CPA Doppia Diagnosi “La Celeste”
Transcript
CPA Doppia Diagnosi “La Celeste”
Equipe curante L’intervento riabilitativo è garantito dalla stretta collaborazione di diverse figure professionali: - 1 Psichiatra psicoterapeuta - 1 Psicologa psicoterapeuta - 1 Coordinatore - 2 Educatori professionali - 6 Infermieri professionali - 6 Operatori socio sanitari - 1 Assistente sociale CPA Doppia Diagnosi “La Celeste” INFORMAZIONI E CONTATTI Responsabile CPA Dr. Justus Pankok [email protected] Dove siamo: Via Francesca 35/F Orzinuovi (Bs) CHIARI Coordinatrice Sig.ra Monica Parmeggiani BS Come raggiungerci: Provenendo da Brescia: Tang. Ovest via Quinzano/SPIX Prosegui per SP19 Entra in SP235 Viale Adua Uscita Orzinuovi centro/Chiari (seguire per Chiari) Via Francesca 35/F (sulla sx) Tel: 030 9941924 Fax:030 9946484 [email protected] IRCCS Centro San Giovanni di Dio Fatebenefratelli Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Brescia PRESENTAZIONE FASI OPERATIVE DELLA COMUNITA’ ASPETTI ORGANIZZATIVI La condizione di comorbidità tra disturbo da uso di sostanze e disturbo psichiatrico comunemente definita “Doppia Diagnosi” rappresenta una sfida e un importante problema di natura socio-sanitaria. Visita preliminare Ingresso Nella struttura sono accreditati 20 posti; vengono ammessi soggetti ambosessi, maggiorenni, affetti da un Disturbo da Uso di Sostanze e/o Alcool associato a Patologia Psichiatrica secondo i criteri DSM IV, ad esclusione del ritardo mentale grave e delle demenze. I pazienti affetti da questa tipologia di disturbo presentano una complessità clinica che necessita di un approccio multidisciplinare. La Comunità Protetta “La Celeste” nasce per dare una risposta riabilitativa a tali problemi. E’ una struttura accreditata dal Servizio Sanitario Nazionale a carattere riabilitativo che interviene attraverso un trattamento integrato, seguendo un approccio bio-psico-sociale. L’impegno dell’equipe è quello di favorire i processi motivazionali di cambiamento, di mantenimento dell’astinenza e il compenso psicopatologico; in aggiunta, oltre ad attivare le risorse personali del soggetto, si prefigge di collaborare con il territorio (DSM e Servizi per le dipendenze) per favorire l’attivazione della rete territoriale ed implementare livello di autonomia e qualità di vita del paziente. Aspetto peculiare della CPA per la Doppia Diagnosi La Celeste è la stretta interdipendenza tra clinica e ricerca, la quale aiuta ad implementare le conoscenze su tali problematiche, con importanti e fondamentali ricadute sulla pratica quotidiana. Fase I°: Valutazione e stabilizzazione psicofisica - Osservazione e valutazione clinica del paziente in tutta la sua complessità e globalità (valutazione psichiatra, psicologo, educatore, infermiere). - Presa in carico dell’ospite e relativi bisogni biopsico-sociali (equipe di presa in carico entro la prima settimana) per favorire una stabilizzazione psicofisica con colloqui di sostegno, monitoraggio clinico farmacologico, sorveglianza e controllo del craving. - Equipe multidisciplinare Definizione del Progetto Terapeutico Riabilitativo individualizzato e condivisione con il Pz e con i Servizi Territoriali (CPS e Ser.T). Fase II°: Consolidamento motivazione - Interventi motivazionali - Colloqui di supporto individuali (Psichiatra, Psicologo, E.P.) - Psicoterapia Integrata (Dinamica – Cognitiva) - Interventi di gruppo: Psicoeducazione, Supporto psicologico, Social skill training, Problem solving Risocializzanti, Attività di Base,Ortocoltura, Attività Motoria - Monitoraggio clinico quotidiano di ciascun paziente - Equipe di verifica e contatti con i servizi invianti. Fase III°: Consolidamento funzionamento - Mantenimento astinenza e della stabilizzazione psicopatologica - Incremento dell’autonomia personale Fase IV°: Ritorno al territorio - Contatti personali con i servizi invianti - Concordare/pianificare la dimissione. L’ammissione alla Comunità è preceduta da relazione congiunta dei servizi territoriali (CPS e Servizi per le Dipendenze) da inoltrare al responsabile della CPA, cui farà seguito la visita preliminare necessaria per valutare la motivazione e l’idoneità del paziente all’inserimento nella comunità. Dopo l’ingresso dell’ospite sono previste verifiche in itinere con i servizi territoriali invianti (CPS e Ser.T).
Documenti analoghi
Proposta di pianificazione operativa
L’accesso di pazienti in doppia diagnosi potrà avvenire indifferentemente presso i due
servizi. La valutazione iniziale sarà svolta presso il servizio a cui si è rivolto il
paziente, e terrà presen...
L`Equipe 5 - Mito e Realtà
di Asiago. È Responsabile e Coordinatore del progetto Appartamenti Protetti del
DSM dell’Az. ULSS n.3 ed è il referente per i piani di zona dell’area salute mentale.