aerobica word 01
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aerobica word 01
Centri Sportivi Aziendali e Industriali Sezione Ginnastica Aerobica REGOLAMENTO GINNASTICA AEROBICA CSAIN 2008 CONFORME AL REGOLAMENTO CHALLENGER FGI REGOLAMENTO TECNICO E CODICE DEI PUNTEGGI Responsabile nazionale Prof.ssa Italia Bianchi Direttore Tecnico Nazionale Lorenzo Giacobone Direttore Nazionale di Giuria Curzio Valerio Bufacchi Pag. 2 I CAPITOLO INFORMAZIONI GENERALI 1.1. PREMESSA La gara nasce per promuovere lo sviluppo e la diffusione della ginnastica aerobica, nelle società sportive e nella scuola , in forma gioiosa e con lospirito puramente amatoriale. La gara è aperta a tutti, maschi, femmine, giovani e meno giovani. La gara è libera, dando grande spazio alle doti coreografiche, interpretative ed espressive dei gruppi. Composta da elementi tecnici fondamentali e dai passi base dell’aerobica tradizionale. La valutazione analizza soprattutto la parte coreografica e la corretta esecuzione tecnica dei passi base e degli elementi tecnici. I parametri presi in considerazione per una corretta esecuzione tecnica sono quelli del fitness, rivolti cioè ad assicurare al movimento la massima sicurezza eliminando rischi agli apparati coinvolti. 1.2. MODALITA’ D’ISCRIZIONE E CRITERI DI PARTECIPAZIONE La gara è aperta a tutti i tesserati dello CSAIN per l’Anno Sportivo in corso. Tutti gli atleti (M/F) delle società devono avere compiuto 8 anni nell’anno solare in cui si svolge la gara. Sono esclusi dalla gara coloro i quali gareggiano come agonisti nella FGI. 1.3. CATEGORIE 1.4.1. Categorie di partecipazione La gara è suddivisa in tre categorie di età: - Allieve (da 8 anni compiuti a 11 anni nell’anno in cui si svolge la gara) - Junior (da coloro che compiono 12 anni, a quelli che compiono 17 anni nell’anno in cui si svolge la gara) - Senior (da coloro che compiono 18 anni nell’anno in cui si svolge la gara, in poi). 1.4.2. Categorie di gara La categoria è unica. La squadra può essere formata sia da atleti maschi che atlete femmine o mista, e da un minimo di 5 atleti fino ad un massimo di 16 atleti. 1.5. AMMISSIONE L’ammissione alla fase regionale è libera.Fase Nazionale:i primi 4 classificati (4 allieve/i ,4 junior e 4 senior) della fase regionale. 1.6. ORDINE DI LAVORO L’ordine di lavoro viene stabilito tramite sorteggio effettuato dal Direttore Tecnico o altro delegato del comitato organizzatore. 1.7. CAMPO DI GARA La pedana di gara è un quadrato di m.t. 10 x 10 delimitato da un nastro colorato che è parte integrante dell’area di gara (0.10). 1.8. DURATA DELLA GARA La durata dell’esercizio di gara è:di un minuto e 15 secondi per le allieve e di 1minuto e 45 secondi per junior e senior, con una tolleranza di +/-5 Pag. 3 1.9. MUSICA La routine deve essere eseguita con accompagnamento musicale per tutta la sua durata. I concorrenti possono scegliere il brano musicale liberamente. La musica deve essere allegra, motivante e di genere proponibile in una lezione di ginnastica aerobica. Tutta la squadra deve rendere evidente che i movimenti prescelti seguano lo stile ed il carattere del brano musicale interpretato. Si consiglia di utilizzare una musica con velocità tra i 140 e i 155 B.p.M. (Battute per minuto). E’ consentito l’uso di più brani musicali uniti insieme. Sono permesse musiche originali ed effetti sonori. Questi ultimi, se utilizzati, devono essere adeguati alla musica scelta ed ai movimenti eseguiti sottolineando momenti originali o particolare enfasi. Il brano deve necessariamente terminare con la fine dell’esercizio. Ogni CD deve avere una sola musica registrata. Il CD deve indicare il nome della Società, la categoria di età e la durata esatta della musica. 1.10. ABBIGLIAMENTO Gli atleti devono indossare una tenuta di gara vivace e colorata tipica dell’aerobica. La tenuta di gara deve essere ben amalgamata tra tutti i componenti, sia nel tipo che nel colore; dovrà essere aderente in modo da consentire alla Giuria di valutare la giusta postura e l’esecuzione dei movimenti. Per gli uomini: accademico intero o a mezza coscia oppure canottiera e pantaloni elasticizzati lunghi o corti. Gli atleti devono indossare adeguati supporti. Per le donne: sono permessi accademiche lunghe o corte, body e collant, body e pantaloni lunghi o corti, top e pantaloni lunghi o corti; non è ammesso presentarsi a cosce nude se si indossa un body. Quando viene indossato sui collant, il body non può essere tanga e non deve essere troppo scosciato tanto da oltrepassare le creste iliache. L’ombelico non deve risultare visibile. Gli accessori come cinture, bretelle, nastri o qualsiasi altra sovrapposizione non sono ammessi. E’ consentito l’uso discreto di lustrini e /o paillettes. Devono essere indossate scarpe preferibilmente da aerobica, di qualsiasi colore ma omogenee tra tutti i componenti della squadra, ben pulite ed allacciate. I calzini devono essere obbligatoriamente bianchi e visibili. I capelli possono essere corti o ben raccolti sul capo; non sono ammessi collanine, orecchini, orologi, bracciali e polsini di vario genere Il trucco deve essere utilizzato con moderazione. Sono vietati i tatuaggi temporanei sul corpo e sui capelli. Pag. 4 II CAPITOLO COMPOSIZIONE DEGLI ESERCIZI 2.1. PROGRAMMA TECNICO Ogni gruppo dovrà proporre una dimostrazione coreografica di ginnastica