02-03-2009_DNewsRoma
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La mostra SCATTI DEI MAESTRI ISTANTI DI BELLEZZA CULT P. 23 Donne guerriere IL ROSSO È CHIC SECONDO PRADA LA MODA CAVALLI È SEXY E AUSTERA L’escalation IL BANCOMAT? È MANOMESSO CARTE CLONATE BOOM DI TRUFFE TENDENZE P. 20-21 NEWS P. 3 Scarlett Johansson strega i milanesi alla Rinascente: un migliaio ad ammirarla in versione “rossa” tra gli stilisti Dolce e Gabbana Roma 15° dnews.eu 10° ellerre moto ACCESSORI - ABBIGLIAMENTO ESPOSIZIONE E VENDITA DIRETTA RIVENDITORE ED ASSISTENZA AUTORIZZATA www.ellerremoto.it 2.03.2009 Lunedì Anno 2, numero 39 Scuola, la guerra degli avanzi >>MENSE Pasti non consumati, il Comune chiede i soldi indietro agli istituti: scoppia la polemica_P. 6 >>ISCRIZIONI Meno docenti per la riforma: in città genitori in fila di notte per “segnare” i propri figli_P. 5 Economia Sull’assegno ai disoccupati arriva l’alt di Berlusconi Il premier boccia la proposta di Franceschini per chi perde il lavoro «È insostenibile»_P. 15 L’operazione Il muro della vergogna >>Benvenuti all’Inferno: mentre parte la vaccinazione dei rom, nel campo di via Salviati è allarme ambientale_P. 8 A piede libero dopo lo stupro in manette killer iraniano Trentenne arrestato in una casa per studenti: era scappato dopo un omicidio a Tehran_P. 10 L’editoriale > BERLUSCONI CONTRO FINI, DUE LEADER ALL’ESAME DEL CONGRESSO _Gianpiero Gamaleri_P. 2 2 La due Berlusconi contro Fini, due leader all’esame del congresso G IANPIER O G AMALERI O RDINARIO DI S OCIOLOGIA DNEWS www.dnews.eu tel. 06 45543900 _È iniziato il mese di marzo. Cominciano anche le “prove di congresso” del Pdl, che si terrà il 27 del mese. Nascono così iniziative intorno a cui mostrare i muscoli per il braccio di ferro tra Berlusconi e Fini. Le vecchie appartenenze di partito non tengono più: non è detto che tutti i colonnelli di An stiano dalla parte del presidente della camera, a cominciare da Gasparri, che non ha digerito l’epiteto di “irresponsabile” datogli dal suo leader. Ed ecco aprirsi il primo round, quello in cui i contendenti si studiano, prendono reciprocamente le misure. Da una parte c’è “Il Predellino”, giornale fondato dai fans di “Silvio il Trascinatore” di folle sanbabiline. Dall’altra c’è la fondazione “Farefuturo”, nata dall'idea di Fini di promuovere la cultura delle libertà e dei valori dell'Occidente e far emergere una nuova classe dirigente adeguata a governare le sfide della modernità. L’immagine del predellino rievoca di per sè la ricerca di un rapporto imprevedibile, diretto, plebiscitario del capo con la gente, anche per coprire i vuoti organizzativi della vecchia LUNEDÌ 2_MARZO_2009 Forza Italia, partito d’opinione e non d’apparato. Su un altro versante c’è una riflessione attorno a Farefuturo. In diverse occasioni Fini, specie con la difesa di Napolitano, ha dimostrato di essere un vero uomo delle istituzioni. Però alcuni dei suoi pensano che renda di più fare i Di Pietro del centrodestra e, per così dire, menare sempre l’opposizione. E così si avvicinano a Berlusconi. Il match è appena iniziato e il risultato è estremamente aperto: quel che è certo è che non sarà un congresso fotocopia della situazione esistente. Lunedì 02_03_2009 GLOBUS _Disoccupazione, scontro sugli assegni _Berlusconi boccia la proposta di Franceschini sugli aiuti a chi perde lavoro: «Il costo non è sostenibile». P.15 GLOBUSAA _Fuga di gas nel Mugello: tre vittime _Una donna di 37 anni e i suoi due figli di 14 e 13 sono morti nell’esplosione. P.17 GLOBUS _Pioggia di 5 in condotta _I dati del Ministero sugli scrutini del primo quadrimestre mostrano insufficienze per oltre 34mila alunni. P. 16 CULTURA _Il Festival dei dilettanti _ Al Teatro Italia questa sera la quattordicesima edizione del Festival di Saremo, gara musicale. P.23 CULTURA _Spot in calo, ferie coatte per la televisione _ Scarsi introiti pubblicitari mandano in vacanza i programmi Mediaset. P.28 Sport SLALOM, RAZZOLI SCATENATO SI AGGIUDICA L’ARGENTO | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | || IL SEMAFORO Marco Wertmuller Carta Lina lisabetta ECanalis _«A proposito di Oscar, non ho mai pensato che gli americani potessero apprezzare un film come Gomorra». Può anche essere, ma cerchiamo di essere un po’ più sportivi. _In un’intervista tv ha detto che ogni tanto fa la valigia e parte per posti lontani, sola, dove nessuno la conosce: «È un ottimo modo per capire cosa si vuole». Dieci all’indipendenza. REGISTA DNews. Direttore Antonio Cipriani direttore responsabile Gianni Cipriani. Redazione: via C. Pesenti 130 Roma tel 0645543900 fax 0645543950. Progetto grafico Sergio Juan. Società Mag Editoriale S.r.l. via C.Pesenti 130, 00156 Roma. Presidente: Claudio Noziglia. Amministratore delegato: Mario Farina. Stampa: Litosud S.r.l. via Carlo Pesenti 130, 00156 Roma, tel. 064121031. Reg. Trib. Roma n° 21/2008 del 25 gennaio 2008. Pubblicità nazionale: Mag Editoriale, via Ugo Bassi 25, Milano. Tel. 0292882813 fax 0292882850. Pubblicità locale, RPQ, legale: Mag Editoriale, via Carlo Pesenti 130 00156 Roma: tel. 0645543911/20 fax 0645543940. SANREMO _È il doppiatore di un film di animazione: «Faccio ancora fatica a capire quel che mi e' successo…». In effetti un po’ anche noi, ma largo ai giovani con tanti sogni da realizzare. SHOW GIRL DNEWS [email protected] SMS 3389173217 LUNEDÌ 2_MARZO_2009 News 3 LA TRUFFA DEL MILLENNIOIN ITALIA I CASI AUMENTANO DEL 50% OGNI ANNO: ROMENI E BULGARI I PIÙ ATTIVI Carte clonate sicurezza addio allo sportello del bancomat Postazioni manomesse e Pos modificati, il rischio è sempre dietro l’angolo I consigli: «Mai dare retta agli estranei e perdere di vista la propria carta». >> Valerio Albensi Roma Sportelli bancomat manomessi, macchine Pos “modificate”, camerieri e commessi infedeli capaci di leggere con dei piccoli apparecchi i dati delle nostre carte di credito per poi clonarle. Il pericolo, per chiunque adoperi il denaro di plastica, è sempre dietro l’angolo. Le frodi sui mezzi elettronici continuano ad aumentare in maniera esponenziale, favorite dalle nuove tecnologie e dal crescente utilizzo di questo strumento di pagamento facile e veloce. «I dati degli ultimi anni diffusi dai principali circuiti delle carte di credito - spiega il colonnello Alessandro Gentili, comandante dei carabinieri antifalsificazione monetaria - dicono che, in Europa, le transazioni effettuate con carte clonate crescono del 50 per cento ogni anno. È una percentuale minima rispetto alla cifra totale degli scambi, ma fa capire quanto questo tipo di reati si stia affermando». E infatti, se nel 2002 i carabinieri sequestravano in Italia 165 carte di pagamento contraffatte, nel 2008 la cifra è salita a 1.576 pezzi, con punte nel 2006 e nel 2007 rispettivamente di 2.925 e 4.749 schede confiscate. Non solo. Secondo i dati diffusi negli ultimi giorni da Adiconsum, l’Associazione difesa consumatori e ambiente, in Italia il fenomeno delle frodi creditizie è aumentato del 32 per cento dal 2006 al 2007. La stima parla di 22.500 casi: di questi, quasi il dodici per cento riguarda carte di credito e di debito (più 58 per cento rispetto all’anno precedente). Un’attività nella quale romeni, bulgari e cinesi hanno da tempo scavalcato i falsari italiani. Bancomat nel mirino La manomissione degli sportelli rimane la pratica più diffusa. Un piccolo apparecchio nella fessura per l’inserimento della carta legge i dati della banda magnetica mentre per capire il codice segreto bastano una microcamera nascosta in raccoglitore di depliant oppure una tastiera sovrapposta a quella originale. Per difendersi, nella maggior parte dei casi un briciolo di buon senso può fare miracoli: «È importante controllare sempre l’aspetto esteriore del distributore - suggerisce il colonnello Gentili -: in caso di fori anomali o pannelli posticci bisogna sempre astenersi dal compiere operazioni e chiamare le forze dell’ordine. Mai accettare aiuto inaspettato da parte di estranei. In caso di mancata restituzione della carta, bisogna restare sul posto allertando il servizio clienti indicato sullo sportello o sulla carta stessa». Pos e skimmer I circuiti e una piccola antenna di un cellulare, una scheda gsm: basta questo per manomettere un Pos (point of sale) all’interno di un qualsiasi negozio o ristorante. «Molti - continua Gentili - si nascondono durante l’orario di apertura per farsi chiudere nei supermercati e nella notte alterano gli apparecchi. Così dopo qualche giorno dispongo- Su internet Skimmer alla portata di tutti: acquistarne uno è facile per poche centinaia di euro +58% Aumentano i casi Le carte sequestrate dai carabinieri sono state 4.749 nel 2007 e 1.576 nel 2008: nel 2002 erano 165. Secondo Adiconsum, nel 2007 c’è stato un incremento del 58 per cento delle frodi con carte di credito in Italia. no di migliaia di codici inviati dai Pos modificati direttamente sui loro cellulari. Per questo, suggeriamo agli esercenti di riporre i Pos in un posto sicuro durante la notte». Per evitare sgradite sorprese, infine, conviene sempre non perdere di vista la propria carta. Con una semplice “st r is c ia t a” d e ll a scheda in uno skimmer, un lettore che si può nascondere in tasca, un dipendente infedele può rubare i dati riservati, scaricarli su un computer e poi clonarli su carte vuote grazie a una speciale macchina (embossing machine). Apparecchi che possono essere facilmente reperiti da chiunque su internet al costo di poche centinaia di euro. Su Youtube, cercando “skimmer ” o “Atm skimmer”, si possono vedere video di siti canadesi che pubblicizzano le loro macchine. << Skimmer Il più usato È un apparecchio piccolo e leggero, che può essere nascosto in mano o in una tasca. Con una strisciata è in grado di leggere i dati di una carta. Può essere utilizzato a mano oppure nascosto in un bancomat. Le banche L’Abi: «Attenzione all’estratto conto Clienti risarciti nel 99% delle volte» Mancato rimborso se si accerta una gestione dissennata «Al 99 per cento le spese e i prelievi “sospetti” vengono risarciti». Dall’ufficio stampa di Abi, l’Associazione bancaria italiana, consigliano ai possessori delle carte di pagamento di tenere periodicamente sotto controllo l’estratto conto e di annotare le spese sospette. Se si ravvisa qualche movimento anomalo, bisogna rivolgersi subito alle forze dell’ordine, denunciare gli importi non riconosciuti e segnalare alla propria banca l’accaduto per avviare la pratica di rimborso. Gli istituti di credito non risarciscono le somme soltanto nei casi di una evidente gestione dissennata della carta di pagamento. Altro suggerimento utile in caso di smarrimento o di furto: se non si riesce a memorizzare il codice segreto, mai tenere il promemoria insieme con la carta. 4 www.dnews.eu tel. 06 45543900 DNEWS LUNEDÌ 2_MARZO_2009 DNEWS [email protected] SMS 3389173217 LUNEDÌ 2_MARZO_2009 Roma 5 Il documento Residui mensa L’emergenza CAMERA DI COMMERCIO PRESIDENTE A TEMPO _P. 12 ADESSO SCOPPIA ANCHE LA GUERRA DEGLI AVANZI_P. 6 MURO DI VERGOGNA AL CAMPO NOMADI DI VIA SALVIATI_P. 8 Non solo al nido Liste di attesa per le iscrizioni anche alle elementari _DNEWS Il casoChiudono le iscrizioni: per garantire al figlio il posto nell’istituto i genitori fanno ore di coda. A Ostia e non solo Scuola, file notturne per l’iscrizione Nei plessi scolastici scoppia il problema della capienza limitata. Ma il dirigente deve pure fare i conti coi tagli di organico in agenda pari al 10 per cento circa. >> Michela Giachetta Roma Armati di pazienza. Penna e fogliettini in mano, per segnare il numero di arrivo. Coperte e sciarpe al collo per ripararsi dal freddo. Alla scuola elementare Mar dei Caraibi ad Ostia i genitori si sono auto-organizzati, per assicurare ai propri figli l’iscrizione in quell’istituto. Come? Con una fila notturna il giorno di apertura dell’iscrizioni. “Esperienza” vissuta anche dai genitori con figli in altre scuole romane. «Io sono arrivato alle cinque di mattina - racconta R.N., papà di una bimba che deve essere iscritta in prima elementare alla Mar dei Caraibi - ma lì c’erano genitori dalle 21 della sera precedente. Arrivato, ho “conquistato” il numero 28, scritto rigorosamente su un foglietto fatto da noi genitori in fila». Sua moglie gli ha poi dato il cambio alle 9, poco prima dell’apertura delle iscrizioni. «Era l’unico modo per avere la certezza che nostra figlia fosse presa nella scuola Mar dei Ca- raibi - continua il papà - perché in quell’istituto la priorità ce l’hanno i bambini che hanno i fratelli già iscritti e poi vige la regola del chi arriva primo, non quella della vicinanza alla scuola della propria abitazione. Così noi, che pure abitiamo a 300 metri dalla scuola siamo stati costretti a metterci in fila». Un’altra mamma arrivata due giorni dopo l’apertura delle iscrizioni si è vista accogliere l’iscrizione “con riserva”: il tetto massimo di bambini nella scuola era già stato raggiunto. E in attesa dei dati definitivi su tagli di organico e nuovo regolamento scolastico, la dirigente non ha potuto far altro che accogliere quella, come molte altre domande di iscrizione, con riserva. Il vicepreside dell’istituto, Andrea Rizzi, conferma le file notturne. Ma spiega anche «che il non avere come criterio la vicinanza della propria casa alla scuola per iscrivere i figli, serve per avvantaggiare tutti e non fare discriminazioni fra chi vive a Casalpalocco, ma magari lavora a Ostia e chi inve- Affollamento Fino a quest’anno in ogni classe presenti 22 ragazzi, da settembre saranno anche 27 ce a Ostia ci abita. I genitori, auto-organizzandosi e arrivando prima di altri, hanno la possibilità di iscrivere il figlio in una determinata classe, con uno specifico insegnante e magari assieme al compagno del bimbo». Ma la “fila notturna”è anche l’unico modo per non subire i tagli di organico previsti dal Ministero. «Se si arriva tardi - spiega il vicepreside - c’è il rischio che la domanda non possa essere accolta non solo per un problema di capienza della nostra scuola, ma anche per i tagli di organico in programma». Sui quali però ancora non si sa nulla di preciso, nonostante le iscrizioni siano terminate sabato scorso. «Mancano ancora i regolamenti attuativi - aggiunge Rizzi - per cui non sappiamo ancora di preciso di quanti insegnanti dovremo fare a meno, ma la percentuale dei tagli si aggira sull’8/10 per cento». L’unica certezza è che nelle classi non ci sarà più la contemporaneita di due insegnanti. E che quest’anno, a causa dei tagli, le classi saranno più affollate, nonostante le file notturne fatte dai genitori per garantire un posto in quella scuola: «Ci potranno essere anche 26/27 bimbi in ogni prima elementare conferma Rizzi - Fino all’anno scorso non abbiamo mai avuto piùdi22/23bambini». << I sindacati: errati gli elenchi forniti sui pensionamenti Chiesta verifica all’Ufficio scolastico regionale «Gli elenchi dei pensionandi nelle scuole, forniti dagli Uffici scolastici provinciali alle istituzioni scolastiche risultano spesso errati». Cgil, Cisl e Uil hanno preso carta e penna per scrivere al dirigente dell’ufficio scolastico regionale per chiedere da un lato «la riconsiderazione delle disposizioni impartite e la più attenta analisi degli elenchi dei pensionandi forniti alle scuole». Dall’altro che «le disposizioni prese dai singoli presidi abbiano carattere di provvisorietà». «Non poche perplessità, aggiungono i sindacati riguardano anche la presunzione di una possibile condizione di sovrannumero, che dovrebbe verificarsi nel prossimo triennio, trattandosi di fattori indeterminati e soggetti a cambiamenti. _ Istruzione Tempo pieno boom di bimbi c’è un aumento del 25 per cento >> Boom di iscritti al tempo pieno nelle scuole romane, in controtendenza con quanto accade nel resto d’Italia. Sabato scorso si sono chiuse le iscrizioni nelle scuole. Dalle proiezioni elaborate dal Ministero dell’Istruzione risulta che la maggior parte delle famiglie che hanno iscritto i propri figli alla prima elementare 2009/2010 ha scelto le 30 ore. A Roma, invece, secondo dati Cgil, c’è stato un boom di richieste per il tempo pieno pari al 25% circa di aumento rispetto allo scorso anno. Fra le 24, 27 e 30 ore, anche nella capitale netta prevalenza per le 30 ore. Commentando questi dati parla di «schiaffo alle idee proposte dalla Gelmini» l’esponente della Filt-Cgil, Domenico Rossi. Che ora chiede al governo risposte adeguate. «In agenda - spiega Rossi - su Roma è previsto un taglio di 3mila insegnanti dalla materna alle superiori, 1200 solo per le elementari. Come pensa il ministro di rispondere alle richieste di iscrizioni al tempo arrivate così numerose dai genitori romani? Di certo tagliando risorse al personale i genitori non vedranno accolte le loro richieste e dovranno fare i conti con un danno non solo economico che riguarderà bambini, mamme e papà». << M.Gia 6 Roma www.dnews.eu tel. 06 45543900 DNEWS LUNEDÌ 2_MARZO_2009 Il caso Pasti non consumati Oggi le scuole trattengono i buoni non utilizzati LA PRESSE Guerra per gli avanzi delle mense Scuola >>Comune e Municipi studiano la revisione del Regolamento per la ristorazione scolastica nella forma autogestita: a rischio i “residui mensa”, un’entrata che tocca anche i 10mila euro al mese. E scoppia la polemica >> Beatrice Nencha Roma C’ è già chi la definisce la “guerra degli avanzi”. Un nuovo fronte di polemica sta per investire centinaia di istituti scolastici, in tutta Roma, che gestiscono autonomamente gli appalti delle mense. L’oggetto del contendere, per cui le scuole preparano le barricate, è la revisione - in discussione in questi giorni in Campidoglio e nei Consigli municipali - del Regolamento per la ristorazione scolastica nella forma autogestita. «Con questa proposta il Comune di Roma cerca di assestare un duro colpo all’autonomia scolastica – spiegano i consiglieri Domenico Durastante e Federico Siracusa (Pd) del XII municipio - tentando di appropriarsi dei “residui mensa” per i pasti non fruiti dagli alunni, che ad oggi rimangono nelle casse delle scuole e vengono reinvestiti dai dirigenti scolastici per far fronte alle necessità economiche delle scuole stesse». In pratica oggi il Comune e i genitori si dividono a metà la spesa, circa 5 euro a pasto, della mensa scolastica. Il contributo da girare alla ditta che ha vinto l’appalto è stimato in base alla previsione degli iscritti al servizio. Ma poi la scuola paga l’impresa sulla base dei pasti effettivamente consumati. E trattiene per sé gli “avanzi” di cassa, spesso destinati alla copertura di altre necessità presenti negli istituti. Così su una mensa di 300 coperti, che sforna 6mila pasti al mese, se si calcola una media di pasti non fruiti del 5%, alla fine degli otto mesi del tempo scolastico tornerebbero, nelle casse dell’istituto, circa 10mila euro. Un saldo non indifferente, soprattutto in tempi di tagli drastici ai finanziamenti. «Da sempre utilizziamo i soldi dei residui delle mense investendoli in progetti culturali o per la piccola manutenzione: ci consentono di riparare un fax o comprare una risma di carta, senza aspettare i tempi biblici dell’amministrazione», spiega Roberto Pascale, presidente del consiglio d’istituto dell’Ennio Quirino Visconti. Grazie ai pasti non fruiti gli istituti mettono da parte un tesoretto con cui varare piani didattici e fare manutenzione «Se il Campidoglio ci toglie questi soldi sarebbe un buco per noi e un altro duro colpo all’autonomia scolastica» Un istituto comprensivo che comprende 3 scuole elementari e una media nel centro storico, e autogestisce tre mense con gare d’appalto ogni 4 anni. L’ipotesi che anche questo tesoretto torni in mano al Comune, desta forte preoccupazione: «Se così fosse, sarebbe un ennesimo buco per noi e un colpo pesante all’autonomia scolastica», aggiunge Pascale. Prima conseguenza? «Un taglio netto ai progetti didattici». Ma non solo. «Tra l’Eur, Spinaceto, Mostacciano e Tor de Cenci, almeno una cinquantina di scuole si finanziano tramite l’autogestione delle mense – ammette il consigliere Siracusa – in un istituto, anche se in modo improprio, ci hanno persino finanziato dei lavori di manutenzione, vista la scarsità delle risorse a disposizione». In XII municipio, infatti, ci sono fondi solo per ristrutturare quattro scuole, ma per interventi già programmati nel 2008. «Noi bocceremo il bilancio e ripresenteremo al Comune i nostri piani di investimento – conclude la presidente della commissione Bilancio del I municipio, Marida Monaco (Pd) – anche sulla scuola molte voci sono pari a zero, non ci sono più nemmeno i soldi per pagare la tessera Atac ai responsabili dei nidi. Per il sociale abbiamo appena 20mila euro e 100 euro per l’Ambiente, meno di una cena». << Richieste onerose L’assessore Marsilio «La gestione attuale è anomala e va rivista» «Il modo di gestire i “residui mensa” nelle scuole è anomalo e determina, a fine anno, richieste imprevedibili, e sempre più onerose, di finanziamenti. La proposta di correggere il regolamento è partita dall’assessorato al Bilancio», premette l’assessore alle Politiche scolastiche del Comune di Roma, Laura Marsilio (Pdl). L’anomalia consiste nel fatto «che questi fondi vanno reinvestiti solo nella ristorazione scolastica, anche se siamo coscienti che le scuole li trattengono per le loro attività». Un “argent de poche”, che l’assessore promette di non cancellare. La prossima settimana ha fissato un tavolo con tutti i dirigenti scolastici dell’autogestione e il Provveditorato «perché la revisione della delibera è sacrosanta, ma Ministero e assessorato si impegnano a tutelare le attività scolastiche». E ai sindacati, che paventano la richiesta di rimborso