IL MUTUO SOCCORSO PER IL 150° DELL`UNITÀ D`ITALIA

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IL MUTUO SOCCORSO PER IL 150° DELL`UNITÀ D`ITALIA
NOTIZIARIO DELLA FEDERAZIONE ITALIANA MUTUALITÀ INTEGRATIVA VOLONTARIA
La Federazione italiana della
mutualità integrativa volontaria (Fimiv) è stata fondata
nel 1900 come Federazione
italiana delle società di mutuo
soccorso.
Fimiv opera per la promozione, lo sviluppo e la difesa del
movimento mutualistico italiano nel campo assistenziale,
socio-sanitario, previdenziale e
culturale, per contribuire a migliorare le condizioni economiche e sociali della collettività,
nell’ambito di un completo e
moderno sistema di sicurezza
sociale.
Fimiv aderisce alla
Lega
delle cooperative, al Forum del
terzo settore e all’Aim (Associazione internazionale della
mutualità).
SOMMARIO
PRIMO PIANO
- Il Mutuo Soccorso e
l'Unità d'Italia
- Il Messaggio del
Presidente della Repubblica
- La mutualità strumento di
sussidiarietà
- Unità d'Intenti
- Fa' la cosa giusta
- Altre iniziative per il 150°
FIMIV
- Agenda 2011
- 38° Congresso Legacoop
- Progetto salute Liguria
- Dichiarazione Parlamento
UE
- Anagrafe Fondi Sanitari
VITA DEL MOVIMENTO
- Snms Cesare Pozzo
- S Ermete
- Genova Pontedecimo
- Società Mutua Pinerolese
- Claudio Rotta Loria
- Solidea
- Orbassano
- Castelrosso
- Sos Malnate
- Moa Varese
- Lentiai
- Faenza
- L'Aquila
- Arzano
- Sala Consilina
- Avigliano
- Fasano
Anno V, n. 15 - 29 marzo 2011
IL MUTUO SOCCORSO PER IL 150° DELL’UNITÀ D’ITALIA
"IL DIRITTO DI ESISTERE. UN FUTURO TRACCIATO DALLA STORIA"
Le società di mutuo soccorso provenienti da tutta Italia hanno celebrato il 150° dell’Unità
d’Italia a Torino, il 4 marzo 2011, con un evento nazionale, "per ricordare insieme il cammino
fatto e preparare quello avvenire".
La manifestazione nazionale si è tenuta presso il Piccolo Regio di Torino nella
giornata di ricorrenza della promulgazione dello Statuto albertino, l’atto
fondamentale che il 4 marzo del 1848 concesse ai sudditi “..... il diritto ad adunarsi
pacificamente e senz’armi, uniformandosi alle leggi che possono regolarne
l’esercizio nell’interesse della cosa pubblica”, determinando la nascita delle Società
di mutuo soccorso e così dando loro “il diritto di esistere”.
L’iniziativa a carattere culturale è stata organizzata dalla Fimiv (Federazione
italiana della mutualità integrativa volontaria), dalla Fondazione per lo studio e la
documentazione delle società di mutuo soccorso - Onlus, con sede a Torino, Ente
partecipato dalla Regione Piemonte (dove a Pinerolo, nel 1848, è nata la prima
società di mutuo soccorso italiana) e dalla Fondazione Cesare Pozzo per la
Mutualità, impegnata nella divulgazione del valore della mutualità nell’economia
civile attraverso la gestione della Biblioteca Cesare Pozzo e del Fondo De Lorenzo
IL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
“Il Presidente della Repubblica esprime a lei, agli enti promotori e agli
organizzatori vivo apprezzamento per l’iniziativa, che ripercorre il
secolare camino dell’Istituto mutualistico e il suo rilevante ruolo svolto
nella crescita economica e civile dell’Italia postunitaria.
È grazie anche alla costante e tenace opera di sensibilizzazione compiuta
dai sodalizi sui temi della tutela del lavoro e della dignità della persona,
che il Paese iniziò ad affrontare le grandi questioni legate all’elevazione
sociale e culturale dei ceti più deboli e all’istituzione di un sistema di
protezione e di garanzie a favore dei lavoratori.
Si tratta di un’eredità preziosa e ad un tempo impegnativa, che chiama
l’intero settore a ridare vigore al significato e al valore etico che sempre lo ha contraddistinto,
attraverso indirizzi operativi capaci di rispondere non solo alle sfide economiche, ma anche alle attese
di rinnovamento e alle nuove istanze di solidarietà e di giustizia sociale”.
Via A. Guattani, 9 – 00161 Roma - tel. 06.84439366-7 - fax 06. 84439406-84439379 e-mail: [email protected] - www.fimiv.it
Anno V, n. 15 - 29 marzo 2011
Sebastiano Solano
introduce
la manifestazione
Sebastiano Solano e
Michele Coppola,
Assessore alla Cultura
della Regione Piemonte
per la solidarietà umanitaria.
L’incontro di Torino, cui hanno partecipato oltre 400
mutualisti e più di 100 società di mutuo soccorso
provenienti da tutta Italia, è stata un'occasione
significativa per ricordare insieme il cammino fatto,
preparare quello a venire e approfondire le nuove
prospettive della mutualità volontaria.
Dopo i saluti dei rappresentanti delle istituzioni locali e
di Giancarlo Gonella, presidente di Legacoop
Piemonte, Michele Coppola, assessore alla cultura della
Regione Piemonte, ha dato il benvenuto alle Scoietà di
mutuo soccorso italiane presenti, confermando
l'impegno e l'attenzione della Regione Piemonte per
aiutare le attività delle Soms. La prima parte della
giornata, coordinata da Sebastiano Solano, vicepresidente della Fimiv e presidente
della Fondazione delle società di mutuo soccorso del Piemonte, ha registrato gli
interventi di:
Marco Carassi, direttore dell'Archivio di Stato di Torino (Tra il dire e il fare. Lo Statuto
albertino, atto di nascita delle società di mutuo soccorso), che ha invitato i partecipanti a
vedere, nella pausa tra la sessione mattutina e quella pomeridiana, il documento
originale dello Statuto albertino esposto in mostra in
Archivio, situato sempre nella centrale Piazza Castello
della Città;
Renata Allìo, dell'Università degli Studi di Torino
(Dalle prime società alla diffusione sul territorio), che ha
ricordato come fin dai mesi successivi alla
promulgazione dello Statuto le società di mutuo
soccorso abbiano iniziato a costituirsi ufficialmente e
in breve siano diventate così numerose da
rappresentare, già al tempo dell'Unità d'Italia, un
solido tessuto di solidarietà diffuso in tutta la penisola
e persino oltre confine, nei paesi dove numerosi erano
emigrati i nostri lavoratori;
Maria Luisa Caldognetto, docente dell'Università di Treviri e vicepresidente del
Centre de Documentation sul les Migrations Humaines che ha sede in Lussemburgo
(Una festa oltre confine. Il ricordo dello Statuto albertino nelle società di mutuo soccorso degli
emigrati italiani);
Stefano Maggi dell'Università di Siena (Il mutualismo di categoria nella storia d’Italia), che
ha illustrato le tappe salienti della evoluzione del fenomeno mutualistico nella storia
d'Italia, con particolare riferimento al principale sodalizio italiano,
la Società nazionale di mutuo soccorso Cesare Pozzo;
Guido Bonfante dell'Università di Torino (La ruota continua a girare,
il mutuo soccorso cresce), per gli aspetti giuridici e legislativi, tra cui
l’attuale fase di aggiornamento della legge nazionale di riferimento
per le società di mutuo soccorso.
Ha chiuso la sessione mattutina Roberto Placido, vicepresidente
del Consiglio regionale Piemonte, con la consegna al Museo del
Mutuo Soccorso di Pinerolo di due medaglie storiche appartenute
a Giovanni Seghesio, ultimo presidente della Società di mutuo
soccorso "La Cooperante", per la costruzione di abitazioni operaie
in Torino.
La sessione pomeridiana, coordinata da Americo Pagliara,
presidente della Fondazione Cesare Pozzo per la Mutualità, dopo
il saluto di Sergio Chiamparino, sindaco di Torino, è stata
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Anno V, n. 15 - 29 marzo 2011
In apertura, esecuzione
dell'Inno Nazionale
Il benvenuto di Giancarlo
Gonella, presidente di
Legacoop Piemonte
Roberto Placido,
vicepresidente del Consiglio
regionale Piemonte
interamente dedicata alla situazione odierna e
agli sviluppi possibili. Si è parlato di come, con il
loro lavoro, le società di mutuo soccorso
possono essere importanti nella fase di
passaggio dal vecchio sistema del welfare statale
alle nuove forme di sussidiarietà, cui hanno da
offrire la loro pratica ultracentenaria di
coinvolgimento delle persone e l'esperienza di
un patrimonio intergenerazionale.
Ne ha trattato per primo Placido Putzolu,
presidente della Fimiv, il quale, scandagliando il
significato di partecipazione, sussidiarietà e mutualità (Attualità e progetti del mutualismo
nel nuovo welfare), ha illustrato l’attuale funzione riconosciuta del mutualismo nel nuovo
welfare del nostro Paese, in campo sociale,
sociosanitario, assistenziale e culturale, oltre che di
salvaguardia di un prezioso patrimonio storico che
risale al periodo della costruzione dell’Unità d’Italia.
È stata poi la volta dei coordinamenti regionali delle
Società di mutuo soccorso, con Ermanno Sacchetto,
presidente del Coordinamento piemontese e della
Società Generale di M. S. di Pinerolo, che ha
presentato istanze comuni e proposte operative (La
voce dei coordinamenti regionali).
Un ritorno al passato per riflettere sul presente
(Quando un ministro del lavoro aveva a cuore il mutuo
soccorso) ha caratterizzato l'intervento di Flavio
Quaranta, funzionario Inail e studioso del
mutualismo, con le note biografiche su Mario Abbiate, un ministro del Lavoro – il
primo nella storia dell'Italia unita – che è stato un grande amico del mutuo soccorso e
ne ha difeso e promosso l'operato.
Infine Giacomo Lucia (Mutualità volontaria e sanità integrativa), vicepresidente della
Società nazionale di mutuo soccorso Cesare Pozzo, ha parlato dell’attuale
impegno delle mutue nel campo della integrazione sociosanitaria, essendo
espressamente indicate tra i soggetti chiamati a gestire i fondi integrativi
del servizio sanitario nazionale, sia aperti sia di derivazione contrattuale.
