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Notiziario soci - dicembre 2010 - Spedizione in A.P. - 70% - Cremona Anno ottavo - 11 dicembre 2010 per i Ciclismo Il cremasco protagonista Dal 1892 competenza e professionalità prestate in un rapporto umano BCC lombarde a praga per costruire il futuro Medaglia d’oro ai soci 25 anni numero 16 ,ATUABANCANEL #2%-!3#/ Editoriale $ALLETUEPARTI WWWBANCACREMASCAIT DALLATUAPARTE Innovazione normativa vincolo o opportunità? Negli ultimi anni stiamo assistendo a un incremento sostanziale di norme e regole che hanno obbligato indistintamente imprese locali e multinazionali, quotate e non, ad adeguarsi ai nuovi standard imposti dalla legge. Il quadro normativo che disciplina il sistema bancario è, per la natura stessa dell’attività svolta, particolarmente complesso e rilevante, con conseguenze dirette e indirette sulla clientela. Denominatore comune delle nuove discipline è, infatti, l’obiettivo di elevare il livello di stabilità del sistema, evitando fenomeni come i recenti crolli finanziari di colossi internazionali, e rafforzare all’interno delle aziende comportamenti improntati alla sana e prudente gestione, attraverso regole che tutelino i consumatori finali, garantendo loro la massima trasparenza sulle operazioni bancarie e finanziarie intraprese. L’adeguamento normativo, oltre a essere un obbligo per la banca, deve essere colto quindi come un’opportunità per migliorare ulteriormente il servizio e consolidare la fiducia presso soci e clienti, fornendo loro una maggior tutela. L’aver provveduto agli adempimenti di legge ha comportato per la nostra Banca un’importante riorganizzazione aziendale, che ha permesso in breve tempo di rispondere alle mutate esigenze, nei rispettivi ambiti di interesse, attraverso il potenziamento delle aree predisposte al controllo dei rischi legati all’attività bancaria e finanziaria. Relativamente al credito, la nostra Banca nel 2008 si è conformata alla normativa di Basilea 2 optando per l’utilizzo della metodologia standardizzata. Tale scelta, consentendo l’inclusione di elementi qualitativi nella gestione del credito, permette di valorizzare il patrimonio informativo tipico delle BCC, acquisito grazie alla vicinanza al territorio e a consolidati rapporti con la clientela. Il nuovo sistema non ha avuto conseguenze rilevanti sulla capacità di erogare credito della banca e ha permesso di meglio definire alcuni processi organizzativi. In ambito finanziario, la normativa MIFID ha impegnato sia le filiali che gli uffici centrali in un minuzioso lavoro di riclassificazione della clientela, che ha coinvolto attivamente i soci e clienti, titolari di dossier titoli. Nell’ambito delle misure di protezione dell’investitore, la normativa ha reso prioritario l’interesse della clientela nell’esecuzione dei servizi d’investimento, introducendo una più chiara articolazione delle tutele da fornire a ciascuna categoria di clienti a seconda della diversa propensione al rischio. In materia di trasparenza, la nostra Banca ha prontamente reso esecutivo il provvedimento di Banca d’Italia emesso a luglio 2009, allestendo presso ogni filiale un punto dedicato di facile consultazione, dove chiunque può visionare i fogli informativi dei prodotti e servizi della nostra Banca, disponibili anche sul sito aziendale. Una recente ispezione programmata dalla Federazione Lombarda, tra l’altro, ha rilevato una piena adeguatezza della nostra azienda in materia di trasparenza. Ultima, ma non per importanza, la “compliance”, ossia la funzione che verifica l’adeguatezza normativa. Nel nuovo quadro prudenziale, la gestione del rischio di non conformità assume un ruolo particolarmente rilevante, soprattutto riguardo a quelle componenti di rischio non direttamente quantificabili, come i rischi legali e di reputazione, che potrebbero incidere in maniera sostanziale sull’equilibrio economico della banca. Nel complesso si è reso quindi necessario continuare a promuovere una cultura aziendale improntata ai principi di onestà, correttezza e rispetto delle norme interne ed esterne dell’azienda, approntando una funzione ad hoc, detta appunto funzione “compliance” (o di conformità). Tale funzione, inserendosi nel complesso ambito del sistema dei controlli interni, costituisce un ulteriore contributo alla salvaguardia del patrimonio sociale, all’efficienza ed efficacia delle operazioni aziendali, all’affidabilità dell’informazione finanziaria, al rispetto della legge. Tutte le iniziative intraprese a tutela del consumatore hanno comportato uno sforzo finanziario non indifferente, che la Banca ha preferito assorbire, senza gravare sulla clientela finale. Anche per il futuro ci auguriamo di poter continuare a mantenere la stessa linea di condotta per contribuire a salvaguardare i bilanci delle famiglie e delle imprese del territorio. Il presidente Francesco Giroletti CREDITO COOPERATIVO CREDITO COOPERATIVO LA BELLEZZA DIFFERENTE RIFLESSIONI SUL CONVEGNO DI ‘IDEE’ Lo scorso giugno si è tenuto a Triuggio, in Brianza, il Convegno “La bellezza differente”, organizzato da IDEE, l’Associazione delle donne del Credito cooperativo. Tanti gli spunti emersi, dei quali riportiamo alcune riflessioni. L’Associazione opera in tutta la rete del Credito cooperativo, ponendosi come mission “mobilitare energie, passione e capacità per rafforzare e valorizzare il ruolo delle donne nelle organizzazioni.” È un momento quello che stiamo vivendo, in un cui predomina l’attenzione delle apparenze e delle sovrastrutture, ma tutto ciò va contro il nostro modo di intendere lo stile e l’eleganza. L’eleganza nel vestire deve anche essere l’eleganza nel comunicare, l’eleganza dei modi, l’eleganza dei sentimenti. L’eleganza è quella modalità della bellezza che ne sottolinea il nesso