per la quota-parte versata dalle famiglie sui pasti non fruiti, Marsilio replica: «Le famiglie godono del miglior servizio di mensa, con i costi più bassi a livello nazionale. Mentre il tasso di morosità delle rette è molto alto»._BN DNEWS LUNEDÌ 2_MARZO_2009 [email protected] SMS 3389173217 7 8 Roma DNEWS www.dnews.eu tel. 06 45543900 LUNEDÌ 2_MARZO_2009 Croce rossa Emergenza ambientale A Tor de’ Cenci dopo il Casilino vaccini per oltre 1.300 bambini Bomba ecologica L’ingresso del campo nomadi “Salviati” _DNEWS Via Salviati a rischio epidemia L’allarme>>Un muro di immondizia all’ingresso del campo nomadi. E la bonifica non arriva >> Gianluca Mancuso Roma U n muro di immondizia alto oltre due metri e lungo una trentina. Ma di bonifica, almeno per il momento, non se ne parla perché le attenzioni del Campidoglio sono tutte puntate sul Casilino 900. Eppure l’ingresso del campo nomadi di via Salviati somiglia ad una discarica a cielo aperto; una montagna di immondizia che con l’arrivo del caldo rischia di trasformarsi in una bomba ecologica. «Abbiamo chiesto un intervento urgente al Comune e all’Ama - spiega un giovane residente del campo -, ma non sono mai venuti». Intanto il muro di immondizia continua a crescere. E i residenti si difendono come possono per non respirare l’aria ormai contaminata da rifiuti di ogni tipo: residui alimentari, vestiario, carcasse di elettrodomestici. Ogni tanto, di notte, appiccano piccoli incendi per “smaltire” parte del materiale accumulato in giorni, settimane e mesi di mancata bonifica. Uno scempio ambientale che si consuma in uno dei campi autorizzati dal Comune. Ma, soprattutto, in uno dei campi che, anche nell’immediato futuro, resterà all’interno dei confini attuali così come prevede - secondo indiscrezioni - il piano del prefetto nonchè commissario per l’Emergenza nomadi, Giuseppe Pecoraro. Nell’insediamento di via Salviati II a Tor Sapienza vivono “ufficialmente” 273 persone, tutte provenienti dalla Bosnia. Persone scampate alla guerra della ex Jugoslavia che vivono in condizioni inumane in un campo che, sulla carta, è attrezzato con moduli abitativi, lavatoi comuni, monoblocchi igienici, acqua e luce. Così, almeno, si legge nell’elenco ufficiale degli insediamenti nomadi stilati dal Comune. Ma il campo con il tempo si è trasformato in un agglomerato di baracche che ospita almeno il doppio delle persone censite e, soprattutto, tantissimi bambini. «Io non vivo qui» racconta un’anziana donna che trascina un passeggino. «Vengo da Firenze. In Toscana - continua -. Lì schifezze di questo tipo non si vedono. Sono venuta a trovare degli amici, ma non posso credere che vivano in queste condizioni. Qui c’è il rischio di una vera e propria epidemia». Ad appena poche decine di metri di distanza in linea d’aria sorge l’Ufficio immigrazione di via Teofilo Patini, una struttura frequentata quotidianamente da centinaia di stranieri. Un via vai continuo di persone che vengono da ogni dove della Capitale. Un’alta concentrazione di persone in un’area che necessita, con urgenza, di una bonifica ambientale. << >> L’equipe della Croce rossa è tornato ieri mattina nel campo nomadi del Casilino 900 per effettuare i primi controlli sull’esito delle vaccinazioni effettuate su 164 bambini per parotite, morbillo e rosolia. La prima campagna di vaccinazione che proseguirà nelle prossime settimane in altri due campi nomadi della Capitale: Tor de’ Cenci e La Martora. Novecento vaccini e duecentomila euro stanziati dalla Regione Lazio per l’acquisto dei vaccini per tutti i campi nomadi (20mila euro per il solo Casilino 900). Dei 900 vaccini, oltre ai 330 saranno impiegati per il Casilino 900, altri 570 saranno destinati ai richiami, uno o due, a seconda dei casi e delle età. della richiesta e fornitura di vaccini si occupa la Asl Roma B che ospita nel suo territorio di competenza quasi il 40 per cento dei nomadi presenti nell’intera città. Circa 3.200 persone su 14 campi con una presenza di oltre 1300 bambini di età inferiore ai quindici anni. << DNEWS LUNEDÌ 2_MARZO_2009 [email protected] SMS 3389173217 9 10 Roma DNEWS www.dnews.eu tel. 06 45543900 L’arresto Il trentenne arrestato in un appartamento per studenti nella Capitale LUNEDÌ 2_MARZO_2009 Montespaccato Arrestato un diciannovenne Violenta ragazza, resta a piede libero Presa a calci per i soldi iraniano preso su mandato di Tehran madre denuncia il figlio Nel febbraio del 2008 fu fermato a Firenze con l’accusa di violenza sessuale nei confronti di una connazionale, ma per lui niente carcere. >> Gianluca Mancuso Roma Era a piede libero dopo aver stuprato una sua connazionale a Roma. Libero nonostante un fermo da parte dei carabinieri di Firenze, avvenuto nel febbraio dello scorso anno, e un mandato di cattura internazionale per omicidio volontario emesso dal tribunale penale di Tehran. Protagonista, un iraniano di 30 anni che ieri è stato stanato e arrestato dai carabinieri all’interno di un appartamento per studenti. L’arresto provvisorio ai fini dell’estradizione è avvenuto al termine di una lunga attività di indagine avviata dai carabinieri del nucleo investigativo di Roma in collaborazione con la Direzione centrale della polizia criminale. Il latitante, bloccato nella notte di sabato scorso all’interno di una casa per studenti, era stato riconosciuto responsabile dell’omicidio di un suo connazionale, trovato cadavere, nel novembre 2005, in un’abitazione di Tehran con una profonda ferita alla testa. Le indagini consentirono alle autorità irania- Latitante Era scappato in Italia dopo la condanna per un omicidio commesso nel 2005 ne di accertare la presenza del trentenne sulla scena del crimine al momento dell’omicidio. Successivamente il tribunale penale di Teheran ha emesso il provvedimento di cattura. Nel corso della permanenza in Italia, l’iraniano si era reso già noto alle forze dell’ordine per un episodio di violenza sessuale compiuto nella Capitale il 27 febbraio 2008 nei confronti di una sua connazionale. Per quell’episodio fu fermato dai carabinieri di Firenze. << >> Altre volte era stata vittima di aggressione da parte del figlio. Ma fino a sabato scorso non aveva trovato il coraggio di denunciarlo per evitargli ulteriori guai. L’ennesima lite esplosa per motivi di denaro è culminata, sabato scorso, nel violento pestaggio della madre, presa a calci e pugni dal diciannovenne. La donna, barricatasi in una stanza dell’abitazione, non ha esitato questa volta a chiamare i carabinieri. I militari, giunti sul posto con una gazzella, hanno dovuto fare i conti con la furia del giovane che è stato bloccato a fatica dopo una colluttazione. Il diciannovenne è stato arrestato con le accuse di maltrattamenti in famiglia, estorsione e resistenza a pubblico ufficiale e accompagnato in caserma, dove rimarrà in attesa di essere sottoposto al rito direttissimo. La donna ha raccontato ai militari che il figlio si era già reso autore in passato di analoghi episodi di aggressione. << Stupro di Primavalle alla mente frammenti di quella notte. «Erano irriconoscibili, ho fatto molta fatica a riconoscerne uno - dice -. Non ce l’ho fatta a gridare, ero terrorizzata. Avevano un coltello o qualcosa di appuntito». Quello che è successo, ha detto la donna, “lascia un segno indelebile, ma sono del parere che quello che ti distrugge ti rafforza”, quindi “bisogna andare avanti”. «Ho voluto rilasciare questa intervista - conclude ai microfoni del Tg1 - per dire alle donne di non chiudersi in sestesseedenunciare». << La vittima «Mi sento un’appestata» >> Si sente sola, abbandonata. La donna stuprata il 21 gennaio scorso ad una fermata del bus di Primavalle non può dimenticare. «Ho paura a qualsiasi ora, non c’è solidarietà. Ora mi sento come appestata». Come un flash, ritornano Centocelle Ignoti s’introducono con un furgone Vandali in azione nel parco distrutte panchine e fontana >> Raid vandalico nel parco di Centocelle. Ignoti si sono introdotti nel parco con un furgone Ford Transit rosso e hanno devastato panchine, divelto alberi, cestini dell’immondizia, la fontana, per poi finire contro un pino. L’episodio, che accade a distanza di tre mesi da un altro raid vandalico, è stato scoperto nella mattinata di ieri. Nel parco, oltre al furgone privo di targa, probabilmente rubato e sul quale si stanno facendo accertamenti, è stata trovata anche una macchina bruciata. L’ultima volta che il parco era sta- to preso di mira dai vandali, la notte tra il 6 e il 7 dicembre, ignoti entrarono nel parco di Centocelle con una macchina, risultata rubata, e con un motorino devastando panchine e cancellate e abbandonando i mezzi nel parco. «È una cosa gravissima - dice Emiliano Corsi, consigliere Pdl del Municipio VII -. Qualche settimana fa tra il Comune e il campo nomadi Casilino 900 fu firmato un protocollo di legalità, ma nonostante questo si è verificato questo nuovo atto vandalico a due passi dal campo nomadi». << DNEWS LUNEDÌ 2_MARZO_2009 [email protected] SMS 3389173217 Roma 11 Via della Consolazione «Nella sala della morte della polizia municipale non è cambiato nulla» Onde radio killer>>Dopo i tumori via solo i monitor pc: denuncia Arvu. E intanto apre la sede hi-tech di via Solferino >> Laura Bastianetto Roma F ili elettrici volanti e scoperti (nel novembre scorso una vigilessa si è procurata una frattura del setto nasale), onde radio killer e un videowall 6 metri per 3 (dove vengono trasmesse le immagini delle telecamere posizionate nelle diverse zone di Roma) che emette all’interno della sala radiazioni nocive e il cui motore surriscalda al punto che durante l’inverno diventa superfluo l’uso del termosifone. La denuncia dell’Arvu, l’associazione dei vigili urbani, risale a prima dell’estate scorsa e riguarda la centrale operativa della polizia municipale in via della Consolazione. «Il Comandante Giuliani ci ha detto che l’Asl Rm A è venuta in Centrale per fare i rilievi - ha affermato la vicepresidente dell’Arvu Antonella Verderame - di più non sappiamo e stiamo ancora aspettando i risultati». Negli ultimi 6 anni si sono registrati 10 decessi per tumori ai tessuti molli tra i vigili urbani operanti nella centrale. Altri 2 sono attualmente in cura per le stesse patologie. E poi ci sono casi di malattie cardiache. A seguito delle proteste sono stati cambiati gli schermi dei pc con i quali i vigili coordinano l’attività delle pattuglie, ma il resto è rimasto invariato. Ma il problema sanitario non è l’unica criticità della Centrale operativa. La sede di via della Consolazione non è adeguatamente messa in sicurezza. I due ingressi sono custoditi da uno o al massimo due vigili urbani. Di giorno il portone principale e quello posteriore sono spalancati e c’è un continuo viavai di persone anche perché dentro c’è la mensa aperta ai dipendenti comunali. Di notte con il nuovo servizio interforze l’entrata principale chiude alle 3. Se si pensa che tra qualche mese in Centrale potrebbero essere ospitate tra le 2mila e le 3mila pistole, il problema sicurezza assume un valore notevole. Criticità che attengono all’operatività dei vigili riguardano i corsi di aggiornamento, inesistenti, l’uso di internet che, nonostante nel luglio 2007 sia stato consentito dall’amministrazione, risulta bloccato, e i turni lavorativi. «La fascia notturna parte alle 21 e finisce alle 7 del mattino successivo – spiega ancora la Verderame - con un carico di lavoro non indifferente soprattutto nel weekend dove in città succede di tutto». Gli operatori in servizio nella centrale erano 90 nel 2002 e 47 oggi. Intanto, mentre la sede centrale, da cui viene coordinata l’attività dei vari gruppi della Polizia Municipale, versa in queste condizioni, mercoledì sarà inaugurato, alla presenza del sindaco Alemanno, il nuovo ufficio ipertecnologico del Cis in via Solferino. Alcuni vigili urbani, grazie a un accordo tra Aci che con circa 300mila euro ha ristrutturato gli uffici siti al quinto piano e Comune di Roma che garantisce personale della Polizia Municipale, saranno in contatto diretto con i colleghi della Centrale per dare alle emittenti radiofoniche private aggiornamenti sul traffico romano. << 12 Roma DNEWS www.dnews.eu tel. 06 45543900 LUNEDÌ 2_MARZO_2009 Ore 12 Torna a riunirsi il tavolo delle associazioni che ha approvato linee di cambiamento e strategie Camera di commercio: oggi è atteso il sì di Mondello >> La trama è stata scritta venerdì nel “documento di metodo”. E sottoscritta da tutti gli “azionisti” di Camera di Commercio. Lì si dice come sarà il percorso di transizione verso nuovi assetti e quali saranno mandato e profilo del presidente “a tempo” che poi, nel 2010, non potrà ricandidarsi. Resta da individuare l’attore protagonista che si dovrebbe conoscere oggi alle 12 quando le associazioni torneranno a vedersi in via de’ Burrò. Tutto sembra indicare Andrea Mondello. Ma tutto dipende da come Mondello giudicheràil vestitomolto strettocucito addosso alla presidenza. Perchè se la soluzione sembra riportare l’orologio al pre dimissioni ( con l’ipotesi di Cesare Pambianchi a Investimenti Spa) molto da allora è cambiato. Lasciando l’incarico Mondello parlò «di un clima di condivisione venuto meno» che molti vollero identificare col diverso qua- Tira e molla La sede della Camera di Commercio di Roma DNEWS dro politico. In realtà s’era acceso da tempo un altro motore, quello della Consulta delle imprese, alimentato in parte d a ll ’Unione industriali che marciava verso una riconfigurazione dell’ente capace di fotografare al meglio soggetti economici e quindi associativi. In questi mesi si sono sprecate visioni: guerra tra mondelliani (con Veltroni-Bettini) e alemanniani; scontro MondelloAbete; assalto alla monocrazia. Ma erano le strategie delle mutate realtà associative a chiedere spazio e spinte. Verso tre obiettivi: internazionalizzazione, asset di sviluppo (cultura e turismo)einfrastrutture. << Il “documento di metodo” Presidente di transizione poteri e percorsi tracciati L’accordo >>Il neo incaricato sarà ”primus inter pares” garante di istanze ed equilibri, senza doppi incarichi Andrea Mondello Oggi è atteso il suo “sì” alla presidenza OMNIROMA >> Fabio Albertelli Roma C he presidente sarà? A tempo, traghettatore verso la nuova Camera di Commercio, senza doppi incarichi, senza deleghe in quanto “primus inter pares”, motore della transizione (assieme a un comitato tecnico di monitoraggio della rappresentatività associativa). Ecco il vestito che venerdì il “documento di metodo” approvato dalle associazioni ha cucito addosso alla presidenza di fine mandato. Molto è cambiato da quando Mondello si dimise. E ora Mondello, che peraltro ottenne fiducia e voto unanime al bilancio, viene chiamato a traghettare: con un mandato rigoroso e una strada già tracciata. Le istanze di cambiamento su cui Luigi Abete (portavoce Consulta) ha lavorato hanno fatto breccia. Una camicia stretta per Mondello? Punti di vista o forse, come titola il documento, questione di “metodo”. Vediamolo. Ruolo della giunta camerale: è il centro degli indirizzi generali, del programma di attività, qui s’individuano le proposte di responsabilità di gestione negli enti e nelle società partecipate. Cassata l’idea di farvi entrare con diritto di voto un rappresentante dei sindacati. Presidente: concluderà questo mandato e non potrà ripresentarsi; sarà “primus inter pares” e garante degli equilibri e del confronto tra le istanze presenti negli organi collegiali. Incompatibilità degli incarichi apicali: vietato senza eccezioni il cumulo, sia per il presidente dell’ente sia per presidenti o a.d. delle controllate. Indirizzi per la transizione alla nuova consigliatura: nasce in giunta un comitato tecnico di analisi e monitoraggio della reale rappresentatività delle associazioni nelle categorie produttive e per anticipare le normative del governo sulle metodologie di trasparenza e deposito delle aziende rappresentate da ciascuna associazione presso la Camera di commercio. Le associazioni rinunciano a ricorsi. Obiettivi: attuare il pacchetto anticrisi; nominare il presidente di Investimenti Spa (Pambianchi?); snellire il sistema delle partecipazioni facendo decollare la holding che le conterrà; puntare sulla internazionalizzazione; riconoscere cultura, cinema e turismo come asset strategici. Fine documento. Tra le ricadute, Pambianchi a Investimenti Spa lascerà il posto a Walter Gianmaria, Confesercenti. E Mondello? Se ci sarà, sarà un ritorno con ruolo definito. Poi la partita della conferma a presidente Unioncamere. Per la quale Emma Marcegaglia ha detto sì. << DNEWS Roma [email protected] SMS 3389173217 LUNEDÌ 2_MARZO_2009 13 Il casoLa mozione che la Provincia approvò a settembre diventa pressing regionale Il cambio Sullo sfondo la vicenda Suez-Gdf «Comincia il “porta a porta” per la denuclearizzazione» Ad Acea totopoltrone per il dopo Mangoni E Caltagirone guarda L’iniziativa del vice presidente della Commissione Ambiente Gianluca Peciola per convincere comuni e province limitrofe a dire no alle centrali. >> Fabio Albertelli Roma A settembre 2008 il Consiglio provinciale approvò una mozione per la denuclearizzazione. Si dichiarava che la Provincia è «sfavorevole all’installazione di impianti nucleari per la produzione di energia sul proprio territorio». E si dava mandato al presidente Nicola Zingaretti e alla giunta «di attuare tutte le iniziative necessarie e di attivare le idonee procedure» affinché quella di Roma sia dichiarata a tutti gli effetti «Provincia denuclearizzata». dichiarare denuclearizzata la provincia di Roma. Oggi quella mozione sta per diventare un “porta a porta” rivolto ai comuni e alla province limitrofe perchè facciano la stessa scelta. Lo annuncia il vice presidente della Commissione ambiente della provincia Gianluca Peciola. Il primo atto è stato quello di coinvolgere la “Rete del Nuovo Municipio”, «ma come Sinistra avvieremo un pressing sugli enti locali per allontanare lo spettro delle centrali nucleari». Peciola ora si aspetta anche un impegno diretto del presidente Nicola Zingaretti. Erano i giorni dell’incidente nella centrale nucleare francese quando il consiglio provinciale affrontò l’argomento. Non avete pregiudizio ideologico? «No, solo ar- Montalto di Castro La centrale del paese del Viterbese _DNEWS >> C’è anche il piccolo giallo delle dimissioni. Che qualcuno dice sarebbero già state rassegnate dall’amministratore delegato di Acea Andrea Mangoni. Ma che non risultano agli atti. Quel che è certo è che l’ad sembra ormai giunto a fine corsa tanto che il sindaco Gianni Alemanno gliel’avrebbe già comunicato. E ora si attende l’ufficializzazione in un consiglio d’amministrazione che potrebbe essere anticipato rispetto alla data fissata del 27 marzo. Tra i candidati alla successione riscuote molti gettoni l’ex ad di Lottomatica Marco Staderini. Ma si fanno altri nomi come Luca D’Agnese (ex dg di Grtn) e Roberto Renon. Il nuovo punto di svolta nell’operazione cambiamento iniziata dal sindaco Alemanno con la nomina di Giancarlo Cremonesi (ex Acer) alla presidenza di Acea si è toccato quando si arriva al dunque della vicenda Suez-Gdf. Si tratta di concludere un accordo per rinsaldare l’alleanza dei francesi con Acea (oggi sono presenti all’8%) passando per la rete di distribuzione Romana Gas che Suez ha acquisito da Eni. Francesco Gaetano Caltagirone che con nell’agosto 2008 è arrivato a possedere il 5% delle quote Acea (terzo azionista dopo Comune al 51% e francesi) teme di vedersi schiacciato da un eventuale accordo. Da qui le perplessità del costruttore che anche Cremonesi avrebbe fatto proprie. Fino alla divergenza conMangoni. << PomeziaVerifiche dell’Arpa, chiusa la Pontina Vecchia gomenti di carattere tecnico e ambientale. Perchè i costi della centrale portata a modello sono lievitati da 3,5 miliardi a 5,4. Quindi si parla di un intervento da 20 miliardi, enorme, ingiustificato. Guardiamo la Germania che compete con la Cina sull’energia alternativa, eolico e fotovoltaico, Anche Obama si muove in questa direzione. Se Zingaretti si attivi «Il documento impegna il presidente, aspetto che si pronunci» noi riusciamo ad essere competitivi sulle energie ecologiche avremmo riflessi anche sull’occupazione». Resta il problema del rischio di prossimità. «È per questo - prosegue Peciola - che va sostenuta la campagna affinchè ogni territorio dica di no. L’esempio della Sardegna deve farci riflettere». Lo stato dell’arte dell’energia pulita nel Lazio? «Insufficiente - conclude Peciola - c’è troppa commistione di interessi tra la politica e alcuni imprenditori che si occupano di produrre energia in maniera nociva. Un pezzo di politica è ancora legato a un mondo imprenditorialearcaico». << Si rompe un silos in fabbrica acido solforico invade strada >> Un consistente quantitati- vo di acido solforico diluito con acqua è fuoriuscito ieri mattina dal silos di una fabbrica di via Pontina Vecchia specializzata nella lavorazione di alluminio anodizzato. L’incidente è accaduto ad una cisterna contenente settemila litri di acido solforico che, secondo quanto si è appreso, è crollata improvvisamente, disperdendo l’acido nelle fognature e nella stra- da adiacente ai locali. I vigili del fuoco vigili del fuoco di Roma e Pomezia hanno transennato la strada per controllare e contenere la perdita. Sul posto al lavoro anche i tecnici dell’Arpa Lazio che hanno effettuato un sopralluogo fino a tarda serata per verificare danni all’ambiente o tossicità dell’aria. La perdita non è stata tale da compromettere la sicurezza dello stabilimento. << 14 D_Blog polacche, slave e greche. Manco un vigile a fare multe. IL CONFLITTO DI INTERESSI DI BERLUSCONI La libera informazione