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PALUMBO, 14 - QUALIANO (NA) - 081.818.38.50 Anno V n° 1 7 del 201 5 www.puntomagazine.it - freepress Ambiente Inchiesta 3 Rifiuti: peralcuni "Parigi come Napoli" FA RIFLETTERE ED ACCENDE LA POLEMICA UNA CONSIDERAZIONE FATTA IN QUESTI GIORNI SU SITI DI CARATURA NAZIONALE de Magistris: «Stufi di questa melma che continua a essere gettata sulla nostra città» «Ancora una volta dobbiamo constatare che persiste il solito pregiudizio nei confronti di Napoli. Su siti web di caratura nazionale campeggia un titolo "Parigi come Napoli: città invasa dai rifiuti per lo sciopero dei netturbini". Siamo davvero stufi di questa melma che continua a essere gettata sulla nostra città, ancora descritta con frasi e immagini del 2011, così come era prima che iniziasse la nostra azione di Governo. Le folle di turisti che ammirano i luoghi storici della nostra città, la straordinaria bellezza dei nostri monumenti, il calore dell’accoglienza della nostra gente: questa è l’attualità di Napoli. Città piena di problemi certo e di cose che non vanno, ma farla apparire oggi nell’emergenza solo per accomunarla ad un’altra grande metropoli europea che sta soffrendo invece una crisi rifiuti è un atto di approssimativa e falsa rappresentazione della realtà che non fa onore a chi la compie». Così un duro de UNA NUOVA GUERRA CHE MIETE VITTIME INNOCENTI Magitris ha commentato l'ennesimo tentativo di affondare Napoli nello stereotipo come da decenni si tenta di fare. Napoli conviene resti relegata in quello sgabuzzino tappezzato di frasi fatte, come "non si lavora" e "piena di monnezza". Che poi sia una delle metropoli più operose d'Europa, più ricche non in chiacchiere ma in fatti, in cultura come in tecnica oppure che gli stessi problemi relativi relativi alla gestione dei rifiuti possano attanagliare anche Roma o Milano, questo poco importa perchè non viene portato alle luci della ribalta. Qui non posso non vedere una convenienza affinchè il Sud non risalga la china. Qui vedo la mano volutamente tesa a tarpare la ali al cambiamento che non può essere fermato ma evidentemente conviene sia almeno rallentato da chi proprio non vuol capire. Carmine Sgariglia UNA GRANDE NOTIZIA PER GLI AUTOMOBILISTI Ilsilenzio,quandod'untratto,esplode Assicurazione5 Stelle, ilnostrolungocammino La notte tra il 2 e il 3 Ottobre aerei della coalizione NATO hanno bombardato un ospedale civile inAfganistan. Mentre si chiedono indagini accurate, le principali istituzioni in materia si impongono silenzio Profilo Fb di Medici senza frontiere, 1 Ottobre. Ore 11:01:"Combattimenti in #Afghanistan: il nostro ospedale è l'unico rimasto attivo a Kunduz. In tre giorni abbiamo curato più di 252 feriti, tra loro 53 bambini. La nostra équipe medica sta lavorando senza sosta". Stesso profilo, 3 Ottobre, ore 9:16 . "Ore 02:10. Ospedale Medici Senza Frontiere bombardato a Kunduz in Afghanistan. 3 operatori Msf uccisi. Oltre 3 dispersi". Bastano quarantotto ore per far mutare gli scenari quando si è in guerra. Non importa se si indossa un camice o una divisa, quando si lavora in zone di guerra si è sotto assedio permanente. A decine di metri da terra, dall'interno di un caccia, camice o divisa non fa differenza. Quando si sta in alto, così in alto da non vedere la vita che scorre sotto, prima del lampo assassino e criminale. I vertici della NATO hanno negato inizialmente che l'Ospedale di Medici senza Frontiere a Kunduz fosse stato colpito perché considerato obiettivo di guerra. Il primo ministro afgano afferma invece che "l'ospedale è stato bombardato perché vi si nascondevano dei terroristi". Le versioni si avvicendano, la notizia fa la sua tragica comparsa tra le breaking news dei giornali di mezzo mondo che si attengono alla versione statunitense, scrivendo che tutto è accaduto "per errore". Contemporaneamente il bilancio delle vittime sale, 22 i morti tra personale e pazienti, anche tre bambini. I ministri e i ge- VITALBA PARATI nerali chiamano questo genere di avvenimenti "danni collaterali", chiunque abbia un minimo di coscienza li chiama crimini di guerra. L'Onu temporeggia, il segretario generale Ban Ki Moon non ama esporsi preferisce farsi schermo del suo ruolo diplomatico. Non c'è da sorprendersi, dopotutto l'Onu non aveva assunto posizione netta nemmeno nel 2008, quando- nel corso dell'operazione Piombo Fuso- l'esercito israeliano aveva bombardato una sua scuola nella striscia di Gaza facendo strage di civili e pochi giorni dopo i bombardamenti avevano colpito l'ospedale civile Al-Quds, centro operativo dei medici della Mezza Luna Rossa. Anche quei bombardamenti erano stati raccontati dai giornalisti internazionali come tragiche fatalità - fatalità al fosforo bianco, verrebbe da aggiungere - mentre gli attivisti per i diritti continuavano a gridare al mondo che si trattava di una premeditata strage. La storia ha dei pessimi alunni, è evidente. Medici Senza Frontiere chiede ora l'avvio di un'indagine approfondita e indipendente sui fatti di Kunduz. Se il mondo intero continuerà ad ignorare ciò che realmente accade nei focolai di guerra, sarà complice di queste morti civili. Il "silenzio-assenso" del democratico Occidente è più pericoloso delle bombe che piovono sulle città. Imma Pepino un negozio al dettaglio con prezzi all'ingrosso COLORI, FERRAMENTA, MATERIALE ELETTRICO, CASALINGHI VIA S. M. A CUBITO, 90 QUALIANO (NA) INFO: 081.81.86.293 VIALE KENNEDY, 104 AVERSA (CE) INFO: 081.81.11.482 La campagna informativa del MoVimento 5 Stelle in materia RcAuto è ad un passaggio cruciale 4 Napoli Anno V n° 1 7 del 201 5 www.puntomagazine.it - freepress FERMATA DOPO SEGNALAZIONI A VIA CHIAIA Sfruttamento del figlio donna denunciata Utilizzava il figlio neonato di soli 40 giorni per impietosire i passanti Gli Agenti della U.O. Tutela Emergenze Sociali e Minori, a seguito segnalazioni di alcuni cittadini hanno intercettato una giovane rom che chiedeva l’elemosina nelle strade dello shopping cittadino di Chiaia, utilizzando il figlio neonato di soli 40 giorni... La donna, tale S.M. di 28 anni e proveniente dalla provincia casertana, era solita arrivare in città nelle prime ore del mattino con il figlioletto nato nel mese di agosto, e rimanere in strada a chiedere l’elemosina fino al tardo pomeriggio impietosendo i passanti ed esponendo il bimbo che veniva così tenuto in condizioni malsane. Gli Agenti sono intervenuti con l’ausilio di un Assistente Sociale del Comune di Napoli, conducendo mamma e bambino presso gli Uffici per attivare la procedura di tutela del minore e identificare compiutamente la madre, a carico della quale sono emersi diversi precedenti penali per reati contro il patrimonio. Il neonato, è stato condotto presso il P.O. pediatrico Santobono dove, a seguito di un’accurata visita neonatologica ed i necessari accertamenti diagnostici, è stato trovato in discrete condizioni di salute. Data immediata comunicazione alla competente Procura Minori il piccolo è stato riaffidato alla madre che è stata denunciata per sfruttamento dei minori in accattonaggio, diffidata dal proseguire nella condotta illecita onde evitare ulteriori e più gravi pregiudizi al piccolo, segnalata anche ai Servizi Sociali del luogo di residenza che si occu- DAL SUO PROFILO FACEBOOK IL PRIMO CITTADINO Luigi de Magistris: «La Cultura è l'arma decisiva contro le mafie» «Il Governo taglia a cultura e welfare, noi andiamo controcorrente tra mille difficoltà e ostacoli» peranno del monitoraggio dell’intero nucleo familiare. Comunicato Stampa OPERAZIONE "SCUOLA SICURA" Controlli della P.M. in prossimità delle scuole Visionati anche veicoli per il trasporto degli alunni in via Chiaia Dalla sua pagina facebook il primo cittadino napoletano critica la decisione dello Stato di tagliare fondi alla cultura, persi nei meandri dei tagli economici, e riafferma il valore della cultura in controtendenza con le decisioni prese dal Governo: «Nei giorni scorsi abbiamo consegnato alla Città un'altra biblioteca. Il Governo taglia a cultura e welfare, noi andiamo controcorrente tra mille difficoltà e ostacoli. Lo voglio sottolineare in questi giorni che si parla tanto di sicurezza. La cultura è l'arma decisiva contro le mafie. Abbiamo riaperto, infatti, la Biblioteca Guido Dorso a Secondigliano, nel centro storico del quartiere. Oltre mille metri quadrati, su tre livelli, dedicati ai libri, alla socializzazione, alla legalità. Ludoteca, postazioni internet, sala per videoconferenze, piazza aperta agorà della partecipazione. Chiusa nel 2007 per le infiltrazioni d'acqua e la caduta di alcuni pezzi di intonaco, era stata abbandonata dall'incuria della politica. Noi ci abbiamo messo risorse e passione. Un grande lavoro di squadra. Ringrazio tutti quelli che hanno reso possibile questo obiettivo. Lo spazio della legalità e della lotta alla camorra è oggi intitolato a Gelsomina Verde, vittima innocente della camorra, uccisa giovanissima nel 2004, nel pieno della faida di Scampia. Come ha ricordato a noi tutti il fratello Francesco, con parole bellissime, Gelsomina pensava che con la scuola, la cultura, i libri la camorra sarebbe stata sconfitta. Noi non molliamo mai. Sono già 1300 i volumi forniti alla struttura dal servizio Biblioteche e molti i libri donati. Questo luogo così bello, affascinante, pieno anche di storia, è ora della gente, dei giovani. E' per Secondigliano, per tutta Napoli. Sta a noi tutti riempirlo di bellezze, di incontri, di umanità». Carmine Sgariglia OPERAZIONE DELLA POLIZIA MUNICIPALE Scoperte 1,5 tonnellate di lastre abbandonate Interventoperprevenireereprimeregliillecitidinaturaambientaleecommerciale Continua, come descritto nella nota diramata di seguito, il controllo da parte degli organi competenti in prossimità di scuole pubbliche. Personale della Polizia Municipale UOA settore turistico ha effettuato controlli ai veicoli adibiti al trasposto scolastico, in via S. Teresa a Chiaia altezza scuola "De Amicis". Su 15 veicoli controllati cinque veicoli venivano sanzionati perché effettuavano trasporto abusivo ai sensi dell’art. 85 c. 4 C.d.S. con il relativo fermo amministrativo del veicolo da 2 a 8 mesi. Quattro veicoli verbalizzati per la violazione dell’art. 169 C.d.S. perché trasportavano passeggeri in soprannumero rispetto a quello prescritto nella carta di circolazione. Due veicoli sono stati posti sotto sequestro perché sprovvisti di copertura assicurativa obbligatoria ed uno verbalizzato per non essere stato sottoposto alla revisione periodica prescritta per legge. I controlli proseguiranno in altre zone e scuole cittadine. Redazione UNA DECISIONE CHE ERA NELL'ARIA Giuntaapprovastanziamenti perabbattereleopereabusive La cifra è di oltre 6 milioni di euro La Giunta comunale, su proposta dell’Assessore Carmine Piscopo ha approvato la delibera con la quale vengono confermati gli stanziamenti di bilancio per gli abbattimenti di opere abusive per il complessivo importo di € 6.124.555,33. Tali somme consentono di portare avanti e completare il programma di demolizioni delle opere abusive disposte direttamente dalla Procure Napoletane a seguito di sentenze passate in giudicato. Gli abbattimenti vengono eseguiti in parte dalle Procure attraverso le ditte a tale scopo individuate ovvero dal Comune di Napoli a seguito di delega delle medesime Procure. Gli abbattimenti sono finanziati con l’accensione di mutui presso la Cassa depositi e prestiti e si riferiscono alle sentenze emesse dal 2008 al 2013. Per il 2011 il valore degli interventi è di € 379,844,28; per il 2012 di € 1.500.000,00; per il 2013 di € 1.370.828,30 e per il 2014 di € 2.873.882,75. Gli interventi di abbattimento che curerà direttamente il Comune assommano a circa 1,2 milioni di euro e riguardano circa 20 interventi. "Con questa delibera – ha dichiarato l’Assessore Piscopo – garantiamo la prosecuzione delle attività in corso, il pagamento degli interventi di demolizione dei manufatti abusivi