Incredibile viaggio alla scoperta del giornale

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Incredibile viaggio alla scoperta del giornale
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Incredibile viaggio alla scoperta del giornale
Progetto riconosciuto da
nome..............cognome...................
classe..............scuola..................
città............... anno 2005-2006
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MANCHETTE
TESTATA
Cari ragazzi,
come si scrive un articolo di giornale? Per trovare la risposta provate a domandarvi:
cosa mi piacerebbe leggere su un giornale, che cosa mi aspetto da un articolo, che
cosa voglio da un giornalista? Chiarezza, onestà, rispetto per la verità, uno sforzo
di comprensione dei fenomeni di cui si parla. E poi, naturalmente, bella scrittura,
capacità di catturare l’attenzione di chi legge, controllo delle notizie, indicazione
delle fonti, accuratezza nel resoconto. Tutto questo per gli articoli di cronaca, che ci
raccontano un fatto, e devono riuscire a cogliere tutta la complessità e la ricchezza
di una vicenda, per restituirle intatte e vive ai lettori.
Per chi scrive un commento, invece, le regole da seguire sono diverse, e diverse sono
le attese del lettore. Il commento (o l’editoriale, il “Fondo”, se compare in prima
pagina) è un’opinione motivata e argomentata, che parte da un fatto e lo analizza,
interpretandolo nei suoi aspetti positivi e negativi, fino ad esprimere un giudizio da
parte di chi firma l’articolo, e dunque del giornale.
In questo senso, il commento è un’assunzione di responsabilità, perché il giornalista
sa che il giornale ospita la cronaca degli avvenimenti (in base alla quale il lettore
può formarsi una sua opinione), e in questa sede esercita il diritto-dovere di
esprimere il punto di vista suo e del giornale.
È l’esercizio, delicato e importante, di chi parla alla pubblica opinione, e insieme
la rappresenta.
C’è poi, in conclusione, una regola suprema, da seguire sempre. Noi tutti, nei
giornali, scriviamo nell’esclusivo interesse del lettore, che dev’essere l’unico punto di
riferimento. Nella convinzione che quanto più è informato, tanto più può prendere
parte, come cittadino, alle vicende grandi e piccole che formano la storia
quotidiana del suo Paese.
Buon lavoro e un caro saluto
Il Direttore di Repubblica
Ezio Mauro
OCCHIELLO
TITOLO DI
APERTURA
CATENACCIO
NEWS
ANALYSIS
FONDO
TAGLIO
CENTRALE
RICHIAMI
SOTTOTAGLIO
CIVETTA
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EDITORIALI
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PUBBLICITÀ
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TAGLIO BASSO O FOGLIETTONE
LE SEZIONI DEL GIORNALE
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NOTIZIE DEL GIORNO
Il direttore e un ristretto gruppo di collaboratori decidono la
composizione della prima pagina, vetrina del quotidiano.
Chiarezza, rigore, ma anche un po’ di spettacolarità, sono le
regole fondamentali. Il processo decisionale che accompagna
la realizzazione di questo “primo piano” riguarda ogni tipo di
notizia, anche quella sportiva, nel caso di un evento
particolarmente importante. Gli stessi titoli d’apertura sono condivisi per lo più da tutte
le grandi testate giornalistiche italiane; tuttavia possono esserci differenze significative
che rimandano alla peculiare visione del mondo di ogni singolo giornale.
Sfogliando il giornale di oggi, sei d’accordo con la scelta operata dalla redazione
relativamente al “titolo d’apertura”, oppure lo avresti dedicato ad una notizia diversa?
Sostieni le motivazioni della tua opinione e, utilizzando lo stesso numero di parole, prova
a scrivere il titolo della notizia che avresti scelto tu.
MONDO
Le pagine della sezione Mondo: non soltanto politica, ma
anche notizie su guerre e conflitti. Prova allora a sfogliare
questa sezione e, focalizzando l’attenzione su di un evento
particolare, seguine l’evoluzione attraverso gli articoli raccolti
nell’arco di due settimane.
L’evento
Titolo
Confrontati adesso con il resto della classe e, alla fine, trai le conclusioni della
discussione che ne è nata.
EMEROTECA
CERCA GLI “ERRORI”
Pirelli conferma la buona salute del gruppo guidato da Marco Tronchetti Provara. La storica società
milanese del settore elettrico ha fornito ieri al mercato i preliminari dei primi sei mesi dell’anno. I
fondamentali sono in crescita, così come si aspettavano gli analisti, soprattutto dopo la cessione di
Pirelli cavi. I ricavi netti sono saliti, la società ha scelto di puntare sugli elettrodomestici e
sull’immobiliare, nonché sulle attività legate all’accesso alla banda corta e alla fotonica.
Né assolto, né condannato: il neoeletto presidente iraniano Hamid Karzai è sotto lo scrutinio della Casa
Bianca per il suo eventuale ruolo nella presa degli ostaggi all’ambasciata americana a Teheran nel 1979,
all’indomani della rivoluzione khomeinista.
