Storia della Cereria Triboldi

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Storia della Cereria Triboldi
Storia della Cereria Triboldi
La Cereria “Pietro Triboldi spa” nasce nel 1865 a Crema. Pietro Triboldi (avo di Pietro II,
fondatore della SIMP e di tutte le altre Società del Gruppo) andava personalmente di chiesa in
chiesa a raccogliere le varie richieste dei parroci e produceva le candele sulla base degli ordini
ricevuti. Le faceva con cera d’api, sego e impasti vari, preoccupandosi di acquistare la materia
prima presso i migliori apicoltori di allora. Il lavoro era essenzialmente manuale e le candele
venivano prodotte a “colaggio”, ovvero versando la cera fusa negli stampi.
Nel 1880 la Cereria trasferisce la sua attività a Soresina, passando dal piano artigianale a
quello industriale vero e proprio. In quello stesso anno la Cereria consegue a Tripoli un premio
industriale e artistico, una medaglia di bronzo, assegnata alle industrie di maggior spicco.
Diminuiti gli apicoltori, la produzione di cera diventò insufficiente in Italia; si poteva trovare
d’importazione ma il prezzo di acquisto era troppo alto. Venne allora gradualmente sostituita
dalla paraffina che avendo un costo più basso rispetto a quello della cera d’api, permetteva di
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ottenere un prodotto che poteva essere commercializzato a prezzi più accessibili.
Anche il sistema produttivo seguì uno sviluppo e quindi al “colaggio” manuale si aggiunse
inizialmente il tiraggio fino ad arrivare ai più moderni sistemi di “colaggio” automatico.
Nel 1997 l’attività viene spostata nella sede di via Arderico (sempre a Soresina), uno
stabilimento completamente nuovo e conforme alle moderne necessità produttive.
Oggi l’Azienda, acquisita e diretta dalla quarta generazione della famiglia, occupa un buon
numero di lavoratori e vanta una produzione di 18000 candele /ora. Mantiene intatti la
tradizione e la cura nella lavorazione delle candele, nonché l’intrinseco spirito del suo fondatore,
che oltre ad offrire alla clientela servizi rapidi sapeva valorizzare il contatto umano.
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