Climatizzazione

Transcript

Climatizzazione
Catalogo tecnico
Soluzioni di climatizzazione
3
2
4
1
Dati di ordinazione vedi Catalogo generale 33, da pagina 393
Raffreddamento tramite l’aria ambiente
Anche in condizioni ambientali chiaramente non critiche, ad
Sicurezza ed efficienza con gli scambiatori di calore aria/aria:
esempio con aria non contaminata e sufficientemente fresca,
grazie ai circuiti separati (interno ed esterno), la polvere
ha senso utilizzare un sistema di climatizzazione. Anche in
non penetra nella carpenteria e la regolazione e il controllo
questo caso è importante ottenere il massimo della sicu-
dei parametri sono gestiti da un microcontrollore.
rezza in modo particolarmente efficiente. Sicurezza ed
Vantaggi: sicurezza in ogni momento, uso efficiente e
efficienza con i ventilatori-filtro: regolazione della velocità
risparmio energetico.
del ventilatore in funzione della temperatura ambiente
e monitoraggio della temperatura e della portata d’aria.
3-1
Catalogo tecnico/Soluzioni di climatizzazione
Raffreddamento tramite
l’aria ambiente
1
Ventilatori-filtro TopTherm
I ventilatori-filtro sono particolarmente adatti per dissipare
i carichi di calore in modo economico.
Presupposto per il loro utilizzo è che l’aria ambiente sia
relativamente pulita e che la temperatura ambiente sia
inferiore rispetto alla temperatura interna desiderata
dell’armadio.
L’intera gamma dei ventilatori-filtro è disponibile anche in
versione EMC.
2
Ventilatori a cassetto/
Ventilatori di pressurizzazione
Tutti i componenti di climatizzazione con struttura a cassetto vengono montati direttamente sul telaio di fissaggio
19˝ pollici. Grazie al loro posizionamento, direttamente al di
sotto dei componenti elettronici, si ottiene una ventilazione
efficace che previene la formazione delle sacche di calore.
3
Sistemi di ventilazione
I moduli di ventilazione, pronti per l’allacciamento, offrono
una portata d’aria efficace e facilità nelle operazioni di
montaggio.
4
Scambiatori di calore aria/aria
Per l’impiego degli scambiatori aria/aria è necessario che
la temperatura ambiente sia inferiore a quella richiesta per
l’interno dell’armadio.
Le polveri e un’aria ambiente aggressiva non riescono a
penetrare all’interno dell’armadio grazie ai due circuiti di
ventilazione separati.
Catalogo tecnico/Soluzioni di climatizzazione
3-2
Ventilatori-filtro TopTherm
Progettazione pagina 6 Software Therm 6.1 pagina 3 Codici di ordinazione Catalogo generale 33, da pagina 394
Sintesi dei vantaggi
Nuova tecnologia ad espulsione diagonale per una portata
La direzione del flusso d’aria può essere invertita:
d’aria più elevata, costante e mirata
in espulsione (standard) e aspirante
Portata d’aria da 20 m3/h a 900 m3/h
Tutti i ventilatori sono disponibili anche in versione EMC
Montaggio rapido senza attrezzi degli apparecchi con
Profondità di montaggio ridotta
portata d’aria da 20
m3/h
a 900
m3/h
Possibilità di allineare più ventilatori
Grado di protezione IP 54 versione standard
(fino a 700 m3/h)
I ventilatori-filtro sono particolarmente adatti per disperdere i
Portata d’aria: confronto con la gamma precedente
250
carichi di calore in modo economico. Presupposto per il loro
utilizzo è che l’aria ambiente sia relativamente pulita e che la
200
temperatura ambiente sia inferiore rispetto alla temperatura
interna desiderata dell’armadio. L’intera gamma dei ventilatori-filtro Rittal è anche disponibile in versione EMC in tutte
150
ΔPst
100
le varianti di tensione e portata.
50
0
.
V
0
100
200
300
.
V
400
500
600
= portata d’aria (m3/h)
ΔPst = differenza pressione statica (Pa)
= diagramma curve caratteristiche filtro di uscita SK 3243.200
= ventilatore-filtro 50 Hz SK 3326.xxx (precedente gamma)
= ventilatore-filtro 50 Hz SK 3243.xxx (nuova gamma)
3-3
Catalogo tecnico/Soluzioni di climatizzazione
Ventilatori-filtro TopTherm
Montaggio senza attrezzi
Montaggio, manutenzione e sostituzione senza attrezzi e
con poche e semplici operazioni
Facile inversione della direzione del flusso d’aria tramite
rotazione del corpo ventilatore
Posizionamento morsettiera elettrica customizzabile e
allacciamento elettrico senza attrezzi tramite morsetti a
molla
Apertura e chiusura a scatto della griglia frontale per una
rapida sostituzione del feltro senza l’ausilio di attrezzi
Tecnologia efficiente
Portata d’aria da 20 a 900 m3/h
Nuova tecnologia ad espulsione diagonale per una maggiore stabilità di pressione e una portata d’aria costante
e capillare persino con filtro sporco
Profondità di montaggio ridotta
Costruzione con caratteristiche fluidodinamiche che
ottimizzano la conduzione dell’aria
Maggiore durata del feltro per intervalli di manutenzione
più lunghi
Conduzione dell'aria
Tecnologia di ventilazione diagonale: una simbiosi intelligente tra tecnologia di ventilazione assiale e radiale
L’uscita dell’aria avviene in senso diagonale, favorendo
una distribuzione dell’aria fredda uniforme all’interno del
contenitore
Catalogo tecnico/Soluzioni di climatizzazione
3-4
Ventilatori-filtro TopTherm
Principi di calcolo per la climatizzazione degli armadi di comando
Nella convezione naturale il carico termico viene dissipato
all’esterno attraverso le pareti dell’armadio. La premessa a
tale fenomeno è data da una temperatura esterna all’armadio inferiore a quella interna desiderata. L’aumento massimo
della temperatura (ΔT)max., che può instaurarsi in un armadio
rispetto all’esterno, si calcola come segue:
ΔT)max.
.
Qv
kA
Nota
Se non si conosce la potenza dissipata dall’armadio, la si
può calcolare con l’ausilio della formula base e della misurazione della temperatura esterna all’armadio Te, nonché di
quella interna Ti:
.
Qv = Potenza dissipata dai componenti installati nell’armadio [W]
.
Qs = Potenza termica trasmessa attraverso la superficie
dell’armadio
[W]
.
Q
. s > 0: Irraggiamento (Ti > Tu)
Qs < 0: Irradiazione (Ti < Tu)
.
QE = Potenza raffreddante richiesta al condizionatore [W]
.
QH = Potenza riscaldante richiesta al riscaldatore
anticondensa [W]
qw = Potenza termica specifica di uno scambiatore
di calore [W/K]
.
V = Portata d’aria espressa in volume di un ventilatore-filtro,
richiesta in funzione della differenza di temperatura max.
ammessa tra aria aspirata e aria emessa [m3/h]
ΔT = Ti – Te = massima differenza di temperatura ammissibile [K]
A = Superficie effettiva radiante dell’armadio secondo
CEI 890 [m2]
.
QS = A k ΔT (Watt)
3-5
k
= Coefficiente di trasmissione termica [W/m2K] per lamiera
d’acciaio k = 5,5 W/m2K
Catalogo tecnico/Soluzioni di climatizzazione
Ventilatori-filtro TopTherm
Progettazione
Per il calcolo della portata d’aria vale la seguente equazione:
.
.
Qv
V=f
ΔT
Diagramma di selezione
3000
2500
2000
Diagramma delle potenze SK 3243. . . . [50 Hz]
SK 3243.xxx con feltro
standard
1500
SK 3243.xxx con feltro
standard e feltro a maglie fini
1000
200
300
.
V
400
500
600
2 x filtri di uscita
SK 3243.200
.
T
10
Δ
K
T
15
K
20
K
K
Δ
T
40
T
K
25
Δ
30
T
Δ
T
300
5K
100
400
T
0
1 x filtro di uscita
SK 3243.200
con cuffia di protezione
500
Δ
0
600
Δ
50
.
QV
K
1 x filtro di uscita
SK 3243.200
Δ
100
K
800
SK 3243.xxx con cuffia di
protezione
ΔPst 150
Δ
200
35
250
T
300
200
V = portata d’aria (m3/h)
ΔPst = differenza pressione statica (Pa)
100
10
20
300
SK 3243.xxx con feltro
standard
250
SK 3243.xxx con feltro
standard e feltro a maglie fini
200
SK 3243.xxx con cuffia
di protezione
ΔPst 150
100
1 x filtro di uscita
SK 3243.200
50
0
0
.
100
200
300
.
V
400
500
600
1 x filtro di uscita
SK 3243.200 con cuffia
di protezione
40
30
Diagramma delle potenze SK 3243. . . . [60 Hz]
.
60
50
70
80 100
90
.
V
200
400
300
500
600 800
700
V = portata d’aria (m3/h)
.
QV = potenza dissipata (W)
La particolare disposizione delle alette della griglia dei ventilatorifiltro Rittal garantisce la stabilità della quantità di calore asportata in funzione della perdita di pressione. Il ventilatore-filtro più
idoneo consente di asportare la potenza dissipata prestabilita
mantenendo la temperatura all’interno dell’armadio al massimo
valore desiderato.
2 x filtri di uscita
SK 3243.200
V = portata d’aria (m3/h)
ΔPst = differenza pressione statica (Pa)
Ulteriori diagrammi delle potenze sono disponibili sul sito Internet.
Catalogo tecnico/Soluzioni di climatizzazione
f = 3,1 m3 K/Wh con h = (da 0 a100)
f = 3,2 m3 K/Wh con h = (da 100 a 250)
f = 3,3 m3 K/Wh con h = (da 250 a 500)
f = 3,4 m3 K/Wh con h = (da 500 a 750)
f = 3,5 m3 K/Wh con h = (da 750 a 1000)
f = fattore di correzione
h = altezza sul livello del mare [m]
3-6
Ventilatori a cassetto/Ventilatori di pressurizzazione
Software Therm 6.1 pagina 87 Codici di ordinazione Catalogo generale 33, da pagina 399
Sintesi dei vantaggi
Installazione rapida nei telai di fissaggio 19˝ pollici.
Asportazione efficace ed immediata del calore dissipato
Nessun ingombro esterno o sporgente che modifica
l’estetica dell’armadio.
grazie all’installazione sotto i moduli elettronici.
Tutti i componenti di climatizzazione con struttura a cassetto
vengono montati direttamente sul telaio del rack per
elettronica. Grazie al loro posizionamento, direttamente al
di sotto dei componenti elettronici, si ottiene un raffreddamento efficace che previene la formazione delle sacche di
calore.
3-7
Catalogo tecnico/Soluzioni di climatizzazione
Ventilatori a cassetto/
Ventilatori di pressurizzazione
Ventilatori a cassetto
Questi ventilatori in profondità nel telaio di inserimento
proprio come un cassetto. Il contatto avviene tramite i
connettori collegati sul retro.
Possibilità d’installazione del telaio di inserimento: direttamente nel subrack tramite due angolari fissati ai profilati da 19˝.
Questi ventilatori sono ideali per impedire la formazione
di sacche di calore negli armadi di comando, agevolando la circolazione dell’aria.
Disponibile anche la variante con regolatore di velocità.
Due contatti a potenziale libero possono essere utilizzati
per la segnalazione delle anomalie.
Ventilatori di pressurizzazione
Portata d’aria 320 m3/h, 2 HE: Grazie alla loro elevata
portata d’aria, i ventilatori di pressurizzazione Rittal
possono dissipare il notevole carico di calore che si
forma all’interno dell’armadio. Il basso livello di rumorosità (52 dB) contribuisce a creare un ambiente di lavoro
piacevole.
Catalogo tecnico/Soluzioni di climatizzazione
3-8
Sistemi di ventilazione
Prgettazione pagina 13 Codici di ordinazione Catalogo generale 33, da pagina 401
Sintesi dei vantaggi
Montaggio rapido
Perfetta integrazione nel sistema
Conduzione mirata dell’aria per eliminare le sacche di
Unità precablate, pronte per l’allacciamento
calore
Le unità di ventilazione, compatibili con i diversi sistemi di
Sono disponibili:
armadi Rittal, sono dotati di ventilatori precablati, offrono una
Tetti con ventilatori integrati
portata d’aria elevata e un montaggio estremamente sem-
Supporti di ventilazione per armadi server
plice.
(montaggio incassato nella porta)
Pareti divisorie
Ventilatori integrati nella struttura dell’armadio
3-9
Catalogo tecnico/Soluzioni di climatizzazione
Sistemi di ventilazione
Ventilatori incorporati nella porta
Supporti di ventilazione per armadi server TS 8
Installabili nei telai delle porte preforate. La sempre maggiore densità dei componenti installati negli armadi server
e di rete, richiede una ventilazione attiva e diretta. Il supporto di ventilazione, fissato sulla parte posteriore e/o
frontale della porta, agevola la conduzione in orizzontale
dell’aria nei server.
Ventilatori incorporati nel tetto
Per tutti gli armadi di comando:
Ventilatori da tetto, con aerazione passiva o forzata
Integrabili nella parte superiore degli armadi aventi dimensioni idonee alla feritoia di montaggio sul tetto.
Per armadi TS 8: Tetto modulare con ventilatori integrati
Utilizzato in sostituzione della lamiera del tetto già
esistente. Ventilatore e ingresso cavi integrati.
Per gli ambienti office:
Bassa rumorosità ed alto rendimento per gli ambienti
d’ufficio. Unità con tetto TS e ventilatore.
Catalogo tecnico/Soluzioni di climatizzazione
3 - 10
4
Scambiatori di calore aria/aria
Progettazione pagina 13 Software Therm 6.1 pagina 88 Codici di ordinazione Catalogo generale 33, da pagina 408
Sintesi dei vantaggi
Avvertenza
Potenza termica specifica da 17,5 W/K a 90 W/K
La differenza tra la temperatura interna dell’armadio e quella
Circuito interno ed esterno con controllo separato
ambientale determina in modo significativo l’efficacia e la
Le dime di foratura e le dimensioni del contenitore sono
capacità di dissipazione termica.
identiche a quelle dei condizionatori da parete TopTherm
Montaggio incassato o sporgente
Design eccellente, identico a quello dei condizionatori da
parete TopTherm
Per l’impiego degli scambiatori aria/aria è necessario che la
temperatura ambiente sia inferiore a quella richiesta per
l’interno dell’armadio. Le polveri e l’aria ambiente contaminata non riescono a penetrare all’interno dell’armadio grazie
all’utilizzo di due circuiti di ventilazione completamente
separati.
3 - 11
Catalogo tecnico/Soluzioni di climatizzazione
Scambiatori di calore
aria/aria
Sicurezza
Elevato grado di protezione
Grazie alla batteria dello scambiatore completamente
ermetica, è garantito il grado di protezione IP 54
secondo EN 60 529.
Elevata continuità elettrica
I motori dei ventilatori dispongono di una protezione
termica degli avvolgimenti.
Qualità eccellente
Una garanzia per la sicurezza dei vostri componenti
elettronici.
Tutti gli apparecchi della serie Rittal TopTherm vengono
testati secondo le approvazioni in vigore a livello internazionale (GS, UL).
Regolazione intelligente
Potenza termica specifica da 17,5 fino a 90 W/K.
Con regolatore e indicatore digitale della temperatura.
Contatto di allarme a potenziale libero in caso di sovratemperatura.
Analisi dello stato del sistema su display.
Piattaforma TopTherm/Montaggio
Dime di forature identiche per diverse classi di
potenza.
Ampliabili anche successivamente
Grazie al peso ridotto, alle dime di foratura compatibili e
alla semplicità di fissaggio degli scambiatori di calore, la
loro integrazione in un secondo tempo nell’armadio o nel
contenitore viene effettuata senza alcuna difficoltà.
Facile manutenzione
La batteria dello scambiatore è molto facile da rimuovere e la pulizia risulta più agevole. La progettazione
scrupolosa e funzionale consente interventi di manutenzione più rapidi con tempi e costi inferiori.
Catalogo tecnico/Soluzioni di climatizzazione
3 - 12
Scambiatori di calore aria/aria
Progettazione
Calcolate la potenza termica specifica dello scambiatore
di calore
.
QV – (A ΔT k)
qw =
ΔT
Diagramma di selezione
25
20
15
10
5
0
12
30
10
8
ΔT
A
6
4
40
2
50
0
60
70
3000
ΔT
. =
Qv =
qw =
A =
k =
2000
.
QV
1000
0
10
20
30
40
50
60
70
80
qw
Differenza di temperatura (K)
Potenza dissipata (W)
Potenza termica specifica (W/K)
Superficie dell’armadio di comando secondo IEC 890 (m2)
Coefficiente di trasmissione termica (W/m2 K) per lamiera
d’acciaio k = 5,5 W/m2 K
Nota
Se le temperature esterne sono inferiori alle temperature
desiderate all’interno dell’armadio, è consigliabile l’impiego
degli scambiatori di calore aria/aria, specialmente se
nell’aria ambiente sono presenti oli, polveri, o agenti aggressivi che non devono assolutamente penetrare all’interno
dell’armadio. Sarebbe ottimale avere una differenza di 10 K
tra la temperatura interna dell’armadio e la temperatura
ambiente.
Circuito di aerazione interno –
apparecchi da parete
E’ necessario considerare la ventilazione delle apparecchiature e dei componenti elettronici dotati di aerazione propria
(ventole e ventilatori assiali). Il loro flusso d’aria può essere
indirizzato contro la corrente d’aria fredda dello scambiatore
e causare una interferenza tra flussi. Una climatizzazione
corretta in questo caso non è assicurata.
Nota
Non indirizzare mai l’aria raffreddata sui componenti attivi.
3 - 13
Catalogo tecnico/Soluzioni di climatizzazione
Scambiatori di calore aria/aria
Circuito esterno – condizioni
aerodinamiche e d’installazione
Gli scambiatori di calore aria/aria devono mantenere per il
circuito esterno una distanza tra loro e rispetto alla parete di
almeno 200 mm (aperture di ingresso e uscita dell’aria). Se
non è possibile mantenere la distanza suddetta, utilizzare un
deviatore di flusso.
Varianti di montaggio
Gli scambiatori da parete possono essere installati sulla
parete posteriore, sulle pareti laterali e sulla porta dell’armadio.
Distanza dalla parete
min. 200 mm
Circolazione dell’aria senza
limitazioni
200
All’interno dell’armadio deve essere garantita una circolazione «uniforme» dell’aria. Le bocche d’ingresso e uscita
dell’aria nel circuito interno non devono essere ostruite dalla
presenza di altre apparecchiature. Ciò impedirebbe la corretta circolazione dell’aria nell’armadio. Di conseguenza
anche la potenza dell’apparecchio risulterebbe non adeguatamente sfruttata. Deve essere garantita una distanza delle
apparecchiature maggiore di 200 mm.
Nota
Non posizionare mai gli scambiatori da parete direttamente
dietro la piastra di montaggio. I componenti di potenza attivi
devono essere installati nella parte anteriore delle piastre di
montaggio. Lo stesso scambiatore di calore provocherebbe
un corto circuito d’aria.
Se non è possibile installare lo scambiatore in altre posizioni,
utilizzare l’apposito deviatore di flusso e predisporre nella
piastra di montaggio delle aperture per l’ingresso e l’uscita
dell’aria.
