DOCUMENTO BASE COPRAT
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DOCUMENTO BASE COPRAT
Regione Lombardia Provincia di Brescia PGT PRESEGLIE DOCUMENTO DI PIANO Relazione illustrativa e dimensionamento art.141 PTCP REL GIUGNO 2014 MODIFICATO ED AGGIORNATO IN BASE ALLE OSSERVAZIONI ACCOLTE Adozione con delibera C.C. n: -------------- Data: --------------Pubblicazione: ----------------------------------------------------------------- IL PROGETTISTA: Approvazione con delibera C.C. n: -------------- Data: --------------Pubblicazione B.U.R.L.: ---------- n.------------------ Data: --------------- IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO: STUDIO TECNICO ING. CLAUDIO MORASCHI Via Trieste 4, 25038 Rovato (BS) email: [email protected] URBANISTICA: ING. CLAUDIO MORASCHI, ARCH. GIULIA MORASCHI IL SINDACO: PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO DEL COMUNE DI PRESEGLIE (BS) Documento di Piano Relazione del Documento di Piano Premessa Nel corso del 2009-2012 è stato redatto un “Documento Programmatico per la redazione del PGT” , strumento informale di carattere propedeutico che successivamente è andato a formare il Documento di Piano e il Rapporto Ambientale. Questo documento ha avuto un duplice scopo: introdurre con efficacia le principali tematiche che verranno affrontate nel corso della progettazione e della redazione del Piano di Governo del Territorio; aprire il confronto-partecipazione con gli attori del piano, in prima istanza l’Amministrazione, che ha il compito della sintesi e delle scelte. Il confronto sul “Documento Programmatico per la redazione del PGT - marzo 2009” instaurato a vari livelli ha consentito di definire gli obiettivi e i contenuti del PGT. La relazione del Documento di Piano si sostanzia sugli aspetti conoscitivi, i cui esiti costituiscono parte del Documento di Piano. Anche se questo inquadramento analitico è un processo continuativo di analisi ed approfondimento, che non si può considerare esaustivo ma che verrà sviluppato e declinato all’interno del processo di formazione di tutti gli atti (Documento di Piano, Piano dei Servizi, Piano delle Regole) che formano il Piano, anche nella loro gestione. Nel Documento di Piano l’Amministrazione Comunale delinea le proprie politiche di trasformazione e riqualificazione urbana. L’apparato analitico del Documento di Piano si articola in elaborati grafici, nei quali vengono illustrati attraverso le carte del paesaggio a scala vasta, e tenendo conto anche della pianificazione sovraordinati (PTR, PTCP, ecc.) i principali esiti dell’analisi conoscitiva. I criteri di intervento declinano le regole comportamentali, gli obiettivi e le strategie del Documento di Piano e degli Ambiti di Trasformazione. Si ritiene comunque precisare che il PGT non può essere considerato l’unico strumento a disposizione dell’Amministrazione e del cittadino per il corretto governo del territorio. Operare sul territorio significa attivare una concertazione di attività e di iniziative aventi anche caratteri e strutture giuridiche diverse: il PGT si configura come lo scenario complessivo nel quale promuovere le azioni, modificando e/o adeguando di volta in volta i mezzi e le strategie. Pag. 1 PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO DEL COMUNE DI PRESEGLIE (BS) Documento di Piano Relazione del Documento di Piano INDICE 1. Carta del paesaggio di Preseglie: il PTCP 3 2. Il PTR e La rete ecologica Regionale 11 3. Preseglie: sintesi ragionata di un comune 12 4. Lo sviluppo sostenibile a Preseglie: obiettivi e dimensionamento 13 4.1 Gli obiettivi del piano 4. 