITA’ SCOLASTICA
(COMPITI E FINALITA’)
(PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIVITA’)
PAI
INTEGRAZIO
NE/
INCLUSIONE
DM 27/12/2012
E CM N°8
6/03/2013
accogliere, condividere e
favorire la
partecipazione
abbattere gli ostacoli
strutturali
o funzionali
Individuare le risorse e le
strategie necessarie per
operare
Personalizzare percorsi di
apprendimento
INDIVIDUAZIONE
DEI BES
(BISOGNI EDUCATIVI
SPECIALI)
Formalizzare compiti e
procedure
Costruire reti tra scuola,
famiglia e territorio
I DESTINATARI
alunni
con
DISABILITÀ
(L.104/92)
alunni
con DSA
(L.170/2010)
Alunni con
DISTURBI EVOLUTIVI SPECIALI
Alunni STRANIERI
Alunni con DISAGIO SOCIALE
(Direttiva Ministeriale 27 /12/2012,
C.M. n.8 del 6 Marzo 2013)
TUTTI GLI ALUNNI DELLA SCUOLA
(Legge 53/2003)
DESTINATARI
Alunni DVA
(L.104/92)
alunni DSA
(L. 170/2010)
ALTRI BES
- Integrazione
- Azione condivisa
scuola - famiglia territorio
- interventi
educativi globali e
percorsi di studio
conformi,
equipollenti o
differenziati
•forme didattiche e
modalità di
valutazione
personalizzate
•Uso di strumenti
compensativi e
misure dispensative
adeguate
•percorsi di
apprendimento
personalizzati,
permanenti o
temporanei,
• adozione di
strumenti
compensativi e
misure dispensative
MODALITÀ
OPERATIVE
Protocollo per
l’accoglienza
Protocollo per
l’accoglienza
Protocollo per
l’accoglienza
STRUMENTI
DIDATTICI
•Diagnosi clinica,
•Diagnosi
funzionale,
•Profilo Dinamico
Funzionale,
•PEI (nuovo modello
ICF)
•Segnalazione
(certificazioni)
•PDP (Piano
educativo
personalizzato)
•Segnalazione del
CDC
•PDP (Piano
Educativo
Personalizzato)
•Dirigente scolastico
•Insegnante di
sostegno
•Consiglio di classe
•GLI E GLHO
•Funzione
strumentale
•Referente H
•Psicologo
•Assistenti educativi
•Terapisti
•Personale ATA
•laboratori
•CTS
•Dirigente Scolastico
•Funzione
strumentale
•Referente BES/DSA
•Segreteria didattica
•Famiglia
•Consiglio di classe
•Psicologo
•Laboratori
informatici
•CTS
•Dirigente Scolastico
•Funzione
strumentale
•Referente BES/DSA
•Segreteria didattica
•Famiglia
•Consiglio di classe
•Psicologo
•Laboratori
informatici
•CTS
FINALITA
RISORSE
UMANE
E
MATERIALI
RISORSE PROFESSIONALI SPECIFICHE
INSEGNANTI
DI SOSTEGNO
AEC
E
ASSISTENTI ALLA
COMUNICAZIONE
FUNZIONI
STRUMENTALI
COORDINAMENTO
PSICOPEDAGOGISTI
E AFFINI
INTERNI/ESTERNI
• Utilizzati in attività individualizzate e di
piccolo gruppo
• Utilizzati in attività laboratoriali integrate
(classi aperte, laboratori protetti, ecc.)
• Utilizzati in attività individualizzate e di
piccolo gruppo
• Utilizzati in attività laboratoriali integrate
(classi aperte laboratori protetti)
• Inclusione e Benessere a scuola
• Coordinamento dei BES
• Referenti H
• Esperti esterni in scienze dell’educazione
• Esperti in psicologia clinica
COINVOLGIMENTO…
DOCENTI
CURRICULARI
PARTECIPAZIONE AL GLHO
COORDINATORI
DI CLASSE
CONSIGLIO DI
CLASSE
FAMIGLIE
PERSONALE ATA
FUNZIONI
STRUMENTALI
RAPPORTI CON LE
FAMIGLIE
TUTORAGGIO ALUNNI
PROGETTI DIDATTICOEDUCATIVI A TEMATICA
INCLUSIVA
PARTECIPAZIONE AL GLI
ASSISTENZA ALUNNI
DISABILI
INFORMAZIONE / FORMAZIONE SU
GENITORIALITÀ E PSICOPEDAGOGIA
DELL’ ETA’ EVOLUTIVA.
COINVOLGIMENTO IN PROGETTI DI
INCLUSIONE.