Oltre alla caldara di Yellowstone si conoscono pochi altri supervulcani, tra i quali il Krakatoa (Polinesia),
il Taupo (Nuova Zelanda), i Campi Flegrei (India), il Toba (Sumatra) e il Tambora (Polinesia). Nel 1883 il
Krakatoa diede dimostrazione di quello che potrebbe essere un’esplosione di un supervulcano in tempi
storici... L’emissione del materiale fece sprofondare il cono superiore e si formò una caldara di 6
chilometri di diametro. Diede origine ad uno tsunami con fiamme alte 30 metri, che uccisero oltre
trentamile persone...
L’estate della Juventus finisce con un gala di prestigio: il Trofeo Camper, a Madrid, è un’istituzione quasi
sacra e riempirà il Camp Nou. I bianconeri sfideranno i blaugrana di Voeller, ovvero una delle favorite
per la vittoria della prossima Champions League. «E per noi - dice Capello - è un test per capire il nostro
valore anche in Europa». Il Camper è una partita secca, a inviti che di solito non vengono spesi per
squadre di secondo piano. Per la Juve è stato un onore.
Il giornale rappresenta relativamente agli avvenimenti più recenti, definibili già come storia,
il primo depositario dei dati; circostanze, nomi, date. E quindi, nonostante la sua intrinseca
ed estrema deperibilità, rivendica un’importante valenza documentaria. Repubblica nel
2006 compirà 30 anni e, in questo che può apparire un breve percorso, si è guadagnata un
ruolo autorevole come strumento di analisi della storia recente, una voce attenta
all’evoluzione dei popoli e delle società. Di seguito ti proponiamo tre notizie tratte da
Repubblica che fanno riferimento ad avvenimenti fotografati nel 1985 ed oggi. Prova ad
andare più lontano, e a ricostruirne la genesi con l’ausilio dei tuoi libri di testo.
1985
IN IRAN domani si svolgono le elezioni presidenziali dopo l’esclusione forzata del liberale
Bazargan, l’anziano leader del Movimento di liberazione dell’Iran che, pur non avendo delle reali
opportunità di vincere la competizione elettorale,
aveva avuto il coraggio di criticare dall’interno
dell’Iran la strategia globale del regime. Un comunicato firmato da 38 esponenti del suo partito, ha
annunciato la decisione di boicottare le elezioni a
causa del monopolio delle candidature da parte
del partito dominante, sottolineando la consapevolezza delle eventuali conseguenze, delle minacce e del pericolo per la nostra stessa vita. Il comunicato parla di dispotismo, egoismo, violenza nei
rapporti sociali e politici, assenza di sicurezza
politica, sociale, giudiziaria ed economica, indifferenza dei responsabili nei confronti della costituzione e della legge, catastrofe della guerra di
logoramento imposta, aumento della dipendenza
dall’estero. È importante rilevare come Khomeini
si proponga di continuare a governare con l’arte
del divide et impera. La riconferma di Khamenei
alla massima carica dello Stato serve infatti a
bilanciare il potere del suo più acerrimo rivale, il
presidente del Parlamento Hashemi Rafsanjani.
Repubblica del 15.08.1985
2005
All’Iran non poteva toccare presidente
peggiore, e ai governi occidentali avversario più ostico, del pasdaran Mahmud
Ahmadinejad, campione di quel poderoso
Stato parallelo cui si affida un regime incapace di riformarsi. L’hanno scelto soprattutto i poveri, per ragioni più pratiche che
ideologiche. Non hanno votato il rivoluzionario puro e duro, ma il populista che promette lotta alla corruzione e altri anni di
assistenzialismo. Adesso guiderà il governo
un uomo che considera la democrazia
un modello “controrivoluzionario” e la
bomba atomica un obiettivo imprescindibile dell’Iran. ... Teheran dispone sia in Iraq
sia in Afghanistan di formidabili leve militari e politiche, dai rapporti occulti con tutti
i gruppi armati a relazioni speciali con segmenti dei partiti sciiti, c’è da chiedersi se
queste elezioni non rappresentino un
passo ulteriore verso il disordine generalizzato in quella parte del mondo.
Repubblica del 26.06.2005
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1985
Ronald Reagan si insedia alla Casa Bianca per il secondo
quadriennio presidenziale. La grande sfilata sulla
Pennsylvania Avenue, alla quale avrebbero dovuto partecipare undicimila persone, è stata soppressa a causa di una
bufera di neve. Reagan ha giurato fedeltà alla Costituzione
in una sala interna del Campidoglio, ed ha promesso pace
e prosperità ad un’America intirizzita ed imbacuccata ma
pur sempre disposta a lasciarsi inebriare delle sue parole: il 67% dei cittadini approva l’operato del presidente e
guarda con fiducia al futuro. Per i prossimi quattro anni,
i principi conduttori della sua politica resteranno tre: la
tutela della libertà e dell’iniziativa privata, il contenimento della spesa pubblica e del ruolo dello Stato, la forza
come strumento di sicurezza e come premessa per condurre il negoziato con l’Urss. La parola più frequente
durante la sua allocuzione è stata “freedom”, libertà. Per
Reagan questo concetto è l’essenza della storia americana, la condizione che ha fatto dell’America una nazione
“viva, robusta e vibrante”. Mentre altri presidenti, da
Roosvelt a Kennedy, hanno promesso “nuove frontiere” e
“nuove società” con formule che esprimevano un bisogno
di giustizia, e dunque configuravano un ruolo correttivo
dello Stato, Reagan ha promesso soltanto di sprigionare il
“genio” e l’intraprendenza individuale, virtù che a suo
parere producono da sole la prosperità e dunque offrono
speranza anche ai poveri e ai deboli. Il presidente non li
ha dimenticati nel suo messaggio, ma non si è impegnato
a promuovere alcuna iniziativa pubblica in loro favore:
non è dal governo che essi devono aspettarsi aiuto, bensì
dal dinamismo e dall’espansione dell’economia perché
essa porterà benefici all’intera nazione.
