Disturbo Bipolare
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Disturbo Bipolare
Disturbo Bipolare Bipolar disorder Introduzione Questo opuscolo si rivolge a tutti coloro che desiderano avere più informazioni sul disturbo bipolare (talora chiamato disturbo affettivo bipolare o maniaco-depressivo). È soprattutto utile per coloro che soffrono di disturbo bipolare, per i loro amici e i loro parenti. Questo opuscolo descrive: il disturbo alcuni dei problemi che causa modi per affrontarlo alcuni trattamenti disponibili Cosa si intende per disturbo bipolare? Il disturbo bipolare si chiamava in passato “disturbo maniaco-depressivo”. Come lo stesso nome suggeriva, chi soffre di disturbo bipolare presenta gravi oscillazioni dell’umore che normalmente durano diverse settimane o mesi, e sono molto più intense di quanto normalmente avvertito da ciascuno di noi. Tali oscillazioni includono: Umore depresso o “sentirsi giù” Mania o umore euforico, “sentirsi su” Umore misto Sensazioni intense di depressione e disperazione Sensazioni di estrema felicità o disperazione Per esempio: umore depresso con l’agitazione o eccitabilità dello stato maniacale È il disturbo bipolare frequente? Circa una persona ogni cento adulti è affetto da disturbo bipolare durante il corso della vita. Normalmente si manifesta dopo l’adolescenza. Più raramente dopo i 40 anni. Stessa percentuale nei due sessi Quanti tipi ne esistono? Bipolare I Caratterizzato da almeno un episodio di umore “euforico” o “episodio maniacale”, che è durato oltre una settimana. Alcun persone affette dal disturbo bipolare I, avranno solo episodi maniacali, sebbene la maggioranza vivrà anche periodi di depressione. Se non trattati, gli episodi maniacali hanno una durata media dai 3 ai 6 mesi, mentre quelli depressivi durano più a lungo, dai 6 ai 12 mesi. Bipolare II Caratterizzato da più episodi di depressione grave, ma solo periodi di mania lieve – chiamati episodi ipomaniacali. Bipolare a ciclo rapido (Rapid cycling) Quando si hanno più di quattro episodi in un anno. All’incirca una persona ogni 10 affette da disturbo bipolare, sia di tipo I sia II, è affetta da disturbo a ciclo rapido. Ciclotimia Le alterazioni dell’umore non sono così gravi come nell’episodio bipolare completo (I o II), ma possono durare più a lungo. Può evolvere in disturbo bipolare I o II. Quali sono le cause del disturbo bipolare? Non sono completamente note, ma gli studi fatti indicano che: Il disturbo bipolare ha predisposizione familiare – sembra più correlato ai geni che a fattori ambientali Potrebbe esserci una causa fisica nella parte del sistema nervosa che controlla il nostro umore – ciò spiegherebbe perché il disturbo bipolare può essere spesso controllato con medicine. Gli episodi possono essere a volte scatenati anche da esperienze molto stressanti o da malattie fisiche. Come ci si sente? Questo dipende dal tipo di alterazione del tuo umore. Depressione Il sentirsi giù o ‘depressi’ è un’esperienza che tutti facciamo di tanto in tanto. Talora può perfino aiutarci a riconoscere e ad affrontare problemi nella nostra vita ma nella fase depressiva del disturbo bipolare il sentirsi giù o ‘depressi’ è molto più intenso. Dura a più lungo e rende difficile, talora impossibile, affrontare gli eventi della vita quotidiana. Se soffri di depressione potrai avvertire alcuni dei seguenti cambiamenti: Emozionali provare sentimenti di tristezza che non vanno via voglia di scoppiare in lagrime senza motivo perdita di interesse nelle cose sentirsi incapaci di provare gioia sentirsi irrequieti e agitati sentirsi meno confidenti in se stessi sentirsi inutili, inadequati e senza speranza sentirsi più irritabili del solito pensare al suicidio Pensiero non riuscire a pensare in modo positivo o a sperare trovare difficile prendere anche le più semplici decisioni avere difficoltà a concentrarsi