Lorenzo / mail 13:00 _Come si può dire che Berlusconi non è agevolato e non trae profitto dal suo immenso impero mediatico? Una persona che possiede 3 canali televisivi nazionali, tra cui Rete4 che da anni dovrebbe trasmettere sul satellite in base a varie sentenze di tribunali, e come se non bastasse la fa da padrone anche nell'editoria (giornali e la casa editrice Mondadori), come la definiamo? In un paese europeo non potrebbe nemmeno governare il più piccolo comune perchè esiste un conflitto di interessi... Invito tutti a leggere Il Giornale, Panorama, Libero, a vedersi Emilio Fede e Studio Aperto, poi non si avrà più coraggio di dare del fazioso a giornalisti degni di questo mestiere! Hanno silurato anche un professionista del giornalismo quale è Enrico Mentana, che vantava uno share di ascolti superiore al 15% in piena notte, e tra un po’ censureranno anche Annozero che è uno dei rari programmi che affrontano sempre i problemi della gente! Tutti i telegiornali Rai si riempiono ogni giorno che passa di argomenti risibili come la cucina, a scapito delle notizie vere. Il direttore di Ra1 e del Tg2 sono agganciati politicamente con il Pdl: dov'è la libera informazione? LE PROMESSE AI TASSISTI Amici e nemici, si salvi chi può Giuseppe Raja / mail 12:33 _Si era detto che noi tassisti avremmo avuto molti vantaggi con un certo sindaco, un consigliere ex collega e un senatore ex collega. Dopo la mano agli autonoleggiatori, continuano a non aumentare le preferenziali (Scalo San Lorenzo, Circonvallazione Gianicolense, Via Prenestina, Via Marina peraltro già esistenti): mancano i soldi per mettere un cartellino con scritto "Anche taxi"? Alemanno, Berruti e Bittarelli: noi un voto ve l'abbiamo dato... non lasciateci pensare: Con amici del genere, a che servono nemici? MARCIAPIEDI A PONTE DELLE VALLI Fabio Todini / sms 11:37 _Lancio una proposta che puó DNEWS www.dnews.eu tel. 06 45543900 apparire provocatoria: perché non eliminare i marciapiedi dal Ponte delle Valli tanto ormai sono riservati al passaggio delle moto che transitano giornalmente dove avrebbero dovuto in teoria passare i pedoni, tutto questo nell’indifferenza totale. LA LUNGIMIRANZA DEI POLITICI Un lettore / sms 16:44 _Far assicurare la legalità e il controllo del territorio a persone anziane ma munite di pettorina e cellulare è uno dei progetti più grandiosi dal dopo guerra ad oggi. Grazie politici, la vostra lungimiranza è pari forse solo alla vostra onestà. L’ORDINANZA SULLE PROSTITUTE Un lettore / sms 16:38 _Che fine ha fatto l’ordinanza di Alemanno sulle prostitute? Sabato sulla Salaria c'era una abbondanza tra rumene, IL GOVERNO SI DEVE VERGOGNARE Romano Amatiello / sms 16:36 _Il governo si dovrebbe solo vergognare. Nessuna autorità o suo degno rappresentante, a ricevere al loro rientro in patria, delle suore rapite in sud Africa, mentre per la Betancourt, si è smosso l’intero Parlamento. È stato un deplorevole affronto. CHI PENSA AL SOCIALE Una lettrice / sms 18:45 _Per il governo da una crisi così immane la priorità era per il sociale, continuate pure a girare intorno al problema dopo tanti mesi trascorsi? Gli assessori del sociale di varie circoscrizioni hanno presentato una segnalazione alla procura? Non sottovalutate la gravità ! E DA NOI? L’esempio di Obama novello Robin Hood Marco De Luca / sms 13:37 _Obama tassa i ricchi per assicurare la sanità ai poveri e mette il tetto allo stipendio dei top managers, Berlusconi usa i soldi dei poveri per consentire a Montezemolo, Marcegaglia e i loro compagni di merenda di continuare a vivere nel lusso. Si vergogna nessuno dalle nostre parti? RAZZISTI CON GLI ITALIANI Una lettrice / sms 16:51 _E' arrivato un governo che in sordina vuole rivoluzionare la costituzione! lo sciopero è un diritto tra l’altro consolidato da tanti anni contro chi non garantisce serietà, piuttosto create posti di lavoro, no per la chiusura dei locali notturni anticipata, si riducono posti di LUNEDÌ 2_MARZO_2009 | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | || | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | || Michele ANTI-BENIGNI Poichè continuo a sentire una corale esaltazione dell’intervento di Benigni a Sanremo, vorrei che deste spazio pure a una voce fuori dal coro ● “ Benigni? A me non è piaciuto Poichè continuo a sentire per tv una corale esaltazione dell’intervento di Benigni a Sanremo, vorrei che il mio giornale desse spazio anche a una voce fuori dal coro. Parlare di omosessualità in quel carrozzone mediatico non vuol dire sdoganarla, in ispecie quando alte e nobili parole come quelle di Wilde vengono (mal) recitate in un contesto dove il turpiloquio si spreca. Si tratta di una aberrazione stilistica, che a nulla giova, se non a produrre altra ghettizzante subcultura. lavoro! Voi siete razzisti anche con gli italiani! TESTAMENTO BIOLOGICO Luca / sms 11:42 _La discussione sul testamento biologico è stata rinviata a dopo le elezioni europee, altrimenti il Partito delle Libertà perde il consenso del Vaticano, visti i numerosi dissensi tra i parlamentari del centrodestra che si stanno ribellando al grande kapò! Perchè devo rendere conto della mia vita e della libertà di rifiutare i trattamenti sanitari a quei falsi moralisti di Gasparri, Quagliarello, Bocchino, Binetti, Berlusconi e Rocella che è sottosegretario della salute? ANTIRAZZISMO IN SERVIZIO Giovanni Bisiani / sms 12:56 Vedo che regolarmente c'è qualcuno, come G. Italo Iocco, che si lamenta di un presunto razzismo della giustizia italiana. Faccio notare che ci sono stati casi di scarcerazioni facili che hanno riguardato italiani e stranieri e che l'indignazione della gente è salita anche quando a beneficiarne sono stati italiani. Ma esiste un antirazzismo in servizio permanente effettivo che è altrettanto ottuso. Scriveteci Hai un’idea, un commento o un’opinione su un fatto di cronaca? Mandaci una mail [email protected] >Sms 3389173217 Manda un sms. Veloce, il tempo di un pensiero e la velocità dello short message. DNEWS [email protected] SMS 3389173217 LUNEDÌ 2_MARZO_2009 Globus 15 Nucleare Lo scoppio Dopo Haider «POSSONO CREARE LA BOMBA» TEHERAN ALLARMA GLI USA _P.18 FUGA DI GAS FATALE TRE LE VITTIME A BARBERINO_P. 17 VOTO IN CARINZIA L’ULTRADESTRA VINCE ANCORA_P. 18 Lo scontroIl Cavaliere: «Peserebbero troppo sul debito» San Pietro Disoccupazione Berlusconi frena sugli assegni: «Insostenibili» Appello del Papa alla politica: «La priorità ai lavoratori» Il premier italiano parla di asset tossici: «Trovata un’intesa ma le nostre banche non corrono rischi. Solo un istituto interessato ai Tremonti bond». >> Marcello Lembo Roma No all’assegno di disoccupazione e rassicurazioni sulla tenuta delle banche. Il premier italiano Silvio Berlusconi prende la parola al termine del vertice speciale dell’Unione Europea e subito risponde alla proposta di istituire gli assegni di disoccupazione, lanciata nei giorni scorsi dal Partito Democratico e ribadita anche ieri dal neosegretario Dario Franceschini. «Un emendamento come quello proposto dal Pd costerebbe all’Italia 1, 5 punti del Pil e quindi non sarebbe sostenibile». Con una spesa simile, secondo l’analisi Berlusconiana, l’Ita- lia finirebbe con lo sforare i criteri di Maastricht a causa del forte debito pubblico che non farebbe che aumentare. «Ma noi viviamo in Europa e abbiamo quindi vincoli europei», ha concluso il presidente del Consiglio. Altro argomento affrontato dal Berlusconi è quello degli asset tossici su cui, come annunciato da Sarkozy s’è trovata un’intesa. «Ma il problema non riguarda le banche italiane - ha spiegato il Cavaliere - Il nostro sistema creditizio è solido e finora solo una banca sta valutando l’accesso ai Tremonti Bond». Ma è sulla questione degli assegni che si concentra il nuovo attacco del leader Pd France- Franceschini Il neoleader non ci sta «Fondi da trovare nella lotta all’evasione e nei tagli agli sprechi» >> Un invito a spostare l’at- Al Vertice Silvio Berlusconi con Sarkozy e il primo ministro del Lussembugo _AP schini ieri a “Che tempo che fa”.I fondi per garantire questo «accompagnamento ai lavoratori in uscita», secondo il successore di Veltroni, potranno venire da più voci come ad esempio il taglio della spesa pubblica contro gli sprechi, ma soprattutto dalla lotta «all'evasione fiscale che in Italia si stima sia intorno ai 110 miliardi. Da quando hanno iniziato a governare loro, gli studi dicono che è aumentata di 7-8 miliardi». Basterebbe recuperare il 10% dell'evasione - ha aggiunto - per finanziare tutto». In ogni caso, secondo il segretario del Pd, l'evasione è «contro la legge e da condannare» ma in questo momento di crisi «è un delitto che va combattuto con forza». «Perdere il voto di qualche evasore - ha concluso - non ci interessa». << Il verticeAllarme dei paesi più a oriente della Comunità ma Bruxelles rassicura: «Non dimenticheremo nessuno» L’Unione gela i paesi dell’Est: «Niente piano ad hoc» >> No al piano d’aiuti speciale per i paesi membri dell’Est ma l’Unione Europea, rassicurano, non dimenticherà nessuno. E valuterà aiuti specifici caso per caso. Ma non sono in pochi a temere che la crisi economica, che sta colpendo molto duramente gli ex paesi del blocco est, creerà una sorta di cortina di ferro all’interno dei 27 paesi membri. Proprio per affrontare questo problema, su iniziativa della Polonia, i leader dei paesi dell’Est si erano riuniti in mattinata e proprio in quella sede l’Ungheria aveva lanciato la proposta di un piano ad hoc da 180 miliardi, oltre ad appellarsi alla «solidarietà dell’Europa» e a chiedere di evitare «ogni tentazione di protezionismo». Ma il premier ceco, Mirek Topolanek, presidente di turno dell’Unione aveva subito gelato gli animi. E prima ancora dell’inizio del vertice dei 27 s’era detto contrario al piano ad hoc. Ma al no al piano ungherese sono seguite anche Barroso Il presidente della commissione _LAPRESSE delle rassicurazioni sul fatto che non si sarebbe «dimenticato nessuno». Sia da parte di Topolanek che del presidente della commissione Barroso. «L’Ecofin prenderà in considerazione le richieste di aiuto caso per caso», ha spiegato quest’ultimo. E su queste linee guida si muove anche la bozza di documento finale del vertice, invitando tutti i paesi a sbloccare i canali di credito (passaggio definito “cruciale”) e il rafforzamento del mercato unico. << tenzione della politica sui bisogni,sempre piùimpellenti, di lavoratori e famiglie e una preghiera speciale per gli operai di Pomigliano d’arco che ormai da settimane non hanno notizie sul loro futuro. Parla di lavoro, papa Benedetto XVI nel consueto messaggio dell’Angelus in piazza San Pietro. E non manca di esprimere le sue preoccupazioni per una crisi che rischia sempre più ad ogni giorno che passa, di travolgere i più deboli. «C'è bisogno - ha sottolineato di fronte a una folla di fedeli - di comune e forte impegno, ricordando che la priorità va data ai lavoratori e alle loro famiglie». E nell’evidenziare questo passaggio ha voluto anche lanciare un appello alla politica e al mondo dell’imprenditoria «affinché con il concorso di tutti si possa far fronte a questo delicato momento». Ratzinger ha anche voluto salutare «i lavoratori dello stabilimento Fiat di Pomigliano D'Arco, venuti a manifestare la loro preoccupazione per il futuro di quella fabbrica». Ma situazioni del genere, ha ricordato poi «stanno affliggendo i territori del Sulcis -Iglesiente, in Sardegna, di Prato in Toscana e di altri centri in Italia e altrove». L’intervento del Pontefice in serata ha poi riscosso il plauso dei segretari di Cgil, Cisl e Uil, Guglielmo Epifani Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti. << 16 Globus_cronaca DNEWS www.dnews.eu tel. 06 45543900 LUNEDÌ 2_MARZO_2009 Scuola Le proiezioni del Ministero sui risultati degli scrutini intermedi Nelle pagelle trionfa il 5 in condotta oltre 34mila gli alunni indisciplinati Voti sotto il “6” specie al Sud e negli istituti professionali: i risultati migliori li hanno ottenuti i licei linguistici. Napolitano e Medvedev Ieri l’incontro a Bari _LAPRESSE >> Irene Pazzi Roma La Gelmini è stata presa in parola. L’insufficienza in condotta è stata adottata in ampia misura dagli insegnanti delle scuole secondaria di secondo grado. Leggendo i dati dell Ministero della Pubblica Istruzione 34.311 alunni degli scrutinati alla fine del primo quadrimestre, ha ottenuto insufficienze nel comportamento, specie al sud. Nei licei classici e scientifici sono 3mila gli alunni che hanno riportato una insufficienza in condotta, ma le carenze riguardano anche la preparazione nelle singole materie. Al sud, 15.683 studenti hanno portato a casa insufficienze nel comportamento e 4.175 solo in quello. Seguono le isole, il centro e in coda il nord. Nelle secondarie di secondo grado, risulta che il 72% degli studenti abbia a riportato almeno una La consegna La cerimonia con Napolitano Tra i banchi Studenti italiani alle prese con i voti bassi _LAPRESSE San Nicola di Bari alla Russia le chiavi tornano a Medvedev >> Le chiavi della chiesa di insufficienza (lo scorso anno erano il 70,3%). Il dato peggiore nell’istruzione professionale (80% ha ottenuto meno di “6”) e a seguire gli istituti tecnici (78,1%), i licei artistici e gli istituti d'arte (77,2%), gli ex istituti magistrali (70,9%), i licei scien- Previsioni Per le prime elementari la maggior parte dei genitori ha scelto le 30 ore per il 2009/10 tifici (64,5%), i classici (60,1%) ed infine i licei linguistici (59,9%). Scendendo di grado, alle medie i ragazzi con almeno una insufficienza sono stati il 46%, mentre in tema di scuole elementari le proiezioni hanno riguardato le scelte delle famiglie per gli orari: la maggior parte delle famiglie che ha iscritto i figli per l’anno 2009/2010 ha scelto le 30 ore. «Ora il governo mantenga i suoi impegni e trovi le risorse necessarie» è stata la reazione del segretario Flc Cgil Domenico Pantaleo. << San Nicola tornano alla Russia. Ieri il leader del Cremlino Dmitri Medvedev era in visita ufficiale a Bari, dove Giorgio Napolitano gli ha consegnato («Per me è un onore - ha detto - un atto che rafforza i rapporti tra i nostri popoli»), che il capoluogo pugliese e il precedente governo avevano già deciso di restituire alla Chiesa ortodossa russa. Un migliaio di persone sono rimaste davanti alla Chiesa Russa per la consegna ufficiale delle chiavi in argento. «È il simbolo dello storico dialogo tra la Chiesa Cattolica e quella Ortodossa russa e del più generale impegno comune a rafforzare la cultura della pace, nella comprensione reciproca e dell'avvicinamento fra diverse tradizioni spirituali e culturali» ha detto Napolitano “San Nicola è rimasto a Bari e Bari è diventata meta di pellegrinaggi da tutto l'Est, e in particolare da ogni zona, anche le più remote, della grande Russia” si legge nell’ultimo libro di Carofiglio. Forse da oggi ancora di più. << D.P. DNEWS Globus_cronaca [email protected] SMS 3389173217 LUNEDÌ 2_MARZO_2009 17 Mugello Una donna di 37 anni e i suoi due figli di 14 e 13 sono morti nell’esplosione Fuga di gas: tre vittime La famiglia di origine albanese si era trasferita da tempo a Barberino, in provincia di Firenze. Il padre era in Albania. >> Daria Simeone Milano >> L’ennesima lite tra vicini che finisce nel sangue, ancora una volta per motivi banali. A finire in manette, dopo una tentata fuga, è Antonio Iovia, un 80enne che ieri nell'Avellinese a Domicella ha ucciso a colpi di fucile il suo vicino Gianni Romano, di 37 anni per un muro. (Agi) La tragedia Dopo l’esplosione l’incendio ha generato un crollo _LAPRESSE L’indiscrezione Battisti estradato ma no a ergastolo senza vita. L'uomo che viveva al pian terreno e dal cui appartamento sarebbe partita l'esplosione, è stato tratto in salvo dai vigili ed è ora ricoverato con ustioni sul 20-30% del corpo. La famiglia Gonai, di origine albanese, si era trasferita 10 anni fa a Barberino del Mugello. Dorina faceva danza. «Da grande - ha detto un'amichetta - voleva fare la velina». Dorian giocava a pallone, era attaccante e «prometteva bene» ha detto uno degli allenatori del Barberino - Gianni Trivigno. Al padre, Gezim Go- Accuse al superstite I parenti dei tre hanno puntato il dito contro il ferito Mengoni, che abitava al pian terreno nai, un muratore attualmente disoccupato, la tragedia è stata comunicata al telefono in Albania dove era giunto sabato sera. I conoscenti e i familiari della donna albanese e dei suoi due figli hanno accusato il proprietario dello stabile, rimasto ferito nello scoppio,di aver causato la tragedia perché «già in passato - ha detto, in particolare, Colombo Gonai, parente delle vittime - dalla sua abitazione al pianoterra c'erano state fughe di gas e piccoli incendi. Fino a notte fonda teneva il volume di radio o televisione alto. Beveva. Si drogava». Sulle accuse dei parenti delle vittime carabinieri e vigili del fuoco stanno conducendo accertamenti. Secondo i primi rilievi l'esplosione è stata causata da una fuga di metano nellacucinadiMengoni. << Messico Rapito a giugno l’imprenditore veronese sarebbe stato assassinato Ucciso Conti: ispirò ‘Puerto Escondido’ >> Otto mesi di attesa, e poi la notizia che nessun familiare avrebbe voluto mai sentire. Claudio Conti, l'imprenditore italiano rapito nel giugno scorso in Messico dalla banda “Los Zetas”, sarebbe stato ucciso. A confessarlo uno dei rapitori, Primitivo Ramirez, interrogato dalla polizia locale, che lo ha arrestato un mese fa assieme ad altri tre complici della banda. Una notizia che trova riscontro anche in Italia dove la Farnesina, interpellata in proposito, ha detto infatti che l'esperto Avellino Lite per un muro uccide il vicino Ieri mattina alle 9 aveva appuntamento con il titolare del ristorante in cui faceva la cuoca: l'uomo doveva andarla a prendere in auto per portarla al lavoro. Ma prima che Angelina Gonai, 37 anni, potesse lasciare la sua casa di Barberino del Mugello (Firenze) e prima che i suoi due figli, Dorina di 14 anni e Dorian di 13, potessero raggiungere la scuola media Lorenzo il Magnifico, una fuga di gas ha fatto saltare in aria la palazzina in cui vivevano, e in pochi secondi la mamma e i due ragazzini si sono ritrovati avvolti dalle fiamme. I primi soccorsi «Buttatevi giù, vi prendiamo noi» urlavano i primi soccorritori ai bambini che chiedevano aiuto dalla finestra. Secondo alcune testimonianze poco prima dell'esplosione la madre dei due bambini è scesa in strada dopo aver sentito un forte odore di gas. Ha avvertito l'uomo che viveva al pian terreno, Tommaso Mengoni; poi è risalita su e nel frattempo c'è stata l'esplosione. «Lo scoppio c'è stato dopo che mi sono acceso una sigaretta» ha ricostruito Mengoni. Quando sono giunti i primi soccorritori, il solaio che divide il pianoterra dal piano rialzato era ancora integro. La struttura avrebbe ceduto circa 30 minuti dopo, quando sul posto erano già arrivati i vigili del fuoco. I tre corpi sono stati estratti ormai In Breve antisequestri inviato dall'Unità di Crisi del Ministero ha riferito che le autorità messicane hanno arrestato due sequestratori che hanno confessato il rapimento e l'assassinio dell'imprenditore italiano. “Los Zetas” avevano chiesto un riscatto di 10 milioni di pesos (circa un milione di dollari) per rilasciare Conti, titolare di ristoranti e alberghi in Messico, che avrebbe ispirato a Gabriele Salvatores il film Puerto Escondido, circostanza a suo tempo smentita dal produttore della pellicola, Maurizio Totti. Per ragioni ancora non chiarite, i rapitori interruppero i contatti con la famiglia della vittima pochi giorni dopo il sequestro, e decisero di ucciderlo. L'esecuzione sarebbe avvenuta non lontano dal luogo stesso del rapimento, nell'hotel El Capi, di proprietà di un socio di Conti, Vicente Adame, arrestato assieme a Ramirez. Nell'hotel venne poi ritrovata la jeep usata per il sequestro e alcuni libri in italiano forniti a Conti durante lasuabreveprigionia. << >> La Corte Costituzionale brasiliana approverà l'estradizione di Cesare Battisti, condizionandola però alla conversione della condanna dall'ergastolo a 30 anni di detenzione secondo quanto riportato dall’autorevole quotidiano brasiliano Estado de S.Paulo. (Agi) Napoli Hostess rapinate il volo in ritardo >> I componenti dell'equipaggio AirOne che doveva partire alle 7.05 di ieri da Napoli Capodichino per Milano Malpensa è stato rapinato intorno alle ore 5 ad un chilometro dallo scalo. Il pulmino è stato bloccato da malviventi armati. Ritardo del volo di “soli”45 minuti. (Agi) Crotone “No alle mafie” 7mila in corteo >> Per dire "No a tutte le mafie", in 7mila sono scesi ieri in piazza a Crotone. Sono arrivati anche da Valle d'Aosta, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana per aderire all'iniziativa del consorzio "Jobel", sulla scia della prima manifestazione lo scorso anno a Locri. (Agi) Un anno fa Il corteo del 2008 a Locri _DNEWS L’inchiesta Inchiostro nel latte: Nestlé dovrà risarcire >> Daniela Santini Milano Le loro figliolette avevano bevuto latte “Nidina” che conteneva l'Itx, un tipo di inchiostro utilizzato nella fabbricazione di imballaggi. Questi genitori, e le loro bambine, saranno risarciti in base a quanto stabilito dal giudice di pace di Giarre che ha condannato la Nestlè Italiana e la Tetra pack international, in solido tra loro, al pagamento dei danni, patrimoniale e non. L'inchiesta prese l'avvio il 22 novembre del 2005 da un fascicolo aperto dalla Procura della Repubblica di Ascoli Piceno che sfociò nel sequestro di 30 milioni di latte per bambini. A far sapere del risarcimento è stato il Codacons, sottolineando che «è la prima sentenza del genere pronunciata in