5 C Liceo Scientifico - Istituto Parentucelli

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5 C Liceo Scientifico - Istituto Parentucelli
Istituto di Istruzione Superiore Statale
Parentucelli - Arzelà
Piazza Ricchetti – 19038 Sarzana (SP) Tel. 0187 610831 – Fax 0187 691048
Codice meccanografico SPIS01100V
Cod. fisc. 90029230118
Email: [email protected]
Pec: [email protected]
A. S. 2014/2015
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
5a LICEO SCIENTIFICO
sez. C
Sarzana, 12/05/2015
Il Coordinatore
prof. Bernazzani Mariano Antonio
Il Dirigente Scolastico
(Dr.ssa Vilma Petricone)
Pag. 1
Istituto di Istruzione Superiore Statale
Parentucelli - Arzelà
Piazza Ricchetti – 19038 Sarzana (SP) Tel. 0187 610831 – Fax 0187 691048
Codice meccanografico SPIS01100V
Cod. fisc. 90029230118
Email: [email protected]
Pec: [email protected]
CONTENUTO:

SCHEDA SUL PROFILO DELLA CLASSE

SCHEDA INFORMATIVA SULLA PROGRAMMAZIONE GENERALE DEL CdC

SCHEDA INFORMATIVA SULLE PROVE SVOLTE

SCHEDA DI SOTTOSCRIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

SCHEDE INFORMATIVE SULLA PROGRAMMAZIONE DI:
ITALIANO
FISICA
LATINO
SCIENZE
MATEMATICA
INGLESE
STORIA DELL’ARTE
STORIA
FILOSOFIA
SCIENZE MOTORIE
I.R.C.

ALLEGATI:
N. 2 TESTI DELLE SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME
N. 1 GRIGLIA DI CORREZIONE E VALUTAZIONE
Pag. 2
SCHEDA SUL PROFILO DELLA CLASSE

La classe è composta da 26 studenti : n. 13 maschi e n. 13 femmine
PROSPETTO EVOLUTIVO
CLASSE
Iscritti
(N. studenti)
a
3
4a
5a

24
26
26
Promossi
Giugno
(Numero)
Promossi
Settembre
(Numero)
Non
Promossi
(Numero)
21
19
3
7
0
0
(Numero)
0
0
0
Le seguenti materie hanno subito, nel triennio, un avvicendamento dei docenti incidendo sulla
didattica in modo:
Materia
ITALIANO E LATINO
FISICA
MATEMATICA
SCIENZE

