tribunale di torino
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Raffaella Ponzo Dottore Commercialista Revisore Contabile P.zza A. Peyron 28 10.143 TORINO Tel.: 011482960 - 0114373060 Fax: 011489699 E mail: [email protected] TRIBUNALE DI IVREA ESECUZIONE IMMOBILIARE 56/12+59/13 G.E.: dott. Augusto Salustri Esecutati: VERBALE DI UDIENZA Addì 1° giugno 2016 alle ore 15,00 presso lo studio Celleghin, in Ivrea (TO) Via Circonvallazione 11, avanti la Dott.ssa Raffaella Ponzo, delegata con ordinanza in data 19/12/2014, dal Giudice dell’Esecuzione presso il Tribunale di Ivrea dott. Augusto Salustri al compimento delle operazioni di vendita relative all'esecuzione immobiliare R.G. n. 56/12+59/13 , promossa da ITALFONDIARIO SPA contro HHHHHHHHHHH avente ad oggetto: LOTTO UNICO Nel Comune di RIVAROSSA (TO), Vicolo delle Scuole n. 10 diritto di piena proprietà di Descrizione Alloggio al piano primo raggiungibile da scala esterna e dal balcone, composto di cucina, wc, disimpegno e soggiorno, l’altezza del piano è di m. 2,75; al piano secondo, sottotetto ristrutturato a nudo tetto con altezza che varia tra i m. 2,50 ai lati e m. 4,10 al colmo; composto di bagno, disimpegno al quale si arriva dalla scala interna che parte dal soggiorno del piano primo, ripostiglio e due camere. Magazzino al piano terreno con un’altezza che varia da m. 0.80 a m. 2,00. Identificazione catastale Gli immobili risultano così censiti al N.C.E.U. di Rivarossa Fg. 12 n. 209 sub. 1 vicolo Scuole n. 10, piano 1, cat. A/4, cl. 2, vani 3, RC. €. 117,75 Fg. 12 n. 209 sub. 2 vicolo Scuole n. 10, piano T, cat. C/2, classe U, mq. 24, RC. €. 38,42. Coerenze Il compendio pignorato è posto alle seguenti coerenze: mappali 604, 214, 213, 202, 313 del Fg. 12. Situazione occupazionale Occupato dagli esecutati e quindi è da intendersi libero. Situazione Edilizia dell’Immobile Dalla perizia di stima del 21/07/2014 del geom. Enrica Maria Caretto, agli atti, si rileva quanto segue: “Il fabbricato è di vecchia costruzione anteriore allo 01/09/1967; una ristrutturazione del piano primo è stata autorizzata con concessione n. 16/81 e per quella successiva è stata rilasciata dal Comune di Rivarossa concessione n. 2001/16 in data 21/04/2001, a nome degli esecutati, con inizio lavori in data 21 aprile 2001, non è stato però presentato il fine lavori. Rispetto al progetto di ristrutturazione ci sono delle difformità interne al piano primo, in quanto è stato creato un disimpegno chiuso davanti al bagno e la scala interna di accesso al piano secondo è disposta un po’ diversamente rispetto a quella disegnata e non è presente il sottoscala segnato in progetto, in quanto la scala è in legno e ferro con 2 alzate degli scalini aperte. Per la sanatoria di tali opere occorreranno indicativamente €. 516,00 ed €. 52,00 di diritti ed €. 700,00 oltre Iva ed oneri di legge per il tecnico che predispone la pratica. E’ da aggiornare la planimetria catastale dell’abitazione per la quale occorrerà presentare una variazione con pratica Docfa per ristrutturazione, con un costo di €. 50,00 per diritti ed €. 500,00 oltre ad Iva ed oneri di legge per il tecnico che predispone la pratica. L’immobile pignorato non è provvisto di certificazione energetica ed il costo necessario per il rilascio della stessa è di €. 450,00 escluso Iva e contributi di legge.” E’ presente l’avv. Bertone per Italfondiario premesso che l'avviso di vendita di immobile senza incanto ed eventualmente con incanto è stato pubblicato mediante affissione a seguito di notifica in data 23/03/2016; che l'avviso di vendita di immobile senza incanto ed eventualmente con incanto è stato pubblicato in estratto sulle testate LA SENTINELLA DEL CANAVESE e in data 06/04/2016 e LA STAMPA in data 05/04/2016 ed, unitamente alla perizia, è stato inserito integralmente sul sito internet www.entietribunali.it e legaleentieaste.it; che