Italia». Il giudice Salvatore Fisichella ha stabilito che «la commercializzazione del “prodotto inquinato” comporta una responsabilità di natura contrattuale ed extracontrattuale in quanto si profila anche una ipotesi di responsabilità per il danno alla salute che la commercializzazione comporta». Fisichella, insomma, ha ritenuto che «gli attori hanno fornito prova idonea che a seguito dell'acquisto del latte Nestlè e della somministrazione dello stesso alle proprie figlie, subirono un danno di natura psicologica determinato dal turbamento e dalla preoccupazione che la prole possa essere contaminata a causa della sostanza inquinante». << 18 Globus_mondo DNEWS www.dnews.eu tel. 06 45543900 L’allarme Il capo di Stato Maggiore americano: «È una notizia molto brutta» LUNEDÌ 2_MARZO_2009 Austria Il Bzoe stravince sui socialdemocratici Nuove tensioni tra Teheran e gli Usa Carinzia, trionfa l’ultradestra «L’Iran può fabbricare un’atomica» oltre il 45% in nome di Haider Mullen alla Cnn rivela: «Hanno materiale sufficiente a produrre la bomba». E un consigliere di Ahmadinejad attacca le star di Hollywood. >> Daniela Santini Milano L’Iran possiede materiale sufficiente per costruire la bomba atomica. A lanciare l’allarme è il capo di Stato Maggiore delle Forze Armate Usa, l'ammiraglio Mike Mullen intervistato dalla Cnn: «Penso siano in grado di farla, francamente - ha detto - e un Iran con l'atomica, ne sono convinto da tempo è una notizia molto, molto brutta, per la regione e per il mondo». Stando a un rapporto stilato due settimane fa dall'Aiea, l'Agenzia internazionale per l'energia atomica, l'Iran ha accumulato una riserva di combustibile nucleare di cui ha dato conto alla comunità internazionale solo per un terzo. Lo scorso 25 febbraio sono iniziati i test per l'entrata in funzione della prima centrale nucleare iraniana. Teheran ha annunciato che non rallenterà il suo programma atomico, e in particolare l'arricchimento dell'uranio. Il capo dell'Organizzazione iraniana per l'energia atomica, Gholamreza Aqazadeh, ha detto che i test dovrebbero durare ancora fra i Arrestata reporter Roxana Saberiche, giornalista Usa di origini iraniane, è in cella nel paese islamico quattro e i sette mesi. A surriscaldare i rapporti tra Usa e Teheran, nonostante la nuova amministrazione americana si è impegnata ad aprire un dialogo diretto con la Repubblica islamica, è la notizia dell’arresto in Iran della giornalista statunitense Roxana Saberiche nonché un duro attacco rivolto da un consigliere del presidente iraniano Mahmud Ahmadinejad ad una delegazione di cineasti di Hollywood invitati in questi giorni nella Repubblica islamica. << >> In Carinzia, la terra natale del defunto leader della destra nazionalpopulista europea Joerg Haider, la Bzoe, che lui guidò fino alla tragica morte in un incidente stradale in ottobre, vola nelle proiezioni al 45,6 per cento. Un trionfo a discapito soprattutto del partito socialdemocratico (Spoe) del cancelliere federale Werner Faymann che crolla al 28,8 per cento perdendo il 10 per cento dei consensi, con i democristianipopolari (Oevp) che si atte- stano al 15 per cento. Il Bzoe ha ottenuto una crescita di 3,4% rispetto alle elezioni di cinque anni fa. Il voto di ieri era considerato un importante test per il partito “orfano” del leader. Per il governatore della Carinzia, Gerhard Doerfler, il trionfo di queste ore è un enorme successo politico e personale, a maggior ragione dopo le polemiche seguite alle rivelazioni del segretario personale di Haider, Paetzgen, che rivelò la loro relazione omosessuale. << La trattativa americana perchè su questo argomento si comporti in modo più amichevole - ha detto Abbiamo già ricevuto segnali positivi dai colleghi americani. Attendiamo che questi segnali positivi si tramutino in proposte concrete». Medvedev affronterà il tema anche durante il suo incontro con Obama, a margine del G20 di Londra, il 2 aprile. Il nodo della questione è il piano della amministrazione Bush, che prevede l'installazione di un radar in Repubblica Ceca e Polonia, cosa che ha suscitatol'iradiMosca. << Scudo antimissili la Russia attende Barack Obama >> La Russia attende «propo- ste concrete» da parte del presidente americano Barack Obama per risolvere le divergenze sullo scudo antimissile. Così ieri il presidente russo Dmitri Medvedev. «Conto sulla nuova amministrazione DNEWS [email protected] SMS 3389173217 LUNEDÌ 2_MARZO_2009 Tendenze 19 Marzo 02_>interiors > style> wellness> >tech >ecology >gusto> cose di culto> Guidare un carro armato | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | || | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | || GIOCARE ALLA GUERRA PER 9 ORE AL GIORNO In tuta e anfibi anche in Italia Con 500 euro (viaggio escluso) si diventa soldati per un giorno >> Paola Pignatelli Milano U na tuta mimetica, gli anfibi ai piedi e l’elmetto in testa. Questo l’equipaggiamento necessario per dare corpo ai propri sogni di bambino. Perché, ammettiamolo, sono in pochi a non aver mai desiderato, da piccoli, mettersi per una volta alla guida di un carro armato. Se a qualcuno la velleità non è passata, è arrivato il momento di fare sul serio. In Gran Bretagna, nel Brackley (Northamptonshire). Dove una serie di mezzi corazzati di ogni genere e dimensione è a disposizione degli aspiranti soldati. Qualche esempio? Abbott Gun, Hagglud Tracked Carrier, Rapier Rocket…nomi che non dicono nullaai profani.Ma chefannobrillaregli occhiagliappassionati del genere. Ogni giorno, il pilota considerato migliore otterrà un regalo particolare: il permesso di distruggere con il suo carro armato un’automobile. Il prezzo da pagare per l’esperienza? Cinquecento euro (viaggio escluso), che consentiranno di divertirsi per circa nove ore. A organizzare il tutto ci pensa una società di servizi veronese, la Elation, specializzata nel proporre “pacchetti Gli istruttori Valorosi insegnanti spiegheranno in inglese come stare al comando dei mezzi regalo” particolari come un giro in Formula 1, un lancio con il paracadute, un volo in mongolfiera…(info: Elation, tel. 045.8106017, www.elation.it). Qui, una volta arrivati, si troveranno energici istruttori che spiegheranno (in inglese) come “addomesticare” questi bestioni che pesano tonnellate. Già, perché sui cingolati non esiste il volante! L’abbigliamento viene fornito dal centro. Chi preferisce il fai-da-te, può rivolgersi ad altri lidi. La Germania, per esempio. Qui, nella località di Beerfelde, è attiva una vera e propria Scuola Guida Carri Armati (Panzerfahrschule). Per mettersi ai comandi di un vecchio “bestione” sovietico, i prezzi partono da circa 140 euro all’ora (10 euro per i passeggeri). In questo caso, però, per togliersi lo sfizio di distruggere un’automobile bisogna pagare un e x t r a ( i n f o : t e l . +49.33637.383289; www. panzerkutscher.de). Poi c’è l’Ungheria. Dove viene consigliata come “gita aziendale per aiutare l’affiatamento dei team professionali”, o come occasione di “incontro tra partner d’affari”. La Tank.Hu (inf o : t e l . + 3 6 . 3 0. 3 9 7 9 2 0 2 , www.tank.hu) ha messo a disposizione per questa attività ben 50 ettari di terreno, disseminati di ostacoli di vario genere per rendere la guida del cingolato più emozionante. Ma i prezzi non sono alla portata di tutti: per guidare, si spendono 280 euro all’ora. E pagandone altri 240 al giorno si può noleggiare una tenda dove dormire. << 1 3 2 In dettaglio Per divertirsi e sfruttare al massimo questa esperienza è necessario seguire alcune regole e stare attenti ai dettagli. _1 _ Esperienza per poche persone Questa esperienza è per minimo una persona, massimo 72 suddivisi in gruppi di massimo 12 persone.È consentito farla in una domenica al mese da marzo ad ottobre. Su richiesta e per gruppi è possibile organizzare in altre giornate. Sono ammessi anche gli devono pagare 40 euro (pranzo . incluso). _2_ Servono buone condizioni fisiche È necessario essere in buone condizioni di salute, godere di una sana e robusta condizione fisica, e non soffrire di particolari patologie motorie o cardiache. Prima dell'inizio del corso è necessaria la sottoscrizione di una dichiarazione liberatoria nella quale si dichiara di essere in condizioni fisiche idonee all'attività. L'età minima per partecipare allo stage è 13 anni. _3_ Tantissime richieste L'esperienza comprende il viaggio da e per il luogo dove si svolge l'esperienza. Naturalmente vista la richiesta consigliamo di prenotarla almeno trenta giorni prima della data preferita. _E in Italia? Si può fare. Al Military Park di Mazzè (in provincia di Torino, uscita Rondissone dell’autostrada A4). Si tratta di un parco-museo avventura, che si trova all’interno della tenuta del Castello di Mazzè. Qui è stato allestito un vero campo militare inglese degli anni ’60 in cui praticare attività come l’allenamento alla marcia e allo schieramento, il trekking notturno nella foresta, le prove di orientamento, le prove di tiro a segno, varie prove di abilità, la caccia all’uomo nella macchia, il percorso di guerra nella giungla, gli assalti aerei (in questo caso su una teleferica facente funzioni!)…e naturalmente la guida di un carro armato. I mezzi a disposizione sono diversi (c’è anche un Abbott inglese da 20 tonnellate). Le lezioni iniziano alle 10 del mattino di domenica, da marzo in poi. Costano 100 euro a persona. E sono precluse a chi soffre di depressione o claustrofobia, e a chi pesa più di 100 chili (info: tel. 011.9835250; cell. 347.2236300; www.militarypark.it). 20 Tendenze_style DNEWS www.dnews.eu tel. 06 45543900 LUNEDÌ 2_MARZO_2009 Milano Moda Donna SE PENELOPE VA IN GUERRA DI ROSSO ABBIGLIATA Prada fa del cremisi l’armatura contro il disagio. Aggressivo il look di Cavalli che esorta a risparmiare. Le sfilate >> Marta Casadei Milano I l pret-à-porter manda Penelope alla guerra. Griffata, s’intende. Il nemico è individuabile in un mix indefinito tra difficoltà quotidiane e crisi economica dilagante. Il campo di battaglia non è certo quello in cui si devono per forza indossare tuta mimetica ed elmetto. Anche perchè del militare tout court in passerella non si è vista nemmeno l’ombra. Eppure la donna che emerge dalla quinta giornata della settimana della moda milanese si sta abituando a combattere. E l’abbigliamento la segue a ruota. Miuccia Prada sforna una serie di modelli che sembrano primitive armature e fa indossare alla donna Prada un paio di maxi stivali alti fino alle cosce con cui si potrebbe guadare un fiume. Abbinati a un pull rosso fuoco e a un paio di shorts semplicissimi. L’armatura di tutti i giorni, poi, è la star della passerella di via Fogazzaro: il tailleur. Rosso, a strizzare l’occhio agli anni Ottanta nella tinta (come dimenticare la “Signora in Rosso”) e agli anni Quaranta nel taglio. Ma anche grigio, con la giacca doppio petto e la cinturina stretta in vita. Il lusso si concretizza nelle pellicce e in alcuni bellissimi cappotti dai ricami im- portanti. E l’arma di Prada per sconfiggere i mostri contemporanei è proprio la tinta che «se la scegli - ha detto la stilista - stai già meglio». Non sembra pensarla allo stesso modo un Roberto Cavalli molto pragmatico (e perentorio nelle proposte quanto nelle affermazioni). Lo stilista fiorentino, fresca crisi di Itierre alle spalle, dice che è ora di smettere di sognare. E butta anche un occhio al portafoglio delle clienti: basta spendere cifre assurde per un vestito. Via alla sexy austerity, dunque. In passerella una donna aggressiva, combattiva, glamour con accenti rock. Nessuna esagerazione, al massimo qualche accenno di pelliccia. I gioielli sono un miraggio. Domina il nero, declinato in pantaloni ultrastretch (che spesso si fondono con gli stivali, dal tacco altissimo) e giacchine corte un po’ anni Ottanta. Gli abitini da giorno sono maglie lunghe, quelli da sera sono trasparenti ma accollati. Sotto si intravede un body. Nero su nero. Anche la donna di Salvatore Ferragamo è un tipo deciso, lontano da troppi vezzi, austera a suo modo, amante dell’eleganza di alto livello e al contempo della sobrietà. Tanti ta- In calendario Oggi sfilano Versace, Max Mara, Fendi, Richmond, Biagiotti e Dsquared2 gli asimmetrici, giochi di trasparenze (accennati e non: una modella indossa un body in organza nude look), ma anche un abito da sera rosso dal mood impeccabile e altero. E ancora maxi pull che fanno le veci degli abiti da giorno, colli in pelliccia e tailleur dal taglio non convenzionale. Quella pensata disegnata da Cristina Ortiz non è una combattente alla Cavalli, non è aggressiva nè rock. Ma è decisa e indipendente, seduttiva, senza rinunciare ad un allure sofisticato. E non si nega colli di volpe e abiti in coccodrillo. La sua arma è la femminilità e, non a caso, il simbolo della collezione è la rosa. Colore che, peraltro, non viene nemmeno accennato in una passerella che celebra l’inverno. Va alla guerra anche la donna di Marras. Il fashion show dello stilista sardo è un alternarsi di abiti sobri e portabili che strizzano l’occhio a una figura femminile dall’appeal militareggiante e anche un po’ retrò: giacche e gonne dalle forme austere, stivaletti stringati a metà polpaccio. L’ispirazione è spagnoleggiante, lo conferma lo stesso stilista. Anche se fanno capolino (come al solito, ma in maniera meno prorompente) tessuti, pizzi e colori della tera natìa di Marras, la Sardegna. Nella collezione convivono opposti interessanti: monocolore e fantasie grafiche, forme austere (le gonne ad anfora, ad esempio) e tocchi couture. << 1 2 3 DNEWS Tendenze_style [email protected] SMS 3389173217 LUNEDÌ 2_MARZO_2009 21 Signorino: «Io stilista, cammino da sola» B 4 5 1 e 2 Due look diversi convivono da Prada LA PRESSE 3 Salvatore Ferragamo FOTO LA PRESSE 4 Roberto Cavalli LA PRESSE 5 Antonio Marras LA PRESSE 6 e 7 L’animalier di Mariella Burani FOTO LA PRESSE attibecchi e scambi e pistolari con la C a m e r a N azionale della Moda passano in secondo piano quando in passerella sfilano le mannequin di Love Sex Money. Abiti basic, forme lineari: tubini, giacche e pantaloni. Niente di esagerato nelle forme, di cui Lorella Signorino ha voluto evidenziare la tridimensionalità senza estremizzarla, magari attraverso delle spalle a nuvola; orpelli vezzosi applicati direttamente sulla stoffa. Rose di organza in testa. E poi tanti bracciali, cerchi in feltro oppure visone profilati di diamanti. Lorella Signorino, pur non volendo alimentare echi di polemica, sorride soddisfatta alla fine del suo defilè fuori calendario. La sala era piena nonostante contemporaneamente ci fosse una sfilata in calendario. È un po’ una vittoria per lei? «Penso che il mio prodotto dimostri che alle spalle c’è stato e c’è un grande lavoro da parte della mia azienda. Personalmente sono convinta della mia scelta» Il patrocinio di un organismo come la Camera della Moda può pesare un po’ troppo? «Credo che se si riesce a lavorare con buoni risultati si può camminare anche da soli. Io in fondo è tanti anni che lo faccio, questo è solo uno dei tanti esempi. Senza voler polemizzare oltre» Anche la donna di Love Sex Money è decisa come lei? «Certo, è una figura moderna, che esprime una propria femminilità decisa e ama ironizzare con se stessa privilegiando sempre e comunque lo stile» Quella che propone è una moda realmente spendibile nella quotidianità, nonostante gli accenti complessi? «Sono forme semplici, cisono tante cose che possono essere indossate tutti i giorni, come gli abitini di tricot. Ma c’è anche materiale per chi vuole osare un po’» 6 7 6 Trend ANIMALIER Abiti e accessori, vince il maculato >> Crudelia Demòn, perfidopersonaggio del famoso racconto disneyano “La carica dei 101”, non avrebbe avuto nulla da obiettare. Gli animalisti, invece, forse sì. Se non ci fosse qualcuno pronto a dire loro che il maculato è più che altro un motivetto modaiolo. La pelliccia vera sta da un’altra parte. Su e giù dalle passerelle trtrionfa l’animalier. Gli stilisti lo hanno proposto in mille declinazioni differenti. Ieri mattina, maculato protagonista delle sfilate di Angelo Marani e Mariella Burani che oltre a colli e polsi di pelliccia, ha fatto indossare alle modelle anche gambaletti a macchie. Il vero tripudio si è visto però da Blumarine, in scena sabato mattina: Anna Molinari ha letteralmente riempito la passerella di animalier, riletto anche in chiave arcobaleno, per chi non si ferma davanti a niente. Ne ha fatto pantaloni ultrastretch, gonne al ginocchio e abiti leggerissimi a più veli. Accenni anche da Albino che ha proposto un maculato lontano dalla versione tout court. Macchie anche da Giuseppe Zanotti Design che in animalier ha proposto sandali con zeppa e anche ballerine. nella nuance naturale e nei colori più pop rosa e azzurro. 22 www.dnews.eu tel. 06 45543900 Dialoghi Cronache bizantine >> Anniversari e memoria E dieci anni dopo i bombardamenti chi mai si ricorderà di quella guerra? E il 24 marzo probabilmente la politica delle polemiche non si fermerà E NNIO R EMONDINO I N V I AT O DELLA R AI ||||||||||||||||||||||||||||||||| | ||||||||||||||||||||||||||||||||| | LA DOMANDA G IUSEPPE G RANIERI AU T O R E DE “ LA S OCIETÀ D I G I TA L E ” G li anniversari, salvo i sempre problematici compleanni e ricorrenze di coppia, quando riguardano fatti pubblici sono un’occasione utile di verifica. Ad esempio. Un anno da... e puoi ricordare l’evento che vuoi, fattaccio, delitto efferato, vittoria calcistica, vittoria politica. Se ad un anno dalle tue emozioni o dai titoloni in prima pagina “l’evento” scompare, avevamo tutti assistito (un anno prima) ad una bufala o, almeno, ad una montatura di attenzioni ed emozioni per via mediatica. Memoria corta per sopravvivere in un mondo in cui le proposte politiche hanno la durata e la consistenza di uno spot pubblicitario. In una società di consumi e precarietà, vivere l’oggi impone che la “memoria” si estingua. Suicidio mentale di massa. I padri della patria Lascio al nostro Presidente Giorgio Napolitano e ai pochi Padri della Patria sopravvissuti difendere la vecchia Costituzione e parlarci della Lotta di Liberazione. Essendo tra coloro che ancora ci credono, cerco di non essere invadente. Da semplice cronista mi limito a fornire, quando posso, l’occasione di qualche memoria. Settimane fa abbiamo chiacchierato sul primo anniversario dell’indipendenza del Kosovo. Lavorando sui media di massa, radio e televisione, posso dirvi che il Kosovo dei primi bombardamenti nel cuore dell’Europa dopo la Seconda guerra mondiale, ha resistito lo spazio di un mattino. Tra colazione ed ora di pranzo. Del resto eravamo stati avvertiti. Il 20 per cento degli italiani non è in grado di ricordare Microsoft ha espulso dalla community un avatar, l’immagine virtuale con cui ci si riconosce in rete, perché lesbica. Le regole vietano identificazioni che urtino la sensibilità di altri utenti: ma può esistere un limite predefinito? alcun conflitto armato sul pianeta avvenuto negli ultimi 5 anni. Quelli più privi di memoria sono i giovani. Lo dice una ricerca della Caritas sui “Conflitti dimenticati”. Data questa premessa, con un mese di anticipo vi propongo una verifica comune. Il 24 marzo saranno i 10 anni dei bombardamenti Nato sulla Jugoslavia. Milosevic il cattivo da fermare, il Kosovo la vittima da salvare. L’Alleanza Atlantica ha lanciato per tre mesi più bombe e missili sulla Jugoslavia di allora che quelle che hanno spianato la Berlino nazista. Tre mesi che hanno dilaniato il mondo, a partire dall’Italia che aveva acconsentito e partecipava ad una guerra vera e propria in barba ai principi sacri della Costituzione. “L’Italia ripudia la guerra”, per gli smemorati. Ripudiare vuol dire respingere persino l’ipotesi della guerra. n quei tre mesi ho rotto personalmente le scatole a mezza Italia raccontando su tutte le reti Rai e in tutti gli orari, cosa accadeva dove le bombe colpivano il bersaglio. Sono curioso, assieme a voi spero, di vedere cosa accadrà nei media per l’ormai vicino 24 marzo. Quanta attenzione, approfondimenti, riflessioni, occasioni di esami critici, di eventuali ripensamenti, per quella guerra e per i suoi risultati. Starete immaginando un fervore di iniziative in corso, manipoli di intelligenze che progettano, ricercatori scatenati a ritrovare i filmati preziosi di quei tre mesi tragici, la politica litigata che per qualche giorno lascia spazio nei telegiornali alla politica pensata, la memoria che ritrova il suo valore nel ripensamento. Il 25 marzo aspetto le vostre conclusioni. I Gli avatar parlano attraverso simboli ma vanno tutelate tutte le sensibilità _Chiunque gestisca una comunità deve tutelare il gruppo (ovvero anche chi ha sensibilità differenti): qualsiasi sistema normativo non può essere fondato sulle eccezioni, un po' come la legge che penalizza chi regge bene l'alcool e guida se ha bevuto un po' più del consentito ma è tecnicamente in grado di guidare con lucidità. Non credo che sia censura, piuttosto è un problema generato da una scelta di "oversharing": perchè definirsi esplicitamente omosessuale in un ambiente di gioco? Sarebbe un po' come andare dal fruttivendolo con un badge che lo dichiara. Probabilmente i clienti lo troverebbero decontestualizzato. Apparentemente, almeno, perchè si tratta comunque di una informazione della sfera relazionale. Certo, la cosa poteva essere gestita diversamente. Dobbiamo imparare che l'avatar ha il suo primo (e principale) livello di comunicazione su basi culturali. Tende a comunicare noi stessi attraverso simboli. Quindi per alcuni, anche attraverso preferenze sessuali. Ma su questo fronte si deve fare qualche passo avanti. DNEWS LUNEDÌ 2_MARZO_2009 Visto da Marte A NDREA