L’intervento conclusivo di Giorgio Bertinelli, vicepresidente vicario di
Legacoop nazionale, è stato incentrato sul nesso tra la cooperazione ed il
mutualismo. Un rapporto profondo, non solo fondato sulla storia e sui
valori comuni, ma anche sull’intreccio continuo di relazioni e di
progettualità che vede oggi una collaborazione intersettoriale nell’ambito
del “Progetto Salute” di Legacoop. Un programma che punta ad orientare
la costruzione di un sistema di welfare equo e sostenibile. Un'azione di
filiera finalizzata all'efficienza ed alla estensione dei servizi alla persona
mediante un processo di integrazione funzionale e di coordinamento tra i
diversi soggetti: cooperazione sociale, mutue sanitarie, cooperazione tra
medici, cooperazione nella grande distribuzione organizzata.
In chiusura della manifestazione, la presentazione della Mostra " I mille
ricordi. Garibaldi e le Società di mutuo soccorso" a cura di Bianca Gera, in partenza
per il suo viaggio in Italia.
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Anno V, n. 15 - 29 marzo 2011
LA MUTUALITÀ VOLONTARIA STRUMENTO
DI SUSSIDIARIETÀ E DI CRESCITA CIVILE
Placido Putzolu, presidente della Fimiv
Da sinistra:
Placido Putzolu, Ermanno
Sacchetto, Giacomo Lucia
Renata Allio (sin.), Maria
Luisa Caldognetto, Marco
Carassi
Flavio Quaranta (sin.),
Giorgio Bertinelli,
Americo Pagliara
C’è un legame profondo tra la mutualità volontaria
rappresentata dalle società di mutuo soccorso e la
nascita ed il consolidarsi dello Stato unitario italiano.
La Federazione della mutualità Fimiv ha ritenuto
doveroso concorrere alle celebrazioni per il 150°
dell’Unità d’Italia con una serie di manifestazioni, tra
le quali iniziative di studio, di riflessione e di
sensibilizzazione sul mutuo soccorso quale fenomeno
che ha fortemente contribuito al formarsi di una
coscienza morale e civile tra gli italiani.
Il mutualismo ha infatti rappresentato, per molti
decenni, la sola forma organizzata di tutela per i
lavoratori e le loro famiglie: per suo tramite sorse e si
diffuse una nuova consapevolezza che contribuì in maniera determinante ad affrancare la
classe operaia dalla pubblica beneficenza. In Italia, come in altri paesi europei, il mutuo
soccorso ha costituito la casa comune in cui si è formata la cultura della convivenza civile e
della responsabilità sociale.
Sul piano politico e istituzionale, la mutualità volontaria ha
contribuito fattivamente alla costruzione di un sistema pubblico
di tutele sociali, previdenziali e sanitarie, tanto che il primo
ministro del lavoro dello stato unitario, nel 1920, fu Mario
Abbiate, presidente della Federazione delle società di mutuo
soccorso, fondata nel 1900 e oggi rappresentata dalla Fimiv.
Negli ultimi anni, e più recentemente con la riforma della
legislazione in materia di fondi sanitari, integrativi al servizio
sanitario nazionale, le società di mutuo soccorso si sono
riproposte all’attenzione della politica e delle istituzioni italiane,
all’interno di un quadro economico e sociale di progressivo
impoverimento.
Come tutti sappiamo, anche a seguito della crisi economica è stato avviato un programma di
ripiegamento e di riorganizzazione del tradizionale stato sociale, da anni improntato ad una
logica universalistica di copertura dei bisogni dei cittadini.
È fuori discussione che lo Stato non deve recedere dal suo ruolo di garante delle tutele
essenziali ed il servizio sanitario nazionale non deve perdere le sue caratteristiche proprie di
solidarietà e di universalismo. Ma è altrettanto necessario che per la stabilità delle assistenze e
per il loro sviluppo qualitativo e quantitativo le istituzioni sostengano tra i cittadini questo
passaggio, che noi riteniamo culturale, dalla utenza alla competenza delle scelte quindi alla
responsabilità partecipata dei cittadini rispetto alle risorse disponibili.
La mutualità volontaria si conferma ancora oggi quale
indispensabile strumento di sussidiarietà sociale e
sanitaria, aperta e volontaria, che aggrega e rafforza la
domanda, raccoglie le risorse volontariamente conferite e
le ripartisce in funzione dei bisogni espressi dalla base
associativa.
In sostanza, possiamo svolgere una funzione significativa
nel mantenere alta la capacità di accesso ai servizi e
dunque concorrere a rafforzare il diritto alla salute dei
cittadini.
Fimiv sostiene la costruzione sul territorio di un sistema
mutualistico a filiera che favorisca il passaggio da un
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Anno V, n. 15 - 29 marzo 2011
Stefano Maggi (sin.) e
Guido Bonfante
Bianca Gera con Silvia
Seghesio, figlia dell'ultimo
presidente de "La
Cooperante", che ha
donato le medaglie al
Museo di Pinerolo
Da sinistra: Gianni
Fioramonti, Diego
Robotti, Sebastiano
Solano, Placido Putzolu
“welfare dello stato” ad un “welfare della comunità”, da
un sistema di utenza passiva ad un sistema partecipato
dalla società attiva, così come indicano le politiche
sociali e sanitarie degli ultimi anni e come impongono i
vincoli finanziari alla spesa sanitaria pubblica.
Tutte le società di mutuo soccorso, sia quelle storiche a
dimensione locale, sia le mutue sanitarie a dimensione
allargata, possono collaborare per sussidiare risposte
integrate ai differenti stati e condizioni di bisogno dei
soci, in una scala crescente di impegno, di
specializzazione e di costi.
Possono inoltre relazionarsi con le cooperative e le
organizzazioni del terzo settore, per mettere a sistema
opportunità di servizi dedicati alla persona e garantire ai
soci interventi di crescente complessità.
Legacoop ha lanciato recentemente un “Progetto Salute” che traguarda la collaborazione
intersettoriale tra le realtà cooperative e mutualistiche
impegnate nel settore della sanità.
Una proposta di filiera del buon vivere che punta alla
costruzione di reti assistenziali di prossimità a
modulazione variabile in funzione della complessità del
bisogno, il cui onere economico possa essere compensato
per mezzo di strumenti (fondi sanitari aperti) a
contribuzione mutualistica, integrativi alla copertura
pubblica.
E’ una sfida che le società di mutuo soccorso che operano
nella gestione di piani di copertura sanitaria e
sociosanitaria si sono impegnate a raccogliere, aderendo
appieno alle opportunità che le più recenti normative in
materia di sanità integrativa hanno suggerito.
A oltre 150 anni dalla sua nascita, la mutualità volontaria che si riconosce nell’impianto
valoriale delle origini sta operando non solo per preservare l’identità del mutuo soccorso, ma
per farne ancora oggi un utile strumento di solidarietà, di integrazione assistenziale, sociale e
sanitaria e di educazione alla convivenza civile.
UNITÀ D’INTENTI: DALLE ORIGINI
ALLO STATO SOCIALE DELL’ITALIA UNITARIA
BORGOMANERO, 26 MARZO 2011
“La Mutualità al servizio di un nuovo welfare” è il titolo del
convegno proposto sabato 26 marzo dalla Società degli
Operai di Borgomanero, che quest’anno festeggia anche il
150° anniversario di fondazione. E’ questo il momento
iniziale del progetto “Unità d’intenti. Le Società di Mutuo
Soccorso piemontesi alle origini dello stato sociale dell’Italia
unitaria”, convegno in tre atti proposto nelle Società di
Mutuo Soccorso di Borgomanero, Castellazzo Bormida e
Fossano, nell’ambito del programma della Regione
Piemonte di celebrazioni per il centocinquantenario
dell’Unità d’Italia.
Al centro dei tre momenti, tematiche di grande rilievo mutualità, istruzione, questione femminile - che non solo
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Anno V, n. 15 - 29 marzo 2011
La Targa del Presidente
della Repubblica per i 150
anni della Società di
Borgomanero
Giuliano Palli (sin.),
Adriano Dolo, Alessandro
Molina, Sebastiano
Solano, Federico Ferro,
Giovanni Griffa
hanno caratterizzato l’attività delle società di mutuo soccorso ma hanno
anche animato il dibattito all’origine dello stato sociale dell’Italia unitaria.
Tematiche che ancora oggi, a distanza di 150 anni, conservano una
straordinaria attualità. Per questo, in ciascun atto del convegno “Unità
d’intenti” viene proposto un inquadramento storico sulle soms e sulla
tematica individuata, cui seguono approfondimenti che portano l’attenzione
sul presente, valutando opportunità e prospettive.
A Borgomanero, obiettivi puntati sulla mutualità e sulle sue possibili
applicazioni pratiche, anche oggi, in un mutato contesto socioeconomico che
ne richiede e garantisce nuove attuazioni.
Il convegno, dopo i saluti del presidente della Società Gianni Fioramonti e del sindaco di
Borgomanero, Anna Tinivella, è stato introdotto e moderato da Sebastiano Solano,
presidente della Fondazione Centro per lo studio e la documentazione delle Soms, che ha
uno dei suoi uffici a Borgomanero.
La prima parte del convegno, ha registrato gli interventi di: Diego Robotti, storico del mutuo
soccorso e funzionario della Soprintendenza archivistica per il Piemonte e la Valle d’Aosta,
sul tema Solidarietà e sussidiarietà nell’esperienza del Mutuo Soccorso. La riflessione
sull’attualità è stata affidata a Placido Putzolu, presidente nazionale della Fimiv, Federazione
italiana mutualità integrativa volontaria, su Un futuro per le Soms nel nuovo welfare locale.
La parola è passata poi alle società di mutuo soccorso che già stanno attuando, con successo,
formule mutualistiche alla portata di tutti i cittadini:
Federico Ferro, presidente della Società Mutua Pinerolese: Da zero a duemila soci: come
nasce una mutua; Alessandro Molina, della Società Operaia di Mutuo Soccorso di Viggiù: A
casa mia, per una assistenza domiciliare e ospedaliera; Adriano Dolo, per la Consulta delle
Società alessandrine Clinica mobile oftalmica: Un esempio di sussidiarietà, Giuliano Palli,
presidente della Società Operaia di Mutuo Soccorso di Crevoladossola: Una proposta
originale di… sostegno; Giovanni Griffa, presidente della Società Operaia di Mutuo soccorso
e Istruzione di Vinovo: Una mano T.E.S.A.
Il progetto, che rientra nell’ambito delle manifestazioni di “Esperienza Italia 150”, è gestito in
collaborazione con la Fondazione Centro per lo studio e la
documentazione delle Società di Mutuo Soccorso, la Fimiv - Federazione
italiana mutualità integrativa volontaria, il Coordinamento regionale delle
Soms piemontesi, le Consulte territoriali, Enti e Istituzioni locali.