aerobica. L’esercizio di gara è libero con l’obbligo di alcuni elementi di difficoltà. Le coreografie devono prevedere fasi di alto e basso impatto; queste fasi dovranno essere ben ripartite senza porre maggior enfasi su una delle due. Tutti i componenti della squadra devono eseguire all’unisono il medesimo esercizio come un’unica entità. E’ consentito, tuttavia, eseguire transizioni, spostamenti o elementi coreografici liberi per consentire ai componenti della squadra di cambiare formazione, posizione, passi e figure. Non sono ammessi elementi tecnici provenienti da altre discipline fatta eccezione per quelli denominati elementi del codice challenger riportati nelle tavole degli elementi. I temi che esprimono violenza,razzismo,sesso e religione non fanno parte del codice di etica sportiva e sono vietati (penalizzazione di 2.0). 2.2. LINEA BASE Negli spostamenti e combinazioni di movimenti in stazione eretta, è obbligatorio eseguire i passi fondamentali dell’aerobica che costituiscono così la linea base del programma tecnico. I passi tipici dell’aerobica devono rappresentare elementi proponibili in una lezione di ginnastica aerobica tradizionale cercando di sviluppare le combinazioni in modo equilibrato con l’emicorpo destro e sinistro. Cura particolare deve essere dedicata all’esecuzione dei passi base: allineamento dei segmenti corporei, contrazione addominale, appoggi ed arrivi dei piedi al suolo controllati ed ammortizzati. Tutta la squadra deve dimostrare il dinamismo che caratterizza il gesto aerobico e dovrà cercare di mantenere la stessa energia di esecuzione per tutta la durata della gara. Tutta la squadra dovrà dimostrare spirito di gruppo, carisma ed entusiasmo tale da trascinare il pubblico. 2.3. ELEMENTI DI DIFFICOLTA’ Gli elementi del codice chellenger sono divisi in quattro famiglie: 1. forza dinamica 2. forza statica 3. salti 4. equilibrio e flessibilità Gli elementi sono classificati in quattro livelli di valore di difficoltà (da 0.10 a 0.40). Si può inserire un massimo di 10 elementi di difficoltà. L’addizione di tutti gli elementi validi per il giudice delle difficoltà, determina la nota delle difficoltà che può, quindi, prevedere al massimo 4 punti. Nota bene: per essere conteggiati gli elementi devono essere eseguiti contemporaneamente da tutti i componenti della squadra, ciascuno dei quali dovrà dimostrare i requisiti minimi per gli elementi scelti. E’ obbligatorio inserire almeno 1 elemento per le allieve/i e due elementi per junior e senior, per ciascuna delle quattro famiglie previste. La penalità per famiglia mancante viene assegnata se nessuno elemento,uno per le allieve/i o due per junior e senior, scelto viene eseguito con i requisiti minimi. Per junior e senior se viene eseguito un solo elemento valido, la famiglia viene riconosciuta. Un’altra penalità può essere assegnata per elemento mancante alla squadra che non presenta uno per le allieve/i e due per junior e senior,elementi per famiglia, sia che siano validi o no. Pag. 5 Esempi di possibili penalità: uno Allieve – due J/S elementi eseguiti e validi uno Allieve- due J/S elementi dimostrati ma uno solo valido uno Allive - due J/S elementi dimostrati ma nessuno valido un solo elemento dimostrato e valido per J/S un solo elemento dimostrato e non valido J/S 0 0 1.0 per famiglia mancante 1.0 per elemento manca 1.0 per elemento mancante + 1.0 per famiglia mancante 2.4. MOVIMENTI PROIBITI 1. Tutte le rotazioni lungo l’asse sagittale e l’asse trasversale (ad esempio salti acrobatici, capovolte e rovesciate). 2. Tutti gli appoggi sulle mani in posizione rovesciata (corpo allineato in verticale). 3. Uso di qualsiasi movimento in direzione completamente opposta alla naturale postura, ad esempio è proibito qualsiasi arco dorsale o compressione dorsale, piroetta sul ginocchio,sollevarsi da terra o scendere a terra in appoggio sul dorso del piede e posizione “dell’aratro”. 4. Uso di accelerazioni o decelerazioni balistiche, ad esempio il calcio a frusta. 5. Qualsiasi movimento circense o acrobatico, ad esempio break dancing. 6. La propulsione o lancio sono proibiti. E’ definito lancio quando un atleta viene spinto da un compagno o il compagno viene usato per darsi lo slancio necessario per effettuare una fase di volo. Si considera fase di volo quando una persona non ha contatto con la superficie o con il compagno. 2.5. SOLLEVAMENTI Sono richiesti 2 sollevamenti ed una interazione (si possono eseguire fino ad un massimo di due interazioni) I sollevamenti possono essere eseguiti in qualsiasi momento della routine ma per la loro realizzazione si possono utilizzare solo fino ad un masssimo di 2x8 per ciascun sollevamento. Un sollevamento è così definito: quando uno o più atleti vengono sollevati, tenuti, supportati, portati via dal suolo. Un sollevamento può coinvolgere qualsiasi combinazione di atleti. Un sollevamento può mostrare diverse forme ma deve essere eseguito allo stesso tempo. Un’interazione fisica è così definita: La relazione tra uno o più atleti durante un movimento eseguito sul pavimento o in volo. Sono richiesti 2 sollevamenti in una routine. Ciascuna omissione o sollevamento addizionale provocherà una deduzione di 0.5. Nel caso in cui un atleta, dalla posizione eretta, sollevi 2 compagni, la costruzione non può essere superiore all’altezza di 2 persone una sull’altra