Catalogo tecnico/Soluzioni di climatizzazione
3 - 14
3
1
4
2
Dati di ordinazione vedi Catalogo generale 33, da pagina 413
Condizionatori
Con l’impiego dei condizionatori la temperatura interna
Con la nuova generazione di condizionatori ad elevato
dell’armadio viene mantenuta costante sui valori richiesti,
risparmio energetico Blue «e» di Rittal – disponibili nelle
anche inferiori a quelli della temperatura esterna. La condu-
classi di potenza da 500 W a 4000 W – è possibile rispar-
zione dell’aria, mirata e customizzabile, soddisfa le specifi-
miare fino al 45% di energia elettrica rispetto ai condiziona-
che esigenze dell’impianto. Grazie ai circuiti di ventilazione
tori tradizionali di uguale potenza.
ermeticamente separati, le polveri esterne non penetrano
all’interno dell’armadio.
Generazione Blue «e»
3 - 15
Catalogo tecnico/Soluzioni di climatizzazione
1
Condizionatore termoelettrico
Performanti e compatti, dotati di elementi basati su tecnologia Peltier, i condizionatori termoelettrici sono ideali per
contenitori e quadri di comando di piccole dimensioni.
2
Condizionatori da parete
Alcune funzionalità integrate negli apparecchi standard,
come l’evaporatore della condensa elettronico e il rivestimento RiNano sulle alette delle batterie di scambio,
assicurano una potenza frigorifera costante e facilitano la
manutenzione. A seconda della posizione e dell'aspetto
richiesto sono possibili il montaggio incassato, il montaggio semincassato e il montaggio sporgente.
3
Condizionatori da tetto
Nel circuito interno è possibile realizzare una conduzione
mirata dell’aria utilizzando fino a quattro bocche di uscita
dell’aria fredda e i rispettivi canali di ventilazione opzionali.
Nel circuito di ventilazione esterno l’aria calda esce dalla
parte posteriore, e sui fianchi destro e sinistro. Su richiesta
e possibile anche dalla parte superiore (opzione). Questo
consente l'installazione su più armadi in batteria vicino ad
una parete.
4
Soluzioni di climatizzazione
modulari
Senza dover realizzare le apposite feritoie di montaggio,
48 soluzioni di configurazione, in diverse taglie di potenza,
dimensioni e tensioni, consentono numerose possibilità di
climatizzazione.
Catalogo tecnico/Soluzioni di climatizzazione
3 - 16
Condizionatori
Progettazione
La potenza frigorifera necessaria viene calcolata con la
seguente equazione:
.
.
QE = QV – k A ΔT
Condensazione e temperatura dell’aria all’interno degli
armadi di comando con l’impiego di condizionatori
L’impiego di condizionatori produce, come inevitabile effetto
collaterale, una deumidificazione dell’aria all’interno
dell’armadio. Con il raffreddamento una parte dell’umidità
contenuta nell’aria si condensa sull’evaporatore. Questa condensa deve essere assolutamente eliminata dall’armadio. La
quantità effettiva di acqua di condensa che si forma durante
il processo dipende dall’umidità relativa dell’aria, dalla temperatura dell’aria all’interno dell’armadio e sull’evaporatore
ed infine dalla quantità di aria presente nell’armadio. Il diagramma h-x di Mollier mostra il contenuto di acqua nell’aria
in funzione della sua temperatura e dell’umidità relativa.
Diagramma h-x Mollier per la determinazione del contenuto
di acqua dell’aria.
Indicazioni pratiche
Ovunque vi sia l’esigenza di una temperatura ottimale
all’interno di un armadio, anche in presenza di temperature
esterne elevate, i condizionatori Rittal costituiscono la soluzione ottimale. Essi consentono di raffreddare l’interno di un
armadio ad una temperatura inferiore a quella dell’ambiente
esterno. La disposizione favorevole delle bocche di ingresso
ed uscita dell’aria nel circuito interno ed esterno garantiscono l’ottimale flusso dell'aria anche all’interno dell’armadio. L’esempio seguente dimostra come sia semplice e
veloce il dimensionamento di un condizionatore.
Esempio:
Un condizionatore con una potenza frigorifera di 1500 Watt
viene fatto funzionare impostando la temperatura nominale Ti
= 35 °C. L’umidità relativa dell’ambiente è pari al 70 %. Se
l’aria viene aspirata a 35 °C attraverso l’evaporatore, la temperatura superficiale dello stesso (temperatura di evaporazione del refrigerante) sarà di circa 18 °C.Sullo strato limite
che aderisce alla superficie dell’evaporatore si arriva, in
punto di rugiada, alla separazione dell’acqua. La differenza
Δx = x1 x2 dà come risultato la quantità di condensa per kg
d’aria prodotta in caso di deumidificazione completa. Determinante per la quantità di condensa è la densità dell’aria.
x
0
5
10
15
x2
50
20
x1
25
30
35
40
La quantità di acqua di condensa si calcola con la seguente
equazione:
10%
45
20
%
40
%
➀
40
%
30
35
%
50
30
%
25
60
%
W = V ρ Δx
0%
%
70
10
%
90
W = Quantità di acqua in g
V = Volume dell’armadio di comando in m3
r = Densità dell’aria kg/m3
Dx = Differenza del contenuto acqua in g/kg aria secca
(dal diagramma h-x di Mollier)
80
20
T
15
10
Porta dell’armadio chiusa: solo il volume dell’armadio viene
deumidificato.
5
V = B H T = 0,6 m 2 m 0,5 m
V = 0,6 m3
W = V r Dx
= 0,6 m3 1,2 kg/m3 11 g/kg
W = 7,92 g 8 ml
0
–5
–10
–15
–20
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
Pd
Pd = Pressione parziale del vapore (mbar)
T = Temperatura dell’aria (°C)
x = Contenuto di acqua (g/kg aria secca)
➀ = Umidità relativa dell’aria
3 - 17
50
55
60
La presenza di ingressi cavi non correttamente sigillati, di
guarnizioni della porta danneggiate o l’applicazione di visualizzatori previo foratura della superficie dell’armadio, possono aumentare le perdite nell’armadio. Ad esempio, una
perdita di 5 m3/h può creare una quantità di condensa fino a
80 ml/h.
Risultato:
I condizionatori per armadi devono funzionare solo a porta
chiusa.
Sigillare l’armadio su tutti i lati.
Utilizzare un finecorsa per la porta.
Impiegare apparecchi omologati TÜV.
Impostare la temperatura interna dell’armadio ad un valore
minimo necessario.
Catalogo tecnico/Soluzioni di climatizzazione
Condizionatori
Criteri di scelta
La climatizzazione degli armadi di comando richiede maggiori capacità di integrazione e di adattamento alle condizioni in loco e ai sistemi esistenti di controllo e monitoraggio
di processo. Per ogni esigenza Rittal Vi offre la giusta soluzione.
Per scegliere il condizionatore più adatto alle Vostre esigenze è necessario tenere conto delle seguenti indicazioni:
Che tipo d’installazione è prevista secondo VDE 0660
IEC 890 (vedi pagina 5, Principi di calcolo)?
Qual’è la temperatura ambiente del luogo di installazione
(temperatura esterna ed umidità)?
Qual’è la temperatura massima desiderata all’interno
dell’armadio TI?
Qual’è la dissipazione dei componenti elettronici posti
all’interno dell’armadio?
Sussistono eventuali esigenze rispetto al grado di protezione in conformità alle disposizioni EN 60 529/CEI 529?
A quali tipi di agenti inquinanti dell’aria sono sottoposti i
condizionatori (polveri, oli, agenti chimici ecc.)?
Nel caso di armadi in batteria è necessario tenere conto
anche delle potenze dissipabili di eventuali apparecchiature vicine.
E’ necessario assicurarsi che il luogo di installazione
disponga di una buona aerazione (ad es. il calore espulso
dal condizionatore può surriscaldare locali di piccole
dimensioni).
Soprattutto in presenza di condizioni ambientali critiche,
ad esempio a causa di impurità/sporcizia o di locali non
aerati o con dimensioni ridotte, è necessario installare
degli scambiatori di calore aria/acqua.
Impiego ottimale dei condizionatori per armadi di comando
Per garantire un impiego ottimale dei condizionatori, è
necessario tenere conto delle seguenti indicazioni:
1.
Installazione e manutenzione dell’apparecchio solo da
parte del personale autorizzato.
7.
L’armadio deve essere sigillato ermeticamente su tutti i
lati (IP 54).
2.
Il luogo scelto per l’installazione deve disporre di una
buona circolazione dell’aria. Il luogo di installazione
non deve essere eccessivamente sporco o umido.
Nell’atmosfera, ad esempio, non ci devono essere polveri molto sottili conduttive né devono essere presenti
agenti corrosivi.
8.
Le bocche di ingresso e uscita dell’aria nel circuito
interno del condizionatore non devono essere ostruite.
9.
Il flusso di aria fredda non deve essere direzionato
direttamente sui componenti elettronici in modo da
evitare la formazione di condensa.
3.
4.
Tensione e frequenza di alimentazione devono corrispondere ai valori nominali indicati sulla targhetta dell’apparecchio. Se si utilizzano i condizionatori a 400 V, raccomandiamo l’impiego di interruttori per il trasformatore; se
i condizionatori sono nella versione a corrente alternata
è necessario applicare degli interruttori automatici per
motori.
I dispositivi di protezione elettrica prescritti devono
essere collegati a monte dell’apparecchio. Sul lato
dell’alimentazione dell’apparecchio non è possibile
inserire a monte alcun termostato aggiuntivo. Come
sicurezza di linea deve essere predisposto un fusibile
secondo le indicazioni della targhetta. L’installazione
deve essere conforme alle norme locali vigenti.
5.
E’ necessario collegare una linea schermata se si utilizza
un interruttore di contatto della porta in ambienti con
elevate interferenze elettromagnetiche.
6.
Durante il funzionamento del condizionatore attenersi
ai limiti di temperatura interna ed esterna indicati sulla
targhetta.
Catalogo tecnico/Soluzioni di climatizzazione
10. L’apparecchio deve essere montato verticalmente
secondo le istruzioni di installazione. L’inclinazione
massima consentita rispetto all’asse orizzontale e verticale è di 2°.
11. Dopo un’interruzione della tensione di alimentazione, il
circuito di raffreddamento del condizionatore non deve
essere riacceso prima di 5 minuti.
12. L'utilizzatore non deve apportare alcuna modifica al
condizionatore.
13. La potenza dissipata dei componenti installati nell’armadio non deve superare la potenza di raffreddamento
effettiva del condizionatore.
14. Attenersi scrupolosamente alle istruzioni di montaggio
fornite con il condizionatore.
3 - 18
Condizionatori
Campi di applicazione degli apparecchi dedicati all’asportazione del calore
all’interno degli armadi di comando
Potenza di
dissipazione in kW
ΔT = 10 K
Temperatura ambiente
in °C
< 1,5
> 1,5
20 – 55
20 – 70
Qualità dell’aria
esente da
polveri
polverosa
oleosa
presenza
di agenti
aggressivi
Ventilatori-filtro
con feltro antipolvere
(in fibre a maglie fini)
Scambiatori di calore aria/aria
Standard
Condizionatore
Esecuzione standard
(senza feltro)
Esecuzione per applicazioni
chimiche
con feltro (schiuma di
poliuretano a celle aperte)
con filtro metallico
con trattamento superficiale
alle nanotecnologie sulle alette
delle batterie di scambio
Standard
Esecuzione in acciaio
inossidabile
Scambiatori di calore aria/acqua
3 - 19
Catalogo tecnico/Soluzioni di climatizzazione
Condizionatori
Cool Efficiency Blue «e»
Ultra-performante, rispettosa dell’ambiente, economica:
è l’Efficienza di Raffreddamento (Cool Efficiency) di Rittal.
L’utilizzo efficiente delle risorse naturali disponibili è un obiettivo importante nello sviluppo di nuovi sistemi di raffreddamento, soprattutto a fronte dell’attuale aumento della temperatura e dei problemi ambientali, come pure della continua
crescita del prezzo dell’energia. Risparmiare energia,
tagliare i costi della climatizzazione, raffreddare con efficienza, tutelare l’ambiente: tutto questo è realizzabile con la
generazione di condizionatori Blue «e» di Rittal. Risparmio
energetico fino al 45 % rispetto ai condizionatori di pari
potenza (in condizioni ottimali fino al 70 %) come dimostra
una prova eseguita sul campo nell’industria automobilistica
(vedi pagina 28).
Parametri per il calcolo esemplificativo
Funzionamento a pieno carico/turno di produzione
Funzionamento a carico parziale/
turno di produzione
Controllore Eco-Mode nel periodo di inattività
Turno di produzione giornaliero
Tempo di inattività giornaliero
Giorni di produzione all’anno
Giorni di inattività all’anno
Costo energetico per kWh
Numero di apparecchi
70 %
30 %
100 %
8 ore
16 ore
254 giorni
111 giorni
0,12 €
1
Calcolo del risparmio energetico (esempio)
Consumo energetico nei
turni di produzione
Condizionatore
Consumo energetico nei
periodi di inattività
Costi consumo energetico totale/annuale
Nr. d’ord. SK
W
Variante di
montaggio
kWh
kWh
kWh
€
3304.500
1000
Blue «e»
878,64
221,35
1099,99
132,00
3304.100
1000
Standard
1240,54
740,08
1980,62
237,67
361,90
518,73
880,63
105,68
29,17 %
70,09 %
Risparmio con Blue «e»
44,46 %
L’esempio mostra il risparmio di un condizionatore Blue «e» rispetto ad un apparecchio convenzionale della stessa potenza, calcolato su base annuale,
produzione ad 1 turno e settimana di 5 giorni.
Calcolate voi stessi la quantità di energia e i costi che potete risparmiare con il condizionatore Blue «e»:
Utilizzate il «Calcolatore del risparmio energetico» per i condizionatori Blue «e» disponibile sul sito http://www.rittal.it
Calcolatore del risparmio energetico
Catalogo tecnico/Soluzioni di climatizzazione
3 - 20
Condizionatori
Circuito esterno – condizioni
aerodinamiche e d’installazione
I condizionatori per armadi di comando devono mantenere
per il circuito esterno una distanza tra loro e rispetto alla
parete > 200 mm (aperture di ingresso e uscita dell’aria).
Per assicurare la circolazione dell’aria, almeno una bocca di
uscita deve rimanere libera. Se non è possibile mantenere
questa distanza, utilizzare anche in questo caso un deviatore di flusso.
Il circuito esterno consente qualsiasi tipo di installazione.
I condizionatori da tetto vengono utilizzati anche in locali non
molto alti e vengono montati su armadi allineati grazie alle
loro dimensioni compatte e alle diverse possibilità del circuito di aerazione esterno. L’aria deve fuoriuscire sempre
dalle aperture laterali o dalla parte posteriore. L’aria esce dai
lati e dal retro. In via opzionale l’aria può essere condotta
anche verso l’alto. Ciò significa che indipendentemente dal
tipo di installazione scelta, rimane sempre libera un’apertura
di uscita dell’aria.
Distanza dalla parete
min. 200 mm
Varianti di montaggio
Nessuna limitazione di installazione. Solo lo spazio intorno
al condizionatore non deve essere ostruito, per consentire
l’aspirazione e l’espulsione dell’aria. I condizionatori da
parete possono essere installati sia sulla parete posteriore,
sulle pareti laterali o sulla porta dell’armadio.
Circuito di aerazione interno
delle unità a parete – condizioni
aerodinamiche
E' necessario considerare la ventilazione delle apparecchiature e dei componenti elettronici dotati di aerazione propria
(ventole e ventilatori assiali). Il loro flusso d’aria può essere
indirizzato contro la corrente d’aria fredda del condizionatore e causare una interferenza tra i flussi. Nei casi peggiori
il condizionatore interrompe il ciclo di raffreddamento per
l’intervento dei dispositivi di sicurezza installati all’interno
dello stesso.
Deviatore di flusso
Circuito di
aerazione
esterna
Circuito di
aerazione
interna
Nota
Non indirizzare mai l’aria raffreddata sui componenti attivi.
Accessori
Deviatore di flusso, vedi Catalogo generale 33, pagina 475.
65 1)
1) 115
3 - 21
mm in SK 3213.330
Catalogo tecnico/Soluzioni di climatizzazione
Condizionatori
Circolazione dell’aria senza
limitazioni
200
All’interno dell’armadio deve essere garantita una circolazione «uniforme» dell’aria. Le bocche d’ingresso e uscita
dell’aria nel circuito interno non devono essere ostruite dalla
presenza di altre apparecchiature. Ciò impedirebbe la circolazione dell’aria nell’armadio. Inoltre la potenza frigorifera del
condizionatore risulterebbe non adeguatamente utilizzata.
Deve essere garantita una distanza dalle apparecchiature
maggiore di 200 mm.
Nota
Non posizionare mai i condizionatori da parete direttamente
dietro la piastra di montaggio. I componenti di potenza attivi
devono essere installati nella parte anteriore delle piastre di
montaggio. Lo stesso condizionatore provocherebbe interferenze tra flussi d’aria.
Se non è possibile installare lo scambiatore in altre posizioni,
utilizzare l’apposito deviatore di flusso e predisporre nella
piastra di montaggio delle aperture per l’ingresso e l’uscita
dell’aria.
Accessori
Deviatore di flusso, vedi Catalogo generale 33, pagina 475.
Circuito di ventilazione interno
delle unità da tetto – condizioni
aerodinamiche
Quando si utilizzano le unità da tetto è necessario prestare
particolare attenzione alla corrente d’aria generata dai componenti elettronici interni (ad esempio inverter o altri azionamenti).
Catalogo tecnico/Soluzioni di climatizzazione
3 - 22
Condizionatori
Regolazione intelligente
Con entrambi i controllori le attività per la sicurezza di funzionamento sono garantite. L’elettronica di comando è protetta
e raffreddata dal circuito di raffreddamento interno.
Entrambe le versioni hanno le seguenti caratteristiche:
Tre varianti di tensione: 115 V, 230 V, 400/460 V 3 ˜
Funzioni integrate di ritardo di avviamento e interruttore di
posizione della porta
Funzione protezione antighiaccio
Monitoraggio di tutti i motori
Monitoraggio sequenza delle fasi negli apparecchi a
corrente alternata trifase
Controllore Basic
Visualizzazione dello stato di funzionamento con indicatori
LED:
− tensione disponibile, funzioni I/O
− porta aperta
− sovratemperatura
− regolatore di sovrappressione attivato
Isteresi di commutazione: 5 K
Contatto di allarme a potenziale libero in caso di sovratemperatura
Impostazione dei valori nominali (campo di impostazione
30 – 55 °C) tramite potenziometro esterno
3 - 23
Controllore Comfort «e»:
Funzione master/slave fino a 10 apparecchi: l’apparecchio
che raggiunge per primo il valore nominale lo comunica
all’apparecchio master che a sua volta attiva e disattiva gli
altri slave. L’apparecchio, nel quale viene attivata la funzione di finecorsa della porta, segnala l’attivazione al
master che disinserisce tutti gli slave.
Isteresi di commutazione: 2 – 10 K; preimpostata su 5 K
Segnalazione guasti del sistema raggruppabile su 2 contatti di segnalazione allarmi a potenziale libero
Visualizzazione su display della temperatura all’interno
dell’armadio e di tutte le altre segnalazioni del sistema
Registrazione di tutti gli stati del sistema in un file log
Su richiesta: scheda d’interfaccia (SK 3124.200) con interfaccia RS 232, RS 485, RS 422 e PLC, per il collegamento
con sistemi di monitoraggio a distanza, ad esempio, il
CMC.
