5 C Liceo Scientifico - Istituto Parentucelli
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5 C Liceo Scientifico - Istituto Parentucelli
Istituto di Istruzione Superiore Statale Parentucelli - Arzelà Piazza Ricchetti – 19038 Sarzana (SP) Tel. 0187 610831 – Fax 0187 691048 Codice meccanografico SPIS01100V Cod. fisc. 90029230118 Email: [email protected] Pec: [email protected] A. S. 2014/2015 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5a LICEO SCIENTIFICO sez. C Sarzana, 12/05/2015 Il Coordinatore prof. Bernazzani Mariano Antonio Il Dirigente Scolastico (Dr.ssa Vilma Petricone) Pag. 1 Istituto di Istruzione Superiore Statale Parentucelli - Arzelà Piazza Ricchetti – 19038 Sarzana (SP) Tel. 0187 610831 – Fax 0187 691048 Codice meccanografico SPIS01100V Cod. fisc. 90029230118 Email: [email protected] Pec: [email protected] CONTENUTO: SCHEDA SUL PROFILO DELLA CLASSE SCHEDA INFORMATIVA SULLA PROGRAMMAZIONE GENERALE DEL CdC SCHEDA INFORMATIVA SULLE PROVE SVOLTE SCHEDA DI SOTTOSCRIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE SCHEDE INFORMATIVE SULLA PROGRAMMAZIONE DI: ITALIANO FISICA LATINO SCIENZE MATEMATICA INGLESE STORIA DELL’ARTE STORIA FILOSOFIA SCIENZE MOTORIE I.R.C. ALLEGATI: N. 2 TESTI DELLE SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME N. 1 GRIGLIA DI CORREZIONE E VALUTAZIONE Pag. 2 SCHEDA SUL PROFILO DELLA CLASSE La classe è composta da 26 studenti : n. 13 maschi e n. 13 femmine PROSPETTO EVOLUTIVO CLASSE Iscritti (N. studenti) a 3 4a 5a 24 26 26 Promossi Giugno (Numero) Promossi Settembre (Numero) Non Promossi (Numero) 21 19 3 7 0 0 (Numero) 0 0 0 Le seguenti materie hanno subito, nel triennio, un avvicendamento dei docenti incidendo sulla didattica in modo: Materia ITALIANO E LATINO FISICA MATEMATICA SCIENZE Ritirati ininfluente significativo determinante x x x x PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE La classe, dopo aver accolto un nuovo studente nella seconda parte del terzo anno, proveniente da altro Istituto, e un altro al quarto, ripetente del corso A della nostra scuola, risulta costituita da 26 allievi. Nel triennio il corpo docente non ha avuto una sostanziale stabilità perché, come si evince dalla tabella precedente, le seguenti discipline sono state affidate a diversi docenti, incidendo in modo significativo sull’andamento didattico della classe: latino (un docente diverso ogni anno); italiano (a metà del quarto anno il titolare è stato sostituito da un supplente e al quinto anno è subentrato un nuovo docente); fisica (un docente diverso ogni anno); matematica e scienze (al quarto anno sono subentrati due nuovi docenti). Gli alunni costituiscono un gruppo abbastanza unito e solidale che ha condiviso il processo educativo e di crescita culturale, sia attraverso le attività curricolari sia partecipando alle varie esperienze proposte dalla scuola. La classe ha manifestato nel complesso un atteggiamento generalmente educato e collaborativo con i docenti e una buona partecipazione al dialogo educativo. La frequenza, in generale, è risultata regolare. Il viaggio d’istruzione a Berlino ha rappresentato un’occasione di ulteriore maturazione per tutti gli studenti partecipanti che, in questa circostanza, si sono dimostrati corretti e responsabili. I rapporti con le famiglie sono sempre stati proficui e collaborativi. Dal punto di vista didattico, la maggior parte della classe ha manifestato, nel corso del triennio, un interesse soddisfacente per le attività proposte benché nell’ultimo anno l’impegno nell’apprendimento dei contenuti disciplinari sia stato incostante: non sempre, infatti, al dialogo e alla partecipazione in classe si è accompagnato per tutti un’adeguata ed efficace applicazione a casa, spesso finalizzata ai soli momenti di verifica. I risultati sono incoraggianti anche se non risolutivi e, pur lavorando in un clima abbastanza sereno, i ragazzi hanno partecipato alle lezioni soprattutto se sollecitati e incuriositi; non sempre è sorta la curiositas per i temi trattati e, di conseguenza, è stato necessario alimentare costantemente la loro motivazione. Bisogna sottolineare che gli studenti più meritevoli hanno affrontato positivamente le difficoltà incontrate durante l’anno, anche se in maniera diversa e in conformità alla propria specificità individuale. Il gruppo – classe è, dunque, abbastanza eterogeneo sul piano dell’impegno e del rendimento scolastico. Gli insegnanti del consiglio di classe ritengono che il livello medio della classe, in termini di conoscenze e capacità, sia discreto nella maggior parte delle discipline e che sia stato raggiunto un livello di competenze almeno essenziale. Gli esiti conseguiti da ogni studente sono distinti sia a livello di discipline sia per quanto riguarda il grado di autonomia metodologica raggiunta. Per quanto concerne le valutazioni degli apprendimenti degli alunni, si individuano i seguenti profili: Pag. 3 1. Un piccolo gruppo di studenti ha affrontato lo studio in modo costante, interessato e rigoroso, contribuendo con approfondimenti personali a rendere più interessante l’attività didattica, raggiungendo risultati molto soddisfacenti e, in alcuni casi, ottimi. 2. Un secondo gruppo, relativamente consistente, ha dimostrato di aver sviluppato discrete capacità logicodeduttive e si attesta sulla piena sufficienza o su esiti anche discreti, per quanto si evidenzino incertezze nell’uso corretto dei linguaggi specifici. 3. Per altri alunni si evidenziano ancora difficoltà, spesso a causa di una lacunosa preparazione di base, affrontate con consapevolezza e impegno che si è andato intensificando nel secondo quadrimestre. 