eseguiti direttamente dagli organi giudiziari, e diamo inizio al programma di demolizioni demandate al Comune". Nota Stampa Nell’ambito di un intervento straordinario di controllo del territorio, in particolare nelle zone periferiche della città, teso a prevenire e sanzionare l’abusivismo commerciale e gli sversamenti illeciti di rifiuti o fuori dagli orari consentiti, a seguito di numerose segnalazioni da parte dei cittadini, la Polizia Municipale è intervenuta su diverse strade comunali nei quartieri San Giovanni, Barra e Secondigliano. In particolare, gli uomini del reparto U.O.T.A. hanno avviato, e sono tutt'ora in corso, attività di controllo dei siti di smaltimento sanzionando gli illeciti ambientali. Nello specifico hanno concentrato la loro attenzione su quattro zone: via Cupa Bolino - via Principe di Sannicandro via B. Quaranta, via G. Mercalli e le vie limitrofe. Dagli appostamenti effettuati sono stati rilevati diversi illeciti e sanzionate 12 persone sorprese a conferire i rifiuti in difformità del regolamento comunale. Sulla via G. Mercalli sono state abbandonate circa una tonnellata e mezza di grosse lastre di vetro provenienti dalla ristrutturazione delle vetrine di alcuni negozi del quartiere. Individuati i trasgressori gli stessi sono stati sanzionati ai sensi del D. Lgs 152/06 (codice dell' ambiente), ed obbligati all' immediata rimozione di quanto illecitamente abbandonato ed alla certificazione del corretto smaltimento presso le ditte convenzionate. In via Cupa Bolino, sono stati individuati e sanzionati alcuni responsabili degli abbandoni di rifiuti tra i commercianti del quartiere e cittadini provenienti dai comuni limitrofi. L' ASIA ha eseguito, su richiesta degli Agenti, l'ennesimo intervento straordinario di bonifica anche di quest' ultimo sito, rimuovendo tutti i rifiuti presenti nonchè la vegetazione spontanea. Sul posto permangono le pattuglie della Polizia Municipale al fine di prevenire e reprimere ulteriori abbandoni di rifiuti. Nel quartiere Secondigliano, gli Agenti della locale Unità Operativa sono intervenuti in via Dante, Corso Italia e via Duca degli Abbruzzi. L’intervento, finalizzato a contrastare l’abusivismo commerciale, ha portato al sequestro di circa 50 kg. di merce abusivamente esposta. Sono stati inoltre effettuati 3 PP.VV. per mancanza di autorizzazione alla vendita, 4 verbali mancanza di concessione ad occupare il suolo pubblico, 3 contravvenzioni per violazione dell’art. 25 del Regolamento di Polizia Urbana per l’installazione abusiva di tendaggi, 2 verbali per mancato pagamento del canone per esporre la pubblicità, 2 sanzioni all’art. 15 del C.d.S. per sversamenti abusivi sulla pubblica via e 14 violazioni dell’art. 7 del Codice della Strada. Le operazioni sono tutt’ora in corso e proseguiranno anche su altre zone cittadine. Comunicato Stampa Anno V n° 1 7 del 201 5 www.puntomagazine.it - freepress Qualiano 5 BXXXXXXXXXXXXXXXSTO NUOVO RAID AL CIMITERO SPIEGAZIONI AL VISITE SPECIALISTICHE GRATUITE Abbiamo chiesto lumi al Sindaco riguardo una situazione incresciosa che ormai sfiora il ridicolo Un successo. Organizzata nel piazzale antistante la Chiesa S.S. Maria delle Grazie dove erano presenti ben 4 camper Ri-trafugati i cavi che Si è svolta la avevano appena installato "Giornata della salute" Nuovo raid al Cimitero, è trascorso poco più di un mese dall'ultimo e il Camposanto è di nuovo al buio. Ancora una volta sono stati portati via i cavi che erano stati da poco ripristinati dalla ditta incaricata del ripristino per oltre 20mila euro. I fatti sono avvenuti il 12 ottobre e i ladri, quasi volendo farsi beffe dell'Assessore al Cimitero Cerqua che dichiarava, in una nota stampa pubblicata da questo giornale il 29 settembre scorso, quanto segue: «[...] E’ stata l’ultima bravata [...], sono entrati indisturbati ed hanno commesso di nuovo la bravata però non proprio la stessa. Ci dispiace che i nostri defunti restino di nuovo senza luce perpetua, ma a quanto pare nell'attesa del famoso impianto di video sorveglianza non è stata pensata alcuna misura che permettesse di sorvegliare il Camposanto per il tempo necessario per portare a termine i lavori. Questo di certo è quanto più lontano sia dal quello che si definisce controllo del territorio. Questa volta abbiamo raggiunto il Sindaco, sicuramente dispiaciuto per l'incresciosa vicenda, al quale abbiamo rivolto due domande alle quali ha risposto altrettanto sinteticamente. La nostra prima richiesta: "Sindaco volevo sapere a che punto sono i lavori nel cimitero dopo il furto dell'altro ieri". La risposta del Sindaco: «I lavori procedono». La nostra seconda domanda: "I costi del nuovo furto a chi saranno addebitati?" La risposta del Sindaco: «I costi sono a carico della ditta che sta eseguendo i lavori». Fortunatamente il Primo cittadino qualianese ha rassicurato la popolazione che non sborserà nemmeno un euro in più di quanto hanno sborsato sin ora per il solo Cimitero. I qualianesi devono, però, sperare che il costo dei lavori non sfori la somma deliberata. Vincenzo Perfetto Domenica 11 ottobre si è svolta nel piazzale antistante la chiesa SS Maria dell’Immacolata "La giornata della Salute". Sotto la direzione del Dott. Sergio Tanzarella e coordinati dal direttore operativo Antonio Molinaro, sono stati messi a disposizione 4 camper (Hospital Car) che hanno accolto le tante persone accorse per una visita gratuita in uno dei 4 ambulatori specialistici disponibili. Nel piazzale, infatti, erano disponibili dei veri e propri ambulatori specialistici dedicati alla Cardiologia, Dermatologia, Urologia e Senologia. Impegnati nelle visite 4 specialisti, nello specifico la Cardiologia è stata affidata al Dott. Alcide, la Senologia al Dott. Rusconi, la Dermatologia al Dott. Zagaria, mentre l’Urologia è stata affidata al Dott. Di Domenico, tutti professionisti provenienti dal II Policlinico di Napoli. La manifestazione ha riscontrato una notevole partecipazione da parte dei cittadini, sono state di fatto effettuate 140 visite specialistiche e sono stati diagnosticati 2 casi sospetti di melanoma e 3 noduli al seno, mentre altri pazienti sono stati invitati ad approfondire le visite effettuate con esami più specialisti. Il merito dell’organizzazione di questa riuscitissima giornata dedicata alla salute, va al Consigliere Salvatore Apostoli che ai nostri microfoni ha espresso tutta la sua soddisfazione: "E' stata una magnifica giornata dedicata alla prevenzione della salute, la giornata è stata molto apprezzata dalla Comunità". Il Consigliere inoltre ha ringraziato i volontari dell’Associazione Onlus House Hospital, rivolgendo un particolare grazie all’Onorevole Michele Schiano, componente della Commissione Sanità Regione, ed al suo fondamentale intervento per la riuscita della manifestazione. Il Consigliere si congeda lasciandoci con la promessa di organizzare quanto prima una nuova giornata dedicata alla salute, cercando di dare maggiori servizi ai cittadini potendo magari disporre per un intera giornata dei Camper Ambulatorio in modo da poter visitare più persone. Da parte nostra va un sentito ringraziamento a tutto lo staff organizzativo che con questa giornata dedicata alla salute ha "regalato" un prezioso e fondamentale servizio a tutta la Comunità qualianese accorsa. Diego De Simone RICOMPAIONO LE "OPERE D'ARTE" Pataniello adesso firma Grande giornata di sport anche i suoi "Capolavori" per i Rangers Olympic LO SPORT SANO INSEGNATO AI PICCOLI CAMPIONI Ormai anche i cittadini denunciano questa prassi su FB Così nessuno potrà dire: "Non lo sapevo" Ritorna alla carica il "Michelangelo " qualianese così in città hanno ribattezzato "Pataniello" dopo che ha iniziato anche a firmare le sue opere. Adesso, però, a denunciare questa condotta magrittiana sono anche i cittadini che, su facebook, iniziano a chiedere se il matariale di risulta per essere smaltito abbia superato le opportune analisi e se l'opera realizzata rispetti la normativa sulla sicurezza dei marciapiedi. Ormai è fuori discussione la conoscenza del fenomeno tutto qualianese dato che altrove sarebbe stato stroncato sul nascere, tantomeno incoraggiato. Sicuramente chi di dovere a partire dal Sindaco starà valutando i provvedimenti da intraprendere... o no? Vincenzo Perfetto Grande giornata di sport domenica 04/10/2015 sul campo calcetto rangers, dove si sono affrontati la scuola calcio Rangers Olympic e la società Real Borbonica, con l'attenta direzione di mister Quadri (ex giocatore di Torino ed Ascoli) direttore della scuola calcio Rangers Olympic. La società inoltre si avvale della collaborazione di Generoso Rossi per la preparazione dei portieri. Chiunque si vuole divertire giocando a calcio faccia un salto in via Orazio 26 sede della scuola di calcio, troverà personale qualificato per insegnare il calcio ai ragazzi. Nota Stampa Villa Ida Casa Albergo per anziani www.casadiriposovillaida.com - [email protected] 80010 VILLARICCA (NA) - 22, VIA PALERMO TEL: 081 8182702, 081 8182715 - FAX: 081 8182702 Di Mar. Fleurs di G. Di Marino Piante - Fiori -Addobbi VIA S. MARIA A CUBITO, 324 - 80019 QUALIANO - 081.818.43.00 Per contatti: 349.8760758 - 392.5611676 346.2225265 - 347.9428223 CONSEGNAA DOMICILIO Gas per uso domestico & Riscaldamento VIA ORAZIO, 52 - 80019 QUALIANO (NA) - 081.818.6402 [email protected] Tel 081/819.63.57 Fax 081/819.85.57 Raccomandate - Pagamenti Bollettini Postali Spedizioni Internazionali & Nazionali - Ricariche PostPay VIA F. LLI ROSSELLI, 45 - 80019 QUALIANO (NA) 6 Pozzuoli Quarto Anno V n° 1 7 del 201 5 www.puntomagazine.it - freepress RASSEGNA SUI BENI CULTURALI ITALIANI Pozzuoli e Rione Terra in mostra a Lucca Presenti nella vetrina internazionale del Lubec Il Rione Terra di Pozzuoli nella vetrina internazionale del Lubec, la rassegna dedicata ai Beni Culturali in programma a Lucca l'8 e il 9 ottobre 2015. "Capitale culturale e capitale umano. L'innovazione al servizio della Cultura", questo il tema della rassegna diventata un punto di riferimento obbligato per chi opera nel mondo delle istituzioni culturali, dei musei, delle imprese. Una sezione di Lubec sarà interamente dedicata a Pozzuoli, dalle ore 10 alle 13 di venerdì 9 ottobre, con un confronto sul progetto di valorizzazione del Rione Terra. "E' il proseguimento del discorso avviato nel convegno di inizio settembre a Pozzuoli - spiega il sindaco Vincenzo Figliolia che vede al centro il progetto di rifunzionalizzazione dell'antica rocca della città. Il nostro obiettivo è di mettere in campo le procedure tese ad una gestione corretta e trasparente per rilanciare l'antica rocca. Ci confronteremo con esperti del settore che arrivano da ogni parte d'Italia e del mondo e per noi sarà anche l'occasione di far conoscere la nostra terra". Al Lubec in due giorni si incontreranno oltre 180 relatori, esperti di beni culturali, di nuove tecnologie, operatori e amministratori ita- liani e internazionali che daranno vita a 20 tra workshop, seminari e tavole rotonde divisi in quattro grandi macro-aree, Istituzioni e Vision, Sviluppo e Business, Energia e Mobilità, Entertainment e Audience Development. "Sono certo che l'incontro offrirà altri stimoli per focalizzare la nostra attenzione su quella che dovrà essere una gestione virtuosa di quelle aree già disponibili - aggiunge il sindaco Figliolia - senza dimenticare che l'attività di recupero dell'intero Rione Terra dovrà proseguire ed essere completata". Oltre al primo cittadino, al Lubec interverranno anche il segretario generale del Comune di Pozzuoli Matteo Sperandeo, l'architetto Ciro Buono e la soprintendente archeologica della Campania Adele Campanelli. Lubec è organizzato da Promo PA Fondazione sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica con il Patrocinio e della partecipazione dei Ministeri per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo, per lo Sviluppo Economico, per l’Università e la Ricerca e per gli Affari Esteri. U.S. Mauro