2Gli ambiti a trasformazione 4.3 Le trasformazioni per le attività produttive artigianali e terziario commerciali 4.2 Principali elementi dimensionali di riferimento 14 17 20 23 Allegato A 24 Stima convenzionale di consumo di suolo per fabbisogno endogeno ed esogeno ( ex art. 141 PTCP Brescia) 24 Pag. 2 PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO DEL COMUNE DI PRESEGLIE (BS) Documento di Piano Relazione del Documento di Piano 1. Carta del paesaggio di Preseglie: il PTCP Le informazioni indicate nei seguenti elaborati sono state recepite ed individuate nelle cartografie analitiche del Documento di Piano, e sono andate a formare la “base” sulla quale strutturare la carta del paesaggio. Il PGT viene redatto come completamento e migliore specificazione del Piano Territoriale Regionale PTR e del Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia PTCP . La scelta di progetto, che tiene conto anche di diversi contenuti del Prg, è una proposta che incrocia la realtà del mercato con un programma di rigenerazione del tessuto consolidato, nel tentativo di far sì che le modifiche strutturali ed i processi di crescita non siano basati su un progressivo consumo delle risorse ambientali. Si cerca di proporre una visione di Preseglie che garantisca unitamente al soddisfacimento di una serie di requisiti sociali ed economici, la crescita di qualità della vita e un ottimale livello di compatibilità ambientale nella crescita economica, soprattutto nella realtà delle frazioni che stanno subendo progressivo spopolamento. Gli aspetti dell’organizzazione fisica dell’urbano, la problematica morfologica, i contenuti funzionali, sociali ed economici, si intrecciano con i problemi dell’uso degli spazi aperti, con le problematiche ambientali, paesaggistiche ed ecologiche. Figura 1: localizzazione del Comune di Preseglie nella Provincia di Brescia Pag. 3 PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO DEL COMUNE DI PRESEGLIE (BS) Documento di Piano Relazione del Documento di Piano Figura 2: (in alto) Estratto da PTCP, tavola di struttura Figura 3: (in basso) Estratto da PTCP: tavola paesistica Pag. 4 PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO DEL COMUNE DI PRESEGLIE (BS) Documento di Piano Relazione del Documento di Piano Figura 4: (in alto) Estratto da PTCP, tavola dei rischi Figura 5: (in basso) Estratto da PTCP: Rete ecologica del Ptcp Pag. 5 PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO DEL COMUNE DI PRESEGLIE (BS) Documento di Piano Relazione del Documento di Piano Figura 6: (in alto) Estratto da PTCP, carta delle aree protette Figura 7: (in basso) Estratto da PTCP: mosaico delle vocazioni agricole Pag. 6 PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO DEL COMUNE DI PRESEGLIE (BS) Documento di Piano Relazione del Documento di Piano Figura 8: (in alto) Estratto da PTCP, mosaico dei vincoli Figura 9: (in basso) Estratto da PTCP: Carta dei beni paesaggistici e ambientali Pag. 7 PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO DEL COMUNE DI PRESEGLIE (BS) Documento di Piano Relazione del Documento di Piano Figura 10: (in alto) Estratto da PTCP, valore agroforestale Figura 11: (in basso) Estratto da PTCP: Carta dei boschi Pag. 8 PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO DEL COMUNE DI PRESEGLIE (BS) Documento di Piano Relazione del Documento di Piano Figura 12: (in alto) Estratto da PTCP, carta d’uso del suolo Figura 13: (in basso) Estratto da PTCP: Carta delle dimensioni aziendali Pag. 9 PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO DEL COMUNE DI PRESEGLIE (BS) Documento di Piano Relazione del Documento di Piano Figura 14: (in alto) Estratto da PTCP, evoluzione storica Figura 15: (in basso) Estratto da PTCP: individuazione degli ambiti agricoli Pag. 10 PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO DEL COMUNE DI PRESEGLIE (BS) Documento di Piano Relazione del Documento di Piano 2. Il PTR e La rete ecologica Regionale Figura 16: La Rete Ecologica Regionale La legge individua gli elementi che costituiscono la RER nelle aree di valenza ecologica già esistenti e disciplinate dalla propria normativa (siti Natura 2000, aree floristiche, oasi di protezione faunistica, ecc.). La legge prevede inoltre il recepimento della RER negli strumenti di pianificazione e favorisce gli interventi di rafforzamento delle connessioni ecologiche e, più in generale, la valorizzazione dei servizi eco sistemici. Pag. 11 PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO DEL COMUNE DI PRESEGLIE (BS) Documento di Piano Relazione del Documento di Piano 3. Preseglie: sintesi ragionata di un comune Il quadro d’insieme della realtà di Preseglie è composto da diversi scenari: non ha un assetto territoriale unico,ma si divide in sette frazioni. Fornendo una lettura della città guardata attraverso