4. Un esiguo gruppo di studenti non ha superato completamente tutte le carenze contenutistiche e le fragilità metodologiche . SCHEDA INFORMATIVA SULLA PROGRAMMAZIONE GENERALE DEL CdC 1. OBIETTIVI TRASVERSALI Descrizione degli obiettivi trasversali previsti dalla programmazione didattica annuale e coerenti con quelli definiti nel POF Educare alla socialità, alla tolleranza e alla cittadinanza attiva Educare al rispetto reciproco, dell’ambiente scolastico e di tutti gli operatori della scuola Educare all’uso dello spirito critico nel rispetto delle regole e dei ruoli Motivare allo studio e alla consapevolezza Incrementare la capacità di concentrazione e di partecipazione attiva alle lezioni e alle attività scolastiche Sviluppare la collaborazione nel lavoro di gruppo e nelle attività laboratoriali Affinare la comunicazione nei linguaggi veicolari e in quelli specifici Consolidare e ampliare la gestione delle conoscenze e dei metodi di studio Indurre la capacità di orientamento e di autovalutazione Stimolare la progettualità e l’uso del problem solving nelle diverse situazioni Raggiunti Raggiunti parzialmente totalmente (% Studenti) (% Studenti) 10 90 40 60 80 20 Per quanto riguarda gli obiettivi didattici disciplinari si rimanda alle schede sintetiche dei singoli docenti che fanno parte integrante del documento. Il grado di raggiungimento parziale o totale di tali obiettivi risulta dalle singole valutazioni dei candidati e dai crediti scolastici e formativi attribuiti. 2. ATTIVITA` INTEGRATIVE CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI MODULI DI SOSTEGNO E/O RECUPERO MATERIA Matematica n. studenti classe n. ore 6 CINEFORUM : gli studenti hanno partecipato al progetto annuale di Istituto. VIAGGI D'ISTRUZIONE : meta : Berlino; numero studenti partecipanti 24; durata : 6 giorni. Pag. 4 LEZIONI E SEMINARI ARGOMENTO Diritto penale Conferenza diritto europeo ( in parte ) Progetto ANED. ( in parte ) n. ore 2 2 2 USCITE DIDATTICHE – VISITE GUIDATE DESCRIZIONE Mostra Picasso palazzo Strozzi Firenze Mostra Modigliani palazzo Blu Pisa e visita al murales di Keith Haring Laboratori Cern Ginevra ( alunne Migliorucci , Salvetti e Lottici) n. ore 1 giorno 1 giorno 2 giorni ORIENTAMENTO TIPOLOGIA AlmaOrientati Giornate di orientamento organizzate dalla scuola Giornate di orientamento presso gli atenei di Genova e Pisa n. ore 3 Pag. 5 SCHEDA INFORMATIVA SULLE PROVE SVOLTE CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE I criteri generali deliberati dal Collegio dei Docenti per la valutazione delle prove di verifica degli studenti nel corso dell’anno scolastico sono sintetizzati nella seguente griglia Criteri di valutazione Prove consegnate non svolte Rifiuto di verifiche orali Impegno nullo Gravi lacune nei contenuti Espressione scorretta Coerenza logica mancante Lacune nei contenuti Espressione incerta Coerenza logica incerta Conoscenza dei contenuti essenziali Espressione semplice ma corretta Coerenza logica essenziale Conoscenza completa dei contenuti Espressione corretta e lineare Coerenza logica completa Conoscenza approfondita dei contenuti Espressione corretta e pertinente Coerenza logica e argomentativa Capacità autonome di analisi e sintesi Giudizio di valutazione Voto in decimi NON VALUTABILE 1-2 GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 3-4 INSUFFICIENTE 5 SUFFICIENTE 6 DISCRETO/BUONO 7-8 OTTIMO 9 - 10 Gli insegnanti hanno tenuto la massima trasparenza nell’uso delle griglie di correzione delle prove disciplinari e, se possibile, hanno messo al corrente gli studenti sul metodo di correzione e di valutazione prima delle prove stesse. PREPARAZIONE ALLE PROVE DELL’ESAME DI STATO Il Consiglio di Classe, seguendo le linee indicative tracciate dal Collegio dei Docenti, ha ritenuto di effettuare prove a simulazione delle prove d'esame con le seguenti modalità: DATA PROVA SIMULATA 27/02 3° MATERIE COINVOLTE Fisica, storia dell’arte, inglese, scienze, filosofia. TEMPO ASSEGNATO TIPOLOGIA DI VERIFICA 3 B 6 MIUR 5 Tutte 3 B Matematica 22/04 2° Italiano 28/04 04/05 1° 3° Latino, storia dell’arte, inglese, scienze, storia. utilizzando i seguenti criteri: il numero di materie coinvolte nelle simulazioni della terza prova è 5. la tipologia delle simulazioni della terza prova è B. il numero di quesiti nelle simulazioni della terza prova è 10 (2 per ogni materia coinvolta). Pag. 6 SCHEDA DI SOTTOSCRIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE IL CONSIGLIO DI CLASSE Il presente documento è stato approvato e sottoscritto dal Consiglio di Classe in data 12/05/2015 ed affisso all’Albo il 15/05/2015 . DISCIPLINA Italiano Latino Inglese Storia Filosofia Matematica Fisica Scienze Disegno e Storia dell’arte Educazione Fisica I.R.C. COGNOME E NOME DEL DOCENTE FIRMA Elisei Franco Elisei Franco Di Martino Paola Raineri Ignazio Raineri Ignazio Gianelloni Orietta Bernazzani Mariano Simoncini Marcella Mazzoli Paolo Ricci Gianfranco Diamanti Angela Esso è integrato da: n. 11 SCHEDE INFORMATIVE SULLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE n. 2 testi di simulazione della TERZA PROVA d’esame effettuate n. 1 griglia di valutazione della TERZA PROVA d’esame utilizzata Sarzana, 12/05/2015 Il Dirigente Scolastico (Dr.ssa Vilma Petricone) Pag. 7 ALLEGATO A (RELAZIONI DEI DOCENTI) Pag. 8 SCHEDA INFORMATIVA SULLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE Classe V C Materia : Italiano Docente : Elisei Franco N. di ore svolte: vedi Argo Libri di testo utilizzati : Quelli in adozione. Altri materiali : Fotocopie. a) OBIETTIVI DISCIPLINARI PREFISSATI Conoscenze Conoscenza delle linee generali di svolgimento della letteratura italiana del sec.XIX °e della prima metà del XX° . Conoscenza delle relazioni della nostra letteratura con quelle europee dello stesso periodo e con la letteratura classica. Conoscenza delle opere degli autori più significativi . Competenze Competenze linguistiche ( morfosintattiche e lessicali) e selezione di una terminologia specifica. Interpretazione e argomentazione . Tecniche essenziali di analisi del testo argomentativi. Produzione di elaborati di diversa tipologia. Capacità Capacità di lettura , comprensione ed esposizione . Capacità di analisi di testi letterari e critici. Analisi critica dei contenuti appresi. Uso delle abilità cognitive per operare collegamenti in ambiti disciplinari diversi. Raggiunti complessivamente (80) Raggiunti parzialmente (20) b) MACROARGOMENTI SVOLTI NELL’ANNO Romanticismo in Europa e in Italia . G.Leopardi . La reazione al Romanticismo : Scapigliatura e G.Carducci Realismo, Naturalismo , Verismo. Giovanni Verga Dante , Paradiso , Canti : I, III, VI, XI Il Decadentismo in Europa e in Italia G.Pascoli- G.D’Annunzio Pag. 9 Futurismo e Crepuscolari L.Pirandello e I.Svevo La nuova poesia : G.Ungaretti, e E.Montale Dante, Paradiso, Canti : XII, XV, XVII, XXX,XXXIII c) METODOLOGIE E STRUMENTI UTILIZZATI Tutti quelli deliberati in dipartimento. d) TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Traduzioni, test a risposta aperta e multipla. Verifiche orali. 