Finocchito CULTURA , DANZA, MUSICA, CINEMA E TANTO ALTRO ANCORA Pozzuoli, unmese di iniziative conLandArtCampi Flegrei 30 giorni da trascorrere intensamente tra arte e natura EMERGENZA MALTEMPO Quarto, ci scrive il Primo Cittadino Rosa Capuozzo «Non abbiamo bisogno di pacche sulla spalla qui al Comune, né in paese» Non abbiamo bisogno di pacche sulla spalla qui al Comune, né in paese. Quarto è un territorio a rischio dissesto idregeologico, come abbiamo già avuto modo di dichiarare circa un mese fa, quando assistemmo al primo importante segnale che madrenatura inviò con diversi millimetri d'acqua caduti dal cielo, insieme a chicchi di grandine della dimensione di palle da tennis. Non sono bastati quattro solleciti al Genio Civile, di cui l'ultimo di venerdì 9 ottobre, per iniziare a vedere un segno di attività, delle tante che sarebbero necessarie: cavatura delle vasche, pulizia degli alvei e dei canali, controllo delle acque reflue abusivamente immesse in queste vie dedicate esclusivamente alle acque piovane, pulizia delle griglie da cui si evince che, nonstante una diffida, il Comune di Marano continua a nicchiare sui controlli che gli abbiamo chiesto di fare. Il risultato dell'immobilismo attuale è ovviamente la messa in mora ulteriore che abbiamo provveduto ad inoltrare al Genio Civile. Ci muoviamo in uno scenario in cui viene lanciata un'allerta meteo dalla Protezione Civile per il 9 ottobre, giornata pressoché secca, ma quando poi si concretizza una precipitazione forte come quella di ieri notte non si ricevono né risposte, né mezzi per far fronte al pericolo. Quello che preoccupa non è il temporaneo allagamento di alcune zone più critiche, che stiamo risolvendo con i nostri bobcat per il ripristino del fondo stradale, come manutenzione ordinaria delle strade, senza alcuna somma urgenza. Quello che ci preme risolvere per Quarto è la sua normalizzazione con la rimozione di quei fattori che ne fanno un territorio a rischio idrogeologico. Visto che il problema è atavico e le richieste di intervento si sono alternate in questi ultimi anni da parte di diverse amministrazioni, ma senza esito e lasciando una situazione immutata, ci è stato chiesto il motivo per il quale questa volta ci aspettiamo di fare progressi. La risposta è una e forte: perché c'è una volontà politica più forte, che oltre alla cavautura di tre vasche che stiamo portando avanti a spron battuto per non perdere i finanziamenti europei in scadenza al 31 dicembre 2015, vuole riportare legalità e serenità alla nostra cittadina che non merita di essere snobbata da più di venti anni. Rosa Capuozzo UNA INIZIATIVA PROMOSSA DAL COMUNE Quarto, sondaggio peril trasporto pubblico su ruota Sul sito ufficiale è possibile fornire importanti indicazioni Un mese di iniziative dedicate all’arte e alla natura. E’ il Land Art Campi Flegrei 2015, ovvero "la pratica artistica come evento sociale", ideato dall’associazione Leaf, ente nato nel 2006 a tutela del territorio a nord-ovest di Napoli. Land Art è l’arte ecologica per eccellenza, basata sulla realizzazione di sentieri culturali costellati di opere concettuali tridimensionali, realizzate prevalentemente con materiali naturali locali. Fino al 3 novembre sarà possibile ammirare queste opere nell’Oasi di Montenuovo e al Lago d’Averno lungo sentieri culturali da percorrere a piedi, in bici o a cavallo. Nei fine settimana, oltre alle visite guidate, ci saranno iniziative collaterali che animeranno la rassegna: performance teatrali, saggi di danza, reading di poesia, spettacoli e proiezioni cinematografiche (il programma completo può essere scaricato dal sito www.landartcampiflegrei.com). Le opere realizzate in loco offrono l’opportunità di scoprire nuove relazioni tra ambiente e comunità, oasi e città, tempo libero e cittadinanza attiva, storia e cultura. Land Art Campi Flegrei è patrocinato dal Comune di Pozzuoli. U.S. Mauro Finocchito Walt Disney Istituto Scolastico Paritario Sezione Primavera, Scuola dell'infanzia e Primaria Informazioni & Contatti 081.818.37.96 VIA DANTE ALIGHIERI,10-80019QUALIANO (NA) L'amministrazione comunale, al fine di migliorare l'efficienza e la qualità del trasporto pubblico su ruota nel territorio di Quarto, ottimizzare gli orari ed i percorsi degli autobus pubblici per permettere agli studenti ed ai lavoratori di raggiungere agevolmente la scuola o il lavoro, ha organizzato un sondaggio per conoscere, tramite la somministrazione di un questionario, le opinioni e le criticità riscontrate dai cittadini che utilizzano o che vorrebbero utilizzare il trasporto pubblico su ruota. Le chiediamo di dedicare qualche minuto per rispondere al semplice questionario on line, del tutto anonimo. Grazie per la collaborazione. Così sul sito del comune della cittadina si legge in un comunicato correlato di link per poter esprimere il proprio parere e le proprie necessità Gruppo Techno Studio Sicurezza lavoro - Sicurezza cantieri - Formazione lavoratori RSPP - Qualità - Privacy - Consulenze e ServiziAziendali Ambiente Sistri - Prevenzione incendi - Safety Manager MAILA DDRESS: ETCONSULTING2003@GMAIL. COM INFOL INE: 338.38.77.662 - 392.58.53.471 oltre alle vicissitudini che spesso di segnalano i cittadini. I collegamenti sono uno dei punti nevralgici per migliorare la vivibilità dei cittadini anche nel riflesso che consegue da un utilizzo importante dei mezzi pubblici come in questo caso l'autobus. Un assiduo e cospicuo utilizzo dei mezzi su ruota significa, infatti, togliere auto di strada migliorando significativamente la circolazione e la sostenibilità ambientale quindi esprimere un parere indicando magari le fasce in cui potenziare i servizi o quello che bisogna migliorare anche in termini di pulizia o comfort è importante come sarà importante rendere fattive tramutando in atti concreti le indicazioni raccolte nel sondaggio (completamente anonimo) da parte dell'Amministrazione pentastellata Redazione Osteria Il Rugantino Ristorante di pesce Via Campana, 157 - 80078 Pozzuoli - tel: 081 526 8213 Anno V n° 1 7 del 201 5 www.puntomagazine.it - freepress MARANO RAGAZZI SPOT FESTIVAL Il Festival anticamorra diventa maggiorenne Marano Calvizzano 7 MARANO, CONTINUA IL ROVENTE CLIMA POLITICO La città non può rimanere bloccata Tante le iniziative di commemorazione in particolare la visita delle Istituzioni all'auditorium della Socrate dedicato alla memoria del giovane giornalista de "Il Mattino" In consiglio accade l'incredibile. Da una parte si denuncia un comportamento violento dall'altra la lesione del diritto fondamentale a poter esrpimere la propria opinione Mancano appena 5 giorni al Marano Ragazzi Spot Festival e la fibrillazione per i preparativi è altissima. Quest'anno il festival come dicono in molti diventa maggiorenne: diciotto, infatti, sono le edizioni che hanno reso Marano per sette giorni capitale della legalità che viene dai giovani della scuola. Quest'ultima da sempre presidio di legalità in un territorio dove fortissima si sente la presenta della camorra partendo già dal linguaggio dei giovani. Il Marano Ragazzi Spot Festival è un evento che viene da lontano quando un giovane studente di Marano, diciotto anni fa, disse al suo insegnante di vergognarsi di vivere nella stessa città dei camorristi che uccisero il bravo giornalista Gianfranco Siano, un ragazzo 24enne che ha fatto paura alla camorra. Da allora il MRSF, realizzato dall'Ufficio Scolastico Regionale per la Campania nell'ambito delle attività del Settore Educazione alla Legalità ed organizzato dal Consorzio Scuole Citta di Marano e dall'Associazione Marano Ragazzi Spot Festival, ha varcato i confini della sola città di Marano di Napoli allargandosi all'intero territorio nazionale fino sconfinare in altre nazioni. La manifestazione, patrocinata dalle più alte istituzioni dello Stato e organizzata in collaborazione con “Libera” noi mi e numeri contro le mafie, con la Fondazione Pubblicità Progresso e Rai Gulp, accoglie da tutto il mondo bambini e ragazzi di ogni età che, attraverso l'utilizzo delle nuove tecnologie di comunicazione, producono spot pubblicitari per promuovere la legalità, la giustizia sociale, la pace, la difesa dell'ambiente, l'amicizia tra i popoli, il dialogo interculturale e interaziale, la parità di genere. Gli spot del MRSF possono essere trovati proiettati sui monitor delle metropolitane delle ferrovie secondarie di Napoli e ogni anno nei giorni intorno al 21 marzo inserita nel palinsesto RAI della pubblici- Dopo il Consiglio comunale della rabbia rinviato al 13 ottobre dove il buon senso ha lasciato il posto alla violenza tanto da doverlo sospendere, la polemica non si placa. Abbiamo raggiunto il Sindaco Liccardo al quale abbiamo chiesto un commento sull'accaduto ha così risposto: «Quanto è accaduto nell’ultimo Consiglio Comunale ha dell’incredibile. Il consigliere Bertini, pur lasciandosi andare spesso a toni accesi e provocatori, non era ma caduto cosi in basso. Vittima della sua esecrabile intemperanza è stato un addetto all'audio, ma sarebbe potuto capitare a qualsiasi altro dei presenti alla seduta consiliare. L'intolleranza e l'aggressività che in questi anni ha caratterizzato una parte politica della opposizione ha superato ogni limite. Cosa ancor più grave e intollerabile è che l'atto era stato preannunciato e quindi l'azione è da considerarsi a tutti gli effetti premeditata. Il Presidente del Consiglio stava esercitando il proprio ruolo in maniera corretta, richiamando semplicemente il Consigliere Bertini più volte a moderare il linguaggio ed attenersi all'ordine del giorno, così come previsto dal regolamento comunale e come accade in tutti i Consigli comunali di questo mondo. Un evento di tale gratuita violenza, mai accaduto nel nostro consesso o in quello dei comuni vicini, desta forte preoccupazione e sdegno perché gravemente lesivo, oltre che delle persone, anche delle Istituzioni. L'accaduto è sintomatico della difficoltà di amministrare un ente locale soprattutto in una realtà come la nostra dove è palese la crisi di valori etici ed il rispetto del pubblico interesse. È ora che chi ha in animo il bene di questa città assuma un atteggiamento diverso. Non è più tempo di alzare barricate né di alimentare l'odio e violenza. È necessario, invece, che si insaturi un clima dove il gioco delle parti non si cristallizzi in uno sterile e cieco ostruzionismo ma si qualifichi in positivo con azioni che, per quanto critiche, siano dettate sempre da un sano spirito costruttivo. Ciò vale soprattutto per chi ha rivestito a lungo e non senza conseguenti responsabilità cariche rilevanti in tà progresso. Per promuovere la giornata della memoria per le vittime delle mafie organizzata da Libera. Quest'anno il festival ha come messaggio: Un altro sguardo, un palese invito a non fermarsi alle apparenza, ma ad andare oltre le differenze oltre i pregiudizi con questo spirito il MRSF ha allestito nella location del Museo di Capodimonte una mostra dal 19 ottobre al 20 novembre 2015 dal titolo "L'inganno dell' Occhio", un gioco sulla percezione visiva sviluppato fra la visione interattiva di riproduzioni di opere d'arte, giochi percettivi e i loro riferimenti a riflessioni letterarie e filosofiche. Lo scopo ultimo della mostra è di interrogarci su come guardiamo l'altro e le cose, al fine di imparare a guardare ben oltre le apparenze, ma guardare in profondità per scoprire la bellezza delle diversità senza etichette e senza pregiudizi. Quanto proposto ha, altresì, lo scopo di avvicinare i ragazzi a familiarizzare con l'ambiente museale e a viverlo crativamente non solo come un luogo di conoscenza ma anche come un incontro con la bellezza e come un luogo in grado di formare coscienze. Il MRSF è anche un luogo di amicizia, di condivisione e di socializzazione; è un luogo dove la fratellanza e la creatività sono realmente tangibili; un luogo dove rivalità e malacompetizione restano fuori dai cancelli, lasciando lo