sermig - Casa dei Popoli
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! " Organizzazione proponente: Il Sermig – Servizio Missionario Giovani, nasce a Torino nel 1964 fondato da Ernesto Olivero e da un gruppo di amici. Iniziano insieme un cammino aperto alla mondialità e particolarmente attento alle necessità dei Paesi più poveri, nella condivisione; e rivolto alla offerta di un ideale ai giovani, cercando insieme a loro le vie della pace. Da ciò nasce in seguito la Fraternità della Speranza, formata da coppie, giovani, monaci e monache che hanno scelto di condividere uno stile di vita evangelica, essere segno di speranza per la gente che avvicinano, rispondere ai segni dei tempi con il loro impegno di vita e nel servizio . “La bontà è disarmante” è la sintesi del suo stile di vita. Dal 1983 il Sermig ha messo radici in uno dei quartieri più popolari di Torino, il Balôn. Qui, il vecchio Arsenale Militare, allora un rudere, ristrutturato da migliaia di giovani e di persone di buona volontà, è diventato “Arsenale della Pace”, luogo simbolo che testimonia come la pace e la solidarietà siano fatti concreti, monastero metropolitano. L’Arsenale della Pace è un punto di incontro e dialogo tra culture, religioni, schieramenti diversi; un riferimento per i giovani che cercano un senso alla propria esistenza; un rifugio per i profughi che fuggono dai loro paesi per motivi religiosi o politici; una casa di accoglienza per le molte povertà del nostro tempo, soprattutto per chi vuole cambiare vita. E’ luogo di preghiera e di silenzio; base di partenza per la solidarietà che raggiunge molti luoghi; luogo di cultura e formazione. Vive di giorno in giorno grazie al contributo di amici e volontari. Il metodo è quello di vivere in prima persona la solidarietà verso i poveri, ed offrire risposte concrete. Impegnandosi in ogni modo verso i giovani, perché riscoprano nella gioia il senso del loro essere, di un impegno semplice e autentico, capace di ridisegnare il mondo. Il Sermig è presente anche a San Paolo in Brasile con l’”Arsenale della Speranza” e ad Amman in Giordania con l’”Arsenale dell’Incontro”. www.sermig.org www.giovanipace.org Progetto in realizzazione: ‘Ricostruzione case e vita per famiglie Dalit’ Partner: DHRC – Dalit Human Rights Centre, Chengalpattu Tamil Nadu. Fondato nel 1990 dai Gesuiti della Provincia di Madurai per la promozione dei diritti, condizione e vita dei Dalit (oppressi, gli ‘intoccabili’) e delle donne, nei villaggi. Responsabile è il Padre Yesumarian Lyma s.j., egli stesso Dalit, avvocato. In India tuttora ‘intoccabili’ sono 200 milioni di persone, socialmente i più schiacciati e sfruttati dal sistema delle caste. Irrimediabilmente impuri per venir considerati umani. Obiettivo del la rilocalizzazione e ricostruzione del villaggio costiero di Raja Nagar, distretto di Kancheepuram: 90 famiglie di Dalits, lavoratori a giornata nella pesca. E’ necessario l’acquisto della terra ove riedificare case e un buon habitat di villaggio. Alle famiglie verrà offerto il materiale per la costruzione della propria casa e assistenza per i lavori col coordinamento di supervisori tecnici. La realizzazione nasce da un indispensabile aiuto, ma nella completa partecipazione dei beneficiari stessi, protagonisti. Le case saranno solide strutture in muratura con pilastrini in cemento, più ampie (35mq) e strutturate, con sanitari a breve distanza. Accanto, una superficie di terreno per vita delle persone e piccoli orti familiari, importante nuovo contributo nutrizionale ed economico. E’ previsto un insieme di strutture per la vita del villaggio, e per l’essenziale promozione, rinnovamento e rafforzamento della comunità. Nato come risposta all’emergenza, l’obiettivo è realizzare un piccolo ‘modello’ replicabile: sostenibile, coerente al contesto, ma promuovendo dignità e cambiamento. Promuovere la vita dei villaggi come risposta alla necessità di cambiare la miseria nelle campagne, evitando l’inurbamento selvaggio e senza speranza. E in particolare