Progetto scuola infanzia

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Progetto scuola infanzia
Comune di Paladina
Estate insieme
Scuola dell’infanzia
Paladina
2014
PROGETTO EDUCATIVO
PREMESSA
Finalità:
Il Centro Estivo si propone di offrire ai bambini della Scuola dell’infanzia un’esperienza di gioco qualificata e divertente, che
educhi a vivere insieme e promuova la crescita di ogni bambino nella quotidianità e nell’incontro con l’altro.
Per rispondere ai bisogni di gioco e di socializzazione, fondamentali per lo sviluppo psico-fisico ed affettivo del bambino in
età scolare, le attività proposte privilegiano essenzialmente la dimensione ludica, la scoperta e i momenti animativi e
ricreativi, visti come mezzi di massima espressività creativa del bambino.
Respirando la libertà di sperimentarsi e di sperimentare con il corpo, le forme, i colori, i materiali e gli strumenti diversi e
insoliti, ogni bambino si sentirà così il vero protagonista della propria storia.
Gli educatori accompagnano i bambini in questa avventura, stimolandoli e comprendendo le loro attese, ma soprattutto si
impegnano costantemente per garantire loro un ambiente fisico e umano comprensibile e avvicinabile, ma ancor prima
accogliente e rassicurante.
Per questo motivo una particolare cura è posta sia alla preparazione degli educatori, persone qualificate dal punto di vista
umano e professionale, sia alle modalità di programmazione, che prevedono “itinerari” settimanali flessibili e modificabili in
base agli interessi espressi dai bambini, accanto ad un progetto educativo di più ampio respiro.
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Obiettivi:
Offrire l’esperienza del gruppo in un contesto di gioco, che ha in sé le prime regole della convivenza sociale
Stimolare la creatività e l’immaginazione dei bambini
Sperimentare la manualità in modo libero e naturale
Favorire l’autonomia
Promuovere il protagonismo attivo dei bambini
Favorire l’incontro e il coinvolgimento delle famiglie
Arricchire il contesto di gioco e attività di interazioni con soggetti e realtà del territorio di appartenenza
Favorire l’inserimento dei bambini diversamente abili
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o Favorire l’inserimento dei bambini stranieri
TEMA
Il tema dei giochi e delle attività estive viene anticipato alle famiglie affinché sappiano come si colorerà il tempo libero dei
loro figli. Il consiglio, però, è quello di non svelarlo ai bambini perché possano scoprirlo da soli giocando e perché possano
conservare la magia di una storia che non è già interamente rivelata dagli adulti, ma che si lascia intuire e che si costruisce
anche e soprattutto con il loro contributo!
LE CITTÀ INVISIBILI DI MARCO GIRAMONDO
Il tema proposto trae spunto dal romanzo di Italo Calvino “Le città invisibili”. Questo testo, dalla lettura impegnata e adulta,
ben si presta ad una rivisitazione che consente di creare una storia facilmente comprensibile e allo stesso tempo
accattivante, da proporre ai bambini della Scuola dell’infanzia.
Il protagonista, Marco Giramondo è un bambino attento, curioso e intelligente. Dai suoi viaggi nascono racconti con i quali
intrattiene il Tiranno Mangiastorie, imperatore del lontano Regno Imbronciato. Attraverso i resoconti dei viaggi di Marco, il
Tiranno conosce a poco a poco il vastissimo regno che ha conquistato con la forza, piegandone gli eserciti e distruggendone
le città. Purtroppo, la sete di conoscenza del Tiranno è insaziabile e Marco, che ha finito le sue storie, viene imprigionato
nella torre più alta del castello, sorvegliata dall’attento guardiano Tino Paladino. Riuscirà Marco a liberarsi e a far ritorno a
casa? Il Tiranno imparerà ad amare il suo popolo e ad accoglierne con stupore e intelligenza la storia, le curiosità e la bellezza
delle città e dei paesaggi da sogno?
Per dare una mano a Marco Giramondo non è necessario essere dei viaggiatori e non serve neppure conoscere a fondo il
Regno imbronciato. Occorre invece osservare, esplorare, sperimentare il proprio territorio per riscoprirne il passato, per
valorizzarne il presente, per comprenderne i valori e le ambiguità e per diventare abili narratori di storie che sappiano
descrivere ciò che ci circonda con occhi nuovi, sappiano tracciare anche ciò che non ci piace dei nostri paesi, ma che sappiano
soprattutto ridisegnare paesaggi e luoghi in un ottica propositiva e attiva.
La storia di Marco Giramondo alla corte del Tiranno Mangiastorie offre diversi spunti tematici che costituiscono la traccia da
seguire per la programmazione e la realizzazione delle attività e dei giochi settimanali.
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Dopo aver ricevuto la richiesta di aiuto di Marco Giramondo – attraverso un messaggio in bottiglia, una cartolina spedita da
un paese lontano o da un misterioso messaggero – iniziamo la nostra avventura: diventeremo esploratori di territori,
raccoglitori di curiosità, e aiuteremo Marco a raccontare nuove storie che avranno per sfondo Paladina.