Si ricordano gli altri due appuntamenti previsti dal progetto “Unità
d’intenti”:
•
il 16 aprile 2011, alla Soms di Castellazzo Bormida, si affronterà il
tema dell’Istruzione: strumento di emancipazione sociale e professionale
•
il 21 maggio 2011, alla Soms di Fossano, si parlerà de Il mutuo
soccorso femminile: alle origini dei diritti delle donne lavoratrici.
SANITÀ SOLIDALE ALLA FIERA “FA' LA COSA GIUSTA!”
Dal 25 al 27 marzo 2011 si è svolta a Milano “Fa' la cosa giusta!”, la Fiera nazionale del
consumo critico e degli stili di vita sostenibili, dopo il successo della passata edizione della
Rassegna, che ha visto la partecipazione di 65mila visitatori, 620 espositori e 1400 studenti
partecipanti al Progetto Scuole. La Società nazionale di mutuo soccorso Cesare Pozzo per il
terzo anno consecutivo ha partecipato alla manifestazione con un proprio spazio espositivo
nell’area Servizi per le imprese.
Quest’anno è stato presente tutto il gruppo Cesare Pozzo: la Mutua sanitaria come capofila, la Società cooperativa europea
Fondo Salute, il Centro Radiologico e fisioterapico Buenos Aires e la Fondazione Cesare Pozzo per la Mutualità.
Partecipare alla principale fiera del Terzo Settore italiano e dell’Economia solidale e sostenibile ha avuto lo scopo di
confermare e diffondere la mission della Cesare Pozzo: diffondere i valori della mutualità e della coesione sociale per
concorrere a difendere la salute come un diritto acquisito per ciascuna persona, abbattendo, o almeno contenendo, i costi dei
servizi sanitari.
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Anno V, n. 15 - 29 marzo 2011
ALTRE INIZIATIVE PER IL 150°
ANNIVERSARIO DELL’UNITÀ D’ITALIA
Oltre all’evento nazionale di Torino, cui è dedicato il servizio di apertura di “FimivInforma”,
si organizzano da tempo in tutto il Paese numerose iniziative volte a ricordare il rapporto
stretto tra il mutuo soccorso e gli albori dello Stato nazionale.
SICILIA
Prosegue il fitto ciclo d’incontri, avviato già nel 2010, sul 150° dell’Unità d’Italia
ed il mutualismo in Sicilia, organizzato dal Coordinamento Soms della regione
(presidente Giuseppe Ciavirella).
• S.Stefano di Camastra, 5 febbraio 2011
Dopo l’introduzione del dott. Giovanni Milazzo e il saluto del sindaco di S.
Stefano di Camastra Giuseppe Mastrandrea è intervenuto il presidente del
Coordinamento regionale delle società di mutuo soccorso siciliane Giuseppe
Ciavirella. Successivamente sono intervenuti il prof. Michelangelo Ingrassia,
docente di storia contemporanea presso l’Università di Palermo e il prof. Pietro
Siino, docente di Storia del Risorgimento presso l’Università di Palermo.
Ha concluso il Convegno il prof. Claudio Paterna, presidente dell’Istituto per la
storia del Risorgimento italiano, che ha trattato il tema dell’attualità del Risorgimento nel 150°
anniversario dell’unificazione.
• Gangi, 27 marzo 2011
Il convegno si è aperto con l’inno alla bandiera seguito dai saluti di Salvatore Pizzo,
presidente della Società operaia artigiani e commercianti di Gangi, di Giuseppe Ferrarello,
sindaco di Gangi, di Francesco Paolo Migliazzo, presidente del consiglio comunale
di Gangi e di Nicolò Blando, presidente della Banca di Credito Cooperativo Mutuo
Soccorso di Gangi.
Il dibattito è continuato con gli interventi del presidente del Coordinamento
regionale delle Società di mutuo soccorso siciliane Giuseppe Ciavirella, degli on.li
Baldo Gucciardi, Rosario Torregrossa e Francesco Calanducci, deputati A.R.S., i
quali si sono confrontati sul tema del mutualismo in Sicilia dal Risorgimento ad
oggi, moderati da Giuseppe Bivona, vicepresidente del Co.Re.Si.
Il convegno si è poi incentrato sul tema del Risorgimento italiano e il suo sviluppo
fino ai nostri giorni. Il compito di moderare è stato assunto da Giovanni Milazzo, e
si sono confrontati sul tema in questione: il prof. Michelangelo Ingrassia, docente
di storia contemporanea presso l’Università di Palermo e il prof. Pietro Siino,
docente di Storia del Risorgimento presso l’Università di Palermo. Il dibattito è
stato concluso dal prof. Claudio Paterna, presidente dell’Istituto per la storia del
Risorgimento italiano.
Dopo la pausa pranzo, la manifestazione è ripresa con la sessione dedicata ai soci Co.Re.Si.
con la loro assemblea e l’approvazione del bilancio consuntivo 2010 e di quello preventivo
per il 2011.
• Petralia Sottana, 15 maggio 2011
Manifestazione per celebrare il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, attraverso il ricordo di
Giuseppe Garibaldi, presidente onorario della Soms di Petralia Sottana, il 15 maggio 2011. A
seguire si terrà una riunione del Coordinamento Soms della Regione Sicilia.
BOLOGNA, 19 MARZO 2011
Nell’ambito dei festeggiamenti per il 150° anniversario dell’Unità di Italia e legato
ai 30 anni dell’Associazione Italo Ungherese, con il patrocinio dell’Ambasciata
della Repubblica di Ungheria, dell’Accademia d’Ungheria in Roma, del Comune di
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Anno V, n. 15 - 29 marzo 2011
Bologna, dell’Università di Bologna, del Museo Civico del Risorgimento di
Bologna e del Lions Club Parma Maria Luigia, il Consolato Onorario
Repubblica di Ungheria e l’Associazione Culturale Italo-Ungherese di Bologna,
ha organizzato un Conegno dal titolo “I valori del Risorgimento all'origine
dell'Europa”, realizzato grazie al sostegno della Mutua Integrativa Campa e
della Fondazione Campa.
Dopo i saluti di S.E. János Balla ambasciatore della Repubblica di Ungheria in
Roma è intervenuto László Csorba, storico del Risorgimento, direttore del
Museo Nazionale Ungherese, trattando sul tema dell’ idea di Risorgimento in
Italia e in Ungheria ed i valori della costruzione dell’Europa. Successivamente,
Elena Musiani (Università di Bologna) ha parlato dei valori del mutualismo, del
mutuo soccorso e dell’associazionismo, seguita da Angelo Varni (Università di
Bologna) che si è occupato del tema "Nazioni e del nazionalismo".
Il convegno è proseguito con l’intervento di László Szörényi, direttore dell'Istituto di Studi
Letterari di Budapest, studioso della Filologia neolatina e delle relazioni italo-ungheresi, il
quale ha posto l’accento sui riflessi nella letteratura ungherese dei valori del Risorgimento e
dei temi dell’Europa seguito da un ragionamento in parallelo sui riflessi nella letteratura
italiana dei medesimi valori risorgimentali proposta da Marco Antonio Bazzocchi (Università
di Bologna). Sono quindi intervenuti Stefano Bottoni (Università di Bologna) sul tema della
memoria e gli usi del 1848 nel corso del Novecento nel discorso pubblico ungherese e
Alberto Malfitano (Università di Bologna) il quale ha posto in essere una interessante
riflessione sull’idea e sulla storia del federalismo dal Risorgimento ad oggi.
Il convegno è stato concluso da Ludovico Testa, storico contemporaneo, il quale
si è occupato del senso della mutualità attraverso un excursus storico della Mutua
Integrativa Campa.
PIEMONTE
• Pinerolo (TO)
Sabato 9 aprile, si svolgerà il convegno dal titolo “Noi c’eravamo – le Società di
mutuo soccorso nel Rinascimento”.
Il percorso di approfondimento dei temi legati al Risorgimento non può
prescindere dall’esaminare come le società di mutuo soccorso, andando forse
oltre l’intenzione paternalistica dei riformatori che – in Piemonte prima che
altrove – ne hanno promosso la nascita, siano state il primo laboratorio politico dei ceti
popolari, la prima organizzazione di massa democratica ed egualitaria in cui operai, artigiani,
contadini, donne, uomini hanno trovato non soltanto la soluzione concreta alle loro necessità
materiali (come il sussidio in caso di malattia e le cure mediche) ma anche la possibilità di
affermare nei fatti la dignità di cittadini del nuovo Stato.
Di più: sono state per i propri soci una palestra di autogestione dove imparare ad
amministrare un bene collettivo, a rispettare e far rispettare le regole democratiche che si
erano scelte, a presentare e difendere in pubblico la propria immagine.
Sono queste le ragioni che durante tutto l’Ottocento hanno portato il mutualismo a dare
sostanza alla nascita di una coscienza nazionale, costituendo uno dei fattori dell’identità
degli Italiani.
Il convegno prevede, dopo i saluti delle autorità, l’introduzione di Ermanno Sacchetto,
presidente dell’Associazione Generale Operaia di Mutuo Soccorso, seguito dagli
interventi di Diego Robotti, Bianca Gera e Paolo Pitotto, che approfondiranno il ruolo
del mutuo soccorso nel Risorgimento.
All’interno del dibattito vi sarà la proiezione di “Cinque Lire al Mese”, film di Federica
La Rosa, prodotto dalla Fondazione Soms Piemonte
• Orbassano (TO)
La Società di mutuo soccorso S. Giuseppe di Orbassano organizza la mostra "150 anni
di Unità d'Italia": documenti, materiali, fotografie e reperti storici sui personaggi di
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Cavour, Mazzini, Garibaldi, Vittorio Emanuele II e altre personalità
del tempo.
Inaugurata martedì 1º marzo nei locali della Società (via Giolitti, 6), la
mostra rimarrà aperta fino al 19 aprile. Orario: martedì e giovedì,
dalle 16 alle 18, dalle 10 alle 12. Visite guidate per le scuole su
prenotazione (tel. 011 901.2340).
• Asti
Il Palazzo Civico di Asti ospita dal 17 marzo al 2 aprile la mostra "I
Mille Ricordi - Garibaldi e le Società di Mutuo Soccorso", realizzata
con il contributo della Regione Piemonte e curata dalla Fondazione
per le Società di Mutuo Soccorso, in collaborazione con la Società di
Mutuo Soccorso Fratellanza Militari in congedo e la Cascina del Racconto.