Ritirati
ininfluente
significativo determinante
x
x
x
x
PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE
La classe, dopo aver accolto un nuovo studente nella seconda parte del terzo anno, proveniente da altro Istituto, e
un altro al quarto, ripetente del corso A della nostra scuola, risulta costituita da 26 allievi. Nel triennio il corpo
docente non ha avuto una sostanziale stabilità perché, come si evince dalla tabella precedente, le seguenti
discipline sono state affidate a diversi docenti, incidendo in modo significativo sull’andamento didattico della
classe: latino (un docente diverso ogni anno); italiano (a metà del quarto anno il titolare è stato sostituito da un
supplente e al quinto anno è subentrato un nuovo docente); fisica (un docente diverso ogni anno); matematica e
scienze (al quarto anno sono subentrati due nuovi docenti).
Gli alunni costituiscono un gruppo abbastanza unito e solidale che ha condiviso il processo educativo e di crescita
culturale, sia attraverso le attività curricolari sia partecipando alle varie esperienze proposte dalla scuola. La classe
ha manifestato nel complesso un atteggiamento generalmente educato e collaborativo con i docenti e una buona
partecipazione al dialogo educativo. La frequenza, in generale, è risultata regolare. Il viaggio d’istruzione a
Berlino ha rappresentato un’occasione di ulteriore maturazione per tutti gli studenti partecipanti che, in questa
circostanza, si sono dimostrati corretti e responsabili. I rapporti con le famiglie sono sempre stati proficui e
collaborativi.
Dal punto di vista didattico, la maggior parte della classe ha manifestato, nel corso del triennio, un interesse
soddisfacente per le attività proposte benché nell’ultimo anno l’impegno nell’apprendimento dei contenuti
disciplinari sia stato incostante: non sempre, infatti, al dialogo e alla partecipazione in classe si è accompagnato
per tutti un’adeguata ed efficace applicazione a casa, spesso finalizzata ai soli momenti di verifica. I risultati sono
incoraggianti anche se non risolutivi e, pur lavorando in un clima abbastanza sereno, i ragazzi hanno partecipato
alle lezioni soprattutto se sollecitati e incuriositi; non sempre è sorta la curiositas per i temi trattati e, di
conseguenza, è stato necessario alimentare costantemente la loro motivazione. Bisogna sottolineare che gli
studenti più meritevoli hanno affrontato positivamente le difficoltà incontrate durante l’anno, anche se in maniera
diversa e in conformità alla propria specificità individuale.
Il gruppo – classe è, dunque, abbastanza eterogeneo sul piano dell’impegno e del rendimento scolastico. Gli
insegnanti del consiglio di classe ritengono che il livello medio della classe, in termini di conoscenze e capacità,
sia discreto nella maggior parte delle discipline e che sia stato raggiunto un livello di competenze almeno
essenziale. Gli esiti conseguiti da ogni studente sono distinti sia a livello di discipline sia per quanto riguarda il
grado di autonomia metodologica raggiunta.
Per quanto concerne le valutazioni degli apprendimenti degli alunni, si individuano i seguenti profili:
Pag. 3
1. Un piccolo gruppo di studenti ha affrontato lo studio in modo costante, interessato e rigoroso,
contribuendo con approfondimenti personali a rendere più interessante l’attività didattica, raggiungendo
risultati molto soddisfacenti e, in alcuni casi, ottimi.
2. Un secondo gruppo, relativamente consistente, ha dimostrato di aver sviluppato discrete capacità logicodeduttive e si attesta sulla piena sufficienza o su esiti anche discreti, per quanto si evidenzino incertezze
nell’uso corretto dei linguaggi specifici.
3. Per altri alunni si evidenziano ancora difficoltà, spesso a causa di una lacunosa preparazione di base,
affrontate con consapevolezza e impegno che si è andato intensificando nel secondo quadrimestre.
4. Un esiguo gruppo di studenti non ha superato completamente tutte le carenze contenutistiche e le fragilità
metodologiche .
SCHEDA INFORMATIVA SULLA PROGRAMMAZIONE GENERALE DEL CdC
1. OBIETTIVI TRASVERSALI
Descrizione degli obiettivi trasversali previsti dalla programmazione
didattica annuale e coerenti con quelli definiti nel POF
Educare alla socialità, alla tolleranza e alla cittadinanza attiva
Educare al rispetto reciproco, dell’ambiente scolastico e di tutti gli operatori
della scuola
Educare all’uso dello spirito critico nel rispetto delle regole e dei ruoli
Motivare allo studio e alla consapevolezza
Incrementare la capacità di concentrazione e di partecipazione attiva alle lezioni e
alle attività scolastiche
Sviluppare la collaborazione nel lavoro di gruppo e nelle attività laboratoriali
Affinare la comunicazione nei linguaggi veicolari e in quelli specifici
Consolidare e ampliare la gestione delle conoscenze e dei metodi di studio
Indurre la capacità di orientamento e di autovalutazione
Stimolare la progettualità e l’uso del problem solving nelle diverse situazioni
Raggiunti
Raggiunti
parzialmente totalmente
(% Studenti) (% Studenti)
10
90
40
60
80
20
Per quanto riguarda gli obiettivi didattici disciplinari si rimanda alle schede sintetiche dei
singoli docenti che fanno parte integrante del documento. Il grado di raggiungimento parziale o totale di
tali obiettivi risulta dalle singole valutazioni dei candidati e dai crediti scolastici e formativi attribuiti.
2. ATTIVITA` INTEGRATIVE CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI
MODULI DI SOSTEGNO E/O RECUPERO
MATERIA
Matematica
n. studenti
classe
n. ore
6
CINEFORUM : gli studenti hanno partecipato al progetto annuale di Istituto.
VIAGGI D'ISTRUZIONE : meta : Berlino; numero studenti partecipanti 24; durata : 6 giorni.
Pag. 4
LEZIONI E SEMINARI
ARGOMENTO
Diritto penale
Conferenza diritto europeo ( in parte )
Progetto ANED. ( in parte )
n. ore
2
2
2
USCITE DIDATTICHE – VISITE GUIDATE
DESCRIZIONE
Mostra Picasso palazzo Strozzi Firenze
Mostra Modigliani palazzo Blu Pisa e visita al murales di Keith Haring
Laboratori Cern Ginevra ( alunne Migliorucci , Salvetti e Lottici)
n. ore
1 giorno
1 giorno
2 giorni
ORIENTAMENTO
TIPOLOGIA
AlmaOrientati
Giornate di orientamento organizzate dalla scuola
Giornate di orientamento presso gli atenei di Genova e Pisa
n. ore
3
Pag. 5
SCHEDA INFORMATIVA SULLE PROVE SVOLTE
CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE
I criteri generali deliberati dal Collegio dei Docenti per la valutazione delle prove di verifica
degli studenti nel corso dell’anno scolastico sono sintetizzati nella seguente griglia
Criteri
di valutazione
Prove consegnate non svolte
Rifiuto di verifiche orali
Impegno nullo
Gravi lacune nei contenuti
Espressione scorretta
Coerenza logica mancante
Lacune nei contenuti
Espressione incerta
Coerenza logica incerta
Conoscenza dei contenuti essenziali
Espressione semplice ma corretta
Coerenza logica essenziale
Conoscenza completa dei contenuti
Espressione corretta e lineare
Coerenza logica completa
Conoscenza approfondita dei contenuti
Espressione corretta e pertinente
Coerenza logica e argomentativa
Capacità autonome di analisi e sintesi
Giudizio
di valutazione
Voto
in decimi
NON VALUTABILE
1-2
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE
3-4
INSUFFICIENTE
5
SUFFICIENTE
6
DISCRETO/BUONO
7-8
OTTIMO
9 - 10
Gli insegnanti hanno tenuto la massima trasparenza nell’uso delle griglie di correzione delle
prove disciplinari e, se possibile, hanno messo al corrente gli studenti sul metodo di correzione e di
valutazione prima delle prove stesse.
PREPARAZIONE ALLE PROVE DELL’ESAME DI STATO
Il Consiglio di Classe, seguendo le linee indicative tracciate dal Collegio dei Docenti, ha ritenuto
di effettuare prove a simulazione delle prove d'esame con le seguenti modalità:
DATA
PROVA
SIMULATA
27/02
3°
MATERIE
COINVOLTE
Fisica, storia dell’arte,
inglese, scienze, filosofia.
TEMPO
ASSEGNATO
TIPOLOGIA
DI VERIFICA
3
B
6
MIUR
5
Tutte
3
B
Matematica
22/04
2°
Italiano
28/04
04/05
1°
3°
Latino, storia dell’arte,
inglese, scienze, storia.
utilizzando i seguenti criteri:



il numero di materie coinvolte nelle simulazioni della terza prova è 5.
la tipologia delle simulazioni della terza prova è B.
il numero di quesiti nelle simulazioni della terza prova è 10 (2 per ogni materia coinvolta).
Pag. 6
SCHEDA DI SOTTOSCRIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
IL CONSIGLIO DI CLASSE
Il presente documento è stato approvato e sottoscritto dal Consiglio di Classe in data 12/05/2015
ed affisso all’Albo il 15/05/2015 .
DISCIPLINA
Italiano
Latino
Inglese
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze
Disegno e Storia dell’arte
Educazione Fisica
I.R.C.



COGNOME E NOME
DEL DOCENTE
FIRMA
Elisei Franco
Elisei Franco
Di Martino Paola
Raineri Ignazio
Raineri Ignazio
Gianelloni Orietta
Bernazzani Mariano
Simoncini Marcella
Mazzoli Paolo
Ricci Gianfranco
Diamanti Angela
Esso è integrato da:
n. 11 SCHEDE INFORMATIVE SULLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
n. 2 testi di simulazione della TERZA PROVA d’esame effettuate
n. 1 griglia di valutazione della TERZA PROVA d’esame utilizzata
Sarzana, 12/05/2015
Il Dirigente Scolastico
(Dr.ssa Vilma Petricone)
Pag. 7
ALLEGATO A
(RELAZIONI DEI DOCENTI)
Pag. 8
SCHEDA INFORMATIVA SULLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Classe V C
Materia : Italiano
Docente : Elisei Franco
N. di ore svolte: vedi Argo
Libri di testo utilizzati : Quelli in adozione.
Altri materiali : Fotocopie.
a) OBIETTIVI DISCIPLINARI PREFISSATI
Conoscenze



Conoscenza delle linee generali di svolgimento della letteratura italiana del sec.XIX °e della prima metà del XX° .
Conoscenza delle relazioni della nostra letteratura con quelle europee dello stesso periodo e con la letteratura
classica.
Conoscenza delle opere degli autori più significativi .
Competenze




Competenze linguistiche ( morfosintattiche e lessicali) e selezione di una terminologia specifica.
Interpretazione e argomentazione .
Tecniche essenziali di analisi del testo argomentativi.
Produzione di elaborati di diversa tipologia.
Capacità




