scheda informativa
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Concorso Scuole a.s. 2008-2009 SCHEDA INFORMATIVA Premessa La seconda edizione del concorso d’idee “Città in Movimento” ha per oggetto l’individuazione e la promozione delle “buone azioni quotidiane” e dei comportamenti più corretti da adottare fuori e dentro i mezzi di trasporto pubblico, compreso il contrasto all’evasione tariffaria. Gli argomenti proposti nel concorso 2009 si intrecciano con il rispetto per l’ambiente e la limitatezza delle risorse, temi cari ad Agenzia Mobilità e già oggetto dei laboratori educativi in corso sul territorio provinciale da ottobre 2008. Le classi che aderiranno al concorso potranno dare libero sfogo alla fantasia con prodotti comunicativi (slogan, disegni, foto, video) che – attraverso un lavoro collettivo coordinato dai rispettivi insegnanti – possano efficacemente promuovere la responsabilità civica verso l’utilizzo del trasporto pubblico da parte di tutta la collettività. I temi Il concorso ha come oggetto la realizzazione di un prodotto comunicativo che sensibilizzi la cittadinanza al migliore utilizzo dei mezzi pubblici, trattando in particolare gli aspetti dell’evasione tariffaria, dei costi del trasporto pubblico e del comportamento da tenere a bordo. E io pago! Il problema dell’evasione L’evasione tariffaria è causata da chi utilizza i mezzi pubblici senza essere in regolare possesso di biglietto o abbonamento. Essa costituisce un serio problema perché i ricavi delle vendite di biglietti ed abbonamenti sono una voce fondamentale e indispensabile per far fronte ai notevoli costi del servizio di trasporto pubblico. Proviamo a pensare a quanti elementi concorrono per garantire al cittadino il diritto alla mobilità locale mediante il TPL (servizio di trasporto pubblico):i mezzi (cioè gli autobus); il carburante; la manutenzione dei mezzi; la pianificazione (quindi personale e strumentazioni) di linee, fermate, orari; il personale, ovvero autisti, ingegneri, meccanici, addetti alle pulizie, addetti alle vendite, verificatori di titoli di viaggio (i controllori!), e ancora molto altro. E’ importante sapere che il costo del biglietto o dell’abbonamento pagato dal singolo cittadino non basta a coprire tutti questi costi, che quindi vengono “coperti” dagli enti pubblici locali. Di certo l’evasione tariffaria è un problema complesso, come dimostrano queste pagine tratte dal giornalino Moby news, realizzato dagli studenti modenesi e pubblicato nell’aprile 2007 a Modena da AMO ATCM. Città in Movimento Concorso 2008-2009 Scheda informativa Pag.1 Per prima cosa vorremmo sottolineare che, nonostante il nostro ruolo istituzionale, anche noi ragazzi del comitato, come voi prendiamo l’autobus o la corriera tutte le mattine, anche noi ci rendiamo contro che certe volte non è proprio come viaggiare in limousine, ma proprio per questo capiamo quanto sia importante pagare il biglietto. Se tutti pagassero, infatti, il servizio potrebbe crescere e migliorare, in caso contrario sarà sempre più difficile per l’azienda offrire un servizio adeguato. In secondo luogo crediamo che il non pagare il biglietto non possa essere considerata in alcun caso una forma di protesta costruttiva, diciamo che la scarsa qualità dei servizi è più che altro una scusa per risparmiare i soldi e spenderli in modo “migliore”, quante volte è capitato infatti di vedere anche sui modernissimi autobus argentati gente che sale e non paga il biglietto? Cerchiamo almeno di essere onesti. Pensandoci bene usufruire di un servizio senza pagarlo è un furto, è mancanza di rispetto sia per chi si impegna affinché esso sia funzionale e fruibile, sia nei confronti di chi onestamente paga. Per concludere vi chiediamo di riflettere un momento su cosa succederebbe se il Comune decidesse di smettere di offrire questo servizio, chi abita a Modena sarebbe costretto a muoversi