Milliman Enterprise Risk Management
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Milliman Enterprise Risk Management
Milliman Enterprise Risk Management Introduzione Il contesto economico di riferimento e l’evoluzione normativa, sia essa trasversale ai settori di attività o specifica di taluni tipi di business, impongono sempre più spesso e con maggior forza ai manager aziendali ed agli imprenditori il tema del corretto monitoraggio, della misurazione, del controllo e della gestione dei rischi. La best practice internazionale in tema di risk management e governance aziendale ha prodotto, per le aziende che l’hanno adottata, un significativo miglioramento nell’efficienza dei processi aziendali con conseguente ottimizzazione di costi e risorse. Non meno significativa è la progressiva trasformazione dell’atteggiamento nei confronti del rischio che da ‘difensivo’ è divenuto ‘proattivo’ volto quindi da un lato a beneficiare della accezione ‘positiva’ del rischio che, in quanto evento dall’esito incerto, può essere spesso trasformato in opportunità (ad esempio utilizzando in senso speculativo la variazione di prezzo delle materie prime) e dall’altro ad effettuare un’analisi del rischio dinamica che sia in grado di prevedere l’insorgenza di nuovi rischi o la modifica di quelli esistenti. I modelli di business sono evoluti nel tempo e con essi è evoluto il risk management che è divenuto a tutti gli effetti parte integrante della gestione strategica aziendale. Che si tratti di ottenimento di business performance, di requisiti regolamentari, di review di agenzie di rating o altro, l’ultimo decennio ha visto la trasformazione dell’enterprise risk management da teoria interessante a strumento strategico indispensabile per il raggiungimento degli obiettivi aziendali. Milliman Enterprise Risk Management Dal Risk Management all’Enterprise Risk Managment (ERM) Storicamente la gestione del rischio aziendale è stata demandata in una prima fase ai cosiddetti ‘insurance buyer’ poi evoluti in ‘insurance manager’. Di fatto quindi la sola modalità di gestione prevista per il rischio era quella della cessione del rischio stesso o di una sua parte ad una compagnia di assicurazione. Va da se che tale attività non produceva alcun beneficio in termini di governance aziendale né di reale gestione del rischio che non fosse il mero trasferimento né tantomeno forniva alcun supporto decisionale alla direzione strategica. Il risk management rappresenta il primo passo verso una reale mappatura preventiva dei rischi e una gestione conseguente intesa come miglioramento di processi e procedure al fine di stabilire strategie di mitigazione del rischio stesso. Il risk manager in quanto tale effettua in sostanza anche attività di loss prevention e di governance aziendale. Un passo ulteriore è l’evoluzione dell’approccio verticale alle diverse tipologie di rischio adottato dal risk manager verso un approccio di tipo olistico tipico dell’enterprise risk management. L’enterprise risk management, proposto nel 2004 dal Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission (Co.S.O.), è un processo, posto in essere dal consiglio di amministrazione, dal management e da altri operatori della struttura aziendale, utilizzato per la formulazione delle strategie di un’organizzazione (cfr. Figura 1 con le principali fasi del processo ERM). Lo scopo fondamentale dell’ERM è di individuare eventi potenziali che possano influire sull’attività aziendale, al fine di gestire il rischio entro limiti coerenti con la propensione al rischio aziendale e quindi fornire una ragionevole sicurezza sul conseguimento degli obiettivi. Caratteristica fondamentale alla base dell’ERM è l’approccio olistico altrimenti detto enterprise, ossia l’analisi della struttura aziendale nel suo complesso da cui si deriva come conseguenza la struttura dei rischi sottostanti. La Figura 2 illustra graficamente cosa significhi, da un punto di vista fattivo, adottare un approccio di tipo enterprise. Tale approccio si contrappone a quello statico e retrospettivo che si basa in primis sull’analisi di ciò che ‘sta sopra all’acqua’ ossia sulle conseguenze di un