Capacità di lettura , comprensione ed esposizione .
Capacità di analisi di testi letterari e critici.
Analisi critica dei contenuti appresi.
Uso delle abilità cognitive per operare collegamenti in ambiti disciplinari diversi.
Raggiunti complessivamente (80)
Raggiunti parzialmente (20)
b) MACROARGOMENTI SVOLTI NELL’ANNO
Romanticismo in Europa e in Italia . G.Leopardi .
La reazione al Romanticismo : Scapigliatura e G.Carducci
Realismo, Naturalismo , Verismo.
Giovanni Verga
Dante , Paradiso , Canti : I, III, VI, XI
Il Decadentismo in Europa e in Italia
G.Pascoli- G.D’Annunzio
Pag. 9
Futurismo e Crepuscolari
L.Pirandello e I.Svevo
La nuova poesia : G.Ungaretti, e E.Montale
Dante, Paradiso, Canti : XII, XV, XVII, XXX,XXXIII
c) METODOLOGIE E STRUMENTI UTILIZZATI
Tutti quelli deliberati in dipartimento.
d) TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Traduzioni, test a risposta aperta e multipla. Verifiche orali.
12 Maggio 2015
Il Docente
Elisei Franco
Pag. 10
SCHEDA INFORMATIVA SULLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
CLASSE VC
Materia : Latino
Docente : Elisei Franco
N. di ore svolte: vedi Argo.
Libri di testo utilizzati : Quelli in adozione.
Altri materiali : fotocopie.
a) OBIETTIVI DISCIPLINARI PREFISSATI
Raggiunti
complessivamente(70)
Raggiunti
parzialmente (30)
Conoscenze



Conoscenza delle linee generali della letteratura latina dall’età dei Flavi a Tacito
Conoscenza delle opere più significative degli autori .
Conoscenza delle strutture morfosintattiche della lingua latina.
Competenze




Analizzare e/o tradurre passi d’autore .
Cogliere e approfondire le tematiche e i riferimenti concettuali dei testi esaminati.
Individuare i più significativi procedimenti stilistici .
Contestualizzare i passi all’interno della produzione dell’autore e del quadro storico-culturale.
Capacità



