La Non-News “Al di qua” film di Corrado Franco

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La Non-News “Al di qua” film di Corrado Franco
S.S. Segreteria e Comunicazione
La Non-News
“Al di qua” film di Corrado Franco
Quando la realtà non fa notizia
Venerdì 7 ottobre alle ore 20 - Cinema Centrale Arthouse - presentato il non-film “AL DI QUA” su
40 senzatetto e sulla povertà.
Come si fa a considerare la povertà una news? Una notizia fugace sulla proiezione di un film da
dimenticare il giorno dopo. Ma Corrado Franco, il regista non ricerca notorietà per il film, auspica
che esso sia lo strumento per parlare della Povertà, dei Senzatetto.
Quindi, una non-news per un non-film da vedere al contrario; perché quando iniziano a scorrere le
immagini del film e senti le parole dei protagonisti ed entri nei loro occhi, ti imbatti nella non-vita
di persone che si ripete e si ripete uguale ogni giorno.
E questo gioco all’incontrario lo noti, quasi con ironia, quando loro, i senzatetto, in uno dei tanti
corridoi di un ospedale dove cercano riparo, siedono sotto la scritta di un cartello che assicura
l’anonimato ai cittadini in attesa attraverso l’assegnazione di un numero (“legge sulla privacy” è
scritto). A loro l’anonimato lo hanno già garantito gli altri e sono solo un numero. Così li ha definiti
l’Arcivescovo di Torino Mons. Cesare Nosiglia, presente in sala, “persone invisibili” che, sdraiati
sotto i portici della città, non guardiamo più…tutt’al più li scavalchiamo. Ognuno porta dentro
una propria responsabilità.
Solo numeri: circa 5 milioni di persone in Italia vivono in condizioni di povertà assoluta e oltre 8
milioni in condizioni di povertà relativa. Un italiano su quattro è a rischio povertà. Il numero
stimato di persone senza fissa dimora è di circa 50.000. (dati ISTAT luglio 2016).
Loro invece ci guardano e vedono la nostra miseria, non economica, ma umana. Nelle parole di
Gerlando che si accorge di automi che camminano senza “abbracci”, senza gioia e il gioco
all’incontrario continua fino a non comprendere più chi sono quelli che stanno Al di qua e quelli di
là. Chi compatisce chi.
L’Assessore alla Salute, Politiche Sociali e Abitative del Comune di Torino Sonia Schellino, presente
alla proiezione, ha comunicato che con il piano Inverno si è raddoppiata l’accoglienza potenziale
per le famiglie e le persone temporaneamente senza fissa dimora con circa 800 posti.
Inoltre, Comune di Torino e Asl cittadine, per la ASLTO1 era presente il Direttore Sanitario
Antonino Matarozzo, hanno attivato un piano sanitario composto da medici e infermieri che
presteranno la propria attività nell’ambito delle iniziative sul “Potenziamento della rete dei servizi
per persone senza fissa dimora” .
I protagonisti del film, i senzatetto erano tutti presenti, felici, ma guardavano il cielo con la
preoccupazione dell’imminente inizio dell’autunno e quella coperta in più da ricercare…solo una
non-serata diversa per loro e anche per noi che tornando a casa ci vergognammo un po’ del nostro
letto caldo.