12 Maggio 2015 Il Docente Elisei Franco Pag. 10 SCHEDA INFORMATIVA SULLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE CLASSE VC Materia : Latino Docente : Elisei Franco N. di ore svolte: vedi Argo. Libri di testo utilizzati : Quelli in adozione. Altri materiali : fotocopie. a) OBIETTIVI DISCIPLINARI PREFISSATI Raggiunti complessivamente(70) Raggiunti parzialmente (30) Conoscenze Conoscenza delle linee generali della letteratura latina dall’età dei Flavi a Tacito Conoscenza delle opere più significative degli autori . Conoscenza delle strutture morfosintattiche della lingua latina. Competenze Analizzare e/o tradurre passi d’autore . Cogliere e approfondire le tematiche e i riferimenti concettuali dei testi esaminati. Individuare i più significativi procedimenti stilistici . Contestualizzare i passi all’interno della produzione dell’autore e del quadro storico-culturale. Capacità analizzare i testi dal punto di vista linguistico e stilistico collocandoli nel contesto. Istituire confronti con la cultura contemporanea e valorizzare il rapporto di continuità tra passato e presente. Operare, nella fase di traduzione, le scelte lessicali più opportune attraverso un’attenta riflessione sulle risorse del sistema linguistico. b) MACROARGOMENTI SVOLTI NELL’ANNO Seneca Petronio Lucano Quintiliano Giovenale Marziale Tacito Pag. 11 c) METODOLOGIE E STRUMENTI UTILIZZATI Quelli deliberati in dipartimento. d) TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Tutte quelle previste per la prova d'esame. Test a risposta aperta e multipla. Verifiche orali. e) ATTIVITA’ INTEGRATIVE SVOLTE Nessuna. f) ANNOTAZIONI PARTICOLARI SULLA CLASSE E' da sottolineare la discontinuità dei docenti della disciplina nel triennio, soprattutto a partire da metà anno della quarta, con l'avvicendarsi di supplenti . Ho preso la classe all'ultimo anno e ho riscontrato difficoltà sia nell'approccio alla lingua originale dei testi ma anche ad uno studio poco regolare e proficuo. Tuttavia vi è un gruppo che si è impegnato per recuperare le lacune e un altro che opera in modo autonomo e adeguato. 12 maggio 2015 Il Docente Elisei Franco Pag. 12 SCHEDA INFORMATIVA SULLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE Materia : MATEMATICA Docente : Gianelloni Orietta N. di ore svolte: 113 (alla data del documento) Libri di testo utilizzati : Bergamini,Trifone, Barozzi “ Manuale blu 2.0 di matematica” ed. Zanichelli Altri materiali : appunti dell’insegnante, testi di seconda prova esame di stato di anni scolastici precedenti a) OBIETTIVI DISCIPLINARI PREFISSATI Raggiunti complessivamente 40% Conoscenze Raggiunti parzialmente 60% asformazione delle formule. Competenze di elementi del calcolo integrale. Capacità i proposti. b) MACROARGOMENTI SVOLTI NELL’ANNO Successioni Funzioni reali e limiti di funzioni reali Continuità- Derivabilità Calcolo differenziale Calcolo integrale Calcolo numerico I quadr. I quadr I e II quadr. II quadr. II quadr. II quadr. c) METODOLOGIE E STRUMENTI UTILIZZATI 1. Lezione frontale 2. Lezione interattiva 3. Gli argomenti che lo permettevano sono stati introdotti come risoluzione di problemi, gli alunni sono stati sollecitati a formulare congetture ed in seguito, mediante la lezione frontale, si sono formalizzati i risultati ottenuti d) TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Pag. 13 1. Verifiche scritte tradizionali , con svolgimento di esercizi e risoluzione di problemi inerenti al programma svolto 2. Effettuazione di una simulazione della seconda prova d’esame inviata dal ministero 3. Interrogazioni tradizionali e) ANNOTAZIONI PARTICOLARI SULLA CLASSE La classe ha avuto, nell’arco del quinquennio, discontinuità didattica che ha influito negativamente sul profitto. Un esiguo numero di alunni denota una spiccata attitudine per la materia, ha partecipato attivamente al dialogo educativo con conseguente valutazione di eccellenza. Un gruppo ha lavorato al di sotto delle proprie potenzialità ed infine alcuni studenti denotano tempi lunghi di apprendimento e qualche difficoltà di rielaborazione dei concetti. Da sottolineare che nell’arco dell’anno scolastico, per chiusura della scuola a causa di eventi di calamità naturale e per festività, si sono perse ore di lezione. Molto tempo è stato dedicato al ripasso di concetti fondamentali degli anni precedenti. Tutti questi fattori hanno causato un rallentamento nello svolgimento del programma. Sarzana 12-05-2015 Il Docente Gianelloni Orietta Pag. 14 SCHEDA INFORMATIVA SULLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE Materia : Fisica Docente : Bernazzani Mariano N. di ore svolte: 76 (alla data del documento) Libri di testo utilizzati : Amaldi per i licei scientifici.blu volumi 2 e 3 Altri materiali : a) OBIETTIVI DISCIPLINARI PREFISSATI Raggiunti complessivamente (25%) Raggiunti parzialmente (75%) 1. Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie. 2. Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le grandezze fisiche caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse. 3. Spiegare le più comuni applicazioni della fisica nel campo tecnologico. 4. Risolvere problemi utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il Sistema Internazionale delle unità di misura. b) MACROARGOMENTI SVOLTI NELL’ANNO 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. Il campo elettrico Il potenziale elettrico Fenomeni di elettrostatica La corrente elettrica continua Fenomeni magnetici fondamentali Il campo magnetico L’induzione elettromagnetica Le equazioni di Maxwell c) METODOLOGIE E STRUMENTI UTILIZZATI 4. Lezioni frontali 5. Discussioni 6. Problem solving 7. Software didattico online d) TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE 4. strutturate e semistrutturate. 