in bici o in motorino indipendentemente da pioggia o neve, chi abita fuori dipenderebbe totalmente dai proprio genitori, non solo per andare e tornare da scuola, ma anche per vedere gli amici che magari abitano in un’altra frazione. Secondo noi sarebbe più conveniente e corretto per tutti se ogni utente pagasse il servizio che utilizza. Città in Movimento Concorso 2008-2009 Scheda informativa Pag.2 Città in Movimento Concorso 2008-2009 Scheda informativa Pag.3 I costi. Trasporto pubblico o privato? E’ una percezione comune che “il biglietto dell’autobus costa troppo”, ma inesatta. Per dimostrare che questa percezione è errata basterebbe sommare tutte le voci di costo sopra elencate e ci si renderebbe facilmente conto … che i conti non tornano. Pensiamo, di contro, a quanto costa mantenere un’auto: un minimo di 4.000 e una media di 6-8.000 euro all’anno, senza contare il costo del garage e del parcheggio (fonte: Guido Viale, Vita e morte dell’automobile, Bollati Boringhieri 2007). Ma c’è dell’altro. Le cosiddette “esternalità” del trasporto privato, ovvero quei costi che non gravano direttamente sul proprietario del veicolo privato (come il carburante, il bollo, l’assicurazione, la manutenzione, etc.), ma ricadono all’esterno, sulla collettività. Si tratta degli impatti che lo smodato uso dell’automobile causa: il consumo di energia; l’inquinamento atmosferico e acustico; l’emissione di gas serra; l’aumento della congestione stradale; il calo della sicurezza stradale. Questi impatti ambientali hanno anche importanti conseguenze sanitarie. Studi recenti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità indicano le concentrazioni di inquinanti a cui si è esposti attualmente nella Pianura padana - nell’ipotesi che persistano per l’intero arco della vita - causano in media un accorciamento della vita di circa 9 mesi, se confrontate alle aspettative di vita medie di ciascun italiano. Se i costi per riparare questi gravi danni ambientali e sociali fossero pagati esclusivamente dai proprietari di veicoli privati, quando dovrebbe costare un’auto, un pieno di benzina, un bollo, un’assicurazione?! COSTI ESTERNI SU STRADA Incidenti 10% Congestione 51% Rumore 14% Inq. Atmosferico 19% Gas serra 6% Fonte: Costi ambientali e sociali della mobilità in Italia – V rapporto Amici della Terra 2003 Per dare un’idea della situazione vediamo l’aspetto degli incidenti stradali, mediante questi significativi dati ACI-ISTAT. Gli incidenti stradali sono la prima causa di morte per i giovani di 18 - 34 anni. In Italia nel 2007 hanno provocato 5.130 morti e 32.500 feriti, con un costo sociale di 30 miliardi di € (il 2% del PIL). Città in Movimento Concorso 2008-2009 Scheda informativa Pag.4 Viaggiare sicuri? Sì, usando il bus in modo corretto! (testi tratti dal materiale del progetto Educhiamoci promosso da Asstra, www.educhiamoci.it) Viaggiare sicuri è una delle grandi preoccupazioni di chi deve spostarsi in macchina; esiste infatti un rapporto diretto tra il numero di vittime e feriti sulle strade e il numero di spostamenti effettuati in automobile. Le statistiche dicono che, in media, viaggiare con il trasporto pubblico è da 5 a 10 volte più sicuro, e infatti uno degli obiettivi per il miglioramento della sicurezza stradale è quello di spostare l’utenza, cioè le persone che viaggiano spesso in macchina, dai sistemi di trasporto a più elevato rischio a quelli a rischio minore, cioè dal sistema di trasporto individuale (le proprie auto) a quello collettivo (i mezzi pubblici). Oltre al problema della sicurezza verrebbe a risolversi anche il problema degli ingorghi e del traffico, perché ci sarebbero molte meno automobili in circolazione, i mezzi pubblici potrebbero usare le loro corsie preferenziali e noi vedremo diminuire gli incidenti e aumentare la nostra sicurezza. Se è possibile viaggiare sicuri, si può viaggiare anche da soli e quindi