Aspetto fisico peridita dell’appetito e di peso difficoltà ad addormentarsi svegliarsi prima del solito sentirsi completamente stanchi diventare costipati ridurre o smettere l’attività sessuale Comportamento avere difficoltà nell’iniziare o nel completare anche le più semplici cose della vita quotidiana piangere molto – o sentire la voglia di piangere, ma non esserne capaci evitare di incontrare altre persone Mania Lo stato maniacale consiste di un estremo senso di benessere, energia e ottimismo. Può essere così intenso da influenzare il tuo pensiero e la tua capacità di giudizio. Puoi credere strane cose circa te stesso, prendere decisioni affrettate, comportarti in modo imbarazzante e rischioso e - occasionalmente - pericoloso. Come in depressione, può essere difficile o impossibile affrontare la vita quotidiana in modo congruo. Un episodio maniacale può influenzare tanto le relazioni che il lavoro. Quando l’episodio non è così grave, viene chiamato ‘ipomaniacale’. Se hai un episodio maniacale puoi: Emozionalmente sentirti molto felice ed eccitato sentirti irritato quando gli altri non condividono il tuo ottimismo sentirti più importante del solito Pensiero sentirti pieno di idee nuove ed eccitanti muovere velocemente da un’idea all’altra sentire voci che altre persone non possono Aspetto fisico sentirti pieno di energie sentirti incapace o riluttante a dormire più interessato al sesso Comportamento fare piani che sono grandiosi e non realistici sentirti molto attivo e muoverti molto velocemente agire in modo diverso dal solito parlare molto velocemente – gli altri possono trovare difficile capire ciò di cui stai parlando prendere decisioni strane ed improvvise, che talora hanno conseguenze disastrose spendere in modo irresponsabile essere troppo familiare o criticare in modo esagerato alter persone più disinibito del solito Se ti trovi durante un episodio maniacale per la prima volta, potresti non renderti conto che c’è qualcosa che non va – sebbene i tuoi amici, parenti o colleghi se ne accorgono. Puoi perfino sentirti offeso se qualcuno cerca di fartelo notare. Perdi sempre più contatto con gli aspetti della vita quotidiana e con i sentimenti delle altre persone. Sintomi psicotici Se un episodio di mania o depressione diventa molto grave, potresti sviluppare sintomi psicotici. Durante un episodio maniacale – si manifestano generalmente come idee grandiose circa te stesso – puoi credere di avere una missione importante, o di avere poteri e capacità speciali. Durante un episodio depressivo – puoi sentirti eccezionalmente in colpa, sentirti la peggiore persona al mondo, o anche che non esisti più. Insieme a questi pensieri, potresti anche avere delle allucinazioni – quando ascolti, odori, avverti o vedi qualcosa, ma non c’è niente (o nessuno) che lo causa. Intervallo tra episodi Nel passato si credeva che, se soffri di disturbo bipolare, durante due episodi saresti ritornato a stare bene. Oggi sappiamo che questo non è il caso per molti che soffrono di questo disturbo. Potresti continare ad avere leggeri sintomi depressivi e problemi con il tuo pensiero anche quando sembri stare meglio. Trattamenti Ci sono degli accorgimenti che puoi prendere per provare a controllare gli sbalzi d’umore in modo tale da bloccare sul nascere un episodio di mania o depressione. Questi accorgimenti sono menzionati più avanti, comunque le medicine sono spesso indicate per: mantenere stabile il tuo umore (profilassi); trattare un episodio depressivo o maniacale. Medicine che stabilizzano l’umore Ci sono molti stabilizzanti dell’umore, molti dei quali vengono anche usati per trattare l’epilessia. Il litio, un sale che si trova in natura, è stato il primo stabilizzante dell’umore efficace. Litio Il litio viene usato come stabilizzante dell’umore da un cinquantina d’anni – ma ancora non sappiamo bene come funziona. Lo