sociale e la creatività funzionale. Se la bellezza è l’adeguatezza della forma al contenuto, occorre individuare in che modo l’eleganza è coordinata al fine della cosa o del comportamento di cui essa è la qualità. Non esiste donna che non possieda: forza interiore, coraggio, intelligenza, creatività, saggezza ma anche dolcezza, pazienza, amorevolezza, comprensione, capacità empatica, compassione, dignità e anche molto di più. Fatto è che tutte queste qualità a volte non vengono manifestate in modo armonioso ed equilibrato fra loro. Ogni donna ha BCC LOMBARDE A PRAGA PER COSTRUIRE IL FUTURO laboratorio CONDIVISO una sua personalità e un suo modo personale di esprimere se stessa, ma è importante evolvere, migliorare, crescere, perfezionarsi, diventare degli esseri capaci di esprimere il massimo di tutto ciò che si è ricevuto “in dotazione” alla nascita: tutte le potenzialità possono diventare autentici talenti, reali qualità e caratteristiche di espressione di ogni Donna che le possiede. Il processo di crescita interiore e di conoscenza non deve mai arrestarsi: si conosce, si diventa consapevoli, si agisce supportati dalla consapevolezza e dal buon senso, poi si cristallizzano nel proprio essere le qualità che mano a mano si sviluppano, per poi manifestarle pienamente, facendoci avvicinare sempre di più a uno stato di completezza e di armonia. I partecipanti al convegno Notiziario per i soci Direttore responsabile Angelo Lorenzetti Coordinatore editoriale Roberta Serina e Vera Delmiglio Comitato di redazione Francesco Giroletti, Giuseppe Capellini, Lamberto Brambatti, Gianfranco Rossi, Cesare Cordani Testi di Laura Ferrari, Marco Fornaroli, Giovanna Ghisolfi, Tommaso Gipponi, Luca Guerini, Carolina Lisanti, Angelo Lorenzetti, Nadia Manclossi, Gianfranco Rossi, Roberta Serina Editore: Banca Cremasca Credito Cooperativo soc. coop. p.zza Garibaldi 29 CREMA Registrazione del Tribunale di Crema n. 128 del 20.1.2003 Progetto grafico: Torst-Crema Stampa: Industria Grafica Editoriale Pizzorni via Castelleone 152 - CREMONA Associato all’USPI Si ringraziano tutti coloro che hanno messo a disposizione le immagini presenti nel notiziario “Progettare e costruire. Con idee e concretezza. Con questo spirito vogliamo interrogarci sul ‘progetto possibile’. Nel laboratorio si studia e si sperimenta. Ci s’interroga, ci si confronta e, nel contempo, si individuano soluzioni e strumenti. Il laboratorio è pensatoio e officina”. Così il presidente Azzi ha aperto i lavori dell’annuale Convegno studi della Federazione lombarda, tenutosi a Praga il 15 e il 16 ottobre. Molti argomenti sono stati toccati in occasione del convegno, a cui hanno partecipato circa 1.100 ospiti provenienti da tutta la regione. Lo slogan del convegno era: “Costruire insieme il futuro” e cosa si può fare di meglio per soddisfare questa necessità se non dare più spazio ai giovani nella compagine sociale? Questo interrogativo è stato sviscerato da diversi autorevoli relatori, a partire dal presidente nazionale Alessandro Azzi, il quale nella sua relazione iniziale ha posto l’accento su alcune priorità che il Credito cooperativo deve affrontare, dall’innovazione normativa al cambiamento del mercato bancario e finanziario, per un confronto costruttivo sui nuovi percorsi da intraprendere per le BCC. Per le nostre Banche locali rimangono primari alcuni obiettivi: la valorizzazione del territorio, la salvaguardia dell’autonomia, l’attenzione alla redditività e allo sviluppo. Per conseguire tali scopi è necessario promuovere presso tutto il personale e gli amministratori una cultura orientata al I giornalisti Nicola Porro e Massimo Mucchetti Parte del gruppo Banca Cremasca a Praga UFFICI CENTRALI CREDITO COOPERATIVO servizio e al controllo dell’attività bancaria e creare consenso presso i soci e sul territorio, attraverso la condivisione dei valori del cooperativismo che da sempre ci contraddistinguono. In questo periodo di grandi turbolenze finanziarie è stato messo in evidenza come le Banche di Credito Cooperativo siano estranee alla speculazione finanziaria; al contrario, è stata ribadita la loro capacità di creare valore sostenendo l’economia reale delle piccole e medie imprese e delle famiglie del territorio, come sottolineato dal prof. Giulio Sapelli dell’Università di Milano per il quale “Agire per il bene comune fa guadagnare meno ma fa vivere meglio”. Molti e qualificati sono stati gli interventi di personalità del credito e della cultura, coordinati e stimolati dal noto giornalista de “Il Giornale” Nicola Porro. Sul palco si sono confrontati e alternati nel corso delle due giornate il presidente di Federcasse e Federazione lombarda Alessandro Azzi; Salvatore Messina, dirigente di Banca d’Italia; Giulio Sapelli dell’Università Studi di Milano; Mons. Franco Giulio Brambilla della Diocesi di Milano; Sergio Gatti e Federico Cornelli di Federcasse; Natalino Guerrini di Confartigianato; Massimo Mucchetti del “Corriere della Sera”; Mario Anolli e Andrea Perrone dell’Università Cattolica di Milano; Filippo Spina, Marco Corbellini e Pietro Galbiati della Federazione lombarda; Giulio Magagni e Roberto Mazzotti di Iccrea Holding; Flavio Motta della Cra di Binasco; Augusto Dell’Erba della Federazione Puglia e Basilicata; Giuseppe Graffi Brunoro della Federazione Friuli Venezia Giulia. È stato inoltre sottolineato come il Credito Cooperativo Italiano, nel corso dell’ultimo anno, si sia ulteriormente rafforzato, incrementando il numero di spor- L’AREA CONTROLLI IN BANCA CREMASCA MONITORAGGIO COSTANTE DELL’ATTIVITà AZIENDALE Alcuni momenti del convegno Il Presidente Azzi telli, di soci e di clienti in tutto il territorio, a dimostrazione della controtendenza delle banche locali rispetto a quelle nazionali. Mentre le grandi banche “segnano il