rischi (ad esempio: eventi di perdita derivanti dal rischio operativo). Al contrario, un approccio di tipo enterprise analizza in primis ciò che ‘sta sotto l’acqua’ cioè la struttura del sistema e considera le manifestazioni del rischio come conseguenze del possibile malfunzionamento di una o più componenti del sistema stesso. Considerare la struttura nella sua essenza significa recepirne l’evoluzione nel tempo e potenzialmente prevedere rischi emergenti, quelli cioè che non hanno mai prodotto conseguenze in passato e che quindi non possono essere recepiti da un approccio di tipo retrospettivo. Un approccio efficace per la gestione del rischio deve essere in sostanza in grado di adattarsi all’evoluzione strutturale della realtà di riferimento. In altre parole deve essere di tipo dinamico. Figura 1: Fasi di un processo di tipo enterprise 1. Analisi del contesto aziendale 3. Valutazione e confronto dei rischi con la propensione al rischio 5. Esecuzione delle azioni decise PROCESSO DI ENTERPRISE RISK MANAGEMENT 2. Identificazione dei rischi 4. Decisioni su quali rischi accettare e in quale modo gestirli 6. Communicazione dei risultati e aggiornamento delle azioni Figura 2: Approccio di tipo enterprise Sintomi Crisi Cause Eventi Analisi Evoluzione Comprensione Struttura del sistema 3 Milliman Enterprise Risk Management L’ Enterprise Risk Management in Italia La Figura 3 contiene una rappresentazione grafica del processo evolutivo del risk management che da strumento di misurazione e monitoraggio dei singoli rischi si trasforma progressivamente in ERM ‘avanzato’. L’eterogeneità di regolamentazione e di contesto economico–culturale fanno sì che non tutti i paesi e le tipologie di business si trovino oggi allo stesso stadio del processo evolutivo in tema di risk management. In particolare in Italia possiamo suddividere le imprese in due macro famiglie: quelle del settore finanziario (i.e., compagnie di assicurazione e istituti di credito, entrambi investitori istituzionali) e le Società di tipo non finanziario. Le prime sono caratterizzate da un approccio nei confronti del rischio che può essere definitivo ‘regulatory driven’ e che quindi sono storicamente sensibili nei confronti della gestione del rischio. Tale sensibilità deriva in parte dalla tipologia di business (e.g., le compagnie di assicurazione hanno come business proprio l’assunzione di rischi di terzi), in parte dall’esistenza di una normativa di settore stringente in tema di risk management e in parte dalla centralità di figure professionali con significativo know-how quantitativo (e.g., esperti di finanza, economisti, statistici etc…), che hanno contribuito a sensibilizzare il management verso temi di risk management. Figura 3: Processo evolutivo del Risk Management Risk Management Nascita del risk management con analisi semplificata di rischi singoli ERM 1.0 ERM 2.0 Gestione sofisticata Introduzione dei rischi finanziari e della governance aggregazione dei aziendale risultati dell’analisi dei rischi singoli ERM 3.0 Ruolo strategico del risk assessment e gestione proattiva del rischio Le seconde invece sono Società in cui la gestione del rischio è stata storicamente guidata da esigenze di business. Ciò posto, va tuttavia ricordato che il quadro normativo, italiano ed internazionale, di riferimento sta evolvendo anche per il settore non finanziario e sono sempre più frequenti le emanazioni in tema di governance aziendale e gestione del rischio (cfr. Figura 4). 4 Figura 4: Quadro normativo italiano e internazionale (esempi) Italia Tutte le società Legge 124/2007 e/o focus su normativa specifica (e.g. D.Lgs. 81/08 aggiornato a Gennaio 2013) Società quotate Codice di Autodisciplina della Borsa Italiana (Dicembre 2011) Alcune Società Certificazioni e autorizzazioni ambientali (e.g. AIA) European Union Compagnie di assicurazione SOLVENCY II Worldwide Istituti di Credito Basilea Tutte le società Data protection & e-privacy Tutte le società Certificazioni (e.g. OHSAS 18001, ISO 14001, ISO 50001, etc) Prescindendo dalle specificità di settore, si Tutte le Framework internazionali può collocare l’Italia mediamente tra loISO ‘stadio’ società (e.g. CoSo Report, CoSoERM, 31000, etc) ERM 1.0 e l’ERM 2.0 di Figura 3, considerando però che esiste una significativa differenza tra le Società multinazionali e le PMI per cui molto spesso la figura del risk manager coincide ancora con quella di insurance buyer/manager. Un aspetto rilevato dalla pressoché totalità delle ricerche di settore evidenzia che anche restringendo il campione di analisi alle realtà italiane che si trovano nello ‘stadio’ più evoluto, ERM 2.0, in cui vengono implementati sistemi di governance aziendale non vi è comunque disponibilità di strumenti robusti atti a supportare in modo efficiente l’ERM stesso. L’intero processo ERM viene infatti molto spesso supportato da strumenti che introducono a loro volta rischio operativo nel processo di monitoraggio del rischio (e.g., duplicazione di dati/informazioni, elevata manualità con conseguente dispendio di risorse e rischio di inefficienze, impossibilità di realizzare procedure di monitoraggio continuo della realizzazione della governance aziendale, etc…). Va inoltre rilevato che la mancata automazione di processi e procedure di risk management per indisponibilità di strumenti a supporto di fatto vanifica o comunque riduce significativamente l’efficacia di molti aspetti del risk management. Si pensi ad esempio al monitoraggio di key risk indicator (KRI): l’automazione del processo ed il confronto con i valori soglia aziendali è indispensabile per garantire il tempismo e quindi la possibilità di contenere gli effetti del rischio collegato al KRI se non addirittura di trarre profitto dalla sua variazione. Milliman Enterprise Risk ManagementI L’esperienza di Milliman al servizio dell’Enterprise Risk Management Milliman opera da oltre 60 anni nel mondo finanziario fornendo supporto attuariale, finanziario e strategico a realtà di tutto il mondo. L’attività di Milliman di fatto ha seguito un percorso evolutivo assimilabile a quello indicato in Figura 3. In una prima fase infatti la consolidata esperienza quantitativa dei professionisti di Milliman è stata utilizzata per effettuare attività di risk management tradizionale (i.e., analisi, misurazione e gestione verticale per le diverse tipologie di rischio). Ne sono alcuni esempi: la gestione del rischio operativo, la gestione del rischio di spread, la gestione del rischio di credito etc… Successivamente l’approccio di Milliman è evoluto in una logica trasversale alla tipologia di rischio divenendo quindi di tipo ERM. L’attuale approccio di Milliman è in sostanza il risultato di una commistione di know how specifico in ambito ERM e di consolidata esperienza quantitativa. La possibilità di beneficiare della collaborazione di un network internazionale operante anche nei mercati più maturi in tema di ERM (e.g., mercato Australiano, mercato USA, etc…) ove lo ‘stadio’ ERM 3.0 di Figura 3 è comune alla maggioranza del business, ha facilitato la predisposizione di servizi sempre più evoluti. Tra le iniziative di carattere internazionale promosse da Milliman vale la pena ricordare, a titolo di esempio, la costituzione del Milliman Risk Institute creato proprio per allo scopo di facilitare la condivisione di know how, best practice e strumenti in tema di ERM a livello internazionale. Strumenti di Enterprise Risk Management: MillimanGRC Elemento imprescindibile di un efficace approccio ERM è la disponibilità di strumenti adeguati e robusti che permettano la realizzazione di policy e procedure. Per tale ragione Milliman ha messo a punto MillimanGRC (Governance, Risk, Compliance): strumento che raccoglie la best practice internazionale in tema di strumenti di ERM e che può supportare l’attività di risk management a qualsiasi ‘stadio’ del processo evolutivo di Figura 3. MillimanGRC è stato infatti ideato da Milliman per supportare efficientemente le attività di ERM dell’intero processo evolutivo. La flessibilità dello strumento permette facilmente di adeguarsi a qualsiasi esigenza aziendale ivi incluso il supporto a realtà che desiderino avvicinarsi al risk management per la prima volta e che quindi necessitino di uno strumento che le guidi verso un percorso progressivo di