New York

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New York
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Organizzazione Tecnica
TALISMANO VIAGGI S.r.l.
Aut. Reg. N. 4058 del 13/06/1984
La città verticale per antonomasia vive
cristallizzata nell’immaginario collettivo grazie
all’idea che il cinema ha contribuito a creare e
mantenere. Ma più di ogni altra la Grande
Mela è una città in continua evoluzione e il
viaggio si propone l’ambizioso obiettivo di
cogliere in un’istantanea lo svolgersi di questo
processo.
PROGRAMMA DI VIAGGIO
1° giorno
MILANO/NEW YORK
Ritrovo dei Signori partecipanti all’aeroporto di Malpensa e partenza per New York con
volo di linea.
Arrivo, incontro con la guida e trasferimento in hotel.
Pomeriggio libero.
Cena in ristorante.
Pernottamento in hotel.
HOTEL SPRINGHILL - cat. 3* sup. (o similare)
Situato a 7 minuti a piedi dell'Empire State Building e dal Grand Central Terminal, l’hotel offre,
compresi nelle tariffe della camera, la prima colazione e la connessione Wi-Fi gratuita. Ognuna
delle 173 camere dispone di TV a schermo piatto via cavo, di forno a microonde, frigorifero e di
un bagno interno con asciugacapelli. Soggiornando allo Springhill avrete la comodità di un
centro fitness per allenarvi e di una reception aperta 24 ore su 24. Dall'hotel vi basteranno 7
minuti a piedi per raggiungere la stazione ferroviaria e la metropolitana Grand Central - 42nd
Street. Times Square e Bryant Park si trovano a meno di 11 minuti a piedi dalla struttura.
2° giorno
NEW YORK
Tema: Verticalismo e architettura moderna.
Prima colazione in hotel.
In mattinata un’escursione nella storia a partire dallo Skyscraper Museum.
Con la skyline della Lower Manhattan come sfondo e il panorama del porto di New York di
fronte, lo Skyscraper Museum gode di un sito dalla bellezza mozzafiato e ricco di storia. Una
breve passeggiata tra le stradine di Broadway e di Wall Street, e dell’adiacente Battery Park e le
barche che portano a Ellis Island e alla Statua della Libertà, il Museo stesso è stato progettato per
ospitare una galleria contemporanea dagli architetti
Skidmore, Owings & Merrill che hanno impiegato una
pavimentazione e un soffitto in acciaio inox per creare
un effetto riflettente verticale senza fine.
Si prosegue con Ground Zero, SoHo, l’Haughwout
Building, e il Litle Singer Building in puro stile Art
Nouveau.
Ground Zero è uno dei luoghi più toccante degli ultimi
tempi. Si tratta della zona di Manhattan dove sono
state abbattute le Torri Gemelle a seguito degli
attentati dell’11 settembre 2001. Attualmente la
zona è interessata da un ampio progetto di
riqualificazione, che prevede l’edificazione di un
enorme grattacielo, la “Freedom Tower”, che
dovrà diventare il palazzo più alto al mondo.
SoHo è uno dei quartieri più trendy di Manhattan
ricco di gallerie d’arte e grandi magazzini e meta
preferita come residenza dalle stelle della musica e
del cinema. Il suo nome è dato dalle iniziali di
South of Houston, dal momento che si trova a sud
di Houston Street. Si trova nella zona sudest di Manhattan delimitata a nord da Houston Street,
da Lafayette Street a est da Canal Street a sud e dal fiume a ovest. SoHo è soprannominato il
"Cast Iron District" (quartiere della ghisa) nome che
deriva dai suoi numerosi edifici industriali poi
trasformati in loft.
Il Palazzo Haughwout è un punto di riferimento unico
sotto molti aspetti. Costruito nel 1857, l'edificio
all'angolo ha due facciate in ghisa - che normalmente
sarebbero state troppo pesanti per le strutture del
tempo. Il progettista e costruttore convinse il
proprietario dell'edificio di consentirgli di utilizzare la
decorazione in ghisa per sostenere l'edificio stesso,
una
soluzione
ingegneristica totalmente
nuova per l’epoca.