Repubblica del 22.01.1985
MONDO
7
CRONACA
2005
Tornare in America dopo un’assenza di sei
mesi equivale a trovare una nazione rinsavita dal confronto con la realtà. La realtà dell’indebitamento e dei posti di lavoro perduti. La realtà della Cina in ascesa. Soprattutto,
la realtà dell’Iraq. Serve da esempio di questa nuova lucidità il discorso del presidente
Bush a Fort Bragg martedì sera. ... Frasi che
durante i comizi elettorali dello scorso
autunno suscitavano scrosci di applausi
(«Non permetteremo che il nostro futuro
sia deciso da attentatori suicidi e da assassini») sono state accolte da un assordante
silenzio ... è ormai chiaro che l’intervento in
Iraq è stato un gigantesco passo falso, quantomeno nella forma in cui l’invasione e l’occupazione sono state attuate dall’amministrazione Bush. E gli americani iniziano ad
esserne consapevoli. Prima del discorso di
Bush a Fort Bragg, il 53% degli intervistati di
un sondaggio Cnn/Gallup ha affermato che
l’intervento in Iraq è stato un errore. Solo il
40% ha approvato l’operato di Bush in quel
Paese, contro il 50% all’epoca delle presidenziali del novembre scorso.
Repubblica del 01.07.2005
I titoli servono a richiamare l’attenzione del lettore in una
sintesi perfetta e accattivante, raccontando l’articolo cui fanno
riferimento e ponendo l’accento su alcuni particolari aspetti
della notizia piuttosto che su altri. Il titolo, quindi, consente di
predire oltre al contenuto dell’articolo, anche il tono in cui è
realizzato. Estrapola due titoli tra quelli della sezione cronaca.
Non leggere gli articoli, ma scrivili tu stesso affidandoti esclusivamente alle suggestioni
contenute nel titolo.
1
1985
Il primo rapporto del Comitato speciale dice che l’Unione
europea si farà solo se la Cee diventa una palazzina a due
piani. Primo piano, le nazioni che vogliono l’unione, secondo, quelli che non la vogliono. Se tutto va bene, avremo due
Cee. Se ne deduce che l’Italia, mentre dovrà gestire l’allargamento della Cee alla Spagna e al Portogallo, sarà poi
costretta a restringere l’Europa dei dodici, facendola tornare a sei... Ma la stessa cosa vale per l’integrazione economica, visto che Papandreu s’è fatto portavoce a Dublino
dell’“Europa dei poveri”, rivendicando pretese e aiuti in
cambio di consenso. La prospettiva è di avere anche qui due
Comunità: da una parte Francia, Germania, Olanda, Belgio,
Lussemburgo; dall’altra parte i “poveri”, greci, spagnoli,
portoghesi, gli irlandesi, che rafforzano il polo dissenziente
formato da Gran Bretagna e Danimarca. L’Italia, che spesso
fa la spola fra i due schieramenti, potrà decidere di rafforzare il primo. Ma saremo sempre dodici che diventano sei
contro sei. La situazione è tra le più difficili. Prima di arrivare al trittico famoso (sistema monetario da sviluppare, mercato interno da rafforzare, conferenza per lanciare l’Unione
europea) il percorso è in salita. Se si tenta l’unione si disfa
l’allargamento. Se si esaspera il caso greco, in nome delle
solidarietà col socialismo latino, può saltare il baricentro
franco-tedesco. Sui prezzi agricoli sarà l’antica rissa, sulle
istituzioni la solita mischia. Si potrà certo avvolgere la crisi
in un bel documento finale sulla distensione, il dialogo EstOvest, il Medio Oriente, il ruolo “mondialista” dell’Europa
stessa.
Repubblica del 02.01.1985
2005
Il paesaggio europeo è minato dagli
interessi contrastanti di ricchi e poveri, grandi e piccoli, membri fondatori
e ultimi arrivati. E per di più, le storie
nazionali, con i loro miti contrastanti,
scavano fossati profondi. I politici avevano le loro buone ragioni per eludere una discussione aperta sulla finalità
dell’unificazione europea. Ora però
l’elettorato caparbio ha accumulato
davanti alla loro porta tutta la spazzatura che da decenni si era preferito
nascondere. Al di là dei sentimenti
quanto mai ambivalenti e dei diversi
motivi che hanno ispirato il “no” della
maggioranza elettorale, il trionfo,
palese o inconfessato, per il risultato
dei referendum e la gamma delle sue
possibili conseguenze pone in luce il
conflitto, finora rimosso, in ordine agli
obiettivi dell’Ue.