l’avviso di vendita di immobile senza incanto ed eventualmente con incanto, il suo estratto, unitamente alla perizia, è stato pubblicato sul sito www.astegiudiziarie.it, www.giustizia.piemonte.it e www.tribunale.ivrea.it) in data 22/03/2016; 3 rileva che la gara non può avere luogo in quanto non sono pervenute offerte nel termine del 31 maggio 2016 ore 12,30 indicato nell'avviso di vendita. Il Professionista Delegato Dott. ssa Raffaella Ponzo Visti gli artt. 591 co. 2 e 569 co. 3 c.p.c.; Ritenuto si debba fissare ai sensi dell'art. 569 co.3 c.p.c. nuova udienza di vendita senza incanto, Visti gli artt. 570 e seguenti del c.p.c.; Vista la circolare dei Giudici delle Esecuzioni del Tribunale di Ivrea del 16 settembre 2015; A parziale modifica dell'avviso di vendita in atti; ORDINA LA VENDITA SENZA INCANTO per il giorno 28 settembre 2016 alle ore 15,00, presso lo studio Celleghin, in IVREA, Via Circonvallazione 11 dell’immobile sopra menzionato e come meglio descritto nell’avviso di vendita del 02/02/2015 e nella perizia di stima agli atti. CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO Il prezzo base è stabilito in Euro 27.000,00 (euro ventisettemila/00) per il LOTTO UNICO. Saranno considerate valide le offerte inferiori fino ad ¼ rispetto al prezzo base. Chiunque intenda fare offerta deve presentare, presso lo Studio Celleghin, in Ivrea (TO), Via Circonvallazione 11 (orario ricevimento lunedì – venerdì ore 9,00 – 12,30), entro le ore 12,30 del giorno 27 settembre 2016 offerta in busta chiusa e in bollo da Euro 16,00, diretta alla Dott. Raffaella Ponzo contenente l’indicazione del lotto cui si riferisce, del prezzo, il tempo e i modi di pagamento ed ogni elemento 4 utile alla valutazione dell’offerta, allegando assegno circolare non trasferibile intestato a “Proc. Esecutiva n. 56/12+59/13 R.G.E.”, a titolo di cauzione per una somma pari almeno al 10% del prezzo da lui proposto. Non saranno ritenute valide offerte che prevedano tempi di pagamento superiori a giorni centoventi dall’aggiudicazione. L’apertura delle buste avverrà il giorno 28 settembre 2016 alle ore 15.00, presso lo Studio Celleghin, in Ivrea (TO), Via Circonvallazione 11. A seguire avverrà l’udienza di comparizione delle parti per l’eventuale aggiudicazione senza incanto, in caso di un solo offerente, o dell’eventuale gara, nel caso di più offerenti o per l’assegnazione ai sensi dell’art. 588 c.p.c. o per la fissazione di nuovo incanto, secondo quanto riportato nelle condizioni generali di vendita senza incanto. CONDIZIONI GENERALI DI VENDITA SENZA INCANTO CHI PUÒ PARTECIPARE. Chiunque, eccetto il debitore, può partecipare alla vendita. L’istanza deve essere sottoscritta dall'offerente o dagli offerenti o da persona munita della legale rappresentanza della società (o altro ente). Persone fisiche: indicare cognome e nome, data e luogo di nascita, numero di codice fiscale, stato civile, regime patrimoniale se coniugato (comunione o separazione di beni), residenza, recapito telefonico dell'offerente o degli offerenti. Allegare all'offerta: copia della carta d'identità (o di altro documento di riconoscimento) e copia del tesserino di codice fiscale. Società e altri enti: indicare ragione sociale e/o denominazione della società o ente conferente, sede sociale, numero di iscrizione al registro delle imprese (se posseduto) e codice fiscale. Allegare all'offerta: copia della carta d'identità del legale rappresentante, copia dell'atto costitutivo o certificato camerale o altro documento equipollente, rilasciato in data non anteriore a mesi tre, attestante l'identità del legale rappresentante, i relativi poteri e i dati della società o ente. Partecipazione tramite mandatario speciale: non è possibile fare l'offerta in busta chiusa (nella vendita senza incanto) mediante procuratore generale o speciale. È possibile dare mandato speciale, per atto notarile, per partecipare alla gara sull'offerta più alta nella vendita senza incanto. Soltanto gli avvocati possono fare offerte per sé o per persona da nominare. 5 LUOGO DELLE OPERAZIONI DI VENDITA La presentazione delle offerte in busta chiusa, l'apertura e l'esame delle offerte, le operazioni di gara e tutte le altre attività riservate per legge al Cancelliere o al Giudice dell'esecuzione avverranno a cura del Professionista delegato al seguente indirizzo: presso lo Studio Celleghin, in Ivrea (TO), Via Circonvallazione 11. Al riguardo, si segnala che gli uffici dello Studio Celleghin sono aperti per ricevere le offerte e le domande di partecipazione dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.30. VENDITA SENZA INCANTO. L'offerta in bollo deve essere depositata in busta chiusa entro le ore 12,30 del giorno prima della data di udienza e recare, all'esterno, solo l'indicazione del giorno di udienza e il nome del professionista delegato, cui sarà aggiunto il nome di colui che materialmente deposita la busta. L'offerta è irrevocabile per 120 giorni dal deposito. Indicare nell'offerta: il lotto che si intende acquistare e il prezzo offerto (non inferiore al 75% del prezzo base dell'avviso). Allegare all'offerta: cauzione pari ad almeno il 10% del prezzo offerto da versare con assegno circolare NON TRASFERIBILE intestato a “Proc. Esecutiva n. 56/12+59/13 R.G.E.”. All'udienza, successivamente all’apertura delle buste da parte del professionista delegato, avverrà: - in caso di una sola offerta valida, l’aggiudicazione senza incanto se il prezzo offerto è pari o superiore al prezzo base d’asta; - in caso di una sola offerta valida, l’aggiudicazione senza incanto se il prezzo offerto è inferiore al prezzo base d’asta, ma non vi sia istanza di assegnazione ex art. 588 c.p.c. e non vi sia seria possibilità di conseguire un prezzo superiore con una nuova vendita; - in caso di pluralità di offerte valide, si procederà in ogni caso alla gara sull’offerta più alta, con aggiudicazione in favore del maggiore offerente anche in caso di mancanza di adesioni alla gara; nel caso in cui pervengano plurime offerte alle medesime condizioni e, per mancanza di adesioni, non si faccia luogo alla gara, l’immobile sarà aggiudicato all’offerente che per primo avrà depositato la busta. Qualora però non sia stata raggiunta un’offerta pari al prezzo base e sia stata depositata un’istanza di assegnazione ex art. 588 c.p.c., il bene sarà assegnato al creditore procedente; 6 - la fissazione di nuovo incanto, per il caso in cui la vendita senza incanto non abbia avuto luogo per qualsiasi motivo. Ai fini dell’individuazione dell’offerta migliore si terrà conto dell’entità del prezzo, delle cauzioni prestate, delle forme e dei modi e dei tempi di pagamento e di ogni altro elemento utile indicato nell’offerta. Non saranno ritenute valide offerte che prevedano tempi di pagamento superiori a giorni centoventi dall’aggiudicazione. NON E’ CONSENTITO IL PAGAMENTO RATEALE DEL PREZZO DA PARTE DELL’AGGIUDICATARIO, seppur previsto dai novellati artt. 569 e 574 cpc. DOPO L'AGGIUDICAZIONE Il residuo prezzo deve essere versato nel termine fissato. In caso di mutuo fondiario, l'Istituto mutuante dovrà obbligatoriamente dapprima presentare istanza ex art. 41 T.U.B., al più tardi all’udienza in cui è disposta l’aggiudicazione del compendio pignorato e depositare al professionista delegato, presso lo Studio Celleghin, in Ivrea (TO), Via Circonvallazione 11, nel termine di 60 giorni dall’aggiudicazione, nota di precisazione del credito unitamente al piano di ammortamento del mutuo fondiario, in difetto di quanto sopra, l’aggiudicatario provvederà al versamento del saldo prezzo sul conto intestato alla procedura ed il creditore fondiario parteciperà alla distribuzione all’esito dell’udienza ex art. 596 c.p.c.. L'aggiudicatario che intenda, ai sensi dell'art. 41 n. 5 del D. Lgs. 385/93, profittare del mutuo fondiario dovrà pagare, entro quindici giorni dall'aggiudicazione, all'Istituto mutuante le rate scadute, gli accessori e le spese. L'aggiudicatario che non intenda avvalersi della predetta facoltà dovrà pagare direttamente all’Istituto mutuante, entro lo stesso termine del saldo prezzo, la parte del prezzo corrispondente al credito dell'Istituto medesimo per capitale, accessori e spese. In ogni caso di mancato, insufficiente o tardivo versamento del residuo prezzo, verrà dichiarata la decadenza dall'aggiudicazione e confiscata la cauzione, salvi gli ulteriori provvedimenti di cui all'art. 587 c.p.c.. Contestualmente al versamento del saldo prezzo, l’aggiudicatario dovrà versare la somma che gli sarà indicata entro dieci giorni dall’udienza dal dottore commercialista delegato in conto spese, salvo conguaglio. 7 Sono definitivamente a carico dell’aggiudicatario, oltre agli onorari, rimborsi spese ed anticipazioni dovuti al delegato per le formalità di trasferimento, anche i compensi, rimborsi spese ed anticipazioni dovuti al delegato per l’esecuzione delle formalità di cancellazione delle iscrizioni e trascrizioni di pregiudizio, che saranno obbligatoriamente svolte dal delegato. NOTA BENE: sulle vendite giudiziarie non è previsto e non è dovuto alcun compenso di mediazione. FINANZIAMENTO IPOTECARIO DELL'ACQUISTO Chi partecipa all'asta, può ottenere un mutuo garantito da ipoteca sull'immobile per pagare il prezzo di aggiudicazione, per un importo non superiore al 70-80% del valore dell'immobile ai tassi e condizioni prestabiliti dalle singole banche. L'elenco delle banche che aderiscono all'iniziativa, con indirizzi e numeri telefonici si trova sul sito www.abi.it (sotto la finestra "Aste immobiliari. Finanziamenti ai privati"). CUSTODIA L'immobile è affidato in custodia all'Istituto Vendite Giudiziarie presso il Tribunale di Torino con sede in Torino Strada Settimo 399/15 (tel. 011/4731714; e-mail [email protected] - [email protected], sito web www.torino.astagiudiziaria.com). Gli interessati hanno facoltà di contattare al suddetto recapito l'Istituto per consultare gli atti della vendita, ricevere maggiori informazioni in merito all'immobile messo in vendita e concordare i tempi dell'eventuale visita. PUBBLICITÀ STRAORDINARIA A cura del sottoscritto professionista e a spese del creditore procedente il presente avviso, per estratto, omesso il nominativo del debitore e di eventuali terzi, dovrà essere pubblicato almeno una volta sulle seguenti testate e relativi siti 8 internet - LA STAMPA ed regionale – www.lastampa.it.legali - LA SENTINELLA DEL CANAVESE – www.entietribunali,it ed inserito integralmente sul sito internet www.entietribunali.it e www.lastampa.it.legali e unitamente al suo estratto ed alla relazione peritale, il tutto almeno 45 giorni prima della data di scadenza del termine di presentazione delle offerte; il presente avviso, omesso il nominativo del debitore e di eventuali terzi, dovrà essere inserito sul sito internet www.astegiudiziarie.it e www.tribunaleivrea.it unitamente al suo estratto ed alla relazione peritale, il tutto almeno 60 giorni prima della data di scadenza del termine di presentazione delle offerte. DISPONE La comparizione delle parti avanti a sé, presso lo Studio Celleghin, in Ivrea (TO), Via Circonvallazione 11, per l'udienza di incanto al fine di prendere i provvedimenti consequenziali per la prosecuzione delle operazioni qualora la vendita non abbia avuto esito positivo. Il Dottore Commercialista Delegato Dott. Raffaella Ponzo 9 A richiesta della Dott.ssa Raffaella PONZO, in qualità di delegato ex art. 591 bis dell’Esecuzione Immobiliare 56/12+59/13, COPIA DI QUANTO SOPRA VENNE DAL SOTTOSCRITTO PUBBLICATA ED AFFISSA ALL’ALBO DEL TRIBUNALE DI IVREA, IVREA, 10
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