Fin dalla nascita delle prime Società di Mutuo Soccorso, a metà Ottocento, Garibaldi ne
incoraggiò l'attività, convinto che la futura grandezza d'Italia stava soprattutto nelle classi
lavoratrici. «I contadini e gli operai - scriveva - sono il braccio destro della nazione». Figlio del
popolo quale egli era, favorì la costituzione di nuove Società, le assistette con consigli e opere,
con l'obiettivo dell'educazione e dell'elevazione intellettuale degli operai. Le Società lo
ricambiarono con riconoscenza ed affetto. Alcune decisero di intitolarsi a lui, altre lo
nominarono Presidente Onorario, molte appesero nella sede sociale un quadro con la sua
immagine, come nel caso della Fratellanza Militari in congedo di Asti.
A molti anni dalla sua morte, le società di mutuo soccorso ne onorarono la
memoria con cerimonie di commemorazione e posa di lapidi, busti, monumenti.
Le tracce garibaldine si ritrovano anche oltre confine, nelle società di mutuo
soccorso aperte dagli emigrati italiani all'estero, dove la figura dell'Eroe dei Due
Mondi era famigliare perché per molti lavoratori costretti a stare lontani dal loro
paese la sua immagine costituiva un legame in più con la patria, manteneva vivo
il rapporto con il passato.
• Castelnuovo Don Bosco
Anche a Castelnuovo don Bosco, provincia di Asti, dal 18 marzo è possibile
visitare la Mostra su Garibaldi e le società di mutuo soccorso, aperta fino al 3
aprile 2011.
• Casale Monferrato (AL)
“150 Anni e un giorno del Risorgimento italiano”, è stato l’argomento di riflessione che gli
storici Mauro Bonelli e Andrea Testa, moderati da Titti Palazzetti, hanno presentato venerdì
18 marzo nella Biblioteca del Mutuo Soccorso, trasformata in sala polivalente per confronti
culturali.
Bonelli, con un’analisi di ampio respiro, ha fornito una spiegazione articolata sui motivi che
in Italia hanno ostacolato la nascita del senso dello Stato: “Un feudalesimo debole, 8 staterelli
in rivalità fra loro, regnanti e governi non all’altezza di scelte
coraggiose e indispensabili alla crescita economica, civile e politica
di uno Stato moderno”.
Inoltre, negli anni si è consolidata l’anomalia italiana con il
perpetuarsi del “fronti opposti considerati Anti-Stato”. E ancora,
la nascita e la scomparsa di ideologie assurde, la mancanza di
civismo e di una sana alternanza di governo che non consente
prospettive consolatorie.
Con un intervento altrettanto franco e duro, Andrea Testa ha
ricordato che nel 1861 lo Stato unitario si è formato dall’alto.
Molti “eroi” del Risorgimento, dopo l’unificazione, mandarono a
morte migliaia di uomini delusi che osarono protestare per il
perdurare della loro miseria. Esemplare in Sicilia il massacro di
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Bronte, nel contesto di quella che, a suo dire, fu un’occupazione
militare del Sud dove vi furono ben 120.000 morti, più delle tre
guerre d’indipendenza. “Trovo una popolazione da mandare in
Africa a farsi civile” scriveva in un rapporto segreto Nino Bixio. Le
vere luci del Risorgimento? “La rivolta delle masse” ha concluso il
relatore. .
L’Associazione Generale di Mutuo Soccorso fra Artisti e Operai di
Castelnuovo Don Bosco, ha inoltre presentato il film “5 Lire al
Mese” diretto da Federico La Rosa. La pellicola racconta la
costruzione della sede dell’Associazione nel 1909 e la successiva
decisione di non fermarsi a quell’unica edificazione, bensì di
investire le risorse economiche della collettività nella costruzione di
“case operaie” a prezzi modici per i lavoratori di Casale.
• Cavallermaggiore ( CN)
La Società di Mutuo Soccorso ed il Guppo Alpini di Cavallermaggiore, in provincia di Cuneo,
con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura, organizzano un ciclo d’incontri cui seguirà un
viaggio sui luoghi che furono teatro dei combattimenti della prima guerra mondiale..
L’iniziativa tesa ad arricchire il quadro delle proposte volte a celebrare la ricorrenza del 150°
dell’Unità d’Italia, si propone di onorare la memoria degli uomini che nel corso di cento anni,
a partire dal 1815, dopo l’epopea napoleonica, furono protagonisti dell’affermarsi di un
movimento nazionalista volto alla realizzazione del nuovo stato
unitario ed indipendente che nascerà nel 1861..
ONEGLIA (IM)
La Società di Mutuo Soccorso di Oneglia (Imperia) ha
organizzato, sabato 12 marzo, presso l'Auditorio Vincenzo
Agnesi, un dibattito su "Il ruolo passato e presente delle società
di mutuo soccorso in Liguria e a favore dei liguri nel mondo".
Ne hanno parlato Giuseppe Garibaldi, presidente della Società
di Mutuo Soccorso Reduci Garibaldini, Danilo Bruno, curatore
del museo Archeologico Diffuso di Noli e Luciano Luciani,
Presidente dell'Istituto Italiano Fernando Santi.
CARPI (MO)
La Società di mutuo soccorso fra gli operai di Carpi, fondata nel 1860, all'indomani dell'Unità
d'Italia, dal medico liberale Giustiniano Grosoli, festeggia il suo primo secolo e mezzo di vita.
La storia della Società è quindi legata indissolubilmente alla nascita dello Stato unitario.
«Da un secolo e mezzo - dice il presidente Glauco Gorgò - offriamo ai soci, operai,
commercianti ed artigiani di Carpi - contributi per mantenere i figli agli studi, pensioni
integrative ed assistenza sanitaria nel pieno rispetto degli
antichi scopi statutari». Grazie al disinteressato lavoro di
generazioni di amministratori, la Società di mutuo soccorso
dispone oggi di una ventina di appartamenti e negozi in centro
(ex Palazzo Bezzecchi), con le cui rendite è oggi possibile
finanziare l'attività assistenziale istituzionale.
TODI (PG)
La Società Operaia di Mutuo Soccorso di Todi (Perugia) nella
ricorrenza del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, tenendo
fede alle sue tradizioni patriottiche e risorgimentali ha
celebrato e onorato questo fondamentale avvenimento.
Il 21 novembre del 1861, fu affisso il manifesto indirizzato agli
Artisti ed agli Operai della città di Todi per invitarli a costituire
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un sodalizio filantropico e laico che potesse dare “Lavoro,
Aiuto nelle malattie e nell’impotente vecchiezza agli Artisti ed
Operai della città”.
I promotori dell’iniziativa, che poi costituiranno il primo
consiglio direttivo, furono quattro colonne del nostro
Risorgimento cittadino e dell’Amministrazione comunale post
unitaria: Girolamo Dominici, Paolo Leli, Angelo Angelini e
Adriano Antonini.
E’ con questo spirito, carico di sentimenti, che il 17 marzo
2011, Festa Nazionale, nella sede della Società Operaia in via
Roma 50 sono stati letti dalla voce narrante Ferruccio Grillo
alcuni dei documenti più toccanti del Risorgimento tuderte e
pertinenti la storia della Società Operaia.
La Sede della Soms
di Carovilli
CAROVILLI (IS)
Ill 17 marzo 2011, in occasione del centocinquantesimo anniversario dell'Unità d'Italia, la
Società Operaia di Carovilli, storico sodalizio molisano fondato nel 1887, ha organizzato una
conferenza con la quale si sono voluti ricordare gli eventi storici e l'evoluzione culturale che
condussero all'unificazione dei molti Stati allora esistenti.
Gli avvenimenti che caratterizzarono quel processo non furono
indolori per le popolazioni, soprattutto per quelle meridionali, che
speravano di poter migliorare il loro tenore di vita; al contrario si
trovarono di fronte ad un semplice passaggio da un regnante ad un
altro, senza che a loro venisse data la possibilità di modificare i
rapporti di forza nei confronti dei proprietari terrieri, i cosiddetti
"galantuomini".
Conoscere i fatti, molti tenuti nascosti dalla storiografia ufficiale, i
grandi sacrifici patiti da uomini e donne, non comporta alcun
ripensamento circa il processo di unificazione, ma darà nuova
coscienza e soprattutto un sentimento di rispetto nei confronti di quelle popolazioni che
hanno subito violenze di ogni genere o hanno trovato rifugio nell'emigrazione. All’interno del
Convegno sono stati ricordati anche gli eventi particolari che si sono verificati in varie località
del Molise, tra cui Isernia e Carovilli. All'incontro hanno preso parte la prof.ssa Marina
Paglione, che ha tenuto una relazione storico-culturale, l'ins. Anna Carano, che ha svolto il
ruolo di moderatrice, il sindaco di Carovilli, Antonio Cinocca e il parroco, don Mario Fangio.
Con il tuo 5 x Mille sostieni i progetti del Mutuo Soccorso
Fondazione Soms Piemonte C.F. 08336420016
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PROSSIMI APPUNTAMENTI FIMIV ANNO 2011
- 29 marzo (Roma): Consiglio Generale Fimiv.
- 31 marzo (Genova): Convegno organizzato da Legacoop Liguria (in collaborazione con la Fimiv) su “Fondi sanitari e integrazione al
servizio pubblico – Un’idea della cooperazione per la Liguria”.
- 6 – 8 aprile (Roma): 38° Congresso Legacoop / Lega nazionale cooperative e mutue.
- 9 aprile (Pinerolo): Convegno “Noi c’eravamo. Le società di mutuo soccorso nel Risorgimento” e visita alla mostra “I mille ricordi.
Giuseppe Garibaldi nelle società operaie”.
- 12 aprile (Bruxelles): Aim (Associazione internazionale della mutualità): European expert panel.
- 16 aprile (Pinerolo): Assemblea dei soci della Società Mutua Pinerolese.
- Dopo Borgomanero, altri 2 appuntamenti del Convegno in tre atti su “Unità d’intenti; le società di mutuo soccorso
piemontesi dalle origini dello stato sociale dell’Italia unitaria”.
16 aprile - Società Operaia di Mutuo Soccorso di Castellazzo Bormida: "L'istruzione: strumento di emancipazione sociale e professionale"
21 maggio - Società di Mutuo Soccorso e Istruzione degli Artisti e Operai di Fossano: "Il mutuo soccorso femminile: alle origini dei
diritti delle donne lavoratrici".
- 19 aprile (Omegna TO): Mutuo Appoggio. L'esperienza delle Società Operaie di Mutuo Soccorso, spettacolo teatrale di Antonella
Enrietto.
- 1 maggio (Caprera): Mostra su Garibaldi ed il Mutuo Soccorso.
- 7 maggio (Novara): Assemblea di bilancio del Consorzio Mutue.
