RHIAG - INTER AUTO PARTS ITALIA S.p.A. BILANCIO
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30/10/2013 ID: 95723059 RHIAG - INTER AUTO PARTS ITALIA S.p.A. BILANCIO CONSOLIDATO DELL’ESERCIZIO CHIUSO AL 31.12.2011 - SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA - CONTO ECONOMICO DELL’ESERCIZIO - CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO DELL’ESERCIZIO - RENDICONTO FINANZIARIO - VARIAZIONE DELLE POSTE DEL PATRIMONIO NETTO - NOTE ESPLICATIVE Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 1 di 64 30/10/2013 ID: 95723059 Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. “Nota Integrativa Bilancio Consolidato 31.12.2011” Pag.31 RHIAG - INTER AUTO PARTS ITALIA S.p.A. Sede sociale in Bergamo, via Tiraboschi 48 Consiglio di Amministrazione Presidente Edoardo Lanzavecchia Amministratore Delegato Luca Zacchetti Consiglieri Thomas Mulliez Neil Fryer Valentina Pippolo Josef Koller Marco Riva Collegio Sindacale Presidente Raoul F. Vitulo Sindaci Effettivi Maurizio Salom Giovanni Tedeschi Sindaci Supplenti Monica A. Castiglioni Guido Riccardi Società di Revisione Deloitte & Touche S.p.A. Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 2 di 64 30/10/2013 ID: 95723059 Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. “Nota Integrativa Bilancio Consolidato 31.12.2011” Pag.32 SITUAZIONE PATRIMONIALE – FINANZIARIA 31.12.2011 31.12.2010 1 2 3 4 5 6 26.472 2.353 270.178 5 1.162 3.287 303.457 26.198 2.252 271.226 7 1.486 2.892 304.061 7 8 9 10 11 119.672 119.239 12.296 436 34.417 286.060 112.046 116.600 12.157 450 17.271 258.524 589.517 562.585 25.510 104.803 6.857 32.522 6.555 176.247 149 176.396 25.510 103.911 (6.351) 12.638 8.388 144.096 141 144.237 (importi in miglialia di EURO) Note ATTIVO Attività non correnti Immobili impianti e macchinari Attività immateriali Avviamento Partecipazioni Crediti e altre attività finanziarie Imposte differite attive Attività correnti Magazzino Crediti commerciali Altri crediti correnti Crediti per imposte Disponibilità liquide Totale Attivo Patrimonio netto Capitale sociale Altre riserve Utili / (perdite) esercizi precedenti Utili / (perdite) dell'esercizio Riserve da traduzione Utili / (perdite) di minoranze Totale patrimonio netto 12 12 12 12 12 12 PASSIVO Passività non correnti Debiti verso banche Altre passività non correnti Altre passività finanziarie Strumenti finanziari derivati Imposte differite passive Fondi per accantonamenti relativi al personale e agli agenti 13 14 15 16 6 17 231.099 3.108 6.782 794 10.389 252.172 240.467 6.758 6.680 849 10.331 265.085 Passività correnti Debiti verso fornitori Altre passività correnti Debiti tributari Debiti verso banche Strumenti finanziari derivati Altre passività finanziarie Fondi per rischi e oneri 18 19 20 21 16 22 23 Totale passività 86.505 48.856 1.642 13.538 2.215 8.193 160.949 413.121 73.331 50.702 2.778 12.389 3.771 2.031 8.261 153.263 418.348 Tale passività e patrimonio netto 589.517 562.585 Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 3 di 64 30/10/2013 ID: 95723059 Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. “Nota Integrativa Bilancio Consolidato 31.12.2011” Pag.33 CONTO ECONOMICO DELL’ESERCIZIO CONTO ECONOMICO (importi in miglialia di EURO) 2011 2010 Note Vendite lorde Costi diretti di vendita Vendite nette 26 26 649.628 (33.767) 615.861 500.391 (26.391) 474.000 Costo del venduto Profitto lordo 27 (488.449) 127.412 (376.897) 97.103 Costi di distribuzione Costi amministrativi Altri costi operativi Rettifiche di valore avviamento e altre attività Risultato operativo 28 29 30 (31.538) (19.649) (11.627) 64.598 (26.987) (15.657) (8.421) 46.038 Proventi / (oneri) finanziari Risultato prima delle imposte 31 (18.473) 46.125 (20.910) 25.128 Imposte sul reddito Risultato netto dell'esercizio delle attività in continuità Risultato netto attività operative cessate Risultato netto dell'esercizio 32 (13.603) 32.522 32.522 (12.316) 12.812 (174) 12.638 0,36 0,36 0,70 0,70 2011 2010 Risultato netto dell'esercizio (A) 32.522 12.638 Utili / (perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci di imprese estere (1.121) 6.523 2.648 1.527 3.465 9.988 34.049 22.626 Utile/(perdita) base per azione Utile/(perdita) diluito per azione CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO Utili / (perdite) sugli strumenti di copertura di flussi finanziari (Cash flow Hedge) Totale altri utili / (perdite) al netto dell'effetto fiscale (B) Totale risultato netto dell'esercizio complessivo (A+B) Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 4 di 64 30/10/2013 ID: 95723059 Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. “Nota Integrativa Bilancio Consolidato 31.12.2011” Pag.34 RENDICONTO FINANZIARIO (importi in miglialia di EURO) 2011 2010 Risultato prima delle imposte 46.125 25.128 Variazioni: Ammortamenti immobilizzazioni materiali Ammortamenti attività immateriali (Utili) / perdite dalla vendita di immobilizzazioni materiali (Proventi finanziari) (Proventi) / oneri da valutazione al fair value degli strumenti derivati (IRS) Oneri finanziari (Utili) / perdite su cambi realizzate e non realizzate 7.243 1.711 (142) (201) (1.142) 19.480 2.353 5.465 1.477 (105) (106) (1.905) 24.564 (1.651) Variazioni delle poste di Capitale Circolante Netto (CCN) - Crediti Commerciali - Altri crediti correnti - Crediti commerciali verso società a partecipazione minoritaria - Magazzino - Debiti verso fornitori - Altre passività correnti - Fondi rischi e oneri futuri - Fondi per accantonamenti relativi al personale e agli agenti (2.781) 106 142 (7.626) 13.174 (2.503) (67) 59 (4.295) (2.183) 738 (10.499) 11.774 4.591 (857) (194) Flusso monetario generato della gestione operativa 75.931 51.942 201 (15.218) (15.176) 106 (20.262) (11.727) Flusso monetario netto generato della gestione operativa 45.738 20.059 Acquisto Gruppo Auto Kelly e earn out Conferimento Rhiag Group Ltd da azionista Investimenti in immobili impianti e macchinari Investimenti in attività immateriali Vendita di immobili impianti e macchinario (2.500) (8.780) (1.858) 712 (53.535) 2.282 (6.549) (1.751) 274 (12.426) (59.279) (7.698) (4.356) (2.547) - 45.120 (6.831) 4.442 (3.022) (99) (14.601) 39.610 Effetto della variazione cambi (1.565) 133 Flusso monetario complessivo generato / (assorbito) da attività in continuità 17.146 523 17.271 17.271 16.389 467 16.856 Flusso monetario complessivo generato / (assorbito) da attività in continuità Flusso monetario complessivo generato / (assorbito) da attività operative cessate 17.146 - 523 (108) Disponibilità e mezzi liquidi alla fine dell'esercizio da attività in continuità Disponibilità e mezzi liquidi alla fine dell'esercizio da attività operative cessate Disponibilità e mezzi liquidi alla fine dell'esercizio totali 34.417 34.417 16.912 359 17.271 Note Interessi ricevuti Interessi (pagati) Imposte sul reddito (pagate) Flusso monetario netto generato dalle attività di investimento Aumento / (riduzione) capitale - azioni ordinarie Finanziamenti ricevuti - correnti Accensione / (rimborsi) di conti correnti bancari Dividendi pagati Crediti finanziari non correnti Flusso monetario netto generato dalla gestione finanziaria Variazione nelle situazione delle disponibilità e mezzi liquidi Disponibilità e mezzi liquidi all'inizio dell'esercizio da attività in continuità Disponibilità e mezzi liquidi all'inizio dell'esercizio da attività operative cessate Disponibilità e mezzi liquidi all'inizio dell'esercizio totali Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. 11 11 Pag 5 di 64 30/10/2013 ID: 95723059 Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. “Nota Integrativa Bilancio Consolidato 31.12.2011” Pag.35 VARIAZIONE DELLE POSTE DEL PATRIMONIO NETTO (importi in miglialia di EURO) Alla chiusura dell'esercizio 2009 Aumenti di capitale Dividendi distribuiti Destinazione del risultato d'esercizio Risultato netto complessivo dell'esercizio Altre variazioni Variazioni per conferimento società Alla chiusura dell'esercizio 2010 Aumenti di capitale Destinazione del risultato d'esercizio Risultato netto complessivo dell'esercizio Altre variazioni Distribuzione utili esercizi precedenti Alla chiusura dell'esercizio 2011 Capitale Sociale 15.510 5.000 5.000 25.510 25.510 Altre riserve di Capitale Utili portati a nuovo Utile d'esercizio Riserva da cash flow hedge Riserve da Interessenza traduzione di pertinenza di terzi 46.216 40.120 (8.876) 2.060 (6.113) 1.865 223 1.837 (2.060) 12.638 3.465 (1.161) 50 19.950 106.559 (32) 720 (6.351) 12.638 (2.648) 7.684 8.388 360 12.278 (12.638) 32.522 2.648 (210) (1.906) 104.803 930 (1.121) (711) 32.522 - 6.555 6.857 128 13 141 8 149 Totale 50.790 45.133 14.942 18 33.354 144.237 8 34.049 9 (1.906) 176.396 p. IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Il Presidente Edoardo Lanzavecchia Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 6 di 64 30/10/2013 ID: 95723059 Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. “Nota Integrativa Bilancio Consolidato 31.12.2011” Pag.36 RHIAG - INTER AUTO PARTS ITALIA S.p.A. Sede legale in Bergamo, Via Tiraboschi 48 Capitale Sociale € 25.510.000 BILANCIO AL 31.12.2011 NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO INFORMAZIONI GENERALI Le società appartenenti al Gruppo svolgono la propria attività prevalentemente nel settore della commercializzazione di ricambi di qualità equivalente all’originale per auto e veicoli industriali. Il Gruppo è operante in Italia attraverso 3 Società ed una rete distributiva composta da 18 filiali e 2 magazzini centrali presenti sull’intero territorio nazionale, mentre all’estero sono presenti 10 Società di cui due in Svizzera ed il resto nell’Est Europa (Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Romania, Ucraina). La società capogruppo Rhiag - Inter Auto Parts Italia S.p.A. è una società per azioni regolata secondo l’ordinamento giuridico vigente in Italia, iscritta presso l’Ufficio del Registro di Bergamo, con sede legale in Bergamo, via Tiraboschi 48, e controllata a sua volta da Lanchester S.A., società di diritto lussemburghese. L’attuale assetto societario del Gruppo deriva da una serie di operazioni avvenute negli esercizi precedenti: 30 giugno 2007: atto di conferimento del ramo d’azienda rappresentato dalla logistica primaria, supply chain ed information technology alla società controllata al 100% Inter Auto Parts Logistica S.r.l.; 12 luglio 2007: acquisizione del Gruppo Rhiag, mediante Leverage Buy Out (LBO), da parte della società Lanchester S.A., società di diritto lussemburghese; 17 dicembre 2007 atto di fusione per incorporazione diretta di Rhiag S.p.A in Inter Auto Parts Italia S.p.A. (controllante al 100%) e con effetto immediatamente successivo fusione per incorporazione inversa di Sidelia 3 S.p.A. (controllante al 100%) in Inter Auto Parts Italia S.p.A.; 23 luglio 2009: atto di fusione per incorporazione delle controllate Inter Auto Parts Logistica S.r.L. e Sialis 3 S.p.A. 4 agosto 2010: acquisizione da terzi del 100% delle società Auto Kelly AS (Repubblica Ceca) e Auto Kelly Slovakia s.r.o. (Slovacchia) operanti nel settore della commercializzazione di ricambi per auto e veicoli industriali nei rispettivi paesi di riferimento; 12 novembre 2010: conferimento della società Rhiag Group Ltd (Svizzera) da parte della controllante Lanchester SA (Lussemburgo). 24 novembre 2010: liquidazione della società Elit Polska Spolka zoo. Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 7 di 64 30/10/2013 ID: 95723059 Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. “Nota Integrativa Bilancio Consolidato 31.12.2011” Pag.37 PRINCIPI PER LA PREDISPOSIZIONE DEL BILANCIO Il presente bilancio consolidato al 31 dicembre 2011 è stato predisposto nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali (“IFRS”) emessi dall’International Accounting Standards Board (“IASB”) e omologati dall’Unione Europea, Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti (“IAS”) e tutte le interpretazioni dell’International Financial Reporting Interpretations Committee (“IFRIC”), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee (“SIC”). Il presente bilancio fornisce informazioni comparative rispetto all’esercizio precedente predisposto nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali (“IFRS”). Il bilancio consolidato è redatto sulla base del principio del costo storico, modificato come richiesto per la valutazione di alcuni strumenti finanziari, nonché sul presupposto della continuità aziendale. Il Gruppo infatti, ha valutato che, pur in presenza di un difficile contesto economico e finanziario, non sussistono significative incertezze (come definite dal Principio IAS 1) sulla continuità aziendale, anche in virtù delle azioni già intraprese per adeguarsi ai correnti scenari macroeconomici e del mercato in cui il Gruppo opera. Ai fini dell’applicazione dell’IFRS 8 si rileva che il Gruppo opera nel settore della “Distribuzione di ricambi per auto e veicoli industriali” ed è organizzato in 3 segmenti operativi: Italia, Est Europa e Svizzera, come meglio descritto nella nota n. 36; per ciò che concerne gli andamenti nel 2011 si rimanda a quanto esposto nella Relazione degli Amministratori sull’andamento della gestione. Nessuna deroga all’applicazione degli IFRS è stata attuata nella redazione del presente bilancio consolidato. SCHEMI DI BILANCIO E BASI DI PRESENTAZIONE Il bilancio consolidato è costituito dalla situazione patrimoniale – finanziaria, dal conto economico dell’esercizio, conto economico complessivo, rendiconto finanziario e variazione delle poste del patrimonio netto. La situazione patrimoniale – finanziaria è stata redatta avendo riguardo alla suddivisione tra quota corrente e non corrente delle attività e passività. Il conto economico è presentato per funzione (altrimenti detto “a costo del venduto”), forma ritenuta più rappresentativa rispetto alla cosiddetta presentazione per natura di spesa. La forma scelta è, infatti, conforme alle modalità di reporting interno e di gestione del business ed è in linea con la prassi internazionale del settore automotoristico e automotive. Il Conto Economico Complessivo comprende tutte le variazioni del patrimonio netto, intervenute nell’esercizio, generate da transazioni diverse da quelle poste in essere con gli azionisti. Il Gruppo ha scelto di rappresentare tali variazioni in un prospetto separato rispetto al Conto Economico. Le variazioni del patrimonio netto sono esposte al lordo degli effetti fiscali correlati con evidenza in un’unica voce dell’ammontare aggregato delle imposte sul reddito relative a tali variazioni. Il rendiconto finanziario è stato redatto secondo il metodo indiretto. Il prospetto dei movimenti del Patrimonio Netto evidenzia separatamente il risultato di esercizio e di ogni altra variazione non transitata a Conto Economico, ma imputata direttamente a Patrimonio Netto Consolidato sulla base di specifici principi contabili IAS/IFRS, nonché le operazioni con gli azionisti. Tutte le cifre del bilancio consolidato sono in migliaia di euro, salvo diversa indicazione. Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 8 di 64 30/10/2013 ID: 95723059 Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. “Nota Integrativa Bilancio Consolidato 31.12.2011” Pag.38 PRINCIPI CONTABILI ADOTTATI Il bilancio consolidato del Gruppo è stato predisposto valutando al costo tutte le poste di bilancio ad eccezione delle attività e passività classificate come “Attività operative cessate” e “Passività operative cessate” per le quali, se attendibilmente misurabile, è stato utilizzato il valore equo rappresentato dal valore di presumibile realizzo e ad eccezione degli strumenti finanziari derivati valutati al fair value. Le aree che hanno richiesto un maggior grado di discrezionalità e lo sviluppo di significative assunzioni e stime, sono state riportate nel paragrafo “Uso di Stime”. Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni efficaci dal 1° gennaio 2011 e non rilevanti per il Gruppo I seguenti emendamenti, improvement ed interpretazioni, efficaci dal 1° gennaio 2011, disciplinano fattispecie e casistiche non presenti all’interno del Gruppo alla data del presente bilancio, ma che potrebbero avere effetti contabili su transazioni o accordi futuri: Strumenti finanziari: Presentazione: Classificazione dei diritti emessi: emendamento allo IAS 32; Versamenti anticipati a fronte di clausole di contribuzione minima: emendamento all’IFRIC 14; IFRIC 19 – Estinzione di una passività attraverso emissione di strumenti di capitale; Improvement agli IAS/IFRS (2010). Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni efficaci dal 1° gennaio 2011 e applicati dal Gruppo In data 4 novembre 2009 lo IASB ha emesso una versione rivista dello IAS 24 – Informativa di bilancio sulle parti correlate che semplifica il tipo di informazioni richieste nel caso di transazioni con parti correlate controllate dallo Stato e chiarisce la definizione di parti correlate. L’adozione di tale modifica non ha prodotto alcun effetto dal punto di vista della valutazione delle poste di bilancio ed ha avuto effetti limitati sull’informativa dei rapporti verso parti correlate fornita nel presente bilancio. Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora applicabili e non adottati in via anticipata dal Gruppo Alla data della presente Relazione finanziaria annuale gli organi competenti dell’Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l’adozione dei seguenti principi contabili ed emendamenti, eccetto che per gli emendamenti del 7 ottobre 2010 all’IFRS 7 – Strumenti finanziari: Informazioni integrative, di cui si dirà nel seguito: In data 12 novembre 2009 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 9 – Strumenti finanziari lo stesso principio è poi stato emendato. Il principio, applicabile dal 1° gennaio 2015 in modo retrospettivo, rappresenta la prima parte di un processo per fasi che ha lo scopo di sostituire interamente lo IAS 39 e introduce dei nuovi criteri per la classificazione e valutazione delle attività e passività finanziarie. In particolare, per le attività finanziarie il nuovo principio utilizza un unico approccio basato sulle modalità di gestione degli strumenti finanziari e sulle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali delle attività finanziarie stesse al fine di Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 9 di 64 30/10/2013 ID: 95723059 Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. “Nota Integrativa Bilancio Consolidato 31.12.2011” Pag.39 determinarne il criterio di valutazione, sostituendo le diverse regole previste dallo IAS 39. Per le passività finanziarie, invece, la principale modifica avvenuta riguarda il trattamento contabile delle variazioni di fair value di una passività finanziaria designata come passività finanziaria valutata al fair value attraverso il conto economico, nel caso in cui queste siano dovute alla variazione del merito creditizio della passività stessa. Secondo il nuovo principio tali variazioni devono essere rilevate negli Altri utili/(perdite) complessivi e non transiteranno più nel conto economico. In data 20 dicembre 2010 lo IASB ha emesso un emendamento minore allo IAS 12 – Imposte sul reddito che chiarisce la determinazione delle imposte differite sugli investimenti immobiliari valutati al fair value. La modifica introduce la presunzione che le imposte differite relative agli investimenti immobiliari valutati al fair value secondo lo IAS 40 devono essere determinate tenendo conto che il valore contabile di tale attività sarà recuperato attraverso la vendita. Conseguentemente a tale emendamento il SIC-21 – Imposte sul reddito – Recuperabilità di un’attività non ammortizzabile rivalutata non sarà più applicabile. L’emendamento è applicabile in modo retrospettivo dal 1° gennaio 2012. In data 12 maggio 2011 lo IASB ha emesso il principio IFRS 10 – Bilancio Consolidato che sostituirà il SIC-12 Consolidamento – Società a destinazione specifica (società veicolo) e parti dello IAS 27 – Bilancio consolidato e separato il quale sarà ridenominato Bilancio separato e disciplinerà il trattamento contabile delle partecipazioni nel bilancio separato. Il nuovo principio muove dai principi esistenti, individuando nel concetto di controllo il fattore determinante ai fini del consolidamento di una società nel bilancio consolidato della controllante. Esso fornisce, inoltre, una guida per determinare l’esistenza del controllo laddove sia difficile da accertare. Il principio è applicabile in modo retrospettivo dal 1° gennaio 2013. In data 12 maggio 2011 lo IASB ha emesso il principio IFRS 11 – Accordi di compartecipazione che sostituirà lo IAS 31 – Partecipazioni in Joint Venture ed il SIC-13 – Imprese a controllo congiunto – Conferimenti in natura da parte dei partecipanti al controllo. Il nuovo principio fornisce dei criteri per l’individuazione degli accordi di compartecipazione basati sui diritti e sugli obblighi derivanti dagli accordi piuttosto che sulla forma legale degli stessi e stabilisce come unico metodo di contabilizzazione delle partecipazioni in imprese a controllo congiunto nel bilancio consolidato, il metodo del patrimonio netto. Il principio è applicabile in modo retrospettivo dal 1° gennaio 2013. A seguito dell’emanazione del principio lo IAS 28 – Partecipazioni in imprese collegate è stato emendato per comprendere nel suo ambito di applicazione, dalla data di efficacia del principio, anche le partecipazioni in imprese a controllo congiunto. In data 12 maggio 