Impostazione dei valori nominali tramite display (campo di
impostazione 20 – 55 °C)
Catalogo tecnico/Soluzioni di climatizzazione
Condizionatore termoelettrico
Software & Service pagina 27 Codici di ordinazione Catalogo generale 33, da pagina 414
Sintesi dei vantaggi
Possibilità di riscaldare e raffreddare con un unico appa-
Interfaccia USB per la programmazione dell’apparecchio.
recchio a 100 Watt grazie alla più moderna tecnologia
Peso e dimensioni ridotti rispetto ai sistemi tradizionali oggi
Peltier.
Manutenzione ridotta grazie alla semplicità della struttura.
Elevato coefficiente di prestazione (COP >1) grazie alla
perfetta integrazione tra i diversi componenti.
utilizzati in ambito industriale.
Differenti opzioni di alimentazione: 100 – 230 V (AC)
e 24 V (DC).
Possibilità di collegamento in parallelo di 5 apparecchi.
Protezione massima per l’elettronica grazie a un contatto di
segnalazione allarmi a potenziale libero in caso di sovratemperatura.
Con il riscaldatore termoelettrico, Rittal arricchisce la fami-
L’assenza di vibrazioni lo rende perfetto per i processi di
glia di soluzioni TopTherm di piccola potenza. Il condiziona-
lavorazione ad alta precisione. La funzione di Riscalda-
tore termoelettrico garantisce oltre il 60 % di risparmio
mento è integrata: la commutazione automatica tra riscalda-
energetico rispetto ai sistemi della stessa fascia di mercato,
mento e raffreddamento consente il controllo preciso ed
è performante e compatto ed è quindi la soluzione ideale
efficace della temperatura (+/– 1 K).
per climatizzare piccoli contenitori e quadri di comando.
3 - 25
Catalogo tecnico/Soluzioni di climatizzazione
Condizionatore
termoelettrico
Montaggio
Montaggio incassato
L’apparecchio sporge solo di pochi millimetri, senza
incidere sul design dei contenitori di comando e senza
limitare la libertà di movimento dei sistemi a braccio
portante.
Montaggio sporgente
Grazie al suo peso ridotto, l’apparecchio può essere
montato anche all’esterno di pareti posteriori in alluminio
o di pannelli ciechi.
Flessibilità
L’installazione può avvenire sia in orizzontale che in
verticale.
Ideale per contenitori di comando e sistemi a braccio
portante
Il condizionatore termoelettrico si contraddistingue per il
funzionamento esente da vibrazioni e il suo peso ridotto.
Controllo
L’efficiente controllo basato sulla modulazione
dell’ampiezza d’impulso, abbinato all’innovativa funzione «soft start», assicurano una temperatura costante
nel contenitore e una lunga durata degli elementi Peltier.
Il regolatore PID ottimizza il funzionamento degli elementi Peltier e dei ventilatori. Il più elevato grado di efficienza è garantito anche dal controllo ottimizzato della
velocità delle ventole e della potenza, regolate su valori
ottimali.
Software RTC
(Rittal Thermoelectric Cooler)
per PC
Per apparecchi con funzione di Riscaldamento e Raffreddamento
Impostazione dei parametri (valori di set, soglia, allarme,
riscaldamento e raffreddamento ecc.)
Impostazione modalità master-slave
− Collegamento in parallelo degli apparecchi per aumentare la potenza frigorifera
− Circuito di sicurezza (configurazione ridondante)
− Connessione in rete di max. 5 apparecchi
− Connessione tramite interfaccia X3
− Adattatori disponibili come accessori Collegamento
tramite RJ 45, cavo di rete Cat 3 o superiore (max. 2 m)
Monitoraggio (temperature effettive, numero di giri dei
ventilatori, stato operativo e carichi dell’RTC, display con
segnalazione errori, ore di funzionamento ecc.)
Analisi dei dati (registrazione variazioni di temperatura,
contatore errori, temperature min./max)
Interrogazione e download degli aggiornamenti software
(software in dotazione con l’apparecchio, in versione
CD-ROM, collegamento tramite cavo USB, tipo A/B)
Catalogo tecnico/Soluzioni di climatizzazione
3 - 26
Condizionatori Blue «e»
35 °C
1
25 °C
4
2
3
10 min.
Temperatura
10 min.
30 secondi
Energia utilizzata
Condizionatori pagina 15 Scambiatori di calore aria/acqua pagina 41
Generazione Blue «e»
Controllore Eco Mode
Risparmio energetico a lungo termine con i condizionatori Rittal
Consumo energetico «on demand» grazie al nuovo
sistema di controllo intelligente Eco Mode
Condizionatori energy saving in differenti taglie di potenza,
1
La funzione di raffreddamento viene disattivata:
il ventilatore interno funziona solo per garantire la
circolazione dell’aria nell’armadio.
Nuovo sistema di controllo e ottimizzazione in termini di
2
Il ventilatore interno viene disattivato.
efficienza energetica dei componenti, tra cui ventilatori,
3
Il ventilatore interno funziona per 30 secondi ogni
10 minuti per un breve ricircolo d’aria.
4
Il ventilatore interno viene riattivato.
da 500 a 4000 Watt.
compressore, evaporatore, condensatore.
Taglio dei consumi energetici fino al 45 % a parità di
potenza frigorifera (in condizioni ideali, secondo prove sul
campo, fino al 70 % rispetto ad un condizionatore Rittal
TopTherm).
Generazione Blue «e»
3 - 27
Catalogo tecnico/Soluzioni di climatizzazione
Fino al 70 % in meno di consumi energetici
L’innovazione garantita dai sistemi di raffreddamento per quadri di comando Rittal è tutta da scoprire. Con il raffreddamento
efficiente degli armadi di comando è possibile consolidare i processi di efficienza energetica: lo ha dimostrato l’uso sperimentale condotto dalla tedesca Daimler AG nel suo sito produttivo di Sindelfingen. Leader mondiale nella fornitura di auto di
lusso, Daimler AG ha utilizzato, in una lunga serie di prove sul campo, i nuovi condizionatori energy-saving Blue «e» di Rittal.
Il risultato è stato convincente: sostituendo oltre 250 condizionatori tradizionali con le nuove unità è possibile ottenere una
riduzione di 490 tonnellate di CO2 ogni anno, con risparmi a sei cifre sui costi operativi.
Catalogo tecnico/Soluzioni di climatizzazione
3 - 28
Condizionatori da parete
Progettazione pagina 17 Software Therm 6.1 pagina 88 Codici di ordinazione Catalogo generale 33, da pagina 415
Sintesi dei vantaggi
Massima efficienza in termini di prestazioni e di consumo
energetico
Ampia gamma di potenze, da 300 a 4000 W
Dime di foratura uniformi, simmetriche e adatte alla
potenza frigorifera, compatibili anche per gli scambiatori
di calore aria/aria TopTherm.
Regolazione e monitoraggio tramite i controlli Basic o
Comfort «e»
Apparecchi a corrente alternata disponibili di serie con
differenti tensioni di alimentazione
Evaporatore della condensa elettronico e rivestimento
Avvertenza
Le bocche di ingresso e uscita dell’aria nel circuito interno
ed esterno del condizionatore non devono essere ostruite
dalla la presenza di altre apparecchiature.
RiNano sulla batteria di scambio
Il Top nel design e nella potenza e nuovi vantaggi di installa-
Generazione Blue «e»
zione. Grazie alla strategia Rittal di una piattaforma di com-
Risparmio energetico a lungo termine con i
ponenti comuni e all’utilizzo di dime di foratura identiche per
condizionatori Rittal. Vedi pagina 27.
i condizionatori e gli scambiatori di calore aria/aria, viene
garantita la semplicità di adattamento, anche in un secondo
tempo, alle diverse richieste di resa frigorifera.
3 - 29
Catalogo tecnico/Soluzioni di climatizzazione
Condizionatori da parete
Flessibilità delle installazioni
a parete
Pratici ed eleganti
La disposizione della dima di foratura dipende dal tipo di
montaggio scelto: sporgente, incassato o semi-incassato.
Per il montaggio sporgente si richiede solo di praticare le
aperture per l’ingresso e l’uscita dell’aria.
La superficie sulla quale viene eseguita la dima per il
montaggio semi-incassato o incassato viene rinforzata
grazie alla struttura interna a chassis.
Per il montaggio incassato o sporgente non sono richiesti ulteriori accessori.
Piattaforma di sistemi
compatibili
Potenza flessibile
5 dime di montaggio utilizzabili per 8 diverse classi di
potenza garantiscono la sicurezza dell’investimento,
consentendo di adattare la potenza frigorifera alle condizioni ambientali e alla potenza dissipata dei componenti
interni.
Piattaforma su base RTT
Dime di montaggio identiche per i condizionatori e gli
scambiatori di calore aria/aria TopTherm.
Plus integrati
Dispositivo elettronico di evaporazione della
condensa
La condensa che si forma nell’armadio di comando
durante il processo viene fatta evaporare autonomamente in modo efficace. L’evaporatore, integrato
all’interno del condizionatore, ha una capacità molto
elevata (diversi litri/giorno). Il principio di funzionamento
si basa sul principio dell’evaporazione diretta.
Trattamento superficiale RiNano
Le batterie condensanti degli apparecchi standard, con
rivestimento basato sulle nanotecnologie, consentono di
mantenere un’elevata efficienza di raffreddamento nel
tempo e costi di manutenzione contenuti, rendendo
superfluo, in molti casi, l’impiego di elementi filtranti.
Catalogo tecnico/Soluzioni di climatizzazione
3 - 30
Condizionatori da parete
Evaporatore di condensa
elettronico
Integrato nei condizionatori TopTherm
La condensa che si forma nell’armadio di comando durante
il processo viene fatta evaporare autonomamente in modo
efficace. L’evaporatore, integrato all’interno del condizionatore, ha una capacità molto elevata (diversi litri/giorno). Il
principio di funzionamento si basa sul principio dell’evaporazione diretta. Importante: L’armadio deve essere sigillato
ermeticamente su tutti i lati (minimo IP 54).
Efficienza energetica: l’attivazione dell’evaporatore avviene
tramite una resistenza separata. Una «unità anticondensa»
basata sul principio dello sbrinamento a gas caldo tramite
bypass richiede temperature di evaporazione troppo basse,
risultando inefficace.
Vantaggi:
Sicurezza d’impiego: la condensa non gocciola sul pavimento, non si formano ristagni di acqua sul pavimento
(nessun rischio di scivolamento o di infortunio).
Non è necessario svuotare il contenitore di raccolta della
condensa.
Non è necessaria la posa dei tubi flessibili di scarico condensa.
Nelle unità anticondensa Rittal le «serpentine di evaporazione» fanno evaporare direttamente la condensa.
Vantaggi:
Nessun recipiente di drenaggio richiesto
Non si utilizzano tubi di scarico lunghi
Nota
Gli apparecchi da tetto e da parete possono essere dotati sia
di unità anticondensa esterne sia di evaporatori elettronici
integrati.
I condizionatori TopTherm sono disponibili sia con evaporatori di condensa elettronici integrati sia con unità anticondensa esterne da installare successivamente.
3 - 31
Catalogo tecnico/Soluzioni di climatizzazione
Condizionatori da tetto
Progettazione pagina 17 Software Therm 6.1 pagina 88 Codici di ordinazione Catalogo generale 33, da pagina 426
Sintesi dei vantaggi
Avvertenza
Massima efficienza in termini di prestazioni e di consumo
Per evitare il sovraccarico del tetto utilizzare gli appositi
energetico
Ampia offerta di potenze, da 500 a 4000 W
sostegni (Accessori TS 8, Catalogo generale 33,
pagina 649).
Apparecchi a corrente alternata disponibili di serie con
differenti tensioni di alimentazione
Dime di foratura uniformi, simmetriche e adatte alla
potenza frigorifera
Conduzione dell’aria mirata e customizzabile
Evaporatore della condensa elettronico e rivestimento
RiNano sulla batteria di scambio
Con l’impiego dei condizionatori la temperatura interna
Generazione Blue «e»
dell’armadio viene mantenuta costante sul valore richiesto.
Risparmio energetico a lungo termine con i
La conduzione dell’aria, mirata e customizzabile, soddisfa le
condizionatori Rittal. Vedi pagina 27.
specifiche esigenze dell’impianto. Grazie ai circuiti di ventilazione ermeticamente separati, le polveri esterne non penetrano all’interno dell’armadio. Condizionatori TopTherm Rittal
con montaggio sul tetto: il Top nel design e nella potenza,
nuovi vantaggi di installazione e un sistema di conduzione
dell’aria perfezionato anche nei piccoli dettagli.
Massima potenza frigorifera... a costi ridotti!
3 - 33
Catalogo tecnico/Soluzioni di climatizzazione
Flessibilità delle installazioni
da tetto
Ridurre i costi
Tutti gli apparecchi a corrente alternata sono disponibili
con tensioni da 400/460 V e frequenze 50/60 Hz senza la
necessità di modificare il cablaggio. Non è necessaria
l’integrazione di costosi trasformatori supplementari.
Potenza flessibile
3 dime di montaggio utilizzabili per 6 diverse classi di
potenza garantiscono la sicurezza dell’investimento,
consentendo di adattare la potenza frigorifera alle condizioni ambientali e alla potenza dissipata dei componenti
interni.
Piattaforma RTT di sistemi compatibili
Anche gli scambiatori di calore aria/acqua e i ventilatori
da tetto TopTherm hanno feritoie di montaggio compatibili.
Condizioni aerodinamiche
ottimali
Conduzione dell'aria nell’armadio
La conduzione dell’aria nel circuito interno è mirata ed
efficace: L’aria calda viene aspirata centralmente ed
esce raffreddata, a seconda delle esigenze, nei quattro
angoli dell’armadio. Un sistema opzionale di canali di
ventilazione distribuisce l’aria di raffreddamento nella
parte inferiore dell’armadio. Si ottiene in questo modo un
raffreddamento ottimale e si evita in modo efficace il
rischio d’interferenza tra flussi d’aria. La conduzione
mirata dell’aria di raffreddamento nell’armadio tramite i
canali di ventilazione impedisce inoltre la formazione di
sacche di calore.
Integrato
Dispositivo elettronico di evaporazione della
condensa
La condensa che si forma nell’armadio di comando
durante il processo viene fatta evaporare autonomamente in modo efficace. L’evaporatore, integrato
all’interno del condizionatore, ha una capacità molto
elevata (diversi litri/giorno). Il principio di funzionamento
si basa sul principio dell’evaporazione diretta.
Trattamento superficiale RiNano
Le batterie condensanti degli apparecchi standard, con
rivestimento basato sulle nanotecnologie, consentono di
mantenere un’elevata efficienza di raffreddamento nel
tempo e costi di manutenzione contenuti, rendendo
superfluo, in molti casi, l’impiego di elementi filtranti.
Catalogo tecnico/Soluzioni di climatizzazione
3 - 34
Condizionatori da tetto
Gestione delle condensa
1
2
L’acqua di condensa che si può formare sull’evaporatore (in
caso di elevata umidità e/o temperature interne basse) viene
asportata sul lato destro o sul retro dell’apparecchio tramite
un canale di scolo posto sul fondo dell’evaporatore. A tale
scopo è necessario collegare un tubo flessibile ad uno dei
due effusori di condensa (1 o 2). Lo scarico non utilizzato
deve essere chiuso ermeticamente. La condensa deve
defluire liberamente. Se la condensa viene asportata ad
una notevole distanza, controllare che il tubo di scarico
sia esente da piegature e che il drenaggio avvenga correttamente. Gli apparecchi dotati di controllore Comfort sono
dotati anche di una spia di allarme per il sistema di scarico
della condensa.
y
1 Scarico della condensa posteriore
2 Scarico della condensa a destra
y
Nota Asportazione della condensa (apparecchi da parete)
Nei condizionatori a parete è necessario collegare un tubo
flessibile allo scarico posto in basso all’apparecchio.
2
1
Lo scarico della condensa deve essere orientato verso il
basso ed esente da piegature.
3 - 35
Catalogo tecnico/Soluzioni di climatizzazione
Checklist climatizzazione
Checklist per condizionamento di carpenterie
1.
Dimensionamento termico eseguito.
2.
Sono state verificate le condizioni di installazione presso il cliente finale: temperatura, qualità dell’aria, qualità dell’acqua.
3.
La potenza dissipata dei componenti installati nell’armadio è inferiore alla potenza frigorifera specifica del condizionatore.
4.
Al di sopra e al di sotto dei componenti sono stati rispettati gli spazi di ventilazione dell’aria secondo le specifiche del costruttore.
5.
L’aria di raffreddamento raggiunge i componenti in modo uniforme secondo la loro posizione; nel caso di componenti con ventilazione
propria, l’aria emessa da tali dispositivi non deve interferire con il flusso dell’aria di raffreddamento nell’armadio.
6.
Le griglie di aerazione dei componenti non sono ostruite da parti, componenti, cavi compresi.
7.
La corrente di aria fredda non è indirizzata direttamente sui componenti attivi.
8.
La temperatura all’interno dell’armadio corrisponde alla temperatura impostata in fabbrica (+35 °C). In caso di modifica dei valori di
fabbrica, è stata considerata in fase di progettazione o dimensionamento.
9.
L’armadio è sigillato ermeticamente su tutti i lati (minimo IP 54), in particolare le aree di ingresso dei cavi per impedire l’entrata dell’aria
ambiente.
10. Per evitare una eccessiva formazione di condensa negli armadi, sono installati degli interruttori di posizione della porta.
E’ stato installato uno scarico della condensa seguendo le Istruzioni di installazione e funzionamento.
11. (Per gli apparecchi con evaporatore elettronico della condensa integrato, evaporatore elettronico della condensa esterno o
contenitore di raccolta della condensa, vedi Dati di ordinazione, Catalogo generale 33, pagina 484).
12. A seconda delle condizioni ambientali, vengono utilizzati degli elementi filtranti idonei, vedi Catalogo generale 33, pagine 394 – 408.
Catalogo tecnico/Soluzioni di climatizzazione
3 - 36
Soluzioni di climatizzazione modulari
Progettazione pagina 17 Software Therm 6.1 pagina 88 Codici di ordinazione Catalogo generale 33, da pagina 430
Sintesi dei vantaggi
Concetto di modularità per abbinare in modo personalizzato dimensioni, potenza frigorifera e tensioni
Carter porta TS 8 più unità clima interna
Un unico codice di ordinazione per il carter porta e l’unità
clima interna
Consegna in tempi brevi
RTT (Rittal TopTherm) di serie con evaporatore elettronico
della condensa integrato e trattamento superficiale RiNano
alle nanotecnologie
Controllo intelligente – Le unità clima interne sono dotate di
controllo Comfort «e» – Regolazione e programmazione
identiche a quelle dei condizionatori TopTherm
8 carter porta x 6 unità clima interne = 48 configurazioni
possibili
Avvertenza
Lo zoccolo TS è necessario per il buon funzionamento,
vedi Catalogo generale 33, da pagina 540.
Più efficienza in minor spazio! Con solo sei moduli clima e
Generazione Blue «e» Risparmio energetico
otto carter porta si aprono infinite possibilità di climatizza-
a lungo termine con i condizionatori Rittal.
zione. Il Top nella tecnologia di raffreddamento: sistemi
Vedi pagina 28.
modulari completi pronti per l’uso, senza necessità di dover
eseguire feritoie per il montaggio. I carter porta con modulo
clima integrato sono facilmente installabili al posto delle
porte standard. Sostituzioni o ampliamenti sono possibili
senza interrompere la continuità di funzionamento degli
apparati interni.