- 15 maggio (Petralia Sottana PA): Coordinamento Soms e Convegno su “Risorgimento e Mutuo Soccorso in Sicilia”.
- 21 maggio (Lucca): Assemblea annuale di Insieme Salute Toscana.
- 24 maggio (Milano): Convegno de “Il Giornale delle Assicurazioni” , con la partecipazione di Fimiv, su “Assicurazioni e sistema Italia.
Il fattore rischio nella competizione globale: il ruolo delle assicurazioni”.
- 25 maggio (Sassari): Celebrazione 160° anniversario della Mutualità Sarda.
- 27 – 28 maggio (Milano): Assemblea nazionale SNMS Cesare Pozzo.
- 14 – 17 giugno (Roma): 8° Forum Internazionale della Salute “Sanit” 2011 (Palazzo dei Congressi).
- 15 – 17 giugno (Bruxelles): AIM General Assembly meetings.
38° CONGRESSO NAZIONALE LEGACOOP
Si svolgerà a Roma, nei giorni 6-7-8 aprile 2011, il 38° Congresso della Lega
cooperative e mutue (Legacoop).
Fimiv, organismo di settore per la mutualità volontaria, ha partecipato ali lavori di
preparazione del congresso ed alle assemblee regionali, portando il proprio
contributo di idee e di proposte.
Partecipano al congresso in qualità di delegati dirigenti della Federazione: Placido
Putzolu, presidente Fimiv; Loredana Vergassola, vicepresidente Fimiv; Giovanni
Sica, presidente Snms Cesare Pozzo; Diego Lo Presti, vicepresidente Cesare
Pozzo; Giacomo Lucia, vicepresidente Cesare Pozzo; Gianfranco Rossato, Cesare
Pozzo; Angelo Gerli, presidente Insieme Salute Lombardia; Valerio Ceffa,
direttore Insieme Salute Lombardia; Flavia Caldarazzo, di Insieme Salute Toscana,
Massimo Piermattei, direttore Campa.
Fimiv esprime consenso e fiducia al processo di integrazione avviato tra le Centrali
cooperative, alle quali per ragioni storiche e ideali fanno riferimento le principali
società di mutuo soccorso attive nel nostro Paese.
Il nuovo modello dello stato sociale e la riorganizzazione del welfare
rappresentano inoltre un tema di primaria attenzione per la mutualità integrativa e
la cooperazione, per il suo contributo alla società civile e possono aprire nuove
prospettive di sinergie intersettoriali in ambito Legacoop.
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Anno V, n. 15 - 29 marzo 2011
DA LEGACOOP LIGURIA UNA PROPOSTA
PER LA SANITÀ INTEGRATIVA IN REGIONE
Legacoop Liguria ha ritenuto utile dedicare un
convegno al tema dei fondi sanitari integrativi e
dell’integrazione tra risorse pubbliche e private in
ambito sanitario e sociosanitario in una logica di
compensazione collettiva degli oneri a carico del
singolo cittadino e di sviluppo delle possibilità di
accesso ai servizi.
L’iniziativa, a carattere seminariale, programmata
per giovedì 31 marzo a Genova (Camera di
Commercio, ore 09,00-13,30), sta all’interno del
vasto programma denominato “Progetto Salute
Legacoop” che, a livello nazionale, a partire dalle esperienze consolidate dei settori più
direttamente coinvolti (coop sociale, società di mutuo soccorso, coop fra medici, coop di
servizi e di utenza), promuove e sostiene proposte integrate sul tema della salute, funzionali
alle diverse fasi del bisogno, favorendo la connessione tra l’offerta e la domanda di assistenza
sui territori: dall’educazione e prevenzione, all’assistenza sanitaria, socio-sanitaria, al campo
mutualistico e assicurativo, alla commercializzazione dei farmaci.
Il programma prevede una parte tecnica di approfondimento sulla sanità integrativa e gli
strumenti normativi di riferimento ed una parte dedicata alle esperienze in atto e ai progetti
in fase di elaborazione sia in Liguria sia in alcune altre regioni italiane. Le testimonianze
faranno riferimento sia ai soggetti istitutivi di fondi sanitari (aziende e associazioni di impresa,
sindacato, società di mutuo soccorso, enti territoriali) sia ai soggetti gestori (società di mutuo
soccorso, assicurazione).
L’incontro è teso a far emergere situazioni, dati e disponibilità per ragionare su questioni
sostanziali connesse all’attuazione di forme di integrazione sanitaria di tipo aperto, capaci
cioè di aggregare la domanda di sanità espressa dai cittadini e di sostenerne i costi a
complemento del servizio pubblico, con l’auspicio che nel merito si costituisca un tavolo
tecnico progettuale a livello regionale.
Il coordinamento è affidato a Sandro Frega, vicepresidente Legacoop Liguria. L’introduzione
sarà a cura di Loredana Vergassola, vicepresidente nazionale Fimiv.
Il programma prevede poi tre interventi: Giorgio Gemelli, vicepresidente nazionale Legacoop
“Il Progetto Salute Legacoop”; Laura Crescentini, coordinatore tecnico Assoprevidenza
“L'assetto normativo dei fondi sanitari integrativi”; Grazia Labate, esperta di economia
sanitaria “Necessità e opportunità di un sistema di integrazione sanitaria pubblico-privata”.
A seguire sono previste le testimonianze di Isabella Mastrobuono, sub-commissario per la
sanità, Regione Molise; Matteo Stocco, direttore S.C. Accoglienza utenti e Ospedale
Niguarda; Alberto Alberani, coordinatore progetto “Welfare e Sussidiarietà”, Legacoop
Emilia Romagna; Alberto Stenico, presidente Legacoopbund di
Bolzano; Andrea Papini, direttore Fondo Coopersalute; Nicola
Caprioni, segretario regionale CNA; Armando Firpo, segretario
regionale FilcamsCgil; Alberto Lazzari, segretario provinciale
FiomCGIL Savona; Mauro Bruzzone, vicepresidente Coop
Liguria; Giovanni Sica, presidente SNMS Cesare Pozzo;
Fiammetta Fabris, direttore operativo Unisalute.
Dopo gli interventi di Claudio Montaldo, assessore regionale alla
salute e Lorena Rambaudi, assessore regionale ai servizi sociali,
conclude Gianluigi Granero, presidente Legacoop Liguria.
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DICHIARAZIONE DEL PARLAMENTO UE
SULLO STATUTO DELLA MUTUA EUROPEA
Fimiv, assieme alla organizzazione europea della mutualità Aim,
esprime particolare soddisfazione per il recente pronunciamento del
Parlamento europeo, che dovrebbe finalmente consentire la ripresa del
percorso finalizzato alla stesura di un Regolamento sulla mutua
europea..
Il Parlamento Europeo infatti, nella seduta di Strasburgo del 10 marzo
scorso, ha adottato a larga maggioranza una dichiarazione sulla
costituzione di uno Statuto europeo per mutue, associazioni e
fondazioni (386 firme: i parlamentari italiani hanno fatto la parte del
leone rappresentando, dopo la Francia dove il fenomeno mutualistico
svolge una funzione complementare al servizio pubblici, la seconda nazione firmataria).
La mutualità volontaria è una realtà importante e attiva nella maggior parte dei paesi europei
e assiste complessivamente oltre 160 milioni di cittadini comunitari. Tuttavia, le forme
giuridiche nazionali sono difformi e si ravvisa da tempo l’esigenza di un soggetto giuridicosocietario riconosciuto in ambito comunitario.
Già il 19 febbraio 2009, il Parlamento europeo aveva approvato quasi all’unanimità il
“Rapporto sull’economia sociale” della Commissione per l’occupazione e gli affari sociali.
Relatrice l’europarlamentare italiana Patrizia Toia. Il Rapporto chiede misure adeguate per far
prosperare l’economia sociale, quali l'accesso agevolato al credito, sgravi fiscali e lo sviluppo
del microcredito, l'introduzione di statuti, compreso quello della
mutua europea.
Il 20 maggio 2010, il Parlamento europeo ha adottato una
risoluzione sulla creazione di un mercato unico per i consumatori e
i cittadini (2010/2011(INI) - relatore: Louis Grech - nella quale si
chiede alla Commissione di predisporre una proposta di
Regolamento per lo statuto della mutua europea.
La Comunicazione della Commissione Ue del 27 ottobre 2010
(COM(2010)608), sottoposta ai singoli stati per commenti e
osservazioni, recepisce, seppure solo parzialmente, l’istanza del
Parlamento Ue, in quanto prevede (2.4) ”l’avvio di uno studio sulla
situazione delle mutue in tutti gli stati membri per esaminare in
particolare le loro attività transfrontaliere”. Tale studio è
attualmente in corso e verrà presentato nel mese di maggio p.v.
Infine, il 10 novembre 2010, cinque parlamentari europei (Marc Tarabella (S&D, B), Pascal
Canfin (Greens, F), Regina Bastos (EPP, P), Marie-Christine Vergiat (GUE, F) e Renate
Weber (ALDE, RO) hanno sottoscritto e lanciato una dichiarazione (n. 84/2010) a favore
dello statuto della mutua europea.
La dichiarazione, come accennato, invita la Commissione europea ad avviare l’iter necessario
per la formulazione dei necessari regolamenti, supportati da un adeguato studio conoscitivo
dei fenomeni associativi.
Uno specifico statuto europeo potrà costituire per le mutue uno
strumento essenziale per il loro sviluppo nel mercato interno,
consentendo la realizzazione di un sistema di protezione sociale e
sanitaria complementare all’intervento pubblico, basato su
caratteristiche peculiari del mutualismo quali la democrazia e a
solidarietà.
Inoltre, la mancanza di uno specifico Statuto europeo lascerebbe il
settore mutualistico penalizzato sul piano della competitività,
mentre invece l’Europa avrebbe bisogno di una economia
fortemente caratterizzata sul piano sociale in grado di conseguire
obiettivi di benessere sociale collettivo.
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ANAGRAFE FONDI SANITARI INTEGRATIVI
Come previsto dal decreto istitutivo dell’Anagrafe dei fondi sanitari integrativi (D.M. 27/10/2009), il Ministero della
Salute ha riaperto fino al 31 luglio 2011 i termini per le nuove iscrizioni all’Anagrafe dei fondi sanitari integrativi.
Contestualmente, da parte degli enti e delle società di mutuo soccorso già registrate, sempre entro tale termine va
comunicato il rinnovo dell’iscrizione, trasmettendo il consuntivo 2010 e le eventuali variazioni ai documenti già
inoltrati.
