Quesiti - Matefilia
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Quesiti - Matefilia
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ORDINAMENTO 2009 - SESSIONE SUPPLETIVA
QUESITO 1
Una piramide, avente area di base B e altezza h, viene secata con un piano parallelo alla
base. Si calcoli a quale distanza dal vertice si deve condurre tale piano, affinché il prisma
che ha per basi la sezione di cui sopra e la sua proiezione ortogonale sul piano di base
della piramide abbia volume massimo.
Indichiamo con h lβaltezza della piramide e con x la distanza dal vertice del piano parallelo
alla base. Per una proprietà delle piramidi, detta Bβ lβarea della sezione, si ha:
π΅: π΅ β² = β2 : π₯ 2
βΉ
π΅β² =
π΅ β π₯2
β2
Il prisma ha volume:
π΅ β π₯2
β (β β π₯)
β2
Tale volume è massimo se lo è π¦ = π₯ 2 β (β β π₯).
π(ππππ ππ) = π΄(πππ π) β πππ‘ππ§π§π = π΅ β² β (β β π₯) =
Prima soluzione per via elementare:
π₯ 2 β (β β π₯) = (π₯)2 β (β β π₯)1 è prodotto di due potenze le cui basi hanno somma costante
(x e h-x), quindi è massimo se le basi sono proporzionali agli esponenti:
π₯ ββπ₯
=
2
1
βΉ
1/8
π₯=
2
β
3
Il prisma ha volume massimo se la piramide viene tagliata con un piano parallelo alla base
ad una distanza dal vertice uguale ai 2/3 dellβaltezza.
Soluzione per con lβuso delle derivate:
π¦ = π₯ 2 β (β β π₯) = π(π₯) ,
β > 0, 0 β€ π₯ β€ β
Siccome la funzione è continua (e derivabile) in un intervallo chiuso e limitato, ammette
massimo e minimo assoluto, agli estremi oppure in un punto che annulla la derivata prima.
π β² (π₯) = 2π₯(β β π₯) β π₯ 2 = β3π₯ 2 + 2βπ₯ = 0 π π π₯ = 0, ππππ’ππ
2
4
π₯=
2
β
3
2
Risulta: π(0) = π(β) = 0 , π (3 β) = 27 β3 : il massimo si ha per π₯ = 3 β .
Allo stesso risultato si arriva se si studia il segno della derivata prima.
QUESITO 2
Si calcoli il limite della funzione
ππ2 π₯+π₯β1
π₯ 2 βπ₯+π ππ2 (π₯β1)
, quando x tende a 1.
ππ2 π₯ + π₯ β 1
ππ2(1 + (π₯ β 1)) + π₯ β 1
=
lim
=
π₯β1 π₯ 2 β π₯ + π ππ2 (π₯ β 1)
π₯β1 π₯(π₯ β 1) + π ππ2 (π₯ β 1)
lim
Per x che tende a 1 si hanno i seguenti βasintoticiβ:
ππ2 (1 + (π₯ β 1)) + π₯ β 1 ~(π₯ β 1)2 + (π₯ β 1)~(π₯ β 1)
π₯(π₯ β 1) + π ππ2 (π₯ β 1)~(π₯ β 1) + (π₯ β 1)2 ~(π₯ β 1)
il limite equivale a:
π₯β1
=1
π₯β1 π₯ β 1
lim
OPPURE
Posto
π₯β1=π‘
il limite si trasforma in:
ln2 (1 + π‘)
+ 1]
ππ
+ (π₯ β 1)) + π₯ β 1
ππ
+ π‘) + π‘
π‘
lim
= lim
= lim
=
π₯β1 π₯(π₯ β 1) + π ππ2 (π₯ β 1)
π‘β0 (1 + π‘)π‘ + π ππ2 π‘
π‘β0
π ππ2 π‘
π‘ [1 + π‘ + π‘ ]
ln2 (1 + π‘)
ln2 (1 + π‘)
βπ‘+1
+
1
1β0+1
π‘
π‘2
= lim
=
lim
=
=1
2
2
π‘β0
π ππ π‘ π‘β0
π ππ π‘
1+0+1β0
1+π‘+ π‘
1+π‘+ 2 βπ‘
π‘
2 (1
π‘[
2 (1
2/8
QUESITO 3
Si calcoli il volume del solido generato dalla rotazione attorno allβasse x della porzione di
π₯
piano limitata dalla curva π¦ = β1+π₯ 2 , dallβasse x e dalle rette π₯ = 1 , π₯ = β3 .