3 - 37
Catalogo tecnico/Soluzioni di climatizzazione
Soluzioni di climatizzazione
modulari
Modularità
Eseguendo poche operazioni, con l’unione del carter
porta e del modulo clima nasce la vostra soluzione di
climatizzazione personalizzata.
Sono disponibili 48 opzioni di configurazione, con la
possibilità di scegliere differenti misure, potenze frigorifere e tensioni.
Possibilità infinite
Accoppiamento e integrazione perfetta. Il raffreddamento di una batteria di armadi è facilmente realizzabile
anche in condizioni ambientali difficili, ad esempio in
presenza di soffitti ad altezza ridotta.
Non è necessaria alcuna dima di foratura per il montaggio.
La varietà di gamma
8 carter porta x 6 unità clima interne = 48 configurazioni
possibili
1
Unità clima interna, potenza frigorifera utile continua
1500 W.
2
Unità clima interna, potenza frigorifera utile continua
2500 W.
3
Carter porta per l’installazione delle unità clima in
armadi con larghezza 600 mm.
4
Carter porta per l’installazione delle unità clima in
armadi con larghezza 800 mm.
5
Carter porta per l’installazione delle unità clima in
armadi con larghezza 1200 mm, unità clima a sinistra.
6
Carter porta per l’installazione delle unità clima in
armadi con larghezza 1200 mm, unità clima a destra,
porta con chiusura a sinistra.
Catalogo tecnico/Soluzioni di climatizzazione
3
4
5
1
2
6
3 - 38
2
1
3
Dati di ordinazione vedi Catalogo generale 33, da pagina 433
Raffreddamento a liquido
Quando le condizioni ambientali sono sfavorevoli per la pre-
dei mandrini, i chiller Rittal forniscono con precisione le por-
senza di calore, polveri, metalli e inquinanti oleosi, e sono
tate volumetriche necessarie e le temperature idonee del
quindi richiesti armadi e contenitori con grado di protezione
mezzo frigorigeno. Condizione essenziale per il funziona-
elevato, i sistemi di raffreddamento a liquido Rittal dimo-
mento stabile e affidabile di macchine e impianti, e per otte-
strano tutta la loro efficienza. Negli ambienti industriali è
nere sempre la massima precisione di misura e lavorazione
determinante il controllo preciso della temperatura di
nei processi industriali, è l’utilizzo delle: «Soluzioni di clima-
macchine e processi. Per il raffreddamento, ad esempio,
tizzazione» Rittal.
3 - 39
Catalogo tecnico/Soluzioni di climatizzazione
Raffreddamento a liquido
1
Scambiatori di calore aria/acqua
I classici del raffreddamento a liquido
L’aria all’interno dell’armadio di comando può essere raffreddata a temperature inferiori all’ambiente esterno tramite gli scambiatori di calore aria/acqua. Le polveri esterne
non penetrano all’interno dell’armadio. Il calore asportato
non surriscalda la temperatura ambiente se l’impianto di
approvvigionamento dell’acqua refrigerata è collocato in
un ambiente separato.
Per condizioni ambientali caratterizzate da elevate temperature e polveri inquinanti
Per asportare elevati carichi di calore senza riscaldare
l’aria ambiente esterna
2
Cold Plate
Raffreddamento diretto dell’elettronica integrata negli
armadi di comando
Piastra di montaggio modulare raffreddata a liquido, provvista, sul pannello posteriore, di tubi interni in acciaio inox
o in rame.E’ integrabile nei circuiti di raffreddamento o nei
sistemi idraulici già esistenti. L’installazione della piastra
modulare con struttura preforata negli armadi di comando
TS 8 è facilitata grazie agli accessori di fissaggio con
passo di foratura da 25 mm. La piastra di raffreddamento
può essere fissata anche direttamente sulla piastra di
montaggio o su altre superfici grazie al sistema di fissaggio a 4 punti.
Tramite piastre di raffreddamento a fluido (cold plate)
Senza variare il grado di protezione
Con raffreddamento efficiente degli inverter
3
Chiller di raffreddamento acqua
Raffreddamento efficiente dal punto di vista energetico
dei fluidi frigorigeni
I chiller (impianti di raffreddamento per fluidi) forniscono un
raffreddamento centralizzato ed economico e ottimizzano il
mezzo frigorigeno (generalmente acqua glicolata) per le
utenze. Attraverso un sistema di tubazioni vengono raggiunte tutte le utenze che richiedono il raffreddamento di
un impianto o di una macchina. Con l’adozione di un chiller
(refrigeratore d’acqua esterno) è possibile separare fisicamente la «centrale del freddo» e le utenze da raffreddare.
Controllo della temperatura ad alta precisione
Performanti ed efficienti
Soluzioni custom
Catalogo tecnico/Soluzioni di climatizzazione
3 - 40
Scambiatori di calore aria/acqua
Progettazione pagina 45 Software Therm 6.1 pagina 88 Informazioni di ordinazione vedi Catalogo generale 33, da pagina 434
Sintesi dei vantaggi
Avvertenza
Potenza frigorifera utile continua da 300 a 7000 W
Gli scambiatori di calore aria/acqua devono essere sempre
Impiego anche in condizioni estreme e con temperature
utilizzati in combinazione con un impianto di raffreddamento
ambiente fino a +70 °C
o un circuito di acqua refrigerata disponibile in loco.
Disponibile anche con tutte le connessioni idriche e tubazioni in acciaio inox
Grazie alla struttura compatta ed ermetica si raggiunge
l’elevato grado di protezione IP 55 secondo EN 60 529
L’aria all’interno dell’armadio può essere raffreddata ad un
anche con temperature ambiente estreme comprese tra
livello di temperatura inferiore a quello dell’ambiente esterno
+1 °C e +70 °C. Anche una grave condizione d’inquina-
con l’ausilio di acqua fredda proveniente da un impianto di
mento dell’aria, ad esempio da oli e polveri, non influisce
raffreddamento centrale. Le polveri inquinanti presenti
sul funzionamento degli apparecchi. In un ambiente ristretto
nell’aria ambiente non penetrano all’interno dell’armadio. Il
ed angusto è possibile l’asportazione di elevati carichi di
calore asportato non surriscalda la temperatura ambiente se
calore senza che questi siano ceduti direttamente nell’aria
lo scambiatore di calore e l’impianto di approvvigionamento
ambiente. L’elevato coefficiente di prestazione è conseguito
dell’acqua refrigerata sono collocati in un ambiente remo-
anche grazie all’ampia superficie della batteria di scambio e
tato. Gli scambiatori di calore aria/acqua sono utilizzabili
all’efficiente tecnologia di ventilazione.
3 - 41
Catalogo tecnico/Climatizzazione
Scambiatori di calore
aria/acqua
Varianti
Montaggio sul tetto
Specifico per gli armadi in batteria, dove l’installazione
esterna sulla porta non è consigliata.
Montaggio a parete
Per installazioni a parete o su tutte le superfici verticali.
Circolazione dell’aria più efficace grazie al raffreddamento mirato dell’aria
Importante caratteristica degli scambiatori TopTherm da
tetto: l’aria raffreddata dallo scambiatore attraverso i canali di
ventilazione viene convogliata esattamente sul componente
da raffreddare (vedi Catalogo Generale 33, pagina 473).
Risultati
Raffreddamento particolarmente efficace ed economico.
Un ulteriore vantaggio sul fronte dei costi:
i canali di ventilazione sono compatibili anche con i condizionatori da tetto.
Flessibilità
Connessioni idriche flessibili
Tecnica di connessione delle tubazioni frigorifere sicura e
certificata.
Con i nuovi adattatori per giunti rapidi è possibile
collegare con facilità lo scambiatore ad un sistema fisso
o flessibile di tubazioni, vedi Catalogo generale 33,
pagina 486.
Il tubo flessibile e il giunto/raccordo fanno parte della
dotazione degli scambiatori standard. Disponibili come
opzioni con filettatura interna o esterna G3/8˝.
Sicurezza di funzionamento
Maggiore sicurezza operativa e durata nel tempo
Il problema della corrosione è praticamente eliminato
poiché gli scambiatori sono anche disponibili con i
componenti del circuito acqua batteria in acciaio inox
(V4A-1.4571).
Ampia gamma di potenza
Da 300 a 7000 Watt di potenza frigorifera utile continua
per diverse esigenze applicative
Apparecchi da tetto e a parete con installazioni e connessioni facili da realizzare
Subito disponibile a 230 Volt
E nel programma preferenziale tutta la gamma è disponibile a 115 e 400 Volt.
Catalogo tecnico/Climatizzazione
3 - 42
Scambiatori di calore aria/acqua
35 °C
1
25 °C
4
2
3
10 min.
Temperatura
10 min.
30 secondi
Energia impiegata
Condizionatori pagina 15 Scambiatori di calore aria/aria pagina 11
Performanti ed efficienti
Regolare Eco Mode
Facile installazione: il montaggio nell’armadio di comando
Uso intelligente dell’energia con il nuovo controllo
Eco Mode per una climatizzazione «on demand»
è eseguibile in meno di due minuti
Numerose opzioni per le connessioni idriche
1
Modalità di raffreddamento disattivata: Il ventilatore
interno funziona solo per garantire una circolazione
dell’aria nell’armadio.
2
Il ventilatore interno viene disattivato.
3
Il ventilatore funziona comunque per 30 secondi ogni
10 minuti per un breve ricircolo dell’aria.
4
Il ventilatore interno è riattivato.
Tutti gli apparecchi con microntrollore Comfort sono dotati
di regolatore Eco Mode per un raffreddamento efficiente a
risparmio energetico
Display per la visualizzazione delle temperature fornito a
corredo nella versione con controllo Basic
3 - 43
Catalogo tecnico/Climatizzazione
Scambiatori di calore aria/acqua
Riduzione dei costi
Diminuzione dei costi grazie alla potenza frigorifera e alla
tecnica di raffreddamento regolabili e al montaggio estremamente semplice
Installazioni veloci sul tetto o a parete, grazie alla compatibilità delle dime di montaggio, adatte sia per i condizionatori che per gli scambiatori di calore aria/aria e aria/acqua.
Lamiere del tetto (fornite come accessori) con dime di
montaggio già predisposte come nei condizionatori da
tetto.
Vantaggi concreti sui costi di investimento, esercizio e
installazione.
Il montaggio degli scambiatori di calore con potenza frigorifera compresa tra 500 W e 5000 W richiede meno di
2 minuti. Vengono inseriti a scatto nel sistema di fissaggio
già predisposto e poi bloccati con 2 viti.
Calcolo comparativo dei costi energetici
Sono stati confrontati i costi energetici per il raffreddamento di una batteria di armadi (potenza di dissipazione 25 kW).
Condizionatori e scambiatori di calore aria/acqua abbinati a chiller.
Numero
Potenza assorbita kW
per apparecchio
Prezzo kWh
Euro
Costi energetici
Euro
Condizionatore installazione a parete
8
1,02
0,12
2.923,20
Condizionatore installazione a parete
8
0,58
0,12
Totale
12,74
Numero
Potenza assorbita kW
per apparecchio
Prezzo kWh
Euro
Costi energetici
Euro
Scambiatori di calore aria/acqua
8
0,06
0,12
175,39
Scambiatori di calore aria/acqua
8
0,16
0,12
463,68
Chiller integrati negli armadi TS 8
1
5,91
0,12
2.126,88
Totale
7,68
1.663,20
4.586,40
2.765,95
Differenza
1.820,45 € =
ca. 40 %
4.586,00 €
5.000,00 €
4.500,00 €
4.000,00 €
2.766,00 €
3.500,00 €
3.000,00 €
2.500,00 €
2.000,00 €
1.500,00 €
1.000,00 €
500,00 €
0,00 €
16 condizionatori
Catalogo tecnico/Climatizzazione
1 chiller/16 scambiatori
di calore
3 - 44
Scambiatori di calore aria/acqua
Progettazione
La potenza frigorifera necessaria viene calcolata con la
seguente equazione: ad es. diagramma delle potenze dello
scambiatore di calore aria/acqua 1000 W
50 Hz
SK 3373.100, .110, .140, .500, .510, .540
Diagramma resistenza dell’acqua
SK 3373.100, .110, .140, .500, .510, .540
600
V = 400 l/h
V = 200 l/h
3200
500
2800
400
2400
.
QK
2000
45
ΔP
°C
300
1600
35
°C
1200
800
200
25
°C
100
400
0
5
10
15
20
25
30
100
35
200
Ti
Tw
L’acqua di raffreddamento deve avere un grado di durezza
minimo, soprattutto una bassa percentuale di carbonato. La
percentuale di carbonato non deve essere troppo elevata
soprattutto durante il processo di raffreddamento. D’altro
canto, l’acqua non deve essere tanto dolce da aggredire i
materiali. Durante il raffreddamento dell’acqua, il contenuto
di sale prodotto dall’evaporazione di grandi quantità di
acqua non deve aumentare troppo poiché questo comporta
un incremento della conducibilità elettrica dell’acqua che
diventa più corrosiva. Pertanto non bisogna solo aggiungere
una quantità adeguata di acqua dolce, è anche necessario
togliere una parte dell’acqua presente nell’impianto.
l’acqua contenente gesso è inadatta al processo di raffreddamento dal momento che tende a formare incrostazioni particolarmente difficili da eliminare; L’acqua deve essere priva
di ferro e manganese, altrimenti si creano dei residui che si
depositano nelle tubazioni con conseguente intasamento
delle stesse. le sostanze organiche possono essere presenti
soltanto in quantità minime perchè potrebbero formare depositi di fanghiglia e determinare la comparsa di impurità microbiologiche.
400
500
.
V = portata d’acqua in ingresso (l/h)
ΔP = resistenza acqua (mbar)
T. W = temperatura acqua in ingresso (°C)
QK = potenza frigorifera utile continua (W)
Ti = temperatura interna dell’armadio (°C)
Prescrizioni sulla qualità dell’acqua
Per un sicuro funzionamento degli apparecchi attenersi scrupolosamente alle disposizioni sull’acqua di raffreddamento
contenute in VGB-R 455 P.
300
.
V
Materiale dei componenti del circuito acqua
Valore pH
V4A1)
CuAl
Dati idrologici
7 – 8,5
6–9
Durezza carbonica
> 3 < 8° dH
1 – 12° dH
Esente da anidride carbonica
8 – 15 mg/dm3
1 – 100 mg/dm3
Anidride carbonica relativa
8 – 15 mg/dm3
assenza
Anidride carbonica aggressiva
0 mg/dm3
0 – 400 mg/dm3
Solfuri
assenza
assenza
Ossigeno
< 10 mg/dm3
< 10 mg/dm3
mg/dm3
< 200 mg/dm3
Ioni di cloruro
< 50
Ioni di solfato
< 250 mg/dm3
< 500 mg/dm3
Nitrati e nitriti
< 10 mg/dm3
< 100 mg/dm3
CSB
< 7 mg/dm3
< 40 mg/dm3
Ammoniaca
< 5 mg/dm3
< 20 mg/dm3
Ferro
< 0,2 mg/dm3
assenza
Manganese
< 0,2 mg/dm3
assenza
Conducibilità
< 2200 μS/cm
< 4000 μS/cm
Residuo all’evaporazione
< 500 mg/dm3
< 200 mg/dm3
Impiego di permanganato
di potassio
< 25 mg/dm3
< 40 mg/dm3
<3
Sostanze in sospensione
mg/dm3
> 3 < 15 mg/dm3 raccomandata
depurazione a corrente parziale
> 15 mg/dm3 raccomandata depurazione
in ciclo continuo
1) La
completa mancanza di corrosione alle condizioni di prova significa che
possono essere tollerate anche soluzioni con contenuto di sale decisamente
più consistente e quindi con potenziale corrosivo maggiore (ad es. l’acqua
marina).
3 - 45
Catalogo tecnico/Climatizzazione
Scambiatori di calore aria/acqua
Circolazione dell’aria senza
limitazioni
200
All’interno dell’armadio deve essere garantita una circolazione «uniforme» dell’aria. Le bocche d’ingresso e uscita
dell’aria nel circuito interno non devono essere ostruite dalla
presenza di altre apparecchiature. Ciò impedirebbe la circolazione dell’aria nell’armadio. inoltre la potenza frigorifera del
condizionatore risulterebbe non adeguatamente utilizzata.
Deve essere garantita una distanza > 200 mm dalla parete.
Nota
Non posizionare mai gli scambiatori da parete direttamente
dietro la piastra di montaggio. I componenti di potenza attivi
devono essere installati nella parte anteriore delle piastre di
montaggio. Lo stesso scambiatore di calore provocherebbe
un corto circuito d’aria.
Se non è possibile installare lo scambiatore in altre posizioni,
utilizzare l’apposito deviatore di flusso e predisporre nella
piastra di montaggio delle aperture per l’ingresso e l’uscita
dell’aria.
Circuito di ventilazione interno
delle unità da tetto – condizioni
aerodinamiche
Quando si utilizzano gli apparecchi da tetto è necessario
prestare particolare attenzione alla corrente d’aria generata
dai componenti elettronici interni dotati di ventilazione propria (ad esempio le ventole dei convertitori di frequenza e di
altri azionamenti).
Circuito di aerazione interno
delle unità a parete – condizioni
aerodinamiche
Ai fini dell’installazione fare attenzione alla disposizione di
apparecchiature e componenti elettronici dotati di aerazione
propria: ad esempio ventole e ventilatori assiali. E’ possibile
che l’aria emessa da tali dispositivi sia orientata in senso
opposto al flusso d’aria fredda dello scambiatore causando
una interferenza tra i flussi che impedisce una climatizzazione sufficiente.
Nota
Non indirizzare mai l’aria fredda direttamente sui componenti
attivi.
Catalogo tecnico/Climatizzazione
3 - 46
Scambiatori di calore aria/acqua
Gestione della condensa
(apparecchi da tetto)
1
2
y
L’acqua di condensa che si può formare sull’evaporatore (in
caso di elevata umidità e/o temperature interne basse) viene
asportata sul lato destro o sul retro dell’apparecchio tramite
un canale di scolo posto sul fondo dell’evaporatore. A tale
scopo è necessario collegare un tubo flessibile ad uno dei
due effusori di condensa (1 o 2). Lo scarico non utilizzato
deve essere chiuso ermeticamente. La condensa deve
defluire liberamente. Se la condensa viene asportata ad
una notevole distanza controllare che il tubo di scarico sia
esente da piegature e contemporaneamente controllare che
il drenaggio avvenga correttamente. Gli apparecchi dotati di
controllore Comfort sono dotati anche di una spia di allarme
per lo scarico della condensa.
1 Scarico della condensa posteriore
2 Scarico della condensa a destra
y
Nota
Asportazione della condensa (apparecchi da parete)
Negli apparecchi a parete è necessario collegare un tubo
flessibile all’effusore posto in basso all’apparecchio.
2
1
Lo scarico della condensa deve essere orientato verso il
basso ed esente da piegature.
3 - 47
Catalogo tecnico/Climatizzazione
Scambiatori di calore aria/acqua
Regolazione intelligente
Con entrambi i controllori le attività per la sicurezza di funzionamento sono garantite. L’elettronica di comando è protetta
e raffreddata dal circuito di raffreddamento interno.
