LINEE GUIDA cimitero

Transcript

LINEE GUIDA cimitero
CITTA’ DI CASAGIOVE
CIMITERO COMUNALE
LINEE GUIDA
Art. 1 - CAPPELLE GENTILIZIE Caratteristiche architettoniche e tecniche della costruzione
Le cappelle gentilizie (di famiglia) avranno le caratteristiche dimensionali stabilite in base al lotto assegnato. Difatti,
si rispetteranno le distanze di 50 cm dai confini con altri lotti e 10 cm dai viali; l’intero perimetro del lotto sarà
rialzato di max cm 20 dal piano del viale; l'altezza massima è stabilita in funzione dei loculi (realizzati
esclusivamente in file con sei ordini) e comunque con altezza max di mt. 5,50 misurata a livello di gronda.
In ogni cappella si dovranno prevedere ossari individuali, e/o un ossario comune in proporzione al numero dei
loculi realizzati in cappella (vedi punto 3).
1) Struttura: potrà essere in muratura o in C.A. nel rispetto della normativa antisismica. Non sono ammesse parti
esterne a faccia in vista se non opportunamente trattate. Le fondazioni saranno comunque in C.A.
2) Loculi: le file potranno contenere massimo sei ordini di loculi, e sigillabili con mattoni o con sigilli in C.A. Per le
dimensioni e caratteristiche si fa riferimento al D.P.R. 10/09/1990 n. 285 e succ. circolari, mod. ed integrazioni. E’
possibile realizzare file con meno di sei loculi tenendo fissi almeno gli ultimi due in alto .
3) Ossari: si fa obbligo di realizzare ossari comuni e/o individuali, in numero proporzionato ai loculi previsti, per il
completo ricambio, negli anni. Per le dimensioni e caratteristiche si fa riferimento al D.P.R. 10/09/1990 n. 285 e
succ. circolari, mod. ed integrazioni.
4) Facciata: le linee architettoniche delle cappelle sono di libera scelta del concessionario rispettando però la
tipologia del contesto (lotti vicini) in cui viene a realizzarsi la cappella. Le misure di ingombro generale non devono
comunque cambiare.
1
I rivestimenti potranno essere in pietra o marmo, comunque lavorati, dello spessore di
2,5 cm ca., posati
uniformemente, o intonaco tinteggiato. La porta verrà realizzata in cristallo, legno, alluminio o ferro e munita di
idonea serratura. Dovrà essere prevista una o più aperture per il solo ricambio dell’aria .
Gli accessori dovranno essere in metallo cromato scuro, chiaro o in bronzo.
Le coperture inclinate dovranno essere rivestite in rame.
Il gradino frontale dovrà essere rivestito in pietra o marmo.
L'epigrafe di famiglia sarà posta in modo ben visibile sulla facciata di ingresso con i caratteri “Poster Bodoni” e
realizzata o in marmo inciso o con caratteri in bronzo applicati su lastra di marmo.
5) Finiture: tutti i collegamenti alle diverse reti d'impianti dovranno essere realizzati a regola d'arte. Non sono
ammessi impianti esterni. Internamente la cappella potrà essere finita con assoluta libertà di espressione, per la
collocazione di opere, materiali e quant'altro si ritenga opportuno. Le manutenzioni ordinarie e straordinarie sono
obbligatoriamente a carico del concessionario.
Art. 2 - EDICOLE FUNERARIE
Le edicole funerarie (fila isolata o doppia di loculi disposti su cinque ordini, fila isolata su tre ordini e ossario)
avranno le caratteristiche dimensionali prefissate. Saranno realizzate esclusivamente sui lotti loro destinati e,
qualora il lotto ne preveda più di una, dovranno essere realizzate contemporaneamente o comunque non prima che si
sia trovata la definitiva posizione planimetrica di tutte quelle previste sul lotto. Le distanze da rispettare sono di 50
cm dai confini con altri lotti e 10 cm dai viali; è possibile la costruzione in aderenza nel caso di edicole contigue e in
casi particolari, (muri perimetrali dei comprensori o altro), in aderenza ad altre strutture; l’area di sedime
dell’edicola sarà rialzata di max cm 20 dal piano del viale, l'altezza, la larghezza, la profondità, i materiali e
quant’altro è stabilito in modo univoco nel presente regolamento. Ogni edicola dovrà prevedere un ossario comune,
che sarà posizionato al di sotto del primo loculo (vedi punto 3).
1) Struttura: potrà essere in muratura o in C.A. nel rispetto della normativa antisismica. Non sono ammesse parti
esterne a faccia in vista. Le fondazioni saranno comunque in C.A.
2) Caratteristiche: le edicole sono di tipo:
- A1- (singola)- delle dimensioni di 2,85 x 1,00 ml, con sporto di 20 cm;
- A2- (doppia)- delle dimensioni di 5,50 x 1,00 ml, con sporto di 20 cm;
- A3- (singola)- delle dimensioni di 2,85 x 1,00 ml, con sporto di 20 cm;
3) Loculi: dovranno essere posizionati su cinque ordini (tipo A1 e A2) e su tre ordini (tipo A3), e sigillabili con
mattoni o con sigilli in C.A. Per le dimensioni e caratteristiche si fa riferimento al D.P.R. 10/09/1990 n. 285 e succ.
circolari, mod. ed integrazioni.