si può usare per trattare sia gli episodi maniacali sia quelli depressivi. Il trattamento con litio dovrebbe essere iniziato da uno psichiatra. La difficoltà consiste nel raggiungere la giusta concentrazione nel corpo – se troppo bassa non funziona, se troppo alta diviene tossica. Così, avrai bisogno di esami del sangue nelle prime settimane di trattamento per assicurare che la dose sia quella giusta. Quando si è raggiunti una dose stabile, il medico di base può prescrivere il litio e organizzare gli esami ematici periodici. La quantità di litio nel tuo corpo è molto sensibile alla quantità di acqua. Se ti disidrati, il livello di litio aumenta e tu avrai maggiori possibilità di sviluppare effetti collaterali o anche tossici. È importante così: bere molta acqua – specialmente d’estate o durante attività fisica; fare attenzione al caffe e al te – aumentano la quantità d’acqua che passa nelle urine. Può richedere anche più di tre mesi perché il litio inizi ad avere effetto. È importante continuare a prenderlo durante questo periodo anche se gli sbalzi d’umore continuano. Effetti collaterali Possono iniziare nelle prime settimane di trattamento con il litio. Possono essere spiacevoli o causare irritazione, ma spesso spariscono o diminuiscono col tempo. Includono: aumentato senso di sete urinare più del solito aumentare di peso Effetti collaterali meno comuni: disturbi della vista leggera debolezza muscolare diarrea occasionale fine tremore delle mani senso di malessere Possono generalmente migliorare riducendo la dose di litio. Se il livello del litio è troppo alto potresti avvertire: senso di vomito andatura barcollante o incerta difficoltà nel parlare Se cio avviene, contatta immediatamente il tuo medico. Test ematici Inizialmente avrai bisogno di prelievi quasi ogni settimana, per controllare che tu abbia il giusto livello di litio nel sangue. I prelievi saranno necessari per tutta la durata del trattamento con il litio, ma saranno meno frequenti con il passare i primi mesi di trattamento. L’uso prolungato del litio può causare effetti collaterali al rene e alla tiroide. È opportuno avere prelievi ematici più volte l’anno, per controllare che funzionino regolarmente. Se si evidenzia un problema, può essere necessario interrompere il trattamento con il litio e considerare alternative Prendersi cura di sé Avere una dieta bilanciata. Bere liquidi non zuccherati, ciò aiuta nel mantenere I sali e fluidi corporei in equilibrio. Mangiare regolarmente - ciò aiuterà anche a mantenere .i tuoi fluidi bilanciati. Fai attenzione alla caffeina – nel te, caffe e coca cola. Ti fa urinare di più e può alterare il livello del litio. Altri stabilizzanti dell’umore Sebbene il litio sia probabilmente il più efficace stabilizzante dell’umore, ci sono altre medicine che puoi discutere con il tuo psichiatra. È possible che il valproato di sodio, un anti epilettico, abbia la stessa efficacia del litio, ma al momento non abbiamo abbastanza evidenza per esserne sicuri. Non dovrebbe essere prescritto per donne in età fertile. La carbamazepine è leggermente meno efficace. Non viene normalmente usata per il disturbo bipolare, ma se è efficace nel tuo caso, non hai necessità di cambiarla. Gli antipsicotici ‘atipici’ (per esempio l’olanzapina) possono agire anche da stabilizzanti dell’umore Qual’è il miglior trattamento per me? Dovrai discuterlo con il tuo psichiatra, comunque, principi generali sono: Litio, valproato di sodio e olanzapina sono normalmente raccomandati per un uso prolungato. La carbamazepina può essere utile se ci sono sbalzi dell’umore più frequenti o più rapidi. Spesso è necessaria una terapia combinata. Molto dipende da quanto migliori e con quale medicina. Ciò che aiuta qualcuno può non essere efficace per altri, ma è opportuno iniziare una terapia con una medicina per cui c’ è la migliore evidenza di