Bollettino def_rid - Studio Legale Ramadori
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Bollettino def_rid - Studio Legale Ramadori
BOLLETTINO MALASANITÀ N. 1-2014 STUDIO LEGALE RAMADORI Indice PAG. 2.......PERCHÈ UN BOLLETTINO PAG. 18.......MACERATA, SI BLOCCA IL SULLA MALASANITÀ? PORTELLONE, DONNA MUORE NELL’AMBULANZA PAG.3...............RICHIEDI SUBITO UNA CONSULENZA GRATUITA PAG. 20.....EPATITE C: IL DIRITTO DI GUARIRE PAG. 4....................AVVOCATI CONTRO MEDICI? PAG. 6..........BAMBOLA RAMONA: “HO RISCHIATO DI MORIRE PER UN ERRORE MEDICO” PAG. 9......CANICATTÌ, MALASANITÀ: GARZA DIMENTICATA NELLA VAGINA, TRE MEDICI E DUE INFERMIERI A GIUDIZIO PAG. 11....ASCENSORI E MALASANITÀ PAG. 13........MALASANITÀ - MANUALE PRATICO DI SOPRAVVIVENZA PAG. 15........MALASANITÀ, PROPOSTA SHOCK DELLE REGIONI: ANCHE I MALATI PAGHINO L’ASSICURAZIONE CONTRO I RISCHI DA TRATTAMENTO SANITARIO i Perché Un Bollettino Sulla Malasanità? Ogni anno sono migliaia le persone che In questo primo numero troverete anche muoiono a causa di errori medici o di un’intervista alla nota soubrette Ra- strutture ospedaliere non adeguate. I mona Cheorleu - in arte Bambola Ra- nuovi tagli previsti per la Sanità rischia- mona - vittima di un caso di malasanità no di peggiorare ulteriormente la situa- per il quale ha rischiato la vita. zione, con conseguenze disastrose per la Alcuni articoli sono ripresi da siti inter- salute dei cittadini. I cittadini, compren- net e in fondo a ognuno di essi potete tro- sibilmente, sono allarmati da questa si- vare il link di riferimento. Si tratta di tuazione e hanno paura che la loro salute una selezione delle notizie più interessan- venga messa a repentaglio proprio da ti pubblicate in rete nell’ultimo periodo chi, al contrario, dovrebbe salvaguardar- in tema di malasanità. la. È importante sottolineare che non c’è Il “Bollettino Malasanità”, a cura dello nessuna volontà di “criminalizzare” i me- Studio Legale Ramadori, rappresenta dici, categoria che svolge oggi in Italia un uno sguardo costante a queste temati- lavoro eccezionale. Spesso sono proprio che. Al suo interno troverete le ultime e gli operatori sanitari le prime vittime di più importanti notizie sulla malasanità, una Sanità devastata da sprechi e tagli dai casi alle sentenze, dalle novità in cam- selvaggi. È un dato di fatto, però, che la po legislativo alle opinioni degli esperti. salute dei cittadini è quotidianamente a Uno strumento fondamentale per chi rischio. Monitorare il problema significa vuole rimanere costantemente aggiorna- allora anche denunciare una piaga socia- to sulla situazione della malasanità in Ita- le che, purtroppo, è sempre più dilagante lia. nel nostro Paese. 2 Richiedi Subito Una Consulenza Gratuita • Esclusivamente nel campo dei danni alla salute, lo Studio Legale Ramadori offre consulenza gratuita e assistenza giudiziaria senza nessun anticipo di compensi, su tutto il territorio nazionale. • “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività.” L’articolo 32 della Costituzione italiana tutela il diritto alla salute, ma troppo spesso il concreto risarcimento di una lesione all’integrità fisica è estremamente difficile per il cittadino. Chi subisce un danno alla salute non sempre è consapevole dei propri diritti, e rinuncia di fatto a massimizzare il giusto risarcimento economico. • Se sei stato vittima di un danno alla salute e vuoi ricevere una consulenza gratuita, CLICCA SU QUESTO LINK, compila i campi indicati e premi Invia. • I nostri avvocati ti contatteranno telefonicamente e, se valuteranno il tuo caso fondato, ti richiederanno eventuale ulteriore documentazione. • Se tale nostra valutazione avrà un esito finale positivo, potrai essere assistito dal nostro Studio senza nessun anticipo di compensi, con la sottoscrizione di un contratto che prevede il pagamento dei compensi a questo Studio solo con una percentuale del risarcimento eventualmente ottenuto. 