flutter vrp1 - ARIR Associazione riabilitatori della insufficienza
Transcript
flutter vrp1 - ARIR Associazione riabilitatori della insufficienza
Tecniche di clearance delle vie aeree tramite utilizzo di dispositivi a Pressione Espiratoria Positiva Oscillatoria (OPEP) Un’alternativa per la disostruzione bronchiale e la riespansione Firenze 21‐22 febbraio 2014 Anna Brivio Fondazione IRCCS Cà Granda Ospedale Maggiore Policlinico Milano PREMESSA Negli ultimi 20 anni i dispositivi e le tecniche sono rapidamente aumentati Obiettivo Trovare una strategia più efficace che permetta l’auto-terapia, migliori aderenza e compliance il cui effetto sia a lungo termine Dispositivi HFO Intratoracico Extratoracico Applica forze interne alle vie aeree • oscillazione ad alta frequenza delle vie aeree • aggiunta di una pressione positiva alle vie aeree (PAP) Applica forze lungo la parete toracica • compressione toracica ad alta frequenza Effetti HFO 1 Si suppone che HFO faciliti la clearance del muco attraverso diversi meccanismi. • riduce la viscosità delle secrezioni in vitro • favorisce la separazione dell’interfaccia aria-muco • genera variazioni transitorie nel flusso aereo producendo una forza simile a un colpo di tosse • incrementa il volume di aria distalmente alle vie aeree ostruite Chang HK, et al. Mucus transport by high-frequency monsymmetrical oscillatory airflow. J Appl Physiol 1988: 65 (3): 1203-1209 Effetti HFO 2 • “entra in risonanza” con i movimenti ciliari ( 12 Hz), spingendo lo strato secretivo verso le grandi vie aeree e la trachea • favorisce la ridistribuzione del volume polmonare L’oscillazione ad alta frequenza (HFO), applicata alle vie aeree o alla parete toracica • I dispositivi che applicano HFO alle vie aeree spaziano da strumenti più semplici fino ai più complessi ventilatori intrapercussivi • L’azione e l’uso di questi dispositivi si differenziano attraverso una caratterizzazione dei flussi e delle pressioni esofagee nelle vie aeree Dispositivi a Pressione Espiratoria Positiva Oscillatoria (OPEP) •OPEP combina gli effetti della PEP con quelli di oscillazione e vibrazione delle vie aeree. •La prima tecnica OPEP è stata sviluppata, come un'aggiunta o supplemento alle ACT. Dispositivi attualmente disponibili in Italia: Acapella, Lung Flute e Flutter VRP1 Timeline Acapella Flutter 1980 Quake Flung Flute RC Cornet 1997 1999 2005 2006 Devices a pressione positiva oscillatoria (OPEP) • Garantire i benefici della PEP con quelli della pressione oscillatoria • Ridurre la viscoelasticità del muco • Fornire aumenti del flusso dell’aria espirata Devices • Flutter VRP1 • Acapella • Lung Flute • RC Cornet • Quake FLUTTER VRP1 Ausilio utilizzato in disostruzione bronchiale Pressione Positiva Espiratoria ( PEP ) Vibrazioni endo-bronchiali DESCRIZIONE E’ costituito da quattro elementi: 1 Boccaglio 2 Imbuto a tronco di cono 3 Biglia d’acciaio inossidabile 4 Coperchio protettivo forato PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO L’espirazione attraverso il Flutter genera degli impulsi endobronchiali di pressione positiva favoriti dall’interazione di : flusso aereo/pressione endobronchiale IL FLUSSO AEREO • Brevi interruzioni dell’aria espirata “stop and go” • Periodiche oscillazioni della velocità del flusso d’aria espirata • Ripetute accelerazioni delle particelle d’aria LA PRESSIONE ENDOBRONCHIALE • E’ regolata automaticamente secondo l’inclinazione dello strumento • Le sue oscillazioni (vibrazioni) si amplificano quanto più la frequenza del Flutter si avvicina alla frequenza di risonanza del sistema polmonare RISONANZA • S’intende un fenomeno fisico per il quale un sistema elastico è portato a vibrare naturalmente o ad accrescere l’ampiezza delle sue vibrazioni, se gli si applica una forma di energia eccitatrice che vibra alla sua stessa frequenza. • Il polmone possiede una sua propria frequenza di risonanza alla quale una minima energia è sufficiente a mantenere o ad accrescere l’ampiezza delle vibrazioni • Il flutter sfrutta questo meccanismo cercando di amplificare la sua frequenza di oscillazione fino a 8-16 Hz (frequenza di risonanza elastica