promuovere la vita dei Dalits, metterli in condizione di costruire un proprio, diverso, futuro. Costi del progetto (stimati sulla base dell’attuale cambio Rupia/Euro): Totale Euro 275.000 TITOLO: DALLA TRAGEDIA, OPPORTUNITÀ DI VITA PER GLI ULTIMI: RINNOVAMENTO E RAFFORZAMENTO DELLE COMUNITA’ DESTINATARI: Giovani delle scuole medie inferiori e superiori, giovani, adulti, membri delle amministrazioni locali, etc. Le modalità e la metodologia utilizzata sono differenziate in base all’età delle persone a cui l’intervento è rivolto. OBIETTIVO: Una esperienza del vivere la dimensione dell’”incontro” con una realtà di vita lontana e “altra” ma che può farsi prossima, arricchendo la nostra vita. Entrare a contatto con essa, confrontarsi con la sua situazione e le sue dinamiche. Approfondire le modalità di intervento individuate, e il loro significato in relazione alle situazione e alle dinamiche su cui si intende agire. Focalizzare le prospettive di questo tipo di progetti e loro possibili sviluppi. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ PREVISTE: CONTENUTI: • Incontrarsi: per ciascuno di noi il significato come scelta di apertura, di libertà e partecipazione; per la storia, il cammino verso un mondo in cui nessuno sia ‘di troppo’. L’opportunità di farne una propria esperienza, contributo a elaborare ‘chiavi di lettura’ dei segni dei tempi. Conoscere per crescere nella capacità di ascolto e di dialogo. • Sviluppo umano: promuovere le capacità di essere, di agire, di scegliere. • L’emergenza dove la ‘normalità’ dell’esistenza è già condizione precaria e sofferta. • Emancipare la dignità della persona da condizioni e situazioni che la negano, dando a ognuno la consapevolezza del proprio valore • Coinvolgere, rinnovare, rafforzare la comunità locale come base propulsiva per ogni sviluppo umano autentico • Promuovere opportunità di vita degna dei villaggi, sola alternativa all’inurbamento selvaggio e senza speranza dei più poveri • Soluzioni tecniche semplici al servizio delle necessità base della gente. • Partecipazione: nella condivisione di capacità, creatività, tempo, valori umani e spirituali, beni, ciascuno può realizzarsi nel dono di sé, e ‘fare la differenza’ camminando con uomini, donne, la loro e la nostra storia di giorno in giorno. Protagonisti nella propria vita, e in un cammino concreto di solidarietà e pace. TEMPISTICA: L’intervento si svolge nell’arco di un incontro, con esposizione per 30-45min e ampio tempo di confronto. Modalità differenti potranno essere definite in funzione di obiettivi specifici di approfondimento eventualmente richiesti. Gli incontri potranno svolgersi presso i comuni richiedenti (scuole, incontri pubblici…) ovvero presso l’Arsenale della Pace. Ove possibile, in particolare per incontri non solo con scolaresche, per agevolare la disponibilità sarebbe preferibile un orario pre-serale o serale. METODOLOGIA E STRUMENTI Il progetto si incentra su alcuni momenti: • Presentazione di slides e immagini delle realtà incontrate nell’India del Sud e in particolare nel progetto in corso nell’ambito del co-finanziamento. • Presentazione delle esperienze dei partners coinvolti, delle loro azioni, e delle visioni e filosofie di intervento. • Confronto con altre esperienze di sviluppo, e individuazione di elementi specifici ed elementi comuni • Ampio dibattito e confronto sui temi esposti, approfondimenti sugli aspetti di maggiore interesse MATERIALI MESSI A DISPOSIZIONE: Presentazioni su pc e immagini del progetto Tsunami co-finanziato e di altre iniziative nel sud dell’India. Mostra: “Verso lo sviluppo”. Materiali dalla rivista “Nuovo Progetto”. Documentazione del programma: “Vita ai Bambini”. ATTREZZATURE E MATERIALI RICHIESTI PER INCONTRI FUORI SEDE Videoproiettore con attacco per Pc, oppure video di un computer. REFERENTI DELL’ATTIVITA’: Associazione Sermig, Rossana Gonella – Mauro Palombo - c/o Sermig, Piazza Borgo Dora 61, 10152 Torino, tel. 011.4368566
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