TEMA
PROPOSTA DI LABORATORI CREATIVI E LUDICI
La Città e la memoria: possiamo raccontare chi siamo solo se riscopriamo le Ateliers creativi: Andiamo alla ricerca di “reperti storici”! Dai
nostre radici e la storia della comunità di persone e del luogo in cui viviamo.
nostri album di famiglia, ma anche dagli archivi della
biblioteca proviamo a rintracciare le immagini di come
eravamo e di come era il territorio di Paladina. Alle immagini
potremmo associare le storie che si raccontano in paese, ma
anche ciò che noi sappiamo raccontare del paese. Questi
reperti potrebbero essere confrontati con foto e documenti
più recenti. Con l’aiuto di questo materiale, proviamo a
organizzare un Laboratorio di fotografia, di video e di
narrazione (creazione di album fotografici e video storie).
Laboratori ludici: Caccia al tesoro alla ricerca delle
meraviglie che furono e che sono ancora oggi.
La Città e i segni: ogni territorio urbano è ricco di segni di linguaggio (insegne, Ateliers creativi: Il disegno e la pittura sono strumenti che da
graffiti, cartelloni pubblicitari ..), di segni grafici (segnali stradali, affreschi, sempre usiamo per comunicare. Si suggerisce un laboratorio
fregi …) Che cosa ci raccontano?
per esplorare le potenzialità dei colori e delle diverse
Dentro i nostri paesi o nella campagna appena fuori dai loro confini vi sono tecniche artistiche, tra le quali la spray-art o graffito su
altri segni: tracce di animali, di insetti e tutti i reperti del mondo vegetale. Che supporto mobile, magari per rendere più bello un angolo del
meraviglia! E i segni del cielo? Guardando il cielo chi sa più predire che tempo paese.
farà o chi si sofferma più a scoprire i segni e le forme delle nuvole?
Laboratorio di calchi in gesso e di raccolta e documentazione
delle tracce naturali.
Laboratori ludici: Giochi di parole, rime e filastrocche; il
Grande gioco dell’Oca (una sorta di “Percorso a tappe” nel
quale le regole del gioco, gli ostacoli, gli imprevisti, i
rallentamenti sono dettati dalla corretta o meno
interpretazione di segni, simboli, tracce …)
La Città e il desiderio: il paesaggio urbano non è fatto solo dagli edifici reali, Ateliers creativi: in questa settimana il laboratorio creativo si
ma anche dalla nostra fantasia che ci permette di prefigurare il cambiamento trasforma in Bottega delle invenzioni utili e inutili per
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da attuare nel futuro prossimo o in un futuro ancora lontano. Com’è il luogo migliorare o semplicemente rendere più curiosa e divertente
in cui desideriamo vivere domani?
la nostra vita quotidiana e in Bottega di progettazione
urbana: cosa manca a Paladina? Cosa conservare in futuro e
cosa cambiare per rendere il paese più bello e vivibile?
Laboratori ludici: diamo libero spazio alla fantasia! Anziché
proporre giochi strutturati, si suggerisce la cornice del gioco
“facciamo finta che …” per metterci dentro tutto ciò che la
fantasia, la curiosità e la voglia di divertimento suggeriscono.
Le Città sottili: al di la delle costruzione solide e dei tracciati stradali ben Ateliers creativi: Laboratorio di aquiloni per affidare al cielo
ordinati, ogni città porta con sé qualcosa di fragile. Pensiamo alle città sopra Paladina la nostra voglia di leggerezza, di colore e di
costruite su palafitte o ai paesi che si inerpicano sulle colline. Anche i nostri gioia.
luoghi di vita se guardati da un particolare angolo prospettico si reggono su Laboratori ludici: il tema della verticalità e dei fili sottili che
elementi apparentemente sottili e fragili: i fili elettrici lungo i quali scorrono uniscono il paese suggeriscono giochi di equilibro, prove di
gli impulsi che ci permettono di guardare la tv o di chiacchierare al telefono; i abilità, percorsi ad ostacoli.
fili per il bucato che in qualche caso uniscono le une alle altre tutte le In questa settimana si proporrà l’uscita al Parco Avventura in
abitazioni. Sono strutture sottili certo, ma costituiscono il tessuto sociale di Roncola.
ogni territorio.
Le Città e gli scambi: il paese è luogo di scambi e di incontri. Sono scambi non Ateliers creativi: costruzione di giochi con materiale di
solo di merci e di attività, ma anche di parole, di desideri, di ricordi, di saluti, recupero (trampoli, corn-hole, comete …), da lasciare nei
di sorrisi …
parchi per dare vita ad una sorta di toys-sharing (scambio
libero e solidale di giochi).
Laboratori ludici: giochi di socializzazione e di cooperazione:
“Camerieri”, “La staffetta d’acqua” …
Le Città nascoste: ogni città possiede aspetti oscuri e sconosciuti. Sono tutte Ateliers creativi: come veri esploratori, andiamo alla ricerca
quegli elementi verso i quali non abbiamo sviluppato appartenenza, ma che delle curiosità e delle stranezze di Paladina, riempiamo le
sono parte integrante del nostro territorio.
nostre immaginarie bisacce di reperti attraverso i quali far
emergere e valorizzare aspetti a noi sconosciuti del paese.