analizzare i testi dal punto di vista linguistico e stilistico collocandoli nel contesto.
Istituire confronti con la cultura contemporanea e valorizzare il rapporto di continuità tra passato e presente.
Operare, nella fase di traduzione, le scelte lessicali più opportune attraverso un’attenta riflessione sulle risorse del
sistema linguistico.
b) MACROARGOMENTI SVOLTI NELL’ANNO
Seneca
Petronio
Lucano
Quintiliano
Giovenale
Marziale
Tacito
Pag. 11
c) METODOLOGIE E STRUMENTI UTILIZZATI
Quelli deliberati in dipartimento.
d) TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Tutte quelle previste per la prova d'esame.
Test a risposta aperta e multipla.
Verifiche orali.
e) ATTIVITA’ INTEGRATIVE SVOLTE
Nessuna.
f) ANNOTAZIONI PARTICOLARI SULLA CLASSE
E' da sottolineare la discontinuità dei docenti della disciplina nel triennio, soprattutto a partire da metà
anno della quarta, con l'avvicendarsi di supplenti . Ho preso la classe all'ultimo anno e ho riscontrato
difficoltà sia nell'approccio alla lingua originale dei testi ma anche ad uno studio poco regolare e
proficuo. Tuttavia vi è un gruppo che si è impegnato per recuperare le lacune e un altro che opera in
modo autonomo e adeguato.
12 maggio 2015
Il Docente
Elisei Franco
Pag. 12
SCHEDA INFORMATIVA SULLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Materia : MATEMATICA
Docente : Gianelloni Orietta
N. di ore svolte: 113
(alla data del documento)
Libri di testo utilizzati :
Bergamini,Trifone, Barozzi “ Manuale blu 2.0 di matematica” ed. Zanichelli
Altri materiali : appunti dell’insegnante, testi di seconda prova esame di stato di anni scolastici
precedenti
a) OBIETTIVI DISCIPLINARI PREFISSATI
Raggiunti
complessivamente
40%
Conoscenze
Raggiunti
parzialmente
60%
asformazione delle formule.
Competenze
di elementi del calcolo integrale.
Capacità
i proposti.
b) MACROARGOMENTI SVOLTI NELL’ANNO
Successioni
Funzioni reali e limiti di funzioni
reali
Continuità- Derivabilità
Calcolo differenziale
Calcolo integrale
Calcolo numerico
I quadr.
I quadr
I e II quadr.
II quadr.
II quadr.
II quadr.
c) METODOLOGIE E STRUMENTI UTILIZZATI
1. Lezione frontale
2. Lezione interattiva
3. Gli argomenti che lo permettevano sono stati introdotti come risoluzione di problemi, gli alunni
sono stati sollecitati a formulare congetture ed in seguito, mediante la lezione frontale, si sono
formalizzati i risultati ottenuti
d) TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Pag. 13
1. Verifiche scritte tradizionali , con svolgimento di esercizi e risoluzione di problemi inerenti al
programma svolto
2. Effettuazione di una simulazione della seconda prova d’esame inviata dal ministero
3. Interrogazioni tradizionali
e) ANNOTAZIONI PARTICOLARI SULLA CLASSE
La classe ha avuto, nell’arco del quinquennio, discontinuità didattica che ha influito negativamente
sul profitto. Un esiguo numero di alunni denota una spiccata attitudine per la materia, ha partecipato
attivamente al dialogo educativo con conseguente valutazione di eccellenza. Un gruppo ha lavorato
al di sotto delle proprie potenzialità ed infine alcuni studenti denotano tempi lunghi di
apprendimento e qualche difficoltà di rielaborazione dei concetti. Da sottolineare che nell’arco
dell’anno scolastico, per chiusura della scuola a causa di eventi di calamità naturale e per festività, si
sono perse ore di lezione. Molto tempo è stato dedicato al ripasso di concetti fondamentali degli anni
precedenti. Tutti questi fattori hanno causato un rallentamento nello svolgimento del programma.
Sarzana 12-05-2015
Il Docente
Gianelloni Orietta
Pag. 14
SCHEDA INFORMATIVA SULLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Materia : Fisica
Docente : Bernazzani Mariano
N. di ore svolte: 76
(alla data del documento)
Libri di testo utilizzati : Amaldi per i licei scientifici.blu volumi 2 e 3
Altri materiali :
a) OBIETTIVI DISCIPLINARI PREFISSATI
Raggiunti
complessivamente (25%)
Raggiunti
parzialmente (75%)
1.
Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie.
2.
Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le grandezze fisiche caratterizzanti e a
proporre relazioni quantitative tra esse.
3.
Spiegare le più comuni applicazioni della fisica nel campo tecnologico.
4.
Risolvere problemi utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il Sistema Internazionale delle unità di
misura.
b) MACROARGOMENTI SVOLTI NELL’ANNO
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Il campo elettrico
Il potenziale elettrico
Fenomeni di elettrostatica
La corrente elettrica continua
Fenomeni magnetici fondamentali
Il campo magnetico
L’induzione elettromagnetica
Le equazioni di Maxwell
c) METODOLOGIE E STRUMENTI UTILIZZATI
4.
Lezioni frontali
5.
Discussioni
6. Problem solving
7.
Software didattico online
d) TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
4. strutturate e semistrutturate.
5. risoluzione di esercizi e problemi.
f) ANNOTAZIONI PARTICOLARI SULLA CLASSE
Durante l’anno scolastico si è reso necessario recuperare strumenti e/o argomenti propedeutici allo
svolgimento del programma annuale, questo ha comportato un notevole rallentamento nello
programmazione. Molti alunni hanno trovato difficoltà nel recuperare lacune pregresse.
Si riscontra, per alcuni, uno studio mnemonico e a volte superficiale.
Il Docente
Bernazzani Mariano
Pag. 15
SCHEDA INFORMATIVA SULLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Materia : disegno e storia dell’arte
Docente : Paolo Mazzoli
N. di ore svolte: 46
Il numero di ore a disposizione per lo svolgimento del corso è stato considerevolmente
inferiore rispetto alle previste (66), ciò ha comportato una proporzionale riduzione degli
argomenti trattati rispetto a quanto previsto.
Libri di testo utilizzati :
Disegno: "Corso di Disegno", V. Valeri, ed. La Nuova Italia.
“Il nuovo vivere l’arte: dall’ottocento ad Oggi”, AA. VV., edizioni scolastiche Bruno Mondadori;
Altri materiali :
Sono state utilizzate brevi dispense.
a) OBIETTIVI DISCIPLINARI PREFISSATI
Raggiunti
complessivamente (60%)
Raggiunti
parzialmente (40%)
Conoscenze:
A)
conoscenza della terminologia tecnica ed artistica indispensabile alla descrizione di
un'opera;
B)
conoscenza dei principali artisti ed opere che hanno caratterizzato i diversi periodi
trattati;
C)
conoscenza dei caratteri essenziali dei vari movimenti e dell’opera degli artisti trattati
durante il corso.
Il grado di acquisizione delle succitate conoscenze è differenziato non si rilevano livelli
totalmente insufficienti, nel complesso può essere definito adeguato ed in taluni casi ottimo
Competenze:
A)
essere in grado di leggere le opere architettoniche e artistiche per poterle apprezzare
criticamente e saperne distinguere gli elementi compositivi, avendo fatto propria una
terminologia e una sintassi descrittiva appropriata;
B)
acquisire confidenza con i linguaggi espressivi specifici ed essere capace di riconoscere
i valori formali non disgiunti dalle intenzioni e dai significati, avendo come strumenti di indagine
e di analisi la lettura formale e iconografica;
C)
essere in grado sia di collocare un’opera d’arte nel contesto storico-culturale, sia di
riconoscerne i materiali e le tecniche, i caratteri stilistici, i significati e i valori simbolici, il valore
d’uso e le funzioni, la committenza e la destinazione.
Il grado di acquisizione delle succitate competenze è differenziato non si rilevano livelli
totalmente insufficienti, nel complesso può essere definito sufficiente ed in taluni casi buono e
ottimo.
Capacità:
A)
capacità di individuare i principi che hanno determinato la nascita di un movimento o la
composizione di un’opera facenti parte del programma svolto;
Pag. 16
B)
capacità di effettuare collegamenti interdisciplinari.
Il grado di acquisizione delle succitate capacità è differenziato non si rilevano livelli totalmente
insufficienti, nel complesso può essere definito più che sufficiente in taluni casi buono e ottimo.
b) MACROARGOMENTI SVOLTI NELL’ANNO
Argomento
Periodo
Il Realismo in Francia; Gustave Courbet: Edouard Manet; Claude Monet;
Edgar Degas; Pierre Auguste Renoir; Berthe Morisot.
primo
Nell’Europa della Belle Epoque; L’Art Noveau, uno stile internazionale; I
precursori del moderno.
primo
Paul Cézanne, il padre dell’arte moderna; intrecci di arte e di vita Van
Gogh e Gauguin.
secondo
Per un’arte moderna: le Secessioni, Klimt, Munch.
secondo
La forza del colore: i fauves.
secondo
Voci fuori dalle correnti: La scuola di Parigi; Amedeo Modigliani.
primo
Questioni di forma: Picasso, Braque e la nascita del Cubismo.
primo
Forma e funzione: l’architettura moderna; L’architettura organica di
Wright; Le Corbusier; Walter Gropius.
secondo
Nuove sfide per l’architettura; oltre il moderno: gli anni cinquanta e
sessanta; L’architettura verso il XXI secolo.
secondo
In corsa verso il futuro: nascita e sviluppo del Futurismo; Giacomo Balla;
Umberto Boccioni.
secondo
Al galoppo verso l’astratto: Vasilij Kandinskij.
secondo
La rivolta totale dell’arte: il Dadaismo.
secondo
La rivoluzione surrealista; l’arte nei territori dell’inconscio; Salvador Dalì.
secondo
La fabbrica dell’arte: New dada e Pop art; Andy Warhol.
secondo
L’arte dalla strada: il Grafitismo; Keih Haring.
secondo
c) METODOLOGIE E STRUMENTI UTILIZZATI
Le lezioni sono state tutte svolte utilizzando gli strumenti informatici a disposizione nell’aula di
disegno e quindi mediante la proiezione di video ed immagini.
d) TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Pag. 17
6. Verifiche scritte mediante la somministrazione di test di tipologia B;
7. Interrogazioni orali.
Le interrogazioni e le correzioni dei compiti sono avvenute, il più possibile, sollecitando il
riconoscimento degli errori e l’autovalutazione secondo i criteri generali esposti agli allievi
prima di ogni singola prova.
e) ATTIVITA’ INTEGRATIVE SVOLTE
Si sono effettuate le seguenti visite guidate:
Pisa, Palazzo Blu, “Amedeo Modigliani”;
Firenze, Palazzo Strozzi, “Picasso e la modernità spagnola”;
Il Docente
Paolo Mazzoli
Pag. 18
SCHEDA INFORMATIVA SULLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Materia : Religione
Docente : Angela Diamanti
N. di ore svolte : 24
(alla data del documento)
Libri di testo utilizzati : Per il mondo che vogliamo, SEI
a) OBIETTIVI DISCIPLINARI PREFISSATI
Raggiunti
totalmente (100%)
Conoscenze
Conoscere le principali caratteristiche della proposta cristiana in relazione ai valori
della coscienza e della libertà in quanto fondamento di ogni scelta etica
Conoscere i diversi contenuti sociali e culturali nei quali l’uomo vive
Conoscere l’esperienza religiosa degli altri popoli
Competenze
Saper utilizzare un linguaggio coerente
Saper leggere e riferire in modo corretto argomenti tratti da testi e riviste
Saper riconoscere le problematiche religiose
Capacità
Capacità di esporre con chiarezza i contenuti della proposta cristiana
Capacità di analisi e sintesi dei testi
Capacità di approfondimento in rapporto alla rilevanza del cristianesimo sulla
cultura e sulla vita individuale e sociale
Pag. 19
b) MACROARGOMENTI SVOLTI NELL’ANNO
Fede ed Etica
Cultura e Religione
Giustizia e carità
c) METODOLOGIE E STRUMENTI UTILIZZATI
Materiale video
Fotocopie
Il Docente
Angela Diamanti
Pag. 20
SCHEDA INFORMATIVA SULLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE -CLASSE 5C
Materia : SCIENZE
Docente : M. SIMONCINI
N. di ore svolte: 74
(alla data del documento)
Libri di testo utilizzati : Pignocchino Feyles - Scienze della Terra (vol.A) - Ed. SEI
Valitutti, Taddei,… - Dal carbonio agli OGM Plus - Ed. Zanichelli
Altri materiali : presentazioni in PowerPoint e video da Internet
a) OBIETTIVI DISCIPLINARI PREFISSATI
Raggiunti
complessivamente (60%)
Raggiunti
parzialmente (40%)
1. Conoscere la struttura interna della Terra, gli aspetti fondamentali dei fenomeni vulcanici,
sismici e tettonici ed essere in grado di inserirli nella dinamica globale del pianeta.
2. Conoscere la chimica del carbonio ed essere in grado di distinguere gli idrocarburi alifatici e
aromatici e i principali gruppi funzionali in termini di formule generali, di formule di struttura e
di nomenclatura IUPAC.
3. Conoscere e saper spiegare le principali reazioni degli idrocarburi.
4. Conoscere e saper illustrare struttura e funzioni di enzimi e acidi nucleici.
5. Conoscere i campi di applicazione dell'ingegneria genetica e saper spiegare le tecniche di
manipolazione del DNA.
6. Saper comunicare le conoscenze acquisite in modo chiaro, utilizzando un lessico scientifico
corretto ed appropriato, cercando di stabilire relazioni con eventi della vita reale.
b) MACROARGOMENTI SVOLTI NELL’ANNO
1.
2.
3.
4.
5.
6.
La struttura interna della Terra e i fenomeni endogeni (vulcani, terremoti)
Le teorie legate alla dinamica della litosfera. La tettonica a placche.
Idrocarburi alifatici e aromatici: caratteristiche e reattività.
Gruppi funzionali. alcoli, eteri, aldeidi, chetoni, acidi carbossilici.
Biomolecole fondamentali: enzimi e acidi nucleici.
Biotecnologie e loro applicazioni
c) METODOLOGIE E STRUMENTI UTILIZZATI
1. Lezioni frontali
2. Discussioni e riflessioni con la classe
3. Approfondimenti
d) TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
1.
2.
3.
4.
Interrogazione tradizionale
Verifiche orali formative
Prove di verifica scritte strutturate o semistrutturate
Prove di verifica scritte tipologia B terza prova dell'Esame di Stato
La Docente
Marcella Simoncini
12 maggio 2015
Pag. 21
SCHEDA INFORMATIVA SULLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Classe: 5 C Liceo scientifico
Materia: Filosofia
Docente: Ignazio Raineri
N. di ore svolte: 80/99 (al 12 maggio 2015)
La riduzione del numero delle lezioni effettuate è stata determinata dalla partecipazione della classe alle attività previste nel
POF e dalla sospensione delle lezioni a causa delle allerte idrologiche che hanno interessato il territorio.
Libri di testo utilizzati: N. Abbagnano, G. Fornero, La ricerca del pensiero. Storia, testi e problemi della
filosofia, Paravia Vol. 2, tomo B e Vol. 3, tomi A, B
Durante l’attività didattica, per approfondire i temi trattati, gli alunni sono stati guidati nella lettura di brani
antologici tratti da classici filosofici.
a) OBIETTIVI DISCIPLINARI PREFISSATI