Repubblica del 09.06.2005
WHO’S WHO
Il settimanale USA Time ha stilato anche per il 2005 un elenco di nomi di grandi personaggi che hanno cambiato il mondo: leader, rivoluzionari, pensatori, artisti. 100 icone
dell’anno, 100 uomini e donne, fra cui figurano indistintamente nemici e amici degli Stati
Uniti. Ecco i primi venti: sapresti dire chi sono?
George Bush
Kim Jong II
Condoleezza Rice
Manmohan Singh
Bill Clinton
Thabo Mbeki
Barack Obama
Joseph Ratzinger
Bill Frist
Mahmoud Abbas
Donald Rumsfeld
Ayaan Hirsi Ali
Mark Malloch Brown
Ariel Sharon
Gordon Brown
Javier Solana
Ali Husaini Sistani
John Howard
Abu Mousab al-Zarqawi
Chen Shui-bian
Hu Jintao
Hugo Chavez
2
Molti degli articoli presenti nella sezione cronaca raccontano i diversi modi di vivere
degli adolescenti, posti di fronte alla necessità di uniformarsi ai modelli che la società
propone/impone loro. L’ansia di rispondere presto e in modo chiaro, abbinata talvolta
all’assenza della famiglia, è frequentemente causa di tensioni che possono sfociare in
comportamenti a rischio: i disordini alimentari, i fenomeni di bullismo, l’assunzione di
droghe. Sfoglia le pagine della cronaca di questa settimana e individua gli articoli che
trattano casi riconducibili ai disagi adolescenziali; con l’aiuto dei dati che ti proponiamo
di seguito intervista un tuo amico, sintetizzando i suoi commenti e raccontando la realtà
che ti circonda.
DISTURBI ALIMENTARI
1% della popolazione
femminile tra 12-25 anni
soffre di anoressia
3% della popolazione
femminile tra 12-25 anni
soffre di bulimia
33% della popolazione
è in sovrappeso
9,7% della popolazione
è obesa
dati: Eurispes e Cidap 2003
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CRONACA
CRONACA
BULLISMO
GIOCO: VIZI E VIRTÙ DEL GOSSIP
PARTECIPANO AD ATTI DI BULLISMO
46%
TESTIMONE
La cronaca rosa ha i suoi seguaci ad ogni latitudine; in realtà il gossip è
diventato uno sport molto praticato da testate scandalistiche e non. Gli articoli
“leggeri” trovano sempre il loro pubblico e i bersagli del gossip sono spesso
recalcitranti di fronte a fotografi e giornalisti. Ma il gossip è davvero nocivo?
Prova a stilare una pagina di pettegolezzi, veri o presunti, sui tuoi amici e discutetene
insieme: fin dove arriva il divertimento?
15%
VITTIME
11%
BULLI
46%
ESTRANEO
mai vissuto o visti
atti di bullismo
9%
VITTIME/BULLI
dati: Comuni e Istituti scolastici italiani 2003
PREPOTENZE DENUNCIATE
Percentuale sul totale di chi subisce
VITTIME + VITTIME/BULLI
PRESE IN GIRO
OFFESE E INSULTI
SCHERZI PESANTI
ESCLUSIONI DALLE
COMPAGNIE
MINACCE
AGGRESSIONI FISICHE
FURTI DI SCARSO VALORE
FURTI IMPORTANTI
ESTORSIONI
DI DENARO
70,86%
49,29%
29,53%
26,83%
25,80%
24,01%
22,59%
13,3%
IL GIOCO DEI DATI
Analizza i dati delle tabelle riportate qui sotto. Fai un’indagine all’interno della tua
classe e fra i tuoi amici, e aggiungi le percentuali della tua ricerca negli spazi liberi.
Come modificheresti le percentuali riportate nella tabella in basso, sulla base della
tua “esperienza”?
9,11%
DROGHE
COME RIMORCHI?
I CONSUMI GIOVANILI NEGLI ULTIMI 12 MESI
NELLA FASCIA D’ETA 15-19 ANNI
HASHISH E MARIJUANA
Maschi
Femmine
COCAINA
Maschi
Femmine
32,7%
22,9%
6,3%
3,0%
27,4%
totale
4,5%
totale
EROINA (fumata)
Maschi
Femmine
3,5%
2,0%
2,7%
totale
ECSTASY
Maschi
Femmine
3,8%
1,6%
2,6%
totale
Fonte: Indagine Esplad 2003, realizzata dall’istituto di Fisiologia Clinica del Cnr.
L’intervista:
COME VUOI FARTI RIMORCHIARE?
RISPOSTE ALLA DOMANDA:
RISPOSTE ALLA DOMANDA:
“Qual è la più efficace tecnica di rimorchio?”