le sue parti, i suoi problemi specifici, le sue esigenze locali crediamo sia possibile ricostruire l’identità del comune composta delle sue Frazioni. Sottocastello: è il nucleo vitale del paese (municipio, farmacia, biblioteca, ambulatorio medico, scuola elementare e materna, caserma dei carabinieri), con il suo caratteristico mercato che si tiene il terzo lunedì di ogni mese nella piazza centrale XX settembre. Nella frazione si concentra la maggior parte dei negozi: da quelli alimentari a quelli dell'abbigliamento, ai bar. Gazzane: centro attivo e laborioso, ricco di fucine e laboratori artigianali, è la frazione più lontana dal capoluogo (km 2 circa), sede della prestigiosa pista di motocross, teatro di sfide a livello internazionale. Piazza: la 'rocciosa' Piazza è sede della Parrocchia e dell'oratorio, si trova alle falde del monte Poffe; si dice che anticamente vi fosse un castello del quale non rimane più nessuna traccia. Quintilago: è forse la frazione più pittoresca, circondata dal verde dei prati e ricca di sorgenti d'acqua. Il borgo, nelle mattine d'ottobre, sa regalare quadri incantevoli quando si erge dalle nebbie che lo circondano. Macenago: tutto costruito su un'erta, ripida e secca, ha case bellissime, ricordo di un'antica signorilità. Zernago: nucleo esiguo, è a ridosso del territorio di Barghe. Caratteristiche le case rurali. Ardessà: frazione nota soprattutto per la preziosa sorgente d'acqua pura e ricercata, immersa nel verde e circondata da castagneti. Nel territorio sono segnalate nelle carte I.G.M.: Madonna di Visello, Campo di Nini, Zaione di Sopra e di Sotto, Binzaghe, Campo di Frosio, Casaluc, Dosso di Clivio, Chiese, Sort, Lignere, Roccolone, Crossodromo, Trattoria, Faule, Dossi, Casotto Sentierole. L’idea di Piano si basa sulla valorizzazione e sulla qualificazione del paesaggio di Preseglie e di tutti gli ambienti che lo determinano e che costituiscono il suo patrimonio, la sua risorsa ed i motivi della sua antropizzazione, che deve rafforzare la sua identità con processi di qualificazione. Il mantenimento e la valorizzazione degli elementi caratterizzanti e delle differenze individuate sia dal punto di vista più “naturale” oro-morfologico, sia da quello prettamente antropizzato (nuclei di antica fondazione, tessuto residenziale, reticolo infrastrutturale, aree produttive), sono obiettivi che il PGT pensa di perseguire all’interno del quadro sovracomunale, il quale struttura le linee strategiche e gli obiettivi in un contesto più ampio e individua alcune questioni strategicamente rivelanti. Pag. 12 PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO DEL COMUNE DI PRESEGLIE (BS) Documento di Piano Relazione del Documento di Piano 4. Lo sviluppo sostenibile a Preseglie: obiettivi e dimensionamento Per sviluppo sostenibile consideriamo il soddisfacimento dei bisogni delle generazioni presenti senza che sia compromessa la possibilità delle generazioni future di realizzare i propri, nella consapevolezza che la terra è un sistema chiuso e che i problemi ambientali possono pesantemente condizionare il futuro della collettività. Figura 17: Evoluzione demografica del Comune (fonte: ISTAT) Dall’analisi demografica del Comune nell’ultimo ventennio e dall’analisi dello stato di attuazione del PRG si desume che Preseglie è un comune che, anche in virtù delle condizioni economiche poco favorevoli, non è in forte crescita demografica e non è particolarmente attivo anche per quanto concerne l’attività edilizia. Tale concezione significa che la crescita di Preseglie non può essere considerata nell’aspetto solo quantitativo, ma è da sviluppare la consapevolezza della “qualità ”con una concezione dello sviluppo come processo culturale in cui la crescita economica e la valorizzazione dell’ambiente non sono poste in opposizione. Secondo tale principio una delle proposte sviluppate per il Piano tendono a proporre una maggiore elasticità della normativa di attuazione per gli interventi ricadenti in ambiti dei centri storici delle frazioni (ex zona A) definiti di valore storico tradizionale. Figura 18: Stato di attuazione dei piani attuativi individuati da PRG Pag. 13 PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO DEL COMUNE DI PRESEGLIE (BS) Documento di Piano Relazione del Documento di Piano 4.1 Gli obiettivi del piano Tra i principali obiettivi del documento di piano suddivisi per sistemi insediativo si elencano: ambiti obiettivi azioni Promozione dei modelli di risanamento conservativo per i fabbricati in stato di abbandono sistema insediativo CENTRI STORICI: salvaguardia e valorizzazione del patrimonio architettonico del centro storico Sviluppo di politiche di tutela e recupero dei centri storici Promozione di interventi di ristrutturazione manutenzione e riuso dell'edificato Modulazione e differenziazione degli interventi in funzione delle specifiche caratteristiche dei diversi ambiti urbani Cura della qualità degli spazi aperti e della sistemazione del verde di pertinenza Contenimento di aree di espansione residenziale che frammentino il tessuto di margine CENTRI ABITATI: razionalizzare la struttura urbana sviluppo di una normativa che tenda a mantenere la complessità funzionale esistente tra funzioni residenziali e rurali, compatibile con le norme igienico sanitarie Tutela delle aree a cuscinetto a protezione dell'ansa fluviale e tra le aree residenziali e produttive Sviluppo del sistema insediativo affiancato all'esistente Promuovere lo sviluppo di edificazioni in lotti liberi o liberati TERZIARIO: sistema commerciale Promozione del sistema commerciale in tutto il territorio urbanizzato con priorità al commercio di vicinato nelle frazioni ARTIGIANATO_PRODUTTIVO: Potenziamento del sistema produttivo laddove si avverta la necessità di piccoli ampliamenti per conferma del sistema produttivo locale insediamenti esistenti e floridi sistema ambientale Individuazione dei manufatti rurali di pregio da recuperare attraverso progetti di qualità architettonica che dialoghi con il paesaggio locale di estrema qualità paesaggistica PATRIMONIO RURALE: salvaguardia e valorizzazione del patrimonio rurale esistente Consentire un recupero anche non agricolo degli edifici di qualità abbandonati Normative specifiche per la tutela dell'immagine architettonica e naturale del territorio relativa alle nuove edificazioni (materiali, sistemazioni, ecc) che si pongono a contatto col paesaggio Sviluppo di una carta delle attenzioni del paesaggio che renda evidenti i valori da valutare e da promuovere PAESAGGIO: salvaguardia del paesaggio montano Potenziamento della rete di percorsi a mobilità lenta per connettere il sistema esistente nei territori boscati con le frazioni siste ma infra strut tural sistema dei servizi e Incentivazione di interventi di settore per la valorizzazione dei parchi promozione della qualità del sistema infrastrutturale migliorare la rete di connessioni attuali attraverso la riqualificazione delle infrastrutture esistenti creazione di percorsi che facilitino l'accesso e la fruizione delle aree verdi tutela e valorizzazione del patrimonio ambientale e messa in sistema con la rete dei servizi rivitalizzazione del sistema dei servizi potenziamento del sistema dei servizi attraverso la localizzazione di strutture dedicate alla collettività Individuazione di una rete di connessione delle aree esistenti dedicate ad attività collettive Pag. 14 PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO DEL COMUNE DI PRESEGLIE (BS) Documento di Piano Relazione del Documento di Piano In parallelo agli obiettivi sopra citati, nella redazione del Piano si sono preseguiti i seguenti obiettivi: a) Migliore articolazione delle modalità operative per il dimensionamento e le modalità di conferimento degli standard; b) Migliore articolazione delle aree agricole, e proposta di individuazione di aree più omogenee rispetto a quelle di prg c) Necessità di normare le aree esistenti non conformi per funzione che si trovano in zona agricola (aree di deposito inerti e rottami). d) Adesione al sistema intercomunale di percorsi cicloturistici di valore storico ambientale e) Tutela dei corridoi ecologici individuati dal sistema regionale e provinciale f) Introduzione di una rotatoria sulla provinciale all’altezza della zona produttiva esistente g) Nuovo innesto alla rotatoria esistente per l’ingresso in Gazzane In base alle analisi effettuate si è ritenuto necessario un