azione. Cosa succeede senza assumere medicine? Il litio reduce le ricadute di un 30–40%, ma più episodi maniacali hai avuto e più ci sono possibilità di averne un altro. Numero di episodi maniacali avuti Possibilità di avere un altro episodio nell’anno seguente Senza assumere litio Assumendo litio 1-2 10% (1 ogni 10) 6-7% (6-7 ogni 100) 3-4 20% (1 ogni 5) 12% (12 ogni 100) 5+ 40% (4 ogni 10) 26% (26 ogni 100) Con l’avanzare dell’età, il rischio di ricadute resta lo stesso. Anche se sei rimasto stabile per lungo tempo, c’è ancora il rischio di un nuovo episodio. Quando iniziare la terapia con uno stabilizzante dell’umore Appena dopo il primo episodio, è difficile predire quante possibilità ci sono di averne un altro. Potresti non volere iniziare la terapia a questo stadio, a meno che il tuo episodio sia stato molto grave. Se hai avuto un secondo episodio, c’ è l’80% di possibilità di averne un altro – così molti psichiatri consigliano di iniziare la terapia a questo stadio. Per quanto tempo bisogna assumere uno stabilizzante dell’umore? Almeno per due anni dopo un episodio di disturbo bipolare, e fino a cinque anni se ci sono stati: frequenti ricadute episodi psicotici abuso di alcol o droghe problemi continui a casa o al lavoro se continui ad avere disturbi dell’umore complessi, puoi avere bisogno di continuare la terapia più a lungo. Più informazioni sugli stabilizzanti dell’umore si possono trovare nel nostro opuscolo on-line Medications for Mania (in inglese). Terapie psicologiche Le terapie psicologiche possono essere di aiuto tra gli episodi di mania o depressione. Dovrebbero consistere di circa sedici sedute di un’ora in un periodo dai sei ai nove mesi. Le terapie psicologiche dovrebbero includere: la psico-educazione – avere più informazioni sul disturbo bipolare; monitorare l’umore – ti aiuta a capire quando il tuo umore sta cambiando; strategie per l’umore – ti aiutano a prevenire una ricaduta completa; aiutarti a sviluppare tecniche di adattamento più generiche; terapia cognitivo-comportamentale (CBT) per la fase depressiva. (Più informazioni sulla CBT si possono trovare nel nostro opuscolo on-line Cognitive Behavioural Therapy) (in inglese) In gravidanza Dovresti discutere con il tuo psichiatra ogni progetto di gravidanza. Insieme potete decidere il modo migliore per controllare il tuo umore durante la gravidanza e nei primi mesi successivi. Se sei incinta è meglio discutere con il tuo psichiatra se è il caso di smettere o meno il litio. Sebbene il litio sia meno pericoloso di altri stabilizzanti dell’umore durante la gravidanza, i rischi per il feto vanno valutati contro il rischio per te di diventare depressa o maniacale. Il rischio è maggiore durante i primi tre mesi di gravidanza. Il litio è sicuro dopo la ventiseiesima settimana, anche se non dovresti allattare se assumi litio. Durante la gravidanza, tutte le persone coinvolte – il ginecologo, l’ostetrica, il medico di base, l’infermiera psichiatrica, lo psichiatra – dovrebbero rimanere in contatto tra loro. Trattamento di un episodio maniacale o depressivo Episodio depressivo Di solito si aggiunge un antidepressivo allo stabilizzante dell’umore. Gli antidepressivi più comunemente usati sono gli inibitori della ricattura (a livello cellulare) della serotonina o SSRI (selective serotonin re-uptake inhibitor). Questi influenzano l’azione di una sostanza nel cervello chiamata serotonina, e sembrano meno capaci di altri antidepressivi di causare un episodio maniacale. Per tale ragione, andrebbero evitati i vecchi antidepressivi “triciclici”. Se hai avuto recentemente un episodio maniacale, o hai un disturbo a ciclo rapido, l’antidepressivo può farti andare in fase maniacale. Può essere più sicuro aumentare la dose dello stabilizzante dell’umore, senza assumere un antidepressivo. Gli antidepressivi possono richiedere da 2 a 6 settimane per