3 IL P U N TO D I VI STA Avvocati Contro Medici? di Marco Ramadori - Presidente Codacons, avvocato esperto in risarcimento danni alla salute Ultimamente ricevo comunicazioni, an- dei medici. Al contrario. I medici svolgo- che come presidente del Codacons, da no un lavoro eccezionale, per molti versi parte di medici e operatori sanitari: gli “eroico” nell’Italia di oggi allo sbando, e avvocati, secondo le loro accuse, non fa- sono proprio loro molto spesso le prime rebbero altro che “istigare” i pazienti ad vittime dei tagli e delle vergognose caren- agire giudizialmente contro di loro. Dun- ze delle strutture sanitarie. E inoltre la que gli avvocati metterebbero i malati medicina e’ una scienza umana, e dun- contro i medici, impedendo loro di svol- que in essa è insita necessariamente una gere serenamente il proprio lavoro, traen- percentuale di errore umano, inevitabile. do profitto dal “criminalizzare” l’intera Probabilmente andrebbero allora trova- categoria degli operatori della sanità. te, anche a livello legislativo, nuove stra- Le cose non stanno ovviamente così. Nes- de per tutelare maggiormente la catego- sun avvocato che conosco, e io per pri- ria, ad esempio per impedire l’assurdo mo, vuole “criminalizzare” la categoria approfittamento delle compagnie assicu4 rative, che aumentano vergognosamente sua fiducia. Dunque, alla fine, sarà sem- i costi ai medici. pre un altro medico, che non ha nessun interesse nella causa se non l’accertamen- Ma resta il fatto che chi subisce un dan- to della verità, che valuterà le eventuali no ha diritto ad avere un giusto risarci- responsabilità del medico (e delle struttu- mento. re sanitarie coinvolte). Questo è un principio di diritto universa- Non si tratta mai di agire CONTRO un le, che non può assolutamente essere medico, ma sempre A FAVORE di una messo in discussione. vittima della malasanità italiana. Per ac- Chi subisce improvvisamente un danno certare il suo diritto alla giustizia, chiun- alla salute, chi si vede mancare un paren- que sia stato il responsabile del danno. te, una fonte di sostegno che non è mai ovviamente solo economica, ha diritto a vedersi risarcire il danno nella sua interezza, sia patrimoniale che morale. E questo principio del “diritto al risarcimento” vale naturalmente non solo quando il danno è stato provocato da un medico, ma anche quando il danno è stato causato da altre categorie di professionisti, siano essi architetti, ingegneri e ovviamente in primis avvocati. Non dimentichiamo poi che, con la giustizia alla deriva che ci ritroviamo oggi in Italia, all’avvocato non conviene assolutamente spingere il cliente ad agire per un caso non fondato. E comunque, dopo il primo filtro dell’avvocato, in primis proprio nelle cause di malasanità, il Giudice dispone sempre una consulenza tecnica di ufficio, affidata a un medico legale di 5 L’IN T ERVI S TA Bambola Ramona: “Ho Rischiato Di Morire Per Un Errore Medico” Ramona Cheorleu (“Bambola Ramona”), soubrette televisiva Classe 1982, Ramona Cheorleu, in arte ma. Nel luglio del 2012, infatti, sono na- “Bambola Ramona”, è una soubrette di te Sofia e Ginevra, due gemelline che ora origine rumena. Molti la ricorderanno occupano gran parte della sua vita. An- per la sua partecipazione a programmi che quando le chiediamo quest’intervi- televisivi come Baila!, Cronache Marzia- sta, lei