spazio alla cooperazione e al lavoro di squadra. Il Festival è stato insignito di importanti riconoscimenti come il Premio Alta Qualità per l'Infanzia nel 2009 e le Medaglie di Rappresentanza del Presidente della Republica. Esso rappresenta per tante scuole italiane ed internazionali, che operano nel campo cine-televisivo e nella media-education, un appuntamento di grandissima rilevanza e prestigio. Vincenzo Perfetto questa città». Dal canto suo Bertini attraverso una intervista rilasciata a Giovanni Russo di Tele Club Italia e attraverso una nota postata sul Blog de L'Altra Marano ha spiegato le sue motivazioni ribadendo di essere un uomo di pace e che mai avrebbe voluto il ferimento di un lavoratore. Ha spiegato, inoltre, che il gesto di rompere il mixer sul quale il microfonista mal capitato stava lavorando era solo per ristabilire un equilibrio nel Consiglio comunale visto che a suo dire gli era stata tolta la parola artatamente, ledendo il suo diritto di esprimere le opinioni ruolo. Su l'Altra Marano, inoltre, si legge che il Consigliere Bertini laddove si fosse arrivati a ledere il diritto ad esprimere le sue opinione, per rendere conto ai circa 8000 cittadini che gli hanno dato fiducia, avrebbe reagito violentemente e sicuramente non in maniera politicamente corretta. Pertanto l'atto era anche preannunciato. Bertini stesso, infatti, lo ha detto ancor più chiaramente al microfono di Giovanni Russo, affermando che il gesto non è stato di stizza ma pensato in partenza tanto che ha dichiarato di essere stato aiutato da alcuni consiglieri a spostare i banchi prima del Consiglio comunale affinché fosse di facile raggiungimento la consolle audio. Tiene tuttavia a precisare anche nell'intervista che non era previsto che qualcuno si facesse male e che non ci sono scusanti per quanto accaduto ad una persona che si trovava li solo per portare uno stipendio a casa. Da quanto si legge e da quanto si è potuto ascoltare nell'intervista viene fuori che le intenzioni di Bertini fossero solo quelle di togliere la parola a tutti nel caso fosse stata tolta a lui in maniera artata e premeditata. Lo stesso è raccontato sul Blog de l'Altra Marano e addotta alla coppia Liccardo-Marra la responsabilità impedire al consigliere di esprimere i concetti di opposizione e di creare un clima teso in Consiglio comunale. L'epilogo della vivenda ha portato alla richieste di dimissioni per Marra e per Bertini Vincenzo Perfetto GiudicediPace,ComuniunitipermantenerelasedediMarano Incontro dei Sindaci di Qualiano (Ludovico De Luca), Marano (Angelo Liccardo), Villaricca (Francesco Gaudieri), Melito (Venanzio Carpentieri), Calvizzano e Mugnano con il Presidente del Tribunale di Napoli Nord, dott.ssa Elisabetta Garzo, perfare il punto della situazione Incontro dei Sindaci di Qualiano (Ludovico De Luca), Marano (Angelo Liccardo), Villaricca (Francesco Gaudieri), Melito (Venanzio Carpentieri), Calvizzano e Mugnano con il Presidente del Tribunale di Napoli Nord, dott.ssa Elisabetta Garzo, per fare il punto della situazione e continuare a mantenere la sede del Giudice di Pace a Marano. “E’ stata ribadita da tutti noi la volontà e l’esigenza di continuare a mantenere un presidio di legalità su un territorio complesso e difficile come il nostro. – sottolinea il sindaco Ludovico De Luca- In un anno di patto siglato, sono venuti fuori i primi dati e ci conforta anche il plauso della coordinatrice dei Giudici di Pace, dott.ssa Giovanna Iodice, che ha riconosciuto a Qualiano il grande impegno del dipendente distaccato Carlo Ricciardiello”. Per mantenere la sede di Marano i Comuni, infatti, hanno siglato un accordo investendo risorse sia economiche che umane, tese a far funzionare la struttura, la cui chiusura sarebbe stato un ulteriore aggravio di lavoro, per il già ingolfato neonato Tribunale di Napoli Nord. Dunque, i Comuni hanno messo a disposizione unità lavorative e Qualiano, ha distaccato un dipendente grazie al lavoro del quale, in un anno di attività svolta è stato possibile pubblicare 16mila sentenze. “Sono contento per come si è svolta la riunione e come Comune capofila voglio ringraziare tutti gli altri Enti che hanno messo a disposizione risorse economiche ed umane.- afferma il sindaco di Marano, Angelo Liccardo- Nei nostri territori c’è un’esigenza forte di giustizia, per dare risposte ai cittadini e per questo ripeto che occorre fare un plauso sia ai Sindaci, sia alla coordinatrice dott.ssa Iodice, che hanno permesso di mantenere la sede del Giudice di Pace a Marano”. Ricordiamo che lo scorso anno, la chiusura degli uffici del Giudice di Pace venne scongiurata grazie ad un accordo, che prevede la ripartizione delle spese di manutenzione e del personale amministrativo, tra i sei Comuni partecipanti. “Il nostro impegno registra una volontà forte che è quella di mantenere un importante presidio di legalità sul territorio nonostante tutte le difficoltà economiche e finanziare del momento”, ricorda il sindaco di Villaricca, Francesco Gaudieri. Per mantenere un presidio di legalità ed un importante servizio per la tutta la collettività a Nord di Napoli, vi sono spese pari a circa 400 mila euro l'anno, che sono ripartite tra i Comuni del “patto”. “Un incontro importante e mi auguro che siano state appianate e superate le difficoltà, che sinora hanno impedito il definitivo decollo degli uffici dei Giudici di Pace.- sottolinea il sindaco di Melito, Venanzio Carpentieri – E’ stata ribadita la volontà dei Comuni di continuare a concorrere ad assicurare questo servizio alla collettività e mi auguro che nei prossimi giorni si possa completare l’organigramma e garantire l’efficiente erogazione del servizio giustizia”. U.S. Angela Fabozzi da Carletto VIA CAMPANA QUALIANO (NA) - 081.975.67.58 Carlo: 339.45.99.274 Gennaro: 346.50.03.398 VIA MARCONI - 80019 QUALIANO Ω MGM ImpiantiTecnologici s.a.s. [email protected] di Musella Noè VIA CORIGLIANO, 43 - VILLARICCA - TEL/FAX: 081.818.40.65 10 Melito Mugnano Anno V n° 1 7 del 201 5 www.puntomagazine.it - freepress EX SAGI ANCORA LE PROTESTE DEI LAVORATORI Mugnano, il Primo cittadino getta via la fascia in segno di forte protesta Clima teso e momenti di forte concitazione tra l'amministrazione comunale e gli ex dipendenti Mugnano ancora problemi per il Comune, il dodici ottobre scorso, infatti, un nutrito gruppo di operai ex Sagi, la vecchia società che si occupava del ciclo integrato dei rifiuti in città, ha tentato di raggiungere le stanze dell'amministrazione per affrontare il Sindaco e degli Assessori per il mancato pagamento degli stipendi. La situazione, tuttavia, è sempre la stessa: l'amministrazione provvedeva regolarmente a pagare la società, ma quest'ultima, avendo problemi di regolarità contributiva ed essendo in fase di recupero coercitivo da parte di equitalia, né poteva pagare gli stipendi ai dipendenti, né poteva essere pagata a causa della mancanza del durc. I dipendenti, però, dal canto loro, reclamano quanto dovuto al Municipio che, in linea teorica non può fare molto se non arginare le incombenze. Arrivare a degenerare nella misura degli ultimi giorni appare francamente pericoloso e di certo non risolutivo della vicenda. Non c'è nulla da fare il classico serpente che si morde la coda in un affastellamento di norme all'italiana che ha l'unico scopo di creare guerre tra poveri: operai da un lato e amministrazione dall'altra che, di certo, non vuole questi problemi. Il guaio dell'Italia sono i consigli di amministrazione: non tutti i servizi degli enti pubblici possono essere affidati ai privati e forse uno di quelli è proprio il ciclo integrato dei rifiuti. Nel frattempo negli ultimi giorni, rifiuti per strada, scontri e incomprensioni hanno avuto la meglio sul dialogo nel mesi di ottobre. Il 13 ottobre, invece, in un incontro con i sindacati il Sindaco e l'Amministrazione hanno precisato che il che il Comune di Mugnano di Napoli non può pagare. In quella sede i lavoratori sembrano averlo definitivamente compreso, ma hanno chiesto buste paga come le avevano in precedenza e miglioramenti delle condizioni di lavoro. La ditta si è impegnata, dal canto suo, a venire incontro ai lavoratori ed il Comune si è impegnato a migliorare l'isola ecologica. Queste sono le uniche notizie che il Sindaco Sarnataro ha potuto comunicarci vista la vertenza alquanto delicata. Evidentemente quando si smette di gridare seduti ad un tavolo le persone tendono a capirsi meglio e trovare più facilmente accordi. Vincenzo Perfetto ULTIMATI I LAVORI IN CIRCA UN MESE MELITO, L'ESIBIZIONE DI GIGI FINIZIO FINISCE MALE Il concerto della mazzate Mugnano, ok via Chiesa Luigi Saranataro: «Raggiunto importante obiettivo» Una serata di gran festa parzialmente rovinata dall'accaduto Doveva essere una festa il concerto di Gigi Finizio, ma è stata purtroppo rovinata da un episodio spiacevolissimo. Sembrerebbe, infatti, che il tutto sia stato scaturito da spintoni che sarebbero poi degenerati in una rissa. Da li in poi un "fuggi fuggi" generale che ha rischiato di essere più pericolosa della stessa rissa scoppiata ovviamente per futili motivi. Secondo alcuni lo stesso Finizio, alla vista di quanto stava accadendo, si sarebbe rifiugiato in macchina ovviamente il condizionale eè d'obbligo e la cosa importante che non vi siano stati feriti. Dopo che gli animi si sono calmati il concerto è ripreso. Ciò che mortifica, invece, è il fatto che nonostante gli sforzi dei cittadini e delle istituzioni per cambiare l'immagine della città, puntualmente accadono episodi che tendono semplicemente a smentire e annullare tutto il lavoro fatto in precedenza. La festa, ad esempio, porta in piazza e in strada tantissime persone fino a sera tardi, mentre abitualmente non è così anzi sembra come se la città alle 9:30 circa si spegnesse, tutto a discapito del commercio e del passegio per i giovani. Forse non ci sono ancora i presupposti giusti di sicurezza per vivere Melito nelle ore serali, ma sarebbe bellissimo poter passeggiare con i bambini sino a tardi senza avere il timore di essere soli in strada o di fare brutti incontri. Vincenzo Perfetto Completati i lavori in via Chiesa, la strada è stata riaperta al traffico. L'intervento di restyling, iniziato un mese fa, ha previsto il rifacimento del manto stradale e dei cordoli laterali. Grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco Luigi Sarnataro: "Con la conclusione dei lavori abbiamo raggiunto un primo, importante obiettivo. La pavimentazione di via Chiesa era tra le nostre priorità: il basolato posto sul manto stradale causava, infatti, diversi incidenti ai pedoni, soprattutto anziani, che si trasformavano puntualmente in cause contro il Comune e di conseguenza in debiti fuori bilancio. Cosa ancor più importante siamo riusciti a far completare i lavori entro l'inizio della festa del Sacro Cuore di Gesù, particolarmente sentita dai cittadini di Mugnano". U.S. Stefania Persico Edito dall'associazione PuntoGiovani Qualiano Anno 5° numero 17 - Chiuso il 13/10/2015 ore 24:00 Reg. Tribunale di Napoli n° 31 del 30 marzo 2011 [email protected] Realizzato con sofware Open Source Foto e Immagini Fonte: wikipedia.com Direttore Editoriale Vincenzo Perfetto Direttore Responsabile Carmine Sgariglia Graphic Designer Punto! 