in posizione eretta, pena una deduzione di 1.0 ogni volta. Se il movimento finale è un sollevamento, esso può includere elementi elencati nella Lista dei Movimenti Proibiti (paragrafo 2.4, ma solo le voci 1 e 2). Tuttavia essi non possono essere eseguiti in volo. La persona sollevata deve restare in contatto con il compagno mentre viene eseguito l’elemento. Non appena il sollevamento finale è cominciato, ovvero quando la persona sollevata non ha più contatto con il suolo, questa, se ha eseguito un movimento proibito, non può più toccare la pedana con nessuna parte del corpo finchè la routine non sia giunta al termine. La persona sollevata deve rimanere in contatto con il partner mentre viene eseguito il sollevamento. Pag. 6 2.6. COREOGRAFIA La composizione dell’esercizio deve rispettare alcune regole di costruzione coreografica: COMBINAZIONI di alto e basso impatto, varietà di SPOSTAMENTI per tutta l’area di gara con frequenti cambi di ORIENTAMENTO, varietà nell’uso dei PIANI ed ASIMMETRIE nei movimenti degli arti, fluidità nelle TRANSIZIONI, rispetto nei singoli movimenti del carattere e del genere MUSICALE. 2.7. VARIAZIONE DI RITMO Durante la routine i giudici devono poter riconoscere chiaramente almeno un cambiamento di ritmo, anche se la stessa musica non ha cambiato ritmo (non è necessario usare musica con cambi di ritmo). Un cambio di ritmo sarà riconosciuto se la struttura ritmica è sufficientemente lunga da poter essere identificata dai giudici (minimo raccomandato 1x8). I giudici terranno conto che la squadra non effettua un cambiamento di ritmo se sono utilizzati solamente movimenti sincopati o ancora se tutti i movimenti sono eseguiti alla stessa velocità (4/4) della musica. Un cambio di ritmo sarà riconosciuto ed accreditato sia quando verrà eseguito con tutto il corpo, sia solamente con le braccia o solamente con le gambe. III CAPITOLO VALUTAZIONE 3.1. COMPOSIZIONE DELLA GIURIA 1 Capo Giuria 1 Giudice delle difficoltà 3 Giudici dell’Esecuzione 3 Giudici della Qualità Artistica 2 Giudici di Linea 1 Cronometrista 3.2. SISTEMAZIONE DELLA GIURIA La Giuria verrà posta di fronte alla pedana; i Giudici dell’Esecuzione e della Qualità Artistica saranno posizionati in modo alternato mentre il Capo Giuria e il Giudice delle Difficoltà siederanno al centro. 3.3. FUNZIONI E CRITERI DI GIURIA 3.3.1. CAPO GIURIA Funzioni Il compito del Capo Giuria è quello di controllare il corpo giudicante. La sua attività di controllo è diretta all’operato dei giudici, verifica l’esattezza del punteggio finale, controlla che i punteggi dei giudici non siano discordanti più di p.ti 1.0; ha la facoltà di far innalzare o abbassare rispettivamente punteggi troppo bassi o troppo alti. Pag. 7 Il Capo Giuria è responsabile delle penalità per interruzioni/stop della prova, infrazioni/falli di tempo, sollevamenti inappropriati, movimenti proibiti, problemi nella tenuta di gara e sanzioni disciplinari. Deduzioni e squalifiche Infrazione di tempo (1’05”-1’10”oppure 1’20”-1’25”/1’35”-1’40” oppure 1’50”-1’55”) Fallo di tempo(< 1’05”oppure >1’25”/ < 1’35” oppure > 1’55”) Interruzione della prova (da 2” a 10”) di 1 o più atleti Stop della prova (>10”) di 1 o più atleti Tenuta di gara scorretta Tenuta di gara completamente difforme dal regolamento Qualità di registrazione musicale Movimenti proibiti Sollevamento proibito Sollevamento con altezza superiore a quella di due persone Omissione o più rispetto ai 2 sollevamenti Tema in contrasto con la Carta Olimpica ed il Codice di Etica Cattiva condotta in pedana, mancanza di rispetto nei confronti dei Giudici e degli Ufficiali di Gara, infrazioni gravi allo Statuto, al Regolamento e/o al Codice dei Punteggi 0.50 1.0 0.5 ogni volta 0.0 0.20 2.0 fino a 0.50 1.0 ogni volta 1.0 ogni volta 1.0 ogni volta 0.5 ogni volta 2.0 squalifica 3.3.2 GIUDICE DELLE DIFFICOLTA’ Funzione IL Giudice delle Difficoltà registra l’intero esercizio (tutti gli elementi). Egli conta il numero degli elementi ed assegna una deduzione per ciascun elemento eseguito oltre i 10. Egli da deduzioni per gruppi mancanti del raggruppamento degli elementi. Criteri Tutti gli elementi eseguiti durante un sollevamento non saranno annotati ne conteggiati. Se i componenti della squadra eseguono un elemento toccandosi o eseguono l’elemento durante un’interazione con un altro atleta, l’elemento di difficoltà sarà conteggiato se mostra i requisiti minimi per l’elemento. Valutazione di elementi Il valore viene assegnato in relazione alle tavole delle difficoltà purchè l’elemento faccia riscontrare i requisiti minimi stabiliti . Elementi che non mostrano i requisiti minimi o con un fallo riceveranno un valore di 0.0. Più di 10 elementi Sarà effettuata una deduzione per ciascun elemento eseguito oltre i 10. Tutti gli elementi eseguiti, anche se essi ricevono un valore di 0.0, saranno conteggiati nel numero totale. Gruppi mancanti del raggruppamento degli elementi Sarà assegnata una deduzione per ciascun gruppo mancante dei 4 gruppi del raggruppamento degli elementi. Saranno considerati solo i primi 10 elementi annotati. Gli elementi che ricevono un valore di difficoltà di 0.0, non saranno conteggiati al fine di soddisfare i 4 gruppi del Raggruppamento degli Elementi. Pag. 8 Deduzioni: Più di10 elementi uno Allieve – due J/S elementi eseguiti e validi uno Allieve- due J/S elementi dimostrati ma uno solo valido uno Allive - due J/S elementi dimostrati ma nessuno valido un solo elemento dimostrato e valido per J/S un solo elemento dimostrato e non valido J/S 1.0 per elemento aggiuntivo 0 0 1.0 per famiglia mancante 1.0 per elemento mancante 1.0 per elemento mancante + 1.0 per famiglia mancante Punteggio Gli elementi riceveranno un valore in riferimento al loro livello di difficoltà. Tutti gli elementi che hanno ricevuto un valore saranno addizionati insieme e divisi per 2. Questa somma porta al punteggio delle difficoltà. Le deduzioni date per gruppi mancanti del raggruppamento degli elementi, per l’esecuzione di più di 10 elementi e per elemento mancante saranno addizionate insieme e divise per 2. Il totale risulterà nelle deduzioni dei giudici delle difficoltà. 