2011 lo IASB ha emesso il principio IFRS 12 – Informazioni addizionali su partecipazioni in altre imprese che è un nuovo e completo principio sulle informazioni addizionali da fornire su ogni tipologia di partecipazione, ivi incluse quelle su imprese controllate, gli accordi di compartecipazione, collegate, società a destinazione specifica ed altre società veicolo non consolidate. Il principio è applicabile in modo retrospettivo dal 1° gennaio 2013. In data 12 maggio 2011 lo IASB ha emesso il principio IFRS 13 – Misurazione del fair value che chiarisce come deve essere determinato il fair value ai fini del bilancio e si applica a tutti i principi IFRS che richiedono o permettono la misurazione del fair value o la presentazione di informazioni basate sul fair value. Il principio è applicabile in modo prospettico dal 1° gennaio 2013. In data 16 giugno 2011 lo IASB ha emesso un emendamento allo IAS 1 – Presentazione del bilancio per richiedere alle imprese di raggruppare tutti i componenti presentati tra gli Altri utili/(perdite) complessivi a seconda che esse possano o meno essere riclassificate Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 10di 64 30/10/2013 ID: 95723059 Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. “Nota Integrativa Bilancio Consolidato 31.12.2011” Pag.40 successivamente a conto economico. L’emendamento è applicabile dagli esercizi aventi inizio dopo o dal 1° luglio 2012. In data 16 giugno 2011 lo IASB ha emesso un emendamento allo IAS 19 – Benefici ai dipendenti che elimina l’opzione di differire il riconoscimento degli utili e delle perdite attuariali con il metodo del corridoio, richiedendo la presentazione nella situazione patrimoniale e finanziaria del deficit o surplus del fondo nella sua interezza, ed il riconoscimento separato nel conto economico delle componenti di costo legate alla prestazione lavorativa e gli oneri finanziari netti, e l’iscrizione degli utili e perdite attuariali che derivano dalla rimisurazione in ogni esercizio della passività e attività tra gli Altri utili/(perdite) complessivi. Inoltre, il rendimento delle attività incluso tra gli oneri finanziari netti dovrà essere calcolato sulla base del tasso di sconto della passività e non più del rendimento atteso delle stesse. L’emendamento infine, introduce nuove informazioni addizionali da fornire nelle note al bilancio. L’emendamento è applicabile in modo retrospettivo dall’esercizio avente inizio dal 1° gennaio 2013. In data 16 dicembre 2011 lo IASB ha emesso alcuni emendamenti allo IAS 32 – Strumenti Finanziari: esposizione nel bilancio, per chiarire l’applicazione di alcuni criteri per la compensazione delle attività e delle passività finanziarie presenti nello IAS 32. Gli emendamenti sono applicabili in modo retrospettivo per gli esercizi aventi inizio dal o dopo il 1° gennaio 2014. In data 16 dicembre 2011 lo IASB ha emesso alcuni emendamenti all’IFRS 7 – Strumenti finanziari: informazioni integrative. L’emendamento richiede informazioni sugli effetti o potenziali effetti dei contrati di compensazione delle attività e passività finanziarie sulla situazione patrimoniale-finanziaria. Gli emendamenti sono applicabili per gli esercizi aventi inizio dal o dopo il 1° gennaio 2013 e periodi intermedi successivi a tale data. Le informazioni devono essere fornite in modo retrospettivo. Infine, in data 7 ottobre 2010 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti al principio IFRS 7 – Strumenti finanziari: Informazioni integrative, applicabile per i periodi contabili che avranno inizio il o dopo il 1° luglio 2011. Gli emendamenti sono stati emessi con l’intento di migliorare la comprensione delle transazioni di trasferimento (derecognition) delle attività finanziarie, inclusa la comprensione dei possibili effetti derivanti da qualsiasi rischio rimasto in capo all’impresa che ha trasferito tali attività. Gli emendamenti inoltre richiedono maggiori informazioni nel caso in cui un ammontare sproporzionato di tali transazioni sia posto in essere in prossimità della fine di un periodo contabile. L’adozione di tale modifica non produrrà alcun effetto dal punto di vista della valutazione delle poste di bilancio. AREA E PRINCIPI DI CONSOLIDAMENTO L'area di consolidamento include i bilanci al 31 dicembre 2011 di Rhiag - Inter Auto Parts Italia S.p.A. e delle sue controllate. Sono considerate controllate le società in cui il Gruppo esercita il controllo, così come definito dallo IAS 27 – Bilancio consolidato e bilancio separato. Tale controllo esiste quando il Gruppo ha il potere, direttamente o indirettamente, di determinare le politiche finanziarie ed operative di un’impresa al fine di ottenere benefici dalle sue attività. I bilanci delle imprese controllate sono inclusi nel bilancio consolidato a partire dalla data in cui si assume il controllo fino al momento in cui tale controllo cessa di esistere. La quota del capitale e delle riserve di pertinenza di terzi nelle controllate e la quota di pertinenza di terzi del valore dell’utile o perdita d’esercizio delle controllate consolidate sono identificate separatamente nella situazione patrimoniale-finanziaria e nel conto economico consolidati. Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 11di 64 30/10/2013 ID: 95723059 Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. “Nota Integrativa Bilancio Consolidato 31.12.2011” Pag.41 I bilanci delle società consolidate sono quelli predisposti dai Consigli di Amministrazione per l’approvazione da parte delle Assemblee degli Azionisti opportunamente rettificati per adeguarli agli IAS/IFRS. Il consolidamento dei bilanci delle società controllate è stato effettuato attraverso il metodo del consolidamento integrale. Tale metodo consiste nell’assunzione delle attività, delle passività, dei costi e dei ricavi nel loro ammontare complessivo (prescindendo dall’entità della partecipazione detenuta) e nella attribuzione a soci di minoranza, in apposite voci del bilancio consolidato, della quota del patrimonio netto e del risultato dell'esercizio di loro pertinenza. Nella preparazione del bilancio consolidato sono eliminati tutti i saldi e le operazioni significative tra società del Gruppo, così come gli utili e le perdite non realizzati su operazioni infragruppo. Gli utili e Le perdite non realizzati generati su operazioni con imprese collegate o a controllo congiunto sono eliminati in funzione del valore della quota di partecipazione del Gruppo in quelle imprese. Le perdite non realizzate tra società controllate sono anch’esse eliminate a meno che la transazione sia evidenza di una perdita di valore dell’attività. Le operazioni in valuta estera sono registrate al tasso di cambio in vigore alla data dell’operazione. Le attività e le passività monetarie denominate in valuta estera alla data di riferimento del bilancio consolidato sono convertite al tasso di cambio in essere a quella data. Sono rilevate a conto economico le differenze cambio generate dall’estinzione di poste monetarie o dalla loro conversione a tassi differenti da quelli ai quali erano state convertite al momento della rilevazione iniziale nell’esercizio o in bilanci precedenti. Tutte le attività e le passività di imprese estere in moneta diversa dall’euro che rientrano nell’area di consolidamento sono convertite utilizzando i tassi di cambio in essere alla data di riferimento del bilancio consolidato. Proventi e costi sono convertiti al cambio medio dell’esercizio. Le differenze cambio di conversione risultanti dall’applicazione di questo metodo sono classificate come voce di patrimonio netto fino alla cessione della partecipazione. L’avviamento e gli adeguamenti al valore equo generati dall’acquisizione di un’impresa estera sono rilevati nella relativa valuta e sono convertiti utilizzando il tasso di cambio di fine periodo. I principali tassi di cambio utilizzati per la conversione in euro dei bilanci del 2011 e 2010 delle società estere sono stati i seguenti: Franco svizzero – Svizzera Corona ceca – Rep.Ceca Fiorino ungherese - Ungheria Zloty – Polonia Leu – Romania Hryvnia - Ucraina cambi puntuali 31/12/2011 31/12/2010 0,8218 0,7996 0,0391 0,04 0,0032 0,0036 0,2239 0,2523 0,2312 0,2335 0,0964 0,0953 cambi medi 2011 2010 0,8111 0,7241 0,0407 0,0396 0,0036 0,0036 0,2427 0,2505 0,2359 0,2374 0,0899 0,0948 Si rimanda all’Allegato 1 per informazioni circa l’elenco delle società incluse nell’area di consolidamento, la loro sede legale, le percentuali di possesso e il metodo di consolidamento adottato. Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 12di 64 30/10/2013 ID: 95723059 Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. “Nota Integrativa Bilancio Consolidato 31.12.2011” Pag.42 Aggregazioni aziendali Le aggregazioni aziendali sono rilevate secondo il metodo dell’acquisizione (acquisition metod). Secondo tale metodo il corrispettivo trasferito in un’aggregazione aziendale è valutato al fair value, calcolato come la somma dei fair value delle attività trasferite e delle passività assunte dal Gruppo alla data di acquisizione e degli strumenti di capitale emessi in cambio del controllo dell’impresa acquisita. Gli oneri accessori alla transazione sono generalmente rilevati nel conto economico nel momento in cui sono sostenuti. Alla data di acquisizione, le attività identificabili acquisite e le passività assunte sono rilevate al fair value alla data di acquisizione; costituiscono un’eccezione le seguenti poste, che sono invece valutate secondo il loro principio di riferimento: Imposte differite attive e passive; Attività e passività per benefici ai dipendenti; Passività o strumenti di capitale relativi a pagamenti basati su azioni dell’impresa acquisita o pagamenti basati su azioni relativi al Gruppo emessi in sostituzione di contratti dell’impresa acquisita; Attività destinate alla vendita e attività e passività discontinue. L’avviamento è determinato come l’eccedenza tra la somma dei corrispettivi trasferiti nell’aggregazione aziendale, del valore del patrimonio netto di pertinenza di interessenze di terzi e del fair value dell’eventuale partecipazione precedentemente detenuta nell’impresa acquisita rispetto al fair value delle attività nette acquisite e passività assunte alla data di acquisizione. Se il valore delle attività nette acquisite e passività assunte alla data di acquisizione eccede la somma dei corrispettivi trasferiti, del valore del patrimonio netto di pertinenza di interessenze di terzi ed del fair value dell’eventuale partecipazione precedentemente detenuta nell’impresa acquisita, tale eccedenza è rilevata immediatamente nel conto economico come provento derivante dalla transazione conclusa. Le quote del patrimonio netto di interessenza di terzi, alla data di acquisizione, possono essere valutate al fair value oppure al pro-quota del valore delle attività nette riconosciute per l’impresa acquisita. La scelta del metodo di valutazione è effettuata transazione per transazione. Eventuali corrispettivi sottoposti a condizione previsti dal contratto di aggregazione aziendale sono valutati al fair value alla data di acquisizione ed inclusi nel valore dei corrispettivi trasferiti nell’aggregazione aziendale ai fini della determinazione dell’avviamento. Eventuali variazioni successive di tale fair value, che sono qualificabili come rettifiche sorte nel periodo di misurazione, sono incluse nell’avviamento in modo retrospettivo. Le variazioni di fair value qualificabili come rettifiche sorte nel periodo di misurazione sono quelle che derivano da maggiori informazioni su fatti e circostanze che esistevano alla data di acquisizione, ottenute durante il periodo di misurazione (che non può eccedere il periodo di un anno dall’aggregazione aziendale). Nel caso di aggregazioni aziendali avvenute per fasi, la partecipazione precedentemente detenuta dal Gruppo nell’impresa acquisita è rivalutata al fair value alla data di acquisizione del controllo e l’eventuale utile o perdita che ne consegue è rilevata nel conto economico. Eventuali valori derivanti dalla partecipazione precedentemente detenuta e rilevati negli Altri Utili o Perdite complessivi sono riclassificati nel conto economico come se la partecipazione fosse stata ceduta. Se i valori iniziali di un’aggregazione aziendale sono incompleti alla data di chiusura del bilancio in cui l’aggregazione aziendale è avvenuta, il Gruppo riporta nel proprio bilancio consolidato i valori provvisori degli elementi per cui non può essere conclusa la rilevazione. Tali valori provvisori sono rettificati nel periodo di misurazione per tenere conto delle nuove informazioni ottenute su fatti e Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 13di 64 30/10/2013 ID: 95723059 Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. “Nota Integrativa Bilancio Consolidato 31.12.2011” Pag.43 circostanze esistenti alla data di acquisizione che, se note, avrebbero avuto effetti sul valore delle attività e passività riconosciute a tale data. Le aggregazioni aziendali avvenute prima del 1° gennaio 2010 sono state rilevate secondo la precedente versione dell’IFRS 3. Transazioni “under common control” Una aggregazione aziendale che coinvolge imprese o gruppi sotto comune controllo (operazione under common control) è una aggregazione in cui tutte le imprese o aziende sono, in ultimo, controllate dallo stesso soggetto o dagli stessi soggetti sia prima sia dopo l’aggregazione aziendale ed il controllo non è di natura temporanea. Nel caso sia dimostrata la significativa influenza sui flussi di cassa futuri dopo il trasferimento per il complesso delle parti interessate, queste operazioni sono trattate secondo quanto descritto al punto “aggregazioni di imprese ed avviamento”. Nel caso, invece, in cui ciò non sia dimostrabile, tali operazioni sono rilevate secondo il principio della continuità dei valori. In particolare, i criteri di rilevazione contabile, in applicazione del principio della continuità dei valori, rientranti nell’ambito di quanto indicato nel principio IAS 8.10, coerentemente con la prassi internazionale e gli orientamenti della professione contabile italiana in tema di business combination under common control prevedono che l’acquirente rilevi le attività acquisite in base ai loro valori contabili storici determinati secondo la base del costo. Ove i valori di trasferimento siano superiori a quelli storici. Immobili, impianti e macchinari Gli immobili, impianti e macchinari sono iscritti al costo di acquisizione, comprensivo degli oneri accessori (quali le spese di trasporto e montaggio), rettificato dai relativi ammortamenti accumulati. I costi per migliorie vengono imputati ad incremento dei beni interessati solo quando producono effettivi incrementi di produttività. Le spese di manutenzione e di riparazione incidono sul risultato del periodo in cui sono sostenute. Le spese di manutenzione di natura incrementale sono attribuite al cespite cui si riferiscono e ammortizzate in funzione della vita utile stimata del cespite stesso. Gli immobili, impianti e macchinari sono sistematicamente ammortizzati in ogni esercizio a quote costanti determinate in funzione della vita utile stimata dei beni. L’ammortamento inizia quando il bene è disponibile e pronto per l’uso. Le aliquote annue di ammortamento applicate sono le seguenti: Voci Aliquota Terreni e fabbricati 4% Impianti e macchinari 10% Spese incrementative Contratto Altri beni: 10% - Strumenti informatici HW 33% - Autoveicoli da trasp. 33% - Mobili 20% Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 14di 64 30/10/2013 ID: 95723059 Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. “Nota Integrativa Bilancio Consolidato 31.12.2011” Pag.44 I costi sostenuti per migliorie su beni di terzi, sono ammortizzati alla minore tra la vita utile del bene e la durata del contratto cui si riferiscono. Le locazioni nelle quali il locatore mantiene sostanzialmente tutti i rischi ed i benefici legati alla proprietà dei beni sono classificate come leasing operativi. I costi riferiti a leasing operativi sono rilevati linearmente a conto economico lungo la durata del contratto di leasing. I leasing finanziari sono iscritti alla data di acquisizione alla voce “Immobili, impianti e macchinari” e sono valutati al loro fair value o se inferiore al valore attuale dei rispettivi pagamenti futuri. La corrispondente passività è registrata nella situazione patrimoniale – finanziaria alla voce “Altre passività finanziarie” correnti o non correnti. I canoni periodici sono registrati a diretta diminuzione della passività ed a conto economico, relativamente alla parte interessi, all’interno della voce “Proventi/(oneri) finanziari. Nel caso in cui, indipendentemente dall'ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita di valore, l'immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata mediante l'iscrizione di un apposito fondo rettificativo. Se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione, viene ripristinato il valore originario, rettificato dei soli ammortamenti. Gli immobili, impianti e macchinari non sono rivalutati. Attività immateriali Le attività immateriali acquisite separatamente sono iscritte nell’attivo al costo di acquisto quando è probabile che l’uso dell’attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell’attività può essere determinato in modo attendibile. Le attività immateriali acquisite attraverso operazioni di aggregazione di imprese sono iscritte al valore equo definito alla data di acquisizione, se tale valore corrente può essere determinato in modo attendibile. Le attività immateriali possono avere vita utile definita o indefinita ed in particolare sono presenti marchi, software e licenze software ammortizzati in 3 anni. Tutte le attività immateriali a vita utile definita sono ammortizzate a quote costanti lungo la loro vita utile stimata e sottoposte a test di congruità (c.d. impairment test) nel caso esistano indicazioni di una possibile perdita di valore. Avviamento L’avviamento derivante da aggregazioni aziendali è inizialmente iscritto al costo alla data di acquisizione, così come definito al precedente paragrafo Aggregazioni aziendali. L’avviamento non è ammortizzato, ma viene sottoposto annualmente, o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore. Dopo la rilevazione iniziale, L’avviamento è valutato al costo al netto delle eventuali perdite di valore accumulate. Al momento della cessione di una parte o dell’intera azienda precedentemente acquisita e dalla cui acquisizione era emerso un avviamento, nella determinazione della plusvalenza o della minusvalenza da cessione si tiene conto del corrispondente valore residuo dell’avviamento. L’eventuale differenza negativa (“avviamento negativo”) è invece rilevata a conto economico al momento dell’acquisizione. Perdita di valore delle attività Il Gruppo verifica periodicamente la recuperabilità del valore contabile delle attività immateriali, dell’avviamento e degli immobili, impianti e macchinari, al fine di determinare se vi sia qualche indicazione che tali attività possano aver subito una perdita di valore. Se esiste una tale evidenza, il Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 15di 64 30/10/2013 ID: 95723059 Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. “Nota Integrativa Bilancio Consolidato 31.12.2011” Pag.45 valore di carico delle attività è ridotto al relativo valore recuperabile. Un’attività immateriale con vita utile indefinita è sottoposta a verifica per riduzione di valore ogni anno o più frequentemente, ogniqualvolta vi sia un’indicazione che l’attività possa aver subito una perdita di valore. Quando non è possibile stimare il valore recuperabile di un singolo bene, il Gruppo stima il valore recuperabile dell’unità generatrice di flussi finanziari cui il bene appartiene. Il valore recuperabile di un’attività è il maggiore tra il valore equo al netto dei costi di vendita ed il suo valore d’uso. Per determinare il valore d’uso di un’attività il Gruppo calcola il valore attuale dei flussi finanziari futuri stimati, al lordo delle imposte, applicando un tasso di sconto, ante imposte, che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore temporale del denaro e dei rischi specifici dell’attività. Una perdita di valore è iscritta se il valore recuperabile è inferiore al valore contabile. Quando, successivamente, una perdita su attività, diverse dall’avviamento, viene meno o si riduce, il valore contabile dell’attività o dell’unità generatrice di flussi finanziari è incrementato sino alla nuova stima del valore recuperabile e non può eccedere il valore che sarebbe stato determinato se non fosse stata rilevata alcuna perdita per riduzione di valore. Il ripristino di una perdita di valore è iscritto immediatamente a conto economico. Crediti e altre attività finanziarie I crediti e le altre attività finanziarie sono inizialmente iscritte al loro fair value, che corrisponde al valore nominale. Successivamente, sono valutate al costo ammortizzato sulla base del tasso effettivo di rendimento originario dell’attività finanziaria. Le attività finanziarie sono cancellate dalla situazione patrimoniale - finanziaria quando è stato trasferito il diritto contrattuale a ricevere flussi di cassa e l'entità non detiene più il controllo su tali attività finanziarie. I crediti con scadenza superiore ad un anno, infruttiferi o che maturano interessi inferiori al mercato, sono attualizzati. Magazzino Le rimanenze di magazzino sono valutate al minor valore tra il costo medio ponderato ed il valore di presumibile realizzo desumibile dall’andamento del mercato, tenendo conto delle eventuali svalutazioni. Il costo comprende i costi diretti e indiretti e gli oneri accessori per la quota ragionevolmente imputabile alle rimanenze. Le scorte obsolete e di lento rigiro sono svalutate in relazione alla loro possibilità di utilizzo o di realizzo mediante la costituzione di un apposito fondo, portato in bilancio a diretta diminuzione della corrispondente voce attiva. Le svalutazioni, effettuate per adeguare il costo ai valori di mercato, vengono eliminate negli esercizi successivi se vengono meno i motivi delle stesse. Crediti commerciali, altri crediti correnti e crediti per imposte I crediti commerciali gli altri crediti correnti e i crediti per imposte sono iscritti in bilancio consolidato al loro fair value identificato dal valore nominale e successivamente ridotto per le eventuali perdite di valore attraverso lo stanziamento di un apposito fondo svalutazione crediti. L’ammontare del fondo è commisurato all’entità di rischi relativi a specifici crediti “in sofferenza” e ai crediti scaduti oltre determinate fasce di scadenza individuate dal Gruppo in relazione ai singoli Paesi. Disponibilità liquide La cassa e le altre disponibilità liquide equivalenti sono iscritte, a seconda della loro natura, al valore nominale ovvero al costo ammortizzato. Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 16di 64 30/10/2013 ID: 95723059 Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. “Nota Integrativa Bilancio Consolidato 31.12.2011” Pag.46 Attività e passività destinate alla vendita e Discontinued Operation Le Attività e Passività destinate alla vendita e Discontinued Operation sono classificate come tali se il loro valore contabile sarà recuperato principalmente attraverso la vendita piuttosto che attraverso l’utilizzo continuativo. Tali condizioni sono considerate avverate nel momento in cui la vendita o la discontinuità del gruppo di attività in dismissione sono considerati altamente probabili e le attività e passività sono immediatamente disponibili per la vendita nelle condizioni in cui si trovano. Quando il Gruppo è coinvolto in un piano di dismissione che comporta la perdita di controllo di una partecipata, tutte le attività e passività di tale partecipata sono classificate come destinate alla vendita quando le condizioni sopra descritte sono avverate, anche nel caso in cui, dopo la dismissione, il Gruppo continui a detenere una partecipazione di minoranza nella controllata. Tali attività e passività sono classificate nel bilancio consolidato nelle voci patrimoniali “Attività operative cessate” e “Passività operative cessate” e nella voce “Risultato netto attività operative cessate” del conto economico, e sono valutate al minore tra il loro valore netto contabile ed il “fair value” al netto dei costi di vendita e dismissione. Debiti verso banche e altre passività finanziarie I debiti verso banche e altre passività finanziarie sono valutate inizialmente al valore nominale del finanziamento ricevuto al netto di eventuali oneri accessori all’operazione. Successivamente sono valutate al costo ammortizzato utilizzando il metodo dell’interesse effettivo. Ogni differenza tra il valore nominale al netto degli oneri accessori ed il valore alla scadenza è imputata a conto economico. Strumenti finanziari derivati Tutti gli strumenti finanziari derivati sono misurati al valore equo, come stabilito dallo IAS 39. Coerentemente con quanto stabilito dallo IAS 39, gli strumenti finanziari derivati possono essere contabilizzati secondo le modalità stabilite per l’hedge accounting solo quando, all’inizio della copertura, esiste la designazione formale e la documentazione della relazione di copertura stessa, si presume che la copertura sia altamente efficace, l’efficacia può essere attendibilmente misurata e la copertura stessa è altamente efficace durante i diversi periodi contabili per i quali è designata. Quando gli strumenti finanziari hanno le caratteristiche per essere contabilizzati in hedge accounting, ed in particolare, si configurano nella categoria dei cash flow hedge, le variazioni del fair value relative alla porzione efficace di tali strumenti è rilevata nel patrimonio netto, mentre le variazioni del fair value relative alla porzione inefficace è rilevata a conto economico all’interno degli oneri finanziari. L’utile o la perdita cumulati sono stornati dal patrimonio netto e contabilizzati a conto economico nello stesso periodo in cui è rilevato il correlato effetto economico dell’operazione oggetto di copertura. L’utile o la perdita associati ad una copertura (o a parte di copertura) divenuta inefficace, sono iscritti a conto economico immediatamente. Se uno strumento di copertura o una relazione di copertura sono chiusi, ma l’operazione oggetto di copertura non si è ancora realizzata, gli utili e le perdite cumulati, fino quel momento iscritti nel patrimonio netto, sono rilevati a conto economico in correlazione con la rilevazione degli effetti economici dell’operazione coperta. Se l’operazione oggetto di copertura non è più ritenuta probabile, gli utili o le perdite non ancora realizzati e sospesi a patrimonio netto sono rilevati immediatamente a conto economico. Se l’hedge accounting non può essere applicata, gli utili o le perdite derivanti dalla valutazione al fair value dello strumento finanziario derivato sono iscritti immediatamente a conto economico tra i proventi ed oneri finanziari. L’utile o la perdita derivante da conclusione, sostituzione o cessazione di uno strumento di copertura è rilevato in coerenza con quanto indicato dal paragrafo 101 dello IAS 39. Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 17di 64 30/10/2013 ID: 95723059 Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. “Nota Integrativa Bilancio Consolidato 31.12.2011” Pag.47 Alla data del presente bilancio il Gruppo non detiene strumenti finanziari derivati. Fondi per accantonamenti relativi al personale e agli agenti I benefici a dipendenti erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro sono costituiti principalmente dal trattamento di fine rapporto (TFR). La legge 27 dicembre 2006, n. 296 (“Legge Finanziaria 2007”) e successivi Decreti e Regolamenti emanati nei primi mesi del 2007 hanno introdotto modifiche rilevanti nella disciplina del TFR, tra cui la scelta del lavoratore in merito alla destinazione del proprio TFR maturando. Ciò comporta, ai fini IFRS, un differente trattamento contabile, che viene di seguito specificato: a) Quote TFR maturande dal 1 gennaio 2007: si tratta di un Piano a contribuzione definita sia nel caso di opzione per la previdenza complementare, sia nel caso di destinazione al Fondo di Tesoreria presso l’INPS. Il trattamento contabile sarà è quindi assimilato a quello in essere per i versamenti contributivi di altra natura. b) Fondo TFR maturato al 31 dicembre 2006: rimane un Piano a benefici definiti con la conseguente necessità di effettuare conteggi attuariali. La passività è iscritta in bilancio consolidato al valore attuale dell’obbligazione del Gruppo sulla base di ipotesi attuariali attraverso l'utilizzo del cosiddetto “projected unit credit method”. Gli utili e le perdite attuariali derivanti dai cambiamenti delle ipotesi e delle variazioni tra i dati consuntivati e quelli ipotizzati sono immediatamente riconosciuti a conto economico. Il valore attuale dell’obbligazione è determinata attraverso l'attualizzazione dei flussi di cassa futuri ad un tasso d’interesse che ha come riferimento il tasso Euro Swap con durata media finanziaria pari alla durata media finanziaria per le prestazioni della collettività in esame. I fondi per accantonamenti relativi agli agenti rappresentano le quote di indennità maturate cumulativamente dagli agenti a norma delle vigenti disposizioni legislative e contrattuali in materia. Tali indennità sono riconosciute alla chiusura del rapporto di agenzia in caso di rescissione del mandato da parte della Società o in caso di morte / pensionamento dell’agente. Tale passività futura è stata determinata sulla base di ipotesi attuariali in ottemperanza a quanto previsto dallo IAS 37. Debiti verso fornitori e altre passività correnti I debiti verso fornitori e le altre passività correnti, le cui scadenze rientrano nei normali termini commerciali, sono iscritte inizialmente al costo, identificato dal valore nominale, e non sono attualizzate. Fondi rischi ed oneri Il Gruppo rileva fondi rischi ed oneri quando ha un’obbligazione, legale o implicita, nei confronti di terzi, ed è probabile che si renderà necessario l’impiego di risorse del Gruppo per adempiere l’obbligazione e quando può essere effettuata una stima attendibile dell’ammontare dell’obbligazione stessa. Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico del periodo in cui la variazione è avvenuta. Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 18di 64 30/10/2013 ID: 95723059 Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. “Nota Integrativa Bilancio Consolidato 31.12.2011” Pag.48 Imposte differite e imposte sul reddito Le imposte sul reddito includono tutte le imposte calcolate sul reddito imponibile del Gruppo. Le imposte sul reddito sono rilevate nel conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate a patrimonio netto, nei cui casi l’effetto fiscale è riconosciuto direttamente a patrimonio netto. Le altre imposte non correlate al reddito, sono incluse tra gli oneri operativi. Le imposte differite passive sono stanziate secondo il metodo dello stanziamento globale della passività. Le imposte differite sono calcolate su tutte le differenze temporanee che emergono tra la base imponibile di un’attività o passività ed il valore contabile nel bilancio consolidato, ad eccezione dell’avviamento non deducibile fiscalmente. Le imposte differite attive sulle perdite fiscali e crediti di imposta non utilizzati riportabili a nuovo, nonché sulle differenze temporanee, sono riconosciute nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile futuro a fronte del quale possano essere recuperate. Le attività e le passività fiscali correnti e differite sono compensate quando le imposte sul reddito sono applicate dalla medesima autorità fiscale e quando vi è un diritto legale di compensazione. Le attività e le passività fiscali differite sono determinate con le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili negli esercizi nei quali le differenze temporanee saranno realizzate o estinte. Riconoscimento dei ricavi I ricavi sono rilevati nella misura in cui è probabile che al Gruppo affluiranno dei benefici economici e il loro ammontare può essere determinato in modo attendibile. I ricavi dalla vendita di beni sono rilevati quando i rischi ed i benefici connessi alla proprietà dei beni sono trasferiti all’acquirente, il prezzo di vendita è concordato o determinabile e se ne prevede l’incasso e tale momento corrisponde generalmente con la data di consegna al cliente. I ricavi da prestazioni di servizi sono rilevati con riferimento allo stato di avanzamento delle prestazioni. Costo del venduto Il costo del venduto comprende il costo di acquisto dei prodotti e delle merci che sono state vendute, i costi direttamente associati quali i trasporti di acquisto e gli imballi, gli accantonamenti al fondo svalutazione magazzino e la variazione delle rimanenze dei prodotti a magazzino. Nel costo del venduto sono inoltre classificati i costi relativi al personale dipendente del Gruppo. Proventi e oneri finanziari I proventi e gli oneri finanziari sono rilevati per competenza sulla base degli interessi maturati sul valore netto delle relative attività e passività finanziarie utilizzando il tasso di interesse effettivo. Utile per azione L’utile base per azione è calcolato dividendo l’Utile/(perdita) attribuibile ai soci della controllante per il numero medio ponderato delle azioni in circolazione durante l’esercizio. Ai fini del calcolo dell’utile diluito per azione, il numero medio ponderato delle azioni in circolazione è modificato assumendo la conversione di tutte le azioni e gli strumenti finanziari aventi potenziale effetto diluitivo. Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 19di 64 30/10/2013 ID: 95723059 Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. “Nota Integrativa Bilancio Consolidato 31.12.2011” Pag.49 Passività potenziali Il Gruppo accerta una passività a fronte di contenziosi quando ritiene probabile che si verificherà un esborso finanziario e quando l’ammontare delle perdite che ne deriveranno può essere ragionevolmente stimato. Nel caso in cui un esborso finanziario diventi possibile ma non ne sia determinabile l’ammontare, tale fatto è riportato nelle note del bilancio consolidato. Uso di stime La redazione del bilancio consolidato e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte della Direzione il ricorso a stime e assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull’informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di bilancio. Le stime e le assunzioni utilizzate sono basate sull’esperienza e su altri fattori considerati rilevanti. I risultati che si consuntiveranno potrebbero pertanto differire da tali stime. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione ad esse apportate sono riflesse a conto economico nel periodo in cui avviene la revisione di stima se la revisione stessa ha effetti solo su tale periodo, o anche nei periodi successivi se la revisione ha effetti sia sull’esercizio corrente, sia su quelli futuri. In questo contesto si segnala che la situazione causata dall’attuale crisi economica e finanziaria ha comportato la necessità di effettuare assunzioni riguardanti l’andamento futuro caratterizzate da taluni gradi di incertezza, per cui non si può escludere il concretizzarsi, nei prossimi esercizi, di risultati diversi da quanto stimato e che quindi potrebbero richiedere rettifiche, ad oggi ovviamente né stimabili né prevedibili, anche significative, al valore contabile delle relative voci. Le voci di bilancio principalmente interessate da tali situazioni sono i fondi svalutazione crediti e svalutazione magazzino, le attività non correnti (attività immateriali e materiali), le imposte differite attive e i fondi pensione e altri benefici successivi al rapporto di lavoro. Di seguito sono riepilogati i processi critici di valutazione e le assunzioni chiave utilizzate dal management nel processo di applicazione dei principi contabili riguardo al futuro e che possono avere effetti significativi sui valori rilevati nel bilancio o per le quali esiste il rischio che possano emergere rettifiche di valore significative al valore contabile delle attività e passività nell’esercizio successivo a quello di riferimento del bilancio consolidato. (a) “Impairment” dell’avviamento Il Gruppo verifica almeno annualmente, tramite il test cosiddetto di “impairment”, l’eventuale perdita di valore dell’avviamento. Ai fini di tale verifica, il valore recuperabile generato dalle unità generatrici di flussi finanziari è stato determinato come valore d’uso tramite il metodo del “discounted cash flow”. Nell’applicare tale metodo il Gruppo utilizza varie assunzioni, inclusa la stima dei futuri incrementi nelle vendite, del margine lordo, dei costi operativi, del tasso di crescita dei valori terminali, degli investimenti, delle variazioni nel capitale di funzionamento e del costo medio ponderato del capitale (tasso di sconto). Si segnala infine, che ai fini della verifica della recuperabilità del valore dell’avviamento nel 2011 il Gruppo ha formulato specifiche previsioni circa l’andamento dei tassi di sviluppo attesi dei ricavi e della marginalità considerando un più lento raggiungimento degli obiettivi di fatturato e margine, tenendo pertanto conto del contesto economico-finanziario e di mercato profondamente mutato dall’attuale situazione di incertezza del mercato automotive. Al variare delle principali stime ed assunzioni effettuate nella predisposizione del piano, e quindi del test di impairment, potrebbe modificarsi il valore d’uso ed il risultato che effettivamente verrà raggiunto circa il valore di realizzo delle attività iscritte. Pertanto il Gruppo non può assicurare che non si verifichi una perdita di valore degli avviamenti e delle attività iscritte in periodi futuri. Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 20di 64 30/10/2013 ID: 95723059 Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. “Nota Integrativa Bilancio Consolidato 31.12.2011” (b) Pag.50 Fondo svalutazione dei crediti Il fondo svalutazione crediti riflette la stima del management circa le perdite relative al portafoglio di crediti verso la clientela finale e verso la rete di vendita. La stima del fondo svalutazione crediti è basata sulle perdite attese da parte del Gruppo, determinate in funzione dell’esperienza passata per crediti simili, degli scaduti correnti e storici, delle perdite e degli incassi, dell’attento monitoraggio della qualità del credito e delle proiezioni circa le condizioni economiche e di mercato. Il prolungamento e l’eventuale peggioramento dell’attuale crisi economica e finanziaria potrebbe comportare un ulteriore deterioramento delle condizioni finanziarie dei debitori del Gruppo rispetto al peggioramento già preso in considerazione nella quantificazione dei fondi iscritti in bilancio consolidato. (c) Fondo svalutazione magazzino Il fondo svalutazione magazzino riflette la stima del management circa le perdite di valore attese da parte del Gruppo, determinate in funzione dell’esperienza passata e dell’andamento storico e atteso del mercato dei ricambi. L’attuale crisi economica e finanziaria potrebbe comportare un ulteriore deterioramento delle condizioni del mercato dei ricambi rispetto al peggioramento già preso in considerazione nella quantificazione dei fondi iscritti in bilancio consolidato. (d) Imposte correnti e differite Il Gruppo iscrive attività e passività per le imposte generate operando delle stime sul maggiore impatto fiscale futuro. Laddove l’esborso o il recupero finale relativo a queste grandezze dovesse differire dall’ammontare che era stato inizialmente registrato, tali differenze andranno ad incidere sull’accantonamento ad imposte correnti e differite nel periodo nel quale tale determinazione è fatta. In particolare, per l’iscrizione delle imposte anticipate sono stati presi in considerazione i risultati di budget e le previsioni per gli anni successivi coerenti con quelli utilizzati ai fini del test d’impairment; la recuperabilità di tali imposte è pertanto soggetta al rischio di eventuali peggioramenti delle assunzioni insite in tali previsioni. Le stime sono riesaminate periodicamente e gli effetti sono riflessi a conto economico. (e) Stima del rispetto dei covenant Il Gruppo ha in essere finanziamenti cui sono associati covenant basati sui dati economico – finanziari della controllante. Periodicamente il management ottiene informazioni economico – finanziarie al fine di valutare il rispetto di tali covenant e gli effetti sulla dinamica finanziaria del Gruppo. (f) Passività potenziali Il Gruppo può essere soggetto a cause legali e fiscali riguardanti una vasta tipologia di problematiche. Stanti le incertezze inerenti tali problematiche, è difficile predire con certezza l’esborso che deriverà da tali controversie. Le cause e i contenziosi contro il Gruppo spesso derivano da problematiche legali complesse e difficili, che sono soggette a un diverso grado di incertezza, inclusi i fatti e le circostanze inerenti a ciascuna causa e le differenti leggi applicabili. Nel normale corso del business, il management si consulta con i propri consulenti legali ed esperti in materia legale e fiscale. Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 21di 64 30/10/2013 ID: 95723059 Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. “Nota Integrativa Bilancio Consolidato 31.12.2011” Pag.51 Comparabilità dei bilanci Si evidenzia che a seguito della variazione del perimetro di consolidamento avvenuta nell’esercizio precedente per effetto dell’acquisizione del Gruppo Auto Kelly e del conferimento della società svizzera Rhiag Group Ltd avvenute rispettivamente ad agosto 2010 e a dicembre 2010, il conto economico consolidato chiuso al 31 dicembre 2011 mostra delle variazioni rispetto allo scorso esercizio che risentono del differente contributo che le suddette operazioni hanno apportato in considerazione della differente competenza temporale confrontata. Per un’analisi delle variazioni che si sarebbero avute a “perimetro omogeneo”, ovvero le variazioni su un periodo temporale omogeneo di 12 mesi, si rimanda a quanto contenuto nella Relazione sulla Gestione (si precisa che tali dati non sono stati assoggettati a revisione contabile). Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 22di 64 30/10/2013 ID: 95723059 Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. “Nota Integrativa Bilancio Consolidato 31.12.2011” Pag.52 COMMENTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA 1. IMMOBILI IMPIANTI E MACCHINARI I movimenti degli impianti, immobili e macchinari sono riportati nella seguente tabella: Terreni e fabbricati Valori netti 31/12/2009 Differenze cambio Acquisti Altri incrementi Disinvestimenti Ammortamento Valori netti 31/12/2010 Differenze cambio Acquisti Altri incrementi Disinvestimenti Ammortamento Valori netti 31/12/2011 Spese incrementative 4.027 46 14 368 (141) (35) 4.279 (414) 151 (33) (53) 3.930 Impianti e macchinari 1.268 (4) 357 440 (435) 1.626 (24) 404 (5) (572) 1.429 12.912 86 4.345 2.651 (81) (3.267) 16.646 (241) 5.564 (353) (3.937) 17.679 Altri beni 1.382 17 1.834 2.199 (57) (1.728) 3.647 (15) 2.661 (178) (2.681) 3.434 Totale 19.589 145 6.550 5.658 (279) (5.465) 26.198 (694) 8.780 (569) (7.243) 26.472 Di seguito si riporta il dettaglio della voce “acquisti” relativa agli immobili impianti e macchinari divisi per area geografica: Italia 2011 Terreni e fabbricati Spese incrementative Impianti e macchinari Altri beni Totale 0 291 1.137 59 1.487 Svizzera 142 0 387 580 1.109 Est Europa 9 112 4.041 2.022 6.184 Totale 151 403 5.565 2.661 8.780 Gli incrementi dell’esercizio relativi a spese incrementative su beni di terzi si riferiscono principalmente a lavori di manutenzione, lavori strutturali e di adeguamento alle norme di legge eseguite sulle filiali in cui si svolge l’attività distributiva del Gruppo. Gli incrementi di impianti e macchinari si riferiscono principalmente a scaffalature e macchinari per la movimentazione della merce nei vari magazzini del Gruppo, principalmente nelle società del segmento operativo Est Europa a seguito dell’apertura di nuove filiali. Gli incrementi di altri beni si riferiscono principalmente all’acquisto di autoveicoli, furgoni e mezzi di sollevamento per magazzini. Si segnala che gli impianti, immobili e macchinari delle società italiane Rhiag - Inter Auto Parts Italia S.p.A. e Bertolotti S.p.A. sono gravati da privilegio speciale a garanzia del finanziamento concesso da ING Bank in data 12 luglio 2007. Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 23di 64 30/10/2013 ID: 95723059 Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. “Nota Integrativa Bilancio Consolidato 31.12.2011” 2. Pag.53 ATTIVITA’ IMMATERIALI I movimenti delle attività immateriali sono riportati nella seguente tabella: Altre Valori netti 31/12/2009 Differenze cambio Acquisti Altri incrementi Disinvestimenti Ammortamento Valori netti 31/12/2010 Differenze cambio Acquisti Altri incrementi Disinvestimenti Ammortamento Valori netti 31/12/2011 1.818 30 1.751 132 (2) (1.477) 2.252 (45) 1.858 (1) (1.711) 2.353 Di seguito si riporta il dettaglio della voce “acquisti” divisi per area geografica: Italia 2011 Attività immateriali Svizzera 796 Est Europa 73 989 Totale 1.858 Gli incrementi dell’esercizio si riferiscono principalmente all’acquisto di software per la gestione del carico e scarico materiale a magazzino, per reportistica gestionale e contabile aziendale, per banche dati tecnici relativi a ricambi per auto e veicoli industriali, per applicativi per la rete delle officine “A posto” e per il catalogo elettronico delle società italiane. In Est Europa gli acquisti hanno riguardato software per la gestione delle scorte di magazzino e sistemi di reportistica effettuati in prevalenza dalle società Elit in Repubblica Ceca, Romania e Ungheria. 3. AVVIAMENTO La movimentazione intervenuta nella voce avviamento è la seguente: Valore al 31.12.2009 Differenza cambio Incrementi Decrementi Rettifica di valore Valore al 31.12.2010 Differenza cambio Incrementi Decrementi Rettifica di valore Valore al 31.12.2011 Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Avviamento 203.540 3.194 64.492 271.226 (1.048) 270.178 Pag 24di 64 30/10/2013 ID: 95723059 Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. “Nota Integrativa Bilancio Consolidato 31.12.2011” Pag.54 L’ avviamento è stato allocato in capo a 7 CGU identificate nelle società e sotto gruppi di società oggetto di acquisizione e corrispondenti alle unità generatrici di flussi finanziari monitorate a livello gestionale dal management del Gruppo. Le CGU identificate sono le seguenti: - - CGU Rhiag: comprende la società Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. CGU Bertolotti: comprende la società Bertolotti S.p.A. CGU Rhiag Engineering: comprende la società Rhiag Engineering S.p.A. CGU Switzerland: composta dalla società Rhiag Group Ltd controllata al 100% da Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A.) CGU Elit: comprende le Società operanti nei mercati dell’Est Europa ovvero Elit Repubbilca Ceca (ECZ), Elit Slovacchia (ESK), Elit Ucraina (EUA), Elit Romania (ERO), le cui partecipazione sono detenute dalla società di diritto svizzero Elit Group Ltd, a sua volta controllata al 100% da Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. CGU Hungary: composta dalla società Lang Kft e dalla sua controllata CarGo Kft. CGU Auto Kelly: composta dalle società Auto Kelly AS e Auto Kelly Slovakia S.r.o. Il decremento del valore dell’avviamento è dovuto alle differenze cambio generatesi dalla data di allocazione degli avviamenti alle CGU estere alla data di chiusura del bilancio. Tutte le CGU operano nel mercato della distribuzione di ricambi per auto e veicoli industriali ad eccezione della Rhiag Engineering S.p.A. che opera nell’intermediazione di componenti originali per costruttori di auto di nuova produzione. Di seguito si riporta il dettaglio dell’avviamento al 31.12.2011 ripartito per CGU: CGU Rhiag Bertolotti Rhiag Engineering Switzerland Elit Hungary Auto Kelly Rettifiche consolidamento Totale 2011 191.321 5.351 959 13.505 8.678 0 52.851 (2.487) 270.178 2010 191.321 5.351 959 13.136 8.875 0 54.071 (2.487) 271.226 Come richiesto dal principio contabile IAS 36, il Gruppo Rhiag ha sottoposto a verifica di recuperabilità il valore residuo dell’avviamento iscritto nel bilancio consolidato di Gruppo al 31 dicembre 2011. In particolare l’avviamento è assoggettato a “impairment test” anche in assenza di indicatori di perdita almeno una volta l’anno. Il valore recuperabile dell’avviamento di ciascuna CGU è verificato con approccio “Assets side” confrontando il valore d’uso (Value in use) della CGU con il valore contabile del suo capitale investito netto (carrying amount). Il valore d’uso della CGU è stato determinato mediante l’attualizzazione dei flussi di cassa stimati. La stima dei flussi di cassa è basata sui dati prospettici derivanti dal Piano Pluriennale 2012 - 2017 Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 25di 64 30/10/2013 ID: 95723059 Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. “Nota Integrativa Bilancio Consolidato 31.12.2011” Pag.55 approvato dal Consiglio di Amministrazione della società in data 28 marzo 2012. L’arco di piano considerato, pari a sei anni (2012-2017), risulta allineato con la vita residua del debito finanziario contratto dal Gruppo con ING Bank per finanziare l’operazione di acquisizione del Gruppo avvenuta nel 2007. Lo sviluppo del business plan, quindi, abbraccia l’intera vita residua di tale debito al fine di mettere in evidenza la capacità del Gruppo stesso di generare risorse finanziarie in misura adeguata per fare fronte anno per anno agli impegni nei confronti della banca finanziatrice. Il piano incorpora le previsioni dei risultati economici e finanziari per ciascun paese elaborate dai management locali in base all’andamento e alle prospettive per mercato/paese, al posizionamento strategico delle singole società e alle linee guida concordate con la capogruppo, che persegue per il Gruppo una strategia di crescita costante e sostenibile che poggia su investimenti nelle aree infrastrutturali del business (supply chain, logistica e sistemi informativi), su investimenti nel portafoglio prodotti, nel trade marketing, sul controllo dei costi variabili e fissi, dei flussi di cassa e sulla costante ricerca di sinergie operative interne al Gruppo. Il piano è stato elaborato per il primo triennio in base ai piani industriali delle CGU e per i restanti 3 anni tramite assunzioni costanti ricavate dai trend storici degli anni precedenti. Il tasso di attualizzazione utilizzato per scontare i flussi di cassa operativi è il tasso WACC assunto al lordo delle imposte, calcolato lordizzando il WACC post tax, con l’aliquota teorica di imposta in vigore nei singoli paesi (31,4%, - Ires + Irap - per l’Italia; 21,3% per la Svizzera; 19,0% per la Repubblica Ceca). Coerentemente, con questa impostazione, i flussi di cassa operativi sono stati espressi al lordo delle imposte, ovvero senza considerare quale cash out l’onere fiscale teorico gravante sui redditi operativi. Alcuni dei parametri su cui si basa il calcolo del WACC sono comuni per tutte le CGU: - Beta unlevered: considerato che tutte le CGU operano nel medesimo settore, nella costruzione del tasso si è assunto un medesimo beta unlevered (0,68) desunto da un unico panel di società comparabili. - Struttura finanziaria: l’adozione di un rapporto debt/equity unico per tutte le CGU discende dalla considerazione che il grado di leverage delle aziende di un gruppo dipende in larga misura dalle strategie e politiche assunte a livello centrale e finalizzate alla massimizzazione del valore per la capogruppo. Considerate le peculiarità del Gruppo e tenendo conto del fatto che ad un elevato ammontare di debito è corrisposto un costo dello stesso in linea con il grado di leva finanziaria assunto, si è ritenuto opportuno stimare diverse strutture finanziarie e di conseguenza diversi WACC, lungo un percorso che portasse alla convergenza verso la struttura finanziaria media di settore espressa dalle società comparabili. La struttura media del campione evidenzia, con riferimento al 31 dicembre 2011, un rapporto Debt/Equity pari al 24,7; tale rapporto è stato utilizzato nella stima del WACC per attualizzare i flussi di cassa relativi al 2015 e agli anni successivi. I parametri specifici calcolati in modo autonomo per ogni singola CGU sono i seguenti: - risk free rate proprio del paese di riferimento della singola CGU; tale tasso è stato desunto risk free rate proprio del paese di riferimento della singola CGU; tale tasso è stato desunto dai rendimenti di mercato relativi ai titoli di stato con una durata residua decennale 5.3% per l’Italia; 1,5% per la Svizzera; 3,8% per la Repubblica Ceca; - beta levered, che risulta distinto per ogni singolo paese a motivo della diversa aliquota d’imposta implicita nella formula del levereging; - market risk premium (MRP): il premio per il rischio di mercato risulta diversificato in funzione del paese di riferimento: 7,5% per l’Italia; 6,00% per la Svizzera; 7,28% per la Repubblica Ceca (fonte: Damodaran, gennaio 2012, web site); - tasso “g” di crescita utilizzato: pari a zero. Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 26di 64 30/10/2013 ID: 95723059 Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. “Nota Integrativa Bilancio Consolidato 31.12.2011” Pag.56 Di seguito si riporta la tabella di dettaglio dei WACC utilizzati per ogni singola CGU WACC pre tax Anno 2012 2013 2014 2015 2016 2017 CGU RHIAG BERTOLOTTI 13,81% 13,96% 14,28% 14,35% 14,35% 14,35% 13,81% 13,96% 14,28% 14,35% 14,35% 14,35% RHIAG ENGINEERING 13,81% 13,96% 14,28% 14,35% 14,35% 14,35% ELIT SWITZERLAND 10,64% 10,68% 10,74% 10,90% 10,90% 10,90% 7,85% 7,80% 7,67% 7,94% 7,94% 7,94% AUTO KELLY 10,64% 10,68% 10,74% 10,90% 10,90% 10,90% In base al test effettuato per tutte le CGU non sono emersi elementi tali da richiedere una rettifica del valore dell’avviamento allocato. Di seguito si espongono le variazioni assegnate al valore degli assunti di base per ciascun anno di piano che, dopo aver considerato le modifiche indotte da tale cambiamento, rende il valore recuperabile della CGU pari al suo valore contabile: CGU Variazione applicata su 6 anni di piano Analisi sensitività Decremento % vendite RHIAG BERTOLOTTI RHIAG ENGINEERING ELIT SWITZERLAND AUTO KELLY -5,02% -6,32% -1,59% -7,40% -3,61% -8,60% Incremento WACC 11,38% 23,48% 7,35% 48,66% 12,68% 41,69% Si consideri inoltre che i parametri specifici calcolati per la determinazione del WACC risentono negativamente dei recenti andamenti dei mercati finanziari, con particolare riferimento alla stima del risk free rate e del Market Risk Premium. Questi infatti nell’ultimo semestre hanno evidenziato una crescita esponenziale sul mercato italiano, principalmente, e anche su quello dell’Est Europa con una cosiddetta tendenza al “flight to quality” che, da un lato, ha determinato un abbassamento dei rendimenti dei titoli di stato decennali ritenuti più “sicuri” (quali ad esempio quelli della Svizzera) e, dall’altro, una contestuale crescita esponenziale di quelli di Italia e Repubblica Ceca. Allo stesso tempo, la crescita dei rendimenti dei titoli di stato decennali di tali Paesi e dello spread rispetto a titoli ritenuti più “sicuri” ha comportato una crescita anche del Market Risk Premium associato a Italia e Repubblica Ceca, con una sostanzialmente duplicazione degli effetti negativi su tali Paesi. A tal proposito il Gruppo ha quindi provveduto ad effettuare un’ulteriore analisi di sensitività applicando tassi di interesse che tenessero conto dei suddetti effetti, all’esito della quale sono stati confermati i risultati del test di impairment svolto. 4. PARTECIPAZIONI La variazione rispetto all’esercizio 2010 è relativa principalmente alla partecipazione detenuta dalla società Rhiag Group Ltd nella società Carl Vogt con sede in Ginevra. Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 27di 64 30/10/2013 ID: 95723059 Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. “Nota Integrativa Bilancio Consolidato 31.12.2011” 5. Pag.57 CREDITI E ALTRE ATTIVITA’ FINANZIARIE Depositi cauzionali Altri Crediti e altre attività finanziarie al 31.12.2011 al 31.12.2010 881 281 1.162 734 752 1.486 I depositi cauzionali si riferiscono alle somme versate dalle Società italiane a titolo di garanzia dei canoni di affitto delle ubicazioni in cui è svolta l’attività aziendale e del pagamento delle relative utenze. Gli altri crediti si riferiscono a crediti verso terzi aventi scadenza oltre i 12 mesi registrati principalmente in Repubblica Ceca , Slovacchia e Svizzera. Al 31 dicembre 2011 la voce crediti e altre attività finanziarie, pari a Euro 1.162 migliaia, ha registrato un decremento di Euro 471 migliaia riferito principalmente agli altri crediti delle società Elit CZ e Rhiag Group Ltd, diminuiti rispettivamente per Euro 357 migliaia e 75 migliaia. 6. IMPOSTE DIFFERITE Di seguito si riporta il saldo e la movimentazione delle imposte differite attive e passive: al 31.12.2011 al 31.12.2010 3.287 (794) 2.493 2.892 (849) 2.043 Movimentazioni Imposte differite attive Saldo all'inizio dell'esercizio Altre variazioni Effetto a conto economico Saldo alla fine dell'esercizio al 31.12.2011 2.892 395 3.287 al 31.12.2010 2.918 354 (380) 2.892 Movimentazioni Imposte differite Passive Saldo all'inizio dell'esercizio Altre variazioni Effetto a conto economico Saldo alla fine dell'esercizio al 31.12.2011 (849) 55 (794) al 31.12.2010 (853) 4 (849) Imposte differite attive Imposte differite passive Totale imposte differite nette Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 28di 64 30/10/2013 ID: 95723059 Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. “Nota Integrativa Bilancio Consolidato 31.12.2011” Pag.58 Il dettaglio delle imposte differite è il seguente: 31/12/2011 31/12/2010 Prospetto della situazione patrimoniale - finanziaria Italia: Fondo per svalutazione del magazzino Svalutazione per rischi su crediti commerciali Fondi per rischi e oneri futuri Fondo Indennità Suppletiva di Clientela Fondo rischi su resi prodotti Spese di rappresentanza Costi di competenza deducibili in esercizi successivi Utili tassabili in esercizi futuri (plusvalenza vendita immobili) Plusvalenza partecipazione Rhiag SA (Lux) Modifica regime fiscale Irap Italia Effetto ammortamenti anticipati Italia Vari Est Europa: Fondi per rischi e oneri futuri e svalutazione crediti Altre differenze temporanee 231 1.671 276 929 258 217 (186) (42) (404) (156) 218 1.624 368 823 215 62 167 (372) (63) (550) (120) 446 49 477 43 Imposte differite attive 3.287 2.892 Svizzera Costi di start up Rhiag Group Ltd Fondo per svalutazione del magazzino Altre differenze temporanee (359) (381) (54) (414) (381) (54) (794) (849) 31/12/2011 31/12/2010 Patrimonio netto 0 0 31/12/2011 31/12/2010 Altre variazioni 0 31/12/2011 31/12/2010 Conto Economico 13 47 (92) 106 43 (62) 50 186 21 146 (36) (130) 234 (824) 147 29 (125) (88) 186 14 21 43 1 354 (32) 6 123 (11) 354 395 (380) (468) (337) (48) 55 - 54 (44) (6) (853) 55 4 Est Europa Altre differenze temporanee Imposte differite Passive 7. 0 0 0 MAGAZZINO Le giacenze di fine esercizio sono così formate: Materiale di commercializzazione (ricambi) Materiale promozionale Altro materiale Fondo svalutazione magazzino Magazzino al 31.12.2011 al 31.12.2010 122.658 1.899 359 (5.244) 119.672 114.175 2.314 346 (4.789) 112.046 Il “materiale di commercializzazione” comprende ricambi parti motore, telaio, carrozzeria, componenti elettrici ed elettronici per auto e veicoli industriali. Tale materiale è iscritto al costo medio ponderato. Il “materiale promozionale” comprende beni diversi da quelli di commercializzazione del Gruppo, utilizzati per operazioni e campagne di vendita. La voce “altro materiale” si riferisce principalmente a materiale pubblicitario, cataloghi stampati e carburante per riscaldamento delle filiali. I valori esposti sono iscritti al netto del fondo svalutazione magazzino. La svalutazione del magazzino è stata effettuata analizzando le potenziali vendite future dei singoli prodotti oggetto di commercializzazione tenuto conto delle vendite realizzate negli ultimi dodici mesi. Le giacenze di magazzino in Italia sono gravate da privilegio speciale a favore di ING Bank BV – Milan Branch a garanzia del finanziamento a medio – lungo termine acceso nell’esercizio 2007. Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 29di 64 30/10/2013 ID: 95723059 Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. “Nota Integrativa Bilancio Consolidato 31.12.2011” Pag.59 L’incremento dell’esercizio del materiale di commercializzazione è dovuto principalmente all’aumento delle scorte effettuato nei paesi dell’Est Europa ed in particolar modo in Repubblica Ceca, Romania e Ungheria, a seguito dell’espansione delle vendite legata all’apertura di nuove filiali ed alla maggiore penetrazione nel mercato di riferimento. 8. CREDITI COMMERCIALI La composizione dei crediti commerciali al 31 dicembre 2011 è la seguente: al 31.12.2011 al 31.12.2010 131.426 (12.187) 119.239 129.035 (12.435) 116.600 Crediti commerciali verso terzi lordi Crediti commerciali verso consociate Fondo svalutazione crediti verso terzi Crediti verso terzi netti L’incremento dei crediti commerciali verso terzi è dovuto principalmente all’espansione delle vendite registrate dalle società italiane e dalle altre società operanti nei mercati dell’Est Europa. Rispetto all’esercizio precedente infatti il Gruppo ha registrato un miglioramento dei giorni medi di incasso. La suddivisione dei crediti commerciali per area geografica è la seguente: Italia Crediti commerciali verso terzi lordi Fondo svalutazione crediti verso terzi Crediti commerciale netti 109.410 (8.631) 100.779 Svizzera 7.656 (603) 7.052 2011 Est Europa 14.360 (2.707) 11.654 Scritture di consolidamento (246) (246) Totale 131.426 (12.187) 119.239 La svalutazione crediti è stata calcolata sulla base dei criteri adottati dal Gruppo fondata su un’analisi puntuale delle partite scadute. Nel corso dell’esercizio è stato effettuato un accantonamento pari a 1,5 milioni di euro. Di seguito si riporta la movimentazione del fondo svalutazione: Fondo svalutazione crediti 31.12.2009 Incrementi Utilizzi Altri movimenti 31.12.2010 Incrementi Utilizzi Altri movimenti 31.12.2011 (9.169) (1.853) 1.387 (2.800) (12.435) (1.502) 1.750 (12.187) La voce “Incrementi” si riferisce principalmente agli accantonamenti effettuati dalle società italiane Rhiag - Inter Auto Parts Italia S.p.A. e Bertolotti S.p.A., rispettivamente per 221 mila Euro e 473 mila Euro, e dalle società dell’Est Europa Elit CZ Spool e Auto Kelly AS, rispettivamente per 182 mila euro e 238 mila euro. Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 30di 64 30/10/2013 ID: 95723059 Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. “Nota Integrativa Bilancio Consolidato 31.12.2011” Pag.60 Ai sensi dell’art. 2427 n. 6 ter, non risultano iscritti crediti relativi ad operazioni che prevedono l’obbligo per l’acquirente di retrocessione a termine. Per quanto concerne le politiche di gestione del rischio di credito del Gruppo si rimanda a quanto esposto nella relazione sulla gestione al paragrafo “Rischio di credito”. 9. ALTRI CREDITI CORRENTI La voce accoglie i seguenti conti: Anticipi e bonus da fornitori Anticipi a clienti (x investimenti in immobilizzazioni tecniche) Commissioni su finanziamento pool bancario IVA a credito, istanza rimborso IVA auto e Irap Italia Crediti v dipendenti e agenti Risconti attivi affitti Risconti attivi assicurazioni Costi per attività finalizzate alla quotazione alla Borsa Valori Milano Crediti circuito WIR-Svizzera Vari Altri crediti correnti al 31.12.2011 al 31.12.2010 4.522 1.492 236 768 258 444 272 796 3.508 12.296 5.576 1.166 315 1.159 386 396 332 437 852 1.538 12.157 Non sono presenti al 31 dicembre 2011 crediti esigibili oltre i 5 anni. 10. CREDITI PER IMPOSTE Italia Svizzera Est Europa Crediti per imposte 31.12.2011 31.12.2010 235 201 436 257 193 450 Il conto accoglie i crediti per imposte correnti da recuperare o chiesti a rimborso in esercizi precedenti. 