Diapositiva 1 - Impact Dolore
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Sandra Vernero – MD Cofondatore e segretario generale di Slow Medicine Coordinatore del Progetto Nazionale “FARE DI PIÙ NON SIGNIFICA FARE MEGLIO” [email protected] • L`OMS stima che l`ammontare delle prestazioni che non danno nessun beneficio ai pazienti corrispondono a circa il 20 – 40% della spesa sanitaria ( WHO 2010), negli USA il 30% (Brody NEJM 2012) • Il 50% delle angioplastiche su pazienti con angina stabile sono inappropriate (Fonte: JAMA 2011) come pure il 23,4% delle colonscopie (Fonte: JAMA Int Med 2013), il 55,7% delle risonanze magnetiche alla parte lombare della colonna vertebrale (Fonte: JAMA Int Med 2013). • I`80% dei «nuovi» farmaci immessi sul mercato negli ultimi 30 anni non sono che copie degli esistenti e solo il 2,5% rappresenta un progresso terapeutico (Fonte: Prescrire 2012) Domenighetti-Vernero © SIMI 2014 QUALITA’ = APPROPRIATEZZA Evitare: •SOVRAUTILIZZO •SOTTOUTILIZZO •SCORRETTO UTILIZZO Institute of Medicine Crossing the Quality Chasm A new Health System for the 21st Century Sandra Vernero - Slow medicine Il principio della centralità del benessere dei pazienti Il principio dell’autonomia dei pazienti Il principio della giustizia sociale ETICA DELLA RESPONSABILITA’ n engl j med 362;4 nejm.org january 28, 2010 Deborah Grady, MD, MPH ARCH INTERN MED/VOL 170 (NO. 9), MAY 10, 2010 http://choosingwisely.org/ ABIM FOUNDATION : the American Board of Internal Medicine Foundation CONSUMER REPORTS: magazine americano pubblicato mensilmente da Consumers Union Consumer Reports Health AMDA – Dedicated to Long Term Care Medicine American Academy of Allergy, Asthma & Immunology American Academy of Dermatology American Academy of Family Physicians American Academy of Hospice and Palliative Medicine American Academy of Neurology American Academy of Ophthalmology American Academy of Orthopaedic Surgeons American Academy of Otolaryngology — Head and Neck Surgery Foundation American Academy of Pediatrics American Association for Pediatric Ophthalmology and Strabismus American Association for the Study of Liver Diseases American Association of Blood Banks American College of Cardiology American College of Chest Physicians and American Thoracic Society American College of Emergency Physicians American College of Medical Toxicology and American Academy of Clinical Toxicology American College of Obstetricians and Gynecologists American College of Occupational and Environmental Medicine American College of Physicians American College of Radiology American College of Rheumatology American College of Rheumatology – Pediatric Rheumatology American College of Surgeons American Gastroenterological Association American Geriatrics Society American Headache Society American Medical Society for Sports Medicine American Psychiatric Association American Society for Clinical Pathology 5 10 5 15 5 5 5 5 5 10 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 10 5 5 5 5 American Society for Radiation Oncology 5 American Society for Reproductive Medicine 5 American Society of Anesthesiologists 5 American Society of Anesthesiologists - Pain Medicine 5 American Society of Clinical Oncology 10 American Society of Echocardiography 5 American Society of Hematology 5 American Society of Nephrology 5 American Society of Nuclear Cardiology 5 American Society of Plastic Surgeons 5 American Urological Association 5 Commission on Cancer 5 Critical Care Societies Collaborative - Critical Care 5 Endocrine Society and American Association of Clinical Endocrinologists 5 Heart Rhythm Society 5 North American Spine Society 5 Society for Cardiovascular Angiography and Interventions 5 Society for Cardiovascular Magnetic Resonance 5 Society for Maternal-Fetal Medicine 5 Society for Vascular Medicine 5 Society of Cardiovascular Computed Tomography 5 Society of General Internal Medicine 5 Society of Gynecologic Oncology 5 Society of Hospital Medicine – Adult Hospital Medicine 5 Society of Hospital Medicine – Pediatric Hospital Medicine 5 Society of Nuclear Medicine and Molecular Imaging 5 The Society of Thoracic Surgeons 5 57 315 Società pratiche Health at a Glance 2013 - © OECD 2013 Life expectancy at birth and health spending per capita, 2011 (or nearest year) Life expectancy in years 85 ISR KOR GRC SVN 80 CHE ITA JPN ISL SUE FRA ESP AUS AUT NLD PRT GBR LUX NZL CAN DEU FIN IRL BEL DNK NOR USA CHL CZE POL EST SVK 75 TUR HUN MEX CHN BRA 70 IDN RUS R² = 0,51 IND 65 0 1000 2000 3000 4000 5000 6000 7000 Health spending per capita (USD PPP) Sandra Vernero - Slow 8000 9000 Fonte Health at a Glance 2013: OECD Indicators Conclusioni. Abbiamo documentato una appropriatezza prescrittiva del 56%............ …….quindi un 44% di inappropriatezza prescrittiva Health at a Glance: Europe 2012 Antibiotics consumption, 2000 and 2010 (or nearest year) Source: OECD Health Data 2012; European Surveillance of Antimicrobial Consumption (ESAC) project, 2011 Rapid evolution and spread of carbapenemases among Enterobacteriaceae in Europe Canton R et al, Clin Microbiol Infect 2012; 18: 413–431 Posti letto per lungodegenti negli ospedali e in istituti (RSA) Italia Torino, dicembre 2010: nasce Slow Medicine www.slowmedicine.it The case for Slow medicine Complessità, incertezza, opacità, scarsa misurabilità, variabilità delle decisioni, asimmetria informativa, conflitti d’interesse e corruzione, sono le caratteristiche dei sistemi sanitari … una scatola nera difficilmente controllabile … Gianfranco Domenighetti - Bologna, 14 dicembre 2012 … non ho dubbi che Slow medicine sia la migliore medicina del 21°secolo. Richard Smith 22 Bologna 14 giugno 2014 Nasce la Slow Medicine. Io c’ero. Ferrara | Castello Estense| 29 giugno 2011 Fra acuzie e cronicità: curare malati, curare malattie - uso appropriato delle risorse: EVITARE SOVRAUTILIZZO di indagini e trattamenti - dare valore alla STORIA DEL PAZIENTE: la “voce della vita” - riappropriarsi della SEMEIOTICA FISICA, ridare importanza all’esame obiettivo e su quella base richiedere gli esami appropriati - NON RITENERE CHE IL NUOVO SIA SEMPRE MEGLIO, in particolare riguardo ai farmaci e ai dispositivi medicali SOVRAUTILIZZO di test e trattamenti • SPRECO di RISORSE • ERRORE CLINICO -danni diretti da test e trattamenti inappropriati (radiazioni ionizzanti, effetti collaterali farmaci, interazioni tra farmaci) - danni da falsi positivi e sovradiagnosi da test inappropriati >> ansia e stress, ulteriori test anche invasivi, trattamenti interventistici e chirurgici inappropriati (sovratrattamento) http://www.slowmedicine.it/ Pratiche ad alto rischio d’inappropriatezza in Italia di cui medici, altri professionisti e pazienti dovrebbero parlare Ogni società scientifica/associazione di professionisti che aderisce al progetto individuerà una lista di cinque test diagnostici o trattamenti, a partire da quelli già indicati negli USA in Choosing Wisely, che : • sono effettuati molto comunemente in Italia • non apportano benefici significativi, secondo prove scientifiche di efficacia, alle principali categorie di pazienti ai quali vengono generalmente prescritti • possono al contrario esporre i pazienti a rischi Questi test e trattamenti ad alto rischio di inappropriatezza dovranno essere oggetto di aperto dialogo nella relazione tra medico e paziente per facilitare scelte sagge e consapevoli. Altri promotori del Progetto lanciato da Slow Medicine a dicembre 2012 • Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (FNOMCeO) • Federazione Nazionale Collegi Infermieri professionali, Assistenti sanitari, Vigilatrici d'infanzia (IPASVI) • Società Italiana per la Qualità dell’Assistenza Sanitaria (SIQuAS VRQ) • Istituto Change di Torino • Partecipa Salute, promosso dall’IRCCS-Mario Negri, dal Centro Cochrane Italiano e da Zadig srl. • Inversa Onlus, associazione di pazienti affetti da idrosoadenite suppurativa • Altroconsumo • Slow Food Italia • Assunzione di responsabilità da parte dei medici e degli altri professionisti della salute • Scelta attiva da parte delle Associazioni Professionali e delle Società Scientifiche delle pratiche che dovrebbero essere discusse tra medici, altri professionisti e pazienti in Italia • Momenti di informazione e di formazione