PA N CA N I G I O R N A L I S TA T V ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||| Casinò, cene e toilette tre modi differenti di affrontare la crisi _In tempi di crisi tutto cambia: le famiglie ridimensionano i propri bilanci, le imprese lottano contro la stretta creditizia, il governo cerca soluzioni per fronteggiare l’onda crescente della disoccupazione e per rilanciare i consumi. Ma la politica, piuttosto che confrontarsi sugli scenari socio-economici, grazie anche alle opportunità che una crisi di questa portata può offrire, cincischia nelle solite polemiche ed è proiettata soprattutto sugli appuntamenti elettorali di giugno. Intanto le difficoltà del momento aguzzano l’ingegno. Così il gran capo della Ryanair, la compagnia aerea irlandese low cost, Michel O’Leary, annuncia che presto per far pipì sui suoi aerei potrebbe essere necessario pagare qualche spicciolo. Una misura, ha spiegato, «per poter continuare a offrire tariffe basse». Facile ironizzare su cosa succederà quando non si avranno in tasca i centesimi necessari. Le nuove case da gioco Intanto, per risollevare il nostro turismo e i nostri conti riecheggia una vecchia proposta: dare il via libera a nuove case da gioco. Insomma, roulette, black jack e slot machine in tutto il Centro e Sud Italia, a partire dagli hotel a cinque stelle. E questo nonostante i quattro casinò italiani non se la passino proprio splendidamente (- 4% di incassi nel 2008). A rilanciare il gioco d’azzardo è il presidente del Senato Renato Schifani: «Costituirà ulteriore attrattiva per i tradizionali flussi turistici e ne susciterà di nuovi e interessanti per l’economia di settore». Una parola che è tornata di moda è sobrietà, concetto sconosciuto al padre padrone dello Zimbabwe Robert Mugabe. Per festeggiare i suoi 85 anni ha fatto organizzare un banchetto per 3 mila persone: 5 mila aragoste, 300 bottiglie di whisky, 2 mila di champagne, 30 chili di caviale. Oltre a gamberoni, salmone, carne e una torta gigante. Tutta roba importata: nel paese, un tempo considerato il granaio dell’Africa, si fatica persino a panificare. Il premier Tsvangirai ha declinato l’invito facendo sapere che una sua partecipazione sarebbe stata di cattivo gusto nei confronti della popolazione che muore di fame”. DNEWS LUNEDÌ 2_MARZO_2009 [email protected] SMS 3389173217 Cult 23 Nobildonna da reality Talenti del Piper MARINA RIPA DI MEANA ENTRA NELLA FATTORIA: «HO DUE TUMORI, PARTECIPO PER RINASCERE» _ SARÀ PATTY PRAVO LA QUARTA GIURATA DI X FACTOR STASERA_ L’idea Festival di Saremo la kermesse canora fatta per i dilettanti tra big e nuove leve Strength Training La fotografia di Steven Klein datata agosto 2006 _DNEWS La bellezza scolpita in una foto in mostra i maestri dello scatto L’evento >>Da domani a Palazzo della Ragione le opere di Newton, Tuberville e Leibovitz Dagli anni ‘30 ad oggi >> Simonetta M. Rodinò Milano V ogue America, uno dei primi fashion magazine illustrati che fece la sua apparizione nel 1892, pubblicò in copertina, il 1° gennaio 1950, una foto che segnò una svolta: l’immagine quasi astratta di una modella di cui restavano solo un occhio di un verde intenso, due labbra perfette rosso fuoco e un piccolo neo. L’aveva scattata il berlinese Erwin Blumenfeld, uno dei maestri della fotografia di moda, che lavorò con alcune tra le maggiori case come Chanel, Dior e Cartier. Ora quella foto è diventata il simbolo della mostra Extreme Beauty in Vogue. La bellezza interpretata dai più grandi maestri della fotografia dagli anni Trenta ad oggi che accompagna l’uscita della linea make-up di Dolce & Gabbana. La rassegna, che inaugurerà domani a Palazzo della Ragione a Milano (Piazza Mercanti), ripropone, attraverso gli scatti e le icone bellissime immortalate, i grandi protagonisti del fashion. «È una mostra sulla bellezza nel modo più ambizioso, complicato e inquietante - spiega Anna Wintour, temuta direttrice di Vogue America -: le immagini sono erotiche, esotiche... raccontano cosa significa la bellezza in una donna». La moda è sempre stata strettamente legata al corpo e nell’esposizione molti autori hanno celebrato la figura in quanto tale. Dalle donni forti di Helmut Newton, alle flessuose modelle ai bagni di Deborah Tuberville, alla ‘eroina’ di Steven Klein, che da sola riesce a sollevare un’automobile. C’è la sfrontatezza di una Melania Trump ritratta da Annie Leibovitz all’ultimo mese di gravidanza con la pancia nuda sulla scaletta dell’aereo privato. Ma anche l’atmosfera raffinata ed enigmatica dello stile di Edward Steichen, ricco di sfumature e zone d’ombra. Una sezione è poi dedicata a Approvata da Anna Wintour «Immagini erotiche, esotiche che raccontano cosa significa la femminilità in una donna» spiega la direttrice di Vogue Allestimento “dark” Le 90 foto sono esposte dentro l’installazione di Jean Nouvel. Intorno tende e divanetti rosso cupo Irving Penn che ama trasformare il viso delle modelle, ornandolo di maschere di piume, coprendolo di capelli, fasciandolo nel tessuto o gettandogli addosso del latte; o riprendendo la modella con la cintura di castità. “Queste immagini – scrive Eva Respini nel testo del catalogo Skira – non ci narrano solo come apparivano le donne in un determinato periodo, tonalità del rossetto e taglio dei capelli, ma ci raccontano come desideravano apparire, vivere e agire”. Certo, fin dall’inizio, quando sulle pagine di Vogue comparivano personaggi eleganti dell’alta società, la figura femminile si è adattata ai modelli imposti dalle varie epoche. Dall’esordio di silhouette sottili si è passati alle membra forti e atletiche; la donna androgina degli anni ‘60 si è trasformata poi in ‘amazzone’ in piena forma fisica. Oggi la visione è di una donna giovane e comunque sempre esile. Le novanta foto sono esposte all’interno di una grande installazione, creata da Jean Nouvel, su due piani. Tutto intorno tendaggi e divanetti rosso cupo. La parte inferiore sgomenta un po’: ogni foto è isolata, posta su un cavalletto dentro una nicchia e davanti un inginocchiatoio. Luce fioca. Faretti posizionati sul pavimento illuminano le stampe del piano superiore: un sollievo poterle ammirare tutte in un’ampia panoramica. >> Chi desidera misurarsi con le proprie doti canore davanti al grande pubblico non è costretto a sottostare alle rigide selezion i del Teatro Ariston per la kermesse canora appena conclusa. Prende il via stasera alle 20,45 al Teatro Italia di Roma (via Bari 18) la quattordicesima edizione del Festival di Saremo, gara di dilettanti della musica italiana. Quindici concorrenti scelti tra impiegati, professionisti, operai e studenti e divisi in “Big ” e “Nuove Proposte” provenienti da tutta Italia, si sfideranno infatti a colpi di canzoni accompagnati dall'orchestra Tantapazienza diretta dalla musicista Cinzia Gangarella. La giuria sarà composta da volti noti dello spettacolo, della cultura e dello sport, il cui giudizio insindacabile decreterà il vincitore. Tra i presenti il maestro Vince Tempera, Fiordaliso, Amedeo Goria, Rita Forte, Marina La Rosa, Stefano Pantano, Alessandro Borghese e Miranda Martino. Una gara canora, arricchita da momenti di cabaret e spettacolo, presentata dall'autrice televisiva Francesca Capua, che ha uno scopo solidale: raccogliere fondi per iniziare la costruzione di un centro per la riabilitazione dei bambini del villaggio di Wanging'ombe in Tanzania. Durante la stessa serata sarà consegnato il ricavato dell'incasso ai destinatari della beneficenza. << FM Doppia anima dello show L’autrice Francesca Capua e Cinzia Gangarella _DNEWS 24 Cult_ intervista www.dnews.eu tel. 06 45543900 DNEWS LUNEDÌ 2_MARZO_2009 Filippo Nigro Carcerato oppure gay credo nei personaggi: faccio mie le loro idee Versatile >>Al debutto stasera all’Eliseo con ‘Cannibali’ l’attore sarà al cinema dal 20 marzo in ‘Diverso da chi?’ Filippo Nigro L’attore è nato a Roma nel 1970 _LAPRESSE parlatorio, a Terni, o meglio a Papigno, nel carcere che fece Benigni. Due anni di tv con Ris, la rivedremo mai nella serie? ltre dieci anni di carriera, con Non credo. Ci sono tappe televisive ruoli sempre diversi obbligate un po’ per tutti, poi le serie ti interpretati con la stessa insegnano ad essere pronto, con tempi talentuosa determinazione. Il stretti e cinque pagine di copione da segreto di Filippo Nigro, imparare al giorno. Però possono anche stasera in scena al Piccolo Eliseo di essere diseducative: guai a ripetere lo Roma con Cannibali di Cheneau, è quello stesso personaggio, per crescere e di saper dar voce agli italiani in crisi, fra variare. mariti traditi (La finestra di fronte), padri Torniamo al cinema, cosa può disperati (Amore, bugie e calcetto), anticiparci di Diverso da chi? professori sedotti (Un gioco da ragazze). È una commedia che ti fa stare sempre E se presto lo vedremo nei panni di un con la bocca all’insù, un ironico carcerato (Dalla vita in poi), dal 20 intreccio fra sfera politica, cioè sinistra marzo sarà il fidanzato di Argentero in e Pd, e concetto di famiglia allargata. Io Diverso da chi? e Argentero siamo una coppia gay Sempre ruoli complessi per lei? insieme da vent’anni che viene Sono i più interessanti e alcuni neanche disturbata da una Gerini stile Binetti, troppo complessi, perché magari ti donna tutta d’un pezzo che si veste da somigliano. Ad esempio, a me e Claudia uomo. Pandolfi fecero grandi complimenti per Cosa l’ha convinta del progetto? la coppia di genitori in crisi in Amore, Oltre al fatto che non era la storia di un bugie e calcetto, ma lei allora allattava gay che si ravvede, quel saper parlare sul set, io avevo un figlio piccolo da con ironia dei Dico mettendo a poco, situazioni simili capitano sempre. confronto punti di vista di chiesa, In Dalla vita in poi sarà un carcerato. famiglia e politica. La storia è un po’ Cyrano de Bergerac al Con Argentero avevate già interpretato contrario, in cui una disabile, Cristiana gay per Ozpetek… Capotondi, scrive per conto di una sua Sì, lui in Saturno Contro, io ne Le Fate amica trucidella, Nicoletta Romanoff, Ingnoranti. Infatti il vero imbarazzo era lettere a un carcerato, che sono io. Dopo degli operatori, turbati dalle scene di poco la seconda si stanca, mentre la effusioni: quanto abbiamo riso! scrittrice continua e inizia un rapporto Il suo segreto per risultare credibile? epistolare che termina in un incontro Essere convinto della storia e del in prigione. Un film piccolo, ma ben personaggio, grande o piccolo che sia. E scritto, tutto girato fra un letto e un capirlo bene, dialogando con il regista. >> Claudia Catalli Roma O DNEWS Cult [email protected] SMS 3389173217 LUNEDÌ 2_MARZO_2009 La rassegna In mostra le opere di 52 giovani Il premio In Breve Roma in note Video, foto, dipinti e spettacoli una finestra sul mondo dell’arte La prima edizione di ‘Adrenalina’ andrà avanti fino al 21 marzo all’ex mercato ebraico del pesce in via San Teodoro 74. >> Simone Cosimi Roma Il fascino è quello degli edifici industriali riconvertiti. La scommessa – durissima – quella di estrarre dal mazzo l’arte emergente italiana, con una finestra sulmondo.La primaedizionedi Adrenalina si è aperta venerdì all’ex mercato ebraico del pesce nonché vecchio autoparco dei vigili di via San Teodoro 74, di fronte alle rovine del Palatino. Molto più di una mostra: un progetto,voluto dall’assessorato alle Politiche educative e culturali del Comune e Zètema, costruito attorno al tema “L’uomo al centro”. Cinquantadue giovani artisti di nove nazionalità selezionati fra 500 candidati dal curatore Federico Bonesi. Vengono da Italia, Iran, Svezia, Croazia, Germania, India, Francia, Australia e Svizzera e le loro opere spaziano dalla pittura alla performance. Il livello è buono e sufficientemente provocatorio: imperdibili, fra gli altri, il video di Pamela Cento, gli scatti di Emiliano Mancuso e Lorenzo Poli, il dipinto di Hesam Daneshvar e le proiezioni di Mauro Pace. Intorno all’esibizione (ingresso gratuito) si snoderanno fino al 21 marzo spettacoli e seminari di danza contemporanea e musica elettronica. Il messaggio è chiaro, volano per una campagna contro le droghe: lasciare che l’energia creativa sia figlia del solo ormone adrenalinico, naturale ed endogeno all’uomo, e non si affidi agli effetti degli stupefacenti. << All’Auditorium Marcorè stasera si mette a nudo Nasone d’oro per Uto Ughi >> Continuano gli Incontri Neri Marcorè LAPRESSE d’Autore al Parco della Musica: stavolta con Ernesto Assante e Gino Castaldo ci sarà Neri Marcorè che stasera ripercorrerà le tappe essenziali di una carriera poliedrica. Micca Club Al Circolo Mario Mieli Aperitivo in onda “Diritti negati” al ritmo di musica sul grande schermo >> Aperitivo con musica questa >> “Diritti negati”, rassegna di sera al Micca Club: dalle 19 va in onda “Happy Monday’s” con Dj Dandywolly. Suggestioni Sixties e atmosfere colorate della Swinging London. cinema sulla violazione delle libertà personali: sarà organizzata dall’8 marzo al 17 maggio dal Circolo Mario Mieli, ogni domenica dalle 20.30. In concerto Teatro Jazz alla Sapienza Il Valle si trasforma con Rea e Gatto in Casa di Bambola Il particolare Il dipinto di Hesham Daneshvar “Atto I” _DNEWS 25 >> Torna il jazz d’autore alla Sa- >> Ibsen rivisto e aggiornato, pienza. Domani sera alle 20.30 in cartellone il concerto di Danilo Rea, Giovanni Tommaso e Roberto Gatto che suoneranno anche loro composizioni. dal 1879 al 2007. La sua “Casa di bambola”sarà da domani sera al 15 marzo al teatro Valle. Protagonista Lunetta Savino che vestirà i panni di Nora. >> Il Nasone d'oro, la fontanella simbolo della capitale, al maestro Uto Ughi. L'omaggio è stato consegnato ieri mattina dal vice sindaco di Roma Mauro Cutrufo al violinista, protagonista all'Auditorium Parco della Musica, insieme al Sovrintendente ai Beni Culturali Umberto Broccoli, della rassegna "Romàntìca. Accenti sulle Storie di Roma". "Questo è solo uno dei tanti riconoscimenti che il maestro Ughi ha ricevuto nella sua carriera - ha detto Cutrufo - ma spero abbia per lui un'importanza particolare perché gli viene consegnato dalla città di Roma». E proprio la capitale, con la sua storia e la sua "sonorità", è stata al centro della kermesse, uno spettacolo di parole e musica eseguita proprio da Ughi. << 26 Cinema Roma Admiral PIAZZA VERBANO 5 The reader TEL.068541195 15.00-17.30-20.00-22.30 Adriano Multisala PIAZZA CAVOUR 22 TEL.0636004988 La mia migliore nemica 14.50-16.50-18.50-20.40-22.50 Il mai nato 14.45-16.45-18.45-20.45-22.45 Benjamin Button 16.00-19.00-22.00 I love shopping 15.30-17.50-20.30-22.45 Iago 15.10-17.30-20.20-22.40 Benjamin Button 15.00-18.00-21.00 Ex 15.10-17.30-20.20-22.40 Revolutionary Road 20.20-22.45 Inkheart 15.10-17.30 Underworld... 19.00-21.00-22.50 Impy Superstar 15.00-17.00 Italians 15.30-17.50-20.30-22.50 Alcazar Giulia non esce la sera VIA MERRY DEL VAL 14 La siciliana ribelle Piccioni degli esordi addio: il piacevole senso di libertà viene ignorato da lui stesso Alhambra VIA PIER DELLE VIGNE 4 Benjamin Button The reader The Millionaire Milk Ambassade TEL.065880099 16.30-18.30-20.30-22.30 TEL.0666012154 16.00-19.00-22.00 15.45-18.00-20.15-22.30 16.00-18.10-20.20 22.30 VIA ACCADEMIA AGIATI 57 I love shopping Iago Benjamin Button Andromeda perare la libertà degli inizi appesantita dalle sovrastrutture attuali. Il protagonista, lo scrittore Guido (Valerio Mastandrea, ottimo come sempre), candidato a un premio e a una vita vera, è, dispiace dirlo, quel vorrei ma non posso (o viceversa) che rispecchia il cineasta, sia pure (tra)vestito da intellettuale opinionista, idealista a buon mercato e pavido anticonformista. Valeria Golino, istruttrice di nuoto dal passato assassino per amore e il presente in libertà vigilata (come lui, solo che il suo carcere è vero), è un uragano tranquillo ma inevitabilmente solitario. In mezzo belle intuizioni (Liskova stripper, l’adolescente fan di Anthony, Endrigo e Aznavour Jacopo Domenicucci, la scena della lettura privata di Guido al premio… Streghe, i personaggi dei racconti che prendono vita) ci ricordano tutto il meglio del piacevole talento di Piccioni. Ignorato e trascurato,spessopropriodalui. << TEL.066142649 I love shopping 16.10-18.20-20.30-22.40 Iago 16.10-18.20-20.30-22.40 Ex 16.40-19.00-21.30 Inkheart 16.00-18.10-20.20-22.30 Underworld... 20.40-22.30 Impy Superstar 16.30-18.30 Ex 15.45-18.00-20.20-22.40 Questo piccolo grande amore 15.45-18.00-20.15-22.30 La mia migliore nemica 16.30-18.30-20.30-22.30 Antares VIALE ADRIATICO 15/21 Ex The Millionaire Atlantic TEL.068186655 15.30-17.50-20.10-22.30 15.30-17.50-20.10-22.30 VIA TUSCOLANA 745 TEL.067610656 Benjamin Button 16.00-19.00-22.00 I love shopping 16.00-18.10-20.20-22.30 Underworld... 20.30-22.30 Impy Superstar 16.30-18.30 Iago 16.00-18.10-20.20-22.30 Questo piccolo grande amore 20.10-22.30 Inkheart 15.30-17.50 Ex 17.50-20.10-22.30 Beverly Hills Chihuahua 16.00 Barberini PIAZZA BARBERINI 24-25-26 TEL.064821082 Benjamin Button 16.00-19.00-22.00 Ex 16.00-18.15-20.30-22.40 Revolutionary Road 16.10-18.20-20.30-22.40 I love shopping 16.30-18.30-20.30-22.40 Frost-Nixon 17.50-22.30 La mia migliore nemica 16.00-20.20 Broadway VIA DEI NARCISI 36 I love shopping Iago Ex Inkheart Ciak TEL.062303408 16.00-18.10-20.20-22.30 16.00-18.10-20.20-22.30 20.10-22.30 15.30-17.50 VIA CASSIA 692 TEL.0633251607 Giulia non esce la sera 16.00-18.10-20.20-22.30 Benjamin Button 16.00-19.00-22.00 Cineland Multiplex Film VIA DEI ROMAGNOLI 515 (OSTIA) TEL.06561841 The reader 16.30-19.00-21.30 Benjamin Button 16.00-19.10-22.20 Viaggio al centro della terra 16.00-18.10-20.20-22.30 Ex 15.00-17.30-20.00-22.30 Questo piccolo grande amore 15.00-17.30-20.00-22.30 I love shopping 16.00-18.10-20.20-22.30 La mia migliore nemica 16.00-18.10-20.20-22.30 The Millionaire 15.00-17.30-20.00-22.35 Il mai nato 16.30-18.30-20.30-22.30 Inkheart 15.00-17.40-20.20-22.35 Vaporidis diventa Iago per De Biasi Film: Iago, 2008 Regista: Volfango De Biasi Attori: Nicolas Vaporidis, Laura Chiatti Genere: drammatico Da Shakespeare, il dramma consumato in una Venezia del 2009. Iago è uno studente di architettura di bassa estrazione, ma molto ambizioso. Innamorato della bionda Desdemona, figlia TEL.065408901 16.00-18.10-20.20-22.30 16.00-18.10-20.20-22.30 16.00-19.00-22.00 VIA MATTIA BATTISTINI 195 Se il cinema italiano due camere e cucina si butta in piscina, l’equazione alla fine non cambia granché. Anche se alla regia c’è quel Giuseppe Piccioni che seppe sfidare agli esordi, con Il grande blek e Cuori al verde, quel pomposo e autoreferenziale cinema d’autore tricolore anni ’80, snob e vittimista, con uno stile leggero e intelligente, un divertito e acuto sguardo di provincia sulla vita e sul cinema. Sull’onda del successo di critica e di pubblico arrivò la trilogia con la coppia Lo Cascio-Ceccarelli, intimista e malinconica, spesso fatta d’amori rabbiosi e racconti metacinematografici, una svolta verso il baronato intellettuale che aveva evitato prima e che ora, forse in ricordo dei vecchi tempi, sferza con gusto. Giulia non esce la sera è un ritorno al passato incompleto e imperfetto: la capacità di recu- LUNEDÌ 2_MARZO_2009 Non so chi diceva che la felicità è la tristezza che fa le capriole LA FRASE CULT >> Boris Sollazzo Roma DNEWS cultw ure ww. @dnews.eu tel. 06 45543900 del rettore della facoltà di architettura, il ragazzo è a un passo dal chiederle la mano e dal progettare la città ideale. Decide allora di conquistarla durante un ballo in maschera. << Benjamin Button 15.00-18.10-21.20 Iago 15.45-18.00-20.15-22.35 Giulia non esce la sera 16.00-18.10-20.20-22.30 Underworld... 20.10-22.20 Italians 15.20-17.50 Greenwich VIA DELLA LUCCHINA 90 VIA GREGORIO VII 180 Cineplex Gulliver TEL.0630819887 I love shopping 15.45-18.05-20.25-22.45 Il mai nato 16.30-18.30-20.30-22.30 Inkheart 15.30-17.50-20.10-22.30 Impy Superstar 15.00-16.45-18.30 Questo piccolo grande amore 20.20-22.40 Giulia non esce la sera 15.15-17.40-20.05-22.30 Benjamin Button 15.00-18.10-21.20 Benjamin Button 16.00-19.10-22.20 La mia migliore nemica 16.00-20.20 Underworld... 