Entrambe le versioni hanno le seguenti caratteristiche:
Tre varianti di tensione: 115 V, 230 V, 400/460 V 3 ˜
Funzioni integrate di ritardo di avviamento e interruttore
di posizione della porta
Funzione protezione antighiaccio
Monitoraggio di tutti i motori
Monitoraggio sequenza delle fasi negli apparecchi a
corrente alternata
Controllore Basic
Visualizzazione dello stato di funzionamento con indicatori
LED:
− tensione disponibile, funzioni I/O
− porta aperta
− sovratemperatura
− regolatore di sovrapressione attivato
Isteresi di commutazione: 5 K
Contatto di allarme a potenziale libero in caso di sovratemperatura. L’impostazione dei valori nominali (campo di
impostazione 20 – 55 °C) è possibile tramite potenziometro esterno
Catalogo tecnico/Climatizzazione
Controllore Comfort «e»:
Funzione master/slave fino a 10 apparecchi: l’apparecchio
che raggiunge per primo il valore nominale lo comunica
all’apparecchio master che a sua volta attiva e disattiva gli
altri slave. L’apparecchio, nel quale viene attivata la funzione di finecorsa della porta, segnala l’attivazione al
master che disattiva tutti gli slave.
Isteresi di commutazione: 2 – 10 K; preimpostata su 5 K
Segnalazione guasti del sistema raggruppabile su 2 contatti di segnalazione allarmi a potenziale libero
Visualizzazione su display della temperatura all’interno
dell’armadio e di tutte le altre segnalazioni del sistema
Registrazione di tutti gli stati del sistema in un file log
Disponibile come opzione la scheda SK 3124.200 (interfaccia RS 232, RS 485, RS 422 e PLC) per il collegamento
delle unità nei sistemi di monitoraggio a distanza, ad
esempio, Rittal CMC.
3 - 48
Cold Plate
Informazioni di ordinazione vedi Catalogo generale 33, pagina 444
Sintesi dei vantaggi
Elevato grado di rugosità superficiale (Ra = 1,2 μm) per
ridurre la resistenza termica
Nessuna vibrazione generata dai compressori e dai ventilatori
La superficie di montaggio su entrambi i lati è utilizzabile come
superficie per l’asportazione del calore
Installazioni salva-spazio dei componenti elettronici all’interno
dell’armadio
Soluzione ottimale per le macchine di precisione
Assenza di rumorosità
Importante
Nessuna apparecchiatura esterna all’armadio
Le due versioni standard sono disponibili a magazzino a
Possibilità di installare l’armadio/contenitore nel basamento e nella struttura della macchina/impianto
Il grado di protezione dell’armadio viene mantenuto
seconda dell’esecuzione delle connessioni idriche, in acciaio
inox o in rame.
Piastre di raffreddamento (cold plate) customizzate possono
essere fornite su richiesta in base alle specifiche progettuali.
Le apparecchiature elettroniche di potenza vengono raffred-
standard con scambiatori di calore aria/acqua e chiller che uti-
date in modo ottimale con la piastra di raffreddamento a
lizzano acqua glicolata come mezzo frigorigeno (inibitore, ad
liquido DCP (Direct Cooling Package). La potenza dissipata
es., antigelo Antifrogen N 20 – 30 vol. %). Tubazioni in acciaio
viene asportata efficacemente dall’armadio o dal contenitore
inossidabile: Materiale 1.4301 per circuiti di raffreddamento
senza comprometterne il grado di protezione. Le emissioni
aperti, ad es. per impieghi nell’industria alimentare.
sonore dei sistemi di raffreddamento a liquidi sono molto e la
resa ottenuta è decisamente più alta rispetto al raffreddamento ad aria. La disposizione orizzontale dei tubi garantisce
una asportazione del calore uniforme e rende più agevole lo
svuotamento degli stessi. Tubazioni in rame: Per applicazioni
3 - 49
La piastra di raffreddamento Rittal DCP ha
conseguito la certificazione TÜV «Type tested».
La piastra resiste a pressioni fino a 10 bar.
yp
e Te s te
Catalogo tecnico/Climatizzazione
Cold Plate
Montaggio
Il sistema ad alveoli del profilato TS 8, abbinato al
sistema a chassis 17 x 73 mm (per il piano di fissaggio
esterno), offre la possibilità di variare le posizioni di montaggio della piastra sia in altezza che in profondità.
La disposizione laterale degli allacciamenti del mezzo
frigorigeno aumenta la capacità di dissipazione della
piastra e facilita lo svuotamento delle tubazioni.
Fissaggio diretto con i blocchetti a T
Montaggio diretto e veloce con gli appositi blocchetti di
spaziatura e con l’ausilio dei dadi scorrevoli. La messa a
terra o i collegamenti equipotenziali sono realizzati direttamente sulla piastra di raffreddamento.
Fissaggio con staffe regolabili
Questo sistema consente un allestimento meccanico veloce
senza forature e indipendente dai punti di fissaggio predisposti nelle apparecchiature. Utilizzabile con apparecchiature di tipologie e costruttori diversi.
Fissaggio con staffe di bloccaggio
Gli inverter con dimensioni leggermente inferiori e che non
combaciano con la scanalatura a T possono essere bloccati con apposite staffe di fissaggio.
Fissaggio tramite fori filettati
Le apparecchiature elettroniche possono essere fissate su
entrambi i lati e su tutta la superficie utilizzando i fori filettati
(esclusi i punti che combaciano con i tubi interni in rame,
come nella configurazione della figura a lato).
Catalogo tecnico/Climatizzazione
3 - 50
Chiller di raffreddamento acqua
Progettazione pagina 53 Software Therm 6.1 pagina 88 Informazioni di ordinazione vedi Catalogo generale 33, da pagina 446
Sintesi dei vantaggi
Campi d'utilizzo:
Potenza frigorifera da 1 a 40 kW
Raffreddamento armadi di comando
Un unico sistema per il raffreddamento degli armadi
Raffreddamento fluidi
di comando
Raffreddamento macchine e processi di lavorazione
Integrazione in armadi montati in batteria
Raffreddamento mandrini
Progettazione su misura
Raffreddamento armadi server
Messa in funzione e assistenza
Sistema di tubazioni completa
Rete di assistenza internazionale
I chiller forniscono un raffreddamento centralizzato ed eco-
Attraverso un sistema di tubazioni vengono raggiunte tutte le
nomico e ottimizzano il mezzo frigorigeno (generalmente
utenze che richiedono il raffreddamento di un impianto o di
acqua) per le altre utenze. Trovano applicazione in caso di
una macchina. Grazie ai chiller è possibile separare fisica-
carichi di calore particolarmente elevati.
mente la «centrale del freddo» e le utenze da raffreddare. I
chiller possono essere utilizzati contemporaneamente da più
utenze e sono particolarmente efficaci per l’elevata potenza
frigorifera.
3 - 51
Catalogo tecnico/Climatizzazione
Chiller di raffreddamento
acqua
Versione stand-alone e versione
da tetto
Gamma di potenza chiller TopTherm: 1 – 6 kW
I chiller TopTherm, allestiti in contenitori stand-alone,
vengono impiegati per raffreddare l’acqua con l’ausilio di
un additivo e consentono di mantenere il fluido ad una
temperatura costante. Gli impianti con circuito frigorifero
«aperto» dispongono di un serbatoio di riserva integrato
dove l’acqua calda rifluisce dopo il processo di raffreddamento e viene raffreddata nuovamente alla temperatura di
set. La struttura modulare dei chiller consente di montare il
display di comando del microcontrollore sia sul pannello
anteriore che posteriore.
Montaggio a parete
Gamma di potenza chiller TopTherm: 1 – 4 kW
I chiller TopTherm, allestiti in contenitori stand-alone,
vengono impiegati per raffreddare l’acqua con l’ausilio di
un additivo e consentono di mantenere il fluido ad una
temperatura costante.
Struttura modulare
Gamma di potenza chiller TopTherm: 8 – 40 kW
In un armadio di comando TS 8 sono integrati il modulo
idraulico, il modulo frigorifero e il modulo elettrico
Disponibili sette varianti con diverse capacità frigorifere
Catalogo tecnico/Climatizzazione
3 - 52
Chiller di raffreddamento acqua
Progettazione
I chiller trovano impiego in tutte le applicazioni che richiedono una elevata potenza raffreddante. Essi sono utilizzati,
ad esempio, per il raffreddamento di macchine, fluidi di
processo o per l’asportazione del calore dagli armadi di
comando, in combinazione con scambiatori di calore aria/
acqua.
I progettisti Rittal sono a vostra disposizione per configurare
impianti chiller specifici per il vostro campo di applicazione.
Una panoramica dei dati di progettazione necessari è disponibile anche in Internet sul sito www.rittal.com
La potenza frigorifera è calcolata considerando il calore
asportato dei componenti da raffreddare. E’ determinata in
base alla portata volumetrica e alla differenza di temperatura.
.
.
QO = V c ΔT
.
QO
.
V
ΔT
c
= Potenza frigorifera
= Portata d’aria
= Differenza di temperatura
= Potenza termica specifica
kW
[l/min]
[K]
[kJ/kg K]
Rifrost Indoor = 3,914/Outdoor = 3,66
Dimensionamento termico dei chiller
Le complesse procedure di calcolo della potenza frigorifera
necessaria per la climatizzazione dei quadri di comando
sono eseguite in automatico dal software Rittal Therm. Con il
software è possibile dimensionare in modo ottimale gli
impianti chiller.
Ulteriori informazioni sul software tool sono disponibili sul sito
www.rittal.it
3 - 53
Catalogo tecnico/Climatizzazione
Chiller – indicazioni generali
Montaggio e commissioning
Quando si installa il chiller, fare attenzione alle seguenti
indicazioni.
L’attacco ad un canale di approvvigionamento e di scolo è
consentito solo previa autorizzazione del costruttore
− Perdita di rendimento (chiller a ricircolo d’aria).
L’impianto chiller non va installato vicino ad un impianto di
riscaldamento
− Perdita di rendimento.
Il chiller deve essere posizionato esclusivamente su una
superficie piana e stabile. Lo scostamento massimo verticale è di 2°.
Collegare le utenze al chiller mediante tubi o raccordi flessibili isolati.
Se l’utenza si trova più in alto del chiller: installare una valvola di ritegno sul lato di mandata e una elettrovalvola sul
lato di ritorno del circuito frigorifero in modo da evitare un
eventuale trabocco della vasca.
In caso di impianti chiller per installazioni outdoor dotati di
coperture, rilevare la temperatura minima esterna dalle
specifiche tecniche.
Nei chiller (per acqua) con temperature inferiori allo zero,
aggiungere una miscela di acqua/glicole nella concentrazione prescritta.
Nel caso in cui sia possibile chiudere il circuito delle
utenze, predisporre, tra mandata e ritorno, una valvola di
bypass per la protezione della pompa.
La pompa di circolazione non deve funzionare, in nessun
caso, con assenza di liquido.
− Ne consegue un danneggiamento della pompa.
Distanza dalle utenze
I chiller dovrebbero essere posti vicino alle utenze, per evitare lunghi percorsi e perdite di carico. Nella scelta del luogo
di installazione, valutare la possibilità di accedere in ogni
momento e con facilità all’impianto per agevolare le operazioni di manutenzione.
Fare in modo che il locale di installazione del chiller sia sufficientemente aerato. Se l’aerazione non è sufficiente, la temperatura aumenta per il calore dissipato, provocando una
diminuzione delle prestazioni del chiller.
Mezzi frigorigeni
I chiller sono idonei unicamente per il raffreddamento di
acqua o di una miscela acqua-glicole. Per il primo riempimento degli impianti si utilizza fondamentalmente l’acqua
della rete di approvvigionamento esistente, con particolare
attenzione al grado di qualità dell’acqua che deve avere precise caratteristiche.
Senza un trattamento dell’acqua, raramente si ottengono
risultati soddisfacenti. E’ quindi necessario aggiungere degli
additivi all’acqua di raffreddamento sempre ed indipendentemente dal luogo di installazione. Oltre a proteggere dal gelo,
gli additivi servono anche a limitare lo sviluppo di batteri e
a garantire la protezione ottimale dalla corrosione e dalla
formazione di alghe.
Additivo premiscelato da Rittal nei seguenti rapporti:
1:2 per applicazioni outdoor (installazione in ambiente
esterno)
1:4 per applicazioni standard, in taniche da 10 l, 25 l e
200 l.
Catalogo tecnico/Climatizzazione
3 - 54
Chiller di raffreddamento acqua –
TopTherm installazione stand-alone e sul tetto
Software Therm 6.1 pagina 88 Dati di ordinazione vedi Catalogo generale 33, da pagina 446 a 451
Sintesi dei vantaggi
Nuova logica di funzionamento del microcontrollore basato
sul concetto di Eco Mode.
Efficienza energetica grazie alla modalità Eco Mode con
orologio in tempo reale incorporato.
Regolazione della temperatura basata sulla differenza
della temperatura interna rilevata rispetto all’impostazione
del valore nominale.
Regolatore di portata integrato; impedisce alla pompa di
funzionare a secco.
Controllo del filtro per una elevata sicurezza di esercizio.
2 relè di segnalazione guasto con contatto a potenziale
libero programmabili dall’utilizzatore.
Scheda d’interfaccia per connessioni master-slave e unità
di controllo a distanza.
Di serie rivestimento RiNano sulle alette di raffreddamento
Non è richiesta alcuna superficie di appoggio supple-
delle batterie di scambio. Tra i componenti di serie anche
mentare: i chiller sono integrati negli armadi o a bordo
le versioni a doppia frequenza.
macchina.
I chiller TopTherm con capacità frigorifera 1 – 6 kW sono
Grazie al sistema di monitoraggio integrato, come il con-
ideali per l’alimentazione degli scambiatori di calore aria/
trollo delle pompe, dei filtri e il collegamento a unità di
acqua e delle cold plate per il raffreddamento dei quadri di
controllo remotate, i chiller soddisfano requisiti elevati di
comando. Grazie allo loro struttura compatta e all’ingombro
sicurezza e disponibilità.
ridotto questi chiller sono idonei anche per l’approvvigionamento di acqua refrigerata per impianti e tecnologie industriali. Il rivestimento integrato RiNano degli apparecchi
standard assicura una potenza frigorifera costante e il mantenimento a lungo termine delle prestazioni.
3 - 55
Catalogo tecnico/Climatizzazione
Chiller di raffreddamento acqua –
installazione stand-alone e sul tetto
Struttura compatta
Riduzione dei costi
Dimensioni standard compatte, salva-spazio, compatibili per l’installazione in tutti gli armadi di comando
attualmente in commercio
Allestimento compatto dei componenti di climatizzazione alloggiati su una piastra di base con funzione di
contenimento
Alta disponibilità
Di serie rivestimento superficiale RiNano (sulle alette
delle batterie di scambio)
Il controllo del filtro con relativa segnalazione facilita il
service e garantisce maggiore sicurezza
Raffreddamento preciso grazie al sistema di controllo
basato su microprocessore
Scheda microcontrollore facilmente sostituibile
Internazionale
Di serie versioni a doppia frequenza per i mercati internazionali
Differenti tensioni di alimentazione senza dover effettuare modifiche al cablaggio
Approvazioni per i maggiori mercati internazionali:
GS, TÜV, UL listed
Catalogo tecnico/Climatizzazione
3 - 56
Chiller di raffreddamento acqua –
TopTherm montaggio a parete
Software Therm 6.1 pagina 88 Dati di ordinazione vedi Catalogo generale 33, pagina 448
Sintesi dei vantaggi
Costruzione modulare installabile negli armadi di comando
con montaggio sporgente e incassato
Regolatore di portata integrato; impedisce il funzionamento a secco della pompa
Non è richiesta alcuna superficie di appoggio supplementare: i chiller sono integrati negli armadi o a bordo
macchina
Le segnalazioni sullo stato di sistema sono visualizzabili da
una postazione centrale
I chiller TopTherm con capacità frigorifera 1 – 4 kW sono
Grazie al sistema di monitoraggio integrato, come il con-
ideali per l’alimentazione degli scambiatori di calore aria/
trollo delle pompe, dei filtri e il collegamento a unità di
acqua e delle cold plate per il raffreddamento dei quadri di
controllo remote, i chiller soddisfano requisiti elevati di sicu-
comando. Grazie allo loro struttura compatta e e all’ingom-
rezza e disponibilità.
bro ridotto questi chiller sono idonei anche per l’approvvigionamento di acqua refrigerata per impianti e tecnologie industriali. Il rivestimento integrato RiNano degli apparecchi
standard assicura una potenza frigorifera costante e il mantenimento a lungo termine delle prestazioni.
3 - 57
Catalogo tecnico/Climatizzazione
Chiller di raffreddamento
acqua – montaggio a parete
Montaggio esterno flessibile
Installazione versatile grazie a tre varianti di montaggio:
incassato, semincassato, sporgente
E’ possibile scegliere come sfruttare al meglio gli spazi a
disposizione
Facilità di montaggio e messa
in funzione
Per il montaggio incassato o sporgente non sono richiesti accessori specifici: con il giunto ad innesto rapido,
completo di raccordo, il tempo per il commissioning è
ridotto
Elettronica di comando e raccordi idraulici accessibili
dall’esterno
Funzioni integrate nelle versioni
standard
Display indicatore di livello
Controllo filtri
Pompa per la circolazione del fluido
Catalogo tecnico/Climatizzazione
3 - 58
Chiller di raffreddamento acqua – concetto modulare
Software Therm 6.1 pagina 88 Dati di ordinazione vedi Catalogo generale 33, pagina 449
Sintesi dei vantaggi
Maggiore flessibilità
Moduli standard preconfigurati
Classe di potenza: 8 – 40 kW
Minori tempi di consegna (disponibilità di componenti
Superficie di appoggio minima grazie allo sviluppo in
standardizzati)
Integrazione nella carpenteria TS 8
Servizio assistenza 24/24h in tutto il mondo e gestione
verticale
Idonei ai mercati internazionali grazie alle versioni a
doppia frequenza
delle parti semplificata
Componenti standardizzati
Elevata affidabilità con il bypass del fluido e il regolatore di
portata forniti di serie
Fluido frigorigeno (R410A) più performante
In ambito industriale i nuovi chiller TopTherm Rittal sono la
Concezione innovativa: In una struttura di contenimento
soluzione ideale per garantire un raffreddamento efficiente e
basata sui componenti degli armadi TS 8, il chiller integra i
dimensionato sull’effettivo bisogno. La struttura modulare del
moduli idronico, frigorifero ed elettronico con le unità di con-
chiller TopTherm è l’highlight di gamma: poche unità modu-
trollo, tutti preassemblati e di facile manutenzione. Anche la
lari, disponibili in sole cinque taglie e otto potenze frigorifere
gestione delle parti di ricambio è semplificata.
ma talmente flessibili da coprire il campo di potenza da 8 a
40 kW. Rittal riduce la necessità di lavorazioni personalizzate: il chiller TopTherm è una soluzione standardizzata,
completa, subito disponibile a magazzino.
3 - 59
Catalogo tecnico/Climatizzazione
Chiller di raffreddamento
acqua – concetto modulare
Modulo di controllo
Versione a doppia frequenza 400 V/50 Hz, 460 V/60 Hz
Controllo della temperatura tramite valori fissi o differenziali, con possibilità di commutazione
Modulo frigorifero
Grazie alla possibilità di variare il lato di aspirazione i
chiller sono perfettamente adattabili alle condizioni
ambientali e d’installazione: entrata aria dal pannello
posteriore (nelle taglie da 8, 12 e 16 kW) o anche a
sinistra/destra del modulo.
Refrigerante R410A
Facilità nella sostituzione dei moduli di taglia diversa
Modulo idraulico
Bypass del fluido fornito di serie
Regolatore di portata fornito di serie
Moduli con diverse potenze facilmente sostituibili
Accoppiamento
Accoppiando due moduli la potenza è raddoppiata
I moduli sono integrabili nella batterie di armadi già
esistenti
Catalogo tecnico/Climatizzazione
3 - 60
Chiller di raffreddamento acqua – concetto modulare
Calcolo comparativo dei costi energetici
Sono stati confrontati i costi energetici per il raffreddamento di una batteria di armadi (potenza di dissipazione 25 kW).