dei professionisti, particolarmente centrati sulla relazione medico-paziente • Partecipazione di pazienti e cittadini • Diffusa sensibilizzazione dei cittadini sulle pratiche ad alto rischio di inappropriatezza individuate e sul fatto che per tutelare la loro salute non sempre sia meglio fare di più IMPOSTAZIONE • È fondamentale che il progetto continui ad essere, come Choosing Wisely, un progetto che parte dai medici e dagli altri professionisti sanitari, come loro assunzione di responsabilità, e non rappresenti invece imposizione e controllo dall'alto o adempimento burocratico • parallelamente deve essere percepito dai cittadini come miglioramento di qualità e sicurezza del servizio sanitario, nel loro stesso interesse, e non come razionamento della spesa sanitaria • rispetto di valori e preferenze della persona curata >> ALLEANZA tra medici e altri professionisti e cittadini • top 5 condivise a livello nazionale • far interagire le società scientifiche tra loro e con rappresentanti di pazienti e cittadini: visione sistemica Sono state pubblicate liste di esami e trattamenti a rischio di inappropriatezza da parte delle società scientifiche e associazioni: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. Società Italiana di Radiologia Medica – SIRM Collegio Italiano dei Primari Medici Oncologi Ospedalieri – CIPOMO Associazione Italiana di Radioterapia Oncologica – AIRO Cochrane Neurological Field – CNF Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica – ADI Società Italiana di Medicina Generale – SIMG Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri – ANMCO Società Italiana di Allergologia e Immunologia Pediatrica – SIAIP Società scientifiche di IPASVI: AICO, AIOSS, AIUC, ANIMO Hanno inoltre aderito al progetto e stanno elaborando loro liste : •Associazione Italiana di Neuroradiologia – AINR •Associazione Italiana di Psicogeriatria – AIP •Associazione Medici Diabetologi – AMD •Federazione delle Associazioni dei Dirigenti Ospedalieri Internisti - FADOI •Associazione Dermatologi Ospedalieri Italiani – ADOI •Associazione per un’assistenza appropriata in ostetricia e ginecologia - ANDRIA •Società Italiana di Genetica Umana – SIGU •Società Italiana di Allergologia, Asma e Immunologia Clinica – SIAAIC •Associazione Italiana di Medicina Nucleare – AIMN •Collegio Italiano dei Primari di Chirurgia Vascolare •Società Italiana di Cure Palliative – SICP •Federazione Italiana Medici pediatri – FIMP •Associazione Culturale Pediatri - ACP •ISDE Medici per l’Ambiente •Società Italiana di Pedagogia Medica - SIPeM •Altre Società scientifiche di IPASVI tra cui ANIARTI e AISLEC EOC Locarno Svizzera International Roundtable on Choosing Wisely Wednesday, June 11 – Thursday, June 12, 2014 Amsterdam, The Netherlands – Teatrum Anatomicum Australia Canada Denmark Germany Italy Japan New Zealand Switzerland The Netherlands UK and Wales US http://blog.abimfoundation.org/impressions-on-choosing-wiselys-global-expansion/ The Medical Professionalism Blog Impressions on Choosing Wisely®’s Global Expansion Written by Daniel Wolfson on June 23, 2014 As noted in a previous blog post, Choosing Wisely is gaining traction abroad. Global initiatives include Choosing Wisely Canada, Choosing Wisely Netherlands and “Slow Medicine” in Italy. I am fascinated by the different ways other countries are promoting the campaign to physicians and patients, and leveraging it to tackle issues prevalent in their particular health systems. Legge 15 marzo 2010, n. 38 Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore. (10G0056) (G.U. Serie Generale, n. 65 del 19 marzo 2010) 1. La presente legge tutela il diritto del cittadino ad accedere alle cure palliative e alla terapia del dolore. 