`Labbro leporino`, team ferrarese identifica i geni responsabili
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`Labbro leporino`, team ferrarese identifica i geni responsabili
3 aprile 2013 Il Resto del Carlino ‘Labbro leporino’, team ferrarese identifica i geni responsabili QUALI sono le cause genetiche del ‘labbro leporino’? A questa domanda ha risposto il gruppo di ricerca del professor Michele Rubini del dipartimento di scienze biomediche dell’università di Ferrara, che, impiegando le più moderne tecnologie di analisi genetica, ha analizzato oltre mille famiglie con bambini affetti da labbro leporino, ed è arrivato ad identificare i dodici principali geni che determinano lo sviluppo di questa malformazione. I risultati sono stati pubblicati sulla prestigiosa rivista Nature Genetics e confermati in una seconda pubblicazione su Human Genetics. «Un bambino su 800 nasce col ‘labbro leporino’ — afferma Rubini — una fessurazione del labbro superiore, che spesso si estende internamente, interessando anche l’arco gengivale ed il palato. I geni identificati — prosegue Rubini — hanno destato non poca sorpresa: alcuni di essi erano già noti per essere coinvolti in patologie totalmente diverse, e per questi geni non se ne sarebbe mai sospettato il coinvolgimento nelle labiopalatoschisi». Malattie vascolari, se ne parla alla pinacoteca di piazza Garibaldi DOMANI sera, alle 20.45, Alla pinacoteca civica di piazza Garibaldi, nel contesto del ciclo d’incontri dedicato alle ‘Buone Abitudini’, ovvero agli stili di vita sani e alle accortezze da usare per difendere la propria salute, il professor Enrico Granieri, direttore della sezione di Clinica neurologica dell’Università di Ferrara, parlerà delle ‘Manifestazioni cliniche della patologia vascolare cerebrale’. Il ciclo di appuntamenti promosso dall’assessorato alla cultura di Francesca Poltronieri, assieme all’ex primario dell’ospedale Borselli, Franco Menghini, si concluderà con la relazione del professor Romano Cavagna, che tratterà delle correlazioni tra malattie vascolari e le patologie del rene, il 31 maggio. La Nuova Ferrara Labbro leporino, scoperte le vere cause genetiche Quali sono le cause genetiche del “labbro leporino”? Per decenni ci si è interrogati e la cosa che è risultata subito chiara è che si trattava di una condizione molto complessa, che non poteva essere determinata da un solo gene, e che anche l'ambiente in cui avveniva la gravidanza giocava un ruolo causale. A questa domanda ha risposto il gruppo di ricerca del professor Michele Rubini del Dipartimento di Scienze Biomediche e Chirurgico Specialistiche dell'Università di Ferrara, in collaborazione con l'Università di Bonn (Germania) e la Johns Hopkins University di Baltimora (Stati Uniti), che, impiegando le più moderne tecnologie di analisi genetica, ha analizzato oltre mille famiglie con bambini affetti da labbro leporino, ed è arrivato ad identificare i dodici principali geni che determinano lo sviluppo di questa malformazione. I risultati sono stati pubblicati sulla prestigiosa rivista Nature Genetics e confermati in una seconda pubblicazione su Human Genetics. «Un bambino su 800 nasce col “labbro leporino” - afferma Rubini - una fessurazione del labbro superiore, che spesso si estende internamente, interessando anche l'arco gengivale ed il palato. Viene definita labiopalatoschisi, ed è la più frequente malformazione che si osserva nel viso dei neonati. Talvolta in famiglia si presentano più casi di labiopalatoschisi, ma più spesso queste compaiono come casi isolati». «I geni identificati - prosegue Rubini - hanno destato non poca sorpresa: alcuni di essi erano già noti per essere coinvolti in patologie totalmente diverse, e per questi geni non se ne sarebbe mai sospettato il coinvolgimento nelle labiopalatoschisi. Questa scoperta costituisce senza dubbio un elemento significativo di avanzamento nella conoscenza delle cause di questa malformazione congenita. E' come se fossero state trovate le tessere del puzzle che insieme compongono lo sviluppo del labbro e del palato durante la vita embrionale. Ora si tratta di capire come queste tessere si incastrano tra loro e come si inseriscono nella cornice complessiva, determinata dai fattori ambientali e nutrizionali che incidono sulla gravidanza». Obiettivo del gruppo di ricerca del professor Rubini è ora quello di identificare le interazioni tra geni e le componenti ambientali e nutrizionali a cui si espone la donna durante i primi mesi dopo il concepimento e trasformare queste conoscenze scientifiche in efficaci misure di intervento per prevenire l'occorrenza del labbro leporino e consentire ai bambini di nascere con un viso regolare ed un normale sorriso. La Casa della Salute approda in consiglio COPPARO. Tra i vari argomenti previsti all’ordine del giorno del consiglio comunale in calendario stasera alle 21 figura un’interpellanza presentata dal capogruppo del Pd, Maurizio Braghini, in merito allo stato di realizzazione del progetto Casa della Salute, il quale ha presentato un altro ordine del giorno in materia di sanità. Fra gli altri argomenti figurano un’interpellanza presentata dal capogruppo della Lega Nord, Bertelli, sulla gestione privata convenzionata dell’ospedale San Giuseppe di Copparo ed ancora la sostituzione dei rappresentanti del consiglio comunale nella commissione ex articolo 9, regolamento comunale sull’esercizio delle funzioni amministrative e sulla disciplina gestione alloggi edilizia residenziale pubblica.
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