Effetti protettivi del vino rosso in gastroenterologia

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Effetti protettivi del vino rosso in gastroenterologia
LA NOSTRA RICERCA
Effetti protettivi del vino rosso in
gastroenterologia
Nicola de Bortoli
U.O. Gastroenterologia Universitaria
Università di Pisa
Montalcino (SI)
Teatro degli Astrusi
15-16 ottobre 2010
Riassunto delle puntate precedenti.....
IL MATERIALE PER LO STUDIO CLINICO E’ STATO OFFERTO
PROPRIETA’ ORGANOLETTICHE
Polifenoli 3000 mg/lt
Antociani 350 mg/lt
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SCOPO DEL LAVORO
L scopo di questo
Lo
t llavoro è stato
t t quello
ll di valutare
l t
l’l’effetto,
ff tt
di una dose minima di 90-110ml di vino rosso (rosso di
montalcino) assunto con l’alimentazione
l alimentazione durante il pasto e
confrontarlo con una dose di 140-160 ml di birra da
consumarsi sempre
p durante il p
pasto.
L’effetto è stato valutato sulla mucosa di soggetti volontari
mediante il dosaggio del pepsinogeno I, pepsinogeno II,
gastrina-17
t i 17 prima
i
ed
dopo l’l’assunzione
i
di queste
t b
bevande
d
per 5 giorni.
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PAZIENTI MATERIALI E METODI
Prelievo basale (t0): 2 provette 5cc (provetta trattata in EDTA)
Consegna del vino o della birra oltre che di una
Dieta alimentare e diario per registrazione eventi avversi
DOPO 5 giorni
Secondo prelievo (t1): 2 provette 5cc (provetta trattata in EDTA)
Riconsegna diario eventi avversi.
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PEPSINOGENO II
Fase di assunzione
Fase di non-assunzione
p= N.S.
µg/L
L
p<0.001
p<0.001
p
GRUPPO A
GRUPPO B
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CONCLUSIONI
A conferma dei dati già ottenuti da altri studi sulle
proprietà del vino rosso nei confronti di Helicobacter
pylori e sulla capacità di ridurre il rischio di ulcera
peptica possiamo concludere che,
peptica,
che sulla base dei dati
ottenuti il vino rosso è in grado di modificare e
regolarizzare
g
le p
proprietà
p
della secrezione acida
gastrica in modo statisticamente superiore alla birra
favorendo la normalizzazione dei parametri di
secrezione (PGI e sG-17) e la riduzione di quelli proinfiammatori (PGII).
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NUOVA PROPOSTA DI STUDIO:
vino rosso e reflusso gastroesofageo
Patogenesi della MRGE
M d ll multifattoriale
Modello
ltif tt i l
Angolo di His
Pilastri diaframmatici
Saliva
Peristalsi esofagea
Resistenza della mucosa
Ernia jatale
Rilasciamenti Transitori
Inappropriati del SEI
Tono del LES
Rallentato svuotamento g
gastrico
Alimenti e voluttuari
Produzione di acido
Reflusso duodeno
duodeno-gastrico
gastrico
Sintomi tipici
p
Pirosi
Bruciore urente in sede retrosternale,
retrosternale con irradiazione
verso l'alto, più spesso notturno o postprandiale
Rigurgito
Ritorno in esofago e talora in faringe di materiale
gastrico, spesso favorito dalla postura, in assenza di
nausea o vomito
it
Classificazione di Los Angeles
delle esofagiti
Grado A
Grado B
Una o più lesioni
mucose di dimensioni
≤5 mm, separate
d pliche
da
li h mucose
Almeno una lesione
mucosa di dimensioni
≥5 mm confinata
fra pliche senza
coinvolgerne l’apice
Grado C
Grado D
Almeno una lesione
mucosa che si estende
lungo due o più pliche
ma non è
circonferenziale
Lundell et al, 1999
LLesione
i
mucosa
circonferenziale
Evitare bevande a
base di alcol
Impedance –pH
pH
Catheter
17 cm
15 cm
6 impedance channels
1 pH channel
9 cm
7 cm
5 cm
3 cm
pH - 5 cm
Impedenza = 1
C
Il reflusso rappresenta la caduta, con andamento retrogrado, del 50% del valore d’impedenza in almeno 2 canali consecutivi a partire da quello più distale.
A
sw
Impedance 1
B
C
sw
sw
D
sw
sw
Impedance 2
Impedance 3
Impedance 4
p
pH
p
esophagus
7
4
1
10s
Acid reflux
Acid
reflux
pH<4
10s
Weakly acidic
Weakly
acidic
4<pH<7
10s
Weakly alkaline
Weakly
alkaline
pH>7
Gas
reflux
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SCOPO DEL LAVORO
Quantificare, mediante la pH-MII, il numero di reflussi
post-prandiali
di li (nella
( ll stessa persona)) dopo
d
un pasto
accompagnato da assunzione di acqua e dopo un pasto
accompagnato da
d assunzione
i
di 2 bicchieri
bi hi i di vino.
i
Utilizzando una dieta standard (uguale per tutti).