polmonare) Variazioni della pressione e del Flusso • La risonanza ottenuta ha come effetto l’amplificazione del ∆ P che si mantiene fino a fine esp quando il flusso è 0,5 l/s Immaginiamo l’alveolo come una sfera elastica il cui volume iniziale è V0. Se questa sfera è sottoposta dall’interno a un impulso di P il suo volume e dopo un iniziale aumento V1 va in contro a diminuzione V2 oscillando ripetutamente fino a tornare a V0. Il primo impulso porta a V4 a una F tale da cadere quando l’alveolo è disteso cosi da amplificare l’effetto. Tale frequenza e detta di risonanza Principio della risonanza elastica polmonare applicato al Flutter LE VIBRAZIONI • Per meglio comprenderle bisogna tener conto di alcuni parametri: • - AMPIEZZA è la forza del fenomeno vibratorio, l’energia necessaria per la sua produzione; • - PERIODO tempo impiegato per realizzare un ciclo completo di oscillazione • FREQUENZA inverso del periodo (cicli al secondo) Fasi di un ciclo oscillatorio Fase 2 TA quandoinizia la P dell’aria Fase 1 TI quando T4 TC 3laTAT biglia ricade sulPuna fondo del Fase La biglia per espirata raggiunge una tra i 5/20 l’espirazione la P ↑ con un cono frazione di secondo rimane cm H20, la biglia rotola verso la interruzione totale del flusso sospesa con lacono massima parte alte del aumentando il Dovuto all’occlusion del foro da accellerazione del flusso e la foro di uscita dell’aria , accellerando delle biglia espiratoria 1parte fase di sovrapressione TI P F minima resistenza il flusso esp e provocando una 2caduta apertuta delPforo TA F P della 3 biglia sospesa TAT 4 caduta della biglia TC P 5\20 cm H2O Frequenza 8\16Hz La disostruzione bronchiale. Dalla teoria alla pratica. Ed Masson • La rapida salita e discesa della biglia provoca variazioni oscillatorie della P positiva endobronchiale e del della via aerea. • La vibrazione favorisce il distacco del muco dalle pareti bronchiali • La vibrazione delle pareti bronchiali impedisce al muco di restarvi adeso. • Le rapide oscillazioni di P generano variazioni del flusso espiratorio, da interruzioni istantanee a picchi massimali (fenomeno dello "stop and go"). • L'effetto vibratorio modifica la reologia del muco. • La genesi degli impulsi endobronchiali di P positiva avviene attraverso il ripetersi di una sequenza fissa di fasi. MODALITÀ DI UTILIZZO • Postura seduta, gomiti appoggiati sul tavolo, una mano impugna lo strumento, l’altra tiene ferme le guance • Inclinazione l’angolazione dello strumento determina la resistenza e la frequenza di oscillazione (8-16 Hz) della pressione endobronchiale (10-25 cmH2O) • Tempi cicli di 5-10 atti respiratori seguiti da 1-2 FET e tosse, sedute di circa 15’, una o più volte al dì Flutter Valve Ciclo respiratorio Inspirare dal naso, lentamente, un volume d’aria superiore al VC Se possibile effettuare una pausa tele-inspiratoria di 2-3 sec. Espirare il più completamente possibile attraverso il boccaglio con una espirazione prolungata, attiva, ma non forzata. Eseguire 5-10 atti respiratori astenendosi per quanto possibile dal tossire. Alla fine del ciclo effettuare una o due TEF Se il muco ha raggiunto le vie aeree di grosso calibro può essere rimosso con un colpo di tosse. La durata dell’intero ciclo è di circa 15 minuti, eventualmente ripetuto più volte al giorno, secondo necessità. FLUTTER • Le variazioni di pressione misurate all’apparecchio sono tra i 5-20 cm H2O • La frequenza delle oscillazioni è modulata dalla inclinazione verso il basso o verso l’alto dell’apparecchio rispetto alla linea orizzontale. INCLINAZIONE L’angolazione dello strumento determina la resistenza e la frequenza di oscillazione (8-16 Hz) della pressione endobronchiale (10-25 cmH2O) Postura • La posizione che più comunemente si utilizza è quella seduta. • Si può utilizzare il Flutter anche in altre posizioni, sui fianchi per esempio, ma in tale posizione risulta assai difficile mantenere il corretto orientamento dell'ausilio. TEMPI DI UTILIZZO Cicli di 5-10 atti respiratori seguiti da 1-2 FET e tosse, sedute di circa 15’, una o più volte al dì Flutter pulizia • Il devices deve essere smontato in tutte le sue parti prima di essere