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








Raggiunti
complessivamente (65%)
Raggiunti
parzialmente (35 %)
Conoscenza dei nodi essenziali della filosofia moderna e contemporanea, secondo quanto indicato
nella sezione Schema dei contenuti disciplinari.
Conoscenza del lessico specifico.
Riconoscere e utilizzare il lessico specifico.
Saper leggere e interpretare brani di autori rilevanti.
Dopo aver analizzato il pensiero di un autore e averne colto la complessità, saper individuare le tesi
che meglio lo caratterizzano e saperne proporre una sintesi sia in forma orale che scritta.
Saper contestualizzare le teorie studiate collocandole in una dimensione storica e realizzando gli
opportuni collegamenti interdisciplinari.
Saper rielaborare quanto appreso proponendo una valutazione personale e rintracciando spunti su cui
costruire una riflessione autonoma.
Costruzione di un adeguato metodo di lavoro e utilizzo degli strumenti di apprendimento a
disposizione: manuali, testi, dizionari, ecc.
Capacità di esporre il pensiero di un filosofo in modo corretto, chiaro, pertinente
Capacità di sviluppare argomentazioni all’interno dei sistemi filosofici proposti
Capacità di individuare gli elementi chiave delle principali scuole filosofiche
Capacità di collegare e confrontare concetti generali
Capacità di individuazione analogie e differenze nelle problematiche trattate
Capacità di analisi e sintesi sia orale che scritta
Capacità di rielaborazione
Capacità di analizzare testi compiendo le seguenti operazioni:
o
definire e comprendere termini e concetti
o
enucleare le idee centrali
o
riassumere le tesi fondamentali
b) MACROARGOMENTI SVOLTI1
1
I contenuti analitici saranno consegnati entro la fine dell’anno scolastico e allegati al Documento del 15 maggio.
Pag. 22










Il romanticismo. L’idealismo tedesco
I critici immediati di Kant e il dibattito sulla “cosa in sé”.
Hegel: l’uomo tra finito e infinito (il sistema hegeliano; Fenomenologia dello Spirito).
Dall’infinito al finito: Schopenhauer; Kierkegaard.
Dall’idealismo al materialismo storico: il dibattito intorno all’hegelismo (Sinistra e Destra hegeliana);
Feuerbach; Marx.
Il positivismo (caratteri generali)
La reazione al positivismo: lo spiritualismo francese (caratteri generali); Bergson
Dall’infinito al finito: Nietzsche.
La rivoluzione psicoanalitica: Freud.
La filosofia del Novecento di fronte al totalitarismo: la meditazione sull’agire politico in Hannah
Arendt.
c) METODOLOGIE E STRUMENTI UTILIZZATI