dal punto di vista educativo si verifica la possibilità di realizzare una piccola crescita correlata al gesto autonomo e responsabile. Il mezzo pubblico rappresenta un punto di equilibrio molto interessante fra le legittime esigenze di autonomia e indipendenza, rappresentate dai ragazzini, e quelle di sicurezza. Inoltre occorre considerare anche la liberazione di una parte del tempo dedicato alla movimentazione diretta dei figli, da parte delle famiglie. Andare a scuola in bus (bus di linea o scuolabus) offre a bambini e ragazzini occasioni di divertimento e socializzazione, di confronto con gli altri e rappresenta un ottimo ambiente per imparare le regole di comportamento e senso civico. Infatti, oltre che imparare ad utilizzare il servizio di trasporto pubblico, timbrare il biglietto, usare le porte giuste, si può apprendere ad essere educati con i compagni, a non danneggiare le cose di tutti. Per viaggiare in modo sicuro e corretto a bordo dei mezzi pubblici basta rispettare alcune regole: • Reggersi agli appositi sostegni • Non sporgersi dai finestrini • Non disturbare il conducente inutilmente mentre guida, ma rivolgersi a lui in caso di bisogno: è la nostra guida! • Cedere il posto agli invalidi, alle donne in gravidanza o alle persone con difficoltà • Non spingere • Togliere lo zaino dalle spalle e tenerlo in mano, non buttarlo a terra, potrebbe far inciampare le persone o impedire il passaggio Il regolamento di bordo Per utilizzare il bus nel modo più corretto è importante conoscere il regolamento di bordo in vigore sui mezzi Tram Servizi (gestore principale); questo potrebbe fornire ulteriori spunti per i lavori d presentare al concorso. Il regolamento è consultabile sul sito www.tramservizi.it e nelle pagine seguenti. Città in Movimento Concorso 2008-2009 Scheda informativa Pag.5 REGOLAMENTO PER L’ORDINE E LA SICUREZZA A BORDO DEI MEZZI Tram Servizi Per una maggiore sicurezza durante il viaggio e per una migliore qualità del servizio offerto, nel rispetto dei diritti di tutti i passeggeri e delle leggi in vigore (D.P.R. 735/80, delibera della Regione Emillia Romagna 5811/94, Legge Regionale 30/98), occorre osservare quanto segue: Non fumare a bordo. Non trasportare animali, ad eccezione di: cani accompagnatori di non vedenti, cui è consentito il trasporto gratuito, purché siano muniti di museruola e tenuti al guinzaglio; cani o altri piccoli animali portati in braccio o tenuti al guinzaglio, purché siano muniti di museruola o collocati in appositi contenitori per il trasporto. Per questi animali deve essere pagato il biglietto. Non viaggiare a torso nudo o in costume da bagno. Non danneggiare e insudiciare i veicoli, pena il risarcimento del danno e l’interruzione del viaggio senza diritto di rimborso. Non gettare oggetti dai veicoli. Non salire in vettura indossando pattini a rotelle e simili. Non salire in vettura con il passeggino per bambini aperto. Non svolgere attività di vendita o di raccolta fondi a qualunque titolo. Non distrarre il personale addetto alla guida, impedendo oppure ostacolando in qualsiasi modo l’esercizio delle sue funzioni. L’offesa al personale viaggiante, a causa o nell’esercizio delle sue funzioni, costituisce un reato penalmente perseguibile. Servirsi degli appositi sostegni. Lasciare liberi i posti a sedere riservati agli anziani e portatori di handicap, in presenza degli aventi diritto. Segnalare la volontà di scendere dalla vettura e prepararsi in tempo per la discesa, che potrà avvenire esclusivamente in corrispondenza dell’area di fermata. Vigilare sulla sicurezza e sull’incolumità propria e delle persone o degli animali sotto la propria custodia. Attenersi alle avvertenze, inviti e disposizioni del personale TRAM, per quanto concerne la regolarità, l’ordine e la sicurezza del trasporto. NORME GENERALI 1. Titoli di viaggio I passeggeri devono salire a bordo muniti di regolare biglietto (acquistato presso le rivendite a terra) e procedere prontamente alla convalida dello stesso. Se le condizioni del traffico lo consentono, il biglietto potrà essere venduto anche dall’autista, pagando la maggiorazione di prezzo prevista. Il mancato possesso di un regolare titolo di viaggio, comporta l’applicazione delle sanzioni pecuniarie previste dalla normativa vigente. 