passo”, le BCC lombarde hanno infatti aumentato sia gli impieghi alla clientela sia la raccolta, oltre ad aver destinato ben 18,6 milioni di euro in elargizioni verso 8.743 progetti. Banca Cremasca era presente al convegno con i propri amministratori e dirigenti partecipando attivamente ai lavori. La qualità di ogni attività professionale non può prescindere da un’affinata cultura dei controlli, pertanto Banca Cremasca negli anni ha realizzato un’area Controlli che assicura un monitoraggio quotidiano e costante di tutta l’operatività aziendale. I corposi e crescenti aggiornamenti normativi istituzionali comportano un adeguamento meticoloso e attento da parte di ogni operatore della funzione controlli, la cui mission primaria si traduce nella tempestiva rilevazione delle anomalie, con l’obiettivo di limitare il più possibile gli effetti derivati dai rischi intrinsecamente legati all’attività bancaria. La costante formazione e l’aggiornamento professionale di tutto il personale di Banca Cremasca, il prezioso supporto degli auditors di Federazione Lombarda, uniti al chiaro obiettivo della nostra Banca che aspira a una qualità operativa eccellente, hanno permesso di conseguire traguardi qualitativi di alto profilo. L’attività dell’area controlli viene pianificata con la direzione generale e di seguito implementata dal collegio sindacale della Banca, presieduto da Mario Tagliaferri, affiancato dai Sindaci effettivi Antonino Chirco e Paolo Perolini. Responsabile dell’area controlli è Giovanna Ghisolfi a cui fanno capo: • l’ufficio ispettorato che trova in Alessandro Cattaneo il suo responsabile, coadiuvato dagli ispettori Nadia Pavesi e Massimo Orini; • l’ufficio controllo qualità del credito condotto da Enrica Sambusiti. Il bagaglio professionale di ognuna di queste figure, oltre a vantare Sotto, da sinistra: Nadia Pavesi, Enrica Sambusiti e Giovanna Ghisolfi sopra: Alessandro Cattaneo e Massimo Orini un’esperienza ultraventennale, si è sviluppato in variegati settori bancari con una formazione e un’estrazione tra loro diversa ma parimente elevata. Compito dell’ufficio ispettorato il quotidiano monitoraggio di tutta l’attività svolta in rete oltre alla programmazione di ispezioni mirate presso le 19 filiali dislocate sul territorio e dei singoli uffici di sede centrale. La visita ispettiva non viene mai banalmente intesa come schematico controllo, bensì come occasione di crescita, di suggerimento, di correzione nel puro e comune interesse della nostra azienda. Ugualmente specializzato e incisivo l’operato svolto dal controllo qualità del credito che viene effettuato in stretta sinergia con l’ufficio fidi e con i direttori di ogni singola filiale. Esso comporta da un lato la gestione attiva delle “partite anomale”, dall’altro un’attività di anticipazione del rischio attraverso il confronto, lo scambio e la costante attenzione al dettaglio. La nostra Banca ha un grande vantaggio: può annoverare una clientela storica, diffusamente conosciuta e stimata; ciò non di meno la mission di prevenzione delle anomalie impone un’attenzione qualificata nel monitoraggio formale e sostanziale dell’operatività tutta, con l’intento di mantenere in costante equilibrio gli indici quantitativi e qualitativi, oggetto di verifica costante da parte di Banca d’Italia. Un obiettivo sicuramente sfidante, anche alla luce del delicato momento socio-economico-finanziario che stiamo attraversando, ma certo è che più ostico si rivela l’obiettivo, maggiore soddisfazione darà il suo raggiungimento: “labor omnia vincit, improbus”. ATTIVITà BANCARIA ATTIVITà BANCARIA IL NUOVO RELAX BANKING PER LA VOSTRA SICUREZZA RelaxBanking è il gruppo di prodotti di Banca elettronica che consentono di interagire in tempo reale con la propria Banca di Credito Cooperativo tramite la rete Internet. Il servizio permette la consultazione dei propri rapporti e l’esecuzione, nelle versioni dispositive, delle principali operazioni che normalmente si effettuano presso gli sportelli della Banca. Il prodotto RelaxBanking comprende servizi dedicati alla clientela privata: ONLINE BANKING FAMIGLIA e al segmento delle aziende di piccole, medie e grandi dimensioni: ONLINE BANKING IMPRESA. Ora è disponibile una nuova versione di RelaxBanking, potenziata e migliorata per offrire un servizio ancora più efficiente. La nuova versione, oltre a un rivestimento grafico intuitivo, presenta notevoli e interessanti novità: • semplicità di utilizzo: è possibile spedire immediatamente una disposizione, oppure inserire, creare una distinta e spedirla nella medesima maschera; • aiuti in linea che supportano l’utente nell’utilizzo del servizio; Il dispositivo OTP • possibilità di ricevere via mail una comunicazione a ogni disposizione inviata o ad ogni accesso al servizio; • possibilità di selezionare la lingua; • ricaricare le carte prepagate con microchip. Come nella versione precedente, la modalità di accesso al servizio con funzioni dispositive è garantita dall’OTP (One Time Password), il dispositivo fisico di sicurezza nato per evitare attacchi di frode informatica. Il dispositivo, abbinato alle credenziali di accesso e dispositive, realizza un’autenticazione forte e protegge dalle diverse azioni fraudolente volte a catturare le utenze e le password. Collegandosi al sito del RelaxBanking, www.relaxbanking.it, nella sezione Demo, è possibile provare la nuova versione, inoltre presso le filiali di Banca Cremasca è possibile visionare i fogli informativi e il personale è a disposizione per ulteriori informazioni. ATTENZIONE ALLE FRODI INFORMATICHE Cos’è il Phishing? Il phishing è una frode informatica che colpisce i titolari di conti correnti on line che hanno un indirizzo di posta elettronica, anche se può avvenire per via telefono fisso o mobile. Il phishing