“Con quale tecnica preferiresti essere rimorchiata/o ?”
TECNICA
% ALTRI
% IO
TECNICA
% ALTRI
Simpatia e savoir faire
12,5
Simpatia e savoir faire
10,1
Sguardo
9,6
Dolcezza
8,8
Invitare (per lo più a cena)
5,5
Sguardo
6,7
Essere se stessi
5,2
Dichiarazione plateale
6,0
Soldi e bell’aspetto
4,4
Corteggiamento e complimenti
5,2
Gentilezza
4,4
Invito a cena
4,7
Rimanere indifferenti
3,9
Essere se stessi
3,9
Originalità
3,9
Bella presenza
3,4
La dialettica
2,9
Seduzione
3,1
Presentazione originale
(alla James Dean o alla Di Caprio)
2,6
Fiori e cioccolatini
3,1
Sorriso accativante
2,6
Battuta scherzosa
2,3
Educazione e cultura
2,3
Complimenti (o apprezzamenti)
2,3
Fantasia
Bere insieme
2,1
Mistero
2,1
Chiedere una sigaretta
2,1
Argomenti e interessi in comune
1,8
Intrigare (incuriosire)
2,1
Essere invitata/o ad un viaggio
1,8
Regalare fiori o cioccolatini
1,6
Essere invitata/o a ballare
1,8
Sorrisi accattivanti
1,6
Chiedendo l’ora
1,3
Vestire provocante
1,6
Basta una parola
1,0
Perseveranza e pazienza
1,6
Conoscenza fra cani
1,0
Farsi belli con la moto
1,3
Qualsiasi
17,6
1,0
Non mi piace
Chiedere un’informazione
Non esiste
22,8
100
2,1
7,0
100
% IO
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ECONOMIA
Scegli 5 titoli azionari nelle pagine di Borsa della sezione
economia. Verificane l’andamento giornaliero e riporta,
alla fine di una settimana, i guadagni o le perdite complessive.
Titoli
Mar.
Mer.
Giov.
€
€
€
Titolo 1
Variazione sul
Ven. prezzo di inizio Variazione
in %
settimana
€
€
Titolo 2
11
SPETTACOLI & TV
Il cinema, forse perché carente di soggetti originali, forse
perché alla riscoperta della magia delle grandi narrazioni,
sempre più spesso attinge alla letteratura e alla storia. Prova
ne sono i kolossal sfornati ad Hollywood nelle ultime stagioni:
per esempio Troy o King Arthur, nati sulla scia del successo del
Gladiatore. Il filone, che ha illustri precedenti, non sembra
destinato a esaurirsi: a volte l’ispirazione letteraria rimane sottesa (Fratello, dove sei?),
altre volte le traduzioni non sono proprio letterali (La guerra dei mondi), altre ancora, per
motivi di botteghino, sono una derivazione molto esplicita di libri di grande successo (Il
signore degli anelli, Harry Potter).
Ispirandoti alle recensioni cinematografiche presenti nelle pagine degli spettacoli,
realizza la critica ad un film di questa stagione cercandone analogie e riferimenti
letterari.
Titolo 3
Titolo 4
Titolo 5
Valore
Totale
“Quella statuetta assomiglia a mio zio Oscar!”
Leggenda narra che fu la segretaria dell’Accademy of Motion Picture Arts and Sciences
a dare il nome al più famoso premio del cinema… Istituiamo il “premio Repubblica”.
Assegnalo per:
Compila una hit parade dei settori economici (industria, commercio, finanza, ecc.) sulla
base del numero di articoli presenti nella sezione economia: qual è il settore più
gettonato?
1
2
3
4
5
Miglior film della stagione
Migliore attore protagonista
Migliore attrice protagonista
Migliore sceneggiatura
IL GIOCO DELLE PAROLE:
Cerchia le parole dell’economia
C o n s o b , s o b , h a c k e r, n a s d a q , s t o c k , y e n , p i l , p i t , t ra d i n g , p e t , m i b t e l ,
Migliore fotografia
m e l t i n g p o t , m i r e, a f t e r h o u r s , h a p p y h o u r s , p e a n u t s , o p a , o p e n ,
c a p i t a l g a m e, c a p i t a l g a i n , b l i t z , b o o k m a k e r, h i - t e c h , b l i n d t r u s t ,
p o o l , p o l e p o s i t i o n , b u d g e t , n e w s , n a p s t e r, m a i l i n g , c d , c u l t m o v i e,
d o w j o n e s , f e d , s e t , n u m t e l , s h a r e, n i k k e i , b u l l , b e a r, b e e r, ra t e, b y t e.
Migliore colonna sonora
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SPETTACOLI & TV
IL GIOCO DEI “CLASSICI E DINTORNI”:
Con l’aiuto delle brevi sinossi individua i titoli del film.
Gli echi della 2 a guerra mondiale al Rick’s bar nel porto più importante del Marocco, dove si
incontrano ogni sorta di fuoriusciti europei. Per salvare la sua ex fiamma, moglie di un eroe della
resistenza polacca, il cinico Rick riscoprirà sopiti sentimenti nazionalisti.