Testi e manuali, fotocopie, filmati, Internet, Lim, PPT, laboratori.
Lezione frontale, discussione guidata.
Apprendimento cooperativo, approfondimenti e ricerche
Conferenze di esperti esterni
Problem solving
d) TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE






Prove scritte strutturate e semistrutturate
Verifiche orali
Lavoro di gruppo
Approfondimenti individuali
Terza prova: quesiti multidisciplinari tipologia B (cinque materie con due quesiti a risposta aperta
massimo dieci righe)
Saggio breve (B) e tema storico (C)
e) ATTIVITA’ INTEGRATIVE SVOLTE2



Conferenza sul diritto penale
Conferenza sulla Shoah (incontro con ex deportati)
Conferenza sul diritto europeo
Il Docente
(prof. Ignazio Raineri)
2
Non tutti gli alunni hanno partecipato alle conferenze.
Pag. 23
SCHEDA INFORMATIVA SULLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Classe: 5 C Liceo scientifico
Materia: Storia
Docente: Ignazio Raineri
N. di ore svolte: 46/66 (al 12 maggio 2015)
La riduzione del numero delle lezioni effettuate è stata determinata dalla partecipazione della classe alle attività
previste nel POF e dalla sospensione delle lezioni a causa delle allerte idrologiche che hanno interessato il
territorio.
Libri di testo utilizzati: M. Fossati, G. Luppi, E. Zanette, Parlare di storia. Ed verde, Volumi 2 e 3,
Mondadori scuola.
Durante l’attività didattica, per approfondire i temi trattati, gli alunni sono stati guidati nella lettura di brani
storiografici.
a) OBIETTIVI DISCIPLINARI PREFISSATI


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


Raggiunti
complessivamente (70)
Raggiunti
parzialmente (30 %)
Conoscenza dei nodi essenziali della storia moderna e contemporanea, secondo quanto indicato nella
sezione Schema dei contenuti disciplinari.
Conoscenza del lessico specifico.
Competenza nell’uso consapevole del lessico specifico.
Competenza nel riconoscimento e nella classificazione di testi e documenti.
Competenza nell’analisi critica di testi e documenti.
Competenza nella costruzione di argomentazioni interpretative di fatti storici.
Competenza nel distinguere, nel testo, i fatti dall’interpretazione.
Saper cogliere in modo autonomo la complessità dell’evento storico, ricostruendo il processo che l’ha
originato e valutandone gli esiti.
Acquisizione di un adeguato metodo di studio
Capacità di definire teorie economiche e politiche.
Capacità di interpretare fonti storiografiche.
Capacità di riconoscere la matrice ideologica delle diverse fonti storiografiche.
Capacità di collegare i contenuti in maniera pluridisciplinare.
Capacità di esporre gli argomenti in modo pertinente, chiaro e corretto..
Capacità di periodizzare gli eventi e coglierne i nessi causali essenziali.
Capacità di analizzare e sintetizzare fonti storiche e storiografiche attraverso l'uso di semplici testi
argomentativi.
b) MACROARGOMENTI SVOLTI3









3
La seconda rivoluzione industriale.
Il completamento dell’unità d’Italia. La Sinistra storica al potere.
L’età dell’imperialismo.
Verso il Novecento: ideologie e istituzioni
L’Italia liberale
La Grande guerra
Gli anni Venti e Trenta
L’età dei totalitarismi
La Seconda Guerra Mondiale
I contenuti analitici saranno consegnati entro la fine dell’anno scolastico e allegati al Documento del 15 maggio.
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c) METODOLOGIE E STRUMENTI UTILIZZATI





Testi e manuali, fotocopie, filmati, Internet, Lim, PPT, laboratori.
Lezione frontale, discussione guidata.
Apprendimento cooperativo, approfondimenti e ricerche
Conferenze di esperti esterni
Problem solving
d) TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE






Prove scritte strutturate e semistrutturate
Verifiche orali
Lavoro di gruppo
Approfondimenti individuali
Terza prova: quesiti multidisciplinari tipologia B (cinque materie con due quesiti a risposta aperta
massimo dieci righe)
Saggio breve (B) e tema storico (C)
e) ATTIVITA’ INTEGRATIVE SVOLTE4



Conferenza sul diritto penale
Conferenza sulla Shoah (incontro con ex deportati)
Conferenza sul diritto europeo
Il Docente
(prof. Ignazio Raineri)
4
Non tutti gli alunni hanno partecipato alle conferenze.
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SCHEDA INFORMATIVA SULLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE - 5 C
Materia : Inglese
Docente : Di Martino Paola
N. di ore svolte:
(alla data del documento)
 Libri di testo utilizzati :
- “LITERATURE FOR LIFE” The Literary Heritage, Volume 2A e 2B di Deborah J.Ellis, Loescher Ed.
- "DUBLINERS" di J.Joyce (una selezione di short stories)
- "ANIMAL FARM" di G. Orwell
- "NINETEEN EIGHTY-FOUR " di G.Orwell (in lingua italiana + brani scelti in L2)
- "BRAVE NEW WORLD" di A.Huxley (in lingua italiana + brani scelti in L2)

Altri materiali : Films in lingua originale, sottotitolati.
a) OBIETTIVI DISCIPLINARI PREFISSATI
1. Conoscenze :
Conoscere le linee di sviluppo della letteratura inglese dal Romanticismo al XXI secolo (con
un'ampia trattazione del romanzo), con particolare attenzione ai testi e alle caratteristiche
stilistiche degli autori trattati, nonché ai temi salienti.
Pressoché tutti gli alunni possiedono un'adeguata conoscenza dei contenuti disciplinari presentati nel
corso dell’a.s.:
 per una minoranza di studenti, estremamente motivati allo studio di questa disciplina e costanti
nell'impegno per tutto il corso del Quinquennio, tale conoscenza è sicuramente acquisita ed
approfondita.
 per larga parte della classe la preparazione complessiva è di livello pressochè discreto.
 per un numero più ristretto di alunni la conoscenza dei contenuti letterari e la capacità
espressiva si colloca a livello pienamente sufficiente;
 solo per pochissimi alunni, i quali hanno talvolta rivelato uno studio superficiale e reso
difficoltoso da lacune pregresse non tempestivamente colmate, le conoscenze sono più
disomogenee.
2. Competenze
Saper utilizzare le competenze linguistico-comunicativo acquisite in modo autonomo e
appropriato al contesto di comunicazione.
Saper riferire gli argomenti appresi in maniera formalmente corretta, e con adeguata
“fluency”, sia nello scritto che oralmente.
Saper “leggere” i testi letterari a livello denotativo e connotativo.
L’acquisizione delle competenze linguistico-comunicative è per la maggior parte della scolaresca
apprezzabile soprattutto a livello orale, seppure anche nello scritto la quasi totalità degli studenti sa
esprimersi abbastanza correttamente dal punto di vista morfosintattico e con proprietà di linguaggio; si
possono comunque distinguere quattro fasce di livello:
Pag. 26