3.3.3. Giudici dell’esecuzione Funzioni La valutazione dell’Esecuzione si basa sui seguenti criteri: Esecuzione Tecnica, Sincronizzazione e Tempo. a) ESECUZIONE TECNICA Criteri I Giudici dell’Esecuzione valutano l’aspetto tecnico-esecutivo dell’intero esercizio. Nella valutazione il giudice tiene conto della perfetta esecuzione ed applica le deduzioni in base agli errori effettuati. Allineamento: abilità di mantenere la postura corretta e l’allineamento dei segmenti corporei (al suolo, in piedi, in volo e negli arrivi) sia durante l’esecuzione degli elementi di difficoltà che in tutti gli altri passi, combinazioni di movimenti e transizioni di aerobica dell’esercizio intero. Precisione: armonia tra l’ampiezza ed il grado di completamento del movimento nel rispetto dei piani e delle direzioni. Equilibrio: controllo appropriato e stabilità negli elementi, transizioni, stacchi, arrivi e combinazioni di passi e movimenti di aerobica. Gli atleti devono dimostrare di possedere un buon controllo neuromuscolare nell’accelerazione e nella decelerazione dei movimenti. Deduzioni Errore lieve Errore medio Errore grave Errore maggiore Fallo 0.10 0.20 0.30 0.40 0.50 Pag. 9 b) SINCRONIZZAZIONE E TEMPO Criteri La sincronizzazione è l’abilità di eseguire tutti i movimenti all’unisono come un’unica entità. Identica esecuzione nel tempo e come abilità esecutiva (forza, ampiezza e precisione). Il Tempo è l’abilità di muoversi a tempo con la musica stando sul beat della musica e seguendo la frase musicale Deduzioni Errori di sincronia per tutto l’esercizio Errori di tempo per tutto l’esercizio fino a 1.0 fino a 0.5 Punteggio L’Esecuzione viene conteggiata in progressione negativa, ovvero partendo da un punteggio massimo di p.ti 10.0, si sottraggono i punti di penalità per gli errori relativi all’esecuzione tecnica, alla sincronizzazione e al tempo. 3.3.4. Giudice della Qualità Artistica Funzioni I Giudici della Qualità Artistica valutano la Coreografia, la Musicalità, la Coordinazione,lo Spazio e la Presentazione. a) COREOGRAFIA Criteri La coreografia si basa sui seguenti criteri: Transizioni e collegamenti: abilità di combinare insieme in modo fluido, vario ed originale i passi base dell’aerobica, gli elementi di difficoltà, gli schemi di movimenti aerobici, il passaggio da un livello di lavoro all’altro, da una stazione all’altra, da uno stile all’altro (quando c’e il cambio di stile) e modalità di costruzione dei sollevamenti. Varietà ed originalità di formazioni, posizioni ed interazioni. Scala di valutazione Fino a 2 punti Pag. 10 b) MUSICALITA’ Criteri La musicalità si basa sui seguenti criteri: Interpretazione musicale: lo stile ed il tipo di movimenti e la presentazione della squadra devono essere perfettamente integrati con le caratteristiche del brano musicale scelto. Interpretazione stilistica: qualora la squadra presenti la variazione stlistica, lo stile ed il tipo di movimenti e la presentazione devono essere perfettamente integrati con le caratteristiche della variazione musicale/stilistica proposta. Effetti sonori: devono essere adeguati alla musica ed ai movimenti eseguiti. Scala di valutazione Fino a 2 punti c) COORDINAZIONE Criteri La coordinazione si basa su i seguenti criteri: Asimmetria: gli arti superiori ed inferiori eseguono simultaneamente movimenti che differiscono gli uni dagli altri o eseguono movimenti completamente differenti. L’asimmetria può essere creata con: Piani: arti superiori e/o inferiori si muovono su diversi piani. Movimenti contrapposti: movimenti eseguiti in direzioni opposte dagli arti inferiori, dagli arti superiori o dagli superiori ed inferiori (adduzione/abduzione, flessione/estensione, pronazione/supinazione). Cambi di orientamento: girare la fronte in un’altra direzione dello spazio mentre si eseguono simultaneamente degli spostamenti e delle complesse combinazioni e sequenze di aerobica. Cambio di ritmo:almeno 1x8. Scala di valutazione Fino a 2 punti d) SPAZIO Criteri La squadra deve dimostrare l’uso completo ed appropriato dell’area di gara (direzioni, angoli,livelli) Scala di valutazione Fino a 2 punti Pag. 11 e) PRESENTAZIONE E’ l’abilità di una squadra di coinvolgere il pubblico con la sua energia, magnetismo, entusiasmo, abilità emozionale e personalità espressiva. Abilità di raggiungere e attirare ininterrottamente l’attenzione del pubblico con il contatto visivo, espressioni facciali spontanee e naturali ed energia fisica, senza urlare. Abilità della squadra di dimostrare sicurezza durante l’esecuzione della routine compreso l’esecuzione degli elementi di difficoltà. Scala di valutazione Fino a 2 punti. 