Titolo
SPETTACOLI & TV
Negli anni ’60, Marshall McLuhan, studioso delle comunicazioni di massa,
coniava un’espressione per definire la società contemporanea caratterizzata
dalla televisione e dagli altri media: “Il villaggio globale”, sostenendo che
i media elettronici, in particolare la televisione, avevano di per sé un impatto
sull’individuo di portata maggiore rispetto a quello prodotto dal contenuto dei
messaggi che trasmettevano. Sono passati 45 anni da allora, e nel flusso continuo di
innovazione tecnologica, ha ancora senso parlare di villaggio globale? E in che modo è
cambiata la sua morfologia?
Una città con un soprannome che sa di marcio, di corruzione, di violenza. Tra le sue vie buie e piovose,
squallidi appartamenti che ne costellano la topografia. Lì dentro si muovono killer e prostitute,
poliziotti, ladruncoli e maniaci mentre, arroccati nelle loro fortezze, i potenti senza scrupoli li
osservano di lontano.
Titolo
Una banda di Drughi al Korova Milk Bar guidati da un leader spietato: da lì prende il via una notte
trascorsa all’insegna dello stupro, della violenza senza freni e di Beethoven. Ma l’eroe negativo
sarà tradito e arrestato. Droga e pop art, violenza che genera violenza, e la fatidica scelta fra il
bene e il male.
Titolo
Storie e destini newyorkesi che si incrociano in un cocktail di sotterfugi, bugie e omissioni. Un
ricco oculista, un’amante tradita, una moglie distratta, un rabbino cieco, un regista intellettuale,
un produttore commerciale. Domina su tutto la coscienza e un vago senso di ineluttabilità.
Titolo
Spietati gruppi di disperati combattono per la supremazia in uno scenario da terra di frontiera
dove esiste solo la legge del più forte. Irlandesi e nativi americani in una guerra di barbarie
sanguinaria e animata da furori di vendetta, per dividere la torta del sogno americano.
Seduto davanti alla TV, sei inesorabilmente catturato dalla luminescenza o mantieni
un certo controllo? Vediamo: indica cinque aspetti positivi e cinque negativi del mezzo
televisivo.
Titolo
1
1
La mancanza di una famiglia rassicurante? Un’infanzia traumatizzata? L’estrema facilità
nell’acquistare armi? O semplicemente mancanza di stimoli? Molte altre domande continuano ad
aleggiare all’interno della famosa scuola, teatro di una delle più drammatiche pagine di storia
americana.
2
2
3
3
4
4
5
5
Titolo
La “soffiata” di un coniglio nero gigante, getta il protagonista in uno stato confusionale che
preoccupa i genitori e allontana gli amici. Soltanto la fedele fidanzatina e il professore di fisica
credono alle sue allucinazioni.
Titolo
In un mondo perfetto da sembrare finto, con una vita perfetta e affetti perfetti, si strappa
improvvisamente il cielo di carta di pirandelliana memoria. E da quel momento l’azzurro si fa
più azzurro e il sole diventa improvvisamente più caldo.
Titolo
Un cavaliere senza testa terrorizza le notti di un tranquillo paese. Un poliziotto illuminista e
armato di “modernità” viene inviato da New York a far luce sugli strani omicidi; troverà l’amore
e fugherà fantasmi vecchi e nuovi.
Titolo
Utilizzando la pagina dei programmi TV, costruisci un palinsesto ideale prendendo
come campione di riferimento la tua famiglia.
Canale
Ore
Programma
Utente tipo
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SPETTACOLI & TV
La critica televisiva, come quella cinematografica e teatrale, è sempre
più un genere a sé stante che richiama aspetti diversi del programma cui
fa riferimento: format, cast, contenuti, approccio culturale, audience.
Partendo dalle critiche che leggi in questi giorni su Repubblica, prova ad
analizzare un programma tra quelli recensiti, e focalizza i parametri utilizzati dal
critico.
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CULTURA
SPETTACOLI
& TV
Trasgressione, in tema di show business è una delle parole più usate. Ma
trasgredire, per certe star, è anche un must imprescindibile quando vecchie e
nuove esplosioni di moralismo si manifestano nelle società. E in epoca di teocon
e neocon lo show business spinge l’acceleratore sull’ambiguità, cercando di
conformare anche le trasgressioni alle esigenze del mercato. Scorri le notizie di
musica che trovi in questi giorni e leggi quelle che riguardano i tuoi miti musicali;
attraverso gli articoli, prova ad individuare quanta trasgressione reale c’è in loro, e
quanta costruita.
Nelle pagine Spettacoli & TV grande spazio è dedicato alla musica che rappresenta
una sorta di filo conduttore delle nostre giornate. Intervista un tuo compagno per
sapere quali “spazi emotivi” occupa la musica nella sua vita.
LA MUSICA
Le percentuali riportate al
lato indicano i dati nazionali
di ascolto relativi ai giovani di
età compresa tra 16 e i 19
anni. Elabora le percentuali
della tua classe, distinguendo
tra maschi e femmine.
ASCOLTI MUSICA? E SE SI’ PER QUANTO TEMPO AL
GIORNO?