Condizionatori e scambiatori di calore aria/acqua abbinati a chiller.
Numero
Potenza assorbita kW
per apparecchio
Prezzo kWh
Euro
Costi energetici
Euro
Condizionatore installazione a parete
8
1,02
0,12
2.923,20
Condizionatore installazione a parete
8
0,58
0,12
Totale
12,74
Numero
Potenza assorbita kW
per apparecchio
Prezzo kWh
Euro
Costi energetici
Euro
Scambiatori di calore aria/acqua
8
0,06
0,12
175,39
Scambiatori di calore aria/acqua
8
0,16
0,12
463,68
Chiller integrati negli armadi TS 8
1
5,91
0,12
2.126,88
Totale
7,68
1.663,20
4.586,40
2.765,95
Differenza
1.820,45 € =
ca. 40 %
4.586,00 €
5.000,00 €
4.500,00 €
4.000,00 €
2.766,00 €
3.500,00 €
3.000,00 €
2.500,00 €
2.000,00 €
1.500,00 €
1.000,00 €
500,00 €
0,00 €
16 condizionatori
3 - 61
1 chiller/16 scambiatori
di calore
Catalogo tecnico/Climatizzazione
Chiller – indicazioni generali sulle tipologie d’installazione
Unione perfetta con gli armadi di comando
I chiller sono accoppiabili direttamente, ad esempio, ad una
serie di armadi montati in batteria e possono raffreddare, in
modo efficace e con i vantaggi di un sistema centrale, tutti
gli armadi e i contenitori di una macchina o impianto.
2
2
I chiller con struttura TS 8 sono facilmente integrabili nelle
batterie di armadi esistenti. Per applicazioni in ambienti
ristretti e poco sfruttabili, sono particolarmente adatti, grazie
alla loro struttura compatta e salvaspazio, i chiller per installazioni a parete e a tetto con potenza frigorifera fino a 6 kW.
1
1 Chiller
2 Scambiatore di calore aria/acqua montaggio sul tetto
Collocazione remotata
Anche in presenza di spazi ristretti e poco agibili viene
garantita l’asportazione di carichi elevati di calore grazie alla
collocazione dell’impianto chiller remotato dall’armadio di
comando e dalla macchina. In tutti i casi, oltre a provvedere
al raffreddamento dell’armadio di comando, l’impianto fornisce acqua refrigerata per il raffreddamento di macchine,
processi o fluidi.
I chiller, integrati in robusti contenitori industriali, rappresentano una soluzione stand-alone ottimale: oltre alla struttura
meccanica modulare, offrono facile accessibilità ai moduli
ed elevata facilità di manutenzione.
2
1
3
3
1 Chiller
2 Scambiatore di calore aria/acqua, montaggio sul tetto
3 Scambiatore di calore aria/acqua, montaggio a parete
4
4 Altre opzioni di raffreddamento, ad es. il raffreddamento
di macchine
Installazioni in ambiente esterno
Per evitare che il calore generato dai processi industriali
aggravi ulteriormente le condizioni dell’ambiente di produzione, i chiller possono essere forniti con opzioni per installazione esterna (per temperature ambiente fino a –20 °C).
In questo caso deve essere costruito in loco un tetto antipioggia per proteggere l’impianto chiller. Il circuito idrico
deve essere riempito per il 34 % di antigelo Antifrogen N
(o analogo) e per il 66 % di acqua, in proporzione al volume
totale dell’acqua (o antigelo Rifrost 1:2.).
Catalogo tecnico/Climatizzazione
3 - 62
Dati di ordinazione vedi Catalogo generale 33, da pagina 456
Compartimentazione del corridoio
Nelle sale server che non sono state concepite come veri e
Sintesi dei vantaggi
propri centri di elaborazione dati spesso si creano problemi
L’aria fredda in ingresso ai server e l’aria espulsa (calda)
di raffreddamento dovuti alla continua miscelazione tra aria
calda e aria fredda. Le sacche di calore rendono più difficile
l’operatività degli apparati IT. Per soddisfare in modo efficiente la domanda reale di raffreddamento, Rittal ha
sviluppato tre varianti di cooling per la compartimentazione
dei corridoi d’aria. Due soluzioni si basano sulla comparti-
non possono miscelarsi
In tutto il sistema è possibile operare con un set-point di
temperatura maggiore
Le unità CRAC (Computer Room Air Conditioning) funzionano con la massima efficienza grazie ad una maggiore
differenza di temperatura tra aria calda e fredda
mentazione del corridoio freddo. La terza soluzione si basa
Modulare, scalabile e potenziabile
sul principio del contenimento del corridoio caldo.
Facilmente configurabile
Soluzione economica per raffreddare in modo ottimale
data centre già esistenti
3 - 63
Catalogo tecnico/Climatizzazione
Compartimentazione
del corridoio
Compartimentazione del
corridoio freddo con pavimento
tecnico
Il sistema CRAC convoglia l’aria fredda sotto il pavimento
tecnico; l’aria viene quindi distribuita attraverso i pannelli
preforati del pavimento tecnico lungo il corridoio freddo.
Raffreddamento economico grazie all’utilizzo di unità CRAC
standard installate lungo il perimetro della sala server
Anche con soffitti bassi, massimizzazione dell’altezza del
pavimento sopraelevato per la conduzione dell’aria di
raffreddamento senza perdite di carico
Afflusso costante e distribuzione omogenea dell’aria
fredda nel corridoio freddo garantiscono un rendimento
termico più elevato
Migliori condizioni operative nel corridoio freddo grazie
ai ridotti sbalzi termici e alla bassa rumorosità
La presenza di apparecchiature IT all'interno di rack che
non fanno parte dell'isola compartimentata, non influenzano gli apparati hardware collegati alla compartimentazione
Compartimentazione del corridoio
freddo senza pavimento tecnico
La colonna di raffreddamento LCP Inline direziona in modo
mirato l’aria fredda del corridoio antistante per tutta la sua
altezza.
Connessione diretta dei Liquid Cooling Packages sia CW
che DX ad un impianto esterno di refrigerazione
Gestione semplificata delle tubazioni nello zoccolo dei
rack
La distribuzione omogenea dell’aria fredda nel corridoio
freddo garantisce un rendimento più elevato
Migliori condizioni operative nel corridoio freddo grazie
ai ridotti sbalzi termici e alla bassa rumorosità
La presenza di apparecchiature IT all'interno di rack che
non fanno parte dell'isola compartimentata, non influenzano gli apparati hardware collegati alla compartimentazione
Le altezze del locale non influenzano le prestazioni della
soluzione
Compartimentazione del
corridoio caldo senza
pavimento tecnico
LCP Inline aspira l’aria calda direttamente nel punto in cui
essa è dissipata. La potenza frigorifera dei condizionatori
viene utilizzata in modo ottimale e l’efficienza totale del
sistema aumenta in modo significativo.
Facilità di assemblaggio con i componenti del sistema di
compartimentazione del corridoio Rittal
Gestione semplificata delle tubazioni nello zoccolo dei
rack
Idoneo per soluzioni di calcolo (HPC) con elevate dissipazioni di potenza
Asportazione dei carichi di calore dissipati indipendentemente dalle condizioni ambientali del locale
Catalogo tecnico/Climatizzazione
3 - 64
Unità CRAC (Computer Room Air Conditioning)
Dati di ordinazione vedi Catalogo generale 33, da pagina 456
Sintesi dei vantaggi
Aspirazione dell’aria calda dall’alto, conduzione dell’aria di
raffreddamento verso il basso, nel pavimento tecnico
Quattro classi di potenza con capacità frigorifera
23 – 118 kW – Mezzo frigorigeno: acqua di raffreddamento
(CW)
Quattro classi di potenza con capacità frigorifera
18 – 54 kW – Mezzo frigorigeno: refrigerante (DX)
L’unità CRAC DX raffredda con aria esterna utilizzando un
condensatore esterno
Efficienza energetica e minimo ingombro grazie alle razionali caratteristiche costruttive, come lo scambiatore di
calore inclinato e l’unità di ventilazione perfettamente integrata nel pavimento tecnico
La versione base delle unità CRAC comprende la parte
superiore dell’apparecchio e il basamento integrabili nel
pavimento tecnico. La regolazione è autonoma e dispone
di display grafico, valvola a due vie e filtri integrati
Comunicazione e integrazione dei dati nel software Rittal
RiZone
Le unità CRAC (Computer Room Air Conditioning) di Rittal
sono soluzioni tecnologicamente innovative per raffreddare i
locali IT in modo professionale ed efficiente. In questi
ambienti è indispensabile mantenere una temperatura uniforme e un’umidità controllata. Le unità CRAC asportano il
calore generato dalle apparecchiature IT in base alle effettive necessità, consentendo all’intero impianto di funzionare
con la massima efficienza in termini di consumi energetici e
di costi.
3 - 65
Catalogo tecnico/Climatizzazione
Unità CRAC
Unità CRAC DX Rittal
Le unità CRAC DX (ad espansione diretta) utilizzano il
refrigerante come mezzo di trasferimento del calore e
sono collegate ad un condensatore remoto ad aria per la
dissipazione del calore all’esterno. Questa soluzione è
particolarmente adatta per applicazioni di piccole
dimensioni e a bassa dissipazione di potenza.
La gamma DX funziona secondo il principio dell’espansione diretta ed è dotata di serie dell’innovativo sistema
Energy Save Control (ESC). Quando le temperature
esterne diminuiscono, il sistema di controllo riduce la
potenza elettrica assorbita dei compressori; al contempo la potenza frigorifera resa aumenta e i compressori ridondanti possono essere disattivati.
Unità CRAC CW Rittal
Le unità CRAC CW (ad acqua refrigerata) possono
essere abbinate ad un chiller IT Rittal. Questa configurazione sfrutta in modo ottimale la temperatura ambiente
esterna e consente un ulteriore risparmio sui costi operativi dell’impianto.
Il sistema CRAC CW è ideale per ambienti IT con elevato carico termico e può essere abbinato a soluzioni di
cooling con caratteristiche meccaniche diverse, tra cui i
chiller o la tecnologia freecooling integrata. L’unità
ventilante è posizionata sotto il pavimento tecnico, ciò
consente di avere a disposizione una più ampia superficie di scambio e filtrazione.
Risparmio energetico grazie
alla ridondanza
Maggior spazio per scambiatori più grandi e più ampia
superficie di filtrazione
Elevata potenza frigorifera, struttura compatta, superficie d’installazione minima
Basso consumo energetico su base annua
Risparmi energetici molto rilevanti
Bassi costi di manutenzione
Risparmio energetico con il funzionamento
ridondante: 3,3 kW con volume d’aria 44000 m3/h
2 unità di ventilazione a
pieno carico, 1 unità di
ventilazione in standby:
2 x 3 kW = 6 kW
3 unità di ventilazione
a carico parziale:
3 x 0,9 kW = 2,7 kW
Catalogo tecnico/Climatizzazione
3 - 66
Unità CRAC CW con sistema di compartimentazione del corridoio
Dati di ordinazione vedi Catalogo generale 33, pagina 460
Con l'impiego del sistema di compartimentazione del
Elevata efficienza energetica
corridoio freddo, abbinato alle unità CRAC (Computer
Incremento della potenza frigorifera per ogni armadio
Room Air Conditioning) di Rittal, la climatizzazione del
server
vostro locale IT è ottimizzata in termini di efficienza ener-
Possibilità di ampliamento dei sistemi esistenti
getica e potenza frigorifera.
Protezione della vostra infrastruttura già esistente
Possibilità di aumentare notevolmente la durata degli
impianti esistenti
Con questa soluzione, invece dell’immissione di aria fredda
L’elevata efficienza energetica del Sistema di compartimen-
nel locale, l’aria del corridoio freddo viene indirizzata diretta-
tazione del corridoio freddo Rittal offre vantaggi significativi:
mente alle utenze. Ai server viene fornita aria fredda in modo
uniforme e su tutta l’altezza del rack. La naturale tendenza
dell’aria calda a stratificare nella parte alta del locale non
incide minimamente sul processo di condizionamento.
1. L’aria di mandata (fredda) e l’aria espulsa (calda) non
possono miscelarsi.
2. In tutto il sistema è possibile operare con un livello di temperatura maggiore.
3. Le unità CRAC funzionano con la massima efficienza
grazie ad una maggiore differenza di temperatura tra aria
calda e fredda.
3 - 67
Catalogo tecnico/Climatizzazione
Esempio di calcolo
Fase 1: Aumento della temperatura di mandata
Qtot. (Qsens.)
80 kW (80 kW) – 79,9 kW (79,9 kW)
Taria; calda (umidità rel.)
26 °C (45 %) – 31 °C (32 %)
Taria fredda (umidità rel.)
15 °C (89 %) – 19,8 °C (62,2 %)
Tacqua mandata
10 °C – 15 °C
Tacqua ritorno
15 °C – 20 °C
Pelettr. per acqua fredda
190 MWh/a – 139 MWh/a
La temperatura nel corridoio freddo è calcolabile con
precisione grazie all’afflusso costante e alla distribuzione
omogenea dell’aria fredda nel corridoio.
L’innalzamento della temperatura di mandata aumenta
anche la temperatura dell’aria espulsa.
Con l’aumento della temperatura di mandata, le prestazioni della tecnologia freecooling integrata sono più elevate.
Possibile risparmio energetico
nella produzione di acqua fredda:
fino al 26 %
–26 %
Fase 2: Diminuzione della portata d’aria
Qtot. (Qsens.)
79,9 kW (79,9 kW) – 88,4 kW (88,4 kW)
Taria; calda (umidità rel.)
31 °C (32 %) – 36 °C (25 %)
Taria fredda (umidità rel.)
19,8 °C (62,2 %) – 19,7 °C (64,6 %)
Varia (press. est.)
22000 m3/h (80 Pa) – 17000 m3/h (20 Pa)
Pelettr. per ventilatori
unità CRAC
3,6 kW – 1,5 kW
Con una portata volumetrica d’aria costante, la potenza
frigorifera aumenta con la differenza di temperatura ΔT nel
circuito dell’aria.
Riducendo la portata volumetrica dell’aria, aumenta sia la
temperatura dell’aria espulsa che la temperatura dell’aria
di ritorno.
Possibile risparmio energetico
nel consumo elettrico dei ventilatori:
fino al 60 %
–60 %
Fase 3: Diminuzione della portata d’acqua
Qtot. (Qsens.)
88,4 kW (88,4 kW) – 80 kW (80 kW)
Taria; calda (umidità rel.)
36 °C (25 %) – 36 °C (25 %)
Taria fredda (umidità rel.)
19,7 °C (64,6 %) – 21,3 °C (54,2 %)
Tacqua in ingresso
15 °C – 15 °C
Tacqua ritorno
20,6 °C – 23,5 °C
Vacqua (Pelettr. )
13,6 m3/h (3 kW) – 8,1 m3/h (2,3 kW)
Pelettr. per acqua fredda
143 MWh/a – 125 MWh/a
La potenza della pompa può essere ridotta perché si
richiede una minore portata, a parità di potenza frigorifera,
se la temperatura dell’acqua di ritorno è aumentata.
Possibile risparmio energetico nel consumo elettrico
della pompa: fino al 14 %
Possibile risparmio energetico nella produzione di
acqua fredda: fino al 17 %
–17 %
Riepilogo
Qtot. (Qsens.)
80 kW (80 kW) – 80 kW (80 kW)
Risparmio energetico:
Taria; calda (umidità rel.)
26 °C (45 %) – 36 °C (25 %)
Taria fredda (umidità rel.)
15 °C (89 %) – 21,3 °C (54,2 %)
Varia (press. est.)
22000 m³/h (80 Pa) – 17000 m³/h (20 Pa)
Tacqua mandata
10 °C – 15 °C
Tacqua ritorno
15 °C – 23,5 °C
Vacqua (Pelettr. )
13,8 m3/h (3 kW) – 8,09 m3/h (2,3 kW)
Pelettr. per ventilatori
unità CRAC
3,6 kW – 1,5 kW
Pelettr. per acqua fredda
190 MWh/a – 125 MWh/a
Pelettr. totale
248 MWh/a – 158 MWh/a
Catalogo tecnico/Climatizzazione
Ventilatori: 19 MWh/a
Pompe: 6 MWh/a
Produzione di acqua fredda: 65 MWh/a
Totale: 90 MWh/a
Risparmio dei costi con la compartimentazione
del corridoio: fino al 36 %.
–36 %
3 - 68
Dati di ordinazione vedi Catalogo generale 33, da pagina 461
Liquid Cooling Package
I data centre supportano i processi aziendali con prestazioni
Il sistema di climatizzazione Rittal per gli armadi rack mon-
sempre più elevate. La densità di potenza dei sistemi di cal-
tati in batteria è la soluzione più efficace e performante,
colo aumenta di pari passo con la capacità di calcolo dei
soprattutto quando il raffreddamento dei server rack non è
processori. Ne risulta un aumento costante del calore dissi-
realizzabile con la semplice climatizzazione del locale. Il raf-
pato dagli apparati IT. Con le unità di raffreddamento Rittal
freddamento gli armadi server in batteria può anche essere
Liquid Cooling Packages (LCP) le temperature vengono
utilizzato a supporto dell’impianto di climatizzazione del
mantenute su un livello costante. Con costi di esercizio otti-
locale già esistente, o in caso di retrofit delle strutture
mizzati, le unità LCP Rittal asportano fino a 60 kW per ogni
esistenti nelle sale server. Con la soluzione Rittal LCP non
armadio.
è richiesto alcun pavimento tecnico.
3 - 69
Catalogo tecnico/Climatizzazione
Liquid Cooling Package
Climatizzazione degli armadi
server montati in batteria
Potenza frigorifera da 10 kW a 60 kW
Risparmio energetico grazie alle elevate temperature
dell’acqua di mandata (maggiore utilizzo del sistema
free-cooling)
Minimi costi di esercizio grazie all’efficiente tecnologia di
ventilazione EC
Collocazione in ambienti separati del sistema di raffreddamento e dei server rack
Sistema integrato di gestione della condensa e sensore
per la segnalazione di perdita diretta della condensa
Sistema di regolazione dei parametri di fondamento con
connessione di rete integrata
Raffreddamento indifferente di uno o due armadi server
Facile configurazione delle ridondanze (N+1, 2N)
Installazione e manutenzione facili e veloci
Comunicazione e integrazione dei dati nel software
Rittal RiZone (software di gestione dei data centre)
Range di potenza scalabile variando il numero di ventilatori
Ridondanza con TopTherm LCP T3+ CW
Scambiatori di calore ridondanti con due circuiti
dell’acqua attivi (alimentazione del fluido frigorigeno A/B)
Alimentazione di corrente ridondante (A/B) con commutazione automatica in caso di emergenza
Potenza frigorifera in piena ridondanza pari a 25 kW
Configurazione ridondante del sistema di ventilazione
Controllo integrato con web server per la connessione di
rete e al sistema di gestione centralizzata dell’edificio
Funzione di bilanciamento automatico dei carichi
Funzione di auto-recovery
Risparmio energetico grazie alle elevate temperature
dell’acqua di mandata (maggiore utilizzo del sistema
free-cooling)
Minimi costi di esercizio grazie all’efficiente tecnologia di
ventilazione EC
Comunicazione e integrazione dei dati nel software
Rittal RiZone
Protezione/aliment. el.