2. Trasporto di bambini accompagnati I bambini di altezza superiore ad un metro sono soggetti a pagamento del biglietto; due bambini di altezza inferiore al metro pagano un solo biglietto. Città in Movimento Concorso 2008-2009 Scheda informativa Pag.6 3. Accompagnatori di persone portatrici di handicap L’accompagnatore di persone portatrici di handicap non autosufficienti, con diritto di accompagno documentato, non è soggetto al pagamento del biglietto. 4. Trasporto bagagli Il trasporto bagagli e colli accompagnati è gratuito se in possesso delle seguenti caratteristiche: peso non superiore a Kg. 10; dimensione non superiore a cm 50 x 30 x 25. Fino a n. 2 bagagli o colli che singolarmente superano le caratteristiche di cui sopra, devono pagarsi un biglietto corrispondente alla tariffa di viaggio, salvo i casi in cui il titolo di viaggio dia diritto al trasporto gratuito del bagaglio. I bagagli di dimensioni superiori a quelle citate possono essere trasportati previo pagamento del biglietto e comunque devono rientrare nel limite massimo di cm. 40 x 60 x 80. Ogni passeggero può portare con sé non più di due bagagli, i quali non possono occupare posti a sedere. Il gestore non è responsabile per furti, manomissioni, dispersioni, deterioramento o perdita degli oggetti trasportati. 5. Borseggio in vettura In caso di borseggio a bordo, di cui si rilevi la flagranza, il passeggero deve informare il conducente. Questi provvederà a chiudere le porte ed a informare via radio il centro operativo TRAM per l’invio sul posto delle forze di pubblica sicurezza. In caso di borseggio con assenza di flagranza, la corsa non può essere interrotta. 6. Oggetti smarriti Gli oggetti rinvenuti a bordo possono essere consegnati al conducente e verranno custoditi dall’azienda per 15 giorni. Alla scadenza di questo periodo gli oggetti non richiesti dai legittimi proprietari verranno trasmessi all’Ufficio Oggetti Smarriti del Comune di Rimini. 7. Comportamento del personale TRAM Il personale TRAM è disponibile per rispondere con cortesia a qualsiasi legittima richiesta dei passeggeri, ed eventualmente, a trasmettere le dovute segnalazioni all’ufficio di competenza. Al personale aziendale compete la sorveglianza del rispetto delle norme sopra citate; in caso di continuate inosservanze, a tutto il personale compete il richiamare ed eventualmente allontanare dalla vettura i trasgressori, senza diritto di alcun rimborso. Nel caso questa operazione pregiudichi la regolarità del servizio avviserà il centro operativo, il quale provvederà ad inviare gli agenti accertatori (Addetti Movimento e Traffico e Verificatori Titoli di Viaggio), i quali allontaneranno chiunque arrechi disturbo agli altri viaggiatori o rifiuti di ottemperare alle prescrizioni d’ordine e di sicurezza del servizio. Tutto il personale è tenuto a rendersi identificabile attraverso la tessera di servizio, che dovrà essere portata in maniera visibile durante lo svolgimento del servizio. 8. Informazioni, suggerimenti e reclami Per le informazioni si può fare riferimento al personale aziendale in servizio, oppure direttamente agli uffici TRAM. I reclami e le segnalazioni sul servizio possono essere presentati per iscritto o comunicati telefonicamente a: AGENZIA TRAM, Via Carlo Alberto Dalla Chiesa 38 - 47900 Rimini - Tel. 0541/300511 Fax. 0541/390826 E-mail: [email protected] L’Agenzia Tram si impegna a rispondere ai reclami scritti entro 30 giorni. Città in Movimento Concorso 2008-2009 Scheda informativa Pag.7