Si prosegue per Flatiron Building, il Chrysler Building, Bank of
America Tower, l’Empire State Building e il Seagram Building,
fino ai recentissimi New York Times Building e alla Morgan
Library & Museum.
Il Fuller Building, meglio noto come Flatiron Building (Ferro da
stiro), è stato uno dei più alti grattacieli di New York sin dal suo
completamento nel 1902. Situato a Manhattan, l’edificio fu
progettato dall’architetto di Chicago Daniel Burnham in stile BeauxArts su un lotto triangolare compreso tra la 23esima Street, Quinta
Avenue e Broadway guardando su Madison Square. Fu proprio
l’insolita forma triangolare del lotto a condizionare lo sviluppo del
palazzo. All’epoca della sua costruzione, non furono pochi quelli che
temevano che il Flatiron Building crollasse, addirittura l’edificio
venne chiamato la follia di Burnham. Ma il Flatiron Building è stato un miracolo di ingegneria,
vennero infatti utilizzati metodi di costruzione all’epoca appena sviluppati. Un robusto scheletro
d’acciaio ha permesso al Flatiron Building di raggiungere un’altezza record, senza la necessità di
ampi muri di sostegno presso le fondamenta.
Il Chrysler Building è uno dei grattacieli più caratteristici di New York. Si trova nella zona di
Manhattan detta Midtown al 425 di Lexington Avenue all'incrocio con la 41st e la East 42nd
Street. La storia del Chrysler Building, inizia agli albori della fortuna di Walter Percy Chrysler,
che da apprendista presso i laboratori della Union Pacific Railroad, divenne uno dei più famosi
produttori di automobili. Chrysler voleva però un edificio che fosse un simbolo perciò doveva
essere il palazzo più alto della città, se non del
mondo intero. L'edificio fu progettato da
William Van Alen, allievo dell'Ecol des Beaux
Arts di Parigi. Il Chrysler Building è alto 319 m
e ha 77 piani, oggi è la costruzione cittadina più
alta soggetta a vincolo monumentale. Il 30°
piano, riservato alle attrezzature tecniche, è
senza finestre ed al loro posto vi è un fregio
bicolore in mattoni che rappresenta ruote di
automobile con tanto di parafanghi in metallo.
L’Empire State Building è insieme alla Statua
della Libertà il simbolo più famoso di New
York. E’ anche il grattacielo più conosciuto di
tutto il mondo. Con i suoi 381 metri (443
considerando anche l’antenna televisiva) è
stato l’edificio più alto del mondo dalla sua
costruzione, ultimata nel 1931, sino al 1973
anno di costruzione delle Torri Gemelle.
Purtroppo dal 2001 il primato di grattacielo più alto di New York è tornato nelle sue mani. E’ il
secondo grattacielo di tutti gli Stati Uniti superato solo dalle Sears Tower di Chicago.
Nel giugno 2000 la New York Times
Company, proprietaria di numerose testate
giornalistiche, decise di costruire una nuova
sede per la redazione dello storico quotidiano
statunitense New York Times. Si trattava
della settima sede del giornale dalla sua
fondazione nel 1851, ed ha sostituito la storica
redazione del 1904 che aveva dato il nome alla
zona di Times Square. Per questo progetto è
stato indetto un concorso ad inviti a cui hanno
partecipato Frank Gehry, Norman Foster,
Cesar Pelli, Skidmore, Owings & Merrill e
Renzo Piano. Il 12 ottobre dello stesso anno
Renzo Piano Bulding Workshop è stato selezionato come vincitore. L’edificio del New York Times
occupa circa la metà di un isolato tra la west 40th e 41st, con affaccio principale sulla 8th Avenue.