ce la concede volentieri, non pri- ne e La Talpa, ma da più di un anno Ra- ma però di aver messo a letto le sue pic- mona è anche, e soprattutto, una mam- cole. E pensare che, proprio pochi giorni 6 dopo averle date alla luce, Ramona ha ri- tutto la convalescenza è durata almeno schiato di morire per un grave errore me- 6 mesi. È stato davvero un periodo mol- dico. to brutto, ho rischiato di morire, ma ora fortunatamente sto bene. Signora Ramona, torniamo a quel brutto episodio: ci racconta quello Come mai ha deciso di non denun- che è accaduto? ciare i medici che l’hanno avuta in cura al Sant’Anna di Torino? Sono stata dimessa quattro giorni dopo il parto cesareo. Alle 8 del mattino se- Il mio compagno, in un primo momen- guente mi sono accorta di avere delle to, era intenzionato a farlo. Poi però è perdite. Sono andata in bagno ma sono prevalso il fatto che io, col passare del subito svenuta. Fortunatamente a casa tempo, stavo meglio. Alla fine non ci ab- con me c’erano il mio compagno e mia biamo più pensato, con due bambine pic- suocera, che mi hanno soccorso e chia- cole non ne abbiamo neanche avuto il mato l’ambulanza, con la quale sono tempo. giunta all’ospedale Mauriziano (a Tori- Dopo questo episodio, si fida anco- no, dove Ramona vive ndr). Nel frattem- ra della Sanità italiana? po, però, avevo perso 5 litri e mezzo di Bisogna sempre avere fiducia, io sono sangue. una persona molto fiduciosa, ma di cer- E cos’era successo? to ora avrei paura ad avere un altro fi- Con un’ecografia si è scoperto che al- glio. l’ospedale Sant’Anna, dove avevo parto- In Romania, la sua nazione d’origi- rito, avevano dimenticato pezzi di pla- ne, com’è la situazione sanitaria? centa dentro il mio utero. Credo ci sia un pregiudizio nei confronti Dopo quanto si è ripresa? della Romania, magari perché è un Pae- Nonostante il parto gemellare, ero rima- se povero. In realtà lì sono molto più at- sta abbastanza magra, quindi dopo tenti rispetto a qui. Ad esempio, se un aver perso tutto quel sangue non è stato bambino ha un problema, in Italia puoi facile riprendermi. Ero molto sciupata, stare anche ore ad aspettare dal medi- ho dovuto prendere molti medicinali e co. Invece in Romania se si tratta di un mangiare sempre carne di cavallo. In bambino si viene subito ricevuti. 7 Lei ha avuto modo di parlare con i za di personale e di posti letto. Anche il medici dell’ospedale Sant’Anna? Sant’Anna, che è uno degli ospedali più rinomati, soffre di questi problemi. Ma Personalmente no, ma lo ha fatto il mio l’ospedale non deve essere come una ca- compagno. tena di montaggio: c’è differenza tra A questo punto, quindi, Ramona Cheor- sbagliare a montare il pezzo di una mac- leu ci fa parlare con il suo compagno, il china e curare male una vita umana. quale ci tiene a ribadire e puntualizzare Finché non ci scappa il morto, però, è alcuni aspetti: difficile ottenere giustizia”. “Prima di dimettere Ramona, i medici le hanno fatto solo un controllo manuale dell’utero, senza alcuna ecografia o controllo specifico. Da questo controllo pareva che l’utero fosse a posto, cioè fosse contratto, condizione che avrebbe permesso le dimissioni. All’epoca io parlai con uno dei primari del Sant’Anna, che era la ginecologa di Ramona, anche se non aveva assistito personalmente al parto. Lei giustificò il fatto dicendo che dopo il parto cesareo la pulizia dell’utero viene fatta un po’ alla cieca. Anche il primario dell’ospedale Mauriziano ha detto che “può succedere”. Io non sono un medico, quindi non posso dire se al Sant’Anna hanno sbagliato. Ma a mio avviso dopo un parto gemellare, che è comunque un parto molto delicato, avrebbero