5. risoluzione di esercizi e problemi. f) ANNOTAZIONI PARTICOLARI SULLA CLASSE Durante l’anno scolastico si è reso necessario recuperare strumenti e/o argomenti propedeutici allo svolgimento del programma annuale, questo ha comportato un notevole rallentamento nello programmazione. Molti alunni hanno trovato difficoltà nel recuperare lacune pregresse. Si riscontra, per alcuni, uno studio mnemonico e a volte superficiale. Il Docente Bernazzani Mariano Pag. 15 SCHEDA INFORMATIVA SULLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE Materia : disegno e storia dell’arte Docente : Paolo Mazzoli N. di ore svolte: 46 Il numero di ore a disposizione per lo svolgimento del corso è stato considerevolmente inferiore rispetto alle previste (66), ciò ha comportato una proporzionale riduzione degli argomenti trattati rispetto a quanto previsto. Libri di testo utilizzati : Disegno: "Corso di Disegno", V. Valeri, ed. La Nuova Italia. “Il nuovo vivere l’arte: dall’ottocento ad Oggi”, AA. VV., edizioni scolastiche Bruno Mondadori; Altri materiali : Sono state utilizzate brevi dispense. a) OBIETTIVI DISCIPLINARI PREFISSATI Raggiunti complessivamente (60%) Raggiunti parzialmente (40%) Conoscenze: A) conoscenza della terminologia tecnica ed artistica indispensabile alla descrizione di un'opera; B) conoscenza dei principali artisti ed opere che hanno caratterizzato i diversi periodi trattati; C) conoscenza dei caratteri essenziali dei vari movimenti e dell’opera degli artisti trattati durante il corso. Il grado di acquisizione delle succitate conoscenze è differenziato non si rilevano livelli totalmente insufficienti, nel complesso può essere definito adeguato ed in taluni casi ottimo Competenze: A) essere in grado di leggere le opere architettoniche e artistiche per poterle apprezzare criticamente e saperne distinguere gli elementi compositivi, avendo fatto propria una terminologia e una sintassi descrittiva appropriata; B) acquisire confidenza con i linguaggi espressivi specifici ed essere capace di riconoscere i valori formali non disgiunti dalle intenzioni e dai significati, avendo come strumenti di indagine e di analisi la lettura formale e iconografica; C) essere in grado sia di collocare un’opera d’arte nel contesto storico-culturale, sia di riconoscerne i materiali e le tecniche, i caratteri stilistici, i significati e i valori simbolici, il valore d’uso e le funzioni, la committenza e la destinazione. Il grado di acquisizione delle succitate competenze è differenziato non si rilevano livelli totalmente insufficienti, nel complesso può essere definito sufficiente ed in taluni casi buono e ottimo. Capacità: A) capacità di individuare i principi che hanno determinato la nascita di un movimento o la composizione di un’opera facenti parte del programma svolto; Pag. 16 B) capacità di effettuare collegamenti interdisciplinari. Il grado di acquisizione delle succitate capacità è differenziato non si rilevano livelli totalmente insufficienti, nel complesso può essere definito più che sufficiente in taluni casi buono e ottimo. b) MACROARGOMENTI SVOLTI NELL’ANNO Argomento Periodo Il Realismo in Francia; Gustave Courbet: Edouard Manet; Claude Monet; Edgar Degas; Pierre Auguste Renoir; Berthe Morisot. primo Nell’Europa della Belle Epoque; L’Art Noveau, uno stile internazionale; I precursori del moderno. primo Paul Cézanne, il padre dell’arte moderna; intrecci di arte e di vita Van Gogh e Gauguin. secondo Per un’arte moderna: le Secessioni, Klimt, Munch. secondo La forza del colore: i fauves. secondo Voci fuori dalle correnti: La scuola di Parigi; Amedeo Modigliani. primo Questioni di forma: Picasso, Braque e la nascita del Cubismo. primo Forma e funzione: l’architettura moderna; L’architettura organica di Wright; Le Corbusier; Walter Gropius. secondo Nuove sfide per l’architettura; oltre il moderno: gli anni cinquanta e sessanta; L’architettura verso il XXI secolo. secondo In corsa verso il futuro: nascita e sviluppo del Futurismo; Giacomo Balla; Umberto Boccioni. secondo Al galoppo verso l’astratto: Vasilij Kandinskij. secondo La rivolta totale dell’arte: il Dadaismo. secondo La rivoluzione surrealista; l’arte nei territori dell’inconscio; Salvador Dalì. secondo La fabbrica dell’arte: New dada e Pop art; Andy Warhol. secondo L’arte dalla strada: il Grafitismo; Keih Haring. secondo c) METODOLOGIE E STRUMENTI UTILIZZATI Le lezioni sono state tutte svolte utilizzando gli strumenti informatici a disposizione nell’aula di disegno e quindi mediante la proiezione di video ed immagini. d) TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Pag. 17 6. Verifiche scritte mediante la somministrazione di test di tipologia B; 7. Interrogazioni orali. Le interrogazioni e le correzioni dei compiti sono avvenute, il più possibile, sollecitando il riconoscimento degli errori e l’autovalutazione secondo i criteri generali esposti agli allievi prima di ogni singola prova. e) ATTIVITA’ INTEGRATIVE SVOLTE Si sono effettuate le seguenti visite guidate: Pisa, Palazzo Blu, “Amedeo Modigliani”; Firenze, Palazzo Strozzi, “Picasso e la modernità spagnola”; Il Docente Paolo Mazzoli Pag. 18 SCHEDA INFORMATIVA SULLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE Materia : Religione Docente : Angela Diamanti N. di ore svolte : 24 (alla data del documento) Libri di testo utilizzati : Per il mondo che vogliamo, SEI a) OBIETTIVI DISCIPLINARI PREFISSATI Raggiunti totalmente (100%) Conoscenze Conoscere le principali caratteristiche della proposta cristiana in relazione ai valori della coscienza e della libertà in quanto fondamento di ogni scelta etica Conoscere i diversi contenuti sociali e culturali nei quali l’uomo vive Conoscere l’esperienza religiosa degli altri popoli Competenze Saper utilizzare un linguaggio coerente Saper leggere e riferire in modo corretto argomenti tratti da testi e riviste Saper riconoscere le problematiche religiose