18.10-22.30 Ex 15.00-17.30-20.00-22.30 Iago 15.45-18.00-20.20-22.40 Cinestar Cassia VIA VIBIO MARIANO 20 La mia migliore nemica Revolutionary Road Impy Superstar Operazione Valchiria Beverly Hills Chihuahua Dei Piccoli VIALE DELLA PINETA 15 TEL.0633261019 16.00-18.30-21.00 16.00-18.30-21.00 16.00-18.00-21.00 21.00 16.00-18.00 TEL.068553485 17.00 Space Chimps Dei Piccoli Sera VIALE DELLA PINETA 15 TEL.068553485 Un matrimonio all’inglese 19.20-21.00-22.40 Doria VIA ANDREA DORIA 52/60 TEL.0639721446 I love shopping 16.00-18.15-20.30-22.30 Iago 16.00-18.10-20.20-22.30 Inkheart 20.20-22.30 La mia migliore nemica 16.00-18.10 Eden Film Center PIAZZA COLA DI RIENZO 74/76 The reader La siciliana ribelle Frost-Nixon Ti amerò sempre Embassy TEL.063612449 15.40-17.50-20.15-22.30 16.00-18.10-20.25-22.40 15.50-18.00-20.20-22.30 16.10-18.20-20.30-22.40 VIA STOPPANI 7 TEL.068070245 16.00-18.30-21.30 The Millionaire Empire VIALE REGINA MARGHERITA 29 Benjamin Button Eurcine VIA LISZT 32 TEL.068417719 16.00-19.00-22.00 TEL.0645472089 Giulia non esce la sera 15.30-17.50-20.10-22.30 L’onda 16.00-18.10-20.20-22.30 The Millionaire 15.00-17.30-20.00-22.30 Milk 15.00-17.30-20.00-22.30 Europa CORSO D’ITALIA 107 Ex Farnese TEL.0644292378 15.30-17.50-20.10-22.30 PIAZZA CAMPO DE’ FIORI 56 L’ospite inatteso Katyn Fiamma VIA BISSOLATI 47 The reader The Millionaire Il dubbio Filmstudio Due TEL.064827100 15.00-17.30-20.00-22.30 15.00-17.30-20.00-22.30 16.00-18.10-20.20-22.30 VIA DEGLI ORTI D’ALIBERT 1/C Alexandra Filmstudio Uno Galaxy VIA P. MAFFI 10 TEL.0668192987 16.30-18.30-20.30-22.30 VIA DEGLI ORTI D’ALIBERT 1/C Soffio al cuore Fuoco fatuo TEL.066864395 18.30-20.30-22.30 16.15 TEL.0668192987 16.30-18.30 20.30-22.30 TEL.0661662413 I love shopping 16.00-18.15-20.30-22.30 Il mai nato 16.30-18.30-20.30-22.30 La mia migliore nemica 20.30-22.30 Inkheart 16.00-18.10 Benjamin Button 15.30-18.45-22.00 Iago 16.00-18.10-20.20-22.30 Gioiello VIA NOMENTANA 43 Chiuso per lavori Giulio Cesare VIALE GIULIO CESARE 259 TEL.0644250299 TEL.0639720877 Giulia non esce la sera 15.30-17.50-20.10-22.30 L’onda 16.00-18.10-20.20-22.30 The Millionaire 15.00-17.30-20.00-22.30 VIA BODONI 59 The reader Vuoti a rendere Ti amerò sempre Gregory TEL.065745825 15.45-18.00-20.15-22.30 15.45-18.00-20.15-22.30 15.45-18.00-20.15-22.30 TEL.066380600 I love shopping 16.00-18.10-20.20-22.30 VICOLO MORONI 3A TEL.065884230 Intrastevere Giulia non esce la sera 16.00-18.15-20.30-22.40 Benjamin Button 15.45-18.45-21.45 Mar Nero 16.30-18.30-20.30-22.30 Jolly VIA G. DELLA BELLA 4/6 Benjamin Button L’onda Iago Ex King TEL.0644232190 15.45-18.45-21.45 16.00-18.10-20.20-22.30 15.45-18.00-20.15-22.30 15.00-17.30-20.00-22.30 VIA FOGLIANO 37 TEL.0686206732 Giulia non esce la sera 15.30-17.50-20.10-22.30 Benjamin Button 15.45-18.45-21.45 Lux Eleven VIA MASSACIUCCOLI 31 TEL.0686391361 I love shopping 15.45-17.45-20.30-22.45 Il mai nato 15.30-17.20-19.10-21.00-22.50 Ex 18.00-20.30-22.50 Beverly Hills Chihuahua 16.00 Milk 20.00-22.30 Inkheart 15.45-18.00 The Millionaire 16.00-18.10-20.20-22.40 La mia migliore nemica 20.45-22.45 Impy Superstar 15.30-17.15-19.00 Iago 15.50-17.50-20.30-22.30 Sala riservata Sala riservata Madison VIA CHIABRERA 121 I love shopping Revolutionary Road The Millionaire Ex Il dubbio Religiolus Milk Frost-Nixon Maestoso TEL.065417926 16.15-18.25-20.50-22.50 16.00-18.20-20.45-22.50 16.00-18.20-20.45-22.50 16.00-18.20-20.45-22.50 16.15-18.25-20.50 22.50 16.00-18.20-20.40-22.50 16.00-18.25-20.45-22.50 VIA APPIA NUOVA 416 TEL.06786086 Benjamin Button 15.30-18.30-21.30 Giulia non esce la sera 15.30-17.50-20.10-22.30 Ex 15.00-17.30-20.00-22.30 The reader 15.00-17.30-20.00-22.30 Metropolitan VIA DEL CORSO I love shopping Revolutionary Road The Millionaire The reader Mignon VIA VITERBO 11 L’onda Religiolus TEL.063200933 15.30-17.50-20.10-22.30 15.30-17.50-20.10-22.30 15.00-17.30-20.00-22.30 15.00-17.30-20.00-22.30 TEL.068559493 16.15-18.20-20.30-22.40 16.15-18.20-20.30-22.40 Missouriportuense VIA BOMBELLI 25 Sala riservata Multiplex Vis Pathé VIA COLLATINA (LUNGHEZZA) TEL.0655383193 TEL.0622423208 Hotel Bau 15.00 Benjamin Button 17.10-17.20 I love shopping 14.45-17.20-20.20-22.30 Iago 15.00-17.40-20.10-22.20 Underworld... 14.30-16.30-18.30-20.30-22.30 Questo piccolo grande amore 14.30-16.50-19.15-21.35 Venerdì 13 15.30-22.30 Italians 17.30-20.00 Viaggio al centro della terra 14.30 La mia migliore nemica 16.40-18.40-20.35-22.30 Giulia non esce la sera 14.50-17.20-20.00-22.30 Inkheart 15.10-17.40-20.10-22.50 Inkheart 15.10-17.40-20.10-22.25 Ex 14.30-17.10-20.00-22.30 Il mai nato 14.30-16.30-18.30-20.30-22.30 Benjamin Button 15.50-18.55-22.00 Nuovo Cinema Aquila VIA AQUILA 66-74 La siciliana ribelle Frost-Nixon Venerdì 13 Katyn TEL.0670614390 16.00-18.10-20.20-22.30 17.50 16.00 22.30 DNEWS curo ltumre [email protected] SMS 3389173217 LUNEDÌ 2_MARZO_2009 18.00-20.10 16.00 Si può fare Beverly Hills Chihuahua Guida ai film Nuovo Olimpia VIA IN LUCINA 16G Benjamin Button Valzer con Bashir Nuovo Sacher VIA I. ASCIANGHI 1 L’onda TEL.066861068 15.45-18.45-21.45 16.30-18.30-20.30-22.30 TEL.065818116 16.30-18.30-20.30-22.30 Odeon Multiscreen PIAZZA JACINI 22 Aspettando il sole Commedia, Italia 2008 Regia: Ago Panini Interpreti: Raoul Bova, Claudia Gerini. Un intreccio di quindici personaggi e delle loro storie in un hotel durante gli anni ‘80 I love shopping The Millionaire Ex Benjamin Button TEL.0636307379 15.45-17.45-20.30-22.45 16.00-18.00-20.20-22.40 15.45-18.00-20.30-22.50 15.30-18.30-21.30 Palazzo delle esposizioni sala Auditorium VIA MILANO 9 TEL.0639967500 Sala riservata Palazzo delle esposizioni sala Cinema VIA MILANO 9 TEL.0639967500 Non Pervenuto Politecnico Fandango VIA G. B. TIEPOLO 13/A Riposo Quattro fontane Giulia non esce la sera Drammatico, Italia 2009 Regia: Giuseppe Piccioni Interpreti: Valeria Golino, Valerio Mastandrea. Uno scrittore quasi arrivato al successo si innamora di una misteriosa e affascinante donna VIA QUATTRO FONTANE 23 TEL.064741515 Giulia non esce la sera 16.00-18.15-20.30-22.40 La siciliana ribelle 15.45-18.00-20.15-22.30 Milk 15.00-17.30-20.00-22.30 Aspettando il sole 16.15-18.20-20.25-22.30 Reale PIAZZA SONNINO 7 I love shopping Ex Roma PIAZZA SONNINO 37 The Millionaire Royal TEL.065810234 16.00-18.10-20.20-22.30 15.30-17.50-20.10-22.30 TEL.065812884 15.30-17.50-20.10-22.30 I love shopping Commedia, Usa 2008 Regia: P.J. Hogan Interpreti: Isla Fisher, Hugh Dancy. Una giovane inglese trasferita a New York e amante dello shopping è alle prese con un nuovo lavoro in una rivista finanziaria VIA EMANUELE FILIBERTO 175 Il curioso caso di Benjamin Button Drammatico, Usa 2008 Regia: David Fincher Interpreti: Brad Pitt, Cate Blanchett. Storia di un uomo che nasce vecchio e ringiovanisce anziché invecchiare, sempre inseguendo un grande amore. Da Francis Scott Fitzgerald Stardust Village (Eur) Il mai nato Horror, Usa 2009 Regia: David S. Goyer Interpreti: Odette Yustman, Gary Oldman. Casey è ossessionata da incubi notturni. Quando le visioni iniziano a perseguitarla anche di giorno, decide di indagare sul suo passato Impy Superstar Animazione, Germania 2008 Regia: Reinhard Klooss Il dinosauro Impy viene catturato da un impresario senza scrupoli che vuole farne l’attrazione del suo luna park. Con la voce di Marco Carta TEL.0636004240 Iago Ex Inkheart Sala Troisi VIA G. INDUNO 1 Il dubbio Savoy TEL.0670474549 16.00-18.10-20.20-22.30 20.10-22.30 15.30-17.50 TEL.065812495 16.00-18.10-20.20-22.30 VIA BERGAMO 25 TEL.0685300948 I love shopping 16.00-18.15-20.30-22.30 Benjamin Button 16.00-19.00-22.00 Il dubbio 16.00-18.15-20.30-22.30 La mia migliore nemica 16.30-18.30-20.30-22.30 VIA DI DECIMA 72 TEL.0652244119 La mia migliore nemica 15.20-17.20-19.30-21.30 Benjamin Button 16.00-19.15-22.30 Iago 16.10-18.25-20.40-22.55 Inkheart 15.15-17.30-19.45-22.20 I love shopping 15.45-18.10-20.30-22.50 Il mai nato 15.20-17.15-19.10-21.05-23.00 Ex 15.30-18.00-20.30-23.00 Space Chimps 15.15-17.30 Underworld... 18.55-20.55-22.55 Tibur VIA DEGLI ETRUSCHI 36 TEL.064957762 Giulia non esce la sera 16.15-18.20-20.25-22.30 Milk 17.30-20.00-22.30 Vicky Cristina Barcelona 15.45 Trianon VIA M. SCEVOLA 99 TEL.067858158 I love shopping 16.00-18.15-20.30-22.30 Benjamin Button 15.30-18.45-22.00 Ex 15.30-17.50-20.10-22.30 Il mai nato 16.30-18.30-20.30-22.30 The Millionaire 20.10-22.30 La mia migliore nemica 16.00-18.15 Uci Cinemas Marconi VIA ENRICO FERMI 161 TEL.892.960 I love shopping 17.50-20.20-22.40 Benjamin Button 17.30-21.00 La mia migliore nemica 17.40-22.30 Questo piccolo grande amore 20.00 Inkheart 17.40-20.00-22.30 Ex 17.40-20.10-22.50 Iago 17.30-20.10-22.30 Il mai nato 18.15-20.40-22.50 UGC Ciné Cité Porta di Roma VIA ALBERTO LIONELLO 201 Benjamin Button Space Chimps Ex Italians TEL.899788678 15.55-19.05-22.20 14.00 16.10-21.10 13.50-18.50 La mia migliore nemica 14.15-16.15-18.15-20.15-22.15 I love shopping 13.10-15.25-17.40-19.55-22.10 Iago 13.30-15.45-18.05-20.20-22.35 Ex 15.10-17.40-20.10-22.40 Il mai nato 16.20-18.35-20.30-22.25 Hotel Bau 14.00 I love shopping 19.05-21.20 Impy Superstar 13.35-15.25-17.15 Inkheart 14.45-17.00-19.15-21.30 Underworld... 14.30-16.30-18.30-20.30-22.30 The reader 13.50-16.35-19.10-21.45 Giulia non esce la sera 14.50-17.10-19.30-21.50 Questo piccolo grande amore 15.10-17.35-20.10-22.35 Benjamin Button 14.30-17.45-21.00 Warner Village Cinemas VIALE PARCO DE’ MEDICI 135 TEL.892111 Inkheart 17.00-19.30-22.00 Hotel Bau 15.15 Venerdì 13 17.40-20.10-22.45 The reader 16.10-19.10-22.10 Impy Superstar 15.10-17.30 Ex 19.40-22.30 Iago 16.30-19.00 Il cavaliere oscuro 21.30 Giulia non esce la sera 16.50-19.20-21.50 I love shopping 16.00-18.30-21.10 Benjamin Button 15.00-18.20-21.55 Iago 14.50-17.20-19.45-22.20 Benjamin Button 16.55-20.35 I love shopping 15.00-17.25-19.50-22.15 Benjamin Button 17.50-21.15 L’onda 16.25-18.55-21.25 Underworld... 15.15-17.35-20.05-22.35 Ex 15.05-18.05-21.05 Il mai nato 15.55-18.15-20.25-22.40 La mia migliore nemica 15.25-17.45-19.55-22.05 Questo piccolo grande amore 15.20-18.10-21.00 Warner Village Cinemas Moderno PIAZZA DELLA REPUBBLICA 44/45 Ex I love shopping Benjamin Button Inkheart Il mai nato TEL.892111 17.00 17.20-19.50-22.20 18.10-21.30 17.05-19.30-21.55 15.50-18.00-20.00-22.10 UGC Ciné Cité Parco Leonardo VIA PORTUENSE 2000 TEL.899788678 Benjamin Button 14.15-17.30-20.40 I love shopping 15.30-17.50-20.10-22.25 La mia migliore nemica 14.20-16.20-18.20-20.20-22.20 Il cavaliere oscuro 21.30 Impy Superstar 14.00-15.50-17.40-19.30 La mia migliore nemica 17.20 Italians 14.30-19.40-22.10 L’onda 14.00-16.10-18.20-20.30-22.35 Inkheart 14.00-16.20-18.40-21.00 Eagle Eye 19.50-22.15 Space Chimps 14.00-15.50-17.40 Venerdì 13 22.30 Yes Man 15.30-17.50-20.10 The reader 14.15-16.50-19.25-22.00 Il mai nato 14.50-16.50-18.40-20.40-22.40 Ex 14.00-16.30-19.05-21.35 Benjamin Button 15.10-18.30-22.00 Ex 15.00-17.30-20.00-22.30 Iago 15.40-17.50-20.10-22.20 I love shopping 14.40-16.50-19.10-21.20 Operazione Valchiria 20.00-22.35 Viaggio al centro della terra 14.00-16.00-18.00 Benjamin Button 16.30-20.00 Hotel Bau 14.00 Iago 14.30-16.50-19.10-21.20 Questo piccolo grande amore 16.00-18.30-21.00 Giulia non esce la sera 15.30-17.45-20.00-22.20 The horsemen 17.00-19.10 Milk 14.20-21.10 Inkheart 15.20-17.40-20.00-22.25 Underworld... 14.10-16.10-18.10-20.10-22.20 Cineplex Feronia VIA MILANO 15 TEL.0765451250Sala 1 Il mai nato 16.30-18.30-20.30-22.30 Ex 15.00-17.30-20.00-22.30 Inkheart 15.45-18.00-20.15-22.30 Iago 15.45-18.00-20.15-22.30 Questo piccolo grande amore 15.00-17.25-19.50-22.15 Underworld... 17.30-22.30 La mia migliore nemica 15.30-20.30 Benjamin Button 16.30-18.30-20.30-22.30 Impy e il mistero dell’isola magica 15.30-17.30 Benjamin Button 20.30 Giulia non esce la sera 15.15-17.35-19.55-22.15 I love shopping 15.45-18.00-20.15-22.30 27 Al Gran Teatro Una serata di divertimento e solidarietà Spettacolo: Tutti X 1 - Atto V Regia: Gigi Miseferi Con: Matteo Btanciamore, Pino Insegno, Marco Marzocca Torna in scena lo spettaccolo diventato ormai un classico della comicità a Roma. Matteo Branciamore, Marco Marzocca e Pino Insegno sono tra i protagonisti di Teatri Ambra Jovinelli VIA G. PEPE 41/47 questa serata di divertimento e solidarietà. L’intero incasso verrà devoluto all’Ass. Comitato Aurora Onlus che si occupa di bambini colpiti dall’adrenoleucodistrofia. << Manzoni VIA MONTEZEBIO 14 Puccini e ... la luna. Martedì 3. Ore 21 Piccolo Jovinelli: Synagosyty di G. Vacis e A. Kian. Martedì 3. Ore 21.30 Morgana Anfitrione Nino Manfredi VIA SAN SABA 24 VIA MECENATE, 21 Lino Barbieri Cabaret. Giovedì 5. Ore 22.15 A me gn’occhi please! con A. Costa, G. Giugliarelli, A. Costa. Martedì 3. Ore 21 VIA DEI PALLOTTINI, 10 Argentina teatro di Roma Teatro Olimpico Festa per l’amico Harold serata per Harold Pinter. Ore 21 Meraviglioso di e con M. Giusti. Ore 21 Argot VIA GIOSUÉ BORSI 20 LARGO ARGENTINA VIA NATALE DEL GRANDE 27 Clitennestra. Martedì 3. Ore 21 Belli PIAZZA SANT’APOLLONIA 11/A My Love scritto, diretto e musicato da Alessandro Fea. Martedì 3 marzo. Ore 21 Brancaccio VIA MERULANA 244 Far West Story di e con Lillo e Greg. Regia di C. Gregori e L. Petrolo. Martedì 3. Ore 21 Colosseo VIA CAPO D’AFRICA 29 Sala Grande:Polvere alla polvere. Martedì 3. Ore 22.15. L’islamico. Mercoledì 4. Ore 20.30 Della Cometa VIA DEL TEATRO DI MARCELLO 4 Il diario di Eva (o come Darwin ci cacciò dall’Eden) di A. Savelli. Martedì 3. Ore 21 Dell’Orologio VIA DE FILIPPINI 17/A Sala Gassman: Il fantasma di Canterville di Oscar Wilde. Martedì 3. Ore 21.30. Sala Grande: “Le braci” La Fantasia polonaise di R. Cavallo. Martedì 3. Ore 21.15 . Sala Artaud: “Ricreazione” in III B con la Prof.ssa di Lettere di Maria Stella Gelmini di e con F. Festa. Martedì 3. Ore 21.30 Eliseo VIA NAZIONALE 183/E La parola ai giurati di R. Rose con A. Gassman. Martedì 3. Ore 20.45 Prima Ghione/Auditorium Fornaci VIA DELLE FORNACI, 37 La dodicesima notte di W. Shakespeare regia di N. Anzelmo. Martedì 3. Ore 21 Sistina VIA SISTINA 129 Le parole che non vi ho detto con E. Brignano, S. Samarelli. Martedì 3. Ore 21 Il Vascello VIA G. CARINI 72/78 I dialoghi con Leucò di C. Pavese. Martedì 3. Ore 21 India LUNGOTEVERE DEI PAPARESCHI Non essere progetto Hamlet’s Portraits di e regia di A. Latella. Martedì 3. Ore 21 Luci del varietà di L. Cassini. Martedì 3 PIAZZA G. DA FABRIANO 17 Parioli Il profumo delle lucciole. Martedì 3. Ore 21.30 Petrolini VIA RUBATTINO 5 Sala Petrolini: Andarci di gomito... scritto e diretto da F. Nahas. Martedì 3. Ore 21. Sala Magnani: Serenate romane con G. Fini. Domenica 8. Ore 17. . Sala Fabrizi: C’è posta per tre. Martedì 3. Ore 21 Piccolo Lirico - Teatro Flaiano VIA S. STEFANO DEL CACCO 15 Tosca e Madama Butterfly G. Puccini. Regia di R. Siclari. Direttore E. Del Buono. Mercoledì, giovedì, venerdì e sabato, ore 20. Prati VIA DEGLI SCIPIONI 98 Come si rapina una banca di S. Fayad regia di F. Gravina. Martedì 3. Ore 21 Quirino VIA DELLE VERGINI 7 Masaniello il musical di T. Russo con A. Murro. Mercoledì 4. Ore 20.45 Sette VIA BENEVENTO 23 Paspartù di M. Bruno. Martedì 3. Ore 21 Testaccio VIA R. GESSI 8 E’ meglio se Shakespeare non lo sa di G. Cogliandro. Martedì 3. Ore 21 Tor Bella Monaca VIA TOR BELLA MONACA Rugantino. Martedì 3. Ore 21 Tordinona VIA DEGLI ACQUASPARTA 16 Porta chiusa di J.P. Sartre. Da martedì 3 Valle VIA DEL TEATRO VALLE 21 Casa di bambola - L’altra Nora di L. Muscato. Martedì 3. Ore 20.45 Vittoria P.ZZA S.MARIA LIBERATRICE 8 Le variazioni Reinach di F. Tuena con S. De Nichilo, F. Gatto. Ore 21 Caveman, l’uomo delle caverne di R. Becker con M. Colombi. Regia di Teo Teocoli. Martedì 3. Ore 21 28 TV La tv è più interessante della gente. Sennò avremmo persone nei salotti DNEWS cultw ure ww. @dnews.eu tel. 06 45543900 LUNEDÌ 2_MARZO_2009 ALAN COREN Maurizio Costanzo Show La trasmissione di Canale5 chiude a metà aprile _LAPRESSE La crisi Scarsi introiti pubblicitari mandano in vacanza i programmi Mediaset Spot in calo, ferie coatte per la Tv Critica Silvia Garambois GIORNALISTA Q uest’anno le vacanze cominciano ad aprile. Almeno, secondo il calendario della tv: la caduta a picco degli introiti pubblicitari ha infatti prodotto come reazione che le tv commerciali (Mediaset in testa) abbiano rinunciato a tenere una programmazione “forte” anche nei periodi in cui non vengono monitorate dai pubblicitari, ovvero al di fuori di quelli che tecnicamente si chiamano “periodi di garanzia” (quando, come abbiamo visto, si dà battaglia contrapponendo alle polemiche su Sanremo i nudi integrali del Grande Fratello: tutto fa audience). Morale: Amici finisce a marzo (quando, per tutto il mese, il Grande fratello raddoppia le prime serate tentando il pienone di ascolti), Questa domenica chiude a metà aprile come La fattoria, e anche il Maurizio Costanzo show chiude i battenti a fine mese. A maggio restano solo Uomini e donne, Lo show dei record e qualche puntata (poche) al sabato sera del Bagaglino, che com’è noto ha perso il suo leader Oreste Lionello, vero punto di riferimento della compagnia. È un sito internet specializzato in Finale anticipato Tante le trasmissioni che chiudono a marzo mentre la Rai lancia le sue nuove starlette Attualità Gad Lerner si occupa di banche Programma: L’infedele Conduce: Gad Lerner La7, ore 21.10 Gli aiuti di Stato alle banche per salvare l'economia suscitano interrogativi e obiezioni: resteranno al loro posto i responsabili della finanza creativa? E quanto guadagneranno? Sarà la crisi del credito e dell'industria il tema dell'Infedele. Nella foto Gad Lerner Rai 1 Rai 2 21.10 21.05 Puccini Serie. Giacomo Puccini continua a raccontare alla giornalista Liza della sua vita, della moglie Elvira (Sophie Von Kessel) e delle sue donne X Factor Varietà. Simona Ventura è il capitano della categoria dei cantanti dai 16 ai 24 anni, che dalla scorsa puntata è senza Ambra Marie, eliminata 6.45 10.00 10.50 11.00 11.25 12.00 13.30 14.00 14.10 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.10 23.15 Unomattina Verdetto finale Appuntamento al cinema Occhio alla spesa Tg1. Che tempo fa La prova del cuoco Telegiornale Tg 1 Economia Festa italiana La vita in diretta L’eredità Telegiornale Affari tuoi Puccini Tg 1 Porta a Porta 11.00 13.00 13.30 13.55 14.00 14.45 16.15 17.20 18.05 18.10 18.30 19.00 19.35 20.30 21.05 23.45 Insieme sul due Tg 2 Giorno Tg2 Costume e società Medicina 33 X Factor Italia allo specchio Ricomincio da qui Law & Order Tg2 Flash L.I.S. Tg sport Tg 2 X Factor Squadra Speciale Cobra 11 Tg 2 20.30 X Factor Tg 2. Tg2 Punto di vista cose della tv, Tv blog, ad anticipare la nonprogrammazione Mediaset: verranno mandati in onda a raffica vecchi tv movie e telefilm, come in piena estate. Ma quest’anno per ben cinque mesi! I programmi che chiudono sono quelli solitamente sferzati dalla critica, quelli di cui faremmo volentieri a meno: incominciamo già da ora a non rimpiangerli affatto (e non consola sapere che la Rai, invece, ha già programmato per la fine della primavera tutta una serie di prime serate con le sue nuove starlette, Caterina Balivo, Veronica Maya, Elisa Isoardi). Resta però la constatazione che per le tv, finite le “vacche grasse” della pubblicità, è iniziata una stagione di risparmi fatta “tagliando” i programmi, anziché sperimentando cose nuove a basso costo. Italia 1 Rete 4 21.10 21.10 Vacanze di Natale ‘95 FILM. Lorenzo, in vacanza ad Aspen con la figlia Marta, sulle tracce di Perry di cui è fan accanita, incontra il giocatore Remo Il comandante Florent Film-tv. Helen rapisce il figlio, affidato al padre. Quando Helen viene trovata morta e l’ex marito ferito Florent (Corinne Touzet) indaga Gad Lerner propone interviste al "banchiere dei poveri", Muhammad Yunus; al presidente della Fondazione Cariplo, Giuseppe Guzzetti; e al teorico della "decrescita", Serge Latouche. In studio partecipano: il sottosegretario all'Economia Daniele Molgora (Lega); Pierluigi Bersani (Pd); il banchiere Alberto Albertini; il finanziere Dario Cossutta; l'economista Alessandro Penati; il giornalista Massimo Mucchetti ("Corriere della Sera"); Gianni Bottalico, coordinatore del Fondo di solidarietà "Famiglia Lavoro". << Sky Cinema 3 Sky Cinema 1 14.30 FILM Un Natale perfetto 16.05 FILM Il re del supermarket 17.45 FILM Lo scroccone e il ladro 19.30 FILM Per amore di un cane 21.00 FILM La guerra dei Roses 23.05 FILM Un Natale a sorpresa 0.40 FILM Porky College 2 6.45 FILM Mamma ho perso il lavoro 8.20 FILM Il club di Jane Austen 10.10 FILM Bianco e nero 11.55 Conversazione con Sylvester Stallone 12.15 FILM Non è un paese per vecchi 14.20 FILM Shattered - Gioco mortale 15.55 FILM Déjà vu - Corsa contro il tempo 17.35 FILM Tutti i numeri del sesso 19.25 FILM Captivity 20.55 Sky Cine News 21.00 FILM John Rambo 22.50 FILM Il club di Jane Austen 0.50 FILM 2 young 4 me - Un fidanzato per mamma 2.30 Conversazione con Sylvester Stallone 15.50 16.40 17.25 17.45 18.00 18.15 18.30 19.00 19.30 19.50 20.05 20.30 21.10 22.45 23.15 Smallville Malcolm Spongebob Spiders riders Twin princess Spongebob Studio Aperto. Meteo Studio Sport I Simpson Camera cafè ristretto Camera Café La ruota della fortuna FILM Vacanze di Natale ‘95 Studio Sport Rtv - La Tv della realtà Sky Mania 11.20 FILM Il rabdomante 12.50 FILM Skin Deep - Il piacere è tutto mio 14.40 FILM L’albero della vita 16.25 FILM Still Life 18.20 FILM Arizona Dream 20.40 W la Fenech 21.00 FILM Nella valle di Elah 23.10 FILM Dead Man 1.15 FILM L’albero della vita 11.40 12.40 13.30 14.05 15.10 16.00 16.15 18.35 18.55 19.35 20.30 21.10 23.20 My Life Un detective in corsia Tg 4 - Telegiornale Il tribunale di Forum Wolff - Un poliziotto a Berlino Sentieri FILM Una figlia in carriera Tempesta d’amore Tg 4 - Telegiornale Tempesta d’amore Walker Texas Ranger Il comandante Florent FILM Insider - Dietro la verità DNEWS curo ltumre [email protected] SMS 3389173217 LUNEDÌ 2_MARZO_2009 Rai 3 Canale 5 21.10 21.10 Agente 007, licenza di uccidere FILM. L’agente segreto al servizio della corona inglese, in Giamaica per indagare sulla morte di un collega, scopre un piano del dottor No Grande Fratello 9 Reality show. A commentare insieme ad Alessia Marcuzzi le situazioni che si creano tra i ragazzi nella casa c’è il giornalista Alfonso Signorini 14.00 14.20 14.50 15.00 15.10 15.15 17.00 17.50 19.00 20.00 20.10 20.35 21.05 21.10 Rai 4 9.10 11.20 12.05 12.50 13.55 15.40 16.10 17.00 17.45 18.30 19.15 20.00 21.00 23.55 0.40 FILM Streghe Beverly Hills 90210 X-Factor FILM Blog New York Undercover Alias Dead Zone Streghe Beverly Hills 9021 X-Factor FILM Day Break Dead Zone Tg Regione Tg 3. Meteo 3 Tgr Leonardo Tgr Neapolis Tg 3 Flash Lis Trebisonda Cose dell’altro Geo Geo & Geo Tg 3. Tg Regione Blob Agrodolce Un posto al sole Tg 3 FILM Agente 007, licenza di uccidere 23.10 Replay 8.00 8.40 11.00 13.00 13.40 14.05 14.10 14.45 16.15 16.55 18.05 18.50 20.00 20.30 21.10 24.00 La 7 MTV Steel 14.00 14.30 15.00 16.05 17.00 17.05 18.05 19.00 19.05 20.00 20.05 21.00 22.00 22.35 23.30 0.30 12.30 Homicide 4 13.30 West wing - Tutti gli uomini del presidente 14.15 West wing - Tutti gli uomini del presidente 15.00 Star Trek 3 15.50 Star Trek 3 16.40 Heroes 2 17.25 Homicide 4 18.20 Distretto di polizia 5 19.15 Distretto di polizia 5 20.05 Heroes 2 21.00 FILM Io vi dichiaro marito