consiste nell’invio da parte di un truffatore informatico di un messaggio di posta elettronica a un gran numero di ignari utenti di internet. Il messaggio di posta elettronica sembra in tutto e per tutto provenire dalla Banca: talvolta riporta anche il marchio BCC. In altri casi al suo interno c’è un allegato o un collegamento (link) a quello che appare proprio il sito internet della Banca. Il truffatore in vari modi cerca di impadronirsi delle credenziali d’accesso: il messaggio può riferirsi all’esigenza di cambiare la password, che si sostiene essere scaduta, oppure si indicano non meglio precisati “motivi tecnici” o ancora si citano presunti problemi sul conto corrente che vanno risolti immediatamente. Il messaggio è solitamente in forma gentile, ci si scusa pesino dell’incomodo, in altri casi è più prepotente, si minaccia la sospensione del servizio on line in caso di mancata risposta. La frode si compie rispondendo al messaggio, aprendo l’allegato o collegandosi al link riportato all’interno, digitando i propri dati riservati, come le coordinate bancarie, le password e il nome utente per collegarsi al proprio conto on line. Una volta impadronitosi delle credenziali di accesso il truffatore informatico potrà agire sul conto corrente, con grave danno per i clienti colpiti. Le banche non contattano mai il cliente, né via e-mail né al telefono, per chiedergli le sue password. Qualunque richiesta di questo tipo (anche se in apparenza “ufficiale”) è un potenziale tentativo di truffa. In caso di richieste di questo tipo non fornire MAI i propri codici, ma segnalare subito alla banca l’accaduto. DECALOGO ANTIPHISHING Di seguito proponiamo il decalogo stilato dall’ABI per proteggersi dal phishing: • diffidate di qualunque e-mail che richieda l’inserimento di dati riservati: la vostra banca non richiederà tali informazioni via e-mail; • è possibile riconoscere le truffe via e-mail con qualche piccola attenzione. Generalmente queste e-mail non sono personalizzate e contengono un messaggio generico di richiesta di informazioni personali per motivi non ben specificati (es. scadenza, smarrimento, problemi tecnici); fanno uso di toni intimidatori, ad esempio minacciando la sospensione dell’account in caso di mancata risposta; non riportano una data di scadenza per l’invio delle informazioni; • nel caso in cui riceviate un messaggio contenente richieste di questo tipo, non rispondete via e-mail, ma informate subito la vostra banca tramite il call center o recandovi in filiale; • non cliccate su link presenti in e-mail sospette, in quanto questi collegamenti potrebbero condurvi a un sito contraffatto, difficilmente distinguibile dall’originale. Anche se sulla barra degli indirizzi del browser viene visualizzato l’indirizzo corretto, non vi fidate: è possibile infatti per un hacker far visualizzare un indirizzo diverso da quello nel quale realmente vi trovate; • diffidate inoltre di e-mail con indirizzi web molto lunghi, contenenti caratteri inusuali • quando inserite dati riservati in una pagina web, assicuratevi che si tratti di una pagina protetta: queste pagine sono riconoscibili in quanto l’indirizzo che compare nella barra degli indirizzi del browser comincia con https:// e non con http:// e nella parte in basso a destra della pagina è presente un lucchetto; • diffidate se improvvisamente cambia la modalità con la quale vi viene chiesto di inserire i vostri codici di accesso allo home banking: ad esempio, se questi vengono chiesti non tramite una pagina del sito, ma tramite pop-up (una finestra aggiuntiva di dimensioni ridotte). In questo caso, contattate la vostra banca tramite il call center o recandovi in filiale; • controllate regolarmente gli estratti conto del vostro conto corrente e delle carte di credito per assicurarvi che le transazioni riportate siano quelle realmente effettuate. In caso contrario, contattate la banca o l’emittente della carta; • le aziende produttrici dei browser rendono periodicamente disponibili on-line e scaricabili gratuitamente degli aggiornamenti (cosiddette patch) che incrementano la sicurezza di questi programmi. Sui siti di queste aziende è anche possibile verificare che il vostro browser sia aggiornato; in caso contrario, è consigliabile scaricare e installare le patch; • Internet è un po’ come il mondo reale: come non dareste a uno sconosciuto il codice Pin del vostro bancomat, allo stesso modo occorre essere estremamente diffidenti nel consegnare i vostri dati riservati senza essere sicuri dell’identità di chi li sta chiedendo. In caso di dubbio, rivolgetevi alla vostra banca. ATTIVITà BANCARIA INSIEME PER LE IMPRESE, INSIEME PER IL TERRITORIO IN ARRIVO A GENNAIO I BOND TERRITORIALI La crisi che si è abbattuta sull’economia globale ha messo a dura prova le forze delle nostre imprese, da sempre patrimonio e ricchezza del territorio. Per far fronte alle mutate esigenze finanziarie e produttive, l’Associazione Industriali di Cremona insieme a Banca Cremonese e Banca Cremasca hanno dato vita al progetto “INSIEME”, che prevede l’emissione di prestiti obbligazionari a rendimento garantito per raccogliere fondi da impiegare presso le aziende manifatturiere industriali e artigianali del territorio. Scopo condiviso dell’operazione è di contribuire al rilancio competitivo del sistema economico-produttivo della provincia di Cremona. Si tratta di un progetto innovativo, già sperimentato con criteri analoghi e ottimi risultati dalla Cassa Rurale ed Artigiana di Cantù a favore del settore edile. L’accordo si compone di due parti: un prestito obbligazionario a tassi crescenti di durata triennale in collocamento dal 10 gennaio al 28 febbraio 2011, salvo chiusura anticipata per raggiungimento del plafond, e una convenzione per i finanziamenti, collegata al