2 alunne rivelano competenze linguistiche di livello avanzato, acquisite grazie ad un impegno
fattivo e costante, a predisposizione per la lingua straniera e ad un particolare amore per la
lettura di testi letterari in L2;
La maggior parte della classe ha acquisito competenze linguistiche più che sufficienti o discrete,
in alcuni casi di livello intermedio, in altri post-intermedio;
Un considerevole gruppo di studenti ha competenze linguistiche sicuramente sufficienti
Solo un ristrettissimo gruppo di alunni rivela ancora difficoltà espressive a causa di scarsa
attitudine per la lingua straniera e non adeguato impegno.
3. Capacità e grado di acquisizione delle stesse: Saper inquadrare un autore e / o
un testo nel suo contesto storico-letterario.
Saper analizzare un testo ed enuclearne le caratteristiche specifiche relativamente allo stile.
Saper rielaborare i testi proposti e accennare collegamenti e confronti fra di essi.
Saper formulare ipotesi interpretative sostenute da precisi e puntuali riferimenti ai testi
studiati.
Saper inquadrare un autore e/o un testo nel suo contesto storico-letterario.
Anche per quanto riguarda le capacità si possono evidenziare le quattro fasce di livello già indicate per i
precedenti punti 1 e 2 : accanto ad una minoranza di alunni che spiccano grazie alle ottime capacità di
analisi, di sintesi e di rielaborazione personale dei contenuti appresi esiste una maggioranza di alunni
meno dotati di autonome capacità analitiche, ma comunque sostenuti da una sufficiente capacità di
rielaborazione personale e, infine, uno sparuto numero di allievi in possesso di capacità non
particolarmente apprezzabili.
b) MACROARGOMENTI SVOLTI NELL’ANNO
1- Il Movimento Romantico: Alcuni fra i poeti Romantici della Prima e della Seconda Generazione
(Wordsworth, Shelley)
2- L’Età Vittoriana e il Compromesso Vittoriano: Dickens, Charlotte Bronte, Wilde.
3- Il XX secolo: L'evoluzione della Narrativa e del teatro; uno sguardo alla poesia (In particolare War
Poets)
4- "The Gloomy World of Dystopia" / Il romanzo contemporaneo
5- Approfondimenti in L2 relativi a uscite didattiche e viaggi di istruzione (Keith Haring; Berlin)
c) METODOLOGIE E STRUMENTI UTILIZZATI
Le lezioni frontali sono state ampiamente usate, lezioni in cui la lingua adottata era, già a partire dal
Terzo anno, esclusivamente la lingua inglese. Lo studio dell'autore e delle sue caratteristiche è sempre
avvenuto a partire dai testi proposti, cercando di coinvolgere attivamente gli studenti nella
comprensione e nell'interpretazione dei brani stessi, in modo che essi non fossero mai "spettatori
passivi", ma "attori" nel processo di insegnamento/apprendimento.
Nell'attività didattica c'è stato spazio anche per Discussioni, si è adottato il Peer learning quando
necessario e ci sono stati anche momenti di Lavoro di gruppo. Sono stati svolti Approfondimenti (in
particolare con l'ausilio di Internet) e Relazioni su talune attività didattiche (come il Cineforum o, nel
presente a.s. la gita scolastica a Berlino).
Film in lingua originale, sottotitolati, sono stati spesso un supporto per una più ampia/ diversa
comprensione dei romanzi proposti, come pure il Laboratorio linguistico si è rivelato in tutto il corso di
studi un prezioso supporto
Pag. 27
d) TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
8. Per quanto riguarda lo scritto, già a partire dal IV anno di Liceo (II Quadrimestre) le verifiche
effettuate sono state conformi a quelle proposte per la III Prova dell'Esame di Stato (Quesiti
Tipologia B, Quesiti a risposta aperta, n.di righe 10). Detti quesiti vertevano sui temi, lo stile, etc
di un'opera o di un autore, anche a partire da una citazione dagli stessi.
Per la valutazione è stato assegnato un punteggio risultante dalla somma di 3 Indicatori
(Conoscenze/Competenze/Capacità di analisi e sintesi)
9. Per quanto riguarda l'orale, naturalmente, la valutazione complessiva ha sempre tenuto conto
sia delle conoscenze letterarie che, soprattutto, della capacità espressiva (lessico, scioltezza
espositiva, correttezza morfosintattica, registro linguistico)
Tutte le prove sono state valutate applicando le griglie elaborate dal Dipartimento di Lingue
Il Docente
Paola Di Martino
Pag. 28
ALLEGATO B
(SIMULAZIONI DELLA III PROVA)
Pag. 29
ESAME DI STATO 2014-2015
SIMULAZIONE TERZA PROVA
CLASSE
DATA: 27 Febbraio 2015
CANDIDATO_________________________________________________
TIPOLOGIA
B quesiti a risposta singola
Strumenti consentiti: dizionario di lingua inglese monolingua; calcolatrice non programmabile, Dizionario di lingua
italiana non enciclopedico.
Avvertenze generali
 Non è ammesso l’uso del correttore.
 Non è ammesso l’uso della matita.
 Le risposte scritte a matita non saranno valutate.
 Non è consentito superare il numero massimo di righe previsto per ciascuna risposta.
TEMPO ASSEGNATO: 180 MINUTI
DISCIPLINA
Disciplina 1:FILOSOFIA
Disciplina 2: STORIA DELL’ARTE
Disciplina 3: FISICA
Disciplina 4: INGLESE
Disciplina 5: SCIENZE
VOTO DELLA PROVA
Pag. 30
STORIA DELL’ARTE
Data: ………………Alunno: …………………………………………………Classe: V
QUESITO N.1
Descrivi un’opera di V. van Gogh, individuando il periodo di realizzazione e le caratteristiche
compositive e cromatiche.
QUESITO N.2
Descrivi la “Sagrada Familia” di A. Gaudì individuando le caratteristiche, il periodo di realizzazione e il
movimento artistico a cui appartiene.
SCIENZE
Classe: 5 C
Nome e Cognome ________________________
Data: 27/02/2015
QUESITO N.1
Dopo aver riportato le caratteristiche del magma primario e secondario (origine, composizione, ecc.),
mettere in relazione tipologia di magma e modalità di eruzione vulcanica; quindi individuare aree della
superficie terrestre interessate dai due diversi vulcanesimi.
QUESITO N.2
Spiegare il meccanismo della sostituzione radicalica negli alcani, analizzando la reazione tra il 2-metil
butano e il Cl2 ; indicare tutti i possibili prodotti monoclorurati, dal più probabile ai meno presenti.
DISCIPLINA FISICA V
Simulazione terza prova
Classe: 5°C D
1.
Nome e Cognome_________________________
Data: 27/02/2015
QUESITO :
Dopo aver parlato della capacità di un condensatore a facce piane e parallele, disegna un circuito
RC in serie dove   11,0V , R  1,42 M e C  1,80 F . Si calcoli la costante di tempo τ, la carica massima
che si accumula sul condensatore e quanto tempo ci vuole perché, in chiusura, si accumuli una carica pari a
15,5 C . Disegnare i grafici di q(t), i(t) , VR (t ) e VC (t ). ( Ricordo che q(t )  qmax  (1  e
qmax  ...... ). (Potete disegnare i grafici anche sul retro del foglio).
2.
t