3.3.5. Giudice di Linea Ogni volta: -0.10 IV CAPITOLO PUNTEGGIO 4.1. SISTEMA DI ASSEGNAZIONE PUNTEGGIO FINALE Punteggio dell’Esecuzione Il voto più alto ed il voto più basso assegnati da i giudici dell’Esecuzione vengono scartati; il rimanente voto costituisce il punteggio finale per l’Esecuzione. Punteggio della Qualità Artistica Il voto più alto ed il voto più basso assegnati da i giudici della Qualità Artistica vengono scartati; il rimanente voto costituisce il punteggio finale per la Qualità Artistica. Punteggio totale Il punteggio dell’Esecuzione, il punteggio della Qualità Artistica ed il Punteggio delle Difficoltà vengono sommati insieme e rappresentano il punteggio totale. Punteggio finale Le deduzioni applicate dal Capo Giuria e dal giudice delle difficoltà e linea vengono dedotte dal punteggio totale ed il risultato ottenuto rappresenta il PUNTEGGIO FINALE. 4.2. PARIMERITO In caso di parità in qualsiasi piazzamento, la classifica sarà stilata in base ai seguenti criteri: La squadra con il punteggio più alto nella Qualità Artistica La squadra con il punteggio più alto nell’Esecuzione La squadra con il punteggio più basso del Capo Giuria Se la parità dovesse persistere, malgrado i procedimenti adottati, si adotterà il principio sportivo del “parimerito della prova. Pag. 12 Centri Sportivi Aziendali e Industriali Sezione Ginnastica Aerobica APPENDICE DELLE DIFFICOLTA’ GRUPPI DI ELEMENTI E VALORI A - FORZA DINAMICA B - FORZA STATICA C- SALTI D - EQUILIBRIO E FLESSIBILITA’ Pag. 13 Pag. 14 Pag. 15 Pag. 16 Pag. 17 Pag. 18 Pag. 19 Pag. 20 Pag. 21 Pag. 22 Pag. 23 Pag. 24 Pag. 25 Pag. 26 Pag. 27 Pag. 28 Pag. 29 Pag. 30 Pag. 31 Pag. 32 Pag. 33 Pag. 34 Pag. 35 Centri Sportivi Aziendali e Industriali Sezione Ginnastica Aerobica REGOLAMENTOE CODICE DEI PUNTEGGI STEP CSAIN 2008 CONFORME AL REGOLAMENTO FITSTEP FGI Responsabile nazionale Prof.ssa Italia Bianchi Direttore Tecnico Nazionale Lorenzo Giacobone Direttore Nazionale di Giuria Curzio Valerio Bufacchi Pag. 36 I CAPITOLO INFORMAZIONI GENERALI 1.1. PREMESSA La gara nasce per promuovere lo sviluppo e la diffusione del “Fitness”, nelle società sportive e nella scuola, in forma gioiosa e con lo spirito puramente amatoriale. La gara di FIT-STEP è una coreografia di gruppo in musica, che ha come supporto lo Step e l’utilizzo dei passi base dello step e della ginnastica aerobica. La gara è aperta a tutti, maschi, femmine, giovani e meno giovani. La gara è libera, dando grande spazio alle doti coreografiche, interpretative ed espressive dei gruppi. La valutazione analizza soprattutto la parte coreografica e la corretta esecuzione tecnica dei passi base. I parametri presi in considerazione per una corretta esecuzione tecnica sono quelli del fitness, rivolti cioè ad assicurare al movimento la massima sicurezza eliminando rischi agli apparati coinvolti. 1.2. MODALITA’ D’ISCRIZIONE E CRITERI DI PARTECIPAZIONE Le modalità d’iscrizione in base alle norme emanate dallo CSAIN: vedi Regolamenti Tecnici. La gara è aperta a tutti i tesserati dello CSAIN per l’Anno Sportivo in corso.Tutti gli atleti (M/F) delle società e devono avere compiuto 8 anni nell’anno solare in cui si svolge la gara. Sono esclusi dalla gara coloro i quali svolgono attività agonistica nelle varie sezioni della FGI. 1.3. CATEGORIE 1.4.1. Categorie di partecipazione La gara è suddivisa in due categorie di età: - Allievi ( da 8 anni compiuti a 11 anni nell’anno in cui si svolge la gara) - Junior (da coloro che compiono 12 anni, a quelli che compiono 17 anni nell’anno in cui svolge la gara) - Senior (da coloro che compiono 18 anni nell’anno in cui si svolge la gara, in poi) 1.4.2. Categorie di gara La categoria è unica. La squadra può essere formata sia da atleti maschi che atlete femmine o mista, e da un minimo di 5 atleti fino ad un massimo di 10 atleti. 1.5. AMMISSIONE L’ammissione alla fase regionale è libera .Fase nazionale: i primi 4 classificati (4 allieve/i, 4 junior e 4 senior) della fase regionale. 1.6. ORDINE DI LAVORO L’ordine di lavoro viene stabilito tramite sorteggio effettuato dal Direttore Tecnico o altro delegato del comitato organizzatore. 1.7. CAMPO DI GARA La pedana di gara è un quadrato di m.t. 10 x 10 delimitato da un nastro colorato che è parte integrante dell’area di gara. Le squadre devono utilizzare step identici in dimensioni e in altezza per ogni competitore. L’altezza consigliata è minimo di 15 cm,a seconda del marchio di fabbrica,e di una lunghezza minima di 80cm .Dove possibile l’organizzazione provvederà a fornire gli step comunque le squadre sono libere di portare il proprio materiale. Pag. 37 1.8. DURATA DELLA GARA La durata dell’esercizio di gara è di 1 minuto e 30 secondi con una tolleranza di più / meno 5 secondi. Il tempo viene calcolato dal momento in cui è udibile il primo suono della musica (il segnale di avvertimento o beep è escluso). 