contenimento della capacità insediativa residenziale e produttiva, suddivisa fra capacità residua di piano e nuove individuazioni, ed in parallelo è stata perseguita la possibilità di inserire funzioni anche diverse dalla residenza (ad esempio: terziario, uffici, commercio, ristorazione e piccolo artigianato non molesto) per promuovere commercio al dettaglio e attività nei centri storici che soffrono di una poco vivace attività commerciale. Il Documento di Piano individua : gli ambienti della naturalità e agricoli (boschi, ambiti sottoposti a tutela paesaggistica), ai quali il Piano delle Regole darà maggiore definizione; i Servizi pubblici e i Servizi privati di uso pubblico ai quali il Piano dei Servizi darà maggiore definizione; il tessuto consolidato (residenziali, secondarie, terziarie, direzionali, ricettive, commerciali, ecc.), al quale il Piano delle Regole darà maggiore definizione. Inoltre Il Documento di Piano individua e definisce gli Ambiti di Trasformazione AT. La scelta degli Ambiti di Trasformazione del PGT si fonda sugli elementi conoscitivi e analitici elaborati e sugli indirizzi del Rapporto ambientale della Vas. La scelta inoltre non può non prendere atto che la gran parte delle previsioni del Prg non hanno trovato attuazione (v. figura 18) e che a tali previsioni sono attribuiti parametri dimensionali di notevole consistenza. Il PGT non prevede numerosi Ambiti di Trasformazione diversi dagli insediamenti previsti dal Prg; rispetto al vigente strumento urbanistico però il Documento di Piano del PGT ad ogni Ambito di Trasformazione attribuisce contenuti e obiettivi, finalizza gli interventi ad operazioni di valorizzazione e qualificazione ambientale, paesaggistica, urbanistica, funzionale e architettonica, incrementa la dotazione di Servizi (pubblici e privati di uso pubblico) e adegua i parametri di intervento ai caratteri del territorio. Il PGT verifica con la VAS e con i criteri della sostenibilità dello sviluppo gli Ambiti di Trasformazione. Attribuisce agli ambiti importanti strategie territoriali e di Servizi (il bosco, la porta sud di Preseglie a Guzzanica,la rete ecologica comunale, le nuove previsioni per servizi). Nel PGT le trasformazioni diventano motivo di tutela e di valorizzazione ecologica, ambientale e paesaggistica, di produzione di Servizi di eccellenza, di qualificazione funzionale, urbana e architettonica. Le nuove aree residenziali, ridotte ma necessarie per incentivare lo sviluppo del paese,sono state localizzate dando priorità alle aree limitrofe ad aree già urbanizzate, che razionalizzassero i margini urbani, e che fossero compatibili con aree sensibili dal punto di vista geomorfologico e ambientale Pag. 15 PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO DEL COMUNE DI PRESEGLIE (BS) Documento di Piano Relazione del Documento di Piano Le nuove aree produttivo artigianali e terziario commerciali sono state individuate, in analogia, per localizzazione dell’intervento, con priorità alle aree limitrofe ad aree già urbanizzate e verificando la loro compatibilità con aree sensibili dal punto di vista geomorfologico e ambientale. Pag. 16 PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO DEL COMUNE DI PRESEGLIE (BS) Documento di Piano Relazione del Documento di Piano 4. 2 Gli ambiti a trasformazione 4.2.1 Le trasformazioni per la Residenza Ambito n. 01 – loc. Piazza, via Massese Ambito n.02 – – loc. Macenago, via Pilungo Il comparto è localizzato in frazione Piazza, in posizione centrale e limitrofo alla chiesa. L’obiettivo perseguito in questo ambito residenziale è la sistemazione, l’integrazione e miglioramento della viabilità esistente di contorno Il comparto si trova in una posizione interclusa e con difficile connessione viabilistica che in sede attuativa va opportunamente verificata: l’obiettivo auspicato è la realizzazione della viabilità all’interno del comparto necessaria a collegare via del Pozzo con via San Rocco necessaria a garantire un collegamento di attraversamento del comparto nord-sud-est, e la realizzazione di un intervento residenziale ma con mix funzionale, ad esempio con esercizi di vicinato con superficie di vendita non superiore a 150 mq, per commercio al