dovuto tenere ricoverata Ramona qualche giorno in più, e non avere fretta di rimandarla a casa. Purtroppo la sanità italiana ha problemi di caren8 Canicattì, Malasanità: Garza Dimenticata Nella Vagina, Tre Medici E Due Infermieri A Giudizio Pubblicato su: mi ginecologici viene sottoposta ad un intervento chirurgico. Tutto sembra finito WWW.CANICATTIWEB.COM nel migliore dei modi con l’operazione (Davide Difazio) chirurgica che secondo i medici era riu- Per due anni ha vissuto con una garza e scita perfettamente. dei filamenti all’interno della vagina do- Ma un mese dopo l’operazione la donna po avere subito in intervento chirurgico inizia ad avere i primi problemi. Il mari- nel reparto di ostetricia e ginecologia del- to, dopo alcuni giorni di febbre alta la l’ospedale Barone Lombardo di Canicat- porta al pronto soccorso dell’ospedale di tì. Oggi, per quella incredibile vicenda ci Canicattì ed avviene il ricovero. I medici, sono tre medici e due infermieri, all’epo- le prescrivono una cura e dopo alcuni ca in servizio presso la struttura sanita- giorni la mandano a casa. Ma i fastidi ria di contrada Giarre, sotto processo per la signora non finiscono e vanno con l’accusa di lesioni aggravate. avanti. Accusa dolori sempre nella stessa Questa l’incredibile vicenda vissuta da zona. una donna di 55 anni C. B, residente a Le cure però sono sempre le stesse sino a Canicattì e che adesso chiede giustizia quando un giorno la signora non decide per i problemi che ha subito. La sua sto- di farsi visitare da un ginecologo in servi- ria ha inizio nel 2009, quando per proble- zio presso l’ospedale Civico di Palermo. 9 Ed è qui che il professionista scopre la Processo che adesso rischia di ripartire causa dei malesseri della signora. Duran- da zero, quando invece era andato avanti te un intervento chirurgico saltano fuori in maniera spedita. La donna, che si è co- la garza ed alcuni filamenti dei punti di stituita parte civile, è assistita dall’avvo- sutura che erano stati applicati a C. B, cato Giacinto Paci, mentre gli imputati due anni prima dai colleghi dell’ospedale sono rappresentati dagli avvocati Luigi di Canicattì. Mulone, Diego Guadagnino e Valentino Sclafani. Scoperta la causa del suo malessere e rimosso tutto dalla successiva operazione (7 dicembre 2013) effettuata nel capoluogo siciliano, la don- Link all’articolo originale: na presenta denuncia e da qui parte l’indagine da parte della Procura della Re- http://www.canicattiweb.com/20 pubblica di Agrigento che porta prima al 13/12/07/canicatti-malasanita-ga rinvio a giudizio dei medici e degli infer- rza-dimenticata-nelladdome-tre- mieri e successivamente al processo nei medici-a-giudizio/ confronti dei componenti dell’équipe medica del Barone Lombardo che nel 2009 l’avevano sottoposta all’intervento chirurgico all’utero. Sotto processo sono finiti l’ex primario del reparto di ostetricia e ginecologia dell’ospedale di Canicattì, R. P., ed i componenti dell’équipe: il ginecologo V. S., l’anestesista D. C. e gli infermieri A. A. e D.B. Ieri, nel corso dell’udienza, il Got Francesco Galiano si è dimesso dal procedimento ed al suo posto è stato nominato un altro giudice onorario la dottoressa Ferraro che ha rinviato il procedimento al prossimo 20 di dicembre. 