Tali reperti ci serviranno per la creazione di uno “strambario”
del paese (una sorta di monumento/istallazione per
celebrare le stramberie).
Laboratori ludici: Nascondino e Sardine organizzati in uno
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dei parchi pubblici del paese.
Le Città e gli occhi: gli sguardi dei passanti, le finestre aperte sulle strade, gli Ateliers creativi: si propongono laboratori di creazione di
specchi stradali, le telecamere moderne sono gli occhi della città aperti su di “occhiali speciali” attraverso i quali guardare il paese che ci
noi. Ma noi da quale angolo prospettico guardiamo la città?
circonda (con lenti colorate, con lenti deformanti, con “lenti
magiche” attraverso le quali per gioco ci sforziamo di vedere
solo gli aspetti divertenti, quelli noiosi, quelli ridicoli …)
Laboratori ludici: tutti i giochi della tradizione che fanno leva
sullo sguardo e la capacità di osservazione: “Qualcosa è
cambiato”, “Indovina chi vivente”; “Mosca cieca” …
La mappa del Regno Imbronciato è completa
Il nostro percorso si sta per concludere. Con tutto ciò che
abbiamo prodotto e che abbiamo inviato settimanalmente a
corte, Marco Giramondo ha potuto intrattenere il Tiranno
Mangiastorie con nuovi e avvincenti racconti.
LO STILE EDUCATIVO:
Un servizio di qualità individua nella centralità della persona l’anima di ogni intervento educativo. Questo vuol dire che è
importante accogliere il bambino ed accettarlo nella sua originalità, incoraggiarlo ad aprirsi ad una relazione significativa e
corretta con il gruppo dei pari ed aiutarlo a condividere con gli altri le esperienze di gioco e di vita quotidiana.
L’attenzione costante al protagonismo di ogni bambino e di ogni bambina e alle loro particolari caratteristiche, infine,
valorizza negli ateliers e nelle diverse attività proposte la pluralità dei linguaggi e delle forme espressive, in modo che tutti
possano scoprire il piacere del “fare” e del “creare” senza la paura di sbagliare o di sentirsi giudicati.
ORGANIZZAZIONE DELLA GIORNATA E DELLA SETTIMANA:
Il Centro estivo sarà aperto dal lunedì al venerdì; comincerà martedì 1 luglio e si concluderà venerdì 8 agosto 2014.
La struttura della giornata, descritta nella tabella, è indicativa e potrà subire variazioni a seconda delle esigenze riportate dai
bambini e dalle famiglie o da indicazioni date dall’Amministrazione comunale.
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Nel lavoro di programmazione di ciascuna settimana si avrà cura di strutturare le attività in modo bilanciato.
TEMPI
LUNEDI’
MARTEDI’
MERCOLEDì
Accoglienza
e gioco libero
9.30-10.30
Cerchio
Cerchio
(presentazione della (presentazione della
giornata)
giornata)
Cerchio
Cerchio
(presentazione della (presentazione della
giornata)
giornata)
10.30-11.15
Attività
mattina
Attività
mattina
11.15-12.00
Gioco libero
Gioco libero
12.00-14.00
Pranzo e relax
Pranzo e relax
14.00-15.30
Attività
pomeriggio
15.30-16.00
Merenda e congedo Merenda e congedo Ritorno e congedo
della Attività
mattina
del Attività
pomeriggio
Accoglienza
e gioco libero
VENERDI’
8.00-9.30
16.00-18.00
Accoglienza
e gioco libero
GIOVEDI’
della
PISCINA
del
Accoglienza
e gioco libero
della Attività
mattina
Gioco libero
Gioco libero
Pranzo e relax
Pranzo e relax
Attività
pomeriggio
del Attività
pomeriggio
della
del
Merenda e congedo Merenda e congedo
Tempo prolungato (gioco libero negli angoli strutturati e all’aperto ..)
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Momenti particolari:
Laboratori creativi, espressivi e ludici;
Momenti di routines (spuntino di metà mattina, igiene personale, sonno…)
Grandi giochi nei pomeriggi (caccia al tesoro, giochi d’acqua, giochi cooperativi, tornei …)
Festa finale con le famiglie
Gita
Uscite sul territorio
Piscina (Stile nuoto Quadri ad Almè)
Spazi
Il servizio si svolge negli spazi delle scuola dell’infanzia di Paladina.
Coinvolgimento delle famiglie:
I genitori verranno resi partecipi del progetto attraverso:
o Una riunione iniziale di presentazione della proposta educativa che si terrà venerdì 13 giugno alle ore 18:00 presso la
biblioteca di Paladina
o La richiesta di collaborazione nel portare materiali di recupero per le attività
o L’informazione continua delle attività svolte attraverso la programmazione settimanale in bacheca
o Lo scambio di informazioni all’inizio e alla fine della giornata
o Un questionario finale di verifica
A cura delle Coordinatrici
Simona Cherubini
Marina BrignoLI
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