Si compone di un edificio più basso e di una torre; oggi ospita nella metà inferiore la nuova
redazione, mentre Forest City Ratner Companies affitta i piani superiori.
La Morgan Library & Museum è una biblioteca e museo di New York. Nata come collezione
privata del banchiere J Pierpont Morgan, è ospitata nell'edificio appositamente costruito per
ospitarla nel 1902, progettato dal gruppo di architetti McKim, Mead and White. Il figlio di
Morgan, J.P. Morgan Jr, convertì la collezione in un'istituzione pubblica nel 1924. Oggi è
un'istituzione anche museale, e ospita un patrimonio di manoscritti rari, stampe e libri tra i più
preziosi del mondo. Dal 2003 l'edificio storico è stato sottoposto ad un intervento di
rinnovamento su progetto dell'architetto italiano Renzo Piano. Il museo ha riaperto nel 2006 con
quattro nuove sale espositive, un auditorium, una nuova sala di lettura e un nuovo ingresso.
Pranzo libero.
Nel pomeriggio visita (facoltativa) al MoMA.
Il museo di Arte Moderna, una della principali
attrazioni della città e sicuramente uno dei più
affascinanti musei di arte moderna al mondo. Fondato
nel 1929 da Lillie P. Bliss, Abby Aldrich Rockefeller,
Mary Quinn Sullivan ed altri quattro membri fondatori
del consiglio di amministrazione, il Museum of Modern
Art (o semplicemente MoMA) è stato il primo museo
esclusivamente dedicato all’arte moderna. Inaugurata
con l’innovativa arte europea del decennio compreso tra
il 1880 e il 1890, la collezione comprende opere uniche
delle arti visive appartenenti ad ogni periodo successivo
fino ai giorni nostri, e include forme squisitamente
moderne quali il cinema ed il design industriale, in
aggiunta a strumenti espressivi più tradizionali. La collezione, attualmente comprendente circa
150.000 opere, offre una rassegna inimitabile dell’arte moderna e contemporanea.
Rientro in hotel e pernottamento.
3° giorno
NEW YORK
Tema: New York nei film
Prima colazione in hotel.
In mattinata visita al Museum of Moving Image con gli Astoria Studios e i Silvercup
Studios per poi proseguire con la visita al TriBeCa Film Center e agli studi di produzione
del 375 di Greenwich St.
Aperto nel 1988, il museo ripercorre la storia e le tecniche del cinema e della televisione,
attraverso migliaia di oggetti, tra i quali scenografie originali, costumi indossati dalle stelle dello
schermo, video, fotografie. L'edificio è anche sede di una delle collezioni più significative di
videogiochi e hardware da gioco.
Tribeca Film Festival è un festival
cinematografico fondato nel 2002 da Jane
Rosenthal, Robert De Niro e Craig Hatkoff in
omaggio alle vittime degli attentati dell'11
settembre 2001 al World Trade Center e la
perdita di vite umane nel quartiere di
TriBeCa a Manhattan. La missione del
festival è quello di permettere alla comunità
cinematografica internazionale e pubblico di
sperimentare la potenza del film di ridefinire
l'esperienza di festival del cinema. Il Tribeca
Film Festival è stato fondato per celebrare
New York come centro di maggiore
produzione di film e di contribuire al recupero
a lungo termine di Manhattan.
Pranzo libero.
Nel pomeriggio si prosegue con la visita ad alcune celebri locations.
Broadway (letteralmente via larga) è un'ampia
avenue di New York e una delle più antiche
direttrici nord-sud della città, risalente al primo
insediamento olandese di New Amsterdam. Va
precisato che a New York esistono tre altre
Broadway (una a Queens, una a Brooklyn e una
terza a Staten Island) e vie minori chiamate ad
esempio East Broadway, West Broadway e Old
Broadway,
tuttavia
la
Broadway
per
antonomasia, senza ulteriori denominazioni
accessorie, è la strada che attraversa interamente
il borough di Manhattan diagonalmente (fino a
metà dell'Upper West Side), dalla sua estremità
meridionale fino a quella settentrionale. Oltre tale
punto Broadway attraversa il Bronx e poi lascia la città per entrare nella contea di Westchester.