10 IL P U N TO D I VI STA Ascensori E Malasanità di Marco Ramadori - Presidente Codacons, avvocato esperto in risarcimento danni alla salute Un assurdo caso di malasanità si è consu- quindi all’intubazione e al ricovero in te- mato nei giorni scorsi nella clinica Città rapia intensiva, ma è ancora presto per Di Roma, nel quartiere Monteverde Vec- pronunciarsi sui danni subiti a lungo ter- chio della capitale. mine dal piccolo. La mamma, invece, fortunatamente sta bene e ha presentato de- Una donna, incinta e con le doglie, ha do- nuncia nei confronti dei responsabili del- vuto partorire in condizioni precarie al- la clinica. l’ottavo piano della struttura, perché l’ascensore che la doveva portare in sala Una tragica fatalità? Purtroppo no. Negli parto, al seminterrato, era rotto. ospedali italiani gli ascensori rotti sono oramai una vergognosa ricorrenza. Il bambino è venuto alla luce con evidenti segni di problemi cerebrali. Il suo cuo- Il Codacons ha chiesto ai Nas di interve- re batteva, ma non aveva reazioni e mo- nire, di ispezionare tutti gli ospedali e le strava segni di asfissia. Si è proceduto 11 cliniche italiane e di sanzionare pesantemente i responsabili. È inaccettabile che la nostra salute e la nostra stessa vita possano essere messe a repentaglio addirittura da un ascensore rotto. 12 L’E -B O O K Malasanità - Manuale Pratico Di Sopravvivenza Clicca su QUESTO LINK per scaricare subito l’ebook GRATUITO che ti spiega come far valere i diritti delle vittime della malasanità. Per “malasanità” si intende una carenza Ovviamente di questo non sono certa- generica della prestazione dei servizi mente responsabili esclusivamente i me- professionali medici rispetto alle necessi- dici e il personale ospedaliero, che molto tà dei cittadini, che causa un danno alla spesso sono a loro volta vittime di un si- salute del paziente. A questa carenza si stema che non garantisce strutture e possono aggiungere l’imperizia o la ne- condizioni di lavoro adeguate. gligenza degli operatori, le pessime con- Scopo dell’ebook “Malasanità: manuale dizioni igieniche o le inadeguatezze pratico di sopravvivenza” è quello di for- strutturali, la mancanza di attrezzature nire ai cittadini una guida e un suppor- diagnostiche, etc. E il tutto in evidente to per tutelare i propri diritti. violazione delle normative vigenti in materia. 13 “La Repubblica tutela la salute come fon- Andrebbe probabilmente trovato un si- damentale diritto dell’individuo e inte- stema efficace di conciliazione preventi- resse della collettività”: l’articolo 32 del- va tra paziente e medici, al fine di valu- la Costituzione italiana tutela il diritto tare, in ogni caso concreto, il danno real- alla salute, ma troppo spesso il concreto mente subito e la reale responsabilità risarcimento di una lesione all’integrità dei medici e della struttura ospedaliera. fisica è estremamente difficile per il cit- E, in questo senso, vanno ad esempio le tadino. E’ necessario che il malato cono- trattative in corso tra il Codacons e alcu- sca i propri diritti, e soprattutto come ne associazioni di medici. E’ una strada farli valere. non semplice, ma probabilmente in prospettiva quella giusta. Quali sono gli obblighi del medico di base? Cosa fare in caso di diagnosi errata? Prof. Avv. Carlo Rienzi - Presidente Co- A chi rivolgersi per denunciare casi di dacons malasanità? Ecco alcune delle domande (Tratto dalla prefazione di “Malasanità - a cui troverete risposta leggendo questo Manuale Pratico di Sopravvivenza) ebook. L’autore, Marco Ramadori (copresidente con me del Codacons e avvocato esperto in danni alla salute), con linguaggio chiaro e diretto mette i puntini sulle “i”, e spiega cosa fare quando si rimane impigliati nella rete della Malasanità italiana. Nel nostro Paese la Malasanità fa più vittime degli incidenti stradali, e a farne le spese è sempre il malato. Il Codacons da sempre denuncia, agisce, presenta esposti, istanze, ma troppo spesso, purtroppo, l’unica strada possibile per le vittime è agire contro le strutture mediche e gli operatori responsabili. 