e… marito 22.50 FILM 10 0.50 I viaggiatori 2 21.10 L’infedele Attualità. Gad Lerner si occupa stasera di banche con interviste a vari banchieri e ospiti in studio e in collegamento, tra cui Pierluigi Bersani 11.25 11.30 12.30 12.55 13.00 14.00 16.00 16.05 17.05 19.00 20.00 20.30 21.10 23.30 Movie flash Matlock Tg La7 Sport 7 L’Ispettore Tibbs FILM Tom Horn Movie flash MacGyver Atlantide Jag - Avvocati in divisa Tg La7 Otto e Mezzo L’infedele Storia proibita del 900 italiano Tg 5 Mattina Mattino Cinque Forum Tg 5. Meteo 5 Beautiful Grande fratello 9 - Pillole CentoVetrine Uomini e donne Amici Pomeriggio Cinque Grande fratello 9 Chi vuol essere milionario? Tg 5. Meteo 5 Striscia la notizia Grande Fratello 9 Missing Room Raiders Next TRL Into the Music Flash Into the Music Made Flash Chart Blast Flash Reaper MTV the Most MTV the Most Videos True Life The QOOB Show Brand: New Videos Mya 12.50 13.45 14.10 14.40 16.30 17.20 19.30 20.00 20.30 21.00 21.40 23.15 Una mamma per amica 7 Summer crush 2 Summer crush 2 FILM Essere John Malkovich American dream Ally McBeal 3 Summer crush 2 Summer crush 2 Friends 9 American dreams Ally McBeal 3 FILM Molto incinta All music Sky Sport 1 13.00 13.05 14.00 15.00 16.00 16.05 16.35 19.00 19.05 21.00 22.00 23.30 17.30 Calcio: Sampdoria-Milan 08/09 18.00 Calcio: Inter-Roma 08/09 18.30 Calcio: Guarda che Lupa 19.00 Calcio: Euro Calcio Show 19.30 Calcio: Numeri Serie A 20.00 Mondo Gol 21.00 Calcio: Calcio Best Match 23.00 Mondo Gol 24.00 Calcio: Guarda che Lupa All news Inbox Community All music loves urban All news Street voice Rotazione musicale All news Inbox Fuori! born to escape Deejay chiama Italia Rapture 29 Oroscopo Maga Matilda Ariete 21 MARZO-20 APRILE I conflitti che si svilupperanno nel lavoro tenderanno a sfuggire al vostro controllo: se possibile, soffocateli sul nascere. Conquiste per i single. Toro 21 APRILE-20 MAGGIO Un intoppo potrebbe causare un ritardo in un affare che vi fa gola da tempo: non indispettitevi e, soprattutto, evitate le scorciatoie poco limpide. Gemelli 21 MAGGIO-21 GIUGNO E’ giunto il momento di risolvere una questione affettiva che tenete sospesa da troppo tempo. Un incontro di lavoro vi aprirà nuove porte. Cancro 22 GIUGNO-22 LUGLIO Oggi, per portare a termine molti incarichi, lavorerete in fretta: attenti però a procedere anche in modo preciso. Ottima intesa nelle coppie. Leone 23 LUGLIO-22 AGOSTO Concedetevi una pausa dalla routine, oggi, per accettare un invito entusiasmante e concedervi una necessaria e meritata fuga dalla noia. Vergine 23 AGOSTO-22 SETTEMBRE Nel lavoro oggi dovrete occuparvi anche dei dettagli più insignificanti: solo così riuscirete a portare a termine un progetto a cui tenete molto. Erotismo alle stelle! Bilancia 23 SETTEMBRE-23 OTTOBRE Nel lavoro, grazie a persone influenti che vi stimano, riuscirete ad ottenere un incarico più importante. Se la coppia scricchiola, ravvivatela con l’eros. Scorpione 24 OTTOBRE-21 NOVEMBRE Oggi fareste bene a dedicarvi alla famiglia: solo così riuscirete a stabilire le giuste distanze tra voi e certi eventi che, di recente, vi hanno turbato. Sagittario 22 NOVEMBRE-21 DICEMBRE Gli affari vanno bene, ma questo non è un buon motivo per trascurare gli affetti: attenti, una dimenticanza potrebbe offendere il partner. Capricorno 22 DICEMBRE-20 GENNAIO Nella sfera professionale non è il momento di arroccarsi sulle proprie posizioni. Non siate ostinati e tendete la mano in segno di riconciliazione. Acquario 21 GENNAIO-19 FEBBRAIO I pianeti proteggono la sfera degli affari e del lavoro: è il momento giusto per firmare contratti. Nel settore dei sentimenti sono favoriti i nuovi amori. Pesci 20 FEBBRAIO-20 MARZO Giornata piuttosto piatta per il lavoro: non lagnatevi, svolgete i vostri compiti e per premiarvi organizzate una serata con gli amici. Se vi piace qualcuno, potete farvi avanti… 30 www.dnews.eu tel. 06 45543900 DNEWS LUNEDÌ 2_MARZO_2009 DNEWS Sport [email protected] SMS 3389173217 LUNEDÌ 2_MARZO_2009 31 Scherma SCIABOLA E FIORETTO VITTORIE AZZURRE IN COPPA DEL MONDO Motomondiale PROVE IN QATAR NELLA PIOGGIA VOLA VERMUELEN Superbike VIA IN AUSTRALIA DUCATI VELOCISSIMA HAGA È GIÀ LEADER Con Montano, Tarantino, Pastore e Occhiuzzi l’Italia della sciabola ha vinto ieri la prova a squadre nella tappa di Plovdiv di Coppa del mondo. Con Cipriani, Di Francisca, Errigo e Salvatori le donne invece si sono imposte a Danzica nel fioretto. Test condizionato dalla pioggia per la MotoGp a Losail, in Qatar. In pista solo dieci piloti. Miglior tempo per la Suzuki di Chris Vermuelen in 2’01”243. Ha provato anche Marco Melandri su Kawasaki chiudendo in 2’04”045. Nella prima gara del Mondiale Superbike in Australia festeggiano Ducati e Yamaha. Gara 1 è infatti stata vinta dal giapponese Haga, mentre in gara 2 si è imposto il sorprendente texano Spies. Il nipponico guida la classifica con 45 punti. Fuori dal podio Biaggi. >> >> EUROGOL DI MASCARA NEL DERBY SICILIANO CONTRO IL PALERMO P. 34 REGGINA E FIORENTINA AL GRANILLO DIVIDONO LA POSTA IN PALIO P. 35 Sport SCI NORDICO Felice Ieri per Razzoli miglior risultato della carriera _AP SLALOM, RAZZOLI SCATENATO Sci alpino>>A Kranjska Gora l’emiliano domina la prima manche e poi chiude secondo Un italiano in vetrina >> Gianmario Bonzi Milano S arà stata festa grande fino a notte fonda. Con i tifosi del “Razzo” non si scappa. Giuliano Razzoli da Villa Minozzo, Reggio Emilia, classe 1984, è andato a prendersi, ieri, il miglior risultato della carriera finendo secondo in slalom, a Kranjska Gora, in Slovenia, alle spalle di un imbattibile Julien Lizeroux, dopo aver per altro vinto la prima manche. Continua dunque la scalata ai vertici della specialità dell’azzurro, già terzo quest’anno a Zagabria con un pettorale altissimo. Ieri “Razzo” è sceso con il 21, visto che ancora deve conquistare il primo gruppo di merito tra i pali stretti; è stato perfetto nella prima discesa, fluido, centrale, sempre all’attacco, senza paura. Ha chiuso al comando con una manciata di centesimi di vantaggio su Herbst e Raich, mentre sono finiti fuori Moelgg e Rocca. Nella seconda nessuno ha potuto fermare l’argento uscente nella combinata e nello slalom mondiali, il francese Lixeroux, già primo quest’anno a Kitzbuehel, che ha fatto la differenza sul muro finale mollando all’inverosimile e rischiando tutto. Ripagato. Dalla quarta posizione al trionfo, in 1’40’’11, 34 centesimi meglio di Razzoli, con il tedesco Giornata no per la Fanchini Solo settima in SuperG scivola al terzo posto nella coppa di specialità Neureuther, figlio d’arte, terzo. Moelgg, Rocca, Razzoli e Thaler (ieri 14esimo, mentre Innerhofer ha chiuso 22esimo) si sono qualificati per le finali di Are. «Sapevo di poter fare un buon risultato - ha detto Giuliano -. Vincere? Non è certo facile, ma io ci proverò e vedremo quando arriverà il momento giusto». Momento che non ha per ora colto Nadia Fanchini sulle nevi di Bansko, in Bulgaria, dove ieri si è corso il 6° supergigante stagionale: l’azzurra, sul podio virtuale fino al penultimo intermedio, ha sbagliato poco prima del tratto pianeggiante, perdendo velocità e finendo poi 7a nella gara vinta da Lindsey Vonn davanti a Fabienne Suter. L’elvetica ha così strappato all’azzurra il pettorale rosso di leader della specialità, che ora guida con 376 punti, davanti ai 351 della Vonn e ai 336 della Fanchini. Ad Are, in Svezia, fra meno di 15 giorni, servirà un miracolo per ribaltare la situazione. Ancora quarto posto per Giorgio Di Centa Fauner soddisfatto del mondiale azzurro >> E sono 4. Dopo i Giochi di Torino, comunque trionfali, e la staffetta 4x10km di sabato, Di Centa si ritrova virtualmente la quarta medaglia di "cartone" della carriera, finendo a un passo dal podio nella 50km a tecnica libera, con partenza in linea, che ha chiuso ieri i Mondiali di Liberec. Vittoria senza discussioni per il norvegese Northug, più bravo di tutti sul rettilineo finale; argento al russo Vylegzhanin, bronzo al tedesco Angerer. La medaglia è sfumata per soli 2 secondi, una piccola delusione che comunque non intacca quanto di buono realizzato dai fondisti azzurri in Repubblica Ceca, con 4 allori (1 oro, 1 argento e 2 bronzi) e il 6° posto finale nel medagliere, anche se, a cercare il pelo nell'uovo, la coppia Follis-Longa ha conquistato il 75% del fatturato finale, con lo stesso Di Centa unico maschio in grado di salire sul podio. «A Vancouver, per i Giochi del 2010, ci presenteremo comunque con ottime prospettive», ha detto il direttore tecnico azzurro Silvio Fauner. Ci crediamo. << G.B. Sfortunato Nella 50 km a tecnica libera Di Centa è giunto quarto _AP 32 www.dnews.eu tel. 06 45543900 DNEWS LUNEDÌ 2_MARZO_2009 DNEWS Sport [email protected] SMS 3389173217 LUNEDÌ 2_MARZO_2009 33 SOTTO LA PIOGGIA Ha 25 anni è nato a New York e gioca a Roma dal febbraio 2008 Incerti padrona della Roma-Ostia «Un bel regalo per le mie nozze» IBRAHIM JAABER >> Di corsa da Roma al mare. Sempre in forma L’americano Ibrahim Jaaber ha realizzato ieri 26 punti e preso 6 rimbalzi _CAVALIERE BASKET LA LOTTOMATICA, GIÙ DI CORDA, BATTE 83-70 LA SNAIDERO ULTIMA IN CLASSIFICA Jaaber trascina una Virtus opaca Roma ottiene il successo con il minimo sforzo. Ancora in ombra Becirovic mentre Brezec realizza 14 punti. Bene Gigli. >> Marco Liberati Roma Una Virtus che gira al minimo dei motori ha battuto una Snaidero Udine altrettanto, se non più, depressa. Contro il fanalino di coda del campionato i giallorossi sono riusciti a strappare i due punti (83-70) senza entusiasmare i tifosi presenti al Palalottomatica. Il periodo di forma non è dei migliori e Nando Gentile, che non ha potuto utilizzare Giachetti per un risentimento al tendine rotuleo, si è do- vuto affidare ai giocatori che in questo momento possono dargli maggior garanzia. Il migliore è stato senza dubbio Jaaber, che oltre ai 26 punti ha raccolto anche 6 rimbalzi e 5 assist, ma insieme a lui anche Angelo Gigli ha dato un solido contributo che è andato oltre le cifre (7 con 9 rimbalzi in quasi 32 minuti). Continua a mancare l’apporto di Sani Becirovic, mentre ieri sera è stato positivo il rendimento di Brezec, che con 14 punti ha sopperito alla scarsa vena di Hutson (3 punti). Dall’equilibrio iniziale il match non riesce a decollare quanto a spettacolarità, ma con un parziale di 7-0 Roma prende il primo importante vantaggio (35-25). Le due squadre arrivano al riposo sul 42-33 con la Virtus che fatica oltre l’arco viaggiando sotto il 30%. Alla ripresa del gioco la squadra capitolina da una ulteriore spallata ai friulani con una sfuriata di Jaaber: sul 56-41 il match sembra prendere la discesa per la squadra di casa, ma la zona di sacchetti blocca l’attacco romano. Udine si prende un 11-0 di parziale e torna sotto 56-52, ma a prendersi i tiri più caldi è ancora “Ibby”, che con due triple rimette in distanza di sicurezza gli avversari. Gli ultimi 10’ si aprono sul 65-56 e il risultato vive gli ultimi minuti su questa distanza, con la Snaidero che non ha più la forza di recuperare e con Roma che si limita a gestire il vantaggio fino al fischiodellasirena. << Dopogara Gentile contento «Abbiamo reagito mentalmente» Il coach Nando Gentile è soddisfatto a metà per la prestazione della sua squadra: «Non era facile trovare la motivazione dopo il match col Panathinaikos e abbiamo subito un parziale di 11-0, però siamo riusciti a reagire mentalmente. La prestazione di Primoz Brezec? Sono contento di come ha giocato, è in crescita è mi ha anche chiesto di sostenere un allenamento supplementare per domani (oggi, ndr) mattina»._ M.L . Per oltre 8 mila podisti, sui 10 mila partenti dal Palalottomatica, l’obiettivo di vedere la rotonda di Ostia è stato raggiunto. La 35ª edizione della mezza maratona si è confermata uno degli eventi di corsa più partecipati e riusciti d’Italia. Sotto una pioggia certamente più primaverile che invernale i runners di punta hanno offerto un’ottima prova agonistica ed è sicuramente la gara femminile ad aver offerto le emozioni maggiori. La vittoria è andata ad Anna Incerti: l’atleta della Fiamme Gialle ha chiuso con il tempo di 1h09’24”, precedendo sul traguardo la francese Christelle Daunay e la favorita della vigilia Irina Mikitenko, che si è dovuta accontentare della terza piazza. «È stato sicuramente un ottimo test in vista della Maratona di Roma –ha spiegato la maratoneta siciliana, che ha fallito di poco il record della gara a causa del forte vento contrario che spirava sul lungomare –la gioia maggiore? Vedere il mio fidanzato al traguardo, con lui ci sposeremo il prossimo 23 maggio». La gara maschile si è invece risolta dopo tre chilometri, con il trenino keniota che ha preso subito il largo. Keitany, Cheruiyot e Kibet, dopo aver fatto gara di attesa dietro la lepre Chepkwony, si sono involati per giocarsi la vittoria negli chilometri dove è stato proprio Elijah Keitany a sprintare davanti ai due connazionali con il tempo di 1h00’59”. << M.L. FORMULA 1IL BRASILIANO PROVA A JEREZ, MIGLIOR TEMPO PER VETTEL SU RED BULL La Ferrari secondo Massa: «Siamo competitivi» >> Inizia sotto la pioggia la ses- sione di test che la Formula 1 sta effettuando a Jerez, in Spagna. La Ferrari è impegnata fino a domani con Felipe Massa, mentre Kimi Raikkonen scenderà in pista negli ultimi due giorni di prove fino a giovedì. L’obiettivo di Maranello è verificare affidabilità e assetto dopo le giornate passate in Bahrein e soprattutto confrontare la vettura con le altre monoposto che parteciperanno al mondiale. Massa, che ha esordito con un’aerodinami- ca molto diversa rispetto a quella dell’esordio, nella seconda parte ha avuto un’uscita di pista che ha costretto i meccanici a controllare che sulla Ferrari F60 numero 3 fosse tutto a posto. Molto variabili le condizioni meteorologiche: in mattinata il cielo ha cominciato progressivamente a coprirsi, dopo pranzo c'è stato un breve scroscio di pioggia ma, alla fine, è tornato il sole. «Anche se oggi ci siamo confrontati quasi con tutti gli altri concorrenti è an- Fiducioso Felipe Massa ha provato ieri la nuova Ferrari F60 _LAPRESSE cora presto per avere un'idea dei rapporti di forza in campo – ha dichiarato Massa - sono comunque soddisfatto della giornata: la macchina sembra essere competitiva anche su un circuito come questo». Il più veloce della giornata è stato Sebastian Vettel. Il tedesco della Red Bull ha fermato i cronometri sul tempo di 1'19”055, davanti al ferrarista, Kobayashi e Rosberg, mentrela McLarendi De la Rosa ha chiuso con il settimo tempo. << M.L. Sul traguardo Anna Incerti, palermitana ha 29 anni _CAVALIERE 34 Sport DNEWS www.dnews.eu tel. 06 45543900 Mascara gol dalla distanza come Recoba e Maradona LUNEDÌ 2_MARZO_2009 Risultati Prossimo turno SQUADRE Giuseppe Mascara come Diego Maradona. L’attaccante del Catania ha realizzato un gol dalla grande distanza come, nel nostro paese, avevano fatto in pochi. Tra questi il fuoriclasse argentino che, con il Napoli, il 24 febbraio 1985 (contro la Lazio, vittoria 4-0) e il 20 ottobre 1985 (contro il Verona, 3-0) segnò con due pallonetti da oltre 35 metri. L’interista Recoba fece gol da centrocampo il 25 gennaio 1998 contro l’Empoli (finì 1-1). Più recente la prodezza di Pasquale Foggia che, con la maglia della Reggina, segnò al Catania da metà campo (finì 4-1 per i calabresi). Era il 18 marzo 2007. 0-2 0-0 3-3 1-0 2-0 0-4 1-1 2-1 0-0 2-0 Classifica In Serie A ha segnato 18 gol finora in 86 gare GIUSEPPE MASCARA CLASSIFICA Inter Juventus Milan Fiorentina Genoa Roma Cagliari Lazio Atalanta Palermo Napoli Udinese Catania Sampdoria Siena Torino Bologna Chievo Lecce Reggina 27ª GIORNATA RISULTATO Atalanta-Chievo Cagliari-Torino Inter-Roma Juventus-Napoli Lazio-Bologna Palermo-Catania Reggina-Fiorentina Sampdoria-Milan Siena-Genoa Udinese-Lecce G 26 26 26 26 26 26 26 26 26 26 26 26 26 26 26 26 26 26 26 26 V P P 18 6 2 19 5 5 18 6 6 18 4 8 12 9 5 13 5 8 11 5 10 11 5 10 11 3 12 11 3 12 10 5 11 9 7 10 9 6 11 8 8 10 7 7 12 5 9 12 5 8 13 5 8 13 4 10 12 3 9 14 P 60 53 48 46 45 44 38 38 36 36 35 34 33 32 28 24 23 23 22 18 Sabato 7 marzo Roma-Udinese Genoa-Inter Torino-Juventus ore 16:00 ore 18:00 ore 20:30 Domenica 22 febbraio Bologna-Sampdoria Catania-Siena Chievo-Cagliari Fiorentina-Palermo Lecce-Reggina Milan-Atalanta Napoli-Lazio ore 15:00 ore 15:00 ore 15:00 ore 15:00 ore 15:00 ore 15:00 ore 15:00 Marcatori Adrian Mutu FIORENTINA _16 Di Vaio (Bologna). _15 Gilardino (Fiorentina), Milito (Genoa). _14 Ibrahimovic (Inter). _12 Amauri (Juventus), Di Natale (Udinese), Mutu (Fiorentina), Pato (Milan). _11 Kakà (Milan). _10 Floccari (Atalanta) e Zarate (Lazio). DNEWS Sport [email protected] SMS 3389173217 LUNEDÌ 2_MARZO_2009 35 AL GRANILLOCON LA REGGINA È 1-1 Fiorentina sotto choc Frey evita la figuraccia «Chiedo aiuto ai tifosi» Reggina Fiorentina Derby siciliano I festeggiamenti per il gol di Morimoto _LAPRESSE AL BARBERAGLI ETNEI FUORI CASA NON VINCEVANO DA QUASI 2 ANNI Catania e Mascara, cose da pazzi e il Palermo è sommerso dai gol 1 1 Reggina (3-4-2-1) Puggioni; Cirillo, Valdez, Lanzaro; Krajcik (62’ Brienza), Carmona, Barillà, Costa; Sestu (84’ Adejo), Cozza (85’ Di Gennaro); Corradi. All. Orlandi. Fiorentina (4-3-3) Frey; Zauri, Kroldrup, Dainelli, Vargas (46’ Gobbi); Donadel, Felipe Melo, Montolivo; Semioli, Bonazzoli, Mutu. All. Prandelli. MARCATORI 21' Sestu, 23' Bonazzoli. Palermo Catania 0 4 Palermo (4-3-1-2) Amelia, Cassani (46’ Succi), Kjaer (69’ Carrozzieri), Bovo, Balzaretti, Migliaccio (65’ Gio. Tedesco), Liverani, Bresciano, Simplicio, Miccoli, Cavani. All. Ballardini. Catania (4-1-3-2) Bizzarri, Potenza, Silvestre, Stovini, Capuano (78’ Silvestri), Carboni, Ledesma (70’ Izco), Biagianti, Baiocco, Mascara, Morimoto (46’ Paolucci). All. Zenga. MARCATORI 14' Ledesma, 37' Morimoto, 44' Mascara, 66’ Paolucci. >> Andrea Luzzi Roma Paolucci. Sono loro i quattro moschettieri che hanno permesso al Catania di calare un poker pesante in casa del Palermo, sommerso dai gol nel derby siciliano. Troppo brutta per essere vera la squadra di casa, costretta a giocare in dieci per olt r e s ett a n t a m i n u t i d o p o l’espulsione di Bresciano in apertura: ora il tecnico Davide 16’ Rosso diretto a Mark Bresciano _Il centrocampista australiano lascia in dieci il Palermo dopo una brutta entrata su Morimoto. Ledesma, Morimoto, Mascara e Ballardini è sulla graticola, anche se dalla società comunicano che la squadra andrà subito in ritiro, ma l’allenatore non rischia il posto. La contestazione dei tifosi, amareggiati per un risultato così pesante, non si è fatta attendere. Il Catania, invece, torna a vincere in trasferta trainato da un favoloso Mascara. Il suo gol è stato una vera e propria perla: un gran destro da centrocampo che non ha lasciato scampo a Amelia. Walter Zenga esulta: «Il risultato è frutto della concentrazione e della serietà: sono stati bravi i ragazzi a lavorare con grande concentrazione, siamo felici per i tifosi e per la squadra, il 4-0 anzi è abbastanza largo. Mi dava fastidio sentir dire che da due anni non vincevamo fuori casa. Diventa difficile perfino salutare gli avversari quandovinciinquestomodo». << AL FRANCHIDELUDENTE 0-0 CON IL SIENA Il pari non va giù al Genoa «Regolare il gol di Milito» >> Siena e Genoa si dividono la posta. Al Franchi finisce 0-0, anche se i rossoblù recriminano per un gol di Milito annullato dall’arbitro. Giampiero Gasperini, tecnico genoano, non lo nasconde: «Era difficile non convalidare questa rete che era arrivata a coronamento di un gesto tecnico straordinario. Diego arriva da dietro, con una velocità doppia rispetto e Portanova, e il tempo del passaggio era stato preciso. Peccato. Comunque, abbiamo fatto un buon primo tempo, dopo primi dieci minuti in cui siamo stati lenti. Poi abbiamo giocato bene contro un Siena in grande condizione». Soddisfatto, invece, il tecnico dei bianconeri Marco Giampaolo: «Abbiamo bloccato una grande squadra, giocando con intelligenza e non sbagliando nulla». << >> Un pareggio per mettere un punto e ripartire dopo un periodo difficile. La Fiorentina archivia l’eli mina zio ne dalla coppa Uefa e le critiche ricevute con un pari sul campo della Reggina. Un risultato che può andare bene ai viola considerando che erano an- dati in svantaggio dopo la rete di Sestu e che la Reggina nella ripresa ha sciupato diverse occasioni. Di Bonazzoli, ex di turno, il gol viola. Cesare Prandelli riconosce che la sua squadra sta passando un momento delicato: «Se fossimo in una situazione normale direi che vogliamo puntare al terzo posto, ma viste come stanno le cose, preferisco dire che voglio difendere il quarto. Anche a Reggio Calabria non siamo stati brillantissimi, ma mettere in discussione quattro anni di lavoro vuol dire farsi del male». Il portiere Sebastien Frey invoca l’aiuto dei tifosi: «In settimana siamo stati disturbati da alcune polemiche, Prandelli è stato messo in discussione dopo quattro anni stupendi. E a noi arrivano certe cose nello spogliatoio. Chiedo alla gente di darci una mano, avremo bisogno di loro da qui alla fine del campionato». << AL FRIULISALENTINI BATTUTI 2-0 Siena Genoa 0 0 Siena (4-3-1-2) Curci, Zuniga, Portanova, Brandao, Del Grosso, Vergassola (89’ Frick), Codrea, Galloppa, Kharja (81’ Jarolim), Maccarone (85’ Amoruso), Ghezzal. All. Giampaolo. Genoa (3-4-3) Rubinho, Biava, Ferrari, Bocchetti, Rossi (87’ Milanetto), Thiago, Juric, Criscito, Mesto (56’ Sculli), Milito, Jankovic (76’ Palladino). All. Gasperini. NOTE Ammoniti Ferrari e Maccarone. Arbitro Damato di Barletta. L’Udinese torna a sorridere Lecce sempre più in crisi >> Il Lecce è in caduta libera, l’Udinese ne approfitta e bissa il successo di coppa Uefa contro il Lech Poznan. I friulani vincono 2-0 (reti di D’Agostino e Pasquale), imponendo ai salentini la quarta sconfitta consecutiva: ora sono penultimi e il tecnico Beretta rischia l’esonero. I bianconeri, intanto, si godono la tranquillità ritrovata. L’allenatore Pasquale Marino, pe- rò, non si illude: «Preferisco non parlare più di obiettivi. Ogni volta che alziamo un pò la testa prendiamo bastonate. Dobbiamo solo continuare a giocare così e lottare fino alla fine. Prima della gara con la Juve ci siamo trovati anche a sette punti dalla retrocessione. Ora siamo usciti da quel momento, abbiamo capito quanto è dura e non vogliamo più tornare indietro». 