Qui attraversa diverse città prima di diventare una strada nazionale, la New York-Albany Post
Road, e proseguire a nord fino alla capitale dello Stato di New York, Albany.
Il quartiere di Chinatown a Manhattan, si trova nella zona sud-est dell’isola vicino al Manhattan
Bridge e non lontana dal Ponte di Brooklyn. I confini approssimativi di questo quartiere sono,
Grand Street a nord dove inizia Little Italy, Allen Street a est inizio del Lower East Side, Worth
Street a sud e Lafayette street a ovest. La comunità cinese di Manhattan è una delle più grandi e
antiche fuori dall’Asia.
Si prosegue per Little Italy dove si visiterà Mulberry Street Bar, l’Umberto’s Clam House e
St. Patrick old cathedral.
Generazioni e generazioni di italo-americani hanno
stabilito la loro casa in questo quartiere di Manhattan
per oltre un secolo; il flusso migratorio dall’Italia iniziò
alla fine del 1800. Tra il 1860 e il 1880, circa 68.000
italiani emigrarono a New York e nel 1920, 391.000
italiani vivevano nella città, ricreando delle piccole
regioni d’Italia in questo quartiere. Infatti gli immigrati
provenienti dal nord Italia si stabilirono lungo Bleecker
Street, i genovesi scelsero Baxter Street, mentre i siciliani
si stabilirono lungo Elizabeth Street.
La cattedrale di San Patrizio a Midtown
Manhattan, o St. Patrick’s come la chiamano i
newyorkesi, è forse la chiesa più nota di tutta
New York, e probabilmente del Nord America.
La cattedrale in stile neogotico gareggia per
imponenza e importanza nell’architettura
cittadina con Nôtre Dame a Parigi. St. Patrick’s
è sede dell’arcidiocesi di New York; qui officia il
cardinale arcivescovo della città, e la chiesa è
simbolo della chiesa cattolica locale – in
particolare dei cattolici di origine irlandese –
oltre che luogo di culto attivo.
Il Chelsea Hotel è uno storico hotel di New York, situato al 222 West 23rd Street, Manhattan, tra
la Seven e l'Eight Avenue, vicino a Chelsea. Fondato nel 1884, è principalmente conosciuto per
aver ospitato per lunghi periodi di tempo scrittori, musicisti e artisti in genere, tra cui Bob Dylan,
Janis Joplin, Patti Smith, Leonard Cohen, Arthur C. Clarke, Dylan Thomas, Sid Vicious - la cui
fidanzata Nancy Spungen fu trovata uccisa la notte del 12 ottobre 1978 nella stanza numero 100 Robert Mapplethorpe e una serie di artisti legati ad Andy Warhol e alle sue Factories. Sebbene
l'hotel non accetti più ospiti per più di 24 notti di fila, rimane a tutt'oggi punto d'incontro e
seconda casa per molti artisti e bohémien.
Rientro in hotel e pernottamento.
4° giorno
NEW YORK
Tema: Gallerie e luoghi d’Avanguardia
Prima colazione in hotel.
Giornata dedicata alla New York dell’arte, iniziando con la visita al Solomon Guggenheim
Museum.
Il Solomon R. Guggenheim Museum, spesso
chiamato semplicemente Il Guggenheim, oltre
ad essere uno dei capolavori del grande
architetto Frank Lloyd Wright, l’unica sua
opera presente in città, è anche uno dei più
importanti musei d’arte moderna al mondo.