14 Malasanità, Proposta Shock Delle Regioni: Anche I Malati Paghino L’assicurazione Contro I Rischi Da Trattamento Sanitario Pubblicato su: regionali visto che la materia rientra nell'assistenza sanitaria-tutela della salute WWW.ILSOLE24ORE.COM dei cittadini. E sempre per i contenziosi (Paolo Del Bufalo) secondo le Regioni è necessaria una ge- Contenzioso sulla responsabilità del per- stione locale (soprattutto extragiudiziale) e, se il cittadino non è soddisfatto, sonale sanitario: le Regioni propongono può ricorrere all'organismo di mediazio- l'«assicurazione del malato». Un'idea ne per tentare la conciliazione prima di shock che prevede, se non si può identificare un responsabile della malpractice, il andare in giudizio. versamento da parte dei cittadini di un Per le Regioni insufficienti le previ- contributo per assicurarsi contro il ri- sioni del decreto Balduzzi schio di esiti indesiderati da trattamento Sono le proposte «nazionali» che chiudo- sanitario (in Francia il fondo assicurati- no un documento dettagliato messo a vo è finanziato così), realizzato, in analo- punto dalle Regioni per la loro audizione gia a quanto avviene per l'Inail, a livello in commissione Affari sociali della Came- nazionale, ma gestito dai servizi sanitari 15 ra dove si stanno discutendo, appunto, i to, ogni volta che si procura loro un dan- provvedimenti sulla responsabilità del no per l'attività sanitaria (responsabilità personale sanitario. Una rivoluzione dei civile contrattuale). Questo non implica percorsi fin qui disegnati, anche perché necessariamente un giudizio negativo le Regioni giudicano nel documento "in- verso i professionisti o una condanna per sufficienti" le ultime previsioni della leg- l'organizzazione, ma dovrebbe rappresen- ge 182/2012 (decreto Balduzzi) che pre- tare secondo le Regioni uno stimolo ver- sentano limiti e profili di incostituzionali- so il miglioramento e la prevenzione di tà. eventuali ripetizioni dello stesso evento avverso. E lo stesso vale per il servizio le- Cosa fare nelle aziende sanitarie gale e assicurativo aziendale. Nel documento le Regioni indicano i per- Il secondo punto prevede la raccolta di corsi da realizzare nelle aziende sanita- report tempestivi sull'accaduto e l'attivi- rie, dividendoli in cinque punti. Il primo tà di consulenza medico-legale struttura- prevede la cogestione amministrativa, ta a favore dei clinici in ogni ambito, pos- medico-legale e assicurativa del conten- sibilmente sulle 24 ore, visto che le attivi- zioso e la creazione di un osservatorio tà assistenziali sono rese continuativa- aziendale dei sinistri. Il medico legale in- mente. Al terzo punto c'è l'analisi appro- terno all'azienda deve espletare tutte le fondita delle cause e la valutazione medi- attività necessarie e per questo non van- co-legale con garanzia di onestà e traspa- no bene le consulenze esterne, stabili o, renza verso i cittadini per una «composi- peggio, occasionali, perché un professio- zione equa e tempestiva della vertenza». nista che non appartiene alla struttura Questo presuppone la raccolta di tutta la sanitaria. Il medico legale del Ssn ha documentazione sanitaria relativa e di quindi, tra gli altri, anche il compito di ogni elemento utile alla formulazione di rendere "accettabile" ai colleghi clinici il una valutazione corretta del caso e degli percorso: non si tratta di "avere ragio- eventi, anche se si tratta di certificazioni ne", di "vincere" nei procedimenti penali non prodotte in quella occasione, ma an- e/o civili, di minimizzare a tutti i costi tecedenti e successive. l'entità dei risarcimenti ai