lavato • Non disinfettare in soluzioni acide • Sterilizzabile in autoclave a 130° per 20 min Acapella (PEP +vibrazione) Il sistema comprende: • boccaglio (o maschera) • valvola unidirezionale •manopola di regolazione della resistenza e della frequenza delle vibrazioni •può essere raccordato a un manometro L’apparecchio dirige l’aria espirata attraverso un’apertura che viene chiusa periodicamente da un cono rotante. Quando l’aria passa attraverso l’apertura, il cono chiude ed apre alternativamente il percorso del flusso d’aria Per la maggior parte dei pazienti si ottengono frequenze comprese tra 0 e 30 Hz pur mantenendo una pressione positiva durante l’intero atto espiratorio Regolando la manopola si può modificare la frequenza delle vibrazioni e la resistenza Quanto maggiore è la frequenza delle vibrazioni, tanto più alta sarà la resistenza effettiva Acapella modelli L'Acapella è disponibile in 3 modelli: • verde pz con flusso espiratorio ≥ 15 L/min; • blu pz con flusso espiratorio ≤ 15 L/min; • Modello Coiche, che può essere smontato in 4 parti 'facile da pulire‘ sterilizzabile in autoclave, disinfettabile con bollitura Istruzioni per il pz: •Respirare con respiri più ampi del normale, ma senza arrivare a CPT •Eseguire una pausa di fine insirazione per 2-3 sec •Espirare in modo attivo, me senza forzare l’espirazione dovrebbe durare 3 o 4 volte l’inspirazione normale Acapella Pulizia e disinfezione • È un dispositivo monopaziente • Non può essere riutilizzato per altri pazienti • Pulizia e disinfezione quotidiane per immersione in acqua tiepida e sapone, sciacquare e asciugare Lung Flute® Ancia/membrana Boccaglio in plastica corno in plastica rettangolare, 36 cm Lung Flute®Principi di funzionamento Il paziente espira attraverso il Lung Flute PE tra 2.02.5cm H2O L’ oscillazione dell’ ancia, il design del tubo e la cavita’ polmonare agiscono in sintonia producendo suono a frequenze tra 1625Hz Il Lung Flute produce una vibrazione delle vie aeree ad una frequenza tra 16-25Hz La frequenza di risonanza rende le secrezioni piu’ fluide Una corda risuona solo se e’ usata su una chitarra, che e’ una cassa di risonanza, come il Lung Flute risuona quando in serie con il polmone, che agisce come una cassa di risonanza. Suono vs. Pressione • la frequenza del Lung Flute® di 16-25 Hz equivale alla frequenza di oscillazione delle ciglia • il flauto funziona mediante una piccola PEP che viene sovrapposta ad onde acustiche a bassa frequenza Applicazione in DIAGNOSTICA • Il Lung Flute® e’ stato approvato per ottenere campioni di espettorato in pazienti con ca polmonare. • Il Lung Flute® diagnostico e’ mono-paziente Istruzioni al paziente: ▫ Sedersi con la schiena dritta, senza appoggiarsi allo schienale ▫ L’ ancia deve essere appoggiata, piatta, sul lato stretto, inferiore del flauto ▫ Eseguire 2 ripetizioni della seguente manovra : Inspirare poco più profondamente del normale Chiudere le labbra attorno al boccaglio Espirare fino a attivare la membrana per 1-2 sec Rimuovere il Lung Flute® dalla bocca Ripetere una seconda volta ▫ Dopo due ripetizioni rimuovere le labbra dal boccaglio Istruzioni al paziente: 2 • Respirare normalmente per circa 5 sec • Ripetere la serie di 2 ripetizioni • Obiettivo è 20 serie di 2 ripetizioni • Per l’ indicazione diagnostica il paziente dovrebbe riuscire a completare la serie da 20 I vantaggi del Lung Flute® • • • • • • • Le onde acustiche penetrano ed arrivano sino alle aree distali Bassa pressione Facile da pulire (modello TERAPEUTICO) Nessuna regolazione Abbastanza economico Dispositivo medico registrato al SSN Disponibile nelle farmacie. Rc cornet E’costituito da : •un tubo ricurvo, •un boccaglio con valvola •un ammortizzatore del suono •uno strumento in plastica per l’inserimento in sede del tubo flessibile •una spatola per aiutare l'asciugatura del tubo flessibile. Modalità di utilizzo •Chiudere le labbra intorno al boccaglio. •Regolare il boccaglio in modo che il triangolo punti sul tubo curvo •Soffiare nel RC-Cornet •Ruotando il boccaglio è possibile variare la pressione Letteratura Flutter Pryor JA, Webber BA, Hodson ME, Warner JO. The