Capacità Capacità di esporre con chiarezza i contenuti della proposta cristiana Capacità di analisi e sintesi dei testi Capacità di approfondimento in rapporto alla rilevanza del cristianesimo sulla cultura e sulla vita individuale e sociale Pag. 19 b) MACROARGOMENTI SVOLTI NELL’ANNO Fede ed Etica Cultura e Religione Giustizia e carità c) METODOLOGIE E STRUMENTI UTILIZZATI Materiale video Fotocopie Il Docente Angela Diamanti Pag. 20 SCHEDA INFORMATIVA SULLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE -CLASSE 5C Materia : SCIENZE Docente : M. SIMONCINI N. di ore svolte: 74 (alla data del documento) Libri di testo utilizzati : Pignocchino Feyles - Scienze della Terra (vol.A) - Ed. SEI Valitutti, Taddei,… - Dal carbonio agli OGM Plus - Ed. Zanichelli Altri materiali : presentazioni in PowerPoint e video da Internet a) OBIETTIVI DISCIPLINARI PREFISSATI Raggiunti complessivamente (60%) Raggiunti parzialmente (40%) 1. Conoscere la struttura interna della Terra, gli aspetti fondamentali dei fenomeni vulcanici, sismici e tettonici ed essere in grado di inserirli nella dinamica globale del pianeta. 2. Conoscere la chimica del carbonio ed essere in grado di distinguere gli idrocarburi alifatici e aromatici e i principali gruppi funzionali in termini di formule generali, di formule di struttura e di nomenclatura IUPAC. 3. Conoscere e saper spiegare le principali reazioni degli idrocarburi. 4. Conoscere e saper illustrare struttura e funzioni di enzimi e acidi nucleici. 5. Conoscere i campi di applicazione dell'ingegneria genetica e saper spiegare le tecniche di manipolazione del DNA. 6. Saper comunicare le conoscenze acquisite in modo chiaro, utilizzando un lessico scientifico corretto ed appropriato, cercando di stabilire relazioni con eventi della vita reale. b) MACROARGOMENTI SVOLTI NELL’ANNO 1. 2. 3. 4. 5. 6. La struttura interna della Terra e i fenomeni endogeni (vulcani, terremoti) Le teorie legate alla dinamica della litosfera. La tettonica a placche. Idrocarburi alifatici e aromatici: caratteristiche e reattività. Gruppi funzionali. alcoli, eteri, aldeidi, chetoni, acidi carbossilici. Biomolecole fondamentali: enzimi e acidi nucleici. Biotecnologie e loro applicazioni c) METODOLOGIE E STRUMENTI UTILIZZATI 1. Lezioni frontali 2. Discussioni e riflessioni con la classe 3. Approfondimenti d) TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE 1. 2. 3. 4. Interrogazione tradizionale Verifiche orali formative Prove di verifica scritte strutturate o semistrutturate Prove di verifica scritte tipologia B terza prova dell'Esame di Stato La Docente Marcella Simoncini 12 maggio 2015 Pag. 21 SCHEDA INFORMATIVA SULLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE Classe: 5 C Liceo scientifico Materia: Filosofia Docente: Ignazio Raineri N. di ore svolte: 80/99 (al 12 maggio 2015) La riduzione del numero delle lezioni effettuate è stata determinata dalla partecipazione della classe alle attività previste nel POF e dalla sospensione delle lezioni a causa delle allerte idrologiche che hanno interessato il territorio. Libri di testo utilizzati: N. Abbagnano, G. Fornero, La ricerca del pensiero. Storia, testi e problemi della filosofia, Paravia Vol. 2, tomo B e Vol. 3, tomi A, B Durante l’attività didattica, per approfondire i temi trattati, gli alunni sono stati guidati nella lettura di brani antologici tratti da classici filosofici. a) OBIETTIVI DISCIPLINARI PREFISSATI Raggiunti complessivamente (65%) Raggiunti parzialmente (35 %) Conoscenza dei nodi essenziali della filosofia moderna e contemporanea, secondo quanto indicato nella sezione Schema dei contenuti disciplinari. Conoscenza del lessico specifico. Riconoscere e utilizzare il lessico specifico. Saper leggere e interpretare brani di autori rilevanti. Dopo aver analizzato il pensiero di un autore e averne colto la complessità, saper individuare le tesi che meglio lo caratterizzano e saperne proporre una sintesi sia in forma orale che scritta. Saper contestualizzare le teorie studiate collocandole in una dimensione storica e realizzando gli opportuni collegamenti interdisciplinari. Saper rielaborare quanto appreso proponendo una valutazione personale e rintracciando spunti su cui costruire una riflessione autonoma. Costruzione di un adeguato metodo di lavoro e utilizzo degli strumenti di apprendimento a disposizione: manuali, testi, dizionari, ecc. Capacità di esporre il pensiero di un filosofo in modo corretto, chiaro, pertinente Capacità di sviluppare argomentazioni all’interno dei sistemi filosofici proposti Capacità di individuare gli elementi chiave delle principali scuole filosofiche Capacità di collegare e confrontare concetti generali Capacità di individuazione analogie e differenze nelle problematiche trattate Capacità di analisi e sintesi sia orale che scritta Capacità di rielaborazione Capacità di analizzare testi compiendo le seguenti operazioni: o definire e comprendere termini e concetti o enucleare le idee centrali o riassumere le tesi fondamentali b) MACROARGOMENTI SVOLTI1 1 I contenuti analitici saranno consegnati entro la fine dell’anno scolastico e allegati al Documento del 15 maggio. Pag. 22 Il romanticismo. L’idealismo tedesco I critici immediati di Kant e il dibattito sulla “cosa in sé”. Hegel: l’uomo tra finito e infinito (il sistema hegeliano; Fenomenologia dello Spirito). Dall’infinito al finito: Schopenhauer; Kierkegaard. Dall’idealismo al materialismo storico: il dibattito intorno all’hegelismo (Sinistra e Destra hegeliana); Feuerbach; Marx. Il positivismo (caratteri generali) La reazione al positivismo: lo spiritualismo francese (caratteri generali); Bergson Dall’infinito al finito: Nietzsche. La rivoluzione psicoanalitica: Freud. La filosofia del Novecento di fronte al totalitarismo: la meditazione sull’agire politico in Hannah Arendt. c) METODOLOGIE E STRUMENTI UTILIZZATI Testi e manuali, fotocopie, filmati, Internet, Lim, PPT, laboratori. Lezione frontale, discussione guidata. Apprendimento cooperativo, approfondimenti e ricerche Conferenze di esperti esterni Problem solving d) TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Prove scritte strutturate e semistrutturate Verifiche orali Lavoro di gruppo Approfondimenti individuali Terza prova: quesiti multidisciplinari tipologia B (cinque materie con due quesiti a risposta aperta massimo dieci righe) Saggio breve (B) e tema storico (C) e) ATTIVITA’ INTEGRATIVE SVOLTE2 Conferenza sul diritto penale Conferenza sulla Shoah (incontro con ex deportati) Conferenza sul diritto europeo Il Docente (prof. Ignazio Raineri) 2 Non tutti gli alunni hanno partecipato alle conferenze. Pag. 23 SCHEDA INFORMATIVA SULLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE Classe: 5 C Liceo scientifico Materia: Storia Docente: Ignazio Raineri N. di ore svolte: 46/66 (al 12 maggio 2015) La riduzione del numero delle lezioni effettuate è stata determinata dalla partecipazione della classe alle attività previste nel POF e dalla sospensione delle lezioni a causa delle allerte idrologiche che hanno interessato il territorio. Libri di testo utilizzati: M. Fossati, G. Luppi, E. Zanette, Parlare di storia. Ed verde, Volumi 2 e 3, Mondadori scuola. Durante l’attività didattica, per approfondire i temi trattati, gli alunni sono stati guidati nella lettura di brani storiografici. a) OBIETTIVI DISCIPLINARI PREFISSATI Raggiunti complessivamente (70) Raggiunti parzialmente (30 %) Conoscenza dei nodi essenziali della storia moderna e contemporanea, secondo quanto indicato nella sezione Schema dei contenuti disciplinari. Conoscenza del lessico specifico. Competenza nell’uso consapevole del lessico specifico. Competenza nel riconoscimento e nella classificazione di testi e documenti. Competenza nell’analisi critica di testi e documenti. Competenza nella costruzione di argomentazioni interpretative di fatti storici. Competenza nel distinguere, nel testo, i fatti dall’interpretazione. Saper cogliere in modo autonomo la complessità dell’evento storico, ricostruendo il processo che l’ha originato e valutandone gli esiti. Acquisizione di un adeguato metodo di studio Capacità di definire teorie economiche e politiche. Capacità di interpretare fonti storiografiche. Capacità di riconoscere la matrice ideologica delle diverse fonti storiografiche. Capacità di collegare i contenuti in maniera pluridisciplinare. Capacità di esporre gli argomenti in modo pertinente, chiaro e corretto.. Capacità di periodizzare gli eventi e coglierne i nessi causali essenziali. Capacità di analizzare e sintetizzare fonti storiche e storiografiche attraverso l'uso di semplici testi argomentativi. b) MACROARGOMENTI SVOLTI3 3 La seconda rivoluzione industriale. Il completamento dell’unità d’Italia. La Sinistra storica al potere. L’età dell’imperialismo. Verso il Novecento: ideologie e istituzioni L’Italia liberale La Grande guerra Gli anni Venti e Trenta L’età dei totalitarismi La Seconda Guerra Mondiale I contenuti analitici saranno consegnati entro la fine dell’anno scolastico e allegati al Documento del 15 maggio. Pag. 24 c) METODOLOGIE E STRUMENTI UTILIZZATI Testi e manuali, fotocopie, filmati, Internet, Lim, PPT, laboratori. Lezione frontale, discussione guidata. Apprendimento cooperativo, approfondimenti e ricerche Conferenze di esperti esterni Problem solving d) TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Prove scritte strutturate e semistrutturate Verifiche orali Lavoro di gruppo Approfondimenti individuali Terza prova: quesiti multidisciplinari tipologia B (cinque materie con due quesiti a risposta aperta massimo dieci righe) Saggio breve (B) e tema storico (C) e) ATTIVITA’ INTEGRATIVE SVOLTE4 Conferenza sul diritto penale Conferenza sulla Shoah (incontro con ex deportati) Conferenza sul diritto europeo Il Docente (prof. Ignazio Raineri) 4 Non tutti gli alunni hanno partecipato alle conferenze. Pag. 25 SCHEDA INFORMATIVA SULLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE - 5 C Materia : Inglese Docente : Di Martino Paola N. di ore svolte: (alla data del documento) Libri di testo utilizzati : - “LITERATURE FOR LIFE” The Literary Heritage, Volume 2A e 2B di Deborah J.Ellis, Loescher Ed. - "DUBLINERS" di J.Joyce (una selezione di short stories) - "ANIMAL FARM" di G. Orwell - "NINETEEN EIGHTY-FOUR " di G.Orwell (in lingua italiana + brani scelti in L2) - "BRAVE NEW WORLD" di A.Huxley (in lingua italiana + brani scelti in L2) Altri materiali : Films in lingua originale, sottotitolati. a) OBIETTIVI DISCIPLINARI PREFISSATI 1. Conoscenze : Conoscere le linee di sviluppo della letteratura inglese dal Romanticismo al XXI secolo (con un'ampia trattazione del romanzo), con particolare attenzione ai testi e alle caratteristiche stilistiche degli autori trattati, nonché ai temi salienti. Pressoché tutti gli alunni possiedono un'adeguata conoscenza dei contenuti disciplinari presentati nel corso dell’a.s.: per una minoranza di studenti, estremamente motivati allo studio di questa disciplina e costanti nell'impegno per tutto il corso del Quinquennio, tale conoscenza è sicuramente acquisita ed approfondita. per larga parte della classe la preparazione complessiva è di livello pressochè discreto. per un numero più ristretto di alunni la conoscenza dei contenuti letterari e la capacità espressiva si colloca a livello pienamente sufficiente; solo per pochissimi alunni, i quali hanno talvolta rivelato uno studio superficiale e reso difficoltoso da lacune pregresse non tempestivamente colmate, le conoscenze sono più disomogenee. 