pazienti danneggiati perché considerati "immancabil- Quarto aspetto la promozione di iniziati- mente pretestuosi", ma di "compensare" ve di prevenzione dei conflitti con la mo- equamente le persone che ne hanno dirit- difica dei percorsi assistenziali e la forma16 zione continua del personale (sulla comu- Infine, va creato un fondo per i grandissi- nicazione efficace con le persone interes- mi rischi e per le insolvenze, in modo da sate, sull'acquisizione di un valido con- garantire la tutela delle persone danneg- senso informato, sulla corretta tenuta giate da attività sanitaria, introducendo delle cartelle cliniche e della documenta- il concetto della responsabilità oggettiva zione sanitaria in genere ecc). E infine va del Ssn. prevista la diffusione della cultura della (19 dicembre 2013) sicurezza anche attraverso l'utilizzo di linee guida, protocolli, procedure e la dif- Link all’articolo originale: fusione di best practice. http://www.ilsole24ore.com/art/notizi Le necessità di sviluppo e/2013-12-19/malasanita-proposta-sho ck-regioni-anche-malati-pagano-assicu Il documento indica poi l'esigenza di assi- razione-contro-rischi-trattamento-sanit curare omogeneità, per qualità e quanti- ario-123240.shtml?uuid=ABEI62k# tà e requisiti minimi di sicurezza e garanzie di efficacia, alle prestazioni erogate su tutto il territorio nazionale. Poi la necessità di individuare percorsi diagnostico-terapeutico-assistenziali costruiti sull'appropriatezza e sulla centralità del paziente con il dovere di procedere con rapidità all'innalzamento dei livelli di sicurezza delle prestazioni attraverso la prevenzione del rischio da medical malpractice. Va anche data l'opportunità di aprire il sistema alla cultura della valutazione, puntando sull'utilizzo di indicatori di esito e di valutazione degli obiettivi di salute conseguiti, più che di sommatoria di prestazioni erogate. Un fondo per i grandissimi rischi 17 Macerata, Si Blocca Il Portellone, Donna Muore Nell’ambulanza Pubblicato su: gettando nel più profondo sconforto i familiari, che nel frattempo erano giunti in WWW.ILMESSAGGERO.IT ospedale, e gli stessi sanitari. Ci sono vo- MACERATA - Non si apre il portellone luti i vigili del fuoco aprire le porte bloc- dell'ambulanza, paziente rianimata a bor- c a t e . do muore davanti all'entrata del pronto s o c c o r s o . Tutto inizia attorno alle 10,30 di ieri Ha dell'incredibile la vicenda che vede co- quando il servizio d'emergenza del 118 involta una donna di 85 anni di Corrido- va a prendere a casa l'anziana colta da nia. Un evento imprevisto e drammatico malore. La donna, Delia Re, ha un proble- - il blocco del portellone che permette ma cardiaco serio e il personale dell'am- l'uscita della barella dall'ambulanza - ha bulanza decide per il trasporto in ospeda- di fatto «imprigionato» la paziente, che le, a Macerata, per un controllo più accu- presentava una grave aritmia, nel mezzo rato e un eventuale ricovero. La donna di soccorso appena giunto in ospedale, viene caricata in ambulanza, assicurata costringendo il personale medico e infer- la barella, viene chiuso il portellone po- mieristico a un salvataggio d'emergenza steriore. L'ambulanza riparte per l'ospe- in ambulanza che purtroppo non ha dato dale, entra in pronto soccorso e quando e s i t o p o s i t i v o . il personale va ad aprire il portellone per fare scendere la paziente, le due ante soLa paziente, giunta con un quadro clini- no bloccate, ogni tentativo di aprirle è co molto grave, è morta in ambulanza inutile. La donna sta male, peggiora, il 18 medico le pratica la rianimazione cardio tutto ciò che ha dovuto affrontare. Sul