4) Ossari:Per i tipi A1 e A2 è obbligatoria la realizzazione di una cameretta ad uso fossa per la collocazione di ossari
o urne cinerarie, sotto il livello del pavimento ed entro il perimetro della sepoltura, ad una profondità massima di
2
1,50 ml dal piano di calpestio. Sul pavimento dovrà essere previsto un sigillo in materiale non deperibile e a tenuta
stagna. Per il tipo A3 è prevista la realizzazione di un quarto ordine destinato ad ossario.
Per le dimensioni e caratteristiche si fa riferimento al D.P.R. 10/09/1990 n. 285 e succ. circolari,
mod. ed
integrazioni.
5) Facciata: le linee architettoniche delle edicole sono quelle indicate nei tipi previsti e descritti nelle tavole. Le
misure di ingombro generale come pure i caratteri esterni non devono comunque cambiare.
I rivestimenti potranno essere in pietra o marmo, comunque lavorati, dello spessore di
uniformemente, o intonaco tinteggiato seguendo le
2,5 cm ca., posati
sagome indicate nello schema. Gli accessori (lampade,
portafiori, cornici portafoto) dovranno essere bronzati e uguali per tutti i loculi. L'epigrafe di famiglia verrà
collocata come indicato nello schema (tav. 4) con i caratteri “Poster Bodoni”, e sarà realizzata in marmo inciso o
con caratteri in bronzo applicati su lastra di marmo.
L’area antistante l’edicola sarà pavimentata con pietra o marmo, mentre la restante parte, del lotto interessato, dovrà
essere lasciata a verde in perfetto stato di manutenzione.
Le coperture inclinate dovranno essere rivestite in rame o in lamiera color rame.
Il gradino frontale dovrà essere rivestito in pietra o marmo.
6) Finiture: tutti i collegamenti alle diverse reti d'impianti dovranno essere realizzati a regola d'arte. Non sono
ammessi impianti esterni.
Esternamente, oltre alle disposizioni descritte, non sono ammessi interventi di sorta.
Le manutenzioni ordinarie e straordinarie sono obbligatoriamente a carico del concessionario.
Art. 3 - TOMBE MONUMENTALI
Nella costruzione di monumenti in genere, dovranno seguirsi le seguenti norme:
1) Struttura: Tutti i monumenti indistintamente dovranno poggiare su solide fondazioni di buona muratura
dell'altezza di almeno mt. 0,40 e con la risega perimetrale di almeno mt. 0,10 e poste su base in calcestruzzo magro.
2) Caratteristiche: Lo spazio disponibile per la collocazione dei monumenti è stabilito nella planimetria d’insieme
con la destinazione di tutte le aree e dipende dalle dimensioni delle aiuole esistenti. Per le dimensioni interne e
caratteristiche si fa riferimento al D.P.R. 10/09/1990 n. 285 e succ. circolari, mod. ed integrazioni.
Nei casi in cui il monumento non occupi per intero lo spazio assegnato, questi dovrà essere delimitato da cordoni di
pietra o marmo, aventi altezza fissa fuori terra di almeno cm. 5. Nello spazio compreso tra il cordolo e il
monumento, potranno essere coltivati fiori o arbusti che non superino l'altezza di mt. 0,50 a condizione che radici e
chiome non invadano le tombe adiacenti. Le lastre di marmo orizzontali, come pure quelle inclinate e le verticali
non dovranno avere spessore inferiore a cm. 5. Le lastre orizzontali dovranno essere sostenute da un cordolo di
pietra o marmo dello spessore minimo di cm. 20.
La lastra orizzontale del monumento non dovrà essere collocata ad un'altezza maggiore di cm. 50, mentre quella
verticale non potrà superare l'altezza di mt. 1,00 dal piano della lastra orizzontale.
La posa di statue ed opere artistiche sarà valutata singolarmente dall'Ufficio Tecnico. Non sono ammesse
decorazioni dipinte.
3
I materiali da impiegare nella costruzione dei monumenti sono la pietra, e il marmo, con esclusione del ceppo in
legno, delle arenarie, delle puddinghe (conglomerato di ghiaie), dei calcari teneri, della finta pietra, dei cementi
armati e dei laterizi di qualsiasi tipo.
Le epigrafi, comprensive di giorno, mese e anno di morte, non potranno essere dipinte o verniciate, ma incise o
eseguite mediante l'applicazione di caratteri di bronzo.
Art. 4 - Posa lapidi. Iscrizioni
Per eseguire iscrizioni sui paramenti di loculi ed ossari, occorre un apposito permesso dell’ UTC. La richiesta per
l'iscrizione deve essere presentata da un marmista iscritto alla competente categoria artigianale o industriale.
Allegato alla domanda deve essere unito uno schema della lapide, in scala 1:10, il testo dell'epigrafe e l'indicazione
del Riquadro sul quale verrà posta. Devono essere attentamente rispettate le prescrizioni fissate nel presente
regolamento
Le lapidi da collocare sulle fosse dei campi d'inumazione, non dovranno eccedere 80 cm di altezza.
Le iscrizioni funerarie, che devono contenere le sole generalità del defunto ed eventuali brevi parole celebrative,
devono essere compilate in lingua italiana. Sono ammesse solo citazioni in greco e latino. Si dovranno usare i
caratteri “Poster Bodoni”.
Per facilitare l'identificazione delle salme delle donne coniugate o vedove, possono essere indicati entrambi i
cognomi.
La domanda per le iscrizioni sui paramenti deve contenere il testo dell'iscrizione e l'esatta indicazione della
sepoltura.
E' vietata la sostituzione del paramento dei loculi e degli ossari costruiti dal Comune.
Sono vietate applicazioni di cornici e mensole aggettanti ornamentali.
Copia dell'autorizzazione dovrà essere depositata presso il Servizio di custodia.
4