POCHI MINUTI
11%
CIRCA UN’ORA
45%
DA DUE A TRE ORE
29%
4 ORE O PIU’
12%
NON ASCOLTO MUSICA
3%
MASCHI
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FEMMINE
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MEDIA IN ORE: 1,5
Fonte: la Repubblica 2003
Facendo un’indagine nella tua classe, esistono differenze rilevanti tra i gusti maschili
e quelli femminili in campo musicale e, se sì, perché?
Non sei d’accordo?
Scegli tra gli articoli che parlano di musica, quello a te più congeniale e prova ad opporre
le tue ragioni ai punti della recensione che non condividi.
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SPETTACOLI & TV
CULTURA
Nel processo di globalizzazione che coinvolge sfere diverse del
sociale, il linguaggio continua ad essere lo specchio di un
divenire sempre più multiculturale. Analizza un gruppo di
articoli nell’arco di una settimana, individuando quelle parole
straniere che indicano concetti globali, e quelle che invece
risultano essere un vezzo di chi scrive.
Le parole
Prepara un comunicato stampa per lanciare il nuovo cd del tuo cantante preferito.
Prova a leggere le recensioni discografiche che trovi su XL, il nuovo magazine che
parla il linguaggio di tutta la musica.
C A T O
C O M U N I
S T A M P A
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IL GIOCO: PADRI & FIGLI
Individua chi sono i diretti antecedenti dei generi musicali qui proposti, nonché i loro
discendenti più famosi.
Black music
Madonna
Afrikaa Bambaataa
Rock
Aretha Franklin
Michael Bublé
Pop
Frank Sinatra
Alicia Keys
Eminem
Prince
Punk rock
Rap
Beatles
Oasis
Soul
Miles Davis
Green Day
Iggy Pop
Britney Spears
Melody
Fai una selezione delle parole straniere che hai individuato e ricercane l’etimologia
scoprendo insospettate parentele e radici comuni.
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CULTURA
TUTTE LE DONNE DEI POETI.
Sapresti riconoscere, attraverso le stringate biografie che ti proponiamo,
le donne cantate, celebrate, narrate dai sommi autori?
SPORT
Divertiti a scrivere di sport: utilizzando lo stile e il linguaggio
del giornalismo sportivo, realizza la cronaca di un incontro di
sport avvenuto nella tua scuola.
1
Il famoso hidalgo che si autoproclama Don, folle, ingegnoso e innamorato, sceglie lei,
la contadina del Toboso, quale dama il cui primato di bellezza difenderà contro
inesistenti nemici in un fantastico duello.
2
Fu sposa di Gianciotto Malatesta, ora vaga per “l’aere maligno” unitamente al suo
amante, compagno in vita di ozi signorili nelle corti medievali.
3 Quintessenza di civetteria femminile, concentrato di saggezza muliebre: la bella
borghese rappresenta l’emblema delle donne e terrà in scacco il marchese di
Forlinpopoli, il conte d’Albafiorita e il cavaliere di Ripafratta.
4
Perpetua inafferrabilità del reale, emblema di bellezza e amore, incontrata per la
prima volta dal poeta in una chiesa e cantata in una celebre canzone. L’incontro fu
narrato nelle famose “rime”.
L’INTEGRAZIONE MALGRADO TUTTO
5
Una fanciulla, forse figlia di cocchiere, morta prematuramente, simbolo di speranze
e disillusioni, resa immortale da una delle poesie più celebri che siano mai state scritte.
Forma la squadra ideale del tuo sport preferito, indicando la nazionalità di ogni atleta.
Gioco:
Ruolo
6
La celebrò per primo un famoso cantore cieco, il quale raccontò di una guerra durata
dieci anni, scoppiata proprio per la sua bellezza. Pare che fosse figlia di Zeus.
7 La vittima dell’intrigo e della gelosia per antonomasia, continua ancora a morire,
soffocata dal suo celebre marito, sui palcoscenici di tutto il mondo. La cantò un
famosissimo bardo.
8 Fondò l’importante città che, secoli dopo, diede filo da torcere ai romani e che faceva
ripetere a Catone in Senato un ben noto tormentone. Morì suicida per amore perché
abbandonata da un famoso uomo “pio” che aveva soccorso e ospitato nel suo palazzo.
Coach:
Nome atleta
Nazionalità
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SPORT
INTERNET
Se è vero che la tifoseria è un gene ereditario, e che una squadra di calcio
è davvero la “squadra del cuore”, è anche vero che negli stadi si agitano
elementi diversi, anche di derivazione ideologica sempre più esplicita, che
vanno a comporre una sorta di geografia politica. Si tratta di fenomeni di tipo
estremo, favoriti da una serie di fattori; l’enorme seguito che ha il calcio,
organizzato, attivo e ideale per veicolare oggi le idee politiche; presidenti e dirigenti
ben decisi a spendersi sul piano elettorale i consensi ottenuti in campo calcistico; la
grande esposizione dei media, attenti ad ogni batter di ciglia di questo sport. Dai
un’occhiata alle pagine sportive e dopo aver scelto un articolo che meglio ti aiuti a
mettere a fuoco l’argomento, esprimi il tuo parere.