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PAZIENTI MATERIALI E METODI
COLAZIONE ORE 8:00
Latte intero e/o parzialmente scremato (250cc); Zucchero (20g)
Fette biscottate (30g) che possono essere sostituite da 50g di pane comune
PRANZO ORE 13:00
Pane comune (80g); può essere sostituito da 50g di cracker o da 60g di grissini sconditi
Pasta o riso (60g) condita con burro (15g), parmigiano grattugiato (5g)
Carne magra (manzo, vitello, petto di pollo e di tacchino) (120g); oppure 95g di prosciutto magro.
Verdure (bietola, cicoria, insalata, radicchio e zucchini) (150g)
Frutta (mela, pera, peca e arancia) (150g)
D
Dose
prevista
i t di vino
i (150/180 ml)
l) d
da b
bere ttutta
tt d
durante
t il pasto
t
CENA ORE 20:00
Pane comune ((80g);
g); p
può essere sostituito da 50g
g di cracker o da 60g
g di g
grissini sconditi
Pasta o riso (60g) condita con burro (15g), parmigiano grattugiato (5g)
Pesce magro (sogliola, nasello, merluzzo e palombo) (200g); può essere sostituita da 90g di
formaggio semigrasso.
V d
Verdure
(bi
(bietola,
t l cicoria,
i i iinsalata,
l t radicchio
di hi e zucchini)
hi i) (150
(150g))
Frutta (mela, pera, peca e arancia) (150g)
Acqua libera da bere tutta durante il pasto (max 500ml)
PRANZO
1 primo piatto (pasta o riso)
1 secondo piatto (carne o pesce)
1 contorno (verdura mista)
Pane
150-180 cc di vino
CENA
1 primo piatto (pasta o riso)
1 secondo piatto (carne o pesce)
1 contorno (verdura mista)
Pane
Max 500 cc di acqua
PER RIDURRE LA VARIABILITA’ DOVUTA ALL’ASSUNZIONE DI VINO
PROPORREMO DI CONSEGNARE DELLE FLACONI PRE-DOSATI CON UN
UGUALE CONTENUTO DI VINO (DELLO STESSO TIPO)
... Un po di buon vino per tutti
tutti...
(media di 4 pz x bott)
Pazienti
P
i i (M/F)
N° Tot. Reflussi
Reflussi Liquidi
Reflussi Misti
Reflussi a 17cm
Reflussi Liquidi a 17cm
R_Acidi
R_Debolmente Acidi
R_Debolmente Alcalini
pH-Totale
Tot R_1h post-prandiale (acqua)
Tot R_1h
R 1h post-prandiale
post prandiale (vino)
N° sintomi 1h post-prandiale (acqua)
N° sintomi 1h post-prandiale (vino)
R Acidi 1h post
R_Acidi
post-prandiale
prandiale (acqua)
R_Acidi 1h post-prandiale (vino)
R_Debolmente Acidi 1h post-prandiale (acqua)
R D b l
R_Debolmente
t Acidi
A idi 1h post-prandiale
t
di l (vino)
( i )
SOGGETTI
SELEZIONATI
14/9
65±25.1
39±13.4
26±20.2
23±9.7
12±7.1
43±29.6
12±6.5
0
6,7±2.1
7.4±2.1
6.9±1.9
3.5±1.1
1.3±0.8
2 1±1 6
2.1±1.6
1.4±0.5
5.8±1.7
5 5±1 3
5.5±1.3
n.s.
0.05
0.05
n.s.
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RISULTATI
8
7
p <0,05
6
5
acqua
4
vino
3
2
1
0
Tot R_1h post-prandiale
N° sintomi 1h postprandiale
R_Acidi 1h postprandiale
R_Debolmente Acidi 1h
post-prandiale
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CONCLUSIONI
Secondo i risultati raccolti nel nostro lavoro non ci sono indicazioni che il
vino rosso possa aggravare la presenza di sintomi da reflusso
gastroesofageo.
L’analisi della prima ora post-prandiale ci insegna che il vino riduce il
numero dei reflussi acidi e soprattutto il numero di sintomi.
Sarebbe estremamente utile
tile che tutti
t tti i colleghi medici nella stesura
stes ra dei
consigli alimentari per i pazienti non si limitassero a depliant pre-stampati
ma cominciassero a distinguare fra le differenti tipologie di bevande a
contenuto alcolico.
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
Evitare l’utilizzo di
superalcolici
Concesso 1 bicchiere
di vino rosso durante
il pasto
t
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
G
O