π₯
Nellβintervallo [1; β3] la funzione π¦ = π(π₯) = β1+π₯ 2
dal seguente integrale:
π
β3
π = π β« π 2 (π₯)ππ₯ = π β«
π
1
è positiva, quindi il volume è dato
β3 1 + π₯ 2 β 1
β3
π₯2
1
ππ₯
=
π
β«
ππ₯
=
π
β«
[1
β
] ππ₯ =
1 + π₯2
1 + π₯2
1 + π₯2
1
1
= π β [π₯ β ππππ‘π(π₯)]1β3 = π β [β3 β ππππ‘π(β3) β 1 + ππππ‘π(1)] = π β (β3 β
= π β (β3 β 1 β
π
π
β 1 + ) π’3 =
3
4
1
π) π’3 β
1.477 π’3 = π
12
QUESITO 4
Dato un triangolo rettangolo inscritto in un semicerchio, se sui suoi cateti presi come
diametri ed esternamente si costruiscono due semicerchi, da questi e dal dato
semicerchio sono determinati due menischi, detti lunule dβIppocrate. Si dimostri che la loro
somma ha la stessa area del triangolo.
3/8
π΄πππ(πΏπ ) = π΄πππ(π πππππππβππ ππ ππππππ‘ππ π) β π΄πππ(π ππππππ‘π πππππππππ ππ ) =
1
π 2
ππ2
= π β ( ) β π΄πππ(ππ ) =
β π΄πππ(ππ )
2
2
8
π΄πππ(πΏπ ) =
1
π 2
ππ 2
π β ( ) β π΄πππ( ππ ) =
β π΄πππ( ππ )
2
2
8
π΄πππ(πΏπ ) + π΄πππ(πΏπ ) =
ππ2 ππ 2
+
β [π΄πππ(ππ ) + π΄πππ( ππ )] =
8
8
ππ2 ππ 2
=
+
β [π΄πππ(π πππππππβππ ππ ππππππ‘ππ π΄π΅) β π΄πππ (π‘ππππππππ π΄π΅πΆ)] =
8
8
ππ2 ππ 2
1
π΄π΅ 2
=
+
β [ π β ( ) β π΄πππ (π‘ππππππππ π΄π΅πΆ)] =
8
8
2
2
=
ππ2 ππ 2 1 π2 + π 2
+
β πβ
+ π΄πππ (π‘ππππππππ π΄π΅πΆ) = π΄πππ (π‘ππππππππ π΄π΅πΆ)
8
8
2
4
QUESITO 5
Si determini il luogo πΎ dei punti di intersezione delle due rette di equazioni:
ππ₯ β π¦ β (π + 2) = 0 ,
(1 β π)π₯ + π¦ + 2 = 0 ,
descritto al variare di π, parametro reale qualunque. Si disegni la curva πΎ.
ππ₯ β π¦ β (π + 2) = 0
{
(1 β π)π₯ + π¦ + 2 = 0
π₯βπ¦β3
βπ₯+π¦+2=0 ,
π₯β1
π¦+2
;
π = π₯β1 (π₯ β 1)
{
π¦+2
(1 β
)π₯ + π¦ + 2 = 0
da cui:
π₯β1
π₯ 2 β π₯π¦ β 3π₯ + π₯π¦ β π¦ + 2π₯ β 2 = 0
1
9
π¦ = π₯ 2 β π₯ β 2 : parabola di vertice π = (2 ; β 4), passante per (0; β2), (β1; 0), (2; 0) e
privata del punto (1; β2).
Se x=1 abbiamo:
π β π¦ β (π + 2) = 0
{
;
(1 β π) + π¦ + 2 = 0
π¦ = β2
{
π=1
Quindi il luogo richiesto è la parabola di equazione π¦ = π₯ 2 β π₯ β 2 , compreso il punto
(1; β2).
4/8
QUESITO 6
Sono dati un angolo πΌ di π 2 radianti e un angolo π½ di 539 gradi. Si verifichi che sono
entrambi maggiori di un angolo giro e minori di due angoli giro. Si dica quale dei due è il
maggiore. Si dica inoltre se e più grande il seno di πΌ o il seno di π½ .
Risulta:
πΌ = π 2 = π β π πππ > 2π πππ βΆ quindi πΌ è maggiore di un angolo giro;
πΌ = π 2 = π β π πππ < 4π πππ βΆ quindi πΌ è minore di due angolo giro.
π½ = 539° > 360° βΆ quindi π½
π½ = 539° < 720° βΆ quindi π½
Per confrontare πΌ π π½
πΌ: π = π°: 180°
è maggiore di un angolo giro;
è minore di due angolo giro;
trasformiamo, per esempio, πΌ in gradi:
βΉ
πΌ β 180° π 2 β 180°
πΌ° =
=
= π β 180° β
565° > π½°
π
π
Quindi : πΌ > π½ .
π ππ(πΌ) β
π ππ(565°) = π ππ(565° β 360°) = π ππ(205°) = π ππ(180° + 25°) = βπ ππ(25°) β
β0.423
π ππ(π½) β
π ππ(539°) = π ππ(539° β 360°) = π ππ(179°) = π ππ(180° β 1°) = π ππ(1°) β
0.017
Quindi : π ππ(πΌ) < π ππ(π½) .