11. DISPONIBILITA’ LIQUIDE Al 31 dicembre 2011 le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti del Gruppo per area geografica sono le seguenti: Italia Svizzera Est Europa Disponibilità liquide al 31.12.2011 al 31.12.2010 19.931 7.427 7.059 34.417 7.792 4.126 5.353 17.271 Al 31 dicembre 2011 le disponibilità liquide non sono gravate da restrizioni all’utilizzazione. Per l’incremento del saldo rispetto all’esercizio precedente si veda quanto riportato nello schema di Rendiconto finanziario. Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 31di 64 30/10/2013 ID: 95723059 Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. “Nota Integrativa Bilancio Consolidato 31.12.2011” Pag.61 12. PATRIMONIO NETTO Il patrimonio netto al 31 dicembre 2011 è pari a Euro 176.396 migliaia contro un valore pari a Euro 144.237 migliaia al 31 dicembre 2010 di cui rispettivamente Euro 149 migliaia e Euro 141 migliaia di pertinenza di terzi. Per la movimentazione della voce avvenuta nell’esercizio si veda l’apposito prospetto di bilancio “Variazione delle poste di patrimonio netto”. Capitale Sociale Il capitale sociale al 31 dicembre 2011, interamente versato, ammonta a 25.510 mila euro ed è così composto: N° azioni ordinarie: Valore nominale di ciascuna azione: Tipo di azioni: 102.040.000 euro 0,25 ordinarie, senza privilegi L’Assemblea ordinaria della capogruppo Rhiag - Inter Auto Parts Italia S.p.A. in data 6 marzo 2011 ha deliberato la destinazione dell’utile dell’esercizio 2010 (pari a Euro 7.200.848) per 360.042 Euro ad incremento della riserva legale e per 6.840.806 Euro a utili portati a nuovo. Come già riportato nella Relazione sulla gestione, nell’ambito del processo di IPO, in data 6 marzo 2011 l’Assemblea Straordinaria di Rhiag - Inter Auto Parts Italia S.p.A. ha deliberato la riduzione del valore nominale delle n. 25.510.000 azioni in circolazione da Euro 1,00 a Euro 0,25, con conseguente frazionamento di ciascuna azione esistente del valore nominale di Euro 1,00 in n. 4 nuove azioni del valore nominale di Euro 0,25 ciascuna. Nella medesima data l’Assemblea Straordinaria di Rhiag - Inter Auto Parts Italia S.p.A. aveva inoltre deliberato l’aumento del capitale sociale a pagamento per massimi nominali Euro 4.500.000 a servizio del collocamento presso il pubblico e gli investitori qualificati italiani e istituzionali esteri da effettuarsi entro il 31 dicembre 2011 che, in seguito al ritiro dell’Offerta, non è stato completato. Alla data di chiusura del bilancio consolidato le suddette azioni sono interamente possedute dalla società di diritto lussemburghese Lanchester S.A., società che esercita l’attività di direzione e coordinamento. Altre riserve di capitale Le altre riserve di capitale comprendono la riserva sovrapprezzo azioni, la riserva legale e di consolidamento. Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 32di 64 30/10/2013 ID: 95723059 Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. “Nota Integrativa Bilancio Consolidato 31.12.2011” Pag.62 La movimentazione dell’esercizio è la seguente: Riserva sovrapprezzo azioni Alla chiusura dell'esercizio 2009 Incrementi Decrementi Altri movimenti Alla chiusura dell'esercizio 2010 Incrementi Decrementi Altri movimenti Distribuzione utili esercizi precedenti Alla chiusura dell'esercizio 2011 Riserva Legale Riserva di consolidamento 67.397 49.820 0 223 -21.181 340 117.217 223 360 -4.562 -1.906 110.749 4.519 -167 5.102 -11.048 9.960 -10.881 Altre riserve di capitale Totale 46.216 50.383 0 9.960 106.559 360 0 -210 -1.906 104.803 Il decremento dell’esercizio è dovuto principalmente alle variazioni della riserva sovrapprezzo azioni a seguito della distribuzione di dividendi alla controllante Lanchester S.A. deliberate dall’Assemblea ordinaria della Rhiag - Inter Auto Parts Italia S.p.A. in data 14 luglio 2011 e 22 dicembre 2011, rispettivamente per Euro 522 migliaia e per Euro 1.384. Nell’Assemblea del 14 luglio 2011 è stata inoltre deliberata la ricostituzione della riserva legale per Euro 4.562 migliaia, tramite utilizzo della riserva sovrapprezzo azioni. Riserva da cash flow hedge Al 31 dicembre 2010 la riserva di Cash Flow Hedge accoglieva la rettifica al fair value (Mark to Market) degli Interest Rate Swap accesi a copertura delle fluttuazioni del tasso di interesse del finanziamento a medio/lungo termine contratto con ING Bank e contabilizzati in hedge accounting. Nel mese di agosto 2011, a seguito della sopravvenuta scadenza naturale dei suddetti strumenti finanziari derivati, tale riserva si è completamente estinta, rilevando quindi un decremento rispetto all’esercizio precedente di 2.648 mila euro. Riserva da traduzione La voce accoglie le differenze di traduzione legate ai bilanci delle società controllate operanti in paesi fuori dall’area euro. La variazione dell’esercizio è dovuta principalmente alla riserva da traduzione dell’avviamento allocato alla CGU Elit e alla CGU Svizzera. Interessenza di pertinenza di terzi La voce accoglie il valore del patrimonio netto detenuto da terzi all’interno della società Consorzio Insiamo Scarl pari al 76,76%. La società controllante Rhiag - Inter Auto Parts Italia S.p.A. detiene il restante 23,24% e di fatto esercita il controllo a seguito del diritto di nomina della maggioranza dei membri del Consiglio di Amministrazione come previsto dallo statuto sociale del consorzio stesso. Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 33di 64 30/10/2013 ID: 95723059 Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. “Nota Integrativa Bilancio Consolidato 31.12.2011” Pag.63 13. DEBITI VERSO BANCHE – NON CORRENTI Il dettaglio della voce è il seguente: al 31.12.2011 al 31.12.2010 Finanziamento ING Bank N.V - Milan Branch Final Maturity fee finanziamento ING Oneri di accensione finanziamento ING 226.376 9.046 (4.323) 239.579 6.858 (5.970) Debiti verso banche - non correnti 231.099 240.467 Finanziamento ING Bank: Quota da rimborsare entro 12 mesi 13.203 7.698 Il conto “finanziamento ING Bank N.V. Milan Branch” pari a Euro 226.376 migliaia accoglie le somme da rimborsare oltre 12 mesi. La quota di finanziamento da rimborsare nell’esercizio 2012 pari a Euro 13.203 migliaia è classificata nelle passività correnti all’interno della voce “Debiti verso banche”. La voce “final maturity fee” accoglie le somme da versare a titolo di fee finale alla data di chiusura del finanziamento ING, o pro rata in caso di rimborso anticipato; tale fee è accantonata annualmente sulla base di quanto previsto contrattualmente. In data 12 luglio 2007, nell’ambito dell’operazione di acquisizione del gruppo Rhiag da parte di Lanchester S.A., la medesima società controllante Lanchester S.A., in qualità di Parent, e la Sidelia 3 S.p.A. (oggi Rhiag - Inter Auto Parts Italia S.p.A.), in qualità di Original Guarantor, hanno stipulato con ING Bank N.V. – Milan Branch, in qualità di Lender e Mandated Lead Arranger, un contratto di finanziamento denominato Multicurrency Term and Revolving Facilities Agreement (di seguito anche Contratto di Finanziamento), al quale la società direttamente controllata IAP Italia S.p.A. (oggi Rhiag - Inter Auto Parts Italia S.p.A.) e le società indirettamente controllate Rhiag S.p.A. (oggi Rhiag - Inter Auto Parts Italia S.p.A.) e Bertolotti S.p.A. avevano diritto a divenire parte mediante sottoscrizione di una c.d. Letter of Accession, sottoscritta dalla Società in data 12 luglio 2007. A completamento dell’operazione di acquisizione, con effetto legale a partire dal 31 dicembre 2007 e con effetto contabile retrodatato al 1 gennaio 2007, è stata effettuata una fusione diretta della società Rhiag S.p.A. nella sua controllante IAP Italia S.p.A. ed una fusione inversa della controllante Sidelia 3 S.p.A. nella sua controllata IAP Italia S.p.A. Il Contratto di Finanziamento ha ad oggetto le seguenti linee di credito: (i) una linea di credito di tipo c.d. senior multicurrency per l’importo massimo complessivo di euro 75 milioni (Facility A), avente durata di sette anni, da rimborsare in quote proporzionali il 30 giugno e il 31 dicembre di ogni anno; (ii) una linea di credito di tipo c.d. senior multicurrency per l’importo massimo complessivo di euro 75 milioni (Facility B), avente durata di otto anni; (iii) una linea di credito di tipo c.d. senior multicurrency per l’importo massimo complessivo di euro 75 milioni (Facility C), avente durata di nove anni; (iv) una linea di credito di tipo c.d. senior second line per l’importo massimo complessivo di euro 10 milioni (Facility D), avente durata di nove anni e sei mesi; (v) una linea di credito di tipo c.d. subordinated per l’importo massimo complessivo di euro 40 milioni (Facility E), avente durata di dieci anni; (vi) una linea di credito di tipo c.d. revolving multicurrency per l’importo massimo complessivo di circa euro 20 milioni (Revolving Facility), avente durata di sette anni. Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 34di 64 30/10/2013 ID: 95723059 Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. “Nota Integrativa Bilancio Consolidato 31.12.2011” Pag.64 Le componenti di interessi da corrispondere sulle erogazioni effettuate ai sensi delle linee di credito sopra menzionate sono state determinate originariamente sulla base della somma dei seguenti elementi: (i) il Margine, come dettagliato di seguito: - Facility A, 2,25% p.a.; - Facility B, 2,75% p.a.; - Facility C, 3,25% p.a.; - Facility D, 5,00% p.a.; - Facility E, 4,50% p.a.; - Revolving Facility, 2,00% p.a., con commissione per mancato utilizzo pari allo 0,625% p.a.; (ii) il LIBOR o, per erogazioni in euro, l’EURIBOR; (iii) eventuali c.d. mandatory costs. Il pagamento degli interessi ha cadenza mensile, ad esclusione della tranche E per la quale il pagamento avviene semestralmente (il 30 giugno e il 31 dicembre di ogni anno). Il contratto prevede un meccanismo di c.d. “margin ratcheting” in forza del quale il Margine applicabile alle linee di credito A, B e Revolving potrà essere ridotto in funzione del rapporto tra indebitamento finanziario netto e EBITDA (“Leverage Ratio”) rilevato nel corso di durata del Contratto di Finanziamento. Il margine attualmente applicato per le linee di credito A, B e revolving è rispettivamente pari a 1,50%, 2,50%, 1,50%. Di seguito si riporta la movimentazione del finanziamento acceso in capo alle società del Gruppo nel corso dell’esercizio in esame: Facility 31.12.2010 Rhiag S.p.A. Bertolotti S.p.A. Rimborsi Auto Kelly as Rhiag S.p.A. 31.12.2011 Bertolotti S.p.A. Auto Kelly as Rhiag S.p.A. Bertolotti S.p.A. Auto Kelly as A 42.343 - 10.547 (6.163) - (1.535) 36.180 - 9.012 B 57.797 - 14.397 - - - 57.797 - 14.397 C 52.983 4.813 14.397 - - - 52.983 4.813 14.397 D 6.000 4.000 - - - 6.000 4.000 - E 40.000 - - - - 40.000 - - Totale 199.123 8.813 39.341 (6.163) - 192.960 8.813 37.806 (1.535) I rimborsi dell’esercizio comprendono gli importi in scadenza previsti contrattualmente relativi alla Facility A pari a 7.798 mila euro (1.535 mila euro Auto Kelly AS e 6.163 mila euro Rhiag - Inter Auto Parts Italia S.p.A.). A garanzia del finanziamento ricevuto le Società beneficiarie hanno concesso le seguenti garanzie: Rhiag - Inter Auto Parts Italia S.p.A.: (i) pegno sul 100% delle azioni della società controllata Bertolotti S.p.A ; (ii) pegno sul 100% delle azioni della società controllata Rhiag Group Ltd; (iii) pegno sul 100% delle azioni della società controllata Auto Kelly AS; (iv) atto di pegno su conto corrente acceso presso ING Bank dedicato al finanziamento; (v) privilegio speciale sulle giacenze di magazzino e sui beni strumentali; (vi) garanzia a prima domanda di diritto inglese (c.d. Garanzia Corporate) in favore delle Società del Gruppo che siano parte del Contratto di Finanziamento in caso di insolvenza di una di esse. Bertolotti S.p.A.: (i) atto di pegno su crediti; (ii) atto di pegno su conto corrente acceso presso ING Bank dedicato al finanziamento; (iii) privilegio speciale sulle giacenze di magazzino e sui beni strumentali; Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 35di 64 30/10/2013 ID: 95723059 Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. “Nota Integrativa Bilancio Consolidato 31.12.2011” (iv) Pag.65 garanzia a prima domanda di diritto inglese (c.d. Garanzia Corporate) in favore delle Società del Gruppo che siano parte del Contratto di Finanziamento di insolvenza di una di esse. Per i pegni su azioni il diritto di voto rimane in capo alla società detentrice delle azioni. Il contratto di finanziamento prevede il rispetto trimestrale (marzo, giugno, settembre, dicembre) e annuale di covenants (Leverage Ratio, Interest Cover, Cashflow Cover) calcolati sui valori consolidati del gruppo facente capo alla controllante Lanchester S.A. Sulla base delle situazioni consolidate trimestrali redatte ai fini dell’informativa prevista dal contratto di finanziamento sottoscritto con ING Bank, nell’esercizio 2011 i sopraccitati covenants sono stati rispettati nei primi 3 trimestri dell’esercizio. Al 31.12.2011, sulla base delle situazioni economiche e patrimoniali consolidate preliminari della controllante Lanchester SA, non ancora approvate e non ancora assoggettate a revisione contabile, i suddetti covenants risulterebbero rispettati. 14. ALTRE PASSIVITA’ NON CORRENTI al 31.12.2011 al 31.12.2010 Debiti per "Earn out" Debiti per fornitori vari 2.108 1.000 4.558 2.200 Totale 3.108 6.758 Il conto “Debiti per Earn out” accoglie la passività scadente oltre i 12 mesi relativa all’earn out legato all’acquisizione del Gruppo Auto Kelly, avvenuta nel mese di agosto 2010. Il valore complessivo nominale della passività scadente oltre i 12 mesi è pari a Euro 2.500 migliaia. Tale valore è stato adeguato, secondo quanto previsto dallo IAS 39, al corrispondente valore di fair value pari a Euro 2.108 migliaia. La voce “Debiti per fornitori vari” accoglie il debito nei confronti della società Rhifim S.p.A. proprietaria della ex sede amministrativa e della filiale di Milano della società Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. Nel 2009, a seguito di recesso anticipato dal contratto di locazione da parte di Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A., Rhifim S.p.A. ha proposto ricorso al tribunale di Milano volto all’accertamento dell’illegittimità del recesso. Nel mese di novembre 2010 le parti hanno sottoscritto una transazione generale novativa nella quale è stato definito il pagamento di una somma totale a titolo di chiusura definitiva delle reciproche pretese pari a Euro 4.9 milioni oltre IVA. Tale somma è stata liquidata per Euro 1.5 milioni oltre IVA all’atto della sottoscrizione della transazione e per Euro 3.4 milioni oltre IVA da corrispondersi in rate mensili costanti pari a Euro 0.1 milioni sino al 31.10.2013. Il debito residuo è stato, di conseguenza, classificato per Euro 1.0 milioni alla voce “Altre passività non correnti” e per 1.2 milioni di euro alla voce “Altre passività correnti”. L’importo avente scadenza oltre 12 mesi non è stato attualizzato in quanto il valore derivante da tale operazione non è stato considerato significativo. 15. ALTRE PASSIVITA’ FINANZIARIE al 31.12.2011 al 31.12.2010 Dividendi da liquidare Leasing finanziari 4.130 2.652 4.671 2.009 Totale 6.782 6.680 Il conto “Dividendi da liquidare” accoglie il debito per dividendi distribuiti dalla società Auto Kelly Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 36di 64 30/10/2013 ID: 95723059 Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. “Nota Integrativa Bilancio Consolidato 31.12.2011” Pag.66 AS al precedente azionista da liquidare oltre i 12 mesi. L’importo totale del dividendo deliberato ammontava a CZK 191,2 milioni (Euro 7.420 migliaia, comprensivi di Euro 1.113 migliaia di ritenuta fiscale e Euro 210 migliaia di dividendo liquidati già nel 2010). Il debito residuo al 31 dicembre 2010, pari a Euro 6.097 migliaia, verrà erogato in dieci rate annuali costanti pari a CZK 15,8 milioni (ad eccezione dell’ultima rata prevista nell’esercizio 2020 pari a CZK 10,5 milioni). Il debito scadente oltre 12 mesi era stato attualizzato ad un tasso pari al 2.75%, pari al Pribor al 31.12.2010 maggiorato di uno spread medio del 1.75% (tasso medio di riferimento per indebitamento a breve termine sul mercato Ceco). L’effetto iniziale dell’attualizzazione (Euro 791 migliaia) è stato iscritto a riduzione del valore dell’avviamento allocato alla CGU Auto Kelly. Al 31 dicembre 2011, in seguito al pagamento della rata in scadenza nell’esercizio, le rate residue scadenti oltre i 12 mesi, ammontano a Euro 4.725 migliaia. La parte scadente entro l’esercizio 2012 è accolta tra le passività correnti all’interno della voce “Altre passività finanziarie”. Il debito scadente oltre 12 mesi è stato attualizzato ad un tasso pari al 3,2%, pari al Pribor al 31.12.2011 maggiorato di uno spread medio del 1.75%. L’attualizzazione del debito al 31 dicembre 2011 ha comportato la registrazione a conto economico di un onere finanziario pari a Euro 196 migliaia. La voce “Leasing finanziari” si riferisce ai contratti di locazione finanziaria stipulati dalle società appartenenti all’area Est Europa principalmente per l’acquisto di scaffalature, mezzi di sollevamento e per autovetture e veicoli da trasporto. Di seguito si riporta la suddivisione dei leasing finanziari per scadenza: al 31.12.2011 al 31.12.2010 Debito per leasing scadenze: Non oltre 1 anno da 2 a 5 anni oltre 5 anni 1.282 2.652 - 1.161 2.009 - Totale debito per leasing 3.934 3.170 Alla data del 31.12.2011 i beni oggetto di leasing non presentano clausole di restrizione all’utilizzo. 16. STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI al 31.12.2011 al 31.12.2010 Interest Rate Swap Contratti di acquisto valuta a termine - 2.640 1.131 Strumenti finanziari derivati - 3.771 Al 31 dicembre 2010 il Gruppo aveva in essere n°10 contratti di Interest Rate Swap a parziale copertura dei rischi di oscillazione del tasso di interesse applicato sul finanziamento a medio lungo termine erogato da ING Bank N.V. – Milan Branch. Nel mese di agosto 2011 sono giunti a scadenza tutti i suddetti Interest Rate Swap. Nel corso del 2010 la società Rhiag Group Ltd (Svizzera) aveva inoltre effettuato acquisti a termine di valuta (Euro) per la copertura del rischio di fluttuazioni del cambio nei confronti del Franco svizzero, i quali sono giunti a scadenza nel corso del 2011. Al 31 dicembre 2011 il Gruppo non ha in essere strumenti finanziari derivati. Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 37di 64 30/10/2013 ID: 95723059 Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. “Nota Integrativa Bilancio Consolidato 31.12.2011” Pag.67 17. FONDI PER ACCANTONAMENTI RELATIVI AL PERSONALE E AGLI AGENTI La voce accoglie principalmente il debito delle società italiane (Rhiag - Inter Auto Parts Italia S.p.A., Bertolotti S.p.A., Rhiag Engineering S.p.A) nei confronti dei dipendenti per trattamento di fine rapporto e le somme accantonate dalle stesse società a favore degli agenti di vendita a titolo di indennità sostitutiva di clientela. Il dettaglio e la movimentazione della voce è la seguente: al 31.12.2010 Fondo trattamento di fine rapporto dipendenti (IAS 19) Fondo indennità agenti (IAS 37) Fondi per accantonamenti relativi al personale e agli agenti 7.422 2.908 10.330 Accantonamento dell'esercizio Effetto attualizzazione 1.607 360 1.967 (144) 64 (80) Utilizzi dell'esercizio (1.701) (127) (1.828) al 31.12.2011 7.184 3.205 10.389 Il fondo trattamento di fine rapporto accantonato rappresenta l’effettivo debito delle società del Gruppo al 31 dicembre 2011 verso i dipendenti in forza nelle società italiane a tale data in conformità alle norme in vigore. Il fondo trattamento di fine rapporto maturato a fine esercizio rientra nei piani a benefici definiti e, secondo quanto previsto dallo IAS 19, tale passività è stata attualizzata secondo il metodo del Project Unit Cost. Le ipotesi attuariali utilizzate nel calcolo dell’attualizzazione del fondo TFR 2010 e 2011 sono le seguenti: 2011 Tasso di inflazione Tasso di attualizzazione Turnover aziendale Età pensionabile Tasso di mortalità 2010 2% 2% Basato sulla curva "Euro Yield" al 31.12 (Fonte Bloomberg) 10% 10% In accordo con la corrente legislazione Tabelle Istat 2008 Tabelle Istat 2007 L’utile attuariale pari a 150 mila euro è stato registrato a conto economico all’interno del costo del personale incluso all’interno della voce di bilancio “Costo del venduto”. Gli utilizzi dell’esercizio sono dovuti al turnover aziendale ed agli anticipi richiesti dai dipendenti. Il fondo indennità sostitutiva di clientela per agenti di commercio al 31 dicembre 2011 rappresenta le quote di indennità maturate cumulativamente dagli agenti a norma delle vigenti disposizioni legislative e contrattuali italiane in materia. Tale fondo è stato attualizzato in ottemperanza a quanto previsto dallo IAS 37. L’effetto dell’esercizio dell’attualizzatone pari a +354 mila euro è stato registrato a conto economico all’interno della voce “costi diretti di vendita”. 18. DEBITI VERSO FORNITORI Debiti verso fornitori - terzi Debiti verso società consociate Debiti verso fornitori al 31.12.2011 al 31.12.2010 86.505 86.505 73.331 73.331 I debiti verso fornitori sono determinati in base ai diversi termini di pagamento negoziati con i fornitori, che variano in considerazione dei vari paesi in cui opera il Gruppo. La maggioranza dei Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 38di 64 30/10/2013 ID: 95723059 Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. “Nota Integrativa Bilancio Consolidato 31.12.2011” Pag.68 fornitori sono comuni all’interno delle società del Gruppo e hanno sede prevalentemente all’interno della Comunità Europea. Per dettagli sulla ripartizione dei debiti per fasce di scadenza si veda quanto riportato nella nota “Informazioni relative sugli strumenti finanziari e politiche di gestione dei rischi”. La suddivisione dei debiti verso fornitori terzi per area geografica è la seguente: Italia Debiti verso fornitori - terzi 50.975 Svizzera 2011 Est Europa 2.273 Eliminazioni I/C 33.254 Totale 2 86.505 Si precisa che i termini medi di pagamento nell’esercizio 2011 sono stati pari a 72 giorni, in aumento rispetto al dato del 2010 a perimetro omogeneo pari a 65 giorni. 