1.9. MUSICA La routine deve essere eseguita con accompagnamento musicale per tutta la sua durata. I concorrenti possono scegliere il brano musicale liberamente. La musica deve essere allegra, motivante e di genere proponibile in una lezione di step. Tutta la squadra deve rendere evidente che i movimenti prescelti seguano lo stile ed il carattere del brano musicale interpretato. La velocità della musica consigliata è tra i 128 e i 135 B.p.M. (Battiti per minuto). E’ consentito l’uso di più brani musicali uniti insieme. Sono permesse musiche originali ed effetti sonori. Questi ultimi, se utilizzati, devono essere adeguati alla musica scelta ed ai movimenti eseguiti sottolineando momenti originali o di particolare enfasi. Il brano deve necessariamente terminare con la fine dell’esercizio. Ogni CD deve avere una sola musica registrata. Il CD deve indicare il nome della Società, la categoria di età,i B.p.M. e la durata esatta della musica. 2.0. ABBIGLIAMENTO Gli atleti devono indossare una tenuta di gara vivace e colorata tipica della ginnastica aerobica. La tenuta di gara deve essere ben amalgamata tra tutti i componenti, sia nel tipo che nel colore; dovrà essere aderente in modo da consentire alla Giuria di valutare la giusta postura e l’esecuzione dei movimenti. Per gli uomini: accademico intero o a mezza coscia oppure canottiera e pantaloni elasticizzati lunghi o corti. Gli atleti devono indossare adeguati supporti. Per le donne: sono permessi accademiche lunghe o corte, body e collant, body e pantaloni lunghi o corti, top e pantaloni lunghi o corti; non è ammesso presentarsi a cosce nude. Quando viene indossato sui collant, il body non può essere tanga e non deve essere troppo scosciato tanto da oltrepassare le creste iliache. L’ombelico non deve risultare visibile. Gli accessori come cinture, bretelle, nastri o qualsiasi altra sovrapposizione non sono ammessi. E’ consentito l’uso discreto di lustrini e /o paillettes. Devono essere indossate scarpe da “fitness”, di qualsiasi colore ma omogenee tra tutti i componenti della squadra, ben pulite ed allacciate. I calzini devono essere obbligatoriamente bianchi e visibili. I capelli possono essere corti o ben raccolti sul capo; non sono ammessi i bijoux, collanine, orecchini, orologi, bracciali e polsini di vario genere. Il trucco deve essere utilizzato con moderazione. Sono vietati i tatuaggi temporanei sul corpo e sui capelli. II CAPITOLO COMPOSIZIONE DEGLI ESERCIZI 2.1. PROGRAMMA TECNICO Ogni gruppo dovrà proporre una dimostrazione coreografica di step. L’esercizio di gara è libero con l’obbligo di una “Sequence” libera.Il lavoro deve essere sincronizzato o a canone e mantenere il più possibile il contatto con l’attrezzo. Tutti i componenti della squadra devono eseguire all’unisono il medesimo esercizio come un’unica entità. E’ consentito, tuttavia, eseguire transizioni, spostamenti o elementi coreografici liberi per consentire ai componenti della squadra di cambiare formazione, posizione, passi e figure. Pag. 38 I temi che esprimono violenza,razzismo,sesso e religione non fanno parte del codice di etica sportiva e sono vietati (penalizzazione di 2.0). La squadra dovrà presentarsi rapidamente sull’area di gara con i propri step. Gli atleti possono lavorare individualmente sul loro step o su più step fatto salvo per la “sequence” imposta dove lo step dovrà essere utilizzato individualmente. La coreografia dovrà dimostrare: dei cambi di formazione con o senza step delle formazioni con gli step (gli step possono essere spostati durante la routine). La composizione della routine deve rispettare alcune regole di costruzione coreografica: combinazioni di passi base varietà di spostamenti con frequenti cambi di orientamento varietà nell’uso dei piani e asimmetrie nei movimenti fluidità nelle transizioni rispetto nei singoli movimenti del carattere e del genere musicale. Lo step non deve restare per più di 2x8 senza essere utilizzato. La coreografia dovrà prevedere almeno n°1 interazione fisica e n°3 formazioni differenti con lo step. 2.1.1. SEQUENCE La “Sequence” obbligatoria di 4x8,è una combinazione di passi base dello step e combinazioni di arti superiori. Deve essere suddivisa in 2x8 ed eseguita in maniera identica e consecutivamente,fronte (2x8) e spalle (2x8) alla giuria. La “Sequence” è obbligatoria e può essere posta in qualsiasi parte della coreografia. 2.2. LINEA BASE Negli spostamenti e combinazioni di movimenti in stazione eretta, è obbligatorio eseguire i passi fondamentali dello step che costituiscono così la linea base del programma tecnico. I passi tipici dello step devono rappresentare elementi proponibili in una lezione di step tradizionale cercando di sviluppare le combinazioni in modo equilibrato con l’emicorpo destro e sinistro. Cura particolare deve essere dedicata all’esecuzione dei passi base: allineamento dei segmenti corporei, contrazione addominale, appoggi dei piedi sullo step ed al suolo, controllati ed ammortizzati. Tutta la squadra deve dimostrare il dinamismo che caratterizza il gesto aerobico e dovrà cercare di mantenere la stessa energia di esecuzione per tutta la durata della routine. Tutta la squadra dovrà dimostrare spirito di gruppo, carisma ed entusiasmo tale da trascinare il pubblico. 2.3. MOVIMENTI PROIBITI 1. Tutte le rotazioni lungo l’asse sagittale e l’asse trasversale (ad esempio salti acrobatici, capovolte e rovesciate). 2. Tutti gli appoggi sulle mani con il corpo in posizione verticale. 3. Uso di qualsiasi movimento in direzione completamente opposta alla naturale postura, ad esempio è proibito qualsiasi arco dorsale o 4. Uso di accelerazioni o decelerazioni balistiche, ad esempio il calcio a frusta. 