Formazione e
aggiornamento
specifici degli
insegnanti
Aspetti
organizzativi e
gestionali nel
cambiamento
inclusivo
Organizzazione
dei diversi tipi
di risorse
umane nella
scuola
PUNTI DI FORZA
Valorizzazione
delle risorse
esistenti
Supporto e
partecipazione
delle famiglie e
della comunità
nell’organizzazione
delle attività
educative
Curricoli attenti alle
diversità attraverso
percorsi formativi
inclusivi
ASPETTI ORGANIZZATIVI E
GESTIONALI DEL CAMBIAMENTO
INCLUSIVO
DIRIGENTE
SCOLASTICO
• convoca e presiede il GLI, i
GLHO, i Consigli di classe
GLI
Con il coinvolge dei
genitori
e dei docenti curricolari
FUNZIONE
STRUMENTALE
INCLUSIONE E
BENESSERE
REFERENTI
BES/DSA/H
• promuove l’Inclusione
• elabora il PAI
• coordina il GLI
• raccorda le diverse realtà
• accoglie gli alunni Bes, i docenti di
sostegno, gli assistenti educativi
• offre consulenza e promuove la
diffusione della cultura inclusiva
• Coordina e offre consulenza ai docenti
coordinatori e curricolare sui processi
inclusivi
• Coordina e offre consulenza ai docenti di
sostegno
• Funge da raccordo tra le diverse componenti
dei GLHO
• Organizzazione attività di sostegno
ASPETTI ORGANIZZATIVI E
GESTIONALI DEL CAMBIAMENTO
INCLUSIVO
•Rileva i BES nelle classi
•Predispone i PDP e i PEI con il
coordinamento del docente di
sostegno.
•Mette in campo strategie e
metodologie a carattere inclusivo
CONSIGLI
DI CLASSE
DOCENTI DI
SOSTEGNO
GLHO
Equipe psicosociopedagogica
FAMIGLIA
•
•
•
•
•
Specializzato sulle diverse disabilità
È contitolare della classe
interviene con la didattica speciale
Coordina le attività individualizzate
Favorisce l’integrazione scolastica
• Progetta e monitora gli
interventi educativi
individualizzati
• Progetta e collabora con la
Scuola per il successo
formativo dei figli.
FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO
SPECIFICI DEGLI INSEGNANTI
Normativa sull’
Inclusione
Nuove tecnologie
e apprendimento
cooperativo
Strumenti di
osservazione per
l'individuazione dei
bisogni
Strategie e
metodologie
educativodidattiche/
gestione
della classe
Formulazione
del PEI e del
PDP per una
didattica
inclusiva
Didattica
speciale
Progetti di
formazione su
specifiche
disabilità
Classificazione
ICF
ORGANIZZAZIONE DEI DIVERSI TIPI DI
RISORSE UMANE NELLA SCUOLA
Docenti di sostegno
con specifiche
competenze
Assistenti
educativi
Terapisti della
riabilitazione
Assistenti
alla
comunicazione
Medico
Psicologo
Personale
ATA
formato
Docenti
curricolari
coinvolti
in
processi
inclusivi
Gruppo
dei pari
SUPPORTO E PARTECIPAZIONE
DELLE FAMIGLIE E DELLA
COMUNITÀ NELL’ORGANIZZAZIONE
DELLE ATTIVITÀ EDUCATIVE
MONITORAGGIO E
INDIVIDUAZIONE
DI AZIONI DI
MIGLIORAMENTO
REDAZIONE
DEI PEI E DEI PDP
IN UN LAVORO DI
RETE (ICF)
CONTINUITA’
EDUCATIVA
SCUOLA/
FAMIGLIA/
ASL
PATTO
EDUCATIVO
Linee guida degli alunni con
DSA e Linee guida per
l’Integrazione dell’alunno
disabile del 2009
PROGETTAZIONE,
CONDIVIONE E
REALIZZAZIONE
DI INTERVENTI
INCLUSIVI
CURRICOLI ATTENTI
ALLE DIVERSITÀ E PERCORSI
FORMATIVI INCLUSIVI
PERSONALIZZAZIONE
INDIVIDUALIZZAZIONE
PDP
PEI
Rilevazione dei bisogni
educativi speciali
Strategie e attività
educativo/didattiche
Rilevazione dei bisogni
educativi speciali
Obiettivi specifici
d’apprendimento
Strategie e attività
educativo/didattiche
Utilizzo di strumenti
compensativi e misure
dispensative
Iniziative formative integrate
tra istituzioni scolastiche e
realtà socio/assistenziali o
educative territoriali
Modalità di verifica e
valutazione personalizzati
Modalità di verifica e