migliorare il tuo umore, ma spesso il sonno e l’appetito migliorano prima. Gli antidepressivi dovrebbero essere assunti per almeno altre 8 settimane dopo che la depressione è migliorata, e poi dovrebbero essere ridotti gradualmente. Anche quando ti senti bene, è meglio continuare ad assumere le medicine come consigliato dal tuo medico di base o dallo psichiatra. Se le smetti troppo presto, aumenti le possibilità di avere un altro episodio depressivo. Se le smetti all’improvviso, potresti avere sintomi da astinenza. Se hai avuto episodi depressivi ripetuti, ma non hai mai avuto episodi maniacali durante trattamento con antidepressivi, puoi continuare ad assumere sia uno stabilizzante dell’umore che un antidepressivo, per prevenire ulteriori episodi. Se hai avuto episodi maniacali, non dovresti continuare gli antidepressivi a lungo. Episodi maniacali e depressivi misti Ogni antidepressivo va smesso. Si dovrebbe usare uno stabilizzante dell’umore o un antipsicotico, sia da soli che insieme. Gli antipsicotici sono normalmente usati per la schizofrenia, ma possono anche aiutare a ridurre la grandiosità, l’aumentata energia, la mancanza di sonno e l’agitazione di un episodio maniacale. Gli antipsicotici più vecchi (come l’aloperidolo o la clorpromazina) hanno alcuni spiacevoli effetti collaterali come rigidità muscolare, tremore e spasmi muscolari. Alcuni nuovi antipsicotici (come il risperidone e l’olanzapina) possono migliorare i sintomi maniacali senza questi spiacevoli effetti collaterali. Una volta iniziato il trattamento, I sintomi generalmente migliorano in pochi giorni, anche se può richiedere diverse settimane per un completo ricovero. Dovresti consultare il tuo medico se vuoi guidare mentre assumi questi farmaci. Fermare gli sbalzi dell’umore – come aiutarsi Monitorarsi Impara come riconoscere I segnali che il tuo umore sta per andare fuori controllo, così da poter chiedere aiuto precocemente. Potresti evitare una ricaduta completa e un ricovero ospedaliero. Mantenere un diario per il tuo umore può aiutarti ad identificare le cose che possono aiutarti da quelle che non lo fanno. Conoscerlo Ricerca più che puoi sulla tua malattia – e che aiuti ci sono. Alla fine di questo opuscolo sono elencate fonti di ulteriori informazioni. Vedi: support groups and caring organisations. Stress Cerca di evitare situazioni particolarmente stressanti – queste possono scatenare un episodio maniacale o depressivo. È impossibile evitare tutti gli stress, può essere utile imparare a gestirlo al meglio. Puoi fare training di rilassamento con CD o DVD, puoi unirti ad un gruppo per il training autogeno, o cercare il consiglio di uno psicologo clinico. Relazioni La depressione o la mania possono gravare molto sugli amici o sulla famiglia – potresti dovere ricostruire delle relazioni dopo un episodio della malattia. È molto utile avere almeno una persona su cui puoi fare affidamento e con cui ti puoi confidare. Quando stai bene, cerca di spiegare la malattia alle persone che sono importanti per te. Esse hanno bisogno di capire cosa ti accade – e cosa possono fare per aiutarti. Impegni Prova a bilanciare la tua vita con il lavoro, il divertimento e le relazioni sociali con la tua familia e amici. Se sei molto impegnato, puoi scatenare un episodio maniacale. Preoccupati di avere abbastanza tempo per rilassarti. Se sei disoccupato pensa a fare un corso di studio o del volontariato in un campo non attinente alla tua malattia. Esercizio fisico Un esercizio fisico di ragionevole intensità, per esempio di venti minuti circa per tre volte la settimana, sembra migliorare l’umore. Divertimento Assicurati di fare regolarmente cose che ti piacciono e che contribuiscano a dare un senso alla tua vita. Continua con le terapie Potresti voler smettere le terapie prima che il tuo dottore lo consideri opportuno – sfortunatamente ciò è