Solomon Guggenheim (1861-1949) come molti
altri milionari dell’epoca collezionava dipinti
ed opere tradizionali, ma la sua attenzione si
spostò completamente nel 1920, a seguito del
suo incontro con la Baronessa Hilla Rebay
von Ehrenwiesen, che lo presentò ad alcuni
suoi amici artisti dell’epoca quali Delaunay,
Leger
e
Kandinsky
introducendolo
all’astrattismo. Nel 1939 fu esposta per la
prima volta la collezione di opere astratte di Solomom Guggenheim in uno spazio affittato sulla
54th strada ad East. Internamente, la galleria
panoramica forma una dolce spirale elicoidale e le
opere sono esposte lungo le pareti della spirale e in
alcune sale espositive annesse a ogni piano.
Pranzo libero.
Nel pomeriggio tour culturale del Queens.
Il Queens è il secondo distretto più popolato,
superato solo da Brooklyn, ed il 48% della
popolazione e’ di nascita straniera facendo del
Queens uno dei posti più’ diversificati della nazione. Più’ di 130 lingue sono parlate nel Queens, e
la linea n. 7 della subway viene soprannominata” International Express” per quante diverse
comunità’ attraversa nel suo percorso. Long Island City è diventata un centro d’arte
contemporanea, visita al P.S.1 Centro d’Arte Contemporanea e Sculpture Center, vasto
magazzino con mostre temporanee che si propone di promuovere una scultura sperimentale e
innovativa sin dal 1928.
Pernottamento in hotel.
5° giorno
NEW YORK
Prima colazione in hotel.
Giornata a disposizione per visite individuali.
Pernottamento in hotel.
6° giorno
NEW YORK
Tema: New York Spirit – East Side ed Harlem
Prima colazione in hotel.
In mattinata visita al Lower East Side e al Bargain
district con i suoi mercati e negozi “Alternativi”. Al
Tenement Museum e Invisibile NYC – studio –
galleria di Troy Denning uno dei più conosciuti
tatuatori di New York.
Appartamenti minuscoli, scale antincendio arrugginite,
vicoli stretti e bui: il Lower East Side è un po’ losco,
bisogna ammetterlo, ma in un modo tutto suo, che
affascina anziché inquietare. Da sempre quartiere di
immigrati, è in assoluto una delle aree più multiculturali
di New York. Ed è anche uno di quei posti in cui capita
davvero di iniziare una serata da soli in un bar e
terminarla in un party ballando fino all’alba.
Il Tenement Museum del Lower East Side.
Situato al numero 108 di Orchard Street, è una
vera perla nascosta della città. Lower East Side
Tenement Museum o semplicemente Tenement
Museum, è un museo atipico, infatti non è il
classico museo in cui si entra a vedere opere
antiche, opere d´arte o oggetti di valore storico.
Questo è un museo in "carne ed ossa" perché i
turisti vanno a vedere e conoscere gli edifici di
una determinata strada di New York. Orchard
Street è la strada in questione percorsa da
migliaia di persone che si avvicinano fin lì per
poter trovare e conoscere la storia della città.
Situato nel quartiere Lower East Side, questo museo mostra come erano le case dei primi
immigranti arrivati negli Stati Uniti. Qui vissero migliaia di persone per decine di anni e oggi
questa zona è un museo da visitare all´aria aperta e non solo. Al numero di Orchard Street si
trova l´edificio più famoso e più tipico che ospitò migliaia di stranieri nel XIX secolo e agli inizi
del XX. Oggi si può entrare in questo edificio, vedere come erano le stanze, gli oggetti, che
possedevano e sentirsi un po’ parte di quel preciso momento storico.
Pranzo in ristorante al Cafè Charbon.
Nel pomeriggio tour di Harlem e del celebre teatro Apollo.
Il cuore della comunità afroamericana di New York:
palazzi coi mattoni rossi, scalinate davanti ai
portoni, jazz club, teatri storici. Ha dato nome al
movimento culturale di emancipazione degli
afroamericani, l’Harlem Renaissance; ospita un
tempio della musica come l’Apollo Theater; è famosa
per i murales dedicati a Michael Jackson e per i
mille localini nascosti in cui si suona il miglior jazz
della città. È Harlem, signori. Un quartiere che
cambia continuamente, senza mai tradire se stesso e
le sue radici.