36 Sport DNEWS www.dnews.eu tel. 06 45543900 LUNEDÌ 2_MARZO_2009 A MARASSILA SAMPDORIA VINCE 2-1, MILAN SPENTO E SENZA IDEE: ANCELOTTI SULLA GRATICOLA Fantantonio manda il Diavolo all’inferno Sampdoria Milan 2 1 Sampdoria (3-5-2) Castellazzi; Raggi (71’ Gastaldello), Lucchini, Accardi; Stankevicius (84’ Padalino), Sammarco, Palombo, D. Franceschini, Pieri; Pazzini, Cassano (87’ Marilungo). All. Mazzarri. Milan (4-4-1-1) Abbiati; Antonini (46’ F. Inzaghi), Bonera, Senderos, Zambrotta; Beckham (68’ Emerson), Pirlo, Flamini, Jankulovski (55’ Favalli); Seedorf; Pato. All. Ancelotti. MARCATORI 33’ Cassano (S), 51’ Pazzini (S), 80’ Pato (M). >> Jacopo Casoni Milano Un altro collasso, roba da defibrillatore caricato al massimo ed elettrocardiogramma piatto. Il Milan si abbandona, molle, ferito e agonizzante; si lascia travolgere dalla corrente, si fa piccolo e spaesato. La sconfitta di Marassi è il capolinea, ora serve che qualcuno abbia il coraggio di scendere e togliere parte della zavorra a questo Diavolo inchiodato a una realtà che non conosceva, negava di conoscere. Ancelotti a fine gara ha la faccia di chi non ne può più; le labbra che vanno in automatico, il fiato che porta parole di circostanza. Ma lo sguardo dice tutto. Parla di fallimento, racconta una stagione che ha seguito la traiettoria che l’uomo di Reggiolo aveva immaginato dal principio. Sarà l’ultima? Non si può sapere, ma di sicuro si è capito che non sarà lui a farsi da parte. Non ci sta, Ancelotti. Il gol di Cassano, quello di Pazzini; le sue colpe non sono sufficienti per portarlo a una resa scomoda. Il Milan di Genova, però, avrebbe bisogno di una scossa, di un terremoto. Per tutto il primo tempo, la squadra ha arrancato; prima ha sfoderato il solito, sterile possesso palla, poi si è lasciato infilare da una Samp che non è nulla di trascendentale. La ripresa è durata un amen, poi Pazzini ha fatto due a zero e tutto si è ridotto a una deriva, con Pato unica boa a segnalare che là sotto, nel mezzo del porto, c’era una nave rossa e nera, andata a fondo. Un relitto che neppure il brasiliano dallo scatto alieno riesce a riportare a galla. La punizione dai venticinque metri sulla quale si chiude il match è la fotografia di questo Diavolo scollacciato e segnato dal tempo. Pirlo che tocca il pallone senza grazia, Pato e Seedorf che si ritrovano sperduti in un mondo diverso da quello disegnato sulle mappe, la Sampdoria che tira un sospirone e porta a casa i tre punti. C’è dell’altro nel dopo gara, c’è quella frase di Berlusconi che spinge ancora più a fondo la corazzata squarciata. «Peccato, ma non facciamo drammi…in fondo abbiamo vinto tutto». In casa blucerchiata, invece, Cassano esulta e rivolge un appello a Marcello Lippi, ct della Nazionale: «Ci mancava peso in avanti e con Pazzini lo abbiamo acquistato. Io faccio assist importanti, ma la cosa fondamentale è che vengano concretizzati. Lui lo fa e speriamo che riesca ad arrivare in Nazionale. Spero che ci sia una porticina aperta anche per me». È stata battaglia vera Cassano in un contrasto con Flamini _LAPRESSE A BERGAMODECISIVI I GOL DI LANGELLA E PELLISSIER AL SANT’ELIAPAREGGIO SENZA RETI Atalanta, presunzione che costa cara Da Sereni stop al Cagliari e il Chievo esce dalle sabbie mobili il Toro fa un passo alla volta Atalanta Chievo Cagliari Torino 0 2 Atalanta (4-4-2) Consigli; Garics, Capelli, T. Manfredini, Bellini; Ferreira Pinto (85’ Zaza), De Ascentis, Cigarini (46’ Valdes), Padoin; Defendi (64’ Cerci); Plasmati. All. Del Neri. Chievo (4-3-1-2) Sorrentino; Frey, Morero, Yepes, Mantovani; Luciano, Marcolini (69’ Langella), Pinzi; G. Colucci(64’ Bentivoglio); Makinwa (87’ M. Esposito), Pellissier. All. Di Carlo. MARCATORI 78’ Langella, 89’ Pellissier (rig.). >> Gran colpo del Chievo, che espugna Bergamo battendo per 2-0 l’Atalanta. Una impresa ancora più grande considerando che i nerazzurri, quest’anno, avevano rifilato due pesanti 3-0 a Inter e Roma. Domenico Di Carlo, allenatore dei clivensi, esulta: «Mi è piaciuta la reazione della squadra dopo l’immeritata sconfitta di Firenze. Con cinque vittorie siamo salvi, secondo me possiamo farcela». Umore diametralmente opposto invece per Luigi Del Neri, che forse non si aspettava una sconfitta così netta contro la sua ex squadra: «Senza la qualità di chi mancava bisognava cambiare gioco, esprimerci sul piano del collettivo: non l'abbiamo fatto. È una sconfitta meritata: non è stata una partita da Atalanta. Abbiamo concesso troppe palle giocabili, sbagliando in disimpegno e facendo fatica a far salire il gioco. Ho visto parecchia presunzione». 0 0 Cagliari (4-3-1-2) Marchetti, Matheu, Lopez, Canini, Agostini, Biondini (70’ Lazzari), Conti, Parola, Cossu, Matri (75’ Ragatzu), Acquafresca (70’ Jeda). All. Allegri. Torino (4-4-2) Sereni, Colombo, Natali, Dellafiore, M. Pisano, Abate (83’ Saumel), Corini, Barone (68’ Stellone), P. Zanetti, Rosina (77’ Gasbarroni), Bianchi. All. Novellino. >> Un punto per uno e tutti contenti. Il Cagliari, che comunque è ancora lì, in lotta per un posto in Coppa Uefa, e il Torino, trascinato da un grande Sereni, che con il settimo risultato utile di fila ha staccato il Bologna, sconfitto sabato dalla Lazio. È vero che proprio i biancocelesti hanno agganciato il Cagliari al settimo posto e che in coda il Chievo ha fatto il colpo a Bergamo e la Reggina non ha ceduto alla Fiorentina, ma Allegri e Novellino stavolta vogliono vedere il bicchiere mezzo pieno. «Non era facile venire a Cagliari a fare risultato con una delle squadre, al momento, più in forma del campionato», dice l’allenatore granata. «Cosa manca al Torino? Continuità, gioco e qualche punto in più». Il collega dei rossoblù, Allegri, si dice invece fiducioso: «La posta in palio era alta, non abbiamo rischiato nulla. Anzi, abbiamo creato tre palle gol nitide: ne avessimo messa dentro una, sarebbe stata tutta un’altra gara. Siamo settimi, siamo in zonaUefa, in queste dodici partite dobbiamo fare il massimo e alla fine vedere dove siamo arrivati; magari ad un risultato storico». DNEWS Sport [email protected] SMS 3389173217 LUNEDÌ 2_MARZO_2009 FORMELLO IL RITORNO DELL’ARGENTINO Sregolatezza fatta genio se Zarate vola la Lazio vince L’attaccante non segnava dal 14 dicembre quando centrò la porta a Udine. Da allora rabbia e sconforto fino alla partita di sabato con la doppietta al Bologna. >> Cristiano Cesarini Roma Maurito è tornato. L’argentino, a secco dal 14 dicembre ad Udine, ha scritto di nuovo il suo nome nel tabellino dei marcatori con due prodezze da ricordare. Quando timbra il cartellino Zarate non lo fa mai in modo banale: il primo gol contro il Bologna è stato realizzato con una prodezza balistica su punizione con la palla a superare la barriera; il secondo è stato un tocco sotto felpato a scavalcare Antonioli in uscita. Anche l’esultanza non è stata certo ordinaria: mani sulle orecchie come sempre, e poi il gesto di mostrare idealmente gli attributi, come a dire «ci sono, il carattere non mi manca». Aveva bisogno del gol, lo agognava da tempo l’argentino. Non si dava pace dopo una rete sbagliata Maurito, o dopo una sostituzione che ne decretava il fallimento giornaliero. Zarate non ci sta, vuole sempre fare gol, e la rabbia dopo i cambi ne è la manifestazione palese. COPPA ITALIA Calciomercato Il presidente Lotito chiamato a decidere sull’ipotesi riscatto Infermeria piena contro la Juve un centrocampo tutto da inventare «Grazie a Mauro siamo tornati a vincere in casa, adesso la Juve» IL PRESIDENTE LOTITO PARLANDO DI ZARATE >> Problemi a centrocampo per Delio Rossi che dovrà fare i conti con un’infermeria che si è improvvisamente riempita alla vigilia del match di domani contro la Juve, cruciale per la stagione laziale. Matuzalem e Brocchi erano usciti anzitempo dal campo contro il Bologna: il brasiliano aveva accusato crampi e ieri a Formello, alla ripresa della preparazione, ha svolto lavoro di scarico. Sarà, invece, sottoposto oggi a controlli strumentali presso la clinica Paideia Cristian Brocchi per via di una contusione al polpaccio sinistro. Nella settimana prima del match contro il Bologna era carico a mille, voleva segnare, era pronto, se lo sentiva. E i gol sono arrivati in una serata da protagonista assoluto per il numero 10 di Rossi: «Era importante per il ragazzo - ha detto il tecnico laziale a fine partita - è sempre molto pericoloso e il suo problema non erano i gol, ma per un attaccante questa è la migliore medicina». Ispiratore e goleador Una partita scorbutica quella con il Bologna degli ex, arrivato a Roma per non prenderle. Maurito ha prima rotto l’equilibrio su punizione, e ha suggellato nel finale di partita una vittoria meritata. Ora, è il capocannoniere della Lazio con 10 gol, la maggior parte di splendida fattura davanti a Pandev con 8 centri: Maurito è il decimo marcatore del campionato. Nella classifica degli assist è al terzo posto con 7 passaggi vincenti, anche se spesso ha susci- 37 Protagonisti Zarate abbraccia Rocchi dopo il secondo gol segnato sabato al Bologna _AP tato la rabbia dei compagni, di Pandev in particolare contro il Bologna, per l’esagerato egoismo. Maurito è fatto così: geniale nella capacità di poter trovare in ogni momento la giocata vincente, e sregolato nelle reazioni, vedi esultanza o rammarico per le sostituzioni. Contro il Bologna, inoltre, a fine partita Maurito si è sottratto ai microfoni di Sky che voleva tributargli il giusto riconoscimento dopo la sontuosa doppietta. «Non voleva prendersi tutti i meriti della vittoria», spiegherà poi la società, che potrebbe organizzare una conferenza stampa del giocatore in settimana. Maurito ha chiamato, ora la società dovrà rispondere riscattandolo dall’Al-Sadd. << 48 milioni in arrivo fino al 2014 ACCORDO DEFINITO __Nell’ultima semestrale la Lazio ha comunicato che nell’ottobre 2008 ha definito un accordo commerciale per 48 milioni di euro, fino alla stagione 2013/2014, con la Infront Italy per la gestione dei diritti pubblicitari. Rossi fa la conta Anche Dabo tiene in ansia Rossi a causa di un fastidio al tendine d’Achille sinistro, e oggi svolgerà gli esami del caso. Martedì, dunque, nella semifinale di Coppa Italia Ledesma giocherà da regista, Matuzalem («voglio restare alla Lazio» ha detto a fine gara il brasiliano sabato) dovrebbe recuperare, in dubbio Brocchi. A centrocampo, fuori causa Meghni, gli unici giocatori disponibili sono Mauri e Manfredini, salvo che Rossi non decida di spostare Lichtsteiner da interno destro. Lo svizzero, fuori sabato contro il Bologna per un fastidio alla caviglia, dovrebbe rientrare contro la Juve. Inoltre, Diakitè ieri ha accusato una contrattura ai flessori della coscia sinistra, e oggi farà gli esami di controllo. In attacco Zarate è squalificato, al suo posto giocherà Rocchi. << C.C. 38 Sport DNEWS www.dnews.eu tel. 06 45543900 LUNEDÌ 2_MARZO_2009 1 Primo gol in campionato con la maglia della Roma. JOHN ARNE RIISE IL POSTICIPOI GIALLOROSSI SI FANNO RIMONTARE DALL’INTER. PESA PERÒ UN PENALTY ASSAI DUBBIO Roma sprecona, ma quel rigore... Inter Roma 3 3 Inter (4-3-3) Julio Cesar; Maicon, Burdisso (46’ Vieira), Cordoba, Santon; J. Zanetti, Cambiasso, Maxwell (46’ Figo); Stankovic (78’ Crespo); Balotelli, Adriano. All. Mourinho. Roma (4-2-3-1) Doni; Motta, Mexes, Panucci, Riise; De Rossi, Pizarro; Taddei, Brighi, Vucinic (76’ Menez); Baptista. All. Spalletti. MARCATORI 23’ De Rossi (R), 29' Riise (R), 50’ Balotelli (I), 57’ Brighi (R), 63’ rigore Balotelli (I), 79’ Crespo (I). NOTE Arbitro: Rizzoli di Bologna. Ammoniti: Zanetti, Pizarro, Stankovic, De Rossi, Riise, Vieira. >> Valerio Minutiello Roma Ancora un pari molto amaro. Come l'anno scorso, la Roma esce dalla sfida a San Siro contro i nerazzurri raccogliendo un solo punto, dopo aver dominato per lunghi tratti del match e con le solite polemiche per l'arbitraggio. L'anno scorso era l'espulsione di Mexes a pochi minuti dalla fine, stavolta a far discutere è un rigore molto dubbio conquistato sul 3-1 con astuzia dal giovane Balotelli, in campo a sorpresa al posto di Ibrahimovic che si è accomodato in panchina per un fastidio muscolare. La Roma invece scende in campo senza Totti. Il capitano giallorosso ci ha provato fino alla fine a giocare, ma il ginocchio destro faceva male. Anche senza i protagonisti principali, lo spettacolo a San Siro è stato di altissimo livello. La Roma è partita subito forte e nel primo tempo ha corso al doppio della velocità dell'Inter, mettendola sotto dall'inizio alla fine. Spalletti con sette giocatori assenti e Pizarro acciaccato ha avuto l'intuizione, che si è rivelata felice, di avanzare Brighi dietro le punte e arretrare il cileno accanto a De Rossi, per impostare il gioco. La partita sembrava segnata già all'intervallo, con i giallorossi avanti di due gol e un Inter incapace di reagire, ancora tramortita dalla lezione subita dal Manchester United in Champions League. Nella ripresa invece i nerazzurri sono risorti e hanno acciuffatto il pareggio riprendendo la Roma per ben due volte. La svolta del match però c'è stata con il ri- gore assegnato da Rizzoli per una caduta in area di Balotelli, tra Motta e De Rossi, con i giallorossi in vantaggio per 3-1. Per Josè Mourinho è rigore, Spalletti la pensa diversamente. «A me dalla panchina è sembrato che si buttasse - dice il tecnico a Sky - getta la palla in avanti e si lascia cadere, è evidente. Io penso che la mia squadra meritasse per quello che aveva fatto vedere in campo. Questo non era rigore. La partita era chiusa se non c'era l'episodio XX’ 15 I marcatori X xx xxx g iallorossi xxxcampionato in _Con _X xx il primo gol in giallorosso di John Arne Riise la squadra di Spalletti è quella ad aver segnato con più calciatori, insieme a Inter e Juventus. Il bomber della Roma è Mirko Vucinic a quota 8 reti, seguono Baptista e Totti a 6. De Rossi, con il gol di ieri, è salito a quota 2. strano. Sono quattro anni che veniamo a giocare qui, nella disputa della valutazione dell'episodio siamo stati sfortunati». La Roma dopo il tiro dal dischetto trasformato da Balotelli, si è innervosita e ha subito il pareggio da Crespo appena entrato, e ormai matador della squadra giallorossa. Un ulteriore rimpianto è rappresentato dalle innumerevoli occasioni da gol sprecate nel finale dalla Roma. De Rossi ha sbagliato la più limpida a un mi- nuto dalla fine. Spalletti si consola con la buona prova della sua squadra: «Io sono convinto che sia stato un bellissimo spettacolo per gli sportivi, l'amarezza c'è per un risultato che si era guadagnato sul campo perché non sempre si possono rifare queste prestazioni». Ancora una volta la Roma, dopo aver accarezzato il quarto posto, scivola al sesto, ma guadagna due punti sul Milan, e rimane alla stessa distanza da Genoa e Fiorentina. << L’episodio chiave De Rossi sbotta: «Provo solo frustrazione non vincerò mai il titolo con questa maglia» Con Totti dietro che lo sprona a farsi sentire, Daniele De Rossi sfoga la sua rabbia a Sky nel dopopartita, senza usare mezzi termini, per commentare il rigore concesso da Rizzoli a Balotelli. «Penso che l'episodio sia evidente, c'è un bel po' di frustrazione in più perché non è il primo, è una serie innumerevole di episodi che segnano sempre questa sfida, non so più che dire, non ho più parole. La cosa grave in Italia è che gli arbitri non possono spiegare le loro motivazioni: lui mi ha detto che non l'ho toccato, dice che lo prende Motta con l'anca». L'amarezza gli impedisce di gioire per il gol realizzato. «Era tanto che non facevo gol ed ero contento, non la sopporto questa cosa, divento matto. Se dicessi che l'Inter non c'entra niente direi una bugia, alla fine arrivi a fare considerazioni pesanti. Ho i miei dubbi di poter vincere lo scudetto con la Roma, è il sogno della mia vita, ma l'anno scorso l'ho perso così»._ V.M. DNEWS Sport [email protected] SMS 3389173217 LUNEDÌ 2_MARZO_2009 2 39 3 4 1. Finalmente Riise L’azione che porta al gol l’esterno norvegese, il primo acuto con la maglia della Roma in campionato _LAPRESSE 2. Vucinic generoso Il montenegrino si è divorato una buona occasione, ma ha lavorato tanto per aiutare la squadra _LAPRESSE 3. Grande De Rossi Il centrocampista segna un gol bellissimo e gioca un’ottima partita _LAPRESSE 4. Spalletti si sbraccia L’allenatore chiedeva più concentrazione per gestire il vantaggio _LAPRESSE Le pagelle dei giallorossi, Baptista si fa valere con il fisico 7,5_ Riise il migliore della squadra Ritorna Panucci «Ho sbagliato» IL TERZINO DI NUOVO IN CAMPO __Christian Panucci è tornato: «Nella vita non mi sono mai tirato indietro, ho cercato di affrontarla con il cuore, ho sbagliato e mi son preso le mie responsabilità. Le scuse sono arrivate tardi perché mi sono chiuso in me stesso». Il primo gol con la maglia giallorossa arriva alla scala del calcio. Sfiora il 4-3 con un sinistro su punizione. 6_Doni Nel primo tempo un solo intervento ma decisivo. Nella ripresa prende tre gol. Il primo è sul palo vicino, sugli altri non ha colpe. 5,5_Panucci Dopo 34 giorni di isolamento il ribelle torna in campo, ma sen- za la fascia da capitano. Declassato. Riparte con umiltà, ma si fa beffare da Crespo. 6_Mexes Il duello con Adriano e duro ma si fa valere. Però gli permette di servire troppo comodamente l'assist a Balotelli in occasione del 2-1. 7_Motta Favoloso anche in versione assist-man. Pennella sulla testa di De Rossi un cross perfetto dopo essersi bevuto Santon con una finta. La bufera Panucci ha portato anche qualcosa di buono. Cala nella ripresa. 7_De Rossi Sblocca la partita con uno stac- co imperioso da bomber vero. Solita prestazione quasi perfetta, con un contributo prezioso davanti alla difesa. Il fallo su Balotelli è molto dubbio. Fallisce clamorosamente il match point a un minuto dalla fine. 6_Pizarro Fa imbufalire Spalletti perché perde spesso il pallone in zone pericolose del campo. La sua qualità però si nota. 5_Taddei Si vede poco in fase offensiva, pensa più a contenere. Non è il miglior Taddei. 6,5_Brighi Avanzato alla Perrotta, interpreta benissimo il ruolo. È il primo ad andare vicino al gol nel primo tempo. Non fallisce il gol del 3-1, con un inserimento perfetto. 6,5_Baptista Fa valere il suo fisico contro i giganti nerazzurri. Facendo a sportellate, alla fine apre la strada a Brighi in occasione del 3-1. 6,5_Vucinic Parte subito in quarta, vuole spaccare la porta e fa paura ai nerazzurri. Gli manca il gol, ma fa una grande partita. Si sacrifica anche in copertura. 6_Menez Entra all’80’. Mette i brividi ai nerazzurri con le sue giocate. Non riescono a fermarlo. _V.M. Il posticipo ROMA SPETTACOLO MA CONTRO L’INTER FINISCE IN PAREGGIO Le altre gare MILAN BATTUTO DALLA SAMP MASCARA GOL DA 50 METRI Il goleador ZARATE GENIO E SREGOLATEZZA SE STA BENE LA LAZIO VINCE P.38-39 P.35-36 P.37 «Non vincerò mai lo scudetto con la maglia della Roma» DANIELE DE ROSSI 2.03 .2009dnews.eu/sport Lunedì Anno 2, Numero 39 Sci alpino > RAZZOLI SECONDO NELLO SLALOM DI COPPA_Gianmario Bonzi_P.31 Contra E per le coppe l’unica alleata è la scaramanzia P recisazione per gli under-50: la battuta di Ranieri dopo Juve-Napoli, in vista del ritorno con il Chelsea (gli hanno augurato «vinca il migliore» e lui ha risposto «speriamo di no!»), è una citazione colta. Ranieri conosce la storia del calcio e questo lo rende simpatico. Il copy-right di quella frase è di Nereo Rocco (l’originale era in triestino: «Ciò, speremo de no»). L’allenatore del grande Milan anni ’60 la pronunciò quando era alla guida del mitico Padova anni ’50, per la precisione nel ’56: e la cosa buffa (sicuramente Ranieri ricorda anche questo) è che la disse prima di un PadovaJuventus. Allora la Juventus era “il migliore” di turno, oggi l’esorcismo si rivolge al Chelsea di Abramovich e Hiddink, che poi magari tanto migliore della Juve non è, ma non importa: è significativo che, dopo il disastroso turno europeo (nel quale includiamo anche le catastrofi di Coppa Uefa), ci si affidi alla scaramanzia e si evochi un tecnico che di Coppe dei Campioni ne vinse due, nel ’63 e nel ‘69. Del resto anche Mourinho vive con il fantasma di Herrera sulla spalla, no? A L B E RT O C RESPI G I O R N A L I S TA E CRITICO AS Luciano Spalletti reacts during ASRoma Romacoach coach Luciano ©Luca Lussoso - LaPresse the Italianreacts Serie A firstthe division soccer match Spalletti during 01-03-2009 Milano between RomaCalcio Inter Milan at Rome's Italian AS Serie Aandfirst Sport Olympic Sunday, Oct. 19, 2008. (AP division Stadium soccer matchSerie Campionato A TIM Photo/Alessandra Tarantino) ITALY SOCCER between AS Roma and 2008 2009 Alessandra Tarantino Inter Milan Inteatr-RRome's oma Olympic Stadium Sunday, Nella foto: Esultanza Roma Oct. 19, ©Luca 2008.Lussoso (AP - LaPresse Photo/Alessa ndra 01-03-2009 Milan Tarantino) Italian soccer ITALY Serie A Tim SOCCER 2008 Alessandra 2009 Tarantino Inter vs Roma In the photo: Celebrate of Roma Inter-Roma Campionato Serie A TIM 2008 2009 Luca Lussoso Lombardia
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