Top Therm
LCP T3+ CW
Raffreddamento
A
A
B
B
Alimentazione
ridondante
Alimentazione
ridondante del
mezzo frigorigeno
Raffreddamento INLINE per
armadi server montati in batteria
Le unità di raffreddamento sono progettate per essere interposte
negli armadi server montati in batteria. L’aria calda viene aspirata dal locale o dal corridoio caldo sul retro dell’unità; viene
quindi raffreddata ed espulsa frontalmente nel corridoio freddo.
Potenza frigorifera utile 60 kW
Raffreddamento di più armadi server
Risparmio energetico grazie alle elevate temperature
dell’acqua di mandata (maggiore utilizzo del sistema freecooling)
Minimi costi di esercizio grazie all’efficiente tecnologia di
ventilazione EC
Collocazione in ambienti separati del sistema di raffreddamento e dei server rack
Con sistema integrato di gestione della condensa e sensore per la segnalazione di perdita diretta della condensa
Sistema di regolazione dei parametri di fondamento con
connessione di rete integrata
Installazione e manutenzione facili e veloci
Riduzione della velocità di emissione dell’aria fredda per
favorire una distribuzione uniforme
Massima efficienza e rendimento in abbinamento al sistema
di compartimentazione del corridoio freddo o caldo di Rittal
Comunicazione/integrazione dei dati in Rittal RiZone
Range di potenza scalabile variando il numero di ventilatori
Catalogo tecnico/Climatizzazione
3 - 70
Liquid Cooling Package
1
2
La climatizzazione di un data centre diventa sempre più
importante perché può influire sulla disponibilità dell’infrastruttura IT e concorrere alla riduzione dei costi energetici.
Le unità Rittal Liquid Cooling Package (LCP) possono asportare carichi termici fino a 60 kW per armadio rack, garantendo un raffreddamento diretto e preciso.
3 - 71
Catalogo tecnico/Climatizzazione
Liquid Cooling Package
1
Climatizzazione per rack con CW (acqua refrigerata)
tramite chiller
2
Climatizzazione per batterie di armadi con CW
(acqua refrigerata) tramite chiller
CW = Chilled Water (acqua refrigerata)
Catalogo tecnico/Climatizzazione
3 - 72
Liquid Cooling Package
Climatizzazione degli armadi server montati in batteria
Le unità LCP per il raffreddamento degli armadi server
sono progettate per essere installate tra gli armadi montati in batteria. L’aria raffreddata viene espulsa lateralmente sul fronte dell’armadio server, mentre l’aria calda
viene aspirata sul retro. LCP per rack è ideale per applicazioni che richiedono elevata potenza di raffreddamento e una maggiore protezione degli apparati in caso
di interruzione dell’alimentazione grazie alla ridondanza di
tutti i principali componenti.
Tecnologia
CW = Chilled Water T3+ = Tier 3
Potenze kW
Mezzo frigorigeno
Uno scambiatore di calore aria/acqua ad alte prestazioni,
incorporato nella porta posteriore dell’armadio server,
provvede a raffreddare l’aria calda generata da server
fino alla temperatura dell’aria in ingresso ai server. Ciò si
ottiene in maniera estremamente efficiente, poiché non
si richiede alcun consumo di elettricità per i ventilatori.
Inoltre, temperature di ingresso più alte, superiori al punto
di rugiada, contribuiscono ad aumentare ulteriormente
l’efficienza energetica.
CW
T3+ CW
CW
10, 20, 30,
40, 50, 60
25
20
Acqua
Acqua
Acqua
Auto-Load-Balancing
–
–
Auto-Recovery
–
–
3 - 73
Catalogo tecnico/Climatizzazione
Liquid Cooling Package
Raffreddamento INLINE per armadi server montati i batteria
Le unità LCP per il raffreddamento di armadi accoppiati sono progettate per essere installate tra gli armadi server
montati in batteria. L’aria calda viene aspirata dal locale o dal corridoio caldo sul retro dell’unità LCP Inline; viene
quindi raffreddata ed espulsa frontalmente nel corridoio freddo. LCP Inline per armadi in batteria dimostra tutta
la sua efficienza di rendimento con performance elevate in abbinamento al sistema di compartimentazione del
corridoio freddo (Cold Aisle Containment) di Rittal.
Tecnologia
CW = Chilled Water (acqua refrigerata)
Potenze kW
Mezzo frigorigeno
CW
variante installazione avanzata
CW
variante installazione a filo
10, 20, 30,
40, 50, 60
30
Acqua
Acqua
Auto-Load-Balancing
–
–
Auto-Recovery
–
–
Catalogo tecnico/Climatizzazione
3 - 74
Chiller per applicazioni IT
Dati di ordinazione vedi Catalogo generale 33, da pagina 454
Sintesi dei vantaggi
Pompe ridondanti ad inverter a velocità variabile
Regolatore di portata
Compressore scroll ridondante
Costi energetici e operativi ridotti grazie all’aumento della
Innovativo sistema di controllo e regolazione a microprocessore
Interfacce: SNMP, BACnet
Batteria free-cooling integrata o separata (opzione)
Valvola di bypass automatica integrata
temperatura di mandata per i sistemi LCP e CRAC.
Elevato grado di efficienza (COP = Coefficient of Performance)
Comunicazione e integrazione dei dati nel software Rittal
RiZone
Il chiller IT Rittal, con l’ausilio della tecnologia di free-cooling,
tà regolabile, un gruppo frigorifero di emergenza, compres-
ottimizza e fornisce mezzi frigorigeni particolarmente effi-
sori e serbatoi inerziali. Oltre alla soluzione opzionale con
cienti dal punto di vista energetico e dei costi, e quindi ideali
recupero del calore generato, la connessione ai sistemi di
per il raffreddamento degli apparati IT. Il sistema è stato svi-
free-cooling Rittal garantisce ottimali condizioni operative in
luppato appositamente per il raffreddamento delle applica-
termini di efficienza energetica. Il free-cooling sfrutta l’aria
zioni IT più critiche che richiedono l’integrazione di unità LCP,
ambiente per raffreddare la temperatura interna, riduce i
scambiatori di calore aria/acqua o sistemi CRAC (Computer
costi di esercizio fino all’ 80 %, prolunga la durata dei com-
Room Air Conditioning). Per garantire la massima sicurezza
ponenti e aumenta la sicurezza operativa. Se il free-cooling
di funzionamento, in questo sistema a circuito chiuso sono
non è sufficiente, l’impianto può commutare alla modalità di
integrate alcune opzioni, come le pompe ridondanti a veloci-
raffreddamento (chiller).
3 - 75
Catalogo tecnico/Climatizzazione
Impianti di raffreddamento (condotti interni)
Sintesi dei vantaggi
I sistemi di condotti Rittal fanno parte di una soluzione
Migliore efficienza energetica con l’impiego di tubi in poli-
«chiavi in mano» per il raffreddamento degli ambienti IT in
propilene con perdite di carico per attrito particolarmente
funzione delle diverse richieste di resa frigorifera
basse
Rete di distribuzione dei mezzi frigorigeni per la connessione dei generatori del freddo (IT-chiller) e delle utenze
del freddo (Liquid Cooling Package e unità CRAC)
Completa scalabilità della potenza dei chiller e delle utenze
attraverso la separazione idraulica lato generatori e lato utenze
Impiego di un separatore idraulico con doppia funzione di
I sistemi sono idonei all’impiego di acqua fredda e miscele
antigelo acqua-glicole
Ridondanza della distribuzione dei mezzi frigorigeni tramite la predisposizione di ciascun chiller di una pompa primaria propria e dell’impiego di pompe principali ridondanti
sul lato utenze
serbatoio di accumulo
Le soluzioni per un raffreddamento efficiente richiedono infrastrutture
di qualità. Il sistema di condotti interni Rittal è l’anello di congiunzione
tra le utenze (LCP) e il gruppo frigorifero esterno (IT-Chiller). Il corretto dimensionamento del sistema e la distribuzione del mezzo frigorigeno, in funzione dell’effettiva richiesta di resa frigorifera, assicurano che tutti i componenti dell’impianto operino in modo efficiente.
Anche le opzioni importanti per la sicurezza, come le pompe ridondanti, il raffreddamento di emergenza o i serbatoi di accumulo, concorrono ad offrire una soluzione di raffreddamento avanzata.
1
2
4
7
3
1 Sistemi di raffreddamento
diretto (ad.es. LCP)
2 Sistemi CRAC (Computer
Room Air Conditioning)
3 Chiller per IT
4 Serbatoio di accumulo
5 Collettore impurità con
bypass di manutenzione
5
6
6 Pompa primaria (ridondante)
7 Collettori di distribuzione com-
patti con uscite bloccabili
3 - 77
Catalogo tecnico/Climatizzazione
Impianti di raffreddamento
Pompe a velocità variabile
Per la distribuzione del mezzo frigorigeno vengono utilizzate pompe a velocità variabile. La variazione di portata è
possibile grazie all’impiego di motori EC ad alta tecnologia.
Grandi vantaggi pratici
Minor consumo energetico grazie al principio «coldwateron-demand». Nel sistema viene trasferita solo la quantità di
acqua effettivamente utilizzata per il raffreddamento.
Struttura idraulica standard
Nella struttura idraulica standard è previsto un separatore
idraulico. Differenti quantità di acqua sul lato delle apparecchiature di generazione del freddo e sul lato utenze non
hanno alcun impatto negativo sul funzionamento dei
sistemi di raffreddamento.
Grandi vantaggi pratici
Ridotto consumo energetico con l’impiego di scambiatori
di calore free-cooling completi di ridondanza. Le pompe
dei chiller sono attivabili e disattivabili liberamente.
Impiego di collettori di
distribuzione compatti
Impiego di collettori di distribuzione compatti per la ripartizione del mezzo frigorigeno alle diverse utenze.
Grandi vantaggi pratici
Le ridondanze nelle linee di alimentazione alle utenze possono essere configurate liberamente. Ciò consente ad
esempio il blocco automatico delle linee parziali in caso di
perdite nelle tubazioni.
Tubazioni con materiali
innovativi
Tubi in polipropilene con perdite di carico per attrito particolarmente basse.
Grandi vantaggi pratici
Minor consumo di energia per la distribuzione del mezzo
frigorigeno a causa della bassa resistenza del flusso del
condotto. Il materiale è resistente alla corrosione ed è facilmente lavorabile senza lasciare residui.
Catalogo tecnico/Climatizzazione
3 - 78
Dati di ordinazione vedi Catalogo generale 33, pagine 203 – 209
Climatizzazione per soluzioni outdoor
Sintesi dei vantaggi
Avvertenza
Viene mantenuto il grado di protezione IP 55
La produzione dei condizionatori CS Outdoor e degli
Circuiti separati ermeticamente – l’aria ambiente inquinata
non può entrare nel contenitore
scambiatori di calore CS Outdoor è su commessa.
I condizionatori CS Outdoor e gli scambiatori di calore
Scambiatori di calore aria/aria 48 V DC con back-up
CS Outdoor vengono forniti come unità completamente
In molte versioni il riscaldatore anticondensa è integrato
integrate nel contenitore CS Outdoor. Il montaggio su altri
armadi Rittal è possibile solo previo accordi.
Il programma «Soluzioni outdoor» Rittal offre una gamma
ha acquisito una grande esperienza nel dimensionamento e
completa di prodotti per proteggere le vostre apparecchia-
nella configurazione degli apparecchi di climatizzazione per
ture elettroniche: contenitori resistenti in qualsiasi condizione
l’ambiente esterno.
climatica, componenti per la climatizzazione, gestione della
Per determinare la potenza degli apparecchi di climatizza-
sicurezza con integrazione di sistemi. Valori di temperatura
zione per applicazioni outdoor, Rittal offre la possibilità di
costanti all’interno degli armadi di comando sono assicurati
eseguire gratuitamente il calcolo termico. La vasta gamma di
da condizionatori, scambiatori di calore, ventilatori e riscalda-
prodotti e materiali offre la massima protezione per le appa-
tori anticondensa sviluppati appositamente per le applica-
recchiature alloggiate nei contenitori. Tutti i prodotti sono con-
zioni outdoor. Il grado di protezione IP 55 è mantenuto in
formi alle norme IEC, ETSI, Bellcore, NEMA e UL. Grazie ai
tutto il sistema con l’utilizzo degli scambiatori di calore e dei
materiali selezionati i requisiti di protezione dalla corrosione
condizionatori per esterno. Attraverso analisi dettagliate Rittal
risultano pienamente soddisfatti.
3 - 79
Catalogo tecnico/Climatizzazione
Climatizzazione per
soluzioni outdoor
Flessibilità
I moduli di climatizzazione, disponibili in diverse taglie di
potenza, sono posizionabili sulle porte, sulle pareti posteriori e laterali o sul tetto del contenitore modulare. Tre posizioni di montaggio – ad incasso, parziale o sporgente –
con la possibilità di convogliare l’aria di raffreddamento
sulla porta anteriore o posteriore del Toptec CS. Possono
essere installati in ambienti con temperature da –33 °C a
+55 °C (condizionatori) o +65 °C (scambiatori di calore).
Molte unità clima sono dotate di un riscaldatore anticondensa incorporato.
Montaggio standardizzato
La parete doppia con spessore 25 mm garantisce lo scambio di calore e riduce al minimo l’influenza dei raggi solari.
Il sistema di climatizzazione forzata prevede delle aperture con dimensioni fisse ottimizzate e un telaio a profondità regolabile per il montaggio del condizionatore o dello
scambiatore. La scelta dello scambiatore o del condizionatore avviene a seconda dei parametri climatici del luogo di
installazione.
Qualità
L’elevata qualità dei materiali utilizzati offre la massima
protezione. L’effetto protettivo della laminazione aumenta
sensibilmente grazie al processo di fosfatazione allo zinco.
L’innovativa tecnica di verniciatura a polveri offre una protezione supplementare e consente colorazioni personalizzate. La protezione ottimale dalla ossidazione e a costi
contenuti, certificata da test e analisi condotti in laboratori
indipendenti, comprova l’elevato standard qualitativo dei
materiali Rittal.
Catalogo tecnico/Climatizzazione
3 - 80
Climatizzazione per soluzioni outdoor
Informazioni di ordinazione vedi Catalogo generale 33, pagina 468
Scambiatori di calore aria/aria e condizionatori
per CS Toptec
Sintesi dei vantaggi
Con cornice di tenuta per il fissaggio universale degli
apparecchi di climatizzazione in 3 posizioni di montaggio:
interno, semi-incassato ed esterno
Scambiatori di calore aria/aria con potenza termica specifica da 85 W/K a 105 W/K
Condizionatori, potenza frigorifera utile 1000 – 1750 W
Nelle installazioni all’aperto l’escursione di temperatura misu-
raggiungono temperature interne al contenitore superiori a
rata in diversi punti del globo è superiore a 50 gradi Kelvin
10 Kelvin rispetto alla temperatura ambiente. Il campo di
(ad es. temperatura minima –15 °C e temperatura massima
applicazione dei componenti installati è d’importanza deci-
+40 °C). Una climatizzazione ottimale si ottiene con scam-
siva per la scelta degli apparecchi di climatizzazione idonei.
biatori di calore aria/aria specifici per applicazioni outdoor e
Se in ambiente esterno si impiegano apparecchi progettati
che funzionano senza anomalie con temperature interne fino
per le applicazioni indoor, quindi per temperature ambiente
a +55 °C. Lo scambiatore di calore aria/aria è dotato di cir-
fino a +35 °C, si devono utilizzare condizionatori con com-
cuiti di ventilazione separati, e sfrutta l’aria ambiente per
pressore. Solo con i condizionatori si possono infatti raggiun-
raffreddare la temperatura interna riscaldata nella batteria.
gere temperature interne all’armadio inferiori alla tempera-
Con questo concetto di climatizzazione e con l’impiego di
tura ambiente.
uno scambiatore di calore dimensionato in modo ottimale si
3 - 81
Catalogo tecnico/Climatizzazione
Climatizzazione per soluzioni outdoor
Informazioni di ordinazione vedi Catalogo generale 33, pagina 469
Scambiatori di calore aria/aria e condizionatori
per contenitori/armadi modulari CS
Sintesi dei vantaggi
Scambiatori di calore aria/aria da tetto, con potenza termica specifica 30 W/K
Condizionatori per installazioni sul tetto, potenza frigorifera
utile continua 720 – 1020 W
In molti luoghi di installazione la protezione delle apparecchiature installate è di importanza fondamentale. Soprattutto i
contenitori outdoor installati in ambienti pubblici devono
essere protetti dagli accessi indesiderati attraverso idonee
Condizionatori per installazioni a parete, potenza frigorifera utile continua 750 – 1050 W
Condizionatori per montaggio seimincassato, potenza
frigorifera utile continua 1250 – 1600 W
Fessure minime tra le porte e le pareti laterali, assenza di
punti su cui far leva con gli attrezzi.
Sistemi di chiusura e serrature adattabili, ad esempio chiusure in 3 punti o in più punti.
caratteristiche costruttive. A seconda della linea di conteni-
Anche la costruzione di base dei contenitori gioca un ruolo
tori scelta le caratteristiche costruttive di seguito indicate
importante nel riscaldamento dovuto all’irraggiamento solare.
diventano di serie.
Mentre i contenitori monoparete possono raggiungere tem-
Alcuni principi costruttivi:
perature molto elevate, la doppia parete riduce l’effetto tipo
Nessuna vite visibile e accessibile esternamente. Se le viti
«schermo solare» e impedisce la formazione di condensa.
sono imperdibili, si utilizzano speciali viti con teste speciali.
Catalogo tecnico/Climatizzazione
3 - 82
Progettazione pagina 85 Dati di ordinazione vedi Catalogo generale 33, pagina 471
Riscaldatori anticondensa
Per impedire la formazione di condensa negli armadi di
Sistema di montaggio rapido
comando e per ottenere una temperatura minima di eserci-
Morsetti di alimentazione ad innesto rapido
zio (ad. es. in caso di disattivazione dell’impianto o delle
Morsetto disponibile per la connessione in parallelo di un
apparecchiature interne durante la notte) vengono utilizzati i
riscaldatore addizionale
riscaldatori anticondensa Rittal. I riscaldatori anticondensa
Minime operazioni di cablaggio
Rittal TopTherm, con tecnologia PTC ad autoregolazione,
Massima efficienza
concorrono ad una distribuzione costante e uniforme del
Resistenze PTC ad autoregolazione per la massima
calore. La variante senza ventilatore è disponibile con
potenze termica continua da 10 a 150 Watt, la variante con
ventilatore offre potenza termica continua da 250 a 800 Watt.
I riscaldatori dotati di ventilatori devono essere montati
efficienza energetica
Stesse dimensioni compatte ma con maggiore capacità
riscaldante
Distribuzione di calore costante
lasciando uno spazio di sicurezza di almeno 300 mm, la
variante senza ventilatore uno spazio analogo di 100 mm. In
entrambi i casi è richiesta una distanza di sicurezza per la
convezione naturale di 60 mm ai lati e di 100 mm dalla parte
Massima flessibilità
Classe di potenza: 10 – 800 Watt
Fissaggio su guide da 35 mm o su piastre di montaggio
inferiore dell’armadio.