suddetto P.O. Obiettivo della raccolta: 12 milioni di euro complessivi, in parte raccolti tramite i risparmiatori, in parte forniti dalle Banche, che verranno messi a disposizione delle aziende per investimenti e liquidità a condizioni particolarmente vantaggiose. Il progetto, a cui auspichiamo i soci aderiranno in modo sostanziale tramite l’acquisto delle obbligazioni, consentirà a numerose imprese del nostro territorio di dare nuovo slancio alla propria attività. Maggiori informazioni, insieme al prospetto informativo, saranno a breve disponibili presso tutte le filiali della nostra Banca. Le sedi delle due BCC e la sala convegni dell’Associazione Industriali SPORT SPORT CICLISMO, IL CREMASCO SEMPRE PROTAGONISTA SoCIETà, CoMPETIZIONI E CAMPIONI da copertina UC CREMASCA Se il ciclismo, pur tra mille difficoltà, continua ad essere uno degli sport più amati dal territorio cremasco, buona parte del merito va sicuramente all’Unione Ciclistica Cremasca. Il sodalizio biancoblù è una delle società con più storia della nostra terra. Quest’anno ha compiuto 78 anni di età, ma stagione dopo stagione porta avanti la propria attività con sempre maggiore entusiasmo. Dire Cremasca da tanti anni significa parlare di ciclismo giovanile, di quell’attività di base che è indispensabile per tutto il movimento. La maglia biancoblù l’hanno vestita fior di campioni, sia in tenera età sia anche da dilettanti che sono poi passati al professionismo. Nelle ultime stagioni in particolare l’attenzione del club cittadino, presieduto da Albino Ferla, si è spostata sui più piccoli. Il settore giovanissimi dell’UC Cremasca infatti è anno dopo anno protagonista. Nel 2010 sono stati 34 i piccoli appassionati delle due ruote dai 6 ai 12 anni che hanno vestito biancoblù, più alcuni esordienti e allievi, tutti seguiti da tecnici preparati e da una struttura organizzativa efficiente, col segretario Giuseppe Maccalli in prima linea assieme a tanti collaboratori. Al di là del mero lato agonistico, infatti, l’Unione Ciclistica Cremasca nel nostro territorio è protagonista anche dell’organizzazione della maggior parte delle corse per giovanissimi che interessano il Cremasco, grazie anche al prezioso aiuto La formazione Giovanissimi dell’UC Cremasca della Banca Cremasca. Quest’anno sono state organizzate 10 corse per i piccoli giovanissimi, indispensabili per promuovere questo sport all’interno del territorio. Si è iniziato il 3 aprile a Salvirola, in un ideale circuito di gare che ha toccato successivamente San Bassano, Capralba, Montodine (il 16 maggio, ed è stato anche Campionato provinciale), Vailate, Credera, Capergnanica, Ripalta Cremasca, Crema (San Bernardino) e Agnadello. E per l’anno prossimo l’idea è quella di continuare, se non addirittura allargare il numero di competizioni. 10 GP LIBERAZIONE MARCO VILLA La città di Crema ogni anno per un giorno diviene la capitale mondiale del ciclismo femminile. Il 25 aprile, da un quarto di secolo a questa parte, il Gruppo Ciclistico Arci Cremasco di Santa Maria organizza il Gran Premio Liberazione, una corsa di livello internazionale, ma ormai probabilmente anche qualcosa di più. Partita in sordina 25 anni fa, oggi questa gara (che sin dalla prima edizione è sponsorizzata da Banca Cremasca) viene considerata da tutti gli addetti ai lavori un vero e proprio mondiale di primavera. Ogni anno alla partenza sul viale di Santa Maria, infatti, si schierano le più forti interpreti del pedale, campionesse mondiali e olimpiche, tutte a caccia di questo prestigioso traguardo. La fama del Gp Liberazione di Crema è cresciuta negli anni grazie all’efficienza del suo comitato organizzatore, presieduto da Angelo Bassi, che col presidente del G.c. Arci Cremasco Angelo Peia e tutti i collaboratori lavora tutto l’anno per far sì che ogni 25 aprile la corsa sia del più alto livello possibile. Abbiamo ancora negli occhi l’ultima vittoria di pochi centimetri di Monia Bacaille sulla futura campionessa del mondo Giorgia Bronzini (già vincitrice nel 2007 e nel 2009, e che sicuramente non vorrà far mancare la sua presenza l’anno prossimo), e già gli organizzatori stanno ricevendo le prime iscrizioni per il 2011, in particolare da squadre dell’Europa dell’Est. È una corsa, il Liberazione, che però da anni guarda ben oltre i confini continentali, con la presenza delle rappresentative cinesi, americane e australiane, e che da sempre strizza l’occhio anche alle più giovani, con la disputa della gara per le juniores al mattino. Una corsa, questa, per lanciare le campionesse di domani, che sognano di imporsi nella corsa principale del pomeriggio. Cremasco terra di ciclismo che ha regalato campioni a questo sport. A livello di risultati il top è rappresentato dal montodinese Marco Villa. Nei suoi vent’anni di carriera, infatti, Villa ha saputo scrivere il suo nome nella storia del ciclismo internazionale, in particolare di quello su pista, di cui fino a poche stagioni fa è stato uno dei migliori protagonisti a livello mondiale. Il tutto grazie a un palmares davvero ricco che parla da solo. Su tutto spiccano tre medaglie, in primis quel bronzo conquistato nell’americana in coppia con Silvio Martinello alle Olimpiadi di Sidney del 2000 (unica medaglia della Nazionale italiana della pista), ultimo grandissimo risultato di una coppia che si era laureata campione del mondo nel ’95 a Bogotà e nel ’96 a Manchester, per poi cogliere l’argento nell’anno successivo a Perth. Prima e dopo annate da protagonista assoluto del calendario internazionale delle Sei Giorni, con 24 successi assoluti a una serie interminabile di podi. Marco ha iniziato a pedalare giovanissimo nell’Uc Cremasca, per poi approdare al professionismo nel ’94 e dedicarsi per un certo numero di stagioni anche alla strada, dove ha conquistato anche