2. Competenze Saper utilizzare le competenze linguistico-comunicativo acquisite in modo autonomo e appropriato al contesto di comunicazione. Saper riferire gli argomenti appresi in maniera formalmente corretta, e con adeguata “fluency”, sia nello scritto che oralmente. Saper “leggere” i testi letterari a livello denotativo e connotativo. L’acquisizione delle competenze linguistico-comunicative è per la maggior parte della scolaresca apprezzabile soprattutto a livello orale, seppure anche nello scritto la quasi totalità degli studenti sa esprimersi abbastanza correttamente dal punto di vista morfosintattico e con proprietà di linguaggio; si possono comunque distinguere quattro fasce di livello: Pag. 26 2 alunne rivelano competenze linguistiche di livello avanzato, acquisite grazie ad un impegno fattivo e costante, a predisposizione per la lingua straniera e ad un particolare amore per la lettura di testi letterari in L2; La maggior parte della classe ha acquisito competenze linguistiche più che sufficienti o discrete, in alcuni casi di livello intermedio, in altri post-intermedio; Un considerevole gruppo di studenti ha competenze linguistiche sicuramente sufficienti Solo un ristrettissimo gruppo di alunni rivela ancora difficoltà espressive a causa di scarsa attitudine per la lingua straniera e non adeguato impegno. 3. Capacità e grado di acquisizione delle stesse: Saper inquadrare un autore e / o un testo nel suo contesto storico-letterario. Saper analizzare un testo ed enuclearne le caratteristiche specifiche relativamente allo stile. Saper rielaborare i testi proposti e accennare collegamenti e confronti fra di essi. Saper formulare ipotesi interpretative sostenute da precisi e puntuali riferimenti ai testi studiati. Saper inquadrare un autore e/o un testo nel suo contesto storico-letterario. Anche per quanto riguarda le capacità si possono evidenziare le quattro fasce di livello già indicate per i precedenti punti 1 e 2 : accanto ad una minoranza di alunni che spiccano grazie alle ottime capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione personale dei contenuti appresi esiste una maggioranza di alunni meno dotati di autonome capacità analitiche, ma comunque sostenuti da una sufficiente capacità di rielaborazione personale e, infine, uno sparuto numero di allievi in possesso di capacità non particolarmente apprezzabili. b) MACROARGOMENTI SVOLTI NELL’ANNO 1- Il Movimento Romantico: Alcuni fra i poeti Romantici della Prima e della Seconda Generazione (Wordsworth, Shelley) 2- L’Età Vittoriana e il Compromesso Vittoriano: Dickens, Charlotte Bronte, Wilde. 3- Il XX secolo: L'evoluzione della Narrativa e del teatro; uno sguardo alla poesia (In particolare War Poets) 4- "The Gloomy World of Dystopia" / Il romanzo contemporaneo 5- Approfondimenti in L2 relativi a uscite didattiche e viaggi di istruzione (Keith Haring; Berlin) c) METODOLOGIE E STRUMENTI UTILIZZATI Le lezioni frontali sono state ampiamente usate, lezioni in cui la lingua adottata era, già a partire dal Terzo anno, esclusivamente la lingua inglese. Lo studio dell'autore e delle sue caratteristiche è sempre avvenuto a partire dai testi proposti, cercando di coinvolgere attivamente gli studenti nella comprensione e nell'interpretazione dei brani stessi, in modo che essi non fossero mai "spettatori passivi", ma "attori" nel processo di insegnamento/apprendimento. Nell'attività didattica c'è stato spazio anche per Discussioni, si è adottato il Peer learning quando necessario e ci sono stati anche momenti di Lavoro di gruppo. Sono stati svolti Approfondimenti (in particolare con l'ausilio di Internet) e Relazioni su talune attività didattiche (come il Cineforum o, nel presente a.s. la gita scolastica a Berlino). Film in lingua originale, sottotitolati, sono stati spesso un supporto per una più ampia/ diversa comprensione dei romanzi proposti, come pure il Laboratorio linguistico si è rivelato in tutto il corso di studi un prezioso supporto Pag. 27 d) TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE 8. Per quanto riguarda lo scritto, già a partire dal IV anno di Liceo (II Quadrimestre) le verifiche effettuate sono state conformi a quelle proposte per la III Prova dell'Esame di Stato (Quesiti Tipologia B, Quesiti a risposta aperta, n.di righe 10). Detti quesiti vertevano sui temi, lo stile, etc di un'opera o di un autore, anche a partire da una citazione dagli stessi. Per la valutazione è stato assegnato un punteggio risultante dalla somma di 3 Indicatori (Conoscenze/Competenze/Capacità di analisi e sintesi) 9. Per quanto riguarda l'orale, naturalmente, la valutazione complessiva ha sempre tenuto conto sia delle conoscenze letterarie che, soprattutto, della capacità espressiva (lessico, scioltezza espositiva, correttezza morfosintattica, registro linguistico) Tutte le prove sono state valutate applicando le griglie elaborate dal Dipartimento di Lingue Il Docente Paola Di Martino Pag. 28 ALLEGATO B (SIMULAZIONI DELLA III PROVA) Pag. 29 ESAME DI STATO 2014-2015 SIMULAZIONE TERZA PROVA CLASSE DATA: 27 Febbraio 2015 CANDIDATO_________________________________________________ TIPOLOGIA B quesiti a risposta singola Strumenti consentiti: dizionario di lingua inglese monolingua; calcolatrice non programmabile, Dizionario di lingua italiana non enciclopedico. Avvertenze generali Non è ammesso l’uso del correttore. Non è ammesso l’uso della matita. Le risposte scritte a matita non saranno valutate. Non è consentito superare il numero massimo di righe previsto per ciascuna risposta. TEMPO ASSEGNATO: 180 MINUTI DISCIPLINA Disciplina 1:FILOSOFIA Disciplina 2: STORIA DELL’ARTE Disciplina 3: FISICA Disciplina 4: INGLESE Disciplina 5: SCIENZE VOTO DELLA PROVA Pag. 30 STORIA DELL’ARTE Data: ………………Alunno: …………………………………………………Classe: V QUESITO N.1 Descrivi un’opera di V. van Gogh, individuando il periodo di realizzazione e le caratteristiche compositive e cromatiche. QUESITO N.2 Descrivi la “Sagrada Familia” di A. Gaudì individuando le caratteristiche, il periodo di realizzazione e il movimento artistico a cui appartiene. SCIENZE Classe: 5 C Nome e Cognome ________________________ Data: 27/02/2015 QUESITO N.1 Dopo aver riportato le caratteristiche del magma primario e secondario (origine, composizione, ecc.), mettere in relazione tipologia di magma e modalità di eruzione vulcanica; quindi individuare aree della superficie terrestre interessate dai due diversi vulcanesimi. QUESITO N.2 Spiegare il meccanismo della sostituzione radicalica negli alcani, analizzando la reazione tra il 2-metil butano e il Cl2 ; indicare tutti i possibili prodotti monoclorurati, dal più probabile ai meno presenti. DISCIPLINA FISICA V Simulazione terza prova Classe: 5°C D 1. Nome e Cognome_________________________ Data: 27/02/2015 QUESITO : Dopo aver parlato della capacità di un condensatore a facce piane e parallele, disegna un circuito RC in serie dove 11,0V , R 1,42 M e C 1,80 F . Si calcoli la costante di tempo τ, la carica massima che si accumula sul condensatore e quanto tempo ci vuole perché, in chiusura, si accumuli una carica pari a 15,5 C . Disegnare i grafici di q(t), i(t) , VR (t ) e VC (t ). ( Ricordo che q(t ) qmax (1 e qmax ...... ). (Potete disegnare i grafici anche sul retro del foglio). 