valutazione individualizzati
Potenziamento delle attività di
orientamento in ingresso e in
uscita
Potenziamento delle attività di
orientamento in ingresso e in
uscita
,
VALORIZZAZIONE
DELLE RISORSE
Coinvolgimento più attivo dell'intera
comunità educante nelle varie fasi del
processo inclusivo
Consulenza continua a tutti i docenti da parte
di insegnanti con competenze specifiche
Valorizzazione delle competenze di risorse
aggiuntive esterne (psicomotricisti,
logopediste, psicologhe, medici, educatori,
volontari)
Valorizzazione della risorsa alunni attraverso
azioni di tutoraggio tra pari e cooperative learning
ASPETTI INCLUSIVI DA
REALIZZARE E POTENZIARE
Formazione dei docenti
sull’uso delle
tecnologie digitali utili
quali strumenti
compensativi
Acquisizione e
distribuzione di
risorse aggiuntive
utilizzabili per la
realizzazione dei
progetti di
inclusione
Attenzione
continuità tra i
diversi ordini di
scuola e il
successivo
inserimento
lavorativo degli
alunni
Organizzazione dei
diversi tipi di
sostegno presenti
all’esterno della
scuola
Adozione di
strategie di
valutazione
coerenti con
prassi inclusive
RISORSE AGGIUNTIVE UTILIZZABILI
PER LA REALIZZAZIONE DEI
PROGETTI DI INCLUSIONE
FUNZIONE
STRUMENTALE
INCLUSIONE
• Possibilità
semiesonero
• Partecipazione
alla
Commissione
formazioni classi
• Azioni sempre
più capillari di
monitoraggio e
coordinamento
tra le diverse
realtà
• Coordinamento
di progetti
inclusivi per
tutte le
componenti
scolastiche
PSICOLOGO
SCOLASTICO
• Progettazione di
azioni di
screening per il
rilevamento dei
bes
• Monitoraggio
sugli stili dei
apprendimento
degli alunni
• Consulenza
psicologica
alunni/famiglie/
docenti
POTENZIAMENTO
DELLA DOTAZIONE
ORGANICA DI
SOSTEGNO
Formazione sulle
diverse “specialità”
presenti a scuola
•AZIONI INTEGRATI
CON IL PERSONALE
AIAS
•POTENZIAMENTA
SSISTENZA
SPECIALISTA
•Progetto PEI
POTENZIAMENTO
DEI LABORATORI
INFORMATICI
Attrezzature e
software
compensativi
COSTRUZIONE DI
RETI DI SCUOLE
PER PROGETTI DI
INCLUSIONE
Partecipazione
PROGETTO
ERASMUS PLUS
sulle tematiche
dell’inclusione e
formazione su
“Specific Learning
Disabilities”
ADOZIONE DI STRATEGIE DI
VALUTAZIONE COERENTI CON
PRASSI INCLUSIVE
CHE TENGANO CONTO
dei:
- Livelli di partenza
-percorsi individualizzati
- percorsi personalizzati
condivisi da tutti i docenti
CHE SIANO COERENTI
CON
strategie e metodologie
inclusive
(apprendimento cooperativo,
il tutoring, l’apprendimento
per scoperta, l’utilizzo di
mediatori didattici, di
attrezzature e ausili
informatici, di software e
sussidi specifici.)
Verifica e
valutazione
di tipo FORMATIVE, volte a
sostenere l’autostima
dell'allievo e coinvolgerlo
nel processo valutativo
dei LIVELLI ESSENZIALI
Di COMPETENZA
in contiguità con il percorso
comune
CONTINUITÀ
TRA I SCUOLE E INSERIMENTO
LAVORATIVO
PROGETTI
DI CONTINUITÀ
TRA
SCUOLE SECONDARIE
DI I GRADO/
FAMIGLIA/
ISTITUTO
- PROTOCOLLI DI
ACCOGLIENZA
- COMMISSIONE
FORMAZIONE CLASSI
PROGETTI DI
CONTINUITÀ E
COLLABORAZIONE
TRA
SCUOLA /UNIVERSITÀ
SCUOLA/ENTI
ACCREDITATI / SOCIETÀ
(APOF-IL ecc.)
POTENZIAMENTO DEL
CANALE ALMADIPLOMA
PER FAVORIRE
L'INCONTRO TRA LA
DOMANDA E L'OFFERTA
DI LAVORO
FAVORIRE L'ACCESSO
DEGLI ALUNNI CON BES
ALL'ISTRUZIONE
UNIVERSITARIA
E/O
FORMAZIONE SUPERIORE
E/O
NEL MONDO DEL LAVORO,
ANCHE IN AMBITO
PROTETTO
Protocollo accoglienza
alunni DVA
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Lucia GIROLAMO
Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi
dell’art.3 comma.2 del Decreto legislativo n.39/1993