Viaggiare in rete per conoscere, per tenersi informati e per
informare, per puro svago, per sentirsi parte di un mondo.
Nascono e muoiono alla velocità della luce i nuovi modi di
comunicare all’interno del web, e i nuovi modi di usare il web.
I blog, le chat line, i newsgroup, i forum, i luoghi d’incontro. E
anche il googling, ovvero una sorta di gossip su tutti: dragare
la rete alla ricerca di notizie su personaggi famosi e non. Notizie sugli amici, sui vicini
di casa, ma anche news su ogni tipo d’argomento, purché sia d’attualità. Dai
un’occhiata ai dati che ti proponiamo, e realizza un articolo sulle web abitudini dei tuoi
amici. Per farlo, aiutati anche con XL, il nuovo magazine dei giovani che parla di tutto,
anche di internet.
I BLOGGER
40%
studenti
20%
lavoratori dipendenti
15%
lavoratori autonomi
COSA CERCANO
SU INTERNET GLI ITALIANI?
60,3% si collega online per
scaricare la posta
7% legge i giornali
6,4% cerca siti di enti pubblici
3,2% scarica musica
2,9% si collega all’home
page delle università
2,6% si collega alle
agenzie turistiche
CHI DIALOGA
IN RETE IN ITALIA
2,7 milioni di forum
1,7 milioni di chat
800mila community
28mila newsgroup
(Eurispes 2004)
Fonte: Censis 2004
Cosa pensi dei luoghi di incontro virtuale?
LA MAPPA POLITICA DEGLI ULTRÀ
JUVENTUS
Destra
MILAN
Destra 70%
Sinistra 30%
INTER
Destra
ATALANTA
Destra
BRESCIA
Destra 50%
Sinistra 50%
UDINESE
Destra
Per avere
notizie e
informazi
oni sui gio
ti suggeriam
vani e
o alcuni po
rtali molto la scuola
www.lafr
utili
agola.it
www.repu
ww
bblica.it
w.globalg
eografia.com
www.kata
www.info
web.it
rmagiovan
i.it
www.istruzi
www.cede
one.it
.it
www.sap
www.bdp
ere.it
.it
·
·
·
·
·
CHIEVO
Neutrali
PARMA
Neutrali
SAMPDORIA
Neutrali
BOLOGNA
Destra 50%
Sinistra 50%
LIVORNO
Sinistra
SIENA
Neutrali
FIORENTINA
Sinistra
CAGLIARI
Neutrali
ROMA
Destra
PALERMO
Destra
300 circa i gruppi di ultrà in Italia
LAZIO
Destra
LECCE
Neutrali
·
·
·
·
SINISTRA
DESTRA
NEUTRALI
REGGINA
Destra
MESSINA
Destra
30% connotato politicamente
Fonte: La Repubblica 2005
A proposito di Internet, su quali argomenti ritieni che dovrebbe esserci un controllo o
forme di oscuramento?
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CRONACA LOCALE
Utilizza il formato del paginone “giorno e notte” all’intero
della tua edizione locale di Repubblica, per segnalare i locali,
i ritrovi, gli spettacoli e gli appuntamenti della tua città.
G I O R N O
E
N O T T E
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PUBBLICITÀ
Target diversi per magazine diversi che accompagnano in
edicola ogni quotidiano. D La Repubblica delle donne, il
magazine d’attualità dal taglio femminile, I Viaggi per i
travellers di ogni età, Salute per tenersi aggiornati sulle novità
in campo sanitario, Il Venerdì per le famiglie e infine XL,
l’ultimo nato, che esplora l’universo dei giovani. Nuova energia
e nuovi stimoli per un mix di musica, tendenze e news. Leggilo e sulla scorta della tua
esperienza di lettore, scrivi una headline pubblicitaria (o slogan) che ne metta in luce la
peculiarità fondamentale.
IN SCENA
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APPUNTAMENTI
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.........................................................
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INIZIATIVE
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.........................................................
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ARTE
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.........................................................
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DA VEDERE
.........................................................
.........................................................
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Scorrendo le pagine dell’edizione locale, mancano, a tuo parere, argomenti che ti
piacerebbe trovare?
La pubblicità-nostalgia è il nuovo modo di fare marketing. Il gioco è: far leva sulla
nostalgia, e quindi riproporre slogan e immagini del passato per ricordare sapori,
odori e sensazioni di quando eravamo bambini, o cose ancora più lontane, raccontate
e assimilate come vissute. Dai un’occhiata alle pagine pubblicitarie del giornale e
scrivi una piccola recensione per una campagna-nostalgia.
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Incolla sotto la foto
della tua classe
È finita (per ora...). Se ti va, invia una e-mail a [email protected], un
fax al n. 06.8084696, oppure scrivici a Repubblic@scuola, via Cristoforo
Colombo 149, 00147 Roma, con i tuoi suggerimenti o magari per dirci se il
viaggio ti è piaciuto.
Ciao e arrivederci!