una vittoria. Sin dalle categorie giovanili, però, il montodinese si è segnalato come un grande interprete della pista, con titoli nazionali e internazionali in serie (segnaliamo, tra gli altri, l’oro ai giochi del Mediterraneo nel ’91). L’ultima gara nella Sei Giorni di Cremona del 2009, dopo che nel 2008 aveva accarezzato il sogno di prendere parte ai Giochi olimpici di Pechino. La sua esperienza ora è al servizio dei più giovani. Marco, infatti, è tecnico federale della pista nel settore endurance, e segue sia juniores sia professionisti, cercando di coltivare talenti che un giorno possano raggiungere i suoi traguardi. L’arrivo dell’ultima edizione del Gran Premio Marco Villa in pista 11 MARKETING SOCIALE MARKETING SOCIALE Caravaggio: 300 ANNI DaLL’INCORONAZIONE Quest’anno ricorrono i 300 anni dall’Incoronazione dell’effigie della Madonna di Caravaggio, avvenuta nel 1710. Il giorno esatto della felice ricorrenza è stato il 29 settembre. Al santuario Santa Maria del Fonte le celebrazioni del terzo centenario dell’Incoronazione si sono concluse ufficialmente domenica 3 ottobre, alla presenza del cardinal Camillo Ruini. L’anniversario ha portato con sé iniziative particolari, tra cui convegni e alcuni interventi di restauro. Dopo tanto tempo il culto dei fedeli per la Madonna di Caravaggio è rimasto lo stesso, con pellegrini che giungono da ogni luogo. La Vergine apparve (era il tramonto del 26 maggio 1432) a Giannetta De’ Vacchi, figlia di Pietro, sposa del contadino-soldato Francesco Varoli, la quale era intenta a raccogliere erba su in un prato, detto Mazzolengo, lontano dal borgo. Quale segno dell’apparizione dal prato sgorgò una sorgente d’acqua che nel corso dei tempi portò benefìci a molte persone; una virtù questa riaffermata dall’immediato fiorire di un ramo secco gettatovi a sfida da un miscredente. Dopo l’episodio del ramo fiorito e altri fatti miracolosi testimoniarono la sacralità del luogo. Nel 1432, l’anno stesso della apparizione, Bonincontro De’ Secchi, vicario foraneo del Vescovo di Cremona, poneva nel campo del Mazzolengo presso il Sacro Fonte la prima pietra per l’erezione di una cappelletta. Accanto fu costruito anche un piccolo ospedale per ospitare i molti infermi che vi si recavano. Nel 1516 la piccola cappella era già una chiesa “veramente insigne, con edifizi adatti, ornamenti e pitture venerande”, come si legge nel privilegio concesso quell’anno da Papa Leone X al santuario. Mal costruita, già pericolante a metà del secolo, fu diroccata per essere ricostruita. La costruzione del tempio come tuttora lo si vede iniziò nel 1575, voluto dall’allora arcivescovo Carlo Borromeo: a edificarlo fu chiamato l’architetto Pellegrino Tibaldi, detto il Pellegrini (Perugia 1527-Milano 1596). L’opera di costruzione continuò, non senza lunghi intervalli, fino ai primi decenni del Settecento. In questo modo il primitivo progetto del Pellegrini subì numerose modifiche, anche se sostanzialmente l’idea originale rimase inalterata. Oggi è sempre più uno scrigno di arte e di fede, come dimostrano le migliaia di fedeli intervenuti alle celebrazioni del trecentesimo. Izano: nuova vita alla ‘pallavicina’ Il santuario della Madonna della Pallavicina - indicato dalla diocesi come luogo di particolare preghiera per le vocazioni spirituali - come noto è stato sottoposto a un certosino quanto generale intervento di restauro, a cui Banca Cremasca ha partecipato attivamente, che ha riportato all’antico splendore apparati e cappelle, murature esterne e campanile, ricavando nelle strutture anche nuovi spazi comunitari. Parrocchia e Comune al termine del lungo intervento restaurativo hanno fatto festa nel giorno dell’Immacolata Concezione, mercoledì 8 dicembre con un programma denso di avvenimenti, tra cui lo scoprimento di un dipinto celebrativo, il corteo con l’accompagnamento del corpo bandistico S. Lorenzo di Offanengo, la celebrazione ufficiale d’apertura, l’illustrazione dei lavori e un annullo postale con cinque cartoline raffiguranti il santuario. Iniziative s’erano svolte anche nei giorni precedenti e in ottobre, quando era stato mostrato a fedeli ed enti il primo lotto dei lavori conclusi, ovvero la nuova sala polifunzionale e la casa delle suore, che saranno le custodi del bel luogo sacro. Il culto per la Madonna della Pallavicina risale a prima del 1444, poiché un affresco votivo all’interno della chiesa (posto su un pilastro dell’abside) riporta tale data. Non sono noti documenti storici che attestano l’origine dell’apparizione, nel mese di maggio per tradizone: la Vergine apparve a una fanciulla chiedendole di erigere una chiesa in suo onore, comunicandone il desiderio al prete del paese. A seguito dello scetticismo del religioso, la Vergine riapparve consegnando alla giovinetta un ramoscello che sarebbe fiorito una volta nelle mani del sacerdote. La chiesa appena restaurata risale al XVI secolo, ma è evidente, sia da tracce pittoriche sia da documenti, che l’attuale edificio è stato preceduto da un’altra costruzione. 