3 - 83
Catalogo tecnico/Climatizzazione
Riscaldatori anticondensa
Montaggio rapido
Aggancio a scatto su guide di supporto da 35 mm
secondo EN 50 022
Oppure fissaggio a vite sulla piastra di montaggio
Morsettiera ad innesto rapido
Non sono necessari ulteriori morsetti
Non è necessario effettuare altri collegamenti elettrici
Progettazione ad alta efficienza
energetica
Tecnologia PTC per una distribuzione uniforme e
costante del calore
La progettazione basata su modelli di calcolo fluidodinamici (CFD) ha consentito di potenziare la capacità riscaldante delle nuove unità senza aumentarne le dimensioni.
Campo di potenza
Senza ventilatore 10, 20, 30, 50, 75, 100, 150 W
Con ventilatore 250, 400, 800 W
Campo di tensione
− 110 – 240 V, 50/60 Hz
− 115 V, 50/60 Hz
− 230 V, 50/60 Hz
Rispetto alle versioni precedenti, la tecnologia PTC ad alta
efficienza energetica e la progettazione sviluppata con
modelli CFD hanno consentito di potenziare la capacità
riscaldante delle nuove unità mantenendone la compattezza dimensionale.
Curva caratteristica della potenza termica di un riscaldatore PTC
300
250
Potenza termica [W]
Resistenze PTC ad
autoregolazione
200
150
100
30
0
–30
–20
–10
0
10
20
30
Temperatura ambiente [°C]
Catalogo tecnico/Climatizzazione
3 - 84
Riscaldatori anticondensa
Progettazione
Riscaldatori anticondensa
Diagramma delle potenze termiche
La potenza termica necessaria viene calcolata con la
seguente equazione:
2
10
8
.
QH = A ΔT k
5
7.
5
15 ΔT
20
6
5
4
A
10
30
3
2
1.5
1
10
15
20
30 40 50 60 80 100
.
QH
150 200
300
500
.
QH = potenza termica (W)
A = superficie dell’armadio secondo IEC 890 (m2)
ΔT = differenza di temperatura (K)
Base:
Installazione in ambienti interni,
coefficiente di scambio termico k = 5,5 W/m2 K
Per le installazioni all’aperto:
raddoppiare la potenza riscaldante calcolata
Distribuzione della temperatura uniforme
Mediante un’analisi fluidodinamica computerizzata (CFD) si osserva una distribuzione uniforme della temperatura in un
armadio di comando (vuoto) dotato di
riscaldatore anticondensa da 400 W dopo
un tempo di riscaldamento di ca. 30 minuti.
L’analisi CFD mostra come sia essenziale
posizionare il riscaldatore nella zona prossima alla base dell’armadio per ottenere
una distribuzione uniforme di temperatura,
poiché le parti al di sotto del riscaldatore
possono essere scaldate solo marginalmente.
Temperature °C
25.0000
22.5000
20.0000
17.5000
15.0000
12.5000
10.0000
7.50000
5.00000
3 - 85
Inizio
Dopo 5 minuti
Dopo 15 minuti
Dopo 30 minuti
Catalogo tecnico/Climatizzazione
Gradi di protezione
Protezione e tenuta dell’armadio di comando
Per lo svolgimento del ciclo frigorifero privo di anomalie, l’armadio di comando deve essere protetto ermeticamente. A tal fine
deve essere garantito almeno il grado di protezione IP 54. La classificazione con la sigla IP (International Protection) secondo
la IEC 60 529 indica la capacità di tenuta di un contenitore/armadio contro l’ingresso di corpi solidi o la penetrazione di
liquidi. La prima cifra identificativa che segue la sigla IP si riferisce ai corpi solidi (polvere), la seconda all’acqua.
Protezione dai corpi estranei
Descrizione
Protezione dall’umidità
Spiegazione
Descrizione
IP 1X
Protezione contro corpi estra- Il calibro dell’oggetto sferico
nei solidi con diametro
(Ø 50 mm) non deve pene50 mm e superiore
trare completamente1).
IP 2X
Protezione contro corpi estra- Il calibro dell’oggetto sferico IP X2
nei solidi con diametro
(Ø 12,5 mm) non deve pene12,5 mm e superiore
trare completamente1). Il dito
di prova articolato può penetrare fino ad una lunghezza di
80 mm, tuttavia è necessario
mantenere una adeguata
distanza.
Protezione contro corpi estra- Il calibro dell’oggetto sferico IP X3
nei solidi con diametro
(Ø 2,5 mm) non deve pene2,5 mm e superiore
trare completamente1).
IP 3X
IP 4X
Protezione contro corpi estra- Il calibro dell’oggetto sferico
nei solidi con diametro 1 mm (Ø 1,0 mm) non deve penee superiore
trare completamente1).
IP 5X
Protezione dalla polvere
Spiegazione
Protezione contro il gocciola- Le gocce d’acqua che
mento d’acqua
cadono verticalmente non
devono provocare alcun
danno.
Protezione contro il gocciola- Le gocce d’acqua che
mento d’acqua quando il
cadono verticalmente non
contenitore è inclinato fino a devono provocare alcun
15°
danno ad un contenitore
inclinato fino a 15° su
entrambi i lati rispetto
all’asse verticale.
Protezione contro la caduta
di acqua a pioggia
IP X4
Protezione contro gli spruzzi
d’acqua
IP X5
Protezione contro i getti
d’acqua
L’acqua che cade su un contenitore con qualsiasi inclinazione fino a 60° da entrambi i
lati rispetto all’asse verticale, non deve provocare
alcun danno.
L’acqua proveniente da tutte
le direzioni contro il contenitore non deve provocare
alcun danno.
I getti d’acqua provenienti
da tutte le direzioni contro il
contenitore non devono provocare alcun danno.
Potenti getti d’acqua provenienti da tutte le direzioni
contro il contenitore non
devono provocare alcun
danno.
IP X7 Protezione contro gli effetti di L’acqua non deve penetrare
una immersione temporanea in quantità dannosa nel conin acqua
tenitore quando esso viene
immerso temporaneamente
in condizioni di pressione e
in tempi stabiliti secondo la
norma.
9K
Getti d’acqua da lancia con L’acqua, proveniente da tutte
detergente o vapore ad alta le direzioni ed indirizzata
contro il contenitore sotto
pressione2)
forte pressione, non deve
provocare alcun danno.
1) Il diametro interno del calibro dell’oggetto non deve passare attraverso l’apertura del contenitore.
2) Cifra identificativa 9K secondo DIN EN 40050, Parte 9.
IP 6X
A tenuta contro la polvere
L’ingresso della polvere non
viene totalmente impedita:
la stessa non deve penetrare
in misura tale da influire
sul buon funzionamento
dell’apparecchiatura o sulla
sicurezza di esercizio.
Nessuna protezione contro la
polvere con una depressione
di 20 mbar nel contenitore
IP X1
Catalogo tecnico/Climatizzazione
IP X6
Protezione contro getti
d’acqua potenti
3 - 86
Dati di ordinazione vedi Catalogo generale 33, da pagina 473
Accessori per i sistemi di climatizzazione
Sintesi dei vantaggi
Soluzioni complete
Componenti perfettamente coordinati tra loro
Una climatizzazione perfetta si può ottenere ancora più facilmente se si utilizzano gli accessori idonei. L’ampia gamma di
accessori Rittal consente di adattare con precisione i componenti di climatizzazione ai requisiti di progetto. Per la semplice impostazione dei parametri, il convogliamento mirato
dell’aria o il controllo affidabile delle unità di climatizzazione,
Rittal dispone sempre della soluzione più adatta.
3 - 87
Catalogo tecnico/Climatizzazione
Accessori per i sistemi
di climatizzazione
Conduzione dell’aria
Canali di ventilazione e deflettori per il convogliamento
mirato dei flussi d’aria in tutte le sezioni dell’armadio.
Software
Software per la progettazione e il dimensionamento
preciso ed efficiente delle soluzioni di climatizzazione;
software tool per la diagnosi, la manutenzione e l’acquisizione dei dati di climatizzazione nel lungo periodo.
Monitoraggio
Collegamento in rete dei condizionatori e degli scambiatori di calore aria/acqua in modalità master-slave. Sistema
di monitoraggio CMC III: controllo integrato nell’armadio
con segnalazione degli allarmi in caso di superamento dei
valori di soglia climatici.
Catalogo tecnico/Climatizzazione
3 - 88
Conduzione dell’aria
Canali di deviazione di flusso
per apparecchi da parete
Utilizzato nelle pareti laterali climatizzate e nei condizionatori
da parete TopTherm. Per una mirata conduzione dell’aria
fredda verso il basso. Particolarmente adatto in caso di elevata concentrazione di componenti elettrici nella zona vicina
alla bocca d’uscita dell’aria fredda.
Vedi Catalogo generale 33, pagina 475.
Canale di ventilazione
per condizionatori da tetto TopTherm
Con i canali di ventilazione è possibile far circolare l’aria
fredda in modo mirato in tutte le sezioni dell’armadio. In questo modo si evita in modo efficace il rischio d’interferenza tra
flussi d’aria generati dai sistemi a ventilazione propria.
Nota
Non indirizzare l’aria raffreddata direttamente sui componenti attivi.
Indirizzare il canale di ventilazione direttamente verso la
parte inferiore dell’armadio, senza piegature.
L’aria fredda nella terminazione del canale deve poter
fuoriuscire senza impedimenti.
Deviatori di flusso aggiuntivi riducono la potenza frigorifera
utile.
Con l’impiego del canale di ventilazione è possibile che
si riduca, a seconda dell’applicazione, la potenza frogorifera dell’apparecchio di climatizzazione.
Il canale di ventilazione non deve essere prolungato:
ATTENZIONE Rischio di formazione ghiaccio!
1
Accessori
1 Canale di ventilazione per apparecchi da tetto,
vedi Catalogo generale 33, pagina 473, 474.
Tappi di chiusura
per condizionatori da tetto TopTherm
Per chiudere le aperture di uscita dell’aria fredda nei condizionatori da tetto e negli scambiatori di calore aria/acqua.
Nota
Almeno due bocche di uscita devono sempre rimanere
aperte!
Attenzione: chiudendo due o tre bocche di uscita, la potenza
frigorifera può diminuire del 20 % o del 30 %!
Numero max.
di tappi per
apparecchio
Conf.
Nr. d’ord. SK
SK 3359.../SK 3382...
1
2 pz.
3286.780
SK 3209.../SK 3210.../
SK 3273.../SK 3383.../
SK 3384.../SK 3385...
2
2 pz.
3286.880
SK 3386.../SK 3387...
1
2 pz.
3286.980
Per apparecchi
max. 2x
Vedi Catalogo generale 33, pagina 474.
max. 1x
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Catalogo tecnico/Climatizzazione
Software
Software Therm 6.1
Climatizzazione precisa ed efficiente
Rittal Therm esegue in automatico le complesse procedure
di dimensionamento delle apparecchiature di climatizzazione per armadi di comando e guida i progettisti e i tecnici
di settore nella scelta dei prodotti più idonei.
Vantaggi
Determinazione rapida e completa delle misure di climatizzazione necessarie
Riduzione dei costi grazie alla scelta corretta delle soluzioni di climatizzazione più appropriate
Facilità di calcolo della potenza frigorifera effettivamente
necessaria, anche in caso di modifica o potenziamento
dell’impianto/quadro di comando
Documentazione dettagliata con i risultati del dimensionamento
Nota
Per richiedere la versione gratuita scrivete all’indirizzo
[email protected]
RiDiag II
Per la diagnosi dei condizionatori con controllore
Comfort
RiDiag II è un software per la diagnosi, la manutenzione e la
registrazione dei dati di lungo periodo dei condizionatori
dotati di controllore tipo Comfort. Ogni check diagnostico
può essere salvato e utilizzato come documento sulle prestazioni operative. Tutti i parametri d’impostazione, come la temperatura all’interno dell’armadio, la sensibilità del sistema di
controllo filtri ecc., possono essere modificati e memorizzati.
Vantaggi
Collegando il condizionatore ad un PC è possibile richiamare i dati memorizzati nel controllore:
Segnalazioni di errore, frequenza, data/ora della registrazione
La temperatura ambiente massima misurata all’esterno
La temperatura minima misurata all’interno dell’armadio
Tempo di attivazione e carico di lavoro del condizionatore
Catalogo tecnico/Climatizzazione
3 - 90
Monitoraggio
Configurazione master-slave
7
6
4
Negli armadi componibili installati in batteria, non segregati
gli uni dagli altri, si devono sempre utilizzare condizionatori e
scambiatori di calore aria/acqua dotati di controllori Comfort.
I controllori Comfort possono essere collegati tramite il cavo
bus SK 3124.100 in modalità master-slave:
1
Attivazione e disattivazione contemporanea degli apparecchi
Funzione di interruttore di posizione della porta e di segnalazione in parallelo degli errori
Distribuzione uniforme della temperatura in tutte le sezioni
dell’armadio
3
5
2
5
1
Armadi di comando
2
Apparecchio da parete
3
Apparecchio da tetto
4
Controllore Comfort
5
Interruttore di posizione
della porta
6
Morsetti di connessione
1 e 2 del condizionatore
7
Connessione
master-slave
Master-slave e scheda d’interfaccia
La scheda di interfaccia SK 3124.200 (vedi Catalogo generale 33, pagina 477) estende le funzioni di comunicazione
dei condizionatori e degli scambiatori di calore aria/acqua
TopTherm dotati di controllore Comfort. Consente di interfacciare tra loro, ad esempio in una connessione tipo masterslave, fino a 10 condizionatori collegati ad un’unità di monitoraggio. Il controllo avviene tramite interfacce standard
RS-232 (DB9), RS-485 e interfaccia PLC.
L’interfaccia RS-422 (connettore femmina RJ 45) consente il
collegamento con l’unità di controllo Rittal CMC III. Tra le
funzioni: monitoraggio a distanza tramite TCP-IP, interfacce
utente per il comando, l’elaborazione e il controllo; documentazione e collegamento a sensori aggiuntivi per il controllo
degli accessi; monitoraggio e controllo.
La scheda è integrata in una custodia in plastica da 1 HE.
Per l’allacciamento elettrico sono necessari 24 V DC.
L’alimentazione può essere fornita dal CMC III tramite un
alimentatore remoto o esternamente tramite un connettore
Kycon.
3 - 91
Maggiori informazioni sono disponibili sul nostro sito Internet
www.rittal.it –> Prodotti –> Ricerca
–> SK 3124.200.
Segnalazioni e allarmi dalla scheda di interfaccia
Temperatura interna
troppo alta
Formazione di ghiaccio
Sensore alta pressione
Sensore di tenuta
Guasto evaporatore –
ventilatore
Guasto evaporatore –
ventilatore
Guasto compressore
Errore sensore temperatura evaporatore
Errore sensore temperatura ambiente
Errore sensore, sensore
ghiaccio
Errore sensore, livello
acqua di condensa
Errore sensore temperatura interna
Fase mancante o non
corretta
Errore EEPROM
Catalogo tecnico/Climatizzazione
Monitoraggio
Esempio di applicazione:
Master-slave e scheda
d’interfaccia
1
Centro di controllo/server room
2
Sistema di raffreddamento
3
Centro di lavoro
4
Robot di saldatura
1
2
4
3
2
Esempio di connessione:
Configurazione master-slave
con cavo bus e scheda d’interfaccia di rete
1
Scheda d’interfaccia di rete, Nr. d’ord.: SK 3124.200
2
Cavo d’interfaccia seriale
3
Cavo BUS master-slave, Nr. d’ord.: SK 3124.100
RTT = Condizionatore/scambiatore di calore aria/
acqua Rittal TopTherm
X1 = Connessione di rete/interruttore di
finecorsa/allarmi
X2 = Connessione master-slave SUB-D 9 poli
X3 = Interfaccia seriale SUB-D 9 poli
St. = Connettore SUB-D 9 poli
Bu. = Presa SUB-D 9 poli
1
CMC
RTT
Master
Adr.: 09
St. X2
RTT
Slave
Adr.: 11
RTT
Slave
Adr.: 12
X3 St.
X2
RTT
Slave
Adr.: 19
X1
X1
X3
3
Catalogo tecnico/Climatizzazione
Descrizione
L’indirizzo dell’apparecchio master è in funzione del numero
di apparecchi slave collegati (09 = master con 9 apparecchi
slave). L’indirizzo di un apparecchio slave inizia sempre
con 1. La seconda cifra rappresenta il vero e proprio indirizzo. Al massimo si possono azionare 9 apparecchi slave
collegati ad una unità master, dove ciascun apparecchio
svolge la funzione di master. La lunghezza massima totale di
tutti gli apparecchi collegati è di 50 m. E’ possibile collegare
apparecchi monofase e trifase.
2
X1
X2
4
X3
X2
St. X2
X1
X3
X2
St. X2
X2 X2
Bu. St.
X3
St. X2
X2 X2
Bu. St.
X2
Bu.
3 - 92
Monitoraggio
Sistema di monitoraggio degli
armadi di comando CMC III
Il sistema di monitoraggio CMC III controlla i parametri climatici di un armadio di comando. L’utente imposta i valori di
soglia degli apparecchi di climatizzazione per un determinato armadio. Tali valori sono quindi controllati automaticamente dal sistema CMC III. In caso di scostamento, il CMC
III acquisisce la segnalazione di anomalia e può allertare il
personale addetto tramite SMS o e-mail. All’occorrenza vengono avviate automaticamente le necessarie contromisure.
Il sistema è integrabile nella rete LAN/di sicurezza del cliente
(via OPC/SNMP) per consentire la visualizzazione di segnalazioni e valori direttamente nel sistema di gestione centrale
(SCADA/BMS/NMS).
L’unità standard integra i sensori principali ed è ampliabile
tramite il CAN Bus integrato.
Il CMC III integra diverse funzioni: montaggio plug & play,
riconoscimento automatico dei sensori, interfaccia web
utente user-friendly, che non richiede competenze di programmazione.
L’alimentazione è 24 V DC, configurabile anche in ridondanza. Le unità possono anche essere alimentate direttamente da un cavo di rete con tecnologia PoE (Power over
Ethernet).
Elevata sicurezza: il sistema avvia tempestivamente le
necessarie contromisure mediante procedure d’intervento
automatizzate. Applicazioni sempre più complesse possono
essere monitorate da un numero sempre più ridotto di operatori. CMC III è una soluzione automatizzata che consente di
risolvere le situazioni iniziali di emergenza in modo affidabile.
Applicazioni
Controllo della temperatura
Controllo umidità dell’aria
Controllo dello stato dei feltri/ dei ventilatori tramite sensore di portata analogico (m/s) con valori soglia o controllo
della velocità
Controllo del sistema di compartimentazione del corridoio
freddo/pavimento tecnico tramite pressostato analogico
[Pa] con impostazione dei valori di soglia
Regolazione/controllo aria
Regolazione/controllo riscaldamento
Il CMC III spegne il condizionatore quando la porta
dell’armadio è aperta
Il CMC III trasmette le segnalazioni di guasto se un condizionatore è difettoso
Il CMC III apre automaticamente le porte dell’armadio in
caso di guasto del sistema di climatizzazione o di raffreddamento forzato (utilizzo dell’aria del locale)
Il CMC III disattiva il sistema in caso di surriscaldamento o
provoca lo shut down dei server in modo controllato
Nota
Per ulteriori informazioni, vedi Catalogo generale 33,
pagine 768 – 777
CAN-Bus
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Catalogo tecnico/Climatizzazione
Armadi di comando
䡲
Distribuzione di corrente
䡲
Sistemi di climatizzazione
䡲
Infrastrutture IT
䡲
Software & Service
08.2013
䡲
RITTAL S.p.A.
S.P. n.14 Rivoltana, Km 9,5 · 20060 Vignate (MI)
Tel.: +39 02 959 301 · Fax: +39 02 9536 0209
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