avvicinamento all’ERM stesso. Quale che sia lo stadio di implementazione in una Società, MillimanGRC è stato ideato per essere un efficace strumento di supporto alla gestione ed al monitoraggio dei rischi facilitando la comunicazione interna del profilo di rischio e fornendo al management un’immediata e precisa comprensione dei diversi processi di business e dei rischi a cui una Società è esposta. MillimanGRC è una soluzione intuitiva e dinamica sviluppata da Milliman su piattaforma software Force.com (Società IT leader del mercato USA). Il tool permette di beneficiare delle opportunità del cloud computing, ossia della tecnologia IT che consente all’utente di utilizzare software remoti, salvare dati su memorie di massa on line e fare back up di dati su server remoti, garantendo al contempo elevati livelli di sicurezza dei dati, minori costi di gestioni e servizi informatici ad elevata complessità. Dotato di un design accattivante ed user friendly, MillimanGRC è stato progettato da Milliman seguendo un approccio metodico e ordinato in grado di garantire un funzionamento chiaro ed intuitivo per ogni livello di utente. L’interfacciabilità con i principali software di mercato, l’automazione delle attività, l’ampio spettro di indicatori di rischio, i diversi livelli di accesso, le diverse funzionalità di alert e di controllo fanno di MillimanGRC lo strumento ideale per l’implementazione di una struttura di governance e di gestione del rischio che sia al contempo integrata ed in grado di tener traccia dei processi e delle attività svolte dalle unità organizzative che la compongono. L’ampia gamma di indicatori di rischio KRI presente all’interno della piattaforma permette all’utente di aggiornare ed arricchire il proprio registro dei rischi in tempo reale identificando nuovi metodi di aggregazione e valutazione dei rischi. 5 Milliman Enterprise Risk Management Figura 5: Esempio di monitoraggio KRI (rischio spread) MillimanGRC, I PUNTI DI FORZA: • Semplicità di utilizzo WARNING AREA • Flessibilità, personalizzazione e soluzioni differenziate per ciascuna Società ed esigenza • Definizione di processi integrati per il monitoraggio in tempo reale dei rischi Tasso di rendimento titoli di stato a 10 anni Livello soglia KRI 5 7 • Ampia gamma di indicatori di rischio qualitativi e quantitativi • Gestione dei processi core della Società • Monitoraggio in tempo reale e gestione dei principali eventi relativi alla governance aziendale • Interfacciabilità con software di mercato • Tecnologia data warehouse e gestione automatica della documentazione • Sicurezza ‘role-based’ • Multi-lingua e multi-valuta • Tracciabilità delle modifiche in un ambiente totalmente controllabile Grazie ai differenti livelli di accesso degli utenti e alle procedure di controllo di cui è dotata la piattaforma, il management potrà monitorare i processi core della Società, verificare le attività dei comitati alla base della struttura di governance e monitorare l’impatto dei rischi in termini quantitativi e qualitativi avendo sempre a riferimento i livelli di tolleranza al rischio prestabiliti. Esempi di applicazione di MillimanGRC Vengono di seguito indicati alcuni esempi di utilizzo di MillimanGRC: 6 −−Monitoraggio automatizzato di KRI e azioni di governance correlate: MillimanGRC permette di interfacciarsi a tool di mercato e quindi di aggiornare in modo automatico il valore dei KRI oggetto di monitoraggio. L’attività di monitoraggio viene coadiuvata dal confronto con livelli soglia dei KRI stabiliti dal management strategico e prevede 0 10 5 Valore corrente del KRI KRI DAMAGING AREA l’attivazione di azioni contenitive del rischio o di guadagno speculativo al superamento dei valori soglia. Ne sono alcuni esempi: i) Il monitoraggio / la gestione del rischio spread (cfr. figura 5); ii) Il monitoraggio / la gestione del rischio di credito dei clienti (cfr. Figura 6). −−Monitoraggio automatizzato del rapporto costi/benefici delle mitigation strategy poste in essere (cfr Figura 7): MillimanGRC interfacciandosi ai software di contabilità/amministrazione della Società permette il costante monitoraggio dei costi implementatitivi