)
dove
QUESITO: Dopo aver definito la circuitazione del campo magnetico , enuncia il teorema ( o legge ) di Ampere
specificando le grandezze presenti nella formula e mettendone in evidenza i limiti di applicabilità.
Pag. 31
FILOSOFIA
Classe:
Nome e Cognome_________________________
Data:
1) Spiega la seguente affermazione di Hegel: “la proposizione che il finito è ideale costituisce l’idealismo”.
2) Spiega sinteticamente il processo della “dis-alienazione in Feuerbach e Marx”.
A.S. 2014-15 Classe 5 C
I SIMULAZIONE III PROVA -Inglese-
1) “Carers aren't machines. You try and do your best for every donor, but in the end, it wears you
down.You don't have unlimited patience and energy”
“Carers” and “donors” are two Key words in “Never Let me Go”. Explain what they mean in that context,
while highlighting the theme of the book and the purpose of the author in writing it.
2) Both Charles Dickens and Charlotte Bronte are outstanding novelists of the Victorian Age, even
though they are extremely different. While pointing out their difference, specify the main features of
their style, and what makes them representative of their age.
Pag. 32
ESAME DI STATO 2014-2015
SIMULAZIONE TERZA PROVA
CLASSE
DATA: 04 Maggio 2015
CANDIDATO_________________________________________________
TIPOLOGIA
B quesiti a risposta singola
Strumenti consentiti: dizionario di lingua inglese monolingua; calcolatrice non programmabile, Dizionario di lingua
italiana non enciclopedico.
Avvertenze generali
 Non è ammesso l’uso del correttore.
 Non è ammesso l’uso della matita.
 Le risposte scritte a matita non saranno valutate.
 Non è consentito superare il numero massimo di righe previsto per ciascuna risposta.
TEMPO ASSEGNATO: 180 MINUTI
DISCIPLINA
Disciplina 1:STORIA
Disciplina 2: STORIA DELL’ARTE
Disciplina 3: LATINO
Disciplina 4: INGLESE
Disciplina 5: SCIENZE
VOTO DELLA PROVA
Pag. 33
SCIENZE
Classe: 5 C
Nome e Cognome ________________________
Data: 04/05/2015
QUESITO N.1
Litosfera e astenosfera sono due strati “funzionali” del nostro pianeta: definire la loro posizione, la
loro struttura e il comportamento delle onde sismiche al loro interno; indicare inoltre brevemente i
rapporti intercorrenti tra litosfera e astenosfera, essenziali per capire i movimenti delle placche.
QUESITO N.2
Descrivere caratteristiche e attività degli enzimi DNA polimerasi, primasi e DNA ligasi nel processo di
reduplicazione del DNA.
STORIA DELL’ARTE
Data: ………………Alunno: …………………………………………………Classe: V
1) Descrivi un’opera di A. Modigliani individuando il periodo di realizzazione, le caratteristiche
compositive e cromatiche.
2) Descrivi la “cappella di Notre Dame du Haut a Ronchamp” di Le Corbusier individuando le
caratteristiche, il periodo di realizzazione e sue particolarità nell’evoluzione artistica dell’autore.
LATINO VC
COGNOME........................................ NOME...............................................
1. Sulla base dei testi affrontati, illustra le due caratteristiche di "realismo" e "parodia" del capolavoro di
Petronio.
2. Ti sembra che gli epigrammi di Marziale siano ispirati al realismo? Motiva la risposta.
STORIA
Classe: 5 C
Nome e Cognome_________________________
Data: 04 maggio 2015
1) Analizza le origini e il significato del termine “totalitario”.
2) “Dal punto di vista formale, nella decisione la legalità è stata rispettata; nondimeno essa portava già chiarissima
l’impronta di una sconfitta del sistema parlamentare” (A. Gibelli)
Spiega perché la dinamica che portò alla partecipazione dell’Italia alla prima guerra mondiale è stata vista spesso
come una sorta di colpo di stato.
Pag. 34
ANNO SCOLASTICO 2014-15 – Classe 5 C
2° SIMULAZIONE 3° PROVA ESAME DI STATO - Inglese
–
1) Both "Nineteen Eighty-Four" and "Brave New World" are novels about the society of the future,
which proves to be a nightmare; yet the two books depict different situations. Highlight the differences,
while pointing out their authors' aims in composing them.
2) “All the seas of the world tumbled about her heart. He was drowning her into them: he would drown her. She gripped with both hands at the
iron railing.
-Come!
No! No! No! It was impossible. Her hands clutched the iron in frenzy. Amid the seas she sent a cry of anguish!”
The above lines depict a crucial moment in “Eveline”: Say what it is (i.e. where the protagonist is, what
she is going to do and what will happen next, etc.); then comment on her state of mind, attitude and
behaviour and say if they are typical also of her fellow citizens in Joyce's “Dubliners”.
Pag. 35
ALLEGATO C
Griglia di valutazione ( III prova)
Pag. 36
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
A.S. 2014-15
Indicatori
Descrittori
Punteggio
Conoscenze







complete, approfondite, con adeguati collegamenti
corrette con adeguati collegamenti
essenziali senza lacune di rilievo
con qualche lacuna rilevante
con gravi lacune
non pertinenti
foglio bianco
6
5
4
3
2
1
0.50
Abilità








adeguate, corrette, coerenti
coerenti con qualche imprecisione
essenziali, schematiche, anche con qualche errore
confuse con linguaggio inadeguato
con presenza di errori
con gravi errori
non rilevabili
foglio bianco
6
5
4
3
2
1
0.50
0.25
Competenze





ottime
adeguate
carenti
non rilevabili
foglio bianco
3
2
1
0,50
0.25
Totale
/15
Nel caso in cui la prima cifra decimale sia 0.50, l’arrotondamento verrà effettuato per eccesso.
TABELLA DI CONVERSIONE DEL PUNTEGGIO DA QUINDICESIMI IN DECIMI
Punti in
1-3 4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
quindicesimi
Voto in decimi
1
2
3
4
4.5
5
5.5
6
6.5
7
8
9
15
10
Pag. 37