spesso causa di un altro sbalzo dell’umore. Ragionaci sopra con il tuo medico e la tua famiglia quando stai bene. Esprimi il tuo parere sul tuo trattamento Se sei stato ammesso in ospedale per disturbo bipolare, potresti, quando ristabilito, lasciar detto alla tua famiglia o al tuo medico di base come preferiresti essere trattato (advanced directive), se hai un nuovo episodio. Cosa posso aspettarmi dal mio medico di base? (Solo per l’Inghilterra ed il Galles) Se vivi in Inghilterra o nel Galles e assumi litio, il tuo medico di base dovrebbe: controllarti la pressione arteriosa ed un visita generale ogni anno controllarti il livello ematico del litio ogni 3-6 mesi controllarti la funzione renale e tiroidea almeno ogni 15 mesi. Consigli per familiari ed amici Gli episodi maniacali e depressivi possono causare molto stress e lasciare esausti sia familiari che amici Avere a che fare con un episodio di disturbo dell’umore Depressione Può essere difficile saper cosa dire a qualcuno che è molto depresso. Queste persone vedono tutto in una luce negativa e possono non essere capaci di dire cosa vogliono dagli altri. Possono essere chiusi e irritabili, ma allo stesso tempo hanno bisogno del tuo aiuto e supporto. Possono essere preoccupati, ma anche rifiutano o non sono capaci di accettare nessun consiglio. Prova ad essere il più possibile paziente e comprensivo. Mania All’inizio di un episodio maniacale, la persona sembrerà felice, piena di energia e molto estroverta - sarà “l’anima” di ogni festa o vivace discussione. Ad ogni modo, l’euforia di tali situazioni tenderà ad innalzarne ancor più l’umore. Prova a far evitare queste situazioni. Puoi anche provare a convincerli che hanno bisogno di aiuto o procurargli informazioni circa la loro condizione o su come aiutarsi da soli. Un aiuto pratico, di solito è molto importante – ed anche ben accetto. Assicurati che il tuo familiare o amico sia in grado di autogestirsi. Aiutare le persone per cui tieni a non riammalarsi. Nell’intervallo tra episodi, cerca più informazioni circa il disturbo bipolare. Può essere utile accompagnare il tuo amico o familiare alle visite con il medico di base o con lo psichiatra. Prenditi cura anche di te stesso Concediti tempo e spazio per ricaricarti. Assicurati di dedicare tempo a te stesso o con amici fidati che possono aiutarti. Se il tuo familiare o amico è stato ammesso in ospedale, fatti accompagnare per le visite da qualcun altro. Puoi aiutare meglio il tuo amico o familiare se non sei troppo stanco tu stesso. Fronteggiare un’emergenza Durante un episodio di mania grave, una persona può ostile, sospettosa e aggressiva sia verbalmente che fisicamente. Nella depressione grave, una persona può pensare al suicidio. Se pensi che stiano: seriamente non prendendosi cura di se stessi, non mangiando o bevendo comportandosi in un modo che possa porre loro stessi o altri a rischio parlando di farsi del male o uccidersi. - richiedi immediatamente aiuto medico. Conserva il nome di professionisti di cui ti fidi (ed il loro numero di telefono) in caso di una tale emergenza. Talora può essere necessario un breve ricovero ospedaliero. Prendersi cura dei bambini Se tu stai vivendo un episodio depressivo o maniacale, potresti non essere momentaneamente in grado di seguire i tuoi bambini in modo appropriato. Il tuo partner, o un altro membro della tua famiglia, dovrà prendersi cura di loro mentre sei ammalato. Può essere molto utile organizzarsi per tali evenienze, quando stai bene. Potresti accorgerti che i tuoi bambini si sentono ansiosi e confusi quando non stai bene. Se non possono esprimere a parole le loro preoccupazioni, i bimbi piccoli possono diventare intrattabili o capriccicosi, mentre quelli più grandi esprimono le loro preoccupazioni in diversi modi. I bambini troveranno conforto se gli adulti intorno si mostrano sensibili, comprensivi