Com’è noto, le società di mutuo soccorso riconosciute (in quanto assoggettate alla legge n. 3818/1886) sono enti
istitutivi e/o soggetti gestionali dei fondi sanitari integrativi ex art. 9 del Dlgs 502/1992 (e successive modifiche e
integrazioni). L’iscrizione all’Anagrafe dei fondi è condizione necessaria per conferire alla contribuzione di tipo
negoziale il beneficio della deducibilità fiscale (fermo restando, per le società di mutuo soccorso, la detraibilità fiscale
delle quote associative individuali, beneficio non legato dalla iscrizione all’Anagrafe).
Tutti i documenti necessari alla registrazione vanno trasmessi unicamente in formato elettronico, attraverso la
sezione del Portale del Ministero della Salute dedicata al Sistema Informatico Anagrafe Fondi Sanitari (SIAF), previo
ottenimento di indirizzo di posta elettronica certificata e accreditamento all’area riservata del Ministero della Salute:
http://www.salute.gov.it/programmazioneSanitariaELea/programmazioneSanitariaELea.jsp
Le procedure per l’iscrizione all’Anagrafe sono indicate nel Disciplinare tecnico allegato al Decreto Sacconi, nonché
sul Portale del Ministero della Salute.
VITA DEL MOVIMENTO
SNMS CESARE POZZO: PUNTARE SUI GIOVANI
Sempre più sussidi allo studio per i soci e per i figli dei
soci della Cesare Pozzo. Quest'anno sono stati
assegnati, infatti, 110 sussidi allo studio in più rispetto
a quelli dello scorso anno scorso. In totale i premiati
per l'edizione 2009/2010 sono stati 3.271, contro i
3.160 di quella precedente, per un importo
complessivo di 374.195 euro. Così come è stato fatto
negli ultimi anni il Consiglio di amministrazione della
Mutua ha deciso di premiare tutti coloro che hanno
presentato la domanda e in possesso dei requisiti
previsti nel bando, aumentando il numero dei sussidi e
la somma in precedenza stanziata per questa edizione.
Rispetto allo scorso anno l'importo previsto è stato è aumentato di 35.605 euro. Ciò dimostra
la grande considerazione e attenzione che il Cda ha nei riguardi di questa iniziativa a favore
dell'istruzione e, che attualizza l'antico impegno dell'elevazione culturale dei soci e dei loro
familiari che le società di mutuo soccorso hanno portato avanti fin dalla loro origine.
È stata l'apposita "Commissione per l'esame delle domande dei sussidi allo studio", formata
da Armando Messineo, Stefano Maggi, Marco Ruggeri e, con le funzioni di segretaria,
Alessandra Colombi, a definire, sulla base delle richieste pervenute da tutta Italia, l'elenco dei
sussidi assegnati in questa edizione: 859 sussidi allo studio per le Elementari; 879 per le Medie
Inferiori; 487 per le Medie superiori; 444 per l'Università di I° livello; 387 per l' Università
specialistica (o vecchio ordinamento); 206 per l'Università specialistica (seconda richiesta); 6
per l'Università sezione Biblioteca; 2 per il Dottorato - economia mutualità e cooperazione.
Dai numeri risulta che sono in aumento i sussidi allo studio di tutte le sezioni tranne le
elementari, le medie superiori e l'Università specialistica (sezione Biblioteca). E' da rilevare,
inoltre, che tra i premiati ci sono stati non solo giovani studenti, ma anche 43 soci-lavoratori.
I sussidi allo studio sono stati consegnati, lo scorso mese di dicembre, nel corso di 38
cerimonie organizzate dai Consigli regionali di tutte le regioni e realizzate da decine di soci,
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Anno V, n. 15 - 29 marzo 2011
collaboratori e simpatizzanti che volontariamente e con tanta passione si
sono impegnati per la riuscita delle manifestazioni che anche quest'anno è
stata sancita dalla partecipazione di rappresentanti delle istituzioni, delle
associazioni, delle aziende, di sponsor e dei mass media locali.Il
coinvolgimento di varie espressioni della società civile in queste nostre
cerimonie, che in alcune regioni sono state anche le occasioni per premiare i
soci con maggiore anzianità di iscrizione al Sodalizio, consente alla Cesare
Pozzo di rilanciare sul territorio, con manifestazioni pubbliche, i valori del
mutuo soccorso, della solidarietà e del volontariato e, nello stesso tempo, di
trasmetterli alle nuove generazioni per mantenerli vivi nel futuro. (Leonardo
Cordone)
S. ERMETE (SV): FRAMMENTI DI STORIA
A fine 2010, grazie alla Società di Mutuo Soccorso “Diritti e Doveri
S.Ermete” di Vado Ligure, col patrocinio del Comune di Vado Ligure, della
Fondazione Agostino Maria De Mari e della Provincia di Savona, è uscito
nelle librerie “S.Ermete – frammenti di Storia”.Gianni Ferrando, autore del
testo, raccoglie in poco più di 300 pagine la storia di S.Ermete, una piccola contrada nella
vallata vadese.
Partendo dalla costruzione della Chiesa dedicata a S.Ermete (martire romano del II Secolo),
nel luogo in cui il Santo fu seppellito, passando per le lotte contadine nel Medioevo,
l’occupazione francese, l’Unità d’Italia, la Grande guerra, il fascismo e le prime riunioni
antifasciste del CLN dell’Alta Italia sul proprio territorio, la guerra partigiana e la sua gloriosa
vittoria nelle montagne e nelle colline della provincia Savonese, fino ad arrivare ai giorni
nostri.
Il libro dipinge in maniera delicata e sobria le bellezze naturali e artistiche
della valle, legando lo sviluppo storico-artistico e culturale degli ultimi 150
anni della comunità di S.Ermete alla Società di mutuo soccorso “Diritto e
Dovere”, che ne ha sempre interpretato lo spirito e la laboriosità.
Don Andrea Gallo
GENOVA PONTEDECIMO SULL'INTEGRAZIONE
Lo Spi Cgil di Genova, in collaborazione con Arci e la Soms (Società
Operaia di Mutuo Soccorso) "La Fratellanza" di Pontedecimo hanno
organizzato il 9 marzo il secondo incontro pubblico sul tema
dell'integrazione.
L'appuntamento dal titolo "La coesistenza tra italiani e immigrati", segue quello del 23
febbraio scorso e ha avuto luogo al Circolo in via Isocorte 13.
All’evento hanno partecipato Moni Ovadia, attore autore e musicista e don Andrea Gallo
della Comunità di San Benedetto.
SOCIETÀ MUTUA PINEROLESE
La Società Mutua Pinerolese ha indetto l’Assemblea dei soci per sabato 16 aprile 2011,
presso il Teatro del Lavoro di Pinerolo. Un momento importante di confronto con i soci che
sono decisamente incrementati negli ultimi mesi soprattutto per quanto riguarda l’iscrizione
all’Assistenza Ospedaliera e Domiciliare e il Rimborso dei tickets. La crescita in
questi settori conferma quanto spesso emerge, sulle pagine delle testate
giornalistiche specializzate e non, sui costi che il cittadino deve affrontare a livello
sanitario e socio sanitario.
L’Assemblea sarà l’occasione di annunciare a tutti l’apertura di una sede a Torino
in Via Virle 21 e la creazione di un Fondo Mutualistico per le Cooperative sociali.
Due fatti estremamente importanti per la Società Mutua Pinerolese. La creazione
del Fondo per le Cooperative sociali è un’opportunità per aprirsi ad un mondo,
quello cooperativo, che da sempre ha finalità mutualistiche, molto vicine alle
nostre. Questa sinergia, che si traduce anche in una condivisione d’intenti, può
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essere un valido modello di riferimento per il futuro.
Contemporaneamente a quest’attenzione verso Torino, la Mutua ha rinforzato e
rinsaldato i rapporti con le Società di mutuo soccorso storiche. Alcune di loro sono
veri e propri punti di riferimento territoriali della SMP, con altre collabora per dare
maggiori servizi ai Soci, altre ancora permettono di sviluppare ulteriormente i servizi
e il concetto del mutualismo attraverso incontri, dibattiti con associazioni e gruppi
interessati. Infine dopo l’esperienza del corso di formazione del personale
assistenziale della Mutua avvenuta lo scorso anno, è stato deciso di continuare tale
iniziativa rimodellandola: non più corsi lunghi, ma singole giornate di
approfondimento su temi che emergono dal lavoro quotidiano e dalle necessità dei
Soci.
TORINO: L'OPERA DI CLAUDIO ROTTA LORIA
Il 12 gennaio 2011 a Palazzo Lascaris è stata inaugurata la mostra dell’artista torinese Claudio
Rotta Loria, intitolata “Mutuo Soccorso e solidarietà, immagini grafiche e opere, 1989-2011”.
L’esposizione, organizzata presso la sede del Consiglio regionale del Piemonte, è promossa
dalla Fondazione Centro per lo studio del mutuo soccorso del Piemonte-Onlus.
Ad essere illustrate sono alcune delle principali tappe del percorso di Rotta Loria che negli
anni ha saputo coniugare la sua ricerca artistica con la realizzazione di opere altamente
evocative, destinate alle società di mutuo soccorso intese sia come memoria storica sia
come realtà tuttora operanti.
Versatile sperimentatore, Rotta Loria dà vita a lavori che, pur nella diversità di tecniche
e di materiali, sono improntati ad una profonda tensione progettuale. In mostra
copertine di volumi, manifesti, marchi, installazioni e persino una fontanamonumento. Opere che rivisitano i concetti dello spazio fisico e geografico secondo
una nuova prospettiva, per fare dell’arte uno strumento di dialogo fra culture e un
veicolo efficace di valori etici. La mostra, il cui catalogo è a cura di Francesca F.
Pregnolato, con testi anche di Francesco De Bartolomeis e di Francesco Poli, si è
conclusa il 19 febbraio.
La Sede della Soms
di Orbassano
SOLIDEA: NUMERO SPECIALE SULLA MUTUALITA'
È uscito un numero speciale di Solidea, rivista delle cooperative sociali del Piemonte,
dedicato al mutuo soccorso. Solidea si occupa di lavoro, mutualità e beni comuni, e in
questo numero speciale di lancio si concentra, in modo particolare, sull’esperienza
piemontese: dalla Società mutua Pinerolese, al museo del mutuo soccorso, alla società di
mutuo soccorso De Amicis, passando per la mostra dell’artista Claudio Rotta Loria dal titolo
“mutuo soccorso e solidarietà”. I promotori di Solidea al momento sono le cooperative del
Consorzio Naos, sicure che questa IDEA coinvolgerà altre realtà pronte ad arricchire questa
interessante esperienza.