ca- polmonare a bordo dell'ambulanza dove so farò la massima chiarezza». c'è tutto (defibrillatore e kit di ventilazio- (11 dicembre 2013) ne) per far fronte alle emergenze, si tenta di tutto ma la donna muore poco do- Link all’articolo originale: po, a pochi metri dal reparto di rianima- http://www.ilmessaggero.it/marc zione tra lo sconcerto generale. he/macerata_ambulanza_porta_ bloccata_morte/notizie/401730.sh L'ambulanza è stata sequestrata dalla Po- tml lizia. Sul caso è stata aperta un'inchiesta con cinque indagati (si tratterebbe di personale medico e infermieristico) con l'ipotesi di reato di omicidio colposo. Gli agenti in servizio al posto di Polizia dell'ospedale hanno subito ascoltato i familiari e gli infermieri dell'ambulanza informando poi il sostituto procuratore Stefania Ciccioli che ha disposta l'autopsia, fissata domani mattina. Il funerale di Delia Re è venerdì alle 10 all'abbazia di San C l a u d i o . Anche il direttore dell'Area Vasta 3 di Macerata, Enrico Bordoni, ha avviato un'inchiesta interna. «Non so capacitarmi per l'accaduto - dice Bordoni - ho già avviato un'inchiesta interna di valutazione del rischio clinico. Dopo il blocco del portellone - una cosa incredibile - la donna è stata rianimata in ambulanza che è un pronto soccorso viaggiante. E' stato fatto tutto il possibile. Mi dispiace per l'accaduto e mi scuso con la famiglia per 19 IL P U N TO D I VI STA Epatite C: Il Diritto Di Guarire di Marco Ramadori - Presidente Codacons, avvocato esperto in risarcimento danni alla salute I mali della Sanità italiana non sono sem- stata sospesa l’erogazione del Bocepre- pre imputabili ai medici, i quali anzi, vir, un farmaco innovativo per la cura molto spesso, si trovano impossibilitati a dei malati di Epatite C, in grado di elimi- compiere adeguatamente il proprio lavo- nare definitivamente il virus. Ebbene, i ro, a causa dei disservizi delle strutture pazienti della Casa Sollievo hanno ri- sanitarie in cui operano. schiato di veder cancellate le loro speranze di guarigione perché l’ospedale, a Esemplificativo è ad esempio questo ca- quanto sembra, già da tempo non paga- so del reparto di Gastroenterologia del- va più il farmaco e, di conseguenza, l’Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza l’azienda produttrice (la Msd Italia) ave- di San Giovanni Rotondo (Foggia) dove va deciso di sospenderne l’erogazione. – come denunciato dall’associazione EpaC Onlus – nelle scorse settimane era 20 Ora, grazie all’intervento dell’EpaC, la Msd Italia ha deciso di rimettere a disposizione il farmaco, ma si tratta di un provvedimento “straordinario”, che quindi non può considerarsi risolutivo. I malati, quindi, non possono dormire sonni tranquilli, perché da un giorno all’altro potrebbero trovarsi di nuovo senza cure. Eppure “ci risulta – ha dichiarato Ivan Gardini, presidente dell’EpaC – che Aifa (l’Agenzia Italiana del Farmaco, ndr) abbia stanziato oltre cento milioni di euro per la cura dell’epatite virale C con i nuovi farmaci inibitori della proteasi, e che di questi meno della metà siano stati effettivamente utilizzati”. Dunque che fine hanno fatto gli altri soldi? E, nel caso specifico della Casa Sollievo, di chi è la colpa della sua pesantissima esposizione debitoria? Qualunque sia la risposta, la cosa su cui non si può transigere è il diritto alla salute (in questo caso addirittura il diritto di guarire) dei pazienti che, costi quel che costi, lo Stato deve garantire. Al di sopra di tutto. 21 Arrivederci al prossimo numero del BOLLETTINO MALASANITÀ 22
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Scritto da Claudio Spada
Venerdì 24 Settembre 2010 16:56