5. Qualsiasi movimento circense o acrobatico, ad esempio break dancing. Pag. 39 6. La propulsione o lancio sono proibiti. E’ definito lancio quando un atleta viene spinto da un compagno o il compagno viene usato per darsi lo slancio necessario per effettuare una fase di volo. Si considera fase di volo quando una persona non ha contatto con la superficie o con il compagno. 7. I salti dallo step al suolo. 8. I lanci dello step. 9. I salti da step a step. 10. Salire spalle allo step. 2.4. SOLLEVAMENTI Sono richiesti n°1 sollevamento ed n°1 interazioni (si possono eseguire fino ad un massimo di 2 interazioni).Il sollevamento deve essere eseguito solo alla fine della routine sulle ultime note musicali. Gli step possono essere utilizzati come supporto per il sollevamento finale,ma non devono superare l’altezza delle spalle. Gli elementi provenienti dal Codice del Challenger e dal codice FGI-FIG di Ginnastica Aerobica sono permessi solo nel sollevamento finale, ad eccezione dei piegamenti e le varizioni degli stessi,che possono essere considerati come elementi di transizione. Un sollevamento è così definito: Quando uno o più atleti vengono sollevati, tenuti, supportati, portati via dal suolo. Un sollevamento può coinvolgere qualsiasi combinazione di atleti. Un sollevamento può mostrare diverse forme ma deve essere eseguito allo stesso tempo. Un’interazione fisica è così definita: La relazione tra uno o più atleti durante un movimento eseguito sul pavimento o sullo step. E’ richiesto 1 sollevamento in una routine. Ciascuna omissione o sollevamento addizionale provocherà una deduzione di 0.5. Nel caso in cui un atleta, dalla posizione eretta, sollevi 2 compagni, la costruzione non può essere superiore all’altezza di 2 persone una sull’altra in posizione eretta, pena una deduzione di 1.0 ogni volta Il movimento finale è un sollevamento, esso può includere elementi elencati nella Lista dei Movimenti Proibiti (paragrafo 2.3, ma solo le voci 1. e 2.). Tuttavia essi non possono essere eseguiti in volo. La persona sollevata deve restare in contatto con il compagno mentre viene eseguito l’elemento. Non appena il sollevamento finale è cominciato, ovvero quando la persona sollevata non ha più contatto con il suolo, questa, se ha eseguito un movimento proibito, non può più toccare la pedana con nessuna parte del corpo finchè la routine non sia giunta al termine. La persona sollevata deve rimanere in contatto con il partner mentre viene eseguito il sollevamento. Se ciò non accade, è considerato un sollevamento finale proibito. 2.5. VARIAZIONE DI RITMO Durante la routine i giudici devono poter riconoscere chiaramente almeno un cambiamento di ritmo, anche se la stessa musica non ha cambiato ritmo (non è necessario usare musica con cambi di ritmo). Un cambio di ritmo sarà riconosciuto se la struttura ritmica è sufficientemente lunga da poter essere identificata dai giudici (minimo raccomandato 1x8). I giudici terranno conto che la squadra non effettua un cambiamento di ritmo se sono utilizzati solamente movimenti sincopati o ancora se tutti i movimenti sono eseguiti alla stessa velocità (4/4) della musica. Un cambio di ritmo sarà riconosciuto ed accreditato sia quando verrà eseguito con tutto il corpo, sia solamente con le braccia o solamente con le gambe. Pag. 40 III CAPITOLO VALUTAZIONE 3.1. COMPOSIZIONE DELLA GIURIA 1 Capo Giuria 3 Giudici dell’Esecuzione 3 Giudici della Qualità Artistica 1 Cronometrista 3.2. SISTEMAZIONE DELLA GIURIA La Giuria verrà posta di fronte alla pedana; i Giudici dell’Esecuzione e della Qualità Artistica saranno posizionati in modo alternato mentre il Cap Giuria siederà al centro. 3.3. FUNZIONI E CRITERI DI GIURIA 3.3.1 CAPO GIURIA Funzioni Il compito del Capo Giuria è quello di controllare il corpo giudicante. La sua attività di controllo è diretta all’operato dei giudici, verifica l’esattezza del punteggio finale, controlla che i punteggi dei giudici non siano discordanti più di p.ti 1.0; ha la facoltà di far innalzare o abbassare rispettivamente punteggi troppo bassi o troppo alti. Il Capo Giuria è responsabile delle penalità per interruzioni/stop della prova, infrazioni/falli di tempo, sollevamenti inappropriati, movimenti proibiti, problemi nella tenuta di gara e sanzioni disciplinari. Deduzioni e squalifiche Infrazione di tempo (1’20”-1’25” oppure 1’35”-1’40”) Fallo di tempo(< 1’20” oppure > 1’40”) Interruzione della prova (da 2” a 10”) di 1 o più atleti Stop della prova (>10”) di 1 o più atleti Tenuta di gara scorretta Tenuta di gara completamente difforme dal regolamento Sequence mancante o non identica 2x8 senza utilizzo dello step Qualità di registrazione musicale Movimenti proibiti Sollevamento proibito Sollevamento con altezza superiore a quella di due persone Omissione o più rispetto ad 1 sollevamento Cattiva condotta in pedana, mancanza di rispetto nei confronti dei Giudici e degli Ufficiali di Gara, infrazioni gravi allo Statuto, al Regolamento e/o al Codice dei Punteggi 0.5 1.0 0.5 ogni volta 0.0 0.2 2.0 0.5 0.5 fino a 0.5 1.0 ogni volta 1.0 ogni volta 1.0 ogni volta 0.5 ogni volta squalifica Pag. 41 3.3.2. GIUDICI DELL’ESECUZIONE Funzioni La valutazione dell’Esecuzione si basa sui seguenti criteri: Esecuzione Tecnica, Sincronizzazione e Tempo. ESECUZIONE TECNICA Criteri I Giudici dell’Esecuzione valutano l’aspetto tecnico-esecutivo dell’intero esercizio. Nella valutazione