ORBASSANO (TO): BILANCIO MUTUALISTICO
L’anno 2010 è stato un anno importante e pieno di soddisfazioni per la
Società di mutuo soccorso di Orbassano. Oltre alla convenzione stipulata
con la Snms Cesare Pozzo, la Società interviene direttamente verso i propri
soci, fornendo i seguenti servizi di mutualità diretta:
- Sconto del 20% sul costo del pane di ogni tipo.
- Borse di studio, per conseguimento di: diploma, laurea breve e laurea, da
parte dei soci e/o figli di soci.
- Assegno funerario, agli eredi od aventi diritto, in caso di morte del socio.
- Contributo una-tantum ai soci che si iscrivono alla Mutua Cesare Pozzo.
Inoltre, viene rimborsato un terzo dei tichets sanitari sostenuti per:
- esami di laboratorio (Sangue, Urina, etc.),
- esami strumentali (RX, RM, Ecografie,etc.),
- visite specialistiche, logicamente effettuate dal solo socio (in regola con le
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quote sociali), presso l’ASL o struttura convenzionata.
Nel 2010 sono stati ultimati i lavori di ristrutturazione
dell’appartamento di proprietà della Società, con i finanziamenti
della Regione Piemonte e della Fondazione CRT. Dal 1° novembre
poi, in accordo con l’Ufficio Casa del Comune e secondo i dettami
del progetto Regionale: ”Nessuno è un’isola”, è stato ceduto in
affitto, con un contratto previsto dai “Patti territoriali in deroga”, ad
un cittadino Orbassanese in emergenza abitativa.
La Società di Orbassano è stata anche molto attiva per ciò che
concerne le gite culturali. E’ stato ripetuto e portato a termine il
progetto “Addolciamo il Natale dei nostri soci”, in sinergia con:
Novacoop, Sezione Soci di Orbassano e la Cantina “Il Tralcio” di
Bricherasio, oltre alla collaborazione continua e fedele del nostro gestore: Cristian Paternò.
CASTELROSSO (TO): BORSE DI STUDIO
La Società Operaia Agricola di Mutuo Soccorso di Castelrosso (fondata da Bruno Capello),
ha mantenuto l'istituzione di tre borse di studio destinate agli studenti della frazione, che si
siano particolarmente distinti nei risultati finali dell’anno scolastico 2009/2010.
Le borse di studio sono intitolate ad Oreste Berra e Bruno Careggio, già presidente e
amministratore, e ai “soci scomparsi” della Società. Il riconoscimento è stato riservato agli
studenti che hanno conseguito: la maturità di scuola media superiore o, in caso di assenza di
domande, abbiano frequentato il penultimo anno con ammissione all’anno successivo, presso
un Istituto statale o parificato di scuola media superiore; il diploma di specializzazione o, in
assenza di domande, il diploma di qualifica presso un istituto professionale statale o
parificato; la licenza di scuola media inferiore, presso la sezione di Castelrosso della Scuola
Media Statale “Demetrio Cosola”.
MALNATE (VA)
A partire dal 17 gennaio 2011, i servizi attivi presso l'Ambulatorio di Via I Maggio 10 a
Malnate sono effettuati con nuovi orari e modalità di accesso.
- Servizio di assistenza infermieristica:
Il servizio di assistenza infermieristica, monitoraggio della pressione, iniezioni e
medicazioni, è attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 11.30 alle ore 12.30, presso il
Poliambulatorio di SOS Malnate SMS – Società di Mutuo Soccorso. Si ricorda
che l'accesso è diretto senza prenotazione.
- Prenotazioni visite mediche specialistiche
Le prenotazioni per le visite mediche specialistiche potranno essere effettuate dal
lunedì al venerdì, dalle ore 15.00 alle ore 18.00, presso il Poliambulatorio .
(Per appuntamenti e prenotazioni tel. 0332426002). Sono presenti diverse
specialità mediche: sul sito www.sosmalnatesms.it nella sezione Poliambulatorio è
disponibile l'elenco completo.
- Ritiro referti – servizio prelievi ematici
L'orario del ritiro referti sarà il seguente: dal lunedì al venerdì dalle ore 15 alle ore
18 e sabato dalle ore 10.30 alle ore 12.00 presso l'Ambulatorio di SOS Malnate
Onlus. Mentre l'orario del servizio prelievi resta invariato e viene effettuato dal
lunedì al sabato dalle ore 8 alle ore 9.
VARESE: VISITE GRATUITE CONTRO L'ALZHEIMER
Visite gratuite organizzate per prevenire l’Alzheimer dalla Confartigianato di Varese, con
l’Associazione Italiana Malattia di Alzheimer e la partnership di Stannah, il 29 e 31 marzo e il
1° aprile a Varese, Gallarate e Tradate: La Mutua Ospedaliera Artigiana (Società di Mutuo
Soccorso) e la Fondazione San Giuseppe di Confartigianato Imprese Varese organizzano, con
l’Associazione Italiana Malattia di Alzheimer e il partner Stannah (leader internazionale
nell’installazione di montascale), tre giorni di visite specialistiche preventive (durata di
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ciascuna visita circa un’ora) per i cittadini di età compresa tra i 60 e i 70 anni.
«Ad oggi, la malattia riserva ancora numerose sorprese – dichiara la dottoressa Cristina
Morelli, consulente medico responsabile dell’Ambulatorio della memoria -. La sua
diagnosi, infatti, è diagnosi ad esclusione perché non esiste un test diagnostico recidivo. Si
avverte la mancanza di un Osservatorio dedicato in provincia di Varese, anche perché
oltre 1000 sono i malati di Alzheimer nel nostro territorio. A livello nazionale, sopra i 65
anni di età la malattia ha colpito il 6% dei cittadini (600mila); sopra gli 85 anni la
percentuale sale al 30%. Esistono casi sporadici anche al di sotto dei 65 anni».
«Una nuova iniziativa – afferma Giorgio Merletti, presidente della Fondazione San
Giuseppe di Confartigianato Varese – che sottolinea quanto la “rete” tra attori economici
e sociali sia in grado di soddisfare i bisogni dei cittadini con professionalità. Soprattutto
quando si è posti di fronte a malattie che riservono numerose incognite. Oltre 100 i
cittadini che hanno contattato la nostra MOA per le visite gratuite. Trenta quelle in
programma per il 29 e 31 marzo e il 1° aprile; le altre saranno pianificate nel prossimo futuro.
D’altronde, riteniamo sia sempre più importante agire in quegli spazi vuoti dove la persona ha
pochi punti di riferimento per la sua salute e il suo benessere».
Gli appuntamenti si terranno:
- Martedì 29 marzo, dalle 09.00 alle 12 e dalle 14 alle 17, a Varese (in via Sanvito Silvestro 94)
e a Gallarate (in Viale Milano 69, stesso orario) con le dottoresse Raffaella Ciatti e Cristina
Morresi;
- Giovedì 31 marzo, a Varese (in via Sanvito Silvestro 94), dalle 09.00 alle
12 e dalle 14 alle 17, con la dottoressa Mara Pinciroli;
- Venerdì 1° aprile, a Tradate (in via Del Carso 35), dalle 09.00 alle 12,
con la dottoressa Raffaella Ciatti.
LENTIAI (BL): CENTENARIO DELLA SEDE
Domenica 12 dicembre 2010, la Società Operaia Mutuo Soccorso “Felice
Cavallotti” di Lentiai (BL) - [email protected]; www.somslentiai.org.
Presidente Gabriella Bondavalli - ha festeggiato il centenario della
propria sede, inaugurata il 15 dicembre 1910, in Via Mentana 1.
Dopo cento anni, la sede della Società operaia è tuttora un punto di riferimento importante
per la comunità: non solo per i soci della Soms, ma anche per numerose associazioni che
operano a Lentiai e nei comuni della Valbelluna. La sala è infatti utilizzata da diverse realtà e
costituisce la cornice ideale per iniziative culturali, sociali, momenti di incontro e di confronto.
Ad aprire i lavori, la presentazione della ricerca sulla stampa locale degli inizi del '900 curata
da Enrico De Col. Quindi, l’inaugurazione del sito web www.somslentiai.org, con Stefano
Pasqualotto, che ne ha curato la realizzazione e si occupa del suo aggiornamento.
Alle 11,00 l'intermezzo musicale della Garibaldi Soms Band diretta dal maestro Duilio
Maggis, per poi proseguire con la presentazione del lavoro di analisi dell'edificio e l'ipotesi di
restauro, redatto dallo studio Ider, che potrebbe riportare la struttura al suo aspetto
originario dei primi del '900, quando fu inaugurata. La manifestazione si è chiusa con
il dibattito ed il pranzo sociale.
L'iniziativa è stata organizzata dalla Società Operaia Mutuo Soccorso “Felice
Cavallotti” di Lentiai in collaborazione con Comunità Montana Val Belluna, Comune
di Lentiai, Fimiv, Società di Mutuo Soccorso “Carpentieri e Calafati” di Venezia,
Isbrec, Anpi, Associazione Bellunesi nel Mondo, e con il patrocinio della Provincia di
Belluno.
FAENZA:150° ANNIVERSARIO
In occasione del 150° anniversario della sua fondazione, la Società di mutuo soccorso
cultura e sport “I Fiori” di Faenza, ha organizzato per tutta la seconda metà del mese
di marzo una serie di mostre, convegni, eventi sportivi e spettacoli.
I festeggiamenti sono iniziati mercoledì 16 marzo 2011, con la presentazione del libro
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commemorativo del 150° anniversario della fondazione della Società.
Da martedì 22 fino a venerdì 25 marzo, cene preparate dallo Chef Rodolfo Russo
coadiuvato dagli studenti dell’Istituto Alberghiero Artusi di Riolo Terme. Al
termine concerti a tema. Dopo lo spettacolo degli sbandieratori e la Caccia al
Tesoro per i più piccoli, i festeggiamenti si sono conclusi domenica 27 con una
serata danzante con il gruppo “Sesto Senso”.
L’AQUILA: SOLIDARIETA' DELLA CESARE POZZO
Concretizzato l'impegno assunto dalla Cesare Pozzo verso le popolazioni abruzzesi
colpite dal terremoto del 6 aprile 2009 con la donazione di uno speciale automezzo
"Fiat Scudo" attrezzato per il trasporto delle persone con difficoltà di
deambulazione.
La cerimonia di consegna si è svolta il 12 dicembre 2010 a Pescara, davanti al folto
pubblico dei soci e dei loro familiari in occasione della cerimonia per la consegna
dei sussidi allo studio. Il 10 dicembre invece si era tenuta a L'Aquila una
conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa della Cesare Pozzo a favore dell'Abruzzo
dopo il terremoto, alla quale hanno preso parte il presidente della Provincia Antonio Del
Corvo e, per la Mutua, il consigliere di amministrazione Antonio Delle Monache, il
presidente del Consiglio regionale della Mutua Vincenzo Di Michele ed il presidente del CR
Cesare Pozzo Marche Guido Mantoni, in rappresentanza di una popolazione
e di una regione già colpita in passato dal terremoto. Il presidente Del Corvo ha espresso
soddisfazione per il gesto di solidarietà che contribuisce ad alleviare il peso del disagio, già
sofferto dai portatori di handicap e che l'evento sismico ha aggravato.