12 Sergnano: PARROCCHIALE, GRAN BELLA CHIESA Nell’ultimo quinquennio la chiesa parrocchiale dedicata a San Martino Vescovo è stata oggetto di un importante intervento di restauro, che ha portato al recupero di tutte le decorazioni che erano state coperte col tempo. “Servirebbe ancora un piccolo sforzo per concludere l’operazione, dopodiché la comunità di Sergnano potrà vantarsi di avere una gran bella chiesa”, afferma con una punta di orgoglio don Natale Severgnini, che ha appena lasciato questa parrocchia dopo averla servita ininterrottamente per 17 anni. Ora è tornato a Ripalta Nuova, suo paese d’origine, mentre al suo posto è stato nominato don Francesco Vailati, già prevosto di Madignano. “Il progetto, seguito con grande competenza e passione dall’architetto Ercole Barbati, dopo aver ottenuto l’ok dalla Sovrintendenza alle Belli Arti, è stato realizzato quasi interamente dal restauratore Fabrizio Losa. Significativo è stato anche il contributo di Banca Cremasca, che ci ha consentito di coprire in larga misura le spese relative alla ristrutturazione dell’abside”, argomenta don Severgnini. “Il gesto dimostra l’attenzione che la nostra Banca ha da sempre per i beni culturali e artistici del territorio”. Don Natale ripassa volentieri le tappe che hanno caratterizzato l’intervento, rimarcando il forte attaccamento dei sergnanesi nei confronti del loro principale luogo di culto. “L’operazione di restauro - aggiunge l’ex parroco - ha preso il via cinque anni fa, quando decidemmo di puntare al recupero di tutte le decorazione coperte col tempo. Abbiamo iniziato dalla volta centrale, passando in un secondo momento al presbiterio e poi alla parte bassa centrale, abside inclusa. Il quarto anno di lavori ha riguardato la navata sinistra. Manca poco, quindi, per portare a compimento l’intervento. Nell’anno che sta ormai per concludersi siamo rimasti fermi perché il nostro bilancio ci ha impedito di proseguire con il recupero della navata destra, unica parte mancante. C’è bisogno ancora di un po’ di generosità, anche se dobbiamo riconoscere che tutta la nostra comunità ci ha supportato in modo sostanziale, consentendoci di recuperare l’intera decorazione”. S. Bernardino: 5 MESI DI PALIO Il palio è stato molto più di un’avventura, è stato un vero e proprio terremoto che ha richiesto impegno, dedizione, ore di lavoro e capacità di stare con gli altri. Detta così sembra che stiamo parlando di un’impresa titanica e invece, oltre le indubbie difficoltà, i 5 mesi di palio sono stati piacevoli e decisamente carichi di esperienza e di amicizie, alcune nuove, altre solo consolidate, insomma una vera benedizione. Un regalo fatto alla comunità parrocchiale, al quartiere e anche all’intera città, attraverso il quale si è voluto tenacemente dimostrare che un manipolo di matti, perchè solo così si possono chiamare, può fare molto, in modo gratuito e con immensa soddisfazione da parte di tutti. Cinque mesi, una quantità di tempo enorme, una sfida con il tempo, con la gente e una scommessa nella quale ci sta tutta la voglia di dimostrate che, per quanto assurdo potesse sembrare all’inizio, questo palio è diventato una bella, concreta, solida realtà. Una giostra di emozioni, dal 20 Maggio, festa religiosa di San Bernardino di Crema, al 12 Settembre, sagra patronale della parrocchia, dove ognuno ha fatto e dato quello di cui è stato capace, accettando tutto o quasi di buon grado e gioiendo per la sua spettacolare conclusione. Un finale col botto nel vero senso della parola, quando un grandioso spettacolo pirotecnico ha celebrato la fine del palio e di questi 5 mesi di attività eccezionale. Per la cronaca, ha vinto, per la prima volta nella sua storia, la Contrada Martini, guidata dal più giovane capocontrada iscritto, attraverso una lotta dura ma leale, credendoci fino in fondo; e, dopo un primo smarrimento nel realizzare che il palio era davvero finito, qualcosa si è mosso e l’energia positiva del palio ha cominciato a produrre alcuni frutti. Diamo fiducia, stiamo ad aspettare e non ne saremo delusi. 13 vita sociale vita sociale SOCI IN PISTA ALL’AUTODROMO DI MONZA NEL CORSO DELLA GIORNATA DEL SOCIO Si è svolta domenica, 26 settembre scorso, la X Giornata del socio con destinazione Monza, una città degna di nota che riserva non poche sorprese sia a livello architettonico sia naturalistico. Divenuta nel 2004 capoluogo di provincia del territorio di Monza e Brianza, non poteva mancare tra gli itinerari della ormai “storica” Gita del socio. In un mattino fresco e sgombro di nuvole, gli oltre 300 partecipanti sono partiti in bus da Crema e dai paesi limitrofi per raggiungere la maestosa Villa Reale, riservata in esclusiva solo ai nostri Soci prima dell’apertura ufficiale in occasione della giornata di “Monza Ville aperte”. Le esperte guide hanno accompagnato i soci per tutta la mattinata, attraverso le sale restaurate della Villa e per i suggestivi giardini progettati dall’architetto Giuseppe Piermarini, alla scoperta di scorci ed elementi architettonici di rara bellezza. Il percorso è proseguito nel centro storico, con la visita di piazza Duomo, dell’Arengario, l’antico palazzo comunale, Via Lambro, fino all’antico ospedale di San Gerardino. Al termine delle visite, i bus sono ripartiti alla volta del parco più grande d’Europa, dove, all’interno dell’Autodromo nazionale, nell’ampia sala “Museo”, si è tenuto il pranzo, un piacevole momento di incontro e comunicazione tra i soci. La suggestiva location, dove solo pochi giorni prima trionfavano “Le Rosse nazionali”, ha per- La visita a Villa Reale Pomeriggio danzante presso l’autodromo Un momento del pranzo sociale 14 messo agli ospiti di entrare nel circuito più importante d’Italia e di curiosare tra box e macchine da corsa. Lo stesso giorno, infatti, si tenevano anche le gare del tedesco Porsche Club di Nürburgring. Al termine del pranzo si è svolto il consueto momento celebrativo per la premiazione del socio di più lunga data presente in sala. Quest’anno la targa d’argento è andata a Beniamino Bertorelli, entrato a far parte della compagine nel 1961 dell’allora Cassa Rurale ed Artigiana di S.Bernardino. Contento ed emozionato, il sig. Bertorelli ha ringraziato la Banca per l’attestato e il piatto d’argento ricevuti, un meritato riconoscimento ai quasi 50 anni di fedeltà. I soci durante il pranzo Le porsche in gara La premiazione di Bertorelli Nel pomeriggio, diversi soci hanno scelto di continuare le visite guidate: alcuni gruppi si sono recati in Duomo per ammirare la storica corona ferrea, mentre altri hanno seguito un percorso naturalistico a piedi tra Villa Mirabello e alcuni suggestivi luoghi rurali alle porte del parco. La giornata è stata allietata dalla suadente voce di Arianna, una giovane professionista che vanta nel curriculum collaborazioni vocali con Ramazzotti, Mango, nonché con il grande Michael Jackson. A conclusione di un’intensa giornata, prima di rientrare nel Cremasco, la Banca ha omaggiato i partecipanti della “Torta paesana”, un dolce tipico locale caro ai Brianzoli che segue un’antica ricetta dalle radici contadine. 