dettaglio; uffici pubblici e privati, e con percorsi pedonali di qualità. Pag. 17 PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO DEL COMUNE DI PRESEGLIE (BS) Documento di Piano Relazione del Documento di Piano ambito n. 03 – loc. Gazzane, via Vecchia Il comparto si configura come un è l’intervento più importante localizzato in frazione Gazzane. Limitrofo alla scuola esistente e quindi in posizione strategica per il sistema di servizi dedicati all’istruzione questo piano auspica di poter ampliare l’area per servizi con una zona destinata a verde attrezzato. Si auspica per la rivitalizzazione della frazione il posizionamento di attività compatibili con la residenza, quali esercizi di vicinato con superficie di vendita non superiore a 150 mq, per commercio al dettaglio; uffici pubblici e privati, e con percorsi pedonali di qualità. Ambiti n. 4 e 5 loc. Gazzane, via del Sardano I due ambiti, strettamente interconnessi tra loro, a vocazione residenziale concorrono insieme alla sistemazione, integrazione e miglioramento della viabilità esistente di contorno e alla creazione di un collegamento pedonale o ciclopedonale su sede propria/protetto che raggiunga l’abitato di Gazzane Pag. 18 PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO DEL COMUNE DI PRESEGLIE (BS) Documento di Piano Relazione del Documento di Piano ambito n. 06 – loc. Piazza, via Visello Ambito n.07 – loc. Macenago, via Massese Il piccolo comparto in zona Visello, si rende necessario per poter migliorare la viabilità esistente di contorno e di accesso alla zona edificabile. Per questo motivo si auspica la realizzazione di un marciapiede attrezzato con parcheggi individuati lungo la strada esistente che lambisce il comparto. Per questo ambito strategica è la strada d’accesso, e in tale zona è auspicata la concentrazione di area per servizi individuata nel comparto. Pag. 19 PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO DEL COMUNE DI PRESEGLIE (BS) Documento di Piano Relazione del Documento di Piano 4.3 Le trasformazioni per le attività produttive artigianali e terziario commerciali Per le trasformazioni produttive si è cercato di alleggerire il corpus normativo. Le destinazioni principali rimangono quelle produttivo artigianali ma si è introdotta la possibilità di inserire funzioni compatibili di tipo terziario commerciali, per alcuni comparti auspicabili. Ambito n. 01 – provinciale Ambiti n. 2 e 3 2 – loc. Fondi via Case Sparse Il comparto è localizzato a ridosso della SP79 che conduce a Sabbio Chiese, già individuato da PRG. I comparti 2 e 3 2 si pongono come naturale proseguimento della zona industriale di Gazzane esistente. Pag. 20 PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO DEL COMUNE DI PRESEGLIE (BS) Documento di Piano Relazione del Documento di Piano Ambito n. 04 – Loc. Gazzane - SP79 Ambito n. 05 – via Garibaldi Il piccolo comparto individuato è stato localizzato a Gazzane, in zona limitrofa alla provinciale. Si auspica che questo ambito si sviluppi per attività di tipo turistico o terziario direzionale.. Il comparto è localizzato a ridosso di via Garibaldi che conduce alla zona industriale del comune di Odolo. Si auspica che questo ambito si sviluppi per attività di tipo turistico o terziario direzionale favorendo interventi che puntino a recuperare gli immobili esistenti, contribuendo a costituire, con il comparto n. 6, una “porta sud” di Preseglie di grande qualità architettonica ed urbana. Pag. 21 PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO DEL COMUNE DI PRESEGLIE (BS) Documento di Piano Relazione del Documento di Piano Ambito n. 06 – “La Porta Sud” di Preseglie Il comparto è localizzato in una zona molto strategica dal punto di vista viabilistico. Si auspica che questo ambito si sviluppi per attività di tipo turistico o terziario direzionale favorendo interventi che puntino a recuperare gli immobili esistenti, contribuendo a costituire, con il comparto n. 6, una “porta sud” di Preseglie di grande qualità architettonica ed urbana. Pag. 22 PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO DEL COMUNE DI PRESEGLIE (BS) Documento di Piano Relazione del Documento di Piano 4.2 Principali elementi dimensionali di