L'Amministrazione provinciale ha assegnato in uso lo speciale automezzo alla "Saving
L'Aquila", associazione Onlus che ha come attività principale l'assistenza a
portatori di handicap di età superiore ai 18 anni attraverso l'ospitalità
diurna in locali messi a disposizione dal Comune di Pizzoli e
l'accudimento della persona con attività mirate all'educazione del soggetto
ed all'autonomia personale.
ARZANO (NA): CENTENARIO SOMS
Nel mese di febbraio 1911 fu costituita ad Arzano (Napoli), la Società di
Mutuo Soccorso “Giuseppe Garibaldi”, eretta in ente giuridico il 24
aprile dello stesso anno. La società vide la sua nascita in base alla legge n. 3818 del 1886, che
riconosceva alle società di mutuo soccorso la possibilità di acquisire la personalità giuridica e
con essa furono dettate le condizioni essenziali alle quali le società avrebbero dovuto attenersi
nei rapporti con lo stato e con le sue istituzioni: il soccorso ai soci come finalità, il risparmio
come mezzo, la mutualità come vincolo. La Soms di Arzano senza soluzioni di continuità
opera sul territorio, nello spirito e nei dettami della legge e dello statuto, distinguendosi negli
anni per le molteplici attività sociali, culturali ed assistenziali. La vita della società fu a suo
tempo evidenziata anche nella pubblicazione a cura del Ministero per i Beni delle attività
culturali – Edita dell’Archivio di Stato nel 1999 Quest’anno la società compie i suoi 100 anni
di vita e, con orgoglio, ha in programma di celebrare l’evento dandogli il rilevo che merita.
SALA CONSILINA (SA): CULTURA E PREVENZIONE
La Società di mutuo soccorso “Torquato Tasso”di Sala Consilina (Salerno),
da oltre 140 anni è un punto vitale per la popolazione del Vallo di Diano.
Con la presentazione del libro “Intrigo Internazionale, l’indicibile della
Storia Italiana” di Giovanni Fasanella e del giudice Rosario Priore, edito da
Chiarelettere, che cerca di far luce sugli anni più neri della storia italiana, la
Società Operaia di Mutuo Soccorso «Torquato Tasso», rappresentata dal
presidente Michele Calandriello, ha iniziato le sue attività culturali del 2011.
La società ha la sede di proprietà nello storico palazzo De Vita di Corso
Vittorio Emanuele. La prestigiosa società del Vallo di Diano, costituitasi nel
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Luciano Sabia (sin.) con
Ermanno Sacchetto
lontano 1867 in virtù dello Statuto fondamentale del Regno, ha visto tra i soci numerosi
personaggi illustri come F. Crispi, F. Cavallotti, G. Camera, D. De Petrinis, ecc… ed ebbe
come primo presidente onorario Giuseppe Garibaldi.
Oggi, la società conta oltre 500 soci, tra sostenitori e soci onorari, con finalità principale di
solidarietà, aiuto al sodalizio interno. Il presidente Michele Calandriello insieme al vicepresdente Antonio Wancolle riferisce delle prossime attività della Società, tra cui una serie di
eventi sulla salute (Calendario della Salute) con medici e specialisti della medicina moderna di
avanguardia. La finalità è quella di individuare le cosiddette patologie più diffuse sul territorio
del Vallo di Diano, per diffondere la cultura della prevenzione, con particolare riguardo alla
salute dei bambini ed alla loro alimentazione.
Un’altra idea progetto è la valorizzazione di giovani talenti artistici locali come
Andrea De Maria (star teatrale) Angelo Barone (danza) Esposito e Santarsiere
(musica), presso le sedi di Mutuo Soccorso. L’Associazione societaria è
riconosciuta dall’Assessorato regionale alla Cultura e Turismo come Ente
culturale a carattere regionale, per cui tutte le manifestazione hanno il patrocino
morale dell’Assessorato e del Comune”.
AVIGLIANO (PZ): BORSE DI STUDIO
Presso la Sala Convegni A. Claps di Avigliano (Potenza), domenica 6 marzo si è
svolta l’ultracentenaria “Premiazione scolastica della Società di Mutuo Soccorso
fra gli Operai, riservata ai soci, ai loro figli e agli orfani di soci, meritevoli negli
studi, per la frequenza, nell’anno scolastico e accademico 2009/2010, di scuole
ed istituti che rilasciano titoli di studio aventi valore legale”.
Sono intervenuti il presidente del Sodalizio aviglianese Luciano Sabia, il sindaco
di Avigliano Vito Summa, il dirigente scolastico Raffaello Antonio Mecca ed il presidente
dell’Ordine dei Giornalisti della Basilicata Domenico Sammartino. A tutti gli alunni delle
quinte classi della scuola primaria che hanno ottenuto l’attestato di ammissione alla scuola
secondaria di primo grado sono stati consegnati libri e gadget; ai diplomati della scuola
secondaria di primo grado, con votazione complessiva non inferiore a 8 decimi, una borsa di
studio pari a 150,00 euro; ai diplomati della scuola secondaria di secondo grado, con
votazione finale non inferiore a 90/100, l’importo della borsa sale a 300,00 euro. Sono state
assegnate, inoltre, cinque borse di studio di euro 500,00 ciascuna, messe a concorso e
destinate agli studenti universitari.
FASANO (BR): INCENTIVI ALLO STUDIO
Domenica 26 dicembre 2010, presso la sala conferenze della Società
operaia di mutuo soccorso di Fasano (Brindisi), si è tenuta la cerimonia di
assegnazione degli incentivi allo studio giunti ormai alla nona edizione,
riservati a soci e figli di soci del che si sono particolarmente distinti in
ambito scolastico nell’anno.
Sono stati ben 14 i ragazzi, tra allievi della scuola media, superiore ed
università. premiati dal presidente Stefano Massimino e del prof. Donato
Fanigliulo, vicepresidente vicario del sodalizio fasanese, che ha relazionato
sui 25 anni del “Premio cultura” promosso dallo stesso sodalizio a vantaggio dei soci e figli
dei soci, illustrando in una rapida cronistoria tutti i momenti più significativi di questa
iniziativa ideata dall’indimenticato presidente Nunzio Schena ed intitolato per ben sedici
edizioni alla memoria di Cataldo Melpignano (già presidente della società), grazie all’impegno
della famiglia.
Ogni studente ha ricevuto un buono acquisto, l’attestato di assegnazione del riconoscimento
ed una copia del libro sul 140° anniversario di fondazione della Società operaia di mutuo
soccorso di Fasano, nata il 9 luglio 1863.
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• Rete sanitaria convenzionata
SERVIZI ASSOCIATIVI
Fimiv (assieme al Consorzio Mu.Sa.) mette a disposizione delle
società di mutuo soccorso aderenti una rete convenzionata di
qualificate strutture sanitarie e socioassistenziali, a tariffe
agevolate, alla quale possono accedere tutti i soci e loro familiari
utilizzando la “Tessera Salute” Fimiv.
• Agevolazioni per gli enti associati
Fimiv è riconosciuta dal Ministero dell'Interno (D.M.
559/C15185.12000.A (139) del 1° agosto 2000) quale
"Ente nazionale con finalità assistenziali". Da tale
riconoscimento giuridico derivano alcune agevolazioni per
le società di mutuo soccorso ad essa aderenti:
La gestione di una mensa o di uno spacciodi una società di mutuo soccorso, riservata ai soci, non è
subordinata al rilascio di alcuna licenza o tipo di permesso, ma è sufficiente ottemperare alle norme
igieniche e tributarie e documentare la qualifica di società di mutuo soccorso aderente alla Fimiv. Stante
l'uso invalso in numerose province di richiedere al circolo una specifica autorizzazione rilasciata
dall'Associazione di appartenenza, Fimiv trasmette alle SMS che ne facciano richiesta l'autorizzazione per
la gestione di una mensa da esporre in modo visibile.
Per le società di mutuo soccorso aderenti alla Fimiv (in quanto associazione riconosciuta dal
Ministero dell'Interno) è prevista la riduzione del 15% sui compensi fissi della SIAE.
• Fimiv mette inoltre a disposizione delle Società aderenti: servizio di consulenza legale e fiscale;
elaborazione statuti; servizio di consulenza per la costituzione di nuove mutue; consulenza sulle garanzie
di copertura sanitaria.
SERVIZI DI ASSISTENZA MEDICA IN ITALIA E ALL’ESTERO
IN CONVENZIONE CON IMA ASSISTANCE
Fimiv ed il Consorzio Mu.Sa. hanno siglato un Accordo Quadro con IMA Italia Assistance (Inter Mutuelles Assistance) per
offrire alle società di mutuo soccorso ed agli enti mutualistici aderenti alla Federazione servizi di assistenza ad alto valore
aggiunto in Italia e all’estero. Grazie all’Accordo Quadro, è possibile garantire a tutti i soci delle società di mutuo soccorso che
hanno aderito alla proposta, ed ai loro famigliari, servizi di sicuro interesse come:
- Consulenza medica telefonica (pareri medici, informazioni sanitarie e farmaceutiche, segnalazione centri specialistici);
- Assistenza medica a domicilio in caso di emergenza o di gravi impedimenti (es. invio di un medico, invio ambulanza, ricerca
infermiere, servizio spesa a casa, assistenza ai minori di 14 anni);
- Trasporto sanitario e assistenza in viaggio (trasferimento sanitario in Italia e all’estero, invio medicinali all’estero).
Nel sito web www.fimiv.it è riportata la Nota Informativa sulle prestazioni IMA Italia Assistance.
Direttore responsabile: Placido Putzolu.
Segreteria di redazione e grafica: Andrea Folchitto, Riccardo Guidoni.
Hanno collaborato: Maurizio Ampollini, Gabriella Bondavalli, Giuseppe Ciavirella, Leonardo Cordone, Federico Ferro, Bianca Gera, Rita Kessler,
Barbara Menegatti, Stefano Minerdo, Sebastiano Solano, Loredana Vergassola, Mariella Zanetta.
Un particolare ringraziamento a Manfredo Pavesi Negri per il servizio fotografico sul Convegno di Torino. Le bandiere sono delle Società di mutuo
soccorso che hanno partecipato all'evento.
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