2. t ) dove QUESITO: Dopo aver definito la circuitazione del campo magnetico , enuncia il teorema ( o legge ) di Ampere specificando le grandezze presenti nella formula e mettendone in evidenza i limiti di applicabilità. Pag. 31 FILOSOFIA Classe: Nome e Cognome_________________________ Data: 1) Spiega la seguente affermazione di Hegel: “la proposizione che il finito è ideale costituisce l’idealismo”. 2) Spiega sinteticamente il processo della “dis-alienazione in Feuerbach e Marx”. A.S. 2014-15 Classe 5 C I SIMULAZIONE III PROVA -Inglese- 1) “Carers aren't machines. You try and do your best for every donor, but in the end, it wears you down.You don't have unlimited patience and energy” “Carers” and “donors” are two Key words in “Never Let me Go”. Explain what they mean in that context, while highlighting the theme of the book and the purpose of the author in writing it. 2) Both Charles Dickens and Charlotte Bronte are outstanding novelists of the Victorian Age, even though they are extremely different. While pointing out their difference, specify the main features of their style, and what makes them representative of their age. Pag. 32 ESAME DI STATO 2014-2015 SIMULAZIONE TERZA PROVA CLASSE DATA: 04 Maggio 2015 CANDIDATO_________________________________________________ TIPOLOGIA B quesiti a risposta singola Strumenti consentiti: dizionario di lingua inglese monolingua; calcolatrice non programmabile, Dizionario di lingua italiana non enciclopedico. Avvertenze generali Non è ammesso l’uso del correttore. Non è ammesso l’uso della matita. Le risposte scritte a matita non saranno valutate. Non è consentito superare il numero massimo di righe previsto per ciascuna risposta. TEMPO ASSEGNATO: 180 MINUTI DISCIPLINA Disciplina 1:STORIA Disciplina 2: STORIA DELL’ARTE Disciplina 3: LATINO Disciplina 4: INGLESE Disciplina 5: SCIENZE VOTO DELLA PROVA Pag. 33 SCIENZE Classe: 5 C Nome e Cognome ________________________ Data: 04/05/2015 QUESITO N.1 Litosfera e astenosfera sono due strati “funzionali” del nostro pianeta: definire la loro posizione, la loro struttura e il comportamento delle onde sismiche al loro interno; indicare inoltre brevemente i rapporti intercorrenti tra litosfera e astenosfera, essenziali per capire i movimenti delle placche. QUESITO N.2 Descrivere caratteristiche e attività degli enzimi DNA polimerasi, primasi e DNA ligasi nel processo di reduplicazione del DNA. STORIA DELL’ARTE Data: ………………Alunno: …………………………………………………Classe: V 1) Descrivi un’opera di A. Modigliani individuando il periodo di realizzazione, le caratteristiche compositive e cromatiche. 2) Descrivi la “cappella di Notre Dame du Haut a Ronchamp” di Le Corbusier individuando le caratteristiche, il periodo di realizzazione e sue particolarità nell’evoluzione artistica dell’autore. LATINO VC COGNOME........................................ NOME............................................... 1. Sulla base dei testi affrontati, illustra le due caratteristiche di "realismo" e "parodia" del capolavoro di Petronio. 2. Ti sembra che gli epigrammi di Marziale siano ispirati al realismo? Motiva la risposta. STORIA Classe: 5 C Nome e Cognome_________________________ Data: 04 maggio 2015 1) Analizza le origini e il significato del termine “totalitario”. 2) “Dal punto di vista formale, nella decisione la legalità è stata rispettata; nondimeno essa portava già chiarissima l’impronta di una sconfitta del sistema parlamentare” (A. Gibelli) Spiega perché la dinamica che portò alla partecipazione dell’Italia alla prima guerra mondiale è stata vista spesso come una sorta di colpo di stato. Pag. 34 ANNO SCOLASTICO 2014-15 – Classe 5 C 2° SIMULAZIONE 3° PROVA ESAME DI STATO - Inglese – 1) Both "Nineteen Eighty-Four" and "Brave New World" are novels about the society of the future, which proves to be a nightmare; yet the two books depict different situations. Highlight the differences, while pointing out their authors' aims in composing them. 2) “All the seas of the world tumbled about her heart. He was drowning her into them: he would drown her. She gripped with both hands at the iron railing. -Come! No! No! No! It was impossible. Her hands clutched the iron in frenzy. Amid the seas she sent a cry of anguish!” The above lines depict a crucial moment in “Eveline”: Say what it is (i.e. where the protagonist is, what she is going to do and what will happen next, etc.); then comment on her state of mind, attitude and behaviour and say if they are typical also of her fellow citizens in Joyce's “Dubliners”. Pag. 35 ALLEGATO C Griglia di valutazione ( III prova) Pag. 36 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA A.S. 2014-15 Indicatori Descrittori Punteggio Conoscenze complete, approfondite, con adeguati collegamenti corrette con adeguati collegamenti essenziali senza lacune di rilievo con qualche lacuna rilevante con gravi lacune non pertinenti foglio bianco 6 5 4 3 2 1 0.50 Abilità adeguate, corrette, coerenti coerenti con qualche imprecisione essenziali, schematiche, anche con qualche errore confuse con linguaggio inadeguato con presenza di errori con gravi errori non rilevabili foglio bianco 6 5 4 3 2 1 0.50 0.25 Competenze ottime adeguate carenti non rilevabili foglio bianco 3 2 1 0,50 0.25 Totale /15 Nel caso in cui la prima cifra decimale sia 0.50, l’arrotondamento verrà effettuato per eccesso. TABELLA DI CONVERSIONE DEL PUNTEGGIO DA QUINDICESIMI IN DECIMI Punti in 1-3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 quindicesimi Voto in decimi 1 2 3 4 4.5 5 5.5 6 6.5 7 8 9 15 10 Pag. 37