riferimento La LR 51 del 1975 era fondata su parametri dimensionali, quantitativi e standard. Dal 2005 la LR 12 introduce invece il concetto della sostenibilità delle scelte e della loro qualità, intesa in senso complesso e integrato. Le scelte del Documento di Piano sono state sottoposte alla verifica di sostenibilità da parte della Conferenza Vas: il Rapporto Ambientale della Vas ritiene che le scelte del Pgt siano scelte sostenibili. La storia dell’urbanistica ha reso evidente che i numeri non sono in grado di rappresentare la complessità della realtà urbanistica e territoriale, riportiamo però alcuni elementi conoscitivi, che -anche a causa dell’indeterminatezza globale che viviamo dal 2009- esprimono solo tendenze possibili da monitorare. In accordo con la Provincia di Brescia, è stato elaborato il dimensionamento del piano ai sensi dell’art. 141 del PTCP, in allegato. Nel gennaio 2011 i residenti a Preseglie sono circa 1577. Facendo stime del tutto “teoriche” si può prevedere un incremento di 232 abitanti “teorici” individuati negli ambiti di trasformazione: AMBITO ST IT mc/mq VOLUME SLP ABITANTI teorici AMB. 1 4.748,00 0,70 3.323,60 1.107,87 22,00 AMB. 2 9.973,00 0,70 6.981,10 2.327,03 47,00 AMB. 3 16.718,00 0,70 11.702,60 3.900,87 78,00 AMB. 4 5.511,00 0,70 3.857,70 1.285,90 26,00 AMB. 5 4.970,00 0,70 3.479,00 1.159,67 23,00 AMB. 6 1.827,00 0,70 1.278,90 426,30 9,00 AMB. 7 6.047,00 0,70 4.232,90 1.410,97 28,00 34.855,8 11.618,60 232,37 49.794,00 Si segnala che di questi ambiti il n.1,2,3 e 7 sono ambiti di PRG che sono stati confermati, gli ambiti 4 e 5 sono ambiti già esistenti ma che sono stati riperimetrati per concorrere agli obiettivi di piano di razionalizzarne l’attuazione, mentre l’unico nuovo ambito residenziale è il n.6, di modeste dimensioni, (con n.9 nuovi abitanti teorici). Pag. 23 PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO DEL COMUNE DI PRESEGLIE (BS) Documento di Piano Relazione del Documento di Piano Allegato A Stima convenzionale di consumo di suolo per fabbisogno endogeno ed esogeno ( ex art. 141 PTCP Brescia) Per il dimensionamento del piano, si è provveduto a determinare la crescita endogena ed esogena ai fini di dimensionare correttamente lo sviluppo della pianificazione perseguendo gli obiettivi di contenimento del consumo di suolo, con particolare riferimento a chi ha consumato la quota maggiore di territorio nel periodo considerato (decennio) e salvaguardando chi, per le proprie condizioni socioeconomiche e geografiche, ha avuto uno sviluppo contenuto, in accordo con gli orientamenti per la collocazione dei fabbisogni di cui all’art. 141 del Piano di Coordinamento Provinciale. I Criteri di riferimento perla determinazione del fabbisogno abitativo è stato calcolato nell’equivalenza famiglia alloggi. Innanzitutto, si riportano i dati anagrafici presi in considerazione nel periodo di riferimento, estrapolando i dati anagrafici locali: tabella 01: Movimento demografico – 2002-2012 Popolazione residente e relativo trend dal 2002, saldo naturale e saldo migratorio Variazioni della popolazione residente, movimento naturale e migratorio(fonte:urbistat-dati istat) Grafici inerenti al bilancio demografico e trend della popolazione (fonte:urbistat-dati istat) Pag. 24 PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO DEL COMUNE DI PRESEGLIE (BS) Documento di Piano Relazione del Documento di Piano tabella 02: Vengono inoltre riportati i dati relativi ai nuclei famigliari 2002-2012 (fonte:urbistat – dati istat) Estrapolando questi dati, si estrapolano i seguenti dati di base per la determinazione di incremento del fabbisogno endogeno ed esogeno (ex art. 141 delle NTA del PTCP della provincia di Brescia) Tabella03: Dati di base: Anno precedente l'adozione: 201 2 Numero di famiglie al 31-12-2012 623 Numero di abitanti a 31-12-2012 154 3 Anno iniziale del periodo di riferimento 200 2 Numero di famiglie al 31-12-2002 599 Numero di abitanti a 31-12-2002 151 4 Numero anni del periodo di riferimento 10 Saldo naturale nel periodo +29 Saldo famiglie nel periodo +24 La crescita endogena ed esogena è stata determinata con la seguente formula: Fam. End. = (pop. (0) + S.n. (0-n)) / (pop (n) / fam. (n)) 1514+29/1543/623=624 C. End. (0-n) = fam. end. (n) –fam. (0)= 624-599=275 Pag. 25 PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO DEL COMUNE DI PRESEGLIE (BS) Documento di Piano Relazione del Documento di Piano C. Esog. (0-n) = fam. (n) –fam. end. (n)= 623-624=-1 T. End. (0-n) = C.End. / fam. (0) = 275/599=0,459 T. Esog. (0-n) = C.Esog. / fam. (0) con un minimo, per la crescita endogena, di 20 famiglie o dell’1% di quelle esistenti all’inizio dell’arco temporale di riferimento.