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Il mio ringraziamento personale al Capitano De Lise ed al maresciallo Vecchione, che con caparbietà hanno lavorato unitamente alla comandante Petrillo, all’individuazione dei tre aggressori, visionando una montagna di filmati acquisti da tutti gli esercizi commerciali e dalle telecamere di vigilanza del centro cittadino, seguendo il percorso della banda in fuga». Così ha esordito il Sindaco Poziello appena ha ricevuto la notizia dell'individuazione i minori che hanno aggredito due pattuglie, ferendo un agente. Il lavoro certosino di studio dei filmati delle telecamere di sorveglianza ha portato la vicenda al giusto epilogo. «Il mio ringraziamento – ha aggiunto il Primo cittadino giuglianene – va però anche a tutti gli agenti della polizia municipale che ogni giorno sono in strada per garantire la sicurezza di tutti noi e a cui va tributato il giusto riconoscimento e rispetto. Credo che l’individuazione di queste balordi possa essere di monito: nessuno pensi di poter rimanere impunito. Ci sono stati due diversi episodi di aggressione ai vigili a breve distanza l’uno dall’altro, in entrambi gli aggressori sono stati individuati e denunciati. Contemporaneamente, il profilo dei tre ragazzi, ci rilancia un allarme sociale che non possiamo ignorare. Le ricerche si erano concentrate fin da subito sulle scuole del territorio, ma lì quei ragazzi non ce li avevamo trovati, perché nessuno dei tre andava a scuola». Ancora una volta protagonisti di storie di violenza sono giovani in età scolare che, purtroppo non frequentavano la scuola, che ancora una volta si conferma come verace presidio di legalità dal quale non si può prescindere. Da qui la domanda: sarebbe stato lo stesso se questi tre baby delinquenti avessero frequentato la scuola? Ad ogni modo ciò che devono ricevere adesso è la giusta e sacrosanta punizione perché è l'unica via che permetterà dopo una sorta di recupero, non certo l'impunità. Sull'argomento è intervenuto anche l'Assessore alla Legalità Greuso che ha così commentato l'accaduto: «Episodi come quello dell’aggressione ai vigili acuiscono il senso d’insicurezza dei cittadini, in una città che ha voglia di normalità, di sicurezza e di tranquillità, che vuole vivere in maniera serena i propri spazi. Sono anche la reazione di quanti si ostinano a rifiutare ciò che è normale altrove: il rispetto delle regole del vivere civile, degli altri ed anche di chi indossa una divisa e sta per strada per garantire la sicurezza di tutti noi». Greuso, infatti, pone l'accento su tema fondamentale quello della sicurezza in una città in qui sono sempre più quelli che non lo avvertono più a causa delle rapine nei negozi e quant'altro. Greuso però continua e nella nota diramata sulla pagina facebook di Antonio Poziello, intravedendo scenari diversi afferma: «Sul fronte del controllo del territorio grazie all’impegno del Prefetto di Napoli e dei comandi dei Carabinieri e della Polizia di Stato sono stati fatti grandi passi avanti. Oramai c’è una presenza costante di polizia, carabinieri e polizia municipale per le strade di Giugliano, che so essere frutto di grandi sforzi e di una costante attività anche di coordinamento tra le diverse forze di polizia». Vincenzo Perfetto GIUGLIANO, LA CRITICITÀ DOPO I RILIEVI È STATA PIÙ GRAVE DEL PREVISTO CrollaviaVerdidanniallarete idrica, elettricaefognaria Il Sindaco promette controlli per la sicurezza dei cittadini Poteva diventare qualcosa di veramente pericoloso il cedimento della strada in via Verdi a Giugliano. Quando si sono verificati i fatti sembrava che la criticità potesse essere risolta rapidamente come lo stesso Sindaco Poziello nei suoi consueti post indirizzati alla città aveva auspicato il termine in due giorni. Facendo gli opportuni rilevamenti nel sottosuolo è venuta alla luce una situazione molto più grave tanto che il Primo cittadino ordina la chiusura della strada dopo che un autobus resta incastrato in un nuovo cedimento e le operazioni necessarie per rimuoverlo non sono state facili. Da questo evento la strada è stata completamente chiusa così come la scuola. Nel frattempo i lavori di riempimento con il cemento ad espansione procedono e le video ispezioni hanno portato alla luce un quadro del sottosuolo malandato e lasciato per troppi anni al proprio destino. I continui cedimenti e il successivo smottamento della strada hanno prodotto danni alle tubature, alla rete fognaria e alla rete idrica. La crescente criticità costringe Poziello ad ordinare la chiusura del plesso scolastico, succursale del IV circolo in via Verdi. La cavità, tuttavia, dopo la rimozione dell'autobus è appare molto più grande di quanto le video ispezioni hanno mostrato soprattutto nelle vicinanze del Parco Marica che ha subito i maggiori disagi in termini di forniture idriche ed elettriche. La chiusura di via Verdi, in quanto importante arteria stradale ha prodotto notevoli congestioni del traffico in parte, però, attutito dalla presenza della Polizia Municipale ad ogni incrocio che sta aiutando a far defluire il traffico cittadino. Tutti a lavoro insomma per la criticità avvenuta, ma quanto accaduto ha richiesto verifiche e le condizioni della rete fognaria man mano che si scorgono nuove cavità appare non ottimale i lavori di riempimento non cessano. Il Primo cittadino la settimana scorsa contava di mettere fine alla vicenda entro sabato 10, ma non ha fatto certamente i conti con una situazione meteorologica di allerta che ha prodotto importanti precipitazioni. Ci saranno tuttavia ispezioni su altri tratti della rete fognaria. Vincenzo Perfetto La nuova esperienza del poliedrico Antonio Diana che torna nuovamente a Villaricca con un ricco cartellone teatrale e tante attività artistiche A Villaricca apre il Teatro Madrearte. Sabato 10 Ottobre alle ore 17.00 la conferenza stampa di presentazione del nuovo spazio off, diretto da Antonio Diana, che può contare su 90 posti a sedere, una ricca stagione teatrale, progetti formativi ed eventi culturali ed artistici. Nella conferenza stampa verranno annunciati ufficialmente tutti gli spettacoli in programma ed i progetti teatrali per la stagione 2015-2016, mentre saranno presenti anche gli artisti e le compagnie in cartellone. La stagione teatrale proposta in tre soluzioni di abbonamento, vedrà dodici spettacoli per il "primo atto-foglie di teatro", ad inaugurarla toccherà alla compagnia del Nuovo Teatro Sanità di Napoli diretto da Mario Gelardi il 24 e 25 ottobre con La terza comunione; la stessa compagnia Madrearte il 31 ottobre ed l’1 Novembre metterà in scena lo spettacolo Sakketti in rivolta di Antonio Diana, fuori abbonamento, mentre il 7 e l’8 novembre sarà la volta del Teatro Arca’s con Matrimoni da Cechov con la regia di Gigi Savoia; approderà invece il 14 e 15 Novembre Teresa Del Vecchio con Eder Speranza diretta da Giorgio Carosi. Dal Roma Fringe Festival 2015, Francesca Romana Miceli Picardi sarà in scena con Scompaio il 21 e 22 novembre, mentre GiamBattista Basile verrà ricordato con Fiorenzia e Smeraldina dalla compagnia di Teresa Barretta il 5 e 6 dicembe. Io la canto così è l’omaggio teatrale e musicale di Antonella Morea a Gabriella ferri, in scena il 12 Dicembre; il 21 e il 22 Dicembre Tu parlavi una lingua meravigliosa è la suite musicale a Lucio Dalla proposta da Crasc con Mariano Bellopede e Mariangela Colapietro. La compagnia Madrearte, sarà nuovamente in scena il 26 e 27 Dicembre con Impotente è prepotente scritto e diretto da Antonio Diana, ed il 6 gennaio con Varietà di Numeri; il 2 gennaio Lalla Esposito accompagnata dal M° Antonio Ottaviano sarà in scena con Concerto Blu, omaggio a Modugno, presentato da Eventi Mediterranei. Love Bombing, il nuovo spettacolo scritto e diretto da Giuseppe Miale di Mauro e proposto dalla compagnia NEST andrà in scena il 16 e 17 gennaio, mentre a concludere il primo atto della stagione teatrale "foglie di teatro" sarà Passioni in cantate con Patrizia Spinosi e Maurizio Murano, in scena il 30 e 31 Gennaio. Il secondo atto – fior di teatro, vedrà altri 11 spettacoli, inizieranno i Naviganti InVersi con Viva la Revolution per la regia di Maurizio D. Capuano, mentre il 20 e 21 Febbraio il Teatro Millelire di Roma porterà in scena Sulle Spine di Daniele Falleri per la regia di Antonio Lupi. Rosaria De Cicco, sarà ospite del Madrearte il 27 e 28 Marzo con Almoust Famous, Gag Produzioni rappresenterà Creonte e Antigone il 5 e 6 marzo; la fémme acéphale di J. Prèvet , in scena il 12 e 13 marzo, è invece l’opera proposta da Teatri delle Sguelfe per la regia di Libero De Martino. Il 19 e 20 marzo, la compagnia Rena Libre porterà in scena Le scarpe di Mizan con Daniele Marino, mentre Rosalia Porcaro in Donne, arriverà sul palcoscenico del Madrearte il 2 e 3 aprile. Gli ultimi appuntamenti vedranno in scena la storia di Luisa Sanfelice nella rivoluzione napoletana del 1799 con L’incoronata di Emanuele Tirelli il 9 e 10 aprile, mentre il Teatro coop Galleria Toledo proporrà L’anniversario di Gianluca d’Agostino, il 17 e 18 aprile; il collettivo lunAzione, il 23 e 24 aprile sarà in scena con Troilo e Cressida con la regia di Mario Autore ed Eduardo di Pietro, concluderà il 7 e l’8 maggio, il Teatro Millelire di Roma con lo spettacolo vincitore del Premio Millelire – Lorenzo De Feo, un corto per il teatro. La stagione teatrale è arricchita dalla collaborazione di Eventi Mediterranei di Tiziana Beato, dalle rappresentazioni di spettacoli proposti da note realtà del teatro Campano e Nazionale: il Nuovo Teatro Sanità la compagnia NEST del Napoli Est Teatro, dallo spazio teatrali emergenti ZTN dei Naviganti inVersi, dallo storico Circolo Teatro Arca’s e dal Teatro Millelire di Roma. I 23 spettacoli complessivi sono suddivisi in tre tipologie di abbonamento, con la possibilità di scegliere i 12 spettacoli che compongono la prima parte denominata foglie di teatro – primo atto, oppure gli 11 spettacoli in programma per la seconda parte fior di teatro – secondo atto; infine l’opportunità di scegliere 10 spettacoli su tutte le rappresentazioni. In parallelo alla stagione teatrale, il festival "terra dell’arte" vedrà in concorso da gennaio a maggio, giovani e liberi professionisti nelle categorie: corto teatrale, corto cinematografico, poesia, musica, danza, canto, teatro. Dal 12 ottobre inizieranno i laboratori della palestra teatrale e della scuola di teatro Madrearte con i percorsi formativi per le discipline di Recitazione teatrale e cinematografica. Tutte le informazioni dettagliate per la campagna abbonamenti, la descrizione di ogni singolo spettacolo in stagione, il bando del festival terra dell’arte e le modalità di adesione alla scuola di teatro Madrearte, sono sul sito www.madrearte.it U.S. Angela Fabozzi atlantidecostruzioni.it - [email protected] - 333.32.39.192 12 Cultura Anno V n° 1 7 del 201 5 www.puntomagazine.it - freepress CAMPANIA, OTTOBRE SI TINGE DI ROSA Partelacampagnadisensibilizzazionecontroiltumorealseno Il cancro al seno, un tumore che colpisce 1 donna su 8 rappresentando la prima causa di morte del sesso femminile Ottobre è da anni il mese della prevenzione del cancro al seno, un tumore che colpisce 1 donna su 8 rappresentando la prima causa di morte del sesso femminile. Oggi purtroppo , seppur con minore frequenza grazie alla ricerca e allo screening per la diagnosi precoce, ancora si muore per cancro al seno, ma noi donne e non solo possiamo fare tanto per combatterlo. L'arma più potente contro tale malattia è la prevenzione. È possibile ridurre il proprio rischio di ammalarsi con un comportamento attento e sottoponendosi a pochi ma essenziali esami. Molto importante è la autopalpazione del seno, un gesto semplice che può salvarci la vita. Osservando e palpando il nostro seno possiamo individuare i primi segni di malattia quali presenza di noduli, alterazioni del capezzolo, fuoruscita di siero - sangue o "pus" da uno solo di essi, modificazioni della cute e della forma del seno. Ma la maggior parte dei tumori allo stadio iniziale non dà segni di sé e l'autopalpazione da sola non basta. Se durate l'autopalpazione si evidenziano situazioni sospette è opportuno sottoporsi ad una visita senologica presso uno specialista che potrà chiarire i vostri dubbi e consigliarvi gli esami appropriati. Oggi esami diagnostici, praticabili nelle tante strutture pubbliche o convenzionate su tutto il territorio campano, quali l'eco- grafia mammaria a partire dal 20 esimo anno di età e la mammografia dopo i 40 anni, possono evidenziare il cancro ad uno stadio precoce e quindi più facilmente aggredibile. Fiori all'occhiello della sanità campana