5/8
QUESITO 7
Il comandante di una nave decide di raggiungere il porto B partendo dal punto A e
seguendo un percorso rettilineo. A causa di un errore, però, la nave inizia la sua
navigazione lungo una rotta leggermente diversa da quella prevista. Dopo 5 ore ci si
accorge dello sbaglio e il comandante ordina di virare di un angolo di 23° in modo da
dirigere ora esattamente verso il porto B, che viene raggiunto dopo 3 ore. Se
lβimbarcazione ha mantenuto sempre una velocità costante, quanto tempo si è perso a
causa dellβerrore?
Detta π£ la velocità costante, risulta:
π΄πΆ = 5π£
,
πΆπ΅ = 3π£
,
π΄π΅ = π‘π΄π΅ β π£
π΄π΅ 2 = π΄πΆ 2 + π΅πΆ 2 β 2 β π΄πΆ β π΅πΆ β cos(157°) = 25π£ 2 + 9π£ 2 β 30π£ 2 πππ (157°) β
61.62 π£ 2
Quindi:
π΄π΅ = β61.62 π£ 2 β
7.85 π£
quindi π‘π΄π΅ = 7.85 πππ
Il tempo perso è quindi pari a : 8 πππ β 7.85 πππ = 0.15 πππ = 9 ππππ’π‘π
QUESITO 8
Data la parabola π₯ = βππ¦ 2 + 3π¦ (πππ π > 0), si determini per quale valore di π lβarea
della parte finita di piano compresa tra il suo grafico e lβasse y è uguale a 72.
9
3
3
La parabola ha vertice in π = (4π ; 2π) , passa per π = (0; 0) , π΄ = (0; π)
Lβarea richiesta è quella di un segmento parabolico, che, per
il teorema di Archimede è uguale a:
2 3
9
9
π΄πππ(π) = 3 β π β 4π = 2π2 = 72 da cui:
π2 =
6/8
1
16
βΉ
π=
1
4
QUESITO 9
Si dimostri che un numero di quattro cifre tutte uguali è divisibile per 101.
π = ππππ = π β 103 + π β 102 + π β 101 + π β 100 = π β (103 + 102 + 101 + 100 ) = π β 1111 =
= π β (101 β 11) = (11π) β 101 : divisibile per 101 per ogni π = 0,1,2,3, β¦ ,9
N.B.
0000 = 101 β 00 , 1111 = 101 β 11 , 2222 = 101 β 22 ,
3333 = 101 β 33 ,
ecc.
QUESITO 10
Si enunci il teorema di Rolle e si mostri, con opportuni esempi, che se una qualsiasi delle
tre condizioni previste non è soddisfatta, il teorema non è valido.
Una funzione di equazione π¦ = π(π₯) è definita in un intervallo chiuso e limitato [π; π] e soddisfa le seguenti
ipotesi:
1) è continua in tutto lβintervallo;
2) è derivabile nellβintervallo aperto (π: π);
3) risulta π(π) = π(π).
Esiste allora almeno un punto c interno allβintervallo [π; π] in cui si annulla la derivata.
Facciamo cadere una (sola) delle ipotesi e dimostriamo, con un controesempio, che il
teorema non vale.
1) La funzione non è continua in tutto lβintervallo chiuso, in particolare supponiamo che non sia
continua in un estremo, per esempio π (se non fosse continua in un punto interno cadrebbe anche
lβipotesi 2, poiché se non fossi continua non sarebbe neanche derivabile).
Un semplice controesempio è fornito dalla seguente funzione:
π₯,
π(π₯) = {
2,
π π 1 < π₯ β€ 2
π π π₯ = 1
La funzione soddisfa tutte le ipotesi, tranne la continuità in π₯ = 1. Il teorema di Rolle non è
valido per questa funzione, poiché in ogni punto interno allβintervallo (1; 2) la derivata vale
1, quindi non si annulla mai.
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2) La funzione non è derivabile in tutto lβintervallo aperto.
Si consideri il seguente controesempio:
π(π₯) = |π₯| , β 1 β€ π₯ β€ 1
La funzione soddisfa tutte le ipotesi tranne la derivabilità in π₯ = 0 (dove cβè un punto
angoloso). Il teorema non vale: infatti non esiste alcun punto interno allβintervallo in cui la
derivata prima si annulla: in (β1; 0) la derivata vale -1 , in (0; 1) la derivata vale +1 .
3) La funzione non soddisfa la condizione π(π) = π(π).
Si consideri il seguente controesempio:
π(π₯) = π₯ 2 , 1 β€ π₯ β€ 2
La funzione soddisfa tutte le ipotesi tranne π(π) = π(π): infatti f(1)=1 ed π(2) = 4
Il teorema non vale: infatti non esiste alcun punto interno allβintervallo in cui la derivata
prima si annulla: πβ(π₯) = 2π₯ si annulla solo in π₯ = 0, che non è interno allβintervallo dato.
Con la collaborazione di Angela Santamaria, Simona Scoleri e Stefano Scoleri
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