=-1/599=0,016 Dove: pop. (0) = pop 2002 = 1.514 popolazione rilevata all’inizio dell’arco temporale di riferimento. pop. (n) =pop 2012= 1.543 popolazione rilevata alla fine dell’arco temporale di riferimento. S.n. (0-n) = s.n. (2002-2012) = + 29 saldo naturale rilevato nell’arco temporale di riferimento. fam. (0) =fam (2002)= 599 famiglie rilevate all’inizio dell’arco temporale di riferimento. fam. (n) = fam (2012)= 623 famiglie rilevate alla fine dell’arco temporale di riferimento. S.fam. (n) = s.fam. (2012) = + 24 saldo naturale rilevato nell’arco temporale di riferimento. Fam. End. = famiglie endogene determinate dalla somma della popolazione rilevata all’inizio dell’arco temporale considerato e del saldo naturale registratosi nello stesso periodo, divisa per il rapporto componenti/famiglia rilevato alla fine dell’arco temporale stesso. C. End. = crescita endogena relativa all’arco temporale considerato (decennio). C. Esog. = crescita esogena relativa all’arco temporale considerato (decennio). T. End. = tasso di crescita endogena relativo all’arco temporale considerato. T. Esog. = tasso di crescita esogena relativo all’arco temporale considerato. L’arco temporale di riferimento è il decennio precedente alla data di riferimento. Una volta individuata la crescita endogena ed esogena in termini di famiglie si ipotizza che questo trend possa continuare nel decennio successivo. I comuni dovranno utilizzare, per il calcolo della crescita esogena, i tassi di crescita medi del sistema urbano di riferimento. Per Preseglie, il Sistema Urbano di Riferimento è il SUS 5 Val Sabbia , con tasso di crescita esogena pari a 6,6. Il calcolo del consumo di suolo ai fini dell’applicazione dell’art.13, riguardante le intese interistituzionali per la localizzazione di interventi sovracomunali, viene determinato con la seguente modalità: Urb./fam. (n) = Urb. (n) / fam. (n) * 80%=777:751/623=1.248 Urb. End. = Urb./fam. (n) * C. End. (0- n)= 1248*275=343.200 Urb. Esog. = Urb./fam. (n) * C. Esog. (0-n)= 1.248*-1=-1.248 Dove: Urb. (n) = superficie di suolo urbanizzato alla fine del periodo considerato. Urb./fam. (n) = quota media di suolo urbanizzato per famiglia alla fine del periodo considerato, ridotta del 20% esclusi i comuni montani con popolazione inferiore ai 3000 abitanti al fine di contenere il consumo di suolo. Urb. End. =343.200 mq quota complessiva di consumo di suolo per esigenze endogene. Urb. Esog. = -1.248 mq quota complessiva di consumo di suolo per esigenze esogene. Si ricava un totale di consumo di suolo ammesso pari a 341.952 mq. Il suolo urbanizzato consolidato si trova articolato nel seguente stato di attuazione: Pag. 26 PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO DEL COMUNE DI PRESEGLIE (BS) Documento di Piano Relazione del Documento di Piano STIMA CONVENZIONALE CONSUMO DI SUOLO ART. 141 NTA DEL PTCP modifiche a seguito delle controdeduzioni popolazione residente situazione demografia del decennio di riferimento 1999-2009 famiglie residenti 1.543,00 1.514,00 623,00 599,00 saldo naturale popolazione residente/famiglia convenzionale suol parchi urbani o sovracomunali e urbanizz territoriali realizzati ato complessivo consumo di suolo inizio decennio fine decennio inizio decennio fine decennio 29,00 inizio decennio fine decennio mq mq mq aggiuntivo (nuovo PGT) mq complessivo standard arretrato convenzionale 714.619,00 714.619,00 2 0,00 0,00 23 714.619,00 714.619,00 4 70.132,00 21.532,00 5 29.160,00 4.957,00 6 0,00 0,00 99.292,00 26.489,00 99.292,00 26.489,00 mq in essere (residuo del prg previgente non interessato da permessi di costruire) suol parchi urbani o sovracomunali e urbanizz territoriali previsti abile 1 1+ mq mq mq mq 4+ 5+6 7 8 4+ 5-8 9 Pag. 27