19. ALTRE PASSIVITA’ CORRENTI Al 31 dicembre 2011 la composizione della voce è la seguente: Debiti verso fornitori vari Debiti per imposte indirette (IVA), tasse e altri tributi Debiti per premi a clienti Debiti per "earn out" Altri debiti Altre passività correnti al 31.12.2011 al 31.12.2010 32.445 1.640 11.536 2.500 735 48.856 33.342 2.506 11.537 2.280 1.037 50.702 I “debiti verso fornitori vari” si riferiscono principalmente ai debiti per prestazioni di servizi distributivi, amministrativi e altri costi operativi, per acquisti di materiale diverso da quello di commercializzazione delle aziende del gruppo, debiti verso dipendenti, agenti ed enti previdenziali ed assistenziali. I debiti per “earn out” si riferiscono alla quota scadente entro i 12 mesi dell’earn out relativo all’acquisizione del Gruppo Auto Kelly, avvenuta nel corso del precedente esercizio. 20. DEBITI TRIBUTARI Al 31 dicembre 2011 la composizione della voce suddivisa per area geografica è la seguente: Italia Est Europa Svizzera Debiti tributari al 31.12.2011 al 31.12.2010 28 913 701 1.642 976 1.096 706 2.778 Il decremento si riferisce prevalentemente alle società del segmento operativo Italia; in particolare la capogruppo Rhiag - Inter Auto Parts Italia S.p.A. ha rilevato un credito d’imposta al 31 dicembre 2011 imputabile principalmente al positivo effetto derivante dal Consolidato Fiscale Nazionale. Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 39di 64 30/10/2013 ID: 95723059 Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. “Nota Integrativa Bilancio Consolidato 31.12.2011” Pag.69 Rhiag - Inter Auto Parts Italia S.p.A., Bertolotti S.p.A. e Rhiag Engineering S.p.A., infatti, hanno aderito al Consolidato Fiscale Nazionale ai sensi degli art. 117/129 del Testo Unico delle Imposte sul Reddito (T.U.I.R.) con la capogruppo, in qualità di consolidante. Le società che partecipano al Consolidato Fiscale Nazionale trasferiscono alla società consolidante il reddito o la perdita fiscale. La società consolidante rileva un credito nei confronti delle società che apportano imponibili fiscali pari all’IRES da versare, per contro, nei confronti delle società che apportano perdite fiscali, la consolidante iscrive un debito pari all’IRES sulla parte di perdita effettivamente compensata a livello di Gruppo. 21. DEBITI VERSO BANCHE - CORRENTI Al 31 dicembre 2011 la composizione della voce è la seguente: al 31.12.2011 al 31.12.2010 Debiti verso banche per linee di credito commerciali Finanziamento ING Bank N.V - Milan Branch - entro 12 mesi 335 13.203 4.691 7.698 Debiti verso banche 13.538 12.389 La suddivisione dei debiti verso banche per area geografica è la seguente: 2011 Debiti verso banche per linee di credito commerciali Finanziamento ING Bank N.V - Milan Branch - entro 12 mesi Italia 10.570 Svizzera - Est Europa 335 2.633 Totale 335 13.203 I debiti verso banche per linee di credito commerciali sono rappresentati da linee di credito a breve termine concesse alla società del Gruppo Elit in Repubblica Ceca e da linee di credito in Lang Kft garantite principalmente da ipoteca su immobili. L’incremento rispetto all’esercizio precedente è riferito principalmente alla quota corrente del finanziamento concesso da ING Bank (per maggiori dettagli si rimanda al paragrafo dei debiti verso banche non correnti). 22. ALTRE PASSIVITA’ FINANZIARIE - CORRENTI Al 31 dicembre 2011 la voce risulta composta come riportato nella tabella di seguito: Leasing finanziari Dividendi da liquidare Debiti per interessi e commissioni verso terzi Altre passività finanziarie al 31.12.2011 al 31.12.2010 1.282 616 317 2.215 1.161 631 239 2.031 Per quanto riguarda le voci “Leasing finanziari” e “Dividendi da liquidare” si rimanda a quanto descritto in precedenza alla voce “Altre passività finanziarie non correnti”. Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 40di 64 30/10/2013 ID: 95723059 Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. “Nota Integrativa Bilancio Consolidato 31.12.2011” Pag.70 I debiti per interessi e commissioni verso terzi si riferiscono principalmente alle commissioni e agli oneri di gestione del finanziamento in essere con ING Bank. 23. FONDI PER RISCHI E ONERI Di seguito si riporta il dettaglio e la movimentazione della voce: al 31.12.2010 Fondo rischi per materiali resi Fondo rischi diversi Fondo oneri futuri Fondi rischi e oneri futuri 2.019 1.328 4.914 8.261 Accantonamento dell'esercizio 938 368 559 1.865 Utilizzi dell'esercizio (1.099) (713) (121) (1.933) al 31.12.2011 1.858 983 5.352 8.193 Il “fondo rischi per materiali resi” accoglie l’accantonamento, secondo il principio di competenza economica, del valore del materiale che verrà reso nell’esercizio futuro a fronte di vendite effettuate nell’esercizio in esame e le somme accantonate a titolo di garanzia sui prodotti. Il “fondo rischi diversi” accoglie principalmente le somme relative a contenziosi con ex dipendenti del gruppo e con fornitori di servizi. L’utilizzo dell’esercizio si riferisce principalmente al contenzioso con un ex dirigente di Rhiag - Inter Auto Parts Italia S.p.A. a seguito della sentenza di primo grado emessa dal tribunale del lavoro. Il “fondo oneri futuri” accoglie principalmente le somme stimate relative a programmi di fidelizzazione della clientela e ad accantonamenti per campagne promozionali a clienti. Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 41di 64 30/10/2013 ID: 95723059 Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. “Nota Integrativa Bilancio Consolidato 31.12.2011” Pag.71 24. INFORMAZIONI INTEGRATIVE SUGLI STRUMENTI FINANZIARI E POLITICHE DI GESTIONE DEI RISCHI Nei prospetti seguenti vengono fornite, per i due esercizi a confronto, le informazioni integrative richieste dall’IFRS 7 per la valutazione degli strumenti finanziari con riferimento alla situazione patrimoniale, finanziaria ed al risultato economico del Gruppo. Categorie di attività e passività finanziarie La tabella seguente il dettaglio delle attività e passività finanziarie secondo le categorie previste dallo IAS 39 relative agli esercizi 2011 e 2010. Categorie IAS 39 Stato Patrimoniale Attività non correnti Partecipazioni Crediti e altre attività finanziarie Hedge derivative financial instruments Non hedge derivative financial instruments Strumenti finanziari detenuti per la negoziazione - Crediti e finanziamenti Attività detenute fino a scadenza Esercizio 2011 Strumenti finanziari disponibili per la vendita Valore di bilancio 5 - 5 - 1.162 - - - - Attività correnti Crediti commerciali verso terzi Crediti commerciali verso società Consociate Crediti e altre attività finanziarie verso soc. Consociate Altri crediti correnti Disponibilità liquide - 119.239 12.296 34.417 - - 119.239 12.296 34.417 Totale attività finanziarie - 167.115 5 - 165.958 Categorie IAS 39 Stato Patrimoniale Strumenti finanziari detenuti per la negoziazione Passività al costo ammortizzato Valore di bilancio Passività non correnti Debiti verso banche Altre passività non correnti Altre passività finanziarie Strumenti finanziari derivati di copertura Strumenti finanziari derivati non di copertura - 231.099 3.108 6.782 - 231.099 3.108 6.782 - Passività correnti Debiti verso fornitori - terzi Altre passività correnti Debiti verso banche Strumenti finanziari derivati di copertura Strumenti finanziari derivati non di copertura Finanziamenti bancari - quota breve termine Altre passività finanziarie Totale passività finanziarie - 86.505 48.856 335 13.203 2.215 392.103 86.505 48.856 335 13.203 2.215 392.103 Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 42di 64 30/10/2013 ID: 95723059 Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. “Nota Integrativa Bilancio Consolidato 31.12.2011” Categorie IAS 39 Stato Patrimoniale Attività non correnti Partecipazioni Crediti e altre attività finanziarie Hedge derivative financial instruments Non hedge derivative financial instruments Attività correnti Crediti commerciali verso terzi Crediti commerciali verso società Consociate Crediti e altre attività finanziarie verso soc. Consociate Altri crediti correnti Disponibilità liquide Totale attività finanziarie Strumenti finanziari detenuti per la negoziazione - Crediti e finanziamenti Attività detenute fino a scadenza Esercizio 2010 Strumenti finanziari disponibili per la vendita Pag.72 Valore di bilancio 7 - 7 - 1.486 - - - - - 116.600 12.157 17.271 147.514 7 - 116.600 12.157 17.271 146.035 Categorie IAS 39 Stato Patrimoniale Strumenti finanziari detenuti per la negoziazione Passività al costo ammortizzato Valore di bilancio Passività non correnti Debiti verso banche Altre passività non correnti Altre passività finanziarie Strumenti finanziari derivati di copertura Strumenti finanziari derivati non di copertura - 240.467 6.758 6.680 - 240.467 6.758 6.680 - Passività correnti Debiti verso fornitori - terzi Altre passività correnti Debiti verso banche Strumenti finanziari derivati di copertura Strumenti finanziari derivati non di copertura Finanziamenti bancari - quota breve termine Altre passività finanziarie Altre passività finanziarie 2.640 1.131 3.771 73.331 50.702 4.691 7.698 2.031 392.358 73.331 50.702 4.691 2.640 1.131 7.698 2.031 396.129 Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 43di 64 30/10/2013 ID: 95723059 Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. “Nota Integrativa Bilancio Consolidato 31.12.2011” Pag.73 Fair value di attività e passività finanziarie e modelli di calcolo utilizzati La tabella seguente riporta la descrizione ed il valore corrispondente al fair value delle attività e passività finanziarie ripartiti sulla base delle metodologie e dei modelli di calcolo adottati per la loro determinazione. Esercizio 2011 Valore di bilancio Passività finanziarie Debiti verso banche (totale debito nominale breve/lungo termine) Altre passività non correnti Altre passività finanziarie non correnti Strumenti finanziari derivati di copertura Interest Rate Swap (plain vanilla) Strumenti finanziari derivati non di copertura Acquisti di valuta a termine Mark to Market DCF Model (239.579) (3.108) (6.782) - (235.169) - - - - - - - Esercizio 2010 Book value Passività finanziarie Debiti verso banche (totale debito nominale breve/lungo termine) Altre passività non correnti Altre passività finanziarie non correnti Strumenti finanziari derivati di copertura Interest Rate Swap (plain vanilla) Strumenti finanziari derivati non di copertura Acquisti di valuta a termine Mark to Market DCF Model (247.277) (6.758) (6.680) - (260.968) - (2.640) (2.640) - (1.131) (1.131) - Il valore equo delle voci incluse all’interno delle attività correnti e delle passività correnti, avendo maturazione entro 12 mesi, non è stato determinato in quanto si stima che il loro valore corrente sia pressoché corrispondente al valore di bilancio. Le altre passività non correnti e le altre passività finanziarie non correnti sono state valutate, ove ritenuto significativo, al loro valore nominale attualizzato ad un tasso di sconto determinato in base alla durata ed al reperimento dei mezzi necessari per far fronte all’obbligazione, come evidenziato in dettaglio nelle rispettive sezioni del presente bilancio. In relazione agli strumenti finanziari rilevati nella situazione patrimoniale-finanziaria al fair value, l’IFRS 7 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli: a) livello 1 – quotazioni rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto di valutazione; b) livello 2 – input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato; c) livello 3 – input che non sono basati su dati di mercato osservabili. Le seguenti tabella evidenziano le attività e passività che sono valutate al fair value al 31 dicembre 2011 e 2010, per livello gerarchico di valutazione del fair value. Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 44di 64 30/10/2013 ID: 95723059 Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. “Nota Integrativa Bilancio Consolidato 31.12.2011” Pag.74 31/12/2011 Livello 1 Livello 2 Livello 3 Totale Passività non correnti Passività finanziarie valutate al fair value con contropartita patrimonio netto Strumenti finanziari derivati di copertura - - - - Passività finanziarie valutate al fair value con contropartita conto economico Strumenti finanziari derivati non di copertura - - - - Passività correnti Passività finanziarie valutate al fair value con contropartita patrimonio netto Strumenti finanziari derivati di copertura - - - - Passività finanziarie valutate al fair value con contropartita conto economico Strumenti finanziari derivati non di copertura - - - - - - - - 31/12/2010 Livello 1 Livello 2 Livello 3 Totale Passività non correnti Passività finanziarie valutate al fair value con contropartita patrimonio netto Strumenti finanziari derivati di copertura - - Passività finanziarie valutate al fair value con contropartita conto economico Strumenti finanziari derivati non di copertura - - Passività correnti Passività finanziarie valutate al fair value con contropartita patrimonio netto Strumenti finanziari derivati di copertura 2.640 2.640 Passività finanziarie valutate al fair value con contropartita conto economico Strumenti finanziari derivati non di copertura 1.131 1.131 - 3.771 - 3.771 Oneri e proventi finanziari rilevati secondo lo IAS 39 La tabella seguente riporta gli oneri e proventi finanziari generati dalle attività e passività finanziarie suddivise nelle categorie previste dallo IAS 39. Esercizio 2011 Categorie IAS 39 Categorie IAS 39 Strumenti finanziari detenuti per la negoziazione Passività al costo ammortizzato Attività detenute fino a scadenza Crediti e finanziamenti Strumenti finanziari disponibili per la vendita Totale categorie IAS 39 Altri (costi)/ricavi Totale Da interessi (17.463) 201 (17.262) (17.262) Da riserva di Patrimonio Netto Da variazioni di fair value 1.143 Utili / (perdite) su cambi - 1.143 1.143 (2.354) (2.354) (2.354) Strumenti finanziari detenuti per la negoziazione Passività al costo ammortizzato Attività detenute fino a scadenza Crediti e finanziamenti Strumenti finanziari disponibili per la vendita Totale categorie IAS 39 Altri (costi)/ricavi Totale Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Da interessi (8.843) (15.729) 106 (24.466) (24.466) Da variazioni di fair value 1.905 1.905 1.905 Da riserva di Patrimonio Netto Utili / (perdite) su cambi - 1.143 (19.817) 201 (18.473) (18.473) Esercizio 2010 Categorie IAS 39 Categorie IAS 39 Utili / (perdite) nette 1.651 1.651 1.651 Utili / (perdite) nette (6.938) (14.078) 106 (20.910) (20.910) Pag 45di 64 30/10/2013 ID: 95723059 Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. “Nota Integrativa Bilancio Consolidato 31.12.2011” Pag.75 Gestione del capitale Gli obiettivi del management del Gruppo sono orientati alla salvaguardia delle capacità di generare redditività per gli azionisti, al rispetto dei covenants sui finanziamenti ricevuti (per quanto di pertinenza del Gruppo data la struttura attuale di misurazione sui dati della controllante) e alla ricerca del miglioramento della struttura del capitale. Tipologia di rischi finanziari ed attività di copertura connesse Il Gruppo ha adottato una policy relativa alla gestione del rischio finanziario. Nella seguente tabella vengono esposte, in sintesi, le variazioni del risultato d’esercizio e del patrimonio netto per gli esercizi 2011 e 2010 conseguenti all’analisi di sensitività effettuata applicando uno scostamento pari a +/- 0,50% alla valutazione del valore equo degli Interest Rate Swap collegati al finanziamento passivo a medio lungo termine. Anno 2011 2010 Effetto Economico +50 bps - -50 bps - Effetto Riserva Cash flow Hedge +50 bps -50 bps 377 (363) Effetto totale sul Patrimonio Netto +50 bps -50 bps 377 (363) Transazioni in valuta Il gruppo opera anche in mercati le cui transazioni si svolgono in valuta diversa dall’Euro. In tale fattispecie, la parte degli acquisiti di materiale di commercializzazione viene effettuata prevalentemente da fornitori esteri in Euro, mentre la vendita avviene sui mercati nazionali di riferimento in valuta locale. Di conseguenza, ove possibile e previa approvazione da parte della capogruppo, al fine di limitare gli effetti negativi derivanti dalle fluttuazione dei tassi di cambio vengono stipulati contratti per acquisiti a termine di valuta. Rischio di credito Il Gruppo opera su diversi mercati nazionali con un elevato numero di clienti di piccole/medie dimensioni rappresentati principalmente dai distributori regionale/locali. Di conseguenza il Gruppo è esposto ad un rischio di credito collegato alla capacità dei clienti di ottenere finanziamenti dal sistema bancario. Ogni società del gruppo applica policies per il recupero del credito e la prevenzione del rischio di insoluto basata sulle caratteristiche peculiari dei mercati e della clientela in cui operano La svalutazione dei crediti di dubbia esigibilità è contabilizzata al valore nominale del credito al netto della relativa imposta sul valore aggiunto e dalle eventuali porzioni di credito assistito da garanzie reali o da copertura assicurativa. La svalutazione è effettuata in base ad un’analisi puntuale delle partite scadute e dei clienti per i quali si abbiano notizie di difficoltà finanziarie e comprende, oltre all’accantonamento specifico delle partite considerate rischiose, il valore dei crediti per i quali è stata iniziata un’azione legale e tutti i crediti scaduti da oltre 365 giorni per l’Italia e da oltre 90 giorni per la altre società del gruppo. Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 46di 64 30/10/2013 ID: 95723059 Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. “Nota Integrativa Bilancio Consolidato 31.12.2011” Pag.76 La seguente tabella mostra la ripartizione per fascia di scaduto dei crediti commerciali e dei crediti finanziari nei confronti di terzi e la corrispondete fondo svalutazione accantonato. Esercizio 2011 Crediti Scaduto lordo Classi Crediti commerciali Credit commerciali verso clienti Crediti commerciali verso società consociate Altri crediti correnti Totale crediti lordi 0-30 gg 30-60 gg 60-90 gg 131.426 12.296 143.722 3.498 3.498 1.747 1.747 1.175 1.175 90-120 gg 120 - 180 gg 835 835 865 865 Fondo over Svalutazione Crediti 11.967 11.967 (12.187) (12.187) Esercizio 2010 Crediti Scaduto lordo Classes Crediti commerciali Credit commerciali verso clienti Crediti commerciali verso società consociate Altri crediti correnti Totale crediti lordi 0-30 gg 30-60 gg 60-90 gg 129.035 12.157 141.192 1.745 1.745 862 28 890 504 504 90-120 gg 120 - 180 gg 301 301 273 273 Fondo over Svalutazione Crediti 11.571 11.571 (12.435) (12.435) Rischio di liquidità Il rischio di liquidità del Gruppo è correlato alla capacità di identificare e reperire i necessari fondi per far fronte a tutti gli impegni alle scadenze convenute. In particolare, la gestione della liquidità comporta, tra gli altri, il rispetto dei pagamenti a fornitori, sia di materiale di commercializzazione sia di altro materiale e servizi, dei salari e stipendi, delle imposte/tasse/contributi sociali, degli interessi e dei rimborsi di capitale dei finanziamenti ricevuti il tutto nel rispetto del livello massimo di indebitamento permesso dal contratto di finanziamento a medio lungo termine stipulato con ING Bank. Allo scopo di garantire l’equilibrio finanziario tra le entrate e le uscite finanziarie particolare attenzione viene posta nel costante sforzo volto all’ottimizzazione del livello di capitale circolante netto del Gruppo. La tabella seguente mostra le principali obbligazioni finanziarie del Gruppo considerando le date di scadenza previste per il loro assolvimento. Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 47di 64 30/10/2013 ID: 95723059 Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. “Nota Integrativa Bilancio Consolidato 31.12.2011” Pag.77 Esercizio 2011 Voci di stato patrimoniale Passività finanziarie Altre passività non correnti Debiti verso banche - non correnti Finanziamenti bancari - quota breve termine Debiti verso banche - correnti Altre passività finanziarie - non correnti Altre passività finanziarie - correnti Leasing finanziari Passività commerciali Debiti verso fornitori Altre passività correnti Valore di bilancio 0-30 giorni 30-60 giorni 60-90 giorni Fascia di scadenza a scadere a scadere oltre 90 giorni oltre 1 anno a scadere oltre 2 anni Totale flussi finanziari 3.108 231.099 13.203 335 4.130 933 3.934 51 - 51 - 51 - 13.203 779 1.282 3.108 13.203 597 - 217.896 3.533 2.652 3.108 231.099 13.203 4.130 933 3.934 86.505 48.856 392.104 41.096 41.147 26.577 26.629 15.164 15.216 3.667 18.931 16.908 224.081 86.505 48.856 391.768 Esercizio 2010 Voci di stato patrimoniale Passività finanziarie Altre passività non correnti Debiti verso banche - non correnti Finanziamenti bancari - quota breve termine Debiti verso banche - correnti Altre passività finanziarie - non correnti Altre passività finanziarie - correnti Leasing finanziari Passività commerciali Debiti verso fornitori Altre passività correnti Valore di bilancio 0-30 giorni 30-60 giorni 60-90 giorni Fascia di scadenza a scadere a scadere oltre 90 giorni oltre 1 anno a scadere oltre 2 anni Totale flussi finanziari 6.758 240.467 7.698 4.691 4.671 870 3.170 53 - 53 - 53 - 7.698 711 1.161 3.479 13.203 597 - 3.279 227.264 4.074 2.009 6.758 240.467 7.698 4.671 870 3.170 73.331 50.702 392.358 17.058 17.111 11.752 11.805 29.410 29.463 12.397 21.967 17.279 236.626 70.617 50.702 384.953 In relazione alle passività finanziarie per dettagli sulla natura e composizione si rimanda alle relative note del presente bilancio. Per quanto riguarda le passività commerciali si segnala che la capacità di instaurare e mantenere nel tempo consolidati rapporti commerciali con i propri fornitori riveste un ruolo cruciale per l'attività del Gruppo Rhiag. La redditività del Gruppo dipende, tra l'altro, dalla capacità di acquistare i prodotti a condizioni e prezzi competitivi in ciascuna delle aree geografiche in cui è presente. Tale capacità è a sua volta influenzata da diversi fattori, tra i quali particolare importanza rivestono i volumi di acquisto. Il Gruppo, nell'ambito di ciascuna delle aree geografiche in cui opera, stipula con i propri fornitori contratti che prevedono generalmente obiettivi di acquisto annuali, al raggiungimento dei quali vengono applicati sconti ed altre forme di incentivazione di cui il Gruppo può usufruire. I rapporti commerciali con i principali fornitori sono regolati da contratti di durata variabile alcuni dei quali, prevalentemente nell'ambito delle attività svolte in Italia, in regime di esclusiva reciproca. Le altre passività correnti sono rappresentate da diverse controparti (fornitori di prestazioni e servizi vari, personale dipendente, agente, autorità fiscali) e le principali date di scadenza sono principalmente incluse tra i 30 e 90 giorni. Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 48di 64 30/10/2013 ID: 95723059 Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. “Nota Integrativa Bilancio Consolidato 31.12.2011” Pag.78 Di seguito si riportano il valore delle linee di credito a disposizione del Gruppo al 31 dicembre 2011 e 2010 e la relativa parte utilizzata: Italia Est Europa Svizzera Totale Linee di credito correnti A revoca - importo disponibile A revoca - importo utilizzato Non a revoca - importo disponibile Non a revoca - importo utilizzato 35.600 20.000 - 12.738 2.907 - 35.600 32.738 2.907 Linee di credito a non correnti A revoca - importo disponibile A revoca - importo utilizzato Non a revoca - importo disponibile Non a revoca - importo utilizzato 201.773 201.773 35.234 35.234 2.466 - 2.466 237.007 237.007 Totale linee di credito disponibili Totale linee di credito utilizzate 257.373 201.773 47.972 38.141 2.466 - 307.810 239.914 2010 Italia Est Europa Svizzera Totale Linee di credito correnti A revoca - importo disponibile A revoca - importo utilizzato Non a revoca - importo disponibile Non a revoca - importo utilizzato 33.000 1.255 20.000 - 13.804 3.436 - 2.399 - 49.203 4.691 20.000 - Linee di credito a non correnti A revoca - importo disponibile A revoca - importo utilizzato Non a revoca - importo disponibile Non a revoca - importo utilizzato 207.936 207.936 39.342 39.342 - 247.278 247.278 Totale linee di credito disponibili Totale linee di credito utilizzate 260.936 209.191 53.146 42.778 2.399 - 316.481 251.969 Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 49di 64 30/10/2013 ID: 95723059 Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. “Nota Integrativa Bilancio Consolidato 31.12.2011” Pag.79 25. IMPEGNI E GARANZIE PRESTATE I principali impegni e garanzie prestati dal Gruppo a terzi sono i seguenti: Pegno su azioni Il Gruppo ha costituito in pegno il 100% delle azioni detenute nelle società Bertolotti S.p.A., Auto Kelly AS e Rhiag Group Ltd. Il pegno è stato costituito a favore di ING Bank N.V., Rabobank International e Intesa San Paolo S.p.A. a garanzia del finanziamento concesso nell’esercizio 2007. In assenza di situazioni di default il diritto di voto rimane in capo al Gruppo. Pegno su crediti Il Gruppo ha costituito in pegno il 100% dei crediti detenuti da Rhiag - Inter Auto Parts Italia S.p.A. e dalla società Bertolotti S.p.A. in favore di ING Bank N.V., Rabobank International e Intesa San Paolo S.p.A. a garanzia del finanziamento concesso nell’esercizio 2007. Privilegi speciali Il Gruppo ha concesso un privilegio speciale sulle merci giacenti a magazzino e sui beni strumentali della società Rhiag - Inter Auto Parts Italia S.p.A. per 60.000 mila Euro e sulle merci giacenti a magazzino e sui beni strumentali di Bertolotti S.p.A per 6.000 mila Euro entrambe a garanzia del finanziamento nei confronti di ING Bank N.V. Altre garanzie reali La società Lang ha costituito ipoteca sull’immobile di proprietà sito in Budapest a garanzia delle linee di credito garantite da HVB bank del gruppo Unicredit. RGL ha costituito ipoteca sugli uffici siti in Baar (Svizzera) a garanzia della linea di credito concessa da UBS. Altre garanzie Le società Rhiag - Inter Auto Parts Italia S.p.A. e Bertolotti S.p.A. hanno concesso fideiussioni bancarie a terzi a garanzia dei contratti di affitto dei magazzini e delle filiali in cui viene svolta l’attività per 1.429 mila Euro. La società Rhiag - Inter Auto Parts Italia S.p.A. ha garantito una fideiussione bancaria emessa da Intesa San Paolo a favore di CIB Bank per una linea di credito concessa alla società Lang Kft per 1.000 mila Euro. La società Rhiag - Inter Auto Parts Italia S.p.A. ha concesso una confort letter a favore della società Lang Kft a garanzia della linea di credito concessa da Unicredit Hungary (ex HVB Bank) per 451,2 milioni di Fiorini Ungheresi (pari a 1.432 migliaia di Euro). Le Società del Gruppo hanno concesso inoltre ulteriori fideiussioni bancarie per 2.436 mila Euro. Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 50di 64 30/10/2013 ID: 95723059 Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. “Nota Integrativa Bilancio Consolidato 31.12.2011” Pag.80 COMMENTO DELLE VOCI DEL CONTO ECONOMICO 26. VENDITE NETTE La composizione delle vendite nette è la seguente: 2011 2010 Vendite lorde verso terzi Vendite lorde verso società Consociate Commisioni attive verso terzi Premi a clienti Vendite lorde 662.878 2.514 (15.764) 649.628 511.195 2.403 (13.207) 500.391 Trasporti di vendita Commissioni ad agenti Accantonamento svalutazione crediti e perdite Sconti cassa (Oneri) / ricavi non ricorrenti Costi diretti di vendita (16.845) (14.936) (1.502) (262) (222) (33.767) (13.303) (12.170) (1.853) (27) 962 (26.391) Vendite nette 615.861 474.000 Nell’esercizio 2011 il Gruppo ha registrato vendite lorde per 649.628 migliaia di Euro (500.391 migliaia di Euro al 31 dicembre 2010), con un incremento di 149.237 migliaia di Euro, pari al 29,8%. L’incremento delle vendite lorde è imputabile per 7.759 migliaia di Euro alla crescita dei livelli di fatturato fatto registrare dalle Società del segmento operativo Italia, per 102.142 migliaia di Euro alla crescita dei volumi di vendita registrati nei paesi dell’Est Europa e per 39.320 migliaia di Euro dalla crescita dei volumi del segmento operativo Svizzera. Le “commissioni attive verso terzi” riguardano principalmente le commissioni di intermediazione sulla vendita di prodotti Original Equipment effettuati dalla Rhiag Engineering S.p.A. a favore di case automobilistiche italiane e in misura minore da commissioni sull’intermediazioni di prodotti Original Equipment effettuati dalle società Bertolotti S.p.A. e Rhiag Group Ltd. La voce premi a clienti pari a 15.764 migliaia di Euro al 31 dicembre 2011 (13.207 migliaia di Euro al 31 dicembre 2010) si è incrementata per 2.557 migliaia di Euro, registrando tuttavia un miglioramento in rapporto alle vendite lorde passando dal 2,58% del 2010 al 2,38 del 2011. I costi diretti di vendita si attestano al 5,2% in leggero miglioramento rispetto al 2010 (-0,1%). Il miglioramento è dovuto principalmente alla minore incidenza dei trasporti di vendita e delle commissioni ad agenti. Con riferimento ai trasporti di vendita, la minore incidenza di tali costi in rapporto alle vendite lorde è attribuibile al Gruppo Auto Kelly, nel quale il trasporto dalle filiali ai clienti è, infatti, organizzato in proprio, a differenza di gran parte delle società del Gruppo che si affidano a vettori terzi. Per quanto riguarda le commissioni ad agenti, invece, il miglioramento è attribuibile alla società svizzera Rhiag Group Ltd, la cui struttura commerciale non si avvale di agenti, ma esclusivamente di dipendenti, il cui costo è classificato tra i costi del personale all’interno della voce costo del venduto. La voce “oneri non ricorrenti” include principalmente le indennità di mancato preavviso riconosciute dalla società Bertolotti S.p..A. ad agenti con i quali è stato chiuso il mandato di agenzia nel corso Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 51di 64 30/10/2013 ID: 95723059 Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. “Nota Integrativa Bilancio Consolidato 31.12.2011” Pag.81 dell’esercizio. La voce “ricavi non ricorrenti” registrata nel 2010 accoglieva i ricavi effettuati dalla società Auto Kelly AS a seguito della cessione di crediti di difficile esigibilità già svalutati in esercizi precedenti. Per effetto dei sopramenzionati fattori, quindi, le vendite nette del bilancio consolidato dell’esercizio 2011 hanno registrato complessivamente un miglioramento rispetto all’esercizio precedente di Euro 141.861 migliaia pari al 29,9%. 27. COSTO DEL VENDUTO Il costo del venduto include le seguenti voci: Costo di acquisto del materiale di vendita Variazione rimanenze finali di magazzino Adeguamento svalutazione del magazzino Trasporti di acquisto Costi del personale (Oneri) / ricavi non ricorrenti Costo del venduto 2011 2010 (413.471) 10.142 (522) (9.547) (73.568) (1.483) (488.449) (328.676) 9.581 276 (6.080) (51.299) (699) (376.897) Il costo del venduto dell’esercizio 2011 ammonta ad Euro 488.449 migliaia (Euro 376.897 migliaia al 31 dicembre 2010) con un incremento di Euro 111.552 migliaia pari al 29,6%. L’aggregato del costo del venduto, in rapporto alle vendite lorde, si è ridotto rispetto all’esercizio precedente passando dal 75,3% dell’esercizio 2010 al 75,2% dell’esercizio 2011. I principali effetti che hanno comportato la variazione sopra evidenziata derivano da un miglioramento nell’incidenza del costo degli acquisti (comprensivo della variazione delle rimanenze finali di magazzino), rispetto alle vendite lorde solo in parte compensato dal peggioramento dei costi del personale. L’incidenza del costo degli acquisti 2011 (comprensivo della variazione delle rimanenze finali di magazzino) sulle vendite lorde è pari al 62,09% in miglioramento rispetto al 63,77% dell’esercizio precedente. Tale miglioramento è in parte riconducibile al Gruppo Auto Kelly per effetto della commercializzazione dei prodotti del marchio di proprietà “Starline”, caratterizzati da una marginalità superiore. La composizione della voce costi del personale e della parte di oneri non ricorrenti relativi al personale è di seguito dettagliata: 2011 2010 Salari e stipendi Oneri accessori del personale Costi del personale (52.018) (21.549) (73.568) (36.286) (15.013) (51.299) (Oneri) / ricavi non ricorrenti Costi del personale complessivi (755) (74.323) (699) (51.998) Al 31 dicembre 2011 il numero dei dipendenti è pari a 2.673 unità, con un incremento rispetto all’esercizio precedente di 221 unità: Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 52di 64 30/10/2013 ID: 95723059 Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. “Nota Integrativa Bilancio Consolidato 31.12.2011” 2011 Vendite Marketing Prodotto Pianificazione acquisti Magazzino e distribuzione Finanza e amministrazione Sistemi informativi Risorse umane Altri amministrativi Totale Pag.82 2010 719 162 70 1.503 80 44 19 76 2.673 862 157 61 1.157 80 44 17 74 2.452 I costi del personale (comprensivi dei relativi oneri non ricorrenti) pari a Euro 74.323 migliaia si incrementano rispetto all’esercizio precedente per Euro 22.325 migliaia, principalmente per effetto della crescita del numero di dipendenti dovuta all’apertura di nuove filiali nei paesi dell’Est Europa. Gli “oneri non ricorrenti“ si riferiscono principalmente ad oneri di ristrutturazione del personale effettuati in Italia ed in Repubblica Ceca. In particolare, in Italia tali oneri sono relativi all’integrazione dell’accantonamento effettuato negli esercizi precedenti per la procedura di “mobilità volontaria” attuata dalla società nel corso dell’esercizio 2009 per riflettere i maggiori oneri che si potrebbero sostenere a seguito delle modifiche della normativa pensionistica approvate dal Governo italiano nel corso dell’esercizio e all’integrazione dell’accantonamento effettuato negli esercizi precedenti per un contenzioso sorto con un ex dirigente, in seguito alla sentenza di primo grado emessa dal Tribunale del lavoro. 28. COSTI DI DISTRIBUZIONE I costi di distribuzione risultano composti come segue: Spese viaggio e trasferta Affitti e leasing operativi Spese di pubblicità, promozionali, cataloghi (Oneri) / ricavi non ricorrenti Costi di distribuzione 2011 2010 (4.214) (14.015) (13.112) (197) (31.538) (3.195) (11.558) (9.468) (2.766) (26.987) I costi di distribuzione dell’esercizio 2011 ammontano ad Euro 31.538 migliaia (Euro 26.987 migliaia al 31 dicembre 2010) con un incremento di Euro 4.551 migliaia pari al 16,9%. In rapporto alle vendite lorde, infatti, l’aggregato dei costi di distribuzione, si è ridotto rispetto all’esercizio precedente passando dal 5,3% al 4,8%. Tale decremento è imputabile ai minori “oneri non ricorrenti” sostenuti dal Gruppo nel corso dell’esercizio; nel 2011 tale voce include principalmente i costi per l’acquisto di pagine pubblicitarie nell’ambito del processo di IPO. Le somme relative all’esercizio precedente si riferivano principalmente a oneri sostenuti per la chiusura del contenzioso con il proprietario della precedente sede amministrativa della Rhiag - Inter Auto Parts Italia S.p.A. instaurato alla fine del 2009. Di seguito si riporta il dettaglio degli impegni futuri per affitti e leasing operativi per fascia di scadenza: Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 53di 64 30/10/2013 ID: 95723059 Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. “Nota Integrativa Bilancio Consolidato 31.12.2011” al 31.12.2011 al 31.12.2010 Impegni futuri per affitti Non oltre 1 anno da 2 a 5 anni oltre 5 anni 10.827 21.497 8.699 6.262 15.880 1.299 Totale impegni futuri per affitti 41.023 23.441 al 31.12.2011 al 31.12.2010 Impegni futuri per operating lease Non oltre 1 anno da 2 a 5 anni oltre 5 anni 1.043 1.719 - 1.046 1.501 - Totale impegni futuri per operating lease 2.763 2.547 Pag.83 29. COSTI AMMINISTRATIVI I costi amministrativi includono le seguenti voci: Spese per prestazioni di servizi esterni Spese legali e di consulenza Altri proventi Spese amministrative e operative Ammortamenti attività immateriali (Oneri) / ricavi non ricorrenti Costi amministrativi 2011 2010 (8.351) (2.442) 3.783 (6.986) (1.711) (3.942) (19.649) (7.124) (2.074) 3.718 (5.083) (1.477) (3.617) (15.657) I costi amministrativi dell’esercizio 2011 ammontano ad Euro 19.649 migliaia (Euro 15.657 migliaia al 31 dicembre 2010) con un incremento di Euro 3.992 migliaia pari al 20,32%. L’aggregato dei costi amministrativi, in rapporto alle vendite lorde, si è ridotto rispetto all’esercizio precedente passando dal 3,1% dell’esercizio 2010 al 3,0% dell’esercizio 2011. Le spese per prestazioni di servizi esterni pari a Euro 8.351 migliaia (Euro 7.124 migliaia nel 2010) riguardano principalmente le prestazioni di terzi relative all’attività logistica dei magazzini e delle filiali delle società del segmento Italia. In particolare, tali costi riguardano la gestione dello stock di magazzino, il picking, il packing e le spedizioni. L’incremento in valore assoluto è attribuibile all’incremento delle vendite lorde; in rapporto a queste infatti il Gruppo ha registrato nel corso dell’esercizio un recupero di marginalità dello 0,1%. Gli altri proventi pari a Euro 3.783 migliaia (Euro 3.718 migliaia nel 2010) si riferiscono principalmente a bonus riconosciuti al Gruppo dai fornitori; tali proventi includono rimborsi per spese pubblicitarie e campagne promozionali di vendita, rimborsi da fornitori per penalità sul livello di servizio (es. ritardi di consegne) e per garanzia prodotti (es. resi su prodotti difettosi), spese di trasporto ed imballaggio addebitate a clienti e altri minori ricavi non collegati alle vendite di prodotti. Tali proventi risultano sostanzialmente in linea con l’esercizio precedente considerato che fanno principalmente riferimento alle società del segmento operativo Italia. Le spese amministrative e operative pari a Euro 6.980 migliaia (Euro 5.083 migliaia nel 2010) sono principalmente relativi a costi per fonia fissa e mobile, spese di invio fatture e documentazione, compensi ad amministratori e organi di vigilanza. Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 54di 64 30/10/2013 ID: 95723059 Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. “Nota Integrativa Bilancio Consolidato 31.12.2011” Pag.84 Gli “oneri non ricorrenti” si riferiscono principalmente ai costi per prestazioni legali, di attestazione e certificazione, bancarie e di consulenza sostenute dal Gruppo nell’ambito del processo di IPO pari complessivamente a 3.079 mila Euro. La restante parte si riferisce principalmente all’erogazione di compensi straordinari ai dirigenti strategici della società e ad imposte degli esercizi precedenti. 30. ALTRI COSTI OPERATIVI Il dettaglio dei costi operativi è il seguente: Costi per gestione Sede e filiali (utenze e manutenzioni) Assicurazioni Vendita immobilizzazioni e attività immateriali Ammortamento immobilizzazioni materiali Prestazioni di servizi da/a società consociate Oneri non ricorrenti Altri costi operativi 2011 2010 (3.519) (999) 142 (7.243) (8) (11.627) (2.288) (772) 105 (5.465) () (8.421) Gli altri costi operativi ammontano ad Euro 11.627 migliaia (Euro 8.421 migliaia nel 2010) con un incremento di Euro 3.206 migliaia pari al 38,1%. I costi per gestione sede e filiali pari a Euro 3.519 migliaia (Euro 2.288 migliaia nel 2010) principalmente relativi a costi per utenze e manutenzioni varie delle sedi centrali e delle filiali. L’incremento è attribuibile all’apertura di nuove filiali in Est Europa. I costi per assicurazioni pari a Euro 999 migliaia nel 2011 (Euro 772 migliaia nel 2010) sono principalmente relativi ai premi assicurativi per le polizze stipulate a copertura dei rischi su merci e magazzini e dei rischi di trasporto. Le società del Gruppo detengono principalmente polizze assicurative relative a rischi di danni di beni di proprietà e/o in locazione, ai rischi correlati ai trasporti di merce dai fornitori e/o verso i clienti e/o verso i magazzini e le filiali, agli automezzi (es. furto, incendio e responsabilità civile auto) e polizze sui rischi di manager e dirigenti quale benefit della loro prestazione di lavoro. Gli ammortamenti delle attività materiali ammontano ad Euro 7.243 migliaia (Euro 5.465 migliaia al 31 dicembre 2010) con un incremento di Euro 1.778 migliaia. Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 1 – “immobili, impianti e macchinari”. 31. PROVENTI / (ONERI FINANZIARI) La voce si compone dei seguenti valori: Proventi finanziari Oneri finanziari Proventi / (oneri) finanziari Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. 2011 2010 11.330 (29.803) (18.473) 10.766 (31.676) (20.910) Pag 55di 64 30/10/2013 ID: 95723059 Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. “Nota Integrativa Bilancio Consolidato 31.12.2011” Pag.85 I proventi finanziari includono le seguenti voci: Interessi attivi verso terzi e su conti correnti bancari Utili su cambi (realizzati e non realizzati) Mark to Market strumenti derivati (Interest Rate Swap) Proventi non ricorrenti Proventi finanziari 2011 2010 201 5.224 3.887 2.018 11.330 106 5.315 5.345 10.766 I proventi finanziari dell’esercizio 2011 ammontano ad Euro 11.330 migliaia (Euro 10.766 migliaia al 31 dicembre 2010) con un incremento di Euro 563 migliaia pari al 5,2%. La voce utili su cambi realizzati si riferisce principalmente agli effetti economici delle fluttuazioni dei tassi di cambio sulle transazioni di acquisto e vendita. In particolare, le società del segmento Est Europa e Svizzera effettuano una parte dei loro acquisti in Euro mentre le vendite sono effettuate prevalentemente nei rispettivi mercati nazionali in valuta locale. Gli utili su cambi non realizzati sono relativi, invece, agli effetti derivanti dalla valutazione al cambio a pronti delle operazioni di acquisto e vendita in valuta non ancora regolate alla fine dell’esercizio. La voce “Mark to Market strumenti derivati (Interest Rate Swap)” pari a Euro 2.744 migliaia accoglie i proventi non monetari derivanti dalla chiusura degli Interest Rate Swap giunti a scadenza nel mese di agosto 2011. Tali Interest Rate Swap erano stati contabilizzati in hedge accounting e per effetto della chiusura è stato quindi registrato contestualmente anche un onere pari a Euro 2.744 migliaia, per effetto del rilascio della riserva di cash flow hedge. La voce accoglie inoltre per Euro 1.143 migliaia il provento derivante dalla chiusura degli acquisti a termine di valuta effettuati dalla controllata svizzera Rhiag Group Ltd nel corso del 2010. I “proventi non ricorrenti” si riferiscono al rimborso degli interessi passivi pagati a titolo di copertura delle ritenute alla fonte relative al finanziamento acceso con la Dresdner Bank Luxembourg SA nell’anno 1999 ed estinto nell’anno 2006. Dresdner Bank ha ottenuto il rimborso dalle autorità fiscali lussemburghesi di tali ritenute ed ha provveduto, come previsto dal contratto di finanziamento, al rimborso degli interessi passivi in eccesso versati dal Gruppo. Gli “oneri finanziari” includono le seguenti voci: Interessi passivi su finanziamento medio lungo termine Interessi passivi su strumenti finanziari derivati (Intnterst Rate Swap) Commissioni e spese di gestione finanziamenti medio lungo termine Oneri accessori su finanziamento (quota dell'esercizio - IAS 39) Accantonamento final maturity fee finanziamento medio lungo termine Interessi passivi bancari Effetto attualizzazione Dividendi e debiti a medio lungo termine Mark to Market strumenti derivati (Interest Rate Swap) Perdite su cambi (realizzate e non realizzate) Oneri non ricorrenti Oneri finanziari 2011 2010 (15.574) (500) (1.726) (1.484) (196) (2.744) (7.579) (29.803) (20.158) (630) (2.173) (960) (3.440) (3.664) (651) (31.676) Gli oneri finanziari dell’esercizio 2011 ammontano ad Euro 29.803 migliaia (Euro 31.676 migliaia al 31 dicembre 2010) e si sono decrementati rispetto all’esercizio precedente di Euro 1.873 migliaia pari al 5,9%. Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 56di 64 30/10/2013 ID: 95723059 Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. “Nota Integrativa Bilancio Consolidato 31.12.2011” Pag.86 La voce “Interessi passivi su finanziamento medio lungo termine” pari a Euro 15.574 migliaia comprende gli interessi passivi del finanziamento acceso con ING Bank nel 2007. Il decremento rispetto all’esercizio precedente è imputabile principalmente alla riduzione dell’esposizione finanziaria netta nel corso dell’esercizio e al decremento dell’Euribor a 1 mese e a 6 mesi che, in seguito alla chiusura degli Interest Rate Swap nel mese di agosto 2011, ha determinato un minor esborso finanziario per il Gruppo. La voce “oneri accessori su finanziamento” pari a Euro 1.726 migliaia comprende la quota di competenza dell’esercizio, calcolata secondo il tasso effettivo di rendimento, degli oneri accessori sostenuti dal Gruppo per l’ottenimento del finanziamento concesso da ING Bank nel mese di luglio 2007. Il totale degli oneri originariamente sostenuti ammontava a Euro 8.142 migliaia. La parte ancora da ammortizzare è iscritta all’interno della voce “debiti verso banche non correnti”. La voce perdite su cambi realizzate si riferisce principalmente agli effetti economici delle fluttuazioni dei tassi di cambio sulle transazioni di acquisto e vendita. In particolare, le società del segmento Est Europa e Svizzera effettuano una parte dei loro acquisti in Euro mentre le vendite sono effettuate prevalentemente nei rispettivi mercati nazionali in valuta locale. Le perdite su cambi non realizzate sono relative, invece, agli effetti derivanti dalla valutazione al cambio a pronti delle operazioni di acquisto e vendita in valuta non ancora regolate alla fine dell’esercizio. 32. IMPOSTE SUL REDDITO La composizione delle imposte sul reddito è la seguente: Imposte correnti: Imposte differite di competenza dell'esercizo Imposte sul reddito 2011 2010 (14.053) 450 (13.603) (11.940) (376) (12.316) L’incremento delle imposte correnti è dovuto principalmente alla crescita del risultato ante imposte delle società del Gruppo. La riconciliazione tra onere fiscale teorico, determinato utilizzando l’aliquota fiscale nominale italiana (Ires 27,50%), e onere fiscale di bilancio è la seguente: 2011 2010 (12.684) (6.910) 3.954 (2.677) (2.645) 466 (2.386) (3.110) Imposte correnti sul reddito (14.053) (11.940) (1) Italia aliquota fiscale teorica: 27,50% 27,50% Imposte sul reddito in base ad aliquota fiscale teorica italiana (1) Effetto differenti aliquote fiscali altri paesi Effetto Irap in Italia Effetto perdita di valore avviamento Effetto costi non deducibili Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 57di 64 30/10/2013 ID: 95723059 Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. “Nota Integrativa Bilancio Consolidato 31.12.2011” Pag.87 33. INFORMATIVA DI SETTORE L’informativa di settore è stata predisposta in modo da fornire le informazioni necessarie a consentire una valutazione della natura e degli effetti sul bilancio delle attività operate e dei contesti economici di riferimento (Paragrafo 1 IFRS 8). I segmenti operativi, per cui sono state fornite informazioni separate, sono stati identificati in base alla reportistica interna e alle attività societarie operative generatrici di ricavi e costi, i cui risultati sono rivisti periodicamente al più alto livello decisionale operativo ai fini dell’adozione di decisioni in materia di allocazione delle risorse e di valutazione dei risultati, e per i quali sono disponibili informazioni finanziarie separate. I segmenti operativi di cui viene data separata indicazione del Gruppo sono i seguenti: · Italia: le attività del Gruppo Rhiag in Italia sono condotte in prevalenza da Rhiag - Inter Auto Parts Italia S.p.A., e dalle controllate Bertolotti S.p.A. e Rhiag Engineering S.p.A.; · Est Europa: le attività del Gruppo Rhiag in Est Europa (Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Romania e Ucraina) sono condotte in prevalenza dalle società Elit (Elit CZ spol s.r.o., Elit Slovakia s.r.o., Lang Kft, Car-Go Kft, S.C. Elit Romania Piese Auto Originale S.r.l. e Elit Ukraine Ltd.) e AutoKelly (Auto Kelly AS e Auto Kelly Slovakia s.r.o.). Tutte le società operative in Est Europa del Gruppo Rhiag sono controllate dalla società di diritto svizzero Elit Group Ltd. (società non operativa), a sua volta interamente controllata dall’Emittente. · Svizzera: le attività del Gruppo Rhiag in Svizzera sono condotte in prevalenza da Rhiag Group Ltd. In particolare, Rhiag Group Ltd. è tra i leader del mercato dell'aftermarket indipendente in Svizzera Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 58di 64 30/10/2013 ID: 95723059 Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. “Nota Integrativa Bilancio Consolidato 31.12.2011” Pag.88 Di seguito si riportano i principali dati di sintesi dei settori operativi per gli esercizi 2011 e 2010: Italia Dati economici Vendite lorde EBITDA Adjusted (*) Dati patrimoniali Magazzino Crediti Commerciali Debiti verso Fornitori Capitale Circolante Netto 2011 Svizzera Eliminazioni I/C Totale 331.505 48.439 281.528 25.585 42.055 5.381 (5.460) 649.628 79.404 48.598 101.822 51.240 99.179 62.831 11.916 34.181 40.567 8.243 7.056 2.392 12.906 (1.555) (1.308) (246) 119.672 119.239 86.505 152.406 Italia Dati economici Vendite lorde EBITDA Adjusted (*) Dati patrimoniali Magazzino Crediti Commerciali Debiti verso Fornitori Capitale Circolante Netto Est Europa 2010 Est Europa (**) Svizzera (***) Eliminazioni I/C Totale 321.072 46.903 179.035 11.849 2.731 347 (2.447) 1 500.391 59.100 46.332 99.824 44.861 101.295 57.732 11.117 26.242 42.607 7.982 6.853 2.595 12.240 (1.194) (367) (827) 112.046 116.600 73.331 155.315 (*) Il margine operativo lordo aggiustato (EBITDA Adjusted) include i ricavi, al netto dei costi diretti di vendita, del costo del venduto, dei costi di distribuzione, dei costi amministrativi, degli altri costi operativi, ad esclusione dei costi non ricorrenti, e dei costi di ristrutturazione. L'EBITDA Adjusted non è identificato come misura contabile nell'ambito dei principi contabili IAS/IFRS adottati dall'Unione Europea. (**) I dati economici del segmento operativo Est Europa includono per l’anno 2010 solo 5 mesi del Gruppo Auto Kelly (ovvero da agosto 2010 mese nel quale è stato incluso nel perimetro di consolidamento). (***)I dati economici del segmento operativo Svizzera includono per l’anno 2010 solo 1 mese della società Rhiag Group Ltd (ovvero da dicembre 2010 mese nel quale è stata inclusa nel perimetro di consolidamento). Il segmento operativo Italia, formato dalla società Rhiag - Inter Auto Parts Italia S.p.A, Bertolotti S.p.A e Rhiag Engineering S.p.A., ha incrementato il livello di vendite grazie soprattutto all’incremento dei volumi registrati da Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A ed al miglioramento del livello di servizio ai clienti. Tale incremento unitamente al costante processo di razionalizzazione dei costi operativi ha condotto il segmento Italia ad un miglioramento del livello di Ebitda rispetto all’esercizio precedente. Il capitale circolante netto commerciale è migliorato rispetto all’esercizio precedente per il combinato effetto della crescita del livello dei debiti verso fornitori legata ad un progressivo riallineamento ai valori “normali” di esposizione verso gli stessi e al decremento dei giorni medi di incasso dei crediti verso clienti. Il segmento operativo Est Europa, formato dalle società Elit CZ Spol s.r.o. (Repubblica Ceca), Elit Slovakia s.r.o. (Slovacchia), Elit Romania S.R.L. (Romania), Elit Ucraine LTD (Ucraina), Lang Kft (Ungheria), Car-Go Kft (Ungheria), Auto Kelly AS (Repubblica Ceca) e Auto Kelly s.r.o. (Slovacchia), ha incrementato il volume di vendita principalmente per effetto i) dell’ingresso nel perimetro di consolidamento delle società del Gruppo Auto Kelly solo a partire dal mese di agosto 2010 e ii) dell’incremento dei volumi di vendita delle società del Gruppo Elit (principalmente in Repubblica Ceca e Romania), dovuto all’apertura di nuove filiali e agli investimenti in costi di marketing e campagne promozionali avviati già a partire dalla fine dell’esercizio precedente. La crescita dell’EBITDA del segmento operativo Est Europa, come per le vendite lorde, è attribuibile, in parte, ai risultati di tutto l’esercizio 2011 del Gruppo Auto Kelly (solo 5 mesi nel 2010) e per la restante parte alla crescita delle altre società del segmento. Il miglioramento del Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 59di 64 30/10/2013 ID: 95723059 Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. “Nota Integrativa Bilancio Consolidato 31.12.2011” Pag.89 capitale circolante netto commerciale è dovuto principalmente all’allungamento dei giorni medi di pagamento dei fornitori, in parte compensato dalla crescita delle scorte a sostegno dello sviluppo dei livelli di vendita. Il segmento operativo Svizzera evidenzia delle variazioni nei risultati economici imputabili all’ingresso nel perimetro di consolidamento della società Rhiag Group Ltd solo a partire dal mese di dicembre 2010. Il capitale circolante netto commerciale è sostanzialmente in linea con lo scorso anno; il leggero peggioramento è sostanzialmente imputabile a alla crescita dei livelli di vendita. 34. INFORMAZIONI RELATIVE AI COMPENSI AD AMMINISTRATORI, SINDACI E REVISORI L’ammontare dei compensi corrisposti dal Gruppo per l’esercizio in esame è il seguente: Tipologia di servizio Revisione contabile Altri Serivizi di attestazione Società Deloitte Deloitte migliaia di Euro 290 455 745 Si precisa che con riferimento alla revisione contabile la quota di competenza di Deloitte & Touche S.p.A. è pari a Euro 91 migliaia. Amministratori e Dirigenti stategici Sindaci Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. 3.318 101 3.419 Pag 60di 64 30/10/2013 ID: 95723059 Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. “Nota Integrativa Bilancio Consolidato 31.12.2011” Pag.90 35. INFORMATIVA SULLE PARTI CORRELATE Il Gruppo non ha effettuato transazioni con parti correlate negli esercizi 2011 e 2010. Si segnala tuttavia che tra le società del Gruppo sussistono rapporti regolati da contratti di finanziamento e prestazioni di servizio infragruppo. Contratti di finanziamento infragruppo Rhiag - Inter Auto Parts Italia S.p.A. e le altre società del Gruppo hanno stipulato i seguenti contratti di finanziamento infragruppo: un finanziamento tra Rhiag - Inter Auto Parts Italia S.p.A. e Elit Group, per un ammontare pari ad Euro 8.594.159,33 con tasso di interesse pari al maggiore tra l’Euribor a 12 mesi (base 360) aumentato di 200 basis points e il tasso di interesse per i prestiti in Euro determinato annualmente dalla Swiss Federal Tax Authorities. Il termine per il rimborso, fissato per il 31 dicembre 2011, è stato prorogato al 31 dicembre 2012; un finanziamento tra Rhiag - Inter Auto Parts Italia S.p.A. e Elit Group, per un ammontare complessivo pari ad Euro 1.800.000,00 con tasso di interesse pari al maggiore tra l’Euribor a 12 mesi (base 360) aumentato di 200 basis points e il tasso di interesse per i prestiti in Euro determinato annualmente dalla Swiss Federal Tax Authorities. Il termine per il rimborso è fissato per il 31 dicembre 2012; un finanziamento tra Rhiag Engineering S.p.A. e Rhiag S.p.A. (ex controllata, ora fusa per incorporazione in Rhiag - Inter Auto Parts Italia S.p.A.), per un ammontare complessivo pari ad Euro 1.375.000,00 con tasso di interesse pari all'Euribor Act/360 a 6 mesi, maggiorato di 200 basis points. Tutti i termini di rimborso dei contratti, ancora in essere, sono stati tacitamente prorogati di 6 mesi in 6 mesi; un finanziamento tra Rhiag Engineering S.p.A. e Bertolotti S.p.A. per un ammontare complessivo pari ad Euro 1.000.000,00 con tasso di interesse pari all'Euribor Act/360 a 6 mesi, maggiorato di due punti percentuali. Il termine per il rimborso, fissato inizialmente per il 31 dicembre 2008, è stato tacitamente prorogato di 6 mesi in 6 mesi; un finanziamento concesso da Elit Slovacchia a Elit Romania, per un ammontare pari ad Euro 2.200.000,00, con tasso di interesse pari all'Euribor a 3 mesi maggiorato di 1,2 punti percentuali. Il termine per il rimborso è stato prorogato al 31 dicembre 2012; un finanziamento concesso da Elit Slovacchia a Elit Ucraina, per un ammontare complessivo pari ad Euro 2.600.000,00, con tasso di interesse pari all'Euribor a 3 mesi maggiorato di 1,2 punti percentuali. Il termine per il rimborso è stato fissato al 31 marzo 2012; un finanziamento concesso da Rhiag Group Ltd a Elit Group per un ammontare complessivo fino ad Euro 5.275.527,70 con scadenza in data 31 dicembre 2012 e un tasso di interesse per i prestiti in Euro determinato annualmente dalla Swiss Federal Tax Authorities. Contratto di prestazione di servizi tra Rhiag - Inter Auto Parts Italia S.p.A. e Bertolotti S.p.A. Tra Rhiag - Inter Auto Parts Italia S.p.A. e la controllata Bertolotti S.p.A. è in essere un contratto di prestazione di servizi di (a) assistenza (tra cui: (i) servizi di assistenza amministrativa per gli adempimenti di natura fiscale e societaria; (ii) servizi di assistenza organizzativa e di supporto per lo svolgimento delle assemblee ordinarie e straordinarie e dei consigli di amministrazione; (iii) servizi di assistenza legale nella redazione e gestione della contrattualistica in genere; e (iv) servizi di assistenza organizzativa nel coordinamento delle attività di auditing,) e di (b) organizzazione (tra cui: (i) gestione degli emolumenti di amministratori e sindaci; (ii) gestione delle attività di natura amministrativo/contabile; (iii) gestione delle risorse umane; (iv) gestione delle attività di marketing; (v) gestione delle attività finanziarie in genere; (vi) gestione di archivi, banche dati, trasmissione dati; (vii) gestione delle polizze e garanzie assicurative; e (viii) gestione di ogni attività di logistica, anche Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 61di 64 30/10/2013 ID: 95723059 Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. “Nota Integrativa Bilancio Consolidato 31.12.2011” Pag.91 tramite l'ausilio di terzi). Il termine del contratto, fissato al 31 dicembre 2010 è stato tacitamente rinnovato, ed è rinnovabile, di anno in anno, salvo recesso scritto di una delle parti. Contratto di prestazione di servizi tra Rhiag - Inter Auto Parts Italia S.p.A. e Rhiag Engineering Tra Rhiag - Inter Auto Parts Italia S.p.A. e la controllata Rhiag Engineering S.p.A. è in essere un contratto di prestazione di servizi di assistenza amministrativa in tema di bilanci annuali, di adempimenti fiscali e societari, gestione delle attività di tipo amministrativo e contabile, di assistenza legale nella redazione e gestione di contrattualistica, nonché di gestione delle polizze assicurative. Il termine del contratto, fissato al 31 dicembre 2008 è stato tacitamente rinnovato, ed è rinnovabile, di anno in anno, salvo recesso scritto di una delle parti. Transfer pricing Il Gruppo opera, mediante società controllate direttamente ed indirettamente dalla capogruppo Rhiag - Inter Auto Parts Italia S.p.A., anche in paesi esteri e ognuno di questi è dotato di una propria legislazione fiscale e di proprie procedure di accertamento in merito alle imposte sul reddito. Le società del Gruppo Rhiag hanno intrattenuto rapporti di natura commerciale e, in misura inferiore, rapporti finanziari sia con altre società del medesimo Gruppo (residenti in Stati diversi) sia con altre parti correlate e, questo, comporta che non si possa escludere a priori che le Amministrazioni Finanziarie di singoli Paesi, sempre e solo con riferimento a singole società del Gruppo, possano formulare delle contestazioni con riguardo alla materia dei prezzi di trasferimento di beni e servizi. Il Gruppo ritiene tuttavia che i prezzi sono rappresentativi del valore normale dei trasferimenti intercorsi con parti correlate e, comunque, ha adottato le cautele necessarie per evitare contestazioni al riguardo. Nello specifico, in occasione di operazioni significative e di considerevole impatto economico, come quelle che interessano l’area dell’Est Europa (Repubblica Ceca e Slovacchia), le società del Gruppo si sono avvalse del parere di terzi esperti indipendenti che hanno predisposto studi ed analisi economiche a supporto dei prezzi di trasferimento applicati. Su questa premessa, si segnala che alla data di approvazione del presente bilancio non risultano contestazioni fiscali afferenti la materia dei prezzi di trasferimento di beni e servizi all’interno del Gruppo. Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 62di 64 30/10/2013 ID: 95723059 Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. “Nota Integrativa Bilancio Consolidato 31.12.2011” Pag.92 36. ALTRE INFORMAZIONI L’attività di direzione e coordinamento è esercitata dalla Lanchester SA società di diritto lussemburghese, controllante al 100% della società Rhiag - Inter Auto Parts Italia S.p.A. A norma dell’art. 2427 bis del c.c. si riportano di seguito i dati essenziali dell’ultimo bilancio separato approvato, redatto secondo i principi contabili adottati in Lussemburgo. 31/12/2010 STATO PATRIMONIALE: 142.762 223 0 142.985 27.251 0 0 115.734 0 142.985 B IMMOBILIZZAZIONI C ATTIVO CIRCOLANTE D RATEI E RISCONTI ATTIVI TOTALE ATTIVO A PATRIMONIO NETTO B FONDI PER RISCHI ED ONERI C TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO D DEBITI E RATEI E RISCONTI PASSIVI TOTALE PASSIVO CONTO ECONOMICO: 0 0 (1.705) 0 0 (0) (1.705) A VALORE DELLA PRODUZIONE B COSTI DELLA PRODUZIONE C PROVENTI ED ONERI FINANZIARI D RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE E PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI IMPOSTE SUL REDDITO DELL'ESERCIZIO UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO Il presente bilancio consolidato rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria, nonché il risultato economico dell'esercizio del Gruppo e corrisponde alle scritture contabili. p. IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Il Presidente Edoardo Lanzavecchia Il sottoscritto Luca Zacchetti, in qualità di Amministrazione, consapevole delle responsabilità penali previste in caso di falsa dichiarazione, attesta, ai sensi dell’art. 47 D.P.R. 445/2000, la corrispondenza del presente documento a quello conservato agli atti della Società. Luca Zacchetti Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. Pag 63di 64 30/10/2013 ID: 95723059 Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. “Nota Integrativa Bilancio Consolidato 31.12.2011” Pag.93 ALLEGATO 1: Denominazione Sede Capitale sociale (valuta locale) Soci Elit Group Ltd Baar - Svizzera CHF 13.315.000 Rhiag S.p.A 100,0% 100,0% Integrale Rhiag Group Ltd Baar - Svizzera CHF 4.000.000 Rhiag S.p.A 100,0% 100,0% Integrale Rhiag Engineering S.p.A. Bergamo - Italia Euro 1.809.500 Rhiag S.p.A 100,0% 100,0% Integrale Bertolotti S.p.A Bergamo - Italia Euro 5.170.000 Rhiag S.p.A 100,0% 100,0% Integrale InSiamo S.C.A.R.L. Pero (MI) - Italia Euro 194.309 Rhiag S.p.A 23,24% 24,0% Integrale Lang Kft Budapest - Ungheria HUF 1.270.000.000 Rhiag S.p.A 0,5% 100,0% Integrale 100,0% Integrale 100,0% Integrale Car-Go Kft S.C. Elit Romania S.r.l. Budapest - Ungheria Bucarest - Romania Elit Ukraine Ltd Kiev - Ucraina Auto Kelly AS Praga - Repubblica Ceca Auto Kelly Slovakia s.r.o Bratislava - Slovacchia Elit Slovakia s.r.o Bratislava - Slovacchia Elit Cz spol Praga - Repubblica Ceca Archivio ufficiale delle C.C.I.A.A. HUF 46.000.000 RON 8.614.400 Quota detenuta Elit Group Ltd 99,5% Elit Group Ltd 0,2% Lang Ktf 99,8% Rhiag S.p.A 0,01% Quota di gruppo Criterio di consolidamento Elit Group Ltd 99,99% UAH 72.633 Elit Group Ltd 100,0% 100,0% Integrale CZK 2.000.000 Elit Group Ltd 100,0% 100,0% Integrale Euro 272.190 Elit Group Ltd 90,0% 100,0% Integrale Auto Kelly AS 10,0% Euro 298.746 Elit Group Ltd 100,0% 100,0% Integrale CZK 18.750.000 Elit Group Ltd 100,0% 100,0% Integrale Pag 64di 64
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