delle mitigation strategy di ogni rischio. Il confronto con la riduzione effettiva del rischio può fornire al management utili elementi per selezionare le mitigation strategy ottimali. −−Monitoraggio in tempo reale della evoluzione di frequency e severity del rischio in rapporto ai valori target (cfr Figura 8): MillimanGRC permette di valutare in tempo reale il valore di frequency e severity dei rischi al lordo e al netto delle mitigation strategy poste in essere. Il confronto con i valori target stabiliti dalla strategia aziendale forniscono al management un utile strumento di gestione strategica. Milliman Enterprise Risk Management Figura 6: Esempio di monitoraggio KRI (rischio credito clienti) ANALISI PER FATTORI ANALISI TENDENZIALE Ritardo nei pagamenti (giorni) Andamento storico ritardo pagamenti (giorni) 80 100 Ritardo medio Soglia accettabile di ritardo pagamenti 70 80 60 50 60 40 30 40 20 10 20 0 Cliente B Cliente C 1-4-2013 1-2-2013 1-12-2012 1-10-2012 1-8-2012 1-2-2012 1-6-2012 0 Ritardo medio nei pagamenti Soglia accettabile di ritardo pagamenti 1-4-2012 Cliente A Figura 7: Esempio di monitoraggio costi/benefici mitigation strategy OGNI STRATEGIA DI MITIGAZIONE HA UN COSTO... ...MA RIDUCE EFFETTI NEGATIVI DEL RISCHIO (?) Costo strategie di mitigazione (Euro) Impatto del rischio pre e post strategie di mitigazione (€ ) 450.000 Impatto medio pre strategie di mitigazione 400.000 Impatto medio post strategie di mitigazione 350.000 80.000.00 300.000 115.000.00 250.000 200.000 150.000 100.000 250.000.00 50.000 - Cliente A Applicazione listino prezzi maggiorato Riduzione del credito concesso Assicurazione del credito Altri Cliente B Cliente C Figura 8: Esempio di monitoraggio continuo evoluzione dell’esposizione a un rischio Monitoraggio rischio 1.200.000 1.000.000 Frequenza/Impatto pre mitigation 800.000 600.000 Frequenza/Impatto post mitigation 400.000 Frequenza/Impatto target 200.000 - 7 - 0,20 0,40 0,60 0,80 1,00 Milliman Enterprise Risk Management Il supporto di Milliman Milliman ha sviluppato strumenti e metodologie che possono supportare l’implementazione e/o il raffinamento del processo di ERM di una Società mediante integrazione con i modelli di business esistenti. Nello specifico Milliman può ad esempio realizzare: • L’analisi del livello di maturità di una Società in termini di ERM e la conseguente predisposizione di un project plan implementativo nell’orizzonte temporale e con gli obiettivi concordati con la Società; • Lo sviluppo e/o il raffinamento dell’analisi dei rischi (e.g. registro dei rischi, quantificazione dei rischi, etc…) della Società; • Lo sviluppo e/o il raffinamento delle procedure di monitoraggio, gestione e mitigazione dei rischi della Società; • Il supporto per il miglioramento della governance aziendale (e.g., automazione di processi e procedure, individuazione e risoluzione di gap o ridondanze procedurali, etc…); Milliman Milliman è una delle principali società mondiali di consulenza attuariale e strategica. Fondata nel 1947, Milliman è una società indipendente con uffici in tutto il mondo. Per maggiori informazioni si visiti il sito milliman.com e milliman.it MILLIMAN IN EUROPA In Europa Milliman vanta una presenza solida e in continua crescita, con 250 consulenti professionisti al servizio dei clienti negli uffici di Amsterdam, Bucarest, Dublino, Dusseldorf, Londra, Madrid, Milano, Monaco di Baviera, Parigi, Varsavia, Cipro e Zurigo. • L’implementazione di strumenti a supporto di tutte le fasi del processo ERM (e.g., MillimanGRC); • L’individuazione e l’implementazione delle attività ERM che permettono il raggiungimento di obiettivi aziendali quali ad esempio il miglioramento del rating o l’ottenimento di certificazioni (e.g. certificazioni ambientali, etc…); • Il supporto per la predisposizione di reportistica automatizzata sia esterna (e.g., a scopo regolamentare) che a scopo interno per supportare la gestione strategica della Società. Contatti Paola Luraschi Principal [email protected] +39 02 76 260 524 tel +39 335 5935003 cell Milliman S.r.l. Via San Clemente, 1 20122 Milano milliman.it
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