nella prevenzione e nel trattamento del tumore al seno sono l'Ospedale Cardarelli, l'Istituto Nazionale Tumori Pascale e l'A.O.U Federico II, impegnati da anni nella ricerca di nuove strategie terapeutiche contro tale tumore. Tante sono le manifestazioni a livello nazionale che hanno lo scopo di fare informazione su questa temuta e ancora letale malattia. Il 4 ottobre a Roma, con replica il 25 a Milano, si svolgerà la Pink Parade la manifestazione di sensibilizzazione organizzata per il secondo anno consecutivo da Pittarosso in associazione con la fondazione Umberto Veronesi , durante la quale i partecipanti provenienti da tutta Italia, rigorosamente vestiti di rosa, si riverseranno per le strade di Roma per una maratona non competitiva di 5 km e i cui proventi verranno interamente devoluti alla ricerca contro il cancro al seno. Tutti uniti contro il cancro nella consapevolezza che la prevenzione è il più importante gesto d'amore verso se stessi , perché oggi vincere contro questo male è possibile!!! ( n.d.r.) dott.ssa Maria Pennacchio FACCIAMO CHIAREZZA CON L'AIUTO DEI UN TECNICO ESPERTO "Occhi di monte" ecco cosa sono Il rischio idrogeologico è sulla bocca di tutti in questo periodo complici alcuni avvenimenti nella cittadina di Qualiano Negli ultimi tempi si è fatto un gran parlare di rischio idrogeologico e rischio geologico ponendo particolare attenzione sempre più spesso su crolli di cavità ed "occhi monte". Purtroppo è sotto gli occhi di tutto quello che è accaduto qualche mese fa in una centralissima via di Qualiano, dove è avvenuto un crollo asseverabile molto probabilmente ad un cedimento sotterraneo. Quello appena descritto brevemente come introduzione al mio articolo, non aggiunge niente di nuovo a quello che già si sa, a quello che già si legge ovvero si ascolta dai diversi organi di stampa (web, carta stampata, TV). Purtroppo ho notato invece sia da Geologo che da lettore la totale assenza di informazione su quello che realmente potrebbe essere la causa di questi crolli, il perché esistano ma specialmente da dove provengano. Attualmente gli organi di informazione, che dovrebbero dare al "lettore/non addetto ai lavori" la reale informazione, si limitano solo a titolare a caratteri cubitali "RISCHIO CROLLO" RISCHIO GEOLOGICO" "ENNESIMO CROLLO"... si limitano, insomma a cavalcare l’onda del momento senza rendersi realmente conto che non stanno dando nessuna informazione utile, non stanno certamente spiegando la problematica alle persone ma stanno semplicemente creando psicosi e paure alle tante persone che leggono queste notizie. È pur vero che l’informazione è sempre più mordi e fuggi, è sempre più "smart", ma almeno il minimo necessario bisogna trasmetterlo, non trovate? Quanti tra i lettori sanno che cosa sono gli occhi di monte? Quanti di voi hanno mai sentito parlare del Tufo cavato ed utilizzato per costruire? Come tutti sappiamo la Campania, terra vulcanica, è ricca di tufo. Il tufo oggetto del nostro interesse, meglio conosciuto come Tufo Giallo Napoletano. è una roccia vulcanica molto diffusa nel napoletano, di colore tipicamente giallastro e formatosi fra i 35.000 e i 10.500 anni fa. Data la sua abbondanza (Area flegrea, Napoli, Ischia, Somma-Vesuvio, Piana Nolana) e data la sua facilità sia di lavorazione che di estrazione, sin dall’antichità e fino alla metà del 900 veniva usato come primario materiale di costruzione per gli edifici. Inizialmente le cave erano a cielo aperto ma, con il passare del tempo e con l’aumento della popolazione, le cave a cielo aperto non riuscivano più a produrre la quantità di materiale necessario alla città per espandersi. Scoperto che il tufo non era solo quello affiorante ma che era presente anche sotto il piano campagna, si cominciò a scavare per estrarre la preziosa "georisorsa". L’estrazione quindi cominciò ad essere in galleria e a bottiglia/campana. L’estrazione a bottiglia prevedeva la realizzazione di un pozzo, detto "occhio di monte", che dal piano di campagna arrivava fino al banco di tufo da cavare. La classica forma a bottiglia era data dal tipo di estrazione, che prevedeva una prima fase in cui la sezione dello scavo rimaneva invariata rispetto al pozzo (collo del bottiglia) ed una seconda fase che dava inizio all’estrazione vera e propria che prevedeva l’allargamento della sezione dello scavo con la profondità (corpo bottiglia). Queste cave inoltre per comodità di trasporto e convenienza economica, sorgevano nelle vicinanze delle aree dove dovevano essere costruiti i nuovi edifici. Terminata l’estrazione del prezioso tufo giallo, gli occhi di monte venivano in qualche modo sigillati e in alcuni casi ricoperti da terreno facendone perdere, nella maggior parte dei casi, la loro posizione. Con l’ampliarsi delle aree e urbane e non avendo più memoria di dove erano posizionati questi pozzi, è facile che tanti di essi sigillati in passato possano ritrovarsi nei nostri centri urbani e/o nei nostri cortili. Per cui se mettiamo insieme nella nostra ricetta l’occhio di monte, richiuso all’epoca alla "buono e meglio", associato alle piogge e/o alle tante condotte sotterranee che perdono acqua nel terreno, è facile immaginare come il continuo dilavamento dei terreni possa portare a situazioni potenzialmente pericolose e nel caso specifico, al cedimento dei terreni all’interno del pozzo e/o al collasso delle cave sotterranee. geol. Diego De Simone L’ALFABETO DEI TEMI "CLASSICI" TcomeTerrore: "Ilquaderno azzurro" di JamesA. Levine Il viaggio di una ragazza costretta dalla propria famiglia a prostituirsi Esiste, al di là dei nostri sicuri confini occidentali, una terra estesa geograficamente, ma anche culturalmente, l'Oriente. Più precisamente, in questo caso, si tratta dell’India. La protagonista, fanciulla innocente e terrorizzata, calata in questo particolare scenario, è portata dal villaggio a Mumbai, per diventare una prostituta. Perché, di fronte alla fame, non l'acquolina appetitosa del pranzo di Natale, la fame quella che fa svenire perché non ci si regge più in piedi, una famiglia, in questo caso indiana, è disposta a fare della propria figlia merce di scambio, carne da macello, pur di avere una bocca in meno da sfamare e qualche rupia in più. Una bambina di otto anni così perde la famiglia, perde l'amato padre, il padre bestia mercante di umanità, e l'innocenza. Batuk si disillude. Ciò che una ragazza occidentale probabilmente non viene mai a sapere, quanto sia duro vivere, Batuk lo scopre a otto anni, quando diventa puttana senza nome a Common Street. Sembra lontano, sembra quasi finto, sembra l'esagerazione, ma ci sono posti in cui questa è la quotidiana amministrazione dei fatti. Ma lei ha qualcosa che molti altri bambini oggetto e bambine prostitute non hanno: sa scrivere. Quando scrive il suo qua- derno azzurro lei si sente umana, si sente ancora se stessa e non un buco che vale 100 rupie o 200, a seconda dei casi. Si salva raccontando storie, trascendendo la squallida realtà per elevarsi ad un livello in cui lei è una principessa, Puneet (il ragazzo femmina, che dicono sia il più eccitante) un principe, la cella in cui vive un nido sicuro.Ciò che noi leggiamo risulta quindi essere la storia della piccola Batuk, dai ricordi di un'infanzia povera, ma felice, all'adolescenza segnata dalla prostituzione. Sino ad arrivare al culmine, il momento in cui ha l'"onore" di partecipare ad una festa privata in un albergo. La trama si regge benissimo in piedi fino a consumarsi celermente in un finale aperto. La storia commuove, punge e ferisce perché i protagonisti sono il terrore, l’abiezione e poi il coraggio di scapparealmeno con la fantasia- da una realtà così squallida. Non le resta che scrivere e lei ci insegna che è prerogativa di un essere pensante, e dunque un modo per riscattarsi, soprattutto quando per gli altri non si è altro che merce, oggetto. Michele Paragliola Anno V n° 1 7 del 201 5 www.puntomagazine.it - freepress Satira & Relax 13 Roma,RenzieMarinosuspondeopposte: «Hofattoloscontrinoeditepurechehoimbrogliato» La capitale è praticamente nel caos mentre lo streghetto che abbiamo al governo dice che il nuovo candidato lo indica lui, poi dice che lo sceglie con le primarie, poi penso che lo chiede al suo parrucchiere di fiducia ma alla fine sarà uno dei Fantastici 4! VERSO NUOVE ELEZIONI IlDiario di Nicola Samarro ILPREMIER: "SIE' ROTTO IL Il comandante dei Carabinieri: «Avrei bisogno di alcune RAPPORTO CONICITTADINI" CHERISPONDONO INCORO: delucidazioni riguardo l’ultima gara d’appalto» Nic: «Sarei venuto prima, mamiamoglie tardavaastirarmi le NONSOLO QUELLO SIE' ROTTO!!! mutande nuove che ho comprato invostro rispetto al mercato» 12 ottobre di un anno imprecisato Caro diario, chellata vota sono iuto dal comandante dei Carabinieri. Come ti dicevo anche l’atra vota ero veramente emozionato pecchè aggia capito che n’autorità accusì importante si interessava a me che fino a poco tiempo prima ero solo nu povero fesso. Mi sentivo importante per questo interesse. Figurati che quanno sono trasuto tutti erano gentili con me e mi hanno purtato anche il cafè per prima. Perfino il guaglione del bar stavota mi ha detto «lo vulite amaro o dolce?». Per poco non mi sono miso a piangere perché di solito quei fetienti del bar mi mettevano o sale dentro il cafè e io stavo male quasi tutta la iurnata. Comunque io non mi sono lasciato pigliare la mano e ho risposto con voce sicura e procace: «Non lo voglio né amaro né doce. Facite na via di miezo». La frase ha fatto effetto pecchè zio Ciro Sputazza si è miso le mani in faccia mentre il comandante ha guardato l’appuntato con aria soddisfatta. Secondo me hanno capito subito che tipo sono diventato. Comunque il comandante mi ha subbito chiesto «Consigliere avrei bisogno di alcune delucidazioni riguardo l’ultima gara d’appalto che avete indetto. Ci sono alcuni punti oscuri che mi piacerebbe chiarire insieme a lei per porre il giusto accento sulla questione». Affettivamente il comandante parla bene, ma così bene, che non ho capito propeto tutto quello che mi aveva chiesto ma mi pareva brutto farmelo spiegare allora aggio penzato di dicere quarcosa che fosse per lo meno dello stesso livello. «Caro coOrizzontali 5. lo si usa per pregare 6. le si fanno alle cerimonie 9. lo si trova in chiesa 10. compact disk 11. nome di poziello sindaco 13. romanzo di saviano 16. da scolpito il david 18. maga dell'odissea 19. tartarughe inglesi Verticali 1. nome di ortis 2. nome di zoff 3. lo era di troia 4. ce l'ha l'ambulanza 7. tony re dei tamarri 8. la mano de dios 10. ce l'hanno i cervi 12. lo è di aprile 14. orologi anni 80 15. cambio gomma in F1 17. compongono l'alfabeto mandante, io vi ringrazio di avermi chiammato. Sarei venuto prima ma mia moglie tardava a stirarmi la giacca ed i cazoni oltrechè le mutande che ha dovuto lavare in quanto, per l’occasione e in vostro rispetto, ho comprato nuove al mercato del paeso». La mia proverbia deve aver fatto colpo perché il comandante non ha avuto parole per quasi un minuto e ha guardato il soffitto. Poi mi ha detto: «Allora vi ringrazio per la cortesia che avete avuto nei miei riguardi. Ma passiamo alla questione precipua. La domanda che vorrei porvi è la seguente: sapete se alcuni fondi pubblici sono stati passati attraverso la gara e sono finiti nelle tasche del candidato alle elezioni appena passate? Sapete di chi parlo no? Vogliamo solo capire se soldi pubblici sono serviti per sovvenzionare la candidatura del candidato in questione, una semplice curiosità». Che bell’uomo il comandante, sempre con la barba fatto ed il pizzetto disegnato si manco l’avesse fatto Carminuccio Turzo e penniello, il meglio pittore del mio paese. Ha pittato anche il municipio per ringraziare il sindaco parrucchino che gli da sempe i lavori che si chiamano per chiammato addiretta. Che brave perzone! Allora come ti stavo dicenno ero perzo nei penzieri sul comandante quanno zio Ciro Sputazza mi ha alluccato