Pernottamento in hotel.
7° giorno
NEW YORK
Tema: Nuovo Mondo
Prima colazione in hotel.
Trasferimento alla punta di Manhattan per prendere traghetto per Ellis Island con il
Museo dell’immigrazione e per Liberty Island.
Dal 1892 al 1954, Ellis Island è stata porta di ingresso per milioni di migranti europei negli USA.
L’interessantissimo materiale d’archivio racconta le storie delle famiglie che, coltivando i loro
sogni di riscatto, lasciavano la loro terra e andavano via con ciò che potevano portare nel lungo
viaggio. Piccola isola nel porto di New York. Ellis Island si trova nella baia superiore, appena al
largo della costa del New Jersey, all’ombra della Statua della Libertà. Nel corso degli anni,
questa porta verso il nuovo mondo è stato ampliato dai suoi originali 3,3 ettari a 27,5 ettari su
suoli ottenuti dalla zavorra delle navi, dalla terra di riporto dalla costruzione della
metropolitana di New York City e altro. Tra il 1892 e primi anni 50′ del secolo scorso, quasi 15
milioni di persone passarono per Ellis Island in cerca
di
una nuova vita.
La Statua della Libertà è più che un monumento, è un
simbolo vivente di libertà per milioni di persone in
tutto il mondo. Come è ben noto la Statua della
Libertà è stata realizzata a Parigi dallo scultore
francese Bartholdi, in collaborazione con Gustave
Eiffel (che era responsabile della struttura in acciaio)
e donata dalla Francia in occasione del centenario
dell’indipendenza americana nel 1886.
Pomeriggio libero a disposizione per visite individuali.
Pernottamento in hotel.
8° giorno
NEW YORK
Lungo Hudson – una scampagnata controcorrente.
(Escursione Facoltativa)
Prima colazione in hotel.
In mattinata visita del Hudson River Museum che ospita numerose opere della scuola
pittorica romantica dell’Hudson, visita di Sunnyside e Lyndhurst, villaggi con ville dell’800
che furono residenza di Washington Irvin e di A. J. Devis.
Stupefacente castello neogotico, Lyndhurst fu progettato nel 1838
da Alexander Jackson Davis, il più prolifico architetto di case di
campagna neogotiche in America. La casa parrocchiale
rappresenta uno dei più begli esempi di questo stile, negli Stati
Uniti perlopiù associato a chiese e università. Il pittoresco esterno
è completato da un interno gotico di legno scuro e da vetrate
colorate di Tiffany.
Visita alla cittadina di di Sleepy Hollow dove aleggia ancora lo
Spettro del cavaliere senza testa protagonista del film Tim
Burton. Si prosegue con la visita della Chiesa Union Church sulle
Pocantico Hills per vedere le vetrate di Chagall e il rosone di
Matisse.
Nel pomeriggio:
Opzione 1:
Si prosegue verso Beacon per visitare il museo d’arte contemporanea più vasto del mondo:
il Dia Beacon.
Opzione 2:
Proseguimento a Poughkeepsie per visitare il sontuoso Vassar College – Università d’arte
progressista e il Frances Lehman Loeb Art Center.
Rientro in hotel e pernottamento.
9° giorno
NEW YORK/MILANO
Prima colazione in hotel.
Tempo libero a disposizione per shopping e visite individuali.
Trasferimento all’aeroporto
Partenza per Milano con volo di linea.
Pasti e pernottamento a bordo
10° giorno
MILANO
Arrivo all’aeroporto di Malpensa.
Ingressi Musei e Monumenti (quote in U$d.)
Skyscraper Museum
Ground Zero
Empire State Building
Morgan Library & Museum
MOMA
5,00
10,00
27,00
18,00
25,00
Museum of Moving Image
12,00
Guggenheim Museum
22,00
Tenement Museum
25,00
Ellis Island e Liberty Island
19,32
Hudson River Museum
Beacon Contemporary Museum
Roosevelt Residence
8,00
12,00
17,00
I costi degli ingressi sono soggetti a variazione senza preavviso.