Flutter VRP1 as an adjunct to chest physiotherapy in cystic fibrosis. Respir Med 1994;88(9):677–681. FlutterVRP1 vs ACBT in uno studio crossover in FC nessun miglioramento significativo nella FEV1 o Sp02. Significativo aumento di espettorato (p 0.001) nell’ACT Concludono : non ci sono chiare differenze di efficacia tra le due tecniche Konstan MW, Efficacy of the Flutter device for airway mucus clearance in patients with cystic fibrosis. J Pediatr 1994;124(5 Pt 1):689–693 Flutter vs DP con vibrazioni e percussioni. Significativo aumento espettorato, (p 0.001) Flutter. Concludono:Flutter più efficace di DP, semplice da utilizzare , può contribuire a migliorare l’aderenza e ridurre i costi. Newhouse PA, The intrapulmonary percussive ventilator and flutter device compared to standard chest physiotherapy in patients with cystic fibrosis. Clin Pediatr 1998;37(7):427 Flutter vs IPV vs DP Transitorie cadute Sp02 con DP App EM. Sputum rheology changes in cystic fibrosis lung disease following two different types of physiotherapy: flutter vs AD. Chest1998 Jul;114(1):171 Viscosità del muco ridotta nel gruppo Flutter Bellone A,. Chest physical therapy in patients with acute exacerbation of COPD:effectiveness of three methods. Arch Phys Med Rehabil 2000;81(5):558–560. Flutter vs DP vs ELTGOL Flutter e ELTGOL maggiore espettorato e maggiore clearance vs DP Oermann CM, Comparison of HFCWO and oscillating positive expiratory pressure in the home management of CF: a pilot study. Pediatr Pulmonol 2001;32(5):372–377. Unica differenza il gradimento dei pazienti a favore di HFCWO Thompson CS,. Randomised crossover study of the Flutter device and the active cycle of breathing technique in non-cystic fibrosis bronchiectasis. Thorax 2002; 57(5):446–448. Studio randomizzato crossover, ACBT vs Flutter in pz bronchiectasici Non differenze significative Letteratura Acapella Dos Santos AP Mechanical behaviors of Flutter VRP1, Shaker, and Acapella devices Respi Care 2013 Feb;58(2):298-304 Studio in vitro per confrontare Flutter VRP1, Shaker, e Acapella Differenza statisticamente significativa nella frequenza di oscillazione tra Flutter ,Shaker e Acapella, il cui valore era superiore (P 002). Petteson JE Airway clearance in bronchiectasis: a randomized crossover trial of active cycle of breathing techniques versus Acapella. Respiration 2005 May-Jun;72(3):239 Acapella vs ACBT in pazienti adulti con bronchiectasie Non differenze significative I pazieti preferiscono Acapella West K Acapella vs. PEP mask therapy: a randomised trial in children with CF during respiratory exacerbation. .Physiother Theory Pract 2010 Apr 22;26(3):143-9. Studio randomizzato Acapella vs PEP mask 23 CF ≤ 18 a. 10 gg Non differenze significative Mueller G Laboratory evaluation of four different devices for secretion mobilisation: Acapella(R) Choice, green and blue versus water bottle.Resp Care 2013 Sep 17 Valutazione dei 3 dispositivi Acapella e la bottiglia d'acqua a varie impostazioni e flussi per determinare l'ottimale dei dispositivi Tre diversi dispositivi di Acapella sono stati testati a flussi di 6, 12, 20, 30, 40 e 50 L/min. La bottiglia d'acqua è stata riempita con 5, 10 o 15 cm di acqua e testata a flussi di 3, 6, 10, 12 e 20 L/min. Per tutti i dispositivi e le combinazioni di impostazioni, hanno misurato la frequenza e l'ampiezza delle vibrazioni, la pressione per generare vibrazioni. L'impostazione a 30 L/min ottimale per tutti e 3 i dispositivi Acapella ®. Letteratura Lung Flute Nigar A Evaluation of lung flute in sputum samples for molecular analysis of lung cancer Clinical Transl Med 2013 Sep 22;2(1):15. 43 pazienti con ca polmonare e difficoltà all’espettorazione 39 sono riusciti a raccogliere un campione idoneo Conclusioni La maggior parte degli studi vede PEP vs OPEP ma sono limitati a crossover e campioni di piccole dimensioni. Non è dimostrata la superiorità con altre tecniche, ma non vi è alcuna evidenza che essi siano inferiori. In definitiva, la scelta corretta può essere basata sulla valutazione clinica del soggetto, e la preferenza del paziente in modo che aderenza e compliance possano essere favorite