nelle recchie per farmi scetare e risponnere alla dumanda. Io ho penzato che di fronte alla bellezza del comandante ed alla sua cortesia dovevo addicere la verità e gli ho detto: «Comandante caro, chiullo poveriello del candidato non stava miso troppo bene. Sapete che ha problemi con la mugliera e quindi io penzo che era do- veroso dargli una mano. Allora tutti abbiamo cercato di …». All'intrasatto mentre stavo raccontando la cosa zio Ciro si è fatto bordò e ha fatto la stessa cosa che fa di solito quanno sputa l’uosso di percoca (che si stava rusecando) ma stavolta invece di buttarlo fuori gli è annato ppè travierso e l’abbiamo dovuto soccorrere per terra che era viola. Abbiamo chiammato l’ambulanza e siamo corruti in ospedale. L'hanno dovuto rianimare ma il medico ha ditto che siamo stati fortunati e che per poco non si arrusecava la fune. Intanto il comandante si era arrabbiato e non poco e mi ha detto che mi avrebbe chiammato nuovamente pecchè aveva tante, ma tante cose da dirmi. Si vede che ho fatto na bella figura e che vuole prendermi in amicizia. Caro diario, ti terrò sempre aggiornato! Iracconti narrati, i luoghi, le vicende ed i personaggi sono di pura fantasia e totalmente inventati. Ogni fatto e riferimento a persone o cose realmente esistite e/o esistenti è puramente casuale. Questa è una rubrica di scrittura creativa e intrattenimento satirico edumoristico. La Satira è a cura di Jack Satyricon Abreve vi daremo i recapiti per poterlo picchiare direttamente a domicilio CrossWord & Sudoku 14 Rubriche Anno V n° 1 7 del 201 5 www.puntomagazine.it - freepress Madness of Netzkabel: addio Club Nintendo Dopo la morte di Satoru Iwata ci saluta un altro aspetto storico che faceva parte de "La Grande N" Dopo l’articolo in cui davo il mio personale addio a Satoru Iwata, lodandolo come qualunque videogiocatore avrebbe fatto, ecco che ripropongo qualcosa di simile. Anche ora, mi appresto a salutare definitivamente un’altra "parte" che compone, o meglio, componeva La Grande N, la Nintendo a cui siamo ancora tanto abituati. Il 30 settembre 2015 è finita una vera e propria epoca, quella del Club Nintendo, il famoso programma fedeltà ideato, per l’appunto, dalla Grande N, che è rimasto praticamente un caso quasi unico all’interno del panorama videoludico e che ora ha definitivamente cessato la sua attività. Da grandi cultori della casa di Kyoto, la nostra avventura di raccoglitori compulsivi di stelle, o punti, che dir si voglia, è iniziata nel lontano 2003, non molto tempo dopo il lancio ufficiale del programma avvenuto nel maggio 2002. A quei tempi si chiamava ancora Nintendo VIP 24:7 e questo appellativo ci ha sempre fatto sentire importanti: era come se ci venisse implicitamente detto che potevamo diventare qualcosa di più che semplici appassionati, addirittura dei fan di prim’ordine, ovviamente raccogliendo più stelle possibili e ricevendo in cambio fantastici premi esclusivi. In occasione dell’uscita della Wii, la console che ha dato uno scossone all’idea stessa di videogioco che vigeva fino ad allora e ha portato alla ribalta (non senza critiche) il casual gaming, il programma fedeltà ha cambiato nome in Club Nintendo, ma il suo funzionamento è rimasto il medesimo. Per i pochi che non sapessero esattamente di cosa sto parlando, spiego brevemente come funziona il programma: all’interno delle confezioni delle console Nintendo e dei giochi distribuiti dalla casa di Kyoto fino all’Aprile 2015 era possibile trovare un cartoncino con un codice. Inserendolo all’interno dell’apposita sezione del sito si accumulavano punti da spendere per ottenere speciali premi, dall’oggettistica alle action figures, fino ai giochi scaricabili. Ovviamente, anche il Club Nintendo aveva dei problemi, che però Nintendo provava in tutti modi a risolvere, ad esempio Il sistema dei codici e la loro scadenza. Come sicuramente è lecito pensare e fare, su ogni cartoncino del Club Nintendo è impressa una data entro la quale riscattare il codice, pena l’impossibilità di accumulare stelle. Personalmente ho sempre considerato questa caratteristica pesantemente penalizzante al fine dell’accumulo dei punti, soprattutto perché capita più volte di acquistare giochi nuovi con codici già scaduti. La legislazione italiana in materia di "operazioni a premi" (Club Nintendo non è tecnicamente un "concorso", in quanto il sistema di approvvigionamento delle ricompense non è legato ad estrazione casuale, bensì subordinato all’acquisto di un certo numero di beni e/o servizi) fissa a 5 anni il periodo massimo di durata di tali eventi, ma è facile ovviare al problema. Nintendo per un certo periodo ha infatti dato la possibilità di richiedere codici validi inviando la scansione di un codice scaduto (e ovviamente non già utilizzato quando era in corso di validità) e il sistema sembrava funzionare. Peccato che, evidentemente tale, pratica non fosse correttamente normata e che quindi sia stata interrotta a un certo punto, senza cognizione di causa, facendo sì che molti utenti si trovassero con tonnellate di codici "scaduti" e impossibili da recuperare. Ma perché, vi chiederete, tanto clamore per le date di scadenza? In genere si tratta di periodi molto ampi, addirittura 4 anni, quindi, tempo per registrarli ce n’è in abbondanza! Questa domanda è un ottimo punto di partenza per introdurre un’altra annosa questione: il reset delle stelle e l’assortimento del catalogo. Ogni 2 anni infatti tutte le stelle accumulate, se non spese, venivano irrimediabilmente perse, cosa che spingeva molti giocatori a conservare i tagliandi e a utilizzarli solo in occasione dell’aggiunta di premi importanti. Infatti la quantità e qualità dei premi ottenibili tramite l’utilizzo di punti stella non era fissa ma mutava costantemente, rendendo tutto il processo decisamente complicato. Avete presente le tradizionali raccolte punti legate all’acquisto di generi alimentari? In quel caso vi è una data di scadenza e un catalogo che permane per tutta la durata della promozione. La stessa cosa non accadeva però per il Club Nintendo, nel quale la data di scadenza (in sostanza il reset delle stelle) non era mai chiaramente indicata. Come minimo mi sarei aspettato un grosso banner con un avviso sull’imminente reset, mentre invece vi erano solo piccole indicazioni nella sezione FAQ del sito, oppure tramite la new- sletter, che però non tutti gli iscritti decidevano di ricevere. In secondo luogo, il catalogo, come accennato poc’anzi, non rimane fisso nemmeno per i 2 anni di disponibilità delle stelle e questo crea situazioni per cui i premi più ambiti vanno velocemente sold-out e ne vengono aggiunti all'improvviso altri senza alcun senso apparente. In più di un’occasione, come quella della statua dorata di Zelda, oppure la moneta di Luigi, ci siamo trovati di fronte non solo alla necessità di possedere un numero sufficiente di stelle, ma anche di sperare nel "colpo di fortuna" e trovare ancora disponibile il premio interessato. Un discorso del genere sarebbe per- fettamente accettabile in caso di oggetti erogati gratuitamente (e i casi ci sono stati), ma è davvero difficile pensare che le scorte terminino e che non sia possibile fare alcun tipo di restock. Sembra un po’ la lagnosa situazione delle famigerate Amiibo. Ho preferito non par-lare della questione riguardo al rapporto tra la qualità del premio e il suo "prezzo", sarebbe stato anche inutile, mi auguro solo che la chiusura del Club Nintendo non significhi la decisione di abbandonare l’erogazione di premi "fisici" in favore di contenuti esclusivamente digitali. Noi, inguaribili nostalgici, non lo sopporteremo! Netzkabel Atavola con gusto Expo: la Jambalaya Semplici e deliziose ricette a cura di Stefania Perna. L'apertura della fiera ci fa introdurre le migliori ricette dal mondo! Dal Messico voliamo negli Stati Uniti e ce ne andiamo in Lousiana ad esplorare un piatto ricco, profumato, speziato e delizioso: la Jambalaya. Questo piatto tipico del Sud ha svariate versioni, si può fare con manzo, maiale, pollo, anatra, gamberi, ostriche, prosciutto, pesce in tutte le combinazioni possibili, gli unici fattori non varianti sono sicuramente i peperoni verdi, i pomodori, il sedano, le cipolle e il pepe di cayenna. La ricetta che vi propongo è dello chef Emeril Lagasse un'eminenza in quanto a cucina del Sud degli Stati Uniti. INGREDIENTI PER 4 PERSONE: - 2 gamberoni, sgusciati e puliti - 120 gr di pollo, a pezzetti - 1 cucchiaio di misto di spezie creolo/cajun* - 2 cucchiai di olio di oliva extra vergine - 1 cipolla tritata - 1 peperone verde tritato finemente - 1 costa di sedano, tritata finemente - 3 spicchi d'aglio tritati - 1 pomodoro, sbucciato, privato dei semi e triturato - 3 foglie di alloro - 250 gr di riso grano lungo - 750 ml di brodo di pollo - 150 gr di salsiccia - sale e pepe *per il misto di spezie creolo/cajun: - 2 cucchiai e mezzo di paprika - 2 cucchiai di sale - 2 cucchiai di aglio in polvere - 1 cucchiaio di pepe nero macinato - 1 cucchiaio di cipolla in polvere - 1 cucchiaio di pepe di cayenna - 1 cucchiaio di origano secco - 1 cucchiaio di timo secco (passare il tutto nel mixer) PROCEDIMENTO: 1) In un piatto, mischiare bene i gamberi e il pollo con un'abbondante cucchiaiata del misto di spezie. 2) In una pentola, scaldare l'olio e far soffriggere la cipolla, il peperone e il sedano per circa tre minuto. Aggiungere l'aglio, il pomodoro e le foglie di alloro. Aggiungere il riso e far rosolare per qualche minuto, aggiungere quindi il brodo. Abbassare il fuoco e cuocere fino a quando il riso avrà assorbito i liquidi e sarà diventato tenero, muovendo occasionalmente. 3) Quando il riso sarà tenero, aggiungere i gamberi, il pollo e la salsiccia. Cuocere fino a che gamberi e salsiccia siano cotte, circa dieci minuti, poco più. Condire a proprio gusto con sale, pepe e misto di spezie creolo. Non mi resta che augurarvi buon appetito! Sicurezza Elettrica & Sicurezza Lavoro in collaborazione con l'UNAE Convegno lasceltadei conduttori: aspetti tecnici e normativi Quando - Usare - Cosa. Sul nostro portale puntomagazine.it oppure di fianco potrete trovare il modulo per le iscrizioni. La partecipazione è gratuita Carissimi, al fine di creare occasioni per la ripresa nel miglior modo, l’Albo Unae Campania, ha cercato ed ottenuto con Unae Nazionale, la collaborazione di AICE (Associazione Italiana Industrie Cavi e conduttori Elettrici) federata Anie , che ha messo a disposizione docenti altamente professionalizzati per trattare argomenti sull’impiego dei cavi negli impianti elettrici e di trasmissione dati, in un convegno da organizzare. Il convegno viene proposto prima in Italia nella città di Napoli per il mese di Novembre (da confermare data) orario 09,00-17:30. AICE ha voluto sottolineare che la propria partecipazione rimane vincolata al raggiungimento di almeno 30/35 partecipanti. Avremo anche la partecipazione della Soc. Finder con la collaborazione di Mr. Dico che presenterà il software per la dichiarazione di conformità. Il convegno è gratuito ma la prenotazione ed iscrizione obbligatoria, chi si prenoterà riceverà invito per iscriversi, solo i prenotati ed iscritti potranno partecipare, in quanto per motivi di Sicurezza ed accesso al sito dovremo consegnare gli elenchi degli iscritti. Vi preghiamo di volerci confermare il vostro interesse all’iniziativa completata anche con i vostri riferimenti. In attesa, inviamo cordiali saluti Eng. & Safety Manager Dott. G. Esposito Doc. UNAE-CEI-Ispesl Anno V n° 1 7 del 201 5 www.puntomagazine.it - freepress di DOTT. STEFANO SGARIGLIA Naturopata Master in Esperto nell’elaborazione di diete Potrà sembrare una constatazione banale, ma l’adagio "Non ci sono più le mezze stagioni" ben si adatta ai repentini cambiamenti climatici che stiamo osservando negli ultimi anni. Si alternano giornate dal tepore primaverile a giorni di intensi temporali ove le temperature scendono anche di 10 gradi. Basta una sudata