15 vita sociale Medaglia d’oro ai 25 anni di appartenenza a Banca Cremasca Sabato 27 novembre, presso la sala riunioni della Banca in piazza Garibaldi, si è tenuta la premiazione dei soci con 25 anni di appartenenza alla compagine. È stata una mattina molto partecipata, a conferma dell’attaccamento dei soci alla loro BCC. La data scelta è sicuramente significativa, ha ricordato il presidente Francesco Giroletti nel discorso di apertura della cerimonia, in quanto il 27 novembre 1892 veniva fondata la Cassa Rurale di Santa Maria della Croce, una delle realtà che, unendosi ad altre banche locali, ha dato vita all’attuale Banca Cremasca, nata ufficialmente nel 2000, ma attiva e pulsante nel territorio già dal 23 marzo 1892, quando grazie a 17 soci guidati da don Paolo Ghilardi veniva fondata a S. Bernardino la prima Cassa Rurale dell’area cremasca. Oltre a ricordare le origini della nostra azienda, Giroletti ha ringraziato i soci per la fiducia dimostrata nel corso degli anni, e ha ribadito come la nostra Banca sia espressione delle singole basi sociali che compongono il territorio e come, grazie all’identità forte costruita nel tempo, venga oggi riconosciuta come interlocutore finanziario primario per famiglie e piccole medie imprese. Un cenno alla situazione economica attuale nelle parole del direttore Cesare Cordani, il quale ha citato il buon andamento della Banca nonostante la crisi finanziaria in corso: “Il triennio 2008-2010 si è concluso con risultati soddisfacenti: siamo riusciti infatti a produrre utili senza gravare con aumenti di spese alla clientela. Si prospetta un futuro ancora complesso e non esente da problematiche, ma garantendo come in passato il massimo impegno da parte di tutta la struttura, siamo certi che riusciremo a vincere anche questa sfida.” I prossimi viaggi... Capodanno a VIENNA - 29 dicembre 2010 - 02 gennaio 2011 Klagenfurt, Vienna, Baden, Melk, Linz, Salisburgo. ----------------------------------------------------CROCIERA AI CARAIBI - 27 febbraio - 7 marzo 2011 Con Costa Mediterranea. Guadalupa - St. Maarten - La Romana - Catalina - Tortola - Antigua - Barbados - Guadalupa. ----------------------------------------------------Tour Classico TERRA SANTA - Nuove date dal 3 al 10 maggio 2011 Iscrizioni entro il 23 dicembre p.v. Soggiorni invernali Quote disponibili in filiale, riduzioni per i Soci e per i pensionati con domiciliazione presso la Banca. ALASSIO Hotel Corso 3*** - dal 21 gennaio al 4 febbraio 2011 Ischia (in treno alta velocità) Hotel Terme Parco Verde 4**** Ischia Porto Hotel Toscana 3*** sup. dal 6 al 20 marzo 2011 dal 26 gennaio al 9 febbraio 2011 Foto di gruppo dei premiati Un momento della cerimonia ----------------------------------------------------- ----------------------------------------------------- TABA (Egitto - Golfo di Aqaba) Hotel Sofitel Taba Heights 4**** TORREMOLINOS Hotel Don Pedro Sol 3*** dal 7 al 21 febbraio 2011 dal 30 gennaio al 13 febbraio 2011 Le prenotazioni sono già aperte fino a esaurimento dei posti disponibili. L’istituto si riserva la facoltà di annullare i viaggi in caso di mancanza del numero minimo di partecipanti o per altri motivi di forza maggiore. Iniziativa riservata a Soci e Clienti di Banca Cremasca. I PREMIATI Danilo Agardi, Antonio Allocchio, Maddalena Maria Anisetti, Roberto Bandirali, Giovanni Barbaglio, Giuseppe Belli, Carlo Benelli, Luigi Benelli, Ferdinando Bertolotti, Francesco Bettinelli, Armando Bianchessi, Luigi Bissa, Giovanni Bolzoni, Liliana Bonizzi, Federico Boriani, Flavio Boselli, Pierangelo Branchi, Mario Caccialanza, Augusta Capetti, Luciano Capetti, Maria Cappelli, Federico Carera, Gianluigi Carera, Natale Carniti, Secondo Carniti, Sergio Carniti, Luigi Carsana, Emilia Nadia Caserini, Maddalena Castagnola, Alessandro Cattaneo, Alessandro Cattaneo, Cesare Cattaneo, Cristina Cattaneo, Felice Cattaneo, Dario Ce’, Giuseppe Cecchinato, Laura Costi, Enrico Dedè, Giovanni Delfini, Giovanni Battista Ferrari, Emilio Fiorentini, Mauro Fiorentini, Pietro Fiorentini, Eligio Fontana, Annibale Fortini, Daniele Franceschini, Gianluigi Freri, Annamaria Gaiani, Alfonso Galmossi, Giovanni Gandelli, Liliana Giuliani, Giacomo Groppelli, Luigi Ingiardi, Mauro Landucci, Osvaldo Leoni, Claudio Longhi, Danilo Lucchi, Luigi Malaggi, Angelo Malosio, Dario Milanesi, Angelo Bonazzetti, Pietro Monaco, Tito Mondany, Celeste Moretti, Carlo Murelli, Aldo Mussi, Ferdinando Nichetti, Andrea Panzetti, Bruno Pavesi, Elia Pavesi, Leonarda Pedrini, Gianfranco Piacentini, Dina Piloni, Roberto Poggi, Pier Santo Poiaghi, Emma Poli, Gianfranco Premoli, Giovanni Risari, Narciso Samarani, Angela Sangiovanni, Carlo Savoia, Giuseppe Scaravatti, Mario Schiavini, Roberto Serina, Carla Sesini, Luigi Severgnini, Paolo Spagnoli, Giuseppe Stabilini, Palmiro Idilio Stanga, Vittoria Tacchini, Giuseppe Uberti Foppa, Nadia Vailati Venturi, Primo Vincenzo Valimberti, Bruno Vanelli, Danilo Vanelli, Gianpietro Vanelli, Angelo Venturini, Giacomo Zagheni, Antonella Zecchini. 16 Crociera nel Mediterraneo Alassio Crociera “Le Mille e una notte” Tour Argentina Sharm El Sheikh Torremolinos 17 Semplicemente ¨ ¨ ¨ ¨ ¨ ¨ ¨ ¨ ¨ ¨ ¨ ¨ ¨ ¨ ¨ ¨ ¨ ¨ ¨ ¨ ¨ ¨ ¨ Auguri
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