il giudice tiene conto della perfetta esecuzione ed applica le deduzioni in base agli errori effettuati. Allineamento: abilità di mantenere la postura corretta e l’allineamento dei segmenti corporei (sullo step,al suolo, in piedi, in volo e negli arrivi) in tutti i passi, combinazioni di movimenti e transizioni dell’esercizio intero. Precisione: armonia tra l’ampiezza ed il grado di completamento del movimento nel rispetto dei piani e delle direzioni. Equilibrio: controllo appropriato e stabilità nei passi, transizioni, stacchi, arrivi e combinazioni . Gli atleti devono dimostrare di possedere un buon controllo neuro-muscolare nell’accelerazione e nella decelerazione dei movimenti. Deduzioni Errore lieve Errore medio Errore grave Errore maggiore Fallo 0.10 0.20 0.30 0.40 0.50 SINCRONIZZAZIONE E TEMPO Criteri La sincronizzazione è l’abilità di eseguire tutti i movimenti all’unisono come un’unica entità. Identica esecuzione nel tempo e come abilità esecutiva (forza, ampiezza e precisione). Il Tempo è l’abilità di muoversi a tempo con la musica stando sul beat della musica e seguendo la frase musicale. Deduzioni Errori di sincronia per tutto l’esercizio Errori di tempo per tutto l’esercizio fino a 1.0 fino a 0.5 Punteggio L’Esecuzione viene conteggiata in progressione negativa, ovvero partendo da un punteggio massimo di p.ti 10.0, si sottraggono i punti di penalità per gli errori relativi all’esecuzione tecnica, alla sincronizzazione e al tempo. Pag. 42 3.3.3. GIUDICI DELLA QUALITA’ ARTISTICA Funzioni I Giudici della Qualità Artistica valutano la Coreografia, la Musicalità, la Coordinazione,lo Spazio e la Presentazione. a) COREOGRAFIA Criteri La coreografia si basa sui seguenti criteri: Transizioni e collegamenti : abilità di combinare insieme in modo fluido, vario ed originale i passi base dell’aerobica, gli elementi di difficoltà, gli schemi di movimenti aerobici, il passaggio da un livello di lavoro all’altro, da una stazione all’altra, da uno stile all’altro (quando c’e il cambio di stile) e modalità di costruzionedei sollevamenti. Varietà ed originalità diformazioni,posizioni ed interazioni. Scala di valutazione Fino a 2 punti b) MUSICALITA’ Criteri La musicalità si basa sui seguenti criteri: Interpretazione musicale: lo stile ed il tipo di movimenti e la presentazione della squadra devono essere perfettamente integrati con le caratteristiche del brano musicale scelto. Interpretazione stilistica: qualora la squadra presenti la variazione stilistica, lo stile ed il tipo di movimenti e la presentazione devono essere perfettamente integrati con le caratteristiche della variazione musicale/stilistica proposta. Effetti sonori: devono essere adeguati alla musica ed ai movimenti eseguiti. Scala di valutazione Fino a 2 punti c) COORDINAZIONE Criteri La coordinazione si basa su i seguenti criteri: Asimmetria: gli arti superiori ed inferiori eseguono simultaneamente movimenti che differiscono gli uni dagli altri o eseguono movimenti completamente differenti. L’asimmetria può essere creata con: *Piani: arti superiori e/o inferiori si muovono su diversi piani. *Movimenti contrapposti: movimenti eseguiti in direzioni opposte dagli arti inferiori, dagli arti superiori o dagli superiori ed inferiori (adduzione/abduzione, flessione/estensione, pronazione/ supinazione). Cambi di orientamento : girare la fronte in un’altra direzione dello spazio mentre si eseguono simultaneamente degli spostamenti e delle complesse combinazioni e sequenze di aerobica. Scala di valutazione Fino a 2 punti Pag. 43 d) SPAZIO Criteri La squadra deve dimostrare un uso vario ed appropriato dell’area di gara (direzioni e livelli). Scala di valutazione Fino a 2 punti e) PRESENTAZIONE E’ l’abilità di una squadra di coinvolgere il pubblico con la sua energia, magnetismo, entusiasmo, abilità emozionale e personalità espressiva. Abilità di raggiungere e attirare ininterrottamente l’attenzione del pubblico con il contatto visivo, espressioni facciali spontanee e naturali ed energia fisica, senza urlare. Abilità della squadra di dimostrare sicurezza durante l’esecuzione della routine. Scala di valutazione Fino a 2 punti IV CAPITOLO PUNTEGGIO 4.1. SISTEMA DI ASSEGNAZIONE PUNTEGGIO FINALE Punteggio dell’Esecuzione Il voto più alto ed il voto più basso assegnati da i giudici dell’Esecuzione vengono scartati; il rimanente voto costituisce il punteggio finale per l ‘Esecuzione Punteggio della Qualità Artistica Il voto più alto ed il voto più basso assegnati da i giudici della Qualità Artistica vengono scartati; il rimanente voto costituisce il punteggio finale per la Qualità Artistica. Punteggio totale Il punteggio dell’Esecuzione ed il punteggio della Qualità Artistica ed il Punteggio vengono sommati insieme e rappresentano il punteggio totale. Punteggio finale Le deduzioni applicate dal Capo Giuria vengono dedotte dal punteggio totale ed il risultato ottenuto rappresenta il PUNTEGGIO FINALE. 4.2. PARIMERITO In caso di parità in qualsiasi piazzamento, la classifica sarà stilata in base ai seguenti criteri: La squadra con il punteggio più alto nella Qualità Artistica La squadra con il punteggio più alto nell’Esecuzione La squadra con il punteggio più basso del Capo Giuria Se la parità dovesse persistere, malgrado i procedimenti adottati, si adotterà il principio sportivo del “parimerito della prova.