dentro un maglione troppo pesante o una giacca considerata adatta, ma rivelatasi troppo leggera e mal di gola, febbricola e raffreddore sono pronti a colpire chiunque, a qualunque età, favoriti anche dalla naturale riduzione delle difese immunitarie associata allo stress di adattamento che l'organismo è costretto a subire. Come proteggersi? Mai come nei cambi di stagione una buona e sana alimentazione può supportare il benessere del nostro fornendo un apporto energetico adeguato alle esigenze fisiche e mentali individuali, ma garantendo anche tutti quei micronutrienti essenziali per mantenere un metabolismo efficiente e difese immunitarie ottimali. Ancora una volta, e non ci stancheremo mai di sottolinearlo, la dieta migliore in questo senso è quella mediterranea, ricca di frutta e verdura fresche e di stagione, pesce, legumi e cereali integrali, da condire con poco olio (preferibilmente extravergine di oliva a crudo) e da di DOTT. GIOVANNI E SPOSITO Membro UNAE - ANFOS Docente accreditato CEI- ISPESL - UNAE Verranno intensificati gli accertamenti sulle imprese che fruiscono dell’esonero contributivo triennale – introdotto dalla legge sulla Stabilità art. 1, c. 90 e ss – per l’assunzione di lavoratori a tempo indeterminato privi di occupazione stabile da almeno sei mesi. La necessità di questa operazione è emersa durante l’incontro del 30 settembre al Ministero del lavoro tra i responsabili della vigilanza dello stesso Ministero e quelli dell’Inps. Nel comunicato stampa si legge in proposito, che la Direzione generale ministeriale per l’attività ispettiva ha avviato da qualche mese degli specifici accertamenti, che ora vengono rafforzati attraverso la collaborazione con l’Inps. Risultato, che già in almeno 5 province, sono stati accertati diversi casi di illegittima fruizione dell’esonero contributivo. Gli accertamenti per la verifica dei possibili comportamenti elusivi saranno svolti, nei prossimi mesi, Rubriche 15 Proteggersi dai mali di stagione Le temperature si abbassano: vediamo come farci aiutare dalla natura nostra alleata insaporire con erbe aromatiche e spezie piuttosto che con il sale. Il sostegno del sistema immunitario, avviene con l’assunzione di vitamina A, C ed E, presente nei vegetali colorati. In essi troviamo anche sostanze antiossidanti, come flavonoidi e antociani. Negli alimenti di origine animale, come latticini, uova, pesce e carne (preferibilmente bianca) troviamo quantità sufficienti di vitamine del gruppo B (importanti per difendersi dalle malattie). In questo periodo di passaggio non bisogna trascurare un altro elemento fondamentale che è il riposo. Durante il sonno l'organismo recupera le energie necessarie per reagire a tutti gli insulti termici e patogeni in arrivo dall'esterno e per eliminare lo stress accumulato durante il giorno, nemico dichiarato del benessere fisico e psicologico. Anche l’abbigliamento ha una sua particolare importanza in questo periodo. Vestirsi "a cipolla", potrebbe essere utile per adeguarsi alle variazioni climatiche che possono susseguirsi nella stessa giornata. Sarebbe ottimale usare abiti fatti di fibre naturali e traspiranti (cotone, lana leggera, ecc.). Fondamentale è togliere il maglione o la giacca prima di iniziare a sudare e non dopo, quando ormai il danno è fatto. Infatti, il sudore che si asciuga sulla pelle, al vento che spira, crea i temuti danni. Per chi tende a soffrire di faringiti e mal di gola, un foulard o una sciarpa leggera è pressoché irrinunciabile, soprattutto nelle giornate di vento fresco e se si sa di dover passare frequentemente tra ambienti a temperature molto diverse. I rimedi utili contro raffreddore e mal di gola I naturali sono un vero e proprio scudo, una corazza da vestire per rinforzare le nostre difese. Grazie a un'efficace cura naturale, mirata sui sintomi e le "debolezze" del soggetto, si può ridurre fino al 95% la possibilità di contrarre patologie come raffreddore, influenza, affezioni delle vie respiratorie. Ecco un breve vademecum che ci guiderà alla scelta del percorso "verde" che fa per noi per prevenire o curare gli antipatici malanni di stagione con i giusti rimedi naturali. L'echinacea è il rimedio naturale fitoterapico per potenziare il sistema immunitario. La sua azione, infatti, stimola l'aumento della fagocitosi (con cui le cellule delle difese immunitarie eliminano i "nemici"). L'altro meccanismo che l'echinacea mette in atto è l'aumento della produzione di interferone e "properdina", una proteina in grado di attivare le difese contro le cellule estranee. Da utilizzare in ogni caso di indebolimento con presenza di primi sintomi influenzali e soprattutto durante le fasi acute (influenzali e febbrili). L’erisimo o erba dei cantoni deve il suo nome alla fama, maritata, di rimedio contro le laringiti acute e croniche, con abbassamento di voce. Ha un effetto mucolitico e antinfiammatorio ed è pertanto il rimedio naturale indicato nelle tracheo- bronchiti. È molto utile anche per tutte quelle persone che soffrono di mal di gola ricorrenti. Propoli Questo meraviglioso regalo delle api (che lo ricavano dalle gemme e dalle corteccia delle piante impreziosendolo con cera e polline) ha un'ottima azione immunostimolante, antibatterica ed antivirale. È utile soprattutto per chi ha la gola delicata, che si infiamma facilmente, e per chi in inverno soffre spesso di tosse recidivanti. La propoli è dispo- nibile in tintura madre ma anche in formato spray, in compresse e in perle. Carpinio bianco (Carpinus betulus I.) Se siamo vulnerabili soprattutto nelle vie respiratorie e soffriamo di tosse, riniti, faringiti, il carpinio bianco è il rimedio naturale che fa al caso nostro. Le informazioni riportate non sono consigli medici. Icontenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico. Leggi la Disclaimer Medica sul nostro portale. Inps: accertamenti contro abusi Esoneri contributivi, in vista un intensificamento dei controlli contro chi non rispetta le regole attraverso l’incrocio delle banche dati già esistenti presso l’Inps e che l’Istituto fornirà a ciascuna Direzione territoriale del lavoro. I dati consentiranno di esaminare le posizioni lavorative, anche precedenti, del personale per il quale si fruisce dell’esonero e "sarà possibile evidenziare quei comportamenti fraudolenti, contro i quali saranno attivate specifiche iniziative ispettive e adottati gli opportuni provvedimenti penali e civili, che potranno coinvolgere anche eventuali soggetti terzi che abbiano contribuito alla realizzazione di questi comportamenti". Nel corso dello incontro del 30 settembre è stato definito un puntuale monitoraggio delle azioni intraprese e dei risultati ottenuti, e ciò permetterà di adottare possibili ulteriori iniziative finalizzate a contrastare o prevenire le forme di abuso. Dei tagli delle contribuzioni previdenziali possono fruire i datori di lavoro privati che assumono con un contratto a tempo indeterminato e consistono nello esonero pari all’ammontare dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro nel limite massimo di 8.060 euro annui. L’esonero: 1 è valido per tre anni; 2 solo per le assunzioni eseguite durante il 2015; 3 il lavoratore assunto non deve essere stato occupato nei sei mesi precedenti con contratto a tempo indeterminato. La manovra interessa tutti i settori economici, tutti i rapporti di lavoro a tempo indeterminato, anche part time, quelli di somministrazione e di associazione in cooperativa. I benefici non sono applicabili ai contratti fatti dalle pubbliche amministrazioni né nei casi di aziende interessate da provvedimenti di cassa integrazione (a meno che l’assunzione non serva ad acquisire in azienda professionalità diverse). Impiantiaudiovisiviinazienda Fra le disposizioni in materia di rapporto di lavoro del Capo I del D.A.151 l’art. 23 sostituisce il testo dello Statuto dei lavoratori a proposito di impianti audiovisivi e altri strumenti di controllo. Ecco la sintesi del rinnovato articolo. Se dagli strumenti "deriva anche la possibilità di controllo a distanza dell’attività dei lavoratori", essi: A) possono essere impiegati esclusivamente per: 1 per esigenze organizzative e produttive; 2 per la sicurezza del lavoro; 3 per la tutela del patrimonio aziendale. B) possono essere installati previo accordo collettivo stipulato dalla rappresentanza sindacale unitaria o dalle rappresentanze sindacali aziendali. In alternativa, nel caso di imprese con unità produttive ubicate in diverse province della stessa regione, oppure in più regioni, l’accordo può essere stipulato dalle associazioni sinda- cali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale. In mancanza di accordo, gli impianti e gli strumenti di controllo possono essere installati previa l’autorizzazione: a) della Direzione territoriale del lavoro o, in alternativa, b) del Ministero del lavoro. Il modificato articolo dello Statuto dei lavoratori, precisa che tutto ciò non si applica agli strumenti utilizzati dal lavoratore per rendere la prestazione lavorativa né agli strumenti di registrazione degli accessi e delle presenze. Ed inoltre, il c. 3 dell’art. 23, premesso che le informazioni raccolte con gli impianti audiovisivi e gli altri strumenti di controllo sono utilizzabili a tutti i fini connessi al rapporto di lavoro, dispone che ciò avviene a condizione che sia data al lavoratore adeguata informazione delle modalità d’uso degli strumenti ma anche nel rispetto di quanto disposto dal DLgs 196/2003. Cade dalla scala: preposto condannato Sentenza di lesioni colpose per il responsabile Il preposto di una ditta di costruzioni ha avanzato ricorso in Cassazione contro la decisione del Tribunale che lo aveva condannato per il reato di lesioni personali colpose gravi ai danni di un lavoratore dipendente, caduto al suolo da una scala a pioli, riportando lesioni gravi. Al preposto il giudice ordinario aveva attribuito sia la colpa generica, che quella specifica per non avere "sovrinteso e vigilato sull’osservanza da parte del lavoratore degli obblighi di legge, nonché delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione". Del ricorso, basato sul fatto che la responsabilità dell’infortunio era da addebitarsi in via esclusiva all’infortunato perché "aveva inosservato le norme precauzionali" e quindi "aveva fatto venir meno la propria collaborazione (art. 2087, cc)", la Cassazione Penale, Sez. 4, del 7 settembre 2015, n. 36035, ha deciso l’inammissibilità dello stesso ricorso, precisando, sulla scorta di una serie di proprie precedenti espressioni che "la colpa del lavoratore, eventualmente concorrente con la violazione della normativa antinfortunistica addebitata ai soggetti tenuti a osservarne le disposizioni, non esime questi ultimi dalle proprie responsabilità, poiché l’esistenza del rapporto di causalità tra la violazione e l’evento morte o lesioni del lavoratore che ne sia conseguito può essere esclusa unicamente nei casi in cui sia provato che il comportamento del lavoratore fu abnorme, e che proprio questa abnormità abbia dato causa all’evento". L'abnormità, per la sua stranezza e imprevedibilità si pone al di fuori delle possibilità di controllo dei garanti e non si può in astratto escludere che essa possa riscontrarsi anche in ipotesi nelle quali la condotta del lavoratore rientri nelle mansioni che gli sono proprie, "ove la stessa sia consistita in un’azione radicalmente ed ontologicamente lontana dalle ipotizzabili e, quindi, prevedibili, imprudenti scelte del lavoratore nella esecuzione del lavoro". Nel caso in questione, conclude la Cassazione, questa ipotesi non ricorre. La Corte ricorda di aver avuto modo di affermare in diverse circostanze "l’estrema rarità dell’ipotesi in cui possa configurarsi condotta abnorme"… escludendola tutte le volte in cui il lavoratore commetta imprudenza affidandosi a procedura meno sicura, ma apparentemente più rapida o semplice”.
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