e se rispondono alle loro difficoltà in modo calmo, coerente e appoggiandoli. Un adulto può aiutarli a capire perché i loro genitori si comportano in modo diverso. Le loro domande richiedono risposte calme, accurate e usando un linguaggio che possono comprendere. Si sentiranno meglio se la loro routine non viene alterata. Spiegare il disturbo bipolare ai bambini I bambini più grandicelli possono preoccuparsi di aver causato la malattia del genitore – che è colpa loro. Vanno rassicurati che non sono loro la causa, ma va anche mostrato loro cosa possono fare per aiutare. Quando un adolescente si fa carico della responsabilità di accudire un genitore malato, avrà bisogno di una particolare comprensione e di aiuto pratico. Più informazioni per aiutare i bambini ad affrontare il problema di un genitore malato si trovano nell’opuscolo: 'Parental mental illness - the problems for children' (in inglese). Gruppi di supporto e organizzazioni di volontariato (in Gran Bretagna) The Bipolar Organisation Tel: 08456 340 540; email: [email protected] Fornisce supporto, consigli e informazioni per persone che soffrono di disturbo bipolare, per I loro amici e per chi li aiuta. Bipolar Fellowship Scotland Tel: 0141 560 2050 Fornisce supporto, consigli e informazioni per persone che soffrono di disturbo bipolare e per tutti quelli che si occupano di loro. Promuove l’aiutarsi da soli attraverso tutta la Scozia ed informa ed educa sulla malattia e sulla propria organizzazione. Depression Alliance Tel: 0845 123 23 20; email: [email protected] Fornisce informazioni, supporto e comprensione per chi soffre di depressione e per i familiari che cercano di aiutare tramite gruppi di auto-aiuto (self-help), informazioni e promuove la consapevolezza della depressione. Depression Alliance Cymru Organizzazione gallese il cui solo scopo è di aiutare chi soffre di depressione. Depression UK (Previously the Fellowship of Depressives Anonymous) Email: [email protected] Organizzazione tesa a fornire una fonte di supporto per chi soffre di depressione e per chi se ne prende cura. Un gruppo di mutuo supporto a livello nazionale per chi soffre di depressione Samaritans Tel: 08457 90 90 90 (ROI 1850 60 90 90); email: [email protected] Forniscono supporto telefonico confidenziale e antidiscriminatorio per 24 ore al giorno a chiunque si sente proccupato, sconvolto o con idee suicidarie. AWARE Tel: 00 353 890 303 302 Organizzazione irlandese che assiste ed aiuta coloro che soffrono di depressione e le loro famiglie. Fornisce sia aiuto telefonico che gruppi di supporto, seminari e ricerche aggiornate sulla depressione. Ulteriore bibliografia Una mente inquieta by Kay Redfield Jamison. (Anche in italiano) Loving someone with bipolar disorder: understanding and helping your partner by Julia A Fast and John Preston. (in inglese) The mind: a user’s guide edited by Dr Raj Persaud (in inglese), (available from the College’s Booksales Department (020 7235 2351 x146). Bibliografia (in inglese) Questo opuscolo è stato prodotto dal: Royal College of Psychiatrists: Commissione per la Divulgazione Pubblica. Editore della serie: Dr Philip Timms. Esperto revisore: Dr Sophie Frangou. Commissione editrice: Dr Ros Ramsay, Dr Martin Briscoe, Deborah Hart. Collaborazione di pazienti e familiari: Royal College of Psychiatrists’ Patients and Carers Committee. Illustrato da: Lo Cole/inkshed.co.uk Ultimo aggiornamento: Dicembre 2007. Traduzione a cura di Dr. Antonio Corniello, luglio 2009 © 2009 Royal College of Psychiatrists. This leaflet may be downloaded, printed out, photocopied and distributed free of charge as long as the Royal College of Psychiatrists is properly credited and no profit is gained from its use. Permission to reproduce it in any other way must be obtained from the Head of Publications. 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