INFORMAZIONI GENERALI
DOCUMENTI NECESSARI PER L’INGRESSO NEL PAESE
A partire dal 26 ottobre 2005, è possibile entrare negli USA per turismo o affari, fino ad un
massimo di 90 giorni in esenzione dal visto (Visa waiver program - programma di viaggio in
esenzione di visto) per i detentori dei seguenti documenti:
• Passaporto elettronico. I passaporti "elettronici" incorporano un chip elettronico
contenente dati biometrici del titolare. La pagina in cui compare la fotografia del titolare è
simile a quella dei passaporti "con foto digitale", ma la fotografia "sbiadita" è riprodotta
nell'angolo in alto a destra della pagina. Il chip è invisibile ed è inserito nel passaporto. La
copertina contiene il simbolo del passaporto elettronico. In Italia, tali passaporti vengono
emessi a partire dal 26 ottobre 2006.
• Passaporto con foto digitale emesso prima del 26 ottobre 2006
Il passaporto deve avere una validità di 6 mesi dopo il rientro dal viaggio.
A partire dal 12 gennaio 2009, inoltre, è obbligatorio ottenere un'autorizzazione ESTA (Electronic
System for Travel Authorization) per potersi recare negli Stati Uniti.
L'autorizzazione va ottenuta prima di salire a bordo del mezzo di trasporto, aereo o navale, in rotta
verso gli Stati Uniti e si può ottenere accedendo al sito ESTA (https://esta.cbp.dhs.gov/ anche in
italiano) e compilando il questionario in ogni sua parte.
FUSO ORARIO
Gli USA sono divisi da ben 6 fasce di fusi orari diversi. La costa est è 6 ore indietro rispetto all’ora
italiana (quando in Italia è mezzogiorno a New York sono le 6 del mattino).
MONETA LOCALE
La moneta è il Dollaro Statunitense. Il cambio attuale è di circa $. 1,35 per 1 Euro.
CORRENTE ELETTRICA
In tutti gli Stati Uniti la corrente, a differenza di quella europea (220V - 50hz.) è 110V - 60 hz. ed
inoltre la presa è di tipo "lamellare". Se le apparecchiature che vi portate negli Stati Uniti sono di
tipo multi-tensione 100-240V basterà acquistare un adattatore di spina per poterle utilizzare senza
problemi. Praticamente tutti i cellulari "triband" e i caricabatteria delle telecamere sono già
predisposti per funzionare a 110V. Se invece le apparecchiature che volete utilizzare negli USA sono
solo predisposte per l'utilizzo a 220V dovete acquistare un trasformatore da 110 a 220, che
provvederà a convertire sia la tensione sia il tipo di spina lamellare. Fate attenzione a non superare
il carico massimo del trasformatore (solitamente 50 w). Quindi è sconsigliato portare
asciugacapelli, ferri da stiro e apparecchi ad alto assorbimento.
MANCE
Le mance negli USA fanno parte di una tradizione che diventa un obbligo nei confronti di certe
categorie come camerieri, facchini, taxisti che, percependo un basso salario, considerano la mancia
un’integrazione fondamentale. Questo sistema ha il vantaggio di invogliare il personale che, a
differenza di chi ha lo stipendio fisso, è invogliato a mostrarsi sempre gentile e servizievole,
sperando in una buona mancia. Fate attenzione al conto nei ristoranti, alcune volte la mancia è già
conteggiata
I CELLULARI
Negli Stati Uniti e Canada i tradizionali telefoni cellulari Dual Band (900 e 1800 MHz) non
funzionano. Per ricevere e chiamare da questi paesi è necessario possedere degli apparecchi TriBand.
ELETTRICITÀ:
120V 60Hz. Spine di tipo A (USA a 3 poli) e B (USA a 2 poli).