2. E' tutelato e garantito, in particolare, l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore da parte del malato, come definito dall'articolo………… al fine di assicurare il rispetto della dignita' e dell'autonomia della persona umana, il bisogno di salute, l'equita' nell'accesso all'assistenza, la qualita' delle cure e la loro appropriatezza riguardo alle specifiche esigenze, ….. Non iniziare il trattamento di un tumore senza definirne l’estensione (attraverso la stadiazione clinica) e discutere con il paziente l’intento del trattamento (es. se curativo o palliativo). Commission on Cancer Non usare terapia antitumorale in pazienti con tumori solidi con le seguenti caratteristiche: basso status di performance (3 o 4), nessun beneficio ricevuto da precedenti interventi basati su prove di efficacia (EB), non eleggibilità per un trial clinico, mancanza di forti prove di efficacia a supporto del valore clinico di un ulteriore trattamento antitumorale. American Society of Clinical Oncology Non ritardare le cure palliative per un paziente con grave malattia e malessere fisico, psicologico, sociale o spirituale perché si sta perseguendo un trattamento diretto della patologia. American Academy of Hospice and Palliative Medicine Non ritardare di contattare i servizi disponibili di cure palliative e di hospice in Pronto Soccorso per i pazienti che possono trarne vantaggio. American College of Emergency Physicians Non ritardare le cure palliative di base nelle donne con cancro ginecologico avanzato o recidivante, e, quando è appropriato, rivolgersi alla medicina palliativa di livello specialistico. Society of Gynecologic Oncology Non mantenere il supporto vitale per i pazienti ad alto rischio di morte o con ripristino funzionale severamente compromesso senza offrire ai pazienti e alle loro famiglie l’alternativa di un’assistenza interamente focalizzata al benessere del paziente. Critical Care Societies Collaborative – Critical Care Non raccomandare più di una singola frazione di radioterapia palliativa per una metastasi ossea dolorosa non complicata. American Academy of Hospice and Palliative Medicine Non utilizzare di routine schemi estensivi di frazionamento (più di 10 frazioni) per il trattamento palliativo delle metastasi ossee. American Society for Radiation Oncology Non prescrivere analgesici oppioidi come terapia di prima scelta per trattare il dolore cronico non da cancro. American Society of Anesthesiologists – Pain Medicine Non consigliare l’utilizzo prolungato o frequente di analgesici da banco (da automedicazione) per la cefalea. American Headache Society Non consigliare riposo a letto per più di 48 ore nel trattamento della lombalgia. North American Spine Society Non eseguire imaging per cefalea non complicata. American College of Radiology Non eseguire imaging per lombalgia nelle prime sei settimane, in assenza di segni/sintomi di allarme (semafori rossi). American Academy of Family Physicians Collegio Italiano Primari di Oncologia Medica – Green Oncology Non effettuare di routine terapia antitumorale nei pazienti affetti da tumori solidi con Performance Status (PS) compromesso (3-4) o in progressione dopo 2-3 linee terapeutiche, ma privilegiare le cure palliative. Associazione Italiana di Radioterapia Oncologica (AIRO) Non utilizzare, per quanto possibile, trattamenti radioterapici prolungati quando la finalità della radioterapia è quella sintomatico-palliativa ed in persone malate con aspettativa di vita ridotta. Non eseguire un trattamento radioterapico per patologie articolari degenerative (benigne), specie al di sotto dei 60 anni Società Italiana di Radiologia Medica (SIRM) Non eseguire Risonanza Magnetica (RM) del Rachide Lombosacrale in caso di lombalgia nelle prime sei settimane in assenza di segni/sintomi di allarme (semafori rossi o red flags). Non eseguire di routine Risonanza Magnetica (RM) del ginocchio in caso di dolore acuto da trauma o di dolore cronico. Non eseguire Risonanza Magnetica (RM) dell’encefalo per cefalea non traumatica in assenza di segni clinici di allarme. Società Italiana di Medicina Generale (SIMG) Non richiedere di routine esami di diagnostica per immagini in caso di lombalgia senza segni o sintomi di allarme (bandierine rosse o redflag) Non prescrivere terapie con